Tag: ski jumping

IN VAL DI FIEMME ANCORA UNA STAGIONE SUPER. 334 MILIONI DI TELESPETTATORI, UNA VERA STAR

IN VAL DI FIEMME ANCORA UNA STAGIONE SUPER. 334 MILIONI DI TELESPETTATORI, UNA VERA STAR

La Final Climb sul Cermis del 2021

A gennaio ancora il Tour de Ski e tre giornate di Coppa di Combinata Nordica con 4 gare
Sarà la prima mondiale della Mixed Team in Coppa del Mondo
Combinata e Fondo portano a 334 milioni i telespettatori incollati davanti alla TV
Finale Tour de Ski con 42,15 milioni di spettatori TV nelle sole dirette è al top: lo sci alpino a 40,72 milioni

L’estate campeggia ovunque, ma c’è chi sta già pianificando l’inverno a venire. Succede in Val di Fiemme, con il comitato Fiemme World Cup già al lavoro per la stagione dello Sci Nordico 2021/22, dopo le conferme nei calendari FIS delle gare di Coppa del Mondo di Sci di Fondo, all’interno del Tour de Ski, e della Combinata Nordica. È anche vero che si sta già lavorando in ottica Olimpiadi 2026, ma anche ai Campionati del Mondo di Skiroll del prossimo settembre.
Il calendario racconta che il Tour de Ski della prossima edizione sarà più breve del solito, anche in vista degli impegni olimpici di Pechino. Inizierà a Lenzerheide (SUI) con due giornate dal 28 al 29 dicembre, poi tutti in Germania a Oberstdorf il 31 dicembre e il 1° gennaio, quindi gran finale in Val di Fiemme con la Mass Start lunedì 3 e la Final Climb all’Alpe Cermis martedì 4 gennaio.
L’appuntamento di Combinata Nordica in terra trentina questa volta rappresenterà una pietra miliare nella storia, non solo della Val di Fiemme, ma dell’intero circuito: nella tre giorni dal 7 al 9 gennaio si svolgerà, infatti, anche la prima gara di Coppa del Mondo “Mixed Team”, una vera chicca. Così, oltre alle due tradizionali Gundersen maschili, per la prima volta arrivano in Val di Fiemme anche le ragazze della Combinata, impegnate appunto nella gara mista e in un’attesa Coppa del Mondo femminile con la Mass Start HS 104/5 km.
Inutile ricordarlo, l’interesse suscitato nel mondo dalle gare fiemmesi è sempre altissimo. Le giornate trentine del Tour de Ski la scorsa edizione hanno concentrato l’attenzione di oltre 42 milioni di telespettatori nelle sole DIRETTE TV, confermando l’evento fiemmese come il più visto in assoluto. Inoltre, rispetto la stagione precedente, la Finale del Tour de Ski in Val di Fiemme ha avuto un incremento del 27% di telespettatori nelle dirette “live”. Dopo la Val di Fiemme (42 milioni), in ordine ci sono le gare della Val Müstair (28 mil.) e di Falun (25 mil.). Ma non è tutto: considerando sempre i dati delle dirette TV (Live), la Final Climb del Tour de Ski in Val di Fiemme supera la gara più vista della Coppa del Mondo di Sci Alpino (Lenzerheide 40 milioni telespettatori) ed è dietro solo alle gare di Coppa del Mondo di Salto Speciale di Zakopane (105 milioni) e Willingen (43 milioni).
E ancora la Val di Fiemme è in ottima posizione sul podio della Combinata Nordica, seconda con 14,57 milioni alle spalle di Seefeld (16,5 mil.) e alla gara di febbraio di Klingenthal (14,25 mil.) – sempre nelle dirette TV, ma con ben 92 milioni di telespettatori complessivi.
I numeri che contano sono il totale di telespettatori che hanno visto sul piccolo schermo gli eventi dello Sci Nordico in Val di Fiemme, ben 334 milioni! È chiaro che con questi presupposti il comitato guidato da Bruno Felicetti parte con il vento in poppa, l’imperativo è di fare sempre meglio e di portare sempre maggior visibilità ad una località che si sta avviando a passi veloci verso le Olimpiadi 2026. “Grazie alla FIS e ai nostri volontari – ha detto Felicetti – le nostre gare sono tra le più ambite nel mondo bianco. Dagli anni ‘90 ad oggi la nostra storia si è arricchita di grandi esperienze, la prossima sfida saranno le Olimpiadi, ma Coppe del Mondo e Campionati del Mondo sono sempre nel nostro mirino per dare continuità ad un’immagine significativa e importante del Trentino e della Val di Fiemme. Con le istituzioni locali e i nostri immancabili volontari ogni grande traguardo è raggiungibile.”
Info: www.fiemmeworldcup.com

