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PERKMANN E FELDERER, I TRENI DEL RENON. NUOVI SUCCESSI NELLA HORN ATTACKE

PERKMANN E FELDERER, I TRENI DEL RENON. NUOVI SUCCESSI NELLA HORN ATTACKE

Annelise Felderer | www.newspower.it

Hannes Perkmann fa il nuovo record e vince alla “Horn” per la quinta volta
Annelise Felderer, la runner sempreverde alla quale piace vincere sul Renon
Patrick Gross e Priska Gasser splendidi ‘montanari’: sci in spalla fino a Pemmern, poi le pelli
Combattute anche le staffette. Successo organizzativo dello staff di Günther Plattner

C’era una volta il trenino del Renon che da Bolzano arrancava in quota. Ora è in funzione solo un tratto di quella linea, ma oggi Hannes Perkmann, alla quinta edizione della Horn Attacke, ha corso e vinto sul Corno del Renon proprio alla velocità di un treno. Non è certo una meteora nella storia del duathlon altoatesino, Perkmann è l’unico a comparire nella prima riga dell’albo d’oro di tutte le edizioni. Primo in staffetta nel 2016 e nel 2018, primo individuale nel 2017 e nell’ultima edizione disputata nel 2019. E siccome per lui, nato e cresciuto tra le montagne della Val Sarentino, vincere è un “obiettivo”, l’ha fatto anche oggi. Ha confezionato un autentico capolavoro realizzando un tempo da record: 1h59’18”8 bruciando il suo precedente “tempone” di 2h03’40”7 (in passato si registrò anche un tempo inferiore, ma su un ridotto chilometraggio di gara). Vale la pena ricordare a questo punto che la competizione oggi proponeva 13,4 km di running e 6,5 km di ski mountaineering con 2050 m. di dislivello!
Non è da meno la gara femminile, la cui reginetta è l’intramontabile Annelise Felderer, tre vittorie ed un secondo posto nel cassetto e una nuova vittoria oggi, anche lei un vero “treno” anche se il suo tempo (2h33’17”1) non è da record.
Trecento gli indomiti sportivi che stamattina si sono allineati in centro a Bolzano proprio di fronte al negozio Mountainspirit, poi lo start alle 9 e subito una bella e impennante salita che conduceva a Santa Maddalena, Gleif, inizialmente su strada asfaltata intermezzata da tratti offroad, per transitare poi a Soprabolzano attraversando quindi i biotopi Kaseracker e Kemater per puntare alla zona cambio di Pemmern. In quel punto gli atleti hanno calzato gli sci dirigendosi verso il Corno del Renon, una bella sfida su neve recente fino a quota 2260 m.
Gara aperta agli individuali, agli straordinari “montanari” partiti con gli sci e scarponi in spalla, alle staffette maschili, femminili e miste. Attenzione particolare però agli individuali e ai montanari e li le scintille si sono viste fin dal via. Sulla prima salita a Santa Maddalena, con l’inclinometro impazzito, Perkmann ha messo tutti ko. Si è sfilato subito ed ha imposto un ritmo impressionante, e pensare che prima del via non era molto convinto, al rientro dopo un problema al ginocchio. La gara non ha avuto storia, tanto che nessuno l’ha più visto, se non in vetta al Renon. A rincorrerlo atleti del calibro di Andreas Reiterer e Andreas Innerebner, tutti della Val Sarentino e dunque ben consci della difficoltà del tracciato e del livello degli avversari.
Anche la sempreverde Annelise Felderer è partita a razzo, andando a mischiarsi con i maschi del gruppo di testa, poi visto che le avversarie erano staccate ha gestito la sua gara, sempre e comunque in testa nell’individuale femminile. Seconda, staccata di 19’41” la venostana di Malles Tanja Plaikner e terza la gardenese Romina Plancker.
È di Sarentino anche il vincitore fra i “montanari” Patrick Gross, capace di chiudere i 20 km e gli oltre 2000 metri di dislivello in 2h25’42 con sci e scarponi in spalla fino a Pemmern, da dove poi anche la sua categoria proseguiva come gli altri concorrenti calzando sci e pelli. Un autentico “brava” anche a Priska Gasser, prima fra le donne “montanare” a chiudere in 3h14’25”.
Tempi di tutto rispetto anche tra le staffette. Il Team La Sportiva con Armin Larch e Martin Stofner ha realizzato l’incredibile tempo di 1h55’23”. Vittoria fra le staffette femminili nelle mani di Edeltraud Thaler ed Heidi Dapunt, mentre fra quelle miste hanno primeggiato Sandra Stuefer e Hannes Unterhofer.
Il tempo ha graziato parzialmente gli organizzatori. Solo qualche gocciolina di pioggia, ma nuvole e nebbia nella parte alta a celare le bellezze naturali che dal Corno del Renon solitamente regalano viste incredibili.
Gran lavoro di organizzatori e volontari per ripristinare un evento rimasto ‘in soffitta’ durante e nel post Covid. Ricominciare tutto da zero non è stato facile, ma il team organizzatore di Günther Plattner ha davvero superato se stesso.
Info: www.hornattacke.com

