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DOLOMITES SASLONG HM NUMERO 6. PARTE LA CORSA AI PETTORALI

DOLOMITES SASLONG HM NUMERO 6. PARTE LA CORSA AI PETTORALI

Partenza | www.newspower.it

Save the date: l’8 giugno si corre la Dolomites Saslong Half Marathon
Dal quartier generale di Monte Pana parte il trail running mozzafiato di 21 km
Iscrizioni online aperte ad un prezzo lancio vantaggioso
Il comitato ASV Gherdëina Runners vola alto verso la sesta edizione

Libertà, spensieratezza e sana attività fisica: è come intendono la corsa gli organizzatori dell’ASV Gherdëina Runners, in questo momento all’opera per delineare la sesta edizione della Dolomites Saslong Half Marathon in programma l’8 giugno. Il trail running altoatesino si affaccia sulla Val Gardena e sulla Val di Fassa e travolge tutti in un’esperienza unica, da vivere appieno in luoghi affascinanti nel bel mezzo della natura.
L’8 giugno è riconosciuto in tutto il mondo come il ‘World Ocean Day’, ma alla Dolomites Saslong Half Marathon la montagna sarà la protagonista principale di un evento fatto su misura per i runners amanti della corsa in quota. I panorami spaziano dal Gruppo del Sassolungo, del Sella, al ghiacciaio della Marmolada, dallo Sciliar fino all’altopiano dell’Alpe di Siusi e i 21 km di percorso con 900m/dsl sono per molti una sorta di sfida e crescita personale da affrontare in alta quota. Soltanto raggiungere la zona di partenza e di arrivo a Monte Pana, salendo da Santa Cristina, fa emozionare ed è sicuramente un buon modo per iniziare la giornata con il piede giusto.
Lo scorso giugno si è alzato con il piede giusto il trentino Daniele Felicetti, l’‘eterno secondo’ salito finalmente sul gradino più alto del podio dopo tre secondi e un terzo posto. I veri campioni si ritrovano sempre in gara alla Dolomites Saslong HM e uno di questi è il gardenese Alex Oberbacher, azzurro dello skialp, che ha deciso assieme a Felicetti di fare il forcing. Poi, però, ha dovuto alzare bandiera bianca pagando all’arrivo 1’57” da Felicetti. Il volto felice, i pianti di gioia al traguardo di Benedetta Coliva resteranno per sempre ben impressi. La bolognese ha scoperto l’amore per la corsa anche grazie agli organizzatori altoatesini che l’hanno lanciata in questo mondo nel 2022, proprio sul tracciato della ‘Saslong’. E c’è di più, Benedetta ha persino firmato il nuovo record femminile (1h51’48”) battendo la tedesca Ingalena-Schömburg-Heuck, con ben 6’42” di distacco, e l’altoatesina Martina Falchetti.
Dolomites Saslong HM non guarda soltanto ai runners più forti di classifica, ma da sempre ha un occhio di riguardo per tutti i partecipanti, dal più al meno allenato. Le iscrizioni online sono disponibili ad un prezzo lancio vantaggioso di 50 Euro fino alla fine di dicembre.
Save the date, l’8 giugno le emozioni volano alto!

Info: www.saslong.run

DALLA NORDIC ARENA ALLA VISTA 3 CIME. TOUR DE SKI CON I BOTTI A DOBBIACO

DALLA NORDIC ARENA ALLA VISTA 3 CIME. TOUR DE SKI CON I BOTTI A DOBBIACO

Noeckler | www.newspower.it

Tappa inaugurale del Tour de Ski a Dobbiaco a cavallo di Capodanno
Il comitato Sport OK è già al lavoro per la tre giorni in Val Pusteria
Novità: una 25 km inedita per il Tour de Ski ad inseguimento
Tanti gli eventi dobbiachesi per lo sci nordico nella stagione entrante

Il solstizio d’inverno è ancora lontano, tuttavia a Dobbiaco il clima è già decisamente ‘invernale’. Il gruppo di lavoro del comitato Sport OK è già in attività da tempo per l‘atteso appuntamento di Coppa del Mondo, la tappa di apertura del 18° Tour de Ski.
La Coppa di sci di fondo prenderà il via tra meno di un mese, e dopo le frazioni scandinave inziali si entrerà nel vivo della stagione con lo spettacolare Tour de Ski. Tre tappe ‘micidiali’ a distanza ravvicinata per decretare vincitrice e vincitore della prestigiosa competizione, con Dobbiaco che ospiterà la prima tappa del Tour e sarà protagonista del Capodanno dei fondisti. Dal 30 dicembre al primo gennaio sono previsti giorni di gare intense: sprint a tecnica libera il sabato, 10 km individuale in classico la domenica, mentre per festeggiare il primo giorno del nuovo anno gli organizzatori allestiranno il tracciato per la 25 km ad inseguimento. Si tratta di un inedito percorso sulle tracce della Pustertaler, ora “3 Zinnen Ski-Marathon”, sfruttando le piste del comprensorio fondistico, che porterà i migliori atleti del mondo alla scoperta della Valle di Landro attraverso i punti panoramici del lago di Dobbiaco e del Cimitero di Guerra. Potrebbero rivelarsi fondamentali ai fini della gara i preziosi secondi di abbuono in palio al traguardo volante “Vista Tre Cime”. E per chiudere in bellezza, gli ultimi 5 km andranno affrontati nello spietato anello “Nathalie”. Nordic Arena e dintorni si preparano all’appuntamento più prestigioso della stagione con tanto entusiasmo e per il pubblico (accesso gratuito) saranno tre giorni di spettacolo intenso.
Il Tour de Ski proseguirà la sua corsa nella tappa intermedia di Davos (SUI) con le gare Sprint e Pursuit del 3-4 gennaio, per un’altra due giorni intensissima. L’onore e l’onere di assegnare la vittoria della rassegna spetterà come sempre alla Val di Fiemme (6-7 gennaio). In programma la Mass Start e la ormai mitica Final Climb, tradizionale appuntamento che determinerà le sorti del Tour 23/24.
Ma le gare legate allo sci nordico a Dobbiaco non si limitano solo al Tour de Ski, con la Coppa del Mondo che farà tappa nella località altoatesina almeno fino al 2026, come annunciato dalla FIS. Come anticipato, lo Sport OK guidato da Gerti Taschler ripropone la Pustertaler, che ora ha cambiato denominazione “3 Zinnen Ski-Marathon” e che sabato 13 gennaio farà parte di Ski Classics ma sarà aperta anche agli amatori, mentre domenica 14 sarà riproposta in versione open la Prato Piazza Mountain Challenge. C’è anche la grossa novità di tre giorni, fra il 25 e il 28 gennaio, dedicati alla FIS Para Nordic World Cup. Poi il 17 febbraio la chiusura di stagione con la Coppa Italia di fondo.
La stagione 23/24 deve ancora cominciare ma i riflettori sono già puntati sul mitico Tour de Ski e la tappa inaugurale di Dobbiaco, l’entusiasmo è alle stelle.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

