Tag: sci alpino

LA ZAMPATA DI WEBER, L’URLO DI FRANZONI! LA COPPA EUROPA DI SANTA CATERINA È OK

LA ZAMPATA DI WEBER, L’URLO DI FRANZONI! LA COPPA EUROPA DI SANTA CATERINA È OK

A Santa Caterina Valfurva secondo posto di un grande Giovanni Franzoni
Il classe 2001 bresciano a 17/100 dallo svizzero Weber, terzo Krenn (AUT)
Ora Franzoni è leader di Coppa Europa, Franzoso (8° oggi) passa secondo
La soddisfazione di Max Carca (FISI) e della Pro Loco di S.Caterina Valfurva

Non c’è stata la “valanga” dei giorni scorsi, ma la Svizzera ha vinto nuovamente piazzando al primo posto Ralph Weber. È successo oggi a Santa Caterina Valfurva nella terza giornata di Coppa Europa, con un combattuto SuperG che però ha regalato un folgorante argento al giovane (classe 2001) Giovanni Franzoni, bresciano che aveva già vinto pochi giorni fa a Zinal, sempre in SuperG, e reduce dalla Coppa del Mondo di Val d’Isere.
Gara nuovamente sulla pista ‘Deborah Compagnoni’ proposta e supportata dalla Pro Loco di Valfurva, con un centinaio di atleti a caccia di punti in una giornata soleggiata e per nulla fredda. Nonostante questo, la pista ha retto perfettamente e gli organizzatori capeggiati da Maurilio Alessi ed Omar Galli hanno ricevuto gli elogi dai dirigenti FIS.
La classifica ha preso forma fin dalle prime battute. Ralph Weber (SUI) col pettorale 4 ha bloccato il cronometro su un buon 1’7”4 ed ha messo una seria ipoteca sulla vittoria, poi confermata. L’atleta elvetico ha avuto un’escalation incredibile a Santa Caterina, terzo sabato, secondo domenica in discesa e oggi primo in SuperG: “La gara è andata bene, la pista non è così difficile. La neve di oggi era più soffice rispetto agli altri giorni. Sono soddisfatto del mio risultato e di questi tre giorni, ho conquistato tre podi. Il mio prossimo appuntamento è in Val Gardena.”
Col pettorale 5 è sceso il bresciano Franzoni. Aggressivo, autentico combattente, Giovanni ha affrontato la ‘Deborah Compagnoni’ come si deve, ha chiuso con 1’7”21, un’inezia ma il suo tempo è rimasto “illibato” per tutta la gara. Gran soddisfazione a fine gara di tutto il team azzurro, ora Franzoni si è guadagnato il pettorale giallo e rosso: primo nella Overall di Coppa Europa e primo, ovviamente, in SuperG: “Secondo me oggi si poteva fare qualcosa di meglio. Oggi era tutto abbastanza facile, c’era da tenere giù un po’ di più il piede, però, non avendo fatto la discesa, la gara è stata discreta. La neve era abbastanza facile, sempre tutta da attaccare però divertente. L’esperienza in Coppa del Mondo è sempre più dura, è davvero uno step grande da fare e sto facendo ancora un po’ di esperienza, ci vuole ancora un po’ di fiducia e confidenza per cercare di attaccare al massimo anche in quelle gare.” L’Austria subisce lo strapotere svizzero in Coppa Europa, ma si difende bene. Oggi Christoph Krenn è salito sul terzo gradino relegando Cristopher Neumayer alla medaglia di legno.
Col pettorale giallo di leader di Coppa Europa SuperG oggi partiva Matteo Franzoso, con 1’7”77 ha chiuso all’ottavo posto a parimerito con Pfiffner: “Oggi è andata così così, – ha detto Franzoso – nella prima parte di pista ho sciato sempre abbastanza bene, nella parte sotto potevo avere un po’ più di velocità e aggressività, invece sono stato troppo accorto prendendo mezzo secondo nella parte bassa. La neve era sempre facile. Non conosco ancora bene i miei prossimi appuntamenti, forse andrò in Val Gardena, ma non so ancora.” Franzoso ora è secondo nella generale di SuperG e comunque settimo nella Overall.
Nicolò Molteni è entrato nei 20 al 17° posto con una gara così così, proprio come confida all’arrivo: “La pista era abbastanza bella, anche il tracciato. Non sono riuscito a sciare come volevo, però va bene così.”
Al 22° posto il tarvisiano Luca Taranzano, che forse molti non avevano considerato per le buone potenzialità: “Sono abbastanza soddisfatto. Dovevo essere un po’ più accorto in qualche passaggio. Avrei potuto fare meglio ma nel complesso sono piuttosto contento.” A punti sia Paini che Zazzi, sul quale gli sportivi locali puntavano sicuramente: “Oggi è stato un po’ tutto troppo brusco, peccato, si poteva fare bene. Sono partito abbastanza bene però mi sentivo lento.”
Premiazione con l’Italia in festa, facce soddisfatte soprattutto di Max Carca, direttore agonistico della nazionale di Coppa Europa: “È ancora presto per fare un bilancio delle discipline veloci italiane di queste tre gare, nel senso che ad inizio stagione abbiamo avuto tante difficoltà, non siamo riusciti a fare le giornate di allenamento che avevamo in programma e quindi siamo arrivati veramente un po’ in ritardo, e queste competizioni le abbiamo utilizzate come un buon allenamento. C’erano gli atleti un po’ più esperti che erano stati in America come Molteni, Zazzi e Bosca che avevano qualche km in più sulla velocità, loro se la sono cavata in discesa. Oggi per noi era un banco di prova significativo perché il SuperG è interessante, e bisogna ringraziare l’organizzazione che comunque – nonostante le nevicate – è riuscita a preparare una pista all’altezza. Oggi siamo soddisfatti perché fare podio con Giovanni che è un classe 2001, in queste condizioni di neve e in mezzo ad atleti che bazzicano in Coppa del Mondo, è importante. Per il futuro dei giovani bisogna avere pazienza e trovare una collaborazione con i comitati organizzatori e le poche piste che ci sono a disposizione. Santa Caterina è sempre stata un punto di riferimento, negli ultimi anni eravamo riusciti a sciare a fine novembre, quest’anno ha fatto caldo e non ci ha permesso di allenarci in modo adeguato. Le gare sono state utilizzate anche per fare dei km sopra ai 100/h, perché è difficile organizzare allenamenti in sicurezza con questa velocità. Abbiamo dei ragazzi interessanti anche dietro in classifica, e noi stiamo investendo tanto come Federazione per riuscire a creare questo ricambio.”
Santa Caterina Valfurva chiude con un bilancio positivo questa tre giorni e guarda alle prossime festività con grande interesse, le piste sono perfette in tutto il comprensorio, le prenotazioni fioccano. Così la soddisfazione di vedere un italiano secondo sul podio si mischia con quella di una stagione che apre prospettive interessanti.
Info: www.santacaterina.it

