Tag: aprica

GS ALPI AL SERVIZIO DEI CONCORRENTI

GS ALPI AL SERVIZIO DEI CONCORRENTI

SCONTO DEL 50% PROSSIMA G&M

Alla luce dell’annullamento della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo di Aprica (SO) e nel rispetto degli impegni di ciascun abbonato, il GS Alpi ha deciso che i propri circuiti Gran Trofeo GS Alpi e Coppa Lombardia si chiuderanno con una gara in meno (la Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, appunto, non disputata a causa del forte maltempo).
I cicloamatori entreranno dunque in classifica finale di entrambi i circuiti con uno scarto, una scelta sofferta ma necessaria, onde evitare sorgessero lamentele (lecite) nel caso in cui alla gara di recupero qualcuno potesse non essere presente a causa di qualche impegno precedentemente programmato.
Vittorio Mevio cita l’articolo 8 del regolamento che indica come, in caso di calamità naturale o cause non dipendenti dall’organizzatore, il GS Alpi (forse unico in Italia) riconosca il 50% della quota sull’iscrizione all’edizione successiva.
Per gli interessati, la tariffa alla prossima Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo sarà quindi ridotta del 50% sia nel caso di iscrizione singola sia in caso d’iscrizione all’intero circuito.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it; www.gsalpi.it

LA GF GAVIA & MORTIROLO Ė UNA GRANDE FESTA

LA GF GAVIA & MORTIROLO Ė UNA GRANDE FESTA

“DOVE OSANO LE AQUILE” TUTTO Ė POSSIBILE

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo ad Aprica (SO)
Tante iniziative anche musicali scatteranno sin da sabato 24 giugno
Ore 6.30 apertura griglie, ore 7.30 start della contesa firmata GS Alpi
Superata quota 2000 ma iscriversi è ancora possibile nelle giornate di domani e domenica in loco

La Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo di domenica ad Aprica (Sondrio), prima di un evento sportivo, è una grande festa a cui tutti sono invitati.
Si parte sabato con l’apertura dell’area expo, con prodotti interessanti tutti da scoprire dalle ore 9 di mattina alle ore 11 di sera, mentre alle ore 15 al secondo piano della sala del Centro Direzionale di corso Roma 150 ci sarà la conferenza “Mental Training”, a cura del professional coach Dr. Domenico Maccallini.
Alle ore 17.30 si “sale” al terzo piano per un briefing pre-gara, mentre alle ore 21 si canterà e si ballerà assieme ai gruppi “Li Osc” e “Zimmer Frei” nella “Granfondo in coro”.
Domenica invece scatterà la festa ciclistica della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, valevole tra gli altri per il Campionato Nazionale ACSI, con oltre 2000 concorrenti a divertirsi e a sudare sulle erte che hanno fatto la storia del ciclismo. Alle ore 6.30 ci sarà l’apertura griglie, mentre i protagonisti partiranno un’ora più tardi, con le premiazioni assolute del percorso di 85 km previste per le ore 10.45, ed a seguire tutte le altre.
Tra la miriade di ciclisti si notano anche parecchi contenders dal pedale infuocato, come Paolo Castelnovo, spesso a podio negli eventi del GS Alpi, Niki Giussani, anch’egli un aficionado delle sfide proposte da Vittorio Mevio, il veronese Francesco Avanzo, il bravo Simone Zanetti, il macina-chilometri instancabile Enrico Zen, forse favorito assoluto nel percorso granfondo, ed ancora Manuela Sonzogni candidata alla vittoria femminile, Marisa Coato, Flavio Lanconelli e chi più ne ha più ne metta, quasi come una tappa del “Giro d’Italia amatori” sulle storiche cime valtellinesi del Gavia e del Mortirolo, ricordando che se il Giro d’Italia ha denominato la salita del Mortirolo “salita Scarponi”, la Granfondo Internazionale commemorerà l’Aquila di Filottrano con un “Trofeo Michele Scarponi” assegnato dal GS Alpi al più veloce a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo nei tracciati medio e lungo.
Gli atleti scatteranno in partenza unica, alla volta dei percorsi granfondo: 175 km e dislivello complessivo di 4.500 metri (Gavia, Mortirolo e Santa Cristina), mediofondo (Gavia e Mortirolo) completando 155 chilometri e 3.600 metri di dislivello, e corto di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello (Mortirolo e Santa Cristina), affrontando i simboli di agonismo, storia e fatica, ma il sol leggere la scritta “Passo Mortirolo” o scorgere la scultura dedicata al “pirata” Marco Pantani faranno scorrere i brividi sulla schiena dei pedalatori, senza dimenticare che Passo Gavia è stato riasfaltato in alcuni tratti e sarà dunque un bijou.
Per i ritardatari ‘cronici’ o semplicemente per chi si fosse preso all’ultimo momento le iscrizioni per far parte della leggenda sono ancora disponibili alla quota di 60 euro nei giorni 24 e 25 giugno in loco (atleti disabili a 30 euro).
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

