Il 23° Giro Lago di Resia il 15 luglio per 15,3 km attorno al lago alpino I runners verranno catturati dallo spettacolo del video-artista Stefano Di Buduo Un’esperienza unica di video e luci direttamente sul lago al termine dell’evento Un’estate in corsa nel magnifico territorio della Val Venosta
L’acqua è l’elemento essenziale del Giro Lago di Resia. L’unicità della manifestazione di running è la location: i 15,3 km di percorso toccheranno ogni angolo del lago alpino situato a 1.498 metri di altitudine in Val Venosta, sull’orlo del confine svizzero e austriaco. La potente immagine del campanile che svetta dalle acque parla da sola, e sabato 15 luglio i podisti immagazzineranno emozioni forti da mattina a sera. Il Giro Lago di Resia ha abituato i suoi affezionati runners a vivere appieno un weekend da protagonisti, e l’abile comitato organizzatore del presidente Gerald Burger ha sempre tirato fuori il meglio per offrire da oltre vent’anni una manifestazione tra le più importanti e suggestive dell’Alto Adige. Dopo la gara in notturna “Night Run” del 2009 con 3000 fiaccole lungo il percorso, riproposta poi nel 2019 per il 20° anniversario, lo staff lascerà tutti senza fiato nel 2023 con uno spettacolo unico nel suo genere che sigillerà la spumeggiante 23.a edizione del Giro Lago di Resia. Al termine della corsa il video artista italo-tedesco Stefano Di Buduo farà vivere un’esperienza particolare a bambini e famiglie attraverso video e luci proiettati direttamente sulle acque del celebre Lago di Resia. Uno spettacolo che lasciò senza parole anche nel 2021, quando lo stesso Di Buduo presentò l’opera d’arte installando uno scudo idroelettrico sul quale venne proiettato un video con le bellezze di Curon e la storia dei suoi abitanti. L’occasione è ghiotta per trascorrere un’indimenticabile giornata, iscrivendosi online e ricevendo un comodo borsone che accompagnerà gli appassionati runners nelle avventure sportive in giro per il mondo. Sarà una manifestazione che accoglierà come sempre anche i gruppi dei nordic-walkers e degli hand-bikers e i bambini della simpatica Corsa delle Mele, tutti coinvolti sin da venerdì 14 luglio con il tradizionale Expo sulla vasta area verde di Curon. Il Lago di Resia, assieme al vicino Lago di San Valentino, sarà preso d’assalto dai partecipanti del Running Camp 2023 in programma dal 16 al 23 luglio in compagnia dell’esperta campionessa Franca Fiacconi. Chi parteciperà allo stage di allenamento in alta quota avrà diritto all’iscrizione gratuita al 23° Giro Lago di Resia e riceverà un favoloso Kit Massigen Sport. Inoltre, per chi non riesce a fare a meno della corsa, a Curon farà capolino il “Terra Raetica Trails-Tour Festival”, un tour che unisce 5 gare di trail running in 5 giorni attraverso 5 aree di montagna dal 4 all’8 luglio. La Val Venosta è sempre più “sul pezzo” per quanto riguarda il running e la 23.a edizione del Giro Lago di Resia sarà un’opera d’arte ricca di elementi all’avanguardia. Info: www.girolagodiresia.it
A CALDARO SI BRINDA COL TRIATHLON. MICOTTI E IOGNA PRAT SI FANNO IN TRE
34.a edizione del Triathlon internazionale di Caldaro – Internorm Luisa Iogna Prat ed Alessia Orla scappano nel nuoto e poi gestiscono Stefano Micotti onora il suo pettorale N.1. Nel running allunga su Breinlinger Bene le altoatesine Lea Strobl (6.a), si supera anche Iris Reif (8.a)
Dal nuoto alla corsa passando per la bici, il Triathlon Lago di Caldaro ha regalato oggi un’entusiasmante 34.a edizione tutta tricolore. In Alto Adige hanno trionfato infatti Stefano Micotti e Luisa Iogna-Prat nel triathlon in formato olimpico accompagnato da temperature decisamente estive. Il Triathlon Lago di Caldaro è una tappa strategica nella preparazione dei migliori atleti stranieri e quest’anno sul secondo gradino del podio è salito il forte tedesco David Breinlinger, seguito dal riminese Michelangelo Parmigiani, mentre tra le donne Alessia Orla dopo una spettacolare gara in fuga assieme a Iogna-Prat ha chiuso in seconda posizione davanti all’ungherese Fruzsina Kovacs. Le prime a tuffarsi in acqua sono state le donne alle ore 14, sotto qualche gocciolina di pioggia che però non ha rovinato la super giornata, animata da un folto pubblico ad incitare gli impavidi ironmen. Grande assente oggi tra le donne la favoritissima Federica Frigerio, prima lo scorso anno, ma a vivacizzare la gara ci ha pensato la coppia composta da Orla e Iogna-Prat, le quali hanno fatto subito faville nella prima frazione a nuoto sulla distanza di 1,5 km, staccando l’atleta di casa Lena Göller, uscita dalle tiepide acque (20° circa) in terza posizione. La coppia fuggitiva è rimasta ben salda al comando anche nella seconda frazione di bici, che prevedeva 40 spettacolari chilometri conditi da una decisiva salita da ripetere tre volte. Purtroppo i crampi alle gambe hanno messo KO l’altoatesina Göller durante il secondo giro sui pedali, ed è stata costretta a ritirarsi nella frazione del running. La friulana Luisa Iogna-Prat ha fatto forcing negli ultimi 10 