Tag: granfondo

LIVIGNO CON LA NEVE, LA PISTA SI ALLUNGA. SGAMBEDA: C’É ANCHE MARIANNA LONGA

LIVIGNO CON LA NEVE, LA PISTA SI ALLUNGA. SGAMBEDA: C’É ANCHE MARIANNA LONGA

Prima nevicata a Livigno che fa ben sperare in un inverno “bianco”
La pista inizialmente realizzata con lo snow-farming ora si allunga
Ancora 100 pettorali per La Sgambeda del 4 dicembre
Marianna Longa ha prenotato un posto in griglia nei 35 Km TL

“Nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato”. È un proverbio Zen che calza a pennello. A Livigno è già arrivata la prima neve e lo ha fatto proprio nel posto giusto. Una bella imbiancata che sembra fatta apposta per allungare la pista di fondo aperta già dal 23 ottobre grazie allo snow-farming, nevicata che ha consentito ai tecnici di preparare anche un anello di circa tre chilometri nell’area della Biathlon Arena.

Un allungamento del tracciato che i tanti atleti, campioni e semplici fondisti, attendevano, perché c’è un vero affollamento. Livigno è uno dei pochi e privilegiati centri dove i fondisti, senza salire in ghiacciaio ma rimanendo comunque in altura in una location accogliente e piacevole, possono passare dagli skiroll agli sci da fondo e preparare la stagione alle porte, stagione di Coppa del Mondo col classico appuntamento di Ruka in Finlandia e stagione delle popular race, guarda caso al via proprio a Livigno con la 31.a edizione de La Sgambeda in programma sabato 4 dicembre.

I campioni si affrettano a rifinire lo stato di forma, mentre chi ha intenzione di partecipare alla storica e affascinante granfondo di 35 km in tecnica libera ha ancora uno ‘spiraglio’ di 100 pettorali disponibili, numeri che si stanno… sciogliendo come neve al sole.
Quantità contingentate per questa edizione, su decisione degli organizzatori per rispettare appieno le norme di contenimento del Covid, un numero chiuso che probabilmente lascerà a piedi, e non solo in senso metaforico, chi si attarderà a decidere.

Lo sa bene Marianna Longa, intramontabile campionessa livignasca degli sci stretti, che non vuole mancare sabato 4 dicembre. Argento e bronzo mondiale, 10 podi in Coppa del Mondo con due vittorie, Marianna Longa rimane una delle azzurre più amate del fondo, disciplina che non ha mai abbandonato e che pratica spesso sulle piste di Livigno a puro livello amatoriale.

Chi invece sta facendo sul serio sulla pista di questo inizio stagione a Livigno sono i tanti atleti delle diverse nazionali che hanno scelto il ‘Piccolo Tibet’ per il training in altura, e tra essi diversi volti noti del fondismo mondiale con Johannes Klæbo a mettersi in mostra, perché la stagione olimpica la sta preparando minuziosamente e in particolare proprio a Livigno, dichiarando apertamente sui suoi canali social il proprio amore per la località italiana.

Tra i fiocchi che cadono e la pista che si allunga, Livigno si sta colorando delle mille luci che in avvicinamento alle feste natalizie abbelliscono ancor di più il ‘Piccolo Tibet’, terra di sport, di divertimento e di shopping.

Info: www.lasgambeda.it

Marcialonga: sogno per campioni e amatori. 70 km di passione in Val di Fassa e in Val di Fiemme

Marcialonga: sogno per campioni e amatori. 70 km di passione in Val di Fassa e in Val di Fiemme

Pian piano si dispone l’attrezzatura per innevare i 70 km da Moena a Cavalese
È la gara amata dai grandi campioni dello sci di fondo, con “ritorni” eccellenti
Il 29 e 30 gennaio ce n’è per tutti i gusti con Light, Story, Baby, Mini, Young e Stars
C’è ancora qualche posto, la corsa al pettorale sta per concludersi

