Tag: marcialonga story

MARCIALONGA D’ALTRI TEMPI. CUGINI…STORICI ALLA STORY

MARCIALONGA D’ALTRI TEMPI. CUGINI…STORICI ALLA STORY

Newspower.it

Oggi la Marcialonga Story “by night” con 300 fondisti vintage
A Predazzo hanno sfilato per primi i cugini Confortola e Andreola
Ad anticipare la Story c’era la Marcialonga Baby per i campioncini del futuro
Domani scatta alle 11.30 la 22.a Marcialonga Stars a Lago di Tesero

Il viaggio verso la 50.a edizione di Marcialonga è iniziato oggi con il primo grande evento collaterale: la suggestiva Marcialonga Story, quest’anno nell’inedita versione “by night”. La manifestazione retrò ha portato in pista a Lago di Tesero, in Val di Fiemme, oltre 300 fondisti old-style sui binari della celebre pista Marcialonga. Sci di legno o in plastica, bastoncini di bambù, scarponcini e abbigliamento rigorosamente dell’epoca: le lancette del tempo sembravano essersi fermate agli anni Settanta. Marcialonga quest’anno ha dedicato il 4° chilometro ai volontari, da sempre l’anima dell’evento trentino, tra i più popolari in Italia e nel mondo.
Il countdown poco prima delle 16.30 è stato lanciato dal presidente della Marcialonga Angelo Corradini, mentre ad alzare il “canapo” di partenza c’erano due campioni olimpici: Cristian Zorzi e Paolo Bettini, il primo oro nella staffetta di sci di fondo a Torino 2006 e il secondo oro ad Atene 2004 nel ciclismo su strada, con le loro solite battute goliardiche. Dopo aver affrontato un giro di lancio sulla pista olimpica, il folto gruppo ha proseguito in direzione Predazzo tra un selfie e l’altro, e l’immancabile sosta all’affollato ristoro del Nele a Ziano di Fiemme. Lungo il percorso il tifo era da stadio, così come a Predazzo quando per primo ha tagliato il traguardo, si fa per dire, il valtellinese Angelo Andreola, habitué della Marcialonga Story: “È stata una bella gara, molto combattuta. Ho trovato un’Antonella Confortola molto forte oggi, con più di vent’anni in meno di me, è stata molto dura. Però la gara è bellissima, farla in serata è super. Questa non è la mia prima volta alla Story, l’ho già vinta una volta, poi secondo, terzo, quarto…e oggi ho vinto di nuovo! Lo avevo promesso alla Soreghina che dovevo vincere, volevo un bacio e una foto!” Andreola è arrivato appunto “scortato” dalla cugina Antonella Confortola, che anche con gli sci d’epoca ha “bruciato” gli 11 km della pista Marcialonga in soli 40’. La campionessa Confortola, medaglia di bronzo alla staffetta di Torino 2006, soddisfatta ha commentato al traguardo: “È sempre una gara bellissima, l’idea di farla nel pomeriggio l’ha resa più interessante per il pubblico. È stato davvero bello e arrivare in centro a Predazzo è sempre una grande emozione. Io e Angelo abbiamo fatto tutta la gara insieme, poi è giusto sia finita così. Lo conosco bene perché è cugino di mio papà, è di Santa Caterina, il mio cognome è originario di lì. È stato bello fare la gara assieme. Ricordo ancora l’arrivo della 45 km, quando l’ho vinta, è veramente bello qui a Predazzo: che sia la 45 km, che sia la Marcialonga, che sia la Story, è sempre emozionante arrivare al traguardo. Domenica non parteciperò, ormai gli anni da agonista sono passati, sono 47 primavere per me, anche se non si dovrebbe dire. Non si improvvisa niente, ci si deve allenare tanto come in tutte le cose. Oppure bisogna prenderla con spirito allegro, cosa che non riesco ancora a fare. Domani sarò alla Stars”.
Con lo sfondo “infiammato” da uno splendido tramonto, piano piano giungevano i fondisti “vintage” e tra di loro c’era anche Marco Albarello, ex fondista vincitore di ben 5 medaglie olimpiche e 4 mondiali, preso d’assalto in zona di partenza da molti sportivi a caccia di una foto ricordo: “Oggi è andata benissimo. Pista bella, ma sono partito troppo piano e poi non ne avevo più! Comunque, facendola di sera, non si vede nemmeno la fatica!” Tra i 300 hanno sfilato pure Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, assieme alla figlia Alice, e Anna Facchini, presidente SAT.
A Predazzo, invece, in piazza SS. Apostoli si è svolta la Marcialonga Baby, la manifestazione non competitiva per i bimbi fino ai 6 anni i quali hanno potuto muovere i primi passi sugli sci stretti in totale spensieratezza.
Domani al Centro del Fondo di Lago di Tesero si alzerà il sipario alle 11.30 sulla 22.a Marcialonga Stars, l’evento benefico con ciaspole o sci da fondo in collaborazione con la LILT di Trento. I fondi raccolti andranno a sostegno del progetto di una nuova sede a Trento, con ambulatori dedicati alla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori e ai servizi dedicati ai pazienti oncologici e ai loro familiari. Sfileranno i testimonials LILT di sempre, tra cui i fondisti campioni olimpici Franco Nones, Marco Albarello, Cristian Zorzi, Antonella Confortola, gli ex ciclisti Maurizio Fondriest, Paolo Bettini e Gilberto Simoni, e molti altri ancora.
Sky, principale emittente nazionale della Marcialonga, trasmetterà la diretta di domenica sui canali Sky Uno, Sky Sport Arena e Now TV dalle 7.35 alle 11.45, e in area regionale si potrà seguire la Marcialonga su RTTR.
Info:www.marcialonga.it