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Individuale maschile

  1. PERKMANN Hannes Sarnthein 1:59:18,8; 2. REITERER Andreas La Sportiva 2:08:18,7; 3. INNEREBNER Andreas Sarntal Raiffeisen/Alpin Speed Sarntal 2:09:12,3; 4. ZÖGGELER Matthäus Telmekom Team 2:09:40,1; 5. THALER Noe Alpin Speed Sarntal 2:10:15,7; 6. RAMOSER Patrick Laufverein Freienfeld 2:11:35,8; 7. GEISER Tobias Telmekomteam Südtirol 2:13:37,3; 8. GASSER Lukas Antholz (Bz) 2:13:53,2; 9. EISELE Simon Auerbach/Streitheim 2:17:34,9; 10. PLUNGER Philipp Martini Speed Team 2:19:32,0

Individuale femminile

  1. FELDERER Annelise Lf Sarntal Raiffeisen 2:33:17,1; 2. PLAIKNER Tanja Pro:Cursu 2:52:58,3; 3. PLANCKER Romina Gherdeina Runners 2:58:57,9; 4. SCHRÖTTER Julia Algund (Bz) 3:00:14,4; 5. PFEIFER Heidi Ttv 3:00:41,0; 6. WENTER Marion Klobenstein 3:01:06,5; 7. TRENKWALDER Lea Laufverein Freienfeld 3:08:47,5; 8. ZAPPINI VALENTINA Maddalene Sky T 3:17:14,5; 9. PLATZGUMMER Helga Telmekomteam 3:19:17,5; 10. FURLANI Francesca G.S. Fraveggio 3:21:15,9

Montanari maschile

  1. GROSS Patrick Alpin Speed Sarntal 2:25:42,0; 2. FEDRIZZI Gabriele Maddalene ST 2:28:20,9; 3. KRISTANDL Andreas Martell/Sport Tenne RT 2:34:46,5; 4. FORNI Alessandro SC Valle Laghi 2:37:57,9; 5. RABENSTEINER Alexander Team Craft/Compressport 2:38:22,4; 6. GROSSRUBATSCHER Tobias Kastelruth 2:42:19,2; 7. THALER Philipp Sarntal Alpin Speed 2:42:27,9; 8. GROSS Ulrich Sarntal Alpin Speed 2:47:03,1; 9. BERNHARDT Valentino Ville D’Anaunia 2:48:40,6; 10. PITTSCHIELER Gerhard Lc.Kaltern 2:52:31,1

Montanari femminile

  1. GASSER Priska Asv Gossensass 3:14:25,3; 2. KLAUSNER Kerstin Seekirchen 3:28:00,4; 3. ZOESCHG Maria Naz-Sciaves 3:44:04,3; 4 GRUBER Nadia Alpin Speed Sarntal 4:33:48,8

Staffette maschili
1 Team La Sportiva (Armin Larch, Martin Stofner) 1:55:23,0; 2 Puls Pusher (Samuel Demetz, Matthäus Berger) 2:04:32,7; 3 Soldi che volano (Marco Zanoner, Massimino Chiocchetti) 2:14:24,4; 4 Premiere- Team (Fabian Pichler, Michael Daldoss) 2:17:28,0; 5 Innsbruck Express (Simon Lantschner, Ludwig Andres) 2:20:57,5

Staffette femminili
1 Thaler-Dapunt (Edeltraud Thaler, Heidi Dapunt) 2:42:52,4; 2 Infermiere alla riscossa (Andreea Lucaci, Silvia Magagna) 2:49:13,0; 3 Le Agordine (Martina De Mas, Monica Todesco) 2:53:16,2; 4 Puschtra Power by LCP (Gertraud Tasser, Claudia Stauder) 2:59:14,6; 5 Stelvio Trail Run (Katja Angerer, Carina Bardroff) 3:00:19,1

Staffette miste
1 Mr. & Mrs. (Sandra Stuefer, Hannes Unterhofer) 2:46:27,6; 2 Riap Sport (Anna Scherer, Sigfried Scherer) 2:46:28,7; 3 Die Eggentaler (Wolfgang Köhl, Ilse Plank) 2:53:58,6; 4 Lenz Design (Karolina Rosa Thaler, Lorenz Spögler) 2:55:06,6; 5 Vier Beine für ein Halleluja (Monika Reinthaler, Luis Kröll) 2:59:18,4

È DOMANI LA 5.a HORN ATTACKE. GRANDI NOMI CHE CORRONO E SCIANO

È DOMANI LA 5.a HORN ATTACKE. GRANDI NOMI CHE CORRONO E SCIANO

Alessandro Forni | www.newspower.it

Domani l’atteso appuntamento con il “duathlon del Renon”
La neve non si è fatta desiderare e ora il Corno attende gli atleti
La Horn ha fatto il pieno: grande affluenza di concorrenti, anche stranieri
Felderer per difendere il titolo e poi Reiterer, Giomi, Del Riccio, Forni, Stuefer…

Saranno le giornate soleggiate delle passate settimane che hanno incentivato i podisti, saranno le nevicate dei giorni scorsi che hanno incentivato gli sciatori…, fatto sta che la Horn Attacke ha fatto il pieno di iscritti e si prepara a vivere una grande giornata di sport!
Il “duathlon del Renon” è pronto ad animare la giornata di domani con il suo consolidato format: 13,4 km di corsa in montagna e 6,5 km di sci alpinismo che con 2000 metri di dislivello portano dalla città di Bolzano fino alla vetta del Corno del Renon. Zona di cambio allestita a Pemmern per permettere a chi compete individualmente di togliere le scarpette e mettere gli sci, e agli staffettisti di passarsi, in senso figurato, il testimone. In un’area dedicata, ci sarà spazio anche per chi gareggia in modalità “montanaro”, ossia quegli atleti che si trasportano tutta l’attrezzatura in spalla dal km 0, da Bolzano al Corno.
Nei giorni scorsi la neve è arrivata copiosa sulle piste da sci del Renon e, se la frazione di corsa in montagna era da tempo tracciata e in perfetto stato, ora anche la parte del percorso da affrontare con gli sci e con le pelli è in gran forma e pronta alle sfide della “Horn Attacke”.
Quella del 2024 sarà la 5.a edizione di un evento che, dopo annate difficili condizionate dalla pandemia, ha saputo mantenere intatto il suo fascino, ripresentandosi al suo pubblico e ottenendo un grande successo. Numerose infatti le iscrizioni di quest’anno con centinaia di concorrenti in gara, che fanno registrare un incremento costante delle adesioni dall’estero, nelle staffette e nella categoria “montanaro” che grazie alla sua unicità rappresenta una sfida in grado di attrarre gli atleti più spericolati e vogliosi di riscoprire il sapore della fatica nella sua forma più pura.
Partirà per difendere il suo titolo di “regina” della manifestazione Annelise Felderer, la pluricampionessa che ha già vinto tre edizioni (2016, 2017 e 2019) e conquistato un secondo posto (2018), la quale potrà ritrovare anche il piacere di una sfida già vista alla 1.a edizione: quella con Heidi Pfeifer che nel 2016 si classificò terza proprio alle spalle di Felderer e Anna Pircher. “Essere una delle favorite da un lato mi mette pressione, dall’altro mi sprona a concentrarmi e dare il meglio di me in gara” afferma Felderer. Nella categoria individuale sarà della partita anche Andreas Reiterer, altro volto noto nell’albo d’oro della gara. Reiterer vanta due primi posti (2016 e 2018) e un secondo posto (2017), ma dovrà vedersela con più di un centinaio di avversarsi se vorrà essere di nuovo “padrone” della Horn Attacke. “Mi aspetto un’edizione molto dura e con tanti atleti forti, misurarsi con partecipanti di alto livello è proprio ciò che mi piace di più! Solitamente prediligo gare di trail più lunghe di questa, ma la Horn è semplicemente troppo bella!” dichiara pre-gara Reiterer. Attenzione anche alle staffette, perché fra le numerose squadre dal nome simpatico che competono al “duathlon del Renon” ci sono accoppiate che potrebbero davvero fare bene, una su tutte quella formata dalla nota maratoneta Sarah Giomi e dall’atleta pluri-disciplina Carmine Del Riccio. Occhio però a “Mr & Mrs”, il team formato da Sandra Stuefer e Hannes Unterhofer, proprio quella Stuefer che ha vinto l’edizione 2018 a danno di Felderer. Ultimo e non di certo per importanza il gruppo di concorrenti in modalità “montanaro” che, numeroso come non mai, vanterà al suo interno un buon 10% di presenza femminile. Fra gli scatenati che si metteranno in gioco con l’attrezzatura in spalla per tutti e 20 i km di gara ci sarà anche Alessandro Forni, atleta poliedrico e tenace come pochi il quale detiene, giusto per dirne uno, il record di dislivello in bici nelle 24 ore.
“Siamo davvero contenti del successo che sta avendo la gara” dichiara Günther Plattner, presidente del comitato organizzatore. “I numeri delle iscrizioni sono molto incoraggianti e questo è un ottimo segnale anche per la promozione del nostro territorio” aggiunge Plattner, che ben ricorda come un evento sportivo del calibro della Horn Attacke rappresenti un importante volano per il turismo locale.
Le iscrizioni sono aperte fino a oggi e il comitato aspetta i partecipanti alla 5.a Horn Attacke nel pomeriggio (dalle 13.30 alle 19.00) presso l’Hotel Stiegl di Bolzano per il ritiro dei pacchi gara e la consegna dell’attrezzatura. Ormai ci siamo!

