Tag: Tour de Ski

18° TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. C’È LA RAMPA CON I CAMPIONI PER TUTTI

18° TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. C’È LA RAMPA CON I CAMPIONI PER TUTTI

Dario Cologna | www.newspower.it

Attesissimo il Tour de Ski, la Coppa del Mondo 2023/24 è alle porte
Aperte le iscrizioni per l’avvincente “Rampa con i Campioni”
Atleti impegnati nel pre-season, mentre aleggia l’incognita fluoro
Val di Fiemme pronta all’ennesima edizione da sogno

Manca davvero pochissimo alla nuova stagione di Coppa del Mondo di Sci di Fondo e tanti occhi sono già puntati sull’atteso Tour de Ski e sul suo spettacolare finale, che come ormai da tradizione andrà in scena in Val di Fiemme il 6 e 7 gennaio.
Una volta messe in archivio le tappe iniziali di Coppa scandinave, dopo che all’inaugurale finlandese di Ruka (24-26 novembre) seguiranno le svedesi Gällivare (2-3 dicembre) e Östersund (9-10 dicembre) e la novergese Trondheim (15-17 dicembre), i pensieri e gli sforzi degli atleti si concentreranno sul Tour de Ski, l’impareggiabile competizione che li terrà occupati con le sue tre spettacolari tappe molto ravvicinate fra loro. L’apertura del Tour è prevista a Dobbiaco dal 30 dicembre al 1° gennaio, seguirà la tappa intermedia in programma il 3 e 4 gennaio nella località elvetica di Davos.
Alla Val di Fiemme l’onore e l’onere, per la 18esima volta in 18 edizioni, di ospitare il gran finale il 6 e 7 gennaio, con l’incoronazione dei vincitori sull’Alpe del Cermis. Quello della mitica Final Climb è proprio uno degli appuntamenti più attesi di tutta la stagione non solo dello sci di fondo, ma degli sport invernali in generale, che terrà incollati agli schermi di mezzo mondo una miriade di tifosi e appassionati. Due giorni di gare che si svolgeranno nelle consuete location dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e della Pista “Olimpia III” del Cermis, sfide decisive per la vittoria finale del prestigioso Tour. E normalmente, lo dice l’albo d’oro, chi vince il Tour è il favorito d’obbligo per la vittoria della Coppa del Mondo.
Ma lo straordinario spettacolo della Final Climb lungo l’erta dell’Alpe Cermis non è solo per i pro, e lo sa bene il comitato organizzatore fiemmese che quest’anno ripropone la “Rampa con i Campioni”, la 13esima edizione di un evento che ha visto in gara tanti celebrati campioni, l’ultimo Dario Cologna che lo scorso gennaio ha battuto nientemeno che Petter Northug, insieme a tanti amatori. I fondisti più scatenati domenica 7 gennaio potranno cimentarsi in una gara promozionale fra le più adrenaliniche e che seguirà lo stesso format dell’ultima frazione di Tour de Ski: 9 km Mass Start in tecnica libera con la scalata finale dell’Alpe Cermis. Le iscrizioni alla “Rampa” sono aperte, con tutti i partecipanti che al termine della manifestazione potranno ricevere la medaglia di “finisher” mentre i primi tre di ogni categoria (femminile e maschile) saranno premiati sul podio del Tour. Non si contano più i nomi di campionesse e campioni che in passato hanno animato la “Rampa” e c’è già tanta curiosità nello scoprire chi ci sarà questa volta ai nastri di partenza.
Per “ingannare” l’attesa dell’avvio della Coppa sono tanti i big che nelle scorse settimane si sono cimentati nelle gare del pre-season, con gli svedesi impegnati a Gällivare, i norvegesi a Beitostølen e i diversi azzurri che hanno scaldato i loro motori a Muonio, in Finlandia. Assenti di lusso dai prologhi stagionali fermati dal Covid, fra gli altri, i norvegesi Tiril Udnes Weng, Didrik Tønseth e Johannes Høsflot Klæbo, con la nazionale “norge” che sembra aver interpretato meglio delle altre le conseguenze al divieto dell’uso di prodotti fluorati, riuscendo a dotare i propri atleti di materiali altamente performanti. L’impossibilità a usare il fluoro per la preparazione degli sci e le pesanti squalifiche previste in caso di infrazione della regola, introdotte quest’anno dalla federazione internazionale, rappresenteranno un’incognita alla quale atleti e team dovranno prestare molta attenzione per tutto l’inverno.
In Val di Fiemme il conto alla rovescia per la prossima stagione di Coppa è agli sgoccioli, mentre procedono spediti i lavori di preparazione per l’ennesima edizione da sogno che il comitato organizzatore è pronto a regalare a tutti gli addetti ai lavori e ai numerosi tifosi e appassionati. Il Tour de Ski arriva in Val di Fiemme e lo spettacolo è libero, nessun biglietto di ingresso per gli spettatori!
Per chi desidera vivere l’evento in modo speciale, vi è la possibilità di acquistare i VIP Ticket, che danno l’accesso alle Aree Hospitality Fiemme Lounge dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e dell’Alpe Cermis.

Info: www.fiemmeworldcup.com

DALLA NORDIC ARENA ALLA VISTA 3 CIME. TOUR DE SKI CON I BOTTI A DOBBIACO

DALLA NORDIC ARENA ALLA VISTA 3 CIME. TOUR DE SKI CON I BOTTI A DOBBIACO

Noeckler | www.newspower.it

Tappa inaugurale del Tour de Ski a Dobbiaco a cavallo di Capodanno
Il comitato Sport OK è già al lavoro per la tre giorni in Val Pusteria
Novità: una 25 km inedita per il Tour de Ski ad inseguimento
Tanti gli eventi dobbiachesi per lo sci nordico nella stagione entrante