km di corsa, abbandonando la fedele compagna Orla, quest’ultima vincitrice al Triathlon di Caldaro nel 2016 e che quest’anno si è dovuta inchinare all’avversaria Iogna. Terza piazza invece per l’ungherese Kovacs, mentre prima tra le altoatesine è transitata Lea Strobl al 6° posto. Con il tempo di 2h e 8’ la vincitrice soddisfatta ha commentato al traguardo: “Sono partita a nuoto con l’idea di fare già un po’ di selezione, in modo tale da non essere troppo indietro in bici perché il percorso è duro e le energie bisogna calibrarle bene. In bici assieme ad Alessia Orla abbiamo lavorato molto bene e siamo riuscite a creare un bel gap sulle inseguitrici, e da lì ce la siamo giocata, io l’ho spuntata nella parte finale in corsa, trovando un po’ più di freschezza. Nella corsa sono riuscita nel mio obiettivo e sono contenta”. Stefano Micotti, di Verbania, ha dimostrato fin dall’inizio di voler festeggiare con il pettorale numero uno sul traguardo. Ha messo le cose subito in chiaro uscendo per primo dal lago, tallonato da Marco Lorenzon, dal tedesco David Breinlinger, da Michelangelo Parmigiani, Nicolo’ Busso e infine da Stefano Rigoni. Il sestetto ha viaggiato a velocità davvero sostenuta nella parte pedalata, dandosi cambi regolari nei 3 giri complessivi. All’ultimo cambio è spuntato per primo il tedesco Breinlinger, seguito subito dopo da Stefano Micotti che intanto si preparava a studiare l’attacco vincente. È proprio in corsa che Micotti ha dato il tutto per tutto, mettendoci anima e cuore per acciuffare la prima vittoria di stagione proprio a Caldaro. Sulla passerella finale è stato accolto dal caloroso pubblico altoatesino dopo 1h53’50” d’impresa, sfiorando il record di gara dello scorso anno. Seconda piazza dunque per il tedesco Breinlinger, staccato di una manciata di secondi, con Michelangelo Parmigiani a completare il podio. “È stata una gara durissima, sono le prime gare di stagione d’altronde, – ha commentato Micotti. – Arrivo da un momento molto difficile in cui non riuscivo a trovare la condizione; sono venuto qua per divertirmi e trovare buone sensazioni. Qui mi sento sempre come a casa ed è stato davvero bellissimo. Mi sono divertito e poi conquistare la prima vittoria di stagione è davvero speciale. All’ultimo giro è entrato in gioco il cuore e ho portato a casa il risultato, inaspettato ma voluto. Faccio i miei complimenti al secondo classificato, che in bici è stato fortissimo e anche al terzo, Michelangelo”. Il 34° Triathlon Lago di Caldaro, diretto dal presidente Werner Maier, è stato un successo internazionale, appuntamento dunque all’anno prossimo, la 35.a edizione sarà il 4 maggio, iscrizioni aperte tra 15 giorni! Info: www.kalterersee-triathlon.com
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Classifica maschile 1 Micotti Stefano Dds 01:53:50.739; 2 Breinlinger David Ger 01:54:03.483; 3 Parmigiani Michelangelo Ttr 01:55:09.470; 4 Rigoni Stefano Run Ran Run 01:55:43.966; 5 Lorenzon Marco Valdigne Triathlon 01:56:10.963; 6 Busso Nicolo’ K3 Cremona 01:56:51.958; 7 Duchi Nicola Doloteam 01:57:29.203; 8 Hornyák Döme Hun 01:58:44.455; 9 Barison Marco Cy Laser Delta Triat 01:59:12.192; 10 Weissteiner Sebastian Bressanone Nuoto 02:01:49.424
Presentato oggi il 34° Triathlon Lago di Caldaro nella sede Internorm di Bolzano Presenti le atlete di casa Iris Reif e Lena Göller del KSV Triathlon Appuntamento questa sera alle 18 al “4h Charity Bike Challenge” Domani alle 14 la spettacolare gara in formato “olimpico”
Lo storico Triathlon Lago di Caldaro apre una finestra di successi agli atleti determinati a puntare in alto. Oggi a Bolzano, nella sede dell’azienda Internorm, è stata presentata la 34.a edizione della gara endurance più spettacolare dell’Alto Adige, che scatterà domani alle 14 con numerose squadre nazionali e straniere iscritte. Internorm è da parecchi anni stretto partner del Triathlon Lago di Caldaro, come ha sottolineato il suo amministratore delegato Italia, Daniele La Sala: “Da 12 anni sosteniamo il Triathlon Lago di Caldaro. Ci fa piacere entrare in questi ambiti sportivi perché ci rappresentano molto. Noi, come azienda internazionale di serramenti, mettiamo al centro l’uomo e la natura e poniamo molta attenzione al riciclaggio e alla sostenibilità nei prodotti, due temi che fanno parte della nostra cultura aziendale”. C’è grande entusiasmo a Caldaro, dove sono già arrivati parecchi atleti stranieri e soddisfatto Werner Maier, organizzatore dell’evento, tra il resto nel giorno del suo compleanno, ha commentato: “Abbiamo quasi 500 iscritti per la 34.a edizione, siamo molto felici perché gareggeranno molti atleti stranieri. Le squadre estere partecipano sempre molto volentieri alla nostra gara e apprezzano soprattutto le bellezze del territorio. Sono tanti gli italiani che possono ambire al podio, come ad esempio Giulio Molinari e Federica Frigerio, e noi tiferemo anche per i nostri giovani di casa del KSV Triathlon”. Per la prima volta, infatti, gareggerà in casa la forte junior Lena Göller, di