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TONY LONGO L’ULTIMO ‘FORTE’ DELLA 100 KM. SULL’ALPE CIMBRA SI SFRECCIA FRA LA STORIA

TONY LONGO L’ULTIMO ‘FORTE’ DELLA 100 KM. SULL’ALPE CIMBRA SI SFRECCIA FRA LA STORIA

Héctor Leonardo Páez Leon – Ph. Newspower.it

Il 10-11 giugno si macinano km in mountain bike sull’Alpe Cimbra
La 100 Km dei Forti secondo l’ex campione italiano di mtb Tony Longo
I suggerimenti di coach Longo per elite e appassionati bikers
Fino al 30 aprile iscrizioni a quote agevolate

Classica e veloce, sono gli aggettivi che ha scelto l’ex campione italiano di mtb Tony Longo per descrivere la 100 Km dei Forti, in programma il 10-11 giugno sull’Alpe Cimbra, in Trentino. Tempo, chilometri e dislivello affrontati in sella alla mtb aumenteranno in modo graduale per gli sfrenati bikers che non vogliono perdersi il doppio appuntamento: sabato 10 giugno con la Nosellari Bike di 33,7 km, mentre il giorno dopo i riflettori si sposteranno sui tradizionali percorsi Marathon e Classic di 94,5 e 50 km.
Il trentino Tony Longo negli anni ha calpestato tutti i gradini del podio della spettacolare 100 Km dei Forti. È stato l’ultimo ‘forte’ a vincere sul percorso Marathon lo scorso anno, aggiudicandosi invece l’argento nel 2019 e il bronzo nel 2013. Terminata la carriera agonistica a fine 2022, ha deciso di intraprendere un nuovo e stimolante percorso come preparatore atletico: “Mi è sempre piaciuta la scienza applicata allo sport, le metodologie di allenamento anche quando correvo. Tra i top atleti seguo Leonardo Paez, già plurivincitore alla 100 Km dei Forti. Se posso dare un consiglio ai bikers della 100 Km dei Forti direi di gestirsi molto bene, perché è una gara lunga di oltre 4 ore. Il dislivello non è elevatissimo però è un percorso che non lascia molto respiro, è poco tecnico ma ti invita sempre a spingere. Nella seconda parte di gara chi ha ancora benzina riesce a fare la differenza. Aggiungerei inoltre un pizzico di esperienza, che quella non guasta mai e nel mio caso l’anno scorso è stato l’elemento essenziale. È la Marathon più grande che abbiamo in regione e da trentino ci tenevo a vincerla. È stata una grande emozione”.
La 100 Km dei Forti va…forte anche tra i semplici appassionati bikers ed escursionisti. Nella giornata conclusiva di domenica 11 giugno ci sarà spazio anche per chi vuole condividere una lunga pedalata in compagnia senza badare al cronometro. A ruota dei “big” seguirà infatti da Lavarone Parco Palù la pedalata escursionistica, che ricalcherà in gran parte il percorso “Classic” della 100 Km dei Forti tra le fortezze storiche della Grande Guerra. “Anche ai semplici amatori consiglio di gestire bene le energie, perché si rimarrà in sella a lungo e di non strafare nella prima metà della corsa – ha continuato Tony Longo -. Per il classico amatore è fondamentale alimentarsi bene durante la gara. Il dispendio energetico è molto elevato, se i primi elite finiscono la gara in 4 ore, gli amatori rimangono in bici almeno un’ora in più”.
Fino al 30 aprile i bikers potranno iscriversi alla 27.a 100 Km dei Forti usufruendo della quota agevolata di 40 Euro per quanto riguarda i percorsi Marathon e Classic e di 35 Euro per la prova d’apertura Nosellari Bike. Pagando invece la quota di 50 Euro si potrà prendere parte al 1000Grobbe Bike Challenge, la cui classifica unisce i tempi della Nosellari Bike e della 100 Km dei Forti Classic.
Il weekend del 10-11 giugno sarà un concentrato di emozioni sui sentieri superbi e ricchi di storia che si snodano sugli Altipiani di Lavarone, Folgaria e Luserna.
Info: www.100kmdeiforti.it