SuperG – Men
1 Weber Ralph SUI 1:07.04; 2 Franzoni Giovanni ITA 1:07.21; 3 Krenn Christoph AUT 1:07.25; 4 Neumayer Christopher AUT 1:07.47; 5 Mettler Josua SUI 1:07.53; 6 Roulin Gilles SUI 1:07.63; 7 Koeck Niklas AUT 1:07.71; 8 Pfiffner Marco LIE 1:07.77; 8 Franzoso Matteo ITA 1:07.77; 10 Hintermann Niels SUI 1:07.83

LA SVIZZERA ATTACCA E JOSUA METTLER VINCE. A SANTA CATERINA IN COPPA EUROPA ZAZZI 7°

LA SVIZZERA ATTACCA E JOSUA METTLER VINCE. A SANTA CATERINA IN COPPA EUROPA ZAZZI 7°

Seconda tappa di Coppa Europa di discesa libera a Santa Caterina Valfurva
Primi, secondi, quarti e quinti gli svizzeri, ma secondo pari merito c’è Pfiffner
Gli italiani si difendono, bene Zazzi, Bosca 13° e Molteni 14°
Domani si prosegue nel programma con la Coppa Europa di SuperG

C’era una volta la valanga azzurra, oggi a Santa Caterina Valfurva c’è stata invece la ‘valanga svizzera’ di quel Didier Cuche che gli appassionati sicuramente ricordano, protagonista nel primo decennio degli anni 2000 ed ora allenatore. Un oro mondiale, un argento olimpico, quattro Coppe del Mondo di discesa non sono bruscolini. I ‘suoi’ ragazzi evidentemente hanno imparato a dovere.
Anche oggi nella gara di Coppa Europa di discesa libera a Santa Caterina primo, secondo, quarto e quinto sono svizzeri. Ha vinto Josua Mettler (1’1”37), uno che di solito sui podi vola alto, ma mai una vittoria di downhill in Coppa Europa. Ieri 19° e oggi davvero ha corso con determinazione, senza strafare, con un terzo tempo nel primo intermedio, un quinto nel secondo, segno che nel finale ha spinto veramente al massimo: “La gara è andata molto bene, ho fatto una performance perfetta. Oggi mi sentivo davvero in forma, non ho commesso errori e quindi sono super soddisfatto. Domani tocca al Super-G, io mi sento bene e se finirà come oggi… sarò felicissimo!” Secondo il connazionale Ralph Weber (1’1”42) che però ha dovuto condividere il secondo gradino con Marco Pfiffner (LIE), secondo anche ieri, autore del miglior intermedio al secondo rilevamento. “Sono assolutamente soddisfatto – ha detto a fine gara l’atleta del Liechtenstein – un altro secondo posto in una classifica molto ravvicinata, oggi sono ancora più felice. La pista era molto bella anche oggi, direi quasi perfetta, gli organizzatori hanno lavorato davvero bene, sia ieri che oggi. Domani gareggerò nel Super-G e dopo due podi mi sento molto bene.” In palla ovviamente anche Weber, sul podio (3°) anche ieri: “La mia prestazione è andata ancora meglio rispetto a ieri, sono riuscito a migliorare alcuni aspetti che ieri non erano andati benissimo. La pista è ancora fantastica, una gara molto divertente anche oggi.”
È stata la gara dei “pari merito”, con anche due quinti posti con Fossland (NOR) e Monney (SUI) e due settimi con l’azzurro Pietro Zazzi e Christopher Neumayer (AUT).
Anche oggi come ieri gli azzurri hanno subito la nomea del “Fank”, è il tratto più tecnico della pista, chi ha qualche indecisione lì paga parecchio nel finale. Il bormino Zazzi, miglior italiano, ha avuto da recriminare su qualche imprecisione nel finale, ma alla fine il settimo posto con distacco risicato è un buon risultato: “Oggi è andata decisamente meglio di ieri. Tutto bene tranne, ancora, nella parte finale dove ho perso un pelo proprio all’ultimo tratto. Però direi una buona prestazione, mi sentivo molto bene. La pista era perfetta anche oggi, domani nel SuperG partirò un po’ più indietro, però conosco la pista e si può far bene.”
13° posto per il valdostano Bosca, di un non nulla davanti a Molteni, 14°, a pari merito anche lui con lo sloveno Naralocnik, miglior tempo nelle libere di venerdì. Il comasco era visibilmente soddisfatto: “Oggi i tempi sono tutti molto vicini e ci sono pochi centesimi che mi separano dal terzo posto, quindi sono abbastanza contento.”
Un centinaio gli atleti al via, unanimi i giudizi sulla pista ‘Deborah Compagnoni’ e complimenti allo staff organizzatore con Omar Galli e Maurilio Alessi a coordinare un gruppo di tecnici, e gran lavoro anche della Società Impianti di Santa Caterina.
A fine giornata, dopo le prime due tappe di Coppa Europa di discesa libera, l’allenatore degli azzurri Lorenzo Galli tira un primo bilancio: “Innanzitutto, bisogna fare i complimenti a tutta l’organizzazione, che con le condizioni del primo giorno causate dalla nevicata ha fatto un lavoro fantastico e ha fatto in modo che durante due prove e due gare ben 400 atleti abbiano potuto scendere senza nessun problema, che è la cosa più importante. Per quanto riguarda un bilancio dei ragazzi italiani in queste due prime giornate, direi discreto, da quelli che ci si aspettava di più è forse mancato quello step ulteriore per essere veramente efficaci. In merito a tutti i giovani dietro, hanno avuto l’occasione di fare quattro giri di discesa con delle belle velocità, che torneranno utili da qui in poi. Si vede che manca un po’ l’attitudine alla velocità. Sono bravi nella parte tecnica, ma quando si va a 120/130 km/h è necessario fare un po’ di discese per entrare in fiducia. L’entrata al Fank è a 120 km/h, quindi l’istinto è quello di difendersi, a fianco ci sono anche le reti rosse che incutono timore. Ho visto bene Zazzi, Molteni e Bosca, in questi giorni sono stati tra i più veloci.”
A lato pista abbiamo visto anche Peter Fill, ora tecnico della nazionale giovani. Spontanea la domanda se lui, che ha gareggiato per anni con Didier Cuche è “invidioso” dei risultati del suo ex avversario: “Assolutamente no, penso che lui sia stato un po’ invidioso quando noi eravamo a Zinal (SUI) e i miei ragazzi sono andati a vincere, hanno avuto un po’ la loro rivincita ma i suoi ragazzi sono molto più esperti e avanti, hanno già fatto tanto coppa del mondo e tanta coppa Europa. Comunque oggi erano tutti lì, anche i nostri non erano lontanissimi, una volta tocca a uno e una volta tocca all’altro. Ho corso tanto con lui, primo e secondo ai mondiali a Val d’Isere!”
Domani terza giornata di gare in Valfurva, c’è il SuperG, il terzo di stagione di Coppa Europa. I primi due sono stati vinti da Franzoso e Franzoni. Franzoso è superstizioso e non vuole fare pronostici. Franzoni, campione mondiale juniores in carica, oggi non era in gara, è in arrivo direttamente dalla CdM di Val d’Isere.
La splendida giornata di sole ha regalato una cartolina eccezionale; ad assistere e premiare i protagonisti c’era anche Antonio Rossi, il campione olimpico di canoa e ora sottosegretario con delega allo sport della Regione Lombardia. L’evento è supportato dalla Pro Loco e dal Comune di Valfurva, Regione Lombardia, Comunità Montana Alta Valtellina e BIM Adda.
Info: www.santacaterina.it

Classifica DH Men
1 Mettler Josua SUI 1:01.37; 2 Pfiffner Marco LIE 1:01.42; 2 Weber Ralph SUI 1:01.42; 4 Roulin Gilles SUI 1:01.79; 5 Fossland Markus Nordgaard NOR 1:01.80; 5 Monney Alexis SUI 1:01.80; 7 Neumayer Christopher AUT 1:01.83; 7 Zazzi Pietro ITA 1:01.83; 9 Chabloz Yannick SUI 1:01.87; 9 Koeck Niklas AUT 1:01.87

GIALLO! CHABLOZ (SUI) VOLA A SANTA CATERINA. GLI ITALIANI… SCIVOLANO SUL “FANK”

GIALLO! CHABLOZ (SUI) VOLA A SANTA CATERINA. GLI ITALIANI… SCIVOLANO SUL “FANK”

Newspower.it Trento www.newspower.it

L’elvetico Yannick Chabloz vince la “prima” libera di Coppa Europa
Sul podio anche Pfiffner (LIE) e Weber (SUI)
Miglior azzurro il comasco Molteni (6°), Zazzi si ferma al 13° posto
Qualche indecisione al “Fank”, il punto cruciale di gara. Domani si replica

Tuffarsi in una discesa libera dalla ‘Deborah Compagnoni’ è come sentirsi spinti giù da quella grande campionessa qual è la cittadina più famosa di Santa Caterina Valfurva.
Un obbligo dedicarle la pista: al suo debutto internazionale nell’86 Deborah Compagnoni vinse il bronzo nei mondiali junior di discesa, l’anno dopo era già oro nello slalom gigante e ancora bronzo in discesa. La sua carriera è illuminata da tre ori olimpici e tre ori mondiali. La pista intitolata alla campionessa di Santa Caterina è stata realizzata in occasione delle gare femminili dei Campionati Mondiali di sci alpino 2005, poi per la discesa maschile di Coppa del Mondo 2014 il tracciato è stato modificato e adattato alle diverse esigenze tecniche degli atleti.
Ovvia quindi oggi la soddisfazione dell’elvetico Yannick Chabloz dopo aver vinto la prima discesa libera di Coppa Europa di questa stagione, nella prima delle tre giornate che accendono l’entusiasmo per le discipline veloci a Santa Caterina Valfurva. Un podio tutto straniero con, alle spalle di Chabloz, il portacolori del Liechtenstein Marco Pfiffner e l’altro svizzero Ralph Weber.
È stata una bella giornata quella di oggi, Santa Caterina Valfurva imbiancata e scintillante, neve e pista in perfette condizioni, tempo abbastanza soleggiato e temperature ideali, appena al di sotto dello zero.
Chabloz, sceso col pettorale numero 9, ha subito messo in chiaro le proprie intenzioni e del resto è un atleta che non deve certo dimostrare molto; primo nei due intertempi, è sceso con grinta e determinazione e nessuno è riuscito a scalfire la sua leadership. 40° in CdM a Lake Luise una decina di giorni fa, abituato ai podi nazionali e gare FIS, terzo lo scorso anno proprio a Santa Caterina ma mai primo in Coppa Europa. “Sono soddisfatto della gara – ha detto lo svizzero – sono contento perché è la mia prima vittoria in Coppa Europa. L’anno scorso proprio qui sono salito sul podio. La neve era molto bella oggi, nonostante quella fresca scesa pochi giorni fa la pista era ottima, congratulazioni agli organizzatori. Domani proverò a fare del mio meglio e ritornare sul podio. Ci sarò anche nella gara di SuperG”. Forse il secondo posto lo si può considerare sorpresa per Marco Pfiffner, visto che non ha recentemente al suo attivo grandi risultati: “Oggi è stata una giornata perfetta per me, è la prima volta che salgo sul podio. La neve dei primi giorni era veramente tanta e soffice, oggi era perfetta. Nei prossimi giorni cercherò di spingere, anche nella gara di SuperG”.
Chi invece di podi in Coppa Europa ne ha centrati a bizzeffe è Ralph Weber, raccogliendo anche punti in CdM. L’elvetico alterna DH a SuperG e a Santa Caterina ha dato l’impressione di poter fare anche di meglio del terzo posto: “Oggi è stata una gara difficile, soprattutto riuscire ad essere veloce. Alla fine la neve era bella, è stata una gara equilibrata, una bella giornata per la Svizzera. Per la gara di domani devo migliorare alcuni piccoli dettagli”.
Il discorso sugli italiani si fa difficile. Nei primi dieci è riuscito ad entrarci solo Nicolò Molteni. Il discesista di Cabiate (CO) era partito bene, addirittura terzo al secondo intertempo, poi si è dovuto accontentare del sesto posto finale: “La gara è andata abbastanza bene, la pista era molto bella e piuttosto veloce. Ho cercato di dare il massimo e non mi sembra sia andata male. Oggi era un po’ più veloce di ieri e sicuramente ci riproverò domani”. Secondo italiano l’atteso bormino Pietro Zazzi. Ha chiuso al 13° posto, qualche cosa di meglio i tecnici se l’aspettavano. Come tanti, ha affrontato male il “Fank”, il tratto più tecnico della pista, un “muretto” con curva e controcurva e chi esita entra nel tratto finale con una velocità ridotta. Non ha trovato scuse Zazzi: “Purtroppo oggi ho sbagliato il tratto finale e ho perso tanta velocità, ma ci riproverò domani”.
Domani si replica, stessa pista, stessi atleti, la differenza sarà Yannick Chabloz che indosserà il pettorale giallo e che, a microfoni spenti, ha giurato di volerselo cucire addosso. Gli azzurri si rivedranno nei video e studieranno come migliorare il passaggio nel Fank (‘fanc’ in dialetto valfurvese significa fango). Partenza alle 10.30, la neve, come assicura il direttore di gara Maurilio Alessi, dovrebbe migliorare ancora col freddo della notte.
Info: www.santacaterina.it

