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MARCIALONGA: COME TE NON C’Ė NESSUNA. REGINA DELLE GRANFONDO IMBELLETTATA A FESTA

MARCIALONGA: COME TE NON C’Ė NESSUNA. REGINA DELLE GRANFONDO IMBELLETTATA A FESTA

Debertolis, Delvai, Stuerz, Zorzi

Oggi, nella sede di ITAS a Trento, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 46.a Marcialonga di Fiemme e Fassa, al via il 27 gennaio con i tradizionali 70 km da Moena a Cavalese. Erano presenti il presidente di ITAS Fabrizio Lorenz, il presidente di Marcialonga Angelo Corradini, il presidente di Trentingrana Renzo Marchesi, l’assessore allo sport e turismo della Provincia di Trento Roberto Failoni, Paola Mora del CONI Trentino, il direttore generale di Marcialonga Davide Stoffie, il comandante delle Fiamme Oro di Moena Vittorio Zamparelli, Lorenzo Girardi di Visma Ski Classics, il team manager del Trentino Robinson Team Bruno Debertolis, l’atleta delle Fiamme Oro Giulia Stuerz, il testimonial e campione olimpico Cristian Zorzi e Chiara Zoppirolli del CeRiSM di Rovereto. Il percorso è pronto, dopo il grande sforzo per ricostruire i tratti distrutti dal maltempo di fine ottobre e produrre tantissima neve. Dunque Marcialonga sulla distanza di 70 km, e Marcialonga Light sulla distanza di 45 km fino a Predazzo.

Fabrizio Lorenz di ITAS fa gli onori di casa: “Marcialonga è una grandissima festa a livello internazionale, organizzazione capace di sfidare intemperie e tempo avverso grazie ai loro volontari, la miglior immagine del nostro Trentino nel mondo”. Roberto Failoni teneva ad esserci perché “…con Marcialonga chiudiamo una serie di gare e di feste per l’intera Val di Fiemme. Il ‘miracolo’ è avvenuto e la pista di 70 km è stata ultimata”. Per ovviare all’assenza di neve naturale, Marcialonga ha messo in funzione 30 cannoni, di cui 25 di proprietà e 8 gatti battipista. Angelo Corradini ha illustrato lo stato dei lavori: “Mai come quest’anno abbiamo sentito vicino a noi le istituzioni. Ai primi di novembre osservando la valle veniva da piangere, ma ci siamo guardati negli occhi decidendo di uscire con un comunicato che diceva: ‘Marcialonga si fa’. Poi qualche dubbio ci è venuto, ma piano piano si è fatto tutto, incredibile. Le previsioni danno molto freddo, ciò che serve per sciare”.

Marcialonga per allestire questo grande evento deve contare su una serie di partnership importanti. A parte quella di ITAS e di COOP, ci sono altri 4 marchi della Cooperazione che a turno monopolizzano il pettorale: Melinda, Cavit, Casse Rurali Trentine e Trentingrana (quest’anno toccherà a quest’ultimo).

Domenica 7.500 atleti di caratura mondiale e tantissimi amatori sfrecceranno tutti assieme appassionatamente sui binari da Moena a Cavalese, un tormentone che dura da tanti anni. Fra i probabili protagonisti alla prova Visma Ski Classics si possono citare Tord Asle Gjerdalen, Petter Eliassen, quindi i vari Nygaard, Aukland, Pedersen, Östensen, Chernousov e gli altri russi del team Futura Dementiev, Legkov, Kriukov, ma anche Panzhinskiy. Tra le donne oltre alle “solite” Norgren, Smutna e Slind, Bruno Debertolis conferma Justyna Kowalczyk.

Fra gli intervenuti alla conferenza anche l’atleta delle Fiamme Oro Giulia Stuerz, la quale ha narrato il perché di questa presenza: “Cambio completamente vita, partirò zaino in spalla con un volo di sola andata, abbandonerò la Polizia e la Marcialonga sarà l’ultima occasione per ringraziarli”. Nel 2006 a Torino Cristian Zorzi aveva zittito la folla portando la staffetta azzurra all’oro. Stavolta la staffetta olimpica sarà… alla Marcialonga: “Ho sempre accettato le sfide sportive di tanti miei amici, ma ora sono riuscito a portare tre nomi illustri: Antonio Rossi, Paolo Bettini e Jury Chechi, tutti forti a spingere. Bettini il primo a non tirarsi indietro nonostante sia quello con meno forza nelle braccia, Jury è titubante ma alla fine la faranno, io farò tutti i 70 km e poi tenterò di trainare il gruppo, da Bettini a Rossi sino a Chechi che percorrerà il tratto da Molina a Cavalese, visto che si è tirato un po’ indietro gli toccherà il pezzo più duro!”. Ci sarà anche Francesco Toldo, interista come Zorzi, insomma… “ci sarà da divertirsi”, conclude Cristian.