Info: www.hornattacke.com

HORN ATTACKE-MANIA. PROLUNGATE LE ISCRIZIONI

HORN ATTACKE-MANIA. PROLUNGATE LE ISCRIZIONI

Cambio | www.newspower.it

Per la 5.a Horn Attacke si parte sabato alle 9.00 dal centro di Bolzano
Informazioni utili per gli atleti: ecco come e dove preparare l’attrezzatura
Il “duathlon del Renon” fa il pieno di partecipanti e prolunga il periodo di iscrizione
Entusiasmo nel CO, che invita tifosi e curiosi all’after-party alla Feltuner Hütte

Ormai ci siamo: manca davvero pochissimo alla prossima edizione della Horn Attacke e sabato 2 marzo atleti singoli, staffette e ‘montanari’ si lanceranno da Bolzano alla conquista del Corno del Renon.
La partenza della gara per i partecipanti che competono individualmente, sia in modalità classica che ‘montanaro’, è prevista alle 9.00, mentre alle 9.15 si metteranno in marcia anche i primi frazionisti delle staffette. La zona di partenza sarà allestita in via Dodiciville a Bolzano, all’altezza del negozio di attrezzatura sportiva Mountainspirit.
Ecco alcune utili informazioni per tutti gli atleti al via: i pacchi gara verranno distribuiti presso l’Hotel Stiegl di Bolzano in via Brennero 11, che si trova nei pressi della zona di partenza della gara. Sarà possibile ritirare il proprio pacco gara nella giornata di venerdì 1 marzo dalle 13.30 alle 19.00 e sabato 2 dalle 6.30 alle 7.45, poco prima della gara. Importante ricordare anche le modalità di consegna dell’attrezzatura e degli indumenti di cambio necessari durante e dopo la competizione. Gli atleti che competono individualmente e gli staffettisti dovranno consegnare due sacche differenti, che troveranno all’interno del pacco gara distinte per colore a seconda della categoria. Una servirà per poter effettuare il cambio nell’apposita zona di Pemmern e l’altra per la zona d’arrivo. Per i ‘montanari’ sarà invece sufficiente consegnare una singola sacca con gli indumenti per l’arrivo, dato che tutto il necessario per il cambio e l’attrezzatura da scialpinismo verrà portata in spalla dagli atleti stessi! La consegna dell’attrezzatura potrà avvenire nella giornata di venerdì 1 marzo sempre presso l’Hotel Siegl (dalle 13.30 alle 19.00) mentre sabato 2 marzo andrà portata direttamente alla zona di partenza presso il negozio Mountainspirit.
Da programma, oggi era l’ultimo giorno per iscriversi alla 5.a edizione della Horn Attacke ma, visto il crescente entusiasmo dei partecipanti, l’organizzazione ha deciso di prolungare il periodo di adesione fino a venerdì 1 marzo. Approfittate quindi degli ultimi giorni per iscrivervi e ricevere un pacco gara ricco di sorprese che lascerà tutti a bocca aperta. Nonostante la categoria individuale resti sempre la più gettonata, sono in costante aumento le iscrizioni alla sfida in modalità “montanaro” e anche e soprattutto in staffetta. Un segnale lampante che conferma l’apprezzamento di questa manifestazione e la voglia degli atleti di mettersi in gioco alla riscoperta della fatica di un tempo, per quanto riguarda i montanari, e verso la condivisione di un’esperienza indimenticabile con un compagno di viaggio per gli staffettisti! I partecipanti provengono principalmente dall’Italia, ma non mancano i concorrenti internazionali da Germania, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, Austria e Svizzera.
L’invito del comitato organizzatore guidato da Günther Plattner è quello di partecipare alla Horn Attacke: che sia in veste di atleti, di tifosi, di appassionati o di curiosi, tutti sono invitati al “duathlon del Renon” e tutti sono i benvenuti all’after-party alla Feltuner Hütte in zona arrivo. Dalle 11.15 divertimento a non finire fra pasta party, cerimonia di premiazione degli atleti e tanto intrattenimento!

