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LA VALLELUNGA SI VESTE DI BIANCO. “LA VENOSTA” CON TANTI NOMI DI SPICCO

LA VALLELUNGA SI VESTE DI BIANCO. “LA VENOSTA” CON TANTI NOMI DI SPICCO

Ida Dahl – Ph- Newspower.it

La Vallelunga imbiancata fa gola ai fondisti
Il 17-18 dicembre La Venosta per big di Ski Classics e amatori
Iscritti i Pro Team più forti del ranking internazionale
Melago sarà l’headquarter del doppio appuntamento

La neve rende tutto più magico, dipinge di bianco i tetti delle case e i paesaggi regalando scenari incantati e atmosfere natalizie. Esiste un angolo nascosto in Alto Adige, tra i più spettacolari e unici della regione: è la selvaggia e “bianca” Vallelunga, teatro della 3.a granfondo La Venosta del 17-18 dicembre con al timone l’esperto organizzatore Gerald Burger.
I Pro Team internazionali di Ski Classics sfoggeranno i nuovi colori delle divise, i nuovi sponsor e le nuove reclute, mostrando cosa sono davvero capaci di fare in questa nuova elettrizzante stagione. Ad una quarantina di giorni da La Venosta arrivano i nomi delle squadre iscritte: iniziando dai team italiani, il Team Robinson Trentino schiererà la new-entry Tyler Kornfield, il primo americano a gareggiare esclusivamente nel circuito Ski Classics e che, assieme alla compagna Rosie Brennan (fondista statunitense con sei podi di Coppa del Mondo in carriera), ha scelto Dobbiaco come nuovo nido d’amore. Il team director Bruno Debertolis ha annunciato inoltre il talento norvegese Patrick Fossum Kristoffersen, vincitore lo scorso settembre de La Venosta Skiroll, quindi l’altro ‘norge’ Thomas Gifstad, l’altoatesino Dietmar Nöckler, terzo a La Venosta Skiroll, Chiara Caminada e l’atleta della Repubblica Ceca Tereza Hujerova, sul secondo gradino del podio della passata edizione invernale.
Per il Team Internorm Alpenplus Trentino ci saranno Mauro Brigadoi, Francesco Ferrari, Lorenzo Busin, Sadurni Betriu, Christian Lorenzi, Stefania Corradini e la svedese Malin Börjesjö, terza alla Venosta Skiroll, mentre difenderanno i colori del Team Futura Trentino Dolomiten Trauma Clinic i trentini Paolo Fanton e Stefano Mich, e ancora Emanuele Bosin, Rickard Ericsson, l’altoatesina Thea Schwingshackl e la svedese Madelene Melin.
Ma veniamo ai pezzi forti: il Team Ragde Charge si presenterà al completo con Andreas Nygaard, vincitore della Vasaloppet 2022, Oskar Kardin, Johan Hoel, Kasper Stadaas, Joar Thele, Jenny Larsson, Anikken Gjerde Alnes e il leggendario Anders Aukland, il quale ha svelato come arrivare al top al grande appuntamento: “Per preparare La Venosta è bene allenarsi almeno 6-7 giorni in altura. Più giorni si passano in alta quota più il corpo si abitua a certe altitudini. La gara ha scenari fantastici e delle perfette condizioni. Spero che il nostro Team arrivi forte”. Sfilerà Emil Persson, secondo nel ranking Ski Classics 2021-2022, assieme ai compagni del Lager 157 Ski Team Marcus Johansson, Runar Skaug Mathisen, Torleif Syrstad e Nils Persson. Iscritto inoltre il prestigioso Team Ramudden, primo nel ranking Pro Team della scorsa stagione, con la rosa formata da Johannes Eklöf, primo nella spettacolare Prato Piazza Mountain Challenge 2022, quindi Herman Paus, Alfred Buskqvist e Amund Riege, mentre al femminile ci saranno la forte Emilie Fleten, Ida Palmberg e Alba Björnsdotter. Da tenere sott’occhio il campione Tord Asle Gjerdalen, vincitore della 10 km a cronometro da Kapron a Malga Melago lo scorso anno, Max Novak, Petter Soleng Skinstad, e al femminile Astrid Øyre Slind, vincitrice della Vasaloppet 2022, e Ida Dahl, vincitrice del pettorale Youth la scorsa stagione.
Sciare nel suggestivo paesaggio rurale e contadino di Melago riempirà gli occhi di meraviglia ai “big” di Ski Classics sabato 17 dicembre al via de La Venosta Criterium, una 42 km in tecnica classica che scatterà alle 8.15 per le donne e alle 10.30 per gli uomini.
La giovane granfondo La Venosta è diventata in poco tempo una pietra miliare dello sci di fondo altoatesino e domenica 18, grazie alla gara “Open” di 23 e 33 km, con quest’ultima distanza valida come Challengers Ski Classics, gli appassionati fondisti avranno modo di divertirsi sul tosto tracciato pieno zeppo di accattivanti salite e di tecniche discese, con due o tre giri da completare in base alla distanza scelta. Ogni partecipante si porterà a casa la tradizionale medaglia finisher che raffigura uno sciatore in azione e sullo sfondo il celebre campanile semi-sommerso del Lago di Resia, tra i simboli più iconici della Val Venosta.
Per gli atleti Pro del circuito Ski Classics La Venosta sarà l’ultima competizione prima della pausa natalizia. La stagione 2022-2023 sarà la numero 14, una scelta voluta proprio dal CEO di Ski Classics David Nilsson che ha deciso per scaramanzia di saltare a piè pari la tredicesima, con il debutto in Austria del primo Pro Tour Event Bad Gastein Pro Team Tempo il 10 dicembre.
Info: www.lavenosta.com

LA CDM DI SKICROSS DI ALLEGHE AL 2023. SFORZI TUTTI CONCENTRATI SULLE PISTE

LA CDM DI SKICROSS DI ALLEGHE AL 2023. SFORZI TUTTI CONCENTRATI SULLE PISTE

Beijing Olimpic Winter Games 2022 – Zhangjiakou Genting Snow Park – Women’s Ski Cross – Jole Galli (ITA)17/02/2022 Photo: Gio Auletta/Pentaphoto

