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MARCIALONGA: NE COMBINA(TA) UNA DOPO L’ALTRA. MICH, ROVISI E PEDERIVA FANNO SQUADRA

MARCIALONGA: NE COMBINA(TA) UNA DOPO L’ALTRA. MICH, ROVISI E PEDERIVA FANNO SQUADRA

Con la conclusione della Marcialonga Running Coop definita la “combinata”
Stefano Mich, sci, Andrea Rovisi, bici, e Carlotta Pederiva, running, fanno squadra
La Marcialonga è tutto un team, che funziona!
C’è anche la Hall of Fame, per i virtuosi che hanno concluso le tre gare

Marcialonga è una squadra! In tutti i sensi. Una squadra organizzativa, una squadra di fantastici volontari, una squadra anche nelle gare. Tant’è che questa passione di aggregazione vede anche una speciale classifica che premia i team che hanno portato a termine i tre eventi Marcialonga, la Skiing, la Cycling Craft e la Running Coop.
Squadre eterogenee, con almeno una donna per l’edizione 2021 della Combinata by Craft, con la sola Marta Vinante tra le concorrenti “rosa” a gareggiare con gli sci stretti. Tutte le altre ragazze hanno infatti portato punti alla squadra con la prestazione nella corsa.
Con la disputa della Marcialonga Running Coop di domenica scorsa è stata stilata quindi la speciale classifica della Combinata by Craft. Speciale anche perché quest’anno, con l’annullamento della prova di ciclismo causa Covid, è stato necessario guadagnarsi il “brevetto” riservato a coloro che, da maggio a settembre, hanno percorso il tracciato della Marcialonga Cycling Craft, per allenamento o per trascorrere una piacevole giornata godendo del panorama, secondo lo schema Strava oppure in modalità cartacea punzonando nei punti di passaggio previsti.
Il successo è arriso e ha reso felice per il premio di 1000 euro in prodotti Craft il Team “Avvoltoi delle Dolomiti”, con Stefano Mich, migliore nella gara invernale (3h23’47”), Andrea Rovisi col terzo tempo nel brevetto (4h54’22”) e Carlotta Pederiva col secondo tempo nella Running Coop (1h57’33”); il tempo totale è di 10h15’42”.
Sul secondo gradino del podio la squadra #fightforsalsa con Marta Vinante, 36.a assoluta alla Marcialonga invernale (4h21’50”) e con dietro tante fondiste agoniste. Con lei il cuneese Pietro Dutto, uno che di granfondo ne ha vinte tante e ovviamente best time in questa classifica col brevetto su due ruote (4h36’21”). A completare la squadra Sergio Moretti impegnato nella “Running”.
Quest’estate sono stati già 60 i brevettati che hanno affrontato il percorso mediofondo o granfondo, e tra questi spiccano i Superstar 2021, ovvero gli atleti che si sono cimentati in tutte le prove. Sul sito www.marcialonga.it sono pubblicati e consultabili tutti i nomi dei nuovi membri nella lista Hall of Fame “Marcialonga Superstar Club”. I primi ad entrare nella Hall of Fame sono stati Florian Cappello del Team Robinson, Paolo Sembenini del Team Futura ed il bergamasco Tommaso Albani Rocchetti.
La sfida della Combinata Marcialonga by Craft si riaprirà il 30 gennaio con la 49.a edizione della gara invernale: stay tuned!

Classifica Combinata Marcialonga by Craft 2021:

  1. Avvoltoi delle Dolomiti (Stefano Mich – Andrea Rovisi – Carlotta Pederiva) 10.15’42”, 2. #Fightforsalsa (Marta Vinante – Pietro Dutto – Sergio Moretti) 10.33’32’’, 3. Fiemme Team (Tiziano Conti – Mattia Bosin – Giulia Dallio) 10.46’39’’, 4. Team Valghe (Matteo Betta – Paolo Ventura – Elisa Pederiva) 10.55’01’’, 5. Dream Team (Bartolomeo Tiscione – Filippo Calliari – Elena Cavallini) 11.41’26’’
MATHEW E VERONICAH, KENIANI D’ORO. MARCIALONGA RUNNING COOP CORRE VELOCE

MATHEW E VERONICAH, KENIANI D’ORO. MARCIALONGA RUNNING COOP CORRE VELOCE

Non poteva essere altrimenti, erano i favoriti anche nella staffetta
Corsa a senso unico, ma Astolfi e Lanziner si difendono bene, Jaiteh c’è
Tra le donne quarto posto a sorpresa della ‘veronese’ di Avio Lutteri
È stato un successo, in tempi ancora difficili a causa del Covid