GF GAVIA & MORTIROLO OLTRE QUOTA 2000

GF GAVIA & MORTIROLO OLTRE QUOTA 2000

GAVIA RIASFALTATO E PERFETTO PER DOMENICA

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo ad Aprica (SO)
La gara ha già sforato quota 2000 concorrenti ma le iscrizioni sono ancora aperte
Passo Gavia pronto ad essere riasfaltato rendendo esemplare il manto di gara; riaprirà sabato
Partenza domenicale alle ore 7.30; consegna pacchi gara da venerdì a domenica

“Abbondantemente”, è l’avverbio usato da un più che soddisfatto Vittorio Mevio, patron del GS Alpi, per commentare l’andamento delle iscrizioni della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo di domenica prossima, la quale ha, appunto, “abbondantemente” superato quota 2000 iscritti.
Numeri destinati ad aumentare vertiginosamente visti i tanti contenders che spesso attendono gli ultimi giorni per iscriversi, aspettando segnali positivi “dal cielo”. Proprio nel cielo “osano le aquile”, slogan della manifestazione e, viste le cifre, sono davvero una miriade i cicloamatori pronti a sfidare le erte più ardue del ciclismo: i Passi Gavia e Mortirolo. Il secondo è già pronto ad attendere gli “sfidanti”, mentre il primo aveva qualche tratto dissestato. Ma niente paura, Passo Gavia rimarrà chiuso fino a venerdì (è possibile anche che i lavori finiscano con una giornata d’anticipo), per riaprire riasfaltato e perfetto nella giornata di sabato, così da poter essere testato in vista della partenza domenicale. In sostanza, Passo Gavia chiuderà per lavori entro la giornata di venerdì, verrà riaperto il sabato, e chiuderà nuovamente (alle auto) domenica per il passaggio della manifestazione ciclistica. Dopo il Mortirolo, ci troviamo davanti ad un altro “monumento” del ciclismo nazionale, la salita del Gavia, classificabile come salita alpina lunga, nonché Cima Coppi del Giro d’Italia per ben sette volte (1989, 1996, 1999, 2004, 2006, 2008, 2010).
La prima ascesa risale addirittura al 1960, con Imerio Massignan battuto dal “re delle imprese” Charly Gaul e dalla sfortuna, dato che il vicentino fu suo malgrado protagonista di ben due forature in discesa.
Le iscrizioni online per competere alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo sono stabili a 50 euro, ma scadranno nella giornata odierna (atleti disabili a 25 euro); ci sarà tuttavia la possibilità di completare le partecipazioni a 60 euro nei giorni 24 e 25 giugno in loco (atleti disabili a 30 euro).
La verifica delle tessere e la consegna dei pacchi gara avverranno invece venerdì dalle ore 15 alle ore 19, sabato dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 14.30 alle ore 19.30 e domenica dalle ore 5.30 alle ore 7 presso la Palestra di Via Magnolta ad Aprica (SO). Il pacco gara della competizione omaggerà inoltre gli iscritti di una splendida maglia commemorativa dell’evento, vero e proprio capo da collezione a ricordo dell’impresa, assieme ad un omaggio riservato a tutti i finisher al passaggio sul traguardo.
Lo start sarà in partenza unica alle ore 7.30 da corso Roma, alla volta dei percorsi granfondo: 175 km e dislivello complessivo di 4.500 metri (Gavia, Mortirolo e Santa Cristina), mediofondo (Gavia e Mortirolo) completando 155 chilometri e 3.600 metri di dislivello, e corto di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello (Mortirolo e Santa Cristina).
Il comitato organizzatore del GS Alpi comunica infine che: “tutti i concorrenti che transiteranno dopo le ore 12 al Passo Gavia troveranno la discesa Gavia-S. Caterina Valfurva aperta al traffico; i concorrenti che opteranno per il percorso di km 175 dovranno transitare dall’Aprica entro e non oltre le ore 16.30, ora in cui verrà chiuso il cancelletto di passaggio per il Passo Santa Cristina”.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

