Tag: ciclismo

15.a MARCIALONGA CRAFT…FIAMMANTE. 17 NAZIONI ALLA CYCLING DOLOMITICA

15.a MARCIALONGA CRAFT…FIAMMANTE. 17 NAZIONI ALLA CYCLING DOLOMITICA

Questa domenica si attendono 1500 ciclisti alla 15.a Marcialonga Cycling Craft
17 nazioni presenti al festival del ciclismo nelle Valli di Fiemme e Fassa
Sfrecceranno i fondisti Dietmar Nöckler, Maria Gismondi e l’olimpionico Jury Chechi
Partenza alle 8 da Predazzo alla volta dei quattro passi dolomitici

Rosso fiammante come il tipico colore che contraddistingue la granfondo Marcialonga Cycling Craft, attesa domenica 28 maggio sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa. Rosso fiammante come la T-shirt Craft che riceveranno all’interno del pacco gara i 1500 ciclisti che “infiammeranno” i percorsi medio e granfondo, attaccando in salita i quattro storici passi di Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles.
Quello di domenica sarà un festival interamente dedicato ai ciclisti provenienti da ben 17 nazioni, dove si celebrerà lo sport sotto ogni forma. Dai mitici binari della Marcialonga invernale alla strada è un attimo: sfileranno alla 15.a Marcialonga Cycling Craft i fondisti delle Fiamme Oro Dietmar Nöckler e Maria Gismondi. L’altoatesino Nöckler, da sottolineare come miglior atleta azzurro alla ski-marathon invernale con il 30° posto assoluto e oro in staffetta in Coppa del Mondo a Dobbiaco, ha deciso all’ultimo di saltare in sella e mescolarsi nel gruppone assieme alla “collega” romana Gismondi, capace di raccogliere risultati sia sugli sci stretti sia sugli skiroll. Ma i fondisti che attaccheranno il numero sulla bicicletta alla granfondo trentina sono davvero in molti: a cominciare dai medagliati olimpici Cristian “Zorro” Zorzi, il tedesco Peter Schlickenrieder e Sabina Valbusa, passando per i fondisti di oggi come i trentini Caterina Piller e Iacopo Mezzacasa e l’altoatesino Patrick Klettenhammer.
Notizia dell’ultimo momento è la presenza del campione degli anelli Jury Chechi, il quale prese parte alla marathon invernale nel 2019, sfilando assieme a Zorzi, Paolo Bettini e Antonio Rossi a sostegno della candidatura olimpica Milano Cortina 2026. La carrellata di sportivi a tutto tondo continua con il valdostano Nadir Maguet, super atleta multi-sport a livello agonistico, il ‘pro’ Antonio Polga della squadra continental Team Novo Nordisk Development, il quale gareggerà fuori classifica, e ancora l’ex biathleta Pietro Dutto e lo scialpinista Federico Nicolini, entrambi a caccia di riconferme importanti dopo le vittorie dell’anno scorso rispettivamente sui percorsi granfondo e mediofondo, mentre l’ex ciclista professionista Manuel Senni, Andrea Bais, Thomas Coradazzi e Andrea Zamboni tenteranno di scalare di nuovo il podio.
Non chiamateli semplici amatori: alla Marcialonga Cycling Craft c’è chi farà sul serio come il campione del mondo Granfondo UCI nella categoria 35-40 Francesco Figini, come Andrea Miotto, sesto posto assoluto e vincitore nella categoria Master 2 al Campionato Europeo Uec, e l’ex ‘pro’ Loic Ruffaut, specialista delle granfondo. In campo femminile, tra le più accreditate alla vittoria ci saranno la lughese Lisa De Cesare, prima sul percorso medio della Maratona delle Dolomiti 2022, quindi la bolzanina Francesca Sassani, sul primo gradino del podio nel medio della granfondo Top Dolomites 2022, la bresciana Luisa Isonni e l’ex ciclista professionista Nicole D’Agostin.
Lo staff di Marcialonga propone un fitto programma di iniziative ed eventi di contorno in avvicinamento alla gara: il tradizionale Expo Village, quest’anno più ricco che mai con tantissimi espositori presenti a Predazzo da venerdì a domenica, i vari stand gastronomici, l’entusiasmante Minicycling di sabato alle 15, e infine il grande show, sempre sabato, alle 14.30 e alle 17.30 proposto dal famoso atleta professionista di mountain-bike e street trials Daniel Degiampietro.
Il ritiro dei pacchi gara e dei numeri avverrà venerdì presso il Comune di Predazzo dalle 15 alle 19, sabato dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 19, oppure domenica nel pre-gara dalle 6 alle 7.30.
Domenica partenza in contemporanea di entrambi i percorsi alle 8 in punto a Predazzo, per poi concludere la giornata di festa con le premiazioni e il meritato Pasta Party allo Sporting Center di Predazzo.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA CYCLING CRAFT IN MARCIA. 15.a EDIZIONE DA GUINNESS WORLD RECORD

MARCIALONGA CYCLING CRAFT IN MARCIA. 15.a EDIZIONE DA GUINNESS WORLD RECORD

Daniel Degiampietro

Weekend di fine maggio da Guinness dei primati nelle Valli di Fiemme e Fassa
Domenica 28 maggio sfilerà in bicicletta l’ex campionessa del fondo Sabina Valbusa
Pro e amatori a confronto: iscritto Antonio Polga del Team Novo Nordisk Development
Si aggiungono Figini, campione del mondo Granfondo, e Miotto campione europeo Uec M2

