Tag: dobbiaco-cortina

DOBBIACO-CORTINA: ARRIVA NORTHUG. AL VIA ANCHE KOWALCZYK E ALTIMIRAS

DOBBIACO-CORTINA: ARRIVA NORTHUG. AL VIA ANCHE KOWALCZYK E ALTIMIRAS

Il campionissimo Petter Jr Northug sfilerà alla Dobbiaco-Cortina
Il norvegese prenderà parte alla gara in skating assieme a Kowalczyk
Iscritto l’americano Tyler Kornfield e l’atleta di CdM Esteve Altimiras
Ad oggi ben 29 nazioni al via alla 46.a edizione del 4-5 febbraio

La Granfondo Dobbiaco-Cortina affascina sempre di più atleti di ogni angolo del mondo e la 46.a edizione di sabato 4 e domenica 5 febbraio sarà ambitissima. Molti agguerriti fondisti delle lunghe distanze andranno a competere in classico il sabato e in skating la domenica, sul tracciato che misura 42 km da Landro-Tre Cime fino ad arrivare nell’incantevole Cortina d’Ampezzo.
Dopo l’annuncio della campionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk, arriva un nuovo super campione che prenderà parte alla gara in skating di domenica. Il norvegese Petter Jr Northug è famoso in tutto il mondo e, terminata la carriera in Coppa del Mondo, ha deciso di buttarsi nel circuito Ski Classics, praticamente il campionato mondiale delle lunghe distanze. Nel suo palmares conta 4 medaglie olimpiche e 16 mondiali, ed è considerato il più forte fondista di tutti i tempi. Si allena ancora come un vero professionista e alla Rampa con i Campioni del Tour de Ski ha conquistato il terzo posto, nella prova vinta niente meno che dallo svizzero Dario Cologna, “re” del Cermis. Northug si difende bene nelle granfondo e alla recente Diagonela (SUI) ha concluso 26°; parteciperà alla Marcialonga domenica 29 gennaio e sarà infine al via alla Dobbiaco-Cortina.
Lo stesso weekend, a pochi km di distanza, correrà molto probabilmente il fratello Even, impegnato con la nazionale norvegese alla Coppa del Mondo di Dobbiaco. Ci sarà anche qualcun altro che si dividerà tra la Granfondo Dobbiaco-Cortina e la Nordic Arena: l’americano Tyler Kornfield del Team Robinson Trentino sarà al via nella gara in classico e, tra un allenamento e l’altro, si fionderà alla Nordic Arena per tifare la compagna Rosie Brennan, atleta di Coppa del Mondo. Kornfield piano piano si sta facendo largo tra i “big” di Ski Classics e alla Diagonela ha raccolto un buon 31° posto, un ottimo segnale in vista della speciale 50.a Marcialonga. Gareggerà inoltre Ireneu Esteve Altimiras, atleta di Coppa del Mondo dell’Andorra, nono alla mitica Final Climb del Tour de Ski, atleta seguito da Cristian Zorzi e pronto a confrontarsi nella prova in classico, mentre è iscritta alla combinata la svizzera Nicole Donzallaz.
La 46.a Dobbiaco-Cortina sarà animata dai suoi tre inarrestabili senatori: Sergio Bachmann di Cortina d’Ampezzo e Karl Walder di Dobbiaco scenderanno in pista nella prova in tecnica classica, mentre Hansjörg Bergmann di Dobbiaco parteciperà alla gara in skating.
Al momento sono iscritte ben 29 nazioni, tra cui Israele, Andorra e addirittura Australia per la storica Dobbiaco-Cortina che promette tanto divertimento in pista. La neve scesa negli ultimi giorni ha rassicurato gli organizzatori e il direttore di gara Martin Taschler, al lavoro in questo momento per definire gli ultimi dettagli dell’evento.
Info: www.dobbiacocortina.org

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

Asia Patini e Marta Gentile – Ph. Newspower.it

La Dobbiaco-Cortina si fa bella per il doppio appuntamento sugli sci
Il 4-5 febbraio si scivola fino a Cortina in classico e in skating
Iscritti già alcuni atleti dei Pro Team di Ski Classics
Il 1° gennaio scatterà il cambio quota

Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo tutte innevate fanno gola ai fondisti. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rappresenta lo scrigno di meravigliosi tesori paesaggistici ideali per gli amanti della natura, della montagna e dello sport, ed è pronta ad esaudire le esigenze dei cultori della tecnica classica sabato 4 febbraio, e di quelli della tecnica libera domenica 5. Per chi non sa fare a meno dello sci in tutte le sue sfumature, nessun problema: la speciale combinata farà vivere un weekend intero nell’atmosfera ovattata del paesaggio innevato, e chi si iscriverà ad entrambe le gare riceverà in omaggio un gilet antivento, traspirante e soprattutto “green”, realizzato con materiali riciclati dall’azienda Energia Pura.
Mancano esattamente 46 giorni all’edizione numero 46 ed i Teams italiani più qualificati si sono già fatti avanti. Per il Team Robinson ci sarà l’altoatesino Matteo Tanel, campione sugli sci ma soprattutto nello skiroll, dove ha raccolto ben due medaglie d’oro ai Campionati Mondiali e secondo in classifica generale di Coppa del Mondo, quindi Stefano Dal Magro, Patrick Klettenhammer, Florian Cappello, Matthias Schiwingshalckl, Thomas Rinner, Giacomo Varesco, Iacopo Mezzacasa. Team Talent quasi al completo al femminile con Asia Patini, vincitrice della Dobbiaco-Cortina 30 km in classico nel 2021, Caterina Piller e Michaela Patscheider. Il fiemmese Paolo Fanton sarà il capitano del Team Futura e scenderà in pista nella 42 km in tecnica libera assieme ai compagni Manuel Amhof, Stefano Mich, Emanuele Bosin, Marco Crestani, Reinhart Kargruber, Martin Taschler, Stefan Lanzinger, Fabian Sieder e Michael Bachmann. Julia Kuen, dopo il secondo posto nella 30 km in tecnica libera lo scorso anno, potrebbe ambire alla vittoria; iscritte inoltre le altre compagne di squadra, ovvero Thea Schwingshackl, Sophia Innerkofler e Anna Maria Oberegger. Ma la lista iscritti è in continua evoluzione, altri team italiani e stranieri hanno intenzione di iscrivere i propri atleti.
Il primo weekend di febbraio si farà il pieno di bellezza in zona di partenza a Landro-Tre Cime, puntando gli sci verso il Lago di Dobbiaco, avvolto tra i parchi naturali Tre Cime di Lavaredo e Fanes-Senes-Braies e, dopo aver completato il giro ammirando il panorama in ogni sua angolazione, si viaggerà in direzione Cortina. Da Passo Cimabanche (al 26°km) comincerà una lunga discesa panoramica tra i fitti boschi e le storiche gallerie, concludendo i 42 km in zona autostazione, nell’incantevole Cortina, host-site delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Perché non far trovare sotto l’albero l’esperienza sugli sci della Dobbiaco-Cortina? Dal primo gennaio scatterà il cambio quota, c’è da affrettarsi per risparmiare!
Il comitato organizzatore metterà a disposizione un servizio bus gratuito, sia sabato che domenica mattina, da Cortina (autostazione) a Landro-Tre Cime dalle 7.15 alle 8.30, ogni 15 minuti. Ci sarà inoltre uno shuttle che partirà da Dobbiaco e arriverà fino in zona di partenza con i medesimi orari.
La Dobbiaco-Cortina regala ogni anno delle sfide avvincenti e lotte serrate fino agli ultimi metri, inserendosi nel calendario a inizio febbraio quando i fondisti hanno già macinato parecchi chilometri e sono ben affiatati. La Granfondo Dobbiaco-Cortina riserva un ricco montepremi ai primi 5 classificati del sabato e della domenica, del valore complessivo di 10.000 Euro.
Le piste di Dobbiaco sono un gioiello e sono completamente percorribili, mentre a Cortina d’Ampezzo si scia, per ora, al Campo Scuola di Fiames e al Passo Tre Croci. Non ci sono scuse, è ora di spolverare gli sci e prepararsi bene per la mitica Dobbiaco-Cortina!

Info: www.dobbiacocortina.org

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

Il 4-5 febbraio largo ai fondisti, c’è la Dobbiaco-Cortina
Online i profili tecnici aggiornati della 46.a edizione
L’origine della Granfondo Dobbiaco-Cortina è “femmina”
Passo Cimabanche sarà il punto “clou” prima dell’arrivo

“Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione”. Herbert Santer, presidente della Granfondo Dobbiaco-Cortina, ha le idee chiare sul futuro dello sci di fondo. Lo speciale weekend del 4-5 febbraio sarà dedicato alla 46.a edizione della storica gara che collega la provincia di Bolzano a quella di Belluno, due territori profondamente legati allo sport e al turismo di montagna.
Sulla bellezza del tracciato c’è poco da dire: dal punto panoramico di Landro-Tre Cime, nel cuore del Parco Naturale Tre Cime, inizierà un’affascinante cavalcata sugli sci lunga 42 km fino a raggiungere il piazzale dell’Autostazione di Cortina d’Ampezzo. Dopo aver costeggiato per intero il Lago di Dobbiaco e superato il cristallino Lago di Landro e Carbonin, si raggiungerà al 26° km il punto più alto del tracciato di Passo Cimabanche posto a 1534m, tra il massiccio della Croda Rossa d’Ampezzo a nord e quello del Cristallo a sud. Una volta superata la salita che si trova proprio sul confine tra le due province, inizierà una lunga discesa verso l’arrivo di Cortina attraverso il Lago Bianco, Ospitale e Fiames.
Dalla tecnica classica del sabato si passerà il giorno successivo a quella in skating, sempre sul medesimo itinerario. Dal 2020, infatti, entrambe le gare seguono la direzione Dobbiaco-Cortina, mentre in passato la prova domenicale in skating scorreva in senso inverso.
A 100 giorni dalla mitica corsa che sfocia nella bella Cortina sono stati caricati sul sito i tracciati e i profili aggiornati dei percorsi, così gli appassionati fondisti avranno modo di allenarsi sulla mitica pista appena scenderà la neve.
Una chicca per veri intenditori è l’origine della Dobbiaco-Cortina. L’ormai classica granfondo nasce da un’altra gara organizzata dallo Sci Club Cortina nel 1974 chiamata “Ra Fémenes”, la prima dedicata solo alle donne in risposta ‘polemica’ ai regolamenti delle prime gare di gran fondo riservate agli uomini. Facendo un tuffo nel passato, una donna da menzionare è Maria Canins Bonaldi, nota a tutti per le sue grandi imprese sugli sci, in mtb e bici da strada e ben 7 volte vincitrice della Dobbiaco-Cortina.
Fino al 31 dicembre gli affezionati fondisti potranno iscriversi alla quota agevolata di 85 Euro per la gara in classico e di 70 Euro per la prova in skating, mentre chi parteciperà alla combinata al prezzo di 155 Euro riceverà inoltre in omaggio il gadget marchiato Dobbiaco-Cortina.
Per il presidente Herbert Santer ed il suo vice Igor Gombac saranno due giorni di grande spettacolo che metteranno in risalto le bellezze e le peculiarità di entrambe le località, unite da un filo invisibile e indissolubile.
Info: www.dobbiacocortina.org

LA DOBBIACO-CORTINA CAMBIA LOOK. 42 KM ANCHE SKATING CON VISTA 3 CIME

LA DOBBIACO-CORTINA CAMBIA LOOK. 42 KM ANCHE SKATING CON VISTA 3 CIME

Newspower.it Trento www.newspower.it

La 46.a Dobbiaco-Cortina scatterà nel weekend del 4-5 febbraio
Trovato l’accordo tra i presidenti e i vari enti del territorio
Cambio di tracciato: la Val di Landro ospiterà la partenza dei due percorsi
Confermata la nuova distanza di 42 km anche per la gara in skating

Una grande e positiva opportunità, nata da quello che sarebbe potuto apparire come un problema. Il recente annuncio della FIS, con l’assegnazione di tre giornate di Coppa del Mondo di fondo alla Nordic Arena di Dobbiaco nella stessa data della storica Granfondo Dobbiaco-Cortina, aveva suscitato qualche perplessità. Invece la capacità, la sportività e la sensibilità dei due presidenti dei comitati dobbiachesi Herbert Santer (Granfondo Dobbiaco-Cortina) e Gerti Taschler (OK Dobbiaco) hanno consentito di trovare una soluzione ideale dopo una riunione insieme al sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner.
La 46.a Dobbiaco-Cortina si svolgerà il primo weekend di febbraio con le due tradizionali giornate di gara, sabato 4 in tecnica classica e domenica 5 in skating, la Coppa del Mondo si svolgerà regolarmente dal 3 al 5 febbraio. L’opportunità? Semplice: venerdì, ma anche sabato e probabilmente pure domenica i granfondisti potranno assistere alla Coppa del Mondo. Venerdì la Dobbiaco-Cortina è alla vigilia, la 10 km di Coppa sabato dovrebbe essere nel pomeriggio e così, forse, pure la staffetta di domenica. Le gare di Coppa del Mondo in questo modo avranno maggior pubblico a lato pista.
Il solido comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina, presieduto da Herbert Santer col suo vice Igor Gombac e col supporto delle istituzioni altoatesine e cortinesi, si sta già rimboccando le maniche per esaudire i desideri dei molti appassionati degli sci stretti. L’unione fa la forza e tutto lo staff della granfondo, la più storica in Italia dopo la Marcialonga, sa fare squadra e agire con il giusto spirito di gruppo, coordinando tutte le energie e le risorse disponibili.
La 46.a Dobbiaco-Cortina porterà con sé una novità per quanto riguarda il percorso: il folto plotone di sciatori scatterà nella nuova location in Val di Landro, dalla piana con vista sulle suggestive Tre Cime di Lavaredo, patrimonio dell’umanità Unesco. Il gruppo si muoverà successivamente in direzione Dobbiaco e verso il lago di Dobbiaco, altro punto chiave della gara, mentre a circa 1,5 km dalla Nordic Arena ci sarà il giro di boa che catapulterà tutti verso il Cimitero di Guerra, di nuovo al Lago di Landro e vista Tre Cime, e nell’ordine il passaggio a Carbonin, Passo Cimabanche (cima Coppi di giornata), Ospitale, Fiames e l’atteso arrivo in centro a Cortina, dove sono già iniziati i lavori in vista delle prossime Olimpiadi invernali.
Questa novità va ad aggiungersi a quella della stessa distanza per le gare in classico e in skating, le quali misureranno entrambe la bellezza di 42 km. I dettagli tecnici dei vari percorsi, così come la nuova altimetria e la mappa dei punti di ristoro verranno svelati entro la fine di luglio. Anche per gli amanti dello skating, quindi, una “vera” granfondo ricalcando per entrambe le tecniche il tracciato storico, senza il tratto iniziale dall’aeroporto di Dobbiaco e l’attraversamento della Nordic Arena che sarà allestita per la Coppa del Mondo.
Le iscrizioni per la 46.a Granfondo Dobbiaco-Cortina sono ovviamente aperte, fino al 30 settembre le quote ammontano a 80 euro per la gara in classico e 65 euro per quella in skating, mentre chi volesse partecipare ad entrambe dovrà versare una quota di 145 euro.
L’Alta Pusteria si prepara quindi ad ospitare due eventi di alto livello e di alta spettacolarità per il grande pubblico, il quale potrà gustarsi un weekend full di emozioni e di sport in una cornice davvero incantata.
Info: www.dobbiacocortina.org