COMBINATISTI E SALTATORI ALLO SHOW FIEMMESE. KOBAYASHI E RIIBER IN BELL’EVIDENZA E PRIMI IN COPPA

COMBINATISTI E SALTATORI ALLO SHOW FIEMMESE. KOBAYASHI E RIIBER IN BELL’EVIDENZA E PRIMI IN COPPA

Combinata Nordica e Salto Speciale in Val di Fiemme dal 10 al 12 gennaio
Il saltatore nipponico Kobayashi davanti a Kraft e Tande, Stoch 8° e Kubacki 9°
Il combinatista norvegese Riiber in testa alla Coppa su Graabak e Oftebro, Costa 17°, Pittin 19°
Prevendita online fino al 9 gennaio per il Salto Speciale allo Stadio del Salto di Predazzo

Dopo le prime scaramucce, le stagioni di Coppa del Mondo di Salto Speciale e Combinata Nordica sono entrate nel vivo, con la prima a confermare il talento cristallino del giapponese Ryoyu Kobayashi – al comando nella classifica generale di Coppa del Mondo – pronto a ‘planare’ anche in Val di Fiemme dal 10 al 12 gennaio, dove nella passata stagione fu assoluto protagonista sfiorando il record di sette vittorie consecutive in Coppa, impresa mai riuscita a nessun altro saltatore. Seconda posizione per l’austriaco Stefan Kraft, e questa è un po’ una sorpresa, in terza c’è invece Daniel Andre Tande, norvegese, più distanziati il polacco Kamil Stoch, ottavo, e il connazionale Dawid Kubacki, nono, l’atleta che lo scorso gennaio in Val di Fiemme impedì a Kobayashi di battere uno storico record. Se gli atleti norvegesi spadroneggiano nello sci di fondo – e lo sanno bene gli spettatori che sono soliti ammirarli tra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis in occasione del Tour de Ski fiemmese – negli ultimi anni non erano altrettanto brillanti nella Combinata Nordica, ma in questa stagione si stanno rendendo protagonisti di un autentico dominio, con il ‘fiore’ di talento di Jarl Magnus Riiber sbocciato definitivamente non solo nelle performance al salto, e nettamente davanti in classifica sui connazionali Joergen Graabak, Jens Luraas Oftebro ed Espen Bjoernstad. Alle loro spalle due tedeschi ma non i più attesi, Vinzenz Geiger e Fabian Riessle, con Eric Frenzel 12° e gli azzurri Samuel Costa e Alessandro Pittin rispettivamente 17° e 19°. Poco male, la stagione è appena cominciata e a gennaio i “nostri” si metteranno alla prova sul trampolino “di casa” dello Stadio del Salto di Predazzo, l’HS135, sul quale si esibiranno anche gli atleti di Salto Speciale. Due gundersen di 10 km per gli atleti di combinata, da affrontare il 10 e l’11 gennaio, con team sprint domenicale 2×7.5 km. Weekend di passione e divertimento in Val di Fiemme anche con l’Apres-Ski Jumping Party e il ritorno del crowd supporter show di Mikee & DJ Ucho nel corso delle sfide di Salto Speciale, il cui ingresso per le qualifiche di venerdì 10 gennaio sarà gratuito, mentre i biglietti per sabato e domenica si potranno acquistare alla cifra di 20 euro (10 euro per tesserati FISI e residenti in Trentino Alto Adige, gratuito per bambini sotto gli otto anni, residenti in Val di Fiemme e diversamente abili). Prevendita online fino al 9 gennaio.