La Coppa del Mondo prevista dal 27 al 29 dicembre è stata annullata
Preoccupano i costi di produzione neve e gestione della gara
Tutti gli sforzi concentrati per preparare le piste per le prossime festività
L’offerta di Ski Civetta rimane forte con i suoi 72 km di piste, anche in notturna

Richiesta, assegnata a pieno titolo e poi rinunciata. Aveva fatto notizia l’inserimento nel calendario di Coppa del Mondo di skicross della gara titolata dal 27 al 29 dicembre ad Alleghe (BL). Una notizia che ha fatto “rumore” nel comprensorio Ski Civetta, il più grande del Veneto, parte integrante di Dolomiti Superski e famoso per i suoi 72 km di piste di ogni livello. Le gare di skicross del 27, 28 e 29 dicembre facevano parte di un progetto a più largo respiro e di più anni, anche per far conoscere maggiormente l’offerta di Ski Civetta.
Parliamo al passato, perché il Comitato Organizzatore dell’Alleghe Skicross World Cup ha deciso per correttezza di informare già per tempo la FIS della decisione, suo malgrado, di annullare le gare.
La difficile e imprevedibile situazione energetica venutasi a creare a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia con le conseguenti sanzioni ben note, ha consigliato di concentrare gli sforzi dei gestori del comprensorio sciistico sulla preparazione delle piste per lo sci turistico-sportivo e non agonistico. La realizzazione della pista di skicross comporterebbe una grossa produzione di neve programmata e lavori ad hoc per il tracciato fin dai primi giorni di dicembre. I costi di produzione neve e di gestione sono già lievitati, e ancora non si sa fino a quanto potranno aumentare.
Così, per salvaguardare l’attività dei tanti turisti attesi sulle piste di Alleghe è stato deciso di declinare l’invito della FIS per il 2022 spostando gli obiettivi al 2023, e di preparare al meglio la stagione garantendo, come consuetudine, piste in perfette condizioni per tutti, in tutta la ski area.
Proprio alcuni giorni fa il segretario generale della Federazione Internazionale, Michel Vion, aveva avvertito che la FIS si aspetta più di una cancellazione di grandi eventi, senza escludere i Campionati del Mondo, per i problemi legati ai costi dell’energia e alla disponibilità d’acqua.

IL TEAM MONTANERA BRILLA NELLA COMBINATA. MARCIALONGA: UNA RAFFICA DI SUCCESSI

IL TEAM MONTANERA BRILLA NELLA COMBINATA. MARCIALONGA: UNA RAFFICA DI SUCCESSI

Carlotta Montanera

La Combinata Punto 3Craft premia il Team Montanera di Liukkonen, Zanni e Montanera
Seconda piazza per il Team Northug, seguito dal Team De-Bo-Sa
Ancora un grande successo per gli eventi Marcialonga sci, cycling e corsa
Ora la concentrazione si sposta sulla 50.a Marcialonga invernale del 29 gennaio

Archiviata la grande festa di Marcialonga Running Coop dello scorso sabato 3 settembre, ecco che ora si possono finalmente tirare le somme della speciale classifica Combinata Punto3Craft. Hanno aderito alla sfida a squadre ben 21 Team, tra cui 9 Super Capitani che con grande entusiasmo hanno partecipato ad uno dei tre eventi marchiati Marcialonga (Ski, Cycling e Corsa).
Con il tempo complessivo di 07h19’59” la vittoria della Combinata 2022 è andata al Team Montanera composto da Kalle Liukkonen, dal lombardo Oscar Zanni e dalla capitana valdostana Carlotta Montanera, conosciuta come ‘RunningCharlotte’ nonché blogger, trainer e super mamma di Matteo. La corsa tra le Valli di Fiemme e Fassa non poteva concludersi meglio di così per Carlotta, che dopo 26 Km è riuscita a salire sul terzo gradino del podio di Cavalese premiata dalla sorridente Soreghina 2023, Sabrina Pellegrin: “Non mi aspettavo assolutamente il risultato e sono contentissima! Non ho visto le altre ragazze per tutta la gara e infatti non pensavo di essere terza. Mi sono risparmiata per 16 km dopodiché sono andata, e ho fatto bene! Io non ci credo mai a questa strategia, ma funziona. La consigliano tutti, soprattutto il mio coach. È la mia prima volta a questa gara, non ero mai stata né in Val di Fiemme né in Val di Fassa. La salita finale è…salita! Ma basta saperlo, quando lo sai puoi prepararti”.
Segue al secondo posto in classifica il Team Northug (07h34’11”) capitanato dal fondista norvegese Petter Northug del Team Coop, e dai compagni Valerio Magnani e Alberta Pellegrin. Staccato di poco il Team De-Bo-Sa (07h38’20”) del trio Stefano Detassis, Mattia Bosin e Anna Santini. Il comitato Marcialonga premierà le prime 10 squadre classificate con omaggi offerti dallo sponsor Craft Sportswear.
Ai grandi appassionati di Marcialonga “Superstar Club” che prendono parte in uno o più anni ai tre eventi, con un totale di 231 km portati a termine con gli sci, in bicicletta e di corsa, rientrano tra gli atleti ‘Gold’ Lorenzo Zanon, Simone Paolazzi, Damian Amort, Lorenzo Ziller e Jiri Cadek.
E ora avanti tutta per il 29 gennaio, con la 50.a Marcialonga sugli sci stretti che si prepara a celebrare un traguardo molto importante, come afferma il presidente del comitato organizzatore Angelo Corradini: “Marcialonga è sinonimo di successo, qualsiasi sia la declinazione sportiva. È il DNA di fassani e fiemmesi, è la voglia di collaborare di tanti volontari, ma anche delle istituzioni che non ci lasciano mai soli”.
Il nuovo traguardo sarà per veri scalatori, con la salita di Cascata che si accorcia, ma si aggiunge il ‘Mur de la Stria’: sarà il punto decisivo della gara invernale con una pendenza media al 9,90% e addirittura punti al 20%. Siamo solo a settembre, Marcialonga 2023 fa già palpitare gli appassionati!