10 GIORNI ALLA GF GAVIA & MORTIROLO

10 GIORNI ALLA GF GAVIA & MORTIROLO

MORTIROLO ERTA CAPACE DI SEGNARE UN’EPOCA

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
Mortirolo erta che rappresenta la storia del ciclismo nostrano e non solo
“Trofeo Michele Scarponi” al primo a giungere sul Mortirolo (percorsi gf e mf da Mazzo)
Iscrizioni disponibili alla cifra di 50 euro entro il 21 giugno

Dopo l’emozionante arrivo dei fuoriclasse del Giro d’Italia sul Mortirolo nella salita dedicata a Michele Scarponi, con il compagno di squadra del compianto ciclista marchigiano Luis León Sánchez a transitare primo sulla storica cima valtellinese, visibilmente commosso e circondato dall’affetto e dalla partecipazione del folto pubblico, dei cronisti e degli altri corridori, tocca alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo del 25 giugno all’Aprica (SO) onorare Michele Scarponi, ricordando l’“Aquila di Filottrano” sulla salita del Mortirolo nella quale fu protagonista in occasione del Giro d’Italia 2010.
Un “Trofeo Michele Scarponi” verrà dunque assegnato dal comitato organizzatore del GS Alpi al più veloce a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo nei percorsi medio e lungo, alla memoria dell’atleta. Dopo l’avvenuto passaggio di una delle più celebri corse a tappe ciclistiche al mondo, le strade sono in perfette condizioni ed anzi, sottolinea il patron Vittorio Mevio, le precipitazioni dei giorni scorsi hanno spazzato via anche gli aghi di pino presenti sull’erta ed ora non resta che far scattare il countdown che condurrà alla prestigiosa sfida ciclistica, valevole anche per il Campionato Nazionale ACSI granfondo-mediofondo.
L’impennata del Mortirolo dal versante di Mazzo di Valtellina è la più ambita per gli appassionati delle due ruote, e raggiungere la vetta è uno dei traguardi che ogni ciclista che si rispetti si deve prefiggere. Una salita considerata fra le più impegnative d’Europa, divenuta celebre quando nel 1994 un ancora sconosciuto Marco Pantani staccò tutti aggiudicandosi la Merano-Aprica.
12.5 km con pendenza media di oltre il 10% e punte che arrivano a toccare il 20%. I primi 3 chilometri condurranno fino alla Chiesetta di San Matteo con pendenze intorno al 10%, prima di 6 chilometri per corridori veri. Al 4° km un ‘muro’ che si concluderà in prossimità della località Termen porterà ad affrontare pendenze del 20%, prima di un attimo di tregua, ma i 400 metri successivi varieranno dal 16 al 20%. In località Cuscisc i corridori della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo recupereranno un po’ di fiato, prima di tornare dove le pendenze non scendono sotto il 10%. L’ottavo km è una dedica al “pirata” con una scultura a lui dedicata, in uno dei punti più suggestivi della salita. Dal nono km in poi altri due tratti al 15%, prima dell’ultimo in uscita dal bosco circondato da meravigliosi prati punteggiati a primavera.
Per affrontare “il Passo” per eccellenza bisognerà essere allenati e preparati, mentre a chi non fosse così pronto viene consigliato di non strafare nei primi chilometri, anche perché il primo e più lungo percorso della gara prevede ben 175 km e un dislivello complessivo di 4.500 metri (Gavia, Mortirolo e Santa Cristina). Per chi non se la sentisse, il GS Alpi propone anche altre due opzioni: il mediofondo (Gavia e Mortirolo) completando 155 chilometri e 3.600 metri di dislivello, ed un corto di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello con “i soli” Mortirolo e Santa Cristina. Altrettanto avvincenti le iscrizioni per partecipare alla gara, alla cifra di 50 euro entro il 21 giugno comprensiva di numerosi premi (25 euro per i concorrenti disabili).
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

