Tag: cross country

IN ALTO ADIGE SPLENDE LA “SUNSHINE”. QUANDO LA MTB VALORIZZA IL TERRITORIO

IN ALTO ADIGE SPLENDE LA “SUNSHINE”. QUANDO LA MTB VALORIZZA IL TERRITORIO

Gabriel Borre – Ph. Newspower.it

22.a Marlene Südtirol Sunshine Race il primo weekend di aprile
Gare Open, Junior, Allievi ed Esordienti, uno show irrinunciabile
I risultati della 2.a tappa del circuito Italia Bike Cup Chaoyang
Prossimo appuntamento a Pergine (TN), poi si va a Nalles

Il mese di aprile si aprirà alla grande con l’affascinante Marlene Südtirol Sunshine Race. L’1 e il 2 aprile prenderà forma la 22.a edizione della gara altoatesina, un appuntamento ‘clou’ in stagione per l’elite della mtb internazionale. Nel paese di Nalles, nella soleggiata Val d’Adige, si respira la mtb vera, fatta di aspre salite come la Nachtigall Uphill conosciuta da tutti come la ‘salita dell’usignolo’, e la lunga discesa della “tonnara”, soprannominata così dal campione mondiale Marco Aurelio Fontana e molto apprezzata dall’abile biker trentino Martino Fruet, il quale non ha mai mancato un’edizione.
La Marlene Südtirol Sunshine Race, teatro di sfide di una lunga serie di campioni olimpici e mondiali, sarà valida come quarta tappa dell’amato circuito “Italia Bike Cup Chaoyang”, dove lo scorso weekend in occasione della tappa ad Albenga (SV) si sono messi in mostra tanti team stranieri nella gara Open e le categorie inferiori del circuito giovanile. Il belga Pierre De Froidmont (Orbea Factory) e la campionessa italiana XCO e XCC 2022 Martina Berta hanno dominato la gara regina, mentre tra gli Junior hanno dato spettacolo la campionessa italiana Valentina Corvi e il valdostano Gabriel Borre, attuale leader del circuito Junior. Presenti all’evento ligure gli atleti del Sunshine Racers ASV Nalles, i quali hanno raccolto degli ottimi piazzamenti.
Sono molti i personaggi che hanno dato lustro alla storica Marlene Südtirol Sunshine Race, a iniziare dal presidente del comitato organizzatore Florian Pallweber e il suo vice Eckard Figl, lo stesso sindaco di Nalles, Ludwig Busetti, nonché socio fondatore della “Sunshine”, senza dimenticare i 100 volontari al lavoro ogni anno nell’allestimento dell’evento. Un appuntamento così prestigioso è reso possibile grazie ai solidi partner Marlene, Südtirol, Raiffeisen e Forst, i primi sostenitori della splendente gara di inizio aprile. “La Marlene Südtirol Sunshine Race è l’esempio perfetto di un evento sportivo di alto livello che valorizza sia l’eccellenza sportiva sia il territorio – ha commentato Georg Kössler, presidente del Consorzio VOG, – Marlene sostiene l’evento già da tanti anni e lo ha visto crescere e diventare sempre più internazionale. Con questa sponsorizzazione sportiva valorizziamo il legame del brand con lo sport e con il suo territorio di origine, l’Alto Adige – Südtirol”.
Sabato 1° aprile si entrerà subito nel culmine della gara con la prova Open e Junior maschile e femminile, mentre gli Esordienti e gli Allievi si confronteranno sullo ‘spietato’ circuito il giorno dopo.
Il prossimo appuntamento dell’Italia Bike Cup Chaoyang si svolgerà il 25-26 marzo in Trentino con il Memorial Bruno Alverà, dopodiché il weekend successivo ci si sposterà nel vicino Alto Adige per la 22.a Marlene Südtirol Sunshine Race.