Info: www.fiemmeworldcup.com

LA VAL DI FIEMME MACINA RECORD. PIANO ARDITO DI COPPA CON VISTA OLIMPIADI

LA VAL DI FIEMME MACINA RECORD. PIANO ARDITO DI COPPA CON VISTA OLIMPIADI

Oggi al Ristorante Savini di Milano conferenza stampa di presentazione degli eventi fiemmesi
Tour de Ski dal 3 al 5 gennaio, poi Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale
Erano presenti gli atleti Ganz e De Fabiani (fondo), Pittin e Costa (combinata), i tecnici Selle, Rigoni e Zorzi
Riproposta la finale di Salt Lake City 2002: sarà Tesero Lake City con rivincita di Cristian Zorzi!

Dieci giorni e 12 gare di Coppa del Mondo tra Tour de Ski (3-5 gennaio), Combinata Nordica e Salto Speciale della settimana successiva, la Val di Fiemme – oggi a Milano – ha scelto la cornice del Ristorante Savini per presentare i propri prestigiosi eventi con vista Olimpiadi Milano Cortina 2026, dove il Trentino sarà assoluto protagonista. Chi ha assistito alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 ricorderà la prima finale sprint olimpica della storia, disputatasi il 19 febbraio 2002. Cristian Zorzi, ad una manciata di metri dal traguardo era in testa, ma Hetland riuscì a recuperare il gap insieme al tedesco Peter Schlickenrieder, con i due a finire nell’ordine davanti all’azzurro di Moena e allo svedese Björn Lind. Hetland in segno di vittoria mise il suo piede sulla schiena di “Zorro”, stremato. E il 4 gennaio, grazie alla disponibilità di Zorzi, Hetland, Schlickenrieder e Lind, ecco la rievocazione di quello che fu un momento storico dello sci di fondo: la Tesero Lake! “Zorro” ha raccolto subito il guanto di sfida: “Hetland è sempre stato la mia bestia nera, solo lui avrebbe potuto mettermi “lo sci” sulla schiena. Riporteremo a Lago di Tesero la sfida olimpica, mi allenerò tutto l’inverno per vincere!”. A Milano erano presenti autorità ed atleti ma se è possibile realizzare competizioni di questo tipo il merito è dei volontari trentini, come affermato da Mauro Dezulian, vicepresidente comitato organizzatore e responsabile dei volontari: “Nordic Ski esiste da oltre trent’anni, per poter ospitare al meglio questi eventi c’è sempre bisogno di loro, dei volontari”. Sport e turismo vanno a braccetto in Trentino: “La giunta provinciale è sempre vicina alla Val di Fiemme”, afferma l’assessore allo sport e turismo Roberto Failoni, ma la “culla dello sci nordico” ha una donna al comando, Cristina Bellante, mamma di due atleti della nazionale di combinata: “Val di Fiemme non si ferma mai, cerca sempre qualcosa di nuovo confermando il Salto dopo il successo della passata stagione, e regalando grandi novità come la sprint in tc di sabato fortemente voluta dalla FIS, e la Final Climb in linea. Il venerdì offrirà inoltre la 100.a gara del Tour de Ski in assoluto e gli eventi di contorno”. Piero De Godenz è una delle figure di riferimento politiche per gli sport in terra trentina: “Legare gli eventi di Coppa del Mondo e Mondiali al turismo è stato tassello fondamentale”. Maurizio Rossini di Trentino