Tag: Giir di Mont

LA REGIA ORGANIZZATIVA DEL GIIR DI MONT OGNI ATLETA A PREMANA È PROTAGONISTA

LA REGIA ORGANIZZATIVA DEL GIIR DI MONT OGNI ATLETA A PREMANA È PROTAGONISTA

26.a edizione del Giir di Mont a Premana (LC) il 29 luglio
L’AS Premana incrementa i servizi garantendo il massimo agli atleti
Giir di Mont tradizionale di 32 km e versione “Mini” di 20 km
Ben 15 ristori situati in posizioni strategiche

“Ogni atleta a Premana è un protagonista”.
Questo è il tormentone del Giir di Mont di Premana (LC), al via il 29 luglio con la 26.a edizione, ma non è solo una canzone bensì autentica realtà, dal grande campione all’ultimo amatore. Ma quali sono le peculiarità che hanno portato il Giir di Mont a crescere anno dopo anno diventando una delle gare leader di corsa in montagna a livello nazionale? Sono tanti gli aspetti, il calore del pubblico, la tradizione e la passione, ma ci sono dettagli che l’organizzazione cura da anni, “e crediamo che i numeri ci forniscano le risposte che cerchiamo”, afferma il comitato. Premana ha infiniti lati positivi, ma logisticamente è in una posizione non proprio privilegiata, e la conformazione della zona denota una carenza di parcheggi. Per ovviare a questo problema i bus navetta dalla scuola alberghiera e dalla zona industriale, che girano con una precisione svizzera, hanno sempre svolto un ottimo servizio per atleti e pubblico, in modo tale che tutti entro le ore 7.30 possano essere in paese per poter accedere all’ufficio gare per il ritiro del pettorale e successivamente raggiungere l’area di partenza con la relativa sicurezza. Nonostante ciò, il comitato suggerisce ai partecipanti di partire per Premana con largo anticipo per non incorrere in sorprese, poiché i numeri sono molto alti, 1060 concorrenti nell’ultima edizione non mondiale. Ricco anche il montepremi per i vincitori, un gadget di partecipazione a tutti, sia ai concorrenti del percorso lungo sia del corto, ed un prestigioso premio finisher per il vero Giir di Mont, un cimelio da portare con sé. Tutti gli alpeggi ed i punti cruciali del percorso sono punto di ristoro (15 ristori complessivi), con grandi quantità di alimenti e bevande. La regia della Pro Loco di Premana fa sembrare un gioco da ragazzi distribuire 1500 pasti con diverse opzioni, con più portate e senza lunghe code di attesa. Il buffet nel palazzetto per raccontare il proprio Giir agli amici in attesa delle premiazioni è un bel punto di ritrovo per una chiusura trionfale tutti insieme, perché, come detto: “ognuno a Premana è protagonista”.
Quest’anno il comitato vuole garantire anche una o più foto ricordo ad ogni partecipante, perché il Giir di Mont è bello da vivere, ma è anche un ricordo da incorniciare. Il Giir è una gara tosta, che prevede due cancelli orari per garantire soprattutto sicurezza, accessibili ad atleti preparati ma le statistiche dicono che sono veramente pochi i concorrenti a rimanere “esclusi”.
Il “Mini” di 20 km è il Giir per tutti, un percorso sulla parte più “calda” del Giir di Mont, con un buon pubblico, una vista bellissima, un sentiero senza difficoltà e senza troppi cambi, in pratica un “antipasto” della gara tradizionale, per esserci e per gustarsi l’evento dall’interno e poi immergersi nella torcida di Premana per l’arrivo dei fenomeni del Giir di Mont di 32 km.
La AS Premana in coro in chiusura: “Crediamo che questo mix di ingredienti sia la giusta ricetta che ha portato a Premana oltre mille atleti nell’ultima occasione, sempre in crescendo negli ultimi anni, con il passaparola quale migliore pubblicità. Per verificare se queste sono le vere caratteristiche del Giir di Mont non vi resta che iscrivervi su www.TDS-live.com”.
Per ulteriori informazioni www.giirdimont.it o pagina Facebook Giir di Mont.

LA STORIA DELLA CORSA IN MONTAGNA

LA STORIA DELLA CORSA IN MONTAGNA

IL GIIR DI MONT APRE I BATTENTI (15 MARZO)

26.a edizione del Giir di Mont a Premana (LC)
Scatta il countdown iscrizioni in vista del 29 luglio
Percorsi di 32 e 20 km adatti ai palati sopraffini della corsa
30 euro per far parte della leggendaria sfida premanese

Giir di Mont, la data fatidica per l’apertura iscrizioni sarà il 15 marzo!
Ventisei edizioni, mille partecipanti, venticinque nazioni. Questi numeri indubbiamente notevoli collocano la classicissima di Premana (LC) tra i maggiori eventi della corsa in montagna a livello mondiale; ciononostante il Giir di Mont, in programma il 29 luglio prossimo, ha fatto registrare il sold out una sola volta nella sua storia, non tanto per diffidenza ma per una sorta di timore reverenziale, perché iscriversi al ‘Giir’ vuol dire lanciare una sfida, prima di tutto a se stessi. La lunghezza, le tre salite e le rispettive discese, unite al caldo degli ultimi giorni di luglio, fanno sì che il Giir di Mont sia considerato dagli addetti ai lavori come una tra le gare di lunga distanza più temibili, non certo alla portata di tutti. Al di là della mitologia, il Giir di Mont non è certo impossibile, ma è senza dubbio una gara che va preparata, sognata, coltivata per mesi, e infine vissuta e assaporata ad ogni passo sui sentieri di Premana.
Ma cosa rende speciale il Giir di Mont? Forse un pubblico che chiama per nome ogni singolo concorrente, che dà la forza quando le energie iniziano a mancare. Un pubblico che non fa distinzioni perché conosce il valore di ogni metro percorso e della fatica che vi sta dietro. Forse un tracciato che non è certo meno affascinante di quanto sia impegnativo, un teatro che trasuda storia, storia di montagna, storia di un popolo, storia di sfide epiche tra i veri fenomeni della disciplina. O forse sono le migliaia di spettatori che suggeriscono come lo spirito del ‘Giir’ abbia varcato i confini, si sia diffuso in Italia e abbia persino trovato un posto nel cuore di tanti appassionati non italiani, tant’è che a Premana, mondiali a parte, hanno corso atleti provenienti da ben venticinque nazioni.
C’è poi il Mini Giir di Mont, competizione di 20 km nata con l’intento di andare incontro ai giovani campioni, che permette anche a chi ancora non si sente pronto per i 32 km del Giir di Mont di assaporare le emozioni dell’ambiente premanese. Il Giir di Mont non può essere raccontato, va vissuto, nella tradizionale 32 km, nella 20 km oppure da spettatore: il savoir-faire dei cinquecento volontari è pronto ad accogliere tutti a questa festa della corsa in montagna.
Il prossimo 15 marzo partirà la campagna iscrizioni per la 26.a edizione che si terrà il 29 luglio, e fino al 30 aprile sarà possibile assicurarsi un pettorale al prezzo agevolato di 30 euro per la 32 km, comprensivi di pacco gara e di tutti i servizi! Ricordando che le iscrizioni rimarranno aperte fino al 22 luglio, o al raggiungimento dei 600 iscritti. Per chi invece guarda con interesse alla 20 km, il prezzo agevolato è garantito fino a luglio e la chiusura delle iscrizioni avverrà al raggiungimento di 400 atleti.
Il comitato organizzatore lavora a pieno regime, ed a breve svelerà il pacco gara griffato Giir di Mont.
Nel frattempo sul sito web www.giirdimont.it o alla pagina Facebook dell’evento sarà possibile reperire tutte le indicazioni, i regolamenti e le informazioni circa modalità d’iscrizione e documenti necessari.