Info: www.sunshineracers-nals.it

ONORIFICENZA PER I 50 ANNI DI MARCIALONGA. L’AQUILA DI SAN VENCESLAO ARRIVA IN FIEMME E FASSA

ONORIFICENZA PER I 50 ANNI DI MARCIALONGA. L’AQUILA DI SAN VENCESLAO ARRIVA IN FIEMME E FASSA

Marcialonga nel 2021 festeggia cinquant’anni

L’Aquila di San Venceslao, la massima onorificenza trentina, viene conferita a Marcialonga
Una storia lunga 50 anni che, dal lontano 1971, anima e regala emozioni nelle Valli di Fiemme e Fassa
Aperta dalla Fondazione Museo Storico del Trentino la mostra per i 50 anni di Marcialonga
Sabato avverrà la consegna del riconoscimento da parte di Maurizio Fugatti a Angelo Corradini e al suo staff

È uno dei momenti più attesi dell’anno per il Trentino, ovvero la consegna della prestigiosa Aquila di San Venceslao, l’onorificenza conferita dalla Provincia Autonoma di Trento per particolari meriti culturali, educativi, sociali, economici, sportivi ed istituzionali. Il riconoscimento andrà a celebrare l’impegno e la dedizione mostrata negli anni da Marcialonga che, dal 1971, accompagna e anima gli inverni e non solo, nelle Valli di Fiemme e Fassa.
Una storia lunga 50 anni che, in occasione di un anniversario così importante, celebrerà il momento con l’apertura della mostra dedicata proprio a questo sodalizio lungo metà secolo, allestita nella piazza principale a Moena dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. Chissà se, in quel lontano 1971, i quattro storici ideatori di Marcialonga, Mario Cristofolini, Giulio Giovannini, Roberto Moggio e Nele Zorzi, immaginavano davvero di poter cambiare il modo di pensare di un’intera popolazione grazie ad una manifestazione che sarebbe entrata nel novero degli eventi sportivi più importanti e riconosciuti nel mondo, nonché nel cuore di una miriade di appassionati. Fatto sta che, ad oggi, tutto questo è diventato realtà e ogni anno Marcialonga riesce a regalare emozioni incredibili grazie all’impegno profuso dallo staff e di tanti volontari guidato da Angelo Corradini.
Oltre ad essere il massimo riconoscimento che la Provincia Autonoma di Trento può conferire ad un personaggio o un’istituzione, l’Aquila di San Venceslao campeggia nello stemma della Provincia, della Regione e del Comune di Trento, raffigurante “un’aquila spiegata di nero, rostrata, armata e munita sulle ali di due gambi trifogliati d’oro, linguata e cosparsa di fiammelle di rosso” come descritto nel ‘Decreto di riconoscimento’ redatto il 6 maggio 1930. Un vero e proprio simbolo che contraddistingue e identifica il mondo trentino, ma a cosa si deve questa raffigurazione? In origine era lo stemma appartenente alla dinastia boema dei Přemyslidi che, una volta defunto l’ultimo erede Venceslao III, venne ripreso prima dall’allora Principe Vescovo di Trento come stemma del principato vescovile e, in secondo luogo, dal 1407 in poi, divenne anche lo stemma ufficiale della città e delle istituzioni.
Sabato 26 giugno a Moena, dunque, sarà il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a conferire al Comitato Marcialonga nella persona di Angelo Corradini la prestigiosa Aquila di San Venceslao, quale riconoscimento di un intera provincia per un lavoro svolto sempre al meglio e nel pieno rispetto di tutti i valori sportivi e umani che hanno caratterizzato negli anni la manifestazione delle Valli di Fiemme e Fassa. Un prezioso e meritato riconoscimento per continuare a scrivere la storia di un progetto lungo 50 anni.
Info: www.marcialonga.it

A PERGINE SPLENDE IL TRICOLORE. TUTTO PRONTO PER I CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI

A PERGINE SPLENDE IL TRICOLORE. TUTTO PRONTO PER I CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI

Si entra nel vivo dei Campionati Italiani Giovanili XCO di Pergine Valsugana (TN) del 5 e 6 giugno
Paolo Alverà con la Polisportiva Oltrefersina ai nastri di partenza per la rassegna tricolore
I campioni italiani dello scorso anno proveranno a ripetersi al Parco Tre Castagni, ma non sarà facile
Sabato prove ufficiali del percorso, domenica il via alle gare

