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LA GRANFONDO LAIGUEGLIA IN … “CORTOCIRCUITO”

LA GRANFONDO LAIGUEGLIA IN … “CORTOCIRCUITO”

IL 26 FEBBRAIO SARÁ UNA “MAREGGIATA” DI EMOZIONI

La prima gara di stagione del GS Alpi avrà controllo antidoping e meccanico
Cinque circuiti: Prestigio, Shimano Challenge, InBici Top Challenge, GP Costa Ligure e GS Alpi
Percorso unico di 114 km e 1962 metri di dislivello, una sgambata tra mare e montagna
Iscrizioni fino al 22 febbraio, poi ci sarà una “finestra” aperta fino a poco prima del via

La Granfondo Laigueglia (SV) del 26 febbraio prossimo è… tutto un circuito. Si tranquillizzino gli appassionati delle due ruote, la GF Laigueglia si annuncia con il suo solito percorso che dal mare si addentra nell’entroterra savonese regalando le altrettanto solite belle emozioni di inizio stagione. Il riferimento ai circuiti è dato dal fatto che la GF Laigueglia fa parte di ben cinque challenge, è forse un record, perché davvero la granfondo della provincia di Savona è più ambita che mai.
L’organizzazione del GS Alpi di “patron” Vittorio Mevio è una garanzia, l’imprimatur del “Prestigio” è unico, quello dello Shimano Challenge è imperioso, quello di InBici Top Challenge è frizzante, quello del Gran Premio Costa Ligure è una mareggiata di emozioni, quello del Gran Trofeo GS Alpi è la classica ciliegina sulla torta: è davvero “vietato” mancare.
Dunque un week end dal richiamo forte quello del 25 e 26 febbraio, Laigueglia oltre che offrire un’occasione per soggiornare in una delle più belle località della costa ligure propone un tracciato che piace, percorso unico di 114 km e un dislivello di 1962 metri, dunque quasi fatto su misura per i granfondisti che cominciano a spolverare la bici e prepararsi per la stagione.
La GF Laigueglia fa parte anche di Formula Bici, il cui imperativo è soprattutto il rispetto dell’etica, sicurezza, promozione del territorio, intenti comuni con bike economy, sinergie tra organizzatori, alti standard organizzativi e soprattutto adesione al programma ‘ciclismo per tutti’.
E da sempre gli appuntamenti sportivi del GS Alpi sono all’insegna degli amatori puri, di conseguenza la GF Laigueglia non poteva che annunciarsi una gara “pulita” come il bel mare della località savonese. La spiaggia di Laigueglia, sottolinea la promozione turistica, è una distesa di sabbia fine dal litorale a tratti alto e frastagliato e si tuffa in un mare limpido e pulito.
Mare pulito, come la gara. Il regolamento parla chiaro: “In caso di riscontrata positività al controllo antidoping e/o meccanico nella manifestazione in oggetto il concorrente dovrà corrispondere al Comitato Organizzatore la somma di € 30.000 (trentamila) quale risarcimento del danno arrecato all’immagine dell’evento. La somma sarà interamente devoluta in beneficenza”. Chi si iscrive automaticamente dichiara di aver letto e approvato il regolamento, sul quale appunto sta scritta la nota. Dunque bando al doping ed anche ai “furbi” che si volessero presentare al via con bici servoassistite o con attrezzature atte a migliorare le prestazioni. Un motivo in più per partecipare alla GF Laigueglia domenica 26 febbraio, perché gli amatori saranno messi tutti allo stesso piano e se si presenterà qualche “ex” dal curriculum pesante dovrà fare a meno di assistenza particolare o dell’ammiraglia.
I partecipanti troveranno le griglie in centro, in Corso Badarò e in via Mazzini. Allo start (velocità controllata) i due gruppi si muoveranno per riunirsi poi all’uscita da Laigueglia, dove è posto il vero km zero e da dove scatterà il tempo di gara in real time. La prima fase di gara è una bella pedalata sul lungomare, raggiungendo Alassio e quindi Ceriale, per poi dirigersi all’interno della costa. La prima erta è quella di Arnasco, 6 km circa per scaldare i muscoli, con la successiva discesa fino a Ranzo. Dal fondovalle la corsa sale nuovamente in direzione Ligo e Marmoreo, con 4 chilometri da spingere ed alcuni con un “mangia e bevi” che renderanno vivace l’andatura.
L’impennata più significativa della giornata è quella che successivamente conduce a Testico, con una decina di chilometri decisamente impegnativi. La competizione si conclude in salita, quella che porta a Colla Micheri e all’agognato traguardo. Due pedalate fino al cuore di Laigueglia e si potrà raggiungere l’area che raggruppa i servizi con pasta party e per i più fortunati anche l’area premiazioni, il controllo antidoping ormai assodato e il villaggio espositivo.
L’appartenenza ai cinque circuiti è anche sinonimo di qualità organizzativa. Per le società, grazie all’appartenenza della gara allo Shimano Challenge, ci sarà modo di guadagnare punti per la classifica finale. A parte l’interesse della classifica, individuale o a squadre, dei vari circuiti, molti sono i motivi per non mancare alla GF Laigueglia, un evento dal grande fascino che solo la storia di 18 edizioni può regalare.
Le iscrizioni ovviamente sono in corsa e disponibili online fino alle ore 20 di mercoledì 22 febbraio al costo di 40 euro. Per gli indecisi o i ritardatari si aprirà una finestra con sovrapprezzo di euro 10 direttamente all’ufficio gare di Laigueglia, sabato 25 e domenica 26 febbraio.
Info sul sito www.granfondolaigueglia.it oppure per iscrizioni su www.mysdam.net