Il solstizio d’inverno è ancora lontano, tuttavia a Dobbiaco il clima è già decisamente ‘invernale’. Il gruppo di lavoro del comitato Sport OK è già in attività da tempo per l‘atteso appuntamento di Coppa del Mondo, la tappa di apertura del 18° Tour de Ski.
La Coppa di sci di fondo prenderà il via tra meno di un mese, e dopo le frazioni scandinave inziali si entrerà nel vivo della stagione con lo spettacolare Tour de Ski. Tre tappe ‘micidiali’ a distanza ravvicinata per decretare vincitrice e vincitore della prestigiosa competizione, con Dobbiaco che ospiterà la prima tappa del Tour e sarà protagonista del Capodanno dei fondisti. Dal 30 dicembre al primo gennaio sono previsti giorni di gare intense: sprint a tecnica libera il sabato, 10 km individuale in classico la domenica, mentre per festeggiare il primo giorno del nuovo anno gli organizzatori allestiranno il tracciato per la 25 km ad inseguimento. Si tratta di un inedito percorso sulle tracce della Pustertaler, ora “3 Zinnen Ski-Marathon”, sfruttando le piste del comprensorio fondistico, che porterà i migliori atleti del mondo alla scoperta della Valle di Landro attraverso i punti panoramici del lago di Dobbiaco e del Cimitero di Guerra. Potrebbero rivelarsi fondamentali ai fini della gara i preziosi secondi di abbuono in palio al traguardo volante “Vista Tre Cime”. E per chiudere in bellezza, gli ultimi 5 km andranno affrontati nello spietato anello “Nathalie”. Nordic Arena e dintorni si preparano all’appuntamento più prestigioso della stagione con tanto entusiasmo e per il pubblico (accesso gratuito) saranno tre giorni di spettacolo intenso.
Il Tour de Ski proseguirà la sua corsa nella tappa intermedia di Davos (SUI) con le gare Sprint e Pursuit del 3-4 gennaio, per un’altra due giorni intensissima. L’onore e l’onere di assegnare la vittoria della rassegna spetterà come sempre alla Val di Fiemme (6-7 gennaio). In programma la Mass Start e la ormai mitica Final Climb, tradizionale appuntamento che determinerà le sorti del Tour 23/24.
Ma le gare legate allo sci nordico a Dobbiaco non si limitano solo al Tour de Ski, con la Coppa del Mondo che farà tappa nella località altoatesina almeno fino al 2026, come annunciato dalla FIS. Come anticipato, lo Sport OK guidato da Gerti Taschler ripropone la Pustertaler, che ora ha cambiato denominazione “3 Zinnen Ski-Marathon” e che sabato 13 gennaio farà parte di Ski Classics ma sarà aperta anche agli amatori, mentre domenica 14 sarà riproposta in versione open la Prato Piazza Mountain Challenge. C’è anche la grossa novità di tre giorni, fra il 25 e il 28 gennaio, dedicati alla FIS Para Nordic World Cup. Poi il 17 febbraio la chiusura di stagione con la Coppa Italia di fondo.
La stagione 23/24 deve ancora cominciare ma i riflettori sono già puntati sul mitico Tour de Ski e la tappa inaugurale di Dobbiaco, l’entusiasmo è alle stelle.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

VAL DI FIEMME: 18 ANNI DI TOUR DE SKI. COPPA DEL MONDO PRONTA AL VIA

VAL DI FIEMME: 18 ANNI DI TOUR DE SKI. COPPA DEL MONDO PRONTA AL VIA

Klaebo | www.newspower.it

Si avvicina la nuova stagione di Coppa del Mondo
Cresce l’entusiasmo per il 18esimo Tour de Ski
La Val di Fiemme pronta a chiudere in bellezza
Final Climb come sempre decisiva. Tanti gli eventi di contorno

La stagione 2023/24 di Coppa del Mondo di sci di fondo è alle porte. Si comincia fra meno di un mese con un quartetto tutto scandinavo, dalla tappa inaugurale di Ruka (Finlandia) del 24-26 novembre a quella di Trondheim (Norvegia) del 15-17 dicembre passando prima per quelle svedesi di Gällivare (2-3 dicembre) e Östersund (9-10 dicembre).
Ma i pensieri degli atleti e dei loro tanti tifosi sono già puntati sull’appuntamento più coinvolgente della stagione: il Tour de Ski, l’’avvincente competizione che prevede tre diversi appuntamenti molto ravvicinati fra loro. Il via è in programma sul finire di dicembre con la tappa inaugurale di Dobbiaco (30-31 dicembre e 1 gennaio) alla quale seguirà quella intermedia di Davos (3-4 gennaio).
Gran finale del Tour in Val di Fiemme con la fase decisiva prevista nelle giornate del 6 e 7 gennaio 2024.
L’imperdibile atto conclusivo andrà in scena in un contesto paesaggistico senza bisogno di presentazioni, al quale ci hanno già abituati lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e la pista “Olimpia III” dell’Alpe Cermis. Sabato 6 toccherà alla 15 km Mass Start in tecnica classica, dallo scorso anno sulla stessa distanza per maschi e femmine, mentre domenica 7 sarà il turno della “Final Climb” di 10 km in tecnica libera, pure mass start. Non una gara qualsiasi, ma una vera e propria lotta con se stessi e contro la forza di gravità. Nell’ascesa all’Alpe Cermis saranno determinanti gli ultimi 3.5 km con pendenza media al 12% e punte prossime al 30%. Una salita a dir poco impegnativa, con la rampa finale da scalare fra due gremite ali di folla per tagliare il traguardo nei pressi dell’intermedia del Cermis e festeggiare il vincitore del 18esimo Tour de Ski che, come quasi sempre accaduto, mette con i punti acquisiti una seria ipoteca sulla Coppa del Mondo.
La stagione 2023/24 rappresenta un momento importante per il Tour de Ski, che raggiunge la maggiore età. In 18 anni di ‘Tour’, dal 2006 ad oggi, la Val di Fiemme vanta un primato singolare: è l’unica località di tappa ad essersi resa protagonista in ogni annata. Ormai si sa, non esiste Tour de Ski senza l’appuntamento finale in Val di Fiemme.
Come sempre ci saranno i momenti di intrattenimento a contorno della gara per spettatori e valligiani, e intanto cresce l’attesa per una nuova stagione scoppiettante, con gli occhi e i pensieri rivolti al Tour de Ski e alla decisiva tappa della Val di Fiemme. Ultima novità del momento: il lancio del nuovo sito, che si presenta rinnovato e pronto per affrontare una nuova entusiasmante stagione sciistica.
Per gli amanti degli sci stretti non resta che aspettare ancora un po’…