VIAGGIO NELLA “STORY” DI MARCIALONGA: STORY E 50X50 IL VINTAGE SUI BINARI

VIAGGIO NELLA “STORY” DI MARCIALONGA: STORY E 50X50 IL VINTAGE SUI BINARI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Novità Marcialonga 2023: Story by Night e 50×50
Aperte le iscrizioni per i due eventi vintage di Marcialonga
Venerdì l’undicesima Story in versione by night
Domenica 50×50 con attrezzatura e abiti risalenti alla prima edizione

Passano gli anni ma Marcialonga non perde mai il suo grande fascino. È la storia stessa che c’è dietro alla granfondo trentina a darle valore, e quella del prossimo 29 gennaio sarà la 50.a edizione, resa speciale e ancora più sentita dalla comunità delle Valli di Fiemme e Fassa e dai “marcialonghisti” di tutto il mondo. L’ultimo weekend di gennaio si farà un tuffo nel passato riportando indietro le lancette del tempo al 1971, quando dalla piana di Moena oltre un migliaio di sciatori entravano nella storia della prima edizione.
Ad aprire le danze dell’edizione più “vintage” di sempre ci sarà la Marcialonga Story, che verrà anticipata al venerdì nella nuova versione “by night” con partenza dal Centro del Fondo di Lago di Tesero alle 16.30 e arrivo al calar del sole in Piazza SS. Apostoli nel cuore di Predazzo. 11 km sui binari per l’11.a edizione della sfilata anni Settanta più “cool” e spettacolare di tutte: con gli sci stretti antecedenti il 1976 e attacchi da 75 mm ai piedi, scarponcini e abbigliamento rigorosamente del periodo, si scierà a ritroso sulla mitica pista della Marcialonga, sostando per qualche “selfie” ricordo e un saluto al ristoro del Nele a Ziano di Fiemme, fino ad abbracciare il pubblico di Predazzo, illuminato dal chiarore delle torce.
Il viaggio negli anni Settanta continuerà con Marcialonga 50×50, un evento di contorno inedito della domenica mattina, riservato a 50 “temerari” che con sci e attrezzatura rigorosamente risalenti all’epoca della prima edizione (o antecedenti) completeranno come i veri “eroi” moderni di Ski Classics i 70 km di percorso, “Mur de la Stria” compreso. Ci sarà un vero e proprio “flashback” e sarà curioso vedere in griglia di partenza a Moena, alle 7 in punto, i fondisti agghindati in versione retrò con gli indispensabili sci in legno e bastoni di bambù e un’ora dopo i professionisti con addosso le ultime novità del fondo. Marcialonga 50×50 sarà una sfida nella sfida e senza aiuti esterni i concorrenti taglieranno il traguardo di Cavalese dove verrà stilata una classifica dedicata, i tempi verranno inoltre inseriti nella classifica generale della 50.a Marcialonga. Vivere un’esperienza così epica non capita tutti i giorni e sciare sulla prestigiosa pista di Marcialonga tirata a puntino al sorgere del sole scalderà il cuore di emozione e di gioia.
Simpatica l’idea di fissare l’iscrizione a 5000 Lire, cifra che corrisponde a 2,58 Euro, la stessa quota della 1.a edizione.
Indosserà soltanto il tradizionale abito “vintage” la nuova Soreghina Sabrina Pellegrin, ventiduenne, pronta a tornare alla ribalta in grande stile a gennaio e a regalare sorrisi a tutti i “bisonti”, fotografi e appassionati del fondo. In occasione della speciale “number fifty edition” sarà emesso un francobollo commemorativo della manifestazione, oltre all’annullo filatelico.
Le iscrizioni ad entrambe le manifestazioni, Marcialonga Story e 50×50, sono disponibili esclusivamente online. La moda passa, lo stile inconfondibile di Marcialonga resta.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA, L’ANTIPASTO È SERVITO! “BELLISSIMO, FANTASTICO, MAGNIFICO…”

MARCIALONGA, L’ANTIPASTO È SERVITO! “BELLISSIMO, FANTASTICO, MAGNIFICO…”

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Oggi con la Marcialonga Story 300 fondisti ‘vintage’ protagonisti
Non c’è classifica ma i russi hanno fatto en plein
Alexander Panzinskiy e Svetlana Pogrebenko primi a presentarsi a Predazzo
Politici, campioni di ieri e di oggi, italiani e stranieri: impera lo sci di fondo