TROFEO “MICHELE SCARPONI” ALLA GRANFONDO G&M

TROFEO “MICHELE SCARPONI” ALLA GRANFONDO G&M

DOMANI AL GIRO IL MORTIROLO SARÀ “SALITA SCARPONI”

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
“Trofeo Michele Scarponi” al più veloce a giungere sul Mortirolo (percorsi gf e mf da Mazzo)
La salita del Mortirolo è già “testabile” dai corridori che volessero allenarvisi
Iscrizioni a 50 euro comprensive di una maglia commemorativa della propria impresa

Domani è il gran giorno. Il Giro d’Italia numero 100 ricorderà Michele Scarponi sulla salita del Mortirolo dedicata proprio all’“Aquila di Filottrano”, ove lo sfortunato atleta recentemente scomparso ottenne un prestigioso successo ad Aprica (SO) nel 2010.
Una delle erte più celebri del Giro, e non solo, sarà dunque per un giorno “salita Scarponi”, con il concorrente a transitare sui 1854 metri del Mortirolo nella sedicesima tappa Rovetta-Bormio di domani a ricevere punteggio doppio e ad essere celebrato sul podio conclusivo di Milano.
Celebrazioni che proseguiranno anche un mese più tardi grazie alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo del 25 giugno ad Aprica, con un “Trofeo Michele Scarponi” alla memoria del corridore che sarà assegnato dal comitato organizzatore del GS Alpi al più veloce a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo nei percorsi medio e lungo.
Ė davvero una fortuna che anche i cicloamatori, e non solo i campioni, possano avere l’opportunità di onorare la memoria di Scarponi e di vivere una giornata unica nel panorama granfondistico nazionale. I percorsi saranno per pedalatori veri e così distribuiti: i competitors più accaniti e dotati di una condizione fisica ottimale potranno cimentarsi con il percorso granfondo di 175 km e dislivello complessivo di 4.500 metri affrontando tutte e tre le cime: Gavia, Mortirolo e Santa Cristina, i pedalatori arditi ma non troppo opteranno per un mediofondo con Gavia e Mortirolo protagonisti per un totale di 155 chilometri e 3.600 metri di dislivello, ed infine un corto di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello verrà riservato agli atleti con una “normale” condizione atletica, impennando su Mortirolo e Santa Cristina.
Il percorso lungo della Granfondo Internazionale si avvicina alle “pedalate cosmiche” del Giro d’Italia, visto che nella Rovetta-Bormio i fenomeni delle due ruote percorreranno tre grandi montagne per un totale di 222 km che li vedrà affrontare la salita simbolo di ogni ciclista che si rispetti: il Mortirolo. Essi saliranno lungo il versante di Monno, nel corso di 12.6 km e pendenze che sfiorano il 16%. Ma chi volesse iniziare a “testare il mito” potrà già farlo, poiché il Comune di Monno ha sottolineato che, in accordo con l’amministrazione comunale di Mazzo, competente per il versante valtellinese, la strada di accesso al Passo del Mortirolo è stata riaperta al traffico veicolare.
I concorrenti della Granfondo potranno inoltre godere di una targa finisher che sarà consegnata in omaggio a tutti in ricordo della propria impresa sulle cime che hanno fatto la storia del ciclismo, e di un capo colorato rappresentante la manifestazione all’interno del pacco gara. Le iscrizioni alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo sono disponibili alla cifra di 50 euro entro il 21 giugno (25 euro per i concorrenti disabili).
Ed ora, in attesa di salire in sella, non resta che aspettare la giornata di domani godendoci il 100° Giro d’Italia sulla salita “Michele Scarponi”.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

