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CON TEAM TALENT E PRO TEAM IL “ROBINSON TRENTINO” TOP 10

CON TEAM TALENT E PRO TEAM IL “ROBINSON TRENTINO” TOP 10

Stefano Dal Magro – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Bilancio per il Team Robinson Trentino a cavallo tra vecchia e nuova stagione
Il presidente Casadei: ‘siamo il primo team non scandinavo’
Patrick Kristoffersen: ‘obiettivi raggiunti ma voglio migliorare’
Dal Magro e Patscheider approdano al Pro Team

È tempo di propositi per i teams dello sci di fondo, ma c’è tempo anche per fare un bilancio della stagione andata in archivio. Per il Team Robinson Trentino, una delle tre squadre italiane che partecipano al torneo Ski Classics da tutti ormai considerato la Coppa del Mondo delle lunghe distanze, è stata una stagione positiva, soprattutto perché il team diretto da Bruno Debertolis si è confermato nuovamente miglior squadra italiana entrando nella top ten mondiale.Tocca al presidente Gianni Casadei, romagnolo ma col sangue verace da fondista attivo, tirare le conclusioni post stagione: “Siamo molto contenti della stagione che abbiamo concluso e che ci ha permesso di consolidare la nostra posizione dal punto di vista di un risultato finale all’interno di Ski Classics. Siamo entrati nei primi 10 e siamo il primo team al mondo non scandinavo, questo ci dà veramente una grandissima spinta. Abbiamo consolidato anche l’immagine internazionale del Team, con atleti che vengono da un po’ tutte le parti del mondo, siamo stati i primi a portare gli americani in Ski Classics e siamo contentissimi anche di aver aperto nuove vie. Abbiamo portato avanti anche il discorso degli italiani, inserendo tre giovani come Rebecca Bergagnin, Michaela Patscheider e Stefano Dal Magro all’interno del team Ski Classics, quindi stiamo continuando come abbiamo sempre fatto in passato fin dai tempi dei vari Brigadoi, Ferrari, Busin, ovvero a tirare su dei giovani italiani che poi comunque corrono in Ski Classics, siamo gli unici a farlo e questo ci rende naturalmente orgogliosi. Ci dispiace per i russi, fra l’altro ragazzi splendidi come i nostri Dmitriy Bagrashov e Sergey Ardashev, un atleta molto performante sul quale avremmo contato molto, secondo me sarebbe potuto diventare una stella di primissima grandezza all’interno di Ski Classics, all’altezza di Vokuev. In Russia è considerato il più forte in double poling, ricordiamo campione del mondo under23, purtroppo non li possiamo schierare per ciò che succede in Ucraina. Ora diventa più difficile competere anche perché Ski Classics ha introdotto una regola che premia gli atleti non scandinavi, per cui tutti i team scandinavi economicamente forti stanno cercando atleti non svedesi e non norvegesi per portare punteggio maggiorato all’interno dei team. È chiaro che noi non possiamo competere con queste grandi realtà economiche e quindi ci troviamo un po’ a mal partito nella misura in cui, paradossalmente, ci sono più atleti scandinavi liberi piuttosto che atleti non scandinavi. Continueremo comunque con la nostra politica, con la nostra squadra, abbiamo già un bel roster, continueremo sui cardini su cui abbiamo impostato la nostra azione, che sono l’internazionalizzazione del team – siamo sempre più conosciuti e molti vorrebbero venire a gareggiare con noi, abbiamo consolidato anche il discorso dello staff e dei macchinari e abbiamo sempre avuto