Tag: marcialonga

23a MARCIALONGA RUNNING COOP. SI CORRE IN VAL DI FIEMME E FASSA

23a MARCIALONGA RUNNING COOP. SI CORRE IN VAL DI FIEMME E FASSA

Gruppo | www.newspower.it

Marcialonga Running Coop il 6 settembre raggiunge quota 23 edizioni
21 km, 26,5 km e staffetta lungo le Valli di Fiemme e Fassa
Coop Running Trophy per i soci e collaboratori delle Coop
Aperte le iscrizioni per il terzo appuntamento firmato Marcialonga

Appassionati podisti allacciatevi le scarpette, perché anche quest’anno i colori della Marcialonga Running Coop tornano a tingere le Valli di Fiemme e Fassa con la 23a edizione della tradizionale gara di corsa firmata Marcialonga. L’evento, in programma sabato 6 settembre, costituisce il terzo appuntamento annuale curato dall’organizzazione trentina dopo la granfondo della stagione invernale e la Marcialonga Cycling Craft, e si prepara come ogni anno ad accogliere nella suggestiva cornice dolomitica un folto numero di atleti e appassionati provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Dopo il grande successo della precedente edizione, anche quest’anno Marcialonga Running Coop offre agli atleti, professionisti e amatori, che si presenteranno ai nastri di partenza la possibilità di scegliere tra il tracciato della mezza maratona da 21,097 km, da Moena a Masi di Cavalese, e quello da 26,5 km che, sempre partendo da Moena, si concluderà nel cuore di Cavalese. A chi invece preferisce distribuire la fatica del tracciato più lungo senza per questo perdere nulla della bellezza delle Valli di Fiemme e di Fassa, Marcialonga Running Coop consente di completare la gara in staffetta da tre concorrenti che si alterneranno nelle frazioni rispettivamente di 10 km (da Moena a Predazzo), 8 km (da Predazzo a Lago di Tesero) e 8 km (da Lago di Tesero a Cavalese), con gli atleti che sfileranno anche davanti allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e allo Stadio del Salto di Predazzo, da poco riammodernati in vista del grande evento dei Giochi Olimpici invernali Milano Cortina 2026.
La Marcialonga Running Coop non è comunque un evento di solo agonismo: accanto alle competizioni, infatti, guarda anche alla solidarietà e anche quest’anno chi corre la staffetta può fare del bene, con l’iscrizione legata a dei progetti solidali in favore di varie associazioni no profit del territorio. Da ricordare poi che i soci delle Cooperative di Consumo italiane ed europee hanno la possibilità di aderire al Coop Running Trophy, e alla fine della giornata l’Area Coop che totalizzerà il maggior numero di punti riceverà il pregiato trofeo in legno di cirmolo realizzato dal maestro artigiano Igor Paluselli.
Per chi non riesce a resistere al richiamo della strada sotto le suole e alla prospettiva di una sana sudata circondato dall’incantevole realtà delle Dolomiti, sono già aperte le iscrizioni online per tutte le gare in programma. L’agonismo non mancherà di certo, così come il tifo degli appassionati che tutti gli anni sostengono gli atleti lungo i chilometri del percorso.
Marcialonga viaggia spedita, è come un treno senza soste che punta sempre ad un nuovo obiettivo, domenica 25 gennaio 2026 è in programma la ski-marathon trentina apprezzata dagli atleti élite tanto quanto dai ‘bisonti’, le iscrizioni sono aperte.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA APRE ANCHE AGLI STRANIERI. ATTESI FONDISTI DA TUTTO IL MONDO

MARCIALONGA APRE ANCHE AGLI STRANIERI. ATTESI FONDISTI DA TUTTO IL MONDO

partenza| www.newspower.it

È già partito il conto alla rovescia per la 53a edizione di Marcialonga
Marcialonga la più amata nel mondo, confermata nel circuito Ski Classics
Dal 3 giugno iscrizioni aperte per fondiste e fondisti da tutto il mondo
A settembre le iscrizioni di Marcialonga Story, Stars, Mini, Baby e Young

C’è sempre più Marcialonga nel mondo e c’è sempre più mondo nella Marcialonga: la regina delle granfondo italiane sugli sci stretti è decisa a replicare il grande successo della passata stagione e dopo aver aperto le iscrizioni ai soli atleti italiani si appresta a concedere la stessa opportunità anche ai fondisti di tutto il mondo, che da martedì 3 giugno potranno assicurarsi un posto nei binari della 53a edizione.
La ski-marathon più famosa d’Italia, in programma per domenica 25 gennaio 2026, propone per gli appassionati dello sci di fondo la classica gara di 70 km da Moena a Cavalese e la sua versione Light di 45 km con arrivo a Predazzo in un evento che, inserito nell’affascinante cornice delle Valli di Fiemme e Fassa e delle inimitabili Dolomiti, accoglie ogni anno sulle griglie di partenza atleti nazionali e internazionali in grande quantità, attirati dal prestigio dell’evento e dalla promessa di un’accesa competizione.
È ancora fresco il ricordo dei podi norvegesi della passata stagione (con le vittorie di Emilie Fleten e Andreas Nygaard nella 70 km), prova esemplare del successo che una gara come Marcialonga riscuote in Italia, in Europa e nel mondo, con fondisti che nell’edizione appena passata sono confluiti nelle Valli di Fiemme e Fassa addirittura da Stati Uniti, Messico, Cile, Armenia, Sud Africa, Cipro, Giappone, Australia, Israele, Kirghizistan. L’ottima reputazione di Marcialonga è d’altronde confermata dai riconoscimenti che ogni anno arrivano numerosi come, ultimo in ordine di tempo, il terzo piazzamento tra le gare di granfondo del prestigioso circuito Ski Classics nell’edizione 2024/2025, già preceduto da ben 3 vittorie e 4 secondi posti nelle stagioni precedenti.
Le iscrizioni per i fondisti italiani sono aperte da mesi e rimarranno a quota agevolata fino al 2 giugno, mentre proprio dal giorno successivo apriranno le iscrizioni anche per gli atleti internazionali. È possibile iscriversi alla 53a edizione di Marcialonga online sul sito dell’evento oppure rivolgendosi agli uffici di Marcialonga a Predazzo. La tariffa subirà un ulteriore incremento a partire da settembre, ma in competizioni del livello di Marcialonga è sempre consigliabile procurarsi un pettorale con largo anticipo.
Apriranno a settembre, invece, le iscrizioni per gli eventi di contorno che nell’ultimo fine settimana di gennaio completeranno il già nutrito programma di Marcialonga, cioè la Marcialonga Baby, Mini e Young per i giovani fondisti, il momento nostalgia della Marcialonga Story, dove i fondisti scenderanno in pista con abbigliamento e attrezzature storici, e la Marcialonga Stars, iniziativa benefica che vede sfidarsi sulla neve volti noti dello sport e dello spettacolo.
Non è mai troppo presto per cominciare a preparare una gara prestigiosa come Marcialonga; lo sa bene il comitato organizzatore che sotto la guida del presidente Angelo Corradini è già al lavoro in vista della 53a edizione della granfondo più amata in Italia e nel mondo.