Caldaro, bronzo agli Europei Winter Triathlon 2022 e molto emozionata ha raccontato: “Parteciperò per la prima volta al Triathlon Lago di Caldaro e sono contenta di gareggiare nel paese dove sono cresciuta. Voglio dare il massimo. Mi alleno molto in inverno sugli sci da fondo e partecipo inoltre alle gare di Winter Triathlon. Non amo particolarmente la corsa, devo migliorarmi per stare davanti con le migliori e il mio obiettivo di domani sarà rientrare nelle top 10”. Sarà una giornata molto intensa, quella di domani, per la compagna di squadra, Iris Reif di Egna, la quale dopo l’esame universitario al mattino si presenterà carica all’appuntamento di casa: “Il percorso è molto bello, conosco ogni metro della gara perché sul Lago di Caldaro mi alleno spesso. L’anno scorso sono arrivata 11.a e, anche per me, l’obiettivo è di rientrare fra le top 10. Spero di fare un buon tempo, la parte più ostica sarà il nuoto, ma anche in bici ci sarà da faticare”. Lo sport incontra la beneficenza grazie all’iniziativa “4h Charity Bike Challenge”, in programma questa sera alle 18 al molo Gretl am See del Lago di Caldaro. Campioni altoatesini del calibro di Tania Cagnotto e gli slittinisti Andrea Vötter, Marion Oberhofer e Leon Felderer, e molti altri appassionati di sport si alterneranno sulle bici da spinning per sostenere l’associazione “Il sorriso-das Lächeln”. A tale proposito è intervenuto Alfred Monsorno della “Run for Life”: “Tania Cagnotto aprirà il challenge che si svolgerà dalle 18 alle 22, sarà una manifestazione molto interessante aperta a tutti. Abbiamo circa 40 iscritti in totale, con diversi personaggi politici della zona, oltre ai super campioni altoatesini”. Presente in sala anche Kurt Anrather, responsabile dell’agenzia Curtes di Appiano che coordina il marketing dell’evento, pronto anche lui ad applaudire i forti iron-men di domani. Il Lago di Caldaro ritornerà a regalare emozioni, domani a partire dalle 14, in una giornata di sole dal sapore d’estate. Info: www.kalterersee-triathlon.com
LA “MEZZA” MARATONA SUL SASSOLUNGO. SAPORI E BONTÀ NEL PACCO GARA
Il 10 giugno si abbraccia il maestoso Sassolungo da Monte Pana L’ASV Gherdëina Runners svela il ricco pacco gara Telo Hotex, detergente Hygan, gadgets Rudy Project, acqua Dolomia, speck Kofler e pane Profanter 21 km e 900 metri di dislivello da correre al massimo
Alla Dolomites Saslong Half Marathon non manca proprio niente. Un paesaggio maestoso, i colori accesi e brillanti della primavera e le temperature “fresche” di montagna che rendono il momento perfetto per correre, sabato 10 giugno, la 5.a edizione del trail running altoatesino. Tra le Dolomiti della Val Gardena e della Val di Fassa si sviluppano i 21 km di percorso tutti da correre all’avventura, per andare a conoscere il sapore autentico di queste terre salendo in progressione da Monte Pana verso il Rifugio Comici, al km 5,5, fino ad entrare in silenzio poco dopo nella Città dei Sassi, un luogo davvero magico del tutto particolare in cui le Dolomiti danno il meglio di sé. Dopo aver superato il Rifugio Pertini (al km 12) si arriverà al punto più alto del percorso a 2360 metri di altitudine e, una volta lasciato il Rifugio Sasso Piatto, i runners si lanceranno rapidi lungo il tratto finale nei boschi della Val Scura, prima di rientrare a Monte Pana. Iscriversi alla 5.a Dolomites Saslong Half Marathon è altrettanto veloce: alla cifra di 70 Euro da saldarsi entro il 31 maggio ci si potrà portare a casa un sontuoso pacco gara contenente un ampio telo sauna 70×180 cm 100% cotone realizzato dall’azienda Hotex, il detergente per delicati Hygan, gadgets Rudy Project, acqua Dolomia e i golosi prodotti tipici tra cui lo speck Kofler e Schüttelbrot Profanter. Compresi nella quota d’iscrizione ci saranno i ricchi rifornimenti, ben 6 lungo il percorso con l’aggiunta del ristoro in zona d’arrivo con bevande e spuntini, e ancora pasta party, parcheggi e docce a portata di mano. Lo start della gara è previsto alle 9, con i primi concorrenti a tagliare il traguardo dopo circa un’ora e mezza di cavalcata sulle Dolomiti, ammirando durante il viaggio gli incantevoli scorci: dal Sassolungo al Gruppo del Sella, dal massiccio dello Sciliar fino all’Alpe di Siusi su un tracciato al 100% privo di asfalto ed immerso nel verde rigoglioso della natura. La mezza maratona che “abbraccia” le Dolomiti non è solamente una competizione per esperti corridori, ma vuol essere un’attrattiva anche per accompagnatori e famiglie per compiere il memorabile giro attorno al Sassolungo in tutta calma. Correre il 10 giugno sarà un’esperienza da vivere al massimo, dall’inizio alla fine! Info: www.saslong.run
CALDARO LANCIA IL COUNTDOWN. I BIG DEL TRIATHLON A CACCIA DI CONFERME
Il Lago di Caldaro sarà il palcoscenico del 34° Triathlon “olimpico” Il 6 maggio alle 14 si farà sul serio con il primo tuffo in acqua Iscritta la squadra professionistica austriaca Skinfit Racing Tri Team Presente inoltre la bresciana Federica Frigerio, pronta a centrare il bis
