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Marcialonga: sogno per campioni e amatori. 70 km di passione in Val di Fassa e in Val di Fiemme

Marcialonga: sogno per campioni e amatori. 70 km di passione in Val di Fassa e in Val di Fiemme

Pian piano si dispone l’attrezzatura per innevare i 70 km da Moena a Cavalese
È la gara amata dai grandi campioni dello sci di fondo, con “ritorni” eccellenti
Il 29 e 30 gennaio ce n’è per tutti i gusti con Light, Story, Baby, Mini, Young e Stars
C’è ancora qualche posto, la corsa al pettorale sta per concludersi

C’è un’equazione fissa che mette alla prova gli organizzatori della Marcialonga: basse temperature, produzione neve.
È vero che il termometro in questo periodo fluttua su e giù dallo zero, è comunque tempo di spolverare i 26 ‘cannoni’ che gli uomini della mitica granfondo degli sci stretti, la cui 49.a edizione è in programma il 29 e 30 gennaio, hanno tolto dal magazzino. L’imperativo è iniziare la produzione della neve per allestire man mano il percorso della Marcialonga che, come è risaputo, non rappresenta solo la pista agonistica per la gara trentina tanto amata dai fondisti di tutto il mondo, ma il tracciato di fondovalle che collega Val di Fiemme e Val di Fassa è particolarmente apprezzato in tutta la stagione da amatori in allenamento e soprattutto dai turisti. La realizzazione dei 70 km innevati, infatti, è voluta all’unisono dai comuni delle due vallate dolomitiche.
Anche se, come sempre, gli stranieri sono particolarmente numerosi, da qualche nazione c’è un leggero rallentamento per le difficoltà sui viaggi da fuori Europa dovute alla pandemia, questo lascia aperto lo spiraglio ancora per qualche iscrizione fino a raggiungere il numero massimo di 7500 concorrenti che il comitato organizzatore si è imposto.
Fin dall’istituzione del prestigioso circuito Visma Ski Classics, Marcialonga ne fa parte e ne è un’asse portante. Anche quest’anno il challenge annuncia nomi eclatanti del fondo, con qualche grande “ex” che ritorna e mette Marcialonga nel proprio mirino, come la campionessa Marit Björgen che in Val di Fiemme ha vinto Tour de Ski, Mondiali e Coppe del Mondo e che vorrebbe mettere nel suo palmares anche la granfondo top per i norvegesi. E dovrebbe esserci, il condizionale è d’obbligo conoscendo l’eclettico personaggio, anche l’icona mondiale del fondo, Petter Northug.
La lista degli iscritti alla Marcialonga evidenzia poi altri due nomi di ex atleti professionisti: quelli dei coniugi Andrew Paul e Sandra Paintin-Paul, i quali saranno alla linea di partenza indossando i pettorali 1462 e 1463. Entrambi australiani, sono stati i primi a rappresentare il loro Paese alle Olimpiadi nella disciplina del biathlon. Lui ha partecipato ai Giochi invernali di Sarajevo nel 1984 e a Calgary nel 1988, mentre lei, che condivide il suo primato sportivo con la connazionale Kerryn Rim, ha partecipato alle Olimpiadi di Albertville nel 1992 e a quelle di Lillehammer nel 1994. Insomma il richiamo per campioni ed amatori è sempre forte. Sempre in crescita gli italiani, ma un podio azzurro alla Marcialonga pare proprio un miraggio: il migliore italiano nella scorsa edizione è stato il predazzano Mauro Brigadoi, 24°.
Non c’è da meravigliarsi: ci vogliono nervi saldi per percorrere i 70 km che separano la partenza a Moena dal traguardo di Cavalese e che attraversano le Valli di Fiemme e Fassa con un dislivello intorno ai mille metri. “Quando si parte tutto svanisce”, ha detto Brigadoi. Anche la prima classificata fra le donne, la svedese Lina Korsgren, è d’accordo: “L’atmosfera della Marcialonga è unica”, ha affermato.
Oltre alla gara di 70 km c’è anche la Marcialonga Light, che da Moena sale a Canazei e poi scende fino a Predazzo per 45 km. Gli scorci unici e bellissimi delle due valli e il tifo dei numerosi appassionati accompagnano gli oltre settemila atleti durante la loro “lunga marcia” sulla neve fino al traguardo. Alle due principali competizioni si aggiungono anche altre iniziative, come la Marcialonga Baby per chi muove i primi passi sugli sci, e poi la Mini Marcialonga e la Marcialonga Young per i fondisti un po’ più grandicelli.
Lo sport non è solo agonismo o divertimento. È anche impegno e ricordo, perciò il ricco menù della Marcialonga comprende anche la Marcialonga Stars, che unisce sport e beneficenza in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), e la Marcialonga Story, in cui gli atleti in abbigliamento e attrezzatura vintage rievocano il passato e le origini della competizione, riportando alla memoria il ricordo dei primi campioni come Ulrico Kostner o Tonino Biondini.
La 49° edizione della Marcialonga, lo ricordiamo, è in calendario per il 29 e 30 gennaio prossimi. Iscrizioni online sul sito ufficiale, la quota è di 99 euro.
Info: www.marcialonga.it

