Tag: record

MARCIALONGA CYCLING CRAFT IN MARCIA. 15.a EDIZIONE DA GUINNESS WORLD RECORD

MARCIALONGA CYCLING CRAFT IN MARCIA. 15.a EDIZIONE DA GUINNESS WORLD RECORD

Daniel Degiampietro

Weekend di fine maggio da Guinness dei primati nelle Valli di Fiemme e Fassa
Domenica 28 maggio sfilerà in bicicletta l’ex campionessa del fondo Sabina Valbusa
Pro e amatori a confronto: iscritto Antonio Polga del Team Novo Nordisk Development
Si aggiungono Figini, campione del mondo Granfondo, e Miotto campione europeo Uec M2

La marcia verso la 15.a Marcialonga Cycling Craft è cominciata. Da venerdì 26 a domenica 28 maggio è in programma un weekend intero dedicato alle due ruote, pronto per essere inserito nel libro dei Guinness World Record. Sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa si alzeranno sui pedali campioni di rilievo, decisi ad onorare gli incantevoli percorsi mediofondo e granfondo.
Dal fondo alla bicicletta: fra le star più attese a Predazzo ci sarà l’ex campionessa Sabina Valbusa, che sugli sci stretti ha messo la sua firma alla Marcialonga invernale conquistando un argento nella “Light” nel 2012 e un bronzo nella tradizionale 70 km nel 2000, stesso anno in cui s’impose il fratello Fulvio tra gli uomini. Cinque Olimpiadi, otto Campionati del Mondo, tre Marathon Cup e forse il ricordo più bello di carriera arrivò proprio in Val di Fiemme nel 1997, quando la regina Valbusa conquistò l’argento nella 15 km a tecnica libera in Coppa del Mondo, nello stesso giorno in cui il fratello ottenne la sua prima vittoria.
La Marcialonga Cycling Craft in…rosa sarà inoltre animata dalla fondista trentina Caterina Piller accompagnata dal papà Sergio, dalla bresciana Luisa Isonni, fresca di vittoria alla BGY Airport Granfondo lo scorso weekend, e ancora dall’ex ciclista professionista su strada Nicole D’Agostin. Tra il gruppo dei marcialonghisti si nasconderà pure il ‘pro’ Antonio Polga, atleta di Fara Vicentino approdato quest’anno nella squadra continental Team Novo Nordisk Development composta esclusivamente da corridori diabetici. Pro e amatori a confronto: a rendere più interessante la sfida ci penseranno il campione del mondo Granfondo UCI Francesco Figini, il quale ha trionfato proprio a Trento lo scorso anno nella categoria 35-40, e ancora Andrea Miotto, sesto posto assoluto e vincitore nella categoria Master 2 al Campionato Europeo Uec.
Pedalare in bici non-stop di giorno e di notte per 700 km è già di per sé un degno record, e l’atleta veneta Ivana Furlan è riuscita nell’impresa vincendo la “Biking Man Corsica” nel 2018 con un tempo di 41 ore e 24 minuti. Furlan ha accettato la sfida e anche lei sarà al via all’unica e inimitabile Marcialonga Cycling Craft.
Restando in tema record, sabato a Predazzo alle 14.30 e alle 17.30 sono previsti due momenti di grande spettacolo in compagnia di Daniel Degiampietro, in arte “Neos”, atleta professionista di mountain-bike e street trials famoso in tutt’Italia per le sue imprese da capogiro. Il 26enne detiene un Guinness World Record mozzafiato per aver effettuato un salto con la bicicletta da un’altezza di 4 metri e 22 centimetri, senza rincorsa, da una piattaforma ad una superficie piana sottostante, e alla Marcialonga Cycling Craft tenterà un nuovo primato: effettuerà il maggior numero di salti consecutivi sulla ruota posteriore senza mai appoggiare quella anteriore e per riuscire nell’impresa dovrà eseguirne almeno 565!
Le iscrizioni online per la 15.a Marcialonga Cycling Craft chiuderanno venerdì 26 maggio alle 18 e per i partecipanti ci sarà una T-Shirt tecnica realizzata in poliestere riciclato di design by Craft da sfoggiare nel post-gara, e per chi vuole vestire i tipici colori di Marcialonga in gara sarà disponibile il completo da bici appositamente disegnato per l’evento da Craft, realizzato con tessuti traspiranti “green” che garantiscono un ottimo comfort per affrontare i quattro magnifici passi con una marcia in più e con un tocco di design alla moda. Il fantastico completo sarà in vendita ad un prezzo speciale all’Expo Village in Piazza SS Apostoli a Predazzo.
La Marcialonga Cycling Craft 2023 batterà ogni tipo di record e l’entusiasmo della granfondo travolgerà tutti!
Info: www.marcialonga.it