Info: www.marcialonga.it

FACCHINI & PRATO, COPPIA D’ORO A PREDAZZO. MARCIALONGA CYCLING CRAFT È UN SUCCESSO!

FACCHINI & PRATO, COPPIA D’ORO A PREDAZZO. MARCIALONGA CYCLING CRAFT È UN SUCCESSO!

Partenza | www.newspower.it

La gara sulle Dolomiti in due format, 80 e 135 km con quattro Passi da valicare
La mediofondo dominata da Davide Pantano ed Elisa Leardini
Granfondo, Patrick Facchini alla grande, dominio incontrastato al femminile di Prato
Oltre 1700 iscritti alla gara che ora dà l’arrivederci alla Running Coop

È la Marcialonga Cycling Craft di Facchini e Prato: il giudicariese e la cuneese si aggiudicano la 17.a edizione della granfondo sui pedali nelle Valli di Fiemme e Fassa, in un’atmosfera di grande sport condita da un folto pubblico e da una bella giornata di sole. Chapeau anche a Davide Pantano ed Elisa Leardini protagonisti della mediofondo. Con 1700 partecipanti fra gara principale e iniziative di contorno, la Marcialonga ha animato il fine settimana e ha regalato sorrisi.
Al mattino era fresca la partenza delle 8 dal centro di Predazzo, ma gli indomiti ‘bisonti-ciclisti’ di Marcialonga si sono lanciati col solito entusiasmo verso i percorsi mediofondo (80 km) e granfondo (135 km). Il Passo Costalunga, prima asperità di giornata, ha fin da subito allungato il gruppo che ad alta velocità si è lanciato in discesa verso il sempre scenico e suggestivo Lago di Carezza, per poi affrontare la più intensa salita di Passo Pampeago. Allo scollinamento del Gran Premio della Montagna by Craft, vinto da Patrick Facchini, con una manciata di gradi di temperatura si contavano una decina di componenti nel gruppo di testa e la discesa tecnica verso i borghi fiemmesi ha sfibrato ulteriormente il gruppo. Risalendo verso la Val di Fassa un drappello di atleti ha affrontato con la solita intensità anche l’esigente Passo San Pellegrino, con il GPM by ITAS finito nelle mani di Patrick Facchini. La salita decisiva si è rivelata essere quella finale, con il breve ma intenso Passo Valles: dopo oltre 100 km di gara è stato Patrick Facchini, ciclista di Sella Giudicarie in forza al team Sildom Garda, a fare il forcing fra gli stappi al 16,1% di pendenza del Valles lasciandosi alle spalle gli avversari. Con un’azione decisa anche in discesa il sellese si è concesso un arrivo in solitaria che, dopo il 2° e il 3° posto nelle ultime due edizioni, ha avuto il dolce gusto della rivincita. Dopo Patrick Facchini sul traguardo di Predazzo sono stati premiati dalla Soreghina Sofia Franzoni anche Francesco Bongiorno e Giuseppe Orlando, rispettivamente in 2.a e 3.a piazza. Da segnalare una caduta all’ultima curva per Paolo Castelnovo, habitué della corsa che ha comunque chiuso la sua performance in 5.a piazza. 47° posto per lo slalomista gardenese Manfred Moelgg che alla Marcialonga Cycling Craft si è divertito in sella.
Al femminile fra salite, discese, prati e pascoli nella narrazione della granfondo si è inserita Annalisa Prato: la cuneese ha patito i crampi fin dal rientro verso Predazzo dopo il Passo Pampeago, ma con tenacia e determinazione ha lottato per completare la sua prova: “ci tenevo moltissimo a fare il percorso granfondo e ho stretto i denti. Voglio dedicare la vittoria alla mia nutrizionista e migliore amica Samantha, che ora è ferma ai box per infortunio, ma non vedo l’ora di riaverla al mio fianco in bicicletta!” Seconda e terza piazza, molto staccate, rispettivamente per l’everesting-girl Sarah Palfrader e Manuela Elisabeth Beer.
Per la manifestazione che è tappa dei blasonati circuiti Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia applausi ed entusiasmo non sono mancati nemmeno per i concorrenti del percorso mediofondo: al maschile Davide Pantano, Matteo Freddi e Matteo Fontanelli dopo 80 km e scalate ‘a tutta’ ai Passi Costalunga e Pampeago, hanno avuto le energie anche per sprintare e siglare con una volata al cardiopalma il podio sul rettilineo di Predazzo. Il padovano Pantano ha preceduto con il colpo di reni decisivo i colleghi Freddi e Fontanelli. Al femminile sfilata in solitaria per Elisa Leardini, con la riminese (sostenuta da papà Massimo) che ha staccato di forza le avversarie regalandosi una vittoria davanti a Fabiana Ugotti e Anna Cadorin. Tifo a profusione per tutti i concorrenti, fra i quali si segnalano anche l’olimpionico Cristian Zorzi, i giornalisti sportivi Giovanni Bruno e Francesco Pierantozzi e il poliedrico atleta, oggi inviato speciale TV, Pietro Dutto.
Anche nella giornata di ieri non è mancato il divertimento targato Marcialonga, con la MiniCycling che ha animato il pomeriggio di 200 giovanissimi: scatenandosi per le vie del centro di Predazzo i ciclisti in erba si sono immedesimati nei grandi campioni della Cycling Craft, con immancabile pacco gara by Loacker e Menz&Gasser e la medaglia premio personalizzata per tutti. Fin dal mattino invece a movimentare le Valli di Fiemme e Fassa sono stati i partecipanti alla Marcialonga Bike Experience, la non competitiva Gravel all’interno del circuito Gravel Maxxis che ha incantato tutti con il suo fascino off-road. Senza tralasciare che anche il fornito Expo Village e i gustosi stand Food&Beverage allestiti in piazza SS.Apostoli hanno riscosso successo fra i cicloamatori e i loro accompagnatori durante l’intero weekend.
I volontari di Marcialonga si sono dimostrati ancora una volta instancabili e insostituibili, come ricordato dal segretario generale Davide Stoffie: “è una bellissima edizione e non possiamo non ringraziare volontari e forze dell’ordine che hanno garantito un percorso sicuro per tutti i concorrenti alla gara”.
Nel 2026 la “Cycling Craft” raggiungerà la maggiore età nell’ennesima festa sportiva targata Marcialonga: prossimo appuntamento nelle Valli di Fiemme e Fassa è la Marcialonga Running Coop del prossimo 6 settembre.

