Tag: Alto Adige

GIUSEPPE ROMELE, ACUTO AZZURRO A DOBBIACO. LA PARA NORDIC WORLD CUP DÀ SPETTACOLO

GIUSEPPE ROMELE, ACUTO AZZURRO A DOBBIACO. LA PARA NORDIC WORLD CUP DÀ SPETTACOLO

Team Italia | www.newspower.it

Entra nel vivo la Para Nordic World Cup con la 10 km Mass Start in classico
Giuseppe Romele (ITA) e Oksana Masters (USA) si ripetono nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ rimonta vincente per Vilde Nilsen (NOR) e Taiki Kawayoke (JPN)
Vision impaired: bis di Linn Kazmaier (GER) e Jake Adicoff (USA)

Nella meravigliosa cornice della Nordic Arena di Dobbiaco (Val Pusteria) è in corso di svolgimento la prima tappa di Para Nordic World Cup, aperta nella giornata di ieri con la 10 km individuale a tecnica classica che ha incoronato i primi vincitori della stagione 2023/2024. Quest’oggi, ancora grande sci di fondo e ancora grande Italia protagonista con un super Giuseppe Romele, che si è imposto anche nella mass start categoria Sitting (atleti con disabilità fisica e che sciano da seduti) davanti all’ucraino Pavlo Bal e al canadese Derek Zaplotinsky. L’azzurro ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 56”7 sul secondo e 1’35” sul terzo classificato, ma nonostante questi distacchi abissali non sembrava pienamente soddisfatto in mixed zone: “Un’emozione incredibile gareggiare in Italia, pari a un’Olimpiade. Oggi ho partecipato con la mente anche più libera, ma ho sentito molto la fatica di due giornate consecutive, visto che di solito abbiamo il giorno di pausa tra due competizioni”. Ancora 11° Michele Biglione, così come nella giornata di ieri, mentre chiudono 17° Giuseppe Spatola, 22° Marco Pisani e 24° Jacopo Maria Curzi. Al femminile, invece, la stella USA dei Giochi Paralimpici Oksana Masters ha vinto ancora, con 21”8 di vantaggio sulla connazionale Kendall Gretsch e 2’02” sulla tedesca Anja Wicker. Quest’oggi, la medagliata alle Paralimpiadi in canottaggio, ciclismo, biathlon e sci di fondo ha tirato fuori una prestazione, a detta sua, “inaspettata” e che la rende orgogliosa. “Le condizioni erano ancora più veloci di ieri, perciò non avrei mai pensato di vincere, non è il mio tipo di gara. Probabilmente la fatica di due gare ravvicinate si è fatta sentire, io sono più abituata gareggiando nel ciclismo e ho saputo gestire meglio il recupero”.
Per quanto riguarda le prove Standing, ovvero per sciatori con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare, un’altra impressionante prova per la norvegese Vilde Nilsen. La compagna di Nazionale di Klaebo ha inflitto 52”5 alla seconda classificata, Liudmila Liashenko (UKR) e 1’14” a Brittany Hudak (CAN), ricordando che gli atleti in questo format di gara partono in momenti differenti, e Nilsen partiva con oltre 4’ da recuperare sulla testa della gara. Tra i maschi, il giapponese Taiki Kawayoke ha sconfitto colui che si era imposto nella giornata di ieri, Mark Arends (CAN), e Witold Skupien (POL). Condizioni della neve che non hanno aiutato gli atleti, visto che l’innalzamento della temperatura in Alto Adige ha reso molto difficile trovare la giusta soluzione con i materiali, come ci ha confidato il primo azzurro al traguardo nella categoria Standing, Cristian Toninelli (18°), seguito da Mattia Dal Pastro (23°).
In conclusione di giornata, la Nordic Arena e il sole hanno accolto l’incredibile e spettacolare finale della gara categoria Vision Impaired (sciatori ciechi o ipovedenti accompagnati da una guida). Vittoria che è andata in volata allo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) sullo svedese Zebastian Modin (con la guida Emil Joensson) e il norvegese Thomas Oxaal staccato di 2’02” dal tandem di testa che ha dominato la gara dal primo all’ultimo metro. Tra le donne vince Linn Kazmaier (con la guida Florian Baumann) e precede la connazionale Leonie Maria Walter (e la guida Christian Krasman), mentre completa il podio Nataliia Tkachenko (con Ivan Marchyshak) per l’Ucraina. Entusiasmo alle stelle nel comitato Sport OK per la prima tappa italiana della stagione di Para Nordic World Cup. Domani giornata di riposo per gli atleti, sabato si continua con le prove sprint, a partire dalle 9.30.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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www.broadcaster.it

10km Mass Start Classic

Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 33:47.1; 2 BAL Pavlo UKR 34:43.9; 3 ZAPLOTINSKY Derek CAN 35:23.1; 4 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 35:26.9; 5 KRAVCHUK Vasyl UKR 35:41.7; 6 KHAMITOV Yerbol KAZ 36:00.0; 7 CHERNYSH Volodymyr UKR 36:05.6; 8 SHIN Eui Hyun KOR 36:33.1; 9 PLEWA Krzysztof POL 36:34.3; 10 ALEKSYK Oleksandr UKR 37:17.5

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 39:15.2; 2 GRETSCH Kendall USA 39:37.1; 3 WICKER Anja GER 41:17.2; 4 ESKAU Andrea GER 42:32.8; 5 MENJE Merle Marie GER 42:35.2; 6 LISETH Indira NOR 44:46.2; 7 VALEN Isabell NOR 45:15.0; 8 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 45:41.1; 9 BILODEAU Lyne-Marie CAN 45:42.1; 10 HAN Seunghee KOR 47:22.4

Standing – Men
1 KAWAYOKE Taiki JPN 36:50.8; 2 ARENDZ Mark CAN 37:23.2; 3 SKUPIEN Witold POL 38:21.0; 4 NITTA Yoshihiro JPN 38:31.3; 5 TABOURET Karl FRA 39:27.6; 6 MARBURGER Sebastian GER 39:28.8; 7 DAVIET Benjamin FRA 39:29.1; 8 WEIDNER Maximilian GER 39:41.6; 9 LARSEN Trygve Steinar NOR 40:28.2; 10 ROMANIUK Serhii UKR 40:45.3

