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TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME DA RECORD: TRE GIORNATE DA RICORDARE

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME DA RECORD: TRE GIORNATE DA RICORDARE

Tifosi – Ph. Newspower.it

17° Tour de Ski ricco di colpi di scena e di record
20.000 persone presenti nelle tre giornate a Lago di Tesero e sul Cermis
Grande soddisfazione per il comitato Fiemme World Cup
Prossimo obiettivo a settembre con la Coppa del Mondo di Skiroll

Il 17° Tour de Ski in Val di Fiemme è stato una rassegna da record. Terzo successo in carriera al Tour per il “cannibale” Johannes Hosflot Klæbo, primo uomo a conquistare 6 vittorie su 7 in un’unica edizione. La svedese Frida Karlsson, dopo essersi ripresa dall’estenuante Final Climb, in albergo ha alzato al cielo il suo primo trofeo di cristallo, ed è stata la seconda atleta più giovane a primeggiare al Tour de Ski dopo la connazionale Charlotte Kalla. Inoltre nella stessa giornata è arrivata la vittoria storica francese sull’Alpe del Cermis da parte di Delphine Claudel, primo successo in Coppa del Mondo.
L’Italia nella tappa “di casa” è salita per ben due volte sul terzo gradino del podio, prima con l’acuto nella Sprint del trentino Simone Mocellini nella giornata inaugurale di venerdì, subito dopo con il valdostano Francesco De Fabiani nella bramata 15 km del sabato. Federico Pellegrino ha raccolto invece un secondo posto nella Sprint e un terzo posto nella 10 km TC in Svizzera, mentre in Germania ha conquistato ancora un bronzo nell’inseguimento.
“Meglio di così non poteva andare – ha commentato a bocce ferme il DT della Nazionale Alfred Stauder- c’è un grande trend in salita, siamo molto fiduciosi per i Mondiali e per le prossime gare. Anche l’allenatore Markus Cramer e il presidente Roda sono contenti e soddisfatti di come hanno lavorato i ragazzi. Dobbiamo ancora migliorare sotto alcuni aspetti, soprattutto nel settore femminile. Ci stiamo impegnando e si vedono dei segnali, questo è importante. Non siamo riusciti a festeggiare molto ieri, perché i ragazzi dopo 10 giorni fuori casa erano stanchi e non vedevano l’ora di rientrare. Speriamo di festeggiare a fine stagione come si deve”.
Bruno Felicetti, presidente del comitato organizzatore Fiemme World Cup, e Pietro De Godenz, presidente del Comitato Promozione dello Sci in Val di Fiemme, possono ritenersi soddisfatti dopo tre incredibili giornate con ben 20.000 persone a bordo pista al Centro del Fondo di Lago di Tesero e lungo la salita dell’Alpe del Cermis.
Persino il montepremi finale è stato da record: il 17° Tour quest’anno è stato generoso nei confronti degli atleti con un totale di 780.000 euro, equamente diviso tra donne e uomini. Il conto in banca del fuoriclasse Klæbo è salito di 113.500 euro con il solo Tour de Ski!
Grande partecipazione pure negli eventi di contorno come la Coop Mini World Cup, il Tour del Gusto lungo la pista Olimpia III del Cermis, il primo podio di Dario Cologna alla Rampa con i Campioni e infine la Winterfest, organizzata nel Tendone delle Feste di Lago di Tesero. Non sono ancora disponibili i dati share riferiti alle TV nazionali ed estere, però ci sono i numeri delle emittenti: ben 15 che hanno trasmesso in diretta e due in differita, senza dimenticare il canale Eurosport che ha fatto girare le immagini del Tour in tutta Europa e in Asia.
Il comitato Fiemme World Cup guarda già al futuro: dall’8 al 10 settembre è attesa la Coppa del Mondo di Skiroll in Val di Fiemme e poi… si pensa al 2024 con una nuova edizione del Tour de Ski.
Info: www.fiemmeworldcup.com

UN TOUR DA FUOCO E… FIEMME. PELLEGRINO SPRINT PUNTA KLAEBO

UN TOUR DA FUOCO E… FIEMME. PELLEGRINO SPRINT PUNTA KLAEBO

Federico Pellegrino – Ph. Newspower.it

Domani si alza il sipario sulla tre giorni fiemmese del Tour de Ski
Pellegrino dà appuntamento per la spettacolare Sprint, occhio a Mocellini
Klaebo e Karlsson sono i leader della classifica generale
Domenica Final Climb ma anche Rampa con i Campioni: Cologna vs Northug