marketing: “Porteremo i paesaggi da cartolina del Trentino nel mondo” e Tiziano Mellarini di FISI Trentino: “I numeri non sono incoraggianti ma attraverso i nostri grandi eventi speriamo di riportare tanti giovani alle discipline di fatica” si sono passati la palla, e a snocciolare i dati di Coppa ci ha pensato Filip Grabowski di Infront: “30 milioni di spettatori reali hanno seguito le gare del Tour de Ski in Val di Fiemme, una media di 80% di market share in Norvegia, 11 milioni di spettatori tedeschi, siamo soddisfatti anche dei numeri di Combinata e Salto, preannunciamo che oltre alla trentina di telecamere lungo la Final Climb, Infront userà per la prima volta l’elicottero”. Dopodiché parola agli atleti, pronti ad affrontare la stagione. Caterina Ganz ha ben figurato lo scorso anno, specialmente sulla Final Climb: “Sono orgogliosa di rappresentare il Trentino con il mio lavoro, la Rampa del Cermis è stata dura ma quel giorno ero talmente felice di avere lì la mia famiglia e di farla la prima volta. Abbiamo finito un raduno di due settimane e ora andremo a Davos per le ultime rifiniture”. Un messaggio video anche da Federico Pellegrino che spera di esserci: “Ho dei bei ricordi in Val di Fiemme, sarà una bella opportunità”. Chi invece era presente a Milano è Francesco De Fabiani: “Al Tour de Ski ho ottenuto due podi in due 15 km in tc, la preferisco e preferisco la Mass Start. La Val di Fiemme mi ha accontentato e per me è una buona notizia. Sull’ultima rampa perdo posizioni ma la partenza in linea mi aiuterà. Tanti punti a disposizione, sogno di arrivare tra i primi cinque di Coppa”. Il DT Marco Selle concorda: “Gli atleti sanno che hanno un numero limitato di occasioni per primeggiare, li vedo determinati e senza particolari acciacchi. Sono pronti”. Dal fondo alla combinata con Alessandro Pittin, miglior fondista di Coppa nelle ultime due stagioni: “Sto tornando a divertirmi anche al Salto e questo mi fa ben sperare. Conosco la macchina organizzativa della Val di Fiemme, e spero di farmi trovare pronto nel 2026. Sarebbe la sesta olimpiade, la seconda in Italia, qualcosa di straordinario”. “Buone nuove” anche da Samuel Costa, finalmente al top della condizione: “Non ho più dolori al ginocchio, questo vuol dire tanto, grazie ai tempi che ho passato a casa ora sono grato di riuscire a muovermi e a tornare a fare sport. Per me l’obiettivo più importante è riuscire a saltare bene per partire davanti nel fondo. Il nostro scopo è regalare emozioni”. Federico Rigoni, coach dei saltatori, visto l’appuntamento olimpico in avvicinamento, guarda al futuro: “Come Combinata abbiamo cercato di proseguire il lavoro fatto, Costa è in ottima forma e Alessandro ha fatto vedere di poter stare davanti, mentre i giovani stanno crescendo. Nel Salto maschile numeri non incoraggianti ma stiamo lavorando per crescere ogni anno di più”. Arrivederci dunque al gennaio “di fuoco” della Val di Fiemme, tempio azzurro delle discipline nordiche.
Info: www.fiemmeworldcup.com
Download TV: www.broadcaster.it

STADIO DEL SALTO DI PREDAZZO IN FERMENTO. FENOMENI IN RADUNO E SOGNO OLIMPICO PER I GIOVANI

STADIO DEL SALTO DI PREDAZZO IN FERMENTO. FENOMENI IN RADUNO E SOGNO OLIMPICO PER I GIOVANI

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dal 10 al 12 gennaio
Ai Campionati Italiani Assoluti di Predazzo brilla Samuel Costa davanti a Pittin
Applausi anche per Veronica Gianmoena (combinata), Elena Runggaldier e Giovanni Bresadola (Salto)
Da Kamil Stoch ad Eric Frenzel… tutti presenti ai trampolini in Val di Fiemme

Aspettando le Olimpiadi 2026, la Val di Fiemme consolida le proprie straordinarie capacità nell’allestire eventi di Coppa del Mondo. Il primo a palesarsi a gennaio sarà il Tour de Ski, ma la settimana successiva il comitato Fiemme Ski World Cup offrirà ad appassionati e spettatori lo spettacolare trittico di Coppa del Mondo di Salto Speciale e Combinata Nordica, entrambe specialità che si potranno gustare da vicino dal 10 al 12 gennaio. Lo Stadio del Salto di Predazzo, nella trentina Val di Fiemme, è già in movimento e negli scorsi giorni gli atleti delle più svariate categorie e discipline si sono succeduti tra prove di allenamento e gare. Lo start della stagione agonistica è in avvicinamento e a Predazzo il clima è internazionale.
Gli azzurri di Combinata e Salto erano in allenamento per affrontare i Campionati Italiani Assoluti dello scorso weekend. Nella Combinata Nordica ad imporsi è stato Samuel Costa, una bella notizia per la FISI e per lo sport italiano, visto che ora il gardenese sembra completamente recuperato dopo l’infortunio e pronto ad affrontare nel migliore dei modi la stagione che verrà. Secondo Alessandro Pittin, con i due a promettere battaglia alle team sprint di stagione. Veronica Gianmoena si riconferma tra le ragazze con una performance brillante sulla compagna Annika Sieff. Nel Salto Speciale applausi invece per Elena Runggaldier davanti alle sorelle Manuela e Lara Malsiner, e per Giovanni Bresadola su Federico Cecon ed Alex Insam.
Al FIS Development Camp di Salto & Combinata di Predazzo erano invece presenti nove nazioni (Bielorussia, Bulgaria, Estonia, Georgia, Lettonia, Romania, Serbia, Slovacchia ed Ungheria) e 45 atleti e ragazzi di età compresa tra i 13 ed i 20 anni, in rampa di lancio “olimpica”, mentre il germanico Eric Frenzel, combinatista che ha già vinto tutto in carriera (tre ori olimpici e sette mondiali di cui uno in Val di Fiemme nel 2013), si è cimentato ai trampolini predazzani nel corso del raduno della propria squadra nazionale, giunta nella “culla dello sci nordico” assieme alla compagine tedesca di Salto Speciale. E, a proposito di saltatori, mentre si esibiva il fenomeno polacco Kamil Stoch, un’altra ‘leggenda’ passata da Predazzo a salutare gli amici è Adam Małysz, il quale forse sente un po’ di nostalgia della vallata trentina… (vinse due ori ai Mondiali 2003 in Val di Fiemme). A settembre erano infine in preparazione a Predazzo le saltatrici americane e ai Campionati Italiani hanno partecipato anche i combinatisti americani.
A gennaio lo Stadio del Salto impegnerà i combinatisti con salti dal trampolino HS 135 abbinati a due prove da 10 km a Lago di Tesero (10 e 11 gennaio), mentre domenica 12 gennaio si svolgerà la team sprint 2 x 7.5 km. Sabato 11 e domenica 12 gennaio gare per la Coppa del Mondo di Salto Speciale sull’HS 135, sempre nello stadio ‘olimpico’ della Val di Fiemme.

Info: www.fiemmeworldcup.com

DOPO GRAND PRIX E ALPEN CUP… LA VAL DI FIEMME PENSA IN GRANDE. DUE MESI AL VIA DELLA COPPA DEL MONDO

DOPO GRAND PRIX E ALPEN CUP… LA VAL DI FIEMME PENSA IN GRANDE. DUE MESI AL VIA DELLA COPPA DEL MONDO

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dal 10 al 12 gennaio
Predazzo “animata” anche dai giovani della Alpen Cup in Val di Fiemme
La stagione di Coppa del Mondo partirà il 20 novembre a Ruka (FIN)
La Val di Fiemme ospiterà due gundersen di 10 km e una Team Sprint

Aspettando la Coppa del Mondo di Combinata Nordica… allo Stadio del Salto in Val di Fiemme dal 10 al 12 gennaio 2020 in abbinamento alle prove di Salto Speciale, un assaggio di ciò che sarà l’ha dato Predazzo, in occasione della Alpen Cup disputatasi fino allo scorso weekend nella località trentina, il più importante circuito per atleti juniores nelle discipline di Salto e Combinata Nordica. In quest’ultima specialità tra le gundersen culminate sugli skiroll si sono distinti gli austriaci, in particolare grazie a Lisa Hirner e Johanna Bassani, mentre all’azzurra Annika Sieff è andato l’onore delle armi, con gli altri combinatisti austriaci a fare man bassa al maschile, applausi anche per il tedesco Nick Siegemund, ricordando le buone prove del teserano Iacopo Bortolas, di Domenico Mariotti e Stefano Radovan. I senior hanno invece concluso il FIS Summer Grand Prix di Combinata Nordica che ha impegnato Samuel Costa, il più positivo della truppa, Alessandro Pittin e soci per tutta l’estate. Le ultime prove si sono disputate a Planica, in terra slovena, le prime a Oberwiesenthal, dove l’Italia era uscita vincitrice nel format inedito in staffetta mista che vide primeggiare Samuel Costa, Veronica Gianmoena, Annika Sieff e Alessandro Pittin dopo aver affrontato un salto ciascuno, e rispettivamente 5 km (Costa e Pittin) e 2.5 km (Sieff e Gianmoena) sugli skiroll.
E ora? Si inizia a pensare alla stagione agonistica invernale che si aprirà a Ruka in Finlandia, con tre prove – una gundersen di 5 km e due di 10 km – dal 29 novembre al 1° dicembre. La settimana successiva ci si sposterà nella norvegese Lillehammer (7 e 8 dicembre) con la prima team sprint di stagione, quindi sarà il turno dell’austriaca Ramsau con due gundersen di 10 km che anticiperanno le due fiemmesi tra lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero e la team sprint che coronerà il trittico trentino. Tappe successive di Coppa del Mondo ad Oberstdorf (GER), Seefeld (AUT), Otepää (EST), Trondheim (NOR), Lahti (FIN), Oslo (NOR) e Schonach (GER).

Info: www.fiemmeworldcup.com

SPORT E SOLIDARIETÀ A PREDAZZO. LA VAL DI FIEMME “SALTA PER MATTEO”

SPORT E SOLIDARIETÀ A PREDAZZO. LA VAL DI FIEMME “SALTA PER MATTEO”

Martedì 13 agosto allo Stadio del Salto di Predazzo tra sport e solidarietà
Iniziativa per supportare il recupero di Matteo Antico, ex saltatore vittima di un incidente
Tante attività in compagnia delle squadre nazionali di Salto e Combinata Nordica
Possibile effettuare donazioni tramite la Cassa Rurale della Val di Fiemme

Sport e solidarietà a Predazzo – martedì 13 agosto allo Stadio del Salto – con una giornata di passioni dedicata a Matteo Antico, saltatore fiemmese sfortunato protagonista di un incidente in parapendio. L’iniziativa dell’Unione Sportiva Dolomitica di Predazzo è volta a supportare, con aiuto tangibile, il difficile percorso di recupero dell’atleta. Matteo Antico è un classe 1983 che da giovanissimo inizia a praticare assieme al gemello Renato il salto con gli sci, crescendo nel vivaio dell’Unione Sportiva Dolomitica di Predazzo e arrivando ad ottenere la convocazione nella nazionale maggiore partecipando anche, nel 1999, ad una gara di qualificazione della tappa di Coppa del Mondo, di scena proprio sul trampolino di casa.
Nonostante Matteo non abbia sfondato come professionista, la passione è rimasta e da atleta ‘alare’ in abbinamento al salto con gli sci è venuta anche quella per il parapendio. Purtroppo però, il 25 luglio 2018 nel giorno di San Giacomo, festa patronale di Predazzo, Matteo Antico precipita a terra in zona Alpe Cermis, subendo gravi danni agli arti inferiori e alla testa. Un elicottero porta il giovane all’ospedale Santa Chiara di Trento e, dopo due mesi di lotta fra la vita e la morte, la forza di Matteo prende il sopravvento, dando inizio ad una lenta fase di recupero. La comunità trentina, è risaputo, nel momento del bisogno ‘fa quadrato’ e famiglia, amici, l’Unione Sportiva Dolomitica di Predazzo e le organizzazioni locali si sono adoperati per un aiuto concreto. Ė nato così l’evento “Fai un Salto per Matteo”, con ingresso libero, consumazioni e attività a pagamento allo scopo di raccogliere fondi per aiutare il giovane predazzano.
Allo Stadio del Salto di Predazzo il 13 agosto saranno presenti le squadre nazionali azzurre maschili e femminili di Salto Speciale e Combinata Nordica, e dalle ore 16 alle ore 17:30 ci sarà una visita guidata ai trampolini con possibilità di provare il salto sul piccolo trampolino mobile K4, seguirà la “Merenda Olimpica” per tutti i bambini nell’impianto che ospiterà i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Dalle ore 17:30 alle 18:15 intrattenimento con un talk show “Olimpiadi ieri, oggi e domani…Milano-Cortina 2026” in compagnia di Alessandro Pittin, Fabio Morandini e di un giovane saltatore del vivaio locale che potrebbe aspirare a partecipare ai Giochi 2026. Dalle ore 18:15 alle ore 19 “Aperitivo Olimpico” al quale seguirà la “Spaghettata degli Ex Saltatori”. Alle ore 20:50 primo salto di gara a squadre con team misti che si cimenteranno sui trampolini K20 – K30 – K90 – K120, mentre alle ore 21:20 sarà raccontata l’esperienza di Matteo Antico – storia della sua vita prima e dopo l’incidente con la partecipazione dello stesso Matteo, dei suoi familiari e con il coinvolgimento dei medici del reparto rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento e dell’ospedale riabilitativo Villa Rosa di Pergine Valsugana. Alle ore 21:40, infine, salto finale e premiazione simbolica della prima squadra classificata, con musica e stand gastronomici ‘attivi’ per tutta la serata.
Per chi volesse effettuare una donazione, la Cassa Rurale Val di Fiemme ha messo a disposizione un conto corrente IBAN: IT 28 K 08184 35280 000000093213.

