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AL CIOCCO IL FASCINO DELLA MTB RETRÒ. OLYMPUS SULLE TRACCE DEL MONDIALE ‘91

AL CIOCCO IL FASCINO DELLA MTB RETRÒ. OLYMPUS SULLE TRACCE DEL MONDIALE ‘91

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Il Ciocco ’91 The MTB Olympus: l’11 e il 12 ottobre si respira il vintage in Toscana
L’evento è aperto a chi sale in sella a mezzi “retrò” antecedenti il 2000, ampia area Expo
In programma la pedalata con i Campioni e la gara sulle tracce del Mondiale in un clima di festa
Percorsi differenziati e con il fascino inconfondibile del Ciocco al fianco dei grandi della disciplina

Il Ciocco ’91 The MTB Olympus: un nome che solo a sentirlo evoca il fascino della mountain bike vintage e il piacevole retrogusto delle cose di un tempo. Nella notoria tenuta del Ciocco di Barga (LU) andrà in scena nel fine settimana dell’11 e 12 ottobre la manifestazione ciclistica “The MTB Olympus” che punta proprio a far riscoprire il valore e il fascino senza tempo della mountain bike pre-2000.
In quello che è un vero punto di riferimento per l’evoluzione in suolo italiano ed europeo del movimento delle ruote grasse mondiali, “Il Ciocco ’91 The MTB Olympus” si propone come una “Classica” della mountain bike per gli appassionati della MTB vintage, prendendo spunto dal Campionato del Mondo MTB andato in scena nella tenuta del Ciocco proprio nel 1991. Per tutti i cultori della mountain bike di un tempo ci sarà la possibilità di pedalare al fianco di campionissimi della specialità come la vincitrice del primo oro olimpico nella storia della MTB Cross Country Paola Pezzo, capace di ripetersi a Sydney 2000 dopo il successo al debutto per le ruote grasse di Atlanta 1996, ma anche il campione del mondo XC del 1997 Hubert Pallhuber, e pure Giovanna Bonazzi e Bruno Zanchi che proprio nel 1991 alla tenuta del Ciocco si sono tinti dell’iride conquistando rispettivamente il titolo mondiale Senior e Junior nella MTB Downhill. All’appello non mancherà nemmeno il plurititolato Martino Fruet, che dal 1994 incamera successi e piazzamenti nelle maggiori competizioni nazionali e internazionali e da grande appassionato della MTB “retrò” sarà immancabilmente al via de “il Ciocco ’91 The MTB Olympus”.
L’accesso all’evento sarà consentito ai ciclisti delle categorie agonistiche Junior, Under23 ed Élite oltre a tutte le categorie amatoriali Master, in sella a mountain bike costruite o messe in commercio prima dell’anno 2000. Abbigliamento d’epoca e cura dei dettagli come scarpe, cappellini e borracce in linea con lo spirito della manifestazione sono più che graditi, mentre sarà fatto obbligatorio l’uso del casco rigido “moderno” per motivi di sicurezza. Al momento della premiazione, oltre a celebrare gli arrivi delle prime tre donne e dei primi tre uomini, si festeggeranno e verranno premiate la miglior bici vintage e la miglior “combo-vintage” con l’abbinamento di bici e vestiario retrò ritenuto più originale.
Venerdì 11 e sabato 12 ottobre i cultori della MTB vintage sono attesi al Ciocco per godersi appieno la due giorni allestita dal comitato della Ciocco Sport Lab: la giornata di venerdì sarà l’occasione perfetta per provare liberamente il percorso, verificare le tessere dei partecipanti e ritirare il pacco gara, e dalle 20.00 ci sarà la “cena con i Campioni”. I grandi protagonisti della MTB del secolo scorso torneranno infatti al Ciocco e animeranno il fine settimana di “The Olympus” in un clima di festa fra aneddoti sulle imprese del passato e momenti conviviali. Sabato 12 si scalderà il motore con l’evento non competitivo della “pedalata con i Campioni” in programma dalle 11.00, mentre dopo la grigliata delle 12.30 che rifocillerà i concorrenti scatterà il via della gara ufficiale. Alle 14.30 “decollerà” infatti “il Ciocco ’91 The MTB Olympus” lungo un percorso dedicato: se alla pedalata con i Campioni sarà riservato un anello da 10 km con 500 metri di dislivello su strade sterrate e tratti di sentiero senza particolari difficoltà tecniche, per “il Ciocco ‘91” verrà allestito un circuito da 3 km e con un dislivello di 140 metri caratterizzato da ostacoli naturali, variazioni di pendenze e passaggi tecnici che potranno comunque essere aggirabili utilizzando linee più scorrevoli. Senza dimenticare che al Ciocco troveranno spazio anche l’esposizione e la vendita libera di prodotti con stand e bancarelle per regalare a collezionisti e appassionati un momento di confronto e apprezzamento dei mezzi vintage.
L’11 e il 12 ottobre saranno due giorni bollenti per gli amanti della MTB non tanto dal punto di vista atmosferico, anche se in Alta Valle del Serchio le temperature si attendono ancora più che clementi, ma soprattutto da quello delle emozioni. Ripercorrere, parzialmente, la traccia utilizzata durante il Mondiale di MTB del 1991 sarà un’esperienza unica per gli amanti delle ruote artigliate, che iscrivendosi alla manifestazione avranno diritto anche a un ricco pacco gara.
Le iscrizioni online a “il Ciocco ’91 The MTB Olympus” sono aperte: è possibile aderire al prezzo di 25 € per la pedalata con i Campioni (comprensiva di tessera giornaliera per i non tesserati) e di 91 € per la gara competitiva (comprensiva di maglia ufficiale vintage The Olympus). Sono previste scontistiche e promozioni dedicate a chi deciderà di soggiornare nelle strutture ricettive del Ciocco e sul sito dell’evento sono disponibili maggiori informazioni.

