Tag: marcialonga

MARCIALONGA ANCORA DISPONIBILE!

MARCIALONGA ANCORA DISPONIBILE!

70 POSTI PER CHI COMPLETA LA COMBINATA

A circa 70 giorni dalla Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) del 29 gennaio, un comitato organizzatore già in clima natalizio ha voluto fare un ‘regalo’ ai numerosi appassionati che seguono le imprese dell’evento più amato delle valli trentine e non solo, concedendo a 70 fortunati la possibilità d’iscriversi alla memorabile sfida di 70 km sugli sci stretti. Nonostante le partecipazioni siano state aperte e subito chiuse otto minuti più tardi causa esaurimento posti, il presidente Angelo Corradini, il direttore generale Gloria Trettel e tutto lo staff hanno deciso di concedere un’ulteriore opportunità agli sportivi, andando così a soddisfare alcune delle numerose richieste pervenute anche al termine delle iscrizioni stesse.
La ‘conditio sine qua non’ per essere fra i 70 che vi prenderanno parte sarà partecipare anche alle altre due gare di casa Marcialonga, la Cycling Craft del 4 giugno e la Running Coop del 3 settembre 2017, andando così a completare la Combinata Punto3 Craft, la speciale classifica che somma i tempi degli atleti in tutti e tre gli eventi di casa Marcialonga. Un’offerta esclusiva che includerà l’iscrizione singola o in team alle tre gare della Combinata Punto3 Craft: Skiing, Cycling e Running, oltre ad un simpatico gadget, al prezzo totale di 150 euro, un altro ‘atto d’amore’ del comitato organizzatore nei confronti dei propri sportivi. Ma tutto questo romanticismo non sarà eterno! L’offerta sportiva terminerà il 30 novembre.
La Marcialonga invernale la conoscono tutti, una manifestazione storica che il 29 gennaio prossimo festeggerà la quarantaquattresima edizione, ancora una volta premiata da un tutto esaurito che promette tanto spettacolo e divertimento, aspettando tutti assieme sia il primo arrivato, sia l’ultimo concorrente, poiché ogni singolo protagonista della Marcialonga va celebrato, da chi si presenta sugli scenari innevati del Trentino per raggiungere la vetta, sino a chi compete per passione, godendosi a pieni polmoni ogni singolo metro dei 70 km della sfida delle sfide. La Marcialonga Cycling Craft è invece un appuntamento irrinunciabile per i cicloamatori, i quali non si possono definire ‘seri competitors’ se non giungono in Trentino a completare i suggestivi 135 km dell’itinerario granfondo, o gli 80 km del percorso mediofondo. La Marcialonga completa il proprio trittico con la Running Coop, la sfida designata per ‘chiudere in bellezza’ dopo le fatiche fondistiche e pedalistiche, una magnifica corsa di 26 km sulle prime foglie autunnali.
Lo spettacolo nelle Valli di Fiemme e Fassa non si ferma mai, da gennaio a giugno sino a settembre, quasi tutte le stagioni sono coperte per fare sport assieme alla Marcialonga, un team la cui fantasia ed efficienza non hanno limiti, e che anche nel 2017 entusiasmerà ed abbraccerà metaforicamente i propri fondisti, ciclisti e corridori. Secondo Sant’Agostino il numero 70 è corrispondente alla totalità di un ciclo evolutivo definitivamente completato, ecco dunque che a 70 eletti verrà concesso questo ‘dono’, affinché il cerchio della Marcialonga 2017 venga portato a compimento.
Info: www.marcialonga.it

