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SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

Maria Gismondi | www.newspower.it

Il Campionato del Mondo Junior & Under23 2025 (JWSC) è targato Bergamo-Schilpario
Dal 3 al 9 febbraio la rassegna iridata che coinvolgerà i fondisti di tutto il mondo
La “Pista degli Abeti” di Schilpario teatro delle sfide dello sci di fondo del futuro
Il comitato organizzatore è un esempio di sinergia e collaborazione fra le realtà locali

In provincia di Bergamo lo sci di fondo è di casa e lo sarà ancor di più il prossimo febbraio, quando la ridente località di Schilpario, autentico gioiellino della Val di Scalve che vanta una lunga e solida tradizione nel mondo degli sci stretti, ospiterà il Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo. Per usare anche la terminologia inglese, come riportato dalla Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), si tratta dello “Junior World Ski Championship” (JWSC) e rappresenta il massimo evento del circo bianco per le categorie giovanili.
Dal 3 al 9 febbraio 2025 andranno in scena le gare del Campionato del Mondo che assegneranno il titolo iridato ad atlete e atleti delle categorie Junior e Under23 fra prove Sprint, Mass Start, Individuali e Staffette.
Teatro delle sfide mondiali sarà l’unica e inimitabile “Pista degli Abeti” di Schilpario, struttura simbolo in regione per la pratica dello sci nordico, amata tanto dagli agonisti quanto dagli appassionati e dai turisti che frequentano l’impianto e ne apprezzano la bellezza. Quasi 12 i chilometri di pista immersi nella suggestiva pineta adagiata a lato del fiume Dezzo, con i suoi percorsi pronti ad adattarsi ancora una volta alle esigenze delle varie categorie di atleti e alle tipologie di gare in programma, che dopo le opportune migliorie richieste da un evento di questo calibro si presenteranno al meglio all’appuntamento col Mondiale. Per l’occasione l’impianto sarà ammodernato e completato con una ski room, una pista test e una serie di servizi accessori per rendere ancor più performante la struttura e di conseguenza più piacevole lo svolgersi della manifestazione. Upgrade reso possibile grazie all’importante sostegno economico di Regione Lombardia.
Quella bergamasca sarà la quinta località italiana ad ospitare un Campionato del Mondo Junior di sci di fondo, che torna in Italia per la sesta volta dopo Asiago (1987-1996), Tarvisio (2007), Malles (2008) e Val di Fiemme (2014). Un evento cruciale nella carriera di ogni atleta, capace di puntare una luce diversa sui giovani fondisti che ambiscono a diventare i protagonisti dello sci nordico del futuro: dai binari e dalle piste di Schilpario passerà tutta la nuova generazione di atleti che proseguiranno poi la loro carriera fra Coppa del Mondo, Mondiali e Giochi Olimpici. E mentre la Val di Scalve, Schilpario e l’intera provincia di Bergamo si preparano ad accogliere più di 350 fondisti e altrettanti tra tecnici e dirigenti in rappresentanza di 40 nazioni diverse, l’Italia sogna in grande e assiste alla crescita dei suoi numerosi e promettenti atleti fra i quali vale la pena menzionare, su tutti, Maria Gismondi, Aksel Artusi e Davide Ghio rispettivamente oro, argento e bronzo mondiale alla passata edizione del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Planica (SLO).
Ad operare ai 1152 metri di altitudine di Schilpario ci sarà un comitato organizzatore che rappresenta un esempio unico di grande sinergia e forte collaborazione fra le realtà locali che da sempre si occupano dello sci nordico nel territorio bergamasco. Lo Sci Club Schilpario metterà a disposizione tutta la sua pluri-decennale esperienza agendo in stretta collaborazione con SC Gromo, SC 13 Clusone, SC Ardesio, SC Zanetti-Goggi, SC Roncobello, SC Valserina e UnderUp Ski Team ai quali non mancherà il supporto del Comitato FISI di Bergamo. Carmelo Ghilardi, presidente del comitato organizzatore, ricorda come: “il Campionato del Mondo Bergamo-Schilpario 2025 sarà un’occasione importante per il nostro territorio di mettersi in mostra davanti a tutto il mondo, un trampolino di lancio per rendere le nostre località sempre più attrattive creando benefici stabili e permanenti non solo per le comunità limitrofe a Schilpario, ma per l’intera provincia e la sua montagna”.
Già pronta ad entrare nella storia della tradizione sciistica bergamasca, l’edizione 2025 del Campionato del Mondo Junior&U23 di sci di fondo promette spettacolo.

Info: www.jwsc2025.it

16.a MARCIALONGA CYCLING CRAFT. IL LUNGO IMPENNA A CASTELIR

16.a MARCIALONGA CYCLING CRAFT. IL LUNGO IMPENNA A CASTELIR

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Domenica 26 maggio le mille emozioni della Marcialonga Cycling Craft
Il traguardo del percorso granfondo (127 km) “trasloca” all’altezza di Castelir
Il mediofondo con Costalunga e Pampeago (80 km) parte e arriva a Predazzo
Dal CO: si tratta della soluzione migliore per il regolare svolgimento della gara