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

Matteo Tanel

Piste pronte e atleti “top” al via il weekend del 5-6 febbraio
Sabato la gara in classico di 40 km, il giorno dopo 30 km in skating
Ci saranno i campioni Klee e Bauer, molti gli altoatesini presenti all’evento di casa
Partenza da Dobbiaco, striscione d’arrivo anticipato a Fiames

La 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina si preannuncia davvero scoppiettante.
Scorrendo la lista dei concorrenti al via nel weekend del 5 e 6 febbraio saltano all’occhio alcuni nomi speciali. Due su tutti, il campione svizzero Beda Klee (classe 1996), che già vanta in carriera 9 podi individuali e che di recente ha ottenuto un terzo posto nella 30 km mass start nella tappa tedesca di Opa Cup, e poi il forte biatleta sloveno Klemen Bauer, il quale ha preso parte a otto campionati mondiali e a quattro edizioni dei giochi olimpici invernali. Ci sono anche l’austriaca Magdalena Maierhofer e l’esperto Thomas Steurer, già vincitore anche alla GF Val Casies. Occhio anche ai fratelli Mich del Team Futura, tra i migliori 70 alla Marcialonga.
Ma non termina qui, domenica sul tracciato di 30 km in skating troveremo gli altoatesini del Team Robinson Trentino tra cui Patrick Klettenhammer, quarto nella 42 km della Pustertaler Ski Marathon, Matteo Tanel, campione mondiale di skiroll, Florian Cappello, secondo nella 23 km de La Venosta, si aggiungono poi la svizzera Nicole Donzallaz e il norvegese Thomas Gifstad.
Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Marco Mosconi, Alexander e Reinhart Kargruber del Team Futura Alta Quota Trentino saranno impegnati sempre nel percorso più breve di 30 km. Ci sarà anche Wierer, non stiamo parlando della ‘Doro’, bensì della giovane sorella Magdalena che ha deciso di passare dal biathlon allo sci di fondo, soltanto per questa occasione, partecipando alla gara di domenica. Presente anche Elisa Brocard, vincitrice della tappa di Coppa Italia alla Marcialonga di Fiemme e Fassa, e l’ex biatleta Giuseppe Montello, entrambi del CS Esercito, quindi i Carabinieri con Stefano Gardener, Paolo Fanton, Chiara De Zolt Ponte e Valentina Maj
Saranno quasi 100 i “combinatisti” che parteciperanno ad entrambe le competizioni nelle due giornate.
La partenza è fissata sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre quest’anno il tradizionale arrivo di Cortina sarà anticipato a Fiames. Non mancheranno le cartoline panoramiche che ogni anno la granfondo regala a tutti i partecipanti, come il passaggio da favola tra gli abeti e nel silenzio totale a Vista Tre Cime, il Lago di Dobbiaco, il Lago di Landro ed il Passo Cimabanche (1529m), punto più alto della gara. Potranno godere di questi magnifici panorami anche i moltissimi stranieri iscritti, con atleti provenienti da ben 26 nazioni tra cui le vicine Austria, Germania, Svizzera, ma anche da Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Israele, Lettonia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Ungheria e Venezuela, oltre all’Italia ovviamente.
Resta soltanto un giorno per iscriversi alla granfondo magica che unisce le province di Bolzano e Belluno, la scadenza delle iscrizioni online è fissata alle ore 11.59 di mercoledì 2 febbraio.
Info: www.dobbiacocortina.org

