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GRAN FONDO VAL CASIES, TUTTI SOTTO SCORTA. ESERCITO, POLIZIA, GDF E TEAM FUTURA, CHE GARA!

GRAN FONDO VAL CASIES, TUTTI SOTTO SCORTA. ESERCITO, POLIZIA, GDF E TEAM FUTURA, CHE GARA!

Dario Cologna | www.newspower.it

Gabrielli (Esercito) e Julia Kuen (Futura) dominano la 30 km TL
Il finanziere Salvadori svetta nella 42, al femminile podio FFOO con Sanfilippo super
Premiati i 4 “inventori” Walter Felderer, Hans Reier con Erich e Franz Steinmair
C’era anche Cologna, 6°. Il bilancio del 40° è più che positivo, ora si guarda già al 2025

Il 18 febbraio 1984 Albert Walder e Johanna Rehmann scrivevano le prime righe dell’albo d’oro della Gran Fondo Val Casies, 40 km di fuoco. Insieme Andreas Brunner e Carmen Griessmair si mettevano al collo la corona di vincitori della 25 km.
Oggi, nella prova in skating della granfondo altoatesina tutt’altro ritmo, con una gara a dir poco movimentata. Per primi sul traguardo di San Martino sono arrivati i protagonisti della 30 km: al maschile in uno sprint scatenatissimo a dieci ha avuto la meglio Giacomo Gabrielli (CS Esercito) sul giovane Davide Ghio (FFGG) e Matteo Tanel, con lo skirollista del Team Robinson Trentino che ha saputo tenersi al riparo dai frenetici cambi di ritmo nelle parti iniziali della gara e ha detto la sua recuperando negli ultimi chilometri. L’altoatesina Julia Kuen era partita in mattinata con l’intenzione di fare la gara sul percorso marathon ma, quando poco prima del bivio dove si biforcano i percorsi è stata avvertita che era la prima donna a transitare, ha ben pensato di raggiungere subito l’arrivo della 30 km e guadagnarsi la vittoria: “la gara è andata davvero bene e la scelta di fare la corta ha pagato!” aggiunge Kuen. Seconda la biathleta tedesca Stefanie Scherer mentre completa il podio Federica Cassol: “non sapevo neanche di essere sul podio perché non avevo idea di quante atlete avessi davanti, è una bella soddisfazione arrivare terza” dichiara l’azzurra del CS Esercito.
Scatenati anche gli atleti della 42 km dove Giandomenico Salvadori e Paolo Ventura si sono messi subito in luce lanciando un attacco, rivelatosi poi decisivo, nelle fasi iniziali della corsa. La coppia di testa del finanziere e dell’alpino ha condotto i giochi, con Salvadori che nei pressi del km 29 ha rilanciato l’azione e ha guadagnato secondi preziosi che ha saputo mantenere nella salita di Santa Maddalena. Il classe 1992 ha raggiunto l’arrivo in 1h 36’07”, secondo Paolo Ventura e terzo Luca Del Fabbro. Da segnalare il brillante 6° posto del pluricampione elvetico Dario Cologna, alla prima apparizione alla Gran Fondo Val Casies che l’ha lasciato positivamente sorpreso per la bellezza del percorso e l’organizzazione dell’evento. Grande prova anche per il subiachese Giacomo Petrini dello Sci Club Sesvenna che, reduce dal Mondiale Junior di Planica, ha conquistato uno splendido 8° posto. E sembra proprio che Subiaco stia sfornando i talenti del fondo mondiale perché è da lì che viene anche Maria Gismondi: la neo-campionessa del mondo Junior ha chiuso al 2° posto la 42 km di oggi, dopo una performance di grande livello che l’ha vista transitare davanti a tutte al GPM di Santa Maddalena. “In discesa ho perso il vantaggio che avevo accumulato, credo che Federica (Sanfilippo) abbia trovato un uomo a farle da scia e così ha recuperato” aggiunge la classe 2004 delle Fiamme Oro. È stata proprio la compagna di squadra Federica Sanfilippo a vincere sul traguardo di San Martino, dopo uno sprint combattuto fino alla fine: “la gara è stata bella tosta, all’inizio con il traffico dei maschi c’è stata una bella confusione. In salita ho fatto il mio e in discesa ho recuperato, sono molto contenta perché era la mia prima 42 km!” afferma entusiasta la vincitrice di giornata. Dietro Sanfilippo e Gismondi chiude il podio Martina Di Centa, dopo una gara a dir poco travagliata: “ci sono stati un po’ di incidenti, sono caduta in partenza per i contatti, ho preso la papera di un bastone in faccia e ho anche cominciato a sanguinare, eppure ho concluso sul podio quindi sono contenta” dichiara la carabiniera.
Per i traguardi Sprint di giornata, sono transitati per primi Daniele Serra dal Südtirol, Giandomenico Salvadori da quello Hoku e Martina Di Centa da quello Mila riservato alle atlete. ‘King and Queen of the Mountain’ sono stati Giuseppe Montello e Maria Gismondi, in qualità di scalatori più veloci della salita di Santa Maddalena by Hotel Quelle. Il trofeo Euregio U23 è stato conquistato ieri nella prova in classico da Maria Eurosia Debertolis e Alessandro Morelato, mentre oggi se lo sono aggiudicato Sara Hutter e Denis Doliana. Da ricordare che ieri sono stati premiati anche i giovani fondisti della combinata Mini Val Casies e Skiri Trophy per le categorie dalla U10 alla U16. Dato non trascurabile, nelle due giornate del “Quarantesimo” sono stati ben 2600 gli iscritti!
Alle premiazioni di oggi, anche Walter Felderer, Hans Reier, Erich e Franz Steinmair hanno ricevuto un riconoscimento speciale, in qualità di inventori e fondatori della Gran Fondo Val Casies oggi a festeggiare 40 edizioni.
Le emozioni non finiscono mai e la Gran Fondo si prepara ad andare in onda su Rai Sport domani alle 18.10 e poi in replica giovedì 22 alle 17.35, venerdì 23 alle 00.50 e alle 6.00, sabato 24 alle 13.45.

