Tag: SCI DI FONDO

IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO

IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO

Ida Dahl | www.newspower.it

Una 3 Zinnen Ski-Marathon da incorniciare oggi in Alta Pusteria
Ida Dahl (SWE) sigla un assolo per più di metà gara
Andreas Nygaard (NOR) trova lo spunto vincente allo sprint
Busin miglior italiano (32°), Noeckler è buon 35°. Miglior italiana Patscheider (34.a)

In un autentico “winter wonderland” (paradiso invernale), come ricordato più volte durante la cronaca dai commentatori di Ski Classics, rimasti affascinati dalla straordinaria bellezza del contesto ambientale in cui si snoda la 3 Zinnen Ski-Marathon, è andato in scena un grande spettacolo di sport che ha visto trionfare la svedese Ida Dahl e il norvegese Andreas Nygaard al termine della 62 km in classico da Sesto a Villabassa.
La gara maschile ha preso il via in mattinata dalla gelida Val Fiscalina e si è conclusa come preventivato con uno sprint finale a Villabassa. Al termine, tutti i big si sono ritrovati concordi sul fatto che la prova abbia avuto fin dall’inizio un forte ritmo e che fosse più tosta del previsto: “Il percorso era bellissimo e impegnativo, abbiamo tenuto un grande passo da subito e la gara è stata bella. Sono contento di questo risultato” afferma lo svedese Emil Persson, 3° e al primo podio stagionale. Soddisfatto dopo una vittoria per nulla scontata il norvegese Andreas Nygaard, che con il compagno di squadra e connazionale Kasper Stadaas ha siglato un’altra importante doppietta per il Team Ragde Charge: “Non mi aspettavo di vincere dopo le fatiche fatte a metà gara, ma nel finale ho trovato lo spunto giusto, sono soddisfatto” afferma il “gigantesco” campione di giornata.
Assolo della campionessa Ida Dahl nella gara femminile, con la svedese a dettare il passo fin dai primi chilometri, volando alto come una farfalla e facendo il vuoto fra sè e le altre già prima di metà gara. Dietro di lei si sono messe “a caccia” Kati Roivas (FIN), Emilie Fleten (NOR) e Silje Oyre Slind (NOR), le quali non hanno saputo ricucire il gap con la Dahl e sono giunte in quest’ordine al traguardo. Per Roivas si tratta del secondo podio in carriera dopo il 3° posto a La Venosta ITT (17 dicembre 2023) ed è un risultato incoraggiante: “spero di mantenere questa forma in vista dei prossimi appuntamenti della stagione, oggi Magni (Smedås – sua compagna di squadra) mi ha dato uno dei suoi bastoni prima del finale e senza questo gesto non sarei sicuramente potuta essere così competitiva, devo ringraziarla molto per quello che ha fatto e sono contenta del risultato che ho ottenuto”, dichiara a fine gara la finlandese. Ha faticato invece più del solito la norvegese Fleten che afferma: “Il passo in gara era molto sostenuto e ho avuto più difficoltà del previsto nel rimanere con le migliori, ma è comunque un podio”.
Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus Trentino) è il miglior italiano di giornata dopo aver tagliato il traguardo di Villabassa in 32.a posizione, mentre chiude 35° l’altoatesino Dietmar Noeckler (Team Robinson Trentino): “Non pensavo di stare così bene, peccato aver perso subito tante posizioni nelle fasi iniziali altrimenti sarei potuto essere ancor più competitivo. Non mi aspettavo di avere questa condizione ed è incoraggiante”. Arrivano a distanza ravvicinata le uniche due italiane in gara, Michaela Patscheider (34.a) e Chiara Caminada (36.a), entrambe militanti nel Team Robinson Trentino.
Parallelamente alla gara Ski Classics sono andate in scena anche le sfide dedicate agli amatori: nella 62 km hanno tagliato per primi il traguardo Anna Giordan e Mauro Brigadoi del Team Internorm, mentre nella 30 km i più veloci sono stati Carola Dellagiacoma (Team Internorm) e Giacomo Ponti (Team Robinson Trentino).
La 3 Zinnen Ski-Marathon è senza dubbio una delle tappe più pittoresche del calendario Ski Classics e anche in questa edizione non ha fallito nel regalare un grande spettacolo sportivo e paesaggistico, complici i migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze e la splendida mattinata di sole. Grande soddisfazione nel comitato Sport OK e nel nuovo race director di giornata, il giovane Julian Brunner: abitualmente segretario del sodalizio sportivo, ha ricoperto per la prima volta questo nuovo ruolo.
Domani va in scena la mitica scalata Prato Piazza Mountain Challenge con 30 km in tecnica libera.

Info: www.ski-marathon.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

62 km CT – Ski Classics – Men

  1. NYGAARD Andreas NOR Team Ragde Charge 02.24.13,7; 2. STADAAS Kasper NOR Team Ragde Charge 02.24.15,1; 3. PERSSON Emil SWE Lager 157 Ski Team 02.24.15,1; 4. BRUVOLL Ole Jørgen NOR Team Engcon 02.24.15,1; 5. JUTTERSTRÖM Axel SWE Team Eksjöhus 02.24.16,2; 6. VESTERHEIM Magnus NOR Team Kaffebryggeriet 02.24.17,0; 7. SYRSTAD Torleif NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,1; 8. SKAUG MATHISEN Runar NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,8; 9. AUGDAL Eirik Sverdrup NOR Team Eksjöhus 02.24.18,5; 10. ØDEGAARDEN Thomas NOR Team Eksjöhus 02.24.20,4

62 km CT – Ski Classics – Women

  1. DAHL Ida SWE Team Engcon 02.46.48,2; 2. ROIVAS Kati FIN Team Eksjöhus 02.49.48,7; 3. FLETEN Emilie NOR Team Ramudden 02.50.09,9; 4. ØYRE SLIND Silje NOR Team Aker Daehlie 02.50.15,4; 5. SMEDAAS Magni NOR Team Eksjöhus 02.51.22,5; 6. ANIKKEN Gjerde Alnes NOR Team Ragde Charge 02.51.25,6; 7. LARSSON Jenny SWE Team Ragde Charge 02.52.31,5; 8. ELEBRO Sofie SWE Team Eksjöhus 02.52.33,1; 9. HEDENSTRÖM Karolina SWE Lager 157 Ski Team 02.53.31,5; 10. LODIN Hanna SWE Team Engcon 02.54.18,5