Classifica DH Men
1 Chabloz Yannick SUI 1’01.63; 2 Pfiffner Marco LIE 1’01.99; 3 Weber Ralph SUI 1’02.08; 4 Koeck Niklas AUT 1’02.22; 5 Roulin Gilles SUI 1’02.27; 6 Molteni Nicolo ITA 1’02.29; 7 Naralocnik Nejc SLO 1’02.33; 8 Etxezarreta Adur ESP 1’02.40; 9 Babinsky Stefan AUT 1’02.42; 10 Roesti Lars SUI 1’02.43

I RAZZI EUROPEI GIÙ DALLA “COMPAGNONI” TRE GIORNI ADRENALINICI A SANTA CATERINA

I RAZZI EUROPEI GIÙ DALLA “COMPAGNONI” TRE GIORNI ADRENALINICI A SANTA CATERINA

Zazzi Pietro Salomon Cervinia Zermatt glacier @FabrizioMalisan – @skiracingcoach-7975

Due giorni di prove da giovedì e tre giorni di gare da sabato in Valfurva
Alcuni atleti arrivano da Beaver Creek, anche Molteni, Zazzi e Bosca
Un centinaio i concorrenti in gara da 22 nazioni.
Anche Sam Alphand, il figlio di Luc Piste del comprensorio ben innevate, e domani arriva altra neve

A Santa Caterina Valfurva è ora di downhill e SuperG. Giovedì e venerdì giornate di prove, poi sabato 11 e domenica 12 dicembre due gare di Coppa Europa di discesa libera maschile, lunedì invece gara di SuperG, sempre per il campionato continentale.
Se il SuperG questa stagione ha già aperto le contese a Zinal, tra il resto con due significative vittorie azzurre di Matteo Franzoso e Giovanni Franzoni, l’atleta bresciano che porta al collo l’oro juniores, per la discesa libera invece si tratta dei primi due appuntamenti e ad accrescere l’interesse della gara della Valfurva sono annunciati anche alcuni atleti di ritorno dalla trasferta americana di Beaver Creek, tra cui gli azzurri Nicolò Molteni, Pietro Zazzi che lo scorso anno proprio in Coppa Europa a Santa Caterina aveva colto due importanti risultati, e Guglielmo Bosca bravo a sfiorare la zona punti a Beaver Creek.
E a proposito di italiani, nelle tre sfide valfurvesi ci sarà una nutrita pattuglia, ben 34 atleti. Dei vari gruppi sportivi militari sono stati convocati Riccardo Allegrini (RM), Mattia Cason (BZ), Francesco Gatto (BZ), Andrea Maddii (FI), Federico Paini (AO), Federico Simoni (AO) del CS Carabinieri, Giacomo Dalmasso (TN), Giovanni Franzoni (BS – SuperG), Matteo Franzoso (TO) delle FFGG, Marco Abbruzzese (CN) delle FFOO e Benjamin Alliod (AO), Guglielmo Bosca (AO), Nicolò Molteni (CO) e Simon Talacci (CO) del CS Esercito.
Tanti anche i ragazzi dei vari comitati regionali con Luca Taranzano (Sci Cai Monte Lussari), Federico Gurini (S.C. Santa Caterina Valfurva), Pietro Zazzi (Reit Ski Team Bormio), Martino Rizzi (Sporting Club Campiglio), Luca Resinelli (Reit Ski Team Bormio), Lorenzo Ciolina (G.B. Ski Club Asso – Como), Jacopo Bernardi (S.C. Gardena), Simon Lochmann (Ski Club Vigiljoch), Thomas Dalla Libera (Sci Club 18), Tommaso Ragazzon (S.C. Sansicario Cesana).
Folto anche il gruppo degli “osservati” con Federico Scussel (BL – GS Fiamme Azzurre), Alberto Claudani (BS -Val Palot Ski), Maximilian Ranzi (BZ – GS Fiamme Oro), Max Perathoner (BZ – GS Fiamme Gialle), Gabriel Stauder (BZ – Amateursportclub Sarntal), Gian Maria Ilariuzzi (RM – GS Fiamme Oro), Enrico Giacomelli (SC Bormio), Jacopo Luigi Antonioli (SC Bormio), Gregorio Bernardi (TO – SC Sestriere) e Filippo Sambugaro (VI – SC Gallio).
Evento dai grandi numeri quello di Santa Caterina Valfurva diretto da Omar Galli: ben 22 nazioni e oltre cento atleti con qualcuno dal “pedigree” significativo. Così gli esperti indicano tra i favoriti Niklas Koeck che è abituato ai gradini alti del podio, Christopher Neumayer con due vittorie in Coppa Europa e un 10° a Zinal, Christoph Krenn, tutti austriaci, quindi gli svizzeri Ralph Weber, a punti anche in Coppa del Mondo, Gilles Roulin vincitore del SuperG 2019 di S.Caterina, Lars Roesti già secondo nel 2020 a Santa Caterina, Cedric Ochsner in vista in numerose gare FIS, Sam Alphand figlio d’arte di quel ‘cavallo pazzo’ di Luc, vincitore in auto anche della Parigi- Dakar, e ancora per la Francia Ken Caillot.
Domani è attesa una nuova nevicata, non troppo ‘attesa’ dagli organizzatori perché la pista Deborah Compagnoni è già pronta e la neve in arrivo costringerà ad ulteriore lavoro gli uomini di Omar Galli e Maurilio Alessi, oltre che i tecnici della Società Impianti di Santa Caterina Valfurva.
Proloco Valfurva, col suo presidente, è il partner principale dell’evento: “Per noi sta diventando un classico aprire la stagione dello sci con le gare di Coppa Europa. Questo evento porta tanti giovani nel nostro comprensorio, tra loro i probabili campioni di domani delle discipline veloci. Avere 22 nazioni al via è un grande traguardo, soprattutto una buona promozione per tutta la Valfurva. Ci piace anche riprendere l’attività dello sci dopo un lungo periodo di incertezza, la ripresa è importante per tutto il comparto economico valtellinese. Sport e natura sono un connubio vincente e S. Caterina offre il meglio sotto tutti i punti di vista, gli operatori sono pronti ad accogliere le squadre così come i tanti turisti”.
A supportare le tre competizioni di Coppa Europa ci sono anche il Comune di Valfurva, la Comunità Montana Alta Valtellina, Regione Lombardia e BIM Adda.”
Orario identico, ore 11, per lo start di tutte e tre le gare, le DH di sabato e domenica e il SuperG di lunedì.
Info: www.santacaterina.it