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 42:36.8; 2 LIASHENKO Liudmyla UKR 43:29.3; 3 HUDAK Brittany CAN 43:51.4; 4 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 48:25.1; 5 ARCHIBALD Emma CAN 48:49.6; 6 ARAVICH Danielle USA 50:18.4; 7 IWAMOTO Mika JPN 53:40.5

Visual Impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 33:17.0; 2 MODIN Zebastian SWE 33:18.3; 3 OXAAL Thomas NOR 35:37.7; 4 INOLA Inkki FIN 35:45.4; 5 GARBOWSKI Piotr POL 36:08.7; 6 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 36:29.5; 7 MESSINGER Nico GER 37:02.6; 8 KRAVCHUK Ihor UKR 37:57.4; 9 SUIARKO Dmytro UKR 38:51.7; 10 MURASHKOVSKYI Maksym UKR 39:26.2

Visual Impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 35:38.7; 2 WALTER Leonie Maria GER 38:40.3; 3 TKACHENKO Nataliia UKR 39:40.3

ROMELE PROTAGONISTA A DOBBIACO. AL VIA LA PARA NORDIC WORLD CUP

ROMELE PROTAGONISTA A DOBBIACO. AL VIA LA PARA NORDIC WORLD CUP

Vilde Nilsen | www.newspower.it

Oggi il debutto della Para Nordic World Cup con la 10 km individuale in classico
Oksana Masters (USA) e Giuseppe Romele (ITA) trionfano nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ sono Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN) a dettare legge
Vision impaired: Linn Kazmaier (GER) e Jake Adicoff (USA) vincitori di giornata

È un’atmosfera di festa quella che si respira oggi a Dobbiaco per la prima tappa di Para Nordic World Cup, dove la 10 km individuale in tecnica classica ha incoronato i primi vincitori della stagione 2023/2024, una Coppa che mancava da anni in Italia.
Hanno cominciato in mattinata gli atleti della categoria Sitting (con disabilità fisica che utilizzano una speciale slitta dotata di normali sci) dove hanno trionfato il fuoriclasse italiano Giuseppe Romele e la statunitense Oksana Masters. Un ottimo avvio di stagione per Romele: “Vincere qui è una bellissima emozione, essere qui a Dobbiaco è splendido e ringrazio davvero gli organizzatori per l’ottima gara che hanno allestito”, mentre ha “imitato” la sua eroina e connazionale Jessie Diggins la trentaquattrenne Oksana Masters, vincendo la gara distance di Dobbiaco: “Che meraviglia! La pista era dura ma bellissima, ho dovuto spingere al massimo dall’inizio alla fine e sono molto contenta del risultato” dichiara la vincitrice odierna. Sul podio con Romele anche Pavlo Bal (UKR) e Derek Zaplotinsky (CAN), mentre si uniscono per i festeggiamenti con Masters, Kendall Gretsch (USA) e Anja Wicker (GER). Sfiora la top10 Michele Biglione, che chiude 11° al termine di una gara tiratissima e combattuta, mentre sono rispettivamente 21°, 26° e 28° gli altri tre italiani in gara: Giuseppe Spatola, Marco Pisani e Jacopo Maria Curzi. Da segnalare che, indipendentemente dal risultato, tutti gli atleti azzurri sono entusiasti di correre sulle nevi italiane di una località simbolo come Dobbiaco, e sperano di poter tornare fra i binari della Nordic Arena anche in futuro.
A metà mattina è toccato ai fondisti della categoria Standing (con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare) scendere in pista: vincitori di giornata Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN). “Pista bellissima, sono riuscita a dare il meglio di me con il double poling e come inizio di stagione è davvero ottimo” afferma la norvegese al traguardo, mentre le fa eco così il canadese Arendz: “Non sapevo cosa aspettarmi dalla prima gara dell’anno, ma sono molto soddisfatto, Dobbiaco è bellissima”. 2.a e 3.a classificata Brittany Hudak (CAN) e Liudmyla Liashenko (UKR) mentre completano il podio maschile Taiki Kawayoke (JPN) e Witold Skupien (POL). 12° Cristian Toninelli: “Ci tengo a ringraziare Fabio Maj che ha fatto un ottimo lavoro con gli sci e poi che dire… se tutti i migliori atleti al mondo vengono a Dobbiaco un motivo ci sarà, è wow”. Chiude 26° Mattia Dal Pastro: “Bello correre sulla pista del Tour de Ski, sarebbe ancora più bello gareggiare prima o dopo le gare del Tour per avere più visibilità e maggior inclusione, ma è comunque uno spettacolo”.
La categoria Vision Impaired (con disabilità visiva – ciechi o ipovedenti – che sciano accompagnati da una guida) è stata l’ultima a cimentarsi con la 10 km in classico di oggi. Al femminile doppietta tedesca con Linn Kazmaier (con la guida Florian Baumann) a precedere la connazionale Leonie Maria Walter (e la guida Christian Krasman), mentre completa il podio Simona Bubenickova (CZE, guidata da David Srutek). Al maschile la vittoria va allo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) e salgono con lui sul podio lo svedese Zebastian Modin (con la guida Emil Joensson) e l’ucraino Oleksandr Kazik (con Serhii Kucheriavyi).
Entusiasmo in Sport OK per la prima giornata di questa tappa di Para Nordic World Cup, e domani si continua con la 10 km TC Mass Start, a partire dalle 9.30.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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www.broadcaster.it

10km Individual Classic

Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 29:57.3; 2 BAL Pavlo UKR 30:32.1; 3 ZAPLOTINSKY Derek CAN 31:10.1; 4 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 31:19.6; 5 KHAMITOV Yerbol KAZ 31:58.9; 6 CHERNYSH Volodymyr UKR 32:09.1; 7 SHIN Eui Hyun KOR 32:42.6; 8 PIKE Aaron USA 32:59.0; 9 ALEKSYK Oleksandr UKR 33:12.3; 10 KRAVCHUK Vasyl UKR 33:21.8

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 34:34.5; 2 GRETSCH Kendall USA 34:58.2; 3 WICKER Anja GER 35:45.3; 4 ESKAU Andrea GER 38:40.7; 5 KIM Yunji KOR 40:47.3; 6 LISETH Indira NOR 40:51.9; 7 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 41:44.2; 8 BILODEAU Lyne-Marie CAN 41:49.8; 9 VALEN Isabell NOR 41:59.2; 10 MARTIN Erin USA 45:39.5