40 ANNI DI GRAN FONDO VAL CASIES. TRAGUARDO D’ORO CON DARIO COLOGNA

40 ANNI DI GRAN FONDO VAL CASIES. TRAGUARDO D’ORO CON DARIO COLOGNA

Dario Cologna | www.newspower.it

40esima edizione per la granfondo altoatesina, sarà gran festa
Percorsi da 30 e 42 km ricchi di sprint ad animare il terzo weekend di febbraio
Il pluricampione svizzero Dario Cologna tra i fondisti ai nastri di partenza
Numerosi eventi di contorno per i festeggiamenti nell’edizione del Giubileo

In Alto Adige si attende con entusiasmo il terzo weekend di febbraio, quando prenderà il via la quarantesima edizione della Gran Fondo Val Casies. Lo storico traguardo è sempre più vicino e ci si prepara a due giornate all’insegna dello sport e delle tradizioni.
Sarà protagonista del Giubileo l’affermato format che prevede l’allestimento delle gare sulle tradizionali distanze di 30 e 42 km sull’ormai collaudato e apprezzato tracciato, praticabile anche da amatori e turisti in gran parte fin da inizio dicembre, meteo permettendo.
La giornata di sabato 17 sarà dedicata ai cultori della tecnica classica, mentre domenica 18 potranno scatenarsi gli appassionati della tecnica libera. A rendere ancora più frizzante lo svolgersi delle gare saranno i traguardi volanti distribuiti lungo i tracciati, arricchiti da pregevoli premi. Ampio spazio ai main sponsor dell’evento: Alperia, Südtirol e Hoku e ancora Sportful e Mila, con questi ultimi che forniranno i riconoscimenti appositamente dedicati alle donne. Una vera e propria “gara nella gara” animerà le prove sui 42 km, con le lotte per aggiudicarsi l’ambito Gran Premio della Montagna di Santa Maddalena offerto dal prestigioso Hotel Quelle. Lungo il percorso saranno disseminati anche 8 punti di ristoro, grazie al lavoro delle 17 associazioni e dei 450 volontari coinvolti nell’organizzazione dell’evento.
In 39 edizioni di Gran Fondo si sono presentati al via quasi 72mila sciatori provenienti da ben 40 nazioni diverse. Sulla linea di partenza del prossimo febbraio fra i tanti appassionati già iscritti ci sarà anche il plurititolato Dario Cologna. Il fondista classe 1986, svizzero di nazionalità con papà trentino e mamma altoatesina, ha alle spalle tanti anni tra i Pro e vanta numerosi titoli nel palmares fra i quali spiccano 4 ori olimpici, 4 vittorie al Tour de Ski e 4 Coppe del Mondo overall. Il fuoriclasse svizzero sarà ai blocchi di partenza della sua prima Gran Fondo Val Casies, dopo un’estate in cui si è concentrato più sugli allenamenti nella corsa che sugli sci. Ora però attende l’arrivo dell’inverno per poter esprimere al meglio la sua grande passione per il fondo, e la gara altoatesina di fine febbraio di cui ha sempre sentito parlare molto bene fa proprio al caso suo.
In programma anche diversi eventi collegati, prima su tutte la Mini Val Casies che celebra la 30esima edizione e sarà affrontata dai fondisti più giovani nella giornata del sabato. La versione “ridotta” della Gran Fondo è diventata, nel tempo, il simbolo dell’impegno profuso dal comitato organizzatore verso le nuove generazioni in un’ottica che punta a trasmettere la passione per la pratica di una disciplina sportiva tanto faticosa quando appagante come quella dello sci di fondo. Non mancherà l’intrattenimento musicale che movimenterà la Gran Fondo a partire già dal venerdì, giornata in cui verrà aperta ufficialmente la manifestazione con un pasta party, un autentico carbo-load per i fondisti che sarà gratuito per i titolari del passaporto Euroloppet, e l’accompagnamento con tanta buona musica. Da non perdere le premiazioni, intervallate da tanti momenti per divertirsi a ritmo di musica, sia tradizionale che con moderni dj-set.
Alla prima pioniera edizione del 1984 avevano partecipato ben 300 persone, quest’anno gli appassionati che raggiungeranno la suggestiva vallata altoatesina saranno decisamente di più ma manterranno lo stesso genuino entusiasmo. La Gsiesertal Lauf ha tutta l’intenzione di festeggiare nel migliore dei modi il raggiungimento di un traguardo tanto importante e il comitato organizzatore sta lavorando a pieno ritmo per la realizzazione di un evento indimenticabile, inserito anche nel circuito di Coppa Italia oltre che nell’Euroloppet.