TORNA IL MITICO GIIR DI MONT: 26ᵃ EDIZIONE IL 29 LUGLIO

TORNA IL MITICO GIIR DI MONT: 26ᵃ EDIZIONE IL 29 LUGLIO

ISCRIZIONI APERTE A PARTIRE DAL 15 MARZO

26.a edizione del Giir di Mont a Premana (LC)
Percorso tradizionale di 32 km e 2400 metri di dislivello
Mini Giir di Mont di 20 km e 1100 metri di dislivello
Iscrizioni dal 15 marzo sul portale TDS-live.com

Dopo la prestigiosa parentesi mondiale il Giir di Mont torna alla tradizione, quella che da oltre 25 anni accompagna gli appassionati di corsa in montagna… riproponendo la storica kermesse domenica 29 luglio, sempre a Premana in provincia di Lecco.
Tutto il “giocattolo” che da decenni intrattiene pubblico e addetti ai lavori tornerà al format classico, partendo dal percorso di 32 km attraverso i dodici caratteristici alpeggi premanesi, con 2400 metri di dislivello e le sue terribili salite che tuttavia sono un must per chi fa della corsa uno stile di vita.
Verrà riproposto a gran richiesta anche il Mini Giir di Mont, un percorso di 20 km e 1100 metri di dislivello che ricalcherà il tratto finale del Giir di Mont tradizionale, offrendo anche ai meno preparati la possibilità di gustarsi il meglio della gara premanese, di essere sorretti dal calore del pubblico, assaporando la “voglia di Giir” e i bellissimi paesaggi.
La manifestazione, inserita nel calendario nazionale FIDAL, ovviamente avrà la valenza di gara internazionale e sarà aperta alle categorie promesse 1998-1997-1996, senior e master, mentre il Mini Giir di Mont sarà a disposizione anche degli junior nati negli anni 1999-2000.
In attesa di pubblicare i regolamenti e i dettagli anche per quanto riguarda la partecipazione e gli alloggi, i costi e il pacco gara, gli organizzatori dell’AS Premana ricordano a tutti i fan del mitico Giir di Mont che le iscrizioni apriranno il 15 marzo come sempre sul portale TDS-live.com.
Per rimanere aggiornati e seguire la marcia di avvicinamento all’evento passo dopo passo, basterà consultare il sito www.giirdimont.it e seguire la pagina Facebook Giir di Mont.

ITALIA “DISTANCE” DA LEGGENDA A PREMANA (LC)

ITALIA “DISTANCE” DA LEGGENDA A PREMANA (LC)

ORO MONDIALE A RAMPAZZO E PUPPI SUPERSTAR

14° World Mountain Running Championship long distance a Premana (LC)
Silvia Rampazzo e Petro Mamu sono i nuovi campioni del mondo
Due ori a squadre per l’Italia con Puppi in seconda posizione assoluta
Differita Rai Sport stasera dalle ore 18.15 alle 19.30

Oggi a Premana (Lecco) si sono svolti i Campionati del Mondo di corsa in montagna long distance, ed è stato un tripudio italiano con un oro a squadre sia per i maschi che per le femmine azzurre. Ma è stata a dir poco fenomenale la prova della veneta Silvia Rampazzo (3:56:45), oro individuale capace di mettersi alle spalle la statunitense che deteneva il record sul percorso di 32 km e 2400 metri di dislivello del Giir di Mont, Kasie Enman (3:57:30), e la romena Denisa Dragomir (3:59:34).
Orgoglio nazionale anche per il comasco Francesco Puppi (3:14:37), argento individuale subito dietro al fortissimo eritreo Petro Mamu (3:12:52), il quale è riuscito a recuperare nel finale un distacco che pareva abissale laureandosi campione del mondo. Terzo assoluto lo svizzero Pascal Egli (3:18:13).
23 nazioni hanno combattuto tenacemente lungo un percorso leggendario, reso impegnativo dalla pioggia, ma nessuno è riuscito ad inficiare una dietro l’altra le performance degli azzurri Francesco Puppi, Alessandro Rambaldini (5° in 3:24:51), Luca Cagnati (7° in 3:26:41), Gil Pintarelli (8° in 3:28:45) e Nicola Spada (15° in 3:35:50), capaci di conquistare l’oro assoluto così come le azzurre Silvia Rampazzo, Antonella Confortola (10.a in 4:11:43), Stephanie Jimenez (11.a in 4:12:18), Lisa Buzzoni (13.a in 4:19), lo stesso tempo ottenuto da Barbara Bani. La spedizione azzurra meglio di così non poteva onorare l’impegno organizzativo dell’AS Premana, elogiato anche dal neopresidente della WMRA Jonathan Wyatt.
Tripudio anche per l’arrivo degli amatori del Giir di Mont, con molti di essi a piazzarsi incredibilmente davanti anche a svariati campioni affermati della corsa in montagna, il che dà l’idea del valore assoluto di questa manifestazione. Primo al traguardo nella gara open, e con un tempo di tutto rispetto, è stato Davide Invernizzi davanti a Marco Moletto e Georg Piazza, mentre al femminile successo dell’eccellente Debora Benedetti, su Martina Brambilla e Lorenza Combi.
La battaglia premanese è scattata all’asciutto, quando gli oltre cento sfidanti mondiali e i 400 amatori del Giir di Mont sono partiti per rendere indimenticabile l’anniversario del 25° Giir di Mont ed il 70° dell’AS Premana. Pochi minuti ed una pioggia torrenziale è caduta sugli alpeggi lungo il percorso di gara, seppur ad intermittenza, rinfrescando l’aria dalla calura degli ultimi giorni, anche se il dibattito è ancora aperto fra chi preferiva il caldo e le discese meno scivolose e chi ha preso l’acqua come una benedizione scesa dal cielo.
All’Alpe Chiarino, dopo pochi chilometri, al maschile è già battaglia a due fra l’eritreo Petro Mamu e l’azzurro Francesco Puppi, più staccati gli altri corridori nostrani Gil Pintarelli, Luca Cagnati, “Rambo” Rambaldini e Nicola Spada. Fra le donne si scorgono invece le veloci americane Kasie Enman e Addie Bracy, ma Silvia Rampazzo e la vicecampionessa del mondo Antonella Confortola non demordono.
A Bocchetta Larec, GPM del Mondiale, Petro Mamu sfoggia sprazzi di pura classe in tenuta fosforescente, ma Puppi rimane a contatto, con il polacco Bart Przedwojewski a provare qualche colpo a sorpresa.
La Enman allunga sulla connazionale Bracy mentre la Rampazzo staziona in terza posizione, più attardate Confortola e Jimenez. All’Alpe Premaniga inizia la prima rivoluzione, con Puppi a sorpresa al comando e non di poco, Mamu segue ad una trentina di secondi con Egli in terza posizione, strepitoso Pintarelli subito dopo, mentre Rambaldini non pare poter infilare un altro colpo mondiale, questa pare non essere la gara di “Rambo”. Il passaggio al femminile è incredibile, Rampazzo balza al comando ed esplode un boato in zona arrivo nel cuore di Premana, con gli spettatori a seguire le fasi della contesa direttamente dal maxischermo. USA e GB non mollano, ma la veneziana sa come si trattano le avversarie.
Puppi mantiene invariato il proprio distacco, e tutti si aspettano un arrivo in prima posizione del comasco sul traguardo, con Mamu a doversi accontentare dell’argento e lo svizzero del bronzo. Ma… con una leggenda della corsa in montagna non è mai detta l’ultima parola e a 200 metri dalla finish line si presenta una figura minuta, facilmente riconoscibile e per niente affaticata, è Petro Mamu e non Francesco Puppi il campione del mondo di mountain running 2017: “Vincere in questa disciplina non è mai facile, ma qui la gente è fantastica e ti dà sempre una mano. Complimenti a Francesco (Puppi ndr) perché è fortissimo”. Umiltà anche dunque per la gazzella eritrea, quasi sempre una ricetta vincente. Puppi giunge secondo, stremato e felice: “Sull’ultima salita ho cercato di fare la differenza ed ho spinto più che potevo, poi purtroppo in discesa Petro Mamu ha fatto valere di più la sua tecnica. Io devo ancora migliorare in quell’ambito, ma sono soddisfatto così, alla fine meglio di così non potevo sperare. Io avrei preferito il caldo, ma è andata bene anche così”. Ottima anche la performance del terzo classificato Pascal Egli. La gioia azzurra non è finita perché Alessandro Rambaldini, Luca Cagnati, Gil Pintarelli e Nicola Spada completano l’opera con l’oro a squadre: “Alla vigilia di questa gara non pensavo nemmeno di partire – afferma Spada – martedì sono stato investito da una macchina però a questa maglia tenevo troppo, è sempre stato un sogno per me e volevo onorarla”.
E, dopo la “delusione” per il secondo posto di Puppi quando la cronaca di gara lo dava in testa, nessuna disavventura al femminile, con Silvia Rampazzo a regalare e regalarsi l’oro individuale: “È stato un gioco di squadra spettacolare, devo ringraziare le mie compagne che mi hanno regalato l’oro, io nel mio piccolo ho cercato di dare tutto. Sono molto legata a questa gara quindi ho cercato di onorarla come potevo, ma senza una squadra come la nostra non ce l’avrei fatta. Ringrazio la mia squadra, i tecnici che ci hanno seguito e tutta la gente sul percorso, che tifandoci ha reso possibile questo successo. Questa medaglia me la appendo al cuore insieme ai miei compagni”. Seconda la statunitense Enman che questa volta nulla ha potuto contro l’indomabile azzurra. Terza la romena Dragomir, una che il Giir di Mont lo conosce ormai a menadito. Ed anche in questo caso, dopo le soddisfazioni individuali, sono arrivate quelle a squadre, con l’Italia a primeggiare grazie agli arrivi di Silvia Rampazzo, Antonella Confortola: “Sono soddisfatta della gara nonostante sia stata dura e un po’ difficile, in salita è andata bene, in discesa un po’ meno”, Stephanie Jimenez, Lisa Buzzoni e Barbara Bani, in lacrime protetta dal suo Ying Yang tatuato sulla spalla perché “Dopo le difficoltà esce sempre il sole”.
Le lacrime del tecnico azzurro Tito Tiberti direbbero molto, ma per farsi un’idea più completa dell’evento e della complessità insita nella straordinaria bellezza di una disciplina come la corsa in montagna, stasera ci si potrà gustare l’imperdibile differita su Rai Sport dalle ore 18.15 alle 19.30.
Per info: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Campionato Mondiale long distance – classifica maschile
1 MAMU PETRO Eritrea 3:12:52; 2 PUPPI FRANCESCO Italy 3:14:37; 3 EGLI PASCAL Switzerland 3:18:13; 4 POLLMAN TAYTE Usa 3:24:46; 5 RAMBALDINI ALESSANDRO Italy 3:24:51; 6 KRUPIČKA ROBERT Czech Republic 3:25:40; 7 CAGNATI LUCA Italy 3:26:41; 8 PINTARELLI GIL Italy 3:28:45; 9 SWIERC MARCIN Poland 3:29:11; 10 ZAGO DIDIER France 3:33:14