Standing – Men
1 ARENDZ Mark CAN 29:34.4; 2 KAWAYOKE Taiki JPN 30:30.7; 3 SKUPIEN Witold POL 31:26.0; 4 NITTA Yoshihiro JPN 32:08.5; 5 DAVIET Benjamin FRA 32:32.5; 6 TABOURET Karl FRA 32:44.2; 7 WEIDNER Maximilian GER 32:53.1; 8 EHLER Alexander GER 33:04.9; 9 MARBURGER Sebastian GER 33:08.2; 10 LARSEN Trygve Steinar NOR 33:46.5

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 34:51.9; 2 HUDAK Brittany CAN 36:07.1; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 37:26.1; 4 BUI Iryna UKR 37:53.8; 5 WESTERLUND Ellen SWE 38:17.5; 6 ARCHIBALD Emma CAN 39:18.4; 7 KONASHUK Bohdana UKR 39:28.1; 8 PEROTTOSDOTTER Louise SWE 40:03.3; 9 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 40:28.2; 10 ARAVICH Danielle USA 42:11.8

Vision impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 30:37.9; 2 MODIN Zebastian SWE 30:53.4; 3 KAZIK Oleksandr UKR 32:11.0; 4 INOLA Inkki FIN 32:16.6; 5 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 32:57.2; 6 SUIARKO Dmytro UKR 33:05.8; 7 OXAAL Thomas NOR 34:34.9; 8 GARBOWSKI Piotr POL 34:52.2; 9 KRAVCHUK Ihor UKR 35:24.2; 10 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 35:50.3

Vision impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 36:30.0; 2 WALTER Leonie Maria GER 37:34.9; 3 BUBENICKOVA Simona CZE 37:37.0; 4 TKACHENKO Nataliia UKR 41:34.0; 5 RECKTENWALD Johanna GER 42:07.8; 6 VARKOVETS Ilona UKR 46:47.4; 7 GORSKA Aneta POL 50:48.0

PROGRAMMA INTENSO A DOBBIACO PER LA PARA NORDIC WORLD CUP

PROGRAMMA INTENSO A DOBBIACO PER LA PARA NORDIC WORLD CUP

Gruppo | www.newspower.it

Giornate di grande sport quelle dal 24 al 28 gennaio a Dobbiaco
La Para Nordic World Cup anima la settimana, 21 nazioni al via
Ci sono le 10 km TC, la Sprint TL e la distance in skating
Categorie Sitting, Standing e Vision Impaired

Ci siamo: la settimana in cui lo sci di fondo paralimpico diventa protagonista sulle piste della Nordic Arena di Dobbiaco è arrivata. La Para Nordic World Cup fa il suo esordio in Alto Adige e inaugura la stagione 2023/2024 con le gare a Dobbiaco dal 24 al 28 gennaio.
Le prime squadre nazionali hanno già raggiunto la località altoatesina e stanno scaldando i muscoli con gli allenamenti, ufficiali e non, che andranno in scena fra oggi e domani. 21 le nazioni rappresentate al via della manifestazione, con ai nastri di partenza atleti provenienti da Austria, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Spagna, Finlandia, Francia, Regno Unito, Georgia, Germania, Giappone, Kazakistan, Corea del Sud, Mongolia, Norvegia, Polonia, Svizzera, Svezia, Ucraina, Stati Uniti e chiaramente Italia.
Mercoledì e giovedì si comincia a fare sul serio con le due 10 km in tecnica classica in programma: una è quella da recuperare visto l’annullamento della tappa slovena di Pokljuka, mentre l’altra è quella da sempre in calendario. Partenze dalle 9.30 alle 12.45 per mercoledì 24 e dalle 9.30 alle 12.00 per giovedì 25. Venerdì 26 è una giornata senza gare, dedicata al riposo e agli allenamenti ufficiali, mentre sabato 27 si riprende con la Sprint in tecnica libera: dalle 9.30 le qualifiche, dalle 12.00 le semifinali e alle 13.15 le finali. Domenica 28 gran finale con la 10 km in skating, anche per questa giornata le partenze sono in programma a cominciare dalle 9.30.
Sono tre le categorie nelle quali rientrano atlete e atleti portatori di disabilità per quanto riguarda lo sci di fondo: Sitting (fondisti con disabilità fisica che utilizzano una carrozzina), Standing (fondisti con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare) e Vision Impaired (fondisti con disabilità visiva – ciechi o ipovedenti – che sciano accompagnati da una guida).
L’attesa sta per finire e fra poche ore si darà il via ufficiale alle prime gare di sci nordico paralimpico sulle nevi di Dobbiaco, a riconfermare la località quale inimitabile ‘capitale dello sci di fondo’. Il comitato Sport OK, guidato da Gerti Taschler, non può che essere entusiasta in vista di questa nuova avventura.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it/it/para-nordic-worldcup/

47.A GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA. UN SOGNO AD OCCHI APERTI PER TUTTI

47.A GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA. UN SOGNO AD OCCHI APERTI PER TUTTI

Gruppo | www.newspower.it

Meno di 15 giorni alla nuova edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina
Abbondante neve, sceniche gallerie illuminate e percorso mozzafiato
La 47.a edizione torna fra gli eventi “Challengers” di Ski Classics
Santer: è una gara speciale, bella come nessun’altra al mondo

