Tag: skialp

UN VORTICE DI EMOZIONI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON. NUOVE SFIDE PER I VINCITORI DEL PASSATO

UN VORTICE DI EMOZIONI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON. NUOVE SFIDE PER I VINCITORI DEL PASSATO

Georg Piazza

Il 9 aprile l’evento multidisciplinare estremo in Alto Adige
I protagonisti del passato per il duathlon e il triathlon, in singolo o in staffetta
Dalla fioritura a Naturno alle nevi del ghiacciaio in mtb, corsa e skialp
La lista iscritti per la 19.a edizione si arricchisce

Fatica, esaltazione, competizione, appagamento, questo è Ötzi Alpin Marathon: un vortice di emozioni che travolgerà gli atleti del duathlon e del triathlon internazionale con l’appuntamento altoatesino del 9 aprile. Mtb, corsa e sci d’alpinismo, una disciplina dopo l’altra, da affrontare anche in staffetta, fino alla “conquista” del ghiacciaio Grawand a 3.212 metri. Naturno ospiterà la partenza in mtb del triathlon più estremo, salite e discese vertiginose già nei primi tratti attraversando il Monte Sole e il Monte Volpe con i loro caratteristici masi rustici. Dai 554 metri di Naturno si raggiunge subito quota 1508m e dopo 25.1 km si poseranno le mtb a Madonna di Senales, il paese più grande della Val Senales che conserva il santuario più antico del Tirolo, eretto nel lontano 1306. Con le scarpette da corsa partiranno anche i concorrenti del duathlon, per una corsa tutta da assaporare lungo i 10.6 km di percorso che porteranno gli atleti in paesaggi naturali incantati su sentieri altrettanto fiabeschi. L’ultimo tratto è da affrontare sulla neve, pelli sotto gli sci per gli ultimi 6.5 km e 1201m di dislivello più emozionanti della giornata. Il percorso si snoda sull’erta salita dei ‘Contrabbandieri’, si farà tappa al suggestivo laghetto ghiacciato appena sotto al Rifugio Bella Vista ed infine si raggiungerà il traguardo tanto atteso sul ghiacciaio. Il panorama è impagabile e farà dimenticare in un batter d’occhio tutta la fatica fatta.
Da evidenziare l’iscrizione alla gara da parte di Roland Osele, il quale ha firmato per primo nel 2004 l’albo d’oro di questa manifestazione unica nel suo genere e che 10 anni dopo è tornato a vincere per la seconda volta. Osele ha deciso di affrontare la 19.a edizione in staffetta assieme ai compagni Horst Pichler e Martin Elsler. Nel triathlon tra le donne vedremo scatenarsi l’austriaca Susanne Mair vincitrice nel 2014 e Laura Mazzucco, che ha vinto nel 2007 e 2008. Tra i maschi uno dei principali favoriti è il doppio vincitore Georg Piazza della Val Gardena, Andreas Crivellin, Anton Steiner e Philipp Plunger, tutti protagonisti nelle passate edizioni, si metteranno alla prova sempre nel triathlon individuale. Su una ruota sfileranno venerdì 8 alle 17.30, lungo via Municipio a Naturno, gli atleti impegnati nella gara internazionale di monociclo ‘Cyclocross Expert’.
Le iscrizioni alla Ötzi Alpin Marathon rimangono invariate ad una quota di 80 euro per la partecipazione singola e di 185 euro la squadra per il triathlon, mentre per il duathlon le cifre ammontano a 65 euro per l’individuale e 120 euro per la staffetta, fino al 30 marzo. L’ASD Senales mette in palio un ricco montepremi totale pari a 14.100 euro, in più verranno premiati i migliori tempi di ogni disciplina.
Meno di un mese allo start della manifestazione multidisciplinare che si sta avvicinando al primo ventennio di grande storia.
Info: www.oetzi-alpin-marathon.com

ÖTZI ALPIN MARATHON E’ ANCHE DUATHLON. RUN E SKIMO FINO AL GHIACCIAIO DI SENALES

ÖTZI ALPIN MARATHON E’ ANCHE DUATHLON. RUN E SKIMO FINO AL GHIACCIAIO DI SENALES

Oltre al triathlon (bike, run e skialp), la novità è il duathlon da Madonna
In entrambi i casi si potrà scegliere la partecipazione individuale o a squadre
Da Naturno si toccherà poi… il cielo sul ghiacciaio in Val Senales
Iscrizioni online aperte fino al 30 marzo