La marcia verso la 15.a Marcialonga Cycling Craft è cominciata. Da venerdì 26 a domenica 28 maggio è in programma un weekend intero dedicato alle due ruote, pronto per essere inserito nel libro dei Guinness World Record. Sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa si alzeranno sui pedali campioni di rilievo, decisi ad onorare gli incantevoli percorsi mediofondo e granfondo.
Dal fondo alla bicicletta: fra le star più attese a Predazzo ci sarà l’ex campionessa Sabina Valbusa, che sugli sci stretti ha messo la sua firma alla Marcialonga invernale conquistando un argento nella “Light” nel 2012 e un bronzo nella tradizionale 70 km nel 2000, stesso anno in cui s’impose il fratello Fulvio tra gli uomini. Cinque Olimpiadi, otto Campionati del Mondo, tre Marathon Cup e forse il ricordo più bello di carriera arrivò proprio in Val di Fiemme nel 1997, quando la regina Valbusa conquistò l’argento nella 15 km a tecnica libera in Coppa del Mondo, nello stesso giorno in cui il fratello ottenne la sua prima vittoria.
La Marcialonga Cycling Craft in…rosa sarà inoltre animata dalla fondista trentina Caterina Piller accompagnata dal papà Sergio, dalla bresciana Luisa Isonni, fresca di vittoria alla BGY Airport Granfondo lo scorso weekend, e ancora dall’ex ciclista professionista su strada Nicole D’Agostin. Tra il gruppo dei marcialonghisti si nasconderà pure il ‘pro’ Antonio Polga, atleta di Fara Vicentino approdato quest’anno nella squadra continental Team Novo Nordisk Development composta esclusivamente da corridori diabetici. Pro e amatori a confronto: a rendere più interessante la sfida ci penseranno il campione del mondo Granfondo UCI Francesco Figini, il quale ha trionfato proprio a Trento lo scorso anno nella categoria 35-40, e ancora Andrea Miotto, sesto posto assoluto e vincitore nella categoria Master 2 al Campionato Europeo Uec.
Pedalare in bici non-stop di giorno e di notte per 700 km è già di per sé un degno record, e l’atleta veneta Ivana Furlan è riuscita nell’impresa vincendo la “Biking Man Corsica” nel 2018 con un tempo di 41 ore e 24 minuti. Furlan ha accettato la sfida e anche lei sarà al via all’unica e inimitabile Marcialonga Cycling Craft.
Restando in tema record, sabato a Predazzo alle 14.30 e alle 17.30 sono previsti due momenti di grande spettacolo in compagnia di Daniel Degiampietro, in arte “Neos”, atleta professionista di mountain-bike e street trials famoso in tutt’Italia per le sue imprese da capogiro. Il 26enne detiene un Guinness World Record mozzafiato per aver effettuato un salto con la bicicletta da un’altezza di 4 metri e 22 centimetri, senza rincorsa, da una piattaforma ad una superficie piana sottostante, e alla Marcialonga Cycling Craft tenterà un nuovo primato: effettuerà il maggior numero di salti consecutivi sulla ruota posteriore senza mai appoggiare quella anteriore e per riuscire nell’impresa dovrà eseguirne almeno 565!
Le iscrizioni online per la 15.a Marcialonga Cycling Craft chiuderanno venerdì 26 maggio alle 18 e per i partecipanti ci sarà una T-Shirt tecnica realizzata in poliestere riciclato di design by Craft da sfoggiare nel post-gara, e per chi vuole vestire i tipici colori di Marcialonga in gara sarà disponibile il completo da bici appositamente disegnato per l’evento da Craft, realizzato con tessuti traspiranti “green” che garantiscono un ottimo comfort per affrontare i quattro magnifici passi con una marcia in più e con un tocco di design alla moda. Il fantastico completo sarà in vendita ad un prezzo speciale all’Expo Village in Piazza SS Apostoli a Predazzo.
La Marcialonga Cycling Craft 2023 batterà ogni tipo di record e l’entusiasmo della granfondo travolgerà tutti!
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA CYCLING CRAFT “DI CLASSE”. OLTRE MILLE CICLISTI SCALATORI ISCRITTI

MARCIALONGA CYCLING CRAFT “DI CLASSE”. OLTRE MILLE CICLISTI SCALATORI ISCRITTI

Andrea Devicenzi e Cristian Zorzi prenderanno parte alla Marcialonga Craft 2023 – Ph. Newspower

Marcialonga Cycling Craft porta i ciclisti nelle Valli di Fiemme e Fassa il 28 maggio
Al via ex fondisti, biathleti e professionisti su strada e pure un campione paraolimpico
Marcialonga supera a pieni voti l’esame e ottiene la certificazione “3R”
Percorsi spettacolari mediofondo e granfondo da scegliere…in marcia