Più di 20 cm di neve fresca hanno imbiancato e completato il tracciato della nuova edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, pronta a regalare un sogno ad occhi aperti e sugli sci stretti a tutti i suoi affezionati partecipanti. Gare in programma nel fine settimana del 3 e 4 febbraio, con la giornata del sabato dedicata alla 42 km in tecnica classica e quella della domenica alla 35 km in tecnica libera.
Percorsi da mozzare il fiato non tanto per le difficoltà altimetriche, in quella che è una gara davvero aperta e adatta a tutti, ma per la maestosità e spettacolarità del territorio in cui si snoda. Sono autentici panorami da cartolina quelli che attendono i fondisti al via della prossima Dobbiaco-Cortina: partenza dall’aeroporto militare di Dobbiaco e sguardo alla Nordic Arena mentre si punta verso lo scenico Lago di Dobbiaco e il Cimitero di Guerra. Impareggiabile la visuale della Vista Tre Cime che si apre nella piana prima di raggiungere il Lago di Landro e poi ancora località Carbonin, da dove si sale fino al punto più alto della granfondo, Passo Cimabanche (1529 mt d’altitudine). Da lì si scende “in galleria” verso Ospitale, fra i tunnel storici e scenografici da dove era solito passare il trenino delle Dolomiti, fino a raggiungere la linea d’arrivo nell’olimpica Cortina d’Ampezzo. Unica discrepanza fra il percorso in classico del sabato e quello in skating della domenica è il passaggio da San Candido, previsto solo nella variante da 42 km. Da non dimenticare che entrambe le gare saranno protagoniste del blasonato circuito internazionale di Ski Classics, rientrandovi fra gli eventi “Challengers”.
“Il contesto ambientale è senza dubbio il grandissimo punto di forza della nostra granfondo” afferma un entusiasta Herbert Santer, presidente del comitato organizzatore della manifestazione, “il nostro obiettivo è attirare sempre più persone, appassionando le nuove generazioni allo sci di fondo”. E proprio ai giovani fondisti è dedicata la speciale promo per Under23 che fissa il prezzo d’iscrizione a quota 30 €. Ancora aperte le adesioni, alle seguenti tariffe fino al 30 gennaio: 90 € in classico, 75 € skating e 165 € la combinata.
Nata quasi per caso in un aprile particolarmente nevoso che aveva fatto scattare la scintilla ai suoi ideatori, la Granfondo Dobbiaco-Cortina è ora lanciata verso il mitico traguardo delle 50 edizioni. Nell’attesa, è pronta alle mille emozioni che solo lo sci di fondo e uno scenario unico come quello del suo territorio fanno provare.

Info: www.dobbiacocortina.org

IL 2 MARZO LA MITICA HORN ATTACKE. SUL RENON CI SI ALLENA CON SCARPE E SCI

IL 2 MARZO LA MITICA HORN ATTACKE. SUL RENON CI SI ALLENA CON SCARPE E SCI

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Torna il 2 marzo l’atteso appuntamento con il duathlon del Renon
Il format di gara: 13 km di corsa in montagna e 7 km di scialpinismo
Il percorso podistico è interamente tracciato e pronto per allenarsi
Monika Hellrigl – Associazione Turistica Renon: “la Horn è strepitosa”

Torna dopo qualche annata di pausa la Horn Attacke, con il mitico duathlon del Renon pronto a regalare una grande giornata di sport a tutti gli amanti della montagna.
Sabato 2 marzo l’atteso appuntamento con il consolidato e amato format di gara: 13 km con le scarpette ai piedi dal centro di Bolzano alla zona di cambio di Pemmern, poi gli ultimi 7 km con gli sci d’alpinismo inforcati per raggiungere il Corno del Renon. 2000 metri di dislivello in cui adrenalina e fatica non mancano, così come i panorami splendidi, il territorio incontaminato e le speciali emozioni che una competizione sportiva così unica come la Horn Attacke sa regalare.
La gara è aperta a tutti ed è possibile parteciparvi singolarmente o a coppie: fino all’11 febbraio la quota d’iscrizione individuale è fissata al prezzo di 60 € a partecipante e a 120 € per le staffette di due persone. 60 € anche per l’opzione “montanari”, con atlete e atleti chiamati a salire fino alla zona di cambio di Pemmern con l’attrezzatura da skialp in spalla dal km 0, per una variante ancora più intensa ed emozionante alla riscoperta del sapore dolceamaro della fatica.
Il percorso podistico che dal centro cittadino del capoluogo altoatesino porta fino a Pemmern è già stato interamente allestito dal comitato Sonnenplateau Renon, che invita tutti i potenziali protagonisti della prossima Horn Attacke ad allenarsi sulle rampe dello splendido tracciato. Sono invece aperte e riservate agli scialpinisti, ogni mercoledì dalle 18.00 alle 23.00, le piste sul Corno del Renon. Ideali per prendere confidenza con la seconda parte del percorso e impratichirsi sulla neve con il vero e proprio “attacco al Corno”.
“Gli eventi sportivi sono un volano per il nostro turismo, grazie alla visibilità che offrono a livello nazionale e internazionale. La Horn Attacke in particolare è strepitosa, ci permette di rafforzare la forte collaborazione con la città di Bolzano oltre a caratterizzare il Renon come destinazione outdoor adatta al turismo attivo”, afferma Monika Hellrigl, direttrice dell’Associazione Turistica Renon, ricordando che il Renon è uno dei pochi comprensori sciistici in cui è possibile praticare lo sci d’alpinismo in pista.
A Sonnenplateau Renon e Associazione Turistica Renon non resta che attendere ancora qualche settimana per una nuova entusiasmante edizione di Horn Attacke, mentre le iscrizioni continuano a gonfie vele…

Info: www.hornattacke.com

IN VAL CASIES CI SI ALLENA SUL TRACCIATO. MANCA SOLO UN MESE ALLA GRANFONDO

IN VAL CASIES CI SI ALLENA SUL TRACCIATO. MANCA SOLO UN MESE ALLA GRANFONDO

Gruppo | www.newspower.it

A un mese di distanza dalla granfondo si scia lungo tutto il percorso
40 anni di successi da celebrare nella ricca edizione del Giubileo
Tanti iscritti e ben 32 le nazioni rappresentate, c’è anche il Brasile
Giovani protagonisti fra Coppa Italia e Trofeo Euregio Under23

