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MONDIALI DI SKIROLL DAL 16 AL 19 SETTEMBRE. IN VAL DI FIEMME SI LOTTA PER LE MEDAGLIE

MONDIALI DI SKIROLL DAL 16 AL 19 SETTEMBRE. IN VAL DI FIEMME SI LOTTA PER LE MEDAGLIE

I Mondiali di Skiroll si disputeranno in Val di Fiemme dal 16 al 19 settembre 2021
Ci sarà ‘Fiemme World Cup’ in cabina di regia, così come avviene in Coppa del Mondo
Individuale, Sprint, Team Sprint e Mass Start saranno le specialità in cui si sfideranno i campioni
Passo Lavazé, Ziano di Fiemme e l’Alpe del Cermis saranno le location della rassegna iridata

Mentre il mondo dello sci di fondo inizia, o meglio ha già pensato a riordinare sci e scioline nell’armadio in attesa del prossimo inverno, c’è chi si appresta a rispolverare gli skiroll per continuare a ‘sciare’ anche nei mesi più caldi. In assenza di neve, si passerà al meno consueto asfalto dove le rotelle al posto delle solette permetteranno di avanzare verso l’obiettivo rappresentato, quest’anno, dai Campionati Mondiali in Val di Fiemme dal 16 al 19 settembre 2021.
La località trentina torna dunque protagonista e, dopo i Campionati del Mondo 2015 e una serie di eventi tra cui le finali del Guide World Classic Tour 2017 e le finali di Coppa del Mondo 2018 e 2019, ora si appresta ad ospitare la rassegna iridata di Skiroll con le sfide riservate alle specialità Sprint, Individuale, Team Sprint e Mass Start. Si partirà giovedì 16 settembre con l’Individuale a tecnica libera sulla nuova pista costruita al Passo Lavazè, spostandosi poi a Ziano di Fiemme per le due giornate dedicate rispettivamente alla Sprint 200 m. e alla Team Sprint, entrambe in skating. L’ultima giornata di gare mondiali vedrà andare in scena la Mass Start in tecnica classica con la Final Climb, in pieno stile Tour de Ski che ricalcherà, idealmente, la tappa finale del challenge invernale con la scalata all’Alpe del Cermis.
Da tenere d’occhio, oltre alla lista partenti che offrirà degli ottimi spunti per cominciare ad analizzare le forze in campo, ci sarà ovviamente anche la situazione Covid e la sua evoluzione da qui a metà settembre. I protocolli per il contenimento del contagio saranno da valutare in prossimità dell’evento, ma le certezze per lo svolgimento della manifestazione appaiono fondate, visti i recenti successi invernali raccolti con gli eventi in Val di Fiemme. A tutto il resto ci penserà l’ottima organizzazione firmata Fiemme World Cup, che ogni anno dirige magistralmente l’orchestra degli eventi di Coppa del Mondo di sci nordico e skiroll. Inoltre a rendere ancora più magica l’atmosfera, in un anno di rinascita dopo lo stop legato alla pandemia, ci saranno gli splendidi scenari della Val di Fiemme nelle giornate di fine estate a regalare viste suggestive sulle Dolomiti che circondano e dominano l’intera vallata.
La data è stata fissata e cerchiata in rosso sul calendario, ora non resta che attendere settembre per vedere i grandi campioni di skiroll sfidarsi per portare a casa le tanto ambite medaglie iridate, con il Mondiale della ripresa dal Coronavirus che passerà inevitabilmente dalla Val di Fiemme.

Info: www.fiemmerollerskicup.it

PARTE IL TRENO DELLE DOLOMITI. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA DOBBIACO-CORTINA

PARTE IL TRENO DELLE DOLOMITI. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA DOBBIACO-CORTINA

Comitato Dobbiaco-Cortina già al lavoro per la 45.a edizione della Granfondo del 5 e 6 febbraio
Pista che ripercorre la ‘Ferrovia delle Dolomiti’ con panorami mozzafiato sulle Dolomiti, Patrimonio Unesco
Percorsi con i 42 km in classico e i 32 km in tecnica libera ad unire le province di Bolzano e Belluno
Sono aperte le iscrizioni: occasione irripetibile con 65 euro per la gara in classico e 45 per la skating