Non c’erano dubbi che la Marcialonga Running Coop portasse anche quest’anno il marchio keniano: primo Mathew Samperu, prima Veronicah Maina e prima staffetta “Africa & Sport” con Murithi Mburugu, Kipkorir Birir e Ronah Nyaboke Nyabochoa, tutti portacolori del Run2gether.
La 19.a edizione, da Moena a Cavalese, è stata una festa di colori con l’azzurro del cielo a fare da sfondo, 1300 runners lungo i 26 km gran parte della pista ciclopedonale, finalmente il solito vivace pubblico a bordo tracciato e poi loro, i ragazzi africani che dell’atletica fanno uno scopo di vita.
È stata una gara quasi senza storia. Subito dopo il via un gruppetto di keniani ha impostato un ritmo severo, davanti subito Paul Tiongik, poi Koech, Samperu, Maritim Kipkorir e Kiptoo. Alle loro spalle sembrava agganciarsi Peter Lanziner che ha fatto gruppo con Andrea Astolfi e Ousman Jaiteh.
Il ritmo dei primi è stato subito impressionante, decisamente atleti di un altro pianeta, tra i quali si è inserito anche un altro keniano, e infatti Murithi Mburugu sebbene in gara con le staffette era lì davanti con le “lepri”.
A Forno di Moena i quattro keniani (senza Koech) avevano già preso il largo con una bella manciata di secondi, dietro Lanziner e Gala tenevano botta mentre il gambiano Jaiteh era in recupero, ma i tre dovevano fare i conti anche con Koech Kipruto davanti di poche lunghezze, ma non certo con il ritmo dei primissimi.
Brave le ragazze, soprattutto Maina e Jerotich erano subito alle spalle dei primi maschi, ritmi forsennati anche i loro, soprattutto per le atlete italiane.
La gara lungo l’asta dell’Avisio non ha avuto scossoni, se non per lo sfilamento dei primi con Samperu sempre più determinato. Il keniano evidentemente aveva già smaltito la fatica di domenica con la vittoria della StraLugano. Allo stadio olimpico del salto di Predazzo è entrato un gruppetto di cinque, con Paul Tiongik attento a gestire la testa, nel frattempo Murithi Mburugu (staffetta) faceva parte del gruppetto insieme a Maritim Kipkorir e Kiptoo. Più staccati gli altri.
Intanto Veronicah Maina allungava sulla Jerotich e sull’etiope Wolkeba, e tra le italiane iniziava a farsi notare l’aviense, ora veronese, Arianna Lutteri che andava a “sgomitare” anche con Clementine Mukandanga, già vincitrice due volte a Cavalese.
Al biolago di Predazzo Tiongik e Sapmeru hanno rotto definitivamente gli indugi allungando ancora, sembrava dovesse essere una gara a due. Nel frattempo anche Ousman Jaiteh “salutava” temporaneamente Lanziner e Gala andando a mettere il sale sulle code di Koech. Da Predazzo la gara è stata traghettata a Ziano con grandi incitamenti per i due fuggitivi, ma anche per Peter Lanziner, che ora risiede proprio in quella zona.
Le staffette vivevano sul confronto a distanza tra i keniani di “Africa & Sport” e i norvegesi del Team COOP Norvegia, tre fondisti della squadra Ski Classics che rivedremo alla Marcialonga di fine gennaio. Ben equilibrate le prime staffette, col Team Robinson terzo ai due cambi, alle spalle dei più veloci keniani e norvegesi.
A Ziano gli organizzatori hanno messo in funzione i cannoni sparaneve che hanno nebulizzato acqua sui concorrenti accaldati, poi allo stadio olimpico di Lago di Tesero il secondo cambio delle staffette. Passaggio con i primi due sempre protagonisti, staccati di una decina di secondi, nel frattempo Jaiteh aveva allungato sui due italiani Astolfi e Lanziner, con Koech alle loro spalle. A Masi, Samperu ha dato una ulteriore frustata alla gara allungando su Tiongik, e sull’ultima salita in vista di Cavalese il distacco si è fatto ancora più marcato.
È toccato alla nuova Soreghina, Silvia Zorzi, insieme al presidente Angelo Corradini, incoronare il vincitore Mathew Samperu dopo 1h17’28”, per Paul Tiongik si è dovuto attendere 1’2” col podio completato da Maritim Philimon Kipkorir a 1’43”. Soddisfatto il lombardo Andrea Astolfi, 5° alle spalle di Kiptoo e miglior… non keniano, contento al suo rientro alle gare anche Ousman Jaiteh, il gambiano che vive in Valsugana e che ha preceduto Peter Lanziner.
Nessuno scossone per la prova femminile, col podio che fotografa la gara vera e propria, prima Veronicah Maina (1h27’27”) davanti a Lenah Jerotich e ad Asmerawork Wolkeba. La sorpresa, alla sua prima Marcialonga Running Coop, è la trentina Arianna Lutteri, quarta, con Clementine Mukandanga quinta.
Staffette all’insegna dei keniani di Africa & Sport, autori dei migliori parziali di frazione, primi assoluti e primi delle staffette miste. Sempre secondi nelle tre frazioni i norvegesi del Team Coop Norway, primi nella gara maschile davanti al Team Robinson con Perino, Berlese e Orler. Non male la staffetta Team Coop 2 con i presidenti di Gruppo Centrale Banca, Sait Coop e Melinda, tre delle aziende partner principali di Marcialonga.
E dopo 3h40’52” ha chiuso la 19.a edizione Marina Belotti, bella la sua storia: “L’importante per me era partecipare perché ho il Trentino nel cuore, anche se vivo a Bergamo. Ho la casa a Predazzo (Val di Fiemme) da 26 anni, quindi ci tenevo a farla. L’anno scorso mi ero allenata molto correndo anche nel mio giardino perché era il nostro unico sfogo, vista la situazione del Covid che ha colpito molto la mia città. Negli ultimi due mesi a causa del mio lavoro non ho più potuto allenarmi. Al 3° km mi ha abbandonato un ginocchio, però per me l’importante era arrivare in fondo, proprio come i bergamaschi, che dopo l’incubo Covid hanno resistito fino alla fine. Questa è la mia prima Marcialonga Running Coop, prima di oggi ho corso solo un’altra gara, il Giro Lago di Resia di 15 km, quindi farne 26 è già un traguardo. Volendo potrei tornare quest’inverno… ma non ho mai praticato lo sci di fondo, forse inizierò ad allenarmi perché mi piacerebbe avvicinarmi pure a questa disciplina.”
Lo slogan di Marcialonga è “get involved”, vale per tutti.
Info: www.marcialonga.it

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Classifica maschile
1 Samperu Mathew Run2gether KEN 1:17:28; 2 Tiongik Paul G.P. Parco Alpi Apuane KEN 1:18:30; 3 Maritim Philimon Kipkorir Run2gether KEN 1:19:11; 4 Kiptoo Edwin A.S.D. Podistica Torino KEN 1:20:49; 5 Astolfi Andrea Cus Pro Patria Milano ITA 1:24:10; 6 Jaiteh Ousman Trentino Running Team ITA 1:24:57; 7 Lanziner Peter Suedtirol Team Club ITA 1:25:36; 8 Koech Joash Kipruto G.P. Parco Alpi Apuane KEN 1:27:19; 9 Gala Fabio Atletica Brescia Marathon ITA 1:28:15; 10 Vecchietti Matteo Atletica Valle Di Cembra ITA 1:29:45