Nel lungo weekend a venire ci sono tante manifestazioni in una, ne ha parlato Davide Stoffie: “Abbiamo numerosi eventi collaterali tra i quali Minimarcialonga il sabato pomeriggio, con iscrizioni già chiuse a 550 partecipanti, Young per quelli un po’ più grandicelli, Baby per giocare sulla neve, il nostro motto è da 0 a 100 anni dove per “100” intendiamo Marcialonga Story, con la promozione degli sci di una volta”. Di Marcialonga Stars ha invece parlato Mario Cristofolini di LILT, anche uno dei fondatori della dama trentina: “Avere successo non è facile, ripetersi lo è ancora meno. Abbiamo voluto fare qualcosa anche per i meno fortunati, a Trento curiamo bambini con tumore al cervello che spesso vengono da lontano, perché il nostro è un centro specializzato. Noi li ospitiamo e con quello che riusciamo a raccogliere con questa bella passeggiata li aiuteremo”. Marcialonga ha un grande riscontro mediatico, soprattutto televisivo. Sarà in diretta domenica su RAI Sport, lunedì alle ore 17.30 per tre ore in differita su Eurosport2, e live un po’ in tutto il mondo. Ore 7.50 partenza donne, ore 8 partenza uomini. Arrivederci a domenica!

Download immagini TV:

www.broadcaster.it

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA CAPITALE DELLO SCI DI FONDO. 70 KM DI TRACCIATO COMPLETATO E CAMPIONI AL VIA

MARCIALONGA CAPITALE DELLO SCI DI FONDO. 70 KM DI TRACCIATO COMPLETATO E CAMPIONI AL VIA

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio

70 km di pista pronti: da Moena a Cavalese per la 46.a edizione

Miriade di campionissimi al via tra stelle del fondo e di altre discipline

Il prossimo 27 gennaio la Marcialonga trentina festeggerà la 46.a edizione di una narrazione di lungo corso, ma che mai come quest’anno potrebbe avere al via campioni di ogni sorta, dai titolatissimi del passato ai fuoriclasse di oggi, sino alle stelle olimpiche di altre discipline rispetto allo sci di fondo; ma la Marcialonga è prima di tutto Valli di Fiemme e Fassa, un’unione metaforica completata con largo anticipo.

Il presidente Angelo Corradini può infatti annunciare fieramente che il tracciato di 70 km da Moena a Cavalese è stato portato a termine grazie ad un grandissimo lavoro, ed ora resta solamente l’attesa per l’arrivo dei fiocchi innevati previsto a giorni perché, si sa, la Marcialonga imbiancata è qualcosa di speciale. Saranno ben 7.500 i fondisti, in gran parte “bisonti”, come vengono simpaticamente soprannominati i concorrenti della Marcialonga, ma tra di essi si celano alcune delle figure che hanno fatto la storia dello sport, nostrano ed internazionale, cominciando dai campioni olimpici di ciclismo (Paolo Bettini), sci di fondo (Cristian Zorzi),  canoa (Antonio Rossi) e anelli (Jury Chechi), fino all’ex portiere della nazionale italiana Francesco Toldo. Un parterre dei più variegati, contando anche il cantante rock svedese Anders Wendin e l’ex calciatore dei gialloblù Patrik Andersson.

A comandare le classifiche Visma Ski Classics – il circuito delle migliori granfondo a livello mondiale – vi è Petter Eliassen, di ritorno dopo essersi fermato per qualche tempo ma già in grande spolvero. I suoi compagni del Team BN Bank non sono tuttavia da meno e a seguire si trovano Simen Oestensen e Morten Eide Pedersen, a detronizzare apparentemente anche il team di Gjerdalen (attualmente il norvegese si trova in 6.a posizione). Andreas Nygaard è settimo, nono Ilya Chernousov, vincitore della passata Marcialonga. I trentini Mauro Brigadoi e Francesco Ferrari sono rispettivamente 25° e 28° nel ranking Visma Ski Classics.

“Marcialonga è tutto ciò a cui penso durante l’anno”, parole del vincitore delle edizioni 2015, 2016 e 2017 Tord Asle Gjerdalen, due ori mondiali e due bronzi, uno ciascuno ottenuti proprio in Val di Fiemme: “Lo scorso gennaio non sono stato forte abbastanza sulla salita di Cascata – afferma Gjerdalen, – non era proprio il mio giorno ed ora farò tutto ciò che posso per prepararmi e tornare più forte”.

A fargli compagnia in gara ci sarà il veterano e compagno di squadra del ‘sergente’ con i Ray-Ban, Anders Aukland, oro olimpico e mondiale: “Marcialonga è indubbiamente la gara più importante dell’anno, spero che il nostro team possa fare bene”. Diverse le ‘sfide nella sfida’ all’interno della ski-marathon, come quella che coinvolgerà gli svizzeri Giachem Guidon, pettorale 2599, e Andi Grunenfelder, pettorale 2690, quest’ultimo anche bronzo olimpico. La sfilza di campioni ed ex campioni è letteralmente infinita, e Aleksandr Panžinskij, argento olimpico, non mancherà ai nastri di partenza, così come Alexandr Legkov, altro campione olimpico. Risponderanno presente anche Jerry Ahrlin, tre volte vincitore della Marcialonga (2007, 2009, 2011), lo svedese Jörgen Brink, il ceco Stanislav Řezáč e il campione mondiale Anders Gløersen.