QUANTI PREMI ALLA GF GAVIA & MORTIROLO

QUANTI PREMI ALLA GF GAVIA & MORTIROLO

ANCHE LA GF OMAGGIA L’“AQUILA DI FILOTTRANO”

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
Il primo a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo
riceverà un riconoscimento alla memoria di Michele Scarponi
Tre percorsi: granfondo (175 km), mediofondo (155 km) e fondo (85 km)
Iscrizioni anche con la 3Epic Cycling Road alla voce “Combinata dello Scalatore”

Il 25 giugno ad Aprica (SO) la Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo metterà in scena tre percorsi, un granfondo di 175 km con dislivello complessivo di 4.500 metri (Gavia, Mortirolo e Santa Cristina), un mediofondo (Gavia e Mortirolo) per un totale di 155 chilometri e un dislivello di 3.600 metri, ed un corto (Mortirolo e Santa Cristina) di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello, alla riscoperta delle impennate sulle quali si esibiranno anche i campioni del Giro d’Italia numero 100, con il Mortirolo ad essere stato eletto come “salita Scarponi” nella 16.a tappa della corsa rosa dedicata all’“Aquila di Filottrano”.
Professionista dal 2002, le più importanti vittorie di Michele Scarponi furono la Tirreno-Adriatico 2009 ed il Giro d’Italia 2011, come gregario di Vincenzo Nibali nel team Astana contribuì invece al successo dello “Squalo dello Stretto” al Tour de France 2014 e al Giro d’Italia 2016. Scarponi è stato recentemente vittima di un incidente che lo ha portato nel paradiso dei pedalatori troppo presto, e martedì 23 maggio il primo a transitare sul Gran Premio della Montagna ai 1854 metri del Mortirolo, nella Rovetta-Bormio, riceverà così punteggio doppio e sarà premiato anche sul podio finale di Milano. Un mese più tardi toccherà invece agli amatori del GS Alpi onorare il compianto Michele Scarponi, in questo caso con un premio particolare al più veloce a giungere sul Mortirolo dal versante di Mazzo (percorso medio e lungo), regalando a tutti una giornata all’insegna della competizione, del divertimento e del ricordo.
Per una gara leggendaria c’è bisogno di una ricompensa altrettanto leggendaria, ed il GS Alpi di Vittorio Mevio ha pensato ad un omaggio da riservare a tutti i finisher della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, ovvero una targa che ricordi l’“impresa” ed una maglia che commemori l’evento all’interno del pacco gara: un capo da collezione a ricordo della propria prova sulle salite che hanno fatto la storia del ciclismo. Il capo è bello anche esteticamente, con due colori in netto contrasto che rappresentano la fatica e la possibilità di riuscire ad affrontare ciò che apparentemente sembra inaffrontabile. Queste ardite competizioni offriranno inoltre un ulteriore pacchetto che genererà una classifica ottenuta dai tempi degli atleti sulle salite del Gavia e del Mortirolo sui percorsi medio e lungo, assieme alle erte della 3Epic Cycling Road (Tre Cime di Lavaredo e Val Visdende sul percorso lungo). I re e le regine della montagna potranno così iscriversi ad entrambe sfruttando la quota di 80 euro, selezionando la voce “Combinata dello Scalatore” durante le procedure di pagamento relative alle iscrizioni della 3Epic Cycling Road. Per la singola Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo sarà invece sufficiente saldare le quote di 50 euro entro il 21 giugno (25 euro per i concorrenti disabili) e di 60 euro nelle giornate del 24 e del 25 giugno in loco (30 euro per gli atleti disabili).
Onore dunque a Michele Scarponi, sulla storica ascesa che per l’“Aquila di Filottrano” funse da trampolino alla sua vittoria ad Aprica nel 2010, ricordato anche dallo slogan della manifestazione: Granfondo Gavia & Mortirolo: “dove osano le aquile”.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