C’è un’equazione fissa che mette alla prova gli organizzatori della Marcialonga: basse temperature, produzione neve.
È vero che il termometro in questo periodo fluttua su e giù dallo zero, è comunque tempo di spolverare i 26 ‘cannoni’ che gli uomini della mitica granfondo degli sci stretti, la cui 49.a edizione è in programma il 29 e 30 gennaio, hanno tolto dal magazzino. L’imperativo è iniziare la produzione della neve per allestire man mano il percorso della Marcialonga che, come è risaputo, non rappresenta solo la pista agonistica per la gara trentina tanto amata dai fondisti di tutto il mondo, ma il tracciato di fondovalle che collega Val di Fiemme e Val di Fassa è particolarmente apprezzato in tutta la stagione da amatori in allenamento e soprattutto dai turisti. La realizzazione dei 70 km innevati, infatti, è voluta all’unisono dai comuni delle due vallate dolomitiche.
Anche se, come sempre, gli stranieri sono particolarmente numerosi, da qualche nazione c’è un leggero rallentamento per le difficoltà sui viaggi da fuori Europa dovute alla pandemia, questo lascia aperto lo spiraglio ancora per qualche iscrizione fino a raggiungere il numero massimo di 7500 concorrenti che il comitato organizzatore si è imposto.
Fin dall’istituzione del prestigioso circuito Visma Ski Classics, Marcialonga ne fa parte e ne è un’asse portante. Anche quest’anno il challenge annuncia nomi eclatanti del fondo, con qualche grande “ex” che ritorna e mette Marcialonga nel proprio mirino, come la campionessa Marit Björgen che in Val di Fiemme ha vinto Tour de Ski, Mondiali e Coppe del Mondo e che vorrebbe mettere nel suo palmares anche la granfondo top per i norvegesi. E dovrebbe esserci, il condizionale è d’obbligo conoscendo l’eclettico personaggio, anche l’icona mondiale del fondo, Petter Northug.
La lista degli iscritti alla Marcialonga evidenzia poi altri due nomi di ex atleti professionisti: quelli dei coniugi Andrew Paul e Sandra Paintin-Paul, i quali saranno alla linea di partenza indossando i pettorali 1462 e 1463. Entrambi australiani, sono stati i primi a rappresentare il loro Paese alle Olimpiadi nella disciplina del biathlon. Lui ha partecipato ai Giochi invernali di Sarajevo nel 1984 e a Calgary nel 1988, mentre lei, che condivide il suo primato sportivo con la connazionale Kerryn Rim, ha partecipato alle Olimpiadi di Albertville nel 1992 e a quelle di Lillehammer nel 1994. Insomma il richiamo per campioni ed amatori è sempre forte. Sempre in crescita gli italiani, ma un podio azzurro alla Marcialonga pare proprio un miraggio: il migliore italiano nella scorsa edizione è stato il predazzano Mauro Brigadoi, 24°.
Non c’è da meravigliarsi: ci vogliono nervi saldi per percorrere i 70 km che separano la partenza a Moena dal traguardo di Cavalese e che attraversano le Valli di Fiemme e Fassa con un dislivello intorno ai mille metri. “Quando si parte tutto svanisce”, ha detto Brigadoi. Anche la prima classificata fra le donne, la svedese Lina Korsgren, è d’accordo: “L’atmosfera della Marcialonga è unica”, ha affermato.
Oltre alla gara di 70 km c’è anche la Marcialonga Light, che da Moena sale a Canazei e poi scende fino a Predazzo per 45 km. Gli scorci unici e bellissimi delle due valli e il tifo dei numerosi appassionati accompagnano gli oltre settemila atleti durante la loro “lunga marcia” sulla neve fino al traguardo. Alle due principali competizioni si aggiungono anche altre iniziative, come la Marcialonga Baby per chi muove i primi passi sugli sci, e poi la Mini Marcialonga e la Marcialonga Young per i fondisti un po’ più grandicelli.
Lo sport non è solo agonismo o divertimento. È anche impegno e ricordo, perciò il ricco menù della Marcialonga comprende anche la Marcialonga Stars, che unisce sport e beneficenza in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), e la Marcialonga Story, in cui gli atleti in abbigliamento e attrezzatura vintage rievocano il passato e le origini della competizione, riportando alla memoria il ricordo dei primi campioni come Ulrico Kostner o Tonino Biondini.
La 49° edizione della Marcialonga, lo ricordiamo, è in calendario per il 29 e 30 gennaio prossimi. Iscrizioni online sul sito ufficiale, la quota è di 99 euro.
Info: www.marcialonga.it

Dobbiaco-Cortina e Team Futura: “Lavorare insieme per crescere insieme”

Dobbiaco-Cortina e Team Futura: “Lavorare insieme per crescere insieme”

Sancito uno speciale accordo tra grandi appassionati dello sci di fondo
La 45.a edizione della granfondo a braccetto con il vincente team trentino
Gli atleti del Team Futura in avvicinamento all’evento saranno sui social
Confermate la 42 km in classico sabato 5 e la 32 km in skating domenica 6 febbraio