Info: www.valcasies.com

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42 km Men FT

  1. Salvadori Giandomenico GS Fiamme Gialle 1:36.07,3; 2. Ventura Paolo CS Esercito 1:36.36,8; 3. Del Fabbro Luca GS Fiamme Gialle 1:37.05,7; 4. Montello Giuseppe CS Esercito 1:37.06,0; 5. Romano Lorenzo GS Carabinieri 1:37.11,9; 6. Cologna Dario CH 1:38.03,7; 7. Fanton Paolo Team Futura 1:38.04,3; 8. Petrini Giacomo SC Sesvenna 1:38.05,6; 9. Armellini Mattia GS Fiamme Oro 1:38.17,2; 10. Ticcò Giovanni GS Fiamme Oro 1:38.17,5

42 km Women FT

  1. Sanfilippo Federica GS Fiamme Oro 1:48.12,7; 2. Gismondi Maria GS Fiamme Oro 1:48.13,6; 3. Di Centa Martina CS Carabinieri 1:49.43,9; 4. Bellini Martina CS Esercito 1:50.06,6; 5. Hutter Sara GS Fiamme Oro 1:50.07,4; 6. Colombo Laura CS Esercito 1:52.21,5; 7. Larsen Hanna Kristine SK Vidar 1:53.17,6; 8. Comarella Anna GS Fiamme Oro 1:53.19,7; 9. Meinen Susi SC Zweisimmen 1:54.30,2; 10. Folie Ylvie CS Carabinieri 1:56.18,2

30 km Men FT

  1. Gabrielli Giacomo C.S. Esercito 1:07.16,0; 2. Ghio Davide Gs Fiamme Gialle 1:07.16,1; 3. Tanel Matteo Team Robinson Trentino 1:07.16,3; 4. Pedranzini Daniel S.C. Alta Valtellina A. 1:07.16,4; 5. Pozzi Federico Gs Fiamme Oro 1:07.16,8; 6. Forneris Edoardo S.C. Alpi Marittime 1:07.16,9; 7. Galli Teo Sporting Club Livigno 1:07.17,0; 8. Busin Lorenzo Team Internorm Alpenplus Trentino 1:07.17,5; 9. Negroni Davide Gs Fiamme Gialle 1:07.18,0; 10. Pinzani Marco Sci C.A.I. Monte Lussari 1:07.21,5

30 km Women FT

  1. Kuen Julia Team Futura 1:14.35,8; 2. Scherer Stefanie Sc Wall 1:15.47,1; 3. Cassol Federica C.S. Esercito 1:15.54,4; 4. Cena Virginia Gs Fiamme Gialle 1:16.39,7; 5. Folie Marit Gs Fiamme Gialle 1:16.39,9; 6. Schwitzer Marie C.S. Carabinieri Sez. S 1:17.46,6; 7. Negrin Irene S.C. Prali Val Germanasca 1:18.20,7; 8. Salvadori Manuela Gs Fiamme Oro 1:18.35,4; 9. Nani Gemma S.C. Alta Valtellina A. 1:19.19,2; 10. Müller Franziska Sc Immenstadt/Team Forever Nordic 1:20.46,0
SKIRI PASSA IL TESTIMONE A TINA E MILO. IN VAL DI FIEMME ATMOSFERA OLIMPICA

SKIRI PASSA IL TESTIMONE A TINA E MILO. IN VAL DI FIEMME ATMOSFERA OLIMPICA

Le Mascotte Tina e Milo a Predazzo | www.newspower.it

Oggi un assaggio di aria Olimpica per la Val di Fiemme
A Predazzo e Lago di Tesero sono arrivate le mascotte di Milano Cortina 2026
Gli ermellini Tina e Milo raccolgono il testimone dello scoiattolo Skiri
Il pubblico festante si immerge nel vero clima da grandi eventi

In Val di Fiemme, valle green per eccellenza, si respira aria buona e da oggi anche aria Olimpica!
Tra meno di due anni le location di Predazzo e Lago di Tesero, con le prove di salto, fondo, combinata nordica, para biathlon e para cross country, saranno protagoniste dell’evento a “cinque cerchi” e “tre agitos”.
Oggi c’è stato un simpatico assaggio dell’atteso appuntamento con una giornata, in occasione dei Campionati Italiani U16 di Salto Speciale e Combinata Nordica proposti dalla US Dolomitica, dedicata alle mascotte Olimpiche. Gli ermellini Tina e Milo hanno infatti visitato i due stadi fiemmesi e sono stati salutati entusiasticamente da un migliaio di persone equamente divise nelle note strutture che hanno già ospitato tre Campionati del Mondo (1991, 2003 e 2013).
Erano presenti il sindaco (facente funzioni) di Predazzo Giovanni Aderenti e la sindaca di Tesero Elena Ceschini, il presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme Pietro De Godenz e il direttore generale Cristina Bellante, ma soprattutto i Campioni Olimpici Franco Nones, Cristian Zorzi, Antonella Confortola e Alessandro Pittin oltre alla combinatista fiemmese Veronica Gianmoena, che hanno aggiunto grande lustro alla giornata.
Tanti applausi e infinito entusiasmo per questo primo atto ufficiale delle mascotte in Val di Fiemme con tanti valligiani, sportivi, turisti e curiosi che non si sono persi la possibilità di incontrare in anteprima i due curiosi ermellini.
C’è stato un originale cambio di consegne tra lo scoiattolino Skiri, la mascotte dei Campioni Mondiali e delle Coppe del Mondo della Val di Fiemme, e gli ermellini: dopo la sfilata di Skiri sugli sci in compagnia dei giovani fondisti della US Cornacci di Tesero, è avvenuto il passaggio di testimone simbolico a Tina e Milo, i quali saranno da ora protagonisti fino al termine delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026.
Flash e selfie a non finire con le simpatiche mascotte e i grandi campioni locali del passato, con la Val di Fiemme che ora si immerge per davvero nell’atmosfera Olimpica. Nel mentre, allo Stadio del Salto di Predazzo e allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero sono in corso i lavori di ristrutturazione che li renderanno ancora più funzionali e che comunque non ne intaccano le regolari attività.
E se il buon giorno si vede dal mattino… dopo questa giornata si può dire davvero che Milano Cortina 2026 sarà un successo, Tina e Milo lo “garantiscono”.