Sono infiniti gli aggettivi per descrivere la Marcialonga Cycling Craft, la granfondo che si inerpica sui gloriosi quattro passi dolomitici di Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, in programma domenica 28 maggio nelle valli ben note di Fiemme e Fassa, in Trentino, con l’aggiunta dei passaggi incantevoli nei territori di confine come la Val d’Ega e Falcade.
Marcialonga Cycling Craft è diventata di recente evento di qualità certificata “3R”, un riconoscimento molto importante assegnato dalla Federazione Ciclistica Italiana assieme ad ACSI e Formula Bici, che premia le migliori granfondo sulla base di tre parametri: rating, ranking e responsibility. La granfondo trentina eccelle in tutti i campi, sia a livello organizzativo garantendo la totale sicurezza del ciclista in strada, sia per quanto riguarda il rispetto verso l’ambiente e il territorio; insomma Marcialonga supera a pieni voti l’esame ed è il top per il mondo ciclistico amatoriale.
Sono oltre mille gli iscritti attuali, tra cui alcuni affermati ciclisti come Pietro Dutto, con un passato da biathleta, l’ex professionista su strada Manuel Senni e Thomas Coradazzi, i quali hanno composto il podio della passata edizione, e ancora molti appassionati marcialonghisti trentini, a iniziare dal super ambassador Cristian “Zorro” Zorzi, Andrea Zamboni e i fondisti Caterina Piller, Iacopo Mezzacasa e l’altoatesino Patrick Klettenhammer.
Il ciclismo unisce l’atleta alla sua bicicletta creando un legame profondo e particolare. Spingere sui pedali diventa un modo per uscire dalla comfort-zone, e per la prima volta parteciperà alla Marcialonga Cycling Craft Andrea Devicenzi, un atleta paraolimpico lombardo dal cuore d’oro, che dopo un tragico incidente ha abbracciato lo sport in tutte le sue sfumature. Nel 2013 Devicenzi, neo ambassador di ‘Codogno Comune Europeo dello Sport’, ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Triathlon in Turchia con la maglia della Nazionale di Paratriathlon e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Paratriathlon in Israele nel 2012. Inoltre è stato il primo amputato della storia a concludere sotto il tempo massimo di 80 ore (72 ore e 42 minuti) l’Olimpiade delle Randonnèe, la Parigi/Brest/Parigi nel 2011.
Domenica 28 maggio la Marcialonga Cycling Craft farà pedalare chiunque trova il piacere di scalare le salite più toste ed emozionanti in un contesto naturale unico e…in marcia si potrà scegliere quale dei due percorsi affrontare: mediofondo (80 km e 2448m di dislivello) o granfondo (135 km e 3900m di dislivello).
Il centro di Predazzo si vestirà a festa ospitando la partenza e l’arrivo della 15.a edizione e sarà il punto strategico di tutta la logistica dell’evento con l’Expo Village, l’ufficio gare, i vari stand gastronomici e l’avvincente Minicycling dedicata ai mini-marcialonghisti a vivacizzare le vie durante la giornata di sabato.
E come consiglia la Soreghina, Sabrina Pellegrin: “Alla Marcialonga Cycling Craft tirare e non mollare! Quando sta per finire la benzina, di nuovo, tirare a tutta!”.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA CRAFT AL TRAMPOLINO DI LANCIO. IN VAL DI FIEMME E FASSA UN WEEKEND DI SPORT

MARCIALONGA CRAFT AL TRAMPOLINO DI LANCIO. IN VAL DI FIEMME E FASSA UN WEEKEND DI SPORT

Peter Schlickenrieder

Domenica 29 maggio Marcialonga Cycling Craft decolla sui passi dolomitici
Ad anticipare l’evento clou il passaggio del Giro d’Italia e la Minicycling
L’ex fondista Cristian Zorzi sarà il capitano del “Team Zorro”
Al via anche l’ex fondista tedesco argento olimpico Schlickenrieder

