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UNA STORIA LUNGA 50 EDIZIONI. MARCIALONGA IN MOSTRA A CAVALESE

UNA STORIA LUNGA 50 EDIZIONI. MARCIALONGA IN MOSTRA A CAVALESE

Ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Aperta al Giardino delle Betulle di Cavalese la mostra storica
26 pannelli raccontano emozioni e storiche imprese
Una realizzazione della Fondazione Museo Storico del Trentino
Accesso libero a tutti: turisti, sportivi e curiosi

La Marcialonga si mette… in mostra. L’apprezzata esposizione che la Fondazione Museo Storico del Trentino ha realizzato per celebrare le 50 edizioni della Marcialonga, senza dubbio la più importante e famosa competizione di sci di fondo in Italia e una delle più amate e frequentate al mondo, dopo essere stata ospitata a Canazei, a Moena, al Festival dello Sport e alle Gallerie della Fondazione, ora approda a celebrare Cavalese, da sempre teatro dell’arrivo della mitica gara sugli sci stretti.
L’idea del direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi, marcialonghista pure lui, si è concretizzata realizzando 26 foto-pannelli con testi in italiano ed inglese a valorizzare i numeri dei concorrenti, i dettagli del percorso, i fondatori, gli eventi collaterali, la neve, i circuiti internazionali, l’interesse di media e sponsors, la partecipazione femminile (solo dal 1978), i senatori, i campioni, gli ultimi, i volontari, le Soreghine, lo stile, e molti altri argomenti. Ora la mostra è ospitata presso il Giardino delle Betulle a Cavalese e vi rimarrà fino alla fine dell’estate.
Inaugurazione speciale venerdì 21 scorso, in occasione della Giornata dei Comuni dell’Euregio, presente il presidente Maurizio Fugatti, governatore del Trentino.
Angelo Corradini, presidente Marcialonga, ha consegnato a Paride Gianmoena presidente del Consorzio dei Comuni Trentini e attuale presidente dei Comuni dell’Euregio, ad Andreas Schatzer presidente dei Comuni dell’Alto Adige, e ad Ernst Schöpf presidente dei Comuni del Land Tirolo, il trofeo in legno di Marcialonga, poi tutti insieme hanno “tagliato il nastro” della mostra.
I 26 foto-pannelli installati al Giardino delle Betulle, nei pressi del Palafiemme, sono un’occasione anche per visitare la Val di Fiemme e in particolare Cavalese con la sua area d’arrivo della prossima Marcialonga, in calendario domenica 28 gennaio prossimo.
“Questa mostra – ha detto Corradini nel ringraziare Giuseppe Ferrandi – ci riempie di orgoglio, è un’occasione per passare in rassegna la storia di 50 edizioni di un evento che rappresenta le Valli di Fassa e di Fiemme. Non nego che tuttora mi diletto a passare in rassegna i 26 pannelli e a ricordare i momenti belli della nostra granfondo. Per i tanti turisti estivi è l’occasione per approfondire la nostra cultura e il nostro sport”.
La macchina organizzativa di Marcialonga è sempre in moto. I prossimi appuntamenti da non perdere saranno domenica 20 agosto con l’incoronazione della nuova ‘Soreghina’ a Cavalese, mentre gli affezionati marcialonghisti prenderanno la rincorsa in vista della gara podistica Marcialonga Running Coop, in programma sabato 2 settembre.
Info: www.marcialonga.it

ASPIRANTI SOREGHINE SOTTO LE STELLE. IL 20 AGOSTO L’ELEZIONE A CAVALESE

ASPIRANTI SOREGHINE SOTTO LE STELLE. IL 20 AGOSTO L’ELEZIONE A CAVALESE

Newspower.it Trento www.newspower.it

Marcialonga pronta a incoronare la 22.a Soreghina
Domenica 20 agosto alle 21 la premiazione a Cavalese
Ad oggi elette ben 12 ragazze fiemmesi e 9 fassane
Magnifica Comunità di Fiemme e Itas Mutua premieranno la vincitrice