Il Tour de Ski della Val di Fiemme entrerà nel vivo domani. Dopo la Val Müstair (SUI) e Oberstdorf (GER) la palla passerà alla vallata trentina. La tre giorni fiemmese si aprirà ai velocisti con la Sprint di 1,2 km in tecnica classica a Lago di Tesero, dove il buon “Chicco” Pellegrino potrebbe giocarsi la vittoria con l’uomo record norvegese Johannes Høsflot Klæbo, attuale leader della classifica dopo le quattro vittorie conquistate al Tour finora… e non è finita di certo qui.
Alla vigilia della Sprint il valdostano delle Fiamme Oro è apparso molto concentrato e determinato: “Sicuramente le ultime due gare di questo Tour de Ski saranno quelle che decreteranno la classifica dei primi dieci, considerando che il primo può solo perderlo e io voglio essere in quei primi dieci e dare il mio massimo fino in fondo. Abbiamo un grande asso da giocare nella Sprint e lo abbiamo visto a Beitostølen quanto è andato forte Mocellini, non è scontato essere performanti dopo quattro giorni di gare, però penso che lui sia riuscito a gestire bene le energie in questi giorni, soprattutto quelle mentali, non deve avere nessun tipo di pressione però io credo che lui possa essere una carta, da semifinale ma anche da finale, che possiamo giocarci. Io cercherò di fare il massimo con lo sprint finale in cui si arriva da una discesa, io peso 70 kg rispetto ai 78/80 di altri atleti forti, da questo punto di vista sono un po’ svantaggiato, ma d’altra parte questo c’è e con questo cerco di fare il mio. Mi manca molto casa, Greta è sempre fiera di me e questo mi basta per darmi la spinta giusta”.
Chi potrebbe sfruttare l’incitamento del pubblico di casa e fare bene nella Sprint è il valsuganotto Simone Mocellini: “Ci sarà tanta gente che conosco che verrà a vedermi, però cercherò di fare il meglio possibile per non sentire la pressione, anche se ovviamente non sarà facile. Cercherò di dare il 100% e spero che quello basti per rendere orgogliosa la gente che viene a fare il tifo per me”.
L’altro valdostano Francesco De Fabiani potrebbe trovare il riscatto nella “sua” 15 km di sabato, sempre in tecnica classica, mentre la Final Climb sull’Alpe del Cermis di domenica con i suoi 495 m di dislivello totali potrebbe creare un po’ di scompiglio.
I distacchi maschili al momento sono davvero risicati: in soli 40” ci sono addirittura nove atleti, con Pellegrino a un soffio da Klæbo (12”), segue il norvegese Paal Golberg a 14”. Bene De Fabiani, 13° a 1’24”, buon 21° posto anche per l’altoatesino Dietmar Nöckler a 1’57”, mentre soffrono un po’ gli azzurri Paolo Ventura 36° a 3’31”, Davide Graz 41° a 3’48”, Elia Barp 50° a 4’06”, seguito subito a ruota dai trentini Giandomenico Salvadori (51°) e Giovanni Ticcò (52°), ed infine Simone Mocellini 62° e Mikael Abram 74°.
Distacchi più consistenti tra le donne, con la svedese Frida Karlsson al top della classifica generale dopo la magistrale vittoria nella 20 km di Oberstdorf; la norvegese Tiril Udnes Weng ha perso il treno giusto in Germania, ora è a 1’28”, mentre Anne Kjersti Kalvaa (3.a) ha dovuto lasciare il Tour perché positiva al Covid. Seguono le pericolose finlandesi Krista Parmakoski a 1’41” e Kerttu Niskanen a 1’55”. Karlsson, senza Johaug, pare più rilassata ed è in grado di gestire gara dopo gara come meglio crede.
Ma al Tour de Ski tutto può succedere, soprattutto sulla “mostruosa” Final Climb di domenica, che si prepara ad accogliere anche la suggestiva Rampa con i Campioni alle ore 9, con al via lo special guest Dario Cologna, il quale dopo aver abbandonato lo scorso anno il Tour de Ski proprio a ridosso delle gare fiemmesi, tornerà a dare spettacolo sull’Alpe del Cermis su quella salita che gli ha regalato ben quattro vittorie e altri tre podi. Alla ‘Rampa’ troveremo anche Petter Northug, sull’erta che lo ha visto trionfare nel Tour 2015 e salire sul podio tre volte al secondo posto e due volte al terzo. Tanti gli appassionati al via, anche la statunitense Tamra Kornfield, sorella di Tyler, atleta long-distance del circuito Ski Classics, fidanzato con Rosie Brennan, attualmente in 8.a posizione della classifica del Tour.
Grande impegno anche da parte della produzione televisiva con 18 telecamere posizionate per la Sprint, 23 per la 15 km e 32 camere per la Final Climb, con l’uso nello stadio di una cable cam lunga 500 metri, un jimmy ed una camera su uno snow quad, mentre domenica entrerà in funzione anche un elicottero. Diretta su RAI Sport e su Eurosport, con RAI che trasmetterà anche le qualifiche. Appuntamento dunque a domani, alle 10 le qualifiche della Sprint e le finali in programma alle 12.30.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Immagini: https://www.broadcaster.it/it/media-news-releases/interviste-atleti-pre-tour-de-ski/

MYTHOS PRIMIERO NEL MARATHON TOUR. PROMO “MONDIALE” FINO AL 31 DICEMBRE

MYTHOS PRIMIERO NEL MARATHON TOUR. PROMO “MONDIALE” FINO AL 31 DICEMBRE

Ph.Newspower.it

Fino al 31 dicembre super promo “mondiale” a 45 Euro
La 3.a Mythos Primiero Dolomiti Marathon sabato 9 settembre
Confermata la combinata “Rainbow Sky to Sea Tour”
Mythos new entry del circuito internazionale FCI “Marathon Tour”

Salite aspre e discese ripide sono all’ordine del giorno per i bikers della mitica, prestigiosa e ‘mondiale’ Mythos Primiero Dolomiti Marathon. Sabato 9 settembre si pedalerà in armonia con la natura al cospetto delle irresistibili Pale di San Martino, cavalcando i sentieri che si snodano nel Parco Naturale di Paneveggio ai piedi della fiabesca San Martino di Castrozza.
C’è ancora poco tempo per approfittare dell’opzione “Infinity”, la quota super agevolata che il comitato organizzatore ha voluto mettere a disposizione dei suoi miti per festeggiare l’assegnazione dei Campionati Mondiali Marathon nel 2026 a Fiera di Primiero. Fino a dopo domani, 31 dicembre, la quota di iscrizione unica per tutti i percorsi (Marathon, Classic ed Easy) è fissata a 45 Euro, comprensiva di tutti i servizi, pacco gara e pasta party, mentre dal 1° gennaio scatterà la doppia opzione: si potrà scegliere tra la formula “Exclusive” a 65 Euro valida per tutti i percorsi con i servizi al completo, oppure la formula “Kindl” a 40 Euro, con pacco gara e pasta party esclusi.
Inoltre, in fase di registrazione ci sarà la possibilità di iscriversi ad un prezzo agevolato a ben due eventi “mondiali”, grazie alla speciale combinata “Rainbow Sky to Sea Tour” al costo di 90 Euro fino al 30 aprile: doppio divertimento sabato 6 maggio alla Capoliveri Legend Cup powered by Scott, dal mare dell’Isola d’Elba alle montagne dolomitiche della ‘Mythos’ di settembre.
Ma c’è di più, l’evento primierotto è entrato a far parte di diritto nel rinato circuito internazionale FCI “Marathon Tour”, con le 5 regine marathon italiane e la ‘Mythos’ ad assegnare il titolo come ultima tappa.
La mtb è una disciplina severa e affascinante, che metterà a dura prova i muscoli sui tre percorsi studiati ad hoc dalla società Pedali di Marca e da Massimo Debertolis, campione del mondo marathon nel 2004. Per accontentare le esigenze di tutti, Fiera di Primiero ospiterà la partenza e l’arrivo del percorso Marathon, la prova più dura di 82,1 km accompagnata da 3400 metri di dislivello aperta ad Elite, Under 23 ed amatori, del percorso Classic con 56,3 km e 2100 metri di dislivello per Juniores ed amatori, ed infine dell’Easy con 42,8 km adatto a chi preferisce tracciati meno impegnativi.
Seppur giovane, la Mythos Primiero Dolomiti Marathon ha premiato per ben due volte consecutive un solo “re”, o meglio lo “zar” russo Alexey Medvedev, ex campione europeo Marathon, mentre la piemontese Claudia Peretti, campionessa italiana Marathon, è la vincitrice 2022 al femminile.
La bellezza delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, non ha confini. Bikers di tutto il mondo, è tempo di fare il primo scatto…online!

