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DOBBIACO-CORTINA, IN PISTA NON IN PIAZZA. NEL 2024 SI CORRE IL 3 E 4 FEBBRAIO

DOBBIACO-CORTINA, IN PISTA NON IN PIAZZA. NEL 2024 SI CORRE IL 3 E 4 FEBBRAIO

Gruppo VIP con i sindaci di Dobbiaco e Cortina – Ph. Newspower.it

Anche nel 2024 la granfondo va ad abbracciare le due località
I Comuni di Dobbiaco e Cortina a braccetto con gli organizzatori
Petter Northug ultimo ad impreziosire l’albo d’oro

La Granfondo Dobbiaco-Cortina è in buona salute, questo è certo e nessuno del comitato organizzatore sta dormendo sugli allori: la data della 47.a edizione è confermata per il 3 e 4 febbraio 2024 e l’idea di base è la solita, unire idealmente la Val Pusteria e l’Ampezzano con una gara di sci di fondo nelle due tecniche, classico e skating.
Partner dell’evento, da sempre, sono il Comune di Dobbiaco e il Comune di Cortina, con reciproca soddisfazione pur lottando negli ultimi anni contro la poca neve per allestire adeguatamente le piste. Quest’anno l’arrivo a Cortina, in un’annata avara di neve e di freddo, ha ribadito ulteriormente la grande determinazione messa in campo.
A chiarire quel che si dice comunemente un “misunderstanding” o un fraintendimento tra i promotori dell’incontro di sabato 18 del Comitato Civico Cortina, è verità che gli organizzatori della Dobbiaco-Cortina non saranno assolutamente presenti al dibattito. Lo ha ribadito il presidente della storica gara Herbert Santer con una lettera inviata al Sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi e all’Assessore allo Sport Giorgio Da Rin.
Igor Gombac, vicepresidente del comitato organizzatore della Dobbiaco-Cortina, è stato contattato a solo titolo personale dai promotori e mai è stata confermata la partecipazione ufficiale del Comitato Granfondo Dobbiaco-Cortina.
Giusto per affermare che la Dobbiaco-Cortina 2024 sarà regolarmente sui tradizionali binari dello sci di fondo con tanti campioni, come quelli che hanno primeggiato negli anni impreziosendo l’albo d’oro: Petter Northug è solo l’ultimo… dei primi.
Info: www.dobbiacocortina.org

UN PO’ DI FONDO E TANTO BIATHLON! IN VAL CASIES FESTA DEGLI SCI STRETTI

UN PO’ DI FONDO E TANTO BIATHLON! IN VAL CASIES FESTA DEGLI SCI STRETTI

Partenza – Ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Federica Sanfilippo, buona la prima! Klettenhammer, che tattica!
Inseguimento dei Carabinieri, sgommata di Romano su Gardener
Sigrid Mutscheller con un podio Ger-Nor-Ger nella 42 km
Un bilancio da favola e già si pensa all’edizione 2024 del giubileo