La ricerca continua nelle Valli di Fiemme e Fassa per individuare il volto immagine della grande famiglia Marcialonga. C’è la data: domenica 20 agosto si scoprirà la vincitrice della prestigiosa fascia di Soreghina 2024, e la location scelta per l’elezione è Cavalese, sede storica dell’arrivo della Marcialonga invernale che il prossimo gennaio festeggerà la 51.a edizione.
L’anno scorso il contest si era svolto nell’ambito del concorso di Miss Italia, mentre quest’anno si ritornerà alle origini ‘giocando’ in casa, sul palcoscenico che verrà allestito in Piazza Italia. Alle 21 si alzerà il sipario e sarà il momento di presentazioni e domande per conoscere a fondo le ragazze, il loro passato e i motivi per cui hanno deciso di candidarsi. L’attenta giuria esaminerà i vari curriculum e osserverà come le aspiranti Soreghine si presenteranno al grande pubblico. Da ricordare velocemente i requisiti per poter partecipare al concorso: per diventare Soreghina, detta anche ‘Figlia del Sol’, bisogna avere un’età compresa tra 18 e 30 anni, risiedere in uno dei paesi delle Valli di Fiemme e Fassa, avere un forte legame al proprio territorio, essere solare, dinamica, spigliata, aperta culturalmente e pronta a lanciarsi in qualunque sfida.
Le candidate sfileranno in abiti tradizionali sfoggiando il ‘dirndl’ oppure il vestito legato alla storia e cultura del proprio paese, alla banda o gruppo folkloristico.
A fine agosto scopriremo il nome della 22.a ambasciatrice di Marcialonga e già da ora sono aperte le scommesse: il titolo rimarrà in Val di Fassa oppure andrà alla vicina Val di Fiemme? Scorrendo la lunga lista di Soreghine elette fino ad oggi figurano ben 12 ragazze fiemmesi (Silvia Zorzi, Michela Croce in carica per 2 anni, Michela Delvai, Eleonora Dellantonio, Valentina Monsorno, Elisa Zanon, Elisa Varesco, Francesca Braito, Barbara Vanzo, Giovanna Zeni, Sara Tonini ed Elisa Sardagna) e 9 fassane (Sabrina Pellegrin, Camilla Canclini, Gessica Defrancesco, Giulia Pastore, Arianna Iori, Veronica Lorenz, Martina Bernard, Eleonora Detomas e Carlotta Nemela).
La vincitrice, oltre a ricevere la fascia di Soreghina 2024, sarà premiata con un gioiello donato dalla Magnifica Comunità di Fiemme e con un premio in denaro del valore di 250 Euro offerto da Itas Mutua.
C’è ancora tempo per inviare a Marcialonga tramite email il proprio curriculum o la breve presentazione. Partecipare al concorso sarà in ogni caso un’esperienza indimenticabile e un’ottima opportunità per farsi conoscere al pubblico sportivo e non solo.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: NE COMBINA(TA) UNA DOPO L’ALTRA. MICH, ROVISI E PEDERIVA FANNO SQUADRA

MARCIALONGA: NE COMBINA(TA) UNA DOPO L’ALTRA. MICH, ROVISI E PEDERIVA FANNO SQUADRA

Con la conclusione della Marcialonga Running Coop definita la “combinata”
Stefano Mich, sci, Andrea Rovisi, bici, e Carlotta Pederiva, running, fanno squadra
La Marcialonga è tutto un team, che funziona!
C’è anche la Hall of Fame, per i virtuosi che hanno concluso le tre gare