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA

100 GIORNI ALLA MARCIALONGA

IN FIEMME E FASSA TUTTO Ė POSSIBILE

100 giorni alla Marcialonga, un evento unico nel suo genere, una manifestazione che fa sognare ed eleva la concezione di sport ed agonismo all’ennesima potenza, così come accadrà anche il prossimo 29 gennaio fra la bellezza eterea delle Valli di Fiemme e Fassa (TN). 100 giorni da passare sognando la neve e le emozioni che Marcialonga regala.
Lo scorso gennaio, nell’attesa dell’arrivo dell’ultimo concorrente, fra i fuochi d’artificio a rischiarare l’oscurità del cielo trentino e l’assembramento di pubblico, le lacrime si sprecarono. La gioia di essere tutti uniti ed in festa ad attendere chi sarebbe giunto al traguardo dopo 10 ore, 10 minuti e 22 secondi di competizione con gli altri e con sé stessi ha lasciato spazio alla commozione, con il volto rigato da gocce di gioia della figlia dell’ultima arrivata. 100 giorni di attesa perché Marcialonga è ‘more than a game’, più d’una gara, più di una sfida sugli sci stretti, Marcialonga è energia e desiderio di mettersi in gioco, assieme ad oltre 8000 concorrenti fra campioni, semplici appassionati, senatori e bisonti. 100 giorni ad una contesa impareggiabile, capace di radunare fondisti provenienti da ogni parte del pianeta, atleti in prevalenza scandinavi che si recano in Trentino per vedere la passione e l’entusiasmo negli occhi della gente, una delle rare ski-marathon di sci di fondo al mondo che passa fra i centri abitati decorati a festa, con i valligiani ad accogliere uno dopo l’altro i fondisti, perché Marcialonga è prima di tutto il loro evento.
100 giorni all’appuntamento con la storia, quando nell’estate del 1970 quattro amici, Mario Cristofolini, Giulio Giovannini, Roberto Moggio e Nele Zorzi decisero di organizzare, al coro “podesan farla anca noi”, una gara di sci di fondo che ricalcasse la mitica Vasaloppet svedese, portando in Trentino un sogno, una visione.
100 giorni alla vitalità, all’unicità di Marcialonga, 100 giorni all’accoglienza fiemmese e fassana e all’organizzazione impeccabile di un comitato che da decenni si prodiga nel preparare al meglio una cavalcata così sentita, 100 giorni ancora da vivere, aspettando una storia che da quarantaquattro anni si ripete, respirando a pieni polmoni l’emozione che solo Marcialonga riesce a dare.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA LEGENDS: AL VIA IL PROGETTO DEI 10 SENATORI

MARCIALONGA LEGENDS: AL VIA IL PROGETTO DEI 10 SENATORI

“44 Marcialonghe per 10 sciatori dall’incredibile tempra”: domani 15 ottobre prenderà il via il progetto Marcialonga Legends, per portare avanti ciò che i 10 “senatori” rappresentano e rappresenteranno in futuro, la storia e la memoria di Marcialonga. Il comitato organizzatore ha deciso dunque di radunare questi dieci partecipanti che hanno svolto tutte le edizioni della storica ski-marathon trentina, per raccontarne le incredibili vicende ed esperienze passate assieme ad essa, con i concorrenti che al 29 gennaio 2017, data della quarantaquattresima edizione, avranno portato a temine un totale di 2.918,5 km sugli sci da fondo: “Un patrimonio umano di immenso valore che abbiamo deciso di esaltare con un progetto fotografico e di storytelling, attraverso il loro volto segnato dal tempo”, sottolinea in coro il team Marcialonga.
La location per la prima giornata di questo ‘viaggio a spasso nel tempo’ sarà Maso delle Coste a Predazzo (TN), di proprietà delle Regola Feudale, a fare da degna cornice alla narrazione dei dieci storici rappresentanti della Marcialonga. Un incontro conviviale che riporterà alla memoria il passato ruggente, fatto di sci in legno, abbigliamento di lana e cotone tradizionale, dove percorrere i 70 km da Moena a Cavalese, con giro di boa a Canazei, era un’impresa totalmente nuova e quasi leggendaria. Lo sci di fondo negli ultimi 50 anni ha subito cambiamenti drastici, mantenendo tuttavia immutata la propria essenza, competere con sé stessi e con la fatica, superando avversari e scenari favolistici, come quelli baciati dall’inverno nelle Valli di Fiemme e Fassa. Stile e tecnica d’esecuzione sono spesso cambiati, e di conseguenza i materiali e l’abbigliamento: passando dal passo alternato al passo spinta, dalle tecniche dello skating fino ad arrivare alla temuta scivolata spinta; ma è mutata anche la conformazione paesaggistica delle due Valli, l’organizzazione della Marcialonga, sempre più puntuale e attenta, quasi ‘maniacale’, le condizioni meteorologiche, molto più magnanime negli ultimi anni registrando tuttavia un calo delle nevicate prima della gara, e che dunque hanno richiesto una sempre maggior cura nella preparazione della pista.
Marcialonga riparte da questi 10 senatori, dalla memoria della competizione, consapevole che questo percorso regalerà agli appassionati di sci di fondo e ai senatori stessi tante curiosità e piacevoli sorprese da condividere, a cominciare dai giovani che per la prima volta proveranno l’ebbrezza di schierarsi l’uno al fianco dell’altro in una delle granfondo sciistiche più rinomate ed apprezzate al mondo, nella speranza di poter ripercorrere ciò che questi dieci personaggi leggendari sono riusciti a compiere. Appuntamento quindi a partire da novembre, quando le storie di Costantino Costantin, Ivo Andrich, Luigi Delvai, Armando Zambaldo, Giovanni Mariani, Aulo Avanzinelli, Odillo Piotti, Marco Aurelio Nones, Luciano Bertocchi e Fabio Lunelli verranno condivise con tutti gli appassionati dell’universo Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: MENS SANA IN CORPORE SANO