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Granfondo maschile
1 Facchini Patrick Team Sildom Garda 4:11:29; 2 Bongiorno Francesco Manuel Fmb Cycling 4:11:55; 3 Orlando Giuseppe Mgk Vis Promotech 4:12:41; 4 Bonanomi Stefano Team Mp Filtri 4:12:41; 5 Castelnovo Paolo Team Mp Filtri 4:13:00; 6 Lanzone Fabio Rodman Azimut 4:15:21; 7 Fontana Matteo Gc Colli Berici 4:17:08; 8 Celano Danilo Team Go Fast 4:18:29; 9 Bais Andrea Team Sildom Garda 4:18:29; 10 Wieser Franz Rodes Val Badia Raiffeisen 4:18:31

Granfondo femminile
1 Prato Annalisa Om.Cc 04:54:18; 2 Palfrader Sarah Team Da-Tor/Isb 05:23:21; 3 Beer Manuela Elisabeth Dynamic Bike Team 05:47:44; 4 Guagliata Serena Team Borghi Racing 06:00:22; 5 Giambenedetti Agnese A.S. Roma Ciclismo 6:09:57; 6 Salvi Claudia T.B.I. Racing Team 6:11:10; 7 Rovelli Francesca Camin Bike Team 6:15:34; 8 Fumarola Vincenza Squadrareggio 6:19:37

Mediofondo maschile
1 Pantano Davide Asd Zerotest 2:29:01; 2 Freddi Matteo Team Sildom Garda 2:29:01; 3 Fontanelli Matteo Mg K Vis Olmo Promotech 2:29:01; 4 Calliari Filippo Team Garda Matergia 2:29:59; 5 Bracchi Michele Fire & Ice Livigno 2:31:08; 6 Depaul Gabriele Team Todesco 2:31:51; 7 Rovisi Andrea S.C. Marcialonga 2:31:51; 8 Moltoni Matteo Team Da-Tor/Isb 2:33:57; 9 Fanton Jacopo S.C. Marcialonga 2:34:23; 10 Dallago Christian Team Dator Isb 2:35:25

Mediofondo femminile
1 Leardini Elisa Mgk Vis Promotech 2:56:46; 2 Ugotti Fabiana Asd Team Tartaruga 3:01:44; 3 Cadorin Anna New Model Designer 3:01:44; 4 De Cesare Lisa Team Cingolani 3:03:01; 5 Oprandi Mara Team Sildom Garda 3:09:25; 6 Maffei Federica S.C. Marcialonga 3:17:01; 7 Fornari Monia Bike Adventure Team 3:17:41; 8 Palmisano Maria Elena Team Garda Matergia 3:18:14; 9 Marca Vanessa Swatt Club 3:23:01; 10 Bonetto Alessia Team Armistizio 3:25:34

LA MARCIALONGA INFIAMMA LE DOLOMITI. IN 1700 A SFIDARSI ALLA CYCLING CRAFT

LA MARCIALONGA INFIAMMA LE DOLOMITI. IN 1700 A SFIDARSI ALLA CYCLING CRAFT

Facchini | www.newspower.it

La 17.a Marcialonga Cycling Craft si prepara a coinvolgere 1700 appassionati
Domenica attesa bagarre con Facchini, Castelnovo e Bais, Bussone e Palfrader
Comitato organizzatore e volontari al lavoro per gli assortiti eventi di contorno
Domani Marcialonga Bike Experience con tre percorsi Gravel in Fiemme e Fassa

Nel fine settimana si pedala in Trentino con Marcialonga: la 17.a Marcialonga Cycling Craft va in scena nelle Valli di Fiemme e Fassa ed è pronta a movimentare a colpi di sport e divertimento il weekend di 1700 appassionati dall’Italia e dal mondo.
Domenica la gara principale si articolerà sui percorsi granfondo (135 km) e mediofondo (80 km) con un dinamico saliscendi fra i passi dolomitici di Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles. A farsi incantare da panorami mozzafiato incorniciati da cime maestose ci saranno centinaia e centinaia di concorrenti fra i quali spiccano i nomi degli specialisti Patrick Facchini, Paolo Castelnovo, Federico Nicolini, Christian Vieider e Andrea Bais e ancora Stefano Bonanomi, Aldo Caiati, Filippo Calliari, Riccardo Zanrossi e Matteo Freddi, Luca Cavallo, Matteo Moltoni e Davide Pantano. Si prospetta tutta da seguire anche la sfida al femminile dove saranno protagoniste con tutta probabilità Sarah Palfrader, Roberta Bussone, Annalisa Prato, Mara Manfredi, Lisa de Cesare e Maria Elena Palmisano. Fra gli ospiti attesi al via anche lo slalomista altoatesino Manfred Mölgg e il fondista fassano Cristian Zorzi, oltre a Pietro Dutto inviato speciale per seguire la gara sui canali Sky in TV e sui social di Marcialonga.
La gara scatta alle 8 da Predazzo alla volta di Moena e San Giovanni di Fassa per scalare il pedalabile passo Costalunga da dove si scollina fino a raggiungere il Lago di Carezza per poi risalire da Ponte Nova verso Passo Pampeago: ad attendere i protagonisti sulla vetta c’è il Gran Premio della Montagna by Craft e l’immancabile punto ristoro che assieme a numerose e altre ‘feeding zones’ accompagna i ciclisti in gara lungo tutto il percorso. In rientro dal Pampeago chi opta per il percorso mediofondo può alzare le braccia al cielo sul traguardo mentre quanti prediligono il granfondo continuano la loro marcia verso Moena per affrontare il Passo San Pellegrino (GPM by ITAS) prima e il Passo Valles poi. La sfida termina per tutti nel cuore di Predazzo.
Domani si comincia con il gran contorno di eventi: la Marcialonga Bike Experience è la versione Gravel che porta a scoprire le Valli di Fiemme e Fassa senza stress da cronometro lungo i tracciati Nature Exploring Light (45 km), Nature Exploring (60 km) e Dolomiti Exploring (60 km) con partenza alla francese dalle 9.30 alle 10. La MiniCycling farà invece divertire ciclisti fino ai 12 anni per le vie del centro di Predazzo a partire dalle 15, per tutti aperti e forniti l’Expo Village e gli stand Food&Beverage. Il comitato organizzatore di Marcialonga è già operativo e le centinaia dei suoi volontari sono pronti a garantire il successo della manifestazione. Iscrizioni aperte.