Marcialonga è una squadra! In tutti i sensi. Una squadra organizzativa, una squadra di fantastici volontari, una squadra anche nelle gare. Tant’è che questa passione di aggregazione vede anche una speciale classifica che premia i team che hanno portato a termine i tre eventi Marcialonga, la Skiing, la Cycling Craft e la Running Coop.
Squadre eterogenee, con almeno una donna per l’edizione 2021 della Combinata by Craft, con la sola Marta Vinante tra le concorrenti “rosa” a gareggiare con gli sci stretti. Tutte le altre ragazze hanno infatti portato punti alla squadra con la prestazione nella corsa.
Con la disputa della Marcialonga Running Coop di domenica scorsa è stata stilata quindi la speciale classifica della Combinata by Craft. Speciale anche perché quest’anno, con l’annullamento della prova di ciclismo causa Covid, è stato necessario guadagnarsi il “brevetto” riservato a coloro che, da maggio a settembre, hanno percorso il tracciato della Marcialonga Cycling Craft, per allenamento o per trascorrere una piacevole giornata godendo del panorama, secondo lo schema Strava oppure in modalità cartacea punzonando nei punti di passaggio previsti.
Il successo è arriso e ha reso felice per il premio di 1000 euro in prodotti Craft il Team “Avvoltoi delle Dolomiti”, con Stefano Mich, migliore nella gara invernale (3h23’47”), Andrea Rovisi col terzo tempo nel brevetto (4h54’22”) e Carlotta Pederiva col secondo tempo nella Running Coop (1h57’33”); il tempo totale è di 10h15’42”.
Sul secondo gradino del podio la squadra #fightforsalsa con Marta Vinante, 36.a assoluta alla Marcialonga invernale (4h21’50”) e con dietro tante fondiste agoniste. Con lei il cuneese Pietro Dutto, uno che di granfondo ne ha vinte tante e ovviamente best time in questa classifica col brevetto su due ruote (4h36’21”). A completare la squadra Sergio Moretti impegnato nella “Running”.
Quest’estate sono stati già 60 i brevettati che hanno affrontato il percorso mediofondo o granfondo, e tra questi spiccano i Superstar 2021, ovvero gli atleti che si sono cimentati in tutte le prove. Sul sito www.marcialonga.it sono pubblicati e consultabili tutti i nomi dei nuovi membri nella lista Hall of Fame “Marcialonga Superstar Club”. I primi ad entrare nella Hall of Fame sono stati Florian Cappello del Team Robinson, Paolo Sembenini del Team Futura ed il bergamasco Tommaso Albani Rocchetti.
La sfida della Combinata Marcialonga by Craft si riaprirà il 30 gennaio con la 49.a edizione della gara invernale: stay tuned!

Classifica Combinata Marcialonga by Craft 2021:

  1. Avvoltoi delle Dolomiti (Stefano Mich – Andrea Rovisi – Carlotta Pederiva) 10.15’42”, 2. #Fightforsalsa (Marta Vinante – Pietro Dutto – Sergio Moretti) 10.33’32’’, 3. Fiemme Team (Tiziano Conti – Mattia Bosin – Giulia Dallio) 10.46’39’’, 4. Team Valghe (Matteo Betta – Paolo Ventura – Elisa Pederiva) 10.55’01’’, 5. Dream Team (Bartolomeo Tiscione – Filippo Calliari – Elena Cavallini) 11.41’26’’
Staffetta ok alla Marcialonga Running Coop. Dagli altipiani alle Dolomiti, Keniani alla riscossa

Staffetta ok alla Marcialonga Running Coop. Dagli altipiani alle Dolomiti, Keniani alla riscossa

Domenica tra Moena (Val di Fassa) e Cavalese (Val di Fiemme) 19.a edizione
Runners di alto livello, ma un… fiume di amatori stile De Coubertin
I presidenti di Cassa Centrale, Sait e Melinda “sfidano” Africa & Sport – Run2gether
Ancora qualche ora per gli indecisi, la staffetta è anche solidarietà