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA

IN FIEMME E FASSA TUTTO Ė POSSIBILE

100 giorni alla Marcialonga, un evento unico nel suo genere, una manifestazione che fa sognare ed eleva la concezione di sport ed agonismo all’ennesima potenza, così come accadrà anche il prossimo 29 gennaio fra la bellezza eterea delle Valli di Fiemme e Fassa (TN). 100 giorni da passare sognando la neve e le emozioni che Marcialonga regala.
Lo scorso gennaio, nell’attesa dell’arrivo dell’ultimo concorrente, fra i fuochi d’artificio a rischiarare l’oscurità del cielo trentino e l’assembramento di pubblico, le lacrime si sprecarono. La gioia di essere tutti uniti ed in festa ad attendere chi sarebbe giunto al traguardo dopo 10 ore, 10 minuti e 22 secondi di competizione con gli altri e con sé stessi ha lasciato spazio alla commozione, con il volto rigato da gocce di gioia della figlia dell’ultima arrivata. 100 giorni di attesa perché Marcialonga è ‘more than a game’, più d’una gara, più di una sfida sugli sci stretti, Marcialonga è energia e desiderio di mettersi in gioco, assieme ad oltre 8000 concorrenti fra campioni, semplici appassionati, senatori e bisonti. 100 giorni ad una contesa impareggiabile, capace di radunare fondisti provenienti da ogni parte del pianeta, atleti in prevalenza scandinavi che si recano in Trentino per vedere la passione e l’entusiasmo negli occhi della gente, una delle rare ski-marathon di sci di fondo al mondo che passa fra i centri abitati decorati a festa, con i valligiani ad accogliere uno dopo l’altro i fondisti, perché Marcialonga è prima di tutto il loro evento.
100 giorni all’appuntamento con la storia, quando nell’estate del 1970 quattro amici, Mario Cristofolini, Giulio Giovannini, Roberto Moggio e Nele Zorzi decisero di organizzare, al coro “podesan farla anca noi”, una gara di sci di fondo che ricalcasse la mitica Vasaloppet svedese, portando in Trentino un sogno, una visione.
100 giorni alla vitalità, all’unicità di Marcialonga, 100 giorni all’accoglienza fiemmese e fassana e all’organizzazione impeccabile di un comitato che da decenni si prodiga nel preparare al meglio una cavalcata così sentita, 100 giorni ancora da vivere, aspettando una storia che da quarantaquattro anni si ripete, respirando a pieni polmoni l’emozione che solo Marcialonga riesce a dare.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: LA LEGGENDA DEGLI “UOMINI BIONICI”

MARCIALONGA: LA LEGGENDA DEGLI “UOMINI BIONICI”

I SENATORI RACCONTANO MARCIALONGA

Costantino Costantin, Ivo Andrich, Luigi Delvai, Armando Zambaldo, Giovanni Mariani, Aulo Avanzinelli, Odillo Piotti, Marco Aurelio Nones, Luciano Bertocchi, Fabio Lunelli, sono i nomi dei dieci “leggendari” che hanno partecipato a tutte le edizioni della Marcialonga, percorrendo un totale di 2.918,5 km sugli sci da fondo fra i paesaggi incantati delle Valli di Fiemme e Fassa (TN). La celebre cavalcata di 70 km tra Moena e Cavalese annovera oltre 230.000 iscritti in 44 edizioni, ma tra essi solamente dieci possono fregiarsi del “titolo” di senatore.
I senatori si sono ritrovati lo scorso weekend per raccontarsi e raccontare agli appassionati le storie che li hanno visti protagonisti, dopo aver calcato i palcoscenici innevati trentini nel corso di quasi quarantaquattro anni della Marcialonga, aspettando con trepidazione il 29 gennaio prossimo per poterne narrare delle altre. La “prima puntata” di Marcialonga Legends ha avuto luogo a Predazzo (TN), su invito del presidente Angelo Corradini e del direttore generale Gloria Trettel. Fabio Lunelli ha speso sul tracciato dell’affascinante manifestazione trentina 268h13’12” che, tanto per dare un ordine di grandezza, corrispondono a 11 giorni e più… L’obiettivo non troppo celato dei dieci stoici concorrenti è quello di partecipare al cinquantennale dell’evento che si terrà nel 2023. Un progetto ambizioso, soprattutto per il friulano Luciano Bertocchi, 83 anni suonati, ma ancora arzillo e voglioso di poter coronare il proprio sogno assieme ai propri “compagni”. È una presenza eterogenea in quanto a provenienza quella dei dieci. Di trentini ce ne sono due, Marco Aurelio Nones e Luigi Delvai, tre se calcoliamo anche Fabio Lunelli, nato e vissuto a Trento in gioventù prima di spostarsi a Bolzano per qualche anno e poi a Milano per lavoro, ecco poi due bellunesi, un bresciano, un lucchese, un friulano, un veronese ed un milanese.
L’appuntamento predazzano serviva per iniziare a “girare” il film che Marcialonga sta producendo proprio sui senatori. L’idea, riuscita, era quella di carpire dai dieci leggendari le storie più curiose ed i momenti speciali ed inediti. Se ne sono sentite davvero di tutti i colori, come nel caso del toscano Avanzinelli, che pur di non perdere lo status di senatore ha affrontato il tratto da Soraga a Cavalese col coccige fratturato, dopo essere finito nel fiume Avisio nella bagarre. Ma non è tutto, terminata la gara in quelle condizioni, Avanzinelli ha poi guidato la macchina fino a casa, a Lucca. Tra il serio ed il faceto si è parlato anche di doping, dopo i recenti fatti che hanno visto coinvolta la norvegese Johaug. Secca la risposta di Marco Aurelio Nones: “Io vado a succo d’arancia, non prendo nessun integratore, mai. All’inizio della salita di Cascata poi ogni anno c’è mia moglie con un bel caffè, ecco, questo è il mio doping!”. Luigi Delvai ha invece raccontato dell’eterna sfida con il figlio, il quale, stufo di sentirsi dire che era arrivato dopo il papà, si è impegnato tanto da precederlo (anche se di poco). Nones, 5 anni in meno dell’altro fiemmese DOC Delvai, è un entusiasta della Marcialonga: “Per me l’emozione della prima è la stessa dell’ultima”. Tra i tanti aneddoti si è discusso anche di… classifica, perché i senatori non sono di certo gli ultimi arrivati, anche una volta superati gli ‘anta’ la parola competizione fa sempre alzare le antenne a tutti gli sportivi. Il bellunese di Zoldo Costantino Costantin è quello che nelle 43 edizioni è stato il più lesto (164h28’21”), per gli altri nove resta sempre inarrivabile. Nella giornata trascorsa a Predazzo i “ti ricordi…” hanno allungato il pomeriggio fino a tardi. Sicuramente il filmato di Marcialonga Legends sarà un successo anche per consegnare ai posteri le ardite testimonianze di questi ‘uomini bionici’.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA LEGENDS: AL VIA IL PROGETTO DEI 10 SENATORI