Info: www.hornattacke.com

HORN ATTACKE AL PRIMO LUSTRO E LE MEDAGLIE AGGIUNGONO… LUSTRO

HORN ATTACKE AL PRIMO LUSTRO E LE MEDAGLIE AGGIUNGONO… LUSTRO

Felderer| www.newspower.it

Il duathlon del Renon è pronto alla sua 5.a edizione
Le medaglie saranno realizzate dalla cooperativa sociale GWB
“Siamo orgogliosi di questa collaborazione” afferma il presidente Plattner
Ora si attende il ricco pacco gara. Lo start sabato 2 marzo

La Horn Attacke si prepara a festeggiare il suo primo lustro e vuole celebrare tutti gli atleti che vi prenderanno parte con delle medaglie speciali.
Andiamo con ordine: il duathlon del Renon andrà in scena sabato 2 marzo dal centro cittadino di Bolzano alla vetta del Corno del Renon. In una ventina di chilometri si affronteranno 2.000 metri di dislivello, prima con le scarpette da corsa in montagna e poi con gli scarponi e gli sci d’alpinismo.
A tutti quelli che completeranno la gara verrà messa al collo una medaglia realizzata dalla cooperativa sociale GWB di Bolzano. Sferiche, in legno e con impresso il logo della Horn Attacke, queste medaglie saranno il frutto del lavoro della cooperativa altoatesina in cui sono quotidianamente impegnati 67 dipendenti con disabilità fisiche e/o malattie mentali, i quali con l’ausilio di 13 accompagnatori specializzati portano avanti attività di assemblaggio, taglio, smistamento e fresatura, operando nelle sedi di Bolzano e Merano.
“La collaborazione con la cooperativa sociale GWB ci rende davvero orgogliosi” afferma entusiasta il presidente del comitato organizzatore della Horn, Günther Plattner. “Questa piccola iniziativa è il nostro modo per essere ancor più vicini al territorio e a tutte le persone che lo abitano” aggiunge. Con questo gesto, infatti, la squadra che si occupa dell’allestimento della Horn Attacke si mostra vicina alle tematiche sociali e compie un passo concreto nel sostegno alle realtà che operano nel settore come la GWB.
Alla Horn Attacke manca sempre meno e ora la curiosità è tutta rivolta al pacco gara che sarà omaggiato a ciascun partecipante: la sacca di quest’anno si annuncia ricca come non mai e non mancheranno sicuramente dolci sorprese e un utile gadget brandizzato, che farà comodo a tutti gli sportivi che lo riceveranno. Meglio restare connessi per non perdersi alcuna novità, e come piace dire al comitato organizzatore “rimanete in forma e in salute!”.

Info: www.hornattacke.com

HORN ATTACKE SFIDA DA MONTANARI VERI. IL 2 MARZO SI COMPETE ANCHE IN STAFFETTA

HORN ATTACKE SFIDA DA MONTANARI VERI. IL 2 MARZO SI COMPETE ANCHE IN STAFFETTA

Sabato 2 marzo dal centro di Bolzano parte “l’attacco al Renon”
20 km per raggiungere la vetta del Corno a 2260 mt di quota
La modalità Montanaro attende gli sportivi più impavidi
E con la staffetta in coppia il divertimento raddoppia

Duathlon: gara sportiva articolata in più frazioni e che comprende due discipline differenti. Questa è la definizione base di duathlon, ma nel caso della Horn Attacke sono tante le aggiunte che si possono fare e che fanno del “duathlon del Renon” una manifestazione speciale, come per esempio il fatto che combina corsa in montagna e sci d’alpinismo, o il suo contesto ambientale a dir poco suggestivo che porta dal centro città di Bolzano alle nevi del Renon, o un’organizzazione da sempre precisa e che cura i dettagli, e perché no anche quel briciolo di “follia” sportiva che spinge i suoi concorrenti a superare i 2000 metri di dislivello del tracciato in una ventina di chilometri.
La prossima edizione della Horn Attacke andrà in scena sabato 2 marzo e proporrà il suo amato format: si parte con la frazione di corsa in montagna che, dopo il primo tratto nel pieno centro cittadino del capoluogo altoatesino, sale a Santa Maddalena e a Soprabolzano passando per Riggermoos e Tann. Sono più di 13 (13,4 per la precisione) i chilometri da affrontare con le scarpette per raggiungere Pemmern, dove è situata la zona di cambio. Qui si inforcano gli sci con le pelli e, dalla stazione a valle della funivia, ci si dirige lungo il sentiero panoramico fino alla vetta del Corno di Renon per altri 6,5 km (quota 2.260 mt). Lungo il percorso saranno presenti tre punti di ristoro: a Soprabolzano, a Pemmern (proprio alla zona di cambio) e alla Feltuner Hutte, dove al termine della gara si svolgeranno pasta party e premiazioni.
La modalità “Montanaro” della Horn Attacke è forse ciò che rende questa sfida sportiva così unica nel suo genere: percorso e dislivello sono identici per tutti, ma a differenza di chi compete in individuale o in staffetta, i ‘montanari’ portano in spalla fin dal primo metro la propria attrezzatura da sci alpinismo necessaria per la seconda parta di gara. Si tratta di una caratteristica unica per la Horn Attacke, con gli atleti impegnati non solo ad affrontare la gara, ma anche a riscoprire il gusto dello sport d’altri tempi e il sapore dolceamaro della fatica più pura.
La Horn Attacke è aperta a tutti: è possibile parteciparvi individualmente, con la modalità “classica” o “montanaro”, e anche a coppie. Con la staffetta a due, infatti, la fatica dimezza e il divertimento raddoppia: il primo frazionista affronta la parte di corsa in montagna e il secondo quella con gli sci d’alpinismo. Le coppie in gara possono essere formate da due donne, due uomini o essere miste, e il costo dell’iscrizione è di 150 €, 80 € invece per chi partecipa individualmente.
Appuntamento a sabato 2 marzo, con l’inconfondibile fascino senza tempo della Horn Attacke!