La gara in classico di ieri della Gran Fondo Val Casies è stata solo un antipasto, oggi si sono visti i “numeri” in tutti i sensi di una convincente Federica Sanfilippo, l’ex biathleta delle FFOO che ora vince nel fondo, di un Patrick Klettenhammer del Team Robinson Trentino che dopo tanti podi ha cercato fortissimamente la vittoria scappando a 5 km dal traguardo, entrambi nella 30 km, quindi uno sprint tra Carabinieri a sirene accese con Lorenzo Romano a bissare il successo sul “commilitone” Stefano Gardener (come nel 2022) e infine Sigrid Mutscheller a valorizzare la 42 km.
In zona di partenza oggi c’erano anche i tradizionali schioccatori di frusta a dare spettacolo poco prima delle 10, quando il lungo biscione colorato ha sfilato lungo le spettacolari piste dell’idilliaca Val Casies, mentre il sole spuntava da dietro le montagne, con una gara che ha attirato un gran numero di fondisti provenienti da ben 33 nazioni e vivacizzata oggi anche da un folto gruppo di biathleti italiani e stranieri, come l’austriaco Julian Eberhard, due volte bronzo ai Mondiali, la tedesca Stefanie Scherer, l’azzurra Linda Zingerle (FFGG) e l’ex nazionale Federica Sanfilippo (FFOO), passata ora nella Nazionale del fondo.
A trainare il gruppo dopo 1 km dallo start è stato il piemontese Daniele Serra (CS Esercito), seguito dagli atleti del Team Robinson Trentino Matteo Tanel, Patrick Klettenhammer, Matthias Schwingshackl, Thomas Rinner e Giacomo Varesco, tutti in gara per la 30 km. A sprintare al traguardo volante Südtirol al 10° km di gara è stato Daniele Serra, seguito dai tedeschi Christian Winker e Fabian Stocek, tallonati dagli agguerriti fondisti del Team Robinson Varesco, Schwingschakl e Rinner. Eberhard si è dimostrato veloce sugli sci e al 16° km in località Tesido è transitato per primo “braccato” da Schwingshackl e da Serra.
L’altoatesina Sanfilippo è apparta questa mattina molto concentrata e determinata a fare il colpaccio alla sua prima partecipazione alla Gran Fondo Val Casies. Anche senza carabina è riuscita a “fare centro” sulle piste altoatesine sfilando assieme a un gruppetto di uomini accanto ai caratteristici masi della Val Casies. Sanfilippo ha condiviso gran parte del “viaggio” assieme ai giallo-fluo del Team Futura Emanuele Bosin, Christian Mosconi e Reinhard Kargruber, salito in passato sul podio in Val Casies, mentre dietro l’altoatesina Julia Kuen registrava oltre un minuto di ritardo.
La situazione in testa alla gara maschile è cambiata allo sprint “Hotel Quelle” di Colle, quando si è messo in mostra il cuneese Lorenzo Romano (CS Carabinieri), tallonato dal tedesco Stocek e da Serra. Successivamente è scattata l’azione studiata a tavolino dai fondisti del Team Robinson: Patrick Klettenhammer ha spiccato il volo prendendo un ampio vantaggio sugli inseguitori con il compagno di squadra Tanel, quasi “fratello”, a contenere eventuali contro attacchi. A gran velocità Klettenhammer ha planato mettendo la freccia verso il traguardo di San Martino, trionfando dopo 1h09’ di gara. Corona d’alloro per lui e secondo posto per Tanel, vincitore l’anno scorso sulla medesima distanza. Ha completato il podio invece il tedesco Christian Winker. Al traguardo è partita la festa in casa Team Robinson: dopo le vittorie di Matteo Tanel nel 2022 e di Florian Cappello nel 2020, oggi toccava a “Kletti” e tutti insieme hanno lanciato un grido liberatorio per festeggiare il nuovo successo.
Pochi minuti ed è stata incoronata la regina di giornata Federica Sanfilippo, arrivata dal ritiro di Dobbiaco con la Nazionale azzurra. Con un tempo di 1h13’18” è andata a prendersi la sua prima vittoria alla Gran Fondo Val Casies, staccando di ben 2’44” la pusterese Julia Kuen, terza lo scorso anno. Ha chiuso al terzo posto la finanziera Linda Zingerle.
Nel mentre la 42 km è proseguita in direzione Santa Maddalena, dove il carabiniere trentino Stefano Gardener ha messo il turbo andandosi a prendere il gran premio della montagna “King of the Mountain”. Il “collega” Lorenzo Romano ha tentato di ricucire il gap nella discesa finale. Purtroppo sul rettilineo finale Gardener ha sofferto di crampi agli addominali e così Romano ha potuto approfittarne, bissando il successo dello scorso anno. Al femminile la tedesca Sigrid Mutscheller, dopo il secondo posto del 2022, ha centrato oggi la vittoria, battendo la norvegese Hanna Kristine Larsen e la tedesca Stefanie Scherer.
Anche oggi sole, cielo azzurro, tanta gente a bordo pista e in gara, una marea di volontari a decretare il successo della 39.a edizione. Calato il sipario, è ora di bilanci. Walter Felderer, storico (ed unico) presidente del comitato organizzatore, è compiaciuto dei risultati, e come potrebbe essere diversamente. I numeri dei presenti gli danno ragione, l’indotto economico di una valle che vive di turismo è eccellente, la neve c’è e le piste sono apprezzate anche dai turisti, è già ora quindi di pensare all’edizione del giubileo, la 40.a edizione del 17 e 18 febbraio 2024. E le novità nell’aria sono molte. Felderer non si sbilancia ma la Gran Fondo Val Casies è destinata a lasciare il segno un’altra volta.

Info: www.valcasies.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

42 km FT Men

  1. Romano Lorenzo Gs Carabinieri 1:39.03,5; 2. Gardener Stefano Gs Carabinieri 1:39.06,1; 3. Del Fabbro Luca GS Fiamme Gialle 1:40.49,2; 4. Stocek Fabian D Munchen 1:41.29,9; 5. Lodl Darius D 1:42.04,3; 6. Serra Daniele CS Esercito 1:42.17,1; 7. Busin Lorenzo Team Internorm Alpenplus 1:42.40,9; 8. Dorfer Matthias D 1:43.07,6; 9. Balmetti Mauro 1:43.09,2; 10. Olex Max Adidas XCS Team 1:43.11,3;

42 km FT Women

  1. Mutscheller Sigrid D 1:53.27,9; 2. Larsen Hanna Kristine Heddal 1:54.41,9; 3. Scherer Stefanie D 1:55.22,3; 4. Lane Meg D 1:59.16,7; 5. Huber Ulrike D 2:11.04,5; 6. Schmidt Rosali D 2:19.22,7; 7. Gentile Marta Team Robinson Trentino 2:20.01,7; 8. Forstner Renate D 2:22.22,5; 9. Brunner Helene Pfalzen 2:22.44,5; 10. Grießbaum Luisa A 2:22.47,2

30 km FT Men

  1. Klettenhammer Patrick Team Robinson Trentino 1:09.00,6; 2. Tanel Matteo Team Robinson Trentino 1:09.02,7; 3. Winker Christian Ski Willy Marathon 1:09.06,5; 4. Rinner Thomas Team Robinson Trentino 1:09.09,9; 5. Lorenzetti Giovanni U.S. Carisolo 1:09.15,5; 6. Eberhard Julian A-Saalfelden Am Stei. 1:09.17,6; 7. Dellagiacoma Tommaso Team Internorm Alpenplus 1:09.22,7; 8. Gartner Andrea Underup Ski Team 1:09.24,5; 9. Lorenzi Christian Team Internorm Alpenplus 1:09.38,0; 10. Gaudenzio Marco Squadra Nazionale Cd.1:09.44,3

30 km FT Women

  1. Sanfilippo Federica 1:13.18,6; 2. Kuen Julia Team Futura 1:16.03,0; 3. Zingerle Linda Gs Fiamme Gialle 1:16.48,4; 4. Boerjesjoe Malin Team Internorm Alpenplus 1:18.41,4; 5. Oberegger Anna Maria Team Futura 1:19.37,7; 6. Dandrea Melissa Sci Culb Cortina 1:23.58,1; 7. Schmidhofer Eva Ski Willy Marathon T. 1:24.45,0; 8. Marasca Isabel Nordic Team Ksv 1:24.45,1; 9. Bolzan Lisa Squadra Nazionale Cd. 1:25.04,1; 10. Innerkofler Sophia Team Futura 1:26.02,5
GF Val Casies: ritorno alle origini. Il giusto mix tra sport e tradizione