MARCIALONGA LEGENDS: AL VIA IL PROGETTO DEI 10 SENATORI

“44 Marcialonghe per 10 sciatori dall’incredibile tempra”: domani 15 ottobre prenderà il via il progetto Marcialonga Legends, per portare avanti ciò che i 10 “senatori” rappresentano e rappresenteranno in futuro, la storia e la memoria di Marcialonga. Il comitato organizzatore ha deciso dunque di radunare questi dieci partecipanti che hanno svolto tutte le edizioni della storica ski-marathon trentina, per raccontarne le incredibili vicende ed esperienze passate assieme ad essa, con i concorrenti che al 29 gennaio 2017, data della quarantaquattresima edizione, avranno portato a temine un totale di 2.918,5 km sugli sci da fondo: “Un patrimonio umano di immenso valore che abbiamo deciso di esaltare con un progetto fotografico e di storytelling, attraverso il loro volto segnato dal tempo”, sottolinea in coro il team Marcialonga.
La location per la prima giornata di questo ‘viaggio a spasso nel tempo’ sarà Maso delle Coste a Predazzo (TN), di proprietà delle Regola Feudale, a fare da degna cornice alla narrazione dei dieci storici rappresentanti della Marcialonga. Un incontro conviviale che riporterà alla memoria il passato ruggente, fatto di sci in legno, abbigliamento di lana e cotone tradizionale, dove percorrere i 70 km da Moena a Cavalese, con giro di boa a Canazei, era un’impresa totalmente nuova e quasi leggendaria. Lo sci di fondo negli ultimi 50 anni ha subito cambiamenti drastici, mantenendo tuttavia immutata la propria essenza, competere con sé stessi e con la fatica, superando avversari e scenari favolistici, come quelli baciati dall’inverno nelle Valli di Fiemme e Fassa. Stile e tecnica d’esecuzione sono spesso cambiati, e di conseguenza i materiali e l’abbigliamento: passando dal passo alternato al passo spinta, dalle tecniche dello skating fino ad arrivare alla temuta scivolata spinta; ma è mutata anche la conformazione paesaggistica delle due Valli, l’organizzazione della Marcialonga, sempre più puntuale e attenta, quasi ‘maniacale’, le condizioni meteorologiche, molto più magnanime negli ultimi anni registrando tuttavia un calo delle nevicate prima della gara, e che dunque hanno richiesto una sempre maggior cura nella preparazione della pista.
Marcialonga riparte da questi 10 senatori, dalla memoria della competizione, consapevole che questo percorso regalerà agli appassionati di sci di fondo e ai senatori stessi tante curiosità e piacevoli sorprese da condividere, a cominciare dai giovani che per la prima volta proveranno l’ebbrezza di schierarsi l’uno al fianco dell’altro in una delle granfondo sciistiche più rinomate ed apprezzate al mondo, nella speranza di poter ripercorrere ciò che questi dieci personaggi leggendari sono riusciti a compiere. Appuntamento quindi a partire da novembre, quando le storie di Costantino Costantin, Ivo Andrich, Luigi Delvai, Armando Zambaldo, Giovanni Mariani, Aulo Avanzinelli, Odillo Piotti, Marco Aurelio Nones, Luciano Bertocchi e Fabio Lunelli verranno condivise con tutti gli appassionati dell’universo Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: MENS SANA IN CORPORE SANO