La Marcialonga Cycling Craft è il secondo diamante del “trilogy” di Marcialonga, incastonato nel bel mezzo della ski-marathon invernale e la gara podistica di settembre. Ormai non si contano più i giorni ma le ore: domenica 29 maggio i ciclisti scalpiteranno ai blocchi di partenza di Predazzo per affrontare in sequenza gli straordinari passi di Pramadiccio, Lavazé, Pampeago, San Pellegrino e Valles.
Le iscrizioni sono ancora in corso, ma già 2400 concorrenti hanno detto “si” alla granfondo tra le più amate in Trentino. Forza, purezza e amore sono le parole che descrivono al meglio la manifestazione tra le Valli di Fiemme e Fassa, giunta ormai alla 14.a edizione. La purezza e l’amore per questo magnifico sport si respireranno già sabato 28 con i piccoli della Minicycling, i quali si diletteranno alle ore 15 in una gimkana in mtb nel centro di Predazzo. Quasi in contemporanea a Moena, tra le 14 e le 15, è previsto il passaggio della 20.a tappa del Giro d’Italia con musica e animazione ad accompagnare questo lungo weekend di festa sportiva. Predazzo non vuole essere da meno e, dalle 16.30 alle 17, ci sarà la diretta dell’arrivo della tappa proiettata su maxischermo.
Domenica i concorrenti della Marcialonga Craft saranno al via alle ore 8. L’arrivo a Predazzo del percorso mediofondo che misura 55 km con 1681 metri di dislivello è previsto alle 9.30, mentre per i granfondisti impegnati nei 110 km con 3275 m/dsl si dovranno attendere le 11.15 circa.
Cristian Zorzi, detto “Zorro”, è una delle ultime conferme illustri di questa manifestazione. L’ex fondista azzurro oro olimpico a Torino 2006, conosciuto per il suo carattere esuberante, tanto amato nel mondo e soprattutto nel suo Trentino, sarà il capitano del “Team Zorro”, squadra che fa parte della combinata Marcialonga Punto3 Craft. Con la battuta sempre pronta “Zorro” ha commentato: “Speravo che il tracciato rimanesse quello originale, poi per cause maggiori il comitato si è ritrovato a cambiarlo all’ultimo minuto. Marcialonga, che sia Cycling, Running o Ski, è sempre un grande spettacolo. Ho già un po’ di ansia –dice ridendo- per le dure salite, ma sarà una grande festa e mi aspetto un’organizzazione impeccabile come sempre. Spero che tutti si divertano. Io continuo a pubblicizzarla in giro, ne ho viste tante di granfondo ma come la Craft non ce ne sono molte”.
Vestiranno il ruolo di capitano pure Federica Cancellieri, giovanissima (classe 1999) MarcialonGirl che ha sfiorato il podio alla granfondo Nove Colli e sogna di vincere la Marcialonga Craft, Annalisa Prato, argento alla recentissima Nove Colli, Pietro Dutto, ex biatleta, oggi nello staff tecnico della nazionale juniores e giovani di biathlon e allenatore delle Fiamme Oro e Lorenzo Busin, fondista del Team Internorm. I ciclisti della combinata dovranno affrontare il percorso di 55 km, ma il comitato fa sapere che, tenuta in considerazione la riduzione del percorso mediofondo, chi è intenzionato ad affrontare il granfondo verrà comunque valutato calcolando un rapporto del tempo di gara sul chilometraggio di 55 km.
Ad impreziosire il folto parterre di atleti ci sarà Peter Schlickenrieder, ex fondista tedesco argento olimpico, habitué dell’evento trentino, al via assieme alla moglie Andrea. Schlickenrieder e Zorzi si sono contesi argento e bronzo olimpico a Salt Lake City, chissà se il duello si riproporrà in bicicletta, c’è anche Chiara Ciuffini campionessa mondiale amatori UCI e campionessa europea gran fondo e Mattia De Marchi ex ciclista professionista.
Per arrivare al top domenica, l’esperto comitato Marcialonga ha lanciato un nuovo completo da bici realizzato in collaborazione con Craft, title sponsor della gara e marchio di altissima qualità dell’abbigliamento tecnico, disponibile ad un prezzo promozionale all’Expo Area di Predazzo. I presupposti per assistere ad un weekend memorabile ci sono tutti e per gli ultimi indecisi le iscrizioni sono ancora disponibili. I passi dolomitici non aspettano altro che i loro ciclisti!
Info: www.marcialonga.it

IN TRENTINO ARRIVA LA 14.a MARCIALONGA CRAFT. MIX PER TUTTI I GUSTI: EXPO, GIRO D’ITALIA E MINI

IN TRENTINO ARRIVA LA 14.a MARCIALONGA CRAFT. MIX PER TUTTI I GUSTI: EXPO, GIRO D’ITALIA E MINI

Il 29 maggio la corsa ciclistica trentina per veri scalatori
L’headquarter sarà a Predazzo con Expo Village, Minicycling e Cycling
Le Valli di Fiemme e Fassa “in festa” per accogliere la carovana del Giro
Parterre variegato con il campione di short track Antonioli e molti altri