GF Val Casies: ritorno alle origini. Il giusto mix tra sport e tradizione

In Alto Adige la 39.a Gran Fondo Val Casies il 18-19 febbraio
Il comitato organizzatore al lavoro per completare i 42 km di pista
A meno di un mese dal via oltre 1000 atleti e 22 nazioni iscritte
Il presidente Felderer: “Siamo felici di riproporre la GF Val Casies tradizionale”

La 39.a edizione della Gran Fondo Val Casies sarà un piacevole ritorno alle origini, esattamente come i suoi affezionati fondisti l’hanno conosciuta: un mix di appassionanti competizioni sugli sci stretti mescolate a momenti di festa, musica e ottimo cibo. Nell’idilliaca Val Casies, in Alto Adige, si contano i giorni per il weekend del 18-19 febbraio, dove ormai è tutto pronto per festeggiare assieme ai volontari, fuori e dentro la pista, la 39.a edizione. Si torna dunque all’essenza della granfondo altoatesina tra le più longeve del territorio, sui tradizionali percorsi di 42 e 30 km da completare spinta dopo spinta in classico sabato 18 e in “pattinato”, in tecnica libera, il giorno successivo. Partenza e arrivo saranno allestiti sempre a San Martino, e i partecipanti apprezzeranno in compagnia anche i piatti tradizionali della cucina stellata proposta dai cuochi della Val Casies che prevedono un’offerta gastronomica anche per gli atleti vegani.
L’atmosfera inizierà a scaldarsi già venerdì 17 febbraio dalle 19 alle 21 con l’Opening Pasta Party, gratuito per i titolari del passaporto Euroloppet, e la musica dal vivo suonata dal gruppo “The Fonzies”, mentre dalle 14.30 alle 19 sarà possibile ritirare i pettorali presso l’edificio multifunzionale di S. Martino.
Sabato alle 10 scatterà la prova in classico sotto le note di “Radio Studio Più”, sognando il ricco pranzo del dopo gara. Alle 11 ci sarà inoltre l’apertura della VIP-Lounge e alle 15.45 andrà in scena la 29.a Mini-Val Casies, in collaborazione con “5V-Loipe” e Gran Fondo Val Casies, valevole per il circuito Trofeo dell’Alto Adige. In serata la festa si animerà di nuovo con i gruppi “EdelBlech” e “The Electrix”, subito dopo la tradizionale messa nella chiesa parrocchiale di San Martino alle 18.
Programma pressoché simile la domenica, con la partenza alle 10 delle gare in skating, seguite dal tradizionale pranzo e ancora tanta musica dal vivo con la banda musicale Pater Haspinger ed il gruppo “Die Bergdiamanten”.
A meno di un mese dal via le iscrizioni hanno già superato la soglia dei mille concorrenti provenienti da ben 22 nazioni e le piste, assicura il presidente del comitato organizzatore Walter Felderer, sono ottime: “Di recente sono arrivati 20 cm di neve fresca, siamo molto contenti perché stiamo ultimando i 42 km di pista. Siamo felici di riproporre quest’anno la Gran Fondo Val Casies tradizionale, così come la conosciamo da anni con tanta musica dal vivo, divertimento e buon cibo per tutti i partecipanti. Dopo la pandemia, siamo carichi e contenti di ritornare ad organizzare questa grande manifestazione aperta agli sportivi di tutte le età. Le piste sono pronte e manca davvero poco al completamento dei 42 km di tracciato. La situazione piste è consultabile online sul nostro sito, cliccando sul bollettino neve”.
I grandi nomi cominciano a dare segnali di interesse, tutti attendono l’approssimarsi della gara. Il DT del fondo azzurro Freddy Stauder ha fatto sapere che utilizzerà l’evento della Val Casies per rifinire la preparazione degli azzurri in vista del Mondiale di Planica. Il contingente infatti sarà a Dobbiaco in ritiro e dopo la GF Val Casies si trasferirà in Slovenia.
La Gran Fondo Val Casies è molto partecipata anche dalla speciale categoria Just For Fun, che sa apprezzare il paesaggio tutt’attorno senza l’assillo del cronometro. Fino al 31 gennaio si può approfittare online della quota agevolata, e il presidente ricorda che gli atleti potranno registrarsi esclusivamente online fino a un’ora prima della gara, mentre non saranno accettate iscrizioni in loco.
La 39.a edizione si preannuncia memorabile, e per chi vuole fare un’immersione totale nello sci di fondo c’è la possibilità di acquistare il pacchetto VIP Experience, valido dal 12 al 19 febbraio per sciare con il campionissimo Silvio Fauner e svolgere inoltre delle interessanti attività all’aria aperta.