Si entra nel vivo dei Campionati Italiani Giovanili XCO di Pergine Valsugana (TN), con il conto alla rovescia che recita -1 giorno al via ufficiale della kermesse tricolore. Ormai è tutto pronto al Parco Tre Castagni dove Paolo Alverà e la Polisportiva Oltrefersina – sezione mtb stanno perfezionando, con il prezioso supporto di DAO Conad, Trentino Marketing, Comune di Pergine e Cassa Rurale Alta Valsugana, gli ultimi preparativi in vista della rassegna nazionale giovanile che attirerà i più forti bikers italiani.
Il percorso di gara, a detta di un grandissimo campione quale Martino Fruet che nello scorso weekend ha vinto anche il tricolore nella categoria e-bike, sarà nervoso, tecnico, tutto da guidare, insomma divertimento allo stato puro. I presupposti per assistere ad un vero e proprio spettacolo delle ruote artigliate ci sono tutti e non mancheranno nemmeno i campioni italiani uscenti dello scorso anno al ‘Ciocco’ (LU). Da Ettore Fabbro ed Elisa Ferri, nel 2020 vincitori tra gli Esordienti 1° anno, passando per Luca Fregata e Beatrice Temperoni, trionfatori tra gli Esordienti 2° anno, fino ad arrivare a Ettore Prà e Valentina Corvi, che in Toscana vinsero tra gli Allievi 1° anno, in terra valsuganotta proveranno a ripetersi consci, però, che la concorrenza sarà davvero tanta e che non sarà facile riconquistare il tricolore indossato lo scorso settembre, anche e soprattutto visto il salto di categoria che cambierà un po’ le carte in tavola ai giovani funamboli della mtb.
Chi proverà sicuramente a spodestare gli attuali campioni italiani saranno coloro che in questo inizio di stagione hanno già dimostrato una buona condizione nelle prime due tappe di Coppa Italia XCO, svolte rispettivamente ad Agrigento e Courmayeur: nella categoria Esordienti 1° anno, sia maschile che femminile, non ci sono certezze visto che saranno tutti, per l’appunto, all’esordio in una competizione di questo livello, ma alcuni nomi papabili per il successo a Pergine si possono estrapolare dalle classifiche delle gare scorse, come quello di Elisa Bianchi ed Emanuele Savio che hanno saputo fare en-plein in Coppa Italia. Discorso ben diverso per gli Esordienti 2° anno, che in queste due tappe hanno vissuto di una grande incertezza con le vittorie andate a Sofia Guichardaz e Anna Sinner tra le ragazze e Federico Brafa e Hannes Wenter tra i ragazzi, che ora sognano un posto sul gradino più alto del podio al Parco Tre Castagni. Tra gli Allievi, invece, l’exploit dei campioni italiani in Coppa Italia è arrivato con Beatrice Temperoni e Luca Fregata vincitori a Courmayeur tra gli Allievi 1° anno e con Valentina Corvi dominatrice assoluta di entrambe le gare tra le Allieve 2° anno. A dar loro del filo da torcere ci proveranno Elisa Lanfranchi (DA1) e Hannes Bacher (AL1), mentre l’incognita regnerà sovrana tra gli Allievi 2° anno con Davide Donati, vincitore ad Agrigento, e Federico Bartolini, trionfatore a Courmayeur, che rincorreranno il sogno del tricolore di Pergine.
Ora l’attenzione si sposta sul Parco Tre Castagni di Pergine che sabato 5 aprirà le proprie porte per le prove ufficiali del percorso. Le gare sono previste per domenica 6, con le categorie Donne Esordienti 2° anno, Donne Esordienti 1° anno, Donne Allieve 2° anno, Donne Allieve 1° anno, Esordienti 1° anno, Esordienti 2° anno, Allievi 1° anno, Allievi 2° anno. Presenti anche il commissario tecnico della Nazionale Mirko Celestino, il nuovo Presidente della commissione fuoristrada Massimo Ghirotto e il Consigliere Federale Fabrizio Cazzola.

Info: www.oltrefersina.it/mtb e mtb@oltrefersina.it

LA GRAN FONDO VAL CASIES RIAPRE I BATTENTI. DAL 1° GIUGNO ISCRIZIONI APERTE

LA GRAN FONDO VAL CASIES RIAPRE I BATTENTI. DAL 1° GIUGNO ISCRIZIONI APERTE

Il 19 e 20 febbraio 2022 si terrà la 38.a edizione della Gran Fondo Val Casies
Il comitato organizzatore sta lavorando a pieno regime per la ripartenza del 2022
Le iscrizioni pervenute per l’edizione 2021 saranno valide per il prossimo anno