Info: www.fiemmeworldcup.com

GF VAL CASIES: 40 ANNI COL BOTTO. È SOLD OUT IL “CLASSICO” DI OGGI

GF VAL CASIES: 40 ANNI COL BOTTO. È SOLD OUT IL “CLASSICO” DI OGGI

Vincitori 30 km | www.newspower.it

Pettorali esauriti per la gara in classico, davvero un successo per gli 8 lustri
Michaela Patscheider e Tommaso Dellagiacoma fanno il bis nella 30 km
Heli Heiskanen e Lorenzo Busin, doppio successo del Team Internorm nella 42 km
Domani si replica in tecnica libera e ci sarà il 4 volte oro olimpico Dario Cologna

I 40 anni non sono da considerarsi come un invecchiamento, ma una nuova fase di maturità, e la Gran Fondo Val Casies, che coinvolge anche Monguelfo e Tesido, sigla con un bellissimo “sold out” il suo ingresso negli “anta”: pettorali esauriti in anticipo.
Oggi i “magnifici” del classico sono Michaela Patscheider (Team Robinson Trentino) e Tommaso Dellagiacoma (Team Internorm), entrambi a replicare la vittoria del 2023 nella 30 km, quindi Heli Heiskanen e Lorenzo Busin (entrambi Team Internorm) nella 42 km.
“La partenza è stata super tosta” dice l’altoatesina Michaela Patscheider all’arrivo “col passare dei chilometri ho cominciato a sentirmi meglio e al bivio ho optato per la corta, sono molto contenta del mio risultato” afferma la vincitrice della 30 km, mentre ha scelto il percorso lungo la finlandese Heli Heiskanen, prima all’arrivo della 42 km: “era la mia prima gara qui e sono molto contenta, le condizioni erano ottime!” Condizionata invece da una caduta nelle fasi iniziali la tedesca Franziska Müller, che ha concluso la sua gara al 2° posto nella Marathon dopo un bel recupero nella salita di S. Maddalena. Chiude il podio femminile della 42 km la norvegese Hanna Kristine Larsen, mentre sul podio della “corta” con Patscheider salgono le portacolori del Team Internorm Anna Schmidhofer e Nicole Donzallaz.
Al maschile primi posti in fotocopia dell’edizione 2023, con i compagni di squadra del Team Internorm Tommaso Dellagiacoma (30 km) e Lorenzo Busin (42 km) a riconfermarsi sul gradino più alto del podio. Dellagiacoma precede di un soffio Max Olex, il tedesco che dopo aver perso posizioni importanti durante la partenza al fulmicotone del gruppo è riuscito a recuperare e finire 2°. Terzo nella “corta” un altro atleta in tuta bianco-rossa del Team Internorm, Christian Lorenzi. Nella gara lunga, bella prova di forza di Busin che con un’ottima azione prima e durante la salita di S. Maddalena riesce a guadagnare quel tanto che basta sugli avversari per vincere. “L’obiettivo era vincere, ma Lorenzo è stato davvero molto bravo e ha meritato il successo” dichiara Dietmar Nöckler (FFOO), il secondo classificato di oggi che ben nasconde quel poco di rammarico e nel parterre inscena un bel siparietto con il padre Friedrich, anche lui in gara. ‘Didi’ è proprio andato a ritroso ad incontrare il papà, già vincitore nel 1985, e lo ha accompagnato fino al traguardo.
I vincitori della 42 km di oggi si aggiudicano anche gli Sprint intermedi, con Heli Heiskanen a passare per prima dallo Sprint Sportful e Lorenzo Busin dallo Sprint Alperia. I due sono anche “Queen & King of the Mountain” per il passaggio dal Gran Premio della montagna di Santa Maddalena.
Nel pomeriggio spazio ai più giovani con la 30.a edizione della Mini Val Casies con oltre 300 scatenati mini fondisti, mentre domani si replica con i più grandi, stesso tracciato e stesse distanze, ma in tecnica libera. Sarà gara valida anche per la Coppa Italia: partenza alle 9.30 e arrivo in pieno centro a San Martino in Casies, e ai nastri di partenza anche il quattro volte campione olimpico Dario Cologna!
Lunedì sintesi su Rai sport alle ore 10.

Info: www.valcasies.com

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42 km Men CT

  1. Busin Lorenzo Team Internorm Alpenplus 1:46.57,9; 2. Nöckler Dietmar GS Fiamme Oro Moena 1:47.29,4; 3. Armellini Mattia GS Fiamme Oro Moena 1:47.49,8; 4. Brigadoi Mauro Team Internorm Alpenplus 1:48.08,3; 5. Ferrari Francesco Team Internorm Alpenplus 1:48.25,1; 6. Mich Stefano Team Futura 1:49.19,2; 7. Dal Magro Stefano Team Robinson Trentino 1:49.19,4; 8. Gabrielli Giacomo GS Esercito 1:50.12,7; 9. Köcheler Markus xc-ski.de Skimarathon Team 1:50.35,6; 10. Amhof Manuel Team Futura 1:51.06,4

42 km Women CT

  1. Heiskanen Heli Team Internorm Alpenplus 2:04.20,4; 2. Müller Franziska SC Immenstadt/Team Forever Nordic 2:06.47,4; 3. Larsen Hanna Kristine SK Vidar 2:08.27,5; 4. Debertolis Maria Eurosia Team Robinson Trentino 2:22.58,0; 5. Patini Asia Società Sportiva Fornese 2:32.13,7; 6. Tröger Nicole Skiclub Grossberg 2:35.31,7; 7. Gianola Elisa SC Primaluna 2:37.46,1; 8. Forstner Renate SC Au 2:38.59,7; 9. Pedretti Silvia Robinson Ski Team 2:40.36,5; 10. Krueger Jessica Les Paccots 2:48.33,1

30 km Men CT

  1. Dellagiacoma Tommaso Team Internorm Alpenplus 1:13.04,9; 2. Olex Max Terrex Xc Ski Team 1:13.05,3; 3. Lorenzi Christian Team Internorm Alpenplus 1:13.07,0; 4. Winker Christian Terrex Xc Ski Team 1:13.07,1; 5. Rinner Thomas Team Robinson Trentino 1:13.47,5; 6. Busin Emanuele Team Internorm Alpenplus 1:14.35,4; 7. Ponti Giacomo Team Robinson Trentino 1:14.36,8; 8. Milz Jakob Terrex Xc Ski Team 1:14.38,0; 9. Mich Riccardo Team Futura 1:14.45,5; 10. Vogler Matthias Sc Pfronten 1:16.07,3

30 km Women CT

  1. Patscheider Michaela Team Robinson Trentino 1:21.10,4; 2. Schmidhofer Anna Team Internorm Alpenplus 1:24.52,9; 3. Donzallaz Nicole Team Internorm Alpenplus 1:27.09,0; 4. Giordan Anna Team Internorm Alpenplus 1:27.48,1; 5. Dellagiacoma Carola Team Internorm Alpenplus 1:29.31,3; 6. Tanner Petra Ski Willy Marathon T. 1:32.14,9; 7. Piller Caterina Team Robinson Trentino 1:34.19,7; 8. Riedl Hanna Team Zipps/Sc Gefr. 1:35.12,5; 9. Happ Anna Sc Pfronten 1:35.14,6; 10. Simeoni Federica Sci Cai Conegliano 1:35.21,1
CHE NOMI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES! FINE SETTIMANA A CINQUE STELLE