Info: www.valcasies.com

VAL DI FIEMME: 18 ANNI DI TOUR DE SKI. COPPA DEL MONDO PRONTA AL VIA

VAL DI FIEMME: 18 ANNI DI TOUR DE SKI. COPPA DEL MONDO PRONTA AL VIA

Klaebo | www.newspower.it

Si avvicina la nuova stagione di Coppa del Mondo
Cresce l’entusiasmo per il 18esimo Tour de Ski
La Val di Fiemme pronta a chiudere in bellezza
Final Climb come sempre decisiva. Tanti gli eventi di contorno

La stagione 2023/24 di Coppa del Mondo di sci di fondo è alle porte. Si comincia fra meno di un mese con un quartetto tutto scandinavo, dalla tappa inaugurale di Ruka (Finlandia) del 24-26 novembre a quella di Trondheim (Norvegia) del 15-17 dicembre passando prima per quelle svedesi di Gällivare (2-3 dicembre) e Östersund (9-10 dicembre).
Ma i pensieri degli atleti e dei loro tanti tifosi sono già puntati sull’appuntamento più coinvolgente della stagione: il Tour de Ski, l’’avvincente competizione che prevede tre diversi appuntamenti molto ravvicinati fra loro. Il via è in programma sul finire di dicembre con la tappa inaugurale di Dobbiaco (30-31 dicembre e 1 gennaio) alla quale seguirà quella intermedia di Davos (3-4 gennaio).
Gran finale del Tour in Val di Fiemme con la fase decisiva prevista nelle giornate del 6 e 7 gennaio 2024.
L’imperdibile atto conclusivo andrà in scena in un contesto paesaggistico senza bisogno di presentazioni, al quale ci hanno già abituati lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e la pista “Olimpia III” dell’Alpe Cermis. Sabato 6 toccherà alla 15 km Mass Start in tecnica classica, dallo scorso anno sulla stessa distanza per maschi e femmine, mentre domenica 7 sarà il turno della “Final Climb” di 10 km in tecnica libera, pure mass start. Non una gara qualsiasi, ma una vera e propria lotta con se stessi e contro la forza di gravità. Nell’ascesa all’Alpe Cermis saranno determinanti gli ultimi 3.5 km con pendenza media al 12% e punte prossime al 30%. Una salita a dir poco impegnativa, con la rampa finale da scalare fra due gremite ali di folla per tagliare il traguardo nei pressi dell’intermedia del Cermis e festeggiare il vincitore del 18esimo Tour de Ski che, come quasi sempre accaduto, mette con i punti acquisiti una seria ipoteca sulla Coppa del Mondo.
La stagione 2023/24 rappresenta un momento importante per il Tour de Ski, che raggiunge la maggiore età. In 18 anni di ‘Tour’, dal 2006 ad oggi, la Val di Fiemme vanta un primato singolare: è l’unica località di tappa ad essersi resa protagonista in ogni annata. Ormai si sa, non esiste Tour de Ski senza l’appuntamento finale in Val di Fiemme.
Come sempre ci saranno i momenti di intrattenimento a contorno della gara per spettatori e valligiani, e intanto cresce l’attesa per una nuova stagione scoppiettante, con gli occhi e i pensieri rivolti al Tour de Ski e alla decisiva tappa della Val di Fiemme. Ultima novità del momento: il lancio del nuovo sito, che si presenta rinnovato e pronto per affrontare una nuova entusiasmante stagione sciistica.
Per gli amanti degli sci stretti non resta che aspettare ancora un po’…

Info: www.fiemmeworldcup.com

“LA VENOSTA”, DUE GIORNI DI SKI CLASSICS. RIECCO I CAMPIONI NELL’AMENA VALLELUNGA

“LA VENOSTA”, DUE GIORNI DI SKI CLASSICS. RIECCO I CAMPIONI NELL’AMENA VALLELUNGA

sopralluogo | www.newspower.it

Torna fra due mesi “La Venosta” a Melago, in Vallelunga
È confermata la quarta edizione nel prestigioso circuito Ski Classics
Sabato 16 dicembre “La Venosta Criterium”, 42 km Mass Start in TC con arrivo a 2000 m.
Domenica 17 “La Venosta” di 10 km a cronometro in TC da Kaprun