Aria di primavera, meli in fiore e tepore primaverile sono gli ingredienti di contorno perfetti per la 19.a Otzi Alpin Marathon, gara di triathlon e duathlon estremo a Naturno, in Alto Adige.
Il comitato organizzatore, l’ASD Senales, propone sabato 9 aprile una gara di triathlon ‘da brividi’ su un percorso totale di 42,2 km e con ben 3447 metri di dislivello complessivo, il tutto svolto in mountain bike, corsa e con gli sci d’alpinismo. Al triathlon si aggiunge poi la novità assoluta del duathlon (run e ‘skimo’), da Madonna di Senales e poi con le “pelli” sul ghiacciaio della Val Senales fino in cima a Grawand.
In entrambe le proposte possono partecipare non solo i singoli, ma anche le staffette con la possibilità per gli atleti di suddividersi le specialità. Il percorso inizia in sella alla mtb dal centro di Naturno (554m) fino ad arrivare a maso Lint (1464m) salendo sul Monte Sole per poi affrontare la discesa tecnica fino a maso “Hof am Wasser” (888m), per risalire fino a Madonna di Senales (1508m) dove ci sarà il primo cambio, per un totale di 25 km e un dislivello complessivo di 1743m.
Chi opterà per il duathlon partirà da Madonna di Senales con il tratto di corsa lungo 10,6 km e con un dislivello di 503m.
Neanche il tempo di rifiatare e si parte subito in salita sul sentiero fino al lago artificiale di Vernago (1700m) passando davanti alla caratteristica chiesetta di ‘Leiter’. Lungo il sentiero all’interno del bosco si raggiungerà infine il parcheggio delle Funivie Ghiacciai a Maso Corto (2011m) dove avverrà l’ultimo cambio. Sulle pelli si affronteranno 6.5 km con un dislivello di 1201m a fianco della discesa dei “Contrabbandieri”, che metterà a dura prova gli atleti del triathlon e del duathlon con l’ultima sfida più impegnativa e adrenalinica allo stesso tempo. L’altitudine e le temperature non saranno di certo quelle del punto di partenza, ma in cima all’area sciistica Alpin Arena Senales (3.212m) lo spettacolo sarà assicurato e le fatiche verranno ripagate.
Il re e la regina della Otzi Alpin Marathon nel 2019 sono stati il trentino Patrick Facchini e la tedesca Susi Von Borstel, autrice di una prova fenomenale in tutte e tre le discipline.
Il CO precisa che tutte le iscrizioni pervenute per l’edizione del 2021 – quando la gara non si svolse a causa della pandemia – sono state riportate sull’edizione di quest’anno, ma per usufruirne gli interessati devono confermare la propria partecipazione entro la metà di febbraio. Per chi non si è ancora iscritto, sul sito dell’evento è possibile prenotare un pettorale fino al 30 marzo ad una quota di 80 euro come iscrizione singola oppure di 185 euro come squadra per il triathlon, mentre per il duathlon le cifre ammontano a 65 euro per l’individuale e 120 euro per la staffetta.
Che sia in team o in individuale vale la pena iscriversi, le foto e i video che raccontano l’ultima edizione caricati sul sito dell’evento fanno venire già voglia di “esserci”!
Info: www.oetzi-alpin-marathon.com

BOSCACCI E DE SILVESTRO ALL’EPIC SKI TOUR. 4ALL, EPIC E VERTICAL, IL TRIS È SERVITO

BOSCACCI E DE SILVESTRO ALL’EPIC SKI TOUR. 4ALL, EPIC E VERTICAL, IL TRIS È SERVITO

Al via i campioni del mondo Boscacci e De Silvestro, Nicolini, Oberbacher e Verbnijak
Weekend dedicato allo skialp per due giornate “epiche” sul Monte Bondone
Ultimo giorno per iscriversi online alla quota di 35 Euro
Oggi a Trento Expo Area e alle ore 18 Tamara Lunger “live”

“Tutto pronto, i tracciati sono perfetti” sono le parole di Kurt Anrather, responsabile del comitato organizzatore di “Epic Ski Tour” il quale, dopo aver testato i percorsi assieme ai propri collaboratori, è pronto a sedersi in cabina di regia a dirigere la sua “creazione”.
Oggi e domani sontuosi appuntamenti con lo scialpinismo nella splendida cornice di Trento e del Monte Bondone, c’è fermento nell’aria in vista della sesta edizione, ricchissima anche di eventi collaterali. Oggi fino alle ore 19 sarà allestita in Piazza Duomo a Trento l’Expo Area, alle ore 17 è in programma Epic Talk, quindi il briefing Epic e Vertical Race alle ore 17.30, la serata poi si concluderà in compagnia di Tamara Lunger con la presentazione “Vi racconto come è andata” alle ore 18.
Domani sul Monte Bondone scatterà alle 9.30 il Tour 4All, con guida alpina qualificata ad accompagnare i gruppi Rookie, Beginner e Advanced alla scoperta della montagna di Trento, ovviamente senza cronometraggio. Nel pomeriggio, alle 17.30, partiranno in contemporanea le gare competitive in notturna Epic Race e Vertical Race. La gara Epic Race di 15.2 km e un dislivello di 1850m sarà un ‘su e giù’ continuo con l’impegnativa salita fino a Cima Palon (2080 m). La Vertical Race, invece, di 1.9 km con un dislivello di 426 m e una pendenza massima del 43.3% partirà dalla località Vason fino a Cima Palon. A seguire verso le ore 22 ci saranno le premiazioni in Piazza Duomo a Trento.
Grandi nomi ‘epici’ al via di questa manifestazione: è fresca la notizia della partecipazione del fuoriclasse dello skialp Michele Boscacci, nel suo palmarès vanta due ori, cinque argenti e un bronzo ai Campionati Mondiali di scialpinismo, un oro e un argento ai Campionati Europei, vincitore anche di Coppe del Mondo, due volte vincitore dell’Epic Ski Tour (2018 e 2019), terzo invece nel 2020.
Ci sarà anche Alba De Silvestro, moglie di Boscacci, il suo 2021 è stato un anno da incorniciare: per lei un titolo italiano assoluto, campionessa mondiale, prima nella staffetta ai Campionati Mondiali Skialp e nel 2020 prima sul Monte Bondone nella Individual Race e nella Night Race. Al via anche i fratelli Elena e Federico Nicolini di Molveno, figli di Franco, il pioniere dello sci fuori pista. Federico nel 2020 si è classificato primo nella Vertical Race di Coppa del Mondo a Ponte di Legno e sesto all’Epic Ski Tour. Ritornerà sul Monte Bondone il vincitore della Mass Start di skiroll Luca Curti, appartenente alla nazionale italiana skiroll. Altri nomi italiani al via sono il bolognese Filippo Beccari, la fassana Giorgia Felicetti (campionessa italiana U23 e seconda ai Campionati Mondiali U23), il gardenese Alex Oberbacher (campione del mondo U23 di skyrunning nel 2018 e vincitore della Alpago Sky Super 3 nel 2020) e poi il trentino Patrick Facchini, campione italiano di Vertical Kilometer e vincitore dell’ultima edizione del triathlon Ötzi Alpin Marathon.
Epic Ski Tour è anche internazionale, sul Monte Bondone arriveranno anche atleti provenienti da Austria, Germania, Olanda, Svizzera, Spagna, Norvegia e Repubblica Ceca, tra cui Tom Arent Van de Plassche (campione olandese di skyrunning e vincitore nel 2021 de La Direttissima del Monte Bondone) e l’austriaco Paul Verbnijak, campione del mondo junior di sci alpinismo.
Oggi a mezzanotte scatterà la chiusura delle iscrizioni, le quote per iscriversi alle gare Epic e Vertical Race e al Tour 4All rimangono invariate a 35 Euro. Last call, dunque, per la scalata più emozionante di tutto il Trentino!
Info: www.epicskitour.com