Info: www.cioccobike.it

SEMPRE MENO AL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. ITALIA “POTENZA” DELLO SKIROLL INTERNAZIONALE

SEMPRE MENO AL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. ITALIA “POTENZA” DELLO SKIROLL INTERNAZIONALE

Tanel | www.newspower.it

A metà settembre l’elite dello Skiroll internazionale si gioca tutto al Mondiale in Val di Fiemme
Coppa del Mondo con 2 tappe su 3 in cassaforte, e la sfera di cristallo si assegna in Trentino
Tanel e Masiero inseguono Vigants (LAT): lotta fino all’ultimo metro nell’iconica Cermis Final Climb
Nazionale azzurra ancora in testa alla classifica per nazioni

Una ventina i giorni che separano la Val di Fiemme dall’atteso appuntamento con il Campionato Mondiale di Skiroll che animerà la vallata trentina dal 12 al 15 settembre, assegnando non solo le medaglie iridate della specialità, ma definendo anche le classifiche generali della stagione di Coppa del Mondo con la relativa consegna delle ambite sfere di cristallo per un finale tutto da seguire.
Dopo le gare di luglio nella località lettone di Madona e quelle di agosto in quella kazaka di Schuchinsk, alla carovana dei migliori skirollisti al mondo non resta che raggiungere le piste fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis per concludere in quattro giornate di grande sport le fatiche della stagione 2024. Alla conclusione della Coppa del Mondo mancano infatti “solo” le prove settembrine targate Val di Fiemme: Mass Start TL (giovedì 12), Sprint TL (venerdì 13), Team Sprint TL (sabato 14) e Uphill Mass Start “Cermis Final Climb” TC (domenica 15), con in palio in ciascuna giornata i titoli mondiali per le categorie femminili e maschili di Junior e Senior. Con 2 tappe su 3 in cassaforte sono Linn Sömskar (SWE) e Raimo Vigants (LAT) a guidare le rispettive classifiche: la fuoriclasse svedese Sömskar stacca di 110 punti la connazionale Stenman, mentre a 38 punti di distanza dalla piazza d’onore c’è la roveretana Maria Eugenia Boccardi, in fiducia dopo la trasferta in terra kazaka. “In generale questa spedizione è stata positiva, ho avuto ottime sensazioni nella Mass Start TL dove sono sempre rimasta nel gruppo delle migliori e ho pure sprintato per il 2° posto finale. Sono meno soddisfatta della prova individuale, che essendo in tecnica classica si addiceva di più alle mie caratteristiche, ma sono arrivata ‘solo’ 8.a. In vista del Mondiale in Val di Fiemme lavorerò per fare bene soprattutto nella Final Climb del Cermis, mentre la Sprint è un format più distante dal mio mondo anche se proverò comunque a fare del mio meglio”, ha aggiunto la classe 2000. Di ritorno dal Kazakistan con una vittoria (Individuale 10 km TC) e un 5° posto (Mass Start 20 km TL) Matteo Tanel tira le somme: “questa tappa mi è piaciuta, mi sono sentito bene. È stato un piacere sentire la gamba girare, gli sforzi in allenamento ripagati… significa sentirsi appagati come atleti”, mentre sulle sorti della stagione 2024 il bolzanino, che non manca di ringraziare il colonnello Umberto Daves del 6° Reggimento degli Alpini di Brunico che gli consente di allenarsi e gareggiare, aggiunge: “il lettone Raimo Vigants è il favorito per le gare fiemmesi e anche per la Coppa del Mondo generale che ormai ha praticamente in pugno. Peccato per questi gap in classifica, ma sono cose che fanno parte dello sport. Io sono concentrato sulla Mass Start di Ziano di Fiemme e poi sul Cermis si vedrà. Se mi diverto, vado forte: è una questione di testa”. Tanel è momentaneamente secondo in classifica generale a quota 459 punti, pari merito con il compagno azzurro Riccardo Lorenzo Masiero. I due portacolori della nazionale italiana sono preceduti dal prodigioso lettone Raimo Vigants che, come ha ricordato il vincitore della Coppa del Mondo 2023 Tommaso Dellagiacoma: “ha dato prova di essere davvero completo e forte. Le gare del Mondiale in Val di Fiemme saranno il fulcro della mia stagione e lo stesso vale per tanti altri atleti. Saranno sfide molto partecipate dato che in palio ci sono i titoli iridati e sono attese da ben tre anni. Spero metteremo in scena eventi avvincenti sia per noi atleti che per il pubblico che ci seguirà, a bordo pista e da casa” ha aggiunto il fiemmese, che sulle sue performance in Kazakistan dichiara: “ammetto di non essere contento della mia condizione nell’ultima tappa di CdM, ma rimango comunque fiducioso perché per esperienza personale so che nei giorni che mi separano dal Campionato del Mondo potrò fare la differenza. Non so ancora a quali gare parteciperò, ma farò del mio meglio per conquistare la convocazione anche nella Team Sprint, oltre alla Mass Start e alla Final Climb”. Alti e bassi in stagione per Michele Valerio, che a causa di qualche problema fisico fatica sulle gare distance ma riesce a esprimersi bene nelle prove Sprint (ed è secondo in classifica generale di specialità alle spalle dello specialista Emanuele Becchis) e in Val di Fiemme punterà proprio sullo scattante format da 200 mt del venerdì. Altra musica per il collega Giovanni Lorenzetti, autore di una solida stagione ricca di piazzamenti importanti: “lo scorso anno ho ottenuto un 7° e un 5° posto in Val di Fiemme nella Mass Start e sul Cermis, l’obiettivo di questa stagione non può che essere quello di migliorarsi”.
Grazie alle ottime prestazioni di squadra, la nazionale azzurra è momentaneamente in testa alla classifica per nazioni sui rivali kazaki. L’intenzione, per le donne e gli uomini del DT Emanuele Sbabo, è quella di fare un Campionato del Mondo “di casa” di alto livello per concludere al meglio una stagione già ricca di soddisfazioni.
A metà settembre i percorsi fra Ziano di Fiemme e le iconiche rampe dell’Alpe Cermis scriveranno l’ennesima pagina di storia dello Skiroll mondiale, il tutto grazie all’attenta ed esperta organizzazione del comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanato dal presidente Pietro De Godenz.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA: SI CORRE LA 22.a RUNNING. COOP TROPHY NEL SEGNO DELLA COOPERAZIONE