L’estate è alle porte e la neve è soltanto un ricordo dell’inverno appena passato, ma per la Granfondo Dobbiaco-Cortina è già tempo di pensare al futuro, precisamente al 5 e 6 febbraio prossimi, per quella che sarà la 45.a edizione della ski-marathon che unirà nuovamente le province di Bolzano e Belluno.
Il comitato organizzatore presieduto da Herbert Santer, infatti, è già al lavoro per continuare il cammino costruito in 45 anni di storia della granfondo, con l’apertura delle iscrizioni che è ufficialmente scattata per la sua prima fase. Un’occasione irripetibile per sciare lungo la ‘Ferrovia delle Dolomiti’ che, un tempo, collegava la località altoatesina di Dobbiaco a quella veneta di Cortina, regalando scorci di incommensurabile bellezza. Lungo i 42 km del sabato da percorrere in tecnica classica e i 32 km della domenica in tecnica libera si potranno ammirare panorami naturalistici suggestivi, dalla zona dell’aeroporto militare di Dobbiaco, sede di partenza, alla Nordic Arena, passando per il Lago di Landro e la ‘Vista Tre Cime’, splendido balcone sulle Tre Cime di Lavaredo, ma ancora Passo Cimabanche e l’entrata in paese a Cortina. Insomma, ce ne sarà davvero per tutti i gusti e i presupposti per vivere una fantastica giornata di sport immersi nella natura tra Dobbiaco e Cortina non mancano di certo, con le Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Unesco, a fare da cornice naturale alla storica manifestazione.
Per prenotare un pettorale alla Granfondo Dobbiaco-Cortina sarà necessario compilare il modulo online scegliendo autonomamente il proprio gruppo di partenza. Ci sarà da versare la quota di partecipazione che, fino al 30 giugno, sarà particolarmente vantaggiosa grazie alle convenienti tariffe denominate ‘early bird’: per 65 euro si potrà prendere il via alla gara in tecnica classica di sabato 5 febbraio, mentre con 45 euro ci si ritroverà ai nastri di partenza della gara in tecnica libera di domenica 6.
Il treno… delle Dolomiti sta per partire e non prenderlo al volo sarebbe davvero un gran peccato, soprattutto considerando i progetti interessanti che il comitato organizzatore sta pensando di allestire per rendere il weekend dei tanti appassionati della Granfondo Dobbiaco-Cortina più entusiasmante che mai!

Info: www.dobbiacocortina.org

3.a DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON: CRESCE L’ATTESA ATTORNO AL SASSOLUNGO

3.a DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON: CRESCE L’ATTESA ATTORNO AL SASSOLUNGO

Meno di due settimane alla 3.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon del 12 giugno
Il comitato organizzatore ASV Gherdeina Runners conferma il percorso originale di 21 km
Nuovi nomi eccellenti in griglia di partenza con Khalid Jbari, Xavier Chevrier e Stefano Gardener
Iscrizioni ancora aperte, ma i posti disponibili sono davvero pochi con la chiusura a quota 600 runners

A meno di due settimane dal 12 giugno cresce sempre più l’attesa per la 3.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon, la gara di trail running che corre attorno al Gruppo del Sassolungo. L’ASV Gherdeina Runners nelle vesti di comitato organizzatore, con il supporto del main sponsor Under Armour, afferma che è ormai tutto pronto per accogliere i grandi atleti della corsa in montagna, con il percorso originale che è stato confermato grazie anche ai numerosi giri d’ispezione degli scorsi giorni, utili a garantire la praticabilità del tracciato.
Si correrà lungo i 21 km e 900 metri di dislivello completamente privi di asfalto, al cospetto delle montagne tra le più celebri al mondo, le Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Unesco. La partenza e l’arrivo saranno allestiti a Monte Pana, location ormai collaudata che tanto ha dato a questa competizione e che continua a offrire grandi soddisfazioni ad atleti e comitato organizzatore. La Dolomites Saslong HM è molto ambita, oltre che per l’avvenimento agonistico, anche per lo spettacolo naturalistico che i runners possono ammirare durante le loro fatiche: dal Sassolungo al Gruppo del Sella, dal Massiccio dello Sciliar fino all’Alpe di Siusi, le viste offerte da questo percorso sono uniche e ripagano di tutti gli sforzi.
Per prendere il via alla prossima edizione della Dolomites Saslong Half Marathon c’è da sbrigarsi, perché è vero che le iscrizioni sono state riaperte per accogliere un tetto massimo di 600 runners, ma è altrettanto reale, ad oggi, la scarsa disponibilità di pettorali rimasti. Per schierarsi in griglia di partenza il 12 giugno sarà necessario iscriversi tramite la procedura online e versare la quota di partecipazione di 65 euro.
Tra le novità dell’ultimo minuto ci sono le adesioni di ulteriori tre grandi interpreti del trail running, ci saranno dunque Khalid Jbari, il marocchino di Agadir e bolzanino d’adozione, e l’aostano Xavier Chevrier, entrambi alla loro prima apparizione alla manifestazione gardenese, mentre proverà a difendere il successo ottenuto nel 2019, ultima edizione corsa in Val Gardena, il trentino Stefano Gardener, i quali andranno ad aggiungersi ai nomi di spicco già iscritti tra i partenti come Georg Piazza, Daniele Felicetti, Luca Clara e Andreas Reiterer. Tra le donne da tenere d’occhio soprattutto Martina Cumerlato e Manuela Marcolini.
Il conto alla rovescia è partito, la 3.a edizione della Dolomites Saslong sta per prendere il via per una mezza maratona entusiasmante.