nel corso della scorsa stagione degli ottimi materiali, anche per questo molti ci cercano. Per il prossimo anno abbiamo confermato Kristoffersen, un altro giovane che abbiamo pescato dal nulla… e lo abbiamo scoperto noi, anche se purtroppo ora è alle prese con una brutta mononucleosi che lo costringerà a stare fermo per gran parte dell’estate. Abbiamo confermato Gifstad, avremo l’intramontabile Didi Noeckler in qualche gara, abbiamo promosso Stefano Dal Magro, abbiamo il team femminile con Michaela Patscheider, Tereza Hujerová e Chiara Caminada e in qualche gara verso il finale di stagione anche Rosie Brennan; probabilmente faremo un altro innesto nel Pro Team a livello maschile, poi rimarrà un posto libero se ci sarà qualcuno dei ragazzi del Team Talent che dimostrerà in questo anno di poter aspirare a correre nello Ski Classics”. Bruno Debertolis sorride alle dichiarazioni del presidente, sicuramente c’è qualche cosa di importante che bolle in pentola. Poi Casadei prosegue: “Ci fa molto piacere che anche Daniele Serra si sia unito al nostro Team, pensiamo sia un atleta che, se si dedica al double poling e si allena con costanza, potrà fare degli ottimi risultati, continua la nostra collaborazione con i gruppi sportivi militari e diciamo che tutta la stagione proseguirà secondo questi binari di coerenza, ovvero questa strategia che abbiamo impostato già da qualche anno. Non so se riusciremo ad ottenere un risultato prestigioso come lo scorso anno, io mi auguro di si, anche se diventa sempre più difficile competere in questo circuito. Se Patrick si riprenderà in fretta penso che potremo sicuramente aspirare a rientrare di nuovo nelle prime 10-12 squadre, tutto dipenderà anche dalla fortuna”.E Kristoffersen sorvola sulla sua malattia, parla volentieri della stagione scorsa: “Nel complesso sono contento della stagione. I miei obiettivi erano di classificarmi costantemente tra i primi 30, alcune volte tra i primi 20 e alcune tra i primi 10. Dato che ho raggiunto i miei obiettivi, devo esserne felice e cercare di capire come posso ottenere prestazioni migliori la prossima stagione. Il mio nuovo contratto di due anni con Robinson Trentino è un’ottima opportunità per me. Sono stato supportato da quando ho iniziato a correre in Ski Classics e da allora abbiamo lavorato bene insieme. Sia io che la squadra vogliamo migliorare andando avanti e penso che siamo in una posizione in cui possiamo aiutarci a vicenda per raggiungere i nostri obiettivi”.È presto per parlare con i due nuovi innesti fissi nel Pro Team, Stefano Dal Magro e Michaela Patscheider. Il bellunese e l’altoatesina si stanno allenando con profitto sotto le ali di Sergio Piller e Loris Frasnelli, come dire che sono in buone mani.Queste, alla data di oggi, le formazioni:Pro Team:Rosie Brennan – Justyna Kowalczyk – Michaela Patscheider – Chiara Caminada – Tereza Hujerova. Patrick Kristoffersen – Thomas Gifstad – Stefano Dal Magro – Dietmar Noeckler. Tecnici: Bruno Debertolis, Sergio Piller, Loris Frasnelli, Mauro Debertolis, Ladislav Knapek (CZE) e Francesca Caminada.Team Talent:Matteo Tanel – Patrick Klettenhammer – Matthias Schwingshackl – Thomas Rinner – Giacomo Varesco – Giacomo Ponti – Daniele Serra – Iacopo Mezzacasa – Lorenzo Cerutti – Caterina Piller – Marta Gentile – Maria Eurosia Debertolis (Bergagnin arruolata nell’Esercito rientrerà a fine corso).Info: www.robinsonskiteam.com