Info: www.mythosprimiero.com

1952-2022: LO SC SCHILPARIO FA LA STORIA. A FEBBRAIO COPPA ITALIA E CAMPIONATI ITALIANI

1952-2022: LO SC SCHILPARIO FA LA STORIA. A FEBBRAIO COPPA ITALIA E CAMPIONATI ITALIANI

Denise Dedei in testa al gruppo – Ph. Newspower.it

Lo Sci Club Schilpario festeggia 70 anni di gloriosa storia
Dal 10 al 12 febbraio la 7.a tappa di Coppa Italia Rode
Nel weekend si assegneranno inoltre i titoli italiani U18
Lo sci nordico bergamasco sogna i Campionati del Mondo giovanili nel 2025

L’unione fa la forza è lo slogan dello Sci Club Schilpario, una realtà ben radicata in terra bergamasca che da ben 70 anni cresce e valorizza i giovani talenti dello sci di fondo. Le capacità organizzative dello Sci Club Schilpario presieduto da Andrea Giudici e dei bergamaschi sono una risorsa molto preziosa per il movimento giovanile e sulla leggendaria “Pista degli Abeti” di Schilpario, nel cuore della Val di Scalve, torneranno i “diavoli rossi” a tenere alto l’orgoglio di una società tra le più importanti e gloriose in Italia.
Dal 10 al 12 febbraio sono in programma tre giornate di Coppa Italia Rode, valide come gare FIS aperte anche ai fondisti stranieri. Ad inaugurare la settima tappa di Coppa Italia di Schilpario ci sarà la spettacolare Team Sprint in tecnica classica venerdì 10 febbraio, mentre il sabato sarà dedicato alla Mass Start in tecnica libera di 15 km per i Senior e di 10 km per le categorie U16, U18 e U20, che assegnerà inoltre il titolo di campione italiano U18. Domenica si chiuderà con la prova individuale in tecnica classica sulla distanza di 10 km per Senior e U20 (maschile e femminile), U16 e U18 maschile, mentre le ragazze U16 e U18 si confronteranno sulla distanza di 7,5 km.
Sono molti gli eventi giovanili proposti ogni anno a Schilpario, sapientemente diretti da Fabio Maj – campione olimpico e mondiale e beniamino del posto, nonché direttore di pista – e da Andrea Giudici, che oltre a rivestire il ruolo di presidente è anche direttore di gara. Entrambi sognano in grande, così come l’intera Val di Scalve dopo la candidatura di Schilpario per l’organizzazione dei Campionati del Mondo Juniores e Under23 di sci di fondo per l’anno 2025, un evento di spicco che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta e soprattutto un importante biglietto da visita per la località, da sempre paradiso invernale per molti appassionati fondisti. Lo sci nordico bergamasco ha sfornato numerosi campioni: oltre a Fabio Maj si sono aggiunti Renato Pasini, oro mondiale a Sapporo 2007, il fondista e biathleta Sergio Bonaldi, Fabio Santus, campione mondiale juniores, Bruno Carrara, fino ad arrivare alle promettenti “diavolette” Martina Bellini, Denise Dedei, Valentina Maj e Lucia Isonni.
La Coppa Italia è già iniziata, e nell’ultima tappa svoltasi a Gressoney-Saint-Jean la bergamasca Denise Dedei, arruolata da pochi mesi nel CS Esercito, ha ottenuto il terzo posto nella prova individuale vinta dall’altoatesina Sara Hutter, mentre Lucia Isonni, cresciuta anche lei con lo Sci Club Schilpario, si è guadagnata il secondo posto tra le U20 nella Sprint dominata da Giulia Negroni.
La figlia d’arte Valentina Maj sarà invece al via dall’11 al 22 gennaio alla 31.a edizione dei FISU World University Games, la rassegna mondiale riservata agli universitari iscritti al CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) che si disputerà a Lake Placid (USA).
Lo Sci Club Schilpario scalderà i motori il 28-29 gennaio con la 6.a tappa di Coppa Italia, proponendo per sabato 28 una gara individuale in tecnica libera valida inoltre per i Campionati Regionali e domenica 29 la prova inseguimento in tecnica classica, valida anch’essa per i Campionati Regionali. Si aggiungerà infine una Mass Start in tecnica classica per le categorie U8 e U12 valida come Trofeo FRA.MAR.
Insomma, la “Pista degli Abeti” di Schilpario sarà teatro di grandi sfide nei mesi di gennaio e febbraio, e di puro divertimento nella terra dei veri…campioni!
Info: www.sciclubschilpario.it