Info: www.hornattacke.com

HORN ATTACKE: UN MESE AL VIA. PRONTI A SFERRARE L’ATTACCO SUL RENON

HORN ATTACKE: UN MESE AL VIA. PRONTI A SFERRARE L’ATTACCO SUL RENON

L’amato duathlon del Renon è ormai alle porte
Staffette e singoli si lanciano in 13 km di corsa e 7 km di skialp
Alla Feltuner Hütte premiazioni e l’imperdibile pasta party
Iscrizioni aperte e il comitato organizzatore prosegue con i lavori

Manca un mese alla nuova edizione della Horn Attacke, l’adrenalinico duathlon del Renon in programma per il prossimo 2 marzo.
Questa manifestazione è una gemma rara e una delle sue caratteristiche più apprezzate è che il suo tracciato unico fa “fuggire” in fretta i concorrenti dal contesto prettamente urbano, dove è locata la linea di partenza. Dal centro cittadino di Bolzano infatti ci si immerge, dopo le prime fasi, in un sentiero boschivo che si inerpica fino a Pemmern. Qui termina la frazione di corsa in montagna e si trovano spazio e tempo per indossare l’attrezzatura da skialp. Con sci e pelli si può ripartire alla volta del Corno del Renon dove ai suoi 2.260 metri d’altitudine è posta la linea d’arrivo.
Tre le modalità di partecipazione all’evento: singolarmente, a coppie con ciascun atleta ad affrontare una frazione di percorso, oppure singolarmente in modalità “montanaro”, ossia trasportando in spalla fin dal primo metro l’equipaggiamento da scialpinismo necessario ad affrontare gli ultimi 7 km di gara. Una ventina in tutto i chilometri da percorrere e 2000 i metri di dislivello che fanno “arrampicare” i concorrenti fin su al Corno del Renon. Dopo la gara sono in programma le premiazioni e il pasta party presso la baita Feltuner Hütte, situata proprio ai piedi del Corno e dalla quale si gode di una splendida vista sui panorami dolomitici visibili dall’altopiano del Renon.
Già iscritta alla quinta edizione la pluricampionessa Annelise Felderer, l’altoatesina che ha già vinto per tre volte la Horn Attacke (2016, 2017 e 2019) e punta ad un nuovo successo nella categoria individuale. Per unirsi al gruppo degli iscritti è possibile completare la propria adesione alla Horn dal sito ufficiale dell’evento (www.hornattacke.com) al prezzo di 60 € per la gara individuale e in modalità ‘montanaro’, e di 120 € per la staffetta a due.
Il comitato organizzatore guidato da Günther Plattner è al lavoro per garantire la migliore delle edizioni possibili ed ha già dotato della segnaletica necessaria il tracciato podistico, che nelle scorse settimane è già stato testato da parecchi candidati alla vittoria della 5.a edizione della gara. Il conto alla rovescia prosegue sempre più spedito e la nuova Horn Attacke è pronta ad emozionare!

Info: www.hornattacke.com

IL 2 MARZO LA MITICA HORN ATTACKE. SUL RENON CI SI ALLENA CON SCARPE E SCI

IL 2 MARZO LA MITICA HORN ATTACKE. SUL RENON CI SI ALLENA CON SCARPE E SCI

Gruppo | www.newspower.it

Torna il 2 marzo l’atteso appuntamento con il duathlon del Renon
Il format di gara: 13 km di corsa in montagna e 7 km di scialpinismo
Il percorso podistico è interamente tracciato e pronto per allenarsi
Monika Hellrigl – Associazione Turistica Renon: “la Horn è strepitosa”