Se fosse una gara, avrebbero vinto tutti. Erano in 300 oggi alla Marcialonga Story, difficile raccontare le emozioni, le soddisfazioni, le “vicissitudini” e l’abbigliamento davvero d’epoca in una sfilata unica e speciale, da Lago di Tesero ai trampolini di Predazzo, 12 km a ritroso sul tracciato Marcialonga.
Il ‘viaggio’ di Marcialonga è iniziato questa mattina al centro del fondo di Lago di Tesero dove il tempo sembrava essersi fermato agli anni ’70, quando gli sci erano in legno o in plastica, così come le racchette e poi gli scarponcini e l’abbigliamento rigorosamente dell’epoca.
Prima della partenza ufficiale della 10.a edizione della Marcialonga Story, il presidente di Marcialonga Angelo Corradini assieme alla ‘Soreghina’ Silvia Zorzi e al campione olimpico Franco Nones hanno consegnato la targa del km 3 al sindaco del Comune di Panchià, Gianfranco Varesco.
Il gruppo di sciatori, dopo aver affrontato un giro di lancio sulla pista olimpica, ha proseguito in direzione dello stadio del salto di Predazzo. Tra sorrisi, foto ricordo, e battute scambiate con la gente del posto lungo le strade, i 300 hanno tagliato l’arrivo davanti ai trampolini. Primo, si fa per dire, il russo Alexander Panzhinskiy: “C’erano molti spettatori a tifarmi e oggi in Val di Fiemme mi sento come a casa. Ringrazio gli organizzatori di Marcialonga, riescono a fare un lavoro grande e importante”. Con gli sci ritrovati nel vecchio fienile seguiva Andrea Pigaglio e ancora terzo Angelo Andreola, con gli sci del 1969. La Story parla russo anche al femminile, prima Svetlana Pogrebenko, che sorridente commentava: “È la mia prima esperienza. L’atmosfera è magnifica, con tanta gente lungo la pista che tifa, è davvero bello!”
“Marcialonga è importantissima per la nostra valle e tutti in qualche maniera ci partecipano, questa è una passeggiata più che una gara, ma è bello così”, ha commentato a Predazzo l’ex fondista pluri medagliata Antonella Confortola, seconda tra le donne. Vestita di tutto punto con una borsetta vintage a tracolla Nicole Monsorno, terza: “È stato bellissimo passare per i paesi dove c’era un sacco di gente che ci batteva le mani”. Anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha indossato oggi gli sci, assieme al presidente del consiglio comunale Paolo Piccoli: “Non sciavo da quando ero bambino, poi da sindaco di Trento un paio di sciate alle Viote me le sono fatte e qui è bellissimo”. Lorenzo Moggio ha voluto ricordare il papà Roberto, uno dei fondatori di Marcialonga: “Una sensazione bellissima, era la prima volta che partecipavo alla Story ma ho corso cinque volte la Marcialonga, tanti anni fa negli anni ruggenti. Ho voluto dedicare a mio padre questa splendida manifestazione”. Presente anche Marco Albarello, campione olimpico e mondiale nello sci di fondo: “Grazie alla Marcialonga per la stupenda accoglienza, pista e pubblico fantastici, fino a un km dal traguardo ero insieme ad Antonella Confortola che mi ha scortato fino all’arrivo.” Scortato invece dalla moglie e da un bel gruppo di amici l’ex azzurro del fondo e ora skiman Cristian Zorzi: “Adesso posso dire di aver fatto tutte le Marcialonghe, ma la Story è la più bella e divertente. Domani non ci sarò, farò un po’ di telecronaca e poi partirò per Pechino.” Si sono nascosti tra il gruppo anche alcuni ‘Senastory’, ovvero coloro che hanno partecipato a tutte le edizioni della Story, tra cui un’emozionata Gloria Trettel.
Poi nel pomeriggio tutti a Lago di Tesero alla Marcialonga Stars, una sfilata di VIP e persone comuni per sostenere la LILT trentina del presidente Mario Cristofolini, un momento di solidarietà per le attività che LILT svolge per i malati di cancro. Una cavalcata con gli sci da fondo, le ciaspole o di corsa, solo per esserci. Ed hanno voluto farlo anche Franco Nones, Marco Albarello, Cristian Zorzi, Roberto Sighel, Jonathan Wyatt, ma anche il sindaco Ianeselli, l’assessora Segnana, il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder, i consiglieri Cavada e De Godenz, diversi membri del Lions Club valligiano e tanti sportivi. Per dovere di cronaca, citiamo i primi due a transitare sul traguardo con gli sci, Riccardo Lucianer e Marzia Lucianer, con le ciaspole o a piedi Luca Zeni e Anna Sofia Chicco.
Domani si entra nel vivo, la Marcialonga numero 49 scatta da Moena alle ore 8, una sfilata di campioni delle lunghe distanze, prima i maschi e dopo le femmine di Ski Classics, poi toccherà ai ‘senatori’ e via via tutti gli altri concorrenti. Solo domattina si saprà quanti dei 5150 confermati prenderanno il via, probabilmente le incertezze del Covid faranno scalare qualche numero. Sarà comunque un grande evento, come sempre.
Difficile anche snocciolare i nomi dei favoriti: i 70 km di Marcialonga non sono semplici da interpretare, e poi c’è la salita finale di Cascata a rimescolare le carte. I bene informati indicano Gjerdalen, Novak, Vokuev, Hølgaard, ma anche Eklöf, Sundby e, perché no, Gaillard. Tra le donne si punta tutto su Britta Johansson ma attenzione a Ida Dahl, Emilie Fleten e Astrid Slind. Per i colori azzurri, discorso a parte. Gli esperti parlano di Dietmar Nöckler sicuramente nei primi trenta, forse nei primi venti. Per gli altri la barriera dei trenta, salvo exploit, equivale ad un podio. Anche tra le donne il discorso non cambia. Ilenia Defrancesco ed Elisa Brocard sono le due azzurre più attese, ma le scandinave sono agguerrite.