CON IL TOUR IL MONTE BONDONE Ė ‘4ALL’. EPIC SKI TOUR: L’EVENTO TUTTO SKIALP

CON IL TOUR IL MONTE BONDONE Ė ‘4ALL’. EPIC SKI TOUR: L’EVENTO TUTTO SKIALP

Questo weekend sul Monte Bondone si parlerà solo di skialp
Sabato scatta il Tour 4All, poi le due gare competitive (Epic e Vertical Race)
Al ‘4All’ presenti anche Dal Medico, Merler, Felicetti e Fedrizzi
Venerdì 21 serata con Tamara Lunger ed Expo Area a Trento

Trento e il Monte Bondone si preparano ad ospitare due giornate di grandi eventi incentrati sullo scialpinismo, uno sport sicuramente duro e faticoso, ma che sa regalare emozioni lungo i pendii, e questa volta in notturna col frontalino.
Sabato 22, oltre alle due gare competitive Epic e Vertical Race, andrà in scena alle ore 9.30 il Tour 4All, il raduno aperto a tutti, senza cronometraggio, per chi vuole scoprire il mondo dello skialp in compagnia di una guida alpina qualificata. In località Viote si formeranno tre gruppi in base alla preparazione di ogni partecipante, Rookie, per chi è davvero alle prime armi e vuole scoprire le particolarità legate a questa disciplina, Beginner per chi ha già fatto esperienza e vuole affrontare nuove sfide con i consigli di un professionista, e Advanced per i più esperti che intendono affinare la tecnica. Il 4All è davvero per tutti, l’organizzatore dell’evento Kurt Anrather conferma l’adesione del sindaco della città di Merano, Dario Dal Medico, assieme alla sua consorte. Ci saranno anche il consigliere comunale di Trento Andrea Merler, il titolare di Fiemme 3000, Marco Felicetti, e l’ex capo di gabinetto del Comune di Trento Silvio Fedrizzi.
Le iscrizioni al Tour 4All e alle due gare (Epic e Vertical Race) rimangono aperte online sul sito dell’evento fino alla mezzanotte di venerdì 21 ad una quota di 35 Euro. Anrather assicura un evento in totale sicurezza nel pieno rispetto delle normative anti Covid e svela l’ospite speciale, ovvero Tamara Lunger, che sarà presente in Piazza Duomo a Trento venerdì 21 con la presentazione “Vi racconto com’è andata”. Sempre venerdì in Piazza Duomo verrà allestita la Expo Area.
Lo start della gara vera e propria è annunciato alle 17.30 di sabato, sia per la Epic Race che per la Vertical Race. La prima competizione si svolge su un percorso di 15,2 km e 1850 metri di dislivello con la partenza fissata a Vason, la Vertical Race invece propone 1900 metri di lunghezza e 426 metri di dislivello fin sulla cima del Palon.
Un ringraziamento particolare ai partner della manifestazione APT Trento-Monte Bondone, Comune di Trento, Trentino, La Sportiva, Engel&Volkers Trentino, Autostrada del Brennero SPA, Fiemme Tremila, Trento Funivie, Trentino 4 Service, Casse Rurali Trentine, Radio NBC, Polizia di Stato, Polizia locale e Sosat.
Il Monte Bondone è una palestra ‘green’ a cielo aperto, ogni giorno numerosi skialper raggiungono le sue pendici per respirare un po’ d’aria buona. Epic Ski Tour lancia l’ultimo appello a tutti gli amanti delle pelli, è ora di preparare gli zaini!
Info: www.epicskitour.com