DH E SUPER-G A SANTA CATERINA VALFURVA. COPPA EUROPA PUNTANDO SUGLI AZZURRI

DH E SUPER-G A SANTA CATERINA VALFURVA. COPPA EUROPA PUNTANDO SUGLI AZZURRI

Zazzi Pietro Salomon Cervinia Zermatt glacier @FabrizioMalisan – @skiracingcoach-7975

Due vittorie italiane nelle prime due tappe di Coppa Europa
A Zinal (SuperG) colpaccio di Franzoso e Franzoni
L’11 e 12 dicembre gare di discesa libera, lunedì 13 il SuperG
A Santa Caterina Valfurva sulla pista Deborah Compagnoni 22 nazioni

“Benvenuti in paradiso” si legge a caratteri cubitali sul sito di Santa Caterina Impianti.
E come dare torto alla località della Valfurva? Piste imbiancate, ambiente unico, quello del Parco Nazionale dello Stelvio, con le vette del gruppo Ortles-Cevedale a fare da sfondo, una vera e propria attrattiva turistica.
Ma anche lo sport, d’inverno, gioca qui le sue carte migliori e infatti la pista ‘Deborah Compagnoni’ dall’11 al 13 dicembre ospita tre importanti appuntamenti delle discipline veloci di Coppa Europa. E se il buon giorno si vede dal mattino, a Santa Caterina Valfurva fra una decina di giorni, oltre che il cielo azzurro, potremmo aspettarci anche un bel po’ di azzurro in pista.
La Coppa Europa di SuperG è decollata in questi giorni a Zinal, nel Canton Vallese (SUI), regalando all’Italia due cristalline vittorie grazie al piemontese Matteo Franzoso nel SuperG di debutto stagione disputato lunedì, e a Giovanni Franzoni, il bresciano già iridato juniores, nella seconda giornata. A Santa Caterina Valfurva, lunedì 13 dicembre, si disputerà proprio il SuperG.
Per la Coppa Europa di discesa libera, sabato 11 e domenica 12, si tratterà del primo impegno di stagione e dunque c’è molta curiosità.
Gli iscritti nel dettaglio ancora non ci sono, per ora ben 22 nazioni hanno pre-registrato le rispettive squadre tra le quali le fortissime Austria, Svizzera e Francia. L’Italia si presenterà con un super contingente, come nazione ospitante, di oltre 30 atleti. Il direttore di gara Omar Galli, lo stesso della Coppa del Mondo di Bormio, sta lavorando da tempo su questo evento che sta diventando un appuntamento classico di inizio stagione e che vuole essere un trampolino di lancio per tanti giovani. “Per noi una gara di Coppa Europa o di Coppa del Mondo non cambia – afferma Galli. – Ci mettiamo le stesse energie e tutta l’esperienza possibile. La gara sulla pista Deborah Compagnoni è decisamente spettacolare e impegnativa, non a caso chi ha vinto qui lo scorso anno ha poi vinto la Coppa del Mondo! Mi fa piacere che gli azzurri in Coppa Europa di SuperG siano partiti col piede giusto”.
Annuisce Maurilio Alessi, stretto collaboratore di Omar Galli, e aggiunge: “La collaborazione con la società impianti ci consente di lavorare al meglio, anche il supporto della Proloco Valfurva col suo presidente Alvaro Pedranzini in testa, del Comune di Valfurva e della Comunità Montana Alta Valtellina è fondamentale per la buona riuscita dell’evento. Importante anche il sostegno di partners come Regione Lombardia e BIM Adda.”
Tutte e tre le gare, le DH di sabato e domenica e il SuperG di lunedì, vedranno allo start i partecipanti alle ore 11.