Info: www.marcialonga.it
Download immagini TV: www.broadcaster.it

10 ANNI DI “STORY” TRA PRESENTE E PASSATO. AL VIA LE “STARS” DI MARCIALONGA

10 ANNI DI “STORY” TRA PRESENTE E PASSATO. AL VIA LE “STARS” DI MARCIALONGA

Quasi 300 iscritti per la ‘Story’, il revival di Marcialonga al via sabato 29
Presenti Albarello, Ianeselli, Gilmozzi, Cavada e De Godenz
Poi largo alle ‘Stars’ per sostenere l’Associazione LILT
Marcialonga in onda su SKY nelle giornate di sabato, domenica e lunedì

Cicerone diceva: “La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria e maestra di vita…”. La Story… la fa ancora una volta Marcialonga, e in Val di Fiemme e in Val di Fassa il concetto di tradizione e di rievocazione del passato è ben radicato negli animi della gente di queste due valli e nello spirito della ski-marathon più amata dagli italiani e non solo.
Ad anticipare l’evento clou della vera e propria Marcialonga, che partirà domenica 30 gennaio alle ore 8.00, sarà la Marcialonga Story in programma sabato 29 con start alle ore 9.30, sul tracciato di 12 km dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero fino a Predazzo. Quasi 300 fondisti rispolvereranno l’abbigliamento e l’attrezzatura ‘vintage’ antecedente il 1976, come richiede l’evento in quanto ‘revival’. Alla sfilata si riunirà gente di tutte le epoche per celebrare il passato dello sci di fondo, e come ogni anno saranno presenti numerosi ospiti speciali tra cui Marco Albarello, campione olimpico e mondiale nello sci di fondo, Franco Ianeselli, sindaco della città di Trento, Mauro Gilmozzi, ex assessore provinciale ed ex sindaco di Cavalese, Gianluca Cavada, consigliere provinciale e Pietro De Godenz, presidente del Comitato Provinciale per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, accompagnato dalla figlia Alice. Mancherà il pubblico all’arrivo, che ogni anno era solito accogliere calorosamente la spettacolare sfilata folkloristica, invece nella zona di partenza a Lago di Tesero, alle ore 9, si potrà assistere alla cerimonia di consegna della targa in legno (km 3) dedicata al Comune di Panchià.
Nel pomeriggio, sempre al centro del fondo di Lago di Tesero, scatterà la 21.a edizione di Marcialonga Stars, la non competitiva di sci di fondo o ciaspole che ogni anno coinvolge diversi personaggi famosi per sostenere l’iniziativa benefica della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori – Sezione Provinciale di Trento ONLUS). Lo start è previsto alle ore 13 e i testimonial al via saranno Antonio Molinari, Franco Nones, Renato Travaglia, Cristian Zorzi, Antonella Confortola, Jonathan Wyatt, Claudia Paolazzi, Marco Albarello, don Franco Torresani, Roberto Sighel e Francesco Moser.
Inoltre sabato, sempre sulle piste di Lago di Tesero, andrà in scena la 12.a Marcialonga Young, con le gare dedicate alle categorie U14-U16 al via alle 10.30, mentre domenica alle 8.45 scenderanno in pista gli U18-U20.
Tutta da scoprire l’esposizione “Marcialonga 50Y” allestita in Via Roma a Canazei, a fianco della pista, per fare un tuffo nel passato e per ripercorrere i primi 50 anni di Marcialonga.
I telespettatori a casa potranno assaporare qualche anticipazione della granfondo sabato 29 con i collegamenti in diretta assieme agli inviati Elisa Calcamuggi, Pietro Nicolodi e Francesco Pierantozzi nelle edizioni di SkySport24, fra le 13 e le 19. Domenica, su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena, la Marcialonga sarà live alle 7.35, dopodiché dalle 12 ci saranno i collegamenti con SkySport24 fino all’arrivo dell’ultimo concorrente (ore 18 circa). Seguirà alle 16.30 una sintesi di 2 ore di Marcialonga su Sky Sport Action, mentre alle 21.45 la replica con una sintesi di 2 ore su Sky Sport Arena. Lunedì 31 andranno in onda le repliche sul canale Sky Sport Uno alle ore 9.30, alle 20.45 su Sky Sport Arena, infine per gli appassionati che si trovano all’estero Marcialonga sarà trasmessa anche sulle principali TV europee.
Conto alla rovescia dunque per il ‘ritorno al passato’ più emozionante della storia e per la 49.a edizione della mitica Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

Marcialonga: di story… in story. Apertura iscrizioni per l’evento cult

Marcialonga: di story… in story. Apertura iscrizioni per l’evento cult

10 anni di Marcialonga Story, sabato 29 gennaio 2022, antipasto della Marcialonga
Partenza dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero con arrivo a Predazzo
Apertura ufficiale iscrizioni venerdì 29 ottobre
Lo sci di fondo del presente e del passato nelle Valli di Fiemme e Fassa