MARCIALONGA: MENS SANA IN CORPORE SANO

TRE EVENTI SCONTATI DI 15 EURO

La società moderna a volte dimentica che valori o beni come ricchezza, fama ed onore che gli uomini cercano di ottenere sono spesso effimeri e che, come da intenzione del poeta Giovenale che scrisse il celebre motto “Mens sana in corpore sano”, l’uomo dovrebbe aspirare a due beni soltanto: la sanità dell’anima e la salute del corpo. Studi scientifici pubblicati nel Journal of Sport & Exercise Psychology hanno inoltre dimostrato che una buona preparazione motoria porta indubbiamente a sviluppare le capacità mnemoniche di una persona, oltre a considerare gli individui fisicamente attivi con livelli più alti d’autostima e più bassi di ansia.
Questa premessa è d’obbligo per poter spiegare Marcialonga, un universo di eventi agonistici a tutto tondo, in grado di animare la passione degli sportivi di ben tre discipline da oltre quarant’anni con la Marcialonga di sci di fondo, da più di dieci con la Marcialonga Cycling Craft e da quasi quindici con la Marcialonga Running Coop. Il comitato organizzatore attornia gli appassionati di sci di fondo, ciclismo e corsa con una miriade d’iniziative, riservate in primis ai “fedelissimi” che completeranno la Combinata Punto3 Craft (per la quale il noto brand svedese ha riconfermato la partnership), ovvero coloro i quali taglieranno il traguardo in tutte e tre le manifestazioni trentine sviluppate nello splendore delle Valli di Fiemme e Fassa.
L’inverno porta con sé la ski-marathon più celebre d’Italia ed una delle più sentite e partecipate nel mondo, con una miriade di concorrenti stranieri e nostrani a riversarsi sulle nevi trentine, per non parlare di giugno, il mese migliore per pedalare all’aria aperta, quando la calura estiva è ancora lontana ed il vento soffia leggero, concludendo con il mese di settembre, quando correre diventa una libidine: ogni avvenimento, ogni data è studiata dal comitato organizzatore per poter mettere gli atleti nelle migliori condizioni possibili per competere.
La ‘sfida’ proposta è quella di partecipare a tutte e tre le gare Marcialonga ed è innanzitutto riservata a chi può considerarsi fra i fortunati che si sono già aggiudicati un pettorale per la Marcialonga invernale, con le iscrizioni chiuse otto minuti appena dopo essersi aperte: “Una sfida con gli altri per avere la meglio nella classifica finale, ma soprattutto una sfida con sé stessi per testare la propria forza e tenacia e tagliare così i tre prestigiosi traguardi di Marcialonga”.
Ogni invito da parte del comitato organizzatore non è mai banale, per giunta gli atleti potranno assicurarsi uno sconto di 15 euro sul totale delle quote, gareggiando nei 70 km della 44.a Marcialonga Skiing del 29 gennaio, negli 80 km del percorso mediofondo o nei 135 km dell’itinerario granfondo della Marcialonga Cycling Craft del 4 giugno, e nei 26 km della prossima Marcialonga Running Coop targata 3 settembre 2017. La Combinata Punto3 Craft negli ultimi anni è stata un dominio dei fratelli Bormolini, prima con il successo di Thomas nel 2015, poi con l’affermazione personale di Nicolas. Se al maschile il successo è “in famiglia”, al femminile le detentrici del titolo variano di anno in anno, con la vittoria 2015 della ceca Šárka Zelenková e quest’anno con l’incoronazione della comasca Chiara Caminada. Tre eventi, due Valli, è la Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA CYCLING CRAFT: ISCRIZIONI APERTE