Classifica femminile
1 Maina Veronicah G.S.Il Fiorino KEN 1:27:27; 2 Jerotich Lenah Atletica 2005 KEN 1:29:48; 3 Wolkeba Asmerawork At Olympia Addis Abeba ETH 1:35:07; 4 Lutteri Arianna A.S.D. Team Km Sport ITA 1:41:51; 5 Mukandanga Clementine Atl. Virtus Cr Lucca RWA 1:43:38; 6 Bettin Loretta Atl. Paratico ITA 1:43:55; 7 Zilio Anna A.S.D. Team Km Sport ITA 1:44:56; 8 Andrighettoni Claudia U.S. Quercia Trentingrana ITA 1:46:22; 9 Brusamento Lorena G.S. Gabbi ITA 1:52:54; 10 Santini Anna U.S.D. Cermis ITA 1:56:00.

Classifica Staffette
1 Africa & Sport – Run2gether 1:23:11; 2 Team Coop Norway 1 1:24:23; 3 Team Robinson 1 1:34:24; 4 Ccb 2 1:35:57; 5 Team Futura A 1:36:06; 6 Scuola Alpina 1:37:27; 7 Team Robinson 2 1:38:35; 8 Amici Di Donna Dinamica 1:42:53; 9 Rizzoli Cucine Team 1:45:23; 10 Team Futura B 1:47.00

Staffetta ok alla Marcialonga Running Coop. Dagli altipiani alle Dolomiti, Keniani alla riscossa

Staffetta ok alla Marcialonga Running Coop. Dagli altipiani alle Dolomiti, Keniani alla riscossa

Domenica tra Moena (Val di Fassa) e Cavalese (Val di Fiemme) 19.a edizione
Runners di alto livello, ma un… fiume di amatori stile De Coubertin
I presidenti di Cassa Centrale, Sait e Melinda “sfidano” Africa & Sport – Run2gether
Ancora qualche ora per gli indecisi, la staffetta è anche solidarietà

Marcialonga Running Coop, atto 19°: domenica 5 settembre da Moena a Cavalese sarà un fiume in piena, ma non l’Avisio, bensì lo stuolo di runners che si ritroveranno prima in centro a Moena, poi alle 9.30 prenderanno d’assalto la pista ciclopedonale scendendo fino a Masi e inerpicandosi infine verso Cavalese.
Le iscrizioni alla gara podistica trentina sono ancora aperte e in queste ultime ore si stanno infittendo.
La staffetta, dopo il successo olimpico dei quattro mitici azzurri Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu, sta diventando ‘di moda’ e sta succedendo anche alla Marcialonga Running Coop. Sono già una cinquantina quelle registrate e nelle ultime ore ci sono state delle sorprese. Innanzitutto fa notizia l’adesione della squadra ‘Coop Italia 2’ con Giorgio Fracalossi, Renato Dalpalù e Michele Odorizzi, presidenti rispettivamente di Gruppo Cassa Centrale, Sait e Melinda, esponenti di spicco della Cooperazione Trentina che sostiene Marcialonga anche con i marchi Cavit, Trentingrana e ITAS ormai da tanti anni.
Se i tre presidenti sono in gara per puro divertimento sportivo (ma ci potranno smentire), James Murithi Mburugu e Kipkorir Birir con i colori di Africa & Sport – Run2gether arrivano dal Kenya con propositi ben diversi. Per i ragazzi keniani, si sa, nella corsa l’importante è vincere, e potranno in qualche modo fare strategia con Philimon Kipkorir Maritim, vincitore a Cavalese nel 2016, e Mathew Samperu, fresco vincitore domenica scorsa alla Stralugano. Gli atleti citati non sono gli unici a puntare al podio. Sono in buona compagnia con i connazionali Joash Kipruto Koech, Edwin Kiptoo e Paul Tiongik. Pronto a farsi largo nella testa della corsa anche il gambiano, trentino d’adozione, Ousman Jaiteh, vincitore 2018 e secondo nel 2019. Non cambia la situazione nella gara femminile, con la ruandese Clementine Mukandanga alla quale evidentemente le vittorie del 2018 e 2020 sono piaciute molto. Dal Kenya si annunciano e non certo in punta di piedi Lenah Jerotich, Veronicah Maina e Ronah Nyaboke Nyabochoa. Poi nell’elenco iscritti c’è un nutrito gruppo di etiopi dei quali si sa ben poco e che potrebbero (sottolineiamo, potrebbero), essere gli outsiders di giornata.
Tra gli oltre 1200 già iscritti, ovviamente, la grande maggioranza è composta da italiani, anche se le nazioni rappresentate domenica alla Marcialonga Running Coop sono ben 22, se consideriamo Jaiteh dal Gambia nonostante il suo tesseramento al Trentino Running Team. Chiaro che con le gazzelle africane c’è poco da lottare, tuttavia con i pettorali più favorevoli troviamo Matteo Vecchietti, Davide Parisi, Davide Poggi e Peter Lanziner. Al femminile ci riprovano Ivana Iozzia, protagonista assoluta nel 2013 e 2017, Anna Zilio e la trentina Loretta Bettin, oltre alla specialista delle lunghe distanze Monica Carlin, già al successo a Cavalese.
Ci sono anche nomi famosi dello sci, giusto per rimanere in aria di Marcialonga, con una staffetta del Team Coop Norvegia con Maarten e Petter Skinstad e Imanol Rojo Garcia, che vedremo in gara anche il 30 gennaio, e saranno al via pure Cristian Zorzi e Peter Schlickenrieder, i due che a Salt Lake City si sono contesi argento e bronzo olimpico, ma non saranno gli unici. L’elenco poi racconta di una massa di runners che domenica affronteranno i 26 km secondo lo spirito decoubertiano (ma sarà vero?), perchè alla Marcialonga Running Coop l’importante è partecipare.
La tabella di marcia della gara di testa, dopo lo start a Moena (ore 9.30), segnala i passaggi a Forno (9.42), a Predazzo Stalimen con anche la zona cambio staffette (9.52), a Predazzo Piazza SS Apostoli (10), a Ziano (10.15), a Panchià – ponte vecchio (10.24), a Lago di Tesero – Stadio del Fondo con seconda zona cambio staffette (10.30), a Masi (10.40), con l’arrivo a Cavalese in Viale Mendini previsto alle 10.53.
Per gli ultimi indecisi c’è ancora la possibilità di accaparrarsi un pettorale, essere un “Marcialonghista” non è da tutti! Non va dimenticato che una quota delle iscrizioni delle staffette sarà devoluta alle tante Onlus partner dell’evento: Croce Rossa Val di Fassa, Croce Bianca Tesero, AIDO, Africa & Sport, La Voce delle Donne, Cooperativa sociale Le Rais, Sport Senza Frontiere, Sportabili Predazzo e Lilt Trento, il cui presidente Mario Cristofolini è uno dei quattro mitici fondatori della Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