Info: www.fiemmeworldcup.com

DOBBIACO SEMPRE PIÚ CONNESSA AL FONDO. UNA 25 KM DA DIECI E LODE PER IL TOUR DE SKI

DOBBIACO SEMPRE PIÚ CONNESSA AL FONDO. UNA 25 KM DA DIECI E LODE PER IL TOUR DE SKI

Gruppo | www.newspower.it

Il primo atto del Tour de Ski sarà a Dobbiaco dal 30 dicembre al 1° gennaio
Sprint, Individual e una 25 km “3Zinnen” accompagnata da panorami mozzafiato.
Al giro di boa Vista Tre Cime ci sarà il traguardo volante con ‘bonus seconds’
Il tracciato è stato da poco omologato dalla delegazione FIS

Dobbiaco e la sua Nordic Arena daranno impulso alle sfide della diciottesima edizione del Tour de Ski, attesa in Alta Pusteria dal 30 dicembre al 1° gennaio. La più famosa kermesse itinerante sugli sci stretti rafforza la propria attrattività nella tappa inaugurale proponendo una nuova prova di 25 km in TL, tutta da seguire per i telespettatori a casa e che farà brillare gli occhi ai fondisti in gara per gli scorci paesaggistici di incommensurabile bellezza.
Per rompere il ghiaccio, però, ci saranno una Sprint in tecnica libera sabato 30 dicembre e una Individual di 10 km in classico domenica 31. Il nuovo anno partirà con il botto lunedì, quando con la Pursuit di 25 km “3Zinnen” si uscirà un po’ più fuori dai confini della maestosa Nordic Arena. Si entrerà a gran velocità nel paradiso naturale della Valle di Landro e già dopo 2 km si incontrerà il primo punto panoramico al Lago di Dobbiaco e al 6° km ci sarà il passaggio al Cimitero di Guerra. Qui il percorso diventa molto “nervoso”, accompagnato da leggeri strappetti in salita che potrebbero scremare il gruppone. Il momento “clou” arriva al giro di boa fissato alla Vista Tre Cime, poco prima del Lago di Landro (km 10,5). Nell’esclusivo panorama sulle Tre Cime verrà piazzato un traguardo volante con ‘bonus seconds’ per la classifica generale. Da qui in poi il percorso punterà dritto in direzione Nordic Arena attraverso il tratto dove un tempo correva veloce il trenino della Ferrovia delle Dolomiti. La velocità aumenterà a dismisura e sarà importante non stare troppo “al vento” per risparmiare energie per il gran finale. Si saluterà di nuovo la Nordic Arena dopo 20 km, ma la prova non è finita qua. Come capitato un tempo nella tappa Cortina-Dobbiaco, i fondisti affronteranno il durissimo anello di 5 km denominato “Nathalie”, dove si cercherà di dare il tutto per tutto.
Il suggestivo tracciato è stato omologato da poco e una delegazione della FIS, composta dal responsabile e direttore della Coppa del Mondo Michal Lamplot, Simon Caprini (assistente del direttore di gara FIS) e Janne Pylvas (omologatore FIS), ha incontrato i vertici del comitato Sport OK, in particolare il presidente Gerti Taschler e il vicepresidente e direttore di pista Eugenio Rizzo.
Le più forti nazionali del fondo si trovano ora in raduno per preparare ad hoc l’imminente stagione che scatterà a Ruka, in Finlandia, il 24-26 novembre.
Gli ingredienti per regalare uno show memorabile ci sono tutti e la Val Pusteria vuole essere sempre più connessa allo sci di fondo per promuovere, attraverso i grandi eventi, il proprio territorio a livello internazionale.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

SOPRALLUOGO ESTIVO IN VISTA TOUR DE SKI. GRANDI NOVITÀ PER LA TAPPA DI DOBBIACO

SOPRALLUOGO ESTIVO IN VISTA TOUR DE SKI. GRANDI NOVITÀ PER LA TAPPA DI DOBBIACO

Apertura del 18° Tour de Ski alla Nordic Arena di Dobbiaco
Dal 30 dicembre al 1° gennaio i fondisti del circo bianco in Val Pusteria
La prova Pursuit si spinge fino all’incantevole Vista Tre Cime
FIS, Infront, EMG e Sport Ok riuniti per il sopralluogo estivo

A Dobbiaco anche in estate si parla di sci di fondo. Per la tappa inaugurale del 18° Tour de Ski, in programma dal 30 dicembre al 1° gennaio 2024, il comitato Sport Ok di Dobbiaco si spinge oltre i confini della Nordic Arena per regalare a pubblico e atleti un appuntamento unico e indimenticabile.
Dopo la Sprint di sabato 30 dicembre in tecnica libera e la 10 km in classico del giorno dopo, giusto per festeggiare l’ultimo dell’anno, si scenderà in pista il 1° gennaio per la prova Pursuit che lascerà il segno e un dolce ‘arrivederci’ ai top fondisti di Coppa del Mondo. In tecnica libera si prenderà così il largo per andare alla scoperta dei luoghi ‘simbolo’ dell’Alta Val Pusteria, apprezzati sia in inverno sia in estate dagli sportivi di tutto il mondo. Una volta lasciata la Nordic Arena, la Pursuit punterà in direzione Cortina d’Ampezzo passando per l’incantevole Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, il Lago di Landro e l’iconica Vista Tre Cime, giro di boa e rientro poi alla Nordic Arena. Cime dolomitiche d’incanto e paesaggi dall’aspetto fiabesco conquisteranno il cuore dei tanti telespettatori che saranno rapiti dalle spettacolari immagini.
Un mese fa a Dobbiaco si è svolto il sopralluogo estivo del Tour de Ski 2023-24 con i responsabili della FIS, la produzione televisiva Infront, i tecnici di EMG e tutto lo staff dello Sport Ok del presidente Gerti Taschler, i quali hanno discusso i dettagli tecnici dell’evento. C’è stato il ‘semaforo verde’, dunque per il comitato organizzatore possono partire ufficialmente i lavori di preparazione. Certo, non sarà semplice realizzare questo tipo di gara, ma in Val Pusteria si creano sempre grandi cose. Gli eventi di successo di Coppa del Mondo a Dobbiaco non esisterebbero senza i numerosi volontari e la solida esperienza del comitato organizzatore, che anche nel 2024 faranno brillare le piste della Nordic Arena, la struttura che ha fatto diventare Dobbiaco la regina dello sci di fondo.
Dopo la tre giorni di Dobbiaco sarà difficile per i fondisti fare le valigie e abbandonare l’atmosfera speciale e le montagne dolomitiche. Davos (Svizzera) il 3-4 gennaio e Val di Fiemme il 6-7 gennaio saranno le successive tappe del leggendario Tour de Ski, che si prepara a spegnere nel 2024 diciotto candeline.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