Info: www.marcialonga.it

POCHI GIORNI A MARCIALONGA CRAFT. DUTTO INVIATO SPECIALE DELLA CYCLING

POCHI GIORNI A MARCIALONGA CRAFT. DUTTO INVIATO SPECIALE DELLA CYCLING

Gruppo | www.newspower.it

Domenica 25 maggio il grande appuntamento con Marcialonga Cycling Craft
Per la 17.a edizione oltre 1500 cicloamatori al via e un gran contorno di eventi
Fra MiniCycling ed Expo Village Pietro Dutto racconta la gara dalla pancia del gruppo
Staff e volontari pronti a garantire il successo dell’iniziativa che è in onda su Sky

Questione ormai di pochi giorni e poi sarà tempo di salire in sella per gli oltre 1500 protagonisti attesi alla 17.a edizione della Marcialonga Cycling Craft in programma questa domenica nella splendida cornice delle Valli trentine di Fiemme e Fassa. Il mozzafiato viaggio sui pedali che porta a scalare alcuni fra i passi dolomitici più iconici della regione sarà arricchito da coinvolgenti eventi di contorno e lo specialista Pietro Dutto non mancherà di raccontare l’esperienza dalla pancia del gruppo.
Al collo dei partecipanti di questa Marcialonga Cycling Craft andrà il secondo tassello dell’originale trittico di medaglie da finisher che caratterizza, con il profilo frastagliato del gruppo montuoso del Latemar, la variante a pedali di Marcialonga. A ricevere la medaglia saranno tutti i concorrenti sul traguardo di Predazzo dopo aver completato, a loro discrezione, il percorso granfondo (135 km con 3900 mt dislivello) o quello mediofondo (80 km con 2448 mt di dislivello) in compagnia di più di 1500 ciclisti dall’Italia e dal mondo fra i quali non mancheranno gli specialisti come Patrick Facchini, Paolo Castelnovo, Federico Nicolini, Andrea Bais, Stefano Bonanomi, Aldo Caiati, Filippo Calliari, Riccardo Zanrossi e Christian Vieider con le colleghe Sarah Palfrader, Roberta Bussone, Annalisa Prato, Mara Manfredi, Lisa de Cesare e Maria Elena Palmisano. Fra gli ospiti speciali ci saranno anche due grandi interpreti degli sport invernali tricolori: lo slalomista altoatesino Manfred Mölgg e il fondista fassano Cristian Zorzi.
Narratore speciale delle emozioni che si vivranno nel cuore del gruppo sarà Pietro Dutto: l’ex-biatleta oggi appassionato ciclista farà da “voce fuori campo” intervenendo nello speciale di Sky Sport che seguirà la corsa e tramite i canali social di Marcialonga. Tifosi e curiosi che vorranno comprendere meglio le dinamiche della gara in corso e godersi il fascino dei percorsi dolomitici della prova proprio da chi la vive in prima persona potranno restare collegati via TV e smartphone attingendo a info e highlights davvero originali. Come ricorda il vincitore dell’edizione 2022: “Marcialonga è speciale in tutte le sue varianti, che si tratti di ciclismo, sci di fondo o corsa. Per la Cycling Craft il mio consiglio è quello di gestire al meglio le proprie energie: attenzione a non andare fuori giri nelle salite più impegnative così da godersi al massimo questa gara straordinaria. Per gli aspetti più pratici mi sento di raccomandare anche un abbigliamento adatto perché comunque si raggiungono quote elevate sui passi dolomitici e il tempo in montagna cambia in fretta, meglio essere attrezzati con indumenti adeguati e prepararsi bene anche dal punto di vista alimentare gustandosi i ristori disseminati lungo il percorso!”.
La 17.a Marcialonga Cycling Craft scatterà domenica 25 maggio alle 8 dal centro di Predazzo ma le vie del borgo fiemmese saranno animate dalla passione sportiva fin dal giorno prima. Sabato 24 saranno gli eventi di contorno a essere protagonisti: la debuttante Marcialonga Bike Experience porterà ciclisti in sella a ogni genere di biciclette (gravel, mtb, e-bike…) alla scoperta di affascinanti e suggestivi percorsi Gravel mentre il fornito Expo Village affollerà piazza SS. Apostoli con stand a proporre non solo le ultime novità del settore per quanto riguarda l’attrezzatura tecnico-sportiva, ma anche gustosi prodotti tipici locali. Dalle 15 l’appuntamento imperdibile sarà quello con la MiniCycling, pronta a far divertire i piccoli ciclisti di domani con una gimkana per le vie del paese aperta a bikers fino ai 12 anni che coloreranno dell’entusiasmo tipico delle nuove generazioni l’intera giornata.
Centinaia di volontari di Marcialonga si preparano a entrare in azione per accogliere e prendersi cura di partecipanti, accompagnatori e sostenitori al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO di Fiemme e Fassa. Le iscrizioni alla gara sono aperte e in vista della nuova edizione della Marcialonga Cycling Craft il consiglio per gli indecisi è quello di…decidersi! Così da poter approfittare dell’adesione online che fino a venerdì 23 maggio sarà disponibile a quota 50 € mentre sabato 24 sarà possibile iscriversi in loco presso l’ufficio gare (60 €).