Info: www.marcialonga.it

46 RINTOCCHI DELLA DOBBIACO-CORTINA. PRESENTATO IL POSTER DELLA GRANFONDO

46 RINTOCCHI DELLA DOBBIACO-CORTINA. PRESENTATO IL POSTER DELLA GRANFONDO

In Alta Pusteria e in Ampezzo si pensa già alla 46.a Dobbiaco-Cortina del 4-5 febbraio
Il comitato ha presentato la grafica del nuovo ‘poster souvenir’ della gara
Da Landro a Cortina d’Ampezzo per 42 km in classico e in skating
Iscrizioni aperte, quota agevolata fino al 30 settembre

La 46.a Granfondo Dobbiaco-Cortina si fa ancora più interessante. Il 4-5 febbraio la storica granfondo sarà ancora più immersa nella natura e la tradizionale partenza dall’aeroporto verrà spostata in una location particolarmente iconica e magica: a Landro, con le Tre Cime di Lavaredo patrimonio Unesco a fare da sfondo. Nel medesimo weekend andranno in scena le tre giornate di Coppa del Mondo alla Nordic Arena di Dobbiaco. Il Comitato Organizzatore ha proposto il cambio di partenza e così i presidenti dei due comitati organizzatori assieme al sindaco di Dobbiaco hanno trovato il giusto accordo per rendere unici e compatibili due eventi di così alto livello e di grande richiamo internazionale.
Il comitato organizzatore della Dobbiaco-Cortina, presieduto da Herbert Santer e dal vice presidente Igor Gombac, è molto entusiasta e si è messo già all’opera per rendere la 46.a edizione davvero memorabile. Il numero 46 spicca nel nuovo ‘poster souvenir’ creato proprio dallo staff con al centro l’inconfondibile campanile dalla cuspide a cipolla di Dobbiaco, e a fianco quello slanciato ed elegante di Cortina. Sotto ai due campanili sono riportate le date del 1977 – anno in cui si è svolta la prima edizione vinta dal “grillo del Comelico” Maurilio De Zolt (3 medaglie olimpiche e 6 mondiali in carriera) e da Carla Dimai – e l’anno dell’interessante nuova edizione del 2023. Sullo sfondo le caratteristiche Tre Cime di Lavaredo, vero highlight paesaggistico della gara. È possibile richiedere l’opera d’arte in fase d’iscrizione direttamente dalla piattaforma Endu oppure presso l’ufficio gare.
Il tracciato della 46.a Dobbiaco-Cortina sarà identico nelle due giornate e per 42 km si scierà da Landro al centro di Cortina d’Ampezzo, con finish nel piazzale Autostazione: sabato 4 febbraio in tecnica classica e domenica 5 in tecnica libera. Lasciata la maestosa Vista Tre Cime di Landro si viaggerà in direzione Dobbiaco scendendo fino al Lago di Dobbiaco, a 1.5 km dalla Nordic Arena, per poi tornare verso il Cimitero di Guerra, di nuovo al Lago di Landro e Carbonin. Una volta raggiunta la ‘Cima Coppi’ a Passo Cimabanche, il punto più alto con i suoi 1.529 m di quota, il tracciato inizia leggermente a scendere verso Ospitale e dopo aver affrontato le due spettacolari gallerie della vecchia ferrovia delle Dolomiti e transitato a Fiames (sede d’arrivo della scorsa edizione) i fondisti arriveranno infine in centro a Cortina d’Ampezzo, piazzale autostazione. Saranno due sfide accattivanti, adatte ad atleti e amatori che di sci di fondo non ne hanno mai abbastanza.
‘Chi prima arriva meglio alloggia’ e risparmia pure qualche soldo: fino al 30 settembre infatti le iscrizioni sono disponibili ad una quota di 80 euro per la gara in classico e 65 euro per quella in skating, mentre il prezzo della combinata ammonta a 145 euro. Ogni partecipante potrà scegliere il proprio gruppo di partenza durante l’iscrizione online; al raggiungimento del numero massimo previsto il comitato si riserva di chiudere l’accesso alle varie griglie di partenza. La stagione invernale non è molto lontana, l’Alta Pusteria e Cortina saranno le location perfette per mettersi in mostra tra le bellezze naturali che le circondano.
Info: www.dobbiacocortina.org

SOGNARE L’INVERNO E LA GRAN FONDO VAL CASIES. LA GARA “DISEGNATA” PER CAMPIONI E AMATORI

SOGNARE L’INVERNO E LA GRAN FONDO VAL CASIES. LA GARA “DISEGNATA” PER CAMPIONI E AMATORI

Iscrizioni in corsa, e che corsa! La 39.a edizione il 18 e 19 febbraio 2023
Sono quasi 70.000 i finisher delle prime 38 edizioni
30 e 42 km, proposte agonistiche e non competitive per tutti
Tanti grandi campioni hanno “firmato” l’albo d’oro della gara altoatesina