CHICCO, DEFA, GLI AZZURRI, CHE SPETTACOLO! BALLANDO CON LE STELLE, È IL TOUR DE SKI

CHICCO, DEFA, GLI AZZURRI, CHE SPETTACOLO! BALLANDO CON LE STELLE, È IL TOUR DE SKI

Klaebo e De Fabiani – Ph. Newspower.it

Il Tour decolla in Svizzera e atterra in Trentino, in Val di Fiemme
Pellegrino strizza l’occhio agli appassionati, De Fabiani non è da meno
Tre giorni di spettacolo e intrattenimenti, dal 6 all’8 gennaio
E per chi non sopporta le emozioni forti c’è la diretta TV

Pellegrino e Mocellini, la sprint è servita. De Fabiani, la mass start è il clou imperdibile, per tutti, la Final Climb è la ciliegina sulla torta di una tre giorni in Val di Fiemme che, ancora una volta, lascerà il segno.
Il Tour de Ski sta per decollare in Val Müstair, dalla casa di Cologna, ma è pronto ad atterrare in Val di Fiemme laddove proprio Cologna vanta il primato di atleta più vincente, con quattro trofei in mano. E difficilmente, a breve, il campione elvetico con papà trentino e mamma altoatesina potrà essere spodestato. Un ponte, quello dal 6 all’8 gennaio, che vale la pena vivere intensamente lungo le piste fiemmesi.
‘Chicco’ Pellegrino, diventato padre da poco, non ha confermato ufficialmente di esserci, ma in un cordiale colloquio si è lasciato andare… “Per il Tour de Ski, al momento, la possibilità della mia partecipazione è al di sopra del 50% e mi sento abbastanza bene, nel senso che sicuramente la gara di Davos mi ha dato tanta fiducia, ma non solo quella, tutto l’inizio di stagione. Nell’ultima settimana non sono riuscito ad allenarmi troppo, giustamente, dall’altra parte nelle gambe avevo già tanto allenamento del periodo precedente quindi, se parto, parto con l’idea come sempre di dare il meglio di me. Sarebbe bellissimo fare bene fin dalla Val Müstair, con una sprint in skating che mi è sempre piaciuta e dove vorrei continuare a mettere in risalto quelle caratteristiche che mi hanno sempre contraddistinto. Diciamo che, però, tutto il Tour come calendario mi piace, è abbastanza adatto alle mie caratteristiche. La gara più difficile è senza dubbio la 15 km in tecnica classica della Val di Fiemme, quando l’ho fatta in passato l’ho sempre patita. Per il resto, anche sul Cermis negli anni scorsi mi sono sempre comportato bene e mi è sempre piaciuta come gara. Quindi penso che, nel caso dovessi partire, cercherò di andare avanti il più possibile, dipenderà molto anche dalla situazione a casa, se tutto andrà bene e soprattutto se io riuscirò a stare tranquillo lontano da casa”. Insomma, il poliziotto delle FFOO pensa concretamente al Tour.
Da non sottovalutare nemmeno l’altro valdostano Francesco De Fabiani: “Direi che, come al solito, il Tour de Ski è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno ed è uno dei miei obiettivi stagionali. Ci sono tante gare che mi piacciono, soprattutto la 15 km in tecnica classica Mass Start della Val di Fiemme, come sempre su una bella pista selettiva, mi è sempre piaciuta e ho sempre ottenuto dei buoni risultati e delle belle soddisfazioni”.
10 i maschi e 6 le femmine che dovrebbero presentarsi al via, qualcuno è pensabile si fermi prima delle tre impegnative tappe fiemmesi, ma lo spettacolo è garantito. Oltre agli azzurri ci saranno da applaudire i due leaders di Coppa del Mondo, Paal Golberg e Tiril Udnes Weng, ma anche il vincitore del Tour 2022 e 2019 Johannes Klæbo, così come il finnico Iivo Niskanen, sicuramente pericolosissimo al suo rientro.
Le piste fiemmesi sono già pronte, l’organizzazione sta mettendo a fuoco gli ultimi dettagli, anche dei tanti eventi di contorno per intrattenere il pubblico, gli amatori cominciano il proprio conto alla rovescia per la Rampa con i Campioni, la ‘fotocopia’ della Final Climb.
Ci sono dunque tutti gli ingredienti (non dimenticando quelli del Tour del Gusto di domenica lungo l’erta della Final Climb) per una scorpacciata di emozioni. Per i più deboli di cuore c’è sempre la diretta TV su Eurosport e Rai Sport, da gustarsi comodamente sul divano. Dal vivo a bordo pista, però, è tutta un’altra cosa. “Ballare” con i campioni è unico è irripetibile, che sia la Sprint o la Mass Start a Lago di Tesero o la Final Climb sull’Alpe del Cermis.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TUTTI I “BIG” ALLA PUSTERTALER. LA VAL PUSTERIA CHIAMA I FONDISTI

TUTTI I “BIG” ALLA PUSTERTALER. LA VAL PUSTERIA CHIAMA I FONDISTI

Karl Walder nel 1985

Il 14-15 gennaio tornano gli elite di Ski Classics alla Pustertaler Ski-Marathon
Sabato 14 si parte con la 30 o 62 km in classico
Domenica 15 si alzerà il ritmo nella Prato Piazza Mountain Challenge
Sfileranno i tenaci fedelissimi Karl Walder e Giorgio Peretti