Sabato 6 maggio il Lago di Caldaro, in Alto Adige, si trasformerà in una palestra a cielo aperto ospitando il classico Triathlon Lago di Caldaro che premierà l’atleta più completo e rapido a terminare le tre imprese a nuoto, in bici e in corsa. Dal 1989 si sono avvicinati alla storica manifestazione i campioni del triathlon internazionale, e anche quest’anno alla 34.a edizione sfileranno alcuni “big” a caccia di conferme e nuovi talenti pronti a ritagliarsi un posto di rilievo nel settore. Tra gli atleti di spicco già confermati troviamo l’austriaca Lisa Marie Dornauer, campionessa nazionale Middle Distance 2022, e il trentino Nicola Duchi, il quale ha dichiarato un buono stato di forma in vista dell’appuntamento altoatesino. Per la società di casa KSV Triathlon gareggeranno le giovani promesse Iris Reif, Lena Göller e Benjamin Masoner. Da poco si è aggiunta la bresciana Federica Frigerio, decisa a infilare il bis a Caldaro, e ancora l’emiliana Chiara Cavalli, quinta lo scorso anno. Dall’Austria arriverà inoltre la squadra professionistica Skinfit Racing Tri Team composta da Jakob e Moritz Meier, quest’ultimo campione nazionale elite cross triathlon, quindi Martin Bader, vicecampione nazionale di mezza distanza 2019, e il tedesco David Breinlinger. Iscritto pure Davide Loi, esperto triatleta veronese. Sabato 6 maggio dalle ore 9 alle ore 12 è prevista la registrazione degli atleti col ritiro dei pacchi gara, dopodiché dalle 13 ci sarà il ritrovo partecipanti in zona partenza allo stabilimento balneare Hotel Seegarten, dove mezz’ora più tardi verrà effettuato il “briefing”. Lo start della gara avverrà alle 14, con successivo pasta party e quindi premiazioni finali per i primi sei classificati e premi speciali per i primi tre di ogni categoria. Questo è tutto ciò che c’è da sapere per quanto riguarda il programma della gara, mentre il giorno prima ci sarà spazio per il divertimento legato però a una giusta causa. Dalle 18 alle 22 si pedalerà a tempo di musica sulle bici da spinning all’iniziativa benefica “4h Charity Bike Challenge”, dove sportivi altoatesini e personaggi politici della zona uniranno le forze per raccogliere dei fondi destinati all’Associazione “Il sorriso-das Lächeln” che si occupa del sostegno dei bambini Down. Oltre alle campionissime Tania Cagnotto, Andrea Vötter e Marion Oberhofer, ci saranno Helly Flor, campione italiano di mountain bike della specialità XCE Eliminator nel 2015, Leon Felderer, slittinista azzurro campione europeo U23 nel 2022, e ancora il podista Veith Berger. La contesa sul Lago di Caldaro, organizzata dall’Associazione Sportiva – sezione Triathlon e dall’Associazione Turistica della zona, sarà spettacolare, con gli atleti ad indossare la muta per affrontare il chilometro e mezzo della frazione natatoria, proseguendo con i 40 km in bici da strada e infine i 10 km di corsa nei dintorni del lago. Le fatiche saranno ripagate dalle bellezze paesaggistiche circostanti, celebrando tutti assieme la 34.a edizione, ancora una volta “olimpica”. Info: www.kalterersee-triathlon.com
CAMPIONATI ITALIANI SCI DI FONDO: SPETTACOLARE CHIUSURA A DOBBIACO
In Alto Adige tornano questa settimana i Campionati Italiani di sci di fondo Alla Nordic Arena di Dobbiaco prove Individuali, Staffette, Individual Long Distance e Sprint Tra i big in gara anche Pellegrino, De Fabiani, Nöckler e Mocellini Lo Sport Ok di Gerti Taschler pronto per un altro importante appuntamento
A Dobbiaco, da domani fino a domenica 2 aprile, ci saranno in palio i titoli dei Campionati Italiani di sci di fondo. Alla Nordic Arena tutto è pronto per chiudere in bellezza la coinvolgente stagione che ha visto gli azzurri sempre più protagonisti in Coppa del Mondo. Ma il festival tricolore in Val Pusteria sarà tutto da seguire, con tanti giovani fondisti a dare spettacolo durante le quattro giornate di gare tutte in tecnica libera: Individuale, Staffetta, Individual Long Distance e Sprint, aperte inoltre anche agli atleti stranieri. Il direttore di gara Marina Rizzo domani alle 9.30 darà il via ufficiale alla gara Individuale valida per i Campionati Italiani Assoluti, giovedì giornata di riposo, mentre venerdì 31 marzo è in programma l’attesissima staffetta che dispenserà i titoli dei Campionati Italiani Assoluti e Giovani. Sabato 1° aprile si disputerà l’Individual Long Distance dove ci saranno in gioco i titoli dei Campionati Italiani Assoluti e U23, i Campionati Italiani U20 e Coppa Italia U16. L’ultima giornata sarà dedicata alla Sprint, valida per i Campionati Italiani Assoluti e U23, oltre alla gara FIS aperta agli U18 e U20. Ecco finalmente svelati i nomi dei fondisti al via. Ci saranno veramente tutti i migliori azzurri, a cominciare dal capitano valdostano Federico Pellegrino (FFOO), il quale ha sigillato una stagione davvero memorabile con il terzo posto nella graduatoria generale di Coppa del Mondo dietro ai fuoriclasse norvegesi Klaebo e Golberg, quindi Francesco De Fabiani (CS Esercito), argento assieme al conterraneo “Pelle” nella Team Sprint di Lahti