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MIRIADE D’INIZIATIVE ALLA GF CITTÀ DI RICCIONE

MIRIADE D’INIZIATIVE ALLA GF CITTÀ DI RICCIONE

PERLA VERDE QUARTIER GENERALE DELL’EVENTO

Il 9 aprile 19ᵃ edizione della Gran Fondo Città di Riccione
Iscrizioni a disposizione degli atleti alla cifra di 35 euro fino al 19 marzo
G.P. Gran Fondo Città di Riccione dedicata agli allievi
Prova del Campionato Nazionale ACSI, 2.a Romagna Challenge e 2.a Zero Wind Show

Oltre 1000 concorrenti, più di 300 volontari, 4 ristori ed 1 pasta party, 98 km di percorso corto e 137.5 di percorso lungo, sono i numeri sbalorditivi della Gran Fondo Città di Riccione, pronta il 9 aprile a festeggiare la 19.a edizione di uno storico evento. Una manifestazione dedicata non solo all’agonismo su due ruote, ma a tutta la famiglia con proposte inedite ed un programma più che mai speciale.
Una lunga tradizione a cavallo tra Romagna, Marche e la Repubblica di San Marino, in sinergia con il parco divertimenti Oltremare di Riccione per fornire anche agli accompagnatori dei ciclisti l’attenzione che meritano: “in modo che lo sport non divida il nucleo familiare durante il weekend della manifestazione, ma sia invece un motivo di condivisione ed aggregazione”, sottolinea il comitato organizzatore dell’ASD Euro Bike Riccione guidata da Valeriano Pesaresi in collaborazione con l’Assessorato al Turismo di Riccione.
La partenza dell’edizione 2017 vedrà gli arditi del pedale scattare da piazzale San Martino, cimentarsi con la la cronosfida sulla salita di Sassofeltrio di 2.7 km e completare scenograficamente i percorsi ad Oltremare in Viale Toscana, prima di essere “trasferiti” al centro commerciale Perla Verde dove lo IAL, Scuola di ristorazione di Riccione, organizzerà il pasta party con prodotti COOP. Al Perla Verde a partire dalla giornata odierna, ci sarà inoltre un punto d’informazione ove ci si potrà anche iscrivere in loco.
Il comitato, rispettando i propri precetti di professionalità e competenza, ha inoltre già reso noti i dettagli organizzativi dell’evento, a cominciare dalle mappe dei percorsi visionabili al sito web della manifestazione, con le segreterie di gara allestite sabato 8 aprile al Palazzo del Turismo dalle ore 9 alle ore 19 e domenica 9 aprile dalle ore 6.30 alle ore 8, con il parcheggio auto e bici riservato e sorvegliato (non custodito) presso il centro commerciale Perla Verde, e gli spogliatoi e docce situati all’arrivo della gara al Campo Sportivo 3 V e al Campo Sportivo di Via Arezzo, a 200 metri dal centro commerciale Perla Verde.
E non è finita qui, poiché domenica 9 aprile al termine della 19.a Gran Fondo Città di Riccione verrà organizzata, in collaborazione con Pedale Riminese e Perla Verde Riccione, una gara in circuito per allievi denominata “2° G.P. Gran Fondo Città di Riccione”, con start previsto per le 15.00 nei pressi del Parco Oltremare, prima di festeggiare nuovamente tutti assieme al termine delle competizioni al centro commerciale Perla Verde.
La 19.a Gran Fondo Città di Riccione, 4.a prova del Campionato Nazionale granfondo di ACSI Ciclismo, 2.a prova Romagna Challenge e 2.a prova del challenge Zero Wind Show, è a disposizione degli appassionati alla cifra agevolata di 35 euro fino al 19 marzo.
Info: www.granfondocittadiriccione.com

Argenta:referendum per diventare parte della romagna,la pianura emiliana non attira più

Argenta:referendum per diventare parte della romagna,la pianura emiliana non attira più

Il Sindaco di Argenta ha nascosto la verità al Consiglio Comunale. Si tratta di un atteggiamento gravemente offensivo che ormai non mi sorprende più di tanto e che tuttavia risulta inaccettabile e merita la condanna più netta.

