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A TRENTO DECIDE IL FOTOFINISH

A TRENTO DECIDE IL FOTOFINISH

SPETTACOLARE TRANSALP CON MENAPACE 2ᵃ

20ᵃ Bike Transalp powered by Sigma
Piazza Fiera accoglie i bikers reduci dalla Caldaro – Trento
La trentina Lorenza Menapace giunge seconda in coppia con Diesner
Geismayr – Pernsteiner e Suess – Stenerhag primi assoluti

L’arrivo di tappa più competitivo, avvincente sino all’ultimo e spettacolare si è tenuto oggi in Piazza Fiera a Trento, ove gli atleti della Bike Transalp powered by Sigma hanno sfilato dopo aver affrontato la tappa Caldaro-Trento. Un duello fra le coppie Daniel Geismayr – Hermann Pernsteiner e Jeremiah Bishop – Kristian Hynek che si è protratto anche dopo aver attraversato la finish line (posta un paio di chilometri prima per ragioni di sicurezza), poiché solo il fotofinish ha potuto stabilire chi fra le due squadre avesse trionfato: “Finale di tappa davvero pazzesco – affermano gli austriaci -, con la salita e dopo una discesa velocissima. Tratti tecnici, continue salite e discese, sino all’arrivo in cui è stato davvero difficile decidere chi avesse oltrepassato per primo la linea d’arrivo, ma a sensazione direi che siamo stati noi. Percorso bello, abbiamo spinto al massimo al Monte Calisio per arrivare primi”. Sensazioni contrastanti invece per Jeremiah Bishop – Kristian Hynek: “perché siamo convinti di aver vinto, ma questo arrivo a Trento è stato davvero incredibile, uno dei più emozionanti in questa Transalp”. La differenza di tempo è stata davvero risicata, ma un poco convinto Bishop ha dovuto accettare il verdetto dei cronometristi, con i numeri decisamente più affidabili delle sensazioni degli atleti.
La notizia di giornata è però il primo podio di questa ventesima edizione per la coppia azzurra formata da Johnny Cattaneo e Diego Cargnelutti, i quali hanno raggiunto il loro “obiettivo massimo” per questa Transalp: “Ottenere un risultato di tale prestigio era un sogno per noi, siamo davvero contenti e soddisfatti. Abbiamo tenuto duro, poi c’è stata una foratura di una delle tre coppie che erano al comando quindi si è un po’ riaperta la gara. Eravamo in tre a competere per il terzo posto e alla fine l’abbiamo spuntata noi. Tappa bella tecnica, ed anche tutto il tratto in discesa davvero suggestivo”.
Ma la regia organizzativa dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi aspettava prima di tutto l’arrivo di una trentina DOC, Lorenza Menapace, accolta in Piazza Fiera come una regina, e fiera di poter trasmettere tutto ciò che l’esperienza le ha regalato alla compagna tedesca Naima Diesner, una ragazza giovane ma davvero preparata: “Altro secondo posto – afferma la Menapace, – il primo è impossibile perché corriamo assieme a delle professioniste. Sono veramente felice perché Naima è molto giovane, ha ventisette anni, e mi sento un po’ responsabile per lei nel condurla in questa avventura. Conosco benissimo il percorso, anche quello dei giorni successivi, ed ora dobbiamo solamente gestire il nostro vantaggio, senza fare errori, e mantenere questo secondo posto perché abbiamo un distacco sostanzioso sulle terze. Mai mi sarei immaginata di fare una Transalp così, non sapevo cosa aspettarmi dalla mia compagna ma Naima è davvero veloce, mi aiuta in discesa ed io in salita, così ci compensiamo. Arrivare qui in centro a Trento mi ha fatto quasi venire da piangere, anche perché sono parecchio emotiva, casa è sempre casa”. Massimo Debertolis in coppia con Dax Jaikel giunge invece primo fra i master.
Lo spettacolare percorso odierno vedeva gli atleti impegnati lungo 84.73 km e 2.619 metri di dislivello, seguendo la celeberrima Strada della Flora che con i propri tornanti si arrampica sino a raggiungere il Monte Calisio, il quale svetta sui numerosi e piccoli borghi trentini sottostanti. Dopo Meano (TN) i bikers si sono cimentati anche sull’acciottolato della Fachina scendendo a Trento attraverso il Parco delle Coste, localizzato sulla collina alle pendici del Calisio ad offrire una splendida vista sulla città. A dir poco estasiate dalla vista circostante le due vincitrici, letteralmente imprendibili anche quest’oggi, Esther Suess e Jennie Stenerhag: “Gara durissima, specialmente sull’ultima salita, un’erta che non finisce mai. Vincere non è mai facile anche se finora ci è sempre riuscito. Paesaggio meraviglioso, avremmo voluto portare con noi una macchinetta fotografica!”