62 km CT – Men

  1. BRIGADOI Mauro ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.33,3; 2. LORENZI Christian ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.35,1; 3. MICH Stefano ITA Team Futura White Fox 02.43.08,5; 4. DELLAGIACOMA Tommaso ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.43.22,8; 5. SERRA Daniele ITA Dobbiaco 02.48.02,6; 6. KÖCHELER Markus GER Sc Oberstdorf 02.48.21,3; 7. BETRIU Sadurni ESP Team Internorm Alpenplus Trentino 02.49.13,6; 8. OWREN Erling Nyborg NOR Ntnui 02.49.18,8; 9. ZHUKOV Dmitrii MNE Montenegro 02.49.31,1; 10. KIRCHLER Michael AUT Ski-Willy Marathon Team 02.49.43,9

62 km CT – Women

  1. GIORDAN Anna ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 03.30.10,3; 2 TRÖGER Nicole GER Skiclub Großberg 03.33.32,7; 3 VIANELLO Isabella ITA A.S.D. Sci Nordico Monte Corno 03.43.20,1; 4 SALTON Cristina ITA Alta Badia Nordic Sca 03.51.47,2; 5 RIEDL Hanna GER SC Gefrees /Team Zipps 03.54.09,9; 6 RIZZO Marina ITA Asv Sport Ok 03.54.38,0; 7 EGGER Martina AUT Xc-Ski.De Skimarathon Team 04.19.37,1; 8 KASKI Iina FIN Oulu 04.24.03,3; 9 GENTILE Marta ITA Robinson Ski Team 04.24.39,0; 10. PEDRETTI Giulia ITA Team Futura White Fox 04.27.47,6

30 km CT – Men

  1. PONTI Giacomo ITA Robinson Ski Team 01.22.34,2; 2. AMHOF Manuel ITA Team Futura White Fox 01.23.25,1; 3. RINNER Thomas ITA Robinson Ski Team 01.23.38,2; 4. BUSIN Emanuele ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.24.13,6; 5. GIOVANELLI Luca ITA Us Stella Alpina Carano 01.26.57,9; 6. VOGLER Matthias GER Sc Pfronten 01.26.58,8; 7. BOCHKAREV Alexander KAZ Astana 01.26.58,8; 8. MARYŠKA Jan ITA Ed System Silvini Team 01.29.34,8; 9. GIARDINA Jacopo ITA Sci Club Valdobbiadene 01.31.18,5; 10. VARESCO Giacomo ITA Team Robinson 01.32.21,3

30 km CT – Women

  1. DELLAGIACOMA ERLICH Carola ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.44.05,2; 2. PILLER Caterina ITA Robinson Ski Team 01.50.51,9; 3. SCHWINGSHACKL Thea ITA Team Futura White Fox 01.51.41,6; 4. SDOBNIKOVA Ksenia ITA Gofastskiclub 01.55.58,2; 5. HAPP Anna GER Sc Pfronten 02.00.24,7; 6. MEISCHNER Marie GER Sc Norweger Annaberg/Team Zipps 02.02.06,3; 7. PEDRETTI Silvia ITA Robinson Ski Team 02.02.32,1; 8. FARINA Michela ITA Sottozero Nordic Team 03399 02.06.35,8; 9. GSCHNELL Nicole ITA Team Futura White Fox 02.10.26,8; 10. RECH Eleonora ITA Enal Sport Villaga 02.11.05,5
FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON

FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON

Nygaard | www.newspower.it

Domani la 3 Zinnen Ski-Marathon con i big di Ski Classics e tanti amatori
Emil Persson: ho buone sensazioni e voglio tornare a vincere
Emilie Fleten: sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori
Oggi la ‘Mini’ e lo spettacolo delle mongolfiere alla Nordic Arena di Dobbiaco

Ormai è questione di ore, domani mattina si parte con la 48.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon e la sua “Classic Race” con doppia distanza, 62 km per i fondisti professionisti e gli amatori più allenati, 30 km per tutti gli altri, in tecnica classica. I tracciati si snodano nel territorio innevato dell’area “Tre Cime delle Dolomiti”, e sono immersi in un autentico panorama da cartolina: la pista in perfette condizioni con binari che sembrano disegnati, gli alberi carichi di neve a creare scorci a dir poco suggestivi e sullo sfondo la maestosità delle montagne Patrimonio Unesco. “Questo è uno dei territori più straordinari in cui facciamo tappa con Ski Classics”, afferma il CEO della blasonata rassegna itinerante David Nilsson, che ha proprio nella ex-Pustertaler una delle sue gare preferite.
I fondisti di Ski Classics saranno i primi a partire da Sesto nella ‘fresca’ Val Fiscalina e raggiungeranno Villabassa dopo 62 km, con il transito da San Candido, Dobbiaco e la Nordic Arena, ma anche dal Lago di Dobbiaco e dalla suggestiva Vista Tre Cime, senza dimenticare il Lago di Landro e Cimabanche. “Questo percorso mi piace tantissimo, dopo gli ultimi allenamenti ho delle buone sensazioni e voglio tornare a vincere” afferma lo svedese Emil Persson (Lager 157 Ski Team), campione uscente della scorsa edizione che, dopo un avvio di stagione deludente, punta a tornare ad occupare le posizioni che contano. Con lui a battagliare ci sarà un agguerrito Kasper Stadaas (Team Ragde Charge): “Vado a caccia di una vittoria per conquistare il titolo di Ski Classics Legend, che è il mio obiettivo nel lungo periodo. Mi aspetto una 3 Zinnen molto veloce e se dovessi scegliere il vincitore, all’infuori di me chiaramente, direi il mio compagno di squadra e connazionale Andreas Nygaard che vedo davvero in forma”. Il norvegese Stadaas è attualmente il leader della classifica generale e darà del filo da torcere ai suoi colleghi.
In campo femminile torna a gareggiare dopo un infortunio la norvegese Magni Smedås, e le sue dirette avversarie, Ida Dahl (SWE – Team Engcon) ed Emilie Fleten (NOR – Team Ramudden) sembrano non temerla: “La mia pausa natalizia è andata bene, mi sono allenata molto e credo che la mia condizione sia ancora buona. Il ritorno di Magni non cambierà le cose, sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori” afferma Fleten, con Dahl che aggiunge: “Non vedo l’ora di riprendere a gareggiare… e vincere. Credo che in questa gara io ed Emilie non riusciremo a fare il vuoto, ma ci saranno molte più avversarie con cui battagliare”.
I presupposti per una gara spettacolare ci sono tutti, con i big di Ski Classics pronti a dare il meglio di sé e l’orda degli amatori che li rincorrerà con l’entusiasmo e la passione che li contraddistinguono.
Dopo la Classic Race di domani ci sarà altro spazio per fare sci di fondo, e faticare, domenica 14 sulle rampe che portano fino agli oltre 2000 metri di Prato Piazza nell’adrenalinica Prato Piazza Mountain Challenge (30 km in tecnica libera). E ad animare il pomeriggio di oggi ci pensano la Mini 3 Zinnen Ski-Marathon e il tanto intrattenimento allestito dal comitato Sport OK. Il weekend in compagnia della granfondo più tradizionale dell’Alto Adige può cominciare!