Lascia o raddoppia? Beh, la prima opzione è semplicemente troppo distante dai valori di Marcialonga ed ecco che, per la 16.a edizione di una delle gare ciclistiche su strada più amate e spettacolari del panorama granfondistico italiano, il comitato organizzatore della Marcialonga Cycling Craft raddoppia.
Nello specifico, il 26 maggio saranno gli arrivi dei due percorsi di gara a raddoppiare o per meglio dire a “sdoppiarsi”: se la linea del traguardo del tracciato mediofondo sarà come da tradizione in centro a Predazzo, quella del granfondo verrà tracciata in località Castelir. Dopo aver scalato i Passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, infatti, i ciclisti impegnati nella variante più lunga della “Cycling Craft” affronteranno una svolta a destra poco prima dell’abitato di Bellamonte per raggiungere l’arrivo all’altezza degli impianti di risalita di Castelir. Un cambiamento insolito ma senza dubbio spettacolare, frutto della necessità di rendere accessibile il seggio elettorale di Predazzo, con il borgo fiemmese che nella giornata di domenica 26 maggio sarà interessato dalle elezioni comunali. Altimetria alla mano, il percorso mediofondo rimarrà invariato (80 km) mentre il granfondo rinuncerà a 6 km di discesa per guadagnare 150 mt di dislivello positivo in più (per un totale di 4050 metri): l’ultimo chilometro sarà infatti in salita e renderà ancora più speciale la lotta per la vittoria della Marcialonga Cycling Craft.
La modifica alla fase finale di uno dei due tracciati non preoccupa l’esperto staff di Marcialonga, dove il direttore generale Davide Stoffie rassicura: “il leggero spostamento di uno degli arrivi rappresenta la soluzione migliore per la nostra gara che, di comune accordo con le autorità locali, ha trovato una valida alternativa per la sua realizzazione senza intaccare il regolare svolgimento tanto della manifestazione quanto delle elezioni”. Da sottolineare in modo particolare come, nel gestire questo cambiamento, la Marcialonga Cycling Craft non sia mai stata messa in discussione. “Il nostro ringraziamento fin da ora al Comune di Predazzo che ha sempre creduto nell’evento e ha lavorato intensamente per la sua realizzazione, con un grazie che si estende anche al prezioso contributo delle forze dell’ordine locali che collaboreranno in modo fondamentale per garantire lo svolgimento della gara in sicurezza” conclude Stoffie.
Ormai imperdibile appuntamento di inizio estate per numerosi appassionati e cicloamatori, Marcialonga Cycling Craft è una manifestazione che va oltre la sfida sulle due ruote e, oltre a portare più di 1500 atlete e atleti in zona in un periodo di bassa stagione, anche per il 2024 conferma gli apprezzati eventi di contorno: dalla “Minicycling”, la non competitiva che attende i ciclisti più giovani (fino ai 12 anni) in centro a Predazzo sabato 25 maggio, all’Expo Village con gli stand di sponsor e aziende del settore, allestito per l’occasione durante tutto il weekend.
La stagione ciclistica su strada di agonisti e amatori è ormai entrata nel vivo, con la Marcialonga Cycling Craft che è pronta a riconfermarsi tappa simbolo dei principali circuiti italiani fra Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia. Non resta che saltare in sella e farsi trasportare dalle mille emozioni targate Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

VAL DI FIEMME PATRIA DELLO SKIROLL. A FINE ESTATE I CAMPIONATI DEL MONDO

VAL DI FIEMME PATRIA DELLO SKIROLL. A FINE ESTATE I CAMPIONATI DEL MONDO

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A Ziano di Fiemme si disputano i Campionati del Mondo di Skiroll 2024
Dal 12 al 15 settembre le gare che assegnano il titolo iridato
Alpe Cermis pronta a fare la storia anche dello “sci di fondo estivo”
Pietro De Godenz, a capo del CO: “orgogliosi di questo grande evento”

La Val di Fiemme non è di certo nuova ai grandi eventi dello sport ai massimi livelli, con l’accogliente località trentina che non accenna a fermarsi e se da un lato si prepara ai futuri eventi del circo bianco fra Tour de Ski, Coppa del Mondo e Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici, dall’altro pensa anche all’estate e ai Campionati del Mondo di Skiroll che il prossimo settembre animeranno Ziano e l’intera vallata.
Sono in programma dal 12 al 15 settembre i FIS Rollerski World Championships 2024, niente meno che la massima rassegna internazionale per i praticanti dello “sci di fondo estivo” che torna in Trentino dopo le edizioni del 2015 e del 2021.
Si comincia giovedì 12 con la Mass Start in tecnica libera da 10 o 15 km a seconda della categoria (Junior o Senior), e si prosegue venerdì 13 con l’adrenalinica prova Sprint TL da 200 metri. Sabato 14 la versione Team Sprint in tecnica libera (con un numero variabile di giri del circuito in base alla categoria), mentre domenica 15 sarà il turno della Mass Start-Uphill in tecnica classica con la “Cermis Final Climb” a regalare spettacolo. Che sia sulle nevi della pista Olimpia III o sulle rampe asfaltate della variante estiva, l’Alpe Cermis non fa sconti e si prepara a essere ancora una volta giudice severo delle performance dei migliori interpreti dello Skiroll, con la gara del Cermis che tanto in inverno quanto in estate è una delle più attese e amate da addetti ai lavori e tifosi.
Con il Mondiale fiemmese si chiuderà una ricca stagione per gli skirollisti che saranno impegnati in Coppa del Mondo nella tappa lettone di Madona (17-18-20-21 luglio) e in quella kazaka di Schuchinsk (14-15-17-18 agosto) prima di approdare a Ziano di Fiemme, dove la terza e ultima tappa in calendario coinciderà con la rassegna iridata. Proprio in Val di Fiemme, infatti, al termine del lungo weekend di settembre, sull’Alpe Cermis si assegneranno anche i trofei di Coppa del Mondo.
In casa Nordic Ski Val di Fiemme l’entusiasmo è già alle stelle: “siamo davvero orgogliosi di poter organizzare questo grande evento, che ci permette di celebrare il talento degli skirollisti azzurri oltre a riconfermare Ziano e la Val di Fiemme come punti di riferimento per questa disciplina sportiva” afferma il presidente del comitato organizzatore Pietro De Godenz, che ha tutte le ragioni per provare orgoglio con la Nazionale Italiana che primeggia a livello internazionale e Ziano di Fiemme che dopo Coppe del Mondo, Pre-mondiali e Mondiali si è ampiamente guadagnata il titolo di “capitale dello Skiroll”.