La Val Fiscalina, definita “la valle più bella del mondo” dall’alpinista e attore degli anni Trenta Luis Trenker, ospiterà per la prima volta la partenza della 62 km della storica granfondo altoatesina Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites, giunta alla 47.a edizione e in programma il 14-15 gennaio. Per gli atleti di Ski Classics sarà il 4° Pro Tour Event della stagione e, dopo le feste di Natale e Capodanno, gli svedesi Emil Persson e Ida Dahl sfoggeranno di nuovo in griglia di partenza il pettorale giallo di leaders di classifica.
La Pustertaler rappresenta il prossimo grande obiettivo per molti “big”, tra cui lo svedese Max Novak, primo al traguardo di Villabassa lo scorso anno, e la norvegese Astrid Øyre Slind, che punta a migliorare il terzo posto ottenuto un anno fa. Iscritti alla 62 km in classico che culminerà nel cuore di Villabassa anche gli atleti del Team Robinson Trentino: i norvegesi Thomas Gifstad e Patrick Fossum Kristoffersen, l’americano Tyler Kornfield, ora trasferito assieme alla moglie Rosie Brennan a Dobbiaco, e Dietmar Nöckler, mentre al femminile ci sarà la new-entry Rebecca Bergagnin di Belluno, prima tra le italiane a La Venosta, quindi Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Per il Team Futura sfileranno gli altoatesini Manuel Amhof e Thea Schwingshackl, i trentini Paolo Fanton e i fratelli Stefano e Riccardo Mich, e ancora Madelene Melin, Emanuele Bosin e Rickard Ericsson, mentre per il Team Internorm scenderanno in pista Francesco Ferrari, primo tra gli italiani a La Venosta, Sadurni Betriu, Mauro Brigadoi, Lorenzo Busin e Christian Lorenzi.
Per i fondisti non coinvolti nei pro team, la 62 km scatterà subito dopo la prova Ski Classics, stesso tracciato dei top skiers e quindi grande divertimento per tutti. Sabato 14 gennaio per i meno allenati ci sarà la 30 km dalla mitica Nordic Arena, gustando così per un giorno l’atmosfera da Coppa del Mondo nella culla altoatesina dello sci di fondo. In tecnica classica i fondisti si fionderanno in direzione Lago di Landro, giro di boa saltando dunque la salita di Cimabanche riservata alla 62 km, e via verso il traguardo di Villabassa. Alla 30 km parteciperanno due ospiti davvero speciali: Giorgio Peretti di Cortina d’Ampezzo, classe 1941, e Karl Walder, classe 1954, di Dobbiaco, entrambi fedelissimi della Pustertaler. Karl Walder è un uomo di montagna tutto d’un pezzo: “L’estate faccio il pastore, ogni settimana devo andare in malga per vedere le pecore e quel giorno vale come allenamento. Scendo e faccio la legna, sono un uomo di montagna. Da cinque anni ho iniziato anche sugli skiroll, sia skating che classico. Mi cimenterò sulla distanza di 30 km alla Pustertaler, ho 68 anni, la 60 km è troppo dura per me, anche se bella. Portarla a termine conta di più del risultato”.
Le emozioni saliranno all’ennesima potenza domenica, quando da Villabassa i “pro” di Ski Classics si sfideranno nella Prato Piazza Mountain Challenge, un tracciato di 30 km davvero “challenging” che porterà gli atleti fino alla conquista di Prato Piazza a 2000m. La svedese Ida Dahl e il norvegese Johan Hoel, detentori del “bib Climb”, potranno sfoderare le loro qualità da scalatori e tentare l’allungo in classifica, poiché la Prato Piazza sarà la prima “Iconic Climb” del circuito a dispensare qualche punticino in più ai checkpoint di montagna. E ovviamente ci sarà anche la competizione open, aperta a quanti non impegnati nella gara Ski Classics.
Fino al 31 dicembre è possibile iscriversi alla 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites ad una quota ridotta e ricevere il pettorale personalizzato con il proprio nome.
L’Alta Pusteria è un paradiso di neve, una valle perfetta per sciare accanto alle sublimi vette dolomitiche ascoltando il dolce rumore delle solette al contatto con la pista ghiacciata nel profondo silenzio della natura.

Info:www.ski-marathon.com

ALLA NORDIC ARENA ATMOSFERA DA STADIO: DOBBIACO RI-VOLA IN COPPA DEL MONDO

ALLA NORDIC ARENA ATMOSFERA DA STADIO: DOBBIACO RI-VOLA IN COPPA DEL MONDO

Davide Graz – Ph. Newspower.it

Alla Nordic Arena di Dobbiaco appuntamento di CdM dal 3 al 5 febbraio
Numeri da record, oltre 20 nazioni e 22,5 milioni di telespettatori in passato
Sprint, 10 km e staffetta per un weekend al massimo in Alto Adige
Il presidente Gerti Taschler: “Il nostro comitato è già pronto”

In Alta Pusteria sorge la Nordic Arena, pensata e costruita per ospitare i più prestigiosi eventi internazionali dello sci di fondo. Dal 3 al 5 febbraio i riflettori della Nordic Arena di Dobbiaco si accenderanno per la Coppa del Mondo, un super evento che debutterà venerdì 3 con l’animata gara Sprint, seguirà il giorno dopo la 10 km in tecnica libera ed infine la staffetta 4×7,5 km di domenica andrà a concludere l’adrenalinico weekend di gare.
“I preparativi procedono molto bene – ha raccontato Gerti Taschler, presidente del comitato organizzatore – siamo abituati ad organizzare il Tour de Ski a gennaio ed ora, ospitando la Coppa del mondo a febbraio, ci sembra quasi di essere in vacanza perché siamo già belli operativi e pronti! Stiamo iniziando ad allestire la Nordic Arena con banner e transenne, il tracciato FIS è pronto e le piste sono ottime. Siamo felici di ospitare tre giorni di gara, gli albergatori di Dobbiaco sono molto contenti visto il grande numero di atleti, allenatori, ski-men e addetti ai lavori che soggiorneranno per molti giorni”.
Dati alla mano, il Tour de Ski a Dobbiaco in passato ha portato più di 20 nazioni a gareggiare sulle piste dell’Alta Pusteria, occupando 500 posti letto nelle strutture alberghiere di Dobbiaco, molto apprezzate dai Team nei sondaggi, mentre si sono registrati ben 22,5 milioni di telespettatori incollati davanti alla tv.
“La Coppa del Mondo porta grande entusiasmo fra i volontari, che addirittura si prendono ferie per darci una mano – ha continuato Taschler – ovviamente noi tiferemo Italia. Gli spettatori alla Nordic Arena sono in gran parte italiani, dunque si respira un’atmosfera davvero da stadio”.
L’ingresso per la spettacolare tre giorni di Coppa del Mondo di Dobbiaco è gratuito, ma il comitato organizzatore offre la possibilità di acquistare l’esclusivo VIP Ticket per gli appassionati fondisti che vogliono seguire da vicino le gare in un’atmosfera calda e accogliente. Il prezzo del VIP Ticket giornaliero è fissato a 60 Euro, 100 Euro invece per due giorni, mentre per chi volesse fare il pieno di emozioni per tutto il weekend l’entrata costerà 150 Euro. Il biglietto comprenderà il servizio navetta dal parcheggio accanto all’Hotel Union o al Grand Hotel Dobbiaco alla Nordic Arena, un ricco buffet-fingerfood con piatti tradizionali altoatesini, l’ingresso alla tribuna VIP nello stadio e un piccolo souvenir. “Ci tenevamo ad ospitare i vari sponsor e i nostri ospiti per assistere alle competizioni e bere in compagnia un buon bicchiere di birra o di vino”, ha concluso il presidente Taschler. Durante il weekend verranno inoltre allestisti stand gastronomici aperti a tutti per degustare le specialità altoatesine ed un Expo-village dedicato agli amanti dello sport.
La Coppa del Mondo si prende ora una pausa natalizia e riprenderà spedita con il 17° Tour de Ski, dal 31 dicembre fino all’8 gennaio. Le gare proseguiranno a Livigno il 21-22 gennaio, gli atleti si sposteranno poi in Francia dal 27 al 29 gennaio e rientreranno successivamente in Italia per l’avvincente weekend sulle nevi dobbiachesi, ultimo appuntamento prima dei Campionati Mondiali di Planica che si svolgeranno dal 22 febbraio al 5 marzo.
Gli appassionati degli sport invernali non stanno più nella pelle, Dobbiaco sarà l’occasione perfetta per godersi dal vivo il grande show degli sci stretti in una delle mete turistiche più apprezzate dell’Alto Adige.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