Info: www.ski-marathon.com

FESA CUP AL GIRO DI BOA. SCHILPARIO SI FA SEMPRE PIÙ VICINA

FESA CUP AL GIRO DI BOA. SCHILPARIO SI FA SEMPRE PIÙ VICINA

Ghio | www.newspower.it

A Schilpario (BG) è in programma la 5.a tappa di FESA Cup
Alla Pista Abeti si inganna l’attesa sciando in classico e in skating
La rassegna continentale è a metà cammino dopo le prime tre tappe
Brillano De Martin Pinter e Ghio ma anche Cassol, Mocellini e Chiocchetti

La FESA Cup è la massima rassegna europea di sci di fondo e nel calendario di questa stagione balza subito agli occhi la quinta e penultima tappa: Schilpario. Il 24 e il 25 febbraio sono infatti attese nella località bergamasca le gare per le categorie Junior e Senior con i migliori atleti del continente, oltre ai FESA Games per le categorie U16 e U18.
La Pista degli Abeti, indiscussa regina del fondo bergamasco, sarà il teatro delle affascinanti sfide di FESA Cup: attualmente l’anello da 2,5 km immerso nella pineta della Val di Scalve è totalmente innevato e perfetto per allenarsi e praticare lo sci nordico. Binari e tracciati sono in ottime condizioni e aperti tutti i giorni, ideali per ingannare l’attesa in vista delle gare di fine febbraio.
Tre delle sei tappe in calendario per la stagione 2023/2024 di FESA Cup sono già state messe in cassaforte: Goms (Svizzera), St.Ulrich (Austria) e Oberwiesenthal (Germania), dove gli italiani hanno fatto incetta di podi e risultati incoraggianti. Brillano in particolare le stelline nella categoria Junior Iris De Martin Pinter e Davide Ghio. I due atleti azzurri sono arrivati entrambi secondi nelle rispettive prove sulla distanza (5 km femminile e 10 km maschile) di Oberwiesenthal, mentre nella categoria Senior sono stati protagonisti Federica Cassol con la conquista della gara Sprint, quindi Simone Mocellini e Alessandro Chiocchetti siglando due doppiette e alternandosi nelle prime due posizioni del podio nella Sprint e nella 20 km Mass Start della località tedesca. Raccolgono buoni risultati anche Virginia Cena, Maria Gismondi, Beatrice Laurent e Gabriele Matli fra gli Junior, e Fabio Longo e Nadine Laurent nella categoria Senior.
Prima della tappa italiana di Schilpario le atlete e gli atleti in corsa in FESA Cup dovranno affrontare l’inedita tappa ceca di Jakuszyce, in calendario il 20 e 21 gennaio. A febbraio sarà invece tempo di spostarsi finalmente in Val di Scalve e dare fuoco alle polveri con le gare bergamasche, in programma Individual e Pursuit ma anche gli attesi FESA Games per le categorie giovanili U16 e U18: indubbiamente un imperdibile spettacolo di sport e grande fondo che lancia la “Pista degli Abeti” verso l’importante appuntamento con il Campionato Mondiale Junior di “Bergamo-Schilpario 2025”.

Info: www.sciclubschilpario.it

MARCIALONGA: UNA PAROLA, MILLE EMOZIONI. UN UNIVERSO DI INIZIATIVE ATTORNO ALLA GF

MARCIALONGA: UNA PAROLA, MILLE EMOZIONI. UN UNIVERSO DI INIZIATIVE ATTORNO ALLA GF

Marcialonga Baby | www.newspower.it

Marcialonga Baby, Mini, Young, Stars, Story: ce n’è per tutti i gusti
Tanta l’attenzione per le nuove generazioni e la beneficienza
Il 28 gennaio la 51esima granfondo, intrattenimento garantito per tutto il weekend
Gli eventi Marcialonga non si fermano al fondo, ci sono anche ciclismo e corsa