Lo sci di fondo ha l’espressione massima, Mondiali e Olimpiadi a parte, nella Coppa del Mondo, ma le affascinanti prove delle lunghe distanze che raccolgono alcune delle gare classiche e storiche hanno il proprio apice in Ski Classics. Il challenge internazionale non ha la titolazione “CdM” ma lo è di fatto, con la partecipazione di club professionistici che con i loro bilanci spesso ‘mettono in ridicolo’ molte nazionali.
Sono tre le prove italiane del circuito che da sempre vede protagonisti gli atleti scandinavi, fra cui alcuni dal passato stellare come Petter Northug, con l’apertura confermata a La Venosta, come succede ormai da qualche anno. Sarà la seconda location della 15.a edizione di Ski Classics e si concentrerà su due giornate riservate solo ai “pro” degli sci stretti.
In questi giorni il management del gruppo gestionale del circuito ha raggiunto la Val Venosta per il sopralluogo definitivo, soprattutto per quanto riguarda la produzione televisiva.
Dunque il 16 e 17 dicembre 2023 scatterà la quarta edizione de ‘La Venosta’. L’appuntamento altoatesino sarà ospitato tra gli scenari della selvaggia Vallelunga con la Palla Bianca, la “regina” delle Alpi Venoste, a fare da riferimento con i suoi 3738 m.. Due gare distinte in una località idilliaca per i fondisti e che si rivela un’oasi naturale per gli amanti dello sport all’aria aperta, con le piste da fondo che offrono percorsi estremamente variegati a circa 1.900m di quota e con la neve fresca già nei primi mesi invernali.
Il quartier generale sarà allestito a Melago, ultimo avamposto della vallata, con la prima giornata di sabato 16 dicembre a proporre “La Venosta Criterium” sulla distanza di 42 km, ovviamente in tecnica classica e con la spettacolare partenza mass start, percorso ad anello, con i migliori atleti del Pro Tour impegnati in una sfida in alta quota. Partenza a Melago e arrivo a Malga Melago, con un’ultima aspra ascesa ad oltre 2.000 metri. E anche stavolta a salutare e “spaventare” i protagonisti ci saranno i Krampus venostani.
Il giorno successivo, domenica 17, è in programma una prova individuale a cronometro di 10 km sempre in tecnica classica, con partenza a Kaprun nella media valle e arrivo a Malga Melago, un’impegnativa tappa che servirà a scombinare la classifica perché saranno 10 km senza nessun tratto da respirare, tutta una gara “in tiro”.
Il ‘Criterium’ è particolarmente interessante perché appartiene alla categoria ‘200 punti’ delle classiche delle lunghe distanze. Un bel fardello di punti dunque per il vincitore della gara, ma il punteggio a scalare riguarda i primi 60 classificati. Ci sono poi punti speciali per il traguardo sprint e per i due traguardi della montagna.
L’anno scorso a Vallelunga fu grande protagonista la Svezia con Ida Dahl ed Emil Persson, i migliori azzurri furono Rebecca Bergagnin e Francesco Ferrari.
La nuova stagione Pro Tour 2023-2024 di Ski Classics è dietro l’angolo, con l’idea di sviluppare un movimento aperto a tutti aumentando l’interesse per lo sci delle lunghe distanze, offrendo salite palpitanti, scenari mozzafiato e un’atmosfera quasi magica nella natura incontaminata della Vallelunga, vera perla delle Alpi Orientali. Tre le formazioni italiane accreditate, il Team Robinson Trentino, miglior team italiano assoluto del circuito, il Team Internorm e il Team Futura.
La quarta edizione de ‘La Venosta’ è proposta dallo storico comitato presieduto da Gerald Burger, il quale con tutto il suo staff è già impegnato per allestire un evento di alto livello che comporta un lavoro meticoloso sotto tutti gli aspetti, soprattutto logistici e televisivi. Sono annunciate dirette e differite in mezzo mondo, motivo di promozione per tutta la Val Venosta. Un evento sportivo di successo che è il risultato anche del grande lavoro dei volontari. Ora si aspetta solo la neve, che in Vallelunga solitamente si fa vedere già dall’autunno.

Info: www.lavenosta.com

40° SKIRI TROPHY: ISCRIZIONI APERTE. ANCHE LA STAFFETTA PER FESTEGGIARE

40° SKIRI TROPHY: ISCRIZIONI APERTE. ANCHE LA STAFFETTA PER FESTEGGIARE

Partenza U14 Men | www.newspower.it

40° compleanno con la nuova Staffetta sprint per gli U16
Lo Skiri Trophy si rinnova mantenendo anche il tradizionale format
Iscrizioni sul sito per tutte le gare: U10, U12, U14, U16 e Revival
Come ogni anno non mancano l’animazione e la solidarietà

Pronti, attenti, via! Il GS Castello apre le iscrizioni per lo Skiri Trophy XCountry del 20 e 21 gennaio. Una 40a edizione attesa ancora più del solito, data la novità della staffetta per gli allievi U16. Non è facile innovare una manifestazione così storica e di successo, ma il Gruppo Sportivo Castello di Fiemme pare aver imboccato la strada giusta per offrire maggiore spettacolo e divertimento senza intaccare la tradizione.
La location è sempre quella di Lago di Tesero, come da trent’anni a questa parte, non c’erano dubbi su questo. Così come è certo che i ragazzi si emozioneranno a pensare che su quelle piste dove loro affondano gli sci due anni più tardi andranno in scena i Giochi Olimpici di Milano-Cortina. E chissà se a trionfare nel 2026 non sarà proprio qualcuno passato dallo Skiri Trophy, non sarebbe la prima volta. D’altronde chi partecipa a questo evento se lo ricorda e ci vuole ritornare: un desiderio che in molti soddisfano prendendo parte allo Skiri Trophy Revival: una gara di 5 km per chi ha partecipato in passato.
Oltre al Revival, confermate anche le prove per le quattro categorie: baby U10, cuccioli U12, ragazzi U14 e allievi U16, con la grande novità di questa stagione per gli allievi di poter correre la Staffetta sprint di 1,2 km a coppie, sempre in classico. Sarà proprio la staffetta ad aprire le danze la mattina di sabato 20 gennaio, nel pomeriggio toccherà a baby e cuccioli, seguiti dal Revival. Domenica chiudono il programma sciistico le gare di ragazzi e allievi, mentre a Castello di Fiemme l’animazione continuerà per tutti e due i giorni.
Sul sito ufficiale dello Skiri Trophy è già possibile iscriversi, versando la quota di partecipazione di 12 €. Al momento dell’iscrizione individuale, gli allievi potranno prenotare gratuitamente anche la staffetta, un’occasione che sicuramente in molti non mancheranno di cogliere.
Come ogni anno il comitato organizzatore, coordinato da Nicoletta Nones, non fa mancare lo spirito di solidarietà: il 10% della quota delle iscrizioni sarà infatti devoluto in beneficienza per aiutare a distanza bambini bisognosi nel mondo in collaborazione con l’Associazione Amici Trentini. Perché è giusto rinnovare le gare, ma il GS Castello di Fiemme non si dimentica di ciò che ha reso questa manifestazione amata in tutto il mondo e nemmeno dei più sfortunati.
Info: www.skiritrophy.com