Tappe 20.a Bike Transalp

16 luglio: Mayrhofen – Bressanone
17 luglio: Bressanone – San Vigilio
18 luglio: S. Vigilio – Santa Cristina
19 luglio: Santa Cristina – Caldaro
20 luglio: Caldaro – TRENTO
(84.73 km e 2.619 mt.)
21 luglio: TRENTO – Lavarone
22 luglio: Lavarone – Riva del Garda

Per info: www.bike-transalp.de

DOMANI LA TRANSALP PORTA I BIKERS A TRENTO

DOMANI LA TRANSALP PORTA I BIKERS A TRENTO

MENAPACE-DIESNER ANCORA SECONDE

20ᵃ Bike Transalp powered by Sigma
Domani arrivo scenografico dei bikers nella città di Trento
La trentina Lorenza Menapace giunge seconda in coppia con Diesner
Jochen Kaess e Markus Kaufmann padroni della Santa Cristina – Caldaro

Domani la regia organizzativa dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi accoglierà in Piazza Fiera le coppie di concorrenti della Bike Transalp powered by Sigma, con l’arrivo della faticosa tappa Caldaro-Trento. Un tratto di 84.73 km e 2.619 metri di dislivello che metterà a dura prova gli arditi del pedale, soprattutto perché reduci da quattro itinerari altrettanto impegnativi, dopo la partenza austriaca. Arrivati a Lavis (TN), i riders seguiranno il percorso lungo la famosa Strada della Flora, la quale sale con i suoi numerosi tornanti fino a raggiugere il Monte Calisio fra single track divertenti ed abbastanza impegnativi, un monte chiamato anche Argentario (poiché una volta ospitava numerose miniere d’argento, prima che queste perdessero importanza), il quale sorge sopra gli abitati di Martignano, Cognola, Villamontagna, Montevaccino, Gardolo, Melta di Gardolo e Civezzano, tutti piccoli sobborghi di Trento.
In epoca romana venne qui realizzata dal generale Druso la tuttora storica via Claudia Augusta, la quale a tratti coincide con i sentieri della ventesima edizione della Bike Transalp. Oggi il monte è inoltre sfruttato per il trekking urbano, vista la sostanziosa presenza di percorsi che si sviluppano interamente all’interno del bosco ed immersi nella natura, oltreché altamente panoramici.
Fra questi piccoli e nascosti sentieri i bikers proseguiranno la propria cavalcata verso la città di Trento, prima di ripartire verso Lavarone per la penultima tappa della sfida sulle Alpi, con la conclusione fissata a Riva del Garda, in una Bike Transalp di 550 km e 18.000 metri di dislivello per buona parte trentina.
L’avvenimento sportivo è un “must” per tutti gli appassionati di ruote grasse e di paesaggi montani. Competere alla Bike Transalp si deve fare (almeno) una volta nella vita e per molti questo dev’essere un obiettivo da raggiungere, fatto di dura preparazione, entusiasmo e spirito di collaborazione assieme al proprio compagno di squadra. Ad eccezione del lato competitivo, e di quello ludico, la bellezza dell’itinerario di gara e lo spirito sono gli aspetti principali ed imprescindibili della Bike Transalp.
Oggi i concorrenti sono giunti a Caldaro dopo essere partiti da Santa Cristina (BZ), in una prova che ha visto affermarsi Jochen Kaess e Markus Kaufmann davanti ad i campioni in carica Daniel Geismayr e Hermann Pernsteiner e al duetto tutto colombiano composto da Luis Mejia e Joseph Chavarria.
Tra i master Massimo Debertolis e Dax Jaikel calano il poker, mentre nella tappa odierna Cattaneo e Cargnelutti hanno chiuso sesti.
Al femminile Esther Suess (SUI), ex campionessa del mondo e d’Europa, e Jennie Stenerhag (SWE) danno nuovamente spettacolo aggiudicandosi la tappa e mettendo ancora terreno fra sé e le dirette inseguitrici di graduatoria, ma la trentina Lorenza Menapace e la tedesca Naima Diesner si piazzano nuovamente in seconda posizione, rimanendo a contatto del titolo assoluto, e pronte a sferrare uno degli ultimi attacchi nella tappa che la Menapace conosce molto bene, quella che conduce a Trento.