UN MESE ALLO SKIRI TROPHY XC: UNA GRANDE FESTA SUGLI SCI

UN MESE ALLO SKIRI TROPHY XC: UNA GRANDE FESTA SUGLI SCI

Caterina Ganz al Revival

Giovani talenti pronti a festeggiare i 40 anni di Skiri Trophy XCountry
“Ragazzi, prima di tutto divertitevi!” parole di Caterina Ganz
Grandi sorprese e ospiti speciali alla cerimonia di benvenuto
Un weekend in classico il 21 e 22 gennaio, c’è anche il Revival

Il divertimento non ha età. Da 40 anni il GS Castello accompagna per mano i talenti in erba dello sci di fondo verso il ‘sogno olimpico’ e oltre.
Lo Skiri Trophy XCountry, nato come Trofeo Topolino, ha visto crescere numerosi azzurrini, tra cui la beniamina di casa Caterina Ganz di Moena. Il 21-22 gennaio andrà in scena lo Skiri Trophy XCountry sulle impegnative piste del Centro del Fondo di Lago di Tesero, mentre la finanziera Ganz, con ogni probabilità, si troverà a gareggiare a Livigno nella tappa di Coppa del Mondo. “Ho iniziato a sciare abbastanza tardi all’età di 14 anni, e il Trofeo Topolino, come si chiamava al tempo, è stato una delle mie primissime gare – ha raccontato l’atleta di punta della Nazionale Italiana -. Ero arrivata a Lago e c’erano tantissimi bambini, mi ricordo che ero partita in ultima fila e alla fine sono arrivata se non penultima, ultima”.
Se la vita fosse come una pellicola da riavvolgere in qualsiasi momento, Caterina ritornerebbe ai primi anni di “agonismo” quando si divertiva un sacco con gli amici e i compagni di squadra dell’US Monte Pallidi di Moena, per poi sbarcare nella squadra del comitato, debuttando infine in Nazionale ai Campionati Mondiali di sci nordico 2017 a Lahti in Finlandia. “Voglio lanciare un messaggio ai giovani fondisti che si avvicinano a questo avvincente mondo degli sci stretti – ha continuato Ganz -, credo che si debbano prima di tutto divertire, va sicuramente bene prendere seriamente le gare, ma devono anche approfittare della possibilità di allenarsi insieme ai propri amici, godersi il viaggio alle gare, perché poi c’è tanto tempo per vivere la vita, se succede, da vero professionista. Conservo nel cuore bellissimi ricordi, meravigliose avventure e grandi amicizie, ed è stata soprattutto quella bella atmosfera che ho trovato all’interno dell’US Monte Pallidi che mi ha spinta a continuare a sciare e andare a gareggiare con piacere”.
Un bel messaggio quello di Caterina, 13.a nella 10 km in classico a Beitostølen (NOR), per tutti i giovani che vogliono affacciarsi al colorato mondo dello sci di fondo.
Confermato il programma di gare in classico per i mini-fondisti che arriveranno in Val di Fiemme carichi di speranza e tanta voglia di divertirsi, con le categorie Baby e Cuccioli a rompere il ghiaccio sabato 21 gennaio alle 14, lasciando poi pista libera agli ex “scoiattoli” impegnati nello Skiri Trophy Revival alle 15.30.
Domenica 22 si ripartirà con le sfide in classico per le categorie Ragazzi e Allievi, e a Castello di Fiemme continuerà la festa con tante attività d’animazione e la cerimonia di premiazione.
Il comitato organizzatore e la coordinatrice Nicoletta Nones stanno delineando gli ultimi dettagli per la speciale serata di sabato: durante la cerimonia di benvenuto a Castello di Fiemme ci saranno grandi sorprese con ospiti d’eccezione per festeggiare assieme i 40 anni di storia della manifestazione. Il Centro del Fondo di Lago di Tesero ospiterà inoltre vari stand e ci sarà pure un villaggio dedicato con giochi e animazione per intrattenere i piccoli fondisti.
Le iscrizioni sono ovviamente aperte e tutti i partecipanti al termine della gara potranno scaricare il diploma personalizzato direttamente dalla classifica con tempo e piazzamento, un bel ricordo da conservare nella bacheca dei trofei.