Marcialonga Running Coop, atto 19°: domenica 5 settembre da Moena a Cavalese sarà un fiume in piena, ma non l’Avisio, bensì lo stuolo di runners che si ritroveranno prima in centro a Moena, poi alle 9.30 prenderanno d’assalto la pista ciclopedonale scendendo fino a Masi e inerpicandosi infine verso Cavalese.
Le iscrizioni alla gara podistica trentina sono ancora aperte e in queste ultime ore si stanno infittendo.
La staffetta, dopo il successo olimpico dei quattro mitici azzurri Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu, sta diventando ‘di moda’ e sta succedendo anche alla Marcialonga Running Coop. Sono già una cinquantina quelle registrate e nelle ultime ore ci sono state delle sorprese. Innanzitutto fa notizia l’adesione della squadra ‘Coop Italia 2’ con Giorgio Fracalossi, Renato Dalpalù e Michele Odorizzi, presidenti rispettivamente di Gruppo Cassa Centrale, Sait e Melinda, esponenti di spicco della Cooperazione Trentina che sostiene Marcialonga anche con i marchi Cavit, Trentingrana e ITAS ormai da tanti anni.
Se i tre presidenti sono in gara per puro divertimento sportivo (ma ci potranno smentire), James Murithi Mburugu e Kipkorir Birir con i colori di Africa & Sport – Run2gether arrivano dal Kenya con propositi ben diversi. Per i ragazzi keniani, si sa, nella corsa l’importante è vincere, e potranno in qualche modo fare strategia con Philimon Kipkorir Maritim, vincitore a Cavalese nel 2016, e Mathew Samperu, fresco vincitore domenica scorsa alla Stralugano. Gli atleti citati non sono gli unici a puntare al podio. Sono in buona compagnia con i connazionali Joash Kipruto Koech, Edwin Kiptoo e Paul Tiongik. Pronto a farsi largo nella testa della corsa anche il gambiano, trentino d’adozione, Ousman Jaiteh, vincitore 2018 e secondo nel 2019. Non cambia la situazione nella gara femminile, con la ruandese Clementine Mukandanga alla quale evidentemente le vittorie del 2018 e 2020 sono piaciute molto. Dal Kenya si annunciano e non certo in punta di piedi Lenah Jerotich, Veronicah Maina e Ronah Nyaboke Nyabochoa. Poi nell’elenco iscritti c’è un nutrito gruppo di etiopi dei quali si sa ben poco e che potrebbero (sottolineiamo, potrebbero), essere gli outsiders di giornata.
Tra gli oltre 1200 già iscritti, ovviamente, la grande maggioranza è composta da italiani, anche se le nazioni rappresentate domenica alla Marcialonga Running Coop sono ben 22, se consideriamo Jaiteh dal Gambia nonostante il suo tesseramento al Trentino Running Team. Chiaro che con le gazzelle africane c’è poco da lottare, tuttavia con i pettorali più favorevoli troviamo Matteo Vecchietti, Davide Parisi, Davide Poggi e Peter Lanziner. Al femminile ci riprovano Ivana Iozzia, protagonista assoluta nel 2013 e 2017, Anna Zilio e la trentina Loretta Bettin, oltre alla specialista delle lunghe distanze Monica Carlin, già al successo a Cavalese.
Ci sono anche nomi famosi dello sci, giusto per rimanere in aria di Marcialonga, con una staffetta del Team Coop Norvegia con Maarten e Petter Skinstad e Imanol Rojo Garcia, che vedremo in gara anche il 30 gennaio, e saranno al via pure Cristian Zorzi e Peter Schlickenrieder, i due che a Salt Lake City si sono contesi argento e bronzo olimpico, ma non saranno gli unici. L’elenco poi racconta di una massa di runners che domenica affronteranno i 26 km secondo lo spirito decoubertiano (ma sarà vero?), perchè alla Marcialonga Running Coop l’importante è partecipare.
La tabella di marcia della gara di testa, dopo lo start a Moena (ore 9.30), segnala i passaggi a Forno (9.42), a Predazzo Stalimen con anche la zona cambio staffette (9.52), a Predazzo Piazza SS Apostoli (10), a Ziano (10.15), a Panchià – ponte vecchio (10.24), a Lago di Tesero – Stadio del Fondo con seconda zona cambio staffette (10.30), a Masi (10.40), con l’arrivo a Cavalese in Viale Mendini previsto alle 10.53.
Per gli ultimi indecisi c’è ancora la possibilità di accaparrarsi un pettorale, essere un “Marcialonghista” non è da tutti! Non va dimenticato che una quota delle iscrizioni delle staffette sarà devoluta alle tante Onlus partner dell’evento: Croce Rossa Val di Fassa, Croce Bianca Tesero, AIDO, Africa & Sport, La Voce delle Donne, Cooperativa sociale Le Rais, Sport Senza Frontiere, Sportabili Predazzo e Lilt Trento, il cui presidente Mario Cristofolini è uno dei quattro mitici fondatori della Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA RUNNING, NO GREEN PASS!IL 5 SETTEMBRE SI CORRE SENZA PATEMI

MARCIALONGA RUNNING, NO GREEN PASS!IL 5 SETTEMBRE SI CORRE SENZA PATEMI

Le disposizioni lo consentono ai runners della Marcialonga Coop
Il 5 settembre la 19.a edizione della celebre corsa da Moena a Cavalese
26 km immersi nella natura lungo la pista ciclopedonale
Campioni e semplici appassionati, una gara davvero per tutti, anche a staffetta