Torna dopo qualche annata di pausa la Horn Attacke, con il mitico duathlon del Renon pronto a regalare una grande giornata di sport a tutti gli amanti della montagna.
Sabato 2 marzo l’atteso appuntamento con il consolidato e amato format di gara: 13 km con le scarpette ai piedi dal centro di Bolzano alla zona di cambio di Pemmern, poi gli ultimi 7 km con gli sci d’alpinismo inforcati per raggiungere il Corno del Renon. 2000 metri di dislivello in cui adrenalina e fatica non mancano, così come i panorami splendidi, il territorio incontaminato e le speciali emozioni che una competizione sportiva così unica come la Horn Attacke sa regalare.
La gara è aperta a tutti ed è possibile parteciparvi singolarmente o a coppie: fino all’11 febbraio la quota d’iscrizione individuale è fissata al prezzo di 60 € a partecipante e a 120 € per le staffette di due persone. 60 € anche per l’opzione “montanari”, con atlete e atleti chiamati a salire fino alla zona di cambio di Pemmern con l’attrezzatura da skialp in spalla dal km 0, per una variante ancora più intensa ed emozionante alla riscoperta del sapore dolceamaro della fatica.
Il percorso podistico che dal centro cittadino del capoluogo altoatesino porta fino a Pemmern è già stato interamente allestito dal comitato Sonnenplateau Renon, che invita tutti i potenziali protagonisti della prossima Horn Attacke ad allenarsi sulle rampe dello splendido tracciato. Sono invece aperte e riservate agli scialpinisti, ogni mercoledì dalle 18.00 alle 23.00, le piste sul Corno del Renon. Ideali per prendere confidenza con la seconda parte del percorso e impratichirsi sulla neve con il vero e proprio “attacco al Corno”.
“Gli eventi sportivi sono un volano per il nostro turismo, grazie alla visibilità che offrono a livello nazionale e internazionale. La Horn Attacke in particolare è strepitosa, ci permette di rafforzare la forte collaborazione con la città di Bolzano oltre a caratterizzare il Renon come destinazione outdoor adatta al turismo attivo”, afferma Monika Hellrigl, direttrice dell’Associazione Turistica Renon, ricordando che il Renon è uno dei pochi comprensori sciistici in cui è possibile praticare lo sci d’alpinismo in pista.
A Sonnenplateau Renon e Associazione Turistica Renon non resta che attendere ancora qualche settimana per una nuova entusiasmante edizione di Horn Attacke, mentre le iscrizioni continuano a gonfie vele…

Info: www.hornattacke.com

HORN ATTACKE ANNULLATA. LA SICUREZZA È PRIORITÀ ASSOLUTA

HORN ATTACKE ANNULLATA. LA SICUREZZA È PRIORITÀ ASSOLUTA

Annullato il duathlon Horn Attacke del 7 marzo
Il comitato è rammaricato ma ha deciso di non correre rischi
Nessun rinvio: il comprensorio chiude il 22 marzo

Il comitato organizzatore della Horn Attacke, con grande rammarico, ha informato i propri atleti di aver annullato l’evento previsto per il 7 marzo prossimo da Bolzano al Corno del Renon. Le norme di sicurezza anti-Coronavirus avrebbero infatti reso difficoltoso garantire la massima sicurezza agli atleti e – dopo un intenso scambio di pareri con le autorità – è stata presa questa decisione, molto sofferta, visto anche il buon numero di appassionati iscrittisi con entusiasmo all’evento. “Anche se le autorità non hanno imposto un vero e proprio divieto, ma solo una raccomandazione di annullare l’evento, non vogliamo correre rischi: la salute e la sicurezza degli atleti, dei soccorritori e delle loro famiglie sono la nostra priorità assoluta”, afferma un comitato più che dispiaciuto.
La quinta edizione della Horn Attacke non sarà inoltre rimandabile, visto che il comprensorio sciistico Corno del Renon chiuderà i battenti il 22 marzo. La delusione è grande per una squadra affiatata che da mesi (e su base volontaria) stava lavorando alacremente per garantire un evento con i fiocchi a tutti gli atleti, che avrebbero completato un percorso di 20 km e 2000 metri di dislivello tra corsa e scialpinismo, partendo da Bolzano per arrivare al Corno del Renon. Una soluzione per quanto riguarda le quote di iscrizione verrà infine trovata al più presto, basterà solamente pazientare qualche giorno.

Info: www.hornattacke.com

HORN ATTACKE ANCHE PER ‘CUORI SOLITARI’. 40 GIORNI ALLA SFIDA PER “MONTANARI” E STAFFETTISTI

HORN ATTACKE ANCHE PER ‘CUORI SOLITARI’. 40 GIORNI ALLA SFIDA PER “MONTANARI” E STAFFETTISTI

Quinta edizione della Horn Attacke il 7 marzo
Da Bolzano al Corno del Renon tra corsa e scialpinismo
Il comitato metterà in contatto i partecipanti che vorranno competere in staffetta
Una categoria speciale per i “montanari” e premio ‘Ulli Seebacher’