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il Team Alta Quota Trentino onora al meglio la 49.a Marcialonga
L’altoatesina Thea Schwingshackl è quarta nella ‘Light’
I fratelli Mich, Dementiev, Amhof, Mosconi e Bosin rientrano nella top 100
Prossimo appuntamento con la Dobbiaco-Cortina del 5-6 febbraio

Si è da poco conclusa la gara di casa per il Team Futura Alta Quota Trentino: alla Marcialonga nelle Valli di Fiemme e Fassa il team ha strappato dei buoni piazzamenti, soprattutto al femminile con l’altoatesina Thea Schwingshackl. La giovane di Casies, 25.a nella passata edizione, ha saputo migliorare il proprio risultato portando a casa un ottimo quarto posto nel tracciato ‘Light’ di 45 km da Moena a Predazzo. Davanti a lei la trentina Corradini, la tedesca Müller e la ceca Boudikova. Grandi sorrisi per lei all’arrivo, quasi impressionata dal caloroso pubblico a bordo pista pronto ad incitare uno ad uno i 4120 i fondisti partiti.
Hanno onorato al meglio l’evento di casa anche gli uomini del Team Futura impegnati sul tracciato long-distance di 70 km da Moena a Cavalese, tutti in tecnica classica. Ben sei atleti con le nuove tute blu hanno concluso la 49.a edizione di Marcialonga piazzandosi nei primi 100, gara vinta peraltro con una strepitosa fuga in solitaria dal russo Vokuev.
Il miglior risultato è stato il 66° posto di Riccardo Mich, seguito dal fratello Stefano (71°), entrambi non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento e possono ritenersi soddisfatti del risultato ottenuto. In top 90 sono anche rientrati Evgenij Dementiev (86°) e l’altoatesino Manuel Amhof (87°), gratificato dal trovarsi alle spalle di un campione olimpico, mentre Marco Mosconi ed Emanuele Bosin hanno concluso la gara rispettivamente 96° e 97°.
Ora i pensieri sono tutti concentrati su un’altra long-distance altrettanto importante, sabato 5 e domenica 6 ci sarà lo start della 45.a Dobbiaco-Cortina che attraverserà le due province di Bolzano e Belluno. Sabato 5 sul tracciato di 40 km in classico scenderanno in pista i fratelli Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Emanuele Bosin e Marco Crestani, poi domenica vedremo impegnati Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Alexander Kargruber, Martin Taschler, Reinhard Kargruber e Marco Mosconi nei 30 in skating.
Ancora una volta il presidente Buttaboni coglie l’occasione per ringraziare uno ad uno gli sponsor che supportano il team: Grafiche Futura Alta Quota, Visit Trentino, Lab4Ski, Star Ski Wax, Dolomiten Trauma Clinic, Berghotel Miramonti e Neon Optic.
Da non dimenticare il secondo appuntamento di febbraio, con la Gran Fondo Val Casies al via il weekend del 19-20 febbraio, tutto il Team è pronto per proseguire questa fantastica stagione invernale, magari festeggiando con qualche buon risultato nelle gare altoatesine.
Info: www.teamfutura.it

ALLA SCOPERTA DELLA GF DOBBIACO-CORTINA. 8.a PUNTATA DI ‘NORDIC SKI’ CON TANTI OSPITI

ALLA SCOPERTA DELLA GF DOBBIACO-CORTINA. 8.a PUNTATA DI ‘NORDIC SKI’ CON TANTI OSPITI

Presenti i sindaci di Cortina e Dobbiaco, Ghedina e Rienzner
All’I.O. Val Boite è intervenuto il prof. Milanesi ed alcuni studenti
Tappa alla Nordic Arena di Dobbiaco con Santer, Bergmann e gli atleti altoatesini
Il vice-presidente Igor Gombac lancia il conto alla rovescia per la 45.a edizione