La passione per lo sci di fondo si esprime in molte situazioni, sicuramente importante è l’impegno di tanti organizzatori ed altrettanto quello dei team che sostengono e seguono gli atleti nell’attività agonistica, ma anche ludico/sportiva.
Per la stagione 2021/22 c’è un matrimonio da celebrare, quello tra la Granfondo Dobbiaco-Cortina e il Team Futura, che insieme hanno già vissuto momenti emozionanti e che puntano alla promozione “tout court” dello sci di fondo.
La Granfondo Dobbiaco-Cortina è già al lavoro per celebrare il 5 e 6 febbraio prossimi la 45.a edizione, il Team Futura invece si sta preparando ad un nuovo impegno nel prestigioso circuito Visma Ski Classics, ma con i suoi molteplici atleti anche nelle varie granfondo nazionali ed internazionali.
L’obiettivo che le due entità si sono poste è davvero significativo: “lavorare insieme per crescere insieme”. I fondisti del Team Futura – società presente da ben 40 anni sui campi di gara dello sci nordico – sono già abituali frequentatori delle piste interessate dalla Granfondo che idealmente collega Dobbiaco a Cortina d’Ampezzo, ma c’è di più, oltre una quindicina di atleti sono proprio residenti in zona e così, con cognizione di causa, racconteranno sui social gli allenamenti e i vari punti topici del tracciato tramite video e immagini.
Da parte sua la Granfondo Dobbiaco-Cortina dedica una rinnovata attenzione agli sciatori italiani, specialisti e amatori, con la convinzione che i numeri possano crescere sia con le presenze degli appassionati di sempre ma andando anche a solleticare l’interesse dei neofiti che si sono avvicinati allo sci di fondo lo scorso inverno, complici le disposizioni anti Covid che hanno visto le piste di fondo aperte e gli impianti di sci alpino invece chiusi.
La Granfondo Dobbiaco-Cortina ha tutte le caratteristiche per rappresentare uno degli obiettivi principali dell’inverno per i fondisti italiani e stranieri, entrambe le gare (sabato in tecnica classica e domenica in tecnica libera) sono in calendario FIS (che assegna punti per il ranking), mentre la prova in classico è anche “feeding” per la Vasaloppet. Il percorso è davvero alla portata di tutti i fondisti, tuttavia per le specifiche caratteristiche, oltre a regalare scorci affascinanti, permette ai più forti di esprimersi al meglio e agli amatori “puri” di partecipare ad una delle competizioni più prestigiose delle Alpi che regala scorci sulle Dolomiti patrimonio Unesco. La gara accomuna Dobbiaco, “gioiello” della Val Pusteria, a Cortina d’Ampezzo, autentica perla delle Dolomiti e soprattutto località interessata dai Campionati del Mondo di sci alpino e dalle Olimpiadi.
Il Team Futura alla Dobbiaco Toblach-Cortina è … di casa, infatti l’evento in programma il 5 e 6 febbraio nel proprio albo d’oro ospita i nomi di molti atleti dalle maglie giallo-fluo. È stata una delle gare in cui il team trentino ha ottenuto più successi soprattutto al femminile, visto che in tecnica libera ha vinto con le russe Tatiana Bondareva ed Eugenia Bitchougova, quindi con la finlandese Heli Heiskanen nel più recente passato e con le italiane Clara Bettega e Simonetta Carbogno, sommando ben 11 successi. In tecnica classica invece si contano vittorie ancora di Eugenia Bitchougova e di Veronica Pinter De Martin e al maschile di Bruno Debertolis, per citarne alcuni.
Le iscrizioni sono attive e frizzanti, sia per la 42 km in tecnica classica di sabato 5 sia per la 32 km in tecnica libera di domenica, entrambe con start a Dobbiaco ed arrivo in centro a Cortina.
Dal quartier generale della 45.a Dobbiaco-Cortina e dal Team Futura arriva uno “Stay tuned!”
Info: www.dobbiacocortina.org

ATTESA PER IL TROFEO DEL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO. ‘TEST EVENT’ IN VISTA DEL MONDIALE

ATTESA PER IL TROFEO DEL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO. ‘TEST EVENT’ IN VISTA DEL MONDIALE

Il 4 luglio ‘test event’ in previsione mondiale per ‘Il Ciocco’ con ‘Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio’
Tre percorsi con 25,6 km per la versione ‘Junior’, 40 km per la ‘Granfondo’ e 61,6 km per la ‘Marathon’
Gli atleti attraverseranno i borghi più iconici della Garfagnana e i luoghi tanto cari a Giovanni Pascoli
Non solo Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio, tanti appuntamenti per le ruote artigliate di tutte le età