MARCIALONGA: SI CORRE LA 22.a RUNNING. COOP TROPHY NEL SEGNO DELLA COOPERAZIONE

Minirunning | www.newspower.it

Appuntamento a sabato 7 settembre con la Marcialonga Running Coop
Per amministratori, dipendenti e collaboratori Coop c’è lo speciale Running Trophy
Peter Lanziner pronto al via da Moena: la Running Coop è una gara splendida e da onorare
La corsa di Fiemme e Fassa è speciale e il tifo del pubblico spinge i podisti fino a Cavalese

Marcialonga Running Coop: un nome, una garanzia. L’amata e ormai tradizionale corsa nelle Valli di Fiemme e Fassa festeggia sabato 7 settembre la sua 22.a edizione e lo fa riproponendo i percorsi che collegano Moena a Cavalese lungo la ciclabile che fiancheggia il torrente Avisio.
Una gara, due distanze fra le quali scegliere e altrettante modalità di partecipazione: alla Marcialonga Running Coop si può correre la mezza maratona da Moena a Masi di Cavalese o la 26,5 km che si allunga fino al centro di Cavalese. Oltre alla partecipazione individuale su una delle due distanze è possibile prendere parte alla corsa anche a staffetta. Secondo questa modalità sono gruppi di tre atleti a cimentarsi ciascuno su una frazione della gara che viene suddivisa da Moena a Predazzo (10 km), da Predazzo a Lago di Tesero (8 km) e infine da Lago di Tesero a Cavalese (8 km) con l’ultimo frazionista che sarà incaricato di affrontare la salita conclusiva della prova che proprio nei chilometri finali “impenna” e copre un dislivello positivo di 140 metri, in controtendenza rispetto al resto della gara che invece si sviluppa in costante e leggera discesa.
Alla Marcialonga Running Coop troverà ampio spazio anche il “Coop Running Trophy”, contest interno alla gara dedicato ai soci di tutte le Coop italiane ed europee. Tutti i runner che dunque possiedono la tessera della propria Coop di fiducia potranno far parte della speciale classifica.
Dopo il successo nella passata edizione c’è da aspettarsi che la squadra di Coop Trentino si ripresenti al via con alte ambizioni e puntando al pregiato Trofeo in legno di cirmolo, anche se con un’iniziativa così l’agonismo passa sempre in secondo piano e si celebra in ogni caso la bella occasione di incontro e scambio che viene offerta all’interno di un contesto di sport e benessere. Gli atleti e le squadre del “Coop Running Trophy” potranno ritrovarsi venerdì 6 settembre, giorno prima della gara, al Coop Gala durante una gradevole ed esclusiva serata con buon cibo, intrattenimento e la presentazione ufficiale dei partecipanti al Trofeo, che sarà anche l’occasione perfetta per la consegna dei pettorali e dei pacchi gara. Nella mattinata di sabato 7 le “squadre Coop” potranno prendere parte alla “Golden Morning”, attività dedicata a un dolce risveglio muscolare di preparazione alla gara, e concludere il loro fine settimana in compagnia di Marcialonga con un’escursione nelle Dolomiti in programma per domenica 8. Per l’edizione 2024, Coop ha scelto di sostenere tramite l’iscrizione alla staffetta Airalzh, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, alla quale verrà devoluta parte della quota d’iscrizione dei partecipanti. Lo stesso discorso sarà valido per tutti i concorrenti della staffetta, che al momento dell’adesione potranno selezionare una delle ONLUS proposte dal comitato che svolgono attività senza scopo di lucro nel sociale a livello locale e non solo.
La griglia di partenza della Marcialonga Running Coop va infoltendosi giorno dopo giorno e conta al via anche l’esperto runner Peter Lanziner. “Per chi, come me, nella Valle pratica la corsa come sport principale poter correre in un evento di questo calibro è davvero bello. È un piacere fare la Running Coop, una gara da onorare e poi è targata Marcialonga, il che è sinonimo di grande qualità con organizzazione e servizi accessori d’altissimo livello”, ha ricordato il podista che anche quest’anno sarà allo start da Moena, e come lui stesso ha aggiunto: “ogni anno si fa più dura dato il passare dell’età, ma mi sto allenando bene. Per tanti anni sono stato il migliore degli atleti valligiani e italiani, quindi cercherò di ripetere questi risultati anche se sarà sempre più difficile!”.
Il calore del pubblico non mancherà alla Marcialonga Running Coop, con l’incitamento delle popolazioni locali, degli accompagnatori, dei turisti e dei curiosi che trascinerà gli atleti fino al traguardo. A Forno di Moena (Bar pasticceria Reinhard), Predazzo (piazza SS. Apostoli) e Ziano di Fiemme (località Belvedere) saranno allestiti dei veri e propri “punti tifo” con musica e animazione a rendere ancor più speciale la gara, che sarà immancabilmente impreziosita anche dagli eventi di contorno come la Minirunning (dalle 14.30 a Moena) e il tradizionale ExpoVillage allestito a Moena. L’appuntamento con la Running Coop del prossimo 7 settembre si fa sempre più vicino e il comitato Marcialonga, sotto la guida del presidente Corradini e del direttore generale Stoffie, è al lavoro per assicurare una 22.a edizione di successo.