Tra le donne al comando non poteva che esserci la svedese Britta Johansson Norgren, questa volta però con un distacco più risicato rispetto all’inseguitrice Astrid Oyre Slind, sorella della titolata Kari di Coppa del Mondo. Dovesse migliorare nei rush finali, il primo piazzamento della Norgren non sarebbe poi così tanto sicuro. Terza la sempre ottima Katerina Smutna, quinta Justyna Kowalczyk che alla Marcialonga come uno squalo potrebbe attaccare le specialiste del double poling. La nostra Chiara Caminada, più volte vincitrice della Combinata Punto3 Craft, è invece sedicesima in classifica generale.

L’emozione nel partecipare sarà tanta, sia per i fondisti italiani sia per gli atleti internazionali, perchè Marcialonga è la sfida più ambita dell’anno e per accoglienza fiemmesi e fassani non sono secondi a nessuno, facendo sentire come tra le mura domestiche anche fondisti distanti migliaia di chilometri dalla propria terra natale. Marcialonga è – ora più che mai – capitale dello sci di fondo nel mondo.

Info: www.marcialonga.it

IL PRESIDENTE FUGATTI OMAGGIA LA MARCIALONGA. DE COL: PARTECIPATE, È MERAVIGLIOSO

IL PRESIDENTE FUGATTI OMAGGIA LA MARCIALONGA. DE COL: PARTECIPATE, È MERAVIGLIOSO

Corradini, Fugatti

Oggi la Giunta Provinciale era di passaggio a Moena in zona partenza della Marcialonga

Il presidente Fugatti ha incontrato Angelo Corradini

L’ing. De Col responsabile del dipartimento infrastrutture e mobilità della Provincia è un marcialonghista

I lavori fervono per preparare il tracciato di 70 km del 27 gennaio

La Marcialonga rinnova di anno in anno l’appuntamento all’ultimo weekend di gennaio. Manca poco dunque al 26 e 27 gennaio ed oggi la Giunta Provinciale, con il presidente Maurizio Fugatti in testa, di passaggio da Moena ha voluto accertarsi di persona dello stato dei lavori delle mitica granfondo sugli sci.

In zona partenza a Moena i mezzi stanno caricando la neve prodotta di continuo da due cannoni, gran parte della pista è già agibile ed ormai la produzione neve è oltre il 70% del necessario, 150.000 metri cubi.

Il presidente della Marcialonga Angelo Corradini ha illustrato al presidente Fugatti il gran lavoro svolto per garantire, nonostante la bufera di fine ottobre, i 70 km del tracciato originale, con un grazie speciale alla Provincia di Trento per la grande collaborazione. Prima di accomiatarsi il presidente Maurizio Fugatti ha detto: “I grandi eventi sportivi in Trentino sono l’immagine del nostro territorio, del nostro turismo, delle nostre località. Sono un richiamo non solo per le persone italiane, ma soprattutto quelle straniere. Tutta la nostra attenzione è focalizzata su questi eventi, sugli organizzatori e sugli amministratori. Abbiamo la volontà di proseguire su questa strada”.

C’era anche l’assessore allo sport e turismo Roberto Failoni: “Ero presente alla presentazione di Milano di Marcialonga e Tour de Ski, quindi ho presenziato al “Tour” la settimana scorsa,  sarò di nuovo sul campo per un altro evento a livello mondiale, per la combinata nordica che dà risalto alla Val di Fiemme e all’intero Trentino. Sicuramente saremo presenti anche il 27 alla Marcialonga. Noto con piacere che la produzione di neve sta andando avanti alla grande, quindi sicuramente sarà una Marcialonga ai massimi livelli”.

Una bella stretta di mano anche tra il presidente Corradini e l’ing. Raffaele De Col, responsabile del dipartimento infrastrutture e mobilità della Provincia, il quale appare anche nell’elenco iscritti della prossima 46.a Marcialonga: “Per ripristinare i danni causati dal disastro di fine ottobre è stato fatto un gran lavoro attraverso impegno e collaborazione. Tutti i comuni si sono attivati, così come la Provincia e le associazioni. Per l’organizzazione della Marcialonga era importante ripristinare il tracciato e completarlo per la fine di gennaio. Il vento ha causato numerosi danni, perciò ora siamo impegnati a ristabilire la situazione ambientale per l’estate in modo meticoloso, sia per i turisti sia per tutelare il territorio e la sua sicurezza geologica e idrogeologica. Partecipo alla Marcialonga da anni, è un impegno che mi piace onorare nei confronti di tutti i volontari che collaborano intensamente. Al di là della passione per lo sport, credo sia un riconoscimento nei confronti del volontariato di questa valle, che regala manifestazioni riconosciute tra le più belle a livello internazionale, proprio grazie a queste attività e il calore che le popolazioni danno. Le Marcialonghe sono tutte belle, sia per quanto riguarda i rapporti umani, sia per il fatto di poter entrare in contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo. Invito tutti coloro che non hanno mai provato questa esperienza a partecipare, è meraviglioso”.

Nelle Valli di Fiemme e di Fassa il lavoro del comitato organizzatore continua frenetico, ovvio che si spera in una bella nevicata per regalare agli oltre 7500 fondisti un ambiente ideale e per irradiare dalle TV di tutto il mondo le immagini di un territorio da favola.