Il primo appuntamento nel calendario mtb di questa stagione del Ciocco, in provincia di Lucca, sta iniziando a prendere forma con il ‘Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio’ che andrà in scena domenica 4 luglio, valevole per il circuito di Coppa Toscana. Sarà una sorta di ‘test event’ in vista dei Campionati del Mondo Master Mtb Marathon di settembre nella località della Garfagnana, un’occasione da non perdere per gli atleti che conosceranno in anteprima i percorsi teatro della prossima manifestazione iridata, oltre che utile all’organizzazione per collaudare tutti i dettagli in vista del Mondiale. Offerta interessantissima quella proposta dalla tenuta toscana per il Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio, nonché per la Coppa Toscana, circuito che raccoglie le più importanti gare toscane di mtb, con tre diverse distanze pensate per soddisfare ogni tipo di esigenza: sulle orme del tracciato mondiale ci sarà la ‘Marathon’ con 61,6 km e 2.900 metri di dislivello suddivisi in due giri da 30,8 km, seguita dalla ‘Granfondo’ di 40 km e 2.100 metri di dislivello anch’essa con due tornate da 20 km, fino ad arrivare alla gara ‘Junior’ che prevede 25,6 km e 1.300 metri da scalare. Un programma davvero per tutti i gusti, che saprà coniugare al meglio fatica e divertimento, con i percorsi che porteranno a scoprire un angolo verde di Toscana fatto di colline e distese incontaminate, capaci di dare un tocco magico alla manifestazione. Si attraverseranno i paesi più iconici e caratteristici della Valle del Serchio e della Garfagnana, come Barga e Fosciandora, e si solcheranno i luoghi che furono tanto cari a Giovanni Pascoli, alla scoperta di un territorio ricco di cultura e arte. Paesaggi da cartolina e scenari mozzafiato faranno da cornice al primo vero importante test che ‘Il Ciocco’ punta a superare per arrivare a settembre nel migliore dei modi, al resto poi ci penseranno gli atleti, regalando il solito spettacolo delle ruote artigliate che da anni si è abituati a vivere sulle colline lucchesi.
Il 4 luglio si avvicina a grandi passi e sarà solo l’inizio di una stagione da vivere tutta d’un fiato: non solo Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio, quindi, ma anche Coppa Italia Giovanile e Campionati Italiani Team Relay, affiancati dalla prima edizione assoluta del Campionato Italiano Pump Track Giovanile nel weekend del 18 e 19 settembre, seguito dall’attesissimo evento mondiale Master Mtb Marathon dal 22 al 26 settembre. Segno che la Living Mountain non smette mai di vivere… di mtb.

Info: www.cioccobike.it

LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL E LA MOSERISSIMA, SU IL SIPARIO! LA PASSIONE CHIAMA, LE ISCRIZIONI APRONO

LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL E LA MOSERISSIMA, SU IL SIPARIO! LA PASSIONE CHIAMA, LE ISCRIZIONI APRONO

È ora di mettersi alle spalle la strana stagione ciclistica 2020
Dal primo settembre La Leggendaria Charly Gaul 2021 chiama a raccolta
Per gli amanti del ciclismo vintage…cantine aperte!
Tariffe agevolate fino a fine anno e griglia favorevole: gare dal 9 all’11 luglio

Prima ancora di vincere o perdere, il ciclismo è rispondere “presente!” É una delle frasi di Francesco Moser rimaste negli annali.
Così per La Leggendaria Charly Gaul, per la cronometro di Cavedine e per La Moserissima in versione 2021 è già ora di dire “ci sono”. Aprono infatti martedì 1 settembre le iscrizioni per la 15.a edizione della granfondo trentina, sempre valida per l’UCI Gran Fondo World Series così come la cronometro, e per La Moserissima, la ciclostorica pronta a celebrare per la sesta volta il festival dei ciclisti amanti del vintage.
La Leggendaria Charly Gaul si ripropone con lo stesso programma e lo stesso regolamento dell’evento in calendario quest’anno e slittato al 2021 per la pandemia. Dunque ecco la ormai tradizionale prova a cronometro venerdì 9 luglio, la pedalata ‘d’epoca’ il sabato e quindi mediofondo e granfondo domenica 11 luglio, col Monte Bondone ad ergersi come giudice unico delle prestazioni dei tanti pedalatori internazionali.
24, 57 e 141 sono i numeri che contano, ovvero le distanze in km delle tre competizioni, con dislivelli di 442 metri per la cronometro – che fa fulcro su Cavedine andando ad accarezzare l’omonimo bacino lacustre e la Valle dei Laghi, quindi numeri tondi di 2000 e 4000 metri sulle due distanze mediofondo e granfondo che abbracciano la città e il circondario di Trento, il mitico Monte Bondone e l’affascinante Valle dei Laghi, ambito dell’APT locale che propone l’evento in collaborazione con Trento Eventi Sport SSD.
Dal 1° settembre al 31 dicembre tariffa fissata a 42 euro, ma solo per i primi 500 più veloci ad accedere al sito ufficiale www.laleggendariacharlygaul.it. Per chi ama le sfide forti c’è la tariffa speciale di 60 euro che abbina l’adesione alla crono con le gare della domenica, ma fino al 31 dicembre, poi leggero aumento della quota.
C’è poco da dire su La Leggendaria Charly Gaul, voluta per celebrare la grande impresa sul Monte Bondone dell’Angelo della Montagna, il lussemburghese che nel giugno 1956 al Giro d’Italia in condizioni meteo proibitive conquistò la competizione e il cuore di tanti appassionati. Il Monte Bondone, scalato dalle tre salite possibili, rimane uno degli obiettivi più ambiti dai ciclisti e lo dimostra il gran numero di partecipanti negli anni alla granfondo e i bei nomi del ciclismo amatoriale che hanno provato a domare la montagna di Trento.
La Moserissima del 10 luglio è un appuntamento che rispecchia il carisma del grande campione trentino Francesco Moser. Insieme a lui tanti appassionati del vintage andranno a faticare per 65 chilometri, ritrovando le pedalate eroiche dei vecchi tempi, con due soste ormai immancabili. La prima sarà alla Cantina CAVIT – dove viene offerto un bicchiere di quello speciale “Altemasi Trento Doc” le cui bollicine sono nate per ricordare l’impresa dello “sceriffo” Moser nel conquistare il record dell’ora il 23 gennaio 1984, a Città del Messico con 51.151 Km. E non può mancare la tappa alla tenuta di Moser, sulla collina di Trento, con l’interessante museo storico e un bicchiere di quello buono prodotto proprio da Francesco. I 65 km del percorso (dislivello 690 m.), le opportunità offerte e la pedalata a fianco di grandi campioni del passato, Moser in testa, valgono bene l’iscrizione che ammonta a 25 euro dal 1° settembre al 31 dicembre, prima di un rialzo della quota fino alla vigilia della pedalata storica.
Renato Villotti, presidente di Trento Eventi Sport SSD, annuncia l’apertura delle iscrizioni con rinnovato entusiasmo: “Vogliamo dare un segnale forte alla ripresa delle attività sportive, gli eventi su due ruote rappresentano un settore importante delle nostre iniziative. Per noi la tradizione della granfondo e della ciclostorica deve continuare a crescere e per questo metteremo in campo forze straordinarie per festeggiare soprattutto i tre lustri della gara del Monte Bondone. È anche importante mantenere vivo l’evento per l’indotto che da sempre crea sul tessuto economico della città e del circondario”.
Gli fa eco Elda Verones, direttore dell’APT Trento Monte Bondone, Valle dei Laghi: “Numerosi i ciclisti, che quest’anno privati dell’evento, hanno comunque affollato i percorsi e scelto il Trentino per la loro vacanza, segno che La Leggendaria Charly Gaul è diventata un must per agonisti e appassionati. Abbinare sport e turismo per noi è una mission e La Leggendaria Charly Gaul costituisce un indotto importante per il territorio sia a livello nazionale che internazionale”.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

LA “CHARLY GAUL” INDOSSA LA MAGLIA TECNICA. TRENTO CAPITALE DEL CICLISMO PER TRE GIORNI

LA “CHARLY GAUL” INDOSSA LA MAGLIA TECNICA. TRENTO CAPITALE DEL CICLISMO PER TRE GIORNI

“La Leggendaria Charly Gaul” dal 12 al 14 luglio
La città di Trento offre a tutti gli appassionati tre contest ciclistici leggendari
Maglia tecnica 2019 Bicycle Line a disposizione dei corridori a tariffa agevolata con iscrizione
Cronometro di Cavedine venerdì lungo 24 km e 442 metri di dislivello