Tappe 20.a Bike Transalp

16 luglio: Mayrhofen – Bressanone
17 luglio: Bressanone – San Vigilio
18 luglio: S. Vigilio – Santa Cristina
19 luglio: Santa Cristina – Caldaro
20 luglio: Caldaro – TRENTO
(84.73 km e 2.619 mt.)
21 luglio: TRENTO – Lavarone
22 luglio: Lavarone – Riva del Garda

Per info: www.bike-transalp.de

MENAPACE DA URLO, TRENTO PRONTA AD ACCOGLIERLA

MENAPACE DA URLO, TRENTO PRONTA AD ACCOGLIERLA

GEISMAYR-PERNSTEINER IMBATTIBILI ALLA TRANSALP

20ᵃ Bike Transalp powered by Sigma dal 16 al 22 luglio
Trento ospiterà l’arrivo di tappa degli atleti il 20 luglio
Geismayr e Pernsteiner nuovamente dominatori
Ottime le trentine Menapace (in coppia con Diesner) e Di Fant – Tamburini

La spettacolare traversata delle Alpi è partita, ed arriverà a Trento il 20 luglio.
La Bike Transalp powered by Sigma offre la “ricetta vincente” di ogni biker che si rispetti, ovvero pedalate poderose, scenari immacolati, cime ed impennate uniche al mondo, sette giorni tutti da vivere assieme ad un proprio compagno di avventura… poiché “la felicità è reale solo se è condivisa”, disse Chris McCandless nella storia resa celebre dalla proiezione del film “Into the Wild” derivante dall’omonimo libro.
Ai nastri di partenza i migliori atleti del panorama mondiale, in un appuntamento che è per molti immancabile. Immancabile come l’arrivo in città a Trento, in uno dei rari momenti di “ritorno alla civiltà”, quest’anno previsto per la mattinata del 20 luglio.
La Bike Transalp ha scelto quasi interamente il palcoscenico italiano per festeggiare l’anniversario della ventesima edizione e, dopo l’avvenuta partenza di Mayrhofen, in Austria, i bikers sono planati verso Bressanone, senza registrare nessun cambiamento rispetto allo scorso anno, poiché i campioni in carica Daniel Geismayr e Hermann Pernsteiner del team Centurion Vaude hanno ricominciato da dove avevano lasciato, vincendo. Diego Cargnelutti e Johnny Cattaneo migliori italiani della prima tappa, con un nono posto non del tutto da buttare visto che il bergamasco è anche reduce da un’operazione, mentre al femminile netta vittoria della svizzera Esther Süss che corre in coppia con la svedese Jennie Stenerhag, e strepitoso secondo posto per l’inedita coppia formata dalla trentina Lorenza Menapace e dalla tedesca Naima Diesner.
I bikers sono poi ripartiti in direzione San Vigilio, e questa volta Cargnelutti e Cattaneo hanno migliorato di una posizione il proprio piazzamento assoluto, ottavi nella Bressanone-San Vigilio. Vittoria assoluta ai “soliti” Daniel Geismayr ed Hermann Pernsteiner, mentre è positiva anche la prestazione dell’altoatesino Michael Wohlgemuth (in coppia con Michael Zemmer), già vincitore della categoria junior di Trentino MTB presented by Rotalnord lo scorso anno, ed ora pronto alla consacrazione. Tra le donne riconferma per la coppia elvetico-svedese, ma la seconda e terza posizione parlano italiano con le coppie Veronica Di Fant – Cristiana Tamburini e Menapace – Diesner, con queste ultime alle spalle di Süss-Stenerhag in graduatoria generale. Oggi è toccato invece a Santa Cristina ospitare i corridori delle ruote grasse e, manco a dirlo, il team Centurion si è ripetuto nuovamente, ma il duetto italo-tedesco fra la biker nonesa Lorenza Menapace e la tedesca Naima Diesner funziona a meraviglia, e per loro è secondo posto nuovamente alle spalle delle imprendibili Esther Süss e Jennie Stenerhag. Da Santa Cristina gli atleti proseguiranno per Caldaro, prima di giungere finalmente nella città di Trento, ripartendo poi nuovamente alla volta di Lavarone, in una Bike Transalp powered by Sigma più che mai ‘trentina’.