Info: www.valcasies.com

CHICCO, DEFA, GLI AZZURRI, CHE SPETTACOLO! BALLANDO CON LE STELLE, È IL TOUR DE SKI

CHICCO, DEFA, GLI AZZURRI, CHE SPETTACOLO! BALLANDO CON LE STELLE, È IL TOUR DE SKI

Klaebo e De Fabiani – Ph. Newspower.it

Il Tour decolla in Svizzera e atterra in Trentino, in Val di Fiemme
Pellegrino strizza l’occhio agli appassionati, De Fabiani non è da meno
Tre giorni di spettacolo e intrattenimenti, dal 6 all’8 gennaio
E per chi non sopporta le emozioni forti c’è la diretta TV

Pellegrino e Mocellini, la sprint è servita. De Fabiani, la mass start è il clou imperdibile, per tutti, la Final Climb è la ciliegina sulla torta di una tre giorni in Val di Fiemme che, ancora una volta, lascerà il segno.
Il Tour de Ski sta per decollare in Val Müstair, dalla casa di Cologna, ma è pronto ad atterrare in Val di Fiemme laddove proprio Cologna vanta il primato di atleta più vincente, con quattro trofei in mano. E difficilmente, a breve, il campione elvetico con papà trentino e mamma altoatesina potrà essere spodestato. Un ponte, quello dal 6 all’8 gennaio, che vale la pena vivere intensamente lungo le piste fiemmesi.
‘Chicco’ Pellegrino, diventato padre da poco, non ha confermato ufficialmente di esserci, ma in un cordiale colloquio si è lasciato andare… “Per il Tour de Ski, al momento, la possibilità della mia partecipazione è al di sopra del 50% e mi sento abbastanza bene, nel senso che sicuramente la gara di Davos mi ha dato tanta fiducia, ma non solo quella, tutto l’inizio di stagione. Nell’ultima settimana non sono riuscito ad allenarmi troppo, giustamente, dall’altra parte nelle gambe avevo già tanto allenamento del periodo precedente quindi, se parto, parto con l’idea come sempre di dare il meglio di me. Sarebbe bellissimo fare bene fin dalla Val Müstair, con una sprint in skating che mi è sempre piaciuta e dove vorrei continuare a mettere in risalto quelle caratteristiche che mi hanno sempre contraddistinto. Diciamo che, però, tutto il Tour come calendario mi piace, è abbastanza adatto alle mie caratteristiche. La gara più difficile è senza dubbio la 15 km in tecnica classica della Val di Fiemme, quando l’ho fatta in passato l’ho sempre patita. Per il resto, anche sul Cermis negli anni scorsi mi sono sempre comportato bene e mi è sempre piaciuta come gara. Quindi penso che, nel caso dovessi partire, cercherò di andare avanti il più possibile, dipenderà molto anche dalla situazione a casa, se tutto andrà bene e soprattutto se io riuscirò a stare tranquillo lontano da casa”. Insomma, il poliziotto delle FFOO pensa concretamente al Tour.
Da non sottovalutare nemmeno l’altro valdostano Francesco De Fabiani: “Direi che, come al solito, il Tour de Ski è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno ed è uno dei miei obiettivi stagionali. Ci sono tante gare che mi piacciono, soprattutto la 15 km in tecnica classica Mass Start della Val di Fiemme, come sempre su una bella pista selettiva, mi è sempre piaciuta e ho sempre ottenuto dei buoni risultati e delle belle soddisfazioni”.
10 i maschi e 6 le femmine che dovrebbero presentarsi al via, qualcuno è pensabile si fermi prima delle tre impegnative tappe fiemmesi, ma lo spettacolo è garantito. Oltre agli azzurri ci saranno da applaudire i due leaders di Coppa del Mondo, Paal Golberg e Tiril Udnes Weng, ma anche il vincitore del Tour 2022 e 2019 Johannes Klæbo, così come il finnico Iivo Niskanen, sicuramente pericolosissimo al suo rientro.
Le piste fiemmesi sono già pronte, l’organizzazione sta mettendo a fuoco gli ultimi dettagli, anche dei tanti eventi di contorno per intrattenere il pubblico, gli amatori cominciano il proprio conto alla rovescia per la Rampa con i Campioni, la ‘fotocopia’ della Final Climb.
Ci sono dunque tutti gli ingredienti (non dimenticando quelli del Tour del Gusto di domenica lungo l’erta della Final Climb) per una scorpacciata di emozioni. Per i più deboli di cuore c’è sempre la diretta TV su Eurosport e Rai Sport, da gustarsi comodamente sul divano. Dal vivo a bordo pista, però, è tutta un’altra cosa. “Ballare” con i campioni è unico è irripetibile, che sia la Sprint o la Mass Start a Lago di Tesero o la Final Climb sull’Alpe del Cermis.

Info: www.fiemmeworldcup.com

A VOLTE RITORNANO: VALBUSA, LONGA E C. MENO DI 50 GIORNI ALLA 50.a MARCIALONGA

A VOLTE RITORNANO: VALBUSA, LONGA E C. MENO DI 50 GIORNI ALLA 50.a MARCIALONGA

Fulvio Valbusa – Marcialonga 2000

Oltre 7000 fondisti da 34 nazioni iscritti per la speciale Marcialonga numero 50
Nuove elezioni in casa Marcialonga: Angelo Corradini si riconferma presidente
Il 29 gennaio al via gli ex fondisti Longa, Dellagiacoma, i fratelli Valbusa e l’ex biathleta Ožbolt
Si aggiungono il campione rallista Grönholm e persino un ex ministro finlandese