Info: www.saslong.run

LA COPPA TOSCANA PARLA COLOMBIANO. CRESCE L’ATTESA PER L’EVENTO DEL ‘CIOCCO’

LA COPPA TOSCANA PARLA COLOMBIANO. CRESCE L’ATTESA PER L’EVENTO DEL ‘CIOCCO’

Il 4 luglio 1.a edizione Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio, quarta tappa della Coppa Toscana
Il circuito mtb ha già vissuto i primi due appuntamenti a Marina di Bibbona e a Prato
Leonardo Paez e Dario Arias si sono spartiti le due vittorie, con Katazina Sosna a fare en-plein tra le donne
Il 27 giugno sarà Casentino Bike, poi si andrà al ‘Ciocco’ per l’antipasto dei Mondiali Master Mtb Marathon

La Coppa Toscana MTB viaggia veloce verso l’appuntamento del prossimo 4 luglio al Ciocco (LU) dove si terrà la 1.a edizione del ‘Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio’, antipasto di quello che saranno poi i Campionati del Mondo Master Mtb Marathon di settembre nella località toscana. Il circuito dedicato al fuoristrada si presenterà nella tenuta di 600 ettari naturalistici situata nel territorio tanto caro a Giovanni Pascoli, con i percorsi che si snoderanno attraverso le verdi colline lucchesi.
Sin qui, il cammino della Coppa Toscana ha già visto i primi due appuntamenti con l’apertura a Marina di Bibbona (LI), sede della Granfondo Costa degli Etruschi Epic, dove a vincere in campo maschile è stato il fortissimo colombiano, campione del mondo di specialità, Leonardo Paez davanti al connazionale Dario Arias Cuervo e al trentino Tony Longo, mentre tra le donne il successo è andato alla lituana Katazina Sosna davanti all’altoatesina Sandra Mairhofer e alla piemontese Serena Calvetti. Domenica scorsa, invece, si è vissuto il secondo atto della Coppa Toscana in quel di Prato con la granfondo Da Piazza a Piazza, dove ancora una volta è stata doppietta colombiana, ma a posti invertiti con Dario Arias Cuervo bravo ad aver ragione di Leonardo Paez. Sul terzo gradino del podio il piemontese Jacopo Billi, audace e fortunato nello sfruttare una foratura di Tony Longo, terzo fino a quel momento, nel corso dell’ultimo giro. In campo femminile, invece, si è ripetuta la lituana Katazina Sosna trionfatrice in solitaria davanti alla veneta Chiara Burato e alla toscana Silvia Scipioni.
Ora l’attenzione si sposterà al 27 giugno prossimo, quando a Bibbiena, nell’aretino, si svolgerà la Casentino Bike che anticiperà di una settimana il tanto atteso appuntamento al ‘Ciocco’ in Garfagnana del 4 luglio. Tra i comuni di Barga e Fosciandora è ormai quasi tutto pronto, con l’attesa di vedere i grandi interpreti del fuoristrada che cresce sempre più. La Toscana è da sempre territorio devoto alle mountain bike, in particolare ‘Il Ciocco’ è la Living Mountain che vive… di mtb.

Info: www.cioccobike.it

IL CONTO ALLA ROVESCIA È PARTITO. UN MESE ALLA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON

IL CONTO ALLA ROVESCIA È PARTITO. UN MESE ALLA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON

Manca un mese alla 6.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon del prossimo 3 luglio
Gara di corsa in montagna nel cuore del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino
Due percorsi mozzafiato adatti a ogni tipo di atleta, con il lungo di 42 K e il corto di 26 K
Iscrizioni a 57 euro per la 42K e 47 euro per la 26K fino al 27 giugno o fino a quota 2000 iscritti

Manca un mese alla tanto attesa 6.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon del prossimo 3 luglio, la gara di corsa in montagna nel cuore del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino, dove a farla da padrone saranno sudore e fatica, ma anche tanto divertimento, il tutto immersi nella splendida cornice della Valle di Primiero. Due percorsi mozzafiato, di quelli che fanno innamorare gli appassionati del trail running, adatti ad ogni tipo di atleta, sia per chi si sente forte sulle lunghe distanze, sia per chi invece predilige chilometraggi e dislivelli decisamente più abbordabili. Il percorso lungo sarà di 42 km con partenza da Villa Welsperg in Val Canali con 1.243 metri di dislivello da affrontare, mentre quello corto sarà di 26 km e 448 metri di dislivello, comunque da non sottovalutare, e partirà da San Martino di Castrozza.
Come detto, si correrà all’interno del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino, simbolo della valle primierotta, con le cime circostanti appartenenