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SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

Maria Gismondi | www.newspower.it

Il Campionato del Mondo Junior & Under23 2025 (JWSC) è targato Bergamo-Schilpario
Dal 3 al 9 febbraio la rassegna iridata che coinvolgerà i fondisti di tutto il mondo
La “Pista degli Abeti” di Schilpario teatro delle sfide dello sci di fondo del futuro
Il comitato organizzatore è un esempio di sinergia e collaborazione fra le realtà locali

In provincia di Bergamo lo sci di fondo è di casa e lo sarà ancor di più il prossimo febbraio, quando la ridente località di Schilpario, autentico gioiellino della Val di Scalve che vanta una lunga e solida tradizione nel mondo degli sci stretti, ospiterà il Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo. Per usare anche la terminologia inglese, come riportato dalla Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), si tratta dello “Junior World Ski Championship” (JWSC) e rappresenta il massimo evento del circo bianco per le categorie giovanili.
Dal 3 al 9 febbraio 2025 andranno in scena le gare del Campionato del Mondo che assegneranno il titolo iridato ad atlete e atleti delle categorie Junior e Under23 fra prove Sprint, Mass Start, Individuali e Staffette.
Teatro delle sfide mondiali sarà l’unica e inimitabile “Pista degli Abeti” di Schilpario, struttura simbolo in regione per la pratica dello sci nordico, amata tanto dagli agonisti quanto dagli appassionati e dai turisti che frequentano l’impianto e ne apprezzano la bellezza. Quasi 12 i chilometri di pista immersi nella suggestiva pineta adagiata a lato del fiume Dezzo, con i suoi percorsi pronti ad adattarsi ancora una volta alle esigenze delle varie categorie di atleti e alle tipologie di gare in programma, che dopo le opportune migliorie richieste da un evento di questo calibro si presenteranno al meglio all’appuntamento col Mondiale. Per l’occasione l’impianto sarà ammodernato e completato con una ski room, una pista test e una serie di servizi accessori per rendere ancor più performante la struttura e di conseguenza più piacevole lo svolgersi della manifestazione. Upgrade reso possibile grazie all’importante sostegno economico di Regione Lombardia.
Quella bergamasca sarà la quinta località italiana ad ospitare un Campionato del Mondo Junior di sci di fondo, che torna in Italia per la sesta volta dopo Asiago (1987-1996), Tarvisio (2007), Malles (2008) e Val di Fiemme (2014). Un evento cruciale nella carriera di ogni atleta, capace di puntare una luce diversa sui giovani fondisti che ambiscono a diventare i protagonisti dello sci nordico del futuro: dai binari e dalle piste di Schilpario passerà tutta la nuova generazione di atleti che proseguiranno poi la loro carriera fra Coppa del Mondo, Mondiali e Giochi Olimpici. E mentre la Val di Scalve, Schilpario e l’intera provincia di Bergamo si preparano ad accogliere più di 350 fondisti e altrettanti tra tecnici e dirigenti in rappresentanza di 40 nazioni diverse, l’Italia sogna in grande e assiste alla crescita dei suoi numerosi e promettenti atleti fra i quali vale la pena menzionare, su tutti, Maria Gismondi, Aksel Artusi e Davide Ghio rispettivamente oro, argento e bronzo mondiale alla passata edizione del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Planica (SLO).
Ad operare ai 1152 metri di altitudine di Schilpario ci sarà un comitato organizzatore che rappresenta un esempio unico di grande sinergia e forte collaborazione fra le realtà locali che da sempre si occupano dello sci nordico nel territorio bergamasco. Lo Sci Club Schilpario metterà a disposizione tutta la sua pluri-decennale esperienza agendo in stretta collaborazione con SC Gromo, SC 13 Clusone, SC Ardesio, SC Zanetti-Goggi, SC Roncobello, SC Valserina e UnderUp Ski Team ai quali non mancherà il supporto del Comitato FISI di Bergamo. Carmelo Ghilardi, presidente del comitato organizzatore, ricorda come: “il Campionato del Mondo Bergamo-Schilpario 2025 sarà un’occasione importante per il nostro territorio di mettersi in mostra davanti a tutto il mondo, un trampolino di lancio per rendere le nostre località sempre più attrattive creando benefici stabili e permanenti non solo per le comunità limitrofe a Schilpario, ma per l’intera provincia e la sua montagna”.
Già pronta ad entrare nella storia della tradizione sciistica bergamasca, l’edizione 2025 del Campionato del Mondo Junior&U23 di sci di fondo promette spettacolo.

Info: www.jwsc2025.it

TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. CONCLUSA UNA STAGIONE DA INCORNICIARE

TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. CONCLUSA UNA STAGIONE DA INCORNICIARE

Dietmar Noeckler | www.newspower.it

Miglior team italiano, al nono posto nel circuito Ski Classics
Una sfida impari con i professionisti scandinavi, vincono Fleten e Höl
Al femminile bene Tereza Hujerová e Michaela Patscheider. Tra i maschi ok Eriksson
Ora qualche settimana di riposo, poi in pista con gli allenamenti

La stagione dello sci di fondo ha chiuso ormai i battenti, ultimo a proporre grandi sfide è stato il circuito Ski Classics, autentica Coppa del Mondo delle lunghe distanze, monopolizzato come era prevedibile dalle atlete e dagli atleti scandinavi e, dunque, dei rispettivi teams.
La 15.a edizione, che ha incoronato tra il resto la Marcialonga come “Event of the Year” dando un tocco di italianità alle prove su lunghe distanze, grazie anche al secondo posto della 3 Zinnen Ski Marathon di Dobbiaco a pari punti con la norvegese Birkebeinerrennet, si è sviluppata su 14 appuntamenti.
Alla fine di una stagione veramente intensa e vivace si è imposto, al maschile, Johan Höl del Team Ragde Charge, mentre al femminile Emilie Fleten del Team Ramudden, con i due vincitori ad issare la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio.
Tra una marea di scandinavi, ancora una volta, si sono visti a tinte vivaci i colori del Team Robinson Trentino piazzatosi al nono posto nella graduatoria per squadre vinta dal Team Eksjöhus. Una sfida tra tanti “Golia” (scandinavi) ed un “Davide” impersonato dalla formazione di patron Gianni Casadei e diretta da Bruno Debertolis. Un confronto impari per budget e levatura degli atleti, in uno sport che è nazionale al nord e ‘cenerentola’ al sud delle Alpi.
Un nono posto che incorona il Team Robinson Trentino anche come miglior squadra italiana (le altre formazioni sono al 19° e 26° posto), ma che sottolinea in particolare il grande impegno del team con le tute azzurre di Sportful.
Emilie Fleten è stata la protagonista al femminile, ma le sue performances sono state continuamente disturbate da atlete spesso a podio come Roivas e Smedås. Bene il Team Robinson col 24° posto finale e 7° nella categoria Young di Tereza Hujerová, e col 27° della sempre sorridente Michaela Patscheider, 8.a nella Young. Atlete professioniste in tutto e per tutto le prime, e pro ‘part time’ le ragazze di Debertolis.
Il Team Ragde Charge piazzando Höl, Stadaas e Nygaard ai primi tre posti ha dimostrato una netta superiorità al maschile, mentre il Team Robinson Trentino mette in mostra Gustav Eriksson (26°) al suo primo anno di Ski Classics. Dietmar Nöckler nonostante le sue rare partecipazioni (l’atleta delle Fiamme Oro è impegnato soprattutto in Coppa Italia e in Coppa del Mondo) è 44°, evidenziando un potenziale notevole. I due norvegesi della squadra Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad registrano un’annata a corrente alternata a causa di problemi fisici e concludono rispettivamente al 47° e al 54° posto, con il debuttante in Ski Classics Stefano Dal Magro al 115° posto.
In questo bilancio non compaiono i tanti podi e risultati nelle granfondo tradizionali sia internazionali che nazionali e nello skiroll. Una annata che va ricordata in particolare per il 9° posto tra i Teams migliori al mondo e che fa ben sperare per la prossima stagione, per la quale si attendono positive novità.
Il team manager Bruno Debertolis riassume in poche parole questi risultati: “Stagione positiva, ma molto travagliata per noi, tra problemi di salute di alcuni atleti, bastoni rotti e via dicendo. Comunque guardando al futuro siamo positivi e sicuri di poter migliorare ancora, un settimo posto può essere alla nostra portata. Per fortuna noi siamo stati in grado di dare un bel segnale quest’inverno col no-fluoro. Abbiamo lavorato tantissimo e i risultati si sono visti. Segnali più che positivi dai giovani, partendo da Michaela Patscheider con solide gare anche nei primi 20, da Stefano Dal Magro, e sottolineo la buonissima impressione data da Giacomo Ponti, classe 2003 e tra i più giovani di Ski Classics, tanto da guadagnarsi un posto nel Pro Team la prossima stagione. Sarà una squadra in via di ristrutturazione con almeno 4 Youth, due maschi e due femmine, poi sono confermati i due scandinavi e vedremo se Didi Nöckler avrà voglia di continuare”.
Il presidente Gianni Casadei ribadisce: “Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, siamo nei migliori 10 team nonostante una stagione sfortunatissima che ha visto Kristoffersen con problemi di salute. Per la prossima stagione puntiamo a rientrare ancora fra i primi 10, proseguiamo fra mille difficolta perché il budget è quello che è, ma ritengo che questo circuito sia davvero competitivo, dove faticano persino gli atleti di Coppa del Mondo quando si cimentano. Noi abbiamo piacere di esserci, penso che la direzione intrapresa sia quella giusta anche dal punto di vista tecnico e contiamo di riconfermarci nuovamente fra i migliori”.
Ora un naturale momento di pausa per ricaricare le batterie, poi con l’avvicinarsi dell’estate inizieranno gli allenamenti. Intanto si attende il calendario di Ski Classics 2025.

MARCIALONGA SI PROIETTA NEL 2025. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA 52.a!

MARCIALONGA SI PROIETTA NEL 2025. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA 52.a!

Partenza | www.newspower.it

Sono aperte le iscrizioni alla 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa
Promo di lancio con prezzo vantaggioso per i “bisonti” italiani
“Prima ti iscrivi e meno paghi”, e c’è la seconda medaglia da collezionare
E non finisce qui: per il 2024 ci sono ancora la Cycling Craft e la Running Coop

Come vuole la tradizione, la Marcialonga si svolge ogni anno l’ultima domenica di gennaio ed è solita aprire le sue iscrizioni ai fondisti italiani nelle prime settimane di marzo.
Ecco quindi che per l’edizione numero 52 della Marcialonga di Fiemme e Fassa ci si può già registrare: i “bisonti” italiani possono già aderire alla gara in programma domenica 26 gennaio 2025. In ufficio, online o compilando il modulo che si trova sul sito, sono molteplici le modalità che permettono di iscriversi potendo approfittare proprio in questo periodo dello speciale prezzo di lancio proposto dal comitato organizzatore. La quota è fissata a 80 € fino al 31 marzo, in linea con il claim “prima ti iscrivi e meno paghi”.
I partecipanti all’evento 2024 avranno sicuramente notato la particolarità della medaglia della 51.a edizione che, con il suo bordo frastagliato, andrà a comporre uno splendido trittico. Abbinata a quelle della 52.a e della 53.a edizione infatti, raffigurerà il profilo del Gruppo del Catinaccio. Il massiccio situato tra l’Alto Adige e la Val di Fassa è stato scelto per rendere ancor più speciale le prossime edizioni di Marcialonga e allora l’invito è presto fatto: concorrenti 2024, correte ad iscrivervi per completare la vostra collezione di medaglie!
In estate verranno aperte le iscrizioni anche al resto del mondo, con Marcialonga che non ha comunque finito di stupire per il 2024. Ad attendere tutti gli appassionati di sport ci sono infatti ancora due grandi eventi del brand trentino. Prima la “Cycling Craft”, che metterà tutti in sella domenica 26 maggio, e poi la “Running Coop” che farà scatenare i podisti sabato 7 settembre.
Per ora, appuntamento a fine maggio con le mille emozioni di Marcialonga…

Info: www.marcialonga.it

SCANDINAVI PIGLIATUTTO ALLA VASALOPPET. MA I “ROBINSON SKIERS” SONO NELLA TOP10

SCANDINAVI PIGLIATUTTO ALLA VASALOPPET. MA I “ROBINSON SKIERS” SONO NELLA TOP10

Michaela Patscheider | www.newspower.it

Didi Nöckler (24°) primo italiano e primo non scandinavo
Nel finale tanta fatica, Michaela Patscheider è 32.a
Bene Eriksson e Kristoffersen. Kowalczyk seconda alle spalle della Johaug in Svizzera

La Vasaloppet, si sa, è la madre di tutte le granfondo e domenica scorsa ha celebrato i 100 anni, con il ‘sold out’ delle iscrizioni registrato con grande anticipo. I mitici 90 km in classico della gara svedese, stavolta sotto una leggera pioggia e con condizioni della neve non certo ottime, sono stati conquistati con determinante superiorità dal norvegese Torleif Syrstad (Team Lager 157) e da Emilie Fleten (NOR- Team Ramudden).
È la gara clou della stagione e tappa fondamentale di Ski Classics, appuntamento al quale non poteva certo mancare il Team Robinson Trentino che ha raccolto concreti risultati da parte degli atleti del Pro-Team, ma c’erano anche elementi del team Talent a fare ben sperare per il futuro.
Anche stavolta il team di Gianni Casadei, diretto da Bruno Debertolis, si è confermato miglior squadra italiana, con Dietmar Nöckler, atleta delle FFOO e del Team Robinson Trentino nelle lunghe distanze, costantemente nei 20 per gran parte della gara, poi ha concluso 24°, miglior italiano e primo non scandinavo. Migliore azzurra ancora una volta Michaela Patscheider, anche lei per oltre tre quarti di gara abbondantemente nelle prime 30, poi la fatica l’ha sopraffatta e si è piazzata 32.a. Il miglior risultato del team è quello dello svedese Gustav Eriksson, 21°, a cui si aggiungono il 27° di Patrick Fossum Kristoffersen e il 74° di Stefano Dal Magro.
Alla trasferta svedese non poteva mancare il presidente Gianni Casadei: “Per noi è stata una Vasaloppet epica perché al maschile abbiamo piazzato tre atleti nei primi 27. A parte i prestigiosi teams Lager 157, Ragde ed Eksjöhus, eravamo forse il team con più atleti nei primi 27, quindi abbiamo consolidato il decimo posto in classifica e abbiamo nel mirino il nono, speriamo che con l’apporto di Rosie Brennan nelle ultime tre gare si riesca a ripetere la prestazione dell’anno scorso. Ma bene tra le donne anche la bravissima Miki Patscheider che ha collezionato la 32esima posizione. Peccato per Tereza Hujerova che si è ritirata per problemi di stomaco. Ci riconfermiamo insomma largamente primo team italiano, ma di quello non stiamo neanche a discutere, noi abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo è comunque essere fra i migliori team ed essere possibilmente il miglior team non scandinavo. Siamo soddisfatti di Eriksson e sta tornando in forma anche Kristoffersen, che si sta riprendendo dopo un’estate e un autunno molto travagliati nei quali è stato lontano dagli allenamenti per più di due mesi, poi col Covid e quindi tutta una serie di problemi. Penso che ci potremo godere il Patrick della scorsa stagione nelle ultime gare a partire dalla prossima Birkebeiner. Un bravo a tutti veramente, anche ai tecnici, a Bruno che si è fatto un mazzo e a tutto lo staff”.
Bruno Debertolis ha poco da dire: “Ha detto tutto il presidente Casadei! A parte i risultati dei ragazzi, credo si meritino tutti un applauso per quello che è stato fatto come tutto il resto della stagione. Questa trasferta è stata lunga, due giorni di viaggio, test la sera, test di notte, test di giorno. Pioggia o non pioggia abbiamo messo a disposizione degli ottimi sci ai nostri atleti quindi un grazie a Sergio Piller, Loris Frasnelli, Mauro Debertolis e alla new entry come tecnica Caterina Piller.”
I due atleti altoatesini del Team Robinson Trentino hanno in comune il sorriso solare sempre sulle loro labbra. “Sono molto contento della mia gara – dice Didi -. All’inizio c’erano condizioni veramente difficili però sono riuscito a partire bene e a stare nel primo gruppo. Potevo contare su ottimi materiali ma facevo tanta fatica nelle salite dove si sprofondava con i bastoncini. Quello è un mio punto debole, sono proprio negato a spingere e infatti a circa 28 km dall’arrivo c’era qualche salita dove si sprofondava davvero tanto e là mi sono staccato, anche perché alla fine ero stanco e un po’ in calo, però sono riuscito a concluderla abbastanza bene, sono molto contento della mia prima Vasa”.
Applausi anche per Michaela: “Ho fatto la Vasa per la seconda volta, è andata bene, l’obiettivo era di fare meglio dell’anno scorso e in quello ci sono riuscita. Peccato non essere nelle prime 30 però comunque è andata bene. Sono contenta!”
“È stata una giornata molto lunga e faticosa, ma un grande risultato per me. Sono rimasto nel secondo gruppo per un bel po’, poi in finale sentivo un po’ la stanchezza. Spero di continuare per il resto della stagione rimanendo nella top20 anche nelle prossime gare”, ha detto Gustav Eriksson, 21°. E sorride, finalmente, anche Patrick Kristoffersen: “Sono molto soddisfatto della gara di oggi, ero nel gruppo e sono riuscito a rimanerci per un po’ fino alla grande salita, poi mi sentivo veramente stanco. Comunque sono molto felice perché penso che arrivare 27° alla Vasaloppet sia un buon risultato, e spero in bene per il resto della stagione”.
Fermo invece l’altro norvegese Gifstad per problemi alla schiena. In gara anche Stefano Dal Magro (74°): “Io sono molto soddisfatto della gara, ho colto il mio miglior risultato alla Vasa degli ultimi tre anni e le sensazioni in gara sono sempre state buone, a parte alla fine dove ho avuto un calo di energie e ho perso posizioni, però in generale sono molto contento. Gli sci erano velocissimi, ringrazio il team per i materiali. Adesso pensiamo alla prossima di Ski Classics”.
Ha partecipato alla Vasaloppet anche il portacolori del Team Talent Giacomo Ponti (106°): “Gara molto dura, all’inizio ho fatto molta fatica a stare col primo gruppo infatti l’ho perso da subito, però dopo il trentesimo chilometro ho iniziato a migliorare fino alla fine quando stavo un po’ meglio”. Da segnalare anche Thomas Rinner, altro atleta del Team Talent, 126°.
Insomma giornata da incorniciare col Team Robinson Trentino saldamente al 10° posto in Ski Classics. Ma lo scorso weekend le soddisfazioni non sono venute solo dalla Vasaloppet. In Svizzera la portacolori del Robinson Trentino Justina Kowalczyk si è piazzata seconda alla Engadin Frauenlauf, alle spalle della rientrante Therese Johaug e davanti a Seraina Boner, un podio stellare.
Info: www.robinsonskiteam.com

LA FESA CUP DI SCHILPARIO ARRIVA IN TV. LE EMOZIONI EUROPEE IN ONDA SU RAI SPORT

LA FESA CUP DI SCHILPARIO ARRIVA IN TV. LE EMOZIONI EUROPEE IN ONDA SU RAI SPORT

Davide Ghio | www.newspower.it

Le emozioni del weekend schilpariese di FESA Cup arrivano su Rai Sport
In onda 30 minuti di sintesi con le vittorie azzurre di Gismondi e Ghio
Si comincia domenica 3 marzo alle 20.00 e poi via a svariate repliche
Telecronaca di Gianfranco Benincasa con commento tecnico di Cristian Zorzi

Domenica 3 marzo alle ore 20.00: ad una settimana di distanza dal weekend che ha visto Schilpario (BG) protagonista della FESA Cup di sci di fondo, l’Italia intera è pronta a rivivere in TV i momenti salienti delle gare disputate sulla “Pista degli Abeti”.
Arriva su Rai Sport (canale 58 del digitale terrestre) la sintesi da 30 minuti della prova inseguimento di domenica 25 febbraio che ha visto trionfare, fra gli altri, i talenti azzurri di Maria Gismondi e Davide Ghio nella categoria Junior.
La telecronaca sarà a cura di Gianfranco Benincasa mentre il commento tecnico verrà affidato a Cristian Zorzi, il campione olimpico e mondiale che, dopo una grande carriera sugli sci, si dedica ora all’attività di skiman e collabora con gli atleti della nazionale andorrana di sci di fondo.
Saranno trasmesse a livello nazionale le prove di Schilpario dove lo scorso fine settimana sono stati garantiti elevati standard qualitativi che hanno lasciato soddisfatti atleti, squadre nazionali, federazioni e comitato organizzatore.
Ora per la località bergamasca comincia un altro periodo importante, quello dell’allestimento del Campionato Mondiale Junior & U23 di Bergamo-Schilpario 2025, con il successo post-FESA Cup a dare grande fiducia agli addetti ai lavori.
La prima messa in onda delle gare di Schilpario sarà domenica 3 marzo alle 20.00, con la sintesi che verrà poi riproposta anche lunedì 4 alle 9.55, martedì 5 alle 2.30, giovedì 7 alle 11.50 e venerdì 8 alle 16.50. Non si escludono altre repliche, quindi meglio rimanere sintonizzati su Rai Sport!

Info: www.sciclubschilpario.it

LA FUGA DI GISMONDI E GHIO COL BIS. A SCHILPARIO È UN SUCCESSO “EUROPEO”

LA FUGA DI GISMONDI E GHIO COL BIS. A SCHILPARIO È UN SUCCESSO “EUROPEO”

Davide Ghio | www.newspower.it

Oggi la prova pursuit in tecnica libera, 10 km per le donne e 20 km gli uomini
Brillano ancora Maria Gismondi e Davide Ghio, dominio azzurro fra gli Junior
Fra i Senior gran gara di Romano e Salvadori, migliore italiana è Nadine Laurent (9.a)
In mattinata anche i FESA Games con le staffette miste di U16 e U18, festa grande a Schilpario

Maria Gismondi e Davide Ghio: non è un refuso dalla giornata di ieri, i due talenti e futuro dello sci di fondo italiano hanno dominato anche oggi la categoria Junior, vincendo la prova pursuit in tecnica libera sulle nevi di Schilpario. Oggi si chiudeva la due giorni di FESA Cup (Coppa Europa) e FESA Games alla pista “Abeti” che con nevicate alternate a sprazzi di sole ha regalato un’altra intensa e grande giornata di sport. Meteo birichino dunque con neve, qualche raggio di sole e pioggerellina, ma chiusura col bello e col botto.
Nella prova al femminile sui 10 km la classe 2004 di Subiaco partiva con 11” di vantaggio sull’andorrana Gina Del Rio, leader della classifica generale di FESA Cup grazie alla vittoria in classico di ieri. Dopo una gara dominata dal primo all’ultimo chilometro, Gismondi ha conquistato la vittoria incrementando il suo distacco fino a 1’12”.4 sulla diretta avversaria. A completare il podio è stata una splendida Virginia Cena, autrice di un grande recupero fra il 2° e il 3° giro che vale alla valdostana un ottimo piazzamento sul podio. Bene anche le altre azzurre: è 6.a Beatrice Laurent e 14.a Marit Folie, da segnalare invece l’assenza al via di Iris De Martin Pinter.
La vittoria fra le “grandi” della categoria Senior è andata a Helen Hoffmann: la tedesca partiva col terzo tempo a 26” di distacco, ma grazie ad una prova sontuosa ha recuperato spazio e tempo sulla leader Marina Kaelin. In un finale tiratissimo le due si sono giocate il 1° posto allo sprint, che ha premiato la portacolori della Germania a scapito dell’atleta svizzera. Sale sul gradino più basso del podio l’altra elvetica Anja Weber mentre le migliori azzurre sono state Nadine Laurent e Martina Bellini, rispettivamente 9.a e 10.a.
Fra gli uomini Junior, gara a senso unico di Davide Ghio. Il piemontese giro dopo giro (gli uomini ne affrontavano sei) non ha fatto altro che incrementare il suo vantaggio sugli avversari, i quali nulla hanno potuto contro lo strapotere del ragazzo azzurro. Ghio ha concluso la sua gara in 1h29’18”.2 rifilando 1’07” al secondo classificato, un comunque ottimo Isai Naeff (SUI) capoclassifica di Coppa Europa. L’elvetico, dopo una deludente gara nella giornata di ieri che l’ha fatto partire dalla 13.a piazza odierna con 1’25” di ritardo, si è riscattato nella prova inseguimento e ha concluso al 2° posto. A salire sul 3° gradino del podio è il francese Charly Deuffic, mentre deve accontentarsi della medaglia di legno lo svizzero Jon-Fadri Nufer che a lungo era stato il primo inseguitore di Ghio, ma ha poi patito il grande recupero degli avversari nel giro finale. Chiudono in top10 dopo un’ottima gara gli italiani Gabriele Matli e Aksel Artusi, al 5° e 7° posto.
Nella gara maschile dei Senior era partito “a tutta” il francese Remi Bourdin con il pettorale blu da leader della generale, ma all’arrivo il transalpino è “solo” 5°. La vittoria va al connazionale Sabin Coupat che ha viaggiato nella pancia del gruppetto formatosi in testa alla gara per gran parte dei 20 km. Dietro al francese si giocano i restanti posti sul podio in uno sprint all’ultimo respiro Fabrizio Albasini (SUI) e Mathis Desloges (FRA). Migliore degli italiani è un ottimo Lorenzo Romano, 7°, e va segnalata anche la grande performance di Giandomenico Salvadori che ha chiuso la sua prova all’8° posto. “Peccato essere rimasto per così tanto tempo da solo, ero arrivato a 6/7 secondi dal gruppo di testa quando purtroppo hanno rilanciato la loro azione e mi hanno staccato di nuovo. Sono comunque contento perché ho dimostrato che la condizione c’è ed è buona, quindi questo risultato mi lascia soddisfatto” dichiara all’arrivo con entusiasmo “Giando”.
Il secondo appuntamento di FESA Games, dedicato alle categorie U16 e U18, ha aperto di fatto la giornata con due prove di staffetta mista in tecnica libera, prima delle prove junior e senior.
Apertura con gli U16 sulla distanza di 3,3 km. Al primo passaggio, subito in testa la squadra Gemania1 inseguita da Svizzera1 e Germania2. Perde terreno invece l’Italia che si accoda al sesto posto con il team Italia2. Al secondo cambio, Germania2 si sfila per prima, con le squadre italiane nelle retrovie. Al terzo cambio il gruppo di testa, pressoché invariato, accumula un grande distacco rispetto agli avversari: torna in testa Germania1, inseguita ancora una volta dalla Svizzera e da Germania2. Nel finale si ribaltano i ruoli: vince Germania2 (Lilu Foerster, Magnus Zint, Lea Schwede, Finn Hoffmann) grazie al grande recupero di Hoffmann, davanti a Germania1 e Svizzera1. “Sono molto contento – ha detto Hoffmann – bella la pista anche se difficile. Sono molto orgoglioso della nostra squadra, abbiamo fatto davvero una bella gara”. La prima squadra italiana conclude all’ottavo posto con il team Italia1 (Luna Forneris, Giacomo Barale, Rachele Dei Cas e Simon Gazzoni). Per la staffetta U18 5 km da percorrere prima di ogni cambio. Anche in questa gara sarà la Germania la grande protagonista: Germania1 (Sina Titscher, Jonas Mueller, Lena Einsiedler e Jakob Elias Moch) ha dominato per tutta la competizione non lasciando spazio a nessun altro; in testa fin dai primi giri, conquisterà poi la vittoria con un brillante Moch che stacca gli avversari sul finale vincendo in solitaria. Le sue parole a fine gara: “Penso sia stata una gara molto bella, il mio team è stato davvero forte, ho dato tutto fino al traguardo. Sono partito forte nel primo giro e potuto provare a spingere ancora di più nel secondo giro, conquistando la vittoria”. Italia1 (Marie Schwitzer, Tommaso Sartori, Vanessa Cagnati e Federico Pozzi) dopo una partenza un po’ a rilento intorno alla settima posizione concluderà con un bel quinto posto, grazie al recupero di Federico Pozzi sul finale. Grande battaglia invece per il secondo posto: lo conquisterà la squadra Germania2 che, sul finale, supera i due team francesi Francia I (terzo posto) e Francia II (quarto posto).
A dir poco soddisfatto Andrea Giudici, presidente dello Sci Club Schilpario: “Questi due giorni sono andati davvero bene grazie al grande lavoro fatto in precedenza. Sono davvero orgoglioso di tutto il nostro team di collaboratori e volontari che ha reso possibile questa esperienza, che è a tutti gli effetti un test event per i Campionati Mondiali Junior/U23 del prossimo anno.”
E a Schilpario l’attività invernale non è ancora finita, prima dei lavori che interesseranno la pista e le strutture adiacenti, la “Abeti” ospiterà i campionati regionali U8, U10, U12 e il trofeo FRA.MAR nelle giornate del 2 e 3 marzo.

Info: www.sciclubschilpario.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Men – Pursuit 20 km FT

  1. Coupat Sabin FRA 1:25:22.2; 2. Albasini Fabrizio SUI 1:25:24.7; 3. Desloges Mathis FRA 1:25:25.2; 4. Pralong Candide SUI 1:25:25.6; 5. Bourdin Remi FRA 1:25:32.1; 6. Arnaud Julien FRA 1:25:55.4; 7. Romano Lorenzo ITA 1:26:06.3; 8. Salvadori Giandomenico ITA 1:26:06.4; 9. Rousset Gaspard FRA 1:26:20.3; 10. Del Fabbro Luca ITA 1:26:22.6

Women – Pursuit 10 km FT

  1. Hoffmann Helen GER 1:05:54.8; 2. Kaelin Marina SUI 1:05:54.9; 3. Weber Anja SUI 1:06:24.4; 4. Pierrel Julie FRA 1:06:35.4; 5. Pagnier Cloe FRA 1:06:41.1; 6. Werro Giuliana SUI 1:07:20.7; 7. Veyre Maelle FRA 1:07:46.4; 8. Coupat Liv FRA 1:07:59.4; 9. Laurent Nadine ITA 1:08:00.7; 10. Bellini Martina ITA 1:08:02.0

Men U20 – Pursuit 20 km FT

  1. Ghio Davide ITA 1:29:18.2; 2. Naeff Isai SUI 1:30:26.1; 3. Deuffic Charly FRA 1:30:26.8; 4. Nufer Jon-Fadri SUI 1:30:28.0; 5. Matli Gabriele ITA 1:31:21.9; 6. Walcher Janne AUT 1:31:23.9; 7. Artusi Aksel ITA 1:31:28.6; 8. Leuenberger Leo FRA 1:31:29.1; 9. Alder Roman SUI 1:31:31.5; 10. Gaulier Aubin FRA 1:31:32.8

Women U20 – Pursuit 10 km FT

  1. Gismondi Maria ITA 1:07:52.8; 2. Del Rio Gina AND 1:09:05.2; 3. Cena Virginia ITA 1:09:45.4; 4. Milerska Anna CZE 1:09:56.0; 5. Boehme Charlotte GER 1:10:22.2; 6. Laurent Beatrice ITA 1:10:47.2; 7. Perry Leonie FRA 1:11:16.4; 8. Favre Bonvin Manon FRA 1:11:20.3; 9. Convard Heidi FRA 1:11:26.0; 10. Tirloy Margot FRA 1:11:28.4

Mixed Relay U16

  1. Germany II 46:15.7; 2. Germany I 46:23.0; 3. Switzerland I 46:25.8; 4. France I 47:20.6; 5. Germany III 47:25.3; 6. Austria I 47:33.2; 7. Switzerland II 48:22.6; 8. Italy I 48:34.4; 9. France II 48:36.3; 10. Switzerland III 48:42.4

Mixed Relay U18

  1. Germany I 59:55.2; 2. Germany II 1:01:11.8; 3. France I 1:01:18.8; 4. France II 1:01:20.9; 5. Italy I 1:01:39.0; 6. Czechia II 1:02:07.2; 7. Switzerland I 1:03:35.
GISMONDI E GHIO: ENFANTS PRODIGES IN FESA CUP. KAELIN E BOURDIN LEADER A SCHILPARIO

GISMONDI E GHIO: ENFANTS PRODIGES IN FESA CUP. KAELIN E BOURDIN LEADER A SCHILPARIO

Maria Gismondi | www.newspower.it

Che spettacolo la FESA Cup di Schilpario: oggi la gara individuale
Fra gli Junior si impongono i talenti azzurri Maria Gismondi e Davide Ghio
Marina Kaelin (SUI) e Remi Bourdin (FRA) sigillano i loro pettorali
Un brillante Dietmar Nöckler è 2° fra i Senior: forse la gara migliore della stagione

Che le gare della FESA Cup e dei FESA Games di Schilpario sarebbero state un successo era stato previsto dopo la splendida sfilata delle bandiere e degli atleti in centro paese di ieri sera, che fra personaggi in costume tradizionale, fondisti da 16 nazioni diverse e folklore aveva offerto una piccola anticipazione del grande show sulle nevi della “Abeti”.
Oggi era in programma la prova individuale in classico per élite (Senior) e U23, U20, ma anche per i più giovani U16 e U18. “FESA Cup” altro non è che il nuovo nome della OPA Cup, che ha cambiato denominazione estendendosi alle associazioni di sci e snowboard di tutta Europa. Neve, pioggia, sprazzi di sole, folate di vento, ancora neve e ancora pioggia: la gara di oggi è stata caratterizzata da tanti elementi atmosferici diversi che l’hanno resa ancor più avvincente. La pista Abeti ha retto benissimo, merito del grande lavoro del comitato organizzatore che l’aveva preparata al meglio grazie alla neve artificiale: le perturbazioni di ieri e di oggi l’hanno arricchita, oltre ad aver imbiancato il panorama della Val di Scalve.
Dopo la carrellata di U16 e U18 sono scesi in pista gli atleti Junior (U20) e l’Italia ha potuto festeggiare con gli “enfants prodiges” Maria Gismondi e Davide Ghio che hanno primeggiato nelle rispettive categorie. La subiachese delle Fiamme Oro ha sbaragliato la concorrenza delle colleghe imponendosi sulla leader della classifica generale, l’andorrana Gina Del Rio (a +11”1) e la connazionale Beatrice Laurent (a +38”2). Medaglia di legno per l’altra azzurra Iris De Martin Pinter, con Virginia Cena e Marit Folie che chiudono in top10 rispettivamente al 7° e al 9° posto.
Nella categoria Junior Davide Ghio (FFGG) si è reso protagonista di una grande performance e dopo aver siglato il miglior tempo agli intermedi, a 3,3 km e a 6,6 km, si è riconfermato 1° della classe anche all’arrivo: con il tempo totale di 31’28”7 è il fondista piemontese ad aggiudicarsi la prova individuale di oggi, davanti allo svizzero Jon-Fadri Nufer e all’austriaco Kilian Kehrer.
Fra i Senior sono stati invece i detentori dei pettorali da leader della classifica a farla da “padroni”. Nella prova al femminile l’elvetica Marina Kaelin si è imposta sulle avversarie con una bella prova in progressione costante, che l’ha vista aggiudicarsi il 1° posto davanti alla francese Julie Pierrel e alla tedesca Helen Hoffmann. Migliore delle azzurre è stata Ylvie Folie, che ha chiuso la sua prova in sesta piazza, ottava Nadine Laurent.
Fra gli uomini Senior, uno straripante Remi Bourdin (FRA) si è scatenato sulle rampe della pista di Schilpario e ha conquistato la vittoria: dietro di lui un ottimo Dietmar Nöckler ha fatto sognare i tifosi azzurri. Il portacolori delle Fiamme Oro ha chiuso la sua prova a 23.5 secondi di distacco dal transalpino e al traguardo non ha nascosto la sua soddisfazione: “credo che questa sia la mia miglior gara della stagione. Sono riuscito a gestirmi molto bene, ho subito un calo nella prestazione dei materiali dal secondo giro, ma avevo ottimi sci in partenza e sono davvero contento” dichiara l’altoatesino classe 1988.
Apertura di giornata, effettiva, con i FESA Games 2024, gare internazionali dedicate agli U16 e U18. Prime a partire le U16 femmine con 5 km in tecnica classica. Avvantaggiate le prime concorrenti che hanno trovato una neve più veloce, e a conferma di ciò conquista il primo posto la svizzera Chiara Fröhlich, dominatrice di tutta la gara: “È la prima volta a Schilpario, c’era tanta neve, in gara ho fatto un giro davvero veloce – ha detto l’elvetica -. Ho recuperato alcuni secondi e ho dato tutto per riuscire a vincere”. Al secondo e terzo posto invece si sono classificate la tedesca Nele Bittdorf e l’altra svizzera Lina Bundi.
Nella 7,5 km della U18 femminile dopo un iniziale dominio francese di Gaetane Breniaux, che chiuderà in terza posizione, e di Anouchka Neuville (4a), sul finale è stata l’austriaca Heidi Bucher a conquistare il gradino più alto del podio. Bucher ha dichiarato di essere stata molto contenta della sua prestazione e di aver partecipato alla gara di Schilpario soprattutto in vista dell’appuntamento dei Mondiali 2025 che si terranno proprio sulla pista degli Abeti. Secondo posto invece per la tedesca Lena Einsiedler.
È toccato poi alla 7,5 km U16 maschile, che ha visto protagonista lo svizzero Jon Arvid Flury per quasi tutta la competizione, salvo perdere la prima piazza proprio sul finale per mano del francese Victor Lafrasse. Terzo posto conquistato dall’Italia con il cuneese Giacomo Barale: “In questi giorni abbiamo visto un po’ di pioggia e neve. Durante l’allenamento ufficiale le condizioni son state molto difficili, ma oggi la pista ha tenuto bene, era perfetta. L’ultimo giro ho dato il massimo per ottenere il secondo posto, è stata una battaglia a cuore aperto” ha dichiarato Barale.
Infine è stato il turno della 10 km U18 che ha visto il valtellinese Federico Pozzi, neo FFOO, tra i principali protagonisti: primo per quasi tutta la competizione, è stato sorpassato nell’ultimo giro dal tedesco Jonas Müller, che ha vinto così la gara con 1”5 di vantaggio. Per il bormolino, che proprio a Schilpario nel 2023 aveva vinto il Campionato Italiano, fondamentale è stata la scelta dello sci da utilizzare, date le condizioni difficili della gara. Ha inoltre dichiarato: “Forse potevo fare l’ultimo giro un po’ più forte, però son contento. È stato impegnativo, le salite erano brevi ma si riusciva a recuperare nelle discese abbastanza lunghe”. Terzo gradino del podio per il francese Gaspard Cottaz, che ha duellato per tutta la gara con Pozzi per ottenere il secondo posto.
Dopo la scorpacciata di emozioni odierna, Schilpario raddoppia: domani, a partire dalle 9.00, appuntamento con le staffette miste dei FESA Games e la prova inseguimento (10 km femminili e 20 km maschili) valida per la quinta tappa di FESA Cup.
Info: www.sciclubschilpario.it

Men
1 BOURDIN Remi FRA 29:48.9; 2 NOECKLER Dietmar ITA 30:12.4; 3 COUPAT Sabin FRA 30:17.9; 4 WIGGER Nicola SUI 30:24.4; 5 PRALONG Candide SUI 30:26.9

Women
1 KAELIN Marina SUI 34:21.6; 2 PIERREL Julie FRA 34:46.3; 3 HOFFMANN Helen GER 34:47.9; 4 PAGNIER Cloe FRA 34:57.8; 5 WEBER Anja SUI 35:27.8

U20 Men
1 GHIO Davide ITA 31:28.7; 2 NUFER Jon-Fadri SUI 31:51.2; 3 KEHRER Kilian AUT 31:59.1; 4 STEIGER Niclas SUI 31:59.4; 5 DEUFFIC Charly FRA 32:18.9

U20 Women
1 GISMONDI Maria ITA 36:03.1; 2 DEL RIO Gina AND 36:14.2; 3 LAURENT Beatrice ITA 36:41.3; 4 DE MARTIN PINTER Iris ITA 36:46.3; 5 BOEHME Charlotte GER 36:58.2

U18 Men
1 MUELLER Jonas GER 30:38.7; 2 POZZI Federico ITA 30:40.2; 3 COTTAZ Gaspard FRA 30:48.3; 4 GERTSCH Nolan SUI 30:51.7; 5 MOCH Jakob Elias GER 30:57.0

U18 Women
1 BUCHER Heidi AUT 25:38.2; 2 EINSIEDLER Lena GER 25:41.0; 3 BRENIAUX Gaetane FRA 25:44.3; 4 NEUVILLE Anouchka FRA 25:58.3; 5 MARGREITHER Agathe FRA 26:01.8

U16 Men
1 LAFRASSE Victor FRA 23:38.5; 2 FLURY Jon Arvid SUI 23:58.6; 3 BARALE Giacomo ITA 24:04.7; 4 LOOS Tobias GER 24:05.4; 4 CALANDRY Simon FRA 24:05.4

U16 Women
1 FROEHLICH Chiara SUI 16:48.7; 2 BITTDORF Nele GER 17:35.9; 3 BUNDI Lina SUI 17:36.6; 4 TUTTE Joana GER 17:50.4; 5 UEHLI Annina LIE 17:52.8

ECCO LA FESA CUP DI SCHILPARIO. SI GAREGGIA IL 24 E 25 FEBBRAIO

ECCO LA FESA CUP DI SCHILPARIO. SI GAREGGIA IL 24 E 25 FEBBRAIO

Carollo | www.newspower.it

Programma ricco per il fine settimana di FESA Cup a Schilpario
Svizzera, Andorra e Francia dominano le classifiche attuali, ma l’Italia c’è
Attesi Gismondi, Bellini, Cassol, De Martin Pinter e anche Ghio, Armellini e Carollo
Il comitato organizzatore è fiducioso e si prepara ad un weekend intenso

La FESA Cup e i FESA Games sono pronti ad animare il weekend di Schilpario e dell’intera Val di Scalve con un programma di gara che terrà impegnati i fondisti dalla categoria Senior a quella degli U16.
Si comincia venerdì 23 con i primi allenamenti ufficiali e la sfilata di presentazione delle squadre nazionali, mentre da sabato si inforcano gli sci per l’individuale in tecnica classica: 10 i km che dovranno affrontare Senior e Junior. Domenica la FESA Cup si concluderà con la prova a inseguimento in tecnica libera da 10 km al femminile e 20 km al maschile. I FESA Games occuperanno invece U16 e U18 con l’individuale in classico del sabato, la cui distanza varia a seconda della categoria. 5 km e 7,5 km per le fondiste, 7,5 km e 10 km per i fondisti. Sarà invece dedicata alle staffette miste la giornata di domenica con la 4×3,3 km U16 e la 4×5 km U18. Le premiazioni avverranno come di consueto subito dopo ciascuna gara.
A soli due eventi di distanza dalla fine della stagione di FESA Cup (Schilpario e Premanon) le classifiche generali parlano straniero. Al femminile è la svizzera Marina Kaelin a primeggiare fra le Senior, mentre la migliore delle italiane è la valdostana Nadine Laurent (FFOO), sesta. None a pari merito in questo momento ci sono invece Federica Cassol (Esercito) e Sara Hutter (FFOO). Nella categoria Junior svetta l’andorrana Gina Del Rio, davanti a un’ottima Iris De Martin Pinter (Carabinieri), con la neo-campionessa mondiale Junior Maria Gismondi (FFOO) al 4° posto, Virginia Cena (FFGG) al 5° ed è in top10 anche Beatrice Laurent (FFGG).
Al maschile sono tre francesi a dominare la classifica Senior, con Martino Carollo (FFOO) e Alessandro Chiocchetti (FFGG) che inseguono rispettivamente in 4.a e 5.a piazza i transalpini Remi Bourdin, Mathis Desloges, Sabin Coupat. 10° posto attuale per Simone Mocellini (FFGG). Tra gli Junior Isai Naeff (SUI) precede il portacolori delle Fiamme Gialle Davide Ghio mentre è 7° Gabriele Matli (FFGG). Quella schilpariese si annuncia davvero come una tappa infuocata dove saranno al via, fra gli altri, anche gli agguerriti Martina Bellini e Mattia Armellini che tengono molto a questo appuntamento in FESA Cup per riconfermarsi a livello continentale.
In una Val di Scalve che per l’occasione ha fatto registrare il “tutto esaurito” nelle sue strutture ricettive, l’entusiasmo non può che essere alle stelle: “questo sarà un fine settimana importante per Schilpario e la nostra valle, e non ultimo per il movimento fondistico” dichiara il presidente dello Sci Club Schilpario Andrea Giudici, che aggiunge: “la pista degli Abeti sta reggendo bene nonostante le temperature quasi primaverili di questo periodo, e grazie al grande lavoro della macchina organizzativa potremo garantire lo svolgimento dell’evento con buone condizioni”.
Nel weekend a Schilpario fra il resto è prevista la neve, che potrebbe arrivare abbondante proprio nella giornata di venerdì, in pista sono comunque state distribuite le riserve di neve programmata che garantiranno l’innevamento del tracciato.
E allora non prendete impegni questo fine settimana, a Schilpario c’è da fare il tifo per gli azzurri e da godersi il meglio dello sci di fondo europeo!

Info: www.sciclubschilpario.it

PER LA GRAN FONDO VAL CASIES 40° ANNIVERSARIO DA INCORNICIARE

PER LA GRAN FONDO VAL CASIES 40° ANNIVERSARIO DA INCORNICIARE

Arno Kompatschere e Giuseppe Romele | www.newspower.it

Un Giubileo che resterà nella storia della Val Casies
Alla presenza di Arno Kompatscher, una parata di grandi atleti
Fra traguardi Sprint e Trofeo Euregio la granfondo è una festa inimitabile
Walter Felderer: non potrei essere più orgoglioso di così

Le acque in Val Casies si sono appena calmate ed è tempo di bilanci per un’edizione della Gran Fondo che resterà senza dubbio nella storia.
Affluenza record per i fondisti che si sono presentati in Val Casies non solo dall’Italia, ma immancabilmente anche da Germania, Austria e Svizzera, oltre a numerosi contingenti da oltreoceano. Ben 2600 atlete e atleti che hanno aderito all’edizione 2024 con un forte incremento nelle iscrizioni proprio negli ultimissimi giorni a ridosso della gara, un’affluenza che avrebbe potuto ‘preoccupare’ il comitato organizzatore che in Val Casies si è dimostrato essere ancora una volta pronto a tutto. “Tutti i nostri reparti hanno lavorato in maniera impeccabile con tanto impegno e sacrificio, e sono stati ripagati da un’edizione di successo” racconta orgogliosamente il presidente del CO Walter Felderer.
Alla 40.a Gran Fondo Val Casies un entusiasta Arno Kompatscher ha assistito alla sua prima mass start di una gara di sci di fondo. “Il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano è stato in nostra compagnia per l’intera giornata, ha visto la partenza e seguito la gara con molto interesse, oltre ad aver preso parte alle premiazioni e ad aver aggiunto lustro all’evento” aggiunge Felderer. Con Kompatscher, non sono mancati l’Assessore allo Sport Peter Brunner, la Direttrice della Ripartizione Economia della Provincia Manuela Defant, il Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano Vito Cusumano, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e dell’Esercito e il Presidente di Euroloppet Ivo Ivanič, oltre ai rappresentanti dei main sponsor dell’evento.
Main sponsor che sono stati protagonisti nella due giorni di gare con gli Sprint intermedi: nella gara in classico Heli Heiskanen (FIN) e Lorenzo Busin (ITA) si sono aggiudicati rispettivamente lo Sprint Sportful (al km 20) e lo Sprint Alperia (al km 16), oltre al “Queen & King of the Mountain” by Hotel Quelle per la scalata più veloce del Gran Premio della Montagna di Santa Maddalena. Per la gara in tecnica libera invece, è andato a Daniele Serra lo Sprint Südtirol (km 9), a Giandomenico Salvadori lo Sprint Hoku (km 24) e a Martina Di Centa lo Sprint Mila riservato alle atlete (km 29). Maria Gismondi e Giuseppe Montello conquistano invece il “Queen & King of the Mountain” by Hotel Quelle della prova skating. A portarsi a casa il Trofeo Euregio Under23 riservato ai giovani fondisti residenti in Trentino, Alto Adige e Tirolo sono stati Maria Eurosia Debertolis e Alessandro Morelato per la gara in tecnica classica mentre Sara Hutter e Denis Doliana hanno conquistato quello della gara in tecnica libera.
“Non potrei essere più orgoglioso di così” aggiunge un quasi commosso Felderer, dopo aver ricevuto con Hans Reier ed Erich e Franz Steinmair uno speciale riconoscimento per i “40 anni di carriera” all’interno del Comitato. “È sempre il gruppo che conta e fa la differenza. Senza l’intera squadra dei volontari nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Penso per esempio al nostro reparto pista, o al settore del ristoro… abbiamo potuto gestire l’aumento delle iscrizioni perché eravamo preparati e soprattutto grazie al grande lavoro di ciascuno dei nostri collaboratori. Ho visto atleti contentissimi, con un Dario Cologna entusiasta, e poi la gioia di vedere più di 300 giovanissimi sciare alla ‘Mini’ con un migliaio abbondante di accompagnatori a seguire il 30° anniversario. Un grosso numero di giovani ha anche partecipato al concorso artistico che ha coinvolto le scuole elementari e medie della Val Casies e di Monguelfo-Tesido, arricchendo ancor di più il nostro evento. Questo Giubileo è stato davvero straordinario”.
E mentre cala il sipario su un’edizione indimenticabile, lo sguardo volge già al 2025 quando, come da tradizione, nel terzo fine settimana di febbraio andrà in scena la prossima edizione della Gran Fondo Val Casies.

Info: www.valcasies.com

SCHILPARIO I MIGLIORI FONDISTI. FESA CUP “TUTUS IN SILVIS”

SCHILPARIO I MIGLIORI FONDISTI. FESA CUP “TUTUS IN SILVIS”

Isonni | www.newspower.it

Appuntamento il 24 e 25 febbraio con la tappa bergamasca di FESA Cup
Formazione azzurra in grande spolvero con un nutrito gruppo di fondisti al via
“Siamo pronti ed entusiasti, l’intera vallata ha risposto presente” dichiara Andrea Giudici
Sarà una tappa partecipatissima: più di 400 iscritti da ben 16 nazioni diverse

Sarà una FESA Cup “tutus in silvis” ossia “al sicuro tra i boschi”, per citare il motto di Schilpario, con la località bergamasca che questo fine settimana ospita la quinta tappa della rassegna continentale e i FESA Games.
Numerose le stelle del fondo europeo convocate per la tappa in Val di Scalve, che si annuncia come una delle più partecipate della stagione: alla “Pista degli Abeti” arriveranno pronti a dar battaglia soprattutto gli atleti azzurri, carichi del naturale entusiasmo che nasce ogni volta che si corre sulle nevi di casa.
Fra i convocati italiani in FESA Cup, alla luce delle recenti prestazioni, dovrebbero esserci Federica Cassol, Martina Di Centa, Martina Bellini, Sara Hutter, Nadine Laurent e ancora Paolo Ventura, Lorenzo Romano, Giandomenico Salvadori, Martino Carollo e Alessandro Chiocchetti, Maria Gismondi, Iris De Martin Pinter, Virginia Cena, Beatrice Laurent, Marit Folie, Davide Ghio, Aksel Artusi, Teo Galli, Gabriele Matli e Davide Negroni e anche gli U18 Federico Pozzi, Daniel Pedranzini, Marie Schwitzer e Vanessa Cagnati. E potrebbero essere al via anche Dietmar Nöckler, Anna Comarella, Mattia Armellini e Giovanni Ticcò del gruppo sportivo Fiamme Oro, e i colleghi delle Fiamme Gialle Elisa Gallo e Luca Del Fabbro. Probabile anche la presenza degli atleti del CS Esercito Lucia Isonni, Denise Dedei, Martin Coradazzi, Mikael Abram e Giacomo Gabrielli, mentre per i Carabinieri ci saranno Ylvie Folie, Romina Bachman, Alessio Romano, Ivan Mariani, Riccardo Bernardi, Benjamin Schwingshackl, Tommaso Cuc, Denis Doliana, Stefano Dellagiacoma.
“Come sempre, parto per vincere” è con queste parole che si prepara alla tappa di Schilpario Martina Bellini, l’atleta di Clusone che non si nasconde e ambisce a un grande risultato anche sulla pista degli Abeti. “A Schilpario mi sento a casa dato che ci corro da quando sono bambina, fare bene qui significherebbe molto per me anche in ottica futuro. I pronostici in questa FESA Cup sono difficili, ma spero di riuscire ad esprimermi al meglio” aggiunge la portacolori dell’Esercito. Contenta di correre vicino casa anche la compagna di squadra Denise Dedei, con la classe 2002 che dichiara: “sono felice di gareggiare a Schilpario anche se non so bene cosa aspettarmi, spero di divertirmi! Il tracciato è molto tecnico e solitamente riesco ad esprimermi bene in salita, in più le gare saranno delle distance che mi si addicono più delle sprint: spero di arrivare in top10”. Ci tiene a fare bene anche Lucia Isonni, giovane schilpariese anche lei nel CS Esercito: “devo ammettere che non sono in gran forma quindi le aspettative non sono altissime, ma queste sono proprio le gare di casa mia e cercherò di tirar fuori qualcosina in più”.
“Ormai manca pochissimo e a Schilpario siamo tutti pronti, anzi nell’intera Val di Scalve!” dichiara Andrea Giudici, presidente dello Sci Club Schilpario che sta organizzando questa tappa di FESA Cup. “Attendiamo circa 400 atleti da 16 nazioni diverse e per questo evento collaboreranno con noi un centinaio di volontari: è un numero elevato ed è un ottimo segnale perché significa che lo sci di fondo è ancora molto sentito, e siamo grati fin da ora a tutte le persone che si metteranno in gioco per la buona riuscita della manifestazione” aggiunge Giudici.
Grande entusiasmo quindi nel comitato organizzatore che con la tappa di FESA Cup godrà non solo di una fondamentale vetrina mediatica in cui promuovere il suo territorio, ma farà anche le “prove generali” in vista dell’importante appuntamento di febbraio 2025: il Mondiale Junior & U23 Bergamo-Schilpario.
Ora mancano solo gli ultimi ritocchi, in pista alla “Abeti” si scatenano da tutta la stagione fondisti e appassionati… e adesso è il turno dei professionisti e dei giovani talenti!

Info: www.sciclubschilpario.it