Tappe 20.a Bike Transalp

16 luglio: Mayrhofen – Bressanone
17 luglio: Bressanone – San Vigilio
18 luglio: S. Vigilio – Santa Cristina
19 luglio: Santa Cristina – Caldaro
20 luglio: Caldaro – TRENTO
21 luglio: TRENTO – Lavarone
22 luglio: Lavarone – Riva del Garda

Per info: www.bike-transalp.de

TRENTO ASPETTA LA BIKE TRANSALP

TRENTO ASPETTA LA BIKE TRANSALP

ARRIVO IN CITTÀ IL 20 LUGLIO

20ᵃ Bike Transalp powered by Sigma dal 16 al 22 luglio
550 km e 18.000 metri di dislivello totali con arrivo a Trento il 20 luglio
Geismayr e Pernsteiner tenteranno di replicare il successo dello scorso anno
Organizzazione della tappa trentina affidata all’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

Dopo la velocissima cronometro di Cavedine UCI Gran Fondo World Series di venerdì scorso, la terza edizione della ciclostorica “La Moserissima”, la novità assoluta dello scatto fisso Tridentum Crit del sabato in centro storico a Trento, e la dodicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”, anch’essa UCI Gran Fondo World Series, gli eventi dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi non si fermano, preparandosi ad ospitare gli atleti della prestigiosa 20.a edizione della Bike Transalp powered by Sigma, in arrivo a Trento il 20 luglio.
Al via ci saranno numerosi campioni delle ruote grasse pronti a contendersi il titolo. Non si lascerà sfuggire l’occasione nemmeno il campione del mondo Alban Lakata, un aficionado dell’evento avendovi già partecipato in numerose occasioni. Quest’anno il biker austriaco verrà accompagnato nell’avventura dal ceco Kristian Hynek, e il 16 luglio da Mayrhofen (AUT) scatteranno anche i campioni uscenti, nuovamente grandi favoriti: Daniel Geismayr e Hermann Pernsteiner, dominanti lo scorso anno con quasi tutte le tappe loro appannaggio. Jochen Kaess e Markus Kaufmann saranno al via, così come Esther Suess (SUI), campionessa del mondo e d’Europa e Jennie Stenerhag (SWE): dunque un’atleta esperta che non si aggiudica la Transalp da un po’ abbinata ad una biker alla prima partecipazione, le due rappresenteranno un’incognita ma l’esperienza e bravura dell’elvetica sono oramai un marchio di fabbrica.
550 km e 18.000 metri di dislivello totali con start austriaco ed arrivo a Riva del Garda, dopo aver attraversato Bressanone, San Vigilio, Santa Cristina, Caldaro, Trento e Lavarone fino al traguardo di Riva. Una competizione che metterà in mostra tutta la bellezza della città tridentina, in uno dei rari arrivi della manifestazione in pieno centro città.
La città di Trento si adagia sulla riva sinistra del fiume Adige ed ai piedi del Monte Bondone, città di storia ed arte, vanta un suggestivo centro storico, dove gli aspetti rinascimentali si alternano a quelli medioevali con i numerosi palazzi nobiliari, alcuni con le facciate affrescate esaltate da una sapiente opera di restauro eseguita in questi anni. Tridentum è un nome assegnato dagli antichi romani per via dei tre colli (Monte Verruca o Doss Trent, Dosso Sant’Agata e Dosso di San Rocco) che circondano la città. In realtà, il toponimo deriva da “trent”, ovvero triforcazione (dovuta al letto irregolare del fiume Adige oppure ai tre corsi d’acqua, Adige, Fersina e Salè), ma nonostante tutto la tradizione latina ha sempre avuto la meglio: Montes argentum mihi dant nomenque Tridentum (“I monti mi danno l’argento e il nome di Trento”).

Tappe 20.a Bike Transalp

16 luglio: Mayrhofen – Bressanone
17 luglio: Bressanone – San Vigilio
18 luglio: S. Vigilio – Santa Cristina
19 luglio: Santa Cristina – Caldaro
20 luglio: Caldaro – TRENTO
21 luglio: TRENTO – Lavarone
22 luglio: Lavarone – Riva del Garda

Per iscrizioni ed info: www.bike-transalp.de

BIKE TRANSALP CHE PASSIONE

BIKE TRANSALP CHE PASSIONE

TRENTO META IDEALE DEL CAMMINO DEI BIKERS

20ᵃ Bike Transalp powered by Sigma dal 16 al 22 luglio
550 km e 18.000 metri di dislivello totali
Arrivo a Trento il 20 luglio dopo aver affrontato boschi e sentieri
Timone organizzativo affidato all’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

La Bike Transalp powered by Sigma festeggia la ventesima edizione e lo fa in gran parte nel Belpaese, con una sola singola tappa (la partenza) fuori dall’Italia e l’arrivo nella città di Trento previsto per il 20 luglio a regalare uno scenografico “ritorno alla vita di città”.
La regia organizzativa dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi accoglierà dunque i bikers reduci dalla faticosa tappa Caldaro-Trento, offrendo loro tutto ciò che Trento è in grado di dare, ed è davvero molto. I riders competeranno assistendo ad una notevole varietà di paesaggi, collezionando pedalate ardite fra piccole foreste, campagne incontaminate e mirabili discese lungo rettilinei a perdifiato. Da Lavis il percorso segue la famosa Strada della Flora, un bel nome per una pista ancora più bella, fino al Monte Calisio, luogo celeberrimo poiché le prime tracce dell’uomo in tutta la regione del Tirolo sono state ritrovate proprio qui, presso le pendici occidentali del Monte Calisio, dove venne ritrovata nel 1971 una statuetta di forma femminile ottenuta da un corno di cervo, la cosiddetta “Venere del Gàban”.
I seguenti single-track che condurranno a Trento sono piccoli e nascosti sentieri che renderanno ancor più emozionante la cavalcata verso il capoluogo trentino. La città del Tridentum è decisamente differente rispetto a tutte le altre città del palcoscenico con il suo spettacolare centro storico e i bar ad ogni angolo, nei quali i bikers potranno far riposare le proprie stanche membra magari gustandosi anche un ottimo caffè.
Il dislivello totale della Bike Transalp powered by Sigma sarà di ben 18.000 metri, con addirittura 550 km da completare dal 16 al 22 luglio. Sette giorni tutti da vivere, e per chi non avesse ancora trovato il proprio partner il sito web della manifestazione offre un database specifico a cui rivolgersi per trovarlo. Una vasta gamma di atleti saranno disposti ad unirsi ad una squadra e per avere un resoconto delle caratteristiche degli stessi si potrà scorgere l’elenco fra dettagli personali, la categoria preferita, nonché gli obiettivi ed alcune informazioni aggiuntive. Dalla futura partnership sportiva potrebbe nascere anche una solida amicizia che potrà proseguirà nel tempo: “Sette giorni di sangue, sudore e lacrime si legano insieme”, ed il comitato organizzatore è quasi certo che, una volta affrontata la gara, non si vedrà l’ora di partecipare nuovamente nell’edizione successiva.
Trento presenta estreme diversità territoriali e di abitanti, poiché la popolazione della città tridentina non è concentrata solamente in città, ma anche in centri sparsi o sobborghi, i quali sono piuttosto diversi gli uni dagli altri e conservano tutti una propria identità urbana, paesana, rurale o montana. Per una location che sa offrire molto si aprono nei dintorni cime tutte da vivere ed una spettacolare Valle dei Laghi, insomma, di tutto e di più, e siamo certi che i bikers una volta conclusa la propria avventura vorranno fare “marcia indietro”…

Tappe 20.a Bike Transalp

16 luglio: Mayrhofen – Bressanone
17 luglio: Bressanone – San Vigilio
18 luglio: S. Vigilio – Santa Cristina
19 luglio: Santa Cristina – Caldaro
20 luglio: Caldaro – TRENTO
21 luglio: TRENTO – Lavarone
22 luglio: Lavarone – Riva del Garda