Dal 1984 ben 69.642 partecipanti si sono messi al collo la medaglia di finisher. È successo, e solo lì, alla Gran Fondo Val Casies, pronta a sfondare ampiamente il tetto dei 70.000 arrivati sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023.
Sarà l’occasione della 39.a edizione dell’affascinante granfondo sugli sci stretti che da sempre corre nella Valle di Casies e sui territori di Monguelfo e Tesido con due proposte principali, la 30 e la 42 km, in tecnica classica il primo giorno e in tecnica libera il secondo.
L’enorme partecipazione ha visto gareggiare negli anni atleti di alto livello e normalissimi appassionati dello sci di fondo, con circa 40 nazioni rappresentate al via nelle ultime edizioni, ma la gara soprattutto è stata onorata da grandi campioni come Fauner, Di Centa, Zorzi, Canins, Botvinov, Bjoerndalen, Daehlie, Aukland, Noeckler, Clara, Filbrich, Shevchenko, Gloersen, Dementiev, Chervotkin, Confortola, solo per citarne alcuni.
La Gran Fondo Val Casies pare comunque “disegnata” apposta per gli amatori, con un percorso più easy di 30 km, ma non certo senza emozioni, ed uno decisamente agonistico di 42 km con la lunga salita fino a Santa Maddalena.
Per chi non vuole “combattere” col cronometro c’è anche la versione non competitiva “Just for Fun”, stesso tracciato della agonistica, stessi servizi, soprattutto stesso “final party”, quello che a fine gara delizia partecipanti e accompagnatori con un ristoro da… ristorante e preparato dagli chef della vallata.
Iscrizioni aperte e subito il contatore è cominciato a salire. Gli organizzatori ringraziano e ricordano le varie fasi, con la prima che vale fino al 31 dicembre con quote diverse per la gara singola o il doppio evento, sia per agonisti che Just for Fun, e lo sconto del 50% per i nati tra il 20 febbraio 2005 e il 19 febbraio 2007.
Non potrà mancare la manifestazione dedicata ai giovani fondisti, la Mini Val Casies che si disputa sabato 18 febbraio nel pomeriggio.
Alla Gran Fondo Val Casies non è necessaria la scelta del percorso in fase d’iscrizione, si potrà decidere in gara, anche in base al livello di allenamento raggiunto. Affrettarsi ad iscriversi vuol dire anche un miglior gruppo di partenza, e per chi vuole passare un piacevole weekend in questa zona incantevole è bene prenotare per tempo: nel periodo della gara gli hotel in valle raggiungono spesso il tutto esaurito anzitempo.
La Valle di Casies è tanto suggestiva d’inverno quanto in estate e in autunno, occasione per trascorrere qualche giorno rilassante nelle ottime strutture e sfruttare la tipica ospitalità valligiana altoatesina.
Da segnarsi in agenda il 18 e 19 febbraio 2023, e il 31 dicembre per sfruttare la tassa di iscrizione agevolata.
Info: www.valcasies.com

KLEE SFUGGE AI CARABINIERI E ALL’ESERCITO. BROCARD, LA FARFALLA DELLA DOBBIACO-CORTINA

KLEE SFUGGE AI CARABINIERI E ALL’ESERCITO. BROCARD, LA FARFALLA DELLA DOBBIACO-CORTINA

Vittoria sprint di Beda Klee

Lo svizzero Klee ha beffato nel finale Gardener, Montello e Fanton
Elisa Brocard prende il volo fin dal via e vince in solitaria
Klee ed Elisa Perenzoni primi nella combinata, due giorni sugli sci
Bilancio positivo per il comitato del presidente Herbert Santer

Lo svizzero Beda Klee, dopo aver affilato le armi ieri nella gara in classico, oggi alla Dobbiaco-Cortina nella 30 km skating ha sfidato gli azzurri dei Carabinieri e dell’Esercito e si è sfilato proprio sul traguardo.
Invece Elisa Brocard ha preso il volo fin dai primi metri e dietro nessuna l’ha più vista, una vittoria netta e meritata.
Oggi seconda giornata di gare alla 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, un’icona dello sci di fondo delle lunghe distanze e che ha raccontato la storia italiana degli sci stretti, e lo ha fatto anche oggi con una bella gara, animata sia davanti che nelle retrovie, sia al maschile che al femminile.
Innanzitutto voto da 10 e lode alla pista, è piaciuta a tutti, ai più veloci e ai tanti che hanno voluto godersi le bellezze tra la Val Pusteria e Cortina con l’arrivo a Fiames. Partenza, come ieri, dall’aeroporto di Dobbiaco, palcoscenico ideale per una grande manifestazione. Ad incoraggiare i partecipanti c’erano anche il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e il sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, mentre a Fiames, come ieri, c’era il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, con la valigia già in mano e in partenza per Pechino dove andrà a ritirare la bandiera olimpica a fine Giochi, in vista del 2026.
Pronti via e subito i migliori, in pratica tutti gli atleti dei gruppi sportivi militari e lo svizzero Klee, già sul podio ieri in classico, erano al comando a fare l’andatura. Tra i più attivi Paolo Fanton e Stefano Gardener dei Carabinieri, Giuseppe Montello, Martin Coradazzi e Daniele Serra dell’Esercito. Dietro un secondo gruppetto con i più veloci tra quelli delle lunghe distanze, con Matteo Tanel, Patrick Klettenhammer, Thomas Rinner, il biathleta sloveno Bauer, Riccardo Masiero e i tedeschi Herzog e Schubert. Intanto tra le donne allungava con vigore la valdostana Elisa Brocard, e dietro si è notata subito a sgomitare tra i più veloci l’altoatesina Julia Kuen, quindi le sorelle Chiara e Alessia De Zolt e Thea Schwingshackl.
Il gruppo di testa rimaneva tale, con il gap ad aumentare col passare dei chilometri, ai passaggi alla Nordic Arena, ai due laghi di Dobbiaco e Landro, a Passo Cimabanche, idem anche per la Brocard.
Dopo il transito nelle pittoresche gallerie della vecchia ferrovia, davanti erano in quattro a “bisticciare” per il podio con Fanton, Gardener e Montello a cercare la collaborazione per braccare l’elvetico, che in quanto ad esperienza nel fondo ne vanta decisamente molta.
Nel finale però Beda Klee, con un’azione da manuale, si è liberato di Carabinieri ed Esercito, alias Gardener e Montello, mentre Fanton ha dovuto ‘duellare’ con la motoslitta delle riprese TV ed ha infilato la dirittura d’arrivo alle loro spalle. Klee con la coda dell’occhio ha controllato la volata di Gardener e Montello. Pericoloso l’affondo di Gardener finito a pochi decimi dall’elvetico, un secondo invece per Montello e 4” per Fanton. Primo dei “civili” Matteo Tanel, settimo, che nel gruppo che seguiva i protagonisti del podio ha vinto la volata col biathleta Bauer, costretto ad accontentarsi dell’8° posto davanti a Klettenhammer, secondo degli altoatesini.
Elisa Brocard leggera come una farfalla ha pattinato tutta sola, con tanti atleti maschi a subire la sua azione veloce. Le altre erano lontane e Julia Kuen è stata brava a divincolarsi dalla morsa delle avversarie. Si è piazzata seconda, mai impensierita da Chiara De Zolt che aveva alle sue spalle la svedese Börjesjö.
Per i virtuosi della fatica c’era la combinata delle due gare in classico e in skating. Beda Klee ha fatto en plein, capace di rifilare oltre 5’ a Busin e quasi 15’ a Köhl. Al femminile invece Elisa Perenzoni è stata la migliore, con la tedesca Mexner mai in grado di impensierirla.
Sole a go-go per tutti, complimenti agli organizzatori e ai ragazzi del Liceo Artistico di Cortina che hanno realizzato i trofei in legno di cirmolo, opere d’arte che ricorderanno agli atleti del podio l’impresa della 45.a Granfondo Dobbiaco-Cortina.
Con gli ultimi arrivi è calato il sipario sull’evento che ha richiamato molti stranieri, bilancio davvero positivo considerando anche la situazione del Covid e il problema neve.
Info: www.dobbiacocortina.org