La Marcialonga ‘Cycling’ Craft prende forma. Nelle Valli di Fiemme e Fassa domenica 29 maggio i ciclisti della spettacolare granfondo prenderanno d’assalto le strade trentine. Il traguardo bisogna sudarselo fino alla fine, perché i quattro mitici passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles non faranno sconti a nessuno. Predazzo sarà l’headquarter dell’attesissima gara trentina, che sarà anticipata da una serie di eventi di contorno molto interessanti e coinvolgenti che andranno ad arricchire la manifestazione.
Già da venerdì a Predazzo verrà allestito l’Expo Village, dove saranno presenti numerosi stand. Sabato 28 non mancherà neppure l’emozionante passaggio della carovana del Giro d’Italia, che andrà a colorare di rosa le due valli con ben tre famosi valichi, il Passo San Pellegrino (1918 metri, pendenze oltre il 15% dopo Falcade), seguito dal Passo Pordoi, cima Coppi del 2022 con i suoi 2239 metri, e infine dal Passo Fedaia (2057 metri), ai piedi della Regina delle Dolomiti: la Marmolada.
In piazza a Moena tutti potranno fare il tifo agli “eroi” del ciclismo, dove non mancheranno musica e animazione. A Predazzo sarà allestito un maxi-schermo dove si potranno seguire le avvincenti fasi di gara direttamente in piazza. Le Valli di Fiemme e Fassa accoglieranno con gioia la valanga di ciclisti, incitati dal caloroso tifo a bordo strada. Gli iscritti alla Marcialonga ‘Cycling’ Craft potranno noleggiare delle bici elettriche ad un prezzo convenzionato e godersi così il grande spettacolo direttamente sul percorso del Giro.
Poi toccherà alla Minicycling, gara promozionale di mtb dedicata ai ragazzi fino ai 12 anni che si diletteranno in una simpatica gimkana. A partire dalle ore 15, Topolini, Pulcini, Baby e Cuccioli percorreranno il tracciato tra i vicoli e le vie di Predazzo, le iscrizioni si potranno effettuare dalle ore 13 direttamente in zona partenza. A concludere la giornata in allegria le premiazioni, dove tutti i ragazzi riceveranno un ricordo da portare a casa dopo un pomeriggio di sport e divertimento.
Domenica 29 il parterre della Marcialonga ‘Cycling’ Craft si presenta molto competitivo e variegato, la partenza sarà alle ore 8 per i concorrenti di entrambi i percorsi, l’impegnativo granfondo di 135 km e il mediofondo di 80 km.
Al via ci sarà il lombardo Michele Antonioli, ex pattinatore di short track e commentatore tecnico di Eurosport nei recenti Giochi Olimpici di Pechino. Antonioli vanta nel suo curriculum due partecipazioni alle Olimpiadi Invernali, la prima nel 1998 a Nagano in Giappone e la seconda nel 2002 a Salt Lake City, dove ha vinto la medaglia d’argento nella staffetta 5000m. Inoltre ha vinto un campionato del mondo Team, due titoli europei individuali e cinque a squadre. Conoscono molto bene le erte salite della ‘Craft’ Fabio Cini, terzo nel 2016 e nel 2019 nel granfondo, e Davide Spiazzi, terzo nel mediofondo nel 2013.
I giochi sono apertissimi, il Trentino potrà contare su Patrick Facchini, ex ciclista professionista su strada e attuale corridore di montagna, e il recordman Alessandro Forni, che possiede il primato italiano di percorrenza in 24 ore (767 km a 31,9 km/h), il record mondiale di dislivello in 24 ore (17.612m), e nel 2019, causa maltempo, ha dovuto rinunciare a battere il record dal mare di Genova fino alla cima del Monte Bianco in bicicletta e con le pelli. Se la gara maschile si prospetta davvero animata, anche in quella femminile si assisterà a delle belle sfide. Confronto apertissimo con Annalisa Prato e Luisa Isonni, rispettivamente vincitrici del “lungo” e del “corto” della Gran Fondo Internazionale La Gimondi 2022, quindi Jessica Leonardi prima alla Marcialonga Craft nel granfondo 2019 e nel mediofondo 2018, Cinzia Maraldi, prima alla Gran Fondo Leopardiana DIPA, e Sonia Passuti, vincitrice della Nove Colli 2021. Presente anche la fondista bellunese Chiara De Zolt Ponte, figlia d’arte di Roberto, più volte vincitore in campo internazionale, e nipote di Maurilio, celebre campione olimpico e mondiale degli sci stretti.
Fino al 22 maggio la quota d’iscrizione è fissata a 43 euro, poi salirà a 48 euro fino al 27 maggio. Ultima chiamata sabato 28, giorno di chiusura delle iscrizioni, per aggiudicarsi le ultimissime postazioni in griglia a 53 euro. Per i granfondisti è previsto l’apprezzato servizio di trasporto borse al punto di ristoro tra Predazzo e Moena.
Confermato l’immancabile pasta party allo Sporting Center di Predazzo, dove poi seguirà alle ore 14 la cerimonia di premiazione (accesso con mascherina FFP2). Il comitato organizzatore Marcialonga è pronto a dare il via ad un vero e proprio festival per scalatori e i numeri (oltre 2000 iscritti) lo confermano.

Info: www.marcialonga.it

LA VOLATA DI MARCIALONGA CRAFT SI AVVICINA: LA VERA BAGARRE Ė SUI MITICI 4 PASSI

LA VOLATA DI MARCIALONGA CRAFT SI AVVICINA: LA VERA BAGARRE Ė SUI MITICI 4 PASSI

Domenica 29 maggio la volata per aggiudicarsi la 14.a edizione
I percorsi granfondo e mediofondo racchiusi nei quattro passi dolomitici
Oltre 2000 ciclisti sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa
Al via lo scialpinista trentino Nicolini insieme a Stagni, Zanrossi e Caiati

Si entra in piena velocità nel mese di maggio e per gli indomabili ciclisti l’obiettivo è Marcialonga ‘Cycling’ Craft, fra meno di trenta giorni, nelle valli trentine di Fiemme e Fassa. Non si tratta di una classica granfondo ciclistica: domenica 29 maggio si scaleranno quattro passi iconici del Trentino ammirando le splendenti montagne che si illumineranno dalle prime luci del mattino. Alle 8 precise dalle vie di Predazzo oltre 2000 concorrenti, impegnati nei percorsi granfondo (135 km) e mediofondo (80 km), impenneranno sui pedali in direzione Moena, con il gruppo montuoso dei Monzoni a controllare dall’alto l’andatura del gruppo. La punta più alta dei Monzoni è quella della Vallaccia a 2641m, che si differenzia dalle cime degli altri gruppi fassani per la sua costituzione di rocce eruttive e metamorfiche ricche di minerali.
Nei primi 15 km di falsopiano il gruppo rimarrà pressoché compatto, poi a briglia sciolta si imboccherà Passo Costalunga ed il panorama mostrerà subito i verdi pascoli di montagna e le rocce del Catinaccio sulla destra, mentre volgendo lo sguardo in avanti si rimarrà abbagliati dall’imponente bellezza del massiccio dolomitico del Sassolungo. L’ascesa di Passo Costalunga, di 10 km e 428m di dislivello, metterà subito alla prova i ciclisti nei primi 4 km, dove si raggiungerà una pendenza massima del 15,9%. Mano a mano che si sale si lasceranno alle spalle le meraviglie del Pordoi, del Col Rodella e del Sassolungo e, una volta superato il valico, una discesa porterà al fiabesco Lago di Carezza, avvolto nella quiete del bosco ai piedi del massiccio del Latemar. Il passo successivo di Pampeago è quello più lungo e impegnativo dei quattro, ci saranno 14 km con 1099m di dislivello e punte del 14,5% fino all’abitato di Obereggen. I passi da superare finiscono qua per i mediofondisti, i quali punteranno successivamente all’arrivo di Predazzo, mentre per i granfondisti resteranno il mitico Passo San Pellegrino, scalato il giorno prima dal versante opposto dalla carovana rosa del Giro d’Italia, e Passo Valles.
Le iscrizioni per la 14.a ‘Cycling’ Craft, diretta dal professionale comitato Marcialonga, viaggiano spedite. Sono tanti gli affezionati della manifestazione che ogni giorno si aggiungono alla lista dei partenti: in griglia sarà presente Stefano Stagni, vincitore del mediofondo nel 2019 quando riuscì a battere il campione di scialpinismo trentino Federico Nicolini, fresco argento nell’ultima tappa di Coppa del Mondo di skialp e anch’egli al via in questa edizione. Partirà nelle prime posizioni il veneto vincitore del mediofondo nel 2018 Riccardo Zanrossi, che ha dimostrato di che pasta è fatto imponendosi alla Gran Fondo Liotto e alla Lake Garda Cycling Marathon. Il bresciano Aldo Caiati ha un passato nella categoria dilettanti, nel 2020 dopo una stagione con i colori del Team Colpack ha deciso di abbandonare la carriera ciclistica ma fra meno di un mese darà del filo da torcere ai suoi ‘colleghi’ sulle selettive salite trentine.
Un percorso come quello di Marcialonga merita davvero di essere provato almeno una volta nella vita, le iscrizioni sono aperte sul sito della gara. Casco ben allacciato, sui mitici passi dolomitici ci sarà la vera bagarre!
Info: www.marcialonga.it