MARCIALONGA CYCLING CRAFT: ISCRIZIONI APERTE

A otto mesi esatti dallo start dell’undicesima edizione della Cycling Craft, Marcialonga apre le iscrizioni per partecipare alla competizione ciclistica che si svolgerà il 4 giugno 2017.
Tante le novità che si prospettano all’orizzonte, una consuetudine che il comitato organizzatore della Marcialonga mette a disposizione degli appassionati che partecipano agli eventi trentini di Fiemme e Fassa, un rapporto ormai consolidato che permette agli aficionados di registrarsi con largo anticipo sapendo già cosa riceveranno in cambio: professionalità, organizzazione, competenza, qualità e, perché no, numerosi gadget e sfiziosi prodotti presenti nel pacco gara della manifestazione, che invoglieranno ancor di più i concorrenti ad iscriversi. Le quote di partenza per competere in uno dei due percorsi della Marcialonga Cycling Craft sono costituite da 30 euro fino a lunedì 10 ottobre, ergendosi a protagonisti dell’evento che permette di scegliere fra i 135 km dell’itinerario granfondo e gli 80 del tracciato mediofondo.
La partecipazione è aperta ai cicloamatori regolarmente tesserati agli Enti di promozione riconosciuti dal CONI per l’anno 2017 ed ai cicloturisti (solo per il percorso medio e senza classifica) con certificato medico sportivo valido.
L’iscrizione dà diritto di partecipazione alla gara, ad usufruire lungo il percorso dei rifornimenti, ad assistenza sanitaria e meccanica ed ai servizi all’arrivo come docce, pasta party, massaggi e deposito bici, ricevendo inoltre una medaglia ricordo dell’undicesima edizione.
Torna dunque la Marcialonga Cycling Craft e con essa le campagne di Marcialonga, un nome che richiama la bellezza delle valli trentine di Fiemme e Fassa, zone che fanno sentire gli sportivi in perfetta sintonia con la natura: “Questo è quello che vogliamo farvi vivere attraverso la Marcialonga, la sfida e l’agonismo sportivo, ma anche la connessione con la natura, con la sua bellezza e la sua energia. Vi immaginiamo così durante la gara e i vostri allenamenti: concentrati, grintosi e allo stesso tempo fisicamente e spiritualmente immersi nell’ambiente. Una vera e propria fusione con ciò che vi sta intorno”, una campagna pubblicitaria, quella del comitato organizzatore della Marcialonga, che ha preso il nome di ‘Embody Nature’.

Info: www.marcialonga.it e canali Facebook, Twitter, Instagram, Google+ e YouTube.

MARCIALONGA: ISCRIZIONI APERTE PER SCRIVERE LA ‘STORY’

MARCIALONGA: ISCRIZIONI APERTE PER SCRIVERE LA ‘STORY’

A furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui, e così egli diventa immortale. – Big Fish, Le storie di una vita incredibile.