SOREGHINA, AMBASCIATRICE E “MISS”. LA MARCIALONGA SI AFFIDA A SILVIA ZORZI

SOREGHINA, AMBASCIATRICE E “MISS”. LA MARCIALONGA SI AFFIDA A SILVIA ZORZI

Eletta ieri sera a Moena la 20.a ambasciatrice degli eventi Marcialonga
Vent’anni di Panchià, è in attesa di frequentare l’università di medicina
È prevalsa nei punteggi su Pamela Croce, Mafalda Rigatti di Grazia e Matilde Vanzo
C’era anche Cristian Zorzi in giuria, un premio alla memoria di Renzo Chiocchetti

L’asticella alla Marcialonga si alza di anno in anno. Gli eventi (Skiing, Cycling e Running) sono sempre più affollati, moderni, combattuti, ma il livello si alza anche nella corsa al titolo di Soreghina, ambasciatrice del brand sportivo tanto amato nel mondo.
Ieri sera a Moena, sul palco di Piaz de Sotegrava, erano in quattro a sfidarsi per l’importante ruolo che non è solo quello, ambitissimo, di incoronare i vincitori delle tre gare, in quanto la Soreghina è soprattutto ambasciatrice dei valori, della storia e della cultura di Marcialonga. C’era anche Michela Croce, viso sempre solare come si addice alla “Soreghina figlia del sol”, ma con l’animo ‘triste’ di chi deve abdicare. Lei è stata fortunata, il suo mandato, complice la situazione pandemica, è durato due anni, ma sono stati 730 giorni con la fascia a tracolla ad interpretare un compito importante.
Quattro dunque le candidate nel costume del proprio paese a proporsi per la carica di Soreghina: Mafalda Rigatti di Grazia, Silvia Zorzi, Pamela Croce e Matilde Vanzo, tutte fiemmesi quest’anno.
Sul palco per primi sono saliti il sindaco di Moena Alberto Kostner, il quale ha portato il saluto della comunità moenese, e Angelo Corradini presidente della Marcialonga, con la 19.a edizione della Running Coop pronta a scattare tra quindici giorni proprio da Piaz de Sotegrava, e con la 49.a edizione della storica e “classica” gara sugli sci stretti programmata a fine gennaio. Giuria in difficoltà più che mai nella scelta dell’ambasciatrice 2022, e non è un modo dire. Ogni anno le candidate si presentano con curriculum sempre più interessanti e anche stavolta erano davvero equiparate su uno stesso alto livello.
Pamela Croce, 22enne predazzana che vive a Ziano, mamma fassana e papà fiemmese, si è definita una ragazza solare, ma soprattutto sportiva, un po’ la ‘Tamberi trentina’ visto che si è piazzata 7.a ai campionati italiani di salto per poi patire la rottura del tendine d’achille. Mafalda Rigatti di Grazia, nata il 31 dicembre ’98, di Ziano, è studentessa di moda e fotografia, pure modella, maestra di sci con la passione del tiro a segno. Lei si definisce “curiosa”. Terza candidata Matilde Vanzo, ventenne di Cavalese, una Marcialonga all’attivo, ma anche Mini e Young, studentessa in mediazione linguistica con obiettivo marketing, e soprattutto “determinata e sportiva” come ama definirsi. Infine, quarta candidata Silvia Zorzi di Panchià, sportivissima (sci nordico, running, arrampicata, nuoto, ciclismo e sci alpino), in attesa di essere ammessa alla facoltà di medicina. Lei si definisce una persona “aperta”.
Le quattro ragazze sono state chiamate più volte sul palco dal conduttore della serata Antonio Vanzetta, a raccontarsi, a subire domande, perfino ad intervistare Cristian Zorzi sempre vivace e pronto alle battute, ma anche capace di raccontare con dovizia di particolari la sua eccezionale carriera e con un cruccio grande: non aver mai vinto una Marcialonga, che parte proprio dalla sua Moena. Ed è toccato a “Zorro” premiare i due giovanissimi che si sono distinti nel contest Minimarcialonga del 2021, raccontata in brevi video personali che hanno consentito di realizzare un lungo filmato pubblicato sul canale Marcialonga di YouTube. Silvia Dallabona e Simone Ventura, un po’ imbarazzati da tanto clamore e dalla luce dei riflettori, hanno ricevuto da Zorzi due paia di fiammanti sci Fischer che consentiranno loro di prendere parte alla Minimarcialonga 2022.
E tra una storia e l’altra di quattro eccezionali ragazze, capaci di incantare il pubblico, c’è stato anche un momento per consegnare un riconoscimento a Giuliana Zeni, moglie dello scomparso (2020) Renzo Chiocchetti, fondista e moenese DOC, tre Olimpiadi e nove medaglie nel campionato italiano assoluto, quarti posti e piazzamenti importanti alla Marcialonga.
La musica dei Nik Lee and the Marcos ha vivacizzato la serata fino a quando, dopo anche la votazione via social, è stato annunciato il nome della nuova Soreghina, quello di Silvia Zorzi. Estroversa, solare e che ha come motto anche ‘condividere valori ed esperienze’, sportiva a tutto tondo praticando anche calcetto e scialpinismo. Abbracci con le altre candidate, soprattutto con Michela Croce che le ha passato il testimone.
Poi Silvia, dopo aver dispensato sorrisi a tutti, è scivolata via prima di mezzanotte per… non fare la fine della “figlia del sol” che, come racconta la fiaba, doveva addormentarsi prima dell’arrivo del buio. Un solo rammarico per lei: si era preparata molto per partecipare alla Marcialonga Running Coop del 5 settembre, stavolta toccherà a lei incoronare con Angelo Corradini i vincitori al traguardo, il ‘dazio’ da pagare per essere ambasciatrice della Marcialonga.
Guai a dire ‘miss’ invece che ambasciatrice, ma anche stavolta la bellezza è un valore aggiunto!
Info: www.marcialonga.it

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MARCIALONGA RUNNING, NO GREEN PASS!IL 5 SETTEMBRE SI CORRE SENZA PATEMI

MARCIALONGA RUNNING, NO GREEN PASS!IL 5 SETTEMBRE SI CORRE SENZA PATEMI

Le disposizioni lo consentono ai runners della Marcialonga Coop
Il 5 settembre la 19.a edizione della celebre corsa da Moena a Cavalese
26 km immersi nella natura lungo la pista ciclopedonale
Campioni e semplici appassionati, una gara davvero per tutti, anche a staffetta

Le disposizioni per limitare la diffusione del Covid si susseguono di giorno in giorno, ma ce n’è una che, fortunatamente, libera dall’obbligo di possesso della certificazione verde, quella per i partecipanti alla Marcialonga Running Coop.
Le norme ora consentono infatti di partecipare alla 19.a edizione del 5 settembre liberamente, senza, appunto, il Green Pass. Valgono le regole comuni, ovvero indossare la mascherina nei primi 500 metri, presentare il modulo anti-Covid e per il resto… muscoli e fiato per affrontare i 26 km, gran parte in leggera discesa e falsopiano e con gli ultimi sparuti chilometri in salita, giusto per dare tono alla classifica. Del resto la Marcialonga Running è sempre stata così, quest’anno cambia poco, se non l’arrivo in Viale Mendini a Cavalese per evitare la zona pedonale e limitata di Via Bronzetti, e dunque con spazi un po’ più ampi e anche per ricordare l’arrivo (anche se in senso inverso) della gara invernale. Ci sarà anche un tratto nuovo da Predazzo a Ziano, tutto su pista ciclopedonale, che sicuramente creerà maggiore pathos.
Per chi gareggia abitualmente sarà importante anche il rilevamento intermedio della mezza maratona, a Masi di Cavalese, distanza tradizionale per tanti runners e soprattutto ben prima dell’inizio dell’ascesa verso il traguardo di Cavalese.
La partenza ritorna nelle consuetudini, in pieno centro a Moena. Il periodo di inizio settembre è sicuramente appagante con gli scenari dolomitici sempre affascinanti, brezza fresca ideale per correre e soprattutto l’atmosfera che Marcialonga infonde da sempre, un evento che si sviluppa lungo le due vallate di Fassa e di Fiemme col supporto di una marea di volontari.
Per chi non è allenato alle distanze medio lunghe c’è sempre la possibilità di gareggiare nella staffetta, che ha anche scopo benefico, con tre frazioni di 8, 10 e 8 km, da Moena allo Stadio del Salto di Predazzo, poi ulteriore cambio allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, olimpico anche quello, con l’ultima frazione fino al traguardo di Cavalese.
La Marcialonga Running Coop è una gara tipicamente per amatori ed appassionati, ma c’è chi cerca anche un po’ di notorietà e soddisfazione puntando a vincere una competizione dal nome prestigioso. Negli anni l’albo d’oro ha registrato nomi di tutto rispetto, italiani e stranieri. Uno che nelle ultime edizioni ha fatto parlare di sè è il gambiano Ousman Jaiteh, primo nel 2018 e secondo nel 2019. Un runner dalla storia importante, arrivato in Italia con uno dei tanti barconi e che ha trovato casa e lavoro in Valsugana. Poi col Covid ha smesso di gareggiare, ma il richiamo della Marcialonga è forte e ora si sta allenando per rientrare. Un bel tris di podi sarebbe un’altra bella storia da raccontare. Già col pettorale addosso c’è Matteo Vecchietti, vincitore un mese fa della Primiero Dolomiti Marathon, e ci saranno anche Ismail El Haissoufi, 5° lo scorso anno, e Peter Lanziner, aficionado delle gare Marcialonga, collezionando un 3°, un 4° e un 5° posto alla Running Cup, ma in classifica anche nella Cycling Craft e nella gara con gli sci. Si sa però che i nomi che contano attendono gli ultimi momenti per iscriversi, soprattutto gli atleti dei grandi altipiani africani.
Tra le donne Ivana Iozzia non nasconde le proprie ambizioni: ha al suo attivo due primi, un 2° e un 3° posto. Ha già confermato anche Loretta Bettin, terza nel 2019.
Cha la Marcialonga Running Coop sia una gara “per tutti” lo confermano i grandi numeri del passato, con una buona quantità di staffette e tanti fondisti a confrontarsi nelle tre frazioni, ma ci sono anche concorrenti giovanissimi tra i quali anche due fondiste del 1999, Caterina Piller e Marta Gentile, e pure runners “consumati” …under 80, Nicola Binelli del 1943 e Liudmila Kolobanova del 1944.
Marcialonga Running Coop 2021, perché non esserci?