Campionato Mondiale long distance – classifica femminile
1 RAMPAZZO SILVIA Italy 3:56:45; 2 ENMAN KASIE Usa 3:57:30; 3 DRAGOMIR DENISA Romania 3:59:34; 4 TRATNIK PETRA Slovenia 4:01:15; 5 WILKINSON VICTORIA Great Britain 4:01:28; 6 BRACY ADDIE Usa 4:07:20; 7 MORGAN CHARLOTTE Great Britain 4:08:06; 8 MUTTER INGRID Romania 4:09:10; 9 DOUCET SHELLEY Canada 4:11:10; 10 CONFORTOLA ANTONELLA Italy 4:11:43

Giir di Mont – gara open – classifica maschile
1 INVERNIZZI DAVIDE Team Pasturo Asd 3:31:02; 2 MOLETTO MARCO Applerun Team 3:35:28; 3 PIAZZA GEORG Asv Gherdeina Runners 3:37:41; 4 RIZZI FAUSTO Premana 3:42:03; 5 DELORENZI ROBERTO Swiss Athletics 3:47:39; 6 GIANOLA ERIK Premana 3:50:10; 7 BRAMBILLA DANILO Carvico Skyrunning 3:51:09; 8 GIANOLA MAURO Premana 3:59:12; 9 HERNANDEZ MEJIA RICARDO 4:00:01; 10 CASIRAGHI UMBERTO O.S.A. Org.Sportiva Alpinisti 4:02:07

Giir di Mont – gara open – classifica femminile
1 BENEDETTI DEBORA Team Pasturo Asd 4:37:41; 2 BRAMBILLA MARTINA Carvico Skyrunning 4:40:13; 3 COMBI LORENZA G.P. Santi Nuova Olonio 4:48:43; 4 ACQUISTAPACE MICHELA G.P. Santi Nuova Olonio 4:53:02; 5 BERTINO CHIARA A.S.D. Podistica Torino 4:59:42; 6 RIZZI LARA Premana 5:08:21; 7 ARRIGONI GIULIANA Bergamo Stars Atletica 5:16:30; 8 GALLI FRANCESCA G.S. C.S.I. Morbegno 5:21:52; 9 BALESTRA IRENE S.E.V. Valmadrera 5:36:23; 10 COLLAREDA FRANCESCA A.S.D. Marciacaratesi 5:36:25

A PREMANA Ė JACKPOT MONDIALE

A PREMANA Ė JACKPOT MONDIALE

GIIR DI MONT PER GLI HIGHLANDER DELLA CORSA

Domenica 6 agosto 14° World Mountain Running Championship a Premana (LC)
Partenza dei campioni alle ore 8, gli amatori del Giir di Mont scatteranno alle 8.30
Alessandro Rambaldini e Antonella Confortola le nostre punte di diamante, Mamu favorito
Domani alle 17 cerimonia d’apertura e domenica immagini su Rai Sport dalle 18.15 alle 19.30