Le disposizioni per limitare la diffusione del Covid si susseguono di giorno in giorno, ma ce n’è una che, fortunatamente, libera dall’obbligo di possesso della certificazione verde, quella per i partecipanti alla Marcialonga Running Coop.
Le norme ora consentono infatti di partecipare alla 19.a edizione del 5 settembre liberamente, senza, appunto, il Green Pass. Valgono le regole comuni, ovvero indossare la mascherina nei primi 500 metri, presentare il modulo anti-Covid e per il resto… muscoli e fiato per affrontare i 26 km, gran parte in leggera discesa e falsopiano e con gli ultimi sparuti chilometri in salita, giusto per dare tono alla classifica. Del resto la Marcialonga Running è sempre stata così, quest’anno cambia poco, se non l’arrivo in Viale Mendini a Cavalese per evitare la zona pedonale e limitata di Via Bronzetti, e dunque con spazi un po’ più ampi e anche per ricordare l’arrivo (anche se in senso inverso) della gara invernale. Ci sarà anche un tratto nuovo da Predazzo a Ziano, tutto su pista ciclopedonale, che sicuramente creerà maggiore pathos.
Per chi gareggia abitualmente sarà importante anche il rilevamento intermedio della mezza maratona, a Masi di Cavalese, distanza tradizionale per tanti runners e soprattutto ben prima dell’inizio dell’ascesa verso il traguardo di Cavalese.
La partenza ritorna nelle consuetudini, in pieno centro a Moena. Il periodo di inizio settembre è sicuramente appagante con gli scenari dolomitici sempre affascinanti, brezza fresca ideale per correre e soprattutto l’atmosfera che Marcialonga infonde da sempre, un evento che si sviluppa lungo le due vallate di Fassa e di Fiemme col supporto di una marea di volontari.
Per chi non è allenato alle distanze medio lunghe c’è sempre la possibilità di gareggiare nella staffetta, che ha anche scopo benefico, con tre frazioni di 8, 10 e 8 km, da Moena allo Stadio del Salto di Predazzo, poi ulteriore cambio allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, olimpico anche quello, con l’ultima frazione fino al traguardo di Cavalese.
La Marcialonga Running Coop è una gara tipicamente per amatori ed appassionati, ma c’è chi cerca anche un po’ di notorietà e soddisfazione puntando a vincere una competizione dal nome prestigioso. Negli anni l’albo d’oro ha registrato nomi di tutto rispetto, italiani e stranieri. Uno che nelle ultime edizioni ha fatto parlare di sè è il gambiano Ousman Jaiteh, primo nel 2018 e secondo nel 2019. Un runner dalla storia importante, arrivato in Italia con uno dei tanti barconi e che ha trovato casa e lavoro in Valsugana. Poi col Covid ha smesso di gareggiare, ma il richiamo della Marcialonga è forte e ora si sta allenando per rientrare. Un bel tris di podi sarebbe un’altra bella storia da raccontare. Già col pettorale addosso c’è Matteo Vecchietti, vincitore un mese fa della Primiero Dolomiti Marathon, e ci saranno anche Ismail El Haissoufi, 5° lo scorso anno, e Peter Lanziner, aficionado delle gare Marcialonga, collezionando un 3°, un 4° e un 5° posto alla Running Cup, ma in classifica anche nella Cycling Craft e nella gara con gli sci. Si sa però che i nomi che contano attendono gli ultimi momenti per iscriversi, soprattutto gli atleti dei grandi altipiani africani.
Tra le donne Ivana Iozzia non nasconde le proprie ambizioni: ha al suo attivo due primi, un 2° e un 3° posto. Ha già confermato anche Loretta Bettin, terza nel 2019.
Cha la Marcialonga Running Coop sia una gara “per tutti” lo confermano i grandi numeri del passato, con una buona quantità di staffette e tanti fondisti a confrontarsi nelle tre frazioni, ma ci sono anche concorrenti giovanissimi tra i quali anche due fondiste del 1999, Caterina Piller e Marta Gentile, e pure runners “consumati” …under 80, Nicola Binelli del 1943 e Liudmila Kolobanova del 1944.
Marcialonga Running Coop 2021, perché non esserci?