Continuano a gonfie vele i preparativi per la 40.a Gran Fondo Val Casies, in scena sulle splendide piste dell’incontaminata vallata altoatesina i prossimi 17 e 18 febbraio.
A un solo mese di distanza dall’amatissimo evento, tutto il tracciato dal punto più a sud di Tesido fino al punto più a nord di Santa Maddalena è perfettamente innevato e battuto, ideale per allenarsi in vista dell’appuntamento con la granfondo, che si ripropone con il suo consolidato format: percorsi da 30 o 42 km, con la giornata di sabato 17 dedicata all’elegante tecnica classica e quella di domenica 18 riservata agli amanti della tecnica libera.
Da non perdere i festeggiamenti per il 40° anniversario della manifestazione, che fa il pieno di iscritti e conta già più di 30 nazioni rappresentate al via: sono 32 le diverse nazionalità dei fondisti che si ritroveranno in griglia di partenza e affronteranno insieme il tracciato della granfondo, fra i quali spiccano Paesi oltreoceano ed “esotici” come Australia e Brasile.
Protagonisti indiscussi di questa edizione saranno i giovani, con la manifestazione che sarà inserita nel calendario di Coppa Italia e Coppa Italia Giovani (nella distanza breve) e che con il prestigioso patrocinio di Euregio, ricevuto in collaborazione con Marcialonga in rappresentanza del Trentino e Dolomitenlauf del Tirolo, propone il Trofeo Euregio Under23 destinato a fondiste e fondisti residenti nei territori dell’euro-regione. Senza dimenticare che per i giovanissimi viene proposta la combinata “Skiri-MiniValCasies” nata dalla partnership con il celebre Skiri Trophy e che si rivolge ai piccoli fondisti che prenderanno parte alle due manifestazioni, prima quella dello Skiri in Trentino (20-21 gennaio) e poi quella della Mini Val Casies in Alto Adige, giunta quest’anno all’importante traguardo delle 30 edizioni.
Il comitato organizzatore, guidato dal suo storico presidente Walter Felderer, ha da poco festeggiato tutti i suoi collaboratori con la tradizionale cena dedicata ai volontari, che in Val Casies accorrono ogni anno numerosi per allestire l’evento: quasi 450 le persone coinvolte che si mettono al servizio della granfondo e celebrano insieme la passione per lo sci di fondo.
Iscrizione al prezzo speciale fino al 31 gennaio. La Gran Fondo Val Casies è pronta a confermarsi ancora una volta come la massima espressione del suo motto: one idea, one vision, many emotions.

Info: www.valcasies.com

DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON. L’8 GIUGNO “TUTTI SONO VINCITORI”

DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON. L’8 GIUGNO “TUTTI SONO VINCITORI”

Partenza | www.newspower.it

Dolomites Saslong Half Marathon: la 6.a edizione è in… corsa
21 km privi di asfalto e con 900 metri di dislivello in programma l’8 giugno
Top-athletes sempre presenti e iscrizioni a prezzo speciale
“Tutti sono vincitori” è più di un motto per l’ASV Gherdëina Runners

L’8 giugno si corre la Dolomites Saslong Half Marathon, gara podistica unica nel suo genere che attraversa Trentino e Alto Adige offrendo panorami mozzafiato sul gruppo del Sassolungo fra Sassopiatto, massicci del Sella e dello Sciliar, fino al ghiacciaio della Marmolada, la Regina delle Dolomiti.
Per la 6.a edizione della mezza maratona il percorso è rodato e prevede 21 km con partenza e arrivo a Monte Pana, su un tracciato ad anello senza un centimetro di asfalto che si snoda su sentieri e trail sterrati ghiaiosi. 900 i metri di dislivello che portano il nutrito gruppo di corridori “a spasso” per l’affascinante gruppo dolomitico del Sassolungo.
La Dolomites Saslong HM ci ha abituati negli anni ad eventi di grande livello ed elevati standard qualitativi che la portano a fare sempre il pieno degli iscritti, fra i quali non mancano i migliori podisti del panorama nazionale e internazionale. Le iscrizioni alla prossima edizione sono aperte al prezzo speciale di 60 € fino al 31 marzo e un ricco pacco gara attende tutti i partecipanti.
Il motto della Dolomites Saslong HM è “tutti sono vincitori” ed è un vero e proprio inno al podismo amatoriale, perché l’obiettivo che si pone il comitato organizzatore è quello di animare tutti gli sportivi a partecipare alla gara, dai più ai meno allenati. “L’importante è divertirsi e godersi la nostra montagna” afferma entusiasta Manuela Perathoner, la presidente di ASV Gherdëina Runners a capo dell’allestimento dell’evento, la quale aggiunge: “Ricoprire questo ruolo per me significa molto, al mio fianco ho un team affiatato che mi aiuta nell’organizzazione e mi inorgoglisce sapere che dalla prima edizione siamo rimasti più o meno gli stessi, significa che c’è sintonia e lavoriamo bene insieme”. Perathoner è un’esperta presidente molto sportiva e non solo grande appassionata di corsa, dato che ormai non si contano più le sue partecipazioni alle maratone e alle mezze maratone in giro per il mondo, ma che si dedica anche allo scialpinismo e alla mountain bike. Con lei al lavoro nel comitato ci sono Walter Mairhofer, Elmar Perathoner, Birgit Klammer, Doris Pycha, Alex Perathoner, Frohwalt Santifaller, Leander Senoner, Stefano Zanotti e Alwin Demetz.
L’ASV Gherdëina Runners è già all’opera per garantire una nuova spettacolare edizione della Dolomites Saslong Half Marathon all’insegna dello sport d’élite ma anche e soprattutto del divertimento in uno dei territori più suggestivi del Trentino-Alto Adige.

Info: www.saslong.run

KOWALCZYK REGINA, NORTHUG BATTUTO. FANTON CONQUISTA PRATO PIAZZA

KOWALCZYK REGINA, NORTHUG BATTUTO. FANTON CONQUISTA PRATO PIAZZA

Justyna Kowalczyk | www.newspower.it

Prato Piazza Mountain Challenge spettacolo e panorami da favola
Paolo Fanton è il primo a tagliare il traguardo, 3° Petter Northug
Justyna Kowalczyk è la protagonista al femminile, 2.a Julia Kuen (ITA)
Soddisfatti gli organizzatori, fra 10 giorni un’altra Coppa del Mondo