Download immagini TV: www.broadcaster.it

30 km FT – maschile
1 Klee Beda Sc Speer Ebnat-Kappel 01:09:06; 2 Gardener Stefano Cs Carabinieri 01:09:06; 3 Montello Giuseppe 01:09:07; 4 Fanton Paolo Cs Carabinieri 01:09:10; 5 Coradazzi Martin 01:10:50; 6 Serra Daniele 01:12:23; 7 Tanel Matteo Team Robinson Trentino 01:14:52; 8 Bauer Klemen 01:14:53; 9 Klettenhammer Patrick Team Robinson Trentino 01:14:53; 10 Schubert Felian 01:14:53

30 km FT – femminile
1 Brocard Elisa 01:18:29; 2 Kuen Julia Team Futura – Asd White Fox 01:20:45; 3 De Zolt Ponte Chiara Cs Carabinieri 01:21:26; 4 Börjesjö Malin Sottozero Asd 01:21:27; 5 De Zolt Ponte Alessia Under Up Ski Team Bg 01:23:27; 6 Schwingshackl Thea Team Futura – Asd White Fox 01:26:55; 7 Maj Valentina Cs Carabinieri 01:26:55; 8 Rindler Bachl Theresa 01:27:45; 9 Maierhofer Magdalena Team Synnfjell 01:27:48; 10 Wierer Magdalena Asv Antholzertal 01:27:48

FERRARI E BUSIN, FUOCO E FIAMES! GF DOBBIACO-CORTINA, 45° SUCCESSO

FERRARI E BUSIN, FUOCO E FIAMES! GF DOBBIACO-CORTINA, 45° SUCCESSO

Arrivo sprint di Ferrari e Busin

Finale al photofinish per i due atleti del Team Internorm Trentino
Prova femminile dominata, alla grande, dall’elvetica Nicole Donzallaz
È stata una gara vivace, 40 km in tecnica classica con atleti di spicco e amatori
Domani si replica con la sfida in tecnica libera di 30 km

Ferrari, un cognome che è un programma. È Francesco Ferrari, modenese ormai trentino, il vincitore della 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina in stile classico, primo per un pelo al photofinish in un’autentica sfida in famiglia con Lorenzo Busin, entrambi del Team Internorm Trentino. Al femminile è una danza in solitaria per Nicole Donzallaz, in testa tutta sola dall’inizio alla fine.
Una giornata davvero da incorniciare quella di oggi: sole, cielo azzurro, pista inappuntabile, panorami mozzafiato ed un nugolo di fondisti nella 40 km decollata dall’aeroporto di Dobbiaco ed “atterrata” al centro fondo di Fiames, alle porte di Cortina.
Partenza d’effetto nella piana dell’aeroporto, poi un lungo serpentone si è allungato verso San Candido. In testa i più forti hanno cominciato a fare subito selezione e al rientro a Dobbiaco, dopo circa 8 km, davanti c’era un gruppo con una quindicina di atleti. Nell’attraversamento del centro c’erano Bompard, Köhl, il biathleta svizzero Klee, Petterson, Ferrari e Busin molto attivi per tenere il ritmo alto e scongiurare rientri pericolosi. Poco dopo Busin metteva la freccia e il primo passaggio alla Nordic Arena era il suo.
Dopo il transito al cimitero di guerra erano una dozzina a “comandare” la gara e in testa si facevano largo Amhof (Team Futura Alta Quota) davanti a tutti, Ferrari, Busin, Stefano Mich, Petterson, ed in coda anche Klee.
Bompard e Schwingshackl del Team Robinson Trentino hanno tentato di ricucire il gap formando così un primo gruppo inseguitore assieme a Dal Magro, Bosin e il tedesco Alraun. Dopodiché al passaggio sulle rive del Lago di Landro (al km 23) è transitato per primo Dal Magro, capofila del primo gruppo composto da una decina di atleti. Il cambio di ritmo è avvenuto nei pressi di Cimabanche, quando la coppia Busin-Ferrari ha imposto un forcing da paura in cima alla salita di Valfonda. Dietro non c’è stato nulla da fare e i due hanno collaborato dandosi cambi regolari sulla lunga discesa che portava all’arrivo a Fiames. Spediti come dei treni in un battibaleno erano all’arrivo ma nessun accordo, lotta col coltello tra i denti, poi negli ultimi metri il bellunese Busin si è arreso e Ferrari per un solo decimo ha vinto davanti al compagno di colori. Altro sprint anche per il terzo posto e a spuntarla è stato lo svizzero Klee per 3/10 su Stefano Mich e 2” su Amhof.
Nel mentre le classifiche si rinvigorivano con i continui arrivi soprattutto di tanti stranieri, Nicole Donzallaz conclude, stanca ma soddisfatta, 60.a assoluta e ovviamente prima delle donne. Alle sue spalle la friulana Asia Patini davanti alla svedese Lina Fransson, che nel finale ha acciuffato e superato Marta Gentile.
Insomma una prima giornata davvero positiva per il comitato organizzatore guidato dal presidente Herbert Santer e dal “vice” Igor Gombac. “La manifestazione è andata bene anche grazie al tempo – sottolinea Santer – ringrazio i collaboratori che fanno sempre un grande lavoro. Un grazie anche al Comune, alla Provincia e al nostro sponsor Itas Assicurazioni che è sempre presente. Nelle due giornate sono stati coinvolti più di 300 volontari, senza di loro la granfondo non esisterebbe. Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione!”
Domani si replica con la prova in tecnica libera, 30 km sullo stesso percorso di oggi, ma senza il primo tratto che allunga fino a San Candido e qualche altra piccola variante. Sono annunciati anche alcuni atleti della nazionale italiana non impegnati a Pechino, sarà un confronto serrato con gli specialisti delle lunghe distanze.
Info: www.dobbiacocortina.org