Le telecamere di Nordic Ski hanno fatto tappa questa mattina a Cortina e a Dobbiaco, per scoprire le ultime novità riguardanti la 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina in programma il 5-6 febbraio.
Paolo Malfer ha intervistato il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, e il vice-presidente della GF Igor Gombac nella sede della granfondo, poi ha fatto visita all’Istituto Omnicomprensivo Val Boite di Cortina per andare a sbirciare il lavoro che stanno svolgendo gli studenti del Liceo Artistico nella realizzazione dei trofei in legno di cirmolo che alzeranno al cielo i vincitori delle due gare in programma. Nell’attrezzatissimo laboratorio di falegnameria della scuola dove vengono realizzati questi ‘gioielli’ era presente il professore Paolo Milanesi, il quale ha illustrato il progetto scolastico appartenente alla materia di studio “Progettazione e Design” assieme ad alcuni studenti.
La puntata è proseguita poi alla Nordic Arena di Dobbiaco mentre scendevano alcuni fiocchi di neve, preludio alla neve attesa in questi giorni, luogo dove in passato si sono svolti grandi eventi come il Tour de Ski e dove quest’anno transiterà la Granfondo Dobbiaco-Cortina. Lì sono intervenuti il sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, Stephanie Santer membro del CO, Hansjörg Bergmann, il senatore di Dobbiaco che ha partecipato a tutte le edizioni di questa magnifica granfondo e che sarà al via anche alla 45.a, ed infine gli atleti altoatesini del Team Futura Alta Quota Trentino con Thea Schwingshackl e Julian Brunner. C’è stato anche un breve intervento di Walter Felderer della Gran Fondo Val Casies con le ultime informazioni.
L’ottava puntata di Nordic Ski andrà in onda domani sera, 1° febbraio, alle ore 20.40 su Trentino TV (Canale 12), Alto Adige TV (Canale 112), Welcome In TV (nazionale – canale 226) e sarà trasmessa anche su Triveneta TV in Veneto e Friuli Venezia Giulia e su Teletutto in Lombardia. Le varie puntate saranno in diretta streaming e disponibili on demand per 365 giorni su www.trentinotv.it e su www.altoadigetv.it. Il format, questa volta di 60’ perché conterrà anche uno speciale post Marcialonga, andrà in replica lo stesso giorno alle 23.30 e il mercoledì alle 16 sia sulle tv locali che su Welcome In TV, e su quest’ultima anche il giovedì alle ore 14.00 e alle 23.00, il venerdì alle 17.00 e alle 24.00, il sabato alle 18.00 e la domenica alle 19.00.

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

GF DOBBIACO-CORTINA ALLO … ZAFFIRO. 4 SENATORI AL VIA PER LA 45.a EDIZIONE

45° anniversario per la Granfondo Dobbiaco-Cortina, più di mille gli iscritti
Al via i senatori Bergmann, Bachmann, Dall’O e Walder
Sabato 5 febbraio 42 km in classico, domenica 32 km in skating
Iscrizioni online fino a mercoledì 2 febbraio

Lo zaffiro è una pietra preziosa dal colore blu con sfumature celesti, gli stessi colori che troviamo nello stemma della Granfondo Dobbiaco-Cortina. La lunga storia della granfondo inizia il 3 aprile 1977, data della prima edizione, e nel 2022 il presidente Herbert Santer e il vice Igor Gombac celebrano la 45a edizione, in programma il 5-6 febbraio. La pietra dello zaffiro, che simboleggia anche il 45° anniversario di nozze, si dice che rappresenti saggezza ed integrità, due caratteristiche comuni dei quattro senatori che hanno disputato quasi tutte le edizioni e che saranno al via anche quest’anno: Hansjörg Bergmann, Sergio Bachmann, Vittorio Dall’O e Karl Walder. Ad oggi il comitato organizzatore vanta già più di 1000 atleti iscritti, sabato 5 febbraio la sfida avverrà sul percorso di 42 km in tecnica classica mentre domenica 6 sul tracciato di 32 km in skating, con partenza delle due competizioni dall’aeroporto militare di Dobbiaco. La gara più lunga scorrerà per un breve tratto verso San Candido, per poi fare ritorno alla Nordic Arena di Dobbiaco e, in direzione Cortina, proseguirà lungo il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, Vista Tre Cime e Lago di Landro. Successivamente toccherà il punto più alto a Passo Cimabanche (1529m), seguirà la lieve discesa verso Ospitale e Fiames e infine l’arrivo in zona autostazione a Cortina. Stesso percorso per la gara di 32 km, escludendo però il passaggio verso San Candido.
Gli atleti del Team Futura Alta Quota Trentino con Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Julian Brunner, Sonny Stauder, Martin Taschler, Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler e Alexander e Reinhart Kargruber hanno già prenotato il pettorale. Ci saranno anche i portacolori del Team Robinson Trentino con Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll, Florian Cappello (2° nella 23 km de La Venosta), Thomas Rinner, Patrick Klettenhammer, Andrea Bompard, Thomas Gifstad e Asia Patini.
In occasione dell’anniversario, al 45° classificato (uomo e donna) nella gara di sabato sarà assegnato un soggiorno in hotel per due persone, da trascorrere in totale relax dopo le fatiche sugli sci.
Premi dedicati anche ai primi tre classificati maschi e femmine della combinata (classico e skating), mentre varranno premiati i primi sei uomini e sei donne della classifica generale di entrambe le competizioni. Tutte le premiazioni si svolgeranno subito dopo le gare. Il comitato organizzatore garantisce un evento in totale sicurezza con obbligo di mascherina FFP2, da indossare prima e dopo la competizione, e di Green Pass 2G. Non ci sarà il tradizionale pasta party finale, che per quest’anno verrà sostituito con un lunch box, mentre lungo il tracciato saranno presenti i vari ristori.
Gli organizzatori rivolgono un ringraziamento ai main sponsor ITAS Assicurazioni e Südtirol che sostengono la manifestazione. Il tempo corre veloce, bisogna affrettarsi perché le iscrizioni online chiudono il 2 febbraio.
“Essere un senatore è un’emozione forte, tutti mi conoscono e l’entusiasmo è sempre tanto”, sono le parole del senatore Hansjörg Bergmann al traguardo della Granfondo Dobbiaco-Cortina nel 2018, sicuramente di emozione ce ne sarà tanta anche per tutti i concorrenti di questa brillante edizione!
Info: www.dobbiacocortina.org