A quattro mesi esatti da una delle proprie gemme sportive, Marcialonga apre le iscrizioni per scrivere il quinto capitolo della Marcialonga Story, evento collaterale della quarantaquattresima edizione della ski-marathon di Fiemme e Fassa, capace di far riscoprire agli appassionati il fascino del vintage.
I cultori dello sci di fondo potranno cominciare a cercare la propria attrezzatura impolverata in soffitta in vista di sabato 28 gennaio, poiché gli sci prodotti nelle annate che precedono il 1976 saranno obbligatori per partecipare al prossimo ‘evento storico’. Il programma della Marcialonga Story vedrà la partenza dei nostalgici dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, alla volta di una suggestiva sfilata di 11 chilometri che terminerà nel cuore di Predazzo, luogo ove i concorrenti, accolti calorosamente dal pubblico trentino, potranno rifocillarsi con un delizioso ristoro loro riservato. Tutti gli sciatori a partire dai 16 anni potranno partecipare a questa meravigliosa cavalcata, ma attenzione all’equipaggiamento: la validità e la correttezza dei materiali verranno valutate prima dell’entrata nel cancello di partenza. Gli sci calzati dovranno necessariamente essere antecedenti al 1976, con attacchi da 75mm di larghezza, mentre scarpe, bastoncini ed abbigliamento verranno anch’essi chiamati a ricordare lo sci di fondo degli anni che furono.
La Marcialonga Story nacque nel 2013 come ‘limited edition’ per festeggiare il quarantennale della storica “Skiing” invernale, divenendo in breve tempo un appuntamento irrinunciabile. Nel 2017 la gara spegnerà le cinque candeline e per l’occasione il comitato organizzatore della Marcialonga riserverà alcune sorprese, celebrando al meglio la singola manifestazione e tutto lo sci di fondo, del presente e del passato.
Il mondo degli sci stretti vivrà un vero e proprio tuffo nel retrò, con i volti increduli degli spettatori ad assistere alle imprese di sciatori con sci in legno, scarpe di cuoio con puntale quadrato e racchette di bambù.
Chi desidera partecipare troverà tutte le informazioni del caso al sito www.marcialonga.it, tenendo presente che le iscrizioni chiuderanno a quota 300 concorrenti. La tariffa di 30 euro comprende il pettorale, distribuito nelle giornate di giovedì e venerdì all’Ufficio Gare del Palafiemme di Cavalese e sabato allo Stadio del Fondo con verifica di attrezzature e vestiario, il cartellino da convalidare lungo il percorso con gli appositi timbri, quindi il gadget in ricordo dell’evento, il diploma di partecipazione, il trasporto indumenti all’arrivo, l’accesso ai ristori, il transfer per rientro alla partenza su prenotazione e tutti gli altri servizi che l’organizzazione fornirà ai partecipanti. Uno sconto di 5 euro sulla quota verrà applicato agli iscritti ad uno degli altri eventi targati Marcialonga, agli over 60 e ad associazioni e gruppi con un minimo di 10 iscritti. È inoltre sempre aperta la possibilità d’iscriversi al Registro degli Sci d’Epoca, con il relativo album di foto delle attrezzature certificate dagli esperti pubblicato online.
Si è soliti ripetere che se non si conosce la storia non si conosce il presente e non s’impara nemmeno dal passato. Ebbene, per comprendere i progressi di una disciplina sportiva bisogna anche capire da dove questa sia partita e quali punti siano stati toccati per migliorarla arrivando dove si è oggi. Marcialonga offrirà dunque una doppia chance il 28 e 29 gennaio, ‘attraversando il passato’ con la Marcialonga Story e correndo nel presente con la Marcialonga di Fiemme e Fassa, garantendo così l’opportunità di vivere la storia dello sci di fondo in 48 ore appena.
Info: www.marcialonga.it

GAZZELLE KENIANE ALLA MARCIALONGA RUNNING COOP

GAZZELLE KENIANE ALLA MARCIALONGA RUNNING COOP

UNA FUGA LUNGA 26 KM DA MOENA A CAVALESE (TN)

I keniani erano i favoriti e non hanno tradito le attese in una giornata da incorniciare
Philimon Kipkorir Maritim e Viola Jelagat fanno il vuoto fin dal via di Moena
I due portacolori di Run2gether hanno fatto propri anche i nuovi record: 1h19’21”e 1h31’1”
Bormolini e Caminada si aggiudicano la Combinata Punto3 Craft. E ora si guarda alla Skiing