TOUR DE SKI MAGGIORENNE: IN VAL DI FIEMME LA “FINAL”

TOUR DE SKI MAGGIORENNE: IN VAL DI FIEMME LA “FINAL”

Federico Pellegrino – ph. Newspower.it Trento

Lo spettacolare Tour de Ski viaggia verso l’edizione numero 18
Doppio appuntamento in Val di Fiemme il 6-7 gennaio
Pietro De Godenz: “Forse riusciremo a fare anche la finale del Tour de Ski 2026”
Il consiglio FIS ha approvato la scorsa settimana il calendario di CdM 2023-24

Il Tour de Ski si prepara a festeggiare un traguardo estremamente importante. Dalla prima edizione del lontano 2006/07, diverse località invernali si sono alternate per ospitare la più emozionante kermesse itinerante sugli sci stretti, ma soltanto la Val di Fiemme è stata sempre presente da protagonista sin dal principio con la sua celebre “Monster Climb” a premiare i fuoriclasse di Coppa del Mondo.
Il doppio appuntamento trentino è atteso il 6-7 gennaio per la 15 km Mass Start in tecnica classica, che il sabato farà “vibrare” il Centro del Fondo di Lago di Tesero, e per l’imperdibile Final Climb di domenica con il tradizionale arrivo sull’Alpe del Cermis dopo 10 km in tecnica libera.
Le squadre scandinave hanno già convocato gli atleti per la prossima stagione: la Svezia conferma Frida Karlsson, dominatrice del 17° Tour de Ski, Ebba Andersson, protagonista al Tour con un secondo posto nel 2022 e un terzo posto l’anno prima, e tra gli altri Calle Halfvarsson, che ha impressionato tutti lo scorso gennaio nella Sprint in Val di Fiemme chiudendo alle spalle dell’immenso Johannes Høsflot Klaebo e davanti all’azzurro Simone Mocellini. E la novità più scottante arriva proprio dal norvegese Klaebo, cinque volte oro olimpico, vincitore di nove Mondiali, quattro Coppe del Mondo e tre Tour de Ski, il quale ha deciso di abbandonare la nazionale e quest’anno farà tutto da sé, senza fare affidamento sugli ormai ex compagni di squadra come Simen Hegstad Krüger, secondo nella generale del Tour de Ski 2023.
Chi ha già lanciato la sfida è la trentaduenne finlandese Krista Pärmäkoski, fissando come obiettivo stagionale proprio il Tour de Ski. La scorsa stagione purtroppo è stata costretta ad alzare bandiera bianca proprio prima della 15 km fiemmese per un dolore allo stomaco, chissà se al 18° Tour de Ski riuscirà a trovare il riscatto.
La punta di diamante della squadra italiana si riconferma “Chicco” Pellegrino, il quale traghetterà in Coppa del Mondo i giovani Elia Barp, Simone Mocellini e Davide Graz e gli atleti più navigati come Francesco De Fabiani, Paolo Ventura e Simone Daprà. Entra nella squadra di Coppa del Mondo femminile la finanziera Francesca Franchi, la quale affiancherà le già esperte Cristina Pittin, Anna Comarella e Caterina Ganz.
Il Consiglio FIS ha approvato la settimana scorsa i calendari di Coppa del Mondo di sci di fondo per la stagione 2023-2024: il 18° Tour de Ski toccherà tre località, a Dobbiaco la grande apertura dal 30 dicembre al 1° gennaio, seguirà la tappa intermedia a Davos (SUI) il 3-4 gennaio e infine il doppio appuntamento in Val di Fiemme il 6-7 gennaio. “Siamo molto felici di ospitare di nuovo l’epilogo del Tour de Ski sul Cermis, – ha commentato Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, – abbiamo anche saputo, non ancora in via definitiva, che riusciremo a fare la finale del Tour de Ski anche nel 2026 grazie alla volontà emersa da parte della Fondazione Milano Cortina e della FIS (normalmente sui siti di gara nell’annata olimpica sono vietate le gare)”.
Il primo appuntamento di Coppa del Mondo si svolgerà a Ruka, in Finlandia, dal 24 al 26 novembre, mentre l’ultimo atto si terrà a Falun, in Svezia dal 15 al 17 marzo.
Info: www.fiemmeworldcup.com

DOBBIACO FA RITORNO AL TOUR DE SKI. TRE GIORNI DI ‘DANZE’ ALLA NORDIC ARENA

DOBBIACO FA RITORNO AL TOUR DE SKI. TRE GIORNI DI ‘DANZE’ ALLA NORDIC ARENA

Michael Hellweger – ph. Newspower.it

L’attesissimo Tour de Ski decollerà in Alto Adige il 30-31 dicembre e il 1° gennaio
Alla Nordic Arena prove Sprint, 10 km e una 25 km fino alla Vista Tre Cime
Il presidente dello Sport Ok, Taschler: “Siamo felici di rientrare nel Tour de Ski”
Il Tour de Ski 2024 passerà poi per Davos (SUI) e si concluderà in Val di Fiemme