Info: www.marcialonga.it

MTB: IN ONDA IL CAMPIONATO ITALIANO DEL CIOCCO. LE GIOVANI PROMESSE DELLA MTB SU RAI SPORT

MTB: IN ONDA IL CAMPIONATO ITALIANO DEL CIOCCO. LE GIOVANI PROMESSE DELLA MTB SU RAI SPORT

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Le gare del Ciocco (LU) per il titolo tricolore vanno in onda su Rai Sport
I successi “roventi” nello Short Track di Junior, Esordienti e Allievi al canale 58
Lunedì 12 agosto alle 16.30 la prima trasmissione e a seguire numerose repliche
Telecronaca a cura del giornalista RAI Gianfranco Benincasa

Ad assegnare i titoli di campionessa e campione italiano giovanile della mountain bike Short Track (XCC) ci ha pensato la tenuta del Ciocco di Barga (LU), che nel fine settimana rovente del 27 e 28 luglio ha regalato spettacolo coinvolgendo le categorie Junior, Esordienti e Allievi.
Nella cornice dell’Alta Valle del Serchio si sono sfidate le promesse della MTB italiane e ad essere trasmesse su Rai Sport saranno le imprese sportive dei nuovi detentori delle ambite maglie tricolori: Giulia Rinaldoni e Niclas Pallweber (Junior), Mariachiara Signorelli e Walter Vaglio (Allievi 1° anno) ed Elisa Giangrasso ed Enrico Balliana (Allievi 2° anno), senza dimenticare i successi di Marta Bodini e Davide Quattrone (Esordienti 1° anno) e di Beatrice Maifrè e Mattia Acanfora (Esordienti 2° anno).
Il primo appuntamento con la sintesi da 30 minuti delle gare allestite dalla Ciocco Sport Lab è per lunedì 12 agosto alle 16.30, canale 58 del digitale terrestre. Sempre su Rai Sport sono in programma anche le repliche per martedì 13 alle 02.35, mercoledì 14 alle 00:35 e alle 13.45, giovedì 15 alle 18.35 e venerdì 16 alle 17.30.
Telecronaca a cura del giornalista RAI Gianfranco Benincasa.

Info: www.cioccobike.it

DOMENICA 1 SETTEMBRE LA ALPINE GRAVEL. FASCINO STRESS-FREE TARGATO MYTHOS

DOMENICA 1 SETTEMBRE LA ALPINE GRAVEL. FASCINO STRESS-FREE TARGATO MYTHOS

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Domenica 1° settembre si pedala alla Mythos Alpine Gravel
La non-competitiva della Valle di Primiero è green, red o black
In palio per gli iscritti ricchi premi e il fornito pacco gara per tutti
Il team di Pedali di Marca al lavoro per il Mythos Week Festival

M come Meraviglia, A come Adrenalina, G come Gioia.
M come Mythos, A come Alpine, G come Gravel.

La Mythos Alpine Gravel è un mix di avventura e leggenda che ha nella verdeggiante Valle di Primiero il suo palcoscenico, e domenica 1° settembre regalerà un’esperienza indimenticabile a tutti i suoi partecipanti.
Lungo i tracciati Green, Red e Black sono attesi ciclisti e appassionati di tutti i generi e di tutte le età, dato che la manifestazione è una non competitiva dove sono banditi stress e agonismo e vengono ammesse, oltre alle ideali bici da Gravel, anche tutte le tipologie di due-ruote, dalle più classiche MTB muscolari alle moderne e-bike. L’importante è salire in sella e godersi il fascino della location e dei tre diversi percorsi proposti, che variano a seconda del chilometraggio e della difficoltà. La partenza “alla francese” è in programma dalle 8.30 alle 9.30 e in base alla voglia di esplorare il territorio primierotto di ciascun concorrente sarà possibile optare per il tracciato Green da 34,4 km (630 mt di dislivello), il Red da 61,4 km (1610 mt di dislivello) o il Black da 73,7 km (2080 mt di dislivello). Lo start è previsto da Fiera di Primiero mentre la linea d’arrivo andrà attraversata nel borgo di Imer, dove ad attendere tutti i partecipanti ci sarà la “Mythos Knodel Fest”: in occasione della celebre festa del canederlo di Imer verrà infatti allestito il ‘pasta party’ della Mythos Alpine Gravel che renderà la partecipazione all’evento ancora più golosa. “Abbiamo deciso di abbinare alla nostra manifestazione prettamente sportiva anche la festa del canederlo di Imer, per rendere la proposta ancora più accattivante e piacevole promuovendo sia la sana pratica della disciplina ciclistica che la scoperta di un’eccellenza gastronomica del territorio come i canederli”, ricorda Massimo Debertolis, il campione iridato di MTB Marathon che ha curato la tracciatura dei percorsi targati “Mythos”.
Saranno niente meno che le Pale di San Martino di Castrozza, fra le montagne più iconiche delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, a vegliare sui concorrenti della Mythos Alpine Gravel che fino a venerdì 30 agosto possono approfittare della tariffa d’iscrizione a quota 40 €, senza dimenticare che sarà comunque possibile iscriversi anche in loco prima dell’evento. Ancora quattro gli speciali kit composti da guarnitura e pedivelle in carbonio con cambio Ekar Campagnolo messi in palio settimanalmente per gli iscritti dal comitato organizzatore Pedali di Marca, con tutti i partecipanti che riceveranno anche il fornito pacco gara e la preziosa medaglia da finisher dell’evento.
In Valle di Primiero ogni sentiero diventa una nuova storia da vivere e da raccontare in sella alla propria bici che in compagnia degli eventi del “Mythos Week Festival” prende una piega ancor più speciale. L’iniziativa proposta da Pedali di Marca, guidata da Massimo Panighel, accompagnerà gli amanti della MTB da domenica 1° settembre a domenica 8 settembre fra i concerti delle tribute band degli U2 “Velvet Dress” e dei Coldplay “Liveplay” (6 e 7 settembre), pasta party speciali (1 e 7 settembre), iniziative per bambini (8 settembre) e l’iconica Mythos Primiero Dolomiti (7 settembre).