EPIC SKI TOUR È 4ALL ANCHE NEL 2022. UN MESE ALLA SCIALPINISTICA DEL BONDONE

EPIC SKI TOUR È 4ALL ANCHE NEL 2022. UN MESE ALLA SCIALPINISTICA DEL BONDONE

Iscrizioni online aperte per la 6.a edizione di Epic Ski Tour
Il Monte Bondone accoglie il 22 gennaio gli amanti dello skialp
Al mattino Tour 4All, seguirà la Epic e la Vertical Race
Novità 2022 è la combinata Race³ con Mountain Attack e Sellaronda

Kurt Anrather di Curtes Sportevents Marketing, ideatore di Epic Ski Tour, ha riservato delle grosse sorprese per la sesta edizione al via sabato 22 gennaio sulla montagna che sorveglia la città di Trento, il Monte Bondone.
Non a caso è stata scelta una location del genere per una manifestazione ‘epica’, impianti sciistici operativi, piste perfettamente innevate in località Vason, punto di partenza e arrivo della gara in notturna Epic Race. Si tratta della più impegnativa in programma, dopo la Vertical Race, con un percorso di 15.2 km e un dislivello di 1850m e il Palon che scremerà il gruppo dei più forti.
La seconda gara competitiva è la Vertical Race, di 1.9 km e con una pendenza massima del 43.3% dalla località Vason fino a Cima Palon per un totale di 426m di dislivello, e partirà in simultanea con la Epic Race. L’ultima edizione la vinse il trentino Davide Magnini, terzo Michele Boscacci, mentre al femminile primeggiò la moglie di Boscacci, Alba De Silvestro, convolati a nozze lo scorso settembre.
Al mattino partirà invece il Tour 4All, un’esperienza da affrontare accompagnati da una guida alpina qualificata, suddivisi in diversi gruppi di performance (Rookie, Beginner, Advanced), senza cronometraggio. Ed ecco la chicca pensata per questo 2022, Race³ è la combinata che somma i tempi di tre eventi “epici”, Mountain Attack, Sellaronda e appunto Epic Ski Tour; alla conclusione delle tre manifestazioni sarà stilata una classifica per decretare i migliori tre atleti al maschile e al femminile.
Le iscrizioni sono già disponibili sul sito dell’evento, chiusura prevista per il 20 gennaio. Kurt Anrather coglie l’occasione per ringraziare i partner della manifestazione Trentino, La Sportiva, Engel&Volkers Trentino, Autostrada del Brennero SPA, Fiemme Tremila, Trento Funivie, Trentino 4 Service e Casse Rurali Trentine.
L’idea per Natale, alle porte, è l’emissione di speciali voucher regalo con l’iscrizione che si possono prenotare inviando una email a info@epicskitour.com.

LA ‘SPRINT’ APRE IL MARMOTTA TROPHY. VITTORIA A LIETHA E ALEXANDERSSON, CANCLINI 2°

LA ‘SPRINT’ APRE IL MARMOTTA TROPHY. VITTORIA A LIETHA E ALEXANDERSSON, CANCLINI 2°

Sole e paesaggio da sogno al Marmotta Trophy in Val Martello per la Coppa del Mondo di skialp
Gara ‘Sprint’ vinta e dominata da Arno Lietha (Sui) e Tove Alexandersson (Swe) tra i Senior
Nicolò Canclini ottimo secondo davanti a Cardona Coll, mentre Fatton e Harrop completano il podio donne
Domani alle 9 ‘Individual’ con grande spettacolo e percorsi mozzafiato tra le cime dell’Ortles-Cevedale