“La Leggendaria Charly Gaul” – dal 12 al 14 luglio sulle strade di Trento e dintorni – un appuntamento imperdibile per chi ha le due ruote nel sangue, salendo in sella per rivivere il mito, l’unicità e le narrazioni immortali di chi ha fatto la storia del ciclismo. Venerdì 12 e domenica 14 luglio rispettivamente le sfide UCI Gran Fondo World Series, con la cronometro di Cavedine in Valle dei Laghi e la quattordicesima edizione della granfondo, nel bel mezzo la ciclostorica “La Moserissima”, appuntamento vintage in compagnia di un’altra grande figura delle due ruote, in questo caso trentina: Francesco Moser. Competizioni ‘leggendarie’ per le quali occorre un abbigliamento ad hoc, e la maglia tecnica 2019 non deluderà gli appassionati. Il modello “exclusive xp 2019” di Bicycle Line è infatti personalizzato “La Leggendaria Charly Gaul UCI Gran Fondo World Series” ed è equipaggiato di full zip frontale YKK, con tre tasche dove riporre integratori o piccoli oggetti, e una quarta tasca da sfruttare come optional ad esempio per le proprie chiavi. A fondo manica elastici con personalizzazione grafica tricolore e UCI, mentre all’interno una fascetta in silicone offre grip sulla pelle. Attenzione anche all’aspetto sicurezza, con sottili inserti reflex a garantire buona visibilità su strada. Un capo realizzato in tessuto tecnico leggero e traspirante che presenta grande elasticità, messo a disposizione dal comitato organizzatore a tariffa agevolata, selezionabile durante la procedura d’iscrizione.
Le quote di partecipazione sono di 62 euro per gareggiare in uno dei percorsi granfondo o mediofondo de “La Leggendaria Charly Gaul”, oppure di 80 euro per aggiungervi anche la crono in Valle dei Laghi, il tutto entro il 30 giugno. Chi fosse interessato alla maglia tecnica, potrà averla in dotazione aggiungendo 25 euro alle tariffe d’iscrizione. E poi via alla volta dei contest di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale, partendo venerdì 12 dalla pedana di Cavedine per percorrere un itinerario di 24 km e 442 metri di dislivello, salendo verso la prima impennata di Vigo Cavedine e scendendo toccando Drena, il Lago di Cavedine e Ponte Oliveti nel punto più basso del percorso, che porterà ad un’ultima ed impegnativa erta fra Madruzzo, Lasino e Stravino prima di fare ritorno a Cavedine. Un contest vibrante necessita di una giornata di ‘stacco’, ma sempre in bicicletta, ecco così che “La Moserissima” in abbigliamento d’epoca e biciclette costruite in epoca antecedente il 1987 proporrà lo start da Piazza Duomo a Trento e un itinerario di 65 km e 690 metri di dislivello. Domenica si riprenderà invece a competere, i tracciati di 141 km e 4000 metri di dislivello e di 57 km e 2000 metri di dislivello de “La Leggendaria Charly Gaul” promettono champagne e la battaglia da Trento al Monte Bondone lascerà tutti con il fiato sospeso, anche davanti alla tv.

Per info relative ai pacchetti vacanza ed iscrizioni: www.laleggendariacharlygaul.it

QUOTE LEGGENDARIE IN SCADENZA ALLA “CHARLY GAUL”. SALITA MITICA IN TOUR SULLE STRADE DEI CAMPIONI

QUOTE LEGGENDARIE IN SCADENZA ALLA “CHARLY GAUL”. SALITA MITICA IN TOUR SULLE STRADE DEI CAMPIONI

“La Leggendaria Charly Gaul” dal 12 al 14 luglio
30 aprile deadline delle tariffe agevolate di tutti gli eventi
Doppio appuntamento UCI Gran Fondo World Series e Ciclostorica
Tre tour di tre difficoltà, nuova iniziativa di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