Info: www.marcialonga.it

CICLISMO E DOLOMITI CON MARCIALONGA. LA CYCLING CRAFT È TUTTA DA VIVERE

CICLISMO E DOLOMITI CON MARCIALONGA. LA CYCLING CRAFT È TUTTA DA VIVERE

Partenza | www.newspower.it

Fiemme e Fassa sui pedali con la Marcialonga Cycling Craft
Nell’inconfondibile atmosfera Marcialonga si scalano i passi dolomitici
Granfondo o mediofondo per cicloamatori impegnati nella prova del 25 maggio
Stoffie (CEO Marcialonga) e Bianchi (Craft) concordano: partnership di assoluto valore

Con il Giro d’Italia dei pro che entra nel vivo anche la stagione delle corse per cicloamatori si fa sempre più interessante e nel giro di poche settimane sarà tempo di Marcialonga Cycling Craft. L’evento di ciclismo del brand trentino è in programma domenica 25 maggio con un’edizione da ricordare che conduce alla scoperta del territorio delle Valli di Fiemme e Fassa e porta a scalare alcune delle più iconiche salite del ciclismo moderno con le ascese ai passi dolomitici della zona.
Passo Costalunga, passo Pampeago, passo San Pellegrino e passo Valles si scalano in successione nel corso del tracciato granfondo che con i suoi 135 km è la proposta più lunga della Marcialonga Cycling Craft e che assomma un totale di 3900 metri di dislivello. Partenza e arrivo sono ubicati nel borgo fiemmese di Predazzo che è sede di start e traguardo anche della prova mediofondo, e dopo le ascensioni a Costalunga e Pampeago fa ritorno a Predazzo in 80 km (2448 metri di dislivello). In una griglia di partenza che si fa via via più folta e colorata, complice la numerosa partecipazione anche di ciclisti dall’estero, ci sarà anche Giovanni Plano (Team Pinarello) nella categoria M5. Plano è l’event general manager di Fondazione Milano Cortina 2026, il comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che nella prossima stagione animeranno anche le Valli della Marcialonga, e grazie alla Cycling Craft prenderà ulteriore confidenza con il territorio trentino e le sue eccellenze.
Vale la pena ricordare che all’interno del nutrito calendario di eventi Marcialonga la Cycling Craft è la seconda grande manifestazione dell’anno solare, che si intervalla alla Granfondo di Fiemme e Fassa sugli sci stretti (prossima edizione domenica 25 gennaio 2026) e alla Running Coop di inizio settembre (sabato 6 settembre 2025). Quanti scelgono di partecipare a tutti e tre gli eventi proposti da Marcialonga, in uno o più anni, aderiscono alla speciale Combinata Punto3 Craft che raduna gli appassionati delle tre discipline in classifiche e graduatorie differenti a seconda delle distanze percorse da ogni atleta. La Combinata Punto3 Craft e la stessa Marcialonga Cycling Craft sono la miglior prova della longeva e solida collaborazione fra il comitato organizzatore trentino e il noto brand di sportswear svedese che hanno di recente rinnovato la loro partnership fino al 2028. Come ricorda il segretario generale di Marcialonga Davide Stoffie: “è senz’altro un piacere portare avanti questa collaborazione con un’azienda leader nel settore come Craft, che ci lega a doppio filo anche agli sportivi scandinavi. La partnership è prestigiosa per entrambe le parti e il fatto che un marchio internazionale come Craft scelga la nostra Cycling e la nostra Marcialonga è una riconferma importante”. Concorde anche Mario Bianchi, che oltre ad essere executive manager di New Wave Group, il gruppo che gestisce il marchio Craft, è anche un appassionato cicloamatore che in più occasioni ha preso parte alla Marcialonga Cycling Craft: “la collaborazione con Marcialonga ci riempie di soddisfazione e la rinnoviamo con entusiasmo. Nel tempo questo legame è andato rafforzandosi, arricchito da nuove iniziative e stimoli costanti grazie alla sintonia e alla condivisione di valori fra Craft e Marcialonga che stanno alla base del rapporto. Marcialonga è sinonimo di eccellenza e ne abbiamo la conferma in ciascuna delle sue proposte. Nel caso specifico della Cycling Craft vengono garantiti livelli di organizzazione e sicurezza di alta qualità, che infatti si traducono nell’immancabile entusiasmo e nella fidelizzazione dei partecipanti”.
Le iscrizioni alla Marcialonga Cycling Craft del prossimo 25 maggio sono aperte e disponibili online fino a venerdì 23, mentre nella giornata di sabato 24 sarà possibile aderire in loco presso l’ufficio gare. Anche in questa edizione non mancheranno coinvolgenti eventi di contorno come la MiniCycling (sabato dalle 15 nel centro di Predazzo) e il fornito ExpoVillage oltre alla Marcialonga Bike Experience, una non competitiva Gravel aperta a tutte le tipologie di biciclette che si snoderà lungo i percorsi verde, rosso e blu nelle Valli di Fiemme e Fassa. Lo staff di Marcialonga, affiancato da numerosi partner e supporter, è al lavoro e sono pronti ad entrare in azione anche i suoi instancabili volontari che renderanno indimenticabile la manifestazione per partecipanti, accompagnatori e tifosi.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA. OLTRE 6500 BISONTI SCALPITANO

MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA. OLTRE 6500 BISONTI SCALPITANO

I bisonti | www.newspower.it

Lo spettacolo della 52.a Marcialonga si vive l’ultimo fine settimana di gennaio
Più di 40 le nazioni rappresentate in una griglia gremita da oltre 6500 bisonti
Volontari pronti a scendere in pista con la nuova giacca Marcialonga by Craft
E alla Baby si canta e si balla sulle note di “Fondolo”, nuovo inno della mascotte