Per far comprendere appieno ai non addetti ai lavori cosa significhi competere al Campionato del Mondo long distance di corsa in montagna di Premana, alias Giir di Mont, basterebbe prendere un manto stradale in piano, allungarlo a 32 km, stravolgerlo totalmente con 2400 metri di dislivello da percorrere al massimo delle proprie possibilità, ed aggiungerci impennate vertiginose, discese impegnative lungo sentieri spesso sconnessi o scoscesi fra gli alpeggi della provincia di Lecco, terreni che trasudano storia e passione per questa disciplina come nessun altro nel mondo, alle cui estremità vi saranno una miriade di appassionati e tifosi che dal primo all’ultimo inciteranno i corridori ad “elevarsi” giocando (assieme alla calura) un ruolo fondamentale ai fini del sostegno psicologico nei confronti degli atleti.
E domenica 6 agosto l’apice delle capacità umane verrà espresso sia dagli oltre cento campioni del mountain running internazionale, sia dai quattrocento amatori che hanno scelto ancora una volta il Giir di Mont per “sentirsi come a casa”.
L’evento verrà aperto domani alle ore 17 a Premana (LC) con la cerimonia d’apertura, da sempre affollatissima, e la presentazione ufficiale delle 25 squadre nazionali e dei top runners. Domenica invece la partenza del 14° World Mountain Running Championships avverrà alle ore 8, mentre gli amatori del Giir di Mont FIDAL scatteranno mezz’ora più tardi.
Fra i maschi “mondiali” il favorito d’obbligo è sempre il campione uscente, ed è un atleta di nazionalità italiana: Alessandro Rambaldini. Ma l’azzurro dovrà fare i conti con la stella assoluta, l’eritreo Petro Mamu, leggenda della corsa che domenica scorsa ha deciso di cimentarsi anche nell’itinerario classic premanese, non sfigurando di certo e giungendo alle spalle delle gazzelle ugandesi e dell’americano (allora) campione in carica Joe Gray. Mamu detiene anche il record del Giir di Mont, dunque le aspettative saranno tutte sulle sue spalle minute, ma psicologicamente grandi. La pressione è tanta anche per gli altri azzurri, incaricati di tenere in Italia l’oro a squadre, vista anche la location che merita davvero. Altri favoriti d’obbligo saranno il francese Julien Rancon, volto storico della disciplina che, come la maggior parte dei top atleti, ha già corso a Premana e di conseguenza ha fatto tesoro dell’esperienza. Un altro che conosce bene il percorso è Tom Owens, uno che per caratteristiche fisiche non ha nulla da invidiare agli atleti più quotati. Dall’Argentina con furore c’è invece Diego Simon, il quale possiede la “garra” giusta per far bene, magari aiutato anche da qualche compagno di squadra. Attenzione anche allo statunitense Andy Wacker e al ceco Robert Krupicka, pronto a spingere la propria nazione verso una medaglia a squadre mondiale, assieme alle altre candidate Italia, USA, Repubblica Ceca e Gran Bretagna. Non solo il bresciano Rambaldini nel team azzurro, ci si aspettano grandi cose anche dalla stellina della nazionale, Francesco Puppi, uno che la pressione non sa cosa sia e ad ogni sfida che conta si fa sempre trovare pronto. Da “Puppinho”, nickname che ci ricorda i dribblatori e fuoriclasse brasiliani d’un tempo, ai due bellunesi Luca Cagnati e Nicola Spada, outsider di rilievo così come Gil Pintarelli, secondo lo scorso anno al Giir di Mont. Brescia è presente fra i corridori non solo al maschile, ma anche al femminile con la leggiadra Barbara Bani, la più giovane della truppa azzurra assieme a Lisa Buzzoni. La bresciana vanta un’energia alla “duracell”, il che le potrebbe permettere l’exploit in occasione dei Campionati del Mondo, dato che la contesa in terra lecchese si presenta come una vera e propria sfida ad eliminazione.
Fra le donne la campionessa in carica è invece la britannica Annie Conway, non “sola contro il mondo” come nel caso di Petro Mamu ma aiutata da un team di tutto rispetto. Se la Conway è la prima, la trentina Antonella Confortola è la vicecampionessa in carica, segnalata in formissima ed in netto recupero da un infortunio avuto lo scorso inverno. A completare il team azzurro ci sarà anche Silvia Rampazzo e chi per ben due volte vinse il Giir di Mont amatori, anche se quasi dieci anni fa, Stephanie Jimenez. Riserva ma non riserva è Ivana Iozzia, chiamata in campo anche lo scorso mondiale in sostituzione di Valentina Belotti e dimostratasi pronta e preparatissima. Le argentine si presentano con un bel dispiegamento di forze, così come il team Romania guidato da una delle favorite d’obbligo, Denisa Ionela Dragomir, vincitrice del Giir di Mont nel 2015. Altra che certamente potrà puntare al podio è la primatista del Giir di Mont Kasie Enman, ma occhio alle americane. Fra le squadre l’Italia non si può nascondere, ma con USA, Gran Bretagna e Romania non ci sarà da scherzare, con la Repubblica Ceca a fare come al solito da outsider.
Chi non potrà essere presente al Campionato Mondiale long distance organizzato dall’AS Premana potrà gustarsi le immagini di campioni ed amatori su Rai Sport domenica sera dalle ore 18.15 alle 19.30.
Per info: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com

L’AS PREMANA TORNA AL PRIMO AMORE

L’AS PREMANA TORNA AL PRIMO AMORE

CAMPIONI E AMATORI ASSIEME PER IL ‘GIIR’ MONDIALE

Domenica 6 agosto Campionati del Mondo long distance a Premana (LC) con 25 nazioni
Le stelle della corsa in montagna competeranno per il titolo iridato sul percorso del Giir di Mont
L’evento mondiale bis prenderà il via sabato 5 agosto con la cerimonia d’apertura
Rai Sport domenica trasmetterà le immagini dell’evento dalle 18.15 alle 19.30

L’entusiasmo di Premana (Lecco) e del comitato organizzatore dell’AS Premana riesce ad unire e a coinvolgere, oltre ai grandi campioni che competono sugli alpeggi, sia gli appassionati della corsa in montagna sia i semplici turisti o corridori della domenica.
Dopo la conclusione del Campionato del Mondo di mountain running classic di domenica scorsa, in cui hanno svettato le nazioni africane (Uganda e Kenya) oltre alla nazionale azzurra con quattro medaglie a squadre (due argenti e due bronzi) ed una individuale dell’altoatesino Daniel Pattis, ora tocca ai corridori delle lunghe distanze scendere in campo, ma anche ai runners dello storico Giir di Mont, il quale il 6 agosto andrà in scena nonostante l’evento mondiale, una fattispecie che ha richiesto un grande sforzo a tutto il team dell’AS Premana, ma gli atleti del Giir di Mont non potevano essere “lasciati soli”, non in un’occasione come questa.
Ed ora è bene snocciolare un po’ di numeri per dare l’idea della portata dell’evento che anche domenica prossima renderà speciale questo borgo lecchese, costituito da grandi lavoratori e da chi “mastica” giornalmente la corsa in montagna: 25 nazioni partecipanti, 130 atleti in lizza per il mondiale, 10.000 euro di montepremi, pacco gara da urlo made in Valsassina, 400 amatori per il Giir di Mont, 5.000 spettatori assiepati lungo il tracciato, e la voglia di esserci a tutti i costi, anche grazie alla disponibilità dell’AS Premana che organizza un servizio navette per recarsi nei punti focali del percorso, con addirittura l’utilizzo dell’elicottero per chi volesse raggiungere i punti più spettacolari in quota, a prezzi contenuti.
In occasione del Mondiale è inoltre attivo il Centro Unico Prenotazioni di Montagne del Lago di Como, fruibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.30, il quale proporrà la sistemazione più adatta alle esigenze di ognuno, selezionando tra le strutture effettivamente disponibili.
Saranno predisposti ristori lungo tutto il percorso di 32 km, e l’organizzazione premanese capeggiata dal presidente Massimo Sanelli ha elaborato negli anni una ‘tabella pacemaker’ indicativa messa a disposizione dell’atleta, nessuno staff organizzativo internazionale è più competente dell’AS Premana in materia di corsa in montagna, sono le parole di chi per la prima volta ha corso in queste zone domenica scorsa.
Sabato 5 agosto alle ore 17 ci sarà la cerimonia d’apertura del Campionato Mondiale long distance, ancora una volta scenografica con la presentazione degli atleti e di tutte le nazioni partecipanti, mentre domenica alle ore 8 scatteranno i fenomeni del 14° World Mountain Running Championship, con il Giir di Mont open race – gara internazionale FIDAL a partire mezz’ora più tardi, prima che alle ore 15 le premiazioni ufficiali e la cerimonia di chiusura pongano la ciliegina sulla torta ad un binomio mondiale che si appresta ad essere intenso ed indimenticabile.
Rai Sport domenica trasmetterà le immagini dell’evento dalle ore 18.15 alle 19.30.
Per info: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com