IL CORAGGIO E LA PASSIONE DI MARCIALONGA. UNA ‘POLO’ NEL PACCO GARA CRAFT

IL CORAGGIO E LA PASSIONE DI MARCIALONGA. UNA ‘POLO’ NEL PACCO GARA CRAFT

14.a edizione Marcialonga ‘Cycling’ Craft il 29 maggio a Predazzo
Oltre 1800 iscritti e 22 nazioni, ciclisti anche da oltre oceano
Elegante polo a maniche corte nera e rossa nel pacco gara
Fervono i preparativi nel quartier generale Marcialonga

Quando arriva la primavera in Trentino sbocciano gli eventi dedicati al ciclismo. Grintosa, colorata e scoppiettante: Marcialonga ‘Cycling’ Craft del 29 maggio tra le Valli di Fiemme e Fassa è tutto questo e molto di più, e il comitato organizzatore di Marcialonga, a 40 giorni dall’evento, svela l’atteso pacco gara. Gli aficionados delle due ruote potranno sfoggiare l’elegante polo a maniche corte nera e rossa, colori che rappresentano il coraggio e la passione di Marcialonga Craft.
Lungo i tradizionali percorsi Mediofondo di 80 km con 2488m di dislivello e Granfondo di 135 km e 3900m di dislivello si affronteranno uno dopo l’altro i passi dolomitici con picchi di pendenze da capogiro: Passo Costalunga (1751m) e Passo Pampeago (1990m e 14,5% di pendenza massima) per entrambi i tracciati, e in più Passo San Pellegrino (1918m) e Passo Valles (2030m e 16.1% di pendenza massima) per i granfondisti.
Le iscrizioni procedono a gonfie vele e all’ufficio Marcialonga di Predazzo sono arrivate oltre 1800 adesioni con concorrenti provenienti da ben 22 nazioni, addirittura da oltre oceano come Stati Uniti e Canada. Tanti i ‘vecchi’ amici di Marcialonga al via: Enrico Zen, due volte vincitore della Granfondo nel 2016 e 2015 e due secondi posti centrati nel 2017 e 2013, Andrea Zamboni, secondo del Mediofondo nel 2017, Francesco Avanzo, primo del Mediofondo nel 2013, Fabio Cini, terzo della Granfondo nel 2019 e 2016, Daniele Bergamo, secondo del Mediofondo nel 2016 e terzo nel 2015 e Davide Spiazzi, terzo del Mediofondo nel 2013. Solitamente hanno gli sci stretti ai piedi, ma salteranno in sella alla bicicletta anche i fondisti Paolo Ventura, Stefano Mich e Florian Cappello. Tra le donne prenotano un posto in griglia Jessica Leonardi, prima nel 2019 e nel 2018, e Liviana Faoro terza nel Mediofondo nel 2019.
Fervono i preparativi per il direttore generale Davide Stoffie e tutto l’eccezionale staff di Marcialonga per rendere la 14.a edizione leggendaria. Non a caso Marcialonga è una delle tappe dei prestigiosi circuiti Alé Challenge, Prestigio e Acsi-Nalini Road Series e, a proposito di tappe, Passo San Pellegrino si tingerà di rosa con il passaggio del Giro d’Italia il 28 maggio, penultima tappa del Giro 2022.
Fino al 22 maggio la quota di iscrizione è fissata a 43 euro, dopodiché la cifra aumenterà a 48 euro fino al 27 maggio, mentre il giorno prima della gara la quota sarà di 53 euro.
Info: www.marcialonga.it

33° TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. UN MUST MITICO PER ITALIANI E STRANIERI

33° TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. UN MUST MITICO PER ITALIANI E STRANIERI

Zsofia Kovacs

Il 7 maggio il triathlon altoatesino nella cornice del Lago di Caldaro
Nuoto (1.5 km), bici (40 km) e corsa (10 km) sulla distanza olimpica
Il triathlon che attira da sempre atleti italiani ed esteri
Le iscrizioni per la 33.a edizione sono disponibili fino al 1° maggio