L’unico dubbio è se chiamare i vincitori della Marcialonga Running Coop keniani o kenioti. La realtà inconfutabile è che Philimon Kipkorir Maritim e Viola Jelagat, passaporto del Kenia, sono i dominatori della 14.a edizione della corsa di 26 km che oggi ha legato idealmente Moena, in Val di Fassa, a Cavalese, in Val di Fiemme in Trentino.
Ai due runners di Run2gether non è bastato tagliare il traguardo per primi, ma sono stati capaci addirittura di stracciare i due record. Maritim per coprire i 26 km ha impiegato 1h19’21”, la Jelagat invece 1h31’1”.
Bella giornata quella che ha fatto da cornice alla terza gara di stagione targata Marcialonga, sole e temperatura decisamente estiva, condizioni ideali per chi fra i 1400 iscritti ha inteso la Marcialonga Running Coop come un’autentica giornata all’insegna dello sport popolare, un pochino caldo per chi puntava alla classifica.
Pronostici rispettati alla grande, con i due keniani Maritim e Samoei lesti ad involarsi subito a Moena, tallonati, ma solo per poco, dall’ucraino Vasyl Matviychuk. La gara in pratica l’hanno fatta loro. Dietro hanno fatto di tutto per minimizzare il divario, soprattutto il marocchino Saji, Lanziner, Gobbo, Ricatti e Claut, ma è stato tutto inutile.
Già dopo 4 chilometri Maritim aveva staccato di netto il connazionale Samoei, e pure Matviychuk aveva realizzato che il ritmo di Maritim oggi era insostenibile. Così la testa della corsa è vissuta con i confronti a distanza. Samoei, lo dirà poi al traguardo ai microfoni dei giornalisti, era molto stanco e per lui questa era l’ultima gara della stagione, a brevissimo ritorna in Kenia ad allenarsi sui grandi altipiani.
Maritim sull’ultima erta finale che da Masi sale fino a Cavalese addirittura ha allentato il ritmo, semmai Samoei ha rischiato di essere ripreso da Matviychuk che il cronometro ha accreditato solo a 2”. I due comunque hanno accusato alla fine circa 3’ da Maritim, che certamente non era vivacissimo dopo aver tagliato il traguardo.
Alle spalle dei primi tre è stata una …volata dopo l’altra. Abdelkabir Saji nel finale ha avuto ragione di Peter Lanziner ed hanno chiuso gli arrivi dei primi cinque. Solo, si fa per dire, ottavo Giovanni Gualdi alle spalle anche di Gobbo e Ricatti. L’altro vincitore del passato Massimo Leonardi ha chiuso all’11° posto.
Viola Jelagat: chi l’ha vista? Sicuramente non le sue avversarie. La runner keniana è partita subito fortissima e nessuna è mai riuscita ad accorciare il gap. C’è stato un piccolo “giallo” in partenza. Una delle superfavorite e vincitrice nel 2013, Ivana Iozzia, pur avendo ritirato il pettorale non era in griglia. Era invece al bagno in un bar della piazza De Sotegrava. Ha sentito lo sparo dello start, e così si è precipitata fuori in fretta e furia ed ha iniziato l’inseguimento. Seconda è sempre stata Deborah Toniolo, la vincitrice del 2015, seguita come un’ombra da Eliana Patelli, anche lei prima alla Marcialonga Running Coop per ben tre edizioni. Viola Jelagat, incoraggiata dagli incitamenti che arrivavano dal pubblico, ha sempre tenuto alto il ritmo, anche sull’ultima salita, terreno a lei non congeniale, ed ha chiuso con un significativo 1h31’1” che le è valso addirittura il 12° posto assoluto. Corona d’alloro al collo messa dal presidente di Marcialonga Angelo Corradini e dalla neo Soreghina Camilla Canclini.
Deborah Toniolo, consapevole che la leader era irraggiungibile, ha badato così a difendere la posizione mentre da dietro si faceva largo la Iozzia. La vicentina della Forestale si è presentata sotto lo striscione d’arrivo staccata di 4’13” dalla vincitrice e con circa 1’ sulla Iozzia, che nel finale ha passato la Patelli. Al quinto posto l’attesa Maurizia Cunico.
Con i risultati della Marcialonga Running Coop si è conclusa anche la Combinata Punto3 Craft che somma i tempi dei tre eventi Marcialonga, Skiing, Cycling e Running. Successo del livignasco Nicolas Bormolini e al femminile della comasca Chiara Caminada.
Cala così il sipario sulla lunga stagione Marcialonga 2016, una stagione di successo che la Running Coop ha confermato ulteriormente. Ora l’obbiettivo è puntato sul 28 e 29 gennaio con la 44.a Marcialonga Skiing.
Info:
www.marcialonga.it
www.newspower.it

ELISA ZANON, LA “SIRENETTA” DI ZIANO ELETTA L’AMBASCIATRICE DI MARCIALONGA

ELISA ZANON, LA “SIRENETTA” DI ZIANO ELETTA L’AMBASCIATRICE DI MARCIALONGA

Gran lavoro per la giuria della Marcialonga ieri sera a Ziano

Nove candidate tutte qualificate e delle due valli di Fiemme e di Fassa

Elisa Zanon ha 20 anni, ha vissuto anche a Copenhagen e parla danese

Grande sportiva, diplomata con 100/100, conosce tre lingue e fa volontariato

 

 

Ieri sera, a Ziano, “la figlia del sol” ha fatto uno strappo alla regola. Era notte fonda quando la giuria della Marcialonga ha eletto Elisa Zanon “Soreghina” 2012.