LA 6.a ORTLER BIKE MARATHON SI AVVICINA. PRESENTI I MIGLIORI TEAM ITALIANI ED ESTERI

LA 6.a ORTLER BIKE MARATHON SI AVVICINA. PRESENTI I MIGLIORI TEAM ITALIANI ED ESTERI

Il 4 giugno la gara in mtb nei luoghi storici della Val Venosta
Al via i migliori team italiani del panorama delle ruote grasse
Confermate la Kids Race e l’Expo Area sulle rive del Lago di Resia
L’Ortler Bike Marathon sarà uno degli eventi di “selezione” per i Campionati Europei

La Ortler Bike Marathon è la gara di mtb che offre la possibilità di entrare nel cuore delle fortezze storiche altoatesine. Soltanto in occasione dell’evento di sabato 4 giugno si potranno varcare in bicicletta le porte del sontuoso Monastero di Monte Maria sopra Burgusio, il più alto in Europa, e di Castel Coira a Sluderno, due gioielli di grande bellezza che svettano nell’accogliente Val Venosta, in Alto Adige. Scoprire le bellezze del territorio altoatesino e visitare i monumenti storici che lo caratterizzano sarà davvero un piacere per tutti i bikers impegnati nei quattro interessanti percorsi che prenderanno il via dal paese di Curon, vicinissimo al famoso campanile semi sommerso del Lago di Resia.
Dopo aver superato la frazione di San Valentino alla Muta e il villaggio di Mazia gli atleti del Marathon, di 111 km e 3905m di dislivello, giungeranno nella perla medievale di Castel Coira che conserva la più grande raccolta di armeria in Europa, e proseguiranno alla volta della deliziosa città storica di Glorenza e del Monastero benedettino di Monte Maria. I 111 km voleranno in un battibaleno e i bikers, circondati dalla natura incontaminata, faranno ritorno a Curon lasciandosi alle spalle la Malga Brugger, la Baita Belpiano e Resia.
Percorso simile per quelli del Long, di 69 km e 2400m dislivello, senza il passaggio però a Mazia, Sluderno e Glorenza. Infine le ultime due proposte Classic, di 46 km e 1650 m/dsl, e Short, di 29 km e 850 m/dsl, si concentreranno lungo le rive del celebre Lago di Resia.
La 6.a edizione della Ortler Bike Marathon sarà uno dei tre eventi che faranno da selezione per comporre la formazione italiana in vista dei prossimi Campionati Europei XCM, che si terranno il 19 giugno in Repubblica Ceca. Gli azzurri in gara saranno dunque ‘osservati’ dal CT della Nazionale Mirko Celestino il quale valuterà il livello e la prestazione degli atleti.
Tra i favoriti gli atleti del Soudal Lee Cougan International Team con il colombiano Hector Leonardo Paez Leon, due volte campione del mondo (Grächen 2019 e Sakarya 2020), Alexey Medvedev, due volte campione europeo marathon (2011 e 2018) e due volte campione nazionale Marathon (2016, 2019), Daniele Mensi, terzo al Campionato Italiano Marathon 2021, Stefano Valdrighi e Massimo Rosa. Presente lo Scott Racing Team capitanato da Juri Ragnoli, vincitore della Dolomiti Superbike, 100 Km dei Forti e Sellaronda Hero, e dai compagni di squadra Jacopo Billi, Cristian Cominelli e Andrea Siffredi, vincitore della prima tappa MBC Specialized Bicycles 2022. Prenotano un posto in griglia anche gli atleti della Cicli Taddei con Francesco Casagrande, ex ciclista su strada che ha indossato la maglia azzurra in 9 mondiali e in 2 Olimpiadi (Atlanta 1996, Sydney 2000), Riccardo Chiarini, bronzo alla “Volcat Barcelona” 2022, Francesco Failli, Silvia Scipioni, vincitrice di 4 titoli italiani e 4 europei master, Vincenzo Saitta e Ramon Vantaggiato. Per l’RDR Italia Leynicese Racing Team ci saranno Roberto Crisi, Costanza Fasolis e Sandra Mairhofer, vincitrice dell’XTerra European Championship 2021. Scorrendo la lista iscritti spuntano i nomi dei trentini Andrea Zampedri, secondo nella categoria master alla Scott Bike Marathon, e il campione multi-sport Alessandro Forni. Presente tra le donne la tedesca Janine Schneider, ciclista affezionata della Ortler Bike Marathon che ha già conquistato un secondo posto nel 2019 e un terzo posto l’anno prima sul percorso marathon.
L’instancabile organizzatore dell’evento, Gerald Burger, ricorda a tutti il raffinato pacco gara, con all’interno uno zaino tecnico nero sponsorizzato dal consorzio delle mele e la splendida maglietta da gara acquistabile online in fase di iscrizione ad un prezzo di 45 euro, oppure direttamente il giorno della gara a 55 euro.
Confermata la manifestazione per i bambini, lungo un tracciato di 2 km sulle rive del lago, così come l’Expo Area in zona di partenza con prodotti tipici regionali, articoli sportivi e molto altro. Fino al 27 maggio le quote d’iscrizione sono fissate a 80 euro per i percorsi Marathon, Long e Classic, mentre ammonta a 50 euro quella per lo Short. L’immenso gruppo dell’Ortles è pronto ad accogliere fra quasi 20 giorni i “giganti” delle ruote grasse.
Info: www.ortler-bikemarathon.it