La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara di sci di fondo unica nel suo genere: 30 km in skating e più di 800 metri di dislivello, condensati gran parte nel finale, che da Villabassa (BZ) portano fino al paradiso naturale di Prato Piazza dove l’occhio spazia in un panorama unico al mondo. Paolo Fanton e Justyna Kowalczyk (POL) sono gli straordinari vincitori di questa edizione.
In una giornata splendida, soleggiata, addirittura tiepida in quota (2000 m), si arriva… a toccare il cielo con un dito avvolti dalle meraviglie delle Dolomiti innevate. Su una pista tracciata alla perfezione, la massa degli amatori ha intrapreso la mitica scalata alle 9.30 del mattino. Ad “applaudire” gli intrepidi fondisti le 3 Zinnen, il Monte Cristallo, il Picco di Vallandro, la Croda Rossa e le Tofane, scusate se è poco…!
Dopo i primi chilometri di gara è cominciata nei pressi di località Carbonin l’ascesa vera e propria, con rampe che presentano pendenze decise. L’italiano Paolo Fanton (Team Futura) è visibilmente soddisfatto al traguardo dopo un acceso duello con il tedesco Daniel Debertin, classificatosi 2°. “Che bello vincere questo genere di gare, è stata molto dura. Siamo partiti con il freddo e all’arrivo c’è un bellissimo sole. La giornata è spettacolare, così come la pista. Debertin andava veramente forte e temevo che mi avrebbe battuto allo sprint, ma ho trovato un ottimo spunto nel finale che mi è valso la vittoria”. Completa il podio maschile il norvegese Petter Northug: “Che meraviglia, il tracciato era bellissimo e lo scenario è sorprendente. Alcune rampe di questa pista sono brutali, ma è una gara meravigliosa”, afferma il 13 volte campione iridato. Da segnalare la 26.a posizione di Friedrich Noeckler, papà del fondista Dietmar: “Ho rotto uno sci in partenza quindi la mia gara è stata davvero tutta in salita. Ho 70 anni, ma praticare lo sci di fondo è ancora la mia più grande passione e mi mantiene in forma!” afferma entusiasta Noeckler senior.
Nella gara femminile è stata protagonista la campionessa Justyna Kowalczyk, vera amante delle sfide contro la gravità e abilissima scalatrice: “È stata una gara stupenda. Fortunatamente… non avevo con me il telefono, altrimenti mi sarei fermata per fare tante foto! Il panorama qui è veramente splendido. Oggi avevo ottimi sci, come sempre d’altronde grazie al grande lavoro del Team Robinson Trentino”, dichiara la polacca al traguardo, mentre è l’italiana Julia Kuen a conquistare il 2° posto: “Ai piedi della scalata ho provato a tenere il passo di Justyna, ma non ci sono riuscita e ho fatto un piccolo fuori-giri. Poi ho recuperato ed eccomi qui”, dichiara la giovane all’arrivo. 3.a classificata la finlandese Heli Heiskanen, che porta a termine una gara complicata compromessa da un problema con i guanti: “Ad un certo punto ho avuto molto freddo alle mani e mi sono dovuta fermare per scaldarle e cambiare i miei guanti. Ho perso tempo, ma chiudere sul podio mi fa piacere”, aggiunge la scandinava all’arrivo.
In un contesto ambientale così suggestivo è un piacere organizzare eventi sportivi e come ricorda Gerti Taschler, presidente del comitato organizzatore 3 Zinnen Ski Marathon: “È un orgoglio per noi poter portare gli atleti a scoprire la bellezza del nostro territorio. La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara davvero speciale, splendida per il contesto in cui si trova e adrenalinica dal punto di vista sportivo”.
E Dobbiaco non si ferma, perché da buona ‘capitale del fondo’ fra dieci giorni tornerà in prima linea per ospitare un evento di caratura mondiale: la Para Nordic World Cup debutta nella località altoatesina con le gare in programma dal 24 al 28 gennaio. The show must go on…

Info: www.ski-marathon.com

Prato Piazza Mountain Challenge – Men

  1. Fanton Paolo ITA Team Futura White Fox 01.35.11,5; 2. Debertin Daniel GER Eintracht Braunschweig 01.35.15,5; 3. Northug Jr. Petter NOR 01.36.02,7; 4. Amhof Manuel ITA Team Futura White Fox 01.36.04,4; 5. Busin Lorenzo ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.36.55,7; 6. Rinner Thomas ITA Robinson Ski Team 01.38.22,0; 7. Tanel Matteo ITA Robinson Ski Team 01.38.51,2; 8. Bochkarev Alexander KAZ Astana 01.38.56,6; 9. Brunner Julian ITA Niederdorf 01.39.05,8; 10. Mosconi Marco ITA Team Futura White Fox 01.39.56,1

Prato Piazza Mountain Challenge – Women

  1. Kowalczyk Justyna POL Team Robinson Trentino 01.47.59,3; 2. Kuen Julia ITA Team Futura White Fox 01.53.43,7; 3. Heiskanen Heli FIN Team Internorm Alpenplus Trentino 02.03.27,8; 4. Donzallaz Nicole SUI Team Internorm Alpenplus Trentino 02.08.05,0; 5. Schmidhofer Eva AUT Sportunion Raika Villgraten 02.12.24,2; 6. Petersen Severine GER Team Mammut Laufverein Freienfeld 02.12.25,5; 7. Sdobnikova Ksenia ITA Gofastskiclub 02.25.01,6; 8. Meischner Marie GER Sc Norweger Anaberg /Team Zipps 02.25.41,3; 9. Garipova Sofia RUS Thun 02.35.54,4; 10. Panizza Patrizia ITA Team Futura White Fox 02.45.31,7
IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO

IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO

Ida Dahl | www.newspower.it

Una 3 Zinnen Ski-Marathon da incorniciare oggi in Alta Pusteria
Ida Dahl (SWE) sigla un assolo per più di metà gara
Andreas Nygaard (NOR) trova lo spunto vincente allo sprint
Busin miglior italiano (32°), Noeckler è buon 35°. Miglior italiana Patscheider (34.a)