La Marcialonga è storia e tradizione dello sci di fondo, e non solo italiano. E di “Story” si parla ormai da 10 anni, con l’evento di una vigilia della Marcialonga delle Valli di Fiemme e di Fassa sempre vivace.
Mancano poco più di tre mesi alla Marcialonga Story del 29 gennaio, che apre le iscrizioni per scrivere il decimo capitolo. La Marcialonga Story è nata nel 2013 come ‘limited edition’ per festeggiare il quarantennale della storica granfondo invernale, ma divenendo in breve tempo un appuntamento irrinunciabile per tanti nostalgici e pure per comuni fondisti ed è stata fin da subito caccia a sci, attrezzatura e abbigliamento d’epoca, costituendo addirittura un registro per sci storici.
Nel 2022 la ‘Story’ spegnerà le dieci candeline e per l’occasione il comitato organizzatore della Marcialonga riserverà alcune sorprese, celebrando al meglio la singola manifestazione e tutto lo sci di fondo, del presente e del passato.
Il mondo degli sci stretti vivrà un vero e proprio tuffo nel retrò, con i volti increduli degli spettatori ad assistere alle imprese di sciatori con sci in legno, scarpe di cuoio con puntale quadrato e racchette di bambù, rigorosamente ante 1976.
Le iscrizioni scatteranno il prossimo venerdì 29 ottobre con la quota di 30 Euro (fino al 31 dicembre) che comprende pettorale, cartellino da timbrare lungo il percorso, diploma, gadget, trasporto indumenti, ristori, bus navetta dopo l’arrivo, mentre l’ultimo mese la quota subirà un aumento. Uno sconto di 5 euro sarà applicato agli iscritti ad uno degli altri eventi targati Marcialonga e agli over 60.
Per tutti coloro che intendono partecipare ma non riescono a trovare l’attrezzatura “vintage” è attivo un servizio noleggio su prenotazione, ovviamente a seconda della disponibilità.
Anche per il 2022 è aperta l’iscrizione al registro degli sci d’epoca, la preziosa raccolta delle attrezzature originali certificate da appositi esperti che attualmente raccoglie oltre 700 esemplari.
Il programma della Marcialonga Story vedrà la partenza dei ‘nostalgici’ dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, location delle Olimpiadi 2026, alla volta di una suggestiva sfilata di 11 chilometri che terminerà nel cuore di Predazzo lungo il viale principale, dove i concorrenti, accolti calorosamente dal pubblico trentino, saranno festeggiati e premiati non per il tempo impiegato, ma per la qualità dei materiali e dell’abbigliamento.
Se non si conosce la storia non si conosce il presente e non s’impara nemmeno dal passato. Ebbene, per comprendere i progressi di una disciplina sportiva bisogna anche capire da dove questa sia partita, e la Marcialonga è di sicuro un caposaldo.
Chi desidera partecipare troverà tutte le informazioni on-line sul sito www.marcialonga.it

MARCIALONGA STORY… CHIUSURA ISCRIZIONI ANTICIPATA! LA PASSEGGIATA STORICA PIACE SEMPRE PIÙ

MARCIALONGA STORY… CHIUSURA ISCRIZIONI ANTICIPATA! LA PASSEGGIATA STORICA PIACE SEMPRE PIÙ

47.a edizione di Marcialonga il 26 gennaio
Il 25 gennaio Marcialonga Story in abbigliamento e sci d’epoca
Raggiunto il numero limite di partecipanti – iniziativa apprezzata anche all’estero
Collezione 2020 di Marcialonga disponibile al sito web

Il passato dello sci di fondo rivive ancora grazie alla Marcialonga Story del 25 gennaio, passeggiata vintage sugli sci stretti che da qualche anno fa il boom d’iscrizioni. La prossima e ottava edizione non sarà da meno, con il numero massimo di appassionati già raggiunto e la chiusura anticipata delle partecipazioni per la gioia del comitato, che vede sempre apprezzate le proprie iniziative collaterali al main event della giornata successiva. Attrezzatura e abbigliamento d’epoca sono il diktat della manifestazione che parte dal Centro del Fondo di Lago di Tesero per raggiungere il centro di Predazzo dopo 11 km, accolti dall’abbraccio caloroso del pubblico. Divertimento sì, ma anche fermezza nei precetti, Marcialonga Story controllerà validità e correttezza dei materiali prima del cancello di partenza: “Gli sci dovranno essere antecedenti il 1976, con attacchi da 75mm di larghezza. Le scarpe e i bastoncini devono essere adeguati a tali sci, così come l’abbigliamento, obbligatoriamente da sci da fondo corrispondente al periodo”. Oltre ai tanti partecipanti provenienti dall’estero che hanno aderito all’iniziativa (in particolare russi), numerosi anche i ‘Senastory’, coloro i quali hanno partecipato a tutte le edizioni del revival dello sci di fondo, e il 25 gennaio saranno al via tra gli altri la fondista bronzo olimpico Antonella Confortola e il marito Jonathan Wyatt, uno degli atleti più titolati di sempre nella corsa in montagna, una coppia che ogni anno rispolvera i propri sci per non perdersi la Marcialonga Story. Non mancheranno poi Ornella Mortagna, colei che si contraddistingue per un abbigliamento ‘del passato’ particolarmente caratteristico, Mario Broll, storico speaker di Marcialonga e uno dei fondatori dello Skiri Trophy che proporrà la combinata “Skirilonga”, altrettanto storico evento per bambini che andrà in scena il prossimo weekend, l’ex sindaco di Cavalese ed assessore provinciale Mauro Gilmozzi e molti altri ancora. La Marcialonga Story è apprezzatissima, ma non vanno dimenticati la Marcialonga Stars di beneficenza e gli eventi dedicati ai giovani Baby, Mini e Young. Vintage sì, ma anche modernità e capi tecnici grazie alla nuova collezione di Marcialonga in vendita nel nuovo temporary Shop Marcialonga, aperto in occasione dell’evento al Palafiemme di Cavalese dal 23 al 26 gennaio.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA SULLE ALI DELLA STORIA. GEMELLAGGIO TRA “STORY” E “L’EROICA”