GF GAVIA & MORTIROLO PER APPASSIONATI VERI

GF GAVIA & MORTIROLO PER APPASSIONATI VERI

DUE MOSTRI SACRI TUTTI DA SCALARE

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
Sulle orme del Pirata e della storia d’Italia sui due mitici passi
Tre percorsi: granfondo (175 km), mediofondo (155 km) e fondo (85 km)
Iscrizioni alla cifra di 50 euro entro le ore 20 di mercoledì 21 giugno

Non si può dire di essere dei granfondisti fatti e finiti se non si sono portate a termine delle determinate ascese scolpite nella storia del ciclismo nazionale ed internazionale: nel taccuino di qualsiasi cicloamatore ci sono ad esempio le due scalate del Gavia e del Mortirolo, due passi che, solo a nominarli, provocano brividi lungo la schiena del vero appassionato. Chi ha già affrontato queste due salite non riesce a dimenticarle, e sogna di affrontarle di nuovo, magari migliorando la propria prestazione; chi invece non le ha ancora aggiunte al proprio palmarès… beh, sa che deve recuperare terreno.
Per grande fortuna dei cicloamatori c’è una kermesse che permette di inanellare entrambi questi mitici passi: parliamo ovviamente della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, in programma il 25 giugno ad Aprica, in provincia di Sondrio, e valevole per circuiti come Gran Trofeo GS Alpi, Prestigio, Zero Wind, InBici Top Challenge e Coppa Lombardia. Tre i percorsi tracciati dagli instancabili organizzatori del GS Alpi di Vittorio Mevio: quello della granfondo vera e propria, che con i suoi 175 chilometri e un dislivello complessivo di 4.500 metri pretende un allenamento perfetto, una strategia puntuale e soprattutto una volontà ferrea, per affrontare in un solo colpo i Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina; il mediofondo, che taglia il Passo Santa Cristina e si concentra su Gavia e Mortirolo per un totale di 155 chilometri e un dislivello di 3.600 metri; infine il corto, che si ‘limita’ a Mortirolo e Santa Cristina, per una distanza comunque tutta da pedalare di 85 chilometri e 1.850 metri di dislivello. L’occasione, per i cicloamatori, è dunque quella di affrontare due oppure tre dei mostri sacri del loro sport preferito, con la carica che solo una competizione agonistica come questa può dare, potendo inoltre contare su tutto il supporto e la gestione della sicurezza che contraddistinguono gli eventi targati GS Alpi.
Il Mortirolo in particolare, tra la Valtellina e la Valcamonica, è uno dei luoghi più densi di significato nella storia italiana: due sono infatti le battaglie che portano il suo nome, entrambe combattute nel 1945 tra i partigiani delle Fiamme Verdi e le truppe della Repubblica Sociale Italiana. Nello specifico, la Seconda Battaglia del Mortirolo, combattuta per tre lunghe settimane tra il 9 aprile e il 2 maggio ’45, è ricordata come la più grande battaglia campale della Resistenza italiana.
Ma sono di tutt’altro stampo le sfide passate che ispireranno i tanti partecipanti a questa granfondo, prima fra tutte quella indimenticabile che vide protagonista l’allora quasi sconosciuto Marco Pantani, il quale nel 1994 su questa stessa salita staccò in fuga solitaria avversari ben più quotati, come Indurain e Berzin. Più squisitamente ciclistica, invece, la storia del Gavia, che è stato Cima Coppi per ben sette Giri d’Italia, tra il 1989 e il 2010.
Le iscrizioni per partecipare alla granfondo sono ovviamente aperte, con la possibilità di registrarsi online al prezzo di 50 euro, entro le ore 20 di mercoledì 21 giugno. Per gli eterni indecisi ci sarà poi la possibilità d’iscriversi direttamente in loco con un sovraprezzo di 10 euro, il 24 e il 25 giugno. Il prezzo d’iscrizione per i concorrenti disabili, invece, è fissato a 25 euro.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it

GF GAVIA & MORTIROLO: DOVE OSANO LE AQUILE

GF GAVIA & MORTIROLO: DOVE OSANO LE AQUILE

LUOGHI MITICI A “QUOTE” IMPERDIBILI

Il 25 giugno Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo all’Aprica (SO)
Sui Passi Gavia e Mortirolo è transitata la storia del Giro d’Italia
Percorsi granfondo (175 km), mediofondo (155 km) e fondo (85 km) imperdibili
Possibilità di partecipare alla speciale classifica “Combinata dello Scalatore” alla quota di 80 euro