Quello di Marcialonga è un mondo più unico che raro ed è difficile farlo rientrare nel panorama granfondistico internazionale come se si trattasse di una semplice gara di sci, perché Marcialonga è di più, molto di più. A ruotare attorno alla tradizionale sfida sui 70 km che da Moena porta a Cavalese c’è un universo di iniziative che si rivolgono a tutti, da quelle pensate per bambini e ragazzi a quelle che puntano a tramandare storiche tradizioni, o portare avanti messaggi e campagne solidali: Marcialonga è una parola che racchiude dentro di sé la magia di infinite emozioni.
Il programma degli eventi di contorno alla 51esima edizione di Marcialonga è ricco come non mai: si parte venerdì 26 gennaio con l’amatissimo appuntamento della Marcialonga Baby, il format non competitivo che mette al centro i fondisti alle prime armi. Bimbe e bimbi fino ai 6 anni possono parteciparvi gratuitamente rispettando un’unica regola: divertirsi! La “Baby” animerà il centro di Predazzo dalle 15 e sarà seguita dall’intrattenimento de “Aspettando la Story”. Marcialonga Story è infatti la variante “vintage” della granfondo che prenderà il via dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero nel tardo pomeriggio di venerdì 26 e raggiungerà Piazza SS. Apostoli a Predazzo. Già centinaia gli appassionati iscritti che, come ogni anno, partecipano entusiasti a questo vero e proprio revival, pronti a indossare abbigliamento e attrezzatura da fondo rigorosamente antecedenti il 1976 e quest’anno ci sarà anche Silvano Barco, ex-fondista che in passato ha occupato tutti i gradini del podio alle sue partecipazioni alla Marcialonga.
Sabato 27 sarà il turno di Marcialonga Stars, l’evento benefico legato alla manifestazione che porterà in pista nel primo pomeriggio tante personalità provenienti da mondi diversi, ma accomunati dalla volontà di sostenere la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori – Sezione di Trento). Il tracciato, non competitivo, porta a percorrere 1,5 km con gli sci o le ciaspole presso lo Stadio del Fondo e anche qui c’è una sola e semplice regola: divertirsi e donare! In calendario nel pomeriggio di sabato 27 anche altre due iniziative rivolte alla gioventù: la prima è la Minimarcialonga, una sfida non competitiva che coinvolge i fondisti dai 6 ai 12 anni e premia tutti. Dai più veloci ai più lenti, dalle società ai fortunati che vengono estratti a sorte e gli artisti che partecipano al Contest Creativo, l’amicizia e il divertimento sono i veri fili conduttori della “Mini”. La seconda è la Marcialonga Young per le categorie femminili e maschili U14 e U16, organizzata in collaborazione con la U.S. Cornacci Tesero e che rientra nel calendario gare nazionale. La “Young” è allestita anche per U18 e U20, e per gli atleti più grandi si svolge nella giornata di domenica 28 sempre sui binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero.
Ma non c’è sabato sera senza una festa che si rispetti, e lo sa bene l’attento comitato organizzatore di Marcialonga che prevede per il tardo pomeriggio del 27 gennaio non solo l’esclusivo Welcome Party riservato ai Worldloppet Masters e ai membri del Superstar Club, ma anche le imperdibili cerimonie in centro a Cavalese, dei pettorali e d’apertura della 51esima edizione della granfondo.
Aperto a partire da giovedì 25 gennaio il Palafiemme di Cavalese, dove sarà possibile ritirare i pettorali della 51.a edizione della Marcialonga, registrare gli sci storici e fare shopping all’Expo Village appositamente allestito per l’evento, mentre il sito ufficiale (www.marcialonga.it) è consultabile per rimanere aggiornati sulle ultime novità in merito al programma.
La granfondo sugli sci stretti del 28 gennaio 2024 è solo il primo degli eventi Marcialonga organizzati annualmente. Marcialonga Cycling Craft e Marcialonga Running Coop sono infatti le due manifestazioni del brand trentino dedicate rispettivamente al ciclismo su strada e alla corsa, che raccolgono ogni anno più di 1500 atleti ciascuna e che fanno di Marcialonga una vera e propria istituzione con protagoniste indiscusse le Valli di Fiemme e Fassa.
Le molteplici attività previste dal comitato organizzatore rendono speciale la Marcialonga: un mix iconico di sport, passione e tradizioni, che continua magicamente edizione dopo edizione.

Info: www.marcialonga.it

UNA SKI MARATHON CON VISTA 3 ZINNEN. IN VAL PUSTERIA LA TAPPA SKI CLASSICS

UNA SKI MARATHON CON VISTA 3 ZINNEN. IN VAL PUSTERIA LA TAPPA SKI CLASSICS

Ida Dahl | www.newspower.it

La 48.a ‘3 Zinnen Ski-Marathon’ è pronta al via, domani la “Mini”
Sabato 13 c’è la “Classic Race” con i big di Ski Classics e gli amatori
Patscheider e Noeckler in gara da Sesto a Villabassa
Domenica 14 la Prato Piazza Mountain Challenge, una open per tutti