CHE NOMI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES! FINE SETTIMANA A CINQUE STELLE

Julia Kuen | www.newspower.it

Sabato la gara in classico e domenica si corre in skating, partenze dalle 9.30
Si annuncia scottante la prova in classico con tanti big in griglia di partenza
In tecnica libera torna la star Cologna, ma occhio a Tanel, Fanton e Busin
Tanta concorrenza per le prove di Coppa Italia: Gismondi, Di Centa, Ghio…

La 40.a edizione della Gran Fondo Val Casies si prepara ad entrare nella storia non solo per lo storico traguardo che raggiunge, ma anche per le avvincenti sfide sugli sci stretti alle quali la vallata altoatesina farà da teatro. Domani e domenica ci si prepara a due giornate di grande sport che lasceranno un ricordo indelebile nel cuore e nella mente di tutti.
La gara in tecnica classica si svolgerà sabato con la partenza scaglionata dalle 9.30 e vedrà schierati ai nastri tanti nomi interessanti e grandi protagonisti delle lunghe distanze a livello internazionale. Al femminile l’altoatesina Michaela Patscheider, già vincitrice della “corta” (30 km) nelle ultime due edizioni, troverà terreno fertile per una gran battaglia con le colleghe. Osservate speciali la tedesca Franziska Müller e la finlandese Heli Heiskanen, ma anche la compagna di squadra del Team Robinson Trentino Maria Eurosia Debertolis. Lotta aperta anche in campo maschile dove non si contano nemmeno tutti i grandi nomi e papabili vincitori: da Lorenzo Busin a Tommaso Dellagiacoma, passando per Stefano Dal Magro, Manuel Amhof, Francesco Ferrari e Giacomo Ponti senza tralasciare Stefano e Riccardo Mich, Matthias Schwingshackl, Thomas Rinner e Dietmar Nöckler.
Anche la domenicale sfida in skating promette grande spettacolo e scorrendo la lista dei partenti non si può far altro che immaginare duelli appassionanti. Nella prova in tecnica libera andranno marcate strette Julia Kuen, Franziska Müller e Heli Heiskanen, con le ultime due che andranno a caccia di gloria per una storica doppietta visto che competono in entrambe le gare del fine settimana. Al via in skating anche la guest star dell’evento Dario Cologna, con il campionissimo elvetico che sfiderà atleti del calibro di Matteo Tanel e Paolo Fanton, in compagnia di Tommaso Dellagiacoma, Thomas Rinner, Patrick Klettenhammer e Lorenzo Busin, con alcuni di loro che dovranno smaltire in fretta le fatiche della gara in classico per essere competitivi nella prova in skating.
Importante ricordare che le prove in tecnica libera della 40.a Gran Fondo Val Casies saranno valide anche per quanto riguarda la Coppa Italia e la Coppa Italia Giovani. Senior e Under23 si sfideranno nella 42 km mentre U20 e U18 competeranno alla 30 km. Fra le “grandi” bisognerà fare attenzione soprattutto a Martina Di Centa, Stefania Corradini, Sara Hutter e Anna Comarella, ma anche a Martina Bellini, Federica Cassol, Laura Colombo, Denise Dedei, Emilie Jeantet e Lucia Isonni. Sfida apertissima anche al maschile fra Mikael Abram, Martin Coradazzi, Giacomo Gabrielli, Giuseppe Montello, Fabrizio Poli e gli immancabili Giandomenico Salvadori e Paolo Ventura. Sarà tutta da seguire anche la Coppa Italia Giovani perché i protagonisti di questa sfida potrebbero trasformarsi nei futuri campioni del domani, quindi occhio a Federico Pozzi e Davide Ghio, Marit Folie, Marie Schwitzer e soprattutto a Maria Gismondi, la neocampionessa iridata che ha conquistato l’oro nella 20 km TL al Campionato Mondiale Junior di Planica (SLO) della scorsa settimana.
Gli ingredienti per un’edizione da sogno ci sono tutti anche perché, oltre al ricco parterre di atleti, il comitato organizzatore guidato da Walter Felderer ha allestito numerosi momenti di svago e intrattenimento musicale che renderanno ancor più unico il 40° compleanno della Gran Fondo Val Casies. E le emozioni non finiscono nel weekend perché lunedì 19 febbraio la sintesi della gara verrà trasmessa su Rai Sport dalle 18.10.

Info: www.valcasies.com

HORN ATTACKE SFIDA DA MONTANARI VERI. IL 2 MARZO SI COMPETE ANCHE IN STAFFETTA

HORN ATTACKE SFIDA DA MONTANARI VERI. IL 2 MARZO SI COMPETE ANCHE IN STAFFETTA

Sabato 2 marzo dal centro di Bolzano parte “l’attacco al Renon”
20 km per raggiungere la vetta del Corno a 2260 mt di quota
La modalità Montanaro attende gli sportivi più impavidi
E con la staffetta in coppia il divertimento raddoppia