SOSTENIBILITÀ E ARTE RACCHIUSE NEI TROFEI. LA DOBBIACO-CORTINA DAL SAPORE DI CIRMOLO

SOSTENIBILITÀ E ARTE RACCHIUSE NEI TROFEI. LA DOBBIACO-CORTINA DAL SAPORE DI CIRMOLO

“Giovani ingegni” al lavoro per i trofei della prossima edizione
23 studenti del Liceo Artistico di Cortina aderiscono al progetto scolastico
Il legno di cirmolo fornito da Le Regole d’Ampezzo
45.a edizione il 5-6 febbraio – 42 km in classico sabato e 32 km in skating domenica

Si stima che lo sci di fondo abbia meno di mille anni. C’è un albero, invece, che cresce sulle Alpi e che può vantare tranquillamente 1000 anni di vita. Chiamatelo Zirbe, Swiss stone pine, oppure molto più comunemente Cirmolo!
E ora c’è un legame indissolubile tra sci di fondo e cirmolo: i protagonisti della prossima Granfondo Dobbiaco-Cortina, la 45.a edizione del 5-6 febbraio, riceveranno un trofeo realizzato proprio col profumato legno del particolare pino che si trova anche sulle montagne di Cortina e di Dobbiaco.
Le proprietà del legno di Cirmolo sono molteplici, il suo contenuto di vitamina C, resina, trementina e pinosilvina ha effetti positivi sul benessere psicofisico e sulla salute dell’uomo.
Così per la prossima edizione i vincitori della Granfondo Dobbiaco-Cortina alzeranno al cielo trofei sostenibili, artistici… ma soprattutto unici, che regaleranno un autentico profumo di montagna che ricorderà le loro gesta!
Il Comitato Organizzatore della granfondo ha chiesto la collaborazione dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite per la realizzazione dei trofei, coinvolgendo gli studenti del Liceo Artistico di Cortina in un progetto scolastico appartenente alla materia di studio “Progettazione e Design”. Ben 23 studenti hanno presentato i propri elaborati, davvero uno più bello e interessante dell’altro. Ognuno ha interpretato con la propria sensibilità, creatività e fantasia quanto richiesto dal CO, ovvero un trofeo in legno che rappresenti il territorio e lo sci di fondo. Visto l’alto livello delle opere, i responsabili del progetto scolastico hanno avuto un bel daffare per selezionare i tre progetti più interessanti, che ora verranno elaborati su indicazione del CO e dei docenti e infine verranno realizzati in prototipo per la selezione finale. Tutti gli studenti del liceo contribuiranno poi alla produzione dei trofei all’interno dell’attrezzatissimo laboratorio di falegnameria della scuola dove vengono realizzati lavori di notevole valore.
L’istituto Le Regole d’Ampezzo, storico ente che possiede e gestisce i boschi e i pascoli in tutto il territorio di Cortina d’Ampezzo, dal 1990 gestore del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo e dei tre musei Arte Moderna “Mario Rimoldi”, Paleontologico “Rinaldo Zardini” e Etnografico “Regole d’Ampezzo”, ha messo a disposizione il prezioso legno di cirmolo. Questo tipo di legno infatti si presta bene nella lavorazione e costruzione di mobili, complementi d’arredo e sculture (soprattutto in Val Gardena) per la sua duttilità ed è riconosciuto anche per le proprietà benefiche del suo olio essenziale dal profumo intenso.
Un motivo in più dunque per “assaporare” la fragranza di un evento decisamente storico dello sci di fondo. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, dedicata ad amatori e agonisti, ha già gran parte del tracciato pronto e agibile per chi ama gli sci stretti e il prossimo 5 febbraio propone 42 km in classico, mentre domenica 6 febbraio la gara sarà di 32 km in skating. Partenza dall’aeroporto di Dobbiaco e poi, sfogliando una cartolina dopo l’altra, porta la comitiva lungo l’itinerario del vecchio trenino delle Dolomiti fin nel cuore di Cortina. Cartoline con la vista delle Dolomiti altoatesine, di Dobbiaco, dei Laghi di Dobbiaco e di Landro, delle Tre Cime e dell’affascinante Cortina con le Dolomiti ampezzane.
Le iscrizioni sono possibili fino a ridosso della manifestazione, ma meglio non attardarsi al fine di ottenere un pettorale favorevole e un sicuro posto in griglia prima del raggiungimento del numero massimo.