Ormai ci siamo, domani è il primo atto della 3 Zinnen Ski-Marathon che scalda i motori nel pomeriggio con la “Mini” riservata ai giovani fondisti e al tanto intrattenimento musicale e folkloristico in programma. Sabato per la 3 Zinnen Ski-Marathon sarà il turno della “Classic Race” sulla doppia distanza da 62 o 30 km: gara aperta agli amatori con il percorso lungo che vedrà al via anche i big di Ski Classics. E domenica si chiude con la Prato Piazza Mountain Challenge.
La partenza dei fondisti di Ski Classics è in programma alle 9.00 da Sesto, in Val Fiscalina, regalando ai partecipanti e ai tantissimi spettatori della diretta TV scorci impareggiabili, con la gara che si snoderà in tutta l’Alta Pusteria e farà il suo passaggio da San Candido e Dobbiaco oltre che dalla spettacolare Vista Tre Cime, dal Cimitero di Guerra e dal Lago di Landro. La gara da 30 km partirà invece dalla Nordic Arena di Dobbiaco e la linea d’arrivo di entrambe sarà a Villabassa.
Attesa grande bagarre fra i Pro Team internazionali, con i nomi più blasonati al via: al femminile sarà rinnovato il duello fra Ida Dahl (SWE) ed Emilie Fleten (NOR), con il debutto stagionale di Magni Smedås (NOR) che dopo un infortunio è pronta al rientro fra le big di Ski Classics e punta ad inserirsi nella lotta fra le due fuoriclasse scandinave. Al maschile si attendono le prestazioni del Team Ragde Charge, autore di un grande lavoro di squadra nello scorso appuntamento della stagione (La Venosta Criterium del 16 dicembre), ma si guarda con attenzione anche al possibile ritorno a podio del campione uscente Emil Persson (SWE).
Il tifo dei sostenitori locali sarà sicuramente rivolto ai “padroni di casa” che militano nel Team Robinson Trentino: gli altoatesini Michaela Patscheider e Dietmar Noeckler. “Correre in Alto Adige è sempre bellissimo, spero ci sia tanto pubblico a darci la carica. Durante la pausa natalizia avevo in programma di allenarmi di più, ma un malanno di stagione ha condizionato la mia preparazione. Questa è una delle prove più lunghe della stagione e sono curiosa di vedere come reagirò, forse mi manca ancora un po’ di esperienza tattica per affrontare una gara con tutti questi chilometri, ma voglio mettermi alla prova” afferma la promettente Patscheider. Il compagno di squadra Noeckler deve ancora recuperare dopo lo sforzo fatto al Tour de Ski e aggiunge: “Non mi aspetto di essere competitivo, ma voglio sfruttare questa occasione per allenarmi in vista degli altri impegni della stagione. Proverò a guadagnare posizioni in partenza e affrontare la discesa davanti, da Dobbiaco in poi cercherò di tenere il gruppo. Questa è una delle gare più affascinanti, su un tracciato bellissimo e con panorami stupendi che conosco bene”.
Quest’anno per gli atleti Ski Classics niente Prato Piazza Mountain Challenge, con l’adrenalinica 30 km in skating aperta invece agli amatori e dove si cimentano anche tanti ex-campioni, come la polacca Justyna Kowalczyk che dopo la vittoria alla Rampa con i Campioni della Val di Fiemme punta a un’importante doppietta e va in cerca del successo anche agli oltre 2000 metri di Prato Piazza.
Tutta la Val Pusteria si prepara alla sua granfondo più tradizionale per vivere ancora una volta le emozioni che solo lo sci di fondo sa regalare all’ombra delle Tre Cime, con Villabassa a salutare il 48° vincitore della storica granfondo della Val Pusteria.

Info: www.ski-marathon.com

ALLA SCOPERTA DEL PARA NORDIC. DOBBIACO SI PREPARA ALLA PRIMA COPPA

ALLA SCOPERTA DEL PARA NORDIC. DOBBIACO SI PREPARA ALLA PRIMA COPPA

Danielle Aravich | www.newspower.it

ppuntamento con la Coppa del Mondo dal 24 al 28 gennaio
Marchetti, allenatore degli azzurri: siamo competitivi
Zipfel, FIS race director: un piacere lavorare con Sport OK
Il calendario di Coppa prosegue in Val Martello e oltreoceano

Para Nordic World Cup, è questo il nome della massima rassegna internazionale di sci di fondo paralimpico che farà il suo passaggio per la prima volta in assoluto sulle nevi della Nordic Arena di Dobbiaco nella stagione 2023/2024.
Dobbiaco, indiscussa capitale dello sci nordico, si prepara a questa inedita tappa che prenderà il via il 24 gennaio con la 10 km individuale in tecnica classica e continuerà il 25 con la 10 km Mass Start in tecnica libera. Prevista per venerdì 26 una giornata di allenamenti ufficiali, seguita dalle due gare in programma nel weekend, la Sprint sabato 27 e la 10 km individuale TL domenica 28.
La nazionale italiana sarà l’osservata speciale di questa tappa che si disputerà sulle nevi di casa e il coordinatore tecnico responsabile Paolo Marchetti si dice fiducioso: “La nostra squadra A, composta da Giuseppe Romele, Cristian Toninelli e Michele Biglione, è molto competitiva e cercheremo di dare il massimo”. Il team azzurro è dotato anche di una squadra B, nella quale rientrano Giuseppe Spatola, Marco Pisani, Jacopo Curzi e Mattia Dal Pastro, ed è completato dall’ex-fondista e tecnico di squadra Fabio Maj, dal tecnico Daniele Cappelletti e dallo skiman e anch’esso fondista Daniele Serra. “Mi aspetto molto dai canadesi, ma anche dai kazaki e dagli ucraini” aggiunge Marchetti, con la nazionale azzurra che sarà impegnata prima nelle tappe di Coppa Italia e poi si trasferirà a Dobbiaco per le prove di Coppa del Mondo.
Il FIS race director Georg Zipfel è entusiasta in vista della prima tappa di Para Nordic World Cup sulle nevi dobbiachesi: “Un sodalizio sportivo come Sport OK, il comitato organizzatore guidato da Gerti Taschler, è un vero gioiellino e un toccasana per il movimento paralimpico. Lavorare con persone così preparate e capaci è un piacere. Sono sicuro che le giornate di gara che ci attendono saranno un successo e contribuiranno alla promozione dello sci di fondo a 360°”.
Sono tre le tappe di Coppa del Mondo in calendario per questa stagione, ambientate in altrettante località. Dopo le gare inaugurali di Dobbiaco, la rassegna si sposterà leggermente verso ovest rimanendo comunque in territorio italiano con la tappa in Val Martello dal 31 gennaio al 1 febbraio. Gran finale in programma oltreoceano a metà marzo: Prince George, in Canada, ospiterà l’ultima tappa dal 14 al 17 marzo.
La stagione paralimpica è alle porte e l’entusiasmo è già alle stelle per una prima volta a Dobbiaco che, come si suol dire, “non si scorderà mai”.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it/it/para-nordic-worldcup/

IL TOUR DE SKI È LA VAL DI FIEMME. L’ALPE DEL CERMIS GIUDICE SEVERO

IL TOUR DE SKI È LA VAL DI FIEMME. L’ALPE DEL CERMIS GIUDICE SEVERO

Valnes| www.newspower.it

Un successo, come in passato, per le due giornate finali
Complimenti agli organizzatori da parte della FIS, di atleti e tecnici
Le immagini di Lago di Tesero e dell’Alpe Cermis irradiate in tutto il mondo
Tour de Ski anche nel 2026, anno olimpico, con una deroga speciale