In un autentico “winter wonderland” (paradiso invernale), come ricordato più volte durante la cronaca dai commentatori di Ski Classics, rimasti affascinati dalla straordinaria bellezza del contesto ambientale in cui si snoda la 3 Zinnen Ski-Marathon, è andato in scena un grande spettacolo di sport che ha visto trionfare la svedese Ida Dahl e il norvegese Andreas Nygaard al termine della 62 km in classico da Sesto a Villabassa.
La gara maschile ha preso il via in mattinata dalla gelida Val Fiscalina e si è conclusa come preventivato con uno sprint finale a Villabassa. Al termine, tutti i big si sono ritrovati concordi sul fatto che la prova abbia avuto fin dall’inizio un forte ritmo e che fosse più tosta del previsto: “Il percorso era bellissimo e impegnativo, abbiamo tenuto un grande passo da subito e la gara è stata bella. Sono contento di questo risultato” afferma lo svedese Emil Persson, 3° e al primo podio stagionale. Soddisfatto dopo una vittoria per nulla scontata il norvegese Andreas Nygaard, che con il compagno di squadra e connazionale Kasper Stadaas ha siglato un’altra importante doppietta per il Team Ragde Charge: “Non mi aspettavo di vincere dopo le fatiche fatte a metà gara, ma nel finale ho trovato lo spunto giusto, sono soddisfatto” afferma il “gigantesco” campione di giornata.
Assolo della campionessa Ida Dahl nella gara femminile, con la svedese a dettare il passo fin dai primi chilometri, volando alto come una farfalla e facendo il vuoto fra sè e le altre già prima di metà gara. Dietro di lei si sono messe “a caccia” Kati Roivas (FIN), Emilie Fleten (NOR) e Silje Oyre Slind (NOR), le quali non hanno saputo ricucire il gap con la Dahl e sono giunte in quest’ordine al traguardo. Per Roivas si tratta del secondo podio in carriera dopo il 3° posto a La Venosta ITT (17 dicembre 2023) ed è un risultato incoraggiante: “spero di mantenere questa forma in vista dei prossimi appuntamenti della stagione, oggi Magni (Smedås – sua compagna di squadra) mi ha dato uno dei suoi bastoni prima del finale e senza questo gesto non sarei sicuramente potuta essere così competitiva, devo ringraziarla molto per quello che ha fatto e sono contenta del risultato che ho ottenuto”, dichiara a fine gara la finlandese. Ha faticato invece più del solito la norvegese Fleten che afferma: “Il passo in gara era molto sostenuto e ho avuto più difficoltà del previsto nel rimanere con le migliori, ma è comunque un podio”.
Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus Trentino) è il miglior italiano di giornata dopo aver tagliato il traguardo di Villabassa in 32.a posizione, mentre chiude 35° l’altoatesino Dietmar Noeckler (Team Robinson Trentino): “Non pensavo di stare così bene, peccato aver perso subito tante posizioni nelle fasi iniziali altrimenti sarei potuto essere ancor più competitivo. Non mi aspettavo di avere questa condizione ed è incoraggiante”. Arrivano a distanza ravvicinata le uniche due italiane in gara, Michaela Patscheider (34.a) e Chiara Caminada (36.a), entrambe militanti nel Team Robinson Trentino.
Parallelamente alla gara Ski Classics sono andate in scena anche le sfide dedicate agli amatori: nella 62 km hanno tagliato per primi il traguardo Anna Giordan e Mauro Brigadoi del Team Internorm, mentre nella 30 km i più veloci sono stati Carola Dellagiacoma (Team Internorm) e Giacomo Ponti (Team Robinson Trentino).
La 3 Zinnen Ski-Marathon è senza dubbio una delle tappe più pittoresche del calendario Ski Classics e anche in questa edizione non ha fallito nel regalare un grande spettacolo sportivo e paesaggistico, complici i migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze e la splendida mattinata di sole. Grande soddisfazione nel comitato Sport OK e nel nuovo race director di giornata, il giovane Julian Brunner: abitualmente segretario del sodalizio sportivo, ha ricoperto per la prima volta questo nuovo ruolo.
Domani va in scena la mitica scalata Prato Piazza Mountain Challenge con 30 km in tecnica libera.

Info: www.ski-marathon.com

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62 km CT – Ski Classics – Men

  1. NYGAARD Andreas NOR Team Ragde Charge 02.24.13,7; 2. STADAAS Kasper NOR Team Ragde Charge 02.24.15,1; 3. PERSSON Emil SWE Lager 157 Ski Team 02.24.15,1; 4. BRUVOLL Ole Jørgen NOR Team Engcon 02.24.15,1; 5. JUTTERSTRÖM Axel SWE Team Eksjöhus 02.24.16,2; 6. VESTERHEIM Magnus NOR Team Kaffebryggeriet 02.24.17,0; 7. SYRSTAD Torleif NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,1; 8. SKAUG MATHISEN Runar NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,8; 9. AUGDAL Eirik Sverdrup NOR Team Eksjöhus 02.24.18,5; 10. ØDEGAARDEN Thomas NOR Team Eksjöhus 02.24.20,4

62 km CT – Ski Classics – Women

  1. DAHL Ida SWE Team Engcon 02.46.48,2; 2. ROIVAS Kati FIN Team Eksjöhus 02.49.48,7; 3. FLETEN Emilie NOR Team Ramudden 02.50.09,9; 4. ØYRE SLIND Silje NOR Team Aker Daehlie 02.50.15,4; 5. SMEDAAS Magni NOR Team Eksjöhus 02.51.22,5; 6. ANIKKEN Gjerde Alnes NOR Team Ragde Charge 02.51.25,6; 7. LARSSON Jenny SWE Team Ragde Charge 02.52.31,5; 8. ELEBRO Sofie SWE Team Eksjöhus 02.52.33,1; 9. HEDENSTRÖM Karolina SWE Lager 157 Ski Team 02.53.31,5; 10. LODIN Hanna SWE Team Engcon 02.54.18,5

62 km CT – Men

  1. BRIGADOI Mauro ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.33,3; 2. LORENZI Christian ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.35,1; 3. MICH Stefano ITA Team Futura White Fox 02.43.08,5; 4. DELLAGIACOMA Tommaso ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.43.22,8; 5. SERRA Daniele ITA Dobbiaco 02.48.02,6; 6. KÖCHELER Markus GER Sc Oberstdorf 02.48.21,3; 7. BETRIU Sadurni ESP Team Internorm Alpenplus Trentino 02.49.13,6; 8. OWREN Erling Nyborg NOR Ntnui 02.49.18,8; 9. ZHUKOV Dmitrii MNE Montenegro 02.49.31,1; 10. KIRCHLER Michael AUT Ski-Willy Marathon Team 02.49.43,9