LA MTB IMPAZZA IN VAL VENOSTA. PAEZ, IN VOLATA SU PORRO A CURON

LA MTB IMPAZZA IN VAL VENOSTA. PAEZ, IN VOLATA SU PORRO A CURON

Newspower.it Trento www.newspower.it

Marathon all’insegna del colombiano che “finalmente” vince in Val Venosta
Gran giornata del team Wilier Pirelli con Porro (2°), Rabensteiner (3°) e Geismayr (4°)
Tra le donne vittoria di Claudia Peretti su Sandra Mairhofer
Successi anche di Fontana e Marquardt (69 km) e di Spahn e Strimer (46 km)

“¡Oh gloria inmarcesible!” O gloria immarcescibile, è il titolo e il ritornello dell’inno nazionale colombiano che oggi ha risuonato sul podio della 6.a Ortler Bike Marathon. Il parterre di Curon, in Alta Val Venosta, veste i colori dell’iride con il due volte campione mondiale e “immarcescibile” Hector Leonardo Paez Leon della Soudal Lee Cougan a dare spettacolo al traguardo con uno sprint da cardiopalma assieme al comasco Samuele Porro, 5 volte campione italiano XCM. Tripudio di colori questa mattina, con il verde splendente dei prati in contrasto con il cielo azzurro “lago” e la neve bianca sulla cima dell’Ortles sullo sfondo.
Con una temperatura ideale per pedalare, alle 8 in punto sono partiti gli atleti Elite impegnati sul tracciato di 111 km e 3905 m/dsl tra le meravigliose attrazioni storiche e culturali della Val Venosta, come le mura medievali della città di Glorenza, il maniero di Castel Coira e il monastero di Monte Maria sopra a Burgusio. Proprio a Burgusio, dopo un’ora e 40 di corsa, si è presentato un uomo solo al comando, ovvero il belga Wout Alleman tallonato dal tedesco Sascha Weber, il campione nazionale austriaco Daniel Geismayr e i fratelli Nicolas e Lorenzo Samparisi. Sulla seconda salita l’attacco vincente è partito dal colombiano Paez che, assieme a Porro, ha cercato di allungare sul gruppo. I due battistrada si sono dati cambi regolari per i restanti chilometri di gara e al km 90 il vantaggio aumentava sull’immediato inseguitore altoatesino Fabian Rabensteiner. La lotta ormai era a due e il pubblico si apprestava ad assistere ad una volata fenomenale.
Così per la prima volta in carriera il colombiano Leonardo Paez è andato a prendersi la vittoria alla Ortler Bike Marathon, chiudendo la sua prova in 4h49’08”: “Prima di tutto vorrei ringraziare il comitato per questa bellissima gara. È molto dura, all’inizio bisognava gestire le energie. Il ritmo era molto sostenuto e sapevo di dover aspettare fino a Glorenza e provare ad attaccare sulla salita più lunga, ho cercato di allungare un po’ anche per vedere la mia condizione e le mie energie. Alla seconda salita, ad altezza del secondo rifornimento, siamo andati via con Samuele e ci siamo dati una mano. Entrambi l’abbiamo gestita bene, in una gara così lunga è molto importante non essere soli”. Crampi sul finale per Samuele Porro, che lo limitano sulla volata finale: “Fino a Glorenza eravamo un bel gruppo, poi si è infuocata la salita dopo il monastero, siamo rimasti in 4 o 5, abbiamo fatto un buon lavoro di squadra io e Fabian che mi ha permesso di rimanere insieme a Leo. Ho recuperato un po’ in salita e ricucito qualcosa in discesa, ma nell’ultimo tratto avevo i crampi. La posizione era buona, ma dal lago all’arrivo il crampo al quadricipite mi ha bloccato la volata”. Sale sul terzo gradino del podio il campione italiano marathon in carica Fabian Rabensteiner: “All’inizio mi sentivo bene, ma poi a metà gara sentivo che mi mancava la freschezza. Ultimamente mi sono allenato molto in altura e non sapevo come stavo oggi. Ho provato a mangiare qualcosa a metà gara, sull’ultima salita ho dato tutto e sono riuscito a mantenere il terzo posto”.
Duello anche nella gara femminile, già a Burgusio Claudia Peretti, medaglia di bronzo al Campionato Italiano, e l’altoatesina Sandra Mairhofer guadagnano 1’ su Chiara Burato e Costanza Fasolis. Claudia Peretti (Olympia Team) ha dimostrato di essere in giornata e al traguardo si è presentata tutta sola: “È stata davvero molto combattuta, ho corso più di metà gara con la Mairhofer e solo nell’ultima parte di gara sono riuscita ad allungare, comunque molto impegnativa”.
Non solo marathon alla “Ortler”: la classe non è acqua e nel percorso Long di 69 km si è imposto l’esperto biker altoatesino Klaus Fontana, mentre al femminile ha trionfato la tedesca Sarah Marquardt. Nel tracciato Classic di 46 km successo per il triatleta Hannes Spahn e la svizzera Letizia Strimer. Infine Tobias Zaros e Anna Schmidt si aggiudicano la vittoria sul percorso Short di 29 km.
Spazio oggi anche ai campioncini del futuro impegnati nella Kids Race. A tifare a gran voce per le figlie c’era l’ex campionessa di sci alpino Denise Karbon, con gli occhi lucidi dalla gioia, al seguito del marito Franz Hofer, in gara nella marathon.
Il presidente del comitato organizzatore Gerald Burger fa un bilancio di questa giornata di sport: “Siamo molto contenti perché gli atleti ci hanno confermato che i quattro percorsi erano bellissimi e che la nuova partenza da Resia è piaciuta. Non ci sono stati incidenti, il meteo è perfetto e il vincitore del percorso Marathon è stato il campione del mondo. Più di così non si può volere! Ringrazio tutti gli sponsor e i volontari. Siamo qui davanti al campanile di Curon con vista sull’Ortles, 800 concorrenti tutti contenti e hanno già confermato che torneranno. Eravamo più di 500 volontari, oltre 200 lungo il percorso tra Soccorso Alpino, Croce Bianca e ristori, senza di loro non si potrebbe organizzare un evento grande come questo. Siamo già pronti anche per il futuro, abbiamo la Dolomiti Superbike, la Hero… lo sport della mtb cresce sempre più qui in Alto Adige.”
Info: www.ortler-bikemarathon.it

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111 km Men

  1. Paez Leon Hector Leonardo Souldal Lee Cougan 4:49.08,5; 2. Porro Samuele Wilier Pirelli Factory 4:49.08,8; 3. Rabensteiner Fabian Wilier Pirelli Factory 4:55.17,9; 4. Geismayr Daniel Team Wilier Pirelli 4:56.15,8; 5. Casagrande Francesco Asd Cicli Taddei 4:57.26,9; 6. Arias Cuervo Diego Alfonso Hubbers Polimedical 5:00.03,3; 7. Samparisi Nicolas KTM Alchemist Powered 5:01.57,7; 8. Cominelli Cristian Scott Racing Team 5:03.32,3; 9. Valerio Domenico Bottecchia Factory 5:04.36,9; 10. Valdrighi Stefano Soudal Lee Cougan 5:05.44,6

111 km Women

  1. Peretti Claudia Olympia Factory Team 6:01.09,6; 2. Mairhofer Sandra RDR Italia 6:11.16,4; 3. Sciponi Silvia Cicli Taddei 6:13.43,4; 4. Burato Chiara Omap Cicli Andreis 6:17.50,7; 5. Fasolis Costanza RDR Italia 6:31.46,2; 6. Pietrovito Vittoria Omap Cicli Andreis 6:36.14,5; 7. Schneider Janine Hohenviel Singen 6:40.25,3; 8. Zürcher Alexandra Tri Team 6:45.22,6; 9. Weiss Veronika Westside mtb 6:46.51,6; 10. Priller Tanja Edelsten Horhaus 7:00.57,3