Duathlon: gara sportiva articolata in più frazioni e che comprende due discipline differenti. Questa è la definizione base di duathlon, ma nel caso della Horn Attacke sono tante le aggiunte che si possono fare e che fanno del “duathlon del Renon” una manifestazione speciale, come per esempio il fatto che combina corsa in montagna e sci d’alpinismo, o il suo contesto ambientale a dir poco suggestivo che porta dal centro città di Bolzano alle nevi del Renon, o un’organizzazione da sempre precisa e che cura i dettagli, e perché no anche quel briciolo di “follia” sportiva che spinge i suoi concorrenti a superare i 2000 metri di dislivello del tracciato in una ventina di chilometri.
La prossima edizione della Horn Attacke andrà in scena sabato 2 marzo e proporrà il suo amato format: si parte con la frazione di corsa in montagna che, dopo il primo tratto nel pieno centro cittadino del capoluogo altoatesino, sale a Santa Maddalena e a Soprabolzano passando per Riggermoos e Tann. Sono più di 13 (13,4 per la precisione) i chilometri da affrontare con le scarpette per raggiungere Pemmern, dove è situata la zona di cambio. Qui si inforcano gli sci con le pelli e, dalla stazione a valle della funivia, ci si dirige lungo il sentiero panoramico fino alla vetta del Corno di Renon per altri 6,5 km (quota 2.260 mt). Lungo il percorso saranno presenti tre punti di ristoro: a Soprabolzano, a Pemmern (proprio alla zona di cambio) e alla Feltuner Hutte, dove al termine della gara si svolgeranno pasta party e premiazioni.
La modalità “Montanaro” della Horn Attacke è forse ciò che rende questa sfida sportiva così unica nel suo genere: percorso e dislivello sono identici per tutti, ma a differenza di chi compete in individuale o in staffetta, i ‘montanari’ portano in spalla fin dal primo metro la propria attrezzatura da sci alpinismo necessaria per la seconda parta di gara. Si tratta di una caratteristica unica per la Horn Attacke, con gli atleti impegnati non solo ad affrontare la gara, ma anche a riscoprire il gusto dello sport d’altri tempi e il sapore dolceamaro della fatica più pura.
La Horn Attacke è aperta a tutti: è possibile parteciparvi individualmente, con la modalità “classica” o “montanaro”, e anche a coppie. Con la staffetta a due, infatti, la fatica dimezza e il divertimento raddoppia: il primo frazionista affronta la parte di corsa in montagna e il secondo quella con gli sci d’alpinismo. Le coppie in gara possono essere formate da due donne, due uomini o essere miste, e il costo dell’iscrizione è di 150 €, 80 € invece per chi partecipa individualmente.
Appuntamento a sabato 2 marzo, con l’inconfondibile fascino senza tempo della Horn Attacke!

Info: www.hornattacke.com

A SCHILPARIO ARRIVANO I BIG DEL CONTINENTE. LA FESA CUP ACCENDE I RIFLETTORI SULLA “ABETI”

A SCHILPARIO ARRIVANO I BIG DEL CONTINENTE. LA FESA CUP ACCENDE I RIFLETTORI SULLA “ABETI”

Iris De Martin Pinter | www.newspower.it

A fine mese i big dello sci di fondo continentale impegnati nella FESA Cup
Il 24 e 25 febbraio le prove per categorie Senior, Junior, U18 e U16
E dal Mondiale Junior appena terminato arrivano risultati incoraggianti
L’Italia cresce bene in vista della tappa e dell’appuntamento iridato del 2025

La pianta simbolo di Schilpario è senza ombra di dubbio l’abete, che verdeggia nei suoi boschi ed è richiamato anche nello stemma comunale del paese scalvino. È infatti all’estremità della Val di Scalve che si snodano i percorsi e i binari della “Pista degli Abeti” così denominata proprio per il suo legame con le celebri conifere della zona. Ed è proprio qui che andrà in scena il 24 e 25 febbraio la quinta tappa di FESA Cup di sci di fondo, oltre ai FESA Games per le categorie U16 e U18.
Sarà un intenso fine settimana di gare continentali che coinvolgerà tantissime categorie diverse: Senior e Junior sabato 24 saranno impegnati nella 10 km individuale in tecnica classica, mentre domenica 25 ci sarà la Pursuit in tecnica libera, 10 km al femminile e 20 km al maschile. Nelle stesse giornate si svolgeranno anche i FESA Games, competizioni continentali che coinvolgono fondiste e fondisti delle categorie U18 e U16. Il sabato sarà dedicato alla prova individuale in classico, come per Senior e Junior. Le U18 saranno impegnate nella 7,5 km mentre i coetanei maschi affronteranno la 10 km. Fra gli U16, le ragazze si cimenteranno nella 5 km e i ragazzi nella 7.5 km. La domenica vedrà invece protagoniste le staffette miste in tecnica libera: 4×5 per la categoria U18 e 4×3,3 per la U16.
E se i Senior stanno tenendo caldo il motore in vista di Schilpario con gli impegni di Coppa Italia e le granfondo sparse per il nord Italia, U23 e Junior si sono messi alla prova la scorsa settimana con il Campionato del Mondo di Planica dove i talenti azzurri non hanno affatto sfigurato: Maria Gismondi è la nuova campionessa iridata Junior dopo il successo nella Mass Start da 20 km in tecnica libera, mentre Aksel Artusi e Davide Ghio hanno conquistato rispettivamente l’argento e il bronzo nella stessa distanza. Inoltre, il quartetto italiano formato da Gismondi, Artusi, Ghio e De Martin Pinter (Iris) ha conquistato il bronzo nella staffetta mista. Una spedizione azzurra che si è dimostrata capace e si porta a casa dalle piste slovene anche tanti piazzamenti oltre alle scintillanti medaglie.
A Schilpario sono stati seguiti con attenzione questi Campionati Mondiali anche perché i prossimi, quelli del 2025, si svolgeranno proprio fra i binari della “Abeti” e il fondo giovanile italiano sembra essere in buone mani. Ormai non resta che attendere: la fine di febbraio si fa sempre più vicina e tanti pensieri sono già all’anno prossimo… a Schilpario le emozioni dello sci di fondo non finiscono mai!

Info: www.sciclubschilpario.it

GRAN FONDO VAL CASIES “DI COPPA” (ITALIA). PARTERRE RICCO PER IL 17 E 18 FEBBRAIO

GRAN FONDO VAL CASIES “DI COPPA” (ITALIA). PARTERRE RICCO PER IL 17 E 18 FEBBRAIO

Dietmar Noeckler | www.newspower.it

Alla GF Val Casies sabato 17 si scia in classico, domenica 18 in skating
La granfondo è anche tappa di Coppa Italia e per la prima volta anche di Coppa Italia Giovani
Pregiatissima la griglia di partenza: Sanfilippo, Nöckler (Jr e Sr), Ventura, Comarella…
Tanti volti noti in una gara che mette tutti d’accordo: è semplicemente indimenticabile