Info: www.fiemmeworldcup.com

VAL DI FIEMME E TOUR DE SKI. BINOMIO PERFETTO DEL FONDO

VAL DI FIEMME E TOUR DE SKI. BINOMIO PERFETTO DEL FONDO

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Val di Fiemme regina del fondo che conta con l’immancabile Tour de Ski
Per la stagione 2024/2025 torna la Sprint e c’è anche la gara Skiathlon
Immancabile la Final Climb con l’Alpe Cermis ancora una volta giudice severo
Pietro De Godenz: sarà una stagione movimentata e spettacolare per la Val di Fiemme

La Val di Fiemme e il Tour de Ski sono ormai un’accoppiata consolidata, un binomio perfetto all’interno del panorama del circo bianco e dello sci di fondo che conta, ed ecco che per la 19.a volta in 19 anni la rinomata località trentina si prepara ad essere tappa simbolo dell’altrettanto blasonata rassegna invernale.
Il Tour de Ski 2024/2025 prenderà il via da Dobbiaco con quattro intense giornate di gara a cavallo del nuovo anno: per prima la Sprint in tecnica libera di sabato 28 dicembre che precederà la Mass Start da 15 km in tecnica classica di domenica 29. Ultima gara dell’anno solare sarà la 20 km Interval in skating mentre a dare il benvenuto al 2025 sarà la prova a inseguimento da 15 km in tecnica classica.
E dopo la grande apertura targata “Toblach” la carovana di fondiste e fondisti più forti al mondo si sposterà in territorio trentino per le ultime e decisive tre tappe. In Val di Fiemme si scierà nel fine settimana dal 3 al 5 gennaio: primo su tutti il gradito ritorno della prova Sprint che, in tecnica classica, potrebbe movimentare e non poco le posizioni in classifica. Seguirà la 20 km Skiathlon di sabato 4 gennaio, banco di prova ideale per le nuove piste che un anno dopo ospiteranno gli eventi dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.
E che Tour de Ski sarebbe senza Final Climb? La mitica scalata all’Alpe Cermis è un autentico simbolo del circo bianco e la sua presenza non verrà messa in dubbio nemmeno nella stagione 2024/2025. La 10 km in tecnica libera di domenica 5 gennaio stabilirà vincitori e vinti del Tour de Ski e saranno proprio la Pista Olimpia III del Cermis e le sue rampe che si spingono quasi al 30% di pendenza a decretare i nuovi padroni del Tour, oltre a regalare un impareggiabile spettacolo sportivo ad addetti ai lavori e appassionati.
L’evento più atteso e prestigioso dell’intera stagione dello sci di fondo mondiale è in preparazione e Pietro De Godenz, presidente del comitato organizzatore Nordic Ski Fiemme, non può che esserne entusiasta: “La Val di Fiemme rimane l’unica località ad aver ospitato tutte le edizioni del Tour de Ski, ma soprattutto ha sempre proposto la finale della grande sfida di Coppa del Mondo. Saranno tre giornate importanti, inquadrate nelle gare preolimpiche, un test notevole per il nostro staff e i nostri insostituibili volontari”. Senza contare che la prossima stagione sarà alquanto impegnativa per lo staff di De Godenz, come ricordato dallo stesso presidente: “a gennaio saremo impegnati anche con le gare di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e di Salto, mentre a febbraio ospiteremo le gare di Para Nordic World Cup, in vista delle Paralimpiadi di fondo e di biathlon”. Non per ultimo, De Godenz sottolinea come: “i rapporti con la FIS sono sempre ottimi e questo ci consente di portare in Trentino grandi eventi dai risvolti importanti soprattutto in campo televisivo, con un forte ritorno mediatico sia per la Val di Fiemme che per il Trentino intero. Senza dimenticare il fondamentale supporto delle amministrazioni pubbliche, Provincia di Trento in primis, APT e le municipalità della Val di Fiemme”.
La nuova stagione invernale dell’élite del fondo mondiale si annuncia a dir poco spettacolare e la Val di Fiemme si farà trovare pronta.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TOUR DE SKI INCREDIBILE MA VERO. DOBBIACO PROTAGONISTA DEL CIRCO BIANCO

TOUR DE SKI INCREDIBILE MA VERO. DOBBIACO PROTAGONISTA DEL CIRCO BIANCO

Gruppo | www.newspower.it

Dobbiaco Capitale del Fondo: è qui la Grand Depart del Tour de Ski
Si comincia con la prova Sprint e poi un trittico di gare distance
Fra Nordic Arena e Tre Cime delle Dolomiti, Alto Adige protagonista
Gerti Taschler: abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci e siamo pronti a ripeterci