Sarà l’ambasciatrice dei tre gettonati eventi che Marcialonga mette in campo d’inverno, con la famosa maratona di sci di fondo, d’estate, con l’appassionante appuntamento ciclistico, e d’autunno con la corsa podistica, tutti eventi con tema comune le Valli di Fiemme e di Fassa.

La “Soreghina”, racconta la favola, era la figlia del sole e viveva nei boschi sulle Dolomiti. Dopo aver salvato il guerriero Occhio della Notte lo aveva sposato, ma  la sua vita era legata alla luce del sole; una profezia la obbligava, di notte o nei giorni privi della luce solare, a dormire per non morire…

Erano nove le candidate all’ambìto ruolo di “Soreghina”, e mai come questa volta la giuria ha avuto il suo bel daffare per scegliere la più quotata a rappresentare ed incarnare lo spirito della Marcialonga. Si sono presentate sul palco di Ziano, in ordine alfabetico, Valeria Dall’Agnol di Ziano, Daniela Delvai di Cavalese, Michela Eccher di Ziano, Silvia Favè di Campitello, Michela Polesana di Cavalese, Arianna Riz di Campitello, Astrid Vanzo di Cavalese, Valentina Varesco di Cavalese e infine Elisa Zanon di Ziano.

Elisa ha 20 anni, si è diplomata l’anno scorso con 100/100 al Liceo Scientifico La Rosa Bianca di Cavalese, ha buona dimestichezza con le lingue, parla anche il danese dopo un anno trascorso nella città della sirenetta, ma ha studiato anche l’inglese a Brighton e il tedesco a Monaco, è attiva nel volontariato ma soprattutto è una grande sportiva. Da sette anni gioca nella squadra locale di pallamano, ha gareggiato nella corsa, pratica lo sci da fondo, lo sci alpinismo, il calcio e altri sport.

Spigliata, solare, estroversa, la nuova ambasciatrice della Marcialonga è stata incoronata, come consuetudine, dallo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme il quale, rimasto impressionato dal curriculum delle nove ragazze, ha ammonito i ragazzi di iniziare a preoccuparsi: “se le donne sono tutte così, tra un po’ in Val di Fiemme e in Val di Fassa dovremo preoccuparci delle quote… azzurre anziché di quelle rosa!”

Emozionata e un po’ imbarazzata, Elisa Zanon dopo la fascia di “Soreghina 2012” ha ricevuto la preziosa collana d’oro della Magnifica Comunità e l’assegno di Itas Assicurazioni, oltre all’abbraccio di Alfredo Weiss, presidente della Marcialonga, e anche di Elisa Varesco, la “Soreghina” uscente che ha salutato la platea di Ziano sottolineando la grande soddisfazione, le emozioni vissute e le esperienze maturate in questo anno che è passato veloce.

“Sono felicissima – ha detto la neo eletta in chiusura di serata – spero di essere all’altezza e di cogliere il meglio da questa esperienza, conoscere atleti e nuove persone. Sono ansiosa di vivere dall’interno questa manifestazione, per me lo sport ha sempre significato tanto, anche in famiglia. Mio padre mi ha insegnato a vivere lo sport in modo non troppo competitivo, solo quanto basta, per approfittare di questa passione anche come modo per condividere con gli altri”.

Per Alfredo Weiss “la Soreghina rappresenta nel mondo l’identità delle Valli di Fiemme e di Fassa. La Marcialonga è pronta con la chiusura delle iscrizioni a proporsi per la 39.a edizione, che spero abbia anche quest’anno il successo che merita.”

Elisa Zanon succede a Elisa Varesco, Veronica Lorenz, Francesca Braito, Barbara Vanzo, Giovanna Zeni, Martina Bernard, Eleonora Detomas, Sara Tonini, Elisa Sardagna e Carlotta Nemela.

Il primo impegno ufficiale per la nuova eletta sarà quello di incoronare i vincitori della Marcialonga Running, domenica 4 settembre, poi sarà ora di occuparsi della gara invernale, le cui iscrizioni sono già state chiuse con grande anticipo.

Info: www.marcialonga.it

 

 

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