Mancano poco meno di 50 giorni alla attesa Marcialonga numero 50. Domenica 29 gennaio vale davvero la pena esserci per condividere un momento unico e memorabile di straordinaria importanza per la storia dello sci di fondo e per le Valli di Fiemme e di Fassa, ai piedi delle meravigliose Dolomiti, in Trentino.
Sale l’entusiasmo in casa Marcialonga, con il CdA da poco riunito per assegnare le varie cariche sociali per il prossimo triennio. Al timone ci sarà ancora Angelo Corradini, eletto all’unanimità dal consiglio come presidente, ruolo affidatogli nel 2013 a seguito di una lunga carriera di 23 anni come segretario generale e per altri quattro come vice presidente. Enzo Macor e Diego Salvador affiancheranno Corradini nel ruolo di vice presidenti. Fanno inoltre parte del CdA Giuseppe Brigadoi, Marino Sbetta, Paolo Dellantonio, Alan Barbolini, Cristiano Fanton e Giancarlo Ramus.
Per gli atleti “big” di Ski Classics e per i ‘bisonti’ sarà un lusso scivolare lungo i 70 km di pista che collegano Moena a Cavalese e “divorare” tutta d’un fiato la nuova erta del “Mur de la Stria” al termine della salita di Cascata, l’”Iconic Climb” di 1678m con punte al 20% di pendenza che metterà a dura a prova gli specialisti del double poling.
Marcialonga è l’icona mondiale dello sci di fondo che tutti gli appassionati, almeno una volta nella vita, dovrebbero assaporare e ad oggi sono oltre 7000 gli iscritti in rappresentanza di ben 34 nazioni, con i paesi scandinavi a registrare il numero più alto di partecipanti stranieri.
L’ex fondista azzurra Marianna Longa, vincitrice di due medaglie mondiali e con 10 podi in Coppa del Mondo, non ha resistito al fascino di Marcialonga nemmeno questa volta e il 29 gennaio sarà al via della speciale 50.a edizione, così come Fulvio “Bubo” Valbusa, primo alla Marcialonga nel 2000 ed ora commentatore per Eurosport, accompagnato dalla sorella Sabina, a sua volta ex fondista di alto livello. Ci sarà inoltre Marcus Grönholm, campione del mondo di rally e speciale fan di Marcialonga. La lista di “special guest” si arricchisce: lascerà la carabina a casa, questa volta, l’ex biathleta sloveno Janez Ožbolt, ora allenatore, che in carriera ha preso parte a ben 5 edizioni dei Giochi Olimpici e a undici Campionati Mondiali. In arrivo anche Denise Dellagiacoma, ex azzurrina di sci di fondo che a fine carriera ha deciso di tuffarsi nel mondo dello yoga fondando “Yoga Academy”, la più grande scuola yoga in Italia. Tra i ‘bisonti’ si nasconderà persino un ex ministro finlandese, Hanna Kosonen, nonché ex campionessa mondiale di sci orientamento. Insomma, Marcialonga attira una marea di persone di ogni fascia d’età e professione, unite dal grande spirito e dalla passione sfrenata per lo sport puro.
La neve è scesa in abbondanza anche nelle Valli di Fiemme e Fassa, marcialonghisti e appassionati fondisti possono già allenarsi sull’anello di Campitello-Canazei, sui primi chilometri in Val di Fiemme, presso il Centro del Fondo di Lago di Tesero a cui si aggiungeranno entro Natale altri tratti di pista ed arrivare così in forma per il fatidico giorno, tratti aperti anche ai turisti come in passato.
Intanto gli addetti ai lavori, dopo la spettacolare conferenza stampa in volo della settimana scorsa, si preparano alla cerimonia inaugurale della 50.a Marcialonga che si terrà a Trento nella magica cornice di Piazza Duomo il 26 gennaio.

Info: www.marcialonga.it

I KRAMPUS A MELAGO PER SKI CLASSICS. CONFERMATA LA VENOSTA, SABATO 17

I KRAMPUS A MELAGO PER SKI CLASSICS. CONFERMATA LA VENOSTA, SABATO 17

Ph. Newspower.it

Ritorna l’atteso appuntamento con Pro Team e Open in Vallelunga
I professionisti in gara la mattina, gli amatori nel pomeriggio
Pista già pronta, ma attesa altra neve e anche il freddo
Comitato già al lavoro da tempo, sarà una gara con i “fiocchi”

Sabato e domenica si alza il sipario sul circuito Ski Classics di sci di fondo, che annovera le più qualificate gare in classico lunga distanza del pianeta. Si gareggerà in Austria a Bad Gastein per poi fare tappa in Italia il 17 gennaio con La Venosta, che cambia leggermente programma, in particolare per gli amatori con la Open.
Sarà l’amena Vallelunga ad ospitare nuovamente la sfida dei Pro-Team, tutta innevata e pronta a dare un caloroso abbraccio agli specialisti del double poling con una 42 km che scatta sabato 17 da Melago, per concludersi dopo 5 giri da 8 km a Malga Melago con un ultimo strappo che propone una rampa spaccagambe. Saranno le donne del circuito Ski Classics ad aprire le danze alle ore 8.15, i maschi invece scatteranno alle ore 10.30, col programma della gara Open anticipato da domenica a sabato alle ore 13, i cui partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi su 34 km o su 26 km, rispettivamente con 4 o 3 giri.
Per gli atleti dei Pro Team sarà la terza tappa di Ski Classics, a Bad Gastein infatti si corre sia sabato che domenica. Per gli appassionati sarà un grande spettacolo, anche se ora è difficile fare pronostici finché non ci sarà il debutto stagionale. Sembra però che in Austria l’atteso Team Ragde Charge sia decimato dall’influenza, col forte Andreas Nygaard in compagnia dell’intramontabile Anders Aukland rientrati in Norvegia dall’allenamento di Livigno.
Sicuramente il colpo d’occhio in Vallelunga è ammaliante, la Palla Bianca tutta candida sovrasta la vallata e in particolare l’arrivo a Malga Melago. Si gareggia in quota, a partire da 1900 metri e con i 1970 di Malga Melago. Per lo staff organizzatore, composto dai tanti volontari della Val Venosta e della protagonista Vallelunga guidati dall’esperto Gerald Burger, sarà una giornata molto intensa. Tre gare in successione con tre partenze, se per il pubblico e gli appassionati saranno accattivanti, per chi deve preparare la pista e le attività collaterali rappresentano tanto impegno e tanto stress. Diretta televisiva da Melago irradiata in tutto il mondo, sarà un grande momento di promozione della località, della Val Venosta e dell’Alto Adige e per tutto lo sci di fondo, che sta radicando anche in Val Venosta.
L’ultima edizione de La Venosta si è corsa lo scorso 15 gennaio, era un inedito format di 10 km a cronometro da Kapron a Malga Melago. È stata un’indimenticabile giornata con sole, cielo azzurro, neve, montagne da favola e… due grandi campioni intramontabili, Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren.
In attesa di qualche nuova spolverata di neve già nelle prossime ore, è annunciato anche un gran freddo che consentirà di tirare a lucido la pista di 10 km, palcoscenico de La Venosta e di Ski Classics. Concorrenti e spettatori TV ormai si attendono anche lo spettacolo dei Krampus, che in passato hanno fatto il giro del mondo nei passaggi più estremi e belli della gara.
Dopo la gara di domenica si potranno avere indicazioni per i primi pronostici, anche per gli italiani che saranno al via con tre teams: Robinson Trentino, Internorm Trentino e Futura Trentino.
Info: www.lavenosta.com