Info: www.marcialonga.it

NON C’È TRE… SENZA QUATTRO!LA NUOVA SOREGHINA S’HA DA FARE

NON C’È TRE… SENZA QUATTRO!LA NUOVA SOREGHINA S’HA DA FARE

Michela Croce, Soreghina 2019

Il 10 agosto chiudono le iscrizioni per la selezione della nuova Soreghina
Nelle Valli di Fiemme e Fassa si attende il 21 agosto per l’incoronazione a Moena
Quattro, ad oggi, le candidate che si contenderanno il ruolo di madrina Marcialonga
La nuova ‘Figlia del Sol’, a partire dalla Running, illuminerà ancora gli eventi Marcialonga

‘L’estate sta finendo’ cantavano i Righeira in una celebre hit estiva del 1985 e, anche se la dirittura d’arrivo di questa stagione 2021 è ancora lontana più di un mese, la citazione può tornare utile per convincere le ultime indecise ragazze sulla loro candidatura per diventare la nuova Soreghina di Marcialonga. La data limite per presentare il proprio curriculum vitae è fissata per il 10 agosto, con la serata di incoronazione che avverrà il 21 agosto prossimo a Moena, più precisamente in Piazza de Sotegrava. La nuova ‘Figlia del Sol’, così viene soprannominata Soreghina nella storica leggenda che la vede protagonista, sarà inevitabilmente, come tradizione vuole, una ragazza delle Valli di Fiemme e Fassa che avrà l’onere, ma soprattutto l’onore, di presenziare alle manifestazioni Marcialonga per personificare i reali valori che lo staff di Angelo Corradini trasmette da svariati anni.
Ad oggi, le candidate per diventare la nuova madrina di Marcialonga, che andrà così a succedere alla Soreghina uscente Michela Croce, sono quattro e sono provviste di curriculum di tutto rispetto. Alle tre che sono già state presentate precedentemente, vale a dire Mafalda Rigatti di Grazia e Pamela Croce entrambe da Ziano di Fiemme e la alboriviana di Panchià, Silvia Zorzi, se ne aggiunge una quarta pronta a contendersi lo scettro di reginetta delle Valli di Fiemme e Fassa. È Matilde Vanzo, giovane ventenne di Castello di Fiemme che, tra le altre cose, vanta anche partecipazioni alle manifestazioni Marcialonga. Requisito non certo fondamentale per partecipare, ma sicuramente molto apprezzato: conoscere ed aver vissuto dall’interno lo spirito e l’atmosfera che Marcialonga infonde nei propri appassionati, i cosiddetti ‘bisonti’, è un valore aggiunto da non sottovalutare, oltre che testimoniare l’animo sportivo e combattivo che alla nuova Soreghina non potrà di certo mancare.
Si ricorda che le iscrizioni alla selezione della ‘Figlia del Sol’ si potranno far pervenire allo staff Marcialonga tramite l’indirizzo mail info@marcialonga.it inviando il proprio curriculum vitae completo di tutti i requisiti necessari per partecipare alla serata di incoronazione. Oltre al già citato animo sportivo, le ragazze dovranno essere comprese nella fascia di età tra i 18 e i 30 anni e, come già sottolineato in precedenza, risiedere nelle Valli di Fiemme e Fassa. Il primo impegno della nuova eletta sarà l’appuntamento con la Marcialonga Running del prossimo 5 settembre.
Ricoprire il ruolo di Soreghina e portare in giro per il mondo il nome di Marcialonga, fornendo l’immagine più bella e splendente dell’intero territorio, dovrà essere motivo di grande orgoglio per la prescelta che verrà insignita, oltre che della tradizionale fascia e del gioiello simbolo delle Valli di Fiemme e Fassa, anche di un premio in denaro offerto da ITAS. Il tempo delle chiacchiere è finito, solo colei che avrà più voglia e orgoglio di diventare la nuova Soreghina ce la farà. Ma con Marcialonga non c’è mai un solo vincitore. La vittoria… ‘sta nel cuore di chi lotta’, di chi ci ha provato e si è dedicata anima e corpo per un obiettivo da raggiungere con il sorriso sulle labbra. Il resto sarà storia, una bellissima storia. Che avanzi la nuova Soreghina, la ‘Figlia del Sol’ che illuminerà ancora gli eventi Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA CERCA LA SUA SOREGHINA. PORTE APERTE ALLE NUOVE CANDIDATE

MARCIALONGA CERCA LA SUA SOREGHINA. PORTE APERTE ALLE NUOVE CANDIDATE

Le candidate dell’edizione 2020. A sinistra Michela Croce, la vincitrice

Marcialonga invita le ragazze delle Valli di Fiemme e Fassa: chi sarà la nuova Soreghina?
Candidature aperte fino al 10 agosto, poi l’elezione sabato 21 agosto
Esperienza unica per vivere appieno tutti i momenti cruciali di Marcialonga
Premio in denaro, gioiello e fascia per la nuova Soreghina