lo scorso weekend in Coppa del Mondo, e ancora l’altoatesino Dietmar Nöckler (FFOO) e il trentino Simone Daprà (FFOO), autori assieme a “Pelle” e “DeFa” dell’impresa magistrale con l’oro ottenuto in staffetta in Coppa del Mondo proprio sulle nevi dobbiachesi. Ci saranno inoltre il trentino Simone Mocellini (FFGG) e il carabiniere altoatesino Michael Hellweger tra i favoriti nella Sprint in skating, e ancora i fondisti azzurri della squadra di Coppa del Mondo Giandomenico Salvadori (FFGG), Paolo Ventura (CS Esercito) e Davide Graz (FFGG). In campo femminile scenderanno in pista le poliziotte Federica Sanfilippo e Sara Hutter, l’alpina Cristina Pittin, Martina Di Centa (CS Carabinieri) e, tra le altre, la finanziera trentina Nicole Monsorno. Al via molti atleti protagonisti nella prova finale di Opa Cup di Dobbiaco, come ad esempio il friulano Luca Del Fabbro, Martino Carollo, Davide Ghio, Lorenzo Romano e, al femminile, Martina Bellini, Iris De Martin Pinter e Nadine Laurent. Le prove di Dobbiaco saranno apertissime e alla Nordic Arena sfileranno pure atleti provenienti dalla nazionale tedesca e della Mongolia. L’organizzazione è affidata all’esperto comitato Sport Ok del presidente Gerti Taschler, il quale andrà a premiare non solo i neo laureati campioni italiani ma anche i vincitori Senior e U23 di Coppa Italia e della Coppa Italia Giovanile. Le sfide emozionanti non mancheranno e gli appassionati a casa potranno gustarsele in diretta streaming su Fondo Italia. Info: www.worldcup-dobbiaco.it
AUCHENTALLER & BRAUNHOFER, CHE COPPIA! CAMPIONATI TRICOLORI IN VAL MARTELLO
Campioni italiani Senior: Hannah Auchentaller e Patrick Braunhofer – Ph. Newspower.it
Secondo giorno di gare per gli “Assoluti” al centro biathlon “Grogg” Auchentaller/Braunhofer danno spettacolo e vincono ‘per dispersione’ tra i senior Tra gli junior Betemps in coppia con Fabiana Carpella (FFOO) su tutti In gara anche U17 (Mariotti-Cavagnet Contoz) e U19 (Brocchiero-Carollo)
Il programma degli “Assoluti” di biathlon e insieme dell’ultima tappa di Coppa Italia si è completato con la seconda giornata di gare al Centro biathlon “Grogg” della Val Martello, in Alto Adige, con le prove di staffetta singola mista, meglio conosciute come single mixed relay. É un format di gara che, seppur di recente realizzazione, è stato molto congeniale all’Italia con soddisfazioni in contesti di gara rimarchevoli, ultimo di questi i Mondiali di Oberhof, in cui è arrivato un importante bronzo con Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel. La competizione è stata molto spettacolare, la coppia formata da Patrick Braunhofer e Hannah Auchentaller (Carabinieri) ha tirato fuori una prestazione al poligono sontuosa e si è imposta sulla coppia valdostana Samuela Comola/Didier Bionaz (Esercito). Michela Carrara e David Zingerle (Esercito B) non hanno per nulla sfigurato in una contesa vivace e molto combattuta, ma con qualche errore di troppo, nonostante un paio di giri al comando, chiudendo poi terzi. Beatrice Trabucchi e Michael Durand (Esercito F) chiudono quarti con il valdostano che, anche oggi, ha dimostrato di poter “dare del tu” al poligono sempre impegnativo della Val Martello. I migliori della categoria junior sono stati i ragazzi delle Fiamme Oro Fabiana Carpella, addirittura classe 2004, e Nicolò Betemps, che già ieri era stato il migliore della sua categoria. Il momento più alto della gara clou, senior e junior insieme, è stato il secondo poligono della terza frazione, in cui le due campionesse mondiali in staffetta Auchentaller e Comola hanno dato vita a due poligoni pressoché perfetti e hanno cambiato insieme con margine. Alla fine della gara entrambe hanno sottolineato come si siano divertite nell’affrontare quella serie, fatto che la dice lunga sul clima di relax che c’era nell’ultima competizione di una stagione lunga, impegnativa, intensa, ma bellissima. L’argento e bronzo mondiale Tommaso Giacomel, vincitore della prova “in linea” di ieri, ha preso il via anche quest’oggi in coppia con la trentina classe ‘02 Anael Mezzacasa per il GS Fiamme Gialle chiudendo in sesta posizione. Tra i giovani U19 successo per i ragazzi del team AOC Francesca Brocchiero e Michele Carollo i quali, grazie ad una gestione del poligono “da senior” portano a casa la vittoria. Fabiola Miraglio-Mellano e il vincitore della gara di ieri Nicola Giordano (AOC B) che al suo terzo poligono ha dovuto affrontare condizioni di vento proibitive, chiudono secondi. Stesso discorso per la coppia terza classificata, ovvero Astrid Plosch e Alex Perissutti (Friuli Venezia Giulia). Merito a Carollo che, pur essendo un 2005, ha dimostrato grande maturità in questa occasione. All’arrivo lui stesso ha dichiarato di essere soddisfatto di come ha letto la situazione non semplice del poligono, e di come ha gestito la diottra in quella cruciale settima serie di tiro. Per quanto riguarda la categoria Under 17, che vedeva ben 56 coppie al via e disputata su due manche, la vittoria è andata al duo formato da Nayeli Mariotti-Cavagnet e Manuel Contoz (Asiva) che ha realizzato il miglior tempo su Patrizia La Marchina e Andreas Braunhofer (AltoAdige) e sulla coppia dei fratelli Cecilia e Tommaso Peano (AOC). Insomma un fine stagione con i fiocchi (la neve è scesa copiosa finite le gare senior), iniziato con le gara IBU Junior Cup e chiuso con i Campionati Italiani. Ma per gli organizzatori della Val Martello non c’è da dormire sugli allori. A gennaio torna la IBU Junior Cup e per il 2025 c’è da allestire il Campionato Europeo. Info: www.biathlon-martell.com