62 km CT – Women

  1. GIORDAN Anna ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 03.30.10,3; 2 TRÖGER Nicole GER Skiclub Großberg 03.33.32,7; 3 VIANELLO Isabella ITA A.S.D. Sci Nordico Monte Corno 03.43.20,1; 4 SALTON Cristina ITA Alta Badia Nordic Sca 03.51.47,2; 5 RIEDL Hanna GER SC Gefrees /Team Zipps 03.54.09,9; 6 RIZZO Marina ITA Asv Sport Ok 03.54.38,0; 7 EGGER Martina AUT Xc-Ski.De Skimarathon Team 04.19.37,1; 8 KASKI Iina FIN Oulu 04.24.03,3; 9 GENTILE Marta ITA Robinson Ski Team 04.24.39,0; 10. PEDRETTI Giulia ITA Team Futura White Fox 04.27.47,6

30 km CT – Men

  1. PONTI Giacomo ITA Robinson Ski Team 01.22.34,2; 2. AMHOF Manuel ITA Team Futura White Fox 01.23.25,1; 3. RINNER Thomas ITA Robinson Ski Team 01.23.38,2; 4. BUSIN Emanuele ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.24.13,6; 5. GIOVANELLI Luca ITA Us Stella Alpina Carano 01.26.57,9; 6. VOGLER Matthias GER Sc Pfronten 01.26.58,8; 7. BOCHKAREV Alexander KAZ Astana 01.26.58,8; 8. MARYŠKA Jan ITA Ed System Silvini Team 01.29.34,8; 9. GIARDINA Jacopo ITA Sci Club Valdobbiadene 01.31.18,5; 10. VARESCO Giacomo ITA Team Robinson 01.32.21,3

30 km CT – Women

  1. DELLAGIACOMA ERLICH Carola ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.44.05,2; 2. PILLER Caterina ITA Robinson Ski Team 01.50.51,9; 3. SCHWINGSHACKL Thea ITA Team Futura White Fox 01.51.41,6; 4. SDOBNIKOVA Ksenia ITA Gofastskiclub 01.55.58,2; 5. HAPP Anna GER Sc Pfronten 02.00.24,7; 6. MEISCHNER Marie GER Sc Norweger Annaberg/Team Zipps 02.02.06,3; 7. PEDRETTI Silvia ITA Robinson Ski Team 02.02.32,1; 8. FARINA Michela ITA Sottozero Nordic Team 03399 02.06.35,8; 9. GSCHNELL Nicole ITA Team Futura White Fox 02.10.26,8; 10. RECH Eleonora ITA Enal Sport Villaga 02.11.05,5
FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON

FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON

Nygaard | www.newspower.it

Domani la 3 Zinnen Ski-Marathon con i big di Ski Classics e tanti amatori
Emil Persson: ho buone sensazioni e voglio tornare a vincere
Emilie Fleten: sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori
Oggi la ‘Mini’ e lo spettacolo delle mongolfiere alla Nordic Arena di Dobbiaco

Ormai è questione di ore, domani mattina si parte con la 48.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon e la sua “Classic Race” con doppia distanza, 62 km per i fondisti professionisti e gli amatori più allenati, 30 km per tutti gli altri, in tecnica classica. I tracciati si snodano nel territorio innevato dell’area “Tre Cime delle Dolomiti”, e sono immersi in un autentico panorama da cartolina: la pista in perfette condizioni con binari che sembrano disegnati, gli alberi carichi di neve a creare scorci a dir poco suggestivi e sullo sfondo la maestosità delle montagne Patrimonio Unesco. “Questo è uno dei territori più straordinari in cui facciamo tappa con Ski Classics”, afferma il CEO della blasonata rassegna itinerante David Nilsson, che ha proprio nella ex-Pustertaler una delle sue gare preferite.
I fondisti di Ski Classics saranno i primi a partire da Sesto nella ‘fresca’ Val Fiscalina e raggiungeranno Villabassa dopo 62 km, con il transito da San Candido, Dobbiaco e la Nordic Arena, ma anche dal Lago di Dobbiaco e dalla suggestiva Vista Tre Cime, senza dimenticare il Lago di Landro e Cimabanche. “Questo percorso mi piace tantissimo, dopo gli ultimi allenamenti ho delle buone sensazioni e voglio tornare a vincere” afferma lo svedese Emil Persson (Lager 157 Ski Team), campione uscente della scorsa edizione che, dopo un avvio di stagione deludente, punta a tornare ad occupare le posizioni che contano. Con lui a battagliare ci sarà un agguerrito Kasper Stadaas (Team Ragde Charge): “Vado a caccia di una vittoria per conquistare il titolo di Ski Classics Legend, che è il mio obiettivo nel lungo periodo. Mi aspetto una 3 Zinnen molto veloce e se dovessi scegliere il vincitore, all’infuori di me chiaramente, direi il mio compagno di squadra e connazionale Andreas Nygaard che vedo davvero in forma”. Il norvegese Stadaas è attualmente il leader della classifica generale e darà del filo da torcere ai suoi colleghi.
In campo femminile torna a gareggiare dopo un infortunio la norvegese Magni Smedås, e le sue dirette avversarie, Ida Dahl (SWE – Team Engcon) ed Emilie Fleten (NOR – Team Ramudden) sembrano non temerla: “La mia pausa natalizia è andata bene, mi sono allenata molto e credo che la mia condizione sia ancora buona. Il ritorno di Magni non cambierà le cose, sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori” afferma Fleten, con Dahl che aggiunge: “Non vedo l’ora di riprendere a gareggiare… e vincere. Credo che in questa gara io ed Emilie non riusciremo a fare il vuoto, ma ci saranno molte più avversarie con cui battagliare”.
I presupposti per una gara spettacolare ci sono tutti, con i big di Ski Classics pronti a dare il meglio di sé e l’orda degli amatori che li rincorrerà con l’entusiasmo e la passione che li contraddistinguono.
Dopo la Classic Race di domani ci sarà altro spazio per fare sci di fondo, e faticare, domenica 14 sulle rampe che portano fino agli oltre 2000 metri di Prato Piazza nell’adrenalinica Prato Piazza Mountain Challenge (30 km in tecnica libera). E ad animare il pomeriggio di oggi ci pensano la Mini 3 Zinnen Ski-Marathon e il tanto intrattenimento allestito dal comitato Sport OK. Il weekend in compagnia della granfondo più tradizionale dell’Alto Adige può cominciare!

Info: www.ski-marathon.com