Si tratta di uno dei momenti più attesi dell’anno per Marcialonga, un momento emozionante che ha radici profonde nella storia e nella leggenda locale: è l’incoronazione della nuova Soreghina che ogni anno viene nominata da una speciale giuria e che ha il compito, ma soprattutto l’onore, di rappresentare nel corso dell’anno la manifestazione delle Valli di Fiemme e Fassa, sia essa in formato fondistico, ciclistico e podistico.
L’annuncio è quindi lanciato a tutte coloro che vorranno candidarsi per questa esperienza, un’occasione unica per vivere da protagonista gli eventi Marcialonga, contribuendo concretamente al successo delle manifestazioni, sia agendo in prima linea nel corso delle tre gare e degli eventi ad esse correlate, sia dietro le quinte. La Soreghina avrà l’opportunità di rimanere a contatto con gli atleti accogliendoli sul traguardo delle gare, con l’organizzazione, con i volontari e con tutto il mondo sportivo che ruota attorno a Marcialonga.
Per partecipare alla selezione per la nomina della nuova Soreghina servono requisiti specifici e inderogabili, dall’avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni all’essere residente in Val di Fiemme o in Val di Fassa, con la conoscenza delle lingue e l’avere un animo sportivo che figureranno come caratteristiche e requisiti predominanti nella scelta della nuova ‘madrina’. Per partecipare e candidarsi all’elezione della nuova Soreghina occorrerà inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo mail info@marcialonga.it entro il 10 agosto, considerando che la serata celebrativa è in programma per sabato 21 agosto in Piazza de Sotegrava a Moena. La ragazza che verrà insignita della carica di nuova Soreghina andrà a succedere a Michela Croce, unica a rimanere in carica per ben due anni, complice la pandemia. La vincitrice si aggiudicherà, oltre ad un’esperienza unica, il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni, il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme e la fascia di Soreghina.
È giunto il momento, ragazze delle Valli di Fiemme e Fassa fatevi avanti! Diventare la nuova Soreghina di Marcialonga è un’occasione unica e irripetibile, un’esperienza da vivere in tutta la propria bellezza.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA CHIAMA I SUOI PODISTI. LA ‘RUNNING COOP’ SI AVVICINA

MARCIALONGA CHIAMA I SUOI PODISTI. LA ‘RUNNING COOP’ SI AVVICINA

Partenza dell’edizione del 2019

Il prossimo 5 settembre il via alla 19.a edizione della ‘Marcialonga Running Coop’
26 km da correre tutti d’un fiato da Moena a Cavalese costeggiando il fiume Avisio
Staffetta benefica per contribuire ai progetti delle associazioni aderenti all’iniziativa Marcialonga
Iscrizioni aperte con tariffe a 30 euro fino al 30 giugno

Mancano poco più di due mesi al prossimo 5 settembre, data in cui prenderà il via la 19.a edizione della Marcialonga Running Coop, la gara podistica ideata e organizzata dal fantastico staff Marcialonga presieduto da Angelo Corradini. Basta questo per dire che sarà una manifestazione con i fiocchi e che, a chi sarà presente ai nastri di partenza di Moena, riserverà una grande occasione di divertimento e di sport, il tutto immersi nella splendida natura delle Valli di Fiemme e Fassa.
Saranno 26 km da percorrere tutti d’un fiato, a metà tra una mezza maratona e la soglia della cifra tonda dei 30 km. Le Dolomiti faranno da spettatrici non paganti, osservando dall’alto le gesta dei tanti runners che affolleranno gli abitati delle due vallate, con il fiume Avisio a fare da compagno di viaggio ideale per sollevare le fatiche di un percorso a tratti nervoso che porterà nel centro di Cavalese. Il passaggio in località Stalimen, con l’ingresso allo Stadio del Salto di Predazzo, sarà solo uno dei suggestivi e iconici momenti che la ‘Running Coop’ offrirà ai propri appassionati. Da Predazzo, per l’appunto, a Ziano di Fiemme e ancora Lago di Tesero e Masi di Cavalese, il percorso si snoderà lungo gran parte della pista ciclabile che ogni anno vede il passaggio di migliaia di turisti, cicloamatori e podisti, senza dimenticare gli sciatori che d’inverno popolano le Valli di Fiemme e Fassa.
Un occhio alla gara, ma anche alla solidarietà… Marcialonga è anche questo e non smette di credere nei progetti a scopo benefico. Ne è un’ulteriore dimostrazione la possibilità di prendere parte alla ‘Running Coop’ partecipando alla staffetta benefica con cui sarà possibile, per gli atleti, contribuire a finanziare un’associazione, a scelta, impegnata in campo solidale. Nello specifico della gara, la staffetta si correrà a squadre composte da tre runners, con il primo frazionista che percorrerà i primi 10 km, mentre il secondo e il terzo completeranno 8 km a testa. Sarà uno splendido modo per fare sport con finalità nobili.
Le iscrizioni sono aperte e fino al 30 giugno le tariffe saranno bloccate a 30 euro, dopodiché aumenteranno per la successiva fase di vendita. Sono gli ultimi giorni, dunque, per approfittare di questo prezzo super conveniente e riservarsi un pettorale speciale per la prossima ‘Marcialonga Running Coop’. I motivi per convincersi sono molteplici e la voglia di tornare alla normalità è tanta, quindi non c’è tempo da perdere, le Valli di Fiemme e Fassa vi stanno aspettando.

Info: www.marcialonga.it

ONORIFICENZA PER I 50 ANNI DI MARCIALONGA. L’AQUILA DI SAN VENCESLAO ARRIVA IN FIEMME E FASSA

ONORIFICENZA PER I 50 ANNI DI MARCIALONGA. L’AQUILA DI SAN VENCESLAO ARRIVA IN FIEMME E FASSA

Marcialonga nel 2021 festeggia cinquant’anni

L’Aquila di San Venceslao, la massima onorificenza trentina, viene conferita a Marcialonga
Una storia lunga 50 anni che, dal lontano 1971, anima e regala emozioni nelle Valli di Fiemme e Fassa
Aperta dalla Fondazione Museo Storico del Trentino la mostra per i 50 anni di Marcialonga
Sabato avverrà la consegna del riconoscimento da parte di Maurizio Fugatti a Angelo Corradini e al suo staff