Info: www.santacaterina.it

LA PISTA DEBORAH COMPAGNONI “EUROPEA”. AL VIA LA COPPA EUROPA MASCHILE DI SCI ALPINO

LA PISTA DEBORAH COMPAGNONI “EUROPEA”. AL VIA LA COPPA EUROPA MASCHILE DI SCI ALPINO

11 e 12 dicembre le gare di discesa libera, il 13 Super G
A Santa Caterina Valfurva 21 nazioni, ci sono anche gli USA
Il vicesindaco Bellotti rilancia il territorio e le sue bellezze
Apertura di Coppa Europa maschile a Zinal (SUI), la prima DH in Valtellina

Si accendono i riflettori su una delle piste più divertenti e tecniche dell’arco alpino, e non a caso prende il nome di una stella dello sci alpino, la campionessa valtellinese Deborah Compagnoni. La pista, nata nel 2005 come sede per le gare femminili dei Campionati Mondiali, nel 2014 e 2015 ospitò anche le prove maschili di Coppa del Mondo sostituendo la consueta tappa di Bormio. Ora sulla stessa discesa, per la terza volta, si disputerà la Coppa Europa di sci alpino maschile, in scena dall’11 al 13 dicembre nella splendida località di Santa Caterina Valfurva (Sondrio).
Il direttore di gara Omar Galli e Alvaro Pedranzini, presidente della Proloco Valfurva, con il supporto di Regione Lombardia, Comune di Valfurva, Comunità Montana Alta Valtellina e BIM Adda, hanno messo in programma con l’avallo della FIS due competizioni adrenaliniche di discesa libera, sabato 11 e domenica 12 dicembre, mentre lunedì 13 ci sarà la gara di Super G.
A Santa Caterina arriveranno atleti provenienti da 21 nazioni, tra cui ovviamente i nostri azzurri, ma anche l’Austria che lo scorso anno portò a casa la vittoria nella prima giornata con l’atleta Maximilian Lahnsteiner, secondo in gara2, quindi Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Norvegia tra le nazioni più competitive, e gli USA, a caccia di punti FIS dato che le prove assegneranno punti preziosi per la classifica del ranking mondiale.
Il vicesindaco di Valfurva, Luca Ferdinando Bellotti, lancia un messaggio di ‘rinascita’ del territorio in vista di questo grande evento sportivo: “Uno spiraglio di luce dopo mesi di buio che le prossime gare di Coppa Europa di discesa portano nel nostro Comune e nell’intera Alta Valtellina”. E aggiunge: “La Valfurva è sicuramente un valore aggiunto dal punto di vista naturalistico per l’intera Lombardia e la località turistica di Santa Caterina rappresenta il fiore all’occhiello anche dal punto di vista dello sci, sia amatoriale che agonistico, pertanto ospitare competizioni a livello nazionale ed internazionale è sempre stato un onore ed un privilegio per tutti noi”.
Il tempo è ancora bizzoso, la pista Deborah Compagnoni è innevata e i gatti stanno mettendo a punto il profilo prima delle prossime nevicate, annunciate per il fine settimana, con le quali arriverà anche il freddo per produrre ancora neve programmata e dare quel tocco magico alla pista per le gare di discesa libera e di Super G.
Intanto è confermato che da sabato 4 dicembre le piste del comprensorio, ‘Deborah Compagnoni’ compresa, saranno aperte al pubblico soprattutto in vista del lungo weekend di Sant’Ambrogio. Gli atleti avranno modo così di prendere confidenza in anticipo col terreno di gara. Il cancelletto di partenza della Coppa Europa maschile sarà fissato dopo la nota curva Daytona, a quota 2300 metri circa, un po’ sotto Cresta Sobretta. Confermata la lunghezza della gara, oltre 2.500 metri con dislivello di circa 550 metri.
La splendida Santa Caterina Valfurva, totalmente immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio, attende l’arrivo dei suoi “maghet”: la leggenda li descrive come ‘esseri folli, stravaganti, particolarmente rapidi e guizzanti’, che daranno del filo da torcere sui muri e le varianti nel bosco della spettacolare pista “Compagnoni”.
Gli atleti romperanno il ghiaccio con la prima tappa di Coppa Europa maschile a Zinal (SUI) con i due Super G (29-30 novembre) e i due slalom giganti (2-3 dicembre), occhi puntati allora in Svizzera e poi tutti a Santa Caterina Valfurva.