Di solito, finito il grande evento, cala anche l’adrenalina e tutto si quieta. Il Tour de Ski per la 18.a volta in 18 anni della sua storia si è chiuso in Val di Fiemme. Sono andate in scena sulle nevi fiemmesi la Mass Start di Lago di Tesero e la spettacolare Final Climb del Cermis, la competizione che inizialmente il mondo dello sci di fondo credeva impossibile, e che ora viene affrontata anche dagli amatori con gli sci stretti.
Al di là dei successi, sul podio al Doss dei Laresi nelle varie classifiche sono saliti atleti di Francia, Germania, Stati Uniti, Norvegia, Finlandia e Polonia, è importante valutare anche l’impatto televisivo della Final Climb che ha mostrato l’adrenalinica salita della Olimpia III, una Val di Fiemme completamente imbiancata e la pista del Cermis che è abitualmente frequentata da tantissimi appassionati di sci alpino provenienti da tutto il mondo. Significativo il podio della Polonia nella “Rampa con i Campioni” con Justyna Kowalczyk ritornata dopo le sue quattro vittorie al Tour de Ski.
Domenica le gare del Cermis sono state viste in America Latina, Austria, Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Russia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera e con le frequenze di Eurosport in tutti i Paesi europei e asiatici. Emittenti per la quasi totalità in diretta, qualcuna in differita anche a fronte del fuso orario, ma la Final Climb dell’Alpe Cermis è sempre una delle più viste in assoluto nel settore delle gare di sci.
Ad applaudire Harald Amundsen e Jessie Diggins, i due fantastici vincitori del Tour, c’era anche uno dei due inventori della formula, Jürg Capol, con tutta la dirigenza FIS a complimentarsi con il comitato organizzatore guidato da Pietro De Godenz, perché in Val di Fiemme la professionalità, sebbene espressa da tantissimi volontari, è sempre ad alto livello. Nessuna sbavatura e nessun problema prima dell’arrivo del Tour quando la neve non era molta, come un po’ in tutta Europa, e poi con le gare “sotto” la neve. Una macchina operativa formidabile. Sicuramente la finalissima sull’Alpe Cermis è il classico sigillo che fa entrare l’evento nel mito e nella storia. Basta scorrere l’elenco dei vincitori del Tour de Ski, quasi tutti campioni del mondo e campioni olimpici, e i vari dirigenti della Federazione Internazionale hanno affermato che ‘il Tour de Ski è la Val di Fiemme’ e che senza non potrebbe esistere.
Lo dimostra anche il fatto che il Tour de Ski si svolgerà nel 2025 come gara preolimpica, ma soprattutto ci sarà anche nel 2026, fatto questo al di fuori di ogni previsione. Lo Stadio di Lago di Tesero sarebbe off nel mese precedente le Olimpiadi, da regolamento CIO. Per la Val di Fiemme è stata fatta un’eccezione, il Tour de Ski ci sarà anche nell’anno olimpico ad accendere l’entusiasmo di milioni di sportivi che assisteranno alle gare di Lago di Tesero e dell’Alpe Cermis in tutto il mondo, grazie alla produzione televisiva di InFront.
La prossima stagione per il comitato fiemmese sarà particolarmente intensa, alle gare di sci di fondo del Tour de Ski si aggiungeranno le prove di salto e combinata nordica, maschili e femminili, collaudando i nuovi trampolini di Predazzo e le nuove piste di Lago di Tesero.

TEAM ROBINSON IN “RAMPA” DI LANCIO. KOWALCZYK VELOCISSIMA SUL CERMIS

TEAM ROBINSON IN “RAMPA” DI LANCIO. KOWALCZYK VELOCISSIMA SUL CERMIS

Justyna Kowalczyk | www.newspower.it

I colori azzurri della tuta Sportful del team in prima fila alla Rampa con i Campioni
La polacca Kowalczyk inanella una nuova vittoria, secondo Daniele Serra
Prossimo weekend alla 3 Zinnen Ski-Marathon, tappa di Ski Classics
Ritorna nei ranghi Dietmar Nöckler, il Robinson Trentino miglior team italiano

La stagione invernale sta entrando nel vivo anche per gli atleti del Team Robinson Trentino, infatti gli atleti del Pro Team saranno impegnati questo weekend alla 3 Zinnen Ski-Marathon in Alta Val Pusteria nella terza tappa di Ski Classics, quinta gara di stagione.
Domenica scorsa molti amatori, e non solo, hanno preso parte alla Rampa con i Campioni, ormai classico evento che accompagna la finale del Tour de Ski in Val di Fiemme. Sulla “Monster Bakken”, come chiamano i norvegesi la final climb del Cermis, è ritornata con la tuta azzurra del Team Robinson Trentino griffata Sportful la campionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk, che di tanto in tanto si diletta ancora a calzare gli sci stretti, preparati dagli skimen del team di Gianni Casadei, per… vincere. È successo qualche weekend fa alla Sgambeda, e domenica scorsa Justyna ha vinto anche la Rampa con i Campioni, realizzando il 14° tempo assoluto con 37’48”, ma vale il confronto con i 38’48 segnati dalla vincitrice di tappa del Tour, Sophia Laukli, anche se con un km in più.
Dunque Justyna, pur non gareggiando più ad alto livello, come i grandi cavalli di razza riesce comunque a regalare belle emozioni. E la pluricampionessa polacca è attesa domenica alla Prato Piazza Mountain Challenge.
La tuta azzurra del Team Robinson Trentino si è vista bene in risalto sulla salita del Cermis anche al maschile. Il neo ‘acquisto’ Daniele Serra è stato tra gli autentici protagonisti della Rampa con i Campioni e solo nel finale si è fatto sfilare dal norvegese Magnus Noroy, primo al traguardo davanti al piemontese. Buoni piazzamenti di Thomas Rinner (8°) e Simone Orler (27°) e al femminile di Maria Eurosia Debertolis (8.a). Felice Justyna Kowalczyk al traguardo, e bisogna ricordare che la polacca ha vinto quattro edizioni del Tour de Ski e rimane la regina indiscussa, così come Dario Cologna, stesso numero di vittorie. Ecco le parole della campionessa del Team Robinson Trentino ai microfoni dei cronisti: “È stata dura ma è bello tornare al Cermis e in Val di Fiemme. Pensare che ero stata qui sette anni fa, il tempo vola, ma sono contenta di riuscire ancora a sciare bene. La stanchezza è sempre la stessa però. Comunque sono molto soddisfatta di essere ancora in forma sugli sci, ma non è semplice”. Entusiasta anche Daniele Serra del suo secondo posto: “È stata dura, durissima. Non ci sono altre parole. Bello però, perché non l’avevo mai fatta ed ero curioso. Da atleta nazionale non sono mai riuscito a qualificarmi per il Tour de Ski, quindi questa era una novità per me. Adesso l’ho fatta e una basta, potrebbe essere abbastanza. Non pensavo comunque di riuscirci, perché è stata una settimana un po’ così e non mi sono allenato. Però è andata bene”.
Il circuito professionistico delle lunghe distanze Ski Classics arriva in Val Pusteria dopo le prime giornate in Austria con la Bad Gastein e dopo La Venosta. Miglior squadra del momento è il Team Eksjöhus, e miglior squadra italiana (11.a) si riconferma come nella scorsa stagione il Robinson Trentino. La classifica generale individuale prima della 3 Zinnen Ski-Marathon vede primeggiare i norvegesi Kasper Stadaas del Team Ragde Charge ed Emilie Fleten del Team Ramudden.
Sabato sarà schierato il team al completo stavolta anche con Didi Nöckler, il poliziotto delle FFOO che nelle lunghe distanze gareggia con i colori del Team Robinson Trentino, con i norvegesi Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad, lo svedese Gustav Eriksson, quindi Stefano Dal Magro, Chiara Caminada, Michaela Patscheider e la ceca Thereza Hujerova. Tanti gli atleti del Team Talent e della Academy in gara, tra i quali vale la pena segnalare il rientro di Matteo Tanel dopo i successi nello skiroll. Al via anche Iacopo Mezzacasa, Marta Gentile, Thomas Rinner, Matthias Schwingshackl, Simone Orler, Caterina Piller e tanti altri.
Il team manager Bruno Debertolis è ottimista: “Spero che con un pizzico di fortuna riusciremo davvero a schierare tutto il team, esclusa l’americana Brennan, provata dal Tour de Ski e già proiettata in Coppa del Mondo. Sarà con noi nel finale di stagione, come quella scorsa. Anche questa volta saremo impegnati su due fronti, quello del Pro-Team e quello degli amatori, guardando in particolare ai giovani del Team Talent che ci piacerebbe portare nel Pro-Team per supportare anche atleti italiani. I nostri tecnici, grazie al supporto della ski-room su ruote come i maggiori team professionistici, stanno già lavorando per preparare i soliti “missili” ai piedi degli atleti”.
Info: www.robinsonskiteam.com

DUE GIORNI ALL’INSEGNA DELLA 3 ZINNEN. RITORNA NÖCKLER MA C’È ANCHE KOWALCZYK

DUE GIORNI ALL’INSEGNA DELLA 3 ZINNEN. RITORNA NÖCKLER MA C’È ANCHE KOWALCZYK

Noeckler | www.newspower.it

Il 13 e 14 gennaio la 48.a edizione della 3 Zinnen Ski Marathon
Sabato è anche prova di Ski Classics, Stadaas e Fleten leaders da battere
Primo giorno 62 km e 30 km in classico dalla Val Fiscalina fino a Villabassa
Domenica l’affascinante Prato Piazza Mountain Challenge, ci sono 50 cm di neve

Dopo l’abbuffata di sci di fondo col Tour de Ski a cavallo di Capodanno, a Dobbiaco tornano gli sci stretti per una due-giorni ad alta tensione. Sabato 13 e domenica 14 gennaio è tempo di 3 Zinnen Ski-Marathon, la “Pustertaler” rivista nella livrea, ma rimasta identica nella sostanza.
Dopo le nevicate dei giorni scorsi sono perfettamente innevati i tracciati della gara di 62 km e della 30 km in classico del sabato con partenza dall’incontaminata Val Fiscalina e finish a Villabassa, e quello della 30 km di domenica da Villabassa fin su al “plateau” di Prato Piazza, con un paesaggio decisamente ‘bianco’ ed in taluni passaggi quasi surreale.
La ex Pustertaler, ora 3 Zinnen Ski-Marathon, è una delle più longeve e collaudate granfondo europee, con le sue 47 edizioni di successo già in archivio. La competizione di sabato, oltre ad essere una open aperta a tutti gli amatori ed elite, rappresenta anche la quinta gara di Ski Classics, ovviamente sulla distanza dei 60 chilometri.
Il comitato Sport OK Dobbiaco è ormai agli ultimi dettagli di un evento molto amato dai fondisti e che regala scorci suggestivi e indimenticabili lungo il percorso che, in pratica, collega virtualmente tutta l’Alta Pusteria. Oltre alla partenza in Val Fiscalina, la 3 Zinnen Ski Marathon offre splendide viste sulle piste di Baranci, sulla Nordic Arena dove si è appena consumato il Tour de Ski, quindi il Lago di Dobbiaco, la Vista Tre Cime, il Lago di Landro, per concludere poi nel caratteristico centro di Villabassa.
Tanti gli iscritti, sia tra i pro-team che tra gli amatori. È fresca di oggi la notizia che il Team Robinson Trentino schiererà anche Dietmar Noeckler, che ha appena concluso il Tour de Ski in Val di Fiemme. L’atleta altoatesino è un profondo conoscitore della gara pusterese e, sebbene debba smaltire la fatica di sei tappe del Tour (non ha corso la Final Climb), è uno capace di inserirsi nella top20 di Ski Classics. Il circuito professionistico delle lunghe distanze arriva a Dobbiaco dopo le prime giornate in Austria con la Bad Gastein e dopo La Venosta. Miglior squadra del momento è il Team Eksjöhus, guarda caso con il supporto di tecnici della Val di Fiemme, e miglior squadra italiana (11.a) è proprio il Robinson Trentino. La classifica generale individuale prima della 3 Zinnen Ski-Marathon vede primeggiare i norvegesi Kasper Stadaas del Team Ragde Charge ed Emilie Fleten del Team Ramudden.
I Pro-Team sono annunciati al gran completo per la gara di sabato. Domenica invece si corre la Prato Piazza Mountain Challenge, è una ‘chicca’ nel mondo dello sci di fondo, creata dallo Sport OK Dobbiaco. Si sale fino a 2000 metri, dove ora ci sono oltre 50 cm di neve. Sarà una gara in skating e anche per questo, ma soprattutto perché a lei piacciono le sfide forti, è annunciata al via la pluri campionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk, che gareggia anche lei col Team Robinson Trentino e che ha vinto domenica scorsa la Rampa con i Campioni sulla final climb del Tour de Ski. Tanti gli stranieri tra gli amatori accreditati al via e questo è di grande soddisfazione per il team organizzatore, ma le iscrizioni sono ancora aperte ed è risaputo che gli italiani attendono davvero gli ultimi giorni per confermare la propria adesione.
Per le gare open è ancora difficile quindi parlare di favoriti, di sicuro ci sarà una pista da favola in un ambiente tutto imbiancato. Dobbiaco è sempre più capitale dello sci di fondo.