È uno dei momenti più attesi dell’anno per il Trentino, ovvero la consegna della prestigiosa Aquila di San Venceslao, l’onorificenza conferita dalla Provincia Autonoma di Trento per particolari meriti culturali, educativi, sociali, economici, sportivi ed istituzionali. Il riconoscimento andrà a celebrare l’impegno e la dedizione mostrata negli anni da Marcialonga che, dal 1971, accompagna e anima gli inverni e non solo, nelle Valli di Fiemme e Fassa.
Una storia lunga 50 anni che, in occasione di un anniversario così importante, celebrerà il momento con l’apertura della mostra dedicata proprio a questo sodalizio lungo metà secolo, allestita nella piazza principale a Moena dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. Chissà se, in quel lontano 1971, i quattro storici ideatori di Marcialonga, Mario Cristofolini, Giulio Giovannini, Roberto Moggio e Nele Zorzi, immaginavano davvero di poter cambiare il modo di pensare di un’intera popolazione grazie ad una manifestazione che sarebbe entrata nel novero degli eventi sportivi più importanti e riconosciuti nel mondo, nonché nel cuore di una miriade di appassionati. Fatto sta che, ad oggi, tutto questo è diventato realtà e ogni anno Marcialonga riesce a regalare emozioni incredibili grazie all’impegno profuso dallo staff e di tanti volontari guidato da Angelo Corradini.
Oltre ad essere il massimo riconoscimento che la Provincia Autonoma di Trento può conferire ad un personaggio o un’istituzione, l’Aquila di San Venceslao campeggia nello stemma della Provincia, della Regione e del Comune di Trento, raffigurante “un’aquila spiegata di nero, rostrata, armata e munita sulle ali di due gambi trifogliati d’oro, linguata e cosparsa di fiammelle di rosso” come descritto nel ‘Decreto di riconoscimento’ redatto il 6 maggio 1930. Un vero e proprio simbolo che contraddistingue e identifica il mondo trentino, ma a cosa si deve questa raffigurazione? In origine era lo stemma appartenente alla dinastia boema dei Přemyslidi che, una volta defunto l’ultimo erede Venceslao III, venne ripreso prima dall’allora Principe Vescovo di Trento come stemma del principato vescovile e, in secondo luogo, dal 1407 in poi, divenne anche lo stemma ufficiale della città e delle istituzioni.
Sabato 26 giugno a Moena, dunque, sarà il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a conferire al Comitato Marcialonga nella persona di Angelo Corradini la prestigiosa Aquila di San Venceslao, quale riconoscimento di un intera provincia per un lavoro svolto sempre al meglio e nel pieno rispetto di tutti i valori sportivi e umani che hanno caratterizzato negli anni la manifestazione delle Valli di Fiemme e Fassa. Un prezioso e meritato riconoscimento per continuare a scrivere la storia di un progetto lungo 50 anni.
Info: www.marcialonga.it

LE CORSE DI MARCIALONGA COOP. STAFFETTA DI SOLIDARIETÀ IN FIEMME E FASSA

LE CORSE DI MARCIALONGA COOP. STAFFETTA DI SOLIDARIETÀ IN FIEMME E FASSA

Il 6 settembre Marcialonga Coop numero 18
Percorso di 26 km da Moena a Cavalese (10 – 8 – 8 km per i tre corridori)
Tutte le Onlus di beneficenza che si potranno aiutare correndo la staffetta
Iscrizioni ‘singole’ a 30 euro entro il 25 giugno

Primavera significa “calendario” per ogni corridore che si rispetti, e in quello dei podisti non potrà di certo mancare la Marcialonga Coop del 6 settembre, giunta a festeggiare la diciottesima edizione. Una gara che da tempo ‘cammina da sé’ e che non è più spalla della ski-marathon invernale, nonostante parta e arrivi nelle medesime location. Gli appassionati hanno tempo per prepararsi a dovere, prima di mettersi alla prova lungo un tracciato di 26 km nelle Valli di Fiemme e Fassa, poco più di una mezza maratona e con un’erta conclusiva da urlo. E se la distanza dei 26 km sembra troppa, c’è la possibilità di affrontare la gara in staffetta con tre componenti a suddividersi 10, 8 e altri 8 km finali, partendo da Moena per arrivare a Cavalese. Una staffetta che sarà ‘solidale’, motivazione in più per iscriversi e partecipare in compagnia. Come? Solamente attraverso una delle organizzazioni no-profit partner di Marcialonga. Quali? L’elenco è disponibile sul sito web di Marcialonga Coop, potendo contribuire a dare una mano a Cooperativa Sociale Le Rais che promuove concetti universali quali ospitalità, semplicità, accoglienza e accessibilità, a SportABILI concentrata su disabilità fisiche e la pratica sportiva come trampolino di lancio per inserire il soggetto nella società. La staffetta di Marcialonga Coop permetterà anche di aiutare “La Voce delle Donne”, a sostegno di donne che vivono un momento di difficoltà, o il Gruppo Trentino Volontariato, contribuendo all’autosviluppo delle comunità nel Nord del Vietnam, mentre con Sport Senza Frontiere Onlus vi è inoltre la possibilità di ricevere gratis il proprio pettorale attivando una pagina di raccolta fondi su Rete del Dono (raccolta minima 200 euro). Correre Marcialonga Coop con Africa & Sport significa invece sostenere concretamente progetti di inclusione sociale in Africa (Etiopia, Kenya ed Uganda), mentre c’è la possibilità di competere aiutando la Croce Rossa, da sempre vicina agli eventi sportivi di Marcialonga, oppure Apeiron per devolvere fondi a CASANepal, o la LILT per sostenere il servizio di ospitalità e di accompagnamento dei pazienti oncologici. Correre Marcialonga Coop significa aiutare il prossimo, fare del bene a sé stessi e alla propria salute, iniziando a ‘sperare’ – in un momento come questo – che a settembre ci si possa godere liberamente una corsa e un soggiorno nelle meravigliose Valli di Fiemme e Fassa, toccasana per mente e corpo. Le iscrizioni per le staffette variano a seconda della Onlus scelta, 30 euro invece per i ‘solitari’ fino a giovedì 25 giugno.

Info: www.marcialonga.it