Voglia di partecipare alla staffetta ma non si trovano partner abbastanza allenati? Ci penserà il comitato della Horn Attacke del 7 marzo a mettere l’atleta in contatto con altri partecipanti, desiderosi di cimentarsi con il duathlon di corsa e scialpinismo altoatesino fino al mitico Corno del Renon, obiettivo finale della contesa. Basterà commentare il post Facebook “per cuori solitari” della Horn Attacke, specificando quale tratto della competizione si desidera affrontare, a seconda delle proprie abilità.
Bolzano la meta di partenza, il Corno del Renon quella di arrivo, per un totale di 20 km e 2.000 metri di dislivello da percorrersi in solitaria, usufruendo della zona cambio, in staffetta (a due o tre), o da “montanari”, portandosi appresso l’attrezzatura dall’inizio alla fine senza usufruire della zona cambio.
In ogni caso è tempo d’iniziare ad allenarsi, e non ci sono scuse… sia il percorso di corsa sia quello scialpinistico sono testabili, e nel comprensorio sciistico del Corno del Renon c’è un tracciato segnalato appositamente per potersi allenare in maniera indipendente e in totale sicurezza.
E per chi non teme alcun tipo di sfida è stata ideata la classifica dedicata ai ‘montanari’, invenzione dell’indimenticato Ulli Seebacher – alpinista scomparso sulla Gran Vedretta a causa di una valanga – che ha lasciato una serie infinita di ricordi visto che fu protagonista di continue sfide sul “suo” Corno del Renon: “Vediamo se è possibile correre 100 volte in un anno in cima al Corno del Renon! – disse. – E raggiunta la quota 100, deve essere possibile farlo anche 200 volte! E la prossima volta porterò con me 50 kg di legno, una scommessa è una scommessa! E chi l’ha detto che non è possibile andarci anche in bici da corsa sul Corno?”. Ulli ci ha dimostrato che tutto ciò è possibile, e così perché non mettere alla prova anche i concorrenti della Horn Attacke con un contest “alla Ulli” che sin dalla prima edizione – essendo uno degli ideatori della manifestazione – cercò di convincere gli altri membri del comitato a lanciare una sfida con sé stessi di questo tipo, creando la categoria “montanari”: “Ci deve essere un numero sufficiente di ‘pazzi’ appassionati di montagna che portano con sé l’attrezzatura direttamente da Bolzano e terminano la gara sul Corno, senza usufruire delle zone cambio!” Ora i tempi sono maturi e in tanti hanno già accettato la sfida…

Info: www.hornattacke.com

HORN ATTACKE: QUOTE AGEVOLATE IN SCADENZA. IL DUATHLON ALTOATESINO APRE AL GRANDE PUBBLICO

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5.a Horn Attacke il 7 marzo: da Bolzano al Corno del Renon per un duathlon tra corsa e scialpinismo
40 euro (singoli), 60 (staffetta a due) o 90 (staffetta a tre) in scadenza il 30 novembre
Anche i “montanari” in gara, in un contest per chi cerca il confronto con gli altri ma anche con sé stesso

Si avvicina il quinto appuntamento con la Horn Attacke, il duathlon di corsa e scialpinismo da Bolzano al Corno del Renon che andrà in scena il 7 marzo 2020 e che prevede il completamento di 20 km e 2.000 metri dislivello in solitaria, in staffetta a due o a tre componenti, o come veri “montanari”.
La gara, rivolta anche a sportivi senza esagerate ambizioni di classifica, è pensata per concorrenti che cercano il confronto con gli altri atleti di spicco, ma anche a chi sfida sé stesso, lontano dalla competizione più serrata, senza dover per forza mettere in primo piano ambizioni di podio.
Le partecipazioni stanno andando a gonfie vele, ma gli appassionati che vogliono assicurarsi un pettorale dovranno tuttavia affrettarsi poiché le iscrizioni a tariffe agevolate di 40 euro (singoli), 60 euro (staffetta a due atleti) o 90 euro (staffetta a tre) scadranno il 30 novembre.
I 2.260 metri del Corno del Renon saranno l’obiettivo finale di tutti gli avventurieri della corsa e dello scialpinismo, ma le modalità per raggiungere la vetta sono svariate. La prima sarà individuale, con i protagonisti (uomini e donne) a completare il tracciato in solitaria, la seconda in staffetta “a due”, dello stesso sesso o mista, con un frazionista ad affrontare il tratto di corsa Bolzano-Pemmern/Trevie ed il secondo il tratto scialpinistico Pemmern/Trevie-Corno del Renon. La terza possibilità è in staffetta “a tre”, composta da donne, uomini o mista, dove i componenti si daranno il cambio a Soprabolzano e Pemmern/Trevie prima che il terzo ponga la ciliegina sulla torta al Corno del Renon. Ma c’è anche una quarta sfida, quella riservata ai… montanari del premio “Ulli Seebacher” (uomini e donne), i quali si porteranno l’attrezzatura in spalla dalla partenza al traguardo senza usufruire delle zone di cambio, come gli atleti di un tempo che non conoscevano né paura né fatica.
A poco più di un centinaio di giorni dalla partenza, il comitato organizzatore è già pronto. La neve di questi giorni invita a tirar fuori gli sci: “All’attacco!”

Info: www.hornattacke.com