MARCIALONGA STORY: UNA GEMMA RARA. ISCRIZIONI APERTE PER LA SCIATA VINTAGE

MARCIALONGA STORY: UNA GEMMA RARA. ISCRIZIONI APERTE PER LA SCIATA VINTAGE

Antonella Confortola | www.newspower.it

Via libera alle iscrizioni per la 12.a Marcialonga Story
Il 26 gennaio la rievocazione storica sugli sci stretti nella ‘golden-hour’
Con il numero 1 partirà Silvano Barco, grande protagonista alla Marcialonga in passato
Aperte anche le iscrizioni agli eventi collaterali MiniMarcialonga e Young

Marcialonga sa come mantenere vivo lo spirito della granfondo trentina che abbraccia le Valli di Fiemme e Fassa l’ultimo weekend di gennaio. Per quattro giorni interi si vive di sport, musica, giochi e divertimento in totale condivisione e si riesce a fare pure un salto indietro nel tempo.
Tra gli eventi collaterali c’è la Marcialonga Story del 26 gennaio, una rievocazione storica sugli sci stretti arrivata alla 12.a edizione, dove i fondisti mettono in mostra rarità d’epoca e articoli vintage risalenti ai primi anni Settanta come sci di legno o in plastica e bastoncini di bambù. Sul tappeto bianco e soffice di neve sfileranno durante la ‘golden hour’ centinaia di atleti old-style per una decina o poco più di chilometri, sempre accompagnati dal tifo a bordo pista. Tutto quasi come una gara vera, si parte alle 16.30 sui binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e, tra una sosta e l’altra per riprendere fiato e salutare qualche amico, si continua a ‘viaggiare’ verso la meta di Predazzo.
Le iscrizioni alla Marcialonga Story sono disponili online e l’unico obbligo per i fondisti è presentarsi al cancelletto di partenza con sci antecedenti il 1976, attacchi da 75mm di larghezza, scarpe e bastoncini adeguati agli sci e l’abbigliamento corrispondente a quel periodo. Non esiste classifica, ma lo scorso gennaio il primo a spuntare sulla lunga passerella finale in Piazza SS. Apostoli è stato il valtellinese Angelo Andreola, sempre protagonista della Marcialonga Story. Simpatico il siparietto finale con la cugina Antonella Confortola, medaglia di bronzo nella staffetta olimpica di Torino 2006, i quali assieme hanno completato quasi una ‘staffetta’ in stile vintage. Ormai la Marcialonga Story è diventata un ritrovo per ex atleti come Cristian Zorzi, Marco Albarello e per tanti ‘Senastory’ come Gloria Trettel e Marino Sbetta, storico responsabile dei punti ristoro di Marcialonga. Spicca tra gli iscritti Silvano Barco, vincitore della Marcialonga nel 1994, il quale vanta tre podi in Coppa del Mondo, 10 medaglie ai Campionati Italiani, in carriera prese parte ai Giochi olimpici Calgary 1988 e a 2 Campionati Mondiali, con un 4° posto nella staffetta di Fiemme 1991.
Sono già aperte anche le iscrizioni per la MiniMarcialonga, la non-competitiva dedicata ai bambini tra i 6 e i 12 anni in programma il 27 gennaio a Lago di Tesero, e per la Young, aperta alle categorie U14, U16, U18 e U20 e che si svolgerà il 27 e 28 gennaio.
Con la Marcialonga Running Coop lo scorso settembre si è chiuso il cerchio per quanto riguarda la combinata a squadre Punto3 Craft: a vincere è stato il Team ‘Avvoltoi delle Dolomiti’ composto da Stefano Mich, Andrea Rovisi e Gaia Panozzo, i quali si sono suddivisi le prove ski, cycling e running completando il trittico con un tempo totale di 8h17’36”. Con la Marcialonga invernale di domenica 28 gennaio si riaprirà dunque una nuova contesa!
Le sfide di Marcialonga, però, non si concludono di certo a gennaio e con Marcialonga Arctic Ski Race, nuovo evento del circuito Ski Classics Challengers atteso il 9 marzo, farà vivere grandi emozioni ai fondisti nella cornice unica di Bodø, in Norvegia.
Le Dolomiti chiamano e i “bisonti” di ogni età rispondono sempre presente, e intanto si pensa all’edizione 50+1.