Domani su il sipario per i Campionati Italiani di Biathlon in Alto Adige Iscritto all’ultimo Tommaso Giacomel, giovane promessa azzurra Si parte domani alle 9.15 con la Mass Start, domenica la Single Mixed Relay Al Centro Biathlon “Grogg” si sfideranno Senior, Junior, Giovani e Aspiranti
In Val Martello tutto è pronto per il weekend tricolore. Da domani al Centro Biathlon “Grogg” si disputeranno i Campionati Italiani di biathlon per le categorie Aspiranti, Giovani, Junior e Senior, validi inoltre come ultima tappa di Coppa Italia Fiocchi. Da poco è arrivata un’ottima notizia: in Alto Adige ci sarà il campione azzurro Tommaso Giacomel (FFGG), il quale sarà al via sia alla prova Mass Start di domani sia alla Single Mixed Relay di domenica. Il forte biathleta trentino inizialmente sarebbe dovuto partire per la Svezia per prendere parte ai World Military Skiing Championship 2023, ma c’è stato un cambio di programma. “Tommy” Giacomel, dopo una stagione emozionante in Coppa del Mondo con il primo podio in carriera centrato proprio un paio di settimane fa nell’Individuale di Östersund e l’argento mondiale ottenuto nella staffetta con Didier Bionaz, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, rientra tra i favoriti alla rassegna tricolore assieme al valdostano Bionaz (CS Esercito), ai carabinieri Patrick Braunhofer e Daniele Fauner, e all’alpino David Zingerle, solo per citare alcuni nomi tra i Senior al via. Assenti invece le “regine” del biathlon italiano Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, con quest’ultima che si è presa una meritata pausa a Dubai. In Val Martello, però, non mancheranno i colpi di scena con le forti carabiniere Hannah Auchentaller, Rebecca Passler ed Eleonora Fauner e le alpine Samuela Comola, Michela Carrara e Beatrice Trabucchi, decise a chiudere al meglio la stagione. Il folto programma di gare inizierà dunque domani con la Mass Start: ad aprire le danze alle 9.15 ci sarà la categoria Aspiranti, l’unica categoria che farà una Mass Start 60 a causa del numero elevato di iscritti (6×1 km femminile, 6×1,5 km maschile). Alle 10.45 toccherà ai Giovani, con le donne che dovranno ricoprire i 7,5 km di percorso e gli uomini in gara alle 11.30 sulla distanza di 10 km. Successivamente alle 12.15 si scateneranno le donne Junior e Senior sul tracciato di 10 km, mentre alle 12.50 toccherà agli uomini Junior e Senior (12,5 km). Domenica grande chiusura con la prova Single Mixed Relay. Gli Aspiranti torneranno in pista alle 9.15, dopodiché alle 10.55 toccherà alla categoria Giovani. Infine alle 12 prenderanno il via le categorie Junior e Senior. Il countdown è lanciato, in Alto Adige ci sarà uno spettacolo aperto a tutto il pubblico appassionato di biathlon che vuole seguire un finale di stagione entusiasmante, con in pista i migliori biathleti azzurri e le giovani promesse di questo sport. Sabato sera, grande festa al Centro Biathlon per chiudere la stagione 2022/23. Fondo Italia trasmetterà la diretta delle gare sul proprio sito e sul canale YouTube. Info: www.biathlon-martell.com
CHIUSURA TRICOLORE IN VAL MARTELLO: AL VIA IL MEGLIO DEL BIATHLON AZZURRO
Fine settimana di Campionati Italiani e Coppa Italia Fiocchi in Val Martello Sabato 25 marzo è in programma la Mass Start, domenica la Single Mixed Relay In gara le categorie Senior, U22, U19 e U17 per l’ultima “danza” sulla neve Il presidente del comitato organizzatore Georg Altstätter è molto fiducioso
La primavera è ufficialmente arrivata ma in Val Martello, in Alto Adige, il focus rimane sul biathlon. Questo weekend la “valle delle fragole”, immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio, ospiterà i Campionati Italiani per le categorie Senior, U22, U19 e U17. Al rinomato Centro Biathlon “Grogg” le gare in programma saranno valide anche come ultima tappa di Coppa Italia Fiocchi, con le giovani promesse del biathlon azzurro e gli atleti più “navigati” di Coppa del Mondo a confrontarsi sabato 25 marzo nella prova Mass Start, mentre il giorno dopo è in programma la Single Mixed Relay. Dopo il successo della rassegna tricolore dello scorso anno, l’esperto comitato organizzatore altoatesino è pronto a scendere di nuovo in pista per l’ultima “danza” di stagione sulla neve. “Siamo in attesa delle squadre nazionali, degli atleti che hanno ottenuto i risultati ai Mondiali Junior e ai Mondiali Senior – ha raccontato il presidente Georg Altstätter, – abbiamo circa 190 partecipanti e per noi è un grande