BATTUTE FINALI PER IL TEAM FUTURA. IL BILANCIO DEL PRESIDENTE BUTTABONI

BATTUTE FINALI PER IL TEAM FUTURA. IL BILANCIO DEL PRESIDENTE BUTTABONI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Andrea Buttaboni racconta com’è andata la stagione
Le ‘pagelle’ finali del presidente agli atleti
Il Team Futura Alta Quota Trentino presente ai Campionati Italiani di Dobbiaco
Il 9 aprile ultimo appuntamento in Finlandia

Il presidente del Team Futura Alta Quota Trentino, Andrea Buttaboni, tira le somme di questa stagione che sta ormai pian piano tramontando. Per il team trentino sono 40 anni di storia nel mondo delle granfondo, un lungo cammino fatto di sacrifici accompagnato sempre dall’enorme passione da parte dell’esperto staff e di tutti gli atleti.
“La stagione è stata positiva, un po’ sottotono, ma in generale sono contento poiché non avevamo grosse pretese”, spiega Buttaboni. E continua: “Se guardiamo i risultati non abbiamo avuto grandi exploit, ci sono stati parecchi piazzamenti da parte del contingente maschile e dei bei podi tra le ragazze. Se dovessi dare un voto, darei un 6,5 ai ragazzi e un 7,5 alle ragazze”.
Lo svedese Rickard Ericsson è all’84° posto (primo del team) nel ranking Visma Ski Classics, seguito subito da Riccardo Mich (85°), mentre il fratello Stefano è 89°. Costanti i risultati tra le donne, con Thea Schwingshackl, Julia Kuen e Sophia Innerkofler che hanno dato grande soddisfazione nelle granfondo altoatesine. A inizio anno il Team Futura ha accolto a braccia aperte il ritorno dei campioni russi Sergey Ustjugov e Tatiana Sorina i quali hanno partecipato con i colori del team alla granfondo La Venosta con l’obiettivo di preparare al meglio l’appuntamento a cinque cerchi di Pechino.
I prossimi impegni in ordine cronologico sono il Trofeo Campi di Battaglia al centro fondo Campolongo di Rotzo (VI) per i Master il 20 marzo, i Campionati Italiani Assoluti a Dobbiaco (BZ) dal 30 marzo al 3 aprile e a chiudere la stagione ci sarà l’ultimo Pro Tour Event Ylläs-Levi in Finlandia il 9 aprile, con la 70 km in classico.
Il presidente Buttaboni conclude così: “Dopo Pasqua ci riuniremo con tutto lo staff, faremo il punto della situazione e stileremo i prossimi obiettivi stagionali. Abbiamo affrontato questa stagione con grande spirito di gruppo. Stiamo portando avanti una rivoluzione dal punto di vista societario, da due anni è in atto un processo che si evolve in ottica di miglioramento per tutto il nostro team. Siamo consapevoli che il livello è alto soprattutto tra gli uomini poiché la concorrenza è tanta, sicuramente c’è da migliorare e noi lavoreremo per aumentare il nostro livello”. Chissà se i giallo-fluo riserveranno agli appassionati qualche sorpresa per questo finale di stagione!
Info: www.teamfutura.it