Quote agevolate de “La Leggendaria Charly Gaul” – dal 12 al 14 luglio – in scadenza a fine mese.
Il C.O. di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale si occuperà di allestire la prova regina di Trento, regalando a tutti i pedalatori tre sfide ciclistiche in tre giorni, cominciando dalla cronometro di Cavedine UCI Gran Fondo World Series di venerdì 12 luglio, ‘rilassandosi’ poi in sella con “Lo Sceriffo” Francesco Moser alla Ciclostorica “La Moserissima” di sabato 13 luglio fra abbigliamento d’epoca e “cavalli d’acciaio”, e chiudendo l’apoteosi sportiva a “La Leggendaria Charly Gaul” domenicale, anch’essa prestigiosa tappa UCI Gran Fondo World Series. Entro il 30 aprile le quote di partecipazione saranno così costituite: 52 euro per l’iscrizione a uno dei percorsi di 141 km e 4000 metri di dislivello o di 57 km e 2000 metri di dislivello de “La Leggendaria Charly Gaul”, 70 euro in abbinamento alla cronometro, e 35 euro per “La Moserissima”. Ma le emozioni erano tante, troppe, per racchiuderle in una sola giornata. Così il comitato organizzatore di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale ha pensato bene di proporre un’allettante iniziativa per far conoscere la mitica salita trentina a tutti gli appassionati di ciclismo, oltre alla possibilità di gareggiare alla quattordicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”, allenandosi in vista dell’evento clou sulle strade dei campioni.
“Tre tour guidati con tre difficoltà differenti, adatti a corridori esperti o semplicemente simpatizzanti del turismo sostenibile su due ruote”, con il primo che porterà alla scoperta della città del Concilio in bicicletta dal 19 aprile al 25 aprile, proponendo anche una degustazione in cantina, il secondo in e-bike sul Monte Bondone, effettuabile per ora solo a Pasqua, così come l’ultimo tour “rivivi la storia di una salita mitica”, in bici da corsa sulle orme dell’atleta lussemburghese Charly Gaul che fece la storia del ciclismo, scendendo la Valle dei Laghi fino a scorgere il Lago di Garda e completando un totale di 120 km, alla cifra complessiva di 110 euro, ricordando che il punto d’incontro sarà l’ufficio informazioni di Piazza Dante a Trento.

Per info ed iscrizioni: http://bit.ly/APasquaInBici e www.laleggendariacharlygaul.it

GF DOBBIACO-CORTINA VISMA SKI CLASSICS. COMITATI IN SINERGIA E DIRETTA EUROSPORT

GF DOBBIACO-CORTINA VISMA SKI CLASSICS. COMITATI IN SINERGIA E DIRETTA EUROSPORT

42.a Granfondo Dobbiaco-Cortina il 2 e 3 febbraio
Sabato appuntamento Visma Ski Classics
Domenica competizione in tecnica libera in senso inverso
Santer al timone di un C.O. rinnovato, con Igor Gombač a coordinare lo staff ampezzano

Mancano quasi due mesi alla 42.a Dobbiaco-Cortina e la Granfondo fa già parlare gli addetti ai lavori. Sabato 2 febbraio vi sarà la tappa Visma Ski Classics nella tecnica che contraddistingue tutto il circuito, la classica. Domenica 3 febbraio ecco invece l’appuntamento in tecnica libera col percorso in senso inverso.
Visma Ski Classics è un challenge prestigioso, una sorta di Coppa del Mondo long distance, e la Dobbiaco-Cortina sarà una delle gemme della stagione partita recentemente sul manto innevato del “Piccolo Tibet”.
La prossima edizione della granfondo altoatesina si correrà sulla distanza di 42 km con start dall’aeroporto militare di Dobbiaco, dirigendosi poi verso San Candido per sfiorare il gioiello Nordic Arena dove è previsto un traguardo “sprint”, proseguendo in direzione Cortina passando per il Lago di Dobbiaco, il Cimitero Militare, Vista Tre Cime, un piccolo giro a Carbonin, per puntare al traguardo “climb” di Cimabanche, Ospitale e Fiames, concludendo nel centro di Cortina. Domenica la passione per lo sci di fondo non si arresterà e la Granfondo Dobbiaco-Cortina “skating” prenderà il via a Fiames, tutto all’inverso rispetto al giorno prima fino al Lago di Dobbiaco, per poi affrontare il tracciato FIS ‘Saskia’ e con arrivo alla Nordic Arena di Dobbiaco.
La novità di questa stagione è che la Dobbiaco-Cortina del 2 febbraio sarà interamente in diretta su Eurosport, e in sintesi differita su Rai Sport oltreché sulle più importanti emittenti del mondo.
Il comitato organizzatore presieduto da Herbert Santer è già al lavoro con uno staff rinnovato, e con Cortina a collaborare in maniera concreta grazie al vicepresidente Igor Gombač che coordina lo staff ampezzano. Mauro Valleferro è il direttore e responsabile pista per quanto riguarda il tratto ampezzano e Maurizio Dimai il responsabile del traguardo di Cortina, mentre per la parte altoatesina Herbert Santer può contare sul direttore di gara Nathalie Santer, Hanspeter Fuchs, Stephanie Santer e Thomas Franchi. Un team nuovo ma collaudato nei membri che garantirà come sempre massima competenza organizzativa e gestionale, e non potrebbe essere da meno visto il sigillo Visma Ski Classics apportato alla manifestazione.
La gara in classico sta sfiorando quota mille partecipazioni, una sfida che vedrà ai nastri di partenza atleti del calibro di Tord Asle Gjerdalen, il rientrante Petter Eliassen, Andreas Nygaard, l’esperienza di Anders Aukland e il team BN Bank che ha ben figurato nella prima prova stagionale, piazzando quattro atleti nelle prime quattro posizioni. Iscrizioni a 95 euro (TC) e 65 euro (TL).