Un Tour de Ski “incredibile ma vero”: si annuncia a dir poco scoppiettante la prossima stagione dello sci di fondo internazionale, con l’evento più atteso e prestigioso del circo bianco pronto ad andare in scena interamente in territorio italiano.
Dobbiaco con la sua Nordic Arena è pronta a riconfermarsi Capitale del Fondo ospitando la Grand Depart del Tour de Ski 2024/2025, con la blasonata rassegna che comincerà in grande stile sabato 28 dicembre con una Sprint in tecnica libera che infiammerà da subito le sfide fra i top-competitors della manifestazione. Lo sferragliare degli sci stretti aprirà le danze del Tour che per domenica 29 ha in programma la Mass Start in tecnica classica da 15 km, primo appuntamento distance che potrebbe rivelarsi da subito decisivo per il proseguo della rassegna e la definizione delle posizioni che contano in classifica generale.
Dopo la giornata di riposo del 30 dicembre, l’élite del fondo mondiale potrà salutare il 2024 con la 20 km Interval in tecnica libera pattinando al cospetto delle Tre Cime delle Dolomiti Patrimonio Unesco. A dare un caloroso benvenuto al nuovo anno ci penserà invece la 15 km a Inseguimento in tecnica classica di mercoledì 1° gennaio, in scena fra i celebri binari della Nordic Arena.
I primi quattro giorni di gare faranno perdere il conto dei pronostici, delle imprese sportive e dei colpi di scena di un Tour de Ski che sarà solo a metà. Messa in cassaforte l’apertura targata “Toblach”, la carovana di fondiste e fondisti si sposterà in territorio trentino per le ultime tre tappe. In Val di Fiemme si scierà nel fine settimana dal 3 al 5 gennaio: venerdì 3 la Sprint in tecnica classica, sabato 4 lo Skiathlon e domenica 5 la 10 km in tecnica libera della Final Climb.
Sette i giorni di gara racchiusi in una decina del calendario fra le località di Dobbiaco e della Val di Fiemme, per un’edizione al cardiopalma che terrà incollati a bordo pista e al televisore milioni di appassionati da tutto il mondo.
E ultimata la scorpacciata di emozioni del Tour de Ski la stagione sarà ben lontana dalla sua conclusione, perché per Dobbiaco e l’Alto Adige gli appuntamenti saranno ancora numerosi. Il calendario invernale sarà ricco e uno dei suoi highlight sarà senza dubbio rappresentato dal Campionato del Mondo Para Nordic che movimenterà la località sudtirolese con le gare dall’8 al 16 febbraio.
Non manca l’entusiasmo in casa Sport OK, con il presidente Gerti Taschler che non può che riconoscere come: “l’appuntamento per il Tour de Ski è frutto del successo degli anni passati e soprattutto della scorsa edizione. Con il nostro staff e i nostri volontari abbiamo dimostrato alla FIS di cosa siamo capaci: pista sempre in ottime condizioni, servizi di alto livello e grande disponibilità. E non posso di certo tralasciare il grosso supporto della FISI e del Presidente Roda. Quattro giorni di gare, cinque con la giornata di riposo, porteranno anche un notevole indotto alla comunità di Dobbiaco e soprattutto avremo la grande attenzione della TV nelle giornate a cavallo di Capodanno”, con il presidente del comitato organizzatore che sottolinea anche “il grande risultato dei Campionati Mondiali di Para Nordic: La Coppa del Mondo ospitata la scorsa stagione ha ricevuto complimenti da tecnici e atleti paralimpici del fondo. Dobbiaco è ormai un importante polo fondistico di levatura mondiale ed è indubbio che questo intenso programma è reso possibile soprattutto dal supporto della Provincia di Bolzano”.
La stagione invernale sembra ancora lontana, ma a Dobbiaco si comincia già a fare sul serio e il conto alla rovescia è cominciato…

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

IL POKER DELLA PRIMIERO MARATHON. LA NONA EDIZIONE CORRE VELOCE

IL POKER DELLA PRIMIERO MARATHON. LA NONA EDIZIONE CORRE VELOCE

Tiziana Scorzato | www.newspower.it

La Primiero Dolomiti Marathon è in programma sabato 6 luglio
9.a edizione di una gara unica, inserita fra le 5 migliori Maratone d’Italia
L’US Primiero cala il poker; 4 percorsi diversi con arrivo a Fiera di Primiero
Tiziana Scorzato dopo tre piazze d’onore va a caccia di una vittoria