POKER AFRICANO A PREMANA (LC) MA IL TEAM ITALIA È ARGENTO E BRONZO

POKER AFRICANO A PREMANA (LC) MA IL TEAM ITALIA È ARGENTO E BRONZO

UGANDA RULES E “FENICOTTERO” CHEVRIER 1° AZZURRO

Oggi Campionati del Mondo classic di corsa in montagna a Premana (LC)
Doppio argento senior e doppio bronzo junior conquistati dai team azzurri
Podio senior con tre ugandesi e la kenyana Murigi, junior ancora Uganda con Chebet e Chelimo
Argento individuale per Pattis. Domani alle 21.50 sintesi di 90’ su Rai Sport

All’arrivo degli atleti del Campionato del Mondo di corsa in montagna di Premana (LC) il coro da parte di chi sfreccia sui sentieri e lungo i boschi delle cime del pianeta è unanime: “Un entusiasmo del genere, un affetto che ti sostiene falcata dopo falcata lungo tutto il tragitto, è impossibile ritrovarli nel resto del mondo per la nostra disciplina”. Migliaia gli appassionati che si sono intrattenuti con gli atleti, prima e dopo le gare, e soprattutto nel momento del bisogno, quando la fatica era troppa da sopportare, in particolare per gli atleti senior che dovevano affrontare per ben due volte l’itinerario di 6.5 km meravigliosamente allestito dall’AS Premana.
Le sfide junior sono scattate per prime in mattinata nella località lecchese, ed hanno visto un trionfo ugandese da parte di Oscar Chelimo (26:46), arrivato con ampio anticipo davanti alla conferma altoatesina Daniel Pattis (27:42): “Salita molto bella, la discesa l’ho patita un po’ ed ho perso qualche posizione. Una gara così non l’avevo mai fatta, con così tanta gente ad ogni metro ed i tifosi italiani a spingere e a dare forza, è stato molto emozionante”, grande secondo ed applaudito dalle migliaia di spettatori presenti nel centro di Premana. Terzo l’americano Talon Hull, mentre Andrea Prandi (28:58) e Andrea Rostan (29:16) si piazzano uno dopo l’altro, rispettivamente in 11.a e 12.a posizione, con Stefano Martinelli (29:47) ottimo 15° alla prima apparizione in nazionale.
Poco più tardi ecco le donne junior, la cui prima, l’altra ugandese Risper Chebet, ha fatto registrare un tempo di appena cinque minuti superiore al connazionale Chelimo (31:46), sufficiente a primeggiare sulla turca Bahar Atalay (33:02) e sulla statunitense Lauren Gregory (33:33). Nona a sorpresa Paola Varano (34:50), prima delle italiane: “Non me l’aspettavo, anche visto il livello… Non esiste un luogo con così tanta gente in assoluto ed anche ieri è stato bellissimo alla cerimonia di apertura”, subito prima di Linda Palumbo (35:09), mentre è 14.a Gaia Colli (35:44), arrivata al traguardo visibilmente scossa dopo una caduta all’ultimo chilometro quando era quinta, vedendo così sfumare l’idea di una medaglia più preziosa.
L’Uganda maschile di conseguenza si è imposta anche fra le squadre junior, con l’aiuto di Anthony Ayeko e Jakob Limo oltre al vincitore Chelimo, davanti alla Romania (Dorin Rusu, Gabriel Bularda, Adrian Garcea e Peter Herman), mentre per gli azzurri è bronzo assoluto, grazie alle prestazioni di Daniel Pattis, Andrea Prandi, Andrea Rostan e Stefano Martinelli.
Fra i team junior femminili successo invece per la Romania (Alesia Hecico, Gabriela Doroftei, Irina Boredeianu e Iulia Zudor), nei confronti degli Stati Uniti (Lauren Gregory, Quinn McConnell, Soleil Gaylord e Julia Jaschke) e nuovamente dei nostri azzurri, grazie a Paola Varano, Linda Palumbo, Gaia Colli ed Anna Frigerio.
Appena più tardi è toccato alle donne senior, ed è stato ancora una volta trionfo africano, questa volta made in Kenya, con la vincitrice Lucy Wambui Murigi (1:01:26): “Sono davvero molto felice della gara, è stata dura, ma sono riuscita a spingere molto e ho fatto la velocità migliore”, a poter vantare 1:17 sulla pluricampionessa del mondo austriaca Andrea Mayr e sulla britannica Sarah Tunstall (1:04:16), una delle favorite della vigilia, ma con lo strapotere africano nella corsa c’è poco da fare, con anche il fondista campione del mondo Federico Pellegrino – venuto a sostenere il cugino e compagno di avventure sportive Xavier Chevrier – a ribadirlo: “Meno male che non ho a che fare con gli africani nello sci di fondo! Ma devo comunque tenere a bada norvegesi e scandinavi, il loro ’“arrivo” nel nostro sport può attendere”.
Le azzurre senior non sono riuscite a giungere a podio, ma per loro c’è comunque la soddisfazione immensa di aver ottenuto un argento a squadre, grazie ai piazzamenti di Alice Gaggi (settima in 1:07:12): “È andata bene, devo ringraziare le mie compagne perché non si lotta mai solo per l’individuale, ma anche e soprattutto per la squadra. Non c’era mai un momento in cui si stava soli con se stessi, il pubblico era calorosissimo”, Ivana Iozzia, ottima undicesima in 1:09 dopo essere stata chiamata all’ultimo momento a causa del forfait di Valentina Belotti: “Convocazione arrivata all’ultimo, solo venerdì. Ci avevo già messo una pietra sopra. In salita grande incitamento del pubblico altrimenti avrei mollato, ho dato tutto”, e Sara Bottarelli 14.a (1:10:01), la meno soddisfatta del gruppo: “Non sono molto contenta. L’obiettivo era l’oro a squadre. Spiace averlo ottenuto all’estero e non qui a Premana”. Tralasciando le parole della sconsolata Bottarelli che punta sempre ad ottenere il massimo, si può dunque festeggiare, con le azzurre subito dietro alle statunitensi Allie McLaughlin, Addie Bracy, Kasie Enman e Caitlin Patterson. Terze le ceche Lucie Marsanova, Pavla Shorna Matyasova, Kamila Gregorova e Adela Stranska.
E la festa africana non era ancora finita, perché nella “sfida delle sfide” del “Mondiale dei Mondiali” di Premana i primi tre classificati senior maschi erano tutti di nazionalità ugandese, nell’ordine: Victor Kiplangat (52:31): “Ero rilassato, ho fatto bene il primo giro, ero il più veloce e così poi ho capito che era il mio giorno e ho pianificato il secondo giro, dando tutto me stesso. Davvero grandioso”, Joel Ayeko (52:50) e Fred Musobo (53:57), con l’ex campione del mondo statunitense Joseph Gray quarto ed il grande favorito della vigilia Petro Mamu addirittura quinto, il che dà un’idea del livello di competitività di questo Mondiale.
Primo azzurro e sesto in classifica il campione d’Europa in carica Xavier Chevrier (55:47): “Ci ho provato fino in fondo. Siamo passati in mezzo a bagni di folla e questo è un po’ l’inno alla corsa in montagna, e sono felice che l’Italia dimostri al mondo che questo è il tifo migliore che ci sia”, arrivato con una miriade di supporter valdostani a sostenerlo. Settimo Bernard Dematteis (56:04): “Non c’è mai stato un mondiale con un pubblico così, non si riescono a contare le persone”, 12° il fratello Martin (57:58): “Prima della gara ci siamo nascosti in albergo, perché sapevamo che c’era troppa gente e dovevamo rimanere concentrati, ma poi ci hanno dato una carica pazzesca e un argento che vale oro. Complimenti agli ugandesi, andremo avanti verso nuovi sogni. Volevo dedicare la vittoria a una persona che è andata via da non molto, Franco Travaglia, l’organizzatore degli europei di Arco, purtroppo è andato in cielo ma ci ha aiutati da lassù”, e 13° il trentino Cesare Maestri (58:14): “Come squadra siamo secondi ed è un risultato bellissimo perché il livello era molto alto. Per l’individuale sono contento, era il mio primo mondiale. Gli ugandesi veramente forti, ci abbiamo provato ma sono più forti quindi complimenti a loro, probabilmente sono più portati come DNA e hanno anche la mentalità giusta.” Posizionamenti che hanno fatto guadagnare al team azzurro l’argento assoluto, dietro solo all’Uganda con l’aggiunta di Simon Rugut, mentre gli americani capitanati da Gray hanno chiuso sul gradino più basso del podio (Patrick Smyth, Brett Hales e Andy Wacker).
Lunedì a partire dalle ore 21.50 andranno in onda 90’ di differita su Rai Sport, con il commento di Gianfranco Benincasa. In chiusura le parole del coach azzurro, Paolo Germanetto, uno degli artefici di tutto ciò: “Bilancio estremamente positivo, l’argento maschile meritatissimo con il livello che c’è stato. Bravissime le donne a dispetto del problema di Valentina (Belotti – ndr) che ci ha messo un po’ in difficoltà. Gaia Colli è stata bravissima a concludere la gara. Medaglie in tutte le categorie, bravissime le donne, straordinario Daniel Pattis, per me la soddisfazione di vedere tutti sul podio, penso che sia il modo migliore di chiudere un mondiale, da ricordare per il pubblico, per le emozioni, per tante cose. Qui c’è una magia unica, sono affezionati alla corsa in montagna ed è davvero bello fare medaglie ad un Mondiale proprio qui a Premana”.
Applausi per l’AS Premana, che domenica prossima replica con il Campionato del Mondo di corsa in montagna lunghe distanze col mitico Giir di Mont.
Per info: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com