Info: www.dobbiacocortina.org

LA STORIA DELLO SCI DI FONDO PER FORZA PASSA DALLA MITICA DOBBIACO – CORTINA

LA STORIA DELLO SCI DI FONDO PER FORZA PASSA DALLA MITICA DOBBIACO – CORTINA

Il 5 e 6 febbraio la 45.a edizione che riporta alla storia, percorso già imbiancato
Fu Alfredo “Fredy” Dibona a solleticare l’interesse di Herbert Santer
Grandi campioni hanno “firmato” l’albo d’oro… ieri e oggi
42 km in classico sabato e 32 km in skating domenica

Un tempo, fino al 3 dicembre 1961, si diceva “Signori in carrozza, si parte!” per quanti intendevano raggiungere Cortina col trenino delle Dolomiti.
Ora da Dobbiaco a Cortina, quando la ex strada ferrata è coperta dalla neve, si viaggia sugli sci da fondo. Una lunga pista per turisti, amatori e fondisti di ogni dove, ma ogni anno, da ben 45 anni, c’è un weekend in cui i binari (nella neve) si trasformano nel percorso di gara, per amatori ed agonisti, della storica e affascinante Granfondo Dobbiaco-Toblach-Cortina che, appunto, il 5 e 6 febbraio prossimi celebrerà i nove lustri di vita.
È un evento dalla storia prestigiosa, con atleti che hanno scritto pagine olimpiche e mondiali dello sci di fondo, accomunati a tantissimi semplici fondisti. Scorrendo l’albo d’oro non si può fare a meno di soffermarsi su nomi del calibro di Maria Canins (7 vittorie dal 1980 al 1992), di Maurilio De Zolt (6 vittorie dal 1977 al 1997), Manuela Di Centa, Bice Vanzetta, Magda Geniun, Veronica De Martin Pinter (4 vittorie), Eugenia Bitchougova (10 vittorie), Stephanie Santer e poi Giorgio Vanzetta, Giuseppe Ploner, Silvano Barco, Gaudenzio Godioz, Faustino Bordiga, Juan Jesús Gutiérrez, Maurizio Pozzi (3 vittorie), Renato Pasini, Bruno Debertolis (3 vittorie), fino all’ultima casella, quella del 2021 con i top skiers di Visma Ski Classics Ermil Vokuev (RUS) e Lina Korsgren (SWE).
Come nacque la Dobbiaco-Toblach-Cortina è una vecchia storia. Si racconta che in un inverno particolarmente nevoso e dopo una fitta nevicata, l’ex sciatore olimpico Alfredo “Fredy” Dibona si recò a Dobbiaco da Herbert Santer, l’attuale presidente del Comitato Organizzatore, e propose l’idea di una gara. Poche parole, Santer capì al volo il messaggio e il 3 aprile 1977 scattò la prima edizione.
“Fredy” è stato uno dei tanti grandi campioni cortinesi. Nel 1957 vestiva già la maglia della nazionale azzurra di fondo e alle Olimpiadi di Squaw Valley (1960) si mise in mostra nella dura e spettacolare 50 km. Poi, abbandonato l’agonismo, divenne maestro di sci, fondò la Scuola sci fondo a Cortina e soprattutto fu la scintilla della Dobbiaco-Cortina, nella cui prima edizione si piazzò 5°.
Per il 5 e 6 febbraio il presidente Herbert Santer col suo vice Igor Gombac – che è il perno del gruppo di volontari ampezzani – si rifà alla tradizione, sabato gara in classico di 42 km dall’aeroporto pusterese fino al centro di Cortina, passando dalla Nordic Arena e regalando viste sulle Tre Cime, i laghi di Dobbiaco e di Landro e scorci dolomitici da cartolina, domenica gara in skating, stesso tracciato accorciato con 32 km di pura adrenalina. La prima neve ha già imbiancato il tracciato con una prima coltre e le iscrizioni cominciano ad infittirsi, anche perché l’inverno alle porte solletica passione ed entusiasmo per gli sci da fondo. Fino al 30 novembre le tariffe in vigore sono di 85 euro per la gara “classic” e 65 euro per la gara “skating”.
Info: www.dobbiacocortina.org