Domenica 26 gennaio alle 8 in punto nelle Valli di Fiemme e Fassa, vestite a festa ma ancora immerse nel torpore del mattino, risuonerà l’eco del primo colpo di “pistola” che darà il via alla 52.a Marcialonga. In un batter d’occhio il plotone dei fondisti professionisti di Ski Classics prenderà il via da Moena alla volta dei 70 km iconici della granfondo, inseguito da una scatenata mandria di bisonti che a migliaia animeranno l’edizione 2025 di una delle più amate e tradizionali ski-marathon del panorama mondiale.
Quello di Marcialonga è davvero un successo globale per una gara che, negli anni, è diventata una vera e propria icona sportiva che attrae ogni anno fondisti da tutto il pianeta. Anche per l’imminente nuova edizione la griglia di partenza sarà più variegata che mai: ben oltre le 6500 unità sono gli amatori attesi nelle Valli trentine di Fiemme e Fassa che rappresenteranno più di 40 nazioni. Armenia, Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grenada, Groenlandia, Islanda, Israele e poi naturalmente Italia e ancora Kyrgyzstan, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Mali, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Ucraina e Ungheria. Per una manifestazione universale come Marcialonga certi numeri non fanno neppure troppo effetto, perché con il suo fascino senza tempo la granfondo di Fiemme e Fassa sa riconfermarsi, anche dopo oltre 50 anni dalla sua nascita, come un evento cult degli sci stretti che non lascia indifferenti. Senza contare che ai bisonti che prendono parte alla gara principale da 70 km con arrivo a Cavalese vanno sommati in primis i professionisti di Ski Classics, 200 circa fra fondiste e fondisti di 30 Pro Team, e anche le centinaia di concorrenti della Light che in 45 km dopo la partenza da Moena conclude il suo cammino a Predazzo (e che fra i suoi iscritti vanta l’ex-portiere di calcio Francesco Toldo). E poi c’è tutto il contorno delle iniziative di Marcialonga che coinvolgono gli sportivi locali e stranieri di tutte le età con progetti e attività come la Marcialonga Baby, la Mini e la Young e ancora la suggestiva Marcialonga Story per gli amanti del ‘vintage’, e la Marcialonga Stars che alla passione per lo sport lega l’importanza del benessere fisico e della prevenzione proponendo una non competitiva allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero aperta agli amici di LILT Trento (sabato 25 gennaio ore 13, con Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).
A partire da quest’anno i giovani marcialonghisti potranno scatenarsi in pista da fondo e…da ballo. In occasione del 19° Tour de Ski in Val di Fiemme, infatti, allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero è stato presentato il nuovo inno di Fondolo: la mascotte di Marcialonga, ben nota fra grandi e piccini per la sua incontrastabile simpatia, vanta ora anche un’allegra canzone. “Fondolo” è il nome del brano nato dalle parole di bimbe e bimbi delle Scuole dell’Infanzia di Fiemme e Fassa in collaborazione con la Scuola Musicale il Pentagramma di Tesero (testo di Maddalena Longo e musica di Daniele Girardi). Il ritmato e orecchiabile inno valorizza l’amata mascotte di Marcialonga e consolida l’unione fra musica, sport e scuola tanto cara al comitato organizzatore della granfondo.
In vista della 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa il comitato organizzatore opera con rinnovato entusiasmo all’allestimento finale della manifestazione, dopo la grande risposta da parte degli iscritti che gremiranno le Valli durante l’intero weekend e oltre. I 1000 volontari che scenderanno in campo per mettersi al servizio della gara vestiranno la nuova giacca Craft brandizzata Marcialonga e omaggiata dal comitato in segno di riconoscenza per un lavoro insostituibile e che non ha prezzo. Grazie al bel capo tecnico i volontari della Marcialonga opereranno al caldo e all’asciutto nelle loro disparate attività che gli permettono di coccolare prima, dopo e durante la gara ogni concorrente.
Sempre più chilometri di pista Marcialonga sono pronti ad accogliere fondisti in allenamento e, fra poco, anche in gara, con le condizioni della neve e della pista che possono essere consultate tramite app e ai canali social della granfondo.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA STORY GIÀ SOLD OUT. A PREDAZZO ANCHE LA WINTERFEST

MARCIALONGA STORY GIÀ SOLD OUT. A PREDAZZO ANCHE LA WINTERFEST

La 13.a Marcialonga Story fa breccia nel cuore dei “bisonti vintage”
Per i concorrenti un boccale bavarese in un pacco gara sostenibile e retrò
Venerdì 24 gennaio c’è anche la Winterfest: festa per tutti in stile bavarese
Allo Sporting Center di Predazzo si celebra pure la dedica dell’11° km di pista

La Marcialonga Story è uno dei più apprezzati eventi di contorno nel panorama della Marcialonga di Fiemme e Fassa, che nel 2025 propone la 13.a edizione della sua variante vintage per venerdì 24 gennaio che ha già fatto registrato uno splendido sold out.
Quello della Marcialonga Story è un viaggio sugli sci stretti del tutto speciale, in primis proprio per via dell’attrezzatura che si utilizza per partecipare. Tutti gli iscritti si presentano in griglia di partenza allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero equipaggiati con materiali antecedenti il 1976 e quindi con sci in legno o plastificati con attacco “largo” da 75mm, scarpe di cuoio e abbigliamento all’ultimo grido in linea con le tendenze anni 70-80. Bardati di tutto punto dalla testa ai piedi, i “bisonti vintage” si mettono in marcia sul calar della sera (partenza ore 16.30) da Lago di Tesero a Predazzo percorrendo 11 km della pista di Marcialonga, ma in senso inverso, per raggiungere la linea d’arrivo nella centralissima piazza SS. Apostoli predazzana.
Gli oltre 300 concorrenti della Marcialonga Story riceveranno ognuno uno speciale pacco gara: un originale e brandizzato boccale da birra sui toni della Marcialonga Story sarà inserito in un altrettanto originale sacchetto realizzato utilizzando vecchi pettorali di gara. Anche tramite questa iniziativa Marcialonga rinnova così il suo impegno verso la sostenibilità ambientale dando nuova vita ai pettorali ormai in disuso, che diventeranno pratici contenitori al servizio dei partecipanti alla Story.
Un piacere sottolineare anche come fra le centinaia di concorrenti, che senza particolari desideri di agonismo e competitività celebreranno il fascino della Marcialonga Story, ci siano numerosi atleti stranieri. Bisonti da Malta, Svezia, Germania, Lettonia, Francia, Svizzera, Polonia, Giappone, Estonia e Austria renderanno ancor più speciale la variante revival di Marcialonga, che punta a onorare lo sci di fondo d’epoca facendolo rivivere anno dopo anno.
Al via di questa edizione ci sarà anche l’allegra coppia di calciatori-fondisti-amici formata da Domenico Volpati e Pierino Fanna: i due compagni di mille avventure che nel Verona di Osvaldo Bagnoli hanno conquistato insieme lo storico scudetto della stagione 1984-1985 ora si destreggiano sugli sci stretti arricchendo la loro bacheca di successi sportivi con le partecipazioni alla Marcialonga Story.
Personaggi e fondisti famosi come Bruno Debertolis, Silvano Barco, Cristian Zorzi, Marco Albarello, Maria Canins Bonaldi, Franco Nones e Antonella Confortola hanno arricchito negli anni l’albo d’oro della Marcialonga Story, anche se a prevalere è da sempre la passione per lo sci di fondo e la voglia di stare insieme vestendo i panni dei bisonti di un tempo.
Per aggiungere una ulteriore nota di colore e festa alla Marcialonga Story l’attento comitato organizzatore della celebre granfondo propone per venerdì sera (24 gennaio) la Marcialonga Winterfest. Si tratta di una festa bavarese con la proposta di un menù a tema per cena, su prenotazione, e aperta a tutti a partire dalle 21. Ad esibirsi sul palco del Predazzo Sporting Center ci sarà il gruppo musicale “Die Lauser”, uno scatenato sestetto che propone musica tirolese ed è ampiamente riconosciuto e apprezzato.
La Marcialonga Winterfest fornirà l’occasione perfetta anche per la consegna al Comune di Predazzo della targa celebrativa del “Km dedicato”. Annualmente infatti il comitato Marcialonga dedica a personaggi, atleti, enti e istituzioni uno dei km della pista della Story per rendere omaggio a quanti contribuiscono al suo successo. Predazzo è il paese che ospita l’arrivo della Story, accoglie i vincitori della Light e i marcialonghisti ‘mignon’ della Baby. È inoltre la sede di partenza e arrivo della Marcialonga Cycling Craft e alla Marcialonga Running Coop ospita il passaggio del testimone per il primo cambio della staffetta. L’amministrazione comunale di Predazzo è da sempre vicina al comitato organizzatore di Marcialonga e quello del Km dedicato è un piccolo, ma simbolico gesto in segno di riconoscenza.
Venerdì 24 gennaio dalle 16.30 con la partenza della manifestazione e a seguire con la Marcialonga Winterfest, l’appuntamento è con Marcialonga Story: back to the past.