onore avere la possibilità di organizzare i Campionati Italiani per il secondo anno consecutivo. Siamo fiduciosi per la questione neve e, nonostante le temperature miti di questi giorni, siamo in grado di garantire delle ottime piste anche a fine stagione, mentre a fine marzo in altri centri stanno già utilizzando gli skiroll!” Le “regine” e i campioni azzurri del circo bianco si fanno ancora attendere, ma nella lista iscritti compare già qualche nome interessante tra i Senior. Ai Campionati Italiani in Val Martello sfilerà la valdostana Samuela Comola (CS Esercito), oro mondiale nella staffetta assieme a Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi e Hannah Auchentaller, con quest’ultima già confermata in Val Martello. Non mancheranno le alpine Michela Carrara e Beatrice Trabucchi e la carabiniera friulana Eleonora Fauner. In campo maschile ci sarà il carabiniere della Val Ridanna Patrick Braunhofer, con i “colleghi” Daniele Fauner, Iacopo Leonesio, Michele Molinari, mentre il CS Esercito schiererà Didier Bionaz, argento nella staffetta mista mondiale con Wierer, Vittozzi e Giacomel, quindi Michael Durand, Nicolo’ Giraudo, Paolo Rodigari, Nicola Romanin e David Zingerle, il quale ha centrato una vittoria Sprint e un secondo posto Mass Start nell’ultima tappa di Coppa Italia Fiocchi in Valdidentro (Sondrio). Tra gli U22 spicca il nome del finanziere trentino Elia Zeni, protagonista in IBU Junior Cup a dicembre con la vittoria ottenuta nella Super Sprint e il terzo posto nella Sprint e nella Mass Start. In Val Martello sfreccerà il quartetto composto dai finanzieri Marco Barale, Christoph Pircher e Nicolò Betemps e dal carabiniere Fabio Piller Cottrer, i quali hanno centrato il bronzo nella staffetta ai Mondiali Junior in Kazakistan. Da tenere poi sott’occhio le forti sorelle Sara e Ilaria Scattolo (CS Esercito) e le compagne di squadra Denise Planker, Astrid Plösch, Gaia Brunetto e Martina Trabucchi. Sono tanti i giovani pronti ad entrare nella storia del biathlon azzurro e la Val Martello si conferma un autentico trampolino di lancio verso il mondo professionistico. Il Centro Biathlon “Grogg” in Val Martello è sempre più “green” e all’avanguardia sul tema della sostenibilità e del risparmio delle risorse: da poco è stata installata una nuova centrale idroelettrica che permette di fornire energia pulita all’impianto del biathlon e al nuovo edificio, energia utilizzata inoltre per la produzione della neve programmata. Per questo motivo, l’ASV Martello era tra i finalisti per vincere il trofeo “Climate Club Trophy”, un’iniziativa lanciata dall’IBU (International Biathlon Union) e da Viessmann che premierà le iniziative green adottate nel circo bianco. In Val Martello è partito il countdown per un weekend tricolore a tutto…biathlon!
Info: www.biathlon-martell.com
OPA CUP, ACUTO DI SALVADORI A DOBBIACO. STRANIERI ALL’ATTACCO, CAROLLO UNICO CHAMP
Mini Tour e finale OPA Cup alla Nordic Arena di Dobbiaco Dopo la sprint e la individual, oggi la pursuit in classico Mini Tour a Weber (SUI), Salvadori (FFGG), Del Rio (AND) e Steiger (SUI) Successo organizzativo dello Sport OK, ora si guarda ai Campionati Italiani
Tre bandiere straniere e anche, fortunatamente, una tricolore alla finale OPA Cup di sci di fondo a sventolare sul gradino più alto alla Nordic Arena di Dobbiaco. E se qualcuno pensava ad una “passeggiata” per atlete ed atleti azzurri, si sbagliava di grosso. Mattinata conclusiva del Mini Tour, oggi, proposto dallo Sport OK, con una pursuit in classico di 15 km per maschi e femmine e 10 km per gli under 20. È stato così che Anja Weber (SUI) tra le ragazze, Giandomenico Salvadori (FFGG) al maschile, e per gli under 20 Gina Del Rio (AND) e Niclas Steiger (SUI) hanno tagliato per primi il traguardo vincendo il Mini Tour che sommava anche la sprint di venerdì e la individual di ieri. Sono state le ragazze ad aprire la giornata con una scatenata Anja Weber ad incalzare fin dalle prime battute la tedesca Hoffmann che partiva, dopo le prime due giornate, con un vantaggio di 21”. Nel corso del terzo giro Weber ha allungato ulteriormente andando a prendersi una meritata vittoria, grazie anche al miglior tempo della gara di oggi in classico. Seconda la Hoffmann e terza nel Mini Tour la tedesca Sauerbrey davanti alle due Martine azzurre, Di Centa e Bellini, con la friulana a staccare il secondo tempo di giornata. “Sono riuscita a raggiungere Helen – ha detto la Weber – nel primo giro, in modo da aiutarci a vicenda, poi alla fine io avevo un po’ più di energie e ce l’ho fatta, ma lei andava davvero forte”. Gara maschile a sfoggiare al via il leader dopo due giorni Fabrizio Poli. Il bresciano dell’Under Up è stato raggiunto da Salvadori e i due hanno allungato insieme, poi il finanziere primierotto ha realizzato di essere in gran giornata e ha messo il turbo lasciandosi alle spalle Poli, che nel corso del terzo giro ha subito il rientro di Arnaud e di Luca Del Fabbro. Salvadori poi ha gestito la gara e si è presentato primo sul traguardo