MARCIALONGA SULLE ALI DELLA STORIA. GEMELLAGGIO TRA “STORY” E “L’EROICA”

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 25 e 26 gennaio 2020
Marcialonga Story sabato 25 gennaio a Lago di Tesero, in Trentino
Comitato Marcialonga rilancia la partnership con “L’Eroica” di Gaiole in Chianti
Il 6 ottobre tante iniziative in loco e lunedì 7 apertura iscrizioni online Story

Marcialonga Story, la ‘macchina del tempo’ di Marcialonga, andrà in scena sabato 25 gennaio a Lago di Tesero, in Trentino, fungendo da manifestazione collaterale della stori… ca ski-marathon, ma il prossimo weekend il comitato trentino scenderà in Toscana rispolverando un gemellaggio altrettanto storico, quello tra Marcialonga Story, appunto, e l’Eroica di Gaiole in Chianti. L’evento toscano è pronto – il 6 ottobre – a festeggiare la ventitreesima edizione con partecipanti provenienti da tutto il mondo, un po’ ciò che accadrà il 26 gennaio alla 47.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa.
Gli appassionati di ciclismo d’epoca saliranno sul proprio cavallo d’acciaio pedalando lungo le strade bianche della provincia di Siena, i fondisti su un altro manto bianco, in questo caso innevato. Circa 7.500 partecipanti prenderanno il via da Gaiole in Chianti, curiosamente lo stesso numero che da anni si raduna sulla piana di Moena per abbracciare Cavalese dopo aver affrontato un itinerario di gara di ben 70 km sugli sci da fondo. L’Eroica è una ‘chicca’ di fine stagione che ogni ciclista vuole regalarsi, rilassandosi e gustandosi i magnifici paesaggi del Chianti. Entrambi i contest sportivi hanno un minimo comune denominatore: la condivisione dell’esperienza, la volontà di stupire e di generare ‘turismo’ facendo scoprire al mondo le bellezze dei luoghi storicamente coinvolti dagli eventi.
La piccola delegazione di Marcialonga presente in terra toscana avrà tuttavia uno scopo, aprire ufficialmente le iscrizioni per l’ottava edizione della Marcialonga Story del 25 gennaio, 11 chilometri da Lago di Tesero a Predazzo, e lo farà proprio in loco nel Chianti venerdì 4 e sabato 5 ottobre, mentre le iscrizioni online partiranno lunedì 7 ottobre fino al raggiungimento dei 300 posti disponibili, con la passata edizione a registrare il ‘tutto esaurito’ facendo incetta di fondisti vintage.
Il comitato trentino richiamerà l’attenzione infine sul Registro degli sci d’epoca, progetto che conferisce nuovamente la gloria del passato agli sci. Il Registro raccoglie dati e immagini di sci costruiti in periodi storici precedenti il 1976, ognuno certificato da esperti, i quali rilasciano ai proprietari uno specifico attestato di registrazione. La richiesta di valutazione potrà essere presentata anche al villaggio di Marcialonga Story, al Palafiemme di Cavalese da giovedì 23 gennaio a venerdì 24 gennaio, e al traguardo del revival storico, sabato 25 gennaio a Predazzo.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA… CHE STORY CON KRJUKOV E ALBARELLO. SFILATA OLIMPICA IN SALSA VINTAGE

MARCIALONGA… CHE STORY CON KRJUKOV E ALBARELLO. SFILATA OLIMPICA IN SALSA VINTAGE

Kriukov

46.a Marcialonga di Fiemme e Fassa domani da Moena a Cavalese

Oggi Marcialonga Story – passeggiata vintage sugli sci da fondo

Al via anche i campioni olimpici Nikita Krjukov e Marco Albarello

Se la Marcialonga di Fiemme e Fassa di domani sarà una delle più “olimpiche” di sempre, con una sfilata unica di campioni olimpici tra i quali Zorzi, Bettini, Chechi e Antonio Rossi, la Marcialonga Story odierna non ha voluto essere da meno presentando al via nientemeno che il fuoriclasse Nikita Krjukov, tre ori mondiali e uno olimpico, il quale parteciperà anche alla 46.a edizione della ski-marathon. Il fondista russo non ha voluto perdersi la passeggiata storica di 11 km da Lago di Tesero a Predazzo con sci e abbigliamento d’epoca, consigliato da un amico sulla bellezza della manifestazione collaterale di Marcialonga: “Una bella scusa per saggiare il manto innevato della Marcialonga prima della partenza ufficiale, gli sci me li ha dati il comitato organizzatore, mentre l’abbigliamento vintage mi è stato prestato da un amico, ora sono a tutti gli effetti un retro-athlete. Mi sono allenato bene e vedremo come andrà la Marcialonga, dove di certo il ritmo sarà maggiore”. La “Story” non è competitiva, vuole essere un inno al vintage e un ricordo dello sci di fondo del passato, ma Krjukov senza far troppa fatica è riuscito a portarsi a casa la settima edizione. Ai nastri di partenza anche un altro campione olimpico, questa volta azzurro, Marco Albarello: “Mi tocca rispolverare il vecchio motto decoubertiano: “L’importante è partecipare! Davvero una manifestazione unica e il perfetto contorno alla Marcialonga tradizionale. Domani sarò al commento tecnico della gara in diretta”.