Scorre veloce il conto alla rovescia per la nona edizione della Primiero Dolomiti Marathon, in programma quest’anno per sabato 6 luglio in Valle di Primiero.
Si sa che la corsa è lo sport più popolare di tutti e il fatto che il numero degli appassionati sia in costante crescita da anni lo conferma: migliaia le corse e gli eventi organizzati in tutto il mondo, dove si contano più di 800 maratone dislocate nei vari continenti. Da quelle cittadine a quelle di beneficenza, e ancora quelle in notturna, quelle polari e perfino desertiche. Sono praticamente infinite le opzioni fra cui scegliere e c’è una maratona per ogni genere di podista, ma ce n’è una che mette davvero tutti d’accordo perché con la sua spettacolarità è un esempio unico nel panorama nazionale e non solo: la Primiero Dolomiti Marathon.
Per le sue caratteristiche uniche che riguardano in particolare lo splendido percorso e il pittoresco contesto naturale in cui è ambientata, la Primiero Dolomiti Marathon è stata inserita nella top5 delle Maratone migliori d’Italia per il 2024 da Runnea, il primo comparatore sociale di prodotti per sportivi amanti della corsa. “Panorami spettacolari, sfide altimetriche e un’esperienza indimenticabile nel cuore delle Dolomiti” ecco quello che non manca alla Primiero Dolomiti Marathon, che si ripropone ai runners calando un poker di percorsi di lunghezze differenti.
Se la “regina” della Primiero Dolomiti Marathon è la distanza sui 42 km da Villa Welsperg, in Val Canali, a Fiera di Primiero con i suoi oltre 1200 metri di dislivello positivo, alla manifestazione del prossimo 6 luglio ci sono anche tre “principesse”. Si tratta delle altre tre gare proposte, quella con il tracciato da 26 km (partenza da San Martino di Castrozza), quella da 16 km (partenza da Zortea in Valle del Vanoi) e quella da 6,5 km che per la sua semplicità è adatta davvero a tutti e viene definita anche “Family Trail”. Tutti i percorsi si concludono sulla linea del traguardo di Fiera di Primiero e regalano ognuno emozioni diverse, accomunate dagli spettacolari panorami e del territorio al cospetto delle Pale di San Martino e delle Vette Feltrine, niente meno che le Dolomiti Patrimonio UNESCO.
A soli due mesi di distanza dalla Primiero Dolomiti Marathon, procedono a ritmo sostenuto le iscrizioni: l’ultimo nome ad aggiungersi alla lista è quello di una vera affezionata alla gara primierotta, Tiziana Scorzato. L’atleta classe 1971 milita nel team Vicenza Marathon e vanta “personal best” comodamente al di sotto delle 3 ore nella maratona (2h56’19” per la precisione, siglato due stagioni fa a Torino) e al di sotto dei 90 minuti nella mezza maratona (1h22’22”, lo scorso anno a Padova). Nell’ultimo triennio ha preso parte alla Primiero Dolomiti Marathon cimentandosi nella 26 km e conquistando tre piazze d’onore: nel 2024 ci riproverà, andando a caccia di una vittoria che sembra davvero farsi desiderare. Tempo per unirsi a Scorzato e agli altri concorrenti ce n’è ancora: le iscrizioni della nona edizione della Primiero Dolomiti Marathon sono aperte al prezzo, fisso fino a fine mese, di 47 € per la Marathon, 42 € per la 26 km, 35 € per la 16 km e 15 € per il Family Trail.
L’US Primiero porta avanti con entusiasmo l’allestimento della manifestazione, con la collaborazione dell’ApT San Martino di Castrozza-Passo Rolle-Primiero e Vanoi, del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, oltre al supporto della Regione Trentino Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento, i Comuni, la Comunità di Primiero e gli sponsor.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

REGEN-BOGEN: L’IRIDATO RICO COLPISCE. AL TRIATHLON DI CALDARO FESTA BAGARELLO

REGEN-BOGEN: L’IRIDATO RICO COLPISCE. AL TRIATHLON DI CALDARO FESTA BAGARELLO

Rico Bogen | www.newspower.it

L’iridato Bogen fa suo a mani basse il 35° Triathlon del Lago di Caldaro
Previtali primo dei “terrestri”: festa per il monzese che chiude secondo
K3 Cremona impera al femminile: Bagarello, Santonocito e Cavalli sul podio
Werner Maier festeggia il successo dell’evento: che clima, che gara!

“Qui vince sempre il più forte”, l’aveva annunciato già nella conferenza stampa di giovedì Werner Maier, presidente della sezione Triathlon della Kalterer Sportverein, sottolineando come in una prova tecnica e ardua come il Triathlon del Lago di Caldaro fosse davvero sempre il più forte a trionfare, e così è stato: il campione del mondo nel triathlon 70.3 Rico Bogen conquista il 35° Triathlon del Lago di Caldaro, in Alto Adige, e frantuma il record della manifestazione, in 1h51’10” è lui il re di Caldaro.
Regen-Bogen: l’arcobaleno (‘regenbogen’ in tedesco) brilla a Caldaro dove il tedesco classe 2000 è il nuovo imperatore del Triathlon. Partito con i favori del pronostico, l’iridato è uscito per secondo dalla frazione da 1,5 km di nuoto nelle acque del bacino altoatesino e nei 40 km di ciclismo ha cominciato a fare la differenza. Con un ritmo deciso si è presto staccato dai rivali e proprio nella sua disciplina preferita, lui che nasce “ciclista puro”, ha guadagnato un vantaggio incolmabile. Nei 10 km finali di running ha consolidato la sua posizione, raggiungendo il traguardo in riva al lago con 3’10” di vantaggio su Thomas Francesco Previtali, primo dei “terrestri”. Grande prestazione del monzese della Raschiani Triathlon, a dir poco entusiasta all’arrivo: “Che gara! Sapevamo tutti che Bogen sarebbe stato imbattibile e questo risultato è bellissimo per me. Durante la frazione di corsa ho capito di averne e negli ultimi 5 km ho fatto un forcing decisivo”. Con la performance nella sezione podistica Previtali ha battuto la concorrenza di un altro dei grandi nomi di giornata, l’austriaco Thomas Steger che va a completare il podio al maschile, cedendo lo scettro del record della corsa che gli apparteneva fino a oggi. Medaglia di legno per il giovane Leonardo Allegri (Raschiani Triathlon) autore di un bel recupero nella frazione di corsa, mentre è quinto Tommaso Alba (Studio RX) che dopo una crono “a tutta” in sella alla bici ha subìto il recupero dei colleghi nella corsa. “Questa gara è davvero bella, mi sono divertito lungo tutto il tragitto e il pubblico è stato incredibile. Spero di tornare presto qui a Caldaro!” il commento del soddisfatto e sorridente Bogen.
Nella gara al femminile dominio del Team “K3 Cremona”, capace di piazzare tre atlete sul podio: Alice Bagarello festeggia la vittoria in compagnia delle colleghe e compagne Nicoletta Santonocito e Chiara Cavalli. “Gara dura e con tanta salita, ma che bello poter celebrare questo primo posto! E poi è un grande risultato di squadra, sono davvero contenta” afferma Bagarello all’arrivo. Dopo la frazione di nuoto erano quattro le protagoniste che in acqua avevano guadagnato un leggero margine: il trio della “K3 Cremona” era in compagnia di Elisa Marcon, rimasta in scia anche nella frazione di ciclismo. Sul finire dei 40 km in sella Cavalli e Bagarello hanno attaccato le rivali, cominciando la sezione di corsa con un piccolo vantaggio e giocandosi la vittoria nei due giri finali dove la 24enne Alice Bagarello, con un colpo da maestra, ha inflitto 1’20” alla collega Santonocito, la quale paga un errore in bicicletta che la taglia fuori dai giochi per la vittoria. Terza a completare la festa “K3 Cremona” Chiara Cavalli, recuperata nella frazione di corsa dalla compagna Santonocito. L’Alto Adige festeggia l’ottimo 6° posto di Lea Strobl, portacolori della Bressanone Nuoto.
Grande festa per le “nozze di corallo” del Triathlon del Lago di Caldaro che con oltre 400 partecipanti lascia a dir poco soddisfatto il presidente del comitato organizzatore Werner Maier: “che giornata! La gara è stata stupenda, i campioni che si sono sfidati l’hanno resa emozionante e adrenalinica. Il meteo è stato dalla nostra parte e ha reso tutto ancor più bello. Il mio grazie più sentito a tutti gli instancabili volontari che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento!”
E dopo aver soddisfatto la sete di successo dei triatleti, a Caldaro si può brindare con il buon vino locale di uno dei borghi più simbolici e pittoreschi sulla Strada del Vino e scatenarsi con la Triathlon Night.
Info: www.kaltersee-triathlon.com