Un bellissimo sole e un paesaggio da sogno in Val Martello, dove oggi si è svolta la prima giornata di gare del Marmotta Trophy, quarta tappa di Coppa del Mondo di scialpinismo. Al Centro Biathlon ‘Grogg’, nella ‘Sprint’ inaugurale, si sono sfidati i più forti protagonisti della disciplina, con lo svizzero Arno Lietha e la svedese Tove Alexandersson a dettare legge sulle nevi altoatesine. È stata una mattinata intensa, partita fin dalle 9 con le qualificazioni, utili a delineare il quadro generale di forma in vista delle batterie finali.
Le prime a scendere in pista sono state le ragazze della categoria U20, seguite a ruota dai maschi, con un grande rispetto da parte di tutti delle disposizioni anti-Covid. Gara ovviamente a porte chiuse e mascherine indossate fino ad un minuto dal via per gli atleti, ma anche aree ben separate con gel igienizzante ad ogni ingresso, insomma un vero successo anche sotto l’aspetto della sicurezza. Passando alla gara, sono state poche le sorprese e tanto il divertimento sul percorso della Val Martello che, dopo l’uscita dallo stadio, ha impegnato gli atleti in una breve salita caratterizzata dalla presenza di un tratto da superare con gli sci in spalla, ed un altro breve tratto con pendenze a doppia cifra prima del cambio pelli. Da lì in poi è stata tutta discesa, con la picchiata verso il Centro Biathlon a portare sul traguardo finale. A vincere tra le più giovani è stata la svizzera Caroline Ulrich che in volata ha saputo battere le italiane Samantha Bertolina e Lisa Moreschini, rispettivamente seconda e terza.
Poco dopo è stata la volta dei maschi U20 con una doppietta svizzera a farla da padrone: primo Léo Besson che festeggia in grande stile il proprio 20° compleanno, e secondo Matteo Favre alla sua seconda apparizione in Coppa del Mondo. Al terzo posto il leader della classifica generale, l’austriaco Paul Verbnjak che guadagna punti preziosi per mantenere la vetta.
Alle 10.30 è scattata la prova dei Senior e degli U23, con il sole a fare capolino tra le vette innevate e a riscaldare l’atmosfera per la sfida tra i ‘big’. Sin dalle qualificazioni, lo svizzero Arno Lietha ha fatto capire che puntava al successo, e così è stato. Batterie di quarti di finale e semifinale vinte senza grossi problemi, ma è stato proprio in finale che Lietha ha dovuto sfoderare tutte le proprie abilità per avere ragione di Nicolò Ernesto Canclini. L’italiano ha combattuto fino all’ultimo metro, ma un cambio non perfetto prima della discesa lo ha costretto ad arrendersi al giovane Lietha. Terzo posto finale per lo spagnolo Oriol Cardona Coll.
Copione simile anche al femminile, con una sola donna al comando in tutte le batterie, fatta eccezione per la prova di qualificazione. È la svedese Tove Alexandersson a portare a casa il successo con delle manches davvero incredibili, dominate dal primo all’ultimo metro. La scandinava classe ’92, grazie a questa vittoria, guadagna punti fondamentali per portarsi al comando della classifica ‘overall’ di Coppa del Mondo, che prima era dominata dalla francese Axelle Gachet Mollaret la quale nella sprint odierna non è riuscita ad esprimersi al meglio. Secondo posto per la leader di specialità, la svizzera Marianne Fatton, mentre alle sue spalle, a completare il podio, si è piazzata la francese Emily Harrop.
Tra gli Under23 uomini è ancora Arno Lietha al primo posto, davanti all’azzurro Giovanni Rossi e Florian Ulrich, mentre tra le donne la festa è di marca francese con Marie Pollet Villard a precedere le azzurre Giulia Murada e Giorgia Felicetti.
Ora l’attenzione si sposta sulla giornata di domani, quando alle ore 9 partirà la gara ‘Individual’ che chiuderà il weekend di Coppa del Mondo di skialp in Val Martello. Grande spettacolo e percorsi mozzafiato accoglieranno gli atleti al cospetto delle cime dell’Ortles-Cevedale.
Info: www.marmotta-trophy.it

Senior Men

  1. Lietha Arno SUI 0:03:11.369; 2. Canclini Nicolo Ernesto ITA 0:03:12.591; 3. Cardona Coll Oriol ESP 0:03:15.671; 4. Arnold Iwan SUI 0:03:20.303; 5. Knopf Stefan GER 0:03:22.537; 6. Anselmet Thibault FRA 0:03:28.346

Senior Women

  1. Alexandersson Tove SWE 0:03:31.883; 2. Fatton Marianne SUI 0:03:36.970; 3. Harrop Emily FRA 0:03:44.828; 4. Garcia Farres Marta ESP 0:03:46.006; 5. Bonnel Lena FRA 0:03:53.409; 6. Jagercikova Marianna SVK 0:03:56.179;

U20 Men

  1. Besson Léo SUI 0:03:09.765; 2. Favre Matteo SUI 0:03:10.634; 3. Verbnjak Paul AUT 0:03:15.597; 4. Rogier Noé FRA 0:03:20.294; 5. Bussard Thomas SUI 0:03:26.514; 6. Tritscher Julian AUT 0:03:38.135

U20 Women

  1. Ulrich Caroline SUI 0:03:47.549; 2. Bertolina Samantha ITA 0:03:47.921; 3. Moreschini Lisa ITA 0:03:48.562; 4. Ravinel Margot FRA 0:03:52.243; 5. Lietha Ronya SUI 0:04:18.112; 6. Weßling Sophia GER 0:04:37.364
EPIC SKI TOUR RILANCIA LO SKIALP SUL MONTE BONDONE. PARTERRE DE ROIS E “4ALL” ALLA CARICA

EPIC SKI TOUR RILANCIA LO SKIALP SUL MONTE BONDONE. PARTERRE DE ROIS E “4ALL” ALLA CARICA

EPIC Ski Tour presentato oggi a Palazzo Geremia a Trento
Weekend dedicato allo scialpinismo “4All” sul Monte Bondone
Al via Boscacci, Murada, De Silvestro, Compagnoni, Valmassoi, Sjöström e Höfl
Venerdì in notturna e sabato pursuit. Le iscrizioni online chiudono domani