LA COPPA DEL MONDO FA TAPPA A DOBBIACO. ‘SPORT OK’ PRONTO PER IL GRANDE EVENTO

LA COPPA DEL MONDO FA TAPPA A DOBBIACO. ‘SPORT OK’ PRONTO PER IL GRANDE EVENTO

Confermata la Coppa del Mondo a Dobbiaco dal 3 al 5 febbraio 2023
Tre giorni di grande sport con sprint, 10 km e staffetta
L’Alto Adige e la Nordic Arena si confermano location al top per grandi eventi
Gerti Taschler presidente dello Sport OK Dobbiaco è pronto a dare spettacolo

Il 2022 pare essere l’anno fortunato per l’instancabile presidente dello Sport OK Dobbiaco, Gerti Taschler. Lo scorso aprile la “sua” Prato Piazza Mountain Challenge è stata nominata gara più popolare della serie Pro Tour nella stagione 2021-2022, battendo così ai voti anche la celebre ski-marathon Marcialonga.
Anche il 2023 riserverà una grande sorpresa: dal 3 al 5 febbraio la Coppa del Mondo di sci di fondo ritornerà alla Nordic Arena di Dobbiaco, la dimora storica per eccellenza del fondo altoatesino. Non una, ma ben tre giornate importanti di grande spettacolo con i migliori fondisti internazionali in una sorta di pre-mondiale. L’atteso weekend partirà venerdì 3 febbraio con la prova sprint in tecnica libera, proseguirà sabato 4 con la 10 km skating e terminerà la domenica con la staffetta 4×7,5 km maschile e femminile. I vertici del consiglio FIS hanno deciso di rendere eque tutte le gare per la prima volta nella storia: dalla stagione 2022-2023 infatti maschi e femmine gareggeranno sulle stesse distanze.
La Coppa del Mondo di Dobbiaco sarà un importante banco di prova per i fondisti di tutto il mondo in vista del grande appuntamento iridato di Planica, in Slovenia, che si terrà dal 22 febbraio al 5 marzo 2023. Dobbiaco chiuderà il cerchio dei tre eventi italiani di CdM: ad aprire le danze sarà la Val di Fiemme con le ultime tre tappe del Tour de Ski (6-8 gennaio), dopo toccherà a Livigno (21-22 gennaio), che sostituirà la tappa inizialmente programmata a Milano, ed infine a Dobbiaco con la tre giorni a febbraio.
L’impegno del comitato dobbiachese è stato premiato, così come gli sforzi dei numerosi volontari per il lavoro svolto sulle piste. Con la Coppa del Mondo in casa, tutto il territorio altoatesino comprese le strutture alberghiere e la Provincia Autonoma di Bolzano trarranno beneficio in termini di promozione turistica, visibilità e indotto diretto, grazie ai pernottamenti dei team per almeno cinque giorni. Insomma un bell’impegno per Gerti Taschler, il quale entusiasta afferma: “Volevo a tutti i costi portare una tre giorni, solo in queste condizioni è possibile proporre un evento che non sia critico per l’economia del comitato. È riconosciuto che Dobbiaco ha piste di qualità, la neve non manca mai, nemmeno per le date avanti nella stagione. Anche la granfondo Pustertaler è diventata negli anni appuntamento fisso in Italia per amatori ed elite, ed è molto apprezzata sia dagli atleti che dai tecnici, siamo molto soddisfatti”.
Dobbiaco si conferma ancora una volta la “mecca” per il fondo internazionale.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

ACADEMY PER GLI AMANTI DEL FONDO. FRASNELLI (TEAM ROBINSON) IL COACH

ACADEMY PER GLI AMANTI DEL FONDO. FRASNELLI (TEAM ROBINSON) IL COACH

Questa settimana primo stage per Pro Team, Team Talent e Academy
Il Team Robinson Trentino, miglior team Ski Classics, apre le “danze”
Amatori e professionisti in Val di Fiemme preparano la stagione
Loris Frasnelli alla guida della Academy con Iacopo Mezzacasa