Info: www.marcialonga.it /�a

FRANCESCO TOLDO ALLA MARCIALONGA. ZORZI, BETTINI, ROSSI, CHECHI… PARTERRE UNICO

FRANCESCO TOLDO ALLA MARCIALONGA. ZORZI, BETTINI, ROSSI, CHECHI… PARTERRE UNICO

Paolo Bettini

46.a Marcialonga da Moena a Cavalese il 27 gennaio

70 km da percorrere nelle Valli di Fiemme e Fassa

Quartetto di campioni olimpici italiani e l’ex portiere azzurro al via

Statistiche partecipanti per un totale di 34 nazioni e 7.500 concorrenti

“Il 27 gennaio parteciperò alla Marcialonga! La mitica gara in Val di Fiemme e Fassa, grazie all’invito del campione del mondo di ciclismo Paolino Bettini farò parte di un lotto di ex atleti in questa meravigliosa competizione, seguiteci perché ne vedrete delle belle… Paolo lascia a casa la bicicletta, solo gli sci da fondo mi raccomando!”, parola di Francesco Toldo, ora dirigente ma in passato ex saracinesca di Fiorentina e Inter nonché vicecampione d’Europa con la nazionale all’Europeo 2000, il quale si concluse con la sconfitta della nazionale italiana contro la Francia, ma che tutti ricordano per la vittoria ai rigori sull’Olanda della precedente semifinale proprio in casa degli “orange”, grazie soprattutto ad un monumentale Toldo che parò un rigore a Frank De Boer durante i regolamentari, neutralizzando poi i penalty di Bosvelt e nuovamente De Boer che, guarda caso, divenne poi (per breve tempo) allenatore dell’Inter: “Contro l’Olanda mi sentivo invincibile”, affermò. La 46.a edizione del 27 gennaio sarà una Marcialonga ricchissima, da Moena a Cavalese percorrendo 70 km sugli sci stretti in compagnia dei campioni attuali ma anche del passato, oltre a Toldo ci saranno infatti quattro grandi campioni olimpici italiani di sport differenti quali fondo, canoa, ginnastica e ciclismo: nell’ordine Cristian Zorzi, Antonio Rossi, Jury Chechi e… proprio Paolo Bettini. “Il grillo” lo scorso anno si cimentò con la Marcialonga Light di 45 km, ma quest’anno sembra più agguerrito che mai nel percorrerla ‘fino alla fine’, slogan questa volta caro agli juventini: “La Marcialonga è un’altra sfida da mettere nel palmarès”, ha affermato Bettini. Antonio Rossi ne ha già in saccoccia due, e per il “bell’Antonio” sarà un ritorno: “La Marcialonga è sempre bellissima per il clima di festa”, senza dimenticare “Il Signore degli Anelli” Jury Chechi e Cristian Zorzi, campione olimpico e mondiale che alla Marcialonga trentina è “di casa”. E tra i magnifici 7.500 aficionados si contano 2064 uomini e 446 donne italiani, 1266 uomini e 350 donne norvegesi, 1183 uomini e 412 donne svedesi, 266 uomini e 50 donne russi, 278 uomini e 71 donne finlandesi, per un totale di 34 nazioni, fra i tanti anche 7 olandesi che saranno ben felici di rivedere l’ex portierone azzurro…

Info: www.marcialonga.it

IL PACCO GARA DELLA MARCIALONGA STORY. “GRAZIE” SENTITO AI VOLONTARI ALLA CENA DI NATALE

IL PACCO GARA DELLA MARCIALONGA STORY. “GRAZIE” SENTITO AI VOLONTARI ALLA CENA DI NATALE

46.a Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio
7.a Marcialonga Story il 26 gennaio da Lago di Tesero a Predazzo
Manopole vintage nel pacco gara e un’altra sorpresa da svelare
2° “Chilometro dedicato” al Centro di Addestramento Alpino di Moena

Ieri, all’Hotel Nele di Ziano di Fiemme, si è svolta la tradizionale cena di Natale in compagnia dei volontari di Marcialonga, con il comitato presieduto da Angelo Corradini a ribadire lo straordinario apporto di queste figure fondamentali nello sviluppo e nella realizzazione degli eventi in Trentino in generale e della Marcialonga di Fiemme e Fassa in particolare. Il passato è passato, si è soliti dire, ma almeno una volta l’anno è bene rivangarlo… Ne vale veramente la pena. La Marcialonga Story di sabato 26 gennaio – un giorno prima della 46.a edizione della ski-marathon di Fiemme e Fassa – catapulta gli appassionati negli anni ’70 dello sci di fondo, riportando i fondisti a gareggiare con sci in legno e abbigliamento d’epoca, partendo dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e giungendo – dopo 11 chilometri – nel cuore del paese di Predazzo. 300 i pettorali a disposizione, con uno sconto sull’iscrizione riservato agli over 60 e agli iscritti ad un altro evento Marcialonga, e un pacco gara da abbinare al resto dell’attrezzatura: le manopole vintage e un’altra sorpresa ancora da svelare. E se non si possiede l’attrezzatura richiesta non bisogna temere, il comitato organizzatore metterà a disposizione tutto l’occorrente a noleggio (servizio su prenotazione).
La grande novità della settima edizione della sfilata con gli sci d’epoca sarà tuttavia il ‘Marcialonga Story Village’, dal 24 al 26 gennaio a Cavalese, con una mostra di sci Nynsen e l’esposizione delle collezioni Marcialonga fra medaglie, pins, poster, annulli postali e pettorali. A proposito di collezioni e mostre, il registro degli sci d’epoca è una meraviglia, potendo sfoggiare oltre 400 paia di sci che raccontano il passato ruggente di questi attrezzi costruiti in epoca antecedente il 1976, come quelli che dovranno essere indossati dai concorrenti alla Marcialonga Story. Prosegue inoltre il progetto “Chilometri dedicati”; istituito… “per ringraziare coloro che hanno contribuito al successo di Marcialonga, trasformandolo in patrimonio sociale e culturale delle Valli di Fiemme e Fassa”. Il prossimo anno il secondo chilometro della Marcialonga Story verrà dedicato al Centro di Addestramento Alpino di Moena che “da sempre dimostra il proprio impegno e la propria vicinanza alla Marcialonga”, dopo aver consegnato la targa del km 0 al Comune di Tesero e il primo chilometro ad Ulrico Kostner, vincitore della prima edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa nel lontano ’71, il quale ha poi partecipato anche alla “Story”. Il testimonial della prossima edizione sarà invece il campione olimpico e mondiale Marco Albarello, ricordando la quota d’iscrizione di 30 euro, con uno sconto di 5 euro riservato ai già iscritti ad uno degli altri eventi Marcialonga, agli over 60 e alle associazioni, club e gruppi con un minimo di 10 elementi.