Info: www.marcialonga.it

LE CORSE DI MARCIALONGA COOP. STAFFETTA DI SOLIDARIETÀ IN FIEMME E FASSA

LE CORSE DI MARCIALONGA COOP. STAFFETTA DI SOLIDARIETÀ IN FIEMME E FASSA

Il 6 settembre Marcialonga Coop numero 18
Percorso di 26 km da Moena a Cavalese (10 – 8 – 8 km per i tre corridori)
Tutte le Onlus di beneficenza che si potranno aiutare correndo la staffetta
Iscrizioni ‘singole’ a 30 euro entro il 25 giugno

Primavera significa “calendario” per ogni corridore che si rispetti, e in quello dei podisti non potrà di certo mancare la Marcialonga Coop del 6 settembre, giunta a festeggiare la diciottesima edizione. Una gara che da tempo ‘cammina da sé’ e che non è più spalla della ski-marathon invernale, nonostante parta e arrivi nelle medesime location. Gli appassionati hanno tempo per prepararsi a dovere, prima di mettersi alla prova lungo un tracciato di 26 km nelle Valli di Fiemme e Fassa, poco più di una mezza maratona e con un’erta conclusiva da urlo. E se la distanza dei 26 km sembra troppa, c’è la possibilità di affrontare la gara in staffetta con tre componenti a suddividersi 10, 8 e altri 8 km finali, partendo da Moena per arrivare a Cavalese. Una staffetta che sarà ‘solidale’, motivazione in più per iscriversi e partecipare in compagnia. Come? Solamente attraverso una delle organizzazioni no-profit partner di Marcialonga. Quali? L’elenco è disponibile sul sito web di Marcialonga Coop, potendo contribuire a dare una mano a Cooperativa Sociale Le Rais che promuove concetti universali quali ospitalità, semplicità, accoglienza e accessibilità, a SportABILI concentrata su disabilità fisiche e la pratica sportiva come trampolino di lancio per inserire il soggetto nella società. La staffetta di Marcialonga Coop permetterà anche di aiutare “La Voce delle Donne”, a sostegno di donne che vivono un momento di difficoltà, o il Gruppo Trentino Volontariato, contribuendo all’autosviluppo delle comunità nel Nord del Vietnam, mentre con Sport Senza Frontiere Onlus vi è inoltre la possibilità di ricevere gratis il proprio pettorale attivando una pagina di raccolta fondi su Rete del Dono (raccolta minima 200 euro). Correre Marcialonga Coop con Africa & Sport significa invece sostenere concretamente progetti di inclusione sociale in Africa (Etiopia, Kenya ed Uganda), mentre c’è la possibilità di competere aiutando la Croce Rossa, da sempre vicina agli eventi sportivi di Marcialonga, oppure Apeiron per devolvere fondi a CASANepal, o la LILT per sostenere il servizio di ospitalità e di accompagnamento dei pazienti oncologici. Correre Marcialonga Coop significa aiutare il prossimo, fare del bene a sé stessi e alla propria salute, iniziando a ‘sperare’ – in un momento come questo – che a settembre ci si possa godere liberamente una corsa e un soggiorno nelle meravigliose Valli di Fiemme e Fassa, toccasana per mente e corpo. Le iscrizioni per le staffette variano a seconda della Onlus scelta, 30 euro invece per i ‘solitari’ fino a giovedì 25 giugno.

Info: www.marcialonga.it

TUTTA LA SOLIDARIETÀ DI MARCIALONGA. LA STAFFETTA CORRE PER IL PROSSIMO

TUTTA LA SOLIDARIETÀ DI MARCIALONGA. LA STAFFETTA CORRE PER IL PROSSIMO

Il 1° settembre Marcialonga Coop nelle Valli di Fiemme e Fassa
Da Moena a Cavalese anche in staffetta a 3
Iscrizioni delle staffette solo tramite le associazioni di beneficenza