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME DA RECORD: TRE GIORNATE DA RICORDARE

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME DA RECORD: TRE GIORNATE DA RICORDARE

Tifosi – Ph. Newspower.it

17° Tour de Ski ricco di colpi di scena e di record
20.000 persone presenti nelle tre giornate a Lago di Tesero e sul Cermis
Grande soddisfazione per il comitato Fiemme World Cup
Prossimo obiettivo a settembre con la Coppa del Mondo di Skiroll

Il 17° Tour de Ski in Val di Fiemme è stato una rassegna da record. Terzo successo in carriera al Tour per il “cannibale” Johannes Hosflot Klæbo, primo uomo a conquistare 6 vittorie su 7 in un’unica edizione. La svedese Frida Karlsson, dopo essersi ripresa dall’estenuante Final Climb, in albergo ha alzato al cielo il suo primo trofeo di cristallo, ed è stata la seconda atleta più giovane a primeggiare al Tour de Ski dopo la connazionale Charlotte Kalla. Inoltre nella stessa giornata è arrivata la vittoria storica francese sull’Alpe del Cermis da parte di Delphine Claudel, primo successo in Coppa del Mondo.
L’Italia nella tappa “di casa” è salita per ben due volte sul terzo gradino del podio, prima con l’acuto nella Sprint del trentino Simone Mocellini nella giornata inaugurale di venerdì, subito dopo con il valdostano Francesco De Fabiani nella bramata 15 km del sabato. Federico Pellegrino ha raccolto invece un secondo posto nella Sprint e un terzo posto nella 10 km TC in Svizzera, mentre in Germania ha conquistato ancora un bronzo nell’inseguimento.
“Meglio di così non poteva andare – ha commentato a bocce ferme il DT della Nazionale Alfred Stauder- c’è un grande trend in salita, siamo molto fiduciosi per i Mondiali e per le prossime gare. Anche l’allenatore Markus Cramer e il presidente Roda sono contenti e soddisfatti di come hanno lavorato i ragazzi. Dobbiamo ancora migliorare sotto alcuni aspetti, soprattutto nel settore femminile. Ci stiamo impegnando e si vedono dei segnali, questo è importante. Non siamo riusciti a festeggiare molto ieri, perché i ragazzi dopo 10 giorni fuori casa erano stanchi e non vedevano l’ora di rientrare. Speriamo di festeggiare a fine stagione come si deve”.
Bruno Felicetti, presidente del comitato organizzatore Fiemme World Cup, e Pietro De Godenz, presidente del Comitato Promozione dello Sci in Val di Fiemme, possono ritenersi soddisfatti dopo tre incredibili giornate con ben 20.000 persone a bordo pista al Centro del Fondo di Lago di Tesero e lungo la salita dell’Alpe del Cermis.
Persino il montepremi finale è stato da record: il 17° Tour quest’anno è stato generoso nei confronti degli atleti con un totale di 780.000 euro, equamente diviso tra donne e uomini. Il conto in banca del fuoriclasse Klæbo è salito di 113.500 euro con il solo Tour de Ski!
Grande partecipazione pure negli eventi di contorno come la Coop Mini World Cup, il Tour del Gusto lungo la pista Olimpia III del Cermis, il primo podio di Dario Cologna alla Rampa con i Campioni e infine la Winterfest, organizzata nel Tendone delle Feste di Lago di Tesero. Non sono ancora disponibili i dati share riferiti alle TV nazionali ed estere, però ci sono i numeri delle emittenti: ben 15 che hanno trasmesso in diretta e due in differita, senza dimenticare il canale Eurosport che ha fatto girare le immagini del Tour in tutta Europa e in Asia.
Il comitato Fiemme World Cup guarda già al futuro: dall’8 al 10 settembre è attesa la Coppa del Mondo di Skiroll in Val di Fiemme e poi… si pensa al 2024 con una nuova edizione del Tour de Ski.
Info: www.fiemmeworldcup.com

PRIMIERO DOLOMITI MARATHON DA RECORD. UNO SPETTACOLO DI LUCI E COLORI

PRIMIERO DOLOMITI MARATHON DA RECORD. UNO SPETTACOLO DI LUCI E COLORI

Italo Cassol (BL) ha stabilito il record della 42km nel 2018

Sabato 2 luglio il trail running nel Parco Naturale di Paneveggio
Quattro percorsi con uno spettacolo naturale garantito
Ancora imbattuti i record di Cassol e Bani
Non solo gare, domenica la passeggiata gastronomica tra Mezzano e Imer