Download immagini TV:
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Classifica maschile
1 Bogen Rico DE 01:51:10.356; 2 Previtali Thomas Francesco Raschiani Triathlon 01:54:20.833; 3 Steger Thomas AT 01:54:40.083; 4 Allegri Leonardo Raschiani Triathlon 01:55:01.831; 5 Alba Tommaso Studio Rx 01:55:20.579; 6 Stoll Jannik DE 01:55:32.325; 7 Busso Nicolo’ K3 Cremona 01:57:46.811; 8 Peter Benedek HU 02:00:37.040; 9 Duchi Nicola Doloteam 02:00:45.802; 10 Dominin Vincent Doloteam 02:00:58.288

Classifica femminile
1 Bagarello Alice K3 Cremona 02:07:07.314; 2 Santonocito Nicoletta K3 Cremona 02:08:27.565; 3 Cavalli Chiara K3 Cremona 02:08:50.803; 4 Marcon Elisa Cus Propatria Milano 02:09:56.550; 5 Salati Matilde Valdigne Triathlon 02:12:27.028; 6 Strobl Lea Bressanone Nuoto 02:22:36.707; 7 Stocco Elisabetta Buonconsiglio Nuoto 02:24:03.471; 8 Di Fant Veronica B3l Triathlon 02:24:21.447; 9 Caccin Elena A3 Fotomeccanica 02:24:53.692; 10 Battistella Giulia Run Ran Run T 02:25:12.190

IL TRIATHLON A CALDARO ENTRA NEL VIVO. OGGI SPINNING, DOMANI LA GRANDE SFIDA

IL TRIATHLON A CALDARO ENTRA NEL VIVO. OGGI SPINNING, DOMANI LA GRANDE SFIDA

Il 35° Triathlon del Lago di Caldaro ai nastri di partenza
Oggi dalle 18 alle 22 si pedala non-stop con la “4H Charity Bike Challenge”
In sella alle bici da spinning Vötter, Oberhofer, Felderer e… l’iridato Bogen
Domani il grande evento multi-sport con tanti campioni

Alla vigilia della 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, in riva al bacino lacustre altoatesino si inganna l’attesa per la “grand départ” di domani con la 4H Charity Bike Challenge.
La 4H Charity Bike Challenge è l’iniziativa benefica promossa dal comitato organizzatore dell’evento caldarese in stretta collaborazione con “Run for Life” che mette in sella a biciclette da spinning personalità provenienti dal mondo non solo dello sport, ma anche della politica, dell’imprenditoria locale e dell’economia. Dopo il successo della passata edizione, l’apprezzata manifestazione solidale viene riproposta anche per il 35° nelle stesse modalità. Sarà Run for Life a mettere a disposizione di chiunque le biciclette che saranno accessibili tramite una semplice donazione (minimo 25 €). “Il nostro obiettivo per quest’anno è quello di raccogliere fondi in favore di ‘Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe’, una realtà locale che si occupa di sostenere e finanziare le attività sportive e le carriere agonistiche dei giovani talenti del territorio altoatesino” afferma Alfred Monsorno, presidente di Run for Life.
L’appuntamento è fissato nel tardo pomeriggio di oggi presso il chiosco di Gretl am See dove, in compagnia dell’intrattenimento musicale curato da DJ Klama, sarà possibile pedalare e fare del bene non-stop dalle 18.00 alle 22.00. Non si perderanno questa ghiotta occasione gli slittinisti Andrea Vötter, Marion Oberhofer e Leon Felderer, che per qualche ora abbandoneranno le piste ghiacciate e si metteranno comodi sulle due ruote, e l’ex nuotatrice Laura Letrari che dopo una lunga carriera internazionale fra Giochi Olimpici, Campionati Mondiali ed Europei si dedica ora all’attività di istruttrice di nuoto. Non solo, salterà in sella per scaldare i muscoli anche il campione iridato Rico Bogen, che sarà fra i più osservati al via nella gara di domani. L’invito a partecipare è naturalmente esteso a tutti, per trascorrere qualche ora in buona compagnia e soprattutto per una giusta causa.
Presto l’attesa sarà finita: domani alle 14.00 quasi 400 prodigi dal mondo triathlon si tufferanno nelle acque del Lago di Caldaro per dare il via alla 35.a edizione dell’evento per triatleti più longevo della regione e troveranno ad attenderli 1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa. Le previsioni sembrano incoraggianti ed è incontenibile l’entusiasmo nel CO: “siamo davvero contenti, è stato fatto un grande lavoro per allestire questa edizione e ora non ci resta che andare in scena!” dichiara Werner Maier, presidente uscente della sezione Triathlon della Kalterer Sportverein, che dal prossimo anno passerà il testimone all’attuale vice-presidente, Daniel Brunato.
E allora Rico Bogen (GER), Thomas Steger (AUT), Nicola Duchi (ITA), Zsolt Szalka (HUN), Patrik Krelke (GER), Michael Maul (GER) e ancora Lisa-Maria Dornauer (AUT) e Fruzsina Kovács (HUN): i grandi atleti non mancano e lo spettacolo è garantito.
Ormai manca davvero poco al grande spettacolo del Triathlon del Lago di Caldaro.