TEAM ROBINSON TRENTINO “VOLA” IN REPUBBLICA CECA. CON ARDASHEV E BAGRASHOV MIGLIOR TEAM ITALIANO

TEAM ROBINSON TRENTINO “VOLA” IN REPUBBLICA CECA. CON ARDASHEV E BAGRASHOV MIGLIOR TEAM ITALIANO

Photo Credits: www.jiz50.cz

Numeri “da maestro” per Sergey Ardashev (11°) che porta punti preziosi
In gara anche Bagrashov, Kristoffersen, Gifstad, Erkers e Caminada
Il Team Robinson Trentino è 12° in quello che è il campionato internazionale granfondo
Il prossimo weekend doppio impegno con la Tartu Maraton e GF Val Casies

Il Team Robinson Trentino tira le fila dopo la trasferta in Repubblica Ceca alla Jizerská Padesátka, ultima tappa in ordine cronologico di Visma Ski Classics, con la quale la squadra si è confermata miglior team italiano rafforzando il suo 12° posto in quello che è ritenuto il campionato delle lunghe distanze.
I due atleti russi del Team Robinson Trentino hanno centrato splendide performances. Incredibile la prestazione di Sergey (Sergio per il club…) Ardashev il quale, staccato a metà gara di mezzo minuto dal primo gruppo, da solo è rientrato sul secondo climb, capace anche di sprintare per l’ottava piazza. Col senno di poi “brucia” ancora di più la sua scelta errata degli sci alla Marcialonga, dove avrebbe potuto conquistare un posto nelle prime 10/12 posizioni.
Dmitriy Bagrashov “solido” nonostante un piccolo malanno stagionale della settimana precedente, si è dimostrato sempre sul pezzo e soprattutto “duro a morire” centrando il 29° posto. Convincente anche Patrick Fossum Kristoffersen (32°) con il miglior piazzamento stagionale nonostante una leggera flessione nel finale. Non al top invece Thomas Gifstad, a causa della stanchezza per qualche impegno lavorativo di troppo degli ultimi giorni, comunque ha dato il 101% come piace al team manager Bruno Debertolis: “l’importante è che ognuno dia sempre il proprio 100% possibile di quel momento, senza timore ma soprattutto senza rimpianti”.
Frida Erkers come sempre sul pezzo, ma limitata pesantemente da un mal di denti capriccioso che la assilla da dopo la Marcialonga e che l’ha costretta ad assumere antibiotici fino al giorno prima della gara, inoltre le si è rotta la borraccia bagnandole gambe e piedi e con le temperature che c’erano, -8° gradi, non è stato facile. È stata bravissima a concludere ed ha onorato l’impegno preso con i tecnici del Team.
Chiara Caminada è sempre e comunque una garanzia, probabilmente la Jizerská Padesátka è stata la sua più bella gara di stagione; forse sta conoscendo un po’ di più i propri limiti e gradualmente li sta raggiungendo.
Insomma una bella trasferta per la squadra di ‘patron’ Gianni Casadei, che anticipa l’impegno alla Gran Fondo Val Casies di questo weekend con il Team Talent e la Academy, ma ci sarà anche Chiara Caminada.
Gli atleti russi del Team Robinson Trentino saranno invece alla Tartu Maraton in Estonia, e poi tutti si ritroveranno alla mitica Vasaloppet.
Info: www.robinsonskiteam.com

ALLA SGAMBEDA SCHWINGSHACKL 7° POSTO ASSOLUTO. AMHOF CHIUDE 11° E VINCE NELLA CATEGORIA SM

ALLA SGAMBEDA SCHWINGSHACKL 7° POSTO ASSOLUTO. AMHOF CHIUDE 11° E VINCE NELLA CATEGORIA SM

Newspower.it Trento www.newspower.it

Ottima prestazione per Thea Schwingshackl, 7° posto assoluto e 4a di categoria
Al maschile bene Manuel Amhof, Stefano Mich e Julian Brunner
Marco Mosconi e Francesco Mich si aggiudicano la vittoria nelle categorie M2 e M4
Calendario ricco di appuntamenti per i prossimi mesi