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Senior Men
1 KIPLANGAT VICTOR Uganda 00:52:31; 2 AYEKO JOEL Uganda 00:52:50; 3 MUSOBO FRED Uganda 00:53:57; 4 GRAY JOSEPH Usa 00:55:35; 5 MAMU PETRO Eritrea 00:55:45; 6 CHEVRIER XAVIER Italy 00:55:47; 7 DEMATTEIS BERNARD Italy 00:56:04; 8 SMYTH PATRICK Usa 00:57:19; 9 DOUGLAS ANDREW Great Britain 00:57:32; 10 PENIN SURUM ROBER Kenia 00:57:39
Senior Women
1 MURIGI LUCY WAMBUI Kenia 01:01:26; 2 MAYR ANDREA Austria 01:02:44; 3 TUNSTALL SARAH Great Britain 01:04:16; 4 MATHYS MAUDE Switzerland 01:06:02; 5 MCLAUGHLIN ALLIE Usa 01:06:06; 6 ROCHE ADELINE France 01:06:13; 7 GAGGI ALICE Italy 01:07:12; 8 BRACY ADDIE Usa 01:07:46; 9 MARŠÁNOVÁ LUCIE Czech Republic 01:08:42; 10 SCHORNÁ MATYÁŠOVÁ PAVLA Czech Republic 01:08:53

Junior Men
1 CHELIMO OSCAR Uganda 00:26:46; 2 PATTIS DANIEL Italy 00:27:42; 3 HULL TALON Usa 00:28:01; 4 RUSU DORIN Romania 00:28:25; 5 AYEKO ANTHONY Uganda 00:28:27; 6 BİNGÖL ABDULSELAM Turkey 00:28:30; 7 LIMO JACOB Uganda 00:28:34; 8 BULARDA GABRIEL Romania 00:28:40; 9 CACHARD SYLVAIN France 00:28:52; 10 GARCEA ADRIAN Romania 00:28:54

Junior Women
1 CHEBET RISPER Uganda 00:31:46; 2 ATALAY BAHAR Turkey 00:33:02; 3 GREGORY LAUREN Usa 00:33:33; 4 HECICO ALESIA Romania 00:33:35; 5 DOROFTEI GABRIELA Romania 00:34:44; 6 MUNGULEYA ADHA Uganda 00:34:45; 7 DALE SCARLET Great Britain 00:34:46; 8 DAVIES HEIDI Great Britain 00:34:48; 9 VARANO PAOLA Italy 00:34:50; 10 PALUMBO LINDA Italy 00:35:09

Senior Team Men
1 UGANDA (KIPLANGAT Victor; AYEKO Joel; MUSOBO Fred; RUGUT Simon); 2 ITALY (CHEVRIER Xavier; DEMATTEIS Bernard; DEMATTEIS Martin; MAESTRI Cesare); 3 USA (GRAY Joseph; SMYTH Patrick; HALES Brett; WACKER Andy)

Senior Team Women
1 USA (MCLAUGHLIN Allie; BRACY Addie; ENMAN Kasie; PATTERSON Caitlin); 2 ITALY (GAGGI Alice; IOZZIA Ivana; BOTTARELLI Sara); 3 CZECH REPUBLIC (MARŠÁNOVÁ Lucie; SCHORNÁ MATYÁŠOVÁ Pavla; GREGOROVÁ Kamila; STRÁNSKÁ Adéla)

Junior Team Men
1 UGANDA (CHELIMO Oscar; AYEKO Anthony; LIMO Jacob); 2 ROMANIA (RUSU Dorin; BULARDA Gabriel; GARCEA Adrian; HERMAN Peter); 3 ITALY (PATTIS Daniel; PRANDI Andrea; ROSTAN Andrea; MARTINELLI Stefano)

Junior Team Women
1 ROMANIA (HECICO Alesia; DOROFTEI Gabriela; BOREDEIANU Irina; ZUDOR Iulia); 2 USA (GREGORY Lauren; MCCONNELL Quinn; GAYLORD Soleil; JASCHKE Julia); 3 ITALY (VARANO Paola; PALUMBO Linda; COLLI Gaia; FRIGERIO Anna)

PREMANA (LC) APRE I GIOCHI: DOMANI CORSE CLASSIC

PREMANA (LC) APRE I GIOCHI: DOMANI CORSE CLASSIC

JONATHAN WYATT ELETTO PRESIDENTE WMRA

Domani Campionati del Mondo classic di corsa in montagna a Premana (LC)
Oggi cerimonia d’apertura con la sfilata delle 35 nazioni presenti
Il neozelandese Jonathan Wyatt oggi è stato eletto nuovo presidente della WMRA
Lunedì a partire dalle ore 21.50 due ore di differita dell’evento su Rai Sport