Info: www.marcialonga.it

46 GIORNI ALLA 46ᵃ MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA. “SCIVOLANDO” AL MUSE A BRACCETTO CON 3TRE

46 GIORNI ALLA 46ᵃ MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA. “SCIVOLANDO” AL MUSE A BRACCETTO CON 3TRE

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio
Presentata oggi al MUSE la mostra “SciVolando” in collaborazione con 3Tre
Primi tratti sugli sci da fondo percorribili in Val di Fassa e Val di Fiemme
#MarcialonGirl nuovo progetto di Marcialonga dedicato alle donne

Oggi al MUSE di Trento è stata presentata l’iniziativa “SciVolando” curata da Roberta Bonazza, con una mostra che racconta le tappe principali di due storiche manifestazioni trentine, 3Tre e Marcialonga. Il presidente della ski-marathon Angelo Corradini ha sostenuto come il legame tra le due sia più forte che mai: “Apertura al MUSE di Trento di questa mostra simbolica su quella che è la storia di queste due grandissime. Sottolineo che Marcialonga è più che onorata di collaborare con la 3Tre, che ha una storia incredibile. Un prestigio per noi sotto le festività natalizie, con la possibilità che la mostra venga visitata da molti turisti”.
Ieri era la “Giornata Internazionale della Montagna”, e tra le Dolomiti di Fiemme e Fassa si sviluppa una manifestazione che come nessuna esalta il territorio e l’ambiente montano, la Marcialonga. Un evento che ogni gennaio porta a passeggiare sugli sci da fondo circa 7.500 atleti, tra fuoriclasse e “bisonti” che con incedere lento solcano un percorso di cultura e storia straordinaria, e il 27 gennaio prossimo… “Potrebbe svolgersi sull’interezza del tracciato di 70 km, siamo possibilisti all’80% – afferma il presidente Angelo Corradini -. Marcialonga fa in modo che la montagna possa continuare a vivere e non a morire, non nel senso fisico della montagna ma delle persone che la vivono. Poter sviluppare la propria attività nel luogo dove si è nati è un privilegio, un diritto e un dovere perché la montagna va conservata”.
“Buone nuove” anche per quanto riguarda la situazione attuale e l’allenamento dei fondisti, i quali hanno ora a disposizione il tratto a scendere da Campitello di Fassa a Mazzin e alcuni chilometri di fondo da percorrere
a Lago di Tesero e a Canazei, anche grazie all’irrigidimento delle temperature: “In questi giorni di freddo abbiamo prodotto una bella quantità di neve programmata e nei prossimi giorni la distribuiremo lungo la pista, dimodoché per Natale si possa già sciare su dei bei tratti, poi, se come sembra, per le festività natalizie verrà anche un po’ di neve naturale avremo tutto bianco”, ha concluso il presidente Corradini. I vincitori potranno portarsi a casa un trofeo e targhette di abete rosso e larice pregiato che – a proposito di montagna – non sono altro che un collegamento naturale e profondo con il territorio trentino, da mettere in bacheca ripensando alla strada percorsa e alla fatica spesa per ottenerli: “Radici, valori, impegno, umiltà, collaborazione: alberi e atleti hanno in comune più di quanto si potrebbe pensare e sono queste qualità che portano entrambi a vincere ma soprattutto a dare tutto, ogni giorno. I vincitori non ricevono dunque solo un trofeo, ma un simbolo molto forte del territorio, della Marcialonga e anche di se stessi”, ha affermato il dottore forestale Marcello Mazzucchi. Il legame tra la Marcialonga e il territorio montano è indissolubile e alla portata di tutti, e Marcialonga è un vortice di eventi a 360° che coinvolgeranno tutte le età, dalla più tenera a quella dei fondisti più navigati, ma anche le donne grazie al progetto #MarcialonGirl, in compagnia di tre MarcialonGirl Ambassador con ognuna impegnata in un evento Marcialonga (Enrica Vanzetta sugli sci stretti, Craft di ciclismo con Cristina Nicolini su due ruote e Coop di corsa con Karen Pozzi) creando anche la squadra perfetta per la Combinata Punto3 Craft. MarcialonGirl significa creare una community femminile di condivisione tra marcialonghiste, unità d’intenti ed una Marcialonga sempre più “rosa”.