69 km Men

  1. Fontana Klaus Torpado Factory 3:06.17,3; 2. Laschewski Noah Rsc Auto Brosch Kemp. 3:08.20,1; 3. Bertoli Sebastian Dynamic Bike Team Ep. 3:10.14,7; 4. Bertle Lukas Edelsten-Reichel Hör. 3:13.15,9; 5. Mägdefessel Sven Wilier/Force Germany 3:17.53,2; 6. Steinbacher Manfred Rsv Pizol 3:17.59,4; 7. Pedrotti Thomas ASD Chero Group Team 3:19.27,0; 8. Stier Felix Wilier/Force Germany 3:20.10,2; 9. Persich Dario Vee tire & co team 3:21.33,9; 10. Barmann Michael Rsc Auto Brosch Kemp. 3:21.54,4

69 km Women

  1. Marquardt Sarah Rsc Auto-Brosch Kemp. 3:43.09,0; 2. Somavilla Bianca Deniflcycling.Com 3:44.30,9; 3. Strimer Tinetta Nationalpark Bike-Ma. 3:52.00,1; 4. Hartmann-Neff Daniela Cube Store Chur 4:05.46,3; 5. Kuhnlein Kerstin Rvc Trieb 4:10.31,4; 6. Schwär Anja Ostschweiz Druck 4:10.44,2; 7. Klaiber Anita Ostschweiz Druck 4:23.13,9; 8. Hautmann Luka Maria I-Rednitzhembach 4:25.35,9; 9. Mautsch Lena Radsport Team Tsv. 4:39.57,7; 10. Sulzberger Lisa Team Sülzle Sport Ma. 4:43.04,2

46 km Men

  1. Spahn Hannes Wilier/Force Germany 2:21.49,3; 2. Hintner Thomas Rh Racing Kronplatzk 2:22.05,1; 3. Plunger Philipp Martini Speed Team 2:22.05,5; 4. Pedross Hannes A-Pfunds 2:25.14,2; 5. Scholz Thomas Sc-Halblech 2:26.51,9

46 km Women

  1. Strimer Letizia Nationalpark Bike-Ma. 2:42.50,3; 2. Daubermann Ulrike VC Lechhausen 3:00.28,7; 3. Cola Francesca Us Bormiese 3:08.24,7; 4. Vogt Pia D-Bad Hindelang 3:10.35,3; 5. Luzi Franziska Cyclingtumpriv Val S. 3:13.10,2

29 km Men
1 Zaros Tobias ASV Mals Triathlon 1:13.47,3; 2 Mottini Edoardo Sporting Club Livigno 1:20.19,2; 3 Bortolotti Edoardo I-Merano (BZ) 1:22.31,4; 4 Ladurner Roland Ötzibike Team 1:33.22,4; 5 Meindl Thomas Team Rolmas 1:39.30,4

29 km Women

1 Schmidt Anna D-Erlangen 1:37.38,5; 2 Keller Carina Team Innauer 1:39.30,7; 3 Steiger Rebecca CH-Rodels 1:46.23,2; 4 Hielscher Sandra Next Level Racing 1:50.58,4; 5 Schneider Anna-Maria Scott Sports 1:53.57,6

A VILLABASSA BRILLA L’IRIDE DI LEO PAEZ. DOLOMITI SUPERBIKE VERO FESTIVAL MTB

A VILLABASSA BRILLA L’IRIDE DI LEO PAEZ. DOLOMITI SUPERBIKE VERO FESTIVAL MTB

La 26.a edizione della ‘Südtirol Dolomiti Superbike’ regala emozioni a 3000 bikers
Hector Leonardo Paez Leon vince e festeggia il 39° compleanno in grande stile
Podio allo sprint per Martin Stosek e Diego Alfonso Arias Cuervo
Tra le donne vittoria della svizzera Ariane Lüthi davanti a Stropparo e Sosna