Info: www.ski-marathon.com

RE HARALD VII DI FIEMME: IL TOUR È SUO. LAPIERRE, ALLEZ LES BLEUS SUL CERMIS

RE HARALD VII DI FIEMME: IL TOUR È SUO. LAPIERRE, ALLEZ LES BLEUS SUL CERMIS

Jules Lapierre | www.newspower.it

“Re” Harald Amundsen attacca, resiste e controlla, e vince il Tour de Ski
La Marsigliese risuona sul Cermis: la Francia piazza due atleti sul podio della Final Climb
Ventura e Daprà in top20 alla Final Climb, 16° e 18°
Applausi agli organizzatori della Val di Fiemme, da sempre tappa del Tour de Ski

Harald 7° di Norvegia. Harald Amundsen è il settimo re norvegese del Cermis, è lui che oggi ha acceso la Final Climb, poi ha lasciato sfogare francesi e tedeschi, quindi ha controllato e gestito il suo vantaggio ed ha vinto il Tour de Ski 2024.
33 i minuti che sono bastati a Jules Lapierre per dominare la 10 km in tecnica libera di oggi, in una gara inizialmente guidata dalla squadra norvegese che dettava il ritmo, elevatissimo, nelle prime fasi. La lotta aperta per il podio nella generale si è scatenata dal km 6.8, quando era il leader Amundsen a guidare il gruppo dei migliori nella scalata. Vermeulen (AUT), Lapierre (FRA), Lapalus (FRA), Moch (GER) e Amundsen (NOR) cominciano la Final Climb nelle prime posizioni e si fanno trascinare su per i tornanti dal pubblico che, caloroso come non mai, rincorre letteralmente i fondisti fra una curva e l’altra. Nei chilometri finali l’Olimpia III non dà tregua ed è Erik Valnes a pagare il conto per primo, con il norvegese che perde contatto proprio mentre il tedesco Moch dà prova di essere in grande forma e rilancia l’azione su uno degli strappi più insidiosi dell’erta. Lapierre lo marca stretto e i due riescono a guadagnare quel che basta per lanciarsi in un duello all’ultimo colpo negli ultimi metri della scalata: nell’ultima rampa che porta al traguardo è il francese Lapierre ad avere la meglio e a tagliare la linea d’arrivo per primo, con 2”4 di vantaggio su uno splendido Moch che con la prestazione odierna scala anche la classifica generale e conclude il suo Tour al 2° posto nella generale.
Festa grande per la Francia che piazza due atleti sul podio di giornata: un euforico Hugo Lapalus chiude terzo sull’Alpe Cermis. Dopo di lui l’austriaco Mika Vermeulen mentre è quinto Harald Oestberg Amundsen, che si concede il tempo di riprendere fiato e poi esulta: il 18° Tour de Ski è suo, è il settimo sigillo norvegese.
Amundsen (NOR), Moch (GER), Lapalus (FRA): questo il podio del Tour de Ski. Il norvegese alla 45.a apparizione nella massima rassegna mondiale conquista il Tour, il 2° posto di Moch alla Final Climb vale al tedesco il medesimo piazzamento nella generale, idem Lapalus con il 3° posto. Fuori dal podio nella generale i “norge” Nyenget e Valnes, rispettivamente 4° e 6°.
Due gli italiani a chiudere in top20 nella tappa di giornata: l’idolo di casa Paolo Ventura con il 16° posto è il migliore degli azzurri, Simone Daprà è 18°. 30° Giandomenico Salvadori, 34° Elia Barp.
Ma le emozioni in Val di Fiemme non sono ancora finite, l’ultimo atto del Tour spetta alla gara femminile.
Info: www.fiemmeworldcup.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

10 km Mass Start FT – Men
1 LAPIERRE Jules FRA 33:00.7; 2 MOCH Friedrich GER 33:03.1; 3 LAPALUS Hugo FRA 33:16.7; 4 VERMEULEN Mika AUT 33:28.5; 5 AMUNDSEN Harald Oestberg NOR 33:30.9; 6 NYENGET Martin Loewstroem NOR 33:46.2; 7 BURMAN Jens SWE 33:47.3; 8 KLEE Beda SUI 33:47.3; 9 RUUSKANEN Arsi FIN 34:06.6; 10 MANIFICAT Maurice FRA 34:11.6
16 VENTURA Paolo 34:37.0; 18 DAPRA Simone 34:43.2; 30 SALVADORI Giandomenico 35:38.6; 34 BARP Elia 35:48.8

Tour de Ski – Men
1 AMUNDSEN Harald Oestberg NOR 3:41:21.9; 2 MOCH Friedrich GER +1:19.2; 3 LAPALUS Hugo FRA +1:32.8; 4 NYENGET Martin Loewstroem NOR +1:57.3; 5 KLEE Beda SUI +2:07.4
29 VENTURA Paolo +8:42.1; 33 SALVADORI Giandomenico +9:42.7; 34 BARP Elia +9:53.9; 37 DAPRA Simone +10:40.3