MARCIALONGA: MENS SANA IN CORPORE SANO

TRE EVENTI SCONTATI DI 15 EURO

La società moderna a volte dimentica che valori o beni come ricchezza, fama ed onore che gli uomini cercano di ottenere sono spesso effimeri e che, come da intenzione del poeta Giovenale che scrisse il celebre motto “Mens sana in corpore sano”, l’uomo dovrebbe aspirare a due beni soltanto: la sanità dell’anima e la salute del corpo. Studi scientifici pubblicati nel Journal of Sport & Exercise Psychology hanno inoltre dimostrato che una buona preparazione motoria porta indubbiamente a sviluppare le capacità mnemoniche di una persona, oltre a considerare gli individui fisicamente attivi con livelli più alti d’autostima e più bassi di ansia.
Questa premessa è d’obbligo per poter spiegare Marcialonga, un universo di eventi agonistici a tutto tondo, in grado di animare la passione degli sportivi di ben tre discipline da oltre quarant’anni con la Marcialonga di sci di fondo, da più di dieci con la Marcialonga Cycling Craft e da quasi quindici con la Marcialonga Running Coop. Il comitato organizzatore attornia gli appassionati di sci di fondo, ciclismo e corsa con una miriade d’iniziative, riservate in primis ai “fedelissimi” che completeranno la Combinata Punto3 Craft (per la quale il noto brand svedese ha riconfermato la partnership), ovvero coloro i quali taglieranno il traguardo in tutte e tre le manifestazioni trentine sviluppate nello splendore delle Valli di Fiemme e Fassa.
L’inverno porta con sé la ski-marathon più celebre d’Italia ed una delle più sentite e partecipate nel mondo, con una miriade di concorrenti stranieri e nostrani a riversarsi sulle nevi trentine, per non parlare di giugno, il mese migliore per pedalare all’aria aperta, quando la calura estiva è ancora lontana ed il vento soffia leggero, concludendo con il mese di settembre, quando correre diventa una libidine: ogni avvenimento, ogni data è studiata dal comitato organizzatore per poter mettere gli atleti nelle migliori condizioni possibili per competere.
La ‘sfida’ proposta è quella di partecipare a tutte e tre le gare Marcialonga ed è innanzitutto riservata a chi può considerarsi fra i fortunati che si sono già aggiudicati un pettorale per la Marcialonga invernale, con le iscrizioni chiuse otto minuti appena dopo essersi aperte: “Una sfida con gli altri per avere la meglio nella classifica finale, ma soprattutto una sfida con sé stessi per testare la propria forza e tenacia e tagliare così i tre prestigiosi traguardi di Marcialonga”.
Ogni invito da parte del comitato organizzatore non è mai banale, per giunta gli atleti potranno assicurarsi uno sconto di 15 euro sul totale delle quote, gareggiando nei 70 km della 44.a Marcialonga Skiing del 29 gennaio, negli 80 km del percorso mediofondo o nei 135 km dell’itinerario granfondo della Marcialonga Cycling Craft del 4 giugno, e nei 26 km della prossima Marcialonga Running Coop targata 3 settembre 2017. La Combinata Punto3 Craft negli ultimi anni è stata un dominio dei fratelli Bormolini, prima con il successo di Thomas nel 2015, poi con l’affermazione personale di Nicolas. Se al maschile il successo è “in famiglia”, al femminile le detentrici del titolo variano di anno in anno, con la vittoria 2015 della ceca Šárka Zelenková e quest’anno con l’incoronazione della comasca Chiara Caminada. Tre eventi, due Valli, è la Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it