Info: www.fiemmeworldcup.com

APPLAUSI PER LA VAL DI FIEMME AL MEETING DI ZURIGO. CONFERMATI GLI EVENTI DI SALTO E COMBINATA

APPLAUSI PER LA VAL DI FIEMME AL MEETING DI ZURIGO. CONFERMATI GLI EVENTI DI SALTO E COMBINATA

Complimenti dai vertici FIS alle due discipline in terra fiemmese
Tre gare di Combinata Nordica e due di Salto Speciale anche il prossimo anno
Fiemme Ski World Cup a Milano il 6 e 7 maggio per il Tour de Ski

Applausi per la Val di Fiemme al recente meeting FIS di Zurigo, dove si sono tratte le conclusioni sulla passata stagione invernale di Combinata Nordica e Salto Speciale, proiettandosi direttamente alla prossima.
Come primo punto si è fatto un resoconto su tutte le località ad aver organizzato manifestazioni agonistiche, e il bilancio sulla Val di Fiemme per quanto riguarda le gare dei combinatisti – tra Stadio del Salto di Predazzo e Centro del Fondo di Lago di Tesero – è stato più che positivo; d’altronde le tre giornate di Combinata Nordica in Val di Fiemme sono oramai da molti anni un punto fermo in calendario.
Per quanto concerne invece il Salto Speciale allo Stadio del Salto di Predazzo, il comitato Fiemme Ski World Cup – citando le parole del segretario generale Cristina Bellante – è rimasto sorpreso (ma non troppo…) dai numerosi complimenti: “Excellent races”, gare eccellenti in occasione del gran ritorno dopo qualche anno di assenza. Le due discipline non potevano così che essere confermate anche l’anno prossimo nella “culla dello sci nordico”, con il medesimo formato che vedrà tre sfide di Combinata Nordica e due di Salto Speciale con qualifica il venerdì. La prossima ‘tappa’ del C.O. Fiemme Ski World Cup sarà la riunione del 6 e 7 maggio a Milano concernente il Tour de Ski, creando – in accordo con i vertici FIS e Infront – qualcosa di ancor più appetibile in avvicinamento alla leggendaria Final Climb, la tappa conclusiva. Si parla ad esempio di una sprint: “Non ci vogliamo mettere in concorrenza con nessuno, ma ci faremo trovare pronti”, afferma Cristina Bellante sottovoce, un formato che conduca tutti i migliori al via dell’ultima tappa, la quale registra sempre l’indice di ascolto più alto di tutto il circuito di Coppa del Mondo.

Info: www.fiemmeworldcup.com