Info: www.marcialonga.it

CHEVRIER, LO STAMBECCO DI PRIMIERO. SAAPUNKI (FIN) UNA FRECCIA DI “COPPA”

CHEVRIER, LO STAMBECCO DI PRIMIERO. SAAPUNKI (FIN) UNA FRECCIA DI “COPPA”

Nicola Morosini, Anna Hofer | www.newspower.it

Appassionante gara di Coppa del Mondo di corsa in montagna in Valle di Primiero
Scappa il keniano Lolkurraru, ma il valdostano Chevrier lo riacciuffa e vince
La fondista finlandese allunga fin da subito e batte la favorita keniana Murigi
Bella gara anche degli junior. US Primiero ancora sugli scudi con un grande evento

La Valle di Primiero è terra di grandi appuntamenti sportivi e oggi si è svolto un evento speciale: il Primiero Dolomiti Trail, prova “Silver Label” del circuito di Coppa del Mondo Valsir e autentico festival di fine stagione della corsa in montagna.
Le gazzelle, stavolta, hanno sofferto. E così è toccato alla “renna” Susanna Saapunki (FIN), già fondista punteggiata anche in CdM, e allo “stambecco” valdostano Xavier Chevrier, non nuovo a risultati eclatanti nel trail running, festeggiare sul gradino più alto del podio.
Una mattinata da incorniciare, a spasso tra i ripidi sentieri primierotti intervallati da tecniche discese a balcone su Fiera di Primiero e carrarecce vallonate, che hanno messo a dura prova il fisico dei partecipanti. Tra gli junior sono svettati il bresciano Nicola Morosini e le due altoatesine meranesi Anna Hofer ed Emily Vucemillo, rispettivamente prima e seconda.
Fuga e vittoria in grande stile per il numero uno degli azzurri Xavier Chevrier, così come per la finlandese Susanna Saapunki. Campioni del massimo circuito e tanti appassionati hanno corso nel silenzio della natura della Valle di Primiero, sentendosi parte di essa come camosci che si inerpicano con leggerezza sui sentieri di montagna. Giornata di sole perfetta, circuito eccezionale di 3.4 km con 230 m/dsl non banale, il tutto accompagnato dalle iconiche Pale di San Martino.
I ‘big’ non hanno deluso le aspettative regalando al pubblico di Fiera una gara adrenalinica con continui colpi di scena. Subito gli atleti di punta si sono messi al comando, poi il valdostano Henri Aymonod, vincitore della classifica di Coppa overall nel 2021, ha aperto il gas in direzione Sante Caterine dove era posto il GPM. Al primo passaggio di Fiera è sfilato per primo il keniano Lengen Lolkurraru, dietro controllavano la situazione i valdostani Chevrier e Aymonod e l’altro keniano Timothy Kimutai Kiriu. Il grande scossone l’ha dato il due volte campione del mondo Chevrier che, scatenato, si è portato in testa. Una perfetta spinta sui suoi scarpini e un’azione tecnica impeccabile hanno permesso al fuoriclasse valdostano di guadagnare subito un buon margine. Alle sue spalle la gara era molto combattuta tra Aymonod, il canadese Remi Leroux e il trentino Alberto Vender. I keniani, forse partiti troppo forte, hanno perso un po’ di terreno, mentre risalivano l’esperto Alex Baldaccini, Michael Galassi e Liam Meirow.
Ingresso d’onore e vittoria spettacolare per il campionissimo Xavier Chevrier a Fiera di Primiero, proprio come avvenne nella 26K della Primiero Marathon 2021, il quale conclude la sua ultima gara di corsa in montagna stagionale con un tempo di 43’32”. Remi Leroux ha sorpreso proprio sul finale l’azzurro Aymonod, per quest’ultimo ottimo terzo posto al Primiero Dolomiti Trail. Medaglia di legno infine per il trentino Alberto Vender.
Gara più o meno simile al femminile: la finlandese Susanna Saapunki ha preso subito le redini della corsa, mettendo in riga la favorita keniana Lucy Murigi, l’inglese Sara Willhoit e la neo campionessa italiana Vivien Bonzi. L’atleta multi-sport Saapunki, veloce in corsa tanto quanto sugli sci stretti, ha allungato all’ultimo giro, con la keniana Murigi a subire un ritardo di 10” seguita da una brillante Bonzi, la quale a tutti i costi voleva far parte dei giochi. Susanna Saapunki ha fatto letteralmente il vuoto festeggiando sul traguardo dopo 51’ di gara. 1’33” di ritardo per l’esperta Murigi, mentre a completare il podio è stata Sara Willhoit. Scivola dal podio l’azzurra Bonzi, che subisce sul finale l’attacco della britannica.
Gara entusiasmante anche tra gli Junior, sia al maschile che al femminile. La selezione è avvenuta già al primo giro quando Nicola Morosini (US Rogno) ha impostato un gran ritmo e sul tratto in salita verso il GPM di Sante Caterine ha accelerato il passo sugli inseguitori Francesco Bongio e sull’atleta di casa Hermann Debertolis. La gara, però, era ancora aperta e infatti all’ultimo giro Bongio si è fatto sotto, ma Morosini ha rilanciato l’azione. Testa a testa finale tra la coppia Bongio e Morosini. Con un tempo di 30’53” il campione italiano Nicola Morosini ha trionfato battendo di soli 6” Bongio. Terzo un superlativo Hermann Debertolis, l’outsider di giornata iscritto solamente ieri alla gara. Il primierotto Debertolis è uno skialper ed ha sfruttato questa competizione come preparazione per l’imminente stagione invernale.
La storia della gara junior femminile ha visto una sola protagonista, l’altoatesina Anna Hofer (Sportclub Merano). Non sentiva la fatica sugli strappetti in salita, a tratti camminava sui punti più ripidi, ma subito riprendeva la sua corsa, anzi la sua dolce ‘danza’ in alta quota. Giro dopo giro ha incrementato il vantaggio sulla compagna di squadra Emily Vucemillo. Entrata trionfale sul lungo vialone di Fiera di Primiero per la campionessa Hofer, la quale ha staccato di ben 1’49” la conterranea Vucemillo. Terza piazza per Sara Baroni (US Quercia). Si sono cimentati nella prova odierna anche gli amatori, con la gara primierotta a far parte del Gran Premio Montagne Trentine.
L’US Primiero del presidente Luigi Zanetel ha centrato un altro successo ed è riuscito a portare in piazza i grandi interpreti della corsa in montagna.
Sul canale Rai Sport sarà trasmessa la sintesi dell’entusiasmante prova di Coppa del Mondo già martedì 3 ottobre alle 16.15, quindi in replica mercoledì alle 22.30 e giovedì alle 12.55.
Info: www.primierodolomitimarathon.it