Con queste caldissime giornate d’estate sembra un controsenso parlare di sci di fondo, eppure chi si approccia alla prossima stagione degli sci stretti è già in attività.
Lo sci di fondo somma alle discipline olimpiche tradizionali anche le lunghe distanze, con le categorie amatoriali delle popular race. In questo segmento da qualche anno si distingue il Team Robinson Trentino, che accanto al Pro Team ha creato il Team Talent, satellite del miglior team italiano nella graduatoria di Ski Classics, ma il manager del team Bruno Debertolis ha voluto dar vita anche alla Academy. Quest’ultimo settore del Team Robinson segue ed avvicina giovani e non più giovani alla pratica corretta dello sci di fondo, compresa la preparazione curata da Loris Frasnelli, ex azzurro del gruppo FFGG ed ora allenatore, supportato di fresco da Iacopo Mezzacasa, ex Academy, ora atleta Team Talent e soprattutto maestro di sci e allenatore.
“La stagione dello sci di fondo – sottolinea Loris Frasnelli – comincia abitualmente con la 18.a settimana dell’anno solare, ovvero la prima settimana di maggio, questo per dare al corpo il tempo di rigenerarsi dopo le fatiche della stagione invernale. Gli atleti professionisti cominciano così la preparazione individuale che sfocia dopo circa 4 settimane nel primo raduno collegiale. A livello amatoriale il Team Robinson ha deciso di dilatare questi tempi per dare modo ai propri team satellite (Pro Team, Team Talent e Team Academy -ndr) di perseguire ognuno i propri obiettivi prima di ritrovarsi per condividere con i compagni il rispettivo stato di forma. Questo il main goal del Team Robinson Trentino, crescere insieme condividendo le esperienze tra top athletes provenienti da tutto il mondo e amatori che vogliono dare un senso e uno scopo alle quotidiane rinunce per seguire la loro passione”.
Dalla nascita ad oggi l’Academy ha fatto passi da gigante, affinando via via i rapporti tra il Team e quegli amatori che si affacciano a questa realtà. La crescita è evidenziata dall’impegno sempre maggiore del tecnico di riferimento Loris Frasnelli, il quale mette a disposizione tutta la propria esperienza maturata in eventi internazionali, mondiali e olimpici, mentre Iacopo Mezzacasa con le proprie skills e la grande passione sta “coccolando” e interpretando le diverse esigenze di tutti gli appassionati che si avvicinano a questo fantastico mondo. Quindi programmi di allenamento personalizzati sì, ma anche una nuova esperienza – per qualcuno anche ritrovata dopo aver lasciato gli sci in cantina per qualche decennio – fatta di gruppo e di assestamenti tecnici; in questo il Team Robinson Trentino, attraverso le molteplici capacità (ricordiamo Frasnelli anche responsabile dei materiali del Pro Team), si sta dimostrando davvero all’altezza.
Si può insomma affermare che il ‘target’ dei fondisti che si approcciano all’Academy del Team Robinson Trentino è quello di amatori e non, che vogliono mettersi in gioco creando gruppo non solo tra fondisti di pari livello, ma imparando anche da atleti professionisti con mission sicuramente diverse, con lo scopo comune di crescita sportiva, atletica, tecnica e di divertimento nella fatica.
Per ottenere questo ovviamente è fondamentale avere un programma di massima comune, sempre nel rispetto dei propri impegni lavorativi, ed è per questo che – mentre gli atleti Pro possono permettersi di partecipare a raduni settimanali – gli atleti Talent e Academy partecipano alla fase terminale nel fine settimana, diventando parte attiva nelle conferenze a tema atletico, medico e tecnico proposte dal Team.
La programmazione ha subìto un notevole cambiamento a seguito delle performance condivise dal pattinatore olimpico Nils Van der Poel, subito emulato dalle leggende dello sci di fondo, i fratelli Aukland. E questo sarà anche il filo conduttore che accompagnerà atleti e aficionados del Team Robinson durante il primo raduno collegiale previsto in Val di Fiemme in questi giorni. In totale sono una ventina gli atleti Pro, Talent e Academy che hanno dato la propria adesione e che sfileranno insieme con i tecnici del Team nella vallata trentina, culla dello sci nordico in Italia.
Ovviamente per chi frequenta l’Academy non solo allenamento con la tecnica in voga nelle lunghe distanze, il double poling, ma anche preparazione per gli eventi in skating e in classico. La Academy ha in programma tutta una serie di stage prima della stagione agonistica, info sul sito www.robinsonskiteam.com

TEAM ROBINSON TRENTINO “VOLA” IN REPUBBLICA CECA. CON ARDASHEV E BAGRASHOV MIGLIOR TEAM ITALIANO

TEAM ROBINSON TRENTINO “VOLA” IN REPUBBLICA CECA. CON ARDASHEV E BAGRASHOV MIGLIOR TEAM ITALIANO

Photo Credits: www.jiz50.cz

Numeri “da maestro” per Sergey Ardashev (11°) che porta punti preziosi
In gara anche Bagrashov, Kristoffersen, Gifstad, Erkers e Caminada
Il Team Robinson Trentino è 12° in quello che è il campionato internazionale granfondo
Il prossimo weekend doppio impegno con la Tartu Maraton e GF Val Casies