Nella massa dei “metà di mille”, in una partenza col cielo bigio in quel di Livigno, si sono notate le ormai classiche tute giallo-fluo del Team Futura Alta Quota Trentino alla Sgambeda dello scorso 4 dicembre. I giallo-fluo hanno dominato nelle classifiche di categoria sia al maschile che al femminile. Nel bottino di squadra spicca un buon 7° posto assoluto ed un 4° posto nella categoria SF centrati dalla giovane altoatesina Thea Schwingshackl, unica atleta di squadra al femminile e che ha stupito in passato anche per le sue performances con la mtb. Il Team Futura, in attesa degli impegni internazionali col Pro-Team nelle gare Ski Classics, intanto incassa buoni risultati anche al maschile, in particolare con l’altoatesino Manuel Amhof, 11° assoluto e primo nella categoria SM, con la punta di diamante del Team Stefano Mich, 17°, e con Julian Brunner 20°. Da sottolineare, inoltre, le due vittorie nelle categorie M2 e M4, rispettivamente di Marco Mosconi e Francesco Mich. Soddisfazione per il presidente Andrea Buttaboni, ma anche per il direttore tecnico Silvano Berlanda che, per non smentirsi, si è presentato al via tra i master, ovviamente anche lui ben riconoscibile con la tuta giallo-fluo. Ora la squadra ha tempo per allenarsi e preparare per bene i prossimi appuntamenti con la Coppa Italia di Dobbiaco il 18-19 dicembre, a gennaio con la Reschenseerennen e la Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites che si svolgeranno in concomitanza nelle giornate del 15-16 gennaio, Marcialonga il 30 gennaio, poi il 5-6 febbraio la Granfondo Dobbiaco-Cortina e il 19-20 febbraio la Gran Fondo Val Casies. Dopo l’annuncio della nuova partnership tra il Team e la Dobbiaco-Cortina, la squadra schiera ben 14 atleti per questo appuntamento. Nella gara di sabato 5 febbraio di 42 km in tecnica classica ci saranno Emanuele Bosin e Marco Crestani, mentre domenica 6 nella 32 km in skating scenderanno in pista Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Marco Mosconi, Martin Taschler, Reinhart Kargruber e il figlio Alexander Kargruber. Il presidente Andrea Buttaboni coglie l’occasione per ringraziare i main sponsor “Trentino” e “Alta Quota” e tutti gli altri partner che sostengono il team durante tutto l’anno consentendo l’intensa attività della squadra.
Info: www.teamfutura.it

GINKGO: A CASTELLO DI FIEMME CE N’È PER TUTTI I GUSTI

GINKGO: A CASTELLO DI FIEMME CE N’È PER TUTTI I GUSTI

Sabato 28 agosto torna la festa dei runners a Castello di Fiemme
Staffetta a 5 con frazioni da 1,9 km a 9,8 km, Mini a due e Ultra con 30 km
É una kermesse senza necessità di licenze, solo tanta passione
Organizza il GS Castello di Fiemme