La grande palestra a cielo aperto del Lago di Caldaro è il ritrovo perfetto per chi ama lo sport e il benessere circondato dalla natura, e per chi vuole godersi le temperature miti che permettono l’attività sportiva dalla primavera fino a tardo autunno. Letteralmente en plein air ci si può sbizzarrire in lunghe passeggiate, trekking, percorsi in bicicletta e in piacevoli nuotate nelle acque tiepide del lago altoatesino.
Proprio l’atmosfera ideale per sabato 7 maggio per il Triathlon del Lago di Caldaro, che da ben 32 anni è diventato un appuntamento fisso, oltre che per sportivi italiani anche per i molti atleti esteri che arrivano sul posto attirati soprattutto dallo splendida cornice che circonda il lago, e gli itinerari lungo la Strada del Vino per chi vuole degustare un buon calice di vino e assaggiare i deliziosi prodotti tipici altoatesini. Già si notano infatti nella lista iscritti concorrenti provenienti da Germania, Svizzera, Austria e Slovenia. L’Associazione Sportiva Caldaro – sezione Triathlon capitanata da Werner Maier, e l’Associazione Turistica di Caldaro col presidente Sighard Rainer propongono una gara con distanza olimpica nelle tre discipline: nuoto di 1.5 km con l’originale tuffo intermedio, ciclismo su un percorso di 40 km attorno al lago passando accanto ai vigneti e ai meleti che caratterizzano la zona, ed infine la corsa di 10 km nelle vicinanze del lido.
Nel 2021 Michele Sarzilla e l’ungherese, atleta olimpica, Zsofia Kovacs sono stati i più veloci a portare a termine tutte le discipline di un triathlon davvero ricco di emozioni e accattivante fino agli ultimi metri di gara. Le iscrizioni per la 33.a edizione sono disponibili ad una quota di 70 euro fino al primo maggio. Premi speciali per i primi tre classificati di ogni categoria, ma soprattutto il divertimento al Triathlon del Lago di Caldaro è garantito.
Info: www.kalterersee-triathlon.com

26 ANNI DI STORIA TRA ANTICHITÀ E LEGGENDA. LA 100 KM DEI FORTI FA BATTERE IL CUORE

26 ANNI DI STORIA TRA ANTICHITÀ E LEGGENDA. LA 100 KM DEI FORTI FA BATTERE IL CUORE

Lo SC Millegrobbe è pronto per il challenge in MTB
Immersi con le due ruote fra le fortificazioni cimbre della Grande Guerra
Il Drago di Vaia rappresenta l’erede di un’antica leggenda cimbra
Lavarone quartier generale ospita anche il Giro d’Italia

C’è un enorme drago alato che sorveglia l’Alpe Cimbra, è quello di Vaia, costruito dall’artista Marco Martalar con i rami distrutti dalla terribile tempesta Vaia.
In quei luoghi vive un’etnia originaria di un antico popolo tedesco, la cui comunità parla tutt’ora una lingua speciale, il cimbro. Quel drago vuole rappresentare la forza, la potenza e il continuo divenire della natura, caratteristiche che la contraddistinguono fin dall’inizio dei tempi.
Parte da lontano anche la lunga storia della ‘100 Km dei Forti’, quando nel 1996 andava in scena la prima edizione della bike marathon che anno dopo anno è cresciuta, e quest’anno festeggia il 26° anniversario il weekend dell’11-12 giugno. Si tratta di una manifestazione storica, il cui tracciato passa per le suggestive fortezze dell’Alpe Cimbra costruite per difendere la linea di confine tra Impero Austroungarico e Italia durante la Prima Guerra Mondiale, e tutt’attorno una serie di panorami da togliere il fiato.
Tanti i ‘forti’ che in passato hanno preso parte a questa 100 km come i campioni delle ruote grasse, italiani e mondiali, Juri Ragnoli, Leonardo Paez, Roel Paulissen, Mirko Celestino, Massimo Debertolis, Katazina Sosna e molti altri, a cui fanno eco migliaia di amatori che ogni anno scelgono la 100 Km dei Forti come gara d’élite.
Domenica 12 da Lavarone (Parco Palù) partiranno le due grandi sfide che faranno battere forte il cuore di tutti i bikers: la marathon di 94.5 km con un dislivello positivo di 2398 metri per i più ‘forti’ e l’altrettanto adrenalinico percorso Classic di 50 km con 1199 metri di dislivello. Gli organizzatori dello Sci Club Millegrobbe ripropongono il tracciato del 2021, percorsi i primi 3.4 km in leggera pendenza si parte subito con la prima salita di Monte Belem, per poi affrontare tutta d’un fiato la salita a Passo Vezzena. Dopo aver passato Malga Millegrobbe di Sopra, Malga Campo e Malga Laghetto, il trail propone la scalata al Monte Tablat, dove ci sarà il dragone alato di Vaia a fare da cornice. Poco dopo i concorrenti si divideranno: quelli del Classic scenderanno verso il traguardo di Lavarone Gionghi, mentre quelli del Marathon proseguiranno verso Passo Coe e Passo Sommo fino all’arrivo di Lavarone Gionghi.
Sabato 11 giugno al mattino è in programma invece la Nosellari Bike con i classici 33,7 km e 966m. di dislivello, un vero antipasto per la 100 km dei Forti.
Nel pomeriggio, sempre di sabato, toccherà ai giovanissimi con la Mini 1000Grobbe Bike. Il comitato organizzatore propone come sempre il 1000Grobbe Bike Challenge per i più audaci che decidono di partecipare sia alla Nosellari Bike che alla 100 Km dei Forti Classic; alla fine delle due giornate verrà stilata una classifica con la somma dei tempi delle due gare.
Lavarone si tingerà di rosa con l’arrivo della carovana del Giro d’Italia il 25 maggio, che anticiperà la 100 Km dei Forti. I ‘pro’ andranno ad affrontare la dura salita del ‘Menador’ di circa 10 km per un totale di 14 tornanti e una pendenza media del 9%, per arrivare poi nella stupenda Lavarone.
Le iscrizioni della 100 Km dei Forti Marathon e Classic sono disponibili online ad una quota di 35 Euro, 30 Euro per la Nosellari Bike e 45 Euro per il 1000Grobbe Bike Challenge fino al 31 marzo, dopodiché le cifre aumenteranno lievemente man mano che ci si avvicinerà all’evento.
Info: www.100kmdeiforti.it