Per info: www.dobbiacocortina.org

ACSI BRINDA ALLA PROSECCO CYCLING

ACSI BRINDA ALLA PROSECCO CYCLING

A VALDOBBIADENE SI CHIUDE IN BELLEZZA

ACSI Ciclismo chiude il Campionato Nazionale granfondo-mediofondo
Domenica 2 ottobre a Valdobbiadene (TV) si disputa la GF Prosecco Cycling
Tante novità per l’ultima perla stagionale di ACSI Ciclismo
Anche la nuova Miss Italia Rachele Risaliti presente all’evento

ACSI chiuderà in bellezza l’annata granfondistica del proprio Campionato Nazionale con la tredicesima edizione della Granfondo Prosecco Cycling di Valdobbiadene (TV), terra di uno dei vini nostrani più esportati all’estero. Un’edizione spettacolare e “per tutti” quella in programma domenica prossima, 2 ottobre, caratterizzata da un percorso unico di 95 chilometri e 1600 metri di dislivello già collaudato nelle passate edizioni della manifestazione ciclistica trevigiana. Dopo la partenza da Valdobbiadene, la Prosecco Cycling toccherà Combai e Follina per dirigersi verso Tarzo, con una puntata sino quasi a Vittorio Veneto, attraversando Cozzuolo. Da qui proseguirà verso San Pietro di Feletto, Conegliano e Collalto, mentre nella seconda parte il tracciato andrà in direzione di Guia e Follo, attraversando i vigneti del Cartizze per tornare nuovamente a Valdobbiadene. Passaggi mozzafiato, nel cuore delle colline del Prosecco, all’interno di uno scenario che non presenta particolari asperità e che dunque potrà essere completato anche dai cicloamatori meno esperti, senza contare che la competizione è ‘coperta’ interamente da ACSI Ciclismo, ciò significa consolidata garanzia di sicurezza. Suggestivo il passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, dove i ciclisti troveranno un ristoro speciale a base di Prosecco e scampi che delizierà anche i palati più esigenti. ACSI e la Prosecco Cycling si fanno inoltre fautori di un nuovo concetto, quello di premiare l’unione ciclistica e dunque le squadre che meglio avranno saputo competere nel corso della gara. L’obiettivo non sarà quello di andare più veloce possibile, la classifica infatti celebrerà anche il team più affiatato considerando il numero di ciclisti che ogni singola squadra riuscirà a portare al traguardo nel lasso di tempo di trenta secondi. Verranno premiate le prime cinque squadre in graduatoria ed il team vincitore della Prosecco Cycling 2016 riceverà un trofeo e una fornitura di 60 bottiglie di Prosecco, mentre le altre quattro squadre riceveranno, nell’ordine, 54, 48, 36 e 24 bottiglie.
Ciò non leverà nulla al contorno agonistico della sfida, con tre tratti cronometrati a determinare un’ulteriore classifica tenendo conto delle categorie d’età previste da ACSI Ciclismo. I tratti cronometrati sono previsti al chilometro 52, sul Muro di Ca’ del Poggio (850 metri, pendenza media 13,4%, pendenza massima 18%); al chilometro 60, in Via dei Colli (650 metri, pendenza media 11,4%, pendenza massima 16%); al chilometro 67, a Collalto (1850 metri, pendenza media 6,8%, pendenza massima 14%). Un evento con intenti rivoluzionari, un agonismo di qualità, privo di esasperazioni ed a ‘vocazione internazionale’, capace di accaparrarsi anche un folto numero di concorrenti stranieri, in primis provenienti da Gran Bretagna e Russia.
Alla Prosecco Cycling saranno “tutti vincitori”, senza contare il tocco rosa che non guasta mai dato alla competizione, con Miss Italia 2016 Rachele Risaliti a fare la madrina della tredicesima edizione, presente in Piazza Marconi a Valdobbiadene prima dello start ed in zona d’arrivo, dove sarà disponibile per scattare qualche foto con i partecipanti, poiché il Campionato Nazionale ACSI non poteva che concludere così le proprie fatiche sui pedali, in bellezza.
Info: www.acsi.it/Ciclismo