Info: www.santacaterina.it

SANTA CATERINA SI FA BELLA. 12 NAZIONI PER LA COPPA EUROPA DH

SANTA CATERINA SI FA BELLA. 12 NAZIONI PER LA COPPA EUROPA DH

La Coppa Europa arriva a Santa Caterina Valfurva per le gare di discesa libera dal 9 all’11 febbraio
Ottanta atlete da 12 nazioni, Italia maggiormente rappresentata con 23 ragazze al via
Federica Sosio, Carlotta Da Canal e Teresa Runggaldier esprimono le loro impressioni sulla Coppa Europa
Attenzione alle austriache Lisa Grill e Vanessa Nussbaumer e alle svizzere Noemie Kolly e Jasmina Suter

Si avvicina sempre più l’appuntamento di Coppa Europa con le gare femminili di discesa libera a Santa Caterina Valfurva, in Alta Valtellina, che si svolgeranno dal 9 all’11 febbraio 2021 con la regia organizzativa dello Sci Club Oltre CPA. La pista designata sarà la ‘Deborah Compagnoni’, su cui a dicembre si sono svolte le competizioni di Coppa del Mondo maschile per quanto riguarda lo slalom gigante, oltre alle gare FIS di inizio gennaio.
Al via saranno presenti 80 atlete provenienti da 12 nazioni, con l’Italia maggiormente rappresentata grazie alle sue 23 discesiste iscritte in lista di partenza. Tra loro c’è anche chi può già vantare alcune presenze, con punti annessi, in Coppa del Mondo, come ad esempio la bormina Federica Sosio: “Sono contenta perché fisicamente sto bene e sto sciando abbastanza bene. Pian piano sto prendendo sempre più fiducia, ora devo solo riuscire a mettere insieme tutti i pezzi”. Sulla ‘Deborah Compagnoni’ ci sarà con l’obiettivo di giocarsela fino alla fine: “La pista di Santa Caterina mi è sempre piaciuta molto, gli organizzatori riescono sempre a renderla perfetta, in ogni situazione. Punto molto su queste due discese, mi sto preparando nel miglior modo possibile per arrivare pronta a 360 gradi”. Un’altra azzurra da tenere d’occhio sarà la valdostana Carlotta Da Canal, che in Coppa Europa manca da quasi un anno a causa di un infortunio che l’ha tenuta lontana dalle gare fino a novembre: “Ho recuperato bene dall’infortunio al ginocchio dell’anno scorso e questo sarà il mio ritorno nel circuito continentale! Finora ho corso un po’ di gare FIS, ma sono curiosa di vedere come sono messa dopo quasi un anno fuori dalla Coppa Europa”. Al cancelletto di partenza ci sarà anche l’altoatesina Teresa Runggaldier, 11.a e miglior italiana nell’unica discesa libera stagionale di Coppa Europa a Crans Montana (Sui) e figlia di Peter Runggaldier, argento mondiale di discesa a Saalbach-Hinterglemm 1991: “Nonostante la pista non rispecchi molto le mie caratteristiche, negli anni passati ho ottenuto dei buoni risultati. Non sono ancora al 100%, ma cercherò di fare del mio meglio e poi si vedrà”. Poi, su papà Peter confida: “La sua immagine non mi pesa per niente, lo vedo come un padre normale. Di certo, i suoi consigli sono sempre preziosi”.
Le altre azzurre al via saranno: Giulia Albano, Greta Angelini, Vicky Bernardi, Diana Camozzini, Carlotta De Leonardis, Elena Dolmen, Ludovica Vittoria Druetto, Heloise Edifizi, Ginevra Gaiani, Jole Galli, Matilde Lorenzi, Alice Mus, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner, Alice Pazzaglia, Sofia Pizzato, Amelia Rigatti Di Grazia, Elisa Schranzhofer, Viola Sertorelli e Carlotta Nimue Welf.
Tra le altre nazioni più rappresentate ci sono le confinanti Austria e Svizzera, rispettivamente con 14 e 13 atlete al cancelletto di partenza. I nomi da segnalare per le austriache sono sicuramente quelli di Lisa Grill, seconda a Crans Montana e 18.a nel SuperG di Coppa del Mondo, sempre nella località svizzera, e Vanessa Nussbaumer che recentemente ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo a St. Anton. Non scherzano nemmeno sul versante svizzero con la ‘startlist’ che vede i nominativi di Noemie Kolly e Jasmina Suter su tutte: la prima a Crans Montana ha ottenuto grandi risultati grazie al podio di discesa in Coppa Europa e al 12° posto nel SuperG di Coppa del Mondo, mentre la Suter vanta la presenza fissa in Coppa del Mondo con il 6° posto in discesa libera, anche lei a Crans Montana, come miglior risultato.
Dopo una sola prova di discesa libera, la classifica di specialità di Coppa Europa vede al comando la svizzera Jasmine Flury con 100 punti, davanti all’austriaca Lisa Grill con 80 punti e all’altra elvetica Noemie Kolly con 60 punti, mentre in testa alla classifica generale c’è la slovena Andreja Slokar con 472 punti, davanti alla croata Zrinka Ljutic con 370 punti e all’italiana Lara Della Mea con 341 punti.
Info: www.cpaonlus.org/eventi/