Marcialonga fa (anche) rima con solidarietà, e da qualche stagione la podistica Coop settembrina – oltre alla consueta competizione di 26 km – abbina una prova a staffetta che da quest’anno diverrà a tutti gli effetti di beneficenza, correndo per sé stessi e per il prossimo. Il 1° settembre, sul tracciato che partirà da Moena e arriverà a Cavalese, sfileranno sia ‘i solitari’ sia gli staffettisti con squadre composte da tre componenti, maschili, femminili oppure miste. Il percorso sarà il medesimo dallo start alla finish line, ma per le staffette verrà suddiviso in tre frazioni: 10 km da Moena a Predazzo, 8 km da Predazzo a Lago di Tesero e altri 8 km da Lago di Tesero a Cavalese. L’intento del comitato Marcialonga è duplice: “divertirsi correndo con i propri amici, condividendo le emozioni dei 26 km del percorso Marcialonga Coop, e raccogliere fondi per sostenere importanti progetti benefici”. Ma non è tutto, poiché se già negli anni scorsi si poteva scegliere di aiutare un’associazione benefica partner, ora invece ci si potrà iscrivere alla gara a staffetta esclusivamente attraverso una delle Organizzazioni Non Profit indicate dal comitato. Il progetto di fundraising permette di contribuire attivamente, basterà scegliere la non profit e perfezionare l’iscrizione. L’idea di un’iniziativa di questo tipo si sviluppò in occasione della Milano Marathon a sostegno di Sport Senza Frontiere, quando il team Marcialonga vi partecipò. Da questa esperienza diretta è iniziata una proficua collaborazione, concretizzatasi proprio con la staffetta di solidarietà, allargando il progetto anche ad altre realtà territoriali e trasformando i runners stessi nei veri protagonisti del progetto. Iscriversi alla staffetta è dunque possibile esclusivamente tramite una delle seguenti Organizzazioni Non Profit aderenti al Charity Program: “Gruppo Trentino Volontariato”, con i fondi utilizzati per supportare il progetto “Acqua per tutti” nella provincia di Ha Giang nel Nord del Vietnam, “SportAbili Predazzo” per aiutare le persone con disabilità a svolgere attività sportive altrimenti inaccessibili, “La Voce delle Donne” a devolvere l’importo a donne che vivono un momento di difficoltà, “Sport Senza Frontiere Onlus” con la mission di includere, attraverso lo sport, bambini e ragazzi che vivono in condizioni di disagio socio-economico, “Africa & Sport” come nel caso dei corridori Run2gether protagonisti delle passate edizioni di Marcialonga Coop (spesso con vittoria finale…), “Croce Rossa Italiana – sezione Val di Fassa” da sempre sostenitore di Marcialonga, “Apeiron” devolvendo i fondi a CASANepal, struttura protetta nata nel 2007 e che ospita temporaneamente donne che hanno subito violenze e discriminazioni di genere, “Cooperativa Sociale le Rais” consegnando una t-shirt omaggio a chi aderirà alla causa dell’associazione creata per dare risposte innovative ad alcuni bisogni sociali ed educativi presenti sul territorio della Val di Fiemme e Fassa, e “LILT sezione Trento” con ricavati utilizzati per sostenere il Servizio di Ospitalità e di Accompagnamento dei pazienti oncologici adulti e bambini, il cui presidente è proprio uno degli storici fondatori di Marcialonga, Mario Cristofolini, ‘anima’ anche di Marcialonga Stars, progetto collaterale di beneficenza della ski-marathon.

Info: www.marcialonga.it

VAL DI FIEMME CASA DEI CAMPIONI: PREMIATI I MIGLIORI E ORA SOGNO A CINQUE CERCHI

VAL DI FIEMME CASA DEI CAMPIONI: PREMIATI I MIGLIORI E ORA SOGNO A CINQUE CERCHI

Alessandro Pittin, Dorothea Wierer, Fabrizio Casal

Premiazione dei migliori atleti fiemmesi della stagione 2018/2019 al Palafiemme di Cavalese
Iniziativa Fiemme Ski World Cup, Comunità Territoriale e Provincia Autonoma di Trento
Premiati tra gli altri Giacomo Bertagnolli, Fabrizio Casal, Alessandro Pittin e Dorothea Wierer
Il presidente di Fiemme Ski World Cup Felicetti si dice fiducioso in vista del 24 giugno