“Non sapevo di avere un campione olimpico davanti! Ci divertiamo… Ringrazio gli sci della famiglia Boninsegna”, afferma Ivan Debertolis, terzo classificato. Più avvincente la Marcialonga Story femminile, con Nicoletta Nones – coordinatrice del Gruppo Sportivo Castello che realizza lo Skiri Trophy per bambini da poco disputatosi a Lago di Tesero, a ‘lasciare’ il marito con il quale doveva fare la gara: “Non avrei dovuto aspettarlo!” per tentare di andare a riprendere la vincitrice Sofia Zorzi, un nome importante in queste zone: “Nessun grado di parentela con Cristian… è la terza partecipazione per me, ma non sono allenata per gareggiare anche domani”. Ogni anno il tracciato della Marcialonga Story viene tabellato con una targa che ad ogni chilometro ricorda un partner o un personaggio importante. Quest’anno il km 2 è dedicato alla Polizia di Stato e il presidente Angelo Corradini ha consegnato loro la targa: “Questa collaborazione è sempre esistita, dalla nascita dalla Marcialonga”.

Alla partenza dal Centro del Fondo di Lago di Tesero appassionati di ogni tipo, genere e nazionalità, come Mario Piva, classe 1928 e master Worldloppet, o atleti di appena sedici anni (età limite per partecipare) e concorrenti provenienti da Estonia, Russia e da molte parti del mondo. Gli sci dovevano essere antecedenti il 1976, con attacchi da 75mm di larghezza. Le scarpe e i bastoncini adeguati agli sci, così come l’abbigliamento, obbligatoriamente da sci da fondo corrispondente al periodo storico. Per chi non aveva – come nel caso di Krjukov – l’attrezzatura idonea, il comitato organizzatore ha messo a disposizione attrezzatura e equipaggiamento a noleggio, grazie anche alla collaborazione di Giuliano Boninsegna, la cui collezione personale di sci Nynsen, prodotti fra gli anni ’70 e ’80 proprio da lui e dai fratelli a Imer, nella valle di Primiero, è stata anche esposta per i curiosi oltre ad essere concessa per il noleggio. Un’edizione da “tutto esaurito” vinta da un campione olimpico, questa Marcialonga Story meglio di così non poteva andare.

Info: www.marcialonga.it

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IL PACCO GARA DELLA MARCIALONGA STORY. “GRAZIE” SENTITO AI VOLONTARI ALLA CENA DI NATALE

IL PACCO GARA DELLA MARCIALONGA STORY. “GRAZIE” SENTITO AI VOLONTARI ALLA CENA DI NATALE

46.a Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio
7.a Marcialonga Story il 26 gennaio da Lago di Tesero a Predazzo
Manopole vintage nel pacco gara e un’altra sorpresa da svelare
2° “Chilometro dedicato” al Centro di Addestramento Alpino di Moena

Ieri, all’Hotel Nele di Ziano di Fiemme, si è svolta la tradizionale cena di Natale in compagnia dei volontari di Marcialonga, con il comitato presieduto da Angelo Corradini a ribadire lo straordinario apporto di queste figure fondamentali nello sviluppo e nella realizzazione degli eventi in Trentino in generale e della Marcialonga di Fiemme e Fassa in particolare. Il passato è passato, si è soliti dire, ma almeno una volta l’anno è bene rivangarlo… Ne vale veramente la pena. La Marcialonga Story di sabato 26 gennaio – un giorno prima della 46.a edizione della ski-marathon di Fiemme e Fassa – catapulta gli appassionati negli anni ’70 dello sci di fondo, riportando i fondisti a gareggiare con sci in legno e abbigliamento d’epoca, partendo dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e giungendo – dopo 11 chilometri – nel cuore del paese di Predazzo. 300 i pettorali a disposizione, con uno sconto sull’iscrizione riservato agli over 60 e agli iscritti ad un altro evento Marcialonga, e un pacco gara da abbinare al resto dell’attrezzatura: le manopole vintage e un’altra sorpresa ancora da svelare. E se non si possiede l’attrezzatura richiesta non bisogna temere, il comitato organizzatore metterà a disposizione tutto l’occorrente a noleggio (servizio su prenotazione).
La grande novità della settima edizione della sfilata con gli sci d’epoca sarà tuttavia il ‘Marcialonga Story Village’, dal 24 al 26 gennaio a Cavalese, con una mostra di sci Nynsen e l’esposizione delle collezioni Marcialonga fra medaglie, pins, poster, annulli postali e pettorali. A proposito di collezioni e mostre, il registro degli sci d’epoca è una meraviglia, potendo sfoggiare oltre 400 paia di sci che raccontano il passato ruggente di questi attrezzi costruiti in epoca antecedente il 1976, come quelli che dovranno essere indossati dai concorrenti alla Marcialonga Story. Prosegue inoltre il progetto “Chilometri dedicati”; istituito… “per ringraziare coloro che hanno contribuito al successo di Marcialonga, trasformandolo in patrimonio sociale e culturale delle Valli di Fiemme e Fassa”. Il prossimo anno il secondo chilometro della Marcialonga Story verrà dedicato al Centro di Addestramento Alpino di Moena che “da sempre dimostra il proprio impegno e la propria vicinanza alla Marcialonga”, dopo aver consegnato la targa del km 0 al Comune di Tesero e il primo chilometro ad Ulrico Kostner, vincitore della prima edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa nel lontano ’71, il quale ha poi partecipato anche alla “Story”. Il testimonial della prossima edizione sarà invece il campione olimpico e mondiale Marco Albarello, ricordando la quota d’iscrizione di 30 euro, con uno sconto di 5 euro riservato ai già iscritti ad uno degli altri eventi Marcialonga, agli over 60 e alle associazioni, club e gruppi con un minimo di 10 elementi.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: ISCRIZIONI APERTE PER SCRIVERE LA ‘STORY’