L’ultimo passaggio a Dobbiaco del rinomato Tour de Ski fu nel 2021. Quest’inverno i “giochi” della più importante gara a tappe sugli sci stretti si apriranno nella suggestiva Nordic Arena, con la prova inaugurale Sprint in tecnica libera il 30 dicembre, festeggiando l’ultimo dell’anno con la 10 km Interval in tecnica classica e celebrando l’inizio del 2024 con una 25 km in tecnica libera.
La Val Pusteria si prende così uno spazio di rilievo all’interno del calendario di Coppa del Mondo, con il Tour de Ski in costante crescita nel panorama dello sci nordico. “È bello tornare di nuovo nel Tour de Ski, – ha raccontato Gerti Taschler, presidente dello Sport Ok. – Siamo molto contenti e fieri di rientrare in questa competizione a tappe perché in questo momento ha raggiunto un enorme valore nello sci nordico. Le tre tappe pusteresi sono confermate e ci stiamo organizzando per proporre una 25 km che partirà dalla Nordic Arena di Dobbiaco e arriverà fino alla splendida Vista Tre Cime. Per noi diventerà impegnativo trovare i posti letto da assegnare a tutte le squadre, poiché il Tour de Ski a Dobbiaco cadrà in un periodo festivo e particolarmente ‘full’ per il turismo locale. Però questo non ci spaventa, in passato abbiamo già ospitato una tappa in questo stesso periodo e tutto filò liscio, siamo fiduciosi. Inoltre stiamo già lavorando assieme alla FIS per un calendario long-term. Abbiamo delle buone probabilità di rimanere all’interno del calendario di Coppa del Mondo fino alle Olimpiadi Milano-Cortina, grazie anche al sostegno della FISI”.
In occasione del meeting FIS primaverile svolto in Croazia dal 3 al 5 maggio è stato presentato a grandi linee il calendario di Coppa del Mondo 2023-2024, che prevede la classica partenza a Ruka, in Finlandia, dal 24 al 26 novembre. Dicembre si aprirà con il doppio appuntamento svedese a Gällivare (1-3 dicembre) e a Östersund (9-10 dicembre), per poi spostarsi in Norvegia, a Trondheim, il 15-17 dicembre. I fondisti avranno modo di ricaricare le energie a Natale e ritornare in pista al top per il Tour de Ski, completando in successione le prove di Dobbiaco, di Davos (Svizzera) e della Val di Fiemme, dove si assisterà al classico epilogo sull’Alpe del Cermis il 7 gennaio.
Novità per quanto riguarda il calendario internazionale sarà la tappa di Goms, in Svizzera, il 19-21 gennaio, e pure il ritorno di Oberhof (Ger) il 26-28 gennaio, mentre dopo molti anni di assenza anche il Nord America ritornerà in Coppa del Mondo ospitando l’appuntamento di Canmore il 9-13 febbraio e il weekend successivo la tappa a Minneapolis, proprio a casa della campionessa Jessie Diggins. Si farà ritorno poi in Nord Europa con Lahti, Oslo, Drammen e il gran finale in programma a Falun, in Svezia, dal 15 al 17 marzo.
Il calendario di Coppa del Mondo verrà approvato in via definitiva dal FIS Council nella riunione primaverile del 24 maggio.
Dobbiaco e l’intera Val Pusteria ripartono ancora una volta dal fondo per far scoprire al mondo le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’Unesco, e gli angoli di rara bellezza incastonati nelle montagne attorno.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME DA RECORD: TRE GIORNATE DA RICORDARE

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME DA RECORD: TRE GIORNATE DA RICORDARE

Tifosi – Ph. Newspower.it

17° Tour de Ski ricco di colpi di scena e di record
20.000 persone presenti nelle tre giornate a Lago di Tesero e sul Cermis
Grande soddisfazione per il comitato Fiemme World Cup
Prossimo obiettivo a settembre con la Coppa del Mondo di Skiroll

Il 17° Tour de Ski in Val di Fiemme è stato una rassegna da record. Terzo successo in carriera al Tour per il “cannibale” Johannes Hosflot Klæbo, primo uomo a conquistare 6 vittorie su 7 in un’unica edizione. La svedese Frida Karlsson, dopo essersi ripresa dall’estenuante Final Climb, in albergo ha alzato al cielo il suo primo trofeo di cristallo, ed è stata la seconda atleta più giovane a primeggiare al Tour de Ski dopo la connazionale Charlotte Kalla. Inoltre nella stessa giornata è arrivata la vittoria storica francese sull’Alpe del Cermis da parte di Delphine Claudel, primo successo in Coppa del Mondo.
L’Italia nella tappa “di casa” è salita per ben due volte sul terzo gradino del podio, prima con l’acuto nella Sprint del trentino Simone Mocellini nella giornata inaugurale di venerdì, subito dopo con il valdostano Francesco De Fabiani nella bramata 15 km del sabato. Federico Pellegrino ha raccolto invece un secondo posto nella Sprint e un terzo posto nella 10 km TC in Svizzera, mentre in Germania ha conquistato ancora un bronzo nell’inseguimento.
“Meglio di così non poteva andare – ha commentato a bocce ferme il DT della Nazionale Alfred Stauder- c’è un grande trend in salita, siamo molto fiduciosi per i Mondiali e per le prossime gare. Anche l’allenatore Markus Cramer e il presidente Roda sono contenti e soddisfatti di come hanno lavorato i ragazzi. Dobbiamo ancora migliorare sotto alcuni aspetti, soprattutto nel settore femminile. Ci stiamo impegnando e si vedono dei segnali, questo è importante. Non siamo riusciti a festeggiare molto ieri, perché i ragazzi dopo 10 giorni fuori casa erano stanchi e non vedevano l’ora di rientrare. Speriamo di festeggiare a fine stagione come si deve”.
Bruno Felicetti, presidente del comitato organizzatore Fiemme World Cup, e Pietro De Godenz, presidente del Comitato Promozione dello Sci in Val di Fiemme, possono ritenersi soddisfatti dopo tre incredibili giornate con ben 20.000 persone a bordo pista al Centro del Fondo di Lago di Tesero e lungo la salita dell’Alpe del Cermis.
Persino il montepremi finale è stato da record: il 17° Tour quest’anno è stato generoso nei confronti degli atleti con un totale di 780.000 euro, equamente diviso tra donne e uomini. Il conto in banca del fuoriclasse Klæbo è salito di 113.500 euro con il solo Tour de Ski!
Grande partecipazione pure negli eventi di contorno come la Coop Mini World Cup, il Tour del Gusto lungo la pista Olimpia III del Cermis, il primo podio di Dario Cologna alla Rampa con i Campioni e infine la Winterfest, organizzata nel Tendone delle Feste di Lago di Tesero. Non sono ancora disponibili i dati share riferiti alle TV nazionali ed estere, però ci sono i numeri delle emittenti: ben 15 che hanno trasmesso in diretta e due in differita, senza dimenticare il canale Eurosport che ha fatto girare le immagini del Tour in tutta Europa e in Asia.
Il comitato Fiemme World Cup guarda già al futuro: dall’8 al 10 settembre è attesa la Coppa del Mondo di Skiroll in Val di Fiemme e poi… si pensa al 2024 con una nuova edizione del Tour de Ski.
Info: www.fiemmeworldcup.com