Info: www.alpinegravel.com

CAMPIONATO MTB DI PERGINE IN TV. IN ONDA GLI OLIMPICI BERTA E BRAIDOT

CAMPIONATO MTB DI PERGINE IN TV. IN ONDA GLI OLIMPICI BERTA E BRAIDOT

Luca Braidot | www.newspower.it

Il Campionato Italiano Assoluto di Pergine Valsugana su Rai Sport
La maglia tricolore dei biker olimpici Martina Berta e Luca Braidot in TV
La prima messa in onda è lunedì 12 agosto, con svariate repliche in programma
Telecronaca di Francesco Maccaro e commento tecnico di Martino Fruet

Il Campionato Italiano Assoluto MTB di Pergine Valsugana è pronto a sbarcare in TV: la massima rassegna nazionale per le ruote grasse andrà in onda su Rai Sport con la sintesi delle gare che hanno animato le giornate del 19, 20 e 21 luglio.
Il successo della manifestazione valsuganotta, che ha siglato le conferme fra gli Élite dei biker olimpici Martina Berta e Luca Braidot, verrà trasmesso al canale 58 del digitale terrestre (Rai Sport) e nella sintesi saranno festeggiati anche i titoli nazionali di Under23 e Junior che hanno visto le vittorie rispettivamente di Valentina Corvi ed Elian Paccagnella e di Giada Martinoli e Giulio Peruzzo.
La prima messa in onda della sintesi da 30 minuti è in programma per lunedì 12 agosto alle 15.45 e alle 22.40. Nei giorni successivi seguiranno le repliche di martedì 13 agosto (ore 1.50 e 23.50), mercoledì 14 (ore 13.00), giovedì 15 (ore 17.50) e venerdì 16 (ore 22.50).
La telecronaca delle gare, allestite nella splendida cornice del Parco Tre Castagni di Pergine Valsugana dalla sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina, sarà curata dal giornalista RAI Francesco Maccaro mentre il commento tecnico sarà affidato all’expertise di Martino Fruet, il biker perginese che ha festeggiato proprio “in casa” la 30.a partecipazione al Campionato Italiano Assoluto.

Info: www.mtboltrefersina.it

RUNNING COOP PIÙ GREEN CHE MAI. PACCO GARA MARCIALONGA ECO FRIENDLY

RUNNING COOP PIÙ GREEN CHE MAI. PACCO GARA MARCIALONGA ECO FRIENDLY

Partenza | www.newspower.it

Sabato 7 settembre l’edizione numero 22 della Marcialonga Running Coop
A tutti i partecipanti delle due distanze (21 o 26 km) il pacco gara eco-friendly
Protagonista il telo asciugamano in tessuto Recycled PET con i prodotti alimentari
Non manca il ricco contorno targato Marcialonga: nuove generazioni protagoniste

La Marcialonga Running Coop è l’evento podistico del brand trentino che da oltre 20 anni ripropone la corsa di Fiemme e Fassa e fa sgambettare il nutrito gruppo dei partecipanti da Moena a Cavalese. Per il 2024 la manifestazione è in programma sabato 7 settembre.
Fra i rinomati eventi di Marcialonga, la Running Coop è contraddistinta dal verde, un colore sgargiante che indica vivacità e dinamismo, ma anche attenzione e rispetto per l’ambiente. Il ricco pacco gara dell’edizione numero 22 sarà “green” di nome e di fatto: a tutti i partecipanti sarà infatti omaggiato il telo asciugamano eco-friendly. Il pratico telo 150×70 è realizzato in tessuto Recycled PET, un materiale che lo rende morbidissimo e a rapida asciugatura, oltre a strizzare l’occhio al riutilizzo dei rifiuti plastici e alla sostenibilità ambientale. L’asciugamano sarà impreziosito dalla grafica che riproduce fedelmente il “mondo fantastico” che ha caratterizzato tutta la comunicazione di Marcialonga nel 2024 e sarà accompagnato all’interno del pacco gara dagli immancabili prodotti degli sponsor come la pasta Felicetti made in Val di Fiemme, i wafer Loacker, il tè Pukka e gli integratori Enervit.
Il pacco gara della Marcialonga Running Coop sarà consegnato a tutti i concorrenti che vi prenderanno parte scegliendo una delle tre modalità di partecipazione proposte dal comitato. Mezza maratona, 26,5 km o corsa a staffetta, alla “Running Coop” ce n’è per tutti i gusti e ogni podista può trovare la distanza che preferisce, senza dimenticare che alle squadre che parteciperanno alla corsa a tre verrà richiesto, in fase di iscrizione, di selezionare un’associazione senza scopo di lucro del territorio alla quale verrà devoluta una parte della quota di adesione dei team.
Come per ogni iniziativa di Marcialonga che si rispetti anche alla “Running Coop” non mancheranno i numerosi eventi di contorno, pronti ad arricchire la pura manifestazione sportiva rendendola un evento dinamico e attraente per tutta la popolazione. In particolare la “Minirunning” è appositamente dedicata alla nuova generazione dei podisti che una volta cresciuti gremiranno la griglia di partenza della gara principale. Sabato 7 settembre a partire dalle 14.30 il centro di Moena si animerà con le simpatiche corse dei giovani corridori, i quali saranno divisi nelle categorie “babyrunner” e “minirunner” a seconda della fascia d’età. Niente classifica e agonismo, ma tanto divertimento e un pacco gara per ciascun concorrente per lasciare un ricordo indelebile nel cuore di ogni bimba e bimbo della Minirunning. Immancabili anche il ricco Expo Village e l’intrattenimento musicale.
La lista partenti va infoltendosi giorno dopo giorno e sono già oltre 60 i senatori iscritti, quei podisti che vantano il maggior numero di partecipazioni alla Running Coop. Per aderire la quota d’iscrizione è fissata a 35 € e la nuova Soreghina di Marcialonga, Sofia Franzoni, è pronta a incoronare vincitrici e vincitori al suo primo appuntamento ufficiale della stagione.
Correre nel territorio dolomitico delle Valli di Fiemme e Fassa è un’esperienza unica, e farlo coccolati dal comitato organizzatore di Marcialonga, guidato dal presidente Corradini, lo è ancora di più.