MARCIALONGA: ISCRIZIONI APERTE PER SCRIVERE LA ‘STORY’

A furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui, e così egli diventa immortale. – Big Fish, Le storie di una vita incredibile.

A quattro mesi esatti da una delle proprie gemme sportive, Marcialonga apre le iscrizioni per scrivere il quinto capitolo della Marcialonga Story, evento collaterale della quarantaquattresima edizione della ski-marathon di Fiemme e Fassa, capace di far riscoprire agli appassionati il fascino del vintage.
I cultori dello sci di fondo potranno cominciare a cercare la propria attrezzatura impolverata in soffitta in vista di sabato 28 gennaio, poiché gli sci prodotti nelle annate che precedono il 1976 saranno obbligatori per partecipare al prossimo ‘evento storico’. Il programma della Marcialonga Story vedrà la partenza dei nostalgici dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, alla volta di una suggestiva sfilata di 11 chilometri che terminerà nel cuore di Predazzo, luogo ove i concorrenti, accolti calorosamente dal pubblico trentino, potranno rifocillarsi con un delizioso ristoro loro riservato. Tutti gli sciatori a partire dai 16 anni potranno partecipare a questa meravigliosa cavalcata, ma attenzione all’equipaggiamento: la validità e la correttezza dei materiali verranno valutate prima dell’entrata nel cancello di partenza. Gli sci calzati dovranno necessariamente essere antecedenti al 1976, con attacchi da 75mm di larghezza, mentre scarpe, bastoncini ed abbigliamento verranno anch’essi chiamati a ricordare lo sci di fondo degli anni che furono.
La Marcialonga Story nacque nel 2013 come ‘limited edition’ per festeggiare il quarantennale della storica “Skiing” invernale, divenendo in breve tempo un appuntamento irrinunciabile. Nel 2017 la gara spegnerà le cinque candeline e per l’occasione il comitato organizzatore della Marcialonga riserverà alcune sorprese, celebrando al meglio la singola manifestazione e tutto lo sci di fondo, del presente e del passato.
Il mondo degli sci stretti vivrà un vero e proprio tuffo nel retrò, con i volti increduli degli spettatori ad assistere alle imprese di sciatori con sci in legno, scarpe di cuoio con puntale quadrato e racchette di bambù.
Chi desidera partecipare troverà tutte le informazioni del caso al sito www.marcialonga.it, tenendo presente che le iscrizioni chiuderanno a quota 300 concorrenti. La tariffa di 30 euro comprende il pettorale, distribuito nelle giornate di giovedì e venerdì all’Ufficio Gare del Palafiemme di Cavalese e sabato allo Stadio del Fondo con verifica di attrezzature e vestiario, il cartellino da convalidare lungo il percorso con gli appositi timbri, quindi il gadget in ricordo dell’evento, il diploma di partecipazione, il trasporto indumenti all’arrivo, l’accesso ai ristori, il transfer per rientro alla partenza su prenotazione e tutti gli altri servizi che l’organizzazione fornirà ai partecipanti. Uno sconto di 5 euro sulla quota verrà applicato agli iscritti ad uno degli altri eventi targati Marcialonga, agli over 60 e ad associazioni e gruppi con un minimo di 10 iscritti. È inoltre sempre aperta la possibilità d’iscriversi al Registro degli Sci d’Epoca, con il relativo album di foto delle attrezzature certificate dagli esperti pubblicato online.
Si è soliti ripetere che se non si conosce la storia non si conosce il presente e non s’impara nemmeno dal passato. Ebbene, per comprendere i progressi di una disciplina sportiva bisogna anche capire da dove questa sia partita e quali punti siano stati toccati per migliorarla arrivando dove si è oggi. Marcialonga offrirà dunque una doppia chance il 28 e 29 gennaio, ‘attraversando il passato’ con la Marcialonga Story e correndo nel presente con la Marcialonga di Fiemme e Fassa, garantendo così l’opportunità di vivere la storia dello sci di fondo in 48 ore appena.
Info: www.marcialonga.it