KLAEBO & KARLSSON, CHE STORIE! VAL DI FIEMME ESALTA IL TOUR DE SKI

KLAEBO & KARLSSON, CHE STORIE! VAL DI FIEMME ESALTA IL TOUR DE SKI

Klaebo – Ph. Newspower.it

Frida Karlsson crolla nel finale, arriva 15.a, vince e sviene
La Norvegia gioca di squadra, Klaebo 6° vince il suo 3° Tour
La tappa sul Cermis vinta dalla outsider Delphine Claudel (FRA)
Pellegrino chiude 4° al Tour, bilancio positivo per la nazionale azzurra

Il dramma di Frida Karlsson è rimbalzato in mezzo mondo: la svedese che ha dominato il 17° Tour de Ski, 15 anni dopo la vittoria di Charlotte Kalla, è partita col pettorale di leader, ha gestito la testa della gara, poi a metà della “Monster Hill” ha subìto l’attacco delle avversarie. Ha speso tanto, forse troppo la svedese, nel finale ha perso posizioni su posizioni. Ha chiuso 15.a, col Tour in pugno per 33”, poi è crollata a terra proprio sul traguardo. Era fortemente debilitata, sono intervenuti i sanitari ed hanno somministrato l’ossigeno. Poi è stata portata via in barella, ma nell’infermeria si è ripresa, dopo aver assunto zuppa di mirtilli – scrivono i media scandinavi. Ha assunto liquidi e dopo poco ha ripreso forza e con le proprie gambe ha raggiunto l’albergo.
Oggi in Val di Fiemme, sulla Final Climb, è arrivata la vittoria storica francese da parte di Delphine Claudel, primo successo in Coppa del Mondo. Ha stretto i denti la norvegese Heidi Weng, seconda, esperta scalatrice della Final Climb e vincitrice due volte di fila del Tour (2017 e 2018), mentre sale sul terzo gradino del podio l’americana Sophia Laukli. La spettacolare Mass Start in tecnica libera con gli ultimi 3 km a zig zag da urlo, è scattata da Lago di Tesero alle 11, dopo l’altrettanto avvincente evento Rampa con i Campioni. La norvegese Tiril Udnes Weng si prende subito il primo bonus punti, mentre la svizzera Nadine Faehndrich sfila in prima posizione nella parte pianeggiante del tracciato. Le italiane viaggiano nella pancia del gruppo, con la trentina Caterina Ganz in 24.a posizione seguita dalla veneta Anna Comarella. La svedese Frida Karlsson si porta in testa alla corsa proprio all’imbocco della salita, decisa a fare l’andatura, seguita da una ritrovata Heidi Weng. Karlsson vuole scrivere la storia e al km 7.5 assieme a Weng e Claudel guadagnano qualche metro di vantaggio. Claudel e Weng sferrano l’attacco decisivo, mentre cede Karlsson esausta, che va praticamente in blackout. Karlsson deve lottare, in ballo c’è la vittoria del Tour de Ski. Al km 9.2 Claudel e Weng registrano un vantaggio di 18” su Niskanen, seguita da Weng (T.U.) e Laukli. Quando mancano 500m al traguardo Claudel accelera, Weng fa fatica a tenere il passo.
Con un tempo di 36’35.4” Delphine Claudel va a prendersi la vittoria nella gara più entusiasmante della stagione: “Questa della Final Climb è la mia prima vittoria in carriera, è stata una grande giornata e ne sono molto felice. Fin dall’inizio mi sono sentita molto bene e mi sono detta “questa è la mia gara, quindi vai”. La mia forma era molto buona”. Seconda a 20” Weng, mentre la Laukli completa il podio a 35”7. Conclude sfinita al 15° posto Karlsson. L’azzurra Ganz arriva sul Cermis 17.a, Comarella 24.a, Pittin 25.a, mentre Di Centa chiude 30.a. Niente cerimonia di premiazione per Frida Karlsson, un podio azzoppato, ma fortunatamente tutto si risolve al meglio.
Sull’Alpe del Cermis suona l’inno svedese “Du gamla du fria” per Frida Karlsson, con una marea di applausi. La finlandese Kerttu Niskanen chiude il suo Tour in seconda posizione a 33”2, terza la norvegese Tiril Udnes Weng a 47”6. Prima tra le italiane Caterina Ganz (25.a).
Pioggia mista a neve sull’Alpe del Cermis per la Final Climb maschile. Pronti, partenza, via, e l’inglese Musgrave fa subito l’andatura sulla pista Marcialonga seguito da Klaebo, con l’azzurro Federico Pellegrino a controllare la situazione in sesta posizione. Inizia la salita, i giochi si fanno seri e il norge Sjur Roethe rompe il ritmo e va a conquistarsi il secondo bonus punti. La corazzata rossa norvegese con Kruger, Roethe e Holund si fa avanti per proteggere il leader Klaebo, partito oggi con in tasca 6 vittorie su 6 in questo Tour. Il valdostano Pellegrino invece è 12°, mentre De Fabiani arranca in 20.a posizione. Arrivare primi sul Cermis non è facile, soprattutto dopo una sfilza di prove durissime fra Svizzera, Germania e Italia. Al km 9.2 Kruger sblocca la situazione e se ne va, guadagnando 6” dal connazionale Holund, seguito da Roethe, il tedesco Moch, il francese Lapierre e Klaebo. Grande gara per “Chicco” Pellegrino, che non molla ed è momentaneamente 11°. Kruger ha la vittoria in mano e in solitaria si presenta al traguardo con un tempo di 31’20.4”, staccando di ben 4”8 Holund, terzo un sorprendente Lapierre. “È stata molto dura, avevo delle buone sensazioni per oggi – ha detto Kruger -, sono stato capace di ottenere il primo posto nella gara e il secondo nella classifica generale. Penso che l’intero team norvegese abbia fatto un buon Tour. Noi della squadra tentiamo sempre di sfidare Klæbo, oggi finalmente ci sono riuscito ed è stato divertente batterlo nella Final Climb.”
Klaebo (6°) viene accolto con un boato dal pubblico, autore di una superlativa Final Climb gestita fino all’ultimo metro: “Non potrei essere più contento e soddisfatto, vista la vittoria della classifica generale del Tour de Ski. Adesso non vedo l’ora di tornare a casa per un paio di giorni e poi probabilmente tornerò in Italia, a Livigno, per la Coppa del Mondo. Dopodichè comincerà la preparazione per i Campionati Mondiali”.
Ottima prestazione per Pellegrino (8°), dopo l’arrivo è stremato, barcolla quasi e si siede a ridosso delle transenne: “Oggi ho dovuto difendermi dallo squadrone norvegese, sono partiti all’attacco all’inizio della salita i puristi di queste gare, i “pesi leggeri”. Io sono riuscito a gestirmi al meglio ed entrare nella top 10, inaspettatamente, e l’ho gestita molto bene. Finisco quarto questo Tour de Ski, il podio non è mai stato un obiettivo e penso che mai lo sarà, però sono soddisfatto dei miei miglioramenti personali, anche nella gara di oggi. Non vedo l’ora di andare a casa ora.”
Rientrano in top 30 gli azzurri Francesco De Fabiani (21°) e Paolo Ventura 26°, più staccati Giovanni Ticcò 37° e Dietmar Nöckler 48°.
Podio tutto norvegese per il 17° Tour de Ski: il fuoriclasse Johannes Klaebo conquista il terzo Tour in carriera, Kruger con la vittoria odierna della Final Climb balza in seconda pozione a 59”5, terzo Holund a 1’21”. Conclude appunto in quarta posizione Federico Pellegrino, davvero un gran risultato, e De Fabiani chiude con un buon 14° posto.
Dulcis in fundo, calato il sipario sull’Alpe del Cermis è scesa la neve, per salutare gli eroi della gara più appassionante dell’anno e quasi a ricordare che in Val di Fiemme l’inverno c’è. Ed esultano anche gli organizzatori della prossima Marcialonga (29 gennaio).
Info: www.fiemmeworldcup.com