Oggi, a Palazzo Geremia a Trento, è stata presentata la terza tappa di EPIC Ski Tour che si svolgerà venerdì e sabato sul Monte Bondone. Erano presenti Kurt Anrather, ideatore dell’evento scialpinistico e responsabile dell’azienda Curtes, Roberto Stanchina, assessore al turismo e politiche economiche ed agricole del Comune di Trento, il consigliere comunale di Trento Andrea Merler, Franco Aldo Bertagnolli, presidente di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, il direttore di gara Giuseppe Ploner, Elda Verones, direttore di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Dario Maestranzi, consigliere delegato allo sviluppo del Monte Bondone.
L’evento arriva in un momento particolare, ma l’importante è affermare che si farà e che la neve è arrivata, pitturando di bianco il Monte Bondone. Lo scialpinismo è diventato uno sport di massa, ed EPIC Ski Tour è un evento “4All”, adatto agli agonisti ed ai semplici amatori. Ma la manifestazione continua a raccogliere atleti di livello, e così parteciperanno alla festa dello scialpinismo anche il plurivincitore della competizione Michele Boscacci, vincitore della Coppa del Mondo di scialpinismo 2016 e 2018, accompagnato dalla sua futura sposa Alba De Silvestro, terza assoluta nella classifica generale di Coppa 2019, con l’aggiunta di Giulia Murada, altra ‘figlia d’arte’ dello skialp e spesso compagna di staffetta proprio della De Silvestro. Le due se la vedranno con Giulia Compagnoni, che ha vinto le precedenti tappe di EPIC Ski Tour a Davos (SUI) e in Valle d’Aosta, e con Martina Valmassoi. Presenti anche i bravi Patrick Facchini, lo svedese Anton Sjöström, lo spagnolo Iñigo Martinez de Albornoz e i forti skialpers austriaci, uno su tutti Armin Höfl, per un totale di nove nazioni ai nastri di partenza.
Roberto Stanchina lancia l’appello di una buona gara e un ‘buon dislivello’ a tutti: “L’evento porterà alla ribalta il Monte Bondone in un ambiente straordinario, imbiancato come si deve per la classica foto da cartolina. Gare selettive per grandi atleti, ma anche i principianti come me, Maestranzi e Merler che si metteranno in gioco in prima persona, incentivando gli sport ‘slow’ sulla cima di Trento. Crediamo che i prossimi cinque anni vadano improntati in questo senso”. In prima fila anche l’APT con il presidente Bertagnolli: “A livello turistico il momento è difficile, ma credo che una manifestazione come questa possa portare un po’ di normalità. Siamo convinti che il turismo sportivo possa portare un importante indotto alla città, e lo scialpinismo un nuovo filone per il Monte Bondone”. Dario Maestranzi sarà fra i partenti e sembra il più in forma dei “4All”: “Questa deve essere una manifestazione che rafforza il concetto di Trento ‘capitale’ dello scialpinismo. Da tre anni come Comune assieme all’azienda forestale cerchiamo di fare dello scialpinismo una risorsa”. Andrea Merler è ‘volto noto’ per Curtes: “Dopo aver contribuito ad organizzare InCity Golf, questa volta abbiamo voluto puntare su una disciplina in fortissima ascesa che è lo scialpinismo. Vedere soggetti uniti nel portare l’immagine di Trento in maniera positiva al resto del mondo è un bel segnale. Lo scialpinismo sarà per me esperienza nuova, …esorcizzando il Coronavirus”.
EPIC Ski Tour è evento promozionale, distante dalle competizioni ‘massacranti’: “Vogliamo essere aperti a tutti – afferma Kurt Anrather, – dai campioni agli amatori. Mentre parliamo i tracciatori stanno allestendo i percorsi. Venerdì sera accenderemo le luci dei riflettori solo in partenza e al cambio pelli, nell’ambito dell’iniziativa “illumina di meno”, mentre sposteremo tutti gli eventi collaterali da Trento al Monte Bondone. Le guide alpine stanno aspettando i “4All”, che si cimenteranno in sicurezza lungo un percorso ridotto, più semplice ma altrettanto spettacolare, imparando le arti del mestiere. Nessun assembramento di persone anche per quanto riguarda il pasta party, rispettando le iniziative di sicurezza”. “Pepi” Ploner racconta brevemente i tracciati: “Venerdì in notturna da Vason sulla traversa del Montesel, cambio assetto, discesa fino agli impianti e risalita transitando sull’arrivo, prima di un altro giro con arva, pala e sonda obbligatori. Sabato invece percorso alternativo più duro, partendo da Viote ed affrontando per due volte la Cima del Palon”. In conclusione un accenno al progetto Vaia Wood con il quale EPIC Ski Tour collabora attivamente: “ad ogni pezzo venduto va piantato un albero”, con gli ideatori a costruire amplificatori per telefonino con la parte esterna in abete rosso e l’interno in larice, legno proveniente dagli alberi caduti in Val di Fiemme.
Start di EPIC Ski Tour venerdì 6 marzo in notturna (ore 18.45) in località Vason, completando la pursuit nella giornata successiva (ore 9) in località Viote. La possibilità di iscriversi online terminerà domani.

Info: www.epicskitour.com

EPIC SKI TOUR – TRENTO MONTE BONDONE. PERCORSI SCINTILLANTI E IMPERATIVO ISCRIVERSI!

EPIC SKI TOUR – TRENTO MONTE BONDONE. PERCORSI SCINTILLANTI E IMPERATIVO ISCRIVERSI!

Terza tappa di EPIC Ski Tour dal 6 all’8 marzo
Svelati i percorsi e aperte le iscrizioni alla ‘Trento Monte Bondone’
Coinvolte le località Viote e Vason, tour guidati “4All” sia sabato che domenica
Tra pochi giorni EPIC Ski Tour Trofeo Fiou – dal 14 al 16 febbraio