Ieri sera i migliori atleti fiemmesi della stagione 2018/2019 sono stati premiati – su iniziativa di Fiemme Ski World Cup, Comunità Territoriale e Provincia Autonoma di Trento – al Palafiemme di Cavalese, in Trentino. A salire sul podio tutti gli atleti residenti in Val di Fiemme che hanno ottenuto negli sport invernali almeno una convocazione ai Campionati del Mondo Assoluti, ai Campionati del Mondo Junior / U23, a gare di Coppa del Mondo, ad aver conquistato un podio ai Campionati Italiani Assoluti o ai Campionati Italiani di altre categorie (esclusi Master), o una convocazione alle Universiadi.
Erano presenti tra gli altri anche l’Assessore provinciale Roberto Failoni, l’Assessore comunale Paolo Gilmozzi, il delegato trentino del Comitato italiano paralimpico Massimo Bernardoni, il consigliere provinciale Pietro De Godenz, Elisa Sardagna della Comunità Territoriale della Val di Fiemme e Tiziano Mellarini di FISI Trentino.
Applausi scroscianti per i fenomeni Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal (assente per soggiorno studio – era presente il padre), atleti paralimpici delle Fiamme Gialle di sci alpino, capaci di conquistare un argento mondiale in gigante, un oro in slalom, oro in discesa libera, oro in super G e in super combinata. Grande risalto nel corso della serata anche alle punte di diamante “adottive” come Dorothea Wierer, residente in Val di Fiemme assieme al marito: “Sono felice di questo premio. La stagione è finita e stiamo già pensando alla prossima dopo un mese di vacanza con tantissimi impegni. L’interesse che gravita attorno al biathlon fa piacere, con i nostri risultati abbiamo fatto appassionare tantissima gente, nonostante sia uno sport di nicchia”, e Alessandro Pittin, combinatista per il quale la Val di Fiemme è ormai una seconda casa: “A Predazzo mi sento di casa e lo Stadio del Salto è il centro migliore d’Italia per il salto con gli sci. Penso di essere definito ormai un fiemmese. Ora speriamo tutti assieme nelle Olimpiadi”.
Il presidente del comitato Fiemme Ski World Cup Bruno Felicetti ci crede: “Assieme alla Comunità di valle abbiamo pensato come fosse doveroso organizzare un momento di festa per tutti i nostri atleti, dai più giovani ai grandi campioni. Mi sembrava giusto tirare le somme sia premiando sia essendo da stimolo. Il 24 giugno speriamo di poter portare a casa un sogno. Nel frattempo andremo avanti con le gare di Coppa del Mondo e il Tour de Ski, che avrà delle novità, la consolidata Combinata Nordica e il Salto Speciale riconfermato, un altro piccolo mondiale di dieci giorni in vista per noi”.
La comunità fiemmese ha poi urlato “siamo orgogliosi di voi” anche a Sebastiano Zorzi e Amelia Rigatti Di Grazia (sci alpino), Luca e Veronica Gianmoena, Denis Parolari e Jacopo Bortolas (combinata), Annika Sieff, Luca Libener, Jahid Ouachi e Bryan Venturini (salto e combinata), Arianna Sieff (salto speciale), Simone Daprà, Sara Pellegrini, Giacomo Gabrielli, Paolo Ventura, Ilenia Defrancesco, Paolo Fanton, Stefano Dellagiacoma, Stefano Gardener, Nicole Monsorno, Davide Facchini, Riccardo Bernardi, Matteo Ferrari, Silvia Campione, Denis Doliana, Matteo Franzoni, Annalisa Varesco (sci di fondo), Marina Piredda (pattinaggio artistico), Stefania e Francesco Corradini, Davide Comai, Alice Ventura, Stefania Monsorno, Federico Marta e Mattias Trettel (sci orienteering), Eleonora Dalprà (hockey su ghiaccio), Thomas Baldessari (biathlon). I prossimi impegni per il comitato fiemmese saranno l’Assegnazione delle Olimpiadi 2026 (24 giugno), il 6 luglio con Red Bull 400, il 14-15 settembre con le Finali Coppa del Mondo FIS di Skiroll, mentre gli appuntamenti con Tour de Ski e Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale andranno in scena rispettivamente il 4 e 5 gennaio e il 10-11 e 12 gennaio 2020.

Info: www.fiemmeworldcup.com

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