Download immagini TV: www.broadcaster.it

40 km TC – maschile
1 Ferrari Francesco Sottozero Asd 01:39:58; 2 Busin Lorenzo Sottozero Asd 01:39:58; 3 Klee Beda Sc Speer Ebnat-Kappel 01:40:30; 4 Mich Stefano Team Futura – Asd White Fox 01:40:30; 5 Amhof Manuel Team Futura – Asd White Fox 01:40:32; 6 Dal Magro Stefano Team Robinson Trentino 01:42:03; 7 Bosin Emanuele Team Futura – Asd White Fox 01:42:32; 8 Schwingshackl Matthias Team Robinson Trentino 01:42:34; 9 Pettersson Oscar 01:42:39; 10 Kaiv Taavi Sporttravel 01:44:02

40 km TC – femminile
1 Nicole Donzallaz 02:02:25; 2 Patini Asia Team Robinson Trentino 02:04:21; 3 Fransson Lina 02:06:43; 4 Gentile Marta Team Robinson Trentino 02:07:56; 5 Johansson Angela 02:14:23; 6 Eriksson Maja Sottozero Asd 02:15:38; 7 Nordbotten Åshild Tromsøstudentenes Idrettslag 02:16:42; 8 Grynkiewicz Jadniga 02:17:22; 9 Harivel Léonie 02:18:18; 10 Benzoni Laura Sci Club 13 Clusone 02:19:08

ALLA SCOPERTA DELLA GF DOBBIACO-CORTINA. 8.a PUNTATA DI ‘NORDIC SKI’ CON TANTI OSPITI

ALLA SCOPERTA DELLA GF DOBBIACO-CORTINA. 8.a PUNTATA DI ‘NORDIC SKI’ CON TANTI OSPITI

Presenti i sindaci di Cortina e Dobbiaco, Ghedina e Rienzner
All’I.O. Val Boite è intervenuto il prof. Milanesi ed alcuni studenti
Tappa alla Nordic Arena di Dobbiaco con Santer, Bergmann e gli atleti altoatesini
Il vice-presidente Igor Gombac lancia il conto alla rovescia per la 45.a edizione

Le telecamere di Nordic Ski hanno fatto tappa questa mattina a Cortina e a Dobbiaco, per scoprire le ultime novità riguardanti la 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina in programma il 5-6 febbraio.
Paolo Malfer ha intervistato il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, e il vice-presidente della GF Igor Gombac nella sede della granfondo, poi ha fatto visita all’Istituto Omnicomprensivo Val Boite di Cortina per andare a sbirciare il lavoro che stanno svolgendo gli studenti del Liceo Artistico nella realizzazione dei trofei in legno di cirmolo che alzeranno al cielo i vincitori delle due gare in programma. Nell’attrezzatissimo laboratorio di falegnameria della scuola dove vengono realizzati questi ‘gioielli’ era presente il professore Paolo Milanesi, il quale ha illustrato il progetto scolastico appartenente alla materia di studio “Progettazione e Design” assieme ad alcuni studenti.
La puntata è proseguita poi alla Nordic Arena di Dobbiaco mentre scendevano alcuni fiocchi di neve, preludio alla neve attesa in questi giorni, luogo dove in passato si sono svolti grandi eventi come il Tour de Ski e dove quest’anno transiterà la Granfondo Dobbiaco-Cortina. Lì sono intervenuti il sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, Stephanie Santer membro del CO, Hansjörg Bergmann, il senatore di Dobbiaco che ha partecipato a tutte le edizioni di questa magnifica granfondo e che sarà al via anche alla 45.a, ed infine gli atleti altoatesini del Team Futura Alta Quota Trentino con Thea Schwingshackl e Julian Brunner. C’è stato anche un breve intervento di Walter Felderer della Gran Fondo Val Casies con le ultime informazioni.
L’ottava puntata di Nordic Ski andrà in onda domani sera, 1° febbraio, alle ore 20.40 su Trentino TV (Canale 12), Alto Adige TV (Canale 112), Welcome In TV (nazionale – canale 226) e sarà trasmessa anche su Triveneta TV in Veneto e Friuli Venezia Giulia e su Teletutto in Lombardia. Le varie puntate saranno in diretta streaming e disponibili on demand per 365 giorni su www.trentinotv.it e su www.altoadigetv.it. Il format, questa volta di 60’ perché conterrà anche uno speciale post Marcialonga, andrà in replica lo stesso giorno alle 23.30 e il mercoledì alle 16 sia sulle tv locali che su Welcome In TV, e su quest’ultima anche il giovedì alle ore 14.00 e alle 23.00, il venerdì alle 17.00 e alle 24.00, il sabato alle 18.00 e la domenica alle 19.00.

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

45° anniversario per la Granfondo Dobbiaco-Cortina, più di mille gli iscritti
Al via i senatori Bergmann, Bachmann, Dall’O e Walder
Sabato 5 febbraio 42 km in classico, domenica 32 km in skating
Iscrizioni online fino a mercoledì 2 febbraio