Il terzo fine settimana di febbraio è ormai dietro l’angolo e sono pochi i giorni che ci separano dall’attesa Gran Fondo Val Casies, quella che non è solo una delle manifestazioni dello sci di fondo più tradizionali del panorama internazionale, ma che rappresenta un vero e proprio simbolo per l’intera comunità della vallata altoatesina.
Sabato 17 e domenica 18 febbraio sono le date in cui andrà in scena la 40.a edizione della granfondo, con la prima giornata che sarà dedicata alla tecnica classica mentre la seconda sarà rivolta agli amanti della tecnica libera. Sempre due i percorsi sui quali è possibile cimentarsi: la “corta” da 30 km e la “Marathon” da 42 km. Partenza e arrivo sono gli stessi per entrambe le gare, ma nella 30 km non sono previste la salita e la conseguente discesa di Santa Maddalena, che invece caratterizzano la prova sulla lunga distanza.
Nell’edizione del Giubileo, le prove in skating della domenica rientreranno nel calendario della Coppa Italia Rode. Le categorie Senior si sfideranno sulla distanza dei 42 km, con la granfondo che per la prima volta in assoluto sarà tappa anche della Coppa Italia Rode Giovani: la 30 km TL sarà infatti valida per le categorie femminili e maschili U18 e U20.
Già pregiatissima la griglia di partenza dove, ad esclusione dei convocati dalla nazionale per la tappe nordamericane di Coppa del Mondo (Canmore, Canada 9-13 febbraio e Minneapolis, Stati Uniti 17-18 febbraio), saranno presenti in blocco i portacolori azzurri. Non mancheranno, per le Fiamme Oro, Federica Sanfilippo, Anna Comarella e Maria Gismondi, neo campionessa mondiale junior, in compagnia dei colleghi poliziotti Dietmar Nöckler (in gara anche il papà Friedrich, vincitore della 2.a edizione assoluta della granfondo), Mattia Armellini e Giovanni Ticcò. Presenti anche gli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle Marit Folie insieme a Giandomenico Salvadori e Luca Del Fabbro. Confermata anche la presenza degli atleti del Centro Sportivo Esercito Martina Bellini, Federica Cassol, Lucia Isonni, Laura Colombo, Paolo Ventura, Giacomo Gabrielli, Fabrizio Poli, Martin Coradazzi, Mikael Abram, Francesco Manzoni e Giuseppe Montello, e dei Carabinieri Iris De Martin Pinter, Martina Di Centa, Romina Bachmann, Lorenzo e Alessio Romano, Riccardo Bernardi, Benjamin Schwingshackl, Stefano Dellagiacoma, Ivan Mariani e Denis Doliana.
Presenti in massa anche gli atleti dei tre team ‘pro’ italiani di Ski Classics, Team Robinson Trentino, Team Futura Trentino e Team Internorm.
Di sicuro ci saranno al via i vincitori dell’ultima edizione Dellagiacoma, Patscheider, Klettenhammer, Busin, Sanfilippo e Romano e i protagonisti delle principali granfondo di stagione, senza dimenticare il campione olimpico e mondiale Dario Cologna che onorerà della sua presenza la Granfondo numero 40.
“Il mio ricordo più bello di questa gara riguarda il contesto, in particolare i paesaggi e l’atmosfera creata da un’organizzazione semplicemente impeccabile”, parola di Lara Peyrot, una che di Gran Fondo Val Casies se ne intende, lei che l’ha vinta per tre volte consecutive e che da anni è la commentatrice tecnica delle immagini RAI. Concorde anche lo ski-rollista Matteo Tanel, che ha vinto nel 2018 e nel 2022 oltre ad aver collezionato anche un secondo posto e tre terzi posti: “Il ricordo più bello della Gran Fondo Val Casies… sono tutte le Gran Fondo Val Casies! Me le ricordo dalla prima all’ultima, si tratta di un evento unico che coinvolge tutta la sua comunità e io, nel mio piccolo, non ho mai visto nulla del genere” ricorda Tanel.
Poco più di una settimana e poi sarà finalmente tempo della 40.a Gran Fondo Val Casies, l’appuntamento è fissato già per venerdì 16 febbraio con il party d’apertura in compagnia di tanto intrattenimento musicale e il buon cibo che contraddistingue da sempre la granfondo! Domenica in tarda serata sintesi su RAI Sport di 60 minuti.

Info: www.valcasies.com

MARCIALONGA NUMERO 51. TANTI PREMI SCINTILLANTI

MARCIALONGA NUMERO 51. TANTI PREMI SCINTILLANTI

Emilie Fleten, Stian Hoelgaard | www.newspower.it

Marcialonga n.51 premia i suoi vincitori e non solo…
Tante gratifiche fra traguardi Sprint, ultimi chilometri, Final Climb e Skirilonga
Trofeo Euregio Under23 a Maria Eurosia Debertolis e Matteo Iellici
Diploma a 12 atleti del Superstar Club

La 51.a Marcialonga ha messo in scena l’ennesima edizione di successo di uno degli eventi sportivi più amati e apprezzati di sempre. Fra traguardi Sprint, premi speciali e trofei vari, sono stati ricchi ed emozionanti i momenti delle premiazioni che hanno gratificato gli sforzi di tanti atleti diversi.
Due i traguardi Sprint dislocati lungo i 70 km di Marcialonga: il primo all’altezza di Canazei e il secondo a Predazzo, entrambi vinti dai norvegesi Anikken Gjerde Alnaes e Amund Hoel che hanno fatto incetta di punti “verdi”, quelli che vanno a stilare la classifica degli Sprinter all’interno del circuito Ski Classics. Dopo Marcialonga è ancora Emilie Fleten a indossare il pettorale verde con 176 punti, seguita proprio da Gjerde Alnaes a quota 134, mentre fra gli uomini Hoel guida questa speciale classifica con 151 punti davanti ad Alfred Buskqvist (SWE – 123 punti) e Simen Ramstad (NOR – 109 punti).
Il premio “Dolomiti Energia Final Climb” viene assegnato ai concorrenti più veloci nell’affrontare il tratto di percorso che va da località Cascata alla linea d’arrivo, 1600 metri, e a Marcialonga 51 se lo sono guadagnati l’indiscussa regina dell’edizione Emilie Fleten e il suo connazionale Thomas Oedegaarden. 1.250 € il premio in denaro consegnato ai due scalatori norvegesi. Emilie Fleten si è portata a casa anche l’assegno da 1.000 € messo in palio da Vuerich Service per i fondisti con il miglior tempo nell’ultimo chilometro. Al maschile questo ambito premio è andato invece al norvegese Stian Hoelgaard.
Ad aggiudicarsi il Trofeo Euregio U23 e vincere di conseguenza l’iscrizione all’edizione 2025 di Marcialonga sono stati Maria Eurosia Debertolis del Robinson Ski Team e Matteo Iellici dell’US Cornacci di Tesero. Il trofeo, al debutto nel 2024, era destinato a tutti gli Under23 residenti in uno dei tre territori dell’Euregio vale a dire Trentino, Alto Adige e Tirolo. Iscrivendosi alla Marcialonga 2024, tutti gli aventi diritto partecipavano automaticamente a questo concorso, che è la prima di una lunga serie di iniziative volte ad incentivare la pratica dello sci di fondo portate avanti da Euregio.
Amatissima anche “Skirilonga”, la speciale combinata che lega lo Skiri Trophy della Val di Fiemme e Marcialonga. A questo particolarissimo evento prendono parte coppie di atleti appartenenti a uno stesso nucleo famigliare: i giovani competono nello Skiri Trophy e gli adulti alla Marcialonga. A salire sul podio della Skirilonga di quest’anno sono stati: Matteo e Riccardo Ceol, Damiano e Alessandro Bettega, Massimiliano e Chiara Gualtieri.
Senza dimenticare che anche Paola Dellantonio, la quarantenne di Castello di Fiemme, ha ricevuto al traguardo la sua corona d’alloro come ultima concorrente giunta all’arrivo della 51.a edizione.
Il fine settimana in compagnia della Marcialonga numero 51 è stato anche l’occasione per premiare quegli atleti che non solo partecipano alla Marcialonga Ski, ma prendono parte anche agli eventi Cycling e Running. A loro è riservato il Marcialonga Superstar Club e recentemente sono stati premiati i concorrenti che hanno preso parte alle tre manifestazioni del brand nel 2023. Ad aver concluso la 50.a Marcialonga, la 15.a Marcialonga Cycling Craft e la 21.a Marcialonga Running Coop sono stati numerosi atleti, dodici dei quali erano presenti alla Ski 2024: Nicola Barbasetti, Luca Capelli, Alessandro Capizzi, Franco Comini, Paolo Fadanelli, Luca Gardelli, Gianni Marola, Stefano Morelato, Valter Paoli, Paolo Sembenini, Daniele Stonfer e Samuel Ventura. La fortunata e sportiva dozzina ha ritirato il diploma presso la sede della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese nel pomeriggio di sabato 27 gennaio.