Info: www.kaltersee-triathlon.com

TRIATHLON DI CALDARO CON FIRMA IRIDATA. A BOLZANO LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

TRIATHLON DI CALDARO CON FIRMA IRIDATA. A BOLZANO LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

Lena Göller e Rico Bogen | www.newspower.it

Oggi alla sede Internorm del capoluogo altoatesino la presentazione dell’evento
Al Triathlon del Lago di Caldaro l’iridato Rico Bogen: “non vedo l’ora di gareggiare qui”
Più di 380 gli specialisti attesi sabato, e domani si comincia con la 4H Charity Bike Challenge
Il presidente del CO Werner Maier: grandi atleti, grande percorso e grande edizione

È presso la sede Internorm di Bolzano che è stata presentata nella mattinata odierna la 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro in programma sabato, dove il ‘padrone di casa’ Daniele La Sala, amministratore delegato di Internorm Italia, apre la carrellata degli interventi: “il triathlon è una disciplina che unendo tre specialità diverse insegna molto. La nostra azienda e questo evento hanno tanto in comune, come la capacità di innovarsi e trovare sempre uno spunto nuovo per andare avanti. Mi preme ricordare anche che il legame con gli organizzatori del Triathlon del Lago di Caldaro è davvero solido e che, anche se rappresentiamo un’azienda austriaca, lavoriamo sodo per creare un’unione con il territorio che per noi è fondamentale e poi c’è la sostenibilità ambientale, altro elemento che consolida il nostro rapporto con uno sport ‘green’ come il Triathlon. Siamo al 13° anno di partnership e puntiamo a far crescere ancora questo numero”.
A prendere la parola subito dopo è l’uomo che dalle parti del Triathlon del Lago di Caldaro viene definito “come il prezzemolo”: si tratta di Werner Maier, il presidente della sezione Triathlon della Kalterer Sportverein che ha dichiarato: “sono davvero contento che il campione del mondo Rico Bogen abbia deciso di partecipare alla nostra manifestazione. Quello di quest’anno sarà il mio ultimo Triathlon da presidente, dato che presto cambierà il mio ruolo nella Kalterer Sportverein e dirigerò l’intero sodalizio. Il Triathlon resterà sempre nel mio cuore, e poi lo ‘consegno’ a mani esperte, quelle dell’attuale vice-presidente Daniel Brunato. Anche per il 2024 allestiremo una bella edizione per tutti.”
L’evento più longevo della regione si ripropone immancabilmente nel suo format olimpico, con 1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa: “quello di Caldaro è uno dei triathlon nel format olimpico più difficili d’Italia. Qui vince sempre il più forte, non quello che va in scia in bicicletta” ricorda orgoglioso Maier, al quale fa eco l’attuale vice-presidente (e futuro presidente) Daniel Brunato: “per il futuro mi aspetta sicuramente un bell’impegno, ma sono tranquillo perché so che potrò sempre contare su Werner e sull’intera Kalterer Sportverein. Siamo un gruppo compatto e affiatato, e con noi collaborano numerosi e infaticabili volontari che rendono possibile il realizzarsi dell’evento. Sono una risorsa fondamentale e voglio cogliere l’occasione per ringraziare Werner del grande lavoro svolto durante la sua presidenza dal 1999 a oggi, e anche per tutto quello che farà in futuro”.
Sguardi e attenzioni al tavolo dei relatori sono stati rivolti al campione iridato Rico Bogen, che si è detto entusiasta in vista della sua prima partecipazione al Triathlon del Lago di Caldaro: “ho già fatto un breve giro di ricognizione per capire come sarà la gara. Per me sarà un’ottima occasione per allenarmi un po’ sulla distanza olimpica e scoprire questo territorio, che mi è sembrato splendido da subito” ha ricordato il tedesco classe 2000 laureatosi campione del mondo nella distanza 70.3 la scorsa estate, il quale sarà al via con i compagni di squadra Patrik Krelke e Michael Maul, anche loro presenti alla conferenza ed entusiasti di cimentarsi nella manifestazione caldarese.
Non è mancata alla conferenza del “suo” Triathlon anche Lena Göller, atleta altoatesina in forza nella Kalterer Sportverein, che quest’anno non sarà al via per concentrarsi su altri obiettivi sportivi: “questa è una gara durissima, ma anche bellissima. Da questa stagione sono all’esordio nella categoria Under23 e non parteciperò a Caldaro, perché sto perfezionando la mia preparazione verso le gare sprint. La cosa bella di questo evento è anche il tifo e il calore della gente, per me che sono di Caldaro è ancora più speciale e auguro a tutti una grande gara” ha affermato la giovane altoatesina.
Il Triathlon del Lago di Caldaro non è solo sport, ma anche beneficenza e solidarietà, come ha ricordato il presidente di Run for Life, Alfred Monsorno: “anche per il 2024 riproponiamo la 4H Charity Bike Challenge” per raccogliere fondi in favore di Assisport Alto Adige che si occupa di sostenere i talenti altoatesini. Siamo orgogliosi di questa partnership e vi aspettiamo in sella alle nostre bici da spinning venerdì 3 maggio dalle 18 alle 22!”
In chiusura, il saluto caloroso di Kurt Anrather della Curtes SportEvents Marketing che ha sottolineato: “l’importanza della comunicazione, che con un grande lavoro ci permette di mandare in onda la sintesi della nostra gara su 100 canali differenti”.
Lo start del Triathlon del Lago di Caldaro è per sabato 4 maggio alle 14.00.