Lo zaffiro è una pietra preziosa dal colore blu con sfumature celesti, gli stessi colori che troviamo nello stemma della Granfondo Dobbiaco-Cortina. La lunga storia della granfondo inizia il 3 aprile 1977, data della prima edizione, e nel 2022 il presidente Herbert Santer e il vice Igor Gombac celebrano la 45a edizione, in programma il 5-6 febbraio. La pietra dello zaffiro, che simboleggia anche il 45° anniversario di nozze, si dice che rappresenti saggezza ed integrità, due caratteristiche comuni dei quattro senatori che hanno disputato quasi tutte le edizioni e che saranno al via anche quest’anno: Hansjörg Bergmann, Sergio Bachmann, Vittorio Dall’O e Karl Walder. Ad oggi il comitato organizzatore vanta già più di 1000 atleti iscritti, sabato 5 febbraio la sfida avverrà sul percorso di 42 km in tecnica classica mentre domenica 6 sul tracciato di 32 km in skating, con partenza delle due competizioni dall’aeroporto militare di Dobbiaco. La gara più lunga scorrerà per un breve tratto verso San Candido, per poi fare ritorno alla Nordic Arena di Dobbiaco e, in direzione Cortina, proseguirà lungo il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, Vista Tre Cime e Lago di Landro. Successivamente toccherà il punto più alto a Passo Cimabanche (1529m), seguirà la lieve discesa verso Ospitale e Fiames e infine l’arrivo in zona autostazione a Cortina. Stesso percorso per la gara di 32 km, escludendo però il passaggio verso San Candido.
Gli atleti del Team Futura Alta Quota Trentino con Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Julian Brunner, Sonny Stauder, Martin Taschler, Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler e Alexander e Reinhart Kargruber hanno già prenotato il pettorale. Ci saranno anche i portacolori del Team Robinson Trentino con Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll, Florian Cappello (2° nella 23 km de La Venosta), Thomas Rinner, Patrick Klettenhammer, Andrea Bompard, Thomas Gifstad e Asia Patini.
In occasione dell’anniversario, al 45° classificato (uomo e donna) nella gara di sabato sarà assegnato un soggiorno in hotel per due persone, da trascorrere in totale relax dopo le fatiche sugli sci.
Premi dedicati anche ai primi tre classificati maschi e femmine della combinata (classico e skating), mentre varranno premiati i primi sei uomini e sei donne della classifica generale di entrambe le competizioni. Tutte le premiazioni si svolgeranno subito dopo le gare. Il comitato organizzatore garantisce un evento in totale sicurezza con obbligo di mascherina FFP2, da indossare prima e dopo la competizione, e di Green Pass 2G. Non ci sarà il tradizionale pasta party finale, che per quest’anno verrà sostituito con un lunch box, mentre lungo il tracciato saranno presenti i vari ristori.
Gli organizzatori rivolgono un ringraziamento ai main sponsor ITAS Assicurazioni e Südtirol che sostengono la manifestazione. Il tempo corre veloce, bisogna affrettarsi perché le iscrizioni online chiudono il 2 febbraio.
“Essere un senatore è un’emozione forte, tutti mi conoscono e l’entusiasmo è sempre tanto”, sono le parole del senatore Hansjörg Bergmann al traguardo della Granfondo Dobbiaco-Cortina nel 2018, sicuramente di emozione ce ne sarà tanta anche per tutti i concorrenti di questa brillante edizione!
Info: www.dobbiacocortina.org

SKIRI TROPHY XCOUNTRY UNA VALANGA DI EMOZIONI. SULLA PISTA OLIMPICA BABY, CUCCIOLI E REVIVAL

SKIRI TROPHY XCOUNTRY UNA VALANGA DI EMOZIONI. SULLA PISTA OLIMPICA BABY, CUCCIOLI E REVIVAL

Newspower.it Trento www.newspower.it

Prima giornata del ‘mini mondiale’ per i piccoli fondisti a Lago di Tesero
Tra i Baby successo di Sagmeister e Trettel, fra i Cuccioli primi Carletto e Gaole
Nel Revival torna a vincere il trentino Conti, al femminile vittoria per Gismondi
Domani mattina le gare delle categorie Ragazzi e Allievi

“Ready, set, go!” Alle 14.30 lo storico speaker dello Skiri Trophy XCountry, Mario Broll, ha lanciato i primi giovanissimi della 38.a edizione di quello che unanimemente è considerato il ‘mundialito’ dello sci di fondo giovanile.
I baby, o Under 10 come si usa chiamarli adesso, hanno monopolizzato l’attenzione sulle piste di Lago di Tesero, in Val di Fiemme, poi è toccato agli U12 (Cuccioli) e quindi agli “ex” nel “Revival”. A proporre l’evento il GS Castello supportato dagli impareggiabili volontari, con numeri leggermente ridotti a causa della situazione che affligge non solo l’Italia ma anche i Paesi limitrofi da sempre coinvolti dallo Skiri Trophy.
In una giornata di sole si sono dati battaglia per prime le più piccoline (Baby) sul percorso di 1.5 km, una gara tutta al comando per la vincitrice di oggi, Maria Sagmeister dello Sci Club Sesvenna Volksbank di Malles (BZ), su Viola Vittoria Venturini della Polisportiva Valmalenco e Gaia Debertolis dell’U.S. Primiero. Se la vittoria al femminile è andata ad una altoatesina, la gara maschile ha visto il trionfo dell’atleta di casa Davide Trettel dell’U.S. Cermis Masi di Cavalese. Subito erano partiti con un buon ritmo il cuneese Gioele Pellegrino dello Sci Club Alpi Marittime assieme a Raffaele Sosio dello Sci Club Alta Valtellina, rispettivamente secondo e terzo all’arrivo.
Gare più animate tra i Cuccioli, tra le femmine è partita una determinata Elena Carletto dello Sci Club Alpi Marittime che metro dopo metro è riuscita a staccare le avversarie e a giungere in solitaria al traguardo. Dietro a lei le compagne di squadra Cloe Giordani e Giada Grosso hanno poi completato il podio. Tanti i cuccioli che si sono presentati al cancelletto di partenza nella gara maschile, con un paio di cadute capitate proprio dopo lo start, il folto gruppo poi è andato via via ad allungarsi verso il bosco del Centro del Fondo. A mettersi subito in mostra il veronese Thomas Gaole dello Sci Club Orsi Bianchi, Lorenzo Guido dello Sci Club Primaluna Giovanni XXIII e Gabriele Carrara dello Sci Club Val di Sole, ma anche gli stranieri con gli sloveni Klemen Fecur e Drejc Rupnik. Il pubblico ha accolto con un grande applauso lo spettacolare sprint finale tra il veronese Gaole e il lecchese Guido, per un soffio corona d’alloro per il vincitore Gaole su Guido, terzo leggermente staccato il cuneese Tiago Ghibaudo dello Sci Club Valle Stura.
Grande successo anche nella gara Revival dedicata agli atleti ormai esperti che in passato hanno già partecipato al trofeo. Sono partiti assieme donne e uomini, al maschile duello tra i trentini Tiziano Conti e Giacomo Varesco. Sulla salita, Conti ha tentato la fuga ma Varesco non ha mollato la presa, alla fine la corona d’alloro è andata al trentino Conti dell’U.S Cornacci su Giacomo Varesco (FFOO) e Samuele Giraudo dell’S:C Valle Stura. Conti non è sconosciuto a Lago di Tesero, nell’albo d’oro dello Skiri Trophy Revival vanta due secondi posti nel 2020 e 2019, una vittoria nel 2018 e un terzo posto nel 2016. Nella gara femminile successo per Maria Gismondi (FFOO), originaria di Roma ma che da alcuni anni vive a Moena e neo campionessa italiana Under 18. Lei si allena spesso su questa pista e ai microfoni ha affermato di essersi divertita anche a seguire oggi le gare dei più piccoli. Martina Ielitro della Polisportiva Le Prese e Maddalena Somà hanno completato poi il podio.
I fuochi d’artificio hanno concluso questa prima giornata di sport a Lago di Tesero, domani mattina scenderanno in pista i più grandicelli con le gare dedicate ai Ragazzi e Allievi, in Val di Fiemme non ci si ferma mai!
Info: www.skiritrophy.com