Info: www.marcialonga.it

LA MARCIALONGA DELLE DONNE. STORIE UNICHE IN FIEMME E FASSA

LA MARCIALONGA DELLE DONNE. STORIE UNICHE IN FIEMME E FASSA

Emilie Fleten | www.newspower.it

L’ultimo weekend di gennaio c’è la 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa
Marcialonga e i suoi bisonti: fra femmine capibranco e storie uniche di grande sport
Sempre più numerose le donne sugli sci stretti, dentro e fuori il Pro Tour di Ski Classics
Iscrizioni aperte e la pista turistica si allunga giorno dopo giorno, gran lavoro dei volontari

Nel mondo naturalistico della fauna è stato scientificamente testato che, nella stragrande maggioranza dei casi, i capibranco dei bisonti sono esemplari femmine. E se è così per il più grande animale terrestre rimasto in Europa, non può che essere lo stesso anche per la Marcialonga di Fiemme e Fassa: altra specie più unica che rara del mondo abitato che di “bisonti” se ne intende e rinnova il suo appuntamento all’ultima domenica di gennaio (26 gennaio 2025).
La storia della Marcialonga al femminile non comincia, purtroppo, in contemporanea a quella maschile, dato che nelle prime sei edizioni la partecipazione alla celebre ski-marathon era proibita alle fondiste. Inizialmente le pioniere degli sci stretti si “infiltravano” nel gruppo dei bisonti camuffate con cappelli calati sugli occhi, baffi posticci e nomi falsi, e dopo la squalifica nel 1977 di ben 14 atlete al traguardo, a partire dal 1978 la Marcialonga è stata finalmente aperta anche alle donne. La prima a scrivere il suo nome nell’albo d’oro di Marcialonga è stata la francese Dominique Robert, seguita da Maria Canins Bonaldi che per 10 edizioni consecutive (dal 1979 al 1988) ha impresso il suo sigillo da Moena a Cavalese compiendo un’impresa da record alla quale nessun altro fondista, né al maschile né al femminile, si è mai avvicinato. La segue Guidina Dal Sasso con cinque successi (1991, 1996, 1997, 1998 e 1999) e poi, per quanto riguarda le italiane, ancora Cristina Paluselli con due vittorie in sequenza (2005 e 2006) e Anna Santer (2002), Lara Peyrot (2003 con il 2° posto nel 2005 e il 3° nel 2002) e Gabriella Paruzzi (2004) con un trionfo ciascuna. Una delle vittorie più celebri nel lungo corso di Marcialonga è proprio quella di Gabriella Paruzzi nell’anno in cui la granfondo venne inserita nel calendario della Coppa del Mondo, unica apparizione della ski-marathon nel massimo circuito itinerante dello sci di fondo tradizionale, e permise alla friulana di conquistare a fine stagione l’ambita sfera di cristallo. In totale, sul podio femminile di Marcialonga si sono avvicendate atlete da ben 14 nazioni differenti: Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Jugoslavia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Svezia, Svizzera e Ucraina.
Dal 1978 a oggi tante cose sono cambiate, il numero delle concorrenti in gara è cresciuto esponenzialmente mentre è andato riducendosi anno dopo anno il gap nei tempi fra la prova degli uomini e quella delle donne. Nel 2024, in una delle edizioni in classico più veloci della storia, la differenza fra il vincitore Runar Skaug Mathisen e la vincitrice Emilie Fleten è stata di soli 25 minuti, un dato che la dice lunga sul livello delle atlete che in una granfondo di ben 70 km maturano uno scarto di meno di mezz’ora (e anche meno) sui colleghi. L’importante preparazione atletica delle fondiste di Ski Classics le porta ad essere sempre più protagoniste e competitive in tutte le manifestazioni e ciò non può che essere positivo per l’intero movimento granfondistico, dato che l’aumento del numero delle partecipanti a livello professionistico si traduce in un maggior numero di concorrenti anche fra le amatrici e le nuove generazioni.
Al via della 52.a edizione di domenica 26 gennaio sono attese tante donne e tanti uomini per compiere l’epico viaggio sugli sci stretti che da Moena a Cavalese non smette mai di stupire. Le iscrizioni alla Marcialonga sono aperte e fino alla fine dell’anno è possibile approfittare della tariffa agevolata (104 € fino al 31/12) che dal 1° gennaio subirà un lieve aumento.
Mentre si attendono il Natale prima e la Marcialonga poi, la pista turistica fra le Valli di Fiemme e Fassa si fa sempre più imbiancata e pronta per essere percorsa da fondisti esperti, sciatori alle prime armi, ospiti e turisti, popolazione locale e… “bisonti”, purché siano solo quelli metaforici di Marcialonga. Lo staff del comitato organizzatore raccomanda infatti di rispettare le regole, di buonsenso, della pista Marcialonga e quindi di non camminare sulla stessa, rispettare sempre gli altri sciatori e il senso di marcia, fare attenzione nei sorpassi e non sostare nei binari, rispettare le proprie capacità e le condizioni della pista oltre che l’ambiente e gli orari di apertura (8-17). Capiservizio e volontari di Marcialonga sono al lavoro in sinergia con il comitato organizzatore per preparare al meglio la celebre pista e tutti i servizi accessori della gara che la rendono un’esperienza irripetibile.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA FA BRECCIA NEI “PASTA BOYS”. IL MUR DE LA STRIA ATTENDE I BISONTI

MARCIALONGA FA BRECCIA NEI “PASTA BOYS”. IL MUR DE LA STRIA ATTENDE I BISONTI

Stadaas | www.newspower.it

Domenica 26 gennaio l’iconica Marcialonga di Fiemme e Fassa
Ambita da tutti i big di Ski Classics è la più desiderata dai “pasta boys”
Il Pro Team Ragde Charge vuole festeggiare sul mitico “Mur de la Stria”
La cerimonia di apertura e dei pettorali della 52.a edizione è a Castello di Fiemme

La Marcialonga di Fiemme e Fassa è una granfondo che come nessun’altra sa fare breccia nel cuore dei suoi concorrenti, ma anche in quello degli addetti ai lavori e dei volontari del comitato organizzatore, dei fondisti professionisti e dei loro tifosi e staff, e pure delle popolazioni locali delle vallate trentine che si colorano a festa nell’ultimo fine settimana di gennaio. La 52.a edizione della Marcialonga di sci di fondo è in programma domenica 26 gennaio, con lo spettacolo della celebre ski-marathon che inizierà fin dalle prime battute del weekend e perdurerà per settimane intere nella mente dei suoi protagonisti.
Il valore di Marcialonga è incommensurabile e all’interno del circuito internazionale di Ski Classics è una delle prove più ambite della stagione invernale sulle lunghe distanze. Tutti i fondisti professionisti sognano di trionfare nella cavalcata di 70 km che collega Moena e Cavalese, festeggiando sul traguardo dopo aver superato anche il “Mur de la Stria” e la sue pendenze vertiginose (9,9% di media e picchi al 20%).
Nella passata edizione l’attacco in solitaria del possente Runar Skaug Mathisen (NOR) nei pressi di Predazzo aveva reso meno severo il giudizio del “Mur” ai fini della vittoria, dove comunque il vantaggio del vichingo-vincitore si era ridotto e la speranza di ricucire degli avversari che lo inseguivano si era, seppur momentaneamente, riaccesa. Fin dalla sua introduzione nell’edizione numero 50 di Marcialonga, il Mur de la Stria ha infiammato la gara ed è senza dubbio una delle salite più iconiche nel panorama delle manifestazioni di sci di fondo sulle lunghe distanze, fra le quali Marcialonga spicca anche per la peculiarità del suo tracciato.
Una delle formazioni del Pro Tour ad essere particolarmente “affamata” di vittoria alla Marcialonga sembra essere quella del Team Ragde Charge: la squadra norvegese dei fratelli Aukland, che condividono fra le altre 6 vittorie di Marcialonga, è una delle migliori formazioni a livello maschile di Ski Classics e il nome che si sono simpaticamente affibbiati i suoi fondisti è quello di “pasta boys”. I prodigiosi norge come Kasper Stadaas, Andreas Nygaard e Johan Hoel sono amanti del buon cibo e la prelibatezza made in Italy della pasta è sempre inserita nel loro menu. Quando viaggiano in Italia e si allenano per la Marcialonga sognano, assieme ai successi sugli sci stretti, piatti fumanti di pasta al sugo e… “stiamo tornando finalmente! Non vediamo l’ora, da parte mia sento che gli allenamenti sono andati abbastanza bene: con la squadra abbiamo lavorato per tutta l’estate e anche l’autunno è stato ben ‘redditizio’ con sessioni di allenamento intense ma utilissime” racconta proprio Stadaas, che aggiunge: “Siamo tutti molto emozionati per la nuova stagione che ormai è davvero alle porte. Ho tanta voglia di tornare a sentire il ritmo di gara e le sensazioni durante le competizioni. Marcialonga è l’evento al quale ambisco maggiormente e spero di farmi valere”. Partito come grande favorito nel 2024, Stadaas ha portato a casa la quinta piazza nella passata edizione e ha tanta voglia di rivalsa.
Mentre la stagione dei professionisti si appresta a cominciare, con il primo appuntamento nell’austriaca Bad Gastein in programma nel fine settimana del 14-15 dicembre, anche gli amatori continuano i loro allenamenti e dalla sede di Predazzo del comitato Marcialonga procedono i lavori per l’allestimento della manifestazione. Nel frattempo la pista è già agibile nell’alta val di Fassa e a breve verranno allestiti nuovi tratti. Per avere sempre a portata di mano, o meglio di smartphone, gli aggiornamenti sulla pista e sulla battitura, è possibile scaricare l’App Nordic Pulse.
Le iscrizioni avanzano a ritmo sostenuto (prezzo fisso a 104 € fino al 31/12) e lo staff di Marcialonga guidato dal presidente Angelo Corradini e dal segretario generale Davide Stoffie sta già pensando alla cerimonia di apertura e dei pettorali della 52.a edizione. Per svelare i dettagli è ancora troppo presto, ma è importante ricordare che l’evento inaugurale si svolgerà sabato 25 gennaio a Castello di Fiemme a partire dalle 18.00. L’energico team di Marcialonga e i suoi altrettanto instancabili volontari hanno tante sorprese in serbo per il 2025 e non resta che scoprirle un po’ alla volta, pronti ad essere trasportati dalla magia della granfondo di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it