Lo spettacolo della 26.a edizione della ‘Südtirol Dolomiti Superbike’ ha vissuto oggi il suo grande momento nella splendida cornice di Villabassa (BZ), con le Dolomiti a dominare l’intera vallata dell’Alta Pusteria.
Erano in 3000 alla partenza delle 7.30, tutti pronti e desiderosi di ‘esplorare la leggenda’ della manifestazione altoatesina, seconda in Italia per longevità. Le vittorie sono andate al colombiano Hector Leonardo Paez Leon e alla svizzera Ariane Lüthi nel percorso lungo di 123 km e con 3.400 metri di dislivello, mentre sui 60 km e 1.570 metri da scalare si sono imposti il veneto Nicola Taffarel e l’atleta di casa Anna Oberparleiter.
Pronti via, alle 7.30, e la festa è servita. Gara maschile che fin da subito si fa molto tattica, con un nutrito gruppetto di 12 unità a giocarsi la leadership nella prima parte di percorso. Sulla prima salita sono in molti a cercare l’allungo, ma nessuno lo fa in maniera seria e perentoria, forse spaventati dai tanti chilometri che mancano ancora al traguardo. Gruppo compatto, ma pian piano tra le fila aumenta il nervosismo quando Martin Stosek inciampa in una caduta che lo segna sul corpo, ma non nella mente. ‘Non fa male’ gridava Rocky, ed anche al forte biker della Repubblica Ceca sembra siano risuonate in mente queste parole. Si rialza, rimonta in sella e, per nulla domo, ritorna in gruppo per dire ancora la sua. Aspettano tutti la salita di Prato Piazza e ci arrivano in quindici, tutti con lo stesso obiettivo di prendere l’ascesa in prima posizione. Cominciano gli attacchi, ma solo quello dell’iridato Leonardo Paez è un fendente che non lascia spazio alla concorrenza. Guadagna 10 metri che si trasformano in 10 secondi e poi sempre più. Lo rivedranno all’arrivo, quando il colombiano transita a braccia alzate con la maglia iridata che splende nel cielo di Villabassa. Alle sue spalle è una volata a regolare i conti per le due posizioni basse del podio, con il ceco Martin Stosek che ha la meglio sul colombiano in grande rimonta Diego Alfonso Arias Cuervo. Una vittoria dal sapore dolcissimo per il campione del mondo marathon Leonardo Paez, fresco di matrimonio, alla sua terza firma personale nella Südtirol Dolomiti Superbike, che in un colpo solo festeggia il 39° compleanno e i fiori d’arancio, il tutto onorando in grande stile una maglia iridata dal valore inestimabile.
Tra le donne, invece, è stata una gara che non ha offerto grandi battaglie testa a testa, ma ha vissuto di una lotta psicologica davvero interessante. Dapprima è Katazina Sosna a provare la fuga, ma le condizioni fisiche non ottimali non le permettono di fare una differenza sostanziale, così ad approfittarne è Annabella Stropparo che la riprende e se ne va. Guadagna, guadagna e guadagna ancora fino ad avere 3’30’’ di vantaggio a pochi km dalla fine sulla svizzera Ariane Lüthi. L’arrivo è presto detto, con la Stropparo che transita a braccia alzate, ma non ha fatto i conti con il giudice di gara che le infligge 5 minuti di penalità per essere rimasta in scia ad un gruppo di uomini. La vittoria così passa in mano alla svizzera Lüthi, con la Stropparo che scivola in seconda posizione davanti alla lituana Katazina Sosna.
Il percorso di 60 km al maschile ha offerto grandi emozioni, con l’arrivo allo sprint di ben quattro atleti. Gara da subito molto tattica che ha visto dapprima la fuga di un terzetto formato dal veneto Nicola Taffarel, dal toscano Giuseppe Panariello e dall’altoatesino Klaus Fontana con, in un secondo momento, il rientro del trentino Zaccaria Toccoli capace di sfruttare un attimo di rilassatezza tra i contrattaccanti. Sul traguardo, a spuntarla è stato Taffarel che ha regolato di pochi decimi sia Toccoli che Panariello, rispettivamente secondo a 3 decimi e terzo a 8 decimi. Medaglia di legno per Fontana, giunto quarto ad 1 secondo esatto dal vincitore. Gara senza storia tra le donne, con l’atleta di casa Anna Oberparleiter che ha salutato subito la compagnia e si è presentata sul traguardo di Villabassa con un distacco ‘abissale’ sulle avversarie: a 14’ è arrivata l’altra altoatesina Thea Schwingshackl, mentre a 19’24’’ la polacca Anna Urban.
Chiosa finale doverosa del presidente del comitato organizzatore della Südtirol Dolomiti Superbike, Kurt Ploner: “Bilancio molto positivo sia per quanto riguarda i numeri con i 3000 atleti che si sono sfidati sui due percorsi, sia per quanto riguarda il grande lavoro svolto dal nostro gruppo. I segreti di questa ‘leggenda’ chiamata Südtirol Dolomiti Superbike sono dati dall’avere un’innata passione per questo sport, grande entusiasmo e un team affiatato con tanta voglia di fare e di mostrare le bellezze del nostro territorio. Puntiamo a fare cifra tonda con la 30.a edizione, ma già per la prossima, Covid permettendo, abbiamo in serbo tante novità.”
Info: www.dolomitisuperbike.com