Info: www.marcialonga.it

VAL CASIES-SHOW A BOLZANO. PRESENTATA LA 40.A EDIZIONE DELLA GRANFONDO

VAL CASIES-SHOW A BOLZANO. PRESENTATA LA 40.A EDIZIONE DELLA GRANFONDO

Conferenza stampa | www.newspower.it

Stamattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento
Tanti ospiti presso la sede Mila del capoluogo altoatesino
Felderer: grazie a collaboratori e partner, che rendono possibile l’evento
Assicurati spettacolo, intrattenimento, buon cibo e grandi nomi

È nella gremita Stilfser Konferenzsaal dello stabilimento MILA di Bolzano che è andata in scena questa mattina la conferenza stampa della Gran Fondo Val Casies, che si presenta ai media in occasione del suo 40° anniversario. L’edizione del Giubileo è in programma per sabato 17 e domenica 18 febbraio su percorsi da 30 o 42 km che si snodano nella vallata, e vedrà la prima giornata dedicata alla tecnica classica e la seconda a quella libera.
La conferenza inizia con i ringraziamenti da parte di Alfons Steiner, lo storico responsabile della comunicazione della manifestazione che accoglie e saluta gli ospiti, così come il ‘padrone di casa’ Joachim Reinalter, presidente di Mila: “La popolazione della Val Casies ci mette tutta la sua anima per realizzare una manifestazione di successo e noi non possiamo fare altro che sostenerla”.
Sono 71.462 i concorrenti che in tutti questi anni hanno tagliato il traguardo della Gran Fondo Val Casies, un numero indicatore della qualità della manifestazione e come ricordano Paul Schwingshackl, sindaco di Casies, e il collega Dominik Oberstaller sindaco di Monguelfo-Tesido: “un grande orgoglio rappresentare la nostra comunità, attiva e impegnata nella realizzazione di un evento simbolo per il nostro territorio. I complimenti al comitato e un sentito ringraziamento agli sponsor”.
Un’assoluta unicità quella della Gran Fondo Val Casies, che da 40 anni è guidata dallo stesso comitato e dal suo presidente, Walter Felderer: “Potrei scrivere un libro con la storia della nostra gara! Voglio ringraziare i nostri collaboratori che si contraddistinguono sempre per la loro precisione, puntualità e attenzione per i dettagli. E poi non posso far altro che ringraziare i partner che ci sostengono da 40 anni”.
Confermata la messa in onda della gara su Rai Sport, mezzo importante per la promozione del territorio altoatesino, inoltre il presidente Felderer aggiunge “festeggeremo anche il 30° anniversario della Mini Val Casies, che per noi è la base, la linfa della nostra gara”. Ricchissimo il programma di contorno della granfondo “senza il quale la competizione sportiva non avrebbe senso”, ricorda il presidente. Buon cibo, musica, divertimento… non mancherà nulla alla 40.a edizione e men che meno il noto Pasta Party dell’evento, un’eccellenza senza pari.
Apprezzato l’intervento di Peter Brunner, assessore provinciale Sport, Protezione dell’ambiente, Protezione della natura, Protezione del clima, Energia e Sviluppo del Territorio: “Le competenze richieste per una manifestazione di questo calibro sono tantissime e questo comitato le possiede tutte con grande professionalità. Sarò presente alla premiazione di domenica e non vedo l’ora!” afferma l’assessore della Provincia di Bolzano. Segue poi anche il saluto di Wilhelm Stoll, presidente dell’Associazione Turistica Casies-Monguelfo-Tesido.
Chiude gli interventi l’esperto direttore di gara Michel Rainer, che ne approfitta per ricordare la collaborazione con la FISI, che ha reso possibile ospitare le gare di Coppa Italia e Coppa Italia Giovani, anticipando la presenza di grandi nomi in griglia di partenza. Senza dimenticare che la granfondo è parte del circuito internazionale Euroloppet e vi partecipano ogni anno anche tanti stranieri e che quest’anno “l’uomo più atteso” e niente meno che il pluricampione Dario Cologna, special guest di questa edizione.
Impossibile concludere senza il sentito ringraziamento ai main sponsor della manifestazione che permettono l’allestimento dei traguardi volanti: Raiffeisen, Alperia, Forst, Mila, Südtirol, Marlene, Hoku, Sportful e Hotel Quelle, anche se è ancora lunga la lista dei partner della Gran Fondo Val Casies, una delle gare che vantano i premi più ricchi e apprezzati del panorama granfondistico internazionale.
E allora che 40° sia, sempre all’insegna dello stesso intramontabile motto: ‘one idea, one vision, many emotions’.
Info: www.valcasies.com

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BIATHLETI OK ALLA DOBBIACO-CORTINA. MONTELLO E SANFILIPPO FANNO CENTRO