Info: www.marcialonga.it

SOFIA È LA SOREGHINA DI MARCIALONGA. DAL PETTORALE 2024 ALLA FASCIA 2025

SOFIA È LA SOREGHINA DI MARCIALONGA. DAL PETTORALE 2024 ALLA FASCIA 2025

soreghina | www.newspower.it

Soreghina 2025: a Tesero brilla la fiemmese Sofia Franzoni, è lei il volto di Marcialonga
Dalla partecipazione alla granfondo nel 2024 al titolo di “figlia del Sol” per il 2025
La fascia di ambasciatrice resta a Molina di Fiemme, da Zancanella a Franzoni
Nella piacevole serata le candidate dialogano col pluricampione Giacomo Bertagnolli

È un successo la serata di elezione della Soreghina 2025 di Marcialonga ed è Sofia Franzoni la vincitrice della fascia che per la prossima stagione sportiva rappresenterà il brand trentino a 360°.
La Sala Bavarese del teatro comunale di Tesero ha fatto da cornice alla piacevole serata di elezione che mercoledì 31 luglio ha proclamato la “figlia del Sol 2025” e che è cominciata proprio con il saluto della madrina 2024, Nathalie Zancanella, la quale non ha mancato di fare un grosso in bocca al lupo alle tre candidate. Sofia, Giorgia e Maria: erano in tre a sfidarsi per il titolo di madrina di Marcialonga e insieme rappresentavano un concentrato di energia, solarità e sana ambizione.
La quasi 18enne Giorgia Delvai è in assoluto la candidata più giovane al concorso di Marcialonga e durante la serata non ha nascosto il suo animo curioso e sempre a caccia di nuove esperienze. La sportiva di Ville di Fiemme ha trascorso anche un anno all’estero e “la gioia che ho provato attorno al tavolo del giorno del Ringraziamento o del Natale mentre ero negli Stati Uniti è la stessa che si percepisce qui grazie a Marcialonga, che è in grado di creare un ambiente familiare ed espanderlo nelle Valli di Fiemme e Fassa”, con la giovane che ha anche sottolineato “se non si crede in se stessi non si va da nessuna parte”, dando prova di forte determinazione. Mille interessi per la giovane fassana Maria Medici, che ha ereditato la passione per il disegno dalla nonna e ha raccontato di poterla esprimere al meglio attraverso i suoi studi in Architettura a Innsbruck. La mamma fin da piccola le ha fatto sperimentare tanti sport fra i quali spiccano il ciclismo e la corsa in montagna, che aggiunti al modo di fare spigliato della ragazza di Pozza di Fassa l’hanno resa una candidata-Soreghina davvero valida, senza dimenticare l’orgoglio di Maria per le sue radici ladine, che porta con sé senza perdere la curiosità nello scoprire nuove culture. E poi c’è Sofia Franzoni, che ad un inconfondibile sorriso abbina un grande cuore e ha deciso di presentarsi al contest per il titolo di Soreghina con una frase semplice ma ad effetto: “mettermi a disposizione degli altri è ad oggi la via più facile che intraprendo per giungere alla felicità”. La 19enne di Molina di Fiemme è molto attiva nel volontariato ed è anche una grande sportiva: “nella mia famiglia è ben radicata la passione per lo sci di fondo e naturalmente anche per Marcialonga. Vi ho preso parte negli anni come volontaria e nella passata stagione ho inforcato gli sci stretti da Moena a Cavalese per la prima volta… che fatica! Ma che soddisfazione, non c’è nulla che si possa paragonare a Marcialonga”.
“Il mio, che tradizionalmente sarebbe uno sport individuale, diventa uno sport di squadra” è questa l’essenza del messaggio positivo che porta sul palco di Marcialonga Giacomo Bertagnolli, l’atleta paralimpico di sci alpino ospite d’onore e membro della giuria della serata, il quale con la spigliatezza e il carisma che lo contraddistinguono ha dialogato a lungo con le candidate, anche simpaticamente aggiungendo che “vincere una medaglia ai Giochi è più facile che dare i voti questa sera!” Alla giuria, composta da Giacomo Bertagnolli, Angelo Corradini, Mauro Gilmozzi, Antonio Aloisi, Massimo Cristel, Nicolò Weiss, Giancarlo Cescatti, Margherita Detomas, Sara Ravanelli, Mirko Soggiu, Matteo Malfer è spettato l’arduo compito di eleggere la Soreghina 2025 e dopo un’attenta valutazione delle candidate e il conteggio delle preferenze arrivate anche via social, la scelta è ricaduta proprio su Sofia Franzoni. Passata l’incredulità iniziale è arrivato prontamente l’abbraccio con Nathalie Zancanella, la compaesana dalla quale eredita la fascia e che l’ha aiutata a sistemarla per i primi scatti e gli incontri con i media. “L’augurio per Sofia è che questa sia un’annata speciale e ricca di emozioni come lo è stata per me. E per dirla con le parole di Angelo (Corradini), Marcialonga è strepitosa!” ha aggiunto Nathalie, che ritroveremo al via della 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa il 26 gennaio 2025. A Sofia vanno, oltre ai complimenti e gli applausi della gremita Sala Bavarese, anche il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e consegnato da Antonio Aloisi e il gioiello della Magnifica Comunità di Fiemme consegnato dallo Scario Mauro Gilmozzi. A porgere i fiori è invece il presidente di Marcialonga Angelo Corradini il quale ha ricordato che: “la Soreghina è l’immagine di Marcialonga, il volto e il sorriso tramite il quale ci promuoviamo per un anno intero… non vedo l’ora di riprendere la stagione al fianco della Soreghina 2025!”
Durante la piacevole serata il Centro Danza Tesero 2000 ha curato gli intermezzi musicali con le sue coreografie coinvolgenti, mentre alcuni elementi della Filodrammatica Lucio Deflorian di Tesero hanno raccontato, a modo loro, la leggenda della Soreghina.
Il primo appuntamento ufficiale per la Soreghina 2025 è quello con la Marcialonga Running Coop del prossimo 7 settembre. Per l’inverno invece, Sofia dovrà momentaneamente abbandonare gli sci stretti che aveva usato per percorrere i 70 km della Marcialonga nella passata stagione e armarsi di corone d’alloro per premiare i vincitori!