Il marchio di fabbrica del piccolo borgo lecchese di Premana è il lavoro, la gente qui non si risparmia proprio mai, sgobbando con passione tutti assieme, con uno spirito di sacrificio che raramente si vede, e 500 volontari rendono questo paesino sperduto fra le montagne il fiore all’occhiello delle coltellerie ed “il regno della corsa in montagna”.
E proprio oggi a Premana si svolgeva la cerimonia d’apertura che apriva le danze del Campionato del Mondo classic di corsa in montagna, le cui competizioni scatteranno domani a partire dalle ore 9 con le prime sfide fra i giovani junior. La sfilata di colori e campioni è iniziata alle ore 15 dal Museo Etnografico assieme a tutte le 35 nazioni partecipanti, ed è proseguita sino al centro sportivo della località lecchese. Una volta terminata la camminata, vi è stato l’annuncio volto a presentare ogni team, con l’Italia per ultima. La squadra di atletica locale era incaricata di condurre alla meta i cartelli con i nomi delle nazioni, con i bersaglieri di Lecco a fare da gradito contorno. Un clima di pace e festa ha reso grande questa iniziativa, ed è stato significativo vedere atleti di Paesi spesso accostati in clima “bellicoso” sulle pagine dei giornali, ridere e scherzare davanti al consueto pubblico che si assiepa non soltanto lungo gli alpeggi delle sfide mondiali, ma anche in tutti gli altri eventi dell’AS Premana. Nel corso della cerimonia erano presenti il vicesindaco di Premana Domenico Pomoni: “La giornata sarà storica per il nostro paese, la nostra piccola e isolata Premana è il centro del mondo della corsa in montagna. È un grande onore poter ospitare gli atleti più forti al mondo, tutto è nato da un gruppo di dieci amici, per poi coinvolgere tutto il paese”, il presidente dell’AS Premana Massimo Sanelli: “Qui forse non è l’angolo più bello d’Italia, ma sicuramente qui c’è la corsa in montagna. Sicuramente domani sentirete (rivolto agli atleti – ndr) qualche “nota” in dialetto, magari qualche grido d’incitamento che non avete mai sentito ma che fa parte del vostro mondo. Qui la gente è abituata a far fatica, qui la gente conosce la corsa in montagna e qui vedrete “fare” la corsa in montagna, proverete brividi lungo il percorso, solo a Premana questo succede”, il consigliere federale Sabrina Fraccaroli, il presidente della WMRA Bruno Gozzelino, il rappresentante della IAAF Carlos Cardoso e Gianni Mauri di FIDAL Lombardia. Massimo Sanelli ha dato poi l’annuncio dello start ufficiale dei Campionati Mondiali di Premana 2017, e nel cielo di Premana è potuto risuonare il live di “Come il vento”, una bella canzone con testo e musica di Roberto Gianola, arrangiamento di Riccardo Zanardo ed interpretazione di Roberto Gianola e Francesca Bellati, esposto anche con un bel videoclip realizzato con le immagini di Angelo Guarracino: https://www.youtube.com/watch?v=XtSzhNmgupI&t=14s.
Gozzelino rimarrà in carica ufficialmente ancora per questo mondiale, prima di cedere il passo al nuovo presidente Jonathan Wyatt, ex atleta che conosce bene il panorama della corsa in montagna avendo vinto ben sei titoli iridati. Il neozelandese – tra il resto marito della trentina Antonella Confortola che gareggerà proprio qui a Premana il 6 agosto in occasione dei Mondiali long distance – è stato eletto oggi nuovo presidente della World Mountain Running Association: “Ora è ufficiale, sono contento di dare una mano, conosco bene questo mondo e proverò a fare qualcosa per aiutare. Prima di tutto seguiremo i prossimi eventi, poi guarderemo anche alle altre discipline, vogliamo raccogliere tanti giovani appassionati ed anche chi corre per hobby, con anche più gare e più partecipanti. Punteremo poi a rinnovare il lato marketing e media, ma vedere qui a Premana tutti gli atleti con entusiasmo dà parecchio stimolo”.
Per quanto riguarda le competizioni di domani, tanti i papabili vincitori, a cominciare dai senior maschi con il fuoriclasse eritreo Petro Mamu, ma ci sono anche i nostri gemelli d’oro Martin e Bernard Dematteis ed il fresco campione d’Europa Xavier Chevrier, oltre all’ugandese Fred Musobo.
Fra le senior donne occhio alla svizzera Maude Mathys, alla kenyana Lucy Wambui Murigi e alla britannica Sarah Tunstall, ma il nostro parterre presenta Alice Gaggi e Sara Bottarelli, con la subentrante Ivana Iozzia a sostituire Valentina Belotti, assente dalla battaglia mondiale a causa di un problema al tallone d’Achille. Junior donne con la turca Atalay Bahar, le rumene Gabriela Doroftei e Alexandra Hecico, e le brave inglesi Scarlet Dale e Heidi Davies. Ugandesi con Risper Chebet e Ada Munguleya, ma con gli atleti della squadra azzurra non è mai detta l’ultima parola. Junior maschi con favoriti gli ugandesi Anthony Ayeko e Oscar Chelimo, ed il rumeno Dorin Rusu. L’Italia ci prova con la stellina Daniel Pattis, Andrea Prandi e Andrea Rostan, oltre alla new entry Stefano Martinelli.
Rai Sport trasmetterà il Campionato del Mondo classic in differita lunedì dalle ore 21.50 alle 23.50.
Lo slogan dei Mondiali è: “Ogni atleta a Premana è un protagonista!”, da sempre una peculiarità del Giir di Mont, filo conduttore anche di questa “edizione mondiale”, in scena sui sentieri degli alpeggi premanesi fino al 6 agosto.
Per info: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com

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35 NAZIONI PRESENTI AL BALLO DI PREMANA (LC)

35 NAZIONI PRESENTI AL BALLO DI PREMANA (LC)

MONDIALI CLASSIC CON MAMU ED ITALIA FAVORITI

Nel weekend Campionati del Mondo classic di corsa in montagna
Petro Mamu è il grande favorito anche per il Mondiale long distance del 5-6 agosto
Azzurri in grande spolvero con i gemelli Dematteis, Chevrier, Gaggi, Bottarelli e Belotti
Junior pronti a sorprendere con Daniel Pattis, Andrea Prandi e Andrea Rostan

Tutto è pronto per il Campionato Mondiale classic di corsa in montagna che si terrà nel weekend a Premana (LC), l’AS Premana ha predisposto ogni dettaglio in un luogo che pare disegnato ad arte per far correre lungo gli alpeggi i migliori atleti di una disciplina in forte espansione, capace di regalare infinite emozioni a chi vi compete e agli appassionati.
35 le nazioni partecipanti, una festa di colori che prima di tutto coinvolgerà il folto pubblico che si radunerà a supportare e ad assistere i mountain runners lungo il tracciato della località lecchese, il quale ha “abituato bene” ergendosi ad autentico marchio di fabbrica degli eventi premanesi, a cominciare dallo storico Giir di Mont che il 6 agosto sarà valevole anche come Mondiale long distance. In entrambi i casi il grande favorito sarà l’eritreo Petro Mamu, autentica stella della corsa in montagna, ed avversario spesso imprendibile anche per gli sfidanti più quotati. Tra di essi parecchi azzurri, a cominciare dai gemelli Martin e Bernard Dematteis, assenti allo scorso Campionato Europeo in Slovenia proprio per preparare al meglio questo prestigioso appuntamento iridato fra le mura di casa. Chi invece in terra slovena ha fatto sentire la propria presenza è stato certamente Xavier Chevrier, vincitore del titolo assoluto fra i senior maschi. L’ugandese Fred Musobo, detentore del titolo mondiale 2015, darà del filo da torcere, mentre sono da tenere d’occhio gli americani, favoriti per l’oro a squadre assieme ad Italia, Kenya ed Uganda, a detta del coach azzurro Paolo Germanetto.
Fra le senior donne la svizzera Maude Mathys è la campionessa d’Europa in carica, ma la kenyana Lucy Wambui Murigi sarà un osso duro per chiunque, così come la britannica Sarah Tunstall, seconda agli scorsi Europei. Tuttavia il Mondiale è in Italia, e alle italiane si deve guardare, con Alice Gaggi, Sara Bottarelli e Valentina Belotti a dare il massimo per tenere almeno una medaglia tra i confini nostrani.
Le competizioni senior scatteranno domenica alle ore 10.30 con le donne, e alle ore 12.30 con gli uomini.
Per un riconoscimento a squadre junior femminile servirà un’impresa, con occhi puntati in primis su Gran Bretagna, Romania, Turchia e Stati Uniti, con le azzurre a fare probabilmente da outsider.
A giocarsi il titolo individuale ci saranno probabilmente la turca Atalay Bahar, le rumene Gabriela Doroftei e Alexandra Hecico, e le brave inglesine Scarlet Dale e Heidi Davies. Ugandesi pimpanti anche in questa categoria con Risper Chebet e Ada Munguleyeva che saranno ovviamente tra le favorite, anche se nella corsa in montagna tutto è possibile, e i fattori d’imprevedibilità sono molteplici. Junior maschi con gli ugandesi Antony Ayeko e Oscar Chelimo, ma attenzione al rumeno Dorin Rusu, con la nazione di quest’ultimo a tentare il colpaccio. L’Italia ci prova con Daniel Pattis, Andrea Prandi e Andrea Rostan, pronti a regalare soddisfazioni anche con il debuttante Stefano Martinelli. Azzurrini che poi se la dovranno vedere con Turchia, Francia, GB e USA per la sfida a squadre, con la coda dell’occhio puntata verso il turco Bingol e i francesi Cachard e Farisier. Le sfide fra junior scatteranno domenica alle ore 9 (junior men) e alle ore 9.15 (junior women).
Il World Mountain Running Championship “classic” vedrà gli atleti misurarsi con il tipico ambiente alpino e con le antiche vie del centro di Premana, lungo un anello di 6.5 km con un dislivello di 430 metri. Un giro per le categorie Junior maschile e femminile e due giri per le categorie Senior.
La partenza è situata presso il Museo Etnografico di Premana, il tracciato subito presenta un rettilineo di 200 metri che conduce alla piazza della chiesa, da dove la strada inizia a salire e a stringersi, per poi immergersi tra le strette vie del centro storico che portano, sempre con pendenza positiva, fino alla località Piazzo (1 km), dove ci sarà il passaggio ai sentieri sterrati delle montagne premanesi e un primo assaggio di vera salita. Nei due successivi chilometri il percorso rivela una salita impegnativa fino al punto più alto dell’area di gara, dove il bosco lascia spazio allo spettacolare passaggio tra i prati della località Pezzapraa (3 km).
Il richiamo dei tifosi prepara alla successiva difficoltà: la pendenza cambia e la discesa si fa tecnica, di nuovo nei boschi alpini verso la parte alta del paese di Premana, per ritrovare l’asfalto nell’ultimo chilometro dell’anello mondiale. Un nuovo passaggio spettacolare all’ingresso del parco del Museo, al termine del quale una passerella riporta sul rettilineo finale di Via Roma. Proprio qui domenica tra due ali di folla si decreteranno i campioni del mondo “classic” della corsa in montagna 2017.
Domani il “via alle danze” verrà dato alle ore 15.30 dalla cerimonia d’apertura dei Mondiali Classic premanesi, e che la festa sportiva abbia inizio…
Per info: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com