vincendo il Mini Tour, ma onore a Del Fabbro, il più veloce nella 15 km di oggi. Arnaud nelle ultime battute ha avuto un contatto sia con Del Fabbro che con Romano, i quali hanno chiesto chiarimenti al “galletto” francese. Mini Tour dunque nelle mani di ‘Giando’ Salvadori che si è messo dietro pure Del Fabbro, Poli, Barp, Romano, Abram e Ticcò. Sorridente all’arrivo Salvadori: “Ho un’età che non è a livello della Coppa del Mondo, sicuramente, ma qualche soddisfazione me la prendo ancora. Questo weekend è andata abbastanza bene, tranne venerdì nella sprint, dove di solito faccio fatica. Oggi ho provato subito ad andare via, ci sono riuscito, poi sapevo che dietro con tutte queste discese il gruppo andava molto più veloce rispetto a me davanti da solo, quindi ho dovuto metterla giù subito dura e alla fine sono riuscito a tenere, è venuta fuori una bella gara, sono molto soddisfatto. Agli Italiani farò solo la 50 km purtroppo, perché sono impegnato nei mondiali militari, quindi arriverò il sabato per fare la gara di domenica. Sicuramente spero in una bella gara anche per chiudere bene la stagione, perché quest’anno non è andata come mi aspettavo e come avrei voluto”. La U20 femminile lanciava al via l’elvetica Kaelin che poteva contare su un vantaggio di 15” sulla andorrana Gina Del Rio, la quale non si è certo risparmiata e, raggiunta la rivale svizzera, poi ha duellato per un po’ allungando nel finale ed aggiudicandosi così la tre giorni davanti alla Kaelin. Il terzo posto se lo è ampiamente meritato la carabiniera Iris De Martin Pinter, capace di realizzare il miglior tempo nella gara di oggi. Nel Mini Tour alle spalle della bellunese le due azzurre Nadine Laurent ed Elisa Gallo. “La gara è andata molto bene, sono partita con 15” di ritardo, poi ho raggiunto Marina e siamo andate avanti assieme, infine ho gestito la mia gara e ce l’ho fatta. Il percorso mi è piaciuto molto”, è quanto ha detto la ragazza di Andorra. Ultima prova di giornata la U20 maschile. Lo svizzero Niclas Steiger è partito con un vantaggio di 34” che, sulla carta, lo avrebbe messo al sicuro dall’attacco dei rivali. Ha gestito il divario e controllato gli avversari, vincendo così il Mini Tour davanti al tedesco Keck ed al finanziere Ghio, mentre Fabrizio Albasini ha segnato il miglior tempo di giornata. “È stata dura, oggi ho dovuto lavorare molto perché ero davanti da solo perciò ho dovuto tirare tutta la gara, ma alla fine è andata bene, ho avuto ottime sensazioni”, ha detto a fine gara Steiger. Un altro che ha saputo gestire la competizione è stato Martino Carollo che è finito 8° nel Mini Tour, ma si è aggiudicato la OPA Cup, grazie soprattutto al vantaggio accumulato nelle precedenti tappe. Il cuneese delle FFOO era evidentemente soddisfatto all’arrivo: “La mia OPA Cup è iniziata a Santa Caterina a fine novembre, una bella vittoria nella sprint, da lì in poi sono sempre stato leader fino ad oggi, un piccolo obbiettivo che mi sono posto all’inizio della stagione era di portare a termine questa missione, oggi è stata una grande soddisfazione ma non è stato facile, ad ogni gara c’erano tutti avversari nuovi, e sono venute fuori veramente delle belle gare, anche qui a Dobbiaco”. Nelle altre categorie hanno primeggiato Helen Hoffmann, il francese Julien Arnaud e tra le U20 Marina Kaelin. Sul podio OPA Cup col bronzo anche Martina Bellini e Iris De Martin Pinter. A fine gara applausi per gli organizzatori, capaci di proporre una pista in ottime condizioni nonostante la stagione sia quasi al termine, per un evento che ha visto partecipare atleti di ben 17 nazioni. Ora l’arrivederci è per l‘appuntamento tra poco meno di due settimane con i Campionati Italiani Assoluti. Info: www.worldcup-dobbiaco.it
Classifiche totali Mini Tour:
Men
Salvadori Giandomenico ITA 57:45.8; 2. Arnaud Julien FRA 57:58.0; 3. Del Fabbro Luca ITA 57:58.3; 4. Poli Fabrizio ITA 57:59.2; 5. Barp Elia ITA 57:59.3; 6. Romano Lorenzo ITA 57:59.5; 7. Abram Mikael ITA 58:08.5; 8. Ticcò Giovanni ITA 58:08.6; 9. Bing Thomas GER 58:20.2; 10. Lovera Victor FRA 58:24.9
Women
Weber Anja SUI 1:03:56.9; 2. Hoffmann Helen GER 1:04:19.1; 3. Sauerbrey Katherine GER 1:05:09.7; 4. Di Centa Martina ITA 1:05:36.5; 5. Bellini Martina ITA 1:06:05.1; 6. Gal Melissa FRA 1:06:15.1; 7. Hofmann Amelie GER 1:06:19.2; 8. Colombo Laura ITA 1:06:25.6; 9. Dellit Lara GER 1:06:26.2; 10. Danner Alexandra GER 1:06:41.5
U20 Men
Steiger Niclas SUI 50:28.8; 2. Keck Elias GER 50:39.7; 3. Ghio Davide ITA 50:39.8; 4. Albasini Fabrizio SUI 50:41.9; 5. Cottier Pierrick SUI 50:52.3; 6. Naeff Isai SUI 51:13.9; 7. Wagner Tom Emilio GER 51:14.8; 8. Carollo Martino ITA 51:41.5; 9. Jung Simon GER 52:14.7; 10. Bauer Matyas CZE 52:16.6
U20 Women
Del Rio Gina AND 56:37.6; 2. Kaelin Marina SUI 56:38.1; 3. De Martin Pinter Iris ITA 57:16.6; 4. Laurent Nadine ITA 57:44.9; 5. Gallo Elisa ITA 58:02.7; 6. Wigger Siri SUI 58:10.1; 7. Folie Ylvie ITA 58:47.0; 8. Boehme Charlotte GER 58:53.7; 9. Coupat Liv FRA 59:31.1; 10. Berthet Melina FRA 59:32.8