Con la neve che pian piano scompare completamente dalle montagne e dalle vallate del Trentino-Alto Adige, c’è chi già pensa al prossimo inverno. È così anche in Val Casies, dove inizia a prendere forma la 38.a edizione della Gran Fondo Val Casies dei prossimi 19 e 20 febbraio, sempre sulle tradizionali distanze di 30 o 42 km, in tecnica classica il sabato e in skating la domenica.
A partire dal 1° giugno si apriranno le iscrizioni alla gara sugli sci da fondo tra le più amate dell’intero arco alpino. Sarà un’edizione carica di significato per il comitato organizzatore, che punterà a ripartire dopo un’annata che ha visto la prima cancellazione assoluta dell’evento, a causa della pandemia da Coronavirus, in 38 anni di storia gloriosa. Ora il Covid sembra allentare un po’ la presa e quale momento più propizio per rilanciare un settore, quello agonistico, che ha visto fin troppe cancellazioni nel corso degli ultimi dodici mesi? I lavori in Val Casies non si sono mai fermati, ed anzi, il comitato organizzatore dopo aver tentato invano il tutto per tutto per portare in porto l’edizione 2021 si è mosso subito puntando lo sguardo al futuro e alla 38.a edizione, con i lavori che continuano a pieno regime.
Ci si potrà iscrivere alla Gran Fondo Val Casies e riservarsi un posto ai nastri di partenza, sia in modalità telematica con l’accesso al portale Datasport, sia attraverso bonifico bancario. Sarà necessario effettuare il versamento della quota d’iscrizione fissata a 63 euro per le gare in tecnica classica di sabato 19, e a 64 euro per quelle in tecnica libera di domenica 20, mentre per chi vorrà correre in entrambe le tecniche la quota di partecipazione ammonta a 103 euro. Infine, per la consueta ‘Just for Fun’ non competitiva, si dovranno versare 51 euro nel caso si volesse partecipare ad una sola delle due giornate in programma, altrimenti il costo sale a 83 euro per prendere il via in entrambe le tecniche. Si ricorda inoltre che, in seguito alla cancellazione dell’edizione 2021, le quote d’iscrizione già versate rimarranno valide per il 2022.
Ripartire per continuare a guardare il futuro con occhi sognanti e riprendere quel bellissimo filo interrotto solo per cause di forza maggiore, perché la storia continua nel nome della Gran Fondo Val Casies.

Info: www.valcasies.com

STEFANO MICH 61.o ALLA MARCIALONGA! È IL PRIMO TRENTINO ARRIVATO, GIOIA TEAM FUTURA

STEFANO MICH 61.o ALLA MARCIALONGA! È IL PRIMO TRENTINO ARRIVATO, GIOIA TEAM FUTURA

47.a Marcialonga di Fiemme e Fassa ieri in Trentino
Dopo Stefano Mich bravi anche Mosconi, Giardina e Riccardo Mich
2o Sergej Spirin alla Marcialonga Light, sesta Marta Gentile
Il prossimo weekend Granfondo Dobbiaco-Cortina

La Marcialonga di Fiemme e Fassa, che domenica festeggiava la 47.a edizione, è ormai un evento di costume che raduna una miriade tra professionisti delle lunghe distanze Visma Ski Classics, campioni di Coppa del Mondo (Roethe e Cologna) ed ex fuoriclasse degli sci stretti che non si vogliono perdere la spettacolare ski-marathon trentina che passa dai paesini, uno su tutti Petter Northug (arrivato 99o).
Ma la Marcialonga è anche e soprattutto dei trentini, come Stefano Mich che ieri ha compiuto una vera e propria impresa, giungendo 61o dopo una strepitosa prestazione sui 70 km: “Sono molto soddisfatto della gara, è stata perfetta, meglio di così non poteva andare” – ha affermato sul traguardo l’atleta del Team Futura. Il tutto nonostante le difficoltà avute con la neve a causa delle temperature elevate: “Le condizioni della pista purtroppo non erano perfette ma questo lo sapevamo, ha fatto caldo, ha anche nevicato un po’ questa notte ed è stata una sorpresa, comunque noi l’abbiamo trovata ancora in condizioni abbastanza buone”. Avevi una strategia in mente o il tuo risultato è stato una sorpresa anche per te? “La strategia era partire bene ma non esagerare, trovare un bel gruppetto, vedere un po’ come stavo e fin dall’inizio mi sono sentito bene. Ho avuto la fortuna di partire in avanti e sono così riuscito a tenere sempre il gruppo, ho avuto molta energia fino alla fine”. I responsabili della squadra trentina sono orgogliosi: “Siamo felici di aver creduto in lui quest’anno”, mentre sono da segnalare anche il 112o posto di Marco Mosconi, il 117o di Jacopo Giardina e quello del fratello di Stefano, Riccardo Mich, giunto 136o: “Non è un granché il mio risultato, ma è sempre bello essere qui alla Marcialonga. Peccato per il troppo caldo, sono contento per il Team, gli ultimi appuntamenti sono andati bene e ora vedremo i prossimi”.
Applausi anche per Sergej Spirin, secondo alla Marcialonga Light di 45 km, nel Team Futura da cinque anni: “Sono molto contento dei miei sci, e devo dire che la neve fresca per me è stata una grossa sorpresa. Da Canazei alla linea di arrivo ho sciato da solo, e non sono riuscito a tenere traccia degli altri, non ho ben capito cosa stesse succedendo, ma poi sono arrivato qui. Il Team Futura mi è stato molto d’aiuto, con l’organizzazione, con l’iscrizione, con l’allenamento.. con tutto!”. Sesto posto invece per la ventenne Marta Gentile – prima Marcialonga per lei – astro nascente del Team Futura che si fa valere tra le donne. E il prossimo weekend arriva la Granfondo Dobbiaco–Cortina…