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123 km – Classifica Maschile

  1. Paez Leon Hector Leonardo Giant Polimedical 4:40.32,9; 2. Stosek Martin Vitalo-Future Cycling 4:41.23,9; 3. Arias Cuervo Diego Alfonso Giant Polimedical 4:41.24,4; 4. Seewald Andreas D-Lenggries 4:42.00,0; 5. Huber Urs Team Bulls 4:42.04,9; 6. Lakata Alban Team Bulls 4:42.05,6; 7. Ferreira Tiago Dmt Racing Team 4:42.07,1; 8. Rabensteiner Fabian Team Trek-Pirelli 4:42.36,7; 9. Weber Sascha Team Trek/Vaude 4:42.37,6; 10. Stauffer Hansueli Team Bulls 4:48.49,2

123 km – Classifica Femminile

  1. Lüthi Ariane Rc Steffisburg 5:43.16,8; 2. Stropparo Annabella Team Tek Series 5:45.13,3. 3. Sosna Katazina Torpado-Südtirol Mtb 5:47.56,8; 4. Morath Adelheid Rsv Bike-Arge St. Märgen 5:48.50,9; 5. Peretti Claudia Vittoria Lepontia Racing Team 5:49.58,2; 6. Tanovic Lejla Puls 5:52.27,6; 7. Dohrn Stefanie Embrace The World Cycling 5:53.51,2; 8. Mairhofer Sandra Rdr Italia Leynicese Racing Team 6:02.34,8; 9. Scipioni Silvia Asd Cicli Taddei 6:03.17,7; 10. Burato Chiara Omap Cicli Andreis 6:04.21,2;

60 km – Classifica Maschile

  1. Taffarel Nicola Wilier 7C Force 2:19.08,9; 2. Toccoli Zaccaria Team Todesco 2:19.09,2; 3. Panariello Giuseppe New Bike 2008 Racing Team 2:19.09,7; 4. Fontana Klaus Torpado Südtirol 2:19.09,9; 5. Casagrande Michele Team Trek-Pirelli-Tonello 2:19.24,6; 6. Zoccarato Nicolò Omap Cicli Andreis 2:19.24,8; 7. Loss Enrico Wilier 7C Force 2:21.12,1; 8. Schweiggl Johannes Rh Racing Kronplatzking 2:21.18,3; 9. Trincheri Lorenzo Wilier 7C Force 2:21.33,4; 10. Carraro Tiziano A.S.D. G.S. Porto Viro 2:22.07,2

60 km – Classifica Femminile

  1. Oberparleiter Anna Rh Racing Kronplatzking 2:38.28,6; 2. Schwingshackl Thea Team Futura 2:52.29,3; 3. Urban Anna Bmc Poland 2:57.52,9; 4. Ruzickova Anna 3:01.48,8; 5. Ciuffini Chiara Team Cingolani 3:01.57,5; 6. Povellato Arianna As GS Ciclistefanelli 3:07.41,8; 7. Lutz Carolin 3:09.13,3; 8. Nicolussi Leck Vera Team Dolomiti Superbike 3:09.26,7; 9. Kostner Valentina Team Cancelli 3:10.47,3; 10. Giglioli Federica Bicisport Sanguinetti 3:11.43,4