Info: www.skiritrophy.com

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

Asia Patini e Marta Gentile – Ph. Newspower.it

La Dobbiaco-Cortina si fa bella per il doppio appuntamento sugli sci
Il 4-5 febbraio si scivola fino a Cortina in classico e in skating
Iscritti già alcuni atleti dei Pro Team di Ski Classics
Il 1° gennaio scatterà il cambio quota

Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo tutte innevate fanno gola ai fondisti. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rappresenta lo scrigno di meravigliosi tesori paesaggistici ideali per gli amanti della natura, della montagna e dello sport, ed è pronta ad esaudire le esigenze dei cultori della tecnica classica sabato 4 febbraio, e di quelli della tecnica libera domenica 5. Per chi non sa fare a meno dello sci in tutte le sue sfumature, nessun problema: la speciale combinata farà vivere un weekend intero nell’atmosfera ovattata del paesaggio innevato, e chi si iscriverà ad entrambe le gare riceverà in omaggio un gilet antivento, traspirante e soprattutto “green”, realizzato con materiali riciclati dall’azienda Energia Pura.
Mancano esattamente 46 giorni all’edizione numero 46 ed i Teams italiani più qualificati si sono già fatti avanti. Per il Team Robinson ci sarà l’altoatesino Matteo Tanel, campione sugli sci ma soprattutto nello skiroll, dove ha raccolto ben due medaglie d’oro ai Campionati Mondiali e secondo in classifica generale di Coppa del Mondo, quindi Stefano Dal Magro, Patrick Klettenhammer, Florian Cappello, Matthias Schiwingshalckl, Thomas Rinner, Giacomo Varesco, Iacopo Mezzacasa. Team Talent quasi al completo al femminile con Asia Patini, vincitrice della Dobbiaco-Cortina 30 km in classico nel 2021, Caterina Piller e Michaela Patscheider. Il fiemmese Paolo Fanton sarà il capitano del Team Futura e scenderà in pista nella 42 km in tecnica libera assieme ai compagni Manuel Amhof, Stefano Mich, Emanuele Bosin, Marco Crestani, Reinhart Kargruber, Martin Taschler, Stefan Lanzinger, Fabian Sieder e Michael Bachmann. Julia Kuen, dopo il secondo posto nella 30 km in tecnica libera lo scorso anno, potrebbe ambire alla vittoria; iscritte inoltre le altre compagne di squadra, ovvero Thea Schwingshackl, Sophia Innerkofler e Anna Maria Oberegger. Ma la lista iscritti è in continua evoluzione, altri team italiani e stranieri hanno intenzione di iscrivere i propri atleti.
Il primo weekend di febbraio si farà il pieno di bellezza in zona di partenza a Landro-Tre Cime, puntando gli sci verso il Lago di Dobbiaco, avvolto tra i parchi naturali Tre Cime di Lavaredo e Fanes-Senes-Braies e, dopo aver completato il giro ammirando il panorama in ogni sua angolazione, si viaggerà in direzione Cortina. Da Passo Cimabanche (al 26°km) comincerà una lunga discesa panoramica tra i fitti boschi e le storiche gallerie, concludendo i 42 km in zona autostazione, nell’incantevole Cortina, host-site delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Perché non far trovare sotto l’albero l’esperienza sugli sci della Dobbiaco-Cortina? Dal primo gennaio scatterà il cambio quota, c’è da affrettarsi per risparmiare!
Il comitato organizzatore metterà a disposizione un servizio bus gratuito, sia sabato che domenica mattina, da Cortina (autostazione) a Landro-Tre Cime dalle 7.15 alle 8.30, ogni 15 minuti. Ci sarà inoltre uno shuttle che partirà da Dobbiaco e arriverà fino in zona di partenza con i medesimi orari.
La Dobbiaco-Cortina regala ogni anno delle sfide avvincenti e lotte serrate fino agli ultimi metri, inserendosi nel calendario a inizio febbraio quando i fondisti hanno già macinato parecchi chilometri e sono ben affiatati. La Granfondo Dobbiaco-Cortina riserva un ricco montepremi ai primi 5 classificati del sabato e della domenica, del valore complessivo di 10.000 Euro.
Le piste di Dobbiaco sono un gioiello e sono completamente percorribili, mentre a Cortina d’Ampezzo si scia, per ora, al Campo Scuola di Fiames e al Passo Tre Croci. Non ci sono scuse, è ora di spolverare gli sci e prepararsi bene per la mitica Dobbiaco-Cortina!

Info: www.dobbiacocortina.org

IDA LA GUERRIERA, LA VENOSTA È SUA. CON PERSSON LA SVEZIA ÜBER ALLES!

IDA LA GUERRIERA, LA VENOSTA È SUA. CON PERSSON LA SVEZIA ÜBER ALLES!

Newspower.it Trento www.newspower.it

Ski Classics porta i top skiers del double poling in Vallelunga
Svezia ingorda, vincono Ida Dahl ed Emil Persson, i leader del circuito
Migliori azzurri Rebecca Bergagnin (19.a) e Francesco Ferrari (27°)
Gran lavoro e tanta soddisfazione per gli organizzatori della gara venostana