Info: www.marcialonga.it

100 PETTORALI AL BLACK FRIDAY DI MARCIALONGA. VENERDÌ 23 NOVEMBRE 20% SU STORY, CRAFT E COOP

100 PETTORALI AL BLACK FRIDAY DI MARCIALONGA. VENERDÌ 23 NOVEMBRE 20% SU STORY, CRAFT E COOP

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio
100 pettorali ancora a disposizione per partecipare alla 46.a edizione
Marcialonga Story il 26 gennaio, Craft il 2 giugno e Coop il 1° settembre scontate del 20%
Cifre imperdibili a disposizione solo nella giornata di venerdì 23 novembre

I significati dell’espressione “Black Friday” sono svariati, per alcuni deriverebbe dall’intenso traffico di Philadelphia che si sviluppa proprio in quella giornata, per altri la possibilità di passare dal “rosso” (passivo) al “nero” (attivo) in un giorno di guadagni per le attività commerciali, fatto sta che il fenomeno degli sconti in questo periodo dell’anno esplose negli Stati Uniti divenendo successivamente popolare anche in Europa, tant’è che anche la Marcialonga trentina ha pensato di aderirvi. Nella giornata di venerdì 23 novembre sarà infatti possibile acquistare l’iscrizione ad alcuni dei principali eventi 2019 con uno sconto speciale del 20% mentre – in via del tutto eccezionale – il comitato organizzatore metterà in vendita anche 100 pettorali di una manifestazione storica che altrimenti avrebbe già esaurito le iscrizioni: la 46.a Marcialonga di Fiemme e Fassa del 27 gennaio. Il main event verrà accompagnato dalla settima Marcialonga Story della giornata precedente, rivivendo lo sci di fondo dei tempi d’oro in un tuffo nel passato con sci in legno ed abbigliamento d’epoca a soli 24 euro.
Dagli sci stretti e dall’inverno alla tredicesima edizione della Marcialonga Craft del 2 giugno, una nuova data che farà felici tutti gli appassionati di ciclismo, fra percorsi rinnovati ed un pacco gara firmato Craft Sportswear ricchissimo di sorprese. L’importante sarà non perdere troppo tempo e sfruttare questa imperdibile offerta alla cifra di 30 euro, sempre usufruendo del 20% di sconto grazie al Black Friday.
Ultima ma non ultima la diciassettesima Marcialonga Coop del 1° settembre, anch’essa ad un prezzo eccezionale, potendo entrare nella grande famiglia di runners che – quando la calura si allenta – non perde occasione di concedersi questa bella corsa fra le straordinarie bellezze delle Valli di Fiemme e Fassa. La cifra d’iscrizione anche in questo caso è imperdibile: 24 euro.
Marcialonga è unica, ma siamo certi che venerdì 23 novembre per molti lo sarà ancora di più…

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA AL COSPETTO DELLA “MADUNINA”. ZORZI-BETTINI-CHECHI-ROSSI: CHE STAFFETTA!

MARCIALONGA AL COSPETTO DELLA “MADUNINA”. ZORZI-BETTINI-CHECHI-ROSSI: CHE STAFFETTA!

Marcialonga il 27 gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa
Presentata a Milano assieme agli eventi Fiemme Ski World Cup
46.a edizione tra novità e conferme, il maltempo non piega la regina delle granfondo
Marco Albarello si occuperà di Marcialonga Story – staffetta olimpica al via

Oggi al Ristorante Savini di Milano sono stati presentati gli eventi principali che coinvolgeranno le valli trentine di Fiemme e Fassa il prossimo gennaio: la Marcialonga del 27 gennaio e il “mondialino” della Val di Fiemme con dieci gare di Coppa del Mondo in dieci giorni tra Tour de Ski (5 e 6 gennaio), Coppa del Mondo di Combinata Nordica e il ritorno del Salto Speciale (dall’11 al 13 gennaio), riconfermando la “culla dello sci nordico” ad élite del palcoscenico internazionale.
La giornalista RAI Ivana Vaccari ha introdotto Angelo Corradini, presidente di Marcialonga, a placare l’apprensione dopo i danni causati dal maltempo che ha flagellato il Trentino in generale e le due valli in particolare: “Eravamo preoccupati ed ora non lo siamo più, questa è Marcialonga. Abbiamo tanti funzionari che sono marcialonghisti e sentono la Marcialonga un po’ come loro. Ho trovato tutte le istituzioni disponibilissime a collaborare, forse più a Trento che in valle”. Marcialonga è una grande macchina da… sport, oltre agli eventi collaterali della 46.a Marcialonga ci sono anche le altre due sorelle estive, Cycling Craft e Running Coop: “La prima sarà il 2 giugno, la seconda il 1° settembre, ci sono tutte le premesse affinché la Marcialonga ciclistica entri nell’élite del ciclismo nostrano, e affinchè Marcialonga entri nel tessuto delle Valli anche in questi due campi. Ora siamo pronti per l’inverno con iscrizioni chiuse e 7.500 atleti già ai nastri di partenza”.
In sala anche Roberto Failoni – neo assessore provinciale al turismo ed allo sport: “Umilmente mi metterò al servizio di tutta la comunità trentina, lo sport in Trentino è fondamentale soprattutto dal punto di vista turistico”, e Maurizio Rossini di Trentino Marketing: “Il successo tra sport e turismo nasce proprio dal fatto che, come trentini, ne pratichiamo tanto”. Alla scorsa edizione come testimonial di Marcialonga c’era Miss Italia, ma oggi – accompagnato dalla nuova Soreghina ambasciatrice di Marcialonga Michela Delvai – era presente il nuovo Mister Italia, Gerardo Stanco. Michela si è recentemente laureata proprio con un caso di studio su Marcialonga: “Marcialonga dalla mia tesi è risultata essere un evento che crea sviluppo e partecipazione attiva, tutti erano entusiasti di collaborare e partecipare. Il segreto della Marcialonga è la partecipazione”, come cantava Giorgio Gaber nella sua canzone “Libertà”. Stanco sarà invece impegnato alla Marcialonga Stars, d’altronde l’attività sportiva aiuta a curarsi e lo sport fa bene alla salute: “Sarò presente per la LILT (Lega Italiana Lotta Tumori), l’impegno nel sociale non va mai trascurato”.
La parola è passata poi agli atleti, Bruno Debertolis, atleta ora allenatore del Team Trentino Robinson, e il mitico Cristian Zorzi, campione olimpico: “Porterò Antonio Rossi, Jury Chechi e Paolo Bettini (che già fece la Marcialonga Light) nel mio ambiente, portandoli a competere alla Marcialonga, ci passeremo il testimone fino al traguardo. Ogni tanto mi lanciano delle sfide ed ora è toccato a me!”. Marcialonga è una gara per autentici specialisti delle lunghe distanze e grandi interpreti del double poling: “Mauro Brigadoi è il nostro atleta di punta – afferma Bruno Debertolis – noi del team non vogliamo essere riconosciuti come solo degli amatori, siamo dei veri e propri atleti, dal mio punto di vista ci presentiamo alle gare e vogliamo essere considerati come gli altri. Il favorito per me è Gjerdalen”. Come detto Marcialonga non è solo sci, ma anche ciclismo e corsa. La scorsa edizione della Marcialonga Coop l’ha vinta Ousman Jaiteh, lui è del Gambia ma ora si definisce trentino, reduce dal best time alla Garda Trentino Half Marathon (01:04:57): “Marcialonga è una corsa molto più importante per me perché è “casa” nonché la mia vittoria più celebre. Nel 2019 punto a fare le maratone”.
Davide Stoffie è il direttore generale di Marcialonga ed ha sottolineato come il tema della connettività sia fondamentale in Marcialonga. In prima fila anche un grande aficionado di Marcialonga, Marco Albarello, testimonial di Marcialonga Story e da anni “spalla” nella diretta di Marcialonga su RAI Sport oltre che campione dal grande blasone: “Sono felicissimo di essere testimonial del nostro ‘tesoro’, contentissimo di potermi di nuovo cimentare nella Marcialonga Story con gli sci di un tempo ed abbigliamento d’epoca, in Valle d’Aosta abbiamo sempre cercato di imitare il Trentino e Fiemme e Fassa in quanto ad organizzazione e passione”.
Marcialonga fa parte di Visma Ski Classics che ha portato una ventata di grande visibilità televisiva. Uno dei responsabili del grande team svedese di Visma è Lorenzo Girardi, trentino pure lui: “Emozione unica essere qui per me da trentino, non ci sono grosse novità ma piccole migliorie, racconteremo le gesta dei grandi delle lunghe distanze e la bellezza di grandi paesaggi e palcoscenici, in primis quello di Marcialonga”.
Info: www.marcialonga.it

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IL LUNGO VIAGGIO DELLA MARCIALONGA STORY. ISCRIZIONI APERTE CON ALBARELLO TESTIMONIAL

IL LUNGO VIAGGIO DELLA MARCIALONGA STORY. ISCRIZIONI APERTE CON ALBARELLO TESTIMONIAL

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio
Marcialonga Story il 26 gennaio a Lago di Tesero (TN)
Tante novità dal centro logistico alla mostra di sci ed attrezzatura d’epoca
Iscrizioni a 30 euro a partire dai 16 anni di età