Il Team Robinson Trentino tira le fila dopo la trasferta in Repubblica Ceca alla Jizerská Padesátka, ultima tappa in ordine cronologico di Visma Ski Classics, con la quale la squadra si è confermata miglior team italiano rafforzando il suo 12° posto in quello che è ritenuto il campionato delle lunghe distanze.
I due atleti russi del Team Robinson Trentino hanno centrato splendide performances. Incredibile la prestazione di Sergey (Sergio per il club…) Ardashev il quale, staccato a metà gara di mezzo minuto dal primo gruppo, da solo è rientrato sul secondo climb, capace anche di sprintare per l’ottava piazza. Col senno di poi “brucia” ancora di più la sua scelta errata degli sci alla Marcialonga, dove avrebbe potuto conquistare un posto nelle prime 10/12 posizioni.
Dmitriy Bagrashov “solido” nonostante un piccolo malanno stagionale della settimana precedente, si è dimostrato sempre sul pezzo e soprattutto “duro a morire” centrando il 29° posto. Convincente anche Patrick Fossum Kristoffersen (32°) con il miglior piazzamento stagionale nonostante una leggera flessione nel finale. Non al top invece Thomas Gifstad, a causa della stanchezza per qualche impegno lavorativo di troppo degli ultimi giorni, comunque ha dato il 101% come piace al team manager Bruno Debertolis: “l’importante è che ognuno dia sempre il proprio 100% possibile di quel momento, senza timore ma soprattutto senza rimpianti”.
Frida Erkers come sempre sul pezzo, ma limitata pesantemente da un mal di denti capriccioso che la assilla da dopo la Marcialonga e che l’ha costretta ad assumere antibiotici fino al giorno prima della gara, inoltre le si è rotta la borraccia bagnandole gambe e piedi e con le temperature che c’erano, -8° gradi, non è stato facile. È stata bravissima a concludere ed ha onorato l’impegno preso con i tecnici del Team.
Chiara Caminada è sempre e comunque una garanzia, probabilmente la Jizerská Padesátka è stata la sua più bella gara di stagione; forse sta conoscendo un po’ di più i propri limiti e gradualmente li sta raggiungendo.
Insomma una bella trasferta per la squadra di ‘patron’ Gianni Casadei, che anticipa l’impegno alla Gran Fondo Val Casies di questo weekend con il Team Talent e la Academy, ma ci sarà anche Chiara Caminada.
Gli atleti russi del Team Robinson Trentino saranno invece alla Tartu Maraton in Estonia, e poi tutti si ritroveranno alla mitica Vasaloppet.
Info: www.robinsonskiteam.com

FFGG E FFOO SFRECCIANO A SCHILPARIO. SABATO E DOMENICA SUGLI SCI STRETTI

FFGG E FFOO SFRECCIANO A SCHILPARIO. SABATO E DOMENICA SUGLI SCI STRETTI

Elia Barp, fondista delle Fiamme Gialle

Grande spettacolo a Schilpario per tutti gli appassionati dello sci di fondo
L’allenatrice delle FFGG Baudin schiera Chiocchetti, Mocellini, Monsorno e Del Fabbro
Silvestri, Gallo, Barp, Gartner, Ghio, Mastrobattista e Zorzi, tra i giovani delle FFGG
Per le FFOO Nöckler, Daprà, Varesco, Hellweger, Ticcò, Armellini, Ferrari, Serafini e Hutter

Per la Val di Scalve lo sci di fondo rappresenta una vetrina promozionale molto importante, capace di creare sinergie essenziali tra i club presenti sul territorio. Ne è un esempio Bergamo Ski Tour, la manifestazione nata dalla collaborazione dei quattro sci club (Schilpario, Gromo, Roncobello e 13 Clusone) per promuovere lo sport tra i giovani.
Fausto Denti, presidente del Comitato Bergamo Fisi, è certo che l’appuntamento di sabato e domenica a Schilpario sarà un evento sportivo di alto livello e di grande attrattiva per tutti gli appassionati degli sci stretti. Le “fiamme” scalderanno questo weekend la neve ghiacciata della ‘Pista degli Abeti” di Schilpario, i fondisti delle Fiamme Oro e delle Fiamme Gialle sono pronti a sfidarsi nelle gare Sprint del sabato e nella Mass Start di domenica (start ore 9.30), valevoli come Coppa Italia Gamma Senior, Coppa Italia Rode Giovani e come Campionato Italiano Sprint per le categorie U18-U20.
Francesca Baudin, ex fondista vincitrice di un oro mondiale U23 ed ora allenatrice delle FFGG, schiera tra i Senior i trentini Alessandro Chiocchetti, Simone Mocellini, Nicole Monsorno e il friulano Luca Del Fabbro, mentre tra i giovani scenderanno in pista la livignasca Veronica Silvestri, la buschese Elisa Gallo, il veneto Elia Barp, il friulano Andrea Gartner, il piemontese Davide Ghio e i trentini Simone Mastrobattista e Andrea Zorzi.
Per le FFOO tra gli uomini ci saranno Dietmar Nöckler, Simone Daprà, Giacomo Varesco, Michael Hellweger, Giovanni Ticcò, Mattia Armellini, Matteo Ferrari e Alex Serafini, mentre al femminile ci sarà l’altoatesina Sara Hutter.
Il comitato organizzatore dello Sci Club Schilpario, capitanato dal presidente e direttore di gara Andrea Giudici, è pronto ad accogliere ancora una volta una marea di fondisti provenienti da tutta Italia e, oltre ai vari gruppi sportivi, ci saranno anche i numerosissimi sci club tra cui l’Under Up Ski Bergamo, lo Sci Club Alpi Marittime, 5V Loipe, SC Sesvenna Volksbank, S.C. Valle Stura, S.C. Val Biois e molti altri.
Nelle due giornate a bordo pista troveremo lo storico speaker Maurzio Capitanio a commentare le sfide che scatteranno alle 9.30, mentre per chi vuole gustarsi le gare da casa comodamente sul divano ci sarà la diretta streaming di Fondo Italia News. Il pubblico sarà ammesso tranne che nel parterre di partenza ed arrivo, e con tutta probabilità sarà tutto per le due beniamine di casa Valentina Maj (CS Carabinieri) e Lucia Isonni (CS Esercito), le quali conoscono ogni singolo metro della pista bergamasca e sanno bene come affrontare il tratto più difficoltoso sulla salita della Ezendola. Lungo la ‘Pista degli Abeti’ il pubblico è dunque ammesso e sarà tenuto a rispettare le normative vigenti.
Info: www.sciclubschilpario.it