Info: www.marcialonga.it

FRECCIA DEI VINI IN OLTREPÒ PAVESE. LA 52.a CON “IL MAGRO” E BERZIN

FRECCIA DEI VINI IN OLTREPÒ PAVESE. LA 52.a CON “IL MAGRO” E BERZIN

Elena Lucchini e Dottoressa Paola Garlaschelli | www.newspower.it

Oggi la presentazione della 52.a edizione della Freccia dei Vini
La gremita Sala Consiliare del Municipio di Voghera accoglie i media
Con Berzin e Magrini si collegano da remoto anche Chiappucci e Bugno
E lo staff capitanato da Emanuele Bombini ora sogna il professionismo

Nella Sala Consiliare del Comune di Voghera (PV) è andata in scena la conferenza stampa di presentazione della 52.a Freccia dei Vini, corsa ciclistica per Élite e Under23 che animerà la giornata di sabato 24 agosto in 124 km da Voghera a Golferenzo.
È la ‘padrona di casa’ Paola Garlaschelli a iniziare la carrellata di interventi odierni: “il nostro comune viene così collegato a uno dei Borghi più belli d’Italia che è Golferenzo e ci impegneremo senz’altro al massimo per assicurare che la partenza da Voghera sia bella come questa manifestazione merita”, ha dichiarato la sindaca di Voghera, che ha poi passato la parola all’assessora regionale al Welfare di Regione Lombardia, Elena Lucchini: “stiamo lavorando nell’ottica di rilanciare il nostro territorio tramite lo sport, un elemento cruciale che ci permette di coinvolgere anche le famiglie, di crescere e fare squadra”. Ricorda l’importanza della Freccia dei Vini anche Claudio Mangiarotti, consigliere di Regione Lombardia, che ha aggiunto: “questa corsa attraversa il nostro Oltrepò Pavese e unisce all’aspetto sportivo quello della conoscenza che apre al turismo e alla valorizzazione del territorio, citando non a caso il Vino, eccellenza da queste parti”.
“Il territorio è il fil rouge della Freccia dei Vini” e a dirlo è Riccardo Magrini, la nota voce in cabina di commento per il ciclismo internazionale su Eurosport, che non ha mancato l’appuntamento con la conferenza stampa di presentazione e non vede l’ora di commentarla quando raggiungerà il professionismo.
Comincia con il doveroso ringraziamento al Comune di Voghera l’intervento del responsabile del comitato organizzatore Emanuele Bombini, con la città che si prepara ad ospitare per la prima volta una nuova partenza della ‘Freccia’ raccogliendo il testimone da Vigevano. Aggiunge Bombini, che la freccia l’ha vinta nel 1979: “abbiamo riflettuto a lungo sulla sicurezza della nostra corsa, studiando un percorso che potesse toccare nella sua interezza il territorio dell’Oltrepò Pavese. La ‘Freccia’ transiterà più distante dalle strade principali e avrà modo di toccare tanti paesi oltrepadani. E poi il nostro grande obiettivo sarà quello di portare la Freccia dei Vini all’interno del calendario professionistico”.
A complimentarsi per l’ottima tracciatura del percorso è niente meno che Evgenij Berzin, l’ex-pro bronese di adozione che ha ricordato: “questo tracciato è molto interessante, il dislivello è meno rispetto alle passate edizioni, ma il 24 agosto ci sarà un bel caldo e solo i migliori avranno la meglio”.
Dalla Federazione Ciclistica Italiana è intervenuto Stefano Pedrinazzi, presidente del consiglio regionale di FCI Lombardia: “come comitato regionale non possiamo fare altro che dire grazie all’organizzazione di questa corsa. La ‘Freccia’ è una splendida occasione per gli atleti che sognano il professionismo, è un’opportunità di grande crescita nella carriera dei ciclisti italiani e dalla Federazione non vediamo l’ora di applaudire il prossimo vincitore”. A fare eco a Pedrinazzi è stato Gianbattista Deantoni, presidente del comitato provinciale FCI Pavia: “come comitato provinciale pavese ci siamo impegnati per mantenere viva la tradizione della Freccia dei Vini e non posso che fare un ringraziamento a Emanuele Bombini”.
“Non nascondo la felicità nel vedere che la partenza della ‘6.a classica d’Italia’ è proprio qui da Voghera e che l’arrivo è a Golferenzo, regalandoci una corsa che attraversa il nostro Oltrepò Pavese. Sarà un bel viaggio” ha aggiunto Giuseppe Giovanetti, assessore allo Sport del Comune di Voghera, seguito dall’intervento di Andrea Frustagli, consigliere provinciale: “il ciclismo è l’unico sport che fa promozione del territorio e la Freccia dei Vini è un esempio virtuoso. Il comitato guidato da Emanuele Bombini è davvero abile e potrà fare grandi cose tramite il ciclismo per il nostro territorio”.
In chiusura, il dottor Mario Sturla specializzato in Medicina dello Sport ha aggiunto le sue considerazioni: “ho conosciuto Emanuele Bombini anni fa e l’ho seguito in tutto questo tempo vedendolo evolvere da atleta, a direttore sportivo e ora a organizzatore. È un’autentica macchina da guerra e la salute di atleti e addetti ai lavori è sempre prioritaria nei suoi eventi. Sarà un piacere affiancarlo anche in occasione della ‘Freccia’”.
A sorpresa, si sono collegati “da remoto” Claudio Chiappucci e Gianni Bugno, amici di patron Bombini i quali hanno colto l’occasione per complimentarsi con l’organizzazione della Freccia dei Vini e ne hanno elogiato l’alto livello e l’importanza per il ciclismo italiano dilettantistico e non solo.
L’appuntamento con la 52.a Freccia dei Vini è per sabato 24 agosto: le oltre 30 squadre sono attese al via dalla Piazza del Duomo di Voghera mentre la linea d’arrivo è a Golferenzo. Nel mezzo, un connubio di paesini e passaggi iconici dell’Oltrepò Pavese per celebrare le eccellenze locali in occasione del 1° Gran Premio Borgo dei Gatti e del 3° Gran Premio Losito Guarini.