La stagione sugli sci da fondo sta per ripartire… ma tra gare di Coppa del Mondo, lunghe distanze Visma Ski Classics e Tour de Ski, c’è una manifestazione tra le più apprezzate in assoluto, di contorno alla 46.a edizione della Marcialonga del 27 gennaio. La Marcialonga Story di sabato 26 gennaio è una passeggiata senza tempo, iniziativa spettacolare che permette di rispolverare i propri sci in legno e abbigliamento vintage, avanzando in tecnica classica sulla neve delle vallate di Fiemme e Fassa, in Trentino. La gara è tra le più partecipate, non solo dai “nostalgici” bensì anche dai più giovani che possono assaporare le sensazioni di una volta, quando gli sci scorrevano lenti ma (forse) regalavano più emozioni.
Testimonial d’eccezione della Marcialonga Story sarà il campione olimpico Marco Albarello che – dopo la partecipazione dello scorso gennaio – ci ha preso gusto e sarà figura chiave della settima sfilata retrò. Partenza dal Centro del Fondo di Lago di Tesero, percorrendo 11 chilometri fino al cuore del paese di Predazzo, dove un lauto ristoro attenderà tutti i concorrenti. La partecipazione è aperta a tutti i fondisti a partire dai 16 anni, ma il comitato raccomanda di fare attenzione all’equipaggiamento, infatti la validità e correttezza dei materiali verrà testata prima del cancello di partenza. Queste le credenziali idonee: sci antecedenti il 1976 con attacchi da 75mm di larghezza e scarpe, bastoncini e abbigliamento corrispondenti al periodo storico.
L’edizione 2019 della Marcialonga Story vedrà inoltre alcune importanti novità: il centro logistico nei giorni precedenti l’evento sarà il Palafiemme di Cavalese, dove ci si potrà iscrivere in caso di pettorali rimanenti e ritirare il proprio numero, mentre verrà allestita anche una mostra di sci ed attrezzatura d’epoca in collaborazione l’esperto Giuliano Boninsegna, ricevendo il proprio attestato del Registro degli Sci, ovverosia la raccolta delle attrezzature originali certificate dagli addetti ai lavori.
Le iscrizioni alla Marcialonga Story sono aperte alla cifra di 30 euro, con uno sconto di 5 euro riservato ai già iscritti ad uno degli altri eventi Marcialonga, agli over 60 e alle associazioni, club e gruppi con un minimo di 10 elementi. Il comitato Marcialonga pensa sempre a tutto e chi non avesse la giusta attrezzatura potrà noleggiarla su prenotazione, occorre tuttavia fare in fretta poiché i pezzi disponibili sono limitati.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA PORTA A SCUOLA DI SPORT I RAGAZZI, DIALOGO IN AMBITO GIOVANILE CON COACH CHENETTI

MARCIALONGA PORTA A SCUOLA DI SPORT I RAGAZZI, DIALOGO IN AMBITO GIOVANILE CON COACH CHENETTI

Tre incontri sullo sport il 26 settembre, 5 e 6 ottobre
Il Comune di Predazzo (TN) sede delle operazioni
Orchestreranno gli incontri Giuseppe Chenetti ed Erik Benedetto
Marcialonga unita per i ragazzi delle Valli di Fiemme e Fassa (TN)

Il comitato Marcialonga darà vita ad una serie d’incontri per educare i bambini e i ragazzi ai valori dello sport e del divertimento applicabili alla propria disciplina, e perché no, alla vita stessa. L’attività fisica è fondamentale sia dal punto di vista dello sviluppo fisico che dei benefici psicologici, educativi e sociali.
Lo Sci Club Marcialonga intende dunque diffondere la cultura dello sport, promuovendo i propri valori comportamentali e il sano divertimento. Verranno così invitati gli specialisti di settore, con i diversi interlocutori ad instaurare un dialogo “aperto” assieme a tutti i partecipanti presenti. Partenza il 26 settembre alle ore 20.30 presso il Comune di Predazzo (TN) con Giuseppe “Sepp” Chenetti, Istruttore Nazionale di Sci di Fondo e Allenatore IV livello CONI, ad aprire la serie di incontri riservati a presidenti ed allenatori delle società sportive ed alle scuole (insegnanti, dirigenti) delle Valli di Fiemme e Fassa, col tema “passione e divertimento per bambini e giovani dai 6 ai 14 anni”. La seconda serata si terrà invece il 5 ottobre nella medesima location e allo stesso orario – ed in compagnia di Chenetti vi sarà anche il fisioterapista e preparatore atletico Erik Benedetto, con i due a replicare la giornata successiva (6 ottobre) – questa volta alle ore 9 mattutine – per l’ultimo incontro teorico/pratico sullo sviluppo motorio del bambino e del giovane: “Le tappe dell’età evolutiva e il relativo sviluppo motorio”, con anche degli esercizi pratici attraverso il gioco.
“Promuoveremo lo sport in generale – afferma Chenetti – vedremo di far capire l’importanza di provare esperienze nuove e discipline diverse per arricchire il proprio bagaglio, e lo stare assieme agli altri. Come presupposto per preparare i ragazzi al futuro non ci sono solamente i risultati che non contano a livello giovanile. Il nostro sarà un ragionamento generale non solo in funzione degli sport invernali, e consiglieremo di far praticare diversi sport ai ragazzi sin dalla tenera età, dimodoché possano scegliere. Porteremo testimonianze, mostrando anche come ci si può allenare divertendosi”, conclude il coach.
Marcialonga allarga così il proprio bacino d’utenza, dedicandosi non solo alle prove sportive Skiing, Craft (ciclismo) e Coop (corsa), bensì ad una serie di attività volte allo sviluppo della propria comunità, come in occasione della recente premiazione dei ragazzi più meritevoli delle Valli di Fiemme e Fassa, e la consegna di quattro prestigiose borse di studio per meriti scolastici e sportivi.

Info: www.marcialonga.it