Download immagini TV:
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Classifica Senior M/Promesse M/Senior Master fino SM55
1 Chevrier Xavier Atl. Valli Bergamasche Leffe 00:43:32; 2 Leroux Remi Merrel 00:43:56; 3 Aymonod Henri U.S. Malonno 00:43:58; 4 Vender Alberto Dinamo Team Ssd Arl 00:44:06; 5 Baldaccini Alex G.S. Orobie 00:44:07; 6 Galassi Michael Unione Sportiva Aldo Moro 00:44:34; 7 Kirui Timothy Kimutai Scott 00:44:35; 8 Meirow Liam 00:44:42; 9 Costa Isacco La Recastello Radici Group 00:44:42; 10 Lolkurraru Lengen Pegarun A.S.D. 00:45:13

Classifica Senior F/Promesse F
1 Saapunki Susanna New Balance 00:51:00; 2 Murigi Lucy Wambui Atletica Saluzzo 00:52:33; 3 Willhoit Sara Scarpa 00:52:42; 4 Bonzi Vivien La Recastello Radici Group 00:52:58; 5 Falchetti Martina Sportclub Merano 00:53:17; 6 Bianchi Beatrice La Recastello Radici Group 00:53:21; 7 Scaini Alessia Atletica Saluzzo 00:55:33; 8 Cotton Charlotte Agrupacion Deportiva Maraton 00:56:48; 9 Lambert Caroline Middlesbrough Ac (Mandale) 00:58:57; 10 Leather Chloe Liverpool Pembroke And Sefton 01:00:11

Classifica Junior M/Senior Master da SM 60
1 Morosini Nicola U.S. Rogno 00:30:53; 2 Bongio Francesco G.S. C.S.I. Morbegno 00:30:59; 3 Debertolis Hermann Run Card 00:32:10; 4 Dallapiccola Mauro Atletica Valle Di Cembra 00:33:08; 5 Baroni Daniele Atl. Rimini Nord Santarcangelo 00:39:03; 6 Franceschini Luca S.A. Valchiese 00:39:42; 7 Tomasini Umberto Atletica Team Loppio 00:41:20; 8 Foradori Diego Atletica Clarina Trentino 00:41:28; 9 Doff Bruno U.S. Primiero Asd 00:41:42; 10 Rigoni Silvano A.A.A.Malo 00:41:42

Classifica Junior F/Senior Master da SF35
1 Hofer Anna Sportclub Merano 00:35:05; 2 Vucemillo Emily Sportclub Merano 00:36:54; 3 Baroni Sara U.S. Quercia 00:41:17; 4 Dapor Marica Lagarina Crus Team 00:44:30; 5 Menestrina Simonetta Atletica Trento 00:44:35; 6 Trentin Michela Non Solo Running 00:45:01; 7 Dal Santo Maria Cristina A.A.A.Malo 00:50:08; 8 Giovanelli Rosanna U.S. Stella Alpina Carano 00:51:00; 9 Leonardi Paola Atletica Team Loppio 00:54:07; 10 Stedile Katia U.S. Quercia 00:55:21

LA DOBBIACO-CORTINA RITORNA IN SKI CLASSICS. WEEKEND “CHALLENGERS” DI FUOCO

LA DOBBIACO-CORTINA RITORNA IN SKI CLASSICS. WEEKEND “CHALLENGERS” DI FUOCO

Petter Northug | www.newspower.it

La GF Dobbiaco-Cortina rientra nuovamente nel circuito Ski Classics
La 47.a edizione farà parte degli eventi Challengers delle lunghe distanze
Sfide in classico il 3 febbraio e in skating il giorno dopo
Gjerdalen, Nygaard, Norgren, Korsgren tra i protagonisti delle passate edizioni