Dopo la neve ecco il sole, il cielo azzurro e il grande freddo, che evidentemente non ha spaventato i due svedesi Ida Dahl ed Emil Persson, i quali sono svettati sul podio dopo due vivacissime gare in Vallelunga, teatro della terza La Venosta.
Freddo intenso, -14° al via, ma addirittura meno 16° poco prima, in una vallata tutta imbiancata di fresco. I temerari sono saliti dal Lago di Resia fin sotto la Palla Bianca per assistere alla seconda tappa, terza giornata, del circuito Ski Classics, autentica Coppa del Mondo delle lunghe distanze.
I due svedesi, già coppia vincente in Austria, non hanno avuto vita facile ma si ritrovano col pettorale giallo di leader, che indosseranno pure alla prossima tappa, la Pustertaler del 14 e 15 gennaio a Dobbiaco.
Ida Dahl non ha concesso nulla alle rivali in questo inizio di stagione, se non il pettorale Youth di miglior under 26, indossato da Karolina Hedenström. La svedese ha vinto oggi i traguardi sprint e della montagna. Dall’antico tedesco, il nome Ida significa “donna guerriera”, mai così azzeccato! La Dahl ha battuto Jenny Larsson, svedese pure lei, per un non nulla, mentre la norvegese Astrid Øyre Slind si è piazzata terza.
Non meno adrenalinica la gara maschile dominata da Emil Persson, vincitore anche della Marcialonga 2021, e per rimanere in tema con la Dahl, il suo nome dal latino significa ‘rivale’ o ‘competitore’. Gruppone compatto in testa per tutti 36 i km, poi sulla erta finale di Malga Melago l’epilogo, con Persson che beffa Nygaard e Novak.
Partenza alle 8.15 per le ragazze: -14° e 88% di umidità. La svedese Ida Dahl da vera leader ha tirato fuori fin da subito gli artigli conducendo il gruppo nel primo dei 5 giri totali, trascinandosi dietro la scalatrice norvegese Astrid Øyre Slind, partita oggi con il pettorale Climb (appartenente alla Dahl, ma indossando la Dahl già quello giallo di leader, da regolamento lo deve ‘cedere’ alla seconda in classifica). Emilie Fleten e Jenny Larsson, da dietro, studiavano la situazione progettando l’attacco, mentre registravano già un lieve ritardo Bangman, Øyre Slind (Silje), Smedaas, Hedenström e Roivas. Dahl e Astrid Øyre Slind si presentavano sole al comando pure al secondo giro, ma dietro la coppia Fleten-Larsson si faceva sempre più pericolosa, a soli 5” di distacco. Da dietro spuntava il pettorale pink Youth di Hedenström a condurre il gruppo composto da Smedaas, Bangman, Roivas e Øyre Slind (Silje). Al terzo giro in testa si formava il mitico quartetto con le due norge Øyre Slind e Fleten e le due svedesi Dahl e Larsson, compatto anche al quarto passaggio. Con un ritardo di 2’ saliva in double poling il gruppo, guidato ancora dalla svedese Hedenström. Al quinto passaggio, Larsson apriva le danze verso l’arrivo finale a Malga Melago, tallonata da Dahl, Fleten e Øyre Slind. Il gruppo rimaneva in balia ancora a 2’ e dunque il podio se lo giocava il quartetto in testa.
Con un tempo di 1h53’06” Ida Dahl si prendeva la vittoria, sprintando sulla connazionale Larsson, mentre Øyre Slind conquistava il terzo posto. Non male le azzurre, con la bellunese Rebecca Bergagnin (Team Robinson Trentino) brava a destreggiarsi tra una marea di scandinave. Un 19° posto per lei, alla prima stagione in Ski Classics, con la compagna di team Caminada 24.a.
La gara maschile non ha registrato particolari colpi di scena. Il gruppo si è mosso compatto per tutta la gara, con i migliori interpreti delle lunghe distanze a scambiarsi le prime posizioni. L’Italia partiva bene con il bellunese Lorenzo Busin (Team Internorm) bravo a conquistare il secondo posto al traguardo volante Sprint al 6° km, vinto dallo svedese Alfred Buskqvist del Team Ramudden. Al secondo giro si facevano avanti i norvegesi Stadaas, Eide Pedersen, Vesterheim e Jespersen, con lo svedese Persson “nascosto” dietro assieme a Stakston e Riege. Al 4° giro dalla pancia del gruppo risalivano il norge Hoel e gli svedesi Eklof, Persson e Novak, mentre erano più staccati gli italiani Mauro Brigadoi (Team Internorm) e Dietmar Nöckler (Team Robinson), a rintuzzarsi l’un l’altro per gran parte della gara. All’ultimo giro si presentava in testa il norvegese Eide Pedersen, tallonato da Persson, il quale si avviava alla cavalcata conclusiva. Volata finale a Malga Melago (1970 m. slm) con Persson a conquistare il primo posto in 1h34’59” davanti al norvegese Nygaard e allo svedese Novak. Migliore tra gli italiani Francesco Ferrari (Team Internorm) al 27° posto, suo miglior piazzamento in assoluto nel circuito Ski Classics.
Il prestigioso challenge Ski Classics si prenderà una pausa natalizia e ritornerà il 14-15 gennaio con la Pustertaler Ski Marathon, mentre le svedesi Dahl, Larsson ed Erkers scenderanno in pista già domani nell’appuntamento di Coppa del Mondo a Davos.
Per il presidente del comitato organizzatore Gerald Burger la 3.a edizione de La Venosta è stata un successo, grazie al lavoro dei suoi instancabili volontari.
Info: www.lavenosta.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

La Venosta Criterium – Men
1 Persson Emil Lager 157 Ski Team SWE 01:34:59; 2 Nygaard Andreas Team Ragde Charge NOR 01:35:03; 3 Novak Max Team Aker Daehlie SWE 01:35:04; 4 Stadaas Kasper Team Ragde Charge NOR 01:35:06; 5 Eide Pedersen Morten Team Eksjöhus NOR 01:35:10; 6 Hoel Johan Team Ragde Charge NOR 01:35:11; 7 Oedegaarden Thomas Team XPND Fuel NOR 01:35:12; 8 Paus Herman Team Ramudden NOR 01:35:15; 9 Syrstad Torleif Lager 157 Ski Team NOR 01:35:15; 10 Riege Amund Team Ramudden NOR 01:35:21

La Venosta Criterium – Women
1 Dahl Ida Team Engcon SWE 01:53:06; 2 Larsson Jenny Team Ragde Charge SWE 01:53:07; 3 Øyre Slind Astrid Team Aker Daehlie NOR 01:53:17; 4 Fleten Emilie Team Ramudden NOR 01:53:31; 5 Smedaas Magni Team Eksjöhus NOR 01:55:51; 6 Hedenström Karolina Lager 157 Ski Team SWE 01:55:52; 7 Øyre Slind Silje Team Aker Daehlie NOR 01:55:57; 8 Bångman Hedda Team Nordic Experience SWE 01:56:12; 9 Roivas Kati Team Næringsbanken Stora Enso FIN 01:56:22; 10 Elebro Sofie Team Eksjöhus SWE 01:57:01