3h34”: è il record segnato dal bellunese Italo Cassol sulla distanza di 42 km alla Primiero Dolomiti Marathon nel 2018. Solo 20’ in più il record femminile, firmato l’anno successivo dalla bresciana Barbara Bani, il cui quarto posto assoluto aveva fatto notizia.
La 42K è soltanto uno dei quattro percorsi pensati dall’US Primiero per l’evento podistico del 2 luglio nell’affascinante Valle di Primiero. Acqua, rocce, boschi sono lo scenario del trail running all’interno dell’incantevole Parco Naturale di Paneveggio – Pale di San Martino. Il sipario sulla 42 km si alzerà dall’ottocentesca Villa Welsperg in Val Canali, la corsa salirà poi in località Piereni ai piedi delle imponenti Pale di San Martino, proseguendo nel bosco che conduce alle località Belvedere, Strine, Poline e Dagnoli con la vista spettacolare sulla catena del Lagorai. Una volta lasciato il noto centro turistico di San Martino di Castrozza, i runners transiteranno accanto al Lago di Calaita, un luogo speciale nella Valle del Lozen circondato dai verdi larici e le vanitose Pale di San Martino che si rispecchiano nell’acqua limpida. Si rimane incantati ad osservare i giochi di luce che si creano con il passare delle ore, il cielo e le cime dolomitiche rosa in contrasto con il blu acceso del lago: tutto sembra perfetto come in un dipinto. Il percorso si innesta poi nella Valle del Vanoi fino a Passo Gobbera, infine la lunga discesa fino a Fiera di Primiero, dove il pubblico è solito salutare calorosamente l’arrivo dei runners.
La 26 km scatterà dal centro di San Martino di Castrozza fino all’accogliente Fiera di Primiero, ricalcando parte del percorso più lungo. La novità 2022 è il Vanoi Trail di 16 km che partirà dal piccolo borgo di Zortea, in Valle del Lozen, fino a Fiera di Primiero salendo ai caratteristici masi del Lozen, con le tipiche baite in legno sparse qua e là, per unirsi poi agli altri due percorsi poco prima di Passo Gobbera. La quarta opzione è il Family Trail di 6.5 km, una corsa aperta a famiglie, nordic walker e ragazzi di ogni età con partenza e arrivo a Fiera di Primiero. Si entrerà prima nel Parco Vallombrosa, si scoprirà la località Sante Caterine e si godranno infine i panorami sui paesi di Siror, Tonadico, Transacqua e Pieve, attraverso i prati di Guastaia, Praert, Molaren e sulla Via Nova.
Non solo gare, il giorno successivo è in programma la passeggiata gastronomica ‘Par le canisele de Medan e Imer’ nei centri storici pittoreschi di Mezzano, inserito tra i ‘borghi più belli d’Italia’, e Imer con la sua antica chiesetta di San Silvestro costruita su una roccia alle porte del paese.
Le quote d’iscrizione ammontano a 47 euro per la 42 Km, 42 euro per la 26 km e 35 euro per la 16 km fino al 31 maggio, mentre il Family Trail è fissato a 15 euro fino al 26 giugno. È tempo di allacciarsi le scarpe, la corsa trentina si avvicina e chissà se qualcuno riuscirà a battere il record proprio alla 7.a edizione.
Info: www.primierodolomitimarathon.it

MARCIALONGA VICINA AL RECORD DI 250.000 ISCRITTI. IL 10 GIUGNO APERTURA ISCRIZIONI ONLINE

MARCIALONGA VICINA AL RECORD DI 250.000 ISCRITTI. IL 10 GIUGNO APERTURA ISCRIZIONI ONLINE

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 26 gennaio 2020 in Trentino
47.a edizione e 6.a tappa del challenge Visma Ski Classics che celebra il decennale
Iscrizioni aperte online il 10 giugno ai concorrenti di tutto il mondo
Il 250.000esimo partecipante verrà acclamato in maniera del tutto speciale