Info: www.kaltersee-triathlon.com

SABATO 4 MAGGIO IL TRIATHLON. GRANDI NOMI AL LAGO DI CALDARO

SABATO 4 MAGGIO IL TRIATHLON. GRANDI NOMI AL LAGO DI CALDARO

Luisa Iogna-Prat e Alessia Orla | www.newspower.it

Dopo un paio di giorni che sembravano aver riportato indietro il tempo con temperature e precipitazioni invernali, ecco che torna a splendere il sole a Caldaro: l’acqua del lago si fa più tiepida, i vigneti sulla Strada del Vino sono carichi di germogli prossimi a fiorire e i triatleti fremono dalla voglia di partecipare alla 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro di sabato 4 maggio.
Sale l’attesa per l’edizione 2024 e sono sempre più numerosi gli atleti iscritti, pronti a schierarsi in griglia di partenza. E chissà che non sia un triathlon all’insegna del tricolore, quello orizzontale dell’Ungheria magari. La punta di diamante del contingente dal paese magiaro è senza dubbio Fruzsina Kovács, la promettente classe 2002 che nella scorsa edizione fu capace di piazzarsi sul gradino più basso del podio alle spalle della coppia azzurra formata da Luisa Iogna-Prat e Alessia Orla. Con lei anche il connazionale Zsolt Szalka, valido triatleta e volto noto del Triathlon del Lago di Caldaro. A dare filo da torcere alla già annunciata Lisa-Maria Dornauer ci sarà anche Casey Thompson che, direttamente dagli Stati Uniti, vanta buoni risultati sia nel duathlon (corsa e ciclismo) che nel triathlon. Senza dimenticare che ad animare la sfida al maschile ci penseranno i prodigiosi Rico Bogen (GER), Thomas Steger (AUT) e Nicola Duchi (ITA).
Chi fra questi promettenti atleti salirà sul gradino più alto del podio? In palio per i primi sei classificati c’è un ricco montepremi e i vincitori della 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro si porteranno a casa 900 €, oltre a speciali premi offerti dal comitato organizzatore e dai suoi partner. Importante ricordare che la gara è aperta alle categorie da Junior a Master, femminili e maschili.
Per l’edizione nr. 35 il programma della giornata di sabato è ricco come non mai: fasi di registrazione e ritiro della documentazione prenderanno il via già dal mattino (ore 9.00) e nel primo pomeriggio avrà luogo il ritrovo dei partecipanti e il successivo meeting informativo (dalle ore 13.00). Il tuffo che decreterà la partenza del Triathlon del Lago di Caldaro è in programma per le 14.00 mentre dalle 17.00 avrà inizio il Pasta Party, seguito dalla cerimonia di premiazione (dalle ore 18.00) e dalla Triathlon Night (dalle ore 20.00).
Venerdì 3 l’anteprima del Triathlon sarà servita in compagnia della “4h Charity Bike Challenge”, l’iniziativa benefica che mette in sella personalità dal mondo dello sport, della politica e delle aziende locali, unite per raccogliere fondi in favore di “Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe”.
A pochi giorni dal via della nuova edizione, non manca l’entusiasmo dalle parti della Kalterer Sportverein – sezione Triathlon e dell’Associazione Turistica di Caldaro: “siamo davvero molto contenti di come sta andando l’allestimento dell’evento. Abbiamo centinaia di iscritti, sia dall’Italia che dall’estero e quella del 35° sarà senz’altro un’edizione da ricordare” dichiara Werner Maier, a capo del comitato organizzatore altoatesino che può contare sul solido sostegno di partner importanti come Internorm, A22 Autostrada del Brennero, Mortec Tooor, Pastificio Felicetti, Alperia, Südtirol, Volksbank, Elektro W&W e BioVolt.
Quello con il Triathlon del Lago di Caldaro è un appuntamento imperdibile per tanti illustri triatleti che lo scelgono ogni anno per fronteggiare grandi rivali, e l’edizione di sabato rappresenterà un banco di prova ancor più importante se si pensa che fra qualche mese i migliori atleti del settore multi-sport si ritroveranno a gareggiare sulla stessa distanza caldarese in territorio francese per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Info: www.kaltersee-triathlon.com