Per iscrizioni ed info: www.bike-transalp.de

LA BIKE TRANSALP FESTEGGIA LA 20ᵃ EDIZIONE

LA BIKE TRANSALP FESTEGGIA LA 20ᵃ EDIZIONE

IL 20 LUGLIO BIKERS IN ARRIVO A TRENTO

20ᵃ Bike Transalp powered by Sigma dal 16 al 22 luglio
Trento arrivo di tappa del 20 luglio (Caldaro – Trento)
La trentina Lorenza Menapace nuovamente in sella per la Bike Transalp
A Trento regia organizzativa affidata all’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

La Bike Transalp, di scena con la ventesima edizione dal 16 al 22 luglio, è ogni anno più “azzurra”: il tragitto, è vero, partirà da Mayrhofen in Austria, ma subito dopo si affaccerà con vista Belpaese, passando per l’Alto Adige, con stop itineranti a Bressanone, San Vigilio, Santa Cristina e Caldaro, e svolgendo il proprio rush finale proprio in Trentino, fra Trento, il cui arrivo di tappa del 20 luglio verrà allestito dalla sapiente regia dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, ripartendo alla volta di Lavarone e terminando sulle sponde lacustri del Lago di Garda, a Riva del Garda (TN).
Ai nastri di partenza ci sarà anche la nonesa Lorenza Menapace, una delle atlete più preparate del challenge estremo dedicato alle ruote grasse, pronta a gareggiare in squadra con una ragazza giovanissima, il cui nome non è ancora stato svelato, magari dispensandole preziosi consigli per chi s’avvia ad intraprendere una dirompente carriera sulle ruote grasse.
Il dislivello totale della manifestazione sarà di ben 18.000 metri, con un chilometraggio complessivo di circa 550 km. Lo “step 5” del 20 luglio sarà uno dei più suggestivi, con l’arrivo nella città del Tridentum da sempre considerato come uno dei più avvincenti e ricchi di fascino. Durante il corso del tragitto con start a Caldaro (BZ) i concorrenti potranno godersi una ricca varietà naturalistica ed un paesaggio selvaggio, fra le molteplici strade forestali, single track e sentieri sui quali le coppie della mountain bike macineranno oltre 2600 metri di dislivello. La tappa sarà palpitante e mediamente impegnativa, con la finish line tagliata in pieno centro a Trento e la possibilità, diversamente dagli altri arrivi di tappa, di gustarsi un bel caffè e fare sosta a qualche bar in pieno centro storico. La città trentina emana in ogni angolo una narrazione millenaria, dalla storica Piazza Duomo, alle università all’avanguardia sino ai centri di ricerca, “cardini” su cui si posa la nazione tricolore. Una zona unica al mondo, nei dintorni della quale respirano gli scenari montani del Monte Bondone, rilievo poco distante da Trento e capace di offrire sensazionali opportunità di godersi una vacanza sulla neve o gli imponenti scenari verdi d’estate, venendo da molti considerato una autentica “palestra all’aria aperta”. La terza cornice che l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi è in grado di offrire è proprio quest’ultima, la valle ove Trento si specchia, con una dozzina di laghetti incantati, vini e vigneti dai sapori e dalle gradazioni uniche, villaggi ricchi di cultura e tradizione, e castelli medievali. La Valle dei Laghi è tutto ciò che uno sportivo desidera, una zona in cui si possono esaltare sia le mountain bike sia le biciclette da strada, come dimostra la crono di Cavedine del 7 luglio, disciplina che proprio in Valle dei Laghi ha una delle proprie massime espressioni, grazie soprattutto al trittico di appuntamenti dal 7 al 9 luglio sfornato dalle iniziative ciclistiche de “La Leggendaria Charly Gaul – UCI Gran Fondo World Series”, completato anche da “La Moserissima” dell’8 luglio, sempre a firma APT Trento.

Tappe 20.a Bike Transalp

16 luglio: Mayrhofen – Bressanone
17 luglio: Bressanone – San Vigilio
18 luglio: S. Vigilio – Santa Cristina
19 luglio: Santa Cristina – Caldaro
20 luglio: Caldaro – TRENTO
21 luglio: TRENTO – Lavarone
22 luglio: Lavarone – Riva del Garda

Per iscrizioni ed info: www.bike-transalp.de