La 47.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa raggiungerà un traguardo leggendario ed è pronta, il 10 giugno, ad aprire le iscrizioni al “resto del mondo”, fra cui i numerosi appassionati scandinavi di sci di fondo che da sempre l’affollano. Con la prossima edizione del 26 gennaio 2020 verranno toccati i 250.000 iscritti dall’anno di nascita, quando nell’estate 1970 quattro amici trentini (Mario Cristofolini, Giulio Giovannini, Roberto Moggio e Nele Zorzi) decisero di organizzare una maratona sciistica che ripercorresse le orme della leggendaria Vasaloppet, a cui i quattro avevano partecipato rimanendone favorevolmente colpiti.
Il 7 febbraio 1971 si tenne così la prima edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa e i concorrenti furono oltre 1.000, contrariamente alle poche centinaia previste. Vinse Ulrico Kostner in 3.12’51’’ davanti all’oro delle Olimpiadi di Grenoble 1968 Franco Nones, primo campione olimpico italiano della storia dello sci di fondo. Da quel 7 febbraio ne è passata di… neve sotto ai ponti, ed è lecito affermare come la Marcialonga trentina abbia raggiunto in affezione la storica ski-marathon svedese, venendo recentemente premiata anche a livello organizzativo dai vertici del circuito Visma Ski Classics, raggiungendo l’ambito traguardo di miglior gara del challenge che racchiude i più prestigiosi eventi di sci di fondo a livello mondiale per la seconda stagione consecutiva. D’altronde, il vincitore della Marcialonga dello scorso inverno, Petter Eliassen, disse che vincerla fu uno dei più grandi traguardi della sua carriera di sportivo. Ed anche Visma Ski Classics si sta preparando a festeggiare un ambito traguardo, quello dell’edizione del decennale: “Ogni anno cerchiamo di migliorare – afferma il CEO Ski Classics, David Nilsson – in particolar modo in vista della prossima stagione quando festeggeremo il decennale, proponendo i consueti punti forti e qualche novità”. Marcialonga fa parte dei capi saldi e sarà l’evento numero sei della decima stagione Visma Ski Classics, sfilando lungo l’itinerario di gara di 70 km da Moena in Val di Fassa a Cavalese in Val di Fiemme. La ski-marathon ha raggiunto uno status d’eccellenza difficilmente eguagliabile, l’atmosfera è unica e i caratteristici borghi trentini attraggono numerosi turisti facendo salire alle stelle l’indotto delle Valli di Fiemme e Fassa, oltre alle pulsazioni degli abili fondisti che se la dovranno vedere ancora una volta con la temutissima erta di Cascata. Le iscrizioni saranno dunque aperte online e a disposizione dei fondisti nel mondo a partire dal 10 giugno alle ore 9, mentre il partecipante numero 250.000 verrà celebrato in maniera del tutto speciale…

Info: www.marcialonga.it

Record mondiale BASE jump: A verso il basso in 90 secondi a 6543 metri

Record mondiale BASE jump: A verso il basso in 90 secondi a 6543 metri

Rozov è una vera superstar nel mondo della BASE salta sito, uno sport estremo che coinvolge saltando da luoghi diversi, come ponti, edifici o torri. Russo, 47 anni, è salti spettacolari già attivi, come il Kamtschatka vulcano (2009) o su Ulvetanna sopra l’Antartide (2010), che lo ha reso famoso nel mondo.

Grazie alle sue ottime capacità di arrampicata, Rozov ha recentemente le cose al livello successivo, rendendo il BASE jump più impegnativi che esisteva prima. Dopo 30 giorni di spedizione che includeva un aumento di sei giorni, “BASE climber”, come si suol dire, i suoi partner e Victor Volodin Alexander Ruchkin raggiunto la cima della Shivling nell’Himalaya indiano il 25 maggio , alle 13:30.

 

Dopo una pausa di ristoro, Rozov trovato il posto perfetto per decollare a 6420 m, dove per cercare di battere il record mondiale. Soli 90 secondi più tardi, dopo aver avuto una velocità fino a 200 km / h, il russo sbarcato 2200 m al di sotto del ghiacciaio.

Altri membri della spedizione li sono voluti tre giorni per completare la discesa.

“Questo è stato il mio primo progetto in Himalaya”, ha detto doppia skydiving Campione del Mondo dopo il volo che stabilito un record mondiale. “Abbiamo incontrato alcune difficoltà lungo il percorso, quindi sono molto contento che si possa completare con successo il salto.”

Raggiunta la cima, Rozov, Ruckhin Volodin e sono diventati la prima montagna russa mai scalato Shivling, noto per i passaggi pericolosi. Infatti, questo picco, che viene spesso denominato “il Cervino dell’Himalaya”, grazie alla forma e il fatto che la fonte di acqua più importante del Gange fu conquistato solo la prima volta nel 1974.