BIATHLETI OK ALLA DOBBIACO-CORTINA. MONTELLO E SANFILIPPO FANNO CENTRO

Federica Sanfilippo | www.newspower.it

Giornata da incorniciare a Dobbiaco, con i francesi all’attacco
Vincono gli ex biathleti “convertiti” al fondo Montello e Sanfilippo
Combinata tutta straniera: vincono Bing (GER) e Heiskanen (FIN)
Peccato per la mancata conclusione a Cortina a causa delle alte temperature

Altra splendida giornata di sole a Dobbiaco, dove oggi si è svolta la seconda e ultima gara di una delle granfondo più attese e con maggior tradizione non solo in Italia. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rientra nella categoria “Challengers” di Ski Classics, con quasi 700 atleti che oggi hanno preso il via dalla base dell’Aeronautica Militare di Dobbiaco per la 35 km in tecnica libera, e a spiccare sono stati i nomi di Federica Sanfilippo al femminile e di Giuseppe Montello al maschile. Due ex biathleti letteralmente “accerchiati” dai rivali francesi.
Ricordiamo che la località della Val Pusteria si è trovata a dover organizzare praticamente una “Dobbiaco… Dobbiaco”, visti i problemi riscontrati nel cortinese per le alte temperature che hanno reso impossibile l’allestimento della tradizionale seconda parte di gara. Gran lavoro dunque da parte del comitato organizzatore cui va il merito di non essersi arreso, come sta succedendo a grandi eventi internazionali.
Quest’oggi c’è stata molta selezione sin dai primissimi chilometri. Al passaggio sul “monumentale” cavalcavia della Nordic Arena, infatti, un gruppo di 20 atleti aveva già diversi metri di vantaggio sui primi inseguitori. Giuseppe Montello e il francese Gerard Agnellet hanno tentato la fuga, staccando di una trentina di secondi l’altro transalpino Victor Lovera. I due hanno quindi affrontato la discesa in coppia, fatto che a loro dire è stato fondamentale. Una volta tornati alla Nordic Arena dove era posto il traguardo, l’azzurro è riuscito ad anticipare i tempi della volata, come da manuale a Dobbiaco, concludendo la prova in 1h21’54”. Il francese ha poi rimontato proprio negli ultimi metri, finendo con l’arrivare a pochissimi centimetri dalla vittoria. Un grande successo per il friulano, ex biathleta, che è riuscito a mettere in pratica la sua tattica: fare più selezione possibile. Lovera è comunque riuscito a contenere il rientro di Thomas Bing, piazzandosi 3° a 2’14”, con il tedesco 4° a +2’17”. Nessun altro italiano nei primi nove, segno di una presenza straniera di alto livello; 10° Paolo Fanton.
Nella gara femminile un’altra volata vinta da un’azzurra, anche lei ex biathleta! L’obiettivo dell’atleta della Val Ridanna Federica Sanfilippo era lo stesso di Montello, fare selezione; quando però non è stato più possibile farne più di tanta, ha tirato i remi in barca preparando la volata. Sanfilippo è stata molto abile altresì a mettere a punto la “tattica Dobbiaco”, attaccando sulla penultima salitella, percorrendo l’ultima discesa in testa e tagliando il traguardo in prima posizione (1h32’29”3) con 4/10 di vantaggio su Felicie Chappaz (FRA) e 5/10 su Coralie Bentz (FRA).
Giornata a tinte tricolori dunque a Dobbiaco, con due vittorie azzurre ma anche con 4 francesi sul podio. Da segnalare che Chappaz, oggi seconda, è la sorella di Jules che proprio in questa stagione ha ottenuto il primo podio in Coppa del Mondo, dopo essersi messo al collo una pesante medaglia di bronzo ai Mondiali di Planica 2023.
Prevista anche la classifica combinata, con la somma dei tempi di entrambe le giornate, ieri in classico e oggi in skating, in cui si è imposto Thomas Bing (GER) con il tempo totale di 3h9’54”6 su Alfred Buskqvist (SWE) e Johannes Ekloef (SWE). Tra le donne invece successo di Heli Heiskanen (FIN) con il tempo totale di 3h38’25” su Franziska Mueller (GER) e Nicole Donzallaz (SUI).
“È stato sicuramente un successo, visti gli oltre 1500 atleti al via nelle due giornate. Il percorso tradizionale, a causa delle alte temperature, non sarebbe stato all’altezza di una mole tale di concorrenti, siamo però sicuri che in futuro si riesca a risolvere la questione, affrontando il problema diversamente. L’obiettivo principale è riuscire ad offrire a questi atleti ciò che meritano. Quest’anno deve assolutamente fungere da insegnamento per il futuro“ ha affermato Igor Gombac, vicepresidente del comitato organizzatore e coordinatore dell’area cortinese.
Si chiude qui dunque la 47.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, con l’augurio che nel 2025 si possa assistere di nuovo alla gara sul tracciato completo, quello che ha fatto la storia dello sci di fondo su lunghe distanze.
Info: www.dobbiacocortina.org

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Classifica maschile 35 km TL
1 Montello Giuseppe ITA 01:21:54; 2 Agnellet Gerard Haute Savoie Nordic Team FRA 01:21:55; 3 Lovera Victor Ski Nordique Chartreuse FRA 01:24:09; 4 Bing Thomas Rhoener Wsv Dermbach GER 01:24:12; 5 Dejour Hugo Haute Savoie Nordic Team FRA 01:24:13; 6 Girard Carrabin Dorian Us Autrans FRA 01:24:13; 7 Buskqvist Alfred Team Ramudden SWE 01:24:14; 8 Kretzschmar Ruben GER 01:24:14; 9 Gontar Valery Nsd Medvode SLO 01:24:15; 10 Fanton Paolo Team Futura Trentino ITA 01:24:21

Classifica femminile 35 km TL
1 Sanfilippo Federica Gruppo Sportivo Fiamme Oro ITA 01:32:30; 2 Chappaz Felicie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:32:30; 3 Bentz Coralie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:32:30; 4 Bulle Emilie Us Autrans FRA 01:32:32; 5 Marciniak Julie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:33:53; 6 Bépoix Océane Team Nordic Expérience FRA 01:34:08; 7 Mutscheller-Lang Sigrid Ruhepuls40/Fischer/Wsv Isny GER 01:36:16; 8 Kuen Julia Team Futura Trentino ITA 01:37:54; 9 Heiskanen Heli Team Internorm Alpenplus Trentino FIN 01:37:55; 10 Lane Margaret Terrex Xc Ski Team USA 01:38:01