DALLE ALPI ALLE ANDE… TEAM FUTURA SEI GRANDE! SPETTACOLO OLIMPICO E SQUADRA DI GLOBETROTTERS

DALLE ALPI ALLE ANDE… TEAM FUTURA SEI GRANDE! SPETTACOLO OLIMPICO E SQUADRA DI GLOBETROTTERS

Show di Mosconi e Crestani alle Olimpiadi di Seefeld
Applausi anche per Friedrich Noeckler, padre di Dietmar
I Mich stupiscono “in casa”, Dementiev terzo alla Dolomitenlauf
E ora la regina di tutte le granfondo: la Marcialonga di Fiemme e Fassa

Altro weekend denso, anzi densissimo di soddisfazioni per il Team Futura, che ‘espugna’ anche Seefeld uscendo dalle Olimpiadi Master facendo incetta di medaglie: due infatti le medaglie d’oro di categoria per Marco Mosconi nella M45, davvero brillante in questa stagione, e Friedrich Noeckler, ‘padre d’arte’ (il figlio Dietmar è atleta di Coppa del Mondo) nella M65, brillando nella 7.5 km in skating. Un trittico completato per un altro atleta con la A maiuscola, si tratta di Marco Crestani (categoria M55) che si porta a casa l’oro nella 7.5 km in tecnica classica, l’argento sui 15 km e il bronzo nella 30 km, sempre in classic technique. “Meanwhile…” al Centro del Fondo di Lago di Tesero intitolato alla memoria di Fabio Canal si è corsa la staffetta a coppie organizzata dall’Ana di Masi di Cavalese. Ed anche in Trentino il Team Futura si è divertito, con un secondo posto assoluto per il duetto “dei Mich”, con Stefano a competere in tecnica classica e Riccardo in tecnica libera. Sorprende ancora (ma non più di tanto…) il duo delle meraviglie Crestani-Mosconi, una combo ‘micidiale’ capace di portarsi a casa un’altra medaglia d’oro alle Olimpiadi Master di Seefeld. Il tutto prima di passare ai Campionati Italiani Master di Campolongo, dove Mosconi è giunto secondo assoluto e primo di categoria e Crestani primo di categoria, con Paolo Sommavilla terzo e Marta Gentile terza assoluta per quanto riguarda la compagine femminile. Il Team Futura si è concesso anche la Dolomitenlauf in tecnica libera ad Obertilliach in Ost Tyrol, nella quale l’altoatesino Patrick Klettenhammer è riuscito ad alzare le braccia al cielo nel percorso corto, che ha visto inoltre l’ottima dodicesima posizione dell’atleta della Val Casies Reinhard Kargruber e il gradino più basso del podio raggiunto nella prova lunga di 42 km per una delle punte di diamante del team: il russo Evgenj Dementiev, già oro olimpico. Ottavo Riccardo Mich, sempre nella 42 km. Decima posizione per il biatleta Pietro Dutto e 24.a per “lo skimen più veloce del mondo”, come viene definito dagli stessi compagni di squadra, Alessandro Calliari. Matthias Schwingshackl ha conquistato il terzo posto nella 30 km in tecnica classica, mentre si sono distinti positivamente anche Niederkofler (5°) e Brunner (8°), entrando nella top 10. Bravi tutti ragazzi! E ora… la regina di tutte le granfondo d’Italia e non solo: la Marcialonga di Fiemme e Fassa di domenica.

Info: www.teamfutura.it