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Final Climb – Women
1 CLAUDEL Delphine FRA 36:35.4; 2 WENG Heidi NOR 36:55.6; 3 LAUKLI Sophia USA 37:11.1; 4 NISKANEN Kerttu FIN 37:11.6; 5 DIGGINS Jessie USA 37:28.9; 6 BRENNAN Rosie USA 37:29.5; 7 STADLOBER Teresa AUT 37:40.6; 8 BERGANE Margrethe NOR 37:48.0; 9 UREVC Eva SLO 37:49.6; 10 WENG Tiril Udnes NOR 37:51.0
17 GANZ Caterina 38:24.2; 24 COMARELLA Anna 38:46.6; 25 PITTIN Cristina 38:53.1; 30 Di CENTA Martina 39:44.1

Tour de Ski – Women
1 KARLSSON Frida SWE 3:09:31.4; 2 NISKANEN Kerttu FIN +33.2; 3 WENG Tiril Udnes NOR +47.6; 4 BRENNAN Rosie USA +1:42.1; 5 HENNIG Katharina GER +2:13.0; 6 WENG Heidi NOR +2:27.2; 7 SLIND Astrid Oeyre NOR +2:52.1; 8 WENG Lotta Udnes NOR +3:05.8; 9 STADLOBER Teresa AUT +3:16.2; 10 CLAUDEL Delphine FRA +4:17.0
25 GANZ Caterina +7:47.8; 28 COMARELLA Anna +8:39.2; 32 Di CENTA Martina +11:36.7; 35 PITTIN Cristina +13:00.7

Final Climb – Men
1 KRUEGER Simen Hegstad NOR 31:20.4; 2 HOLUND Hans Christer NOR 31:25.2; 3 LAPIERRE Jules FRA 31:45.4; 4 ROETHE Sjur NOR 31:47.8; 5 MOCH Friedrich GER 31:59.3; 6 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 32:05.9; 7 LAPALUS Hugo FRA 32:16.8; 8 PELLEGRINO Federico ITA 32:23.3; 9 ESTEVE ALTIMIRAS Ireneu AND 32:24.5; 10 PARISSE Clement FRA 32:28.6
21 De FABIANI Francesco 33:11.1; 26 VENTURA Paolo 33:21.3; 37 TICCO Giovanni 33:51.2; 48 NOECKLER Dietmar 34:47.2

Tour de Ski – Men
1 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 2:44:28.9; 2 KRUEGER Simen Hegstad NOR +59.5; 3 HOLUND Hans Christer NOR +1:21.3; 4 PELLEGRINO Federico ITA +1:44.4; 5 GOLBERG Paal NOR +2:05.3; 6 HALFVARSSON Calle SWE +2:09.2; 7 ROETHE Sjur NOR +2:09.9; 8 MOCH Friedrich GER +2:26.4; 9 TOENSETH Didrik NOR +2:43.0; 10 LAPIERRE Jules FRA +2:48.5
14 De FABIANI Francesco +3:41.2; 27 NOECKLER Dietmar +6:29.3; 30 VENTURA Paolo +6:50.4; 44 TICCO Giovanni +9:48.3