La 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina è l’edizione dei grandi ritorni. Dopo una breve pausa, la ski-marathon che unisce le due comunità nel magnifico territorio delle Dolomiti tornerà a far parte della famiglia Ski Classics. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, già Pro Tour Event dal 2016 al 2021, sarà nel 2024 Ski Classics Challengers con il doppio appuntamento di gare: sabato 3 febbraio la 42 km in classico e domenica 4 la 35 km in skating. Per tutti i fondisti sarà una goduria assoluta ‘scivolare’ sulle piste dai dislivelli dolci tra boschi, laghi e gallerie che si incontrano nell’incantevole ‘viaggio’ da Dobbiaco fino a Cortina d’Ampezzo.
Su quelle stesse piste hanno spinto forte molti campioni delle lunghe distanze, uno su tutti Tord Asle Gjerdalen. Il norvegese classe 1983 alla GF Dobbiaco-Cortina ha festeggiato ben quattro volte di seguito dal 2016 al 2020 (l’edizione nel 2019 non venne disputata), ma non è stato l’unico ‘norge’ a firmare il prestigioso albo d’oro. Nel 2020, sul tracciato di 42 km, si è imposto Andreas Nygaard, mentre lo scorso febbraio l’eroe della gara in skating è stato l’unico e inimitabile Petter Northug. Nella parentesi Ski Classics della GF Dobbiaco-Cortina le svedesi hanno fatto la voce grossa, soprattutto Britta Johansson Norgren, tre volte vincitrice (2016, 2018 e 2020) e a podio inoltre in varie competizioni di Coppa del Mondo e Campionati Mondiali, quindi Jenny Larsson (2020), la quale ha da poco siglato un nuovo record mondiale completando 5 km con la macchina d’allenamento SkiErg in 18’32″500, e infine Lina Korsgren (2021). Da ricordare inoltre la vittoria della connazionale Malin Boerjesjoe proprio lo scorso febbraio.
L’Alta Pusteria e il territorio bellunese ospiteranno dunque il 7° Ski Classics Challengers della stagione invernale che dispenserà punti per il campionato delle lunghe distanze. Primo Challengers sugli sci stretti del circuito sarà il Gastein Classics, in programma il 9 dicembre in Austria.
Per molti amatori la Granfondo Dobbiaco-Cortina è un chiodo fisso perché non si tratta semplicemente di una gara, ma è un simbolo importante dei due territori e partecipare diventa quasi un obbligo. Qualità, organizzazione e precisione nei dettagli sono caratteristiche irrinunciabili per tutto lo staff diretto dal presidente Herbert Santer e dal suo vice, Igor Gombac. Cura e alta qualità dei servizi si vedono anche nei prodotti inseriti nel pacco gara, presentato da poco e con all’interno un’esclusiva head-band firmata Energia Pura.
L’inverno è dietro l’angolo e chi già sogna la 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina ha tempo fino a sabato 30 settembre per approfittare delle tariffe “estive” super vantaggiose. Info: www.dobbiacocortina.org

Info: www.dobbiacocortina.org

TUTTO LO STILE CLASSICO DI MARCIALONGA. IL ‘MUR DE LA STRIA’ DI NUOVO GIUDICE

TUTTO LO STILE CLASSICO DI MARCIALONGA. IL ‘MUR DE LA STRIA’ DI NUOVO GIUDICE

Gruppo | www.newspower.it

A decidere i giochi della Marcialonga ci sarà ancora il “Mur de la Stria”
Il 28 gennaio in stile classico per 70 o 45 km nelle Valli di Fiemme e Fassa
Più di una gara per bisonti di tutto il mondo e ‘pro’ di Ski Classics
Lanciata Marcialonga Arctic Ski Race: il 9 marzo appuntamento a Bodø (NOR)

Marcialonga celebra la 51.a edizione il 28 gennaio e lo farà ancora in grande stile. La classica “monumento” dello sci di fondo manda in visibilio appassionati fondisti, professionisti e soprattutto il pubblico a bordo pista a seguire la gara nei punti più iconici del tracciato.
La ski-marathon tra le Valli di Fiemme e Fassa è il primo Grand Classics Event della stagione XV di Ski Classics. Appunto Grand Classics perché, assieme a Jizerskà 50, Vasaloppet e Birkebeinerrennet, fa parte dei quattro eventi caratterizzati da una lunga e particolare tradizione di storia e successi e che inoltre fanno guadagnare maggior punteggio per la classifica generale del circuito mondiale delle lunghe distanze.
Per il 2024 si confermano i due percorsi spettacolo: i tradizionali 70 km con il doppio traguardo Sprint a Canazei e a Predazzo, e i 45 km della ‘Light’. A Predazzo dunque si esauriranno le fatiche per i fondisti della gara più breve, mentre i ‘bisonti’ più audaci avranno in mente un solo obiettivo: il ‘Mur de la Stria’, l’ultimo strappo della salita di Cascata inserito proprio lo scorso gennaio in occasione della Marcialonga ‘fifty edition’. La pungente erta lunga 583 metri con pendenza media del 9.90% ma con punti fino al 20% è piaciuta molto: una salita brutale, a detta del norvegese Andreas Nygaard, terzo sul traguardo di Cavalese, il quale ha subito l’attacco dello svedese Emil Persson, l’uomo più forte di giornata.
Il ‘Mur de la Stria’ ha… stregato pure le ragazze, e la vincitrice Magni Smedaas ha dato tutta se stessa negli ultimi metri della gara per lei più importante della stagione. Anikken Gjerde Alnaes, seconda, ha giudicato il finale più “giusto” verso gli atleti, apprezzando inoltre il fatto che si possono tenere d’occhio gli avversari durante l’intera salita. Il ‘muro’ farà dunque ancora da giudice e chi taglierà per primo il traguardo sarà davvero l’atleta più forte.
Gli impegni dello staff Marcialonga non si fermano di certo a gennaio, e per gli intrepidi marcialonghisti a inizio marzo si ripresenterà un’altra ghiotta occasione. Entra infatti nel circuito Ski Classics Challengers la Marcialonga Arctic Ski Race, prova di 42 km a Bodø, in Norvegia. È la “sorella minore” della Marcialonga in quanto riprende molte delle sue caratteristiche. Il 9 marzo sarà un’autentica festa dello sci di fondo tutta in stile classico aperta a sportivi di tutte le età, e la gara sarà anticipata inoltre da numerosi eventi di contorno.
Marcialonga organizzerà il viaggio per i fondisti interessati alla spedizione in terra norvegese, tutti saranno i benvenuti!
Per i ‘bisonti’ di tutto il mondo soltanto indossare il pettorale è un traguardo immenso. Alla Marcialonga tifo, grida e applausi sono forse più rivolti a loro che ai campioni delle lunghe distanze. L’applauso più speciale, come sempre, sarà comunque dedicato all’ultimo concorrente che chiuderà la grande festa della Marcialonga a tarda serata.
La magia di Marcialonga colpisce nel profondo e l’ultima settimana di gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa la passione per il fondo travolgerà tutti.

Info: www.marcialonga.it