GIIR DI MONT, UNICO, IRRIPETIBILE ED IMMANCABILE

GIIR DI MONT, UNICO, IRRIPETIBILE ED IMMANCABILE

ULTIMO APPELLO PER UNA “ROCKERS EXPERIENCE”

Campionati del Mondo 2017 di corsa in montagna a Premana (LC) per tutti
Storico Giir di Mont aperto anche agli amatori il 6 agosto – ultimo giorno per iscriversi
Pacco gara ricchissimo con all’interno i prodotti manifatturieri del territorio
Il C.O. dell’AS Premana ringrazia tutti gli sponsor e regala la T-shirt finisher

“Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo. Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no, in fin dei conti l’essenziale, per la maggior parte di noi, è qualcosa che non si vede, ma si percepisce nel cuore”. (Haruki Murakami)

L’edizione 2017 del Giir di Mont è qualche cosa di unico ed irripetibile per gli appassionati della corsa “off road”, e oggi alle ore 20 è il termine ultimo per iscriversi e poter dire “c’ero anch’io!”
Il Giir di Mont del prossimo 6 agosto a Premana (LC), quest’anno valido anche come prova di Campionato di Corsa in Montagna lunghe distanze, entra nel vivo! Le passate edizioni all’insegna dei grandi numeri ci hanno regalato bellissime storie, le imprese dei campioni si sono intrecciate con quelle dei tantissimi appassionati della corsa, sia essa in montagna che skyrunning. Il 6 agosto ci sarà l’opportunità, in una gara open tutta speciale, di “copiare” le imprese dei grandi della corsa in montagna e poter indossare – quasi come un ‘tatuaggio’ sulla pelle – l’“unica ed irripetibile” T-shirt Rock Experience consegnata solo a chi avrà portato a termine il Giir di Mont ‘iridato’.
“Esserci o non esserci”: parafrasando William Shakespeare questa volta non c’è l’amletico dubbio, il Giir di Mont è scolpito nella fatica di tanti runners e davvero stavolta non si può mancare. A parte il grande evento di cartello, col folto pubblico che da sempre fa ala ai concorrenti anche nei luoghi più impervi, a parte il tracciato che è tra i più belli in assoluto, per chi ha deciso o deciderà entro oggi di partecipare ci sarà anche un pacco gara proposto dal comitato organizzatore dell’AS Premana che rappresenta un assaggio di quanto sa offrire il territorio lecchese: il contenuto sarà principalmente “made in Premana” o meglio “made in Valsassina”, frutto della collaborazione delle aziende primarie che hanno offerto i loro prodotti.
Una proposta che richiama le tradizioni manifatturiere di Premana, località leader mondiale nella creazione delle lame e articoli da taglio, ma anche quelle casearie della Valsassina dove la produzione di formaggi e latticini è storicamente una delle attività principali. Troviamo quindi una composizione di formaggi offerta dall’azienda Ciresa (www.ciresa.it), ditta valsassinese conosciuta per la produzione di latticini, quest’anno in prima linea per le prestigiose manifestazioni podistiche che si svolgeranno a Premana.
Gli iscritti al Giir di Mont troveranno poi un prestigioso coltello offerto dalla ditta Sanelli (www.sanelli.com), altro storico marchio premanese per i coltelli professionali. Un prodotto di eccellenza presente nelle migliori cucine di ristoranti, sinonimo di garanzia e di qualità nel tempo. Assieme al formaggio è dunque abbinato anche l’apposito coltello, sapientemente prodotto a Premana dalle mani artigiane della ditta Bharbjt (www.bharbjt.com), specializzata nella realizzazione di strumenti da formaggio. Un articolo che si inserisce perfettamente nella confezione “a km zero”. Non potevano poi mancare le forbici, emblema delle lavorazioni premanesi. L’azienda Fumasi (www.fumasi.it), una delle principali realtà imprenditoriali di Premana, contribuirà anch’essa alla composizione del pacco gara con due articoli che non possono mancare nelle case e nelle borse di ogni donna: una classica forbicina manicure ed una di medie dimensioni.
Chiudiamo la “confezione” con un altro oggetto sempre in ambito alimentare: una bottiglia di birra dall’azienda Trubes (www.trubesbier.com), azienda giovane ed innovativa che produce birre artigianali di eccellente qualità. L’attenzione dell’azienda al mondo dell’outdoor ha portato alla collaborazione con lo staff del Giir di Mont, a completamento di una composizione che ricorda a 360° le tradizioni e le eccellenze del territorio. Ricordiamo infine che il Giir di Mont gara open è ‘Trofeo Banca della Valsassina’, banca locale da anni partner stabile dell’evento, quest’anno nuovamente protagonista con un sostegno importante alla pari degli altri main sponsor che hanno creduto nel progetto dei Mondiali a Premana.
Il Giir di Mont 2017 in programma domenica 6 agosto a Premana sarà dunque gara open affiancata agli eventi mondiali di corsa in montagna, con le competizioni ufficiali a “vedere la luce” il 29 e 30 luglio in classico ed il 5 e 6 agosto per quanto riguarda le lunghe distanze.
La giornata “limite” di oggi è stata scelta per dare tempo e modo al comitato dell’AS Premana di organizzare le due gare mondiali e la sfida open, a tutti gli effetti parte del Campionato del Mondo. E a chi porterà a termine la competizione di 32 km verranno “allungati” i cancelli per spronare tutti a poter dire “anch’io ho corso il Giir di Mont mondiale!”, riuscendo così ad indossare la T-shirt tecnica griffata Rock Experience con impresso il sigillo ‘finisher’ d’appartenenza al gotha delle classiche della corsa in montagna.
Per info ed iscrizioni: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com