UN TOUR DA FUOCO E… FIEMME. PELLEGRINO SPRINT PUNTA KLAEBO

UN TOUR DA FUOCO E… FIEMME. PELLEGRINO SPRINT PUNTA KLAEBO

Federico Pellegrino – Ph. Newspower.it

Domani si alza il sipario sulla tre giorni fiemmese del Tour de Ski
Pellegrino dà appuntamento per la spettacolare Sprint, occhio a Mocellini
Klaebo e Karlsson sono i leader della classifica generale
Domenica Final Climb ma anche Rampa con i Campioni: Cologna vs Northug

Il Tour de Ski della Val di Fiemme entrerà nel vivo domani. Dopo la Val Müstair (SUI) e Oberstdorf (GER) la palla passerà alla vallata trentina. La tre giorni fiemmese si aprirà ai velocisti con la Sprint di 1,2 km in tecnica classica a Lago di Tesero, dove il buon “Chicco” Pellegrino potrebbe giocarsi la vittoria con l’uomo record norvegese Johannes Høsflot Klæbo, attuale leader della classifica dopo le quattro vittorie conquistate al Tour finora… e non è finita di certo qui.
Alla vigilia della Sprint il valdostano delle Fiamme Oro è apparso molto concentrato e determinato: “Sicuramente le ultime due gare di questo Tour de Ski saranno quelle che decreteranno la classifica dei primi dieci, considerando che il primo può solo perderlo e io voglio essere in quei primi dieci e dare il mio massimo fino in fondo. Abbiamo un grande asso da giocare nella Sprint e lo abbiamo visto a Beitostølen quanto è andato forte Mocellini, non è scontato essere performanti dopo quattro giorni di gare, però penso che lui sia riuscito a gestire bene le energie in questi giorni, soprattutto quelle mentali, non deve avere nessun tipo di pressione però io credo che lui possa essere una carta, da semifinale ma anche da finale, che possiamo giocarci. Io cercherò di fare il massimo con lo sprint finale in cui si arriva da una discesa, io peso 70 kg rispetto ai 78/80 di altri atleti forti, da questo punto di vista sono un po’ svantaggiato, ma d’altra parte questo c’è e con questo cerco di fare il mio. Mi manca molto casa, Greta è sempre fiera di me e questo mi basta per darmi la spinta giusta”.
Chi potrebbe sfruttare l’incitamento del pubblico di casa e fare bene nella Sprint è il valsuganotto Simone Mocellini: “Ci sarà tanta gente che conosco che verrà a vedermi, però cercherò di fare il meglio possibile per non sentire la pressione, anche se ovviamente non sarà facile. Cercherò di dare il 100% e spero che quello basti per rendere orgogliosa la gente che viene a fare il tifo per me”.
L’altro valdostano Francesco De Fabiani potrebbe trovare il riscatto nella “sua” 15 km di sabato, sempre in tecnica classica, mentre la Final Climb sull’Alpe del Cermis di domenica con i suoi 495 m di dislivello totali potrebbe creare un po’ di scompiglio.
I distacchi maschili al momento sono davvero risicati: in soli 40” ci sono addirittura nove atleti, con Pellegrino a un soffio da Klæbo (12”), segue il norvegese Paal Golberg a 14”. Bene De Fabiani, 13° a 1’24”, buon 21° posto anche per l’altoatesino Dietmar Nöckler a 1’57”, mentre soffrono un po’ gli azzurri Paolo Ventura 36° a 3’31”, Davide Graz 41° a 3’48”, Elia Barp 50° a 4’06”, seguito subito a ruota dai trentini Giandomenico Salvadori (51°) e Giovanni Ticcò (52°), ed infine Simone Mocellini 62° e Mikael Abram 74°.
Distacchi più consistenti tra le donne, con la svedese Frida Karlsson al top della classifica generale dopo la magistrale vittoria nella 20 km di Oberstdorf; la norvegese Tiril Udnes Weng ha perso il treno giusto in Germania, ora è a 1’28”, mentre Anne Kjersti Kalvaa (3.a) ha dovuto lasciare il Tour perché positiva al Covid. Seguono le pericolose finlandesi Krista Parmakoski a 1’41” e Kerttu Niskanen a 1’55”. Karlsson, senza Johaug, pare più rilassata ed è in grado di gestire gara dopo gara come meglio crede.
Ma al Tour de Ski tutto può succedere, soprattutto sulla “mostruosa” Final Climb di domenica, che si prepara ad accogliere anche la suggestiva Rampa con i Campioni alle ore 9, con al via lo special guest Dario Cologna, il quale dopo aver abbandonato lo scorso anno il Tour de Ski proprio a ridosso delle gare fiemmesi, tornerà a dare spettacolo sull’Alpe del Cermis su quella salita che gli ha regalato ben quattro vittorie e altri tre podi. Alla ‘Rampa’ troveremo anche Petter Northug, sull’erta che lo ha visto trionfare nel Tour 2015 e salire sul podio tre volte al secondo posto e due volte al terzo. Tanti gli appassionati al via, anche la statunitense Tamra Kornfield, sorella di Tyler, atleta long-distance del circuito Ski Classics, fidanzato con Rosie Brennan, attualmente in 8.a posizione della classifica del Tour.
Grande impegno anche da parte della produzione televisiva con 18 telecamere posizionate per la Sprint, 23 per la 15 km e 32 camere per la Final Climb, con l’uso nello stadio di una cable cam lunga 500 metri, un jimmy ed una camera su uno snow quad, mentre domenica entrerà in funzione anche un elicottero. Diretta su RAI Sport e su Eurosport, con RAI che trasmetterà anche le qualifiche. Appuntamento dunque a domani, alle 10 le qualifiche della Sprint e le finali in programma alle 12.30.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Immagini: https://www.broadcaster.it/it/media-news-releases/interviste-atleti-pre-tour-de-ski/