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, ho presentato una interrogazione sul prossimo riassetto dei territori Provinciali, chiedendo che sul tema si proceda a consultare i cittadini, anche in vista di una possibile adesione di Argenta alla costituenda grande Provincia di Romagna. Il Sindaco, specificando che mancano ancora disposizioni precise, mi ha invitata a riproporre la questione con una mozione, affermando comunque che “la discussione deve avvenire in Consiglio”.

Egli si è invece guardato bene dal rivelare che per il giorno successivo era già fissata in Provincia una riunione nella quale i Sindaci erano chiamati ad esprimere la loro posizione. Alla fine, Fiorentini si è espresso a favore del mantenimento della Provincia di Ferrara, senza consultare alcuno e decidendo da solo per l’intera cittadinanza Argentana.

La mia opinione è che la storica debolezza di Ferrara non potrà che aggravarsi, in un quadro di aggregazioni fra territori che già oggi si presentano notevolmente più forti dal punto di vista economico. La nascita di due grandi Province, la prima da Modena a Piacenza e la seconda da Ravenna a Rimini, lungi dal costituire unicamente una minaccia, al contrario apre nuove possibilità per quelle comunità che intendono ragionare in termini di interesse comune e non di salvataggio di poche poltrone.

Tutti concordano sul fatto che un peso sempre maggiore sarà rivestito dalle Unioni di Comuni. Ebbene, Argenta confina con l’Unione della Bassa Romagna, una fra le prime in Italia, alla quale già ci legano numerosi tratti comuni e nel cui ambito potremmo trovare un tessuto di imprese più ricco ed articolato, con tutto il corredo di opportunità che ne consegue. Il provvedimento governativo di riduzione delle Province ci offre dunque la possibilità di operare una scelta: restare legati ad una condizione di minorità oppure, al contrario, ricercare migliori opportunità di sviluppo, soprattutto per i nostri giovani. Quello che però non si discute è che su una decisione di questa importanza, che influirà sulle generazioni future, deve potersi esprimere la volontà popolare, attraverso un referendum indetto nel territorio comunale.

Fiorentini è semplicemente il Sindaco e mi dispiace informarlo del fatto che egli ha l’obbligo di misurarsi con una volontà superiore alla sua, quella popolare. Senza questa elementare consapevolezza, visto che ad Argenta siamo in Fiera, è facile prevedere che un Sindaco troppo pieno di sé rischia la fine dei quei tanti palloncini che finiscono ogni giorno fra le nuvole.

Gabriella Azzalli, capogruppo di Argenta Rinnovamento

Romagna nel gelo, arriva anche la neve chimica‎

Romagna nel gelo, arriva anche la neve chimica‎

(AGI) – Roma, 18 gen. – Nevica in Val Padana, ma i fiocchi non provengono dalle nuvole, anzi in alcune zone e’ addirittura sereno. E’ lo strano e piuttosto raro fenomeno della “neve chimica“, un processo chimico-fisico che si crea quando due condizioni si verificano contemporaneamente, ossia il grande freddo, come quello di questi giorni al nord, e i livelli di inquinamento.

“La Neve chimica – spiega il meteorologo Antonino Sano’, del portale IlMeteo.it – e’ un fenomeno raro, tipico delle aree industriali padane. Infatti per neve chimica si intende una precipitazioni di fatto nevosa che si origina escusivamente dalla nebbia in condizioni di temperature negative, ed e’ permessa grazie alla presenza di nuclei di condensazione, ovvero sali e polveri e altre sostanze prodotte dalle attivta’ antropiche, industrali ed urbane tipiche delle citta’ del nord. Negli ultimi giorni il fenomeno ha colpito parte del Piemonte e della Lombardia, e in particolare il Novarese e il Milanese. La neve chimica puo’ produrre anche qualche centimetro di manto ghiacciato”.

Una conseguenza immediata, spiega l’esperto, “e’ un ulteriore raffreddamento del suolo, che giustifica valori negativi anche di -8 gradi tra Novara e Milano Malpensa“. Le immagini sia a terra che dal satellite mostrano in effetti una Pianura Padana imbiancata, con un uniforme e denso banco di nebbia che sembra ricalcare proprio il catino padano. Colpa anche, spiega ancora Sano’, di un altro fenomeno, la ‘galaverna‘: “Una nebbia che, grazie alle temperature negative, in genere sempre inferiori ai 2 gradi sotto lo zero, essendo formata da minuscole goccioline, tende a congelare su tutte le superfici, in particolare risulta ben visibile sulle piante e sulle vegetazione”.