La tripletta di EPIC Ski Tour si completerà alla terza tappa “Trento Monte Bondone” – dal 6 all’8 marzo – passeggiando con gli sci ai piedi anche in occasione della giornata mondiale dedicata a tutte le donne.
Nell’appuntamento trentino, fra il capoluogo e il Monte Bondone, la prima competizione in programma si svolgerà venerdì 6 marzo e sarà, come sempre, in notturna, caratteristica peculiare di ogni tappa di EPIC Ski Tour; un prologo interamente su pista e in formato ‘individual’, non più vertical. Dopo la partenza in località Vason, dove si trova il busto del leggendario ciclista Charly Gaul – lì posizionato dal 2016 per celebrare il sessantesimo anniversario della tappa del Giro d’Italia dell’8 giugno 1956, e ricordato a “La Leggendaria Charly Gaul” dal 10 al 12 luglio – ci sarà una breve salita a condurre gli atleti attraverso la pista “Diagonale Montesel”, a quota 1.700 metri. La discesa successiva sulla pista “Lavaman” porterà invece al punto più basso del percorso, alla stazione a valle Montesel (1.450 metri). Un’altra erta sulla pista “Cordela” di circa 200 metri di dislivello prima di riabbracciare località Vason e, dopo un giro ulteriore, il punto di arrivo.
La seconda tappa di EPIC Ski Tour – Trento Monte Bondone si svolgerà sabato 7 marzo in località Viote, al Centro Fondo a quota 1.560 metri. Bocca Vaiona sarà la prima meta, raggiunta dagli atleti dopo una prima salita che si concluderà a Cima La Rosta. Seguirà una discesa fino al bosco, prima di mettere gli sci in spalla proseguendo a piedi e in discesa a Malga Vigola. Con uno sforzo ulteriore si raggiungerà la cima del Palon e si scenderà immergendosi totalmente nella natura del Trentino, prima di toccare il punto d’arrivo.
L’epico fine settimana trentino sarà anche quello conclusivo di EPIC Ski Tour, e si completerà con la gara domenicale nei pressi del Centro Fondo Viote, mettendosi alla prova sulla prima salita di giornata a Cima Palon. A seguire la Valle delle Viote, imboccando la seconda erta che condurrà al GPM del tracciato, Cima Cornetto situata a 2.178 metri. Alla ripida discesa per la Val del Merlo seguirà l’ultima fatica di questo spettacolare EPIC Ski Tour tra Svizzera, Valle d’Aosta (dal 14 al 16 febbraio) e Trentino, verso la Cima Verde. Una bella discesa in mezzo al bosco porterà gli atleti all’ultimo cambio, non a caso in prossimità dell’arrivo per rendere il tutto più avvincente.
Le iscrizioni sono aperte, correre ad iscriversi per tutti gli appassionati di skialp sarà un imperativo, ricordando che i concorrenti “4All” potranno divertirsi e muovere i primi passi con lo scialpinismo nelle escursioni loro dedicate, sia sabato che domenica, partendo al medesimo orario degli esperti.

Info sul sito: www.epicskitour.com

9 NAZIONI PREMIANO ÖTZI ALPIN MARATHON. EROI DELLA FATICA PRONTI ALLA SFIDA NUMERO 16

9 NAZIONI PREMIANO ÖTZI ALPIN MARATHON. EROI DELLA FATICA PRONTI ALLA SFIDA NUMERO 16

Il 27 aprile 16.a edizione della Ötzi Alpin Marathon
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales tra MTB, corsa e scialpinismo
Prezzo speciale per salire in funivia riservato ad adulti e bambini

Il comitato organizzatore di ASD Senales ha ultimato anche i dettagli ed è ora pronto ad ospitare i superlativi triatleti – maschi e femmine – che affronteranno la sedicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon di domani, in partenza alle ore 9 con gli atleti singoli. Un faticoso lavoro anche per i 220 volontari alle prese con le bizze del meteo, ma tra Naturno ed il ghiacciaio della Val Senales le previsioni lasciano ben sperare con un bel sole all’orizzonte. Il programma è di quelli da non perdere per tutti gli appassionati di sport: 42.5 km e 2.658 metri di dislivello, con una rinnovata prima frazione in mountain bike di 25.5 km, una podistica di 10.5 km e un tratto conclusivo di scialpinismo fino a toccare quota 3.200 metri, a pochi passi da dove venne ritrovata la Mummia del Similaun, Ötzi.
Amata, temuta ma anche bramata dagli agonisti, la Ötzi Alpin Marathon vedrà ai nastri di partenza oltre 180 partecipanti alla sfida individuale e 150 alla gara “team” con tre atleti per squadra, uno per disciplina, con i cambi allestiti a Madonna di Senales per quanto riguarda la corsa e a Maso Corto di Senales per lo skialp. Tra i favoriti vi è certamente – nonostante l’età – l’ironman tedesco Marc Pschebizin, autentica leggenda dell’Inferno Triathlon con ben 10 affermazioni personali nella manifestazione “amica” della Ötzi Alpin Marathon. La sfida è faticosa quindi nulla deve esser dato per scontato, facciamo dunque affidamento sugli atleti più esperti, come il trentino Alessandro Forni, recordman della bicicletta e sesto assoluto lo scorso anno. Anna Pircher è invece l’atleta al femminile che ha ottenuto maggiori soddisfazioni e parte dunque da favorita. Avversarie dirette le temibili Verena Krenslehner-Schmid e Alexandra Hagspiel, oltre a Iwona Januszyk, tenente dell’esercito polacco, forte skialper che se riuscisse a mantenersi non troppo distante dalle altre potrebbe dire la sua. Modificato leggermente il tracciato di mountain bike, con il taglio del single track ‘bici in spalla’ per la gioia dei contender che si vedranno comunque allungato il percorso. I concorrenti indosseranno poi le scarpette, ricordando che gli ultimi 2 chilometri dell’itinerario podistico – da Maso Marchegg a Maso Corto – saranno a lato strada, il sentiero infatti è innevato e ghiacciato. A Maso Corto il secondo stop prima di ripartire con gli sci verso il leggendario traguardo.
I migliori individuali dovrebbero chiudere entro le 3h30’, le staffette invece sotto le 3 ore, se si rispetteranno i ritmi infernali dello scorso anno. Nove le nazioni al via tra Italia, Austria, Svizzera, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio, Slovacchia e Polonia suddivisi tra individuali e team, una competizione imperdibile anche per il pubblico, chiamato a supportare questi ‘eroi della fatica’ (la funivia offre un “fanticket” andata e ritorno ad un prezzo speciale, 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini).
Per quanto riguarda il bollettino stradale, ASD Senales ricorda che domani “la strada provinciale numero 3 della Val Senales da Madonna di Senales a “Hof am Wasser” è parzialmente chiusa dalle ore 9.30 alle ore 12.50 circa, con riferimento alla sola corsia opposta alla direzione di marcia dei concorrenti. La strada sarà aperta a senso unico solo per chi entra in valle.”