La Ginkgo Stafetten si sposta da inizio a fine agosto, ma la tradizione rimane. Il GS Castello propone, dopo la pausa 2020 dovuta al Covid, la 9.a edizione della gara podistica a staffetta con la novità appunto della data, fissata a sabato 28 agosto, oltre a modeste variazioni al tracciato che si snoda, suddiviso in cinque frazioni, tutt’attorno a Castello di Fiemme.
É una competizione a tutti gli effetti, ma la manifestazione vuole essere un vero e proprio happening dedicato agli amanti del running e spesso coinvolge corridori che abitualmente non frequentano i campi di gara. È un momento per condividere la passione per lo sport e stare all’aria aperta. Per partecipare non servono tessere o attestazioni varie, basta iscriversi per tempo con la squadra di cinque elementi, maschile, femminile o mista, come indicato nel dettaglio sul sito www.gscastello.it.
Cinque frazioni, dunque, di diverse distanze e altimetrie così da vedere in azione anche gente con preparazione differente. La prima frazione è di 5.5 km con 131 metri di dislivello, la seconda di 1.9 km e 14 m/dsl, la terza di 8.9 km con 248 m/dsl, la quarta di 3.9 km e 34 m/dsl e infine il quinto segmento è di 9,8 km e 266 m/dsl.
Tutte le frazioni scattano dal centro di Castello di Fiemme, la prima si dirige verso sud-ovest fino a raggiungere la località Ancona. Al capitello piega a destra verso la località Predaia per poi girare verso nord su un sentiero tra i pini, sbucando in cima alla forestale degli “animai de legno” che porta a Brozzin. Poi i runners svolteranno a sinistra sul sentiero del bosco dove si trova il punto di controllo, nei pressi della passerella sulla palude, per poi superare il lago di Brozzin. Da quel punto si sale lungo il sentiero fino alla ciclabile, raggiungendo la segheria Berti sul tracciato del primo Trofeo Topolino di sci di fondo. Da lì, lungo la nuova ciclabile, la tappa fa ritorno a Castello passando dalla località ”Pertega” proseguendo sullo sterrato della strada campestre verso la località “Mamera”, per poi risalire fra le ‘calli’ di Castello verso la zona cambio posta nei giardini comunali.
È una vera e propria “sprint” la seconda: da Castello affronta l’antico tracciato campestre che porta a Cavalese. All’altezza della “portela” i corridori si porteranno fra i prati e su sterrato verso la cima del “Doss de Marmolaia”, luogo fino agli anni Sessanta dedicato all’estrazione del gesso. Dalla sommità, dopo aver superato di pochi metri il capitello votivo, la gara gira a destra per ritornare verso Castello.
La terza frazione fotocopia la parte iniziale della prima frazione, proseguendo verso la Valle di Predaia sullo sterrato nel bosco fino ad incrociare la strada che risale il rio Predaia e porta ad Aguai. Prima di Aguai gira a destra per ritornare su un bel percorso vario e ondulato tra i prati verso la “Vecchia Stazione” di Castello da dove, raggiunta la segheria Berti, rientra a Castello sul tracciato della prima frazione.
La quarta e penultima frazione scorre verso Cavalese sullo stesso itinerario della seconda frazione. Superato il capitello votivo prende a sinistra e allungando in piano raggiunge la periferia di Cavalese. Poi la corsa prende per il campo sportivo di Cavalese per poi risalire sul “ Zelor de Cavales” in un bosco rado di pini. Rientra quindi in discesa tra i prati verso Castello immettendosi nella parte finale un po’ su sterrato e un po’ su asfalto.
Ultimo cambio e quinta frazione, praticamente un allungamento della terza, da Aguai verso Passo di San Lugano lungo la pista ciclabile fino alle ultime case dell’abitato, per poi fare ritorno in discesa ad Aguai. Ancora discesa e saliscendi verso la “Vecchia Stazione” e verso il traguardo di Castello sullo stesso tracciato della terza frazione.
Fra le novità di quest’anno c’è anche la Mini Ginkgo, staffetta a due elementi con categoria unica. È prevista una prima frazione di 1.900 metri riservata ai ragazzi nati nel 2010 e anni successivi, e una seconda frazione di 3.700 metri dedicata ai ragazzi nati dal 2006 al 2009.
E per i più allenati c’è sempre la Ultra Ginkgo, alla sua 5.a edizione, da affrontare individualmente e che mette in sequenza le cinque frazioni.
L’evento si svolge nel pomeriggio di sabato 28 agosto, i giovanissimi alle 14, mezzora più tardi toccherà a tutti gli altri.
Info: www.gscastello.it