MYTHOS, GESTA DEGLI DEI SULLE DOLOMITI. MTB MULTITASKING IN VALLE DI PRIMIERO

MYTHOS, GESTA DEGLI DEI SULLE DOLOMITI. MTB MULTITASKING IN VALLE DI PRIMIERO

Gli eroi della mtb alla 2a edizione della Mythos Primiero Dolomiti
La società Pedali di Marca organizza tre gare il 10 settembre
Tracciato Marathon per i ‘pro’, Classic ed Easy per amatori ed e-bikers
Iscrizioni online già disponibili sul sito dell’evento

‘Mito’ deriva dal greco ‘mỳthos’, significa racconto, ma non un racconto qualsiasi. Si parla delle gesta di dei, semidei, eroi e mostri, di fenomeni naturali, dell’origine del mondo e si tenta di dare una spiegazione logica ai riti o alle domande che il popolo si pone.
I ‘miti’ della marathon Mythos Primiero Dolomiti, il cui slogan appunto recita “Create miti su voi stessi, anche gli dei hanno cominciato così”, sono pronti a scrivere la propria storia nella disciplina più dura e spettacolare della granfondo in mountain bike. I miti… scenderanno sulla Terra il 10 settembre in sella alla mtb per sfidarsi in un luogo altrettanto mitico nell’immaginario sportivo come le Pale di San Martino, simbolo delle Dolomiti nonché sito dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
La società organizzatrice Pedali di Marca, con a capo Massimo Panighel, ha in programma ben tre gare dedicate ad amatori e professionisti sui tre percorsi: Marathon di 83.5 km e 3400m di dislivello con partenza e arrivo a Fiera di Primiero, Classic di 54.7 km e 1720m di dislivello con partenza a San Martino di Castrozza e arrivo a Fiera di Primiero, ed Easy di 37.2 km e 1000m di dislivello da Imer fino a Fiera di Primiero.
Per chi è alla ricerca di emozioni comunque forti, “assistito” nella pedalata e immerso completamente nella natura, i tracciati Classic ed Easy possono essere percorsi anche in e-bike, senza serrati confronti cronometrici, ma dando puro sfogo alla propria passione.
Percorsi spettacolari e impegnativi il giusto, e con testimonial d’eccezione il campione del mondo marathon 2004 e due volte campione italiano marathon nel 2004 e 2007, quel Massimo Debertolis, primierotto D.O.C., che vanta oltre 100 vittorie di tappa tra le più importanti corse come il Tour de France MTB, Transalp, Trans Germany e Cape Epic. Ed è stato proprio Massimo Debertolis a “frugare” fra i mille sentieri della Valle di Primiero, alcuni nuovi dopo la disastrosa tempesta Vaia, scovando i percorsi della mountain bike di una volta, quando pedalare era tanta fatica e tanta soddisfazione insieme. Debertolis ha cercato di offrire ai bikers, siano essi élite o semplici amatori, scorci di autentiche cartoline.
In Valle di Primiero non ci sono solo le Pale di San Martino ma tutta una serie di rilievi spettacolari, boschi cedui e laghetti da fiaba. La Valle di Primiero, bella d’estate quanto d’inverno, è una destinazione green per sportivi di ogni livello, ma per la mountain bike è un autentico paradiso, e non nel senso del solito slogan promozionale, in Valle di Primiero con la mountain bike vale davvero il “provare per credere”.
In avvicinamento al grande appuntamento con la Mythos Primiero Dolomiti i due Massimo, Panighel & Debertolis, promettono emozioni con due eventi che saranno svelati a breve, uno sulla neve, due ruote of course…, ed uno gravel, ma intanto è ora di sfogliare le pagine web del sito con le info di gara, del tracciato e soprattutto delle iscrizioni.
Lo scorso anno, in quella che ha voluto essere l’edizione “zero”, gli italiani Jacopo Billi e Domenico Valerio si sono fatti sorprendere soltanto dal russo Aleksei Medvedev, mentre al femminile un balzo sul podio tutto azzurro con le regine Giada Specia, Sandra Mairhofer e Debora Piana nell’ordine.
Le iscrizioni pedalano già veloci online per l’edizione 2022 della Mythos, sul sito dell’evento sono già disponibili ad un prezzo di 60 Euro per le gare Classic e Marathon, 30 Euro per la Easy.

Info: www.mythosprimiero.com