Info: www.eventisportivioltrepo.it

AD AGOSTO SI SCOCCA LA FRECCIA DEI VINI. FUTURI-PRO AL VIA IN OLTREPÒ PAVESE

AD AGOSTO SI SCOCCA LA FRECCIA DEI VINI. FUTURI-PRO AL VIA IN OLTREPÒ PAVESE

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La tradizionale Freccia dei Vini è sabato 24 agosto, pronta la 52.a edizione
Percorso “oltrepadano” con partenza da Voghera e arrivo a Golferenzo
Il giovane Agostinacchio torna in Oltrepò Pavese per migliorare un piazzamento
Nell’albo d’oro non mancano i nomi illustri come Battaglin, Martinelli, Algeri…

È in programma per sabato 24 agosto la tradizionale “Freccia dei Vini”, storica corsa ciclistica in linea che da più di 50 anni anima l’estate dell’Oltrepò Pavese. La 52.a edizione vedrà debuttare la nuova località di partenza di Voghera e culminerà con l’arrivo in salita nel borgo medievale di Golferenzo.
Il percorso di gara è lungo 124 km con un migliaio di metri di dislivello concentrati prevalentemente nelle tre salite che caratterizzano la parte finale del tracciato: Canneto Pavese, Montù Beccaria e infine Golferenzo, sarà su queste tre ascese che si decideranno, con grande probabilità, le sorti della gara. Lo start verrà dato dalla Piazza del Duomo di Voghera e il centro urbano di Broni sarà lo spartiacque della corsa, che nella prima parte avrà dislivelli più dolci e un lungo tratto pianeggiante. A curare l’allestimento della Freccia dei Vini è lo staff del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e della Scuola di Ciclismo il Branco, capitanato dall’ex-pro e vincitore della “Freccia” nel 1979 Emanuele Bombini.
Per la Freccia dei Vini 2024 si è già accaparrato un pettorale il giovane Filippo Agostinacchio. Il rider classe 2003 in forze nel team Beltrami TSA Tre Colli è campione italiano in carica di Ciclocross Under23 e ha dimostrato di avere un certo feeling con Golferenzo dato che qui, proprio nel paesino inserito fra i “Borghi più belli d’Italia”, ha conquistato un prezioso bronzo al Campionato Italiano Gravel dello scorso giugno. Il valdostano ha dato prova di essere un ottimo interprete del multi-disciplina dedicandosi con buoni risultati alla mountain bike, al ciclocross, al gravel e anche al ciclismo su strada. La concorrenza sarà tanta e spietata, con una nutrita partecipazione di atleti Élite e Under23 che ambiscono a mettersi in mostra in una gara prestigiosa come la Freccia dei Vini per poter fare il passaggio tra i professionisti.
In passato da una delle gare più simboliche del movimento ciclistico dilettantistico italiano sono transitati numerosi campioni e nell’albo d’oro della Freccia dei Vini spiccano infatti i nomi di Giovanni Battaglin (vincitore 1972), Giuseppe Martinelli (vincitore 1974) e Vittorio Algeri (vincitore 1976). In tempi più recenti anche Domenico Pozzovivo (2° nel 2002) e Mirco Maestri (vincitore 2014) si sono resi protagonisti della “Freccia”, mentre l’ultima edizione è stata vinta da Luca Cavallo davanti a Nicolò Garibbo, oggi entrambi professionisti.
L’appuntamento è per sabato 24 agosto con la Freccia dei Vini, una gara simbolo di Regione Lombardia e del movimento ciclistico italiano, pronta a riconfermarsi un evento in grado di coinvolgere non solo gli sportivi, i suoi partecipanti e la popolazione locale, ma anche un ampio pubblico che spazia dai tifosi e gli appassionati più puri ai semplici curiosi, gli accompagnatori e le famiglie alla scoperta del territorio dell’Oltrepò.

Info: www.eventisportivioltrepo.it