Per info: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com

“GIOCHI FATTI” ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON. PERCORSO SUPER MA TRA I FAVORITI REGNA L’EQUILIBRIO

“GIOCHI FATTI” ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON. PERCORSO SUPER MA TRA I FAVORITI REGNA L’EQUILIBRIO

Il 27 aprile 16.a edizione della Ötzi Alpin Marathon
Le squadre hanno ancora tempo per iscriversi
Da Naturno in Alto Adige al luogo del ritrovamento di Ötzi
Modifiche al tracciato di MTB, corsa e skialp completeranno l’opera

Oltre 170 atleti singoli iscritti, 47 team (i quali hanno ancora la possibilità di registrarsi), con tante squadre – a detta del comitato organizzatore ASD Senales – a potersi giocare la vittoria. Dove non svettano i campioni regna dunque l’equilibrio, e questa è una buona notizia per tutti gli appassionati che si cimenteranno con la sedicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon, di scena il 27 aprile. Tre discipline da affrontare fra mountain bike, corsa e scialpinismo, mettendosi alla prova lungo oltre 40 km di itinerario suddivisi nelle tre frazioni effettuabili anche in staffetta. Per quanto concerne la prima, verranno aggiunti 145 metri di dislivello in zona Monte Sole a impegnare ulteriormente i contenders, allungando di un chilometro e 300 metri circa il tragitto verso la finish line. Il percorso su ruote grasse è ora di 25.5 km e 1.673 metri di dislivello, partendo dal Municipio di Naturno verso maso Patleid, proseguendo per la prima volta lungo la strada fino a maso Lint dove si troverà il primo rifornimento. Seguirà una salita incanalandosi verso un ampio sentiero forestale fino a quota 1.605 metri, attraversando il Monte Sole per raggiungere la strada “Fuchsberg”, sopra maso Innerunterstell. Una ripida discesa porterà poi a maso “Hof Am Wasser”. All’ArcheoParc di Madonna di Senales il primo cambio, e che la sfida continui con il passaggio podistico (11.3 km e 495 metri di dislivello) e l’apoteosi scialpinistica (6.7 km fino a raggiungere quota 3.212 metri).
Atleti provenienti da 8 nazioni gratificheranno l’organizzazione altoatesina, Italia, Austria, Svizzera, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio e Slovacchia si affronteranno per il titolo, ma tra i favoriti vi è un atleta germanico storicamente protagonista dell’“Inferno Triathlon”, vinto per dieci edizioni: Marc Pschebizin, il quale dichiara apertamente di voler vincere, mentre l’altoatesina Anna Pircher non ha bisogno di dichiararsi poiché alla ricerca della quinta affermazione personale. Una ‘buona notizia’ per tutti i concorrenti maschi è invece la decisione di Roland Osele di gareggiare in staffetta, assieme a Reinhard Pixner – che completerà la frazione di corsa, e Georg Paris – dedito allo scialpinismo. La seconda frazione inizia in salita, attraversando il bosco di larici e raggiungendo la diga del lago artificiale di Vernago (1.700 m.). La chiesetta “Leiter” sarà la meta successiva, seguendo un ampio sentiero che costeggia tutto il caratteristico bacino lacustre della Val Senales. Dopo la salita fino all’Ötzi Rope Parc si prosegue sul percorso parallelamente alla strada provinciale, per raggiungere il ponte nei pressi del Maso Untergerstgras che attraversa il torrente. Un comodo viottolo farà immergere gli atleti nel bosco di larici e li condurrà al parcheggio delle Funivie Ghiacciai a Maso Corto (2.011 m.), dove avrà luogo il secondo cambio. Il tracciato scialpinistico si snoda a fianco della mitica discesa dei Contrabbandieri, che da Maso Corto arriva alla stazione a monte delle Funivie Ghiacciai. Il dislivello è di 1.200 metri su terreno molto ripido intervallato anche da tratti meno scoscesi. Il “giogo del Contrabbandiere” farà oltrepassare il laghetto del ghiacciaio nei dintorni del Rifugio Bella Vista prima di toccare l’apice della Ötzi Alpin Marathon: i 3.212 metri della Grawand, nei cui pressi avvenne lo storico ritrovamento della Mummia del Similaun al giogo di Tisa. E da quel giorno il mondo non fu più lo stesso.

Per info ed iscrizioni: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com