I Passi del Gavia e del Mortirolo hanno contribuito forse più di ogni altro luogo all’epopea gloriosa del ciclismo in generale e del Giro d’Italia in particolare. Il Mortirolo collega la Valtellina, in provincia di Sondrio, alla Valcamonica, in provincia di Brescia, e non è una salita ma un’opera d’arte che esalta gli sportivi più arditi; scalato dal Giro per la prima volta nel 1990, nella diciassettesima tappa Moena-Aprica. Emozioni che coinvolgeranno cicloamatori di ogni specie alla Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo del 25 giugno all’Aprica (SO), inserita in alcuni importanti circuiti come Prestigio, Gran Trofeo GS Alpi, InBici Top Challenge e Coppa Lombardia.
L’ennesima sfida firmata GS Alpi propone tre spettacolari percorsi, un granfondo di 175 km che farà affrontare i Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina con un dislivello complessivo di 4500 metri, un mediofondo lungo 155 km con Gavia e Mortirolo e un dislivello di 3600 metri, ed una prova fondo per i meno preparati di 85 km con un dislivello di 1850 metri e Mortirolo e Santa Cristina protagonisti.
L’ascesa del Gavia torna in grande spolvero per la Granfondo Internazionale, ed è classificabile come una salita alpina lunga, dall’importante dislivello e dall’elevata quota altimetrica, Cima Coppi per ben sette volte nel Giro d’Italia 1989, 1996, 1999, 2004, 2006, 2008, 2010. La prima ascesa risale al 1960, con il vicentino Imerio Massignan soprannominato “gamba secca” per la sua caratteristica pedalata dovuta ad una gamba più corta dell’altra, che giunse in solitaria in vetta ma cedette all’“angelo della montagna” Charly Gaul a causa di ben tre forature in discesa, con la strada allora in molti tratti ancora in sterrato, asfaltata negli anni ’90 nella seconda parte della salita dal versante bresciano di Ponte di Legno proprio per favorire il passaggio della competizione ciclistica. Oggi, assieme al Passo del Mortirolo, il Gavia rappresenta la meta più ambita dai cicloamatori, un’area, quest’ultima, tristemente famosa anche per essere stata teatro durante la seconda guerra mondiale di alcune battaglie fra partigiani e fascisti in ritirata verso il Trentino. Il Mortirolo è salito alla ribalta per le pendenze accentuate e costanti, e per imprese entrate nella leggenda del ciclismo, come quando un allora emergente Marco Pantani staccò i più quotati avversari in occasione del Giro d’Italia 1994, rappresentato anche in località “Piaz de l’acqua” con una scultura di Alberto Pasqual dedicata al “pirata”.
Insomma, “luoghi mitici”, attraversati dai più grandi campioni della storia del ciclismo e, per riviverne le gesta, basta sfruttare le quote d’iscrizione della Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, alla cifra di 50 euro fino al 21 giugno, a 25 euro per i concorrenti disabili, ed a 60 euro nelle giornate del 24 e del 25 giugno in loco (30 euro per i disabili).
La gara, già di per sé difficoltosa e suggestiva, offre un ulteriore pacchetto ai competitors più accaniti, originando una speciale classifica formata dai tempi ottenuti dagli atleti sulle due principali salite della Granfondo Gavia & Mortirolo (il Gavia e il Mortirolo sui percorsi medio e lungo) sommati alle due salite della 3Epic Cycling Road (Tre Cime di Lavaredo e Val Visdende sul percorso lungo), le quali assegneranno la maglia verde di scalatore maschile e femminile. Partecipandovi si potrà approfittare di una quota speciale di 80 euro per entrambi gli eventi, accedendo alla pagina riguardante le iscrizioni della 3Epic Cycling Road, e selezionando alla voce modalità di pagamento l’opzione “Combinata dello Scalatore”. La Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo è per scalatori veri.
Info: www.granfondogaviaemortirolo.it