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Baby maschile

  1. Trettel Davide U.S. Cermis Masi Cavalese 4.20,3; 2. Pellegrino Gioele S.C. Alpi Marittime 4.24,9; 3. Sosio Raffaele S.C. Alta Valtellina 4.34,6; 4. Occelli Tommaso S.C. Valle Stura 4.34,7; 5. Coletti Fabio S.C. Alta Valtellina 4.35,2; 6. Moro Matteo Polisportiva Timau Cleulis 4.40,1; 7. Combi Mattia S.C. Primaluna Giovanni Xxiii 4.40,5; 8. Martinelli Davide Asd Sporting Club Livigno 4.41,8; 9. Campara Lorenzo S.C. Orsi Bianchi 4.42,5; 10. Bastrenta Nadir S.C. Gressoney Monte Rosa 4.43,5

Baby femminile

  1. Sagmeister Maria S.C. Sesvenna Volksbank 4.25,7; 2. Venturini Viola Vittoria A.S.D. Polisportiva Valmalenco 4.42,8; 3. Debertolis Gaia U.S. Primiero A.S.D. 4.46,5; 4. Tazzioli Alice S.C. Piandelagotti 5.02,3; 5. Bionaz Sophie G.S. Godioz 5.08,2; 6. Lucia Maria Canteri S.C. Bosco 5.08,3; 7. Corbellari Maria S.C. Orsi Bianchi 5.16,2; 8. Nizzi Martina A.S.D. Olimpic Lama 5.19,8; 9. Seber Fabiola G.S. Castello 5.21,0; 10. Naglic Franka Ski Association Pgz 5.21,1

Cuccioli maschile

  1. Gaole Thomas S.C. Orsi Bianchi 9.06,5; 2. Guido Lorenzo S.C. Primaluna Giovanni XXIII 9.08,7; 3. Ghibaudo Tiago S.C. Valle Stura 9.14,3; 4. Fecur Klemen Tsk Valkarton Logatec 9.14,8; 5. Colpi Stefano U.S. Dolomitica 9.15,0; 6. Carrara Gabriele S.C. Val Di Sole 9.17,4; 7. Grigi Davide S.C. Primaluna Giovanni XXIII 9.31,0; 8. Dellagiacoma Klaus U.S. Dolomitica 9.33,9; 9. Cona Filippo S.C. Bosco 9.36,5; 10. Quaranta Andrea S.C. Alpi Marittime 9.37,0

Cuccioli femminile

  1. Carletto Elena S.C. Alpi Marittime 9.17,8; 2. Giordano Cloe S.C. Alpi Marittime 9.38,5; 3. Grosso Giada S.C. Alpi Marittime 9.46,4; 4. Falanelli Nicole A.S.D. Olimpic Lama 9.54,0; 5. Debertolis Heidi U.S. Primiero A.S.D. 10.01,3; 6. Gaparac Lea Ski Association Pgz 10.04,1; 7. Ballario Alice S.C. Alpi Marittime 10.06,4; 8. Crovetti Sofia Sci Club Sant’annapelago 10.15,6; 9. Santaniello Monica Sci Cai Monte Lussari 10.19,7; 10. Andreolli Adele A.S.D. Made2win Trenteam 10.20,2

Trofeo Revival maschile

  1. Conti Tiziano U.S. Cornacci 10.13,1; 2. Varesco Giacomo Gruppo Sportivo Fiamme Oro 10.15,7; 3. Giraudo Samuele S.C. Valle Stura 10.33,1; 4. Goss Andrea U.S. Lavaze’ 10.40,7; 5. Demez Silas S.C. Gardena Raiffeisen 10.44,8; 6. Tazzioli Antonio A.S.D. Olimpic Lama 10.45,6; 7. Marcolini Francesco A.S.D. Olimpic Lama 10.49,4; 8. Nones Patrick S.C. Gardena Raiffeisen 10.50,2; 9. Debertolis Ivan G.S. Pavione A.S.D. 10.53,7; 10. Corradini Pietro G.S. Castello 10.55,7

Trofeo Revival femminile

  1. Gismondi Maria Gruppo Sportivo Fiamme Oro 11.33,1; 2. Ielitro Martina Polisportiva Le Prese 11.51,7; 3. Somà Maddalena S.C. Valle Pesio 11.55,4; 4. Nani Gemma A.S.D. Polisportiva Valmalenco 12.00,7; 5. Ghiddi Annamaria A.S.D. Sci Fondo Pavullese 12.04,0; 6. Laurent Beatrice Sci Nordico Pragelato A.S.D. 12.17,3; 7. Planker Denise S.C. Gardena Raiffeisen 12.35,7; 8. Brunello Gaia S.C. Gardena Raiffeisen 12.35,8; 9. Lardschneider Miriam S.C. Gardena Raiffeisen 12.44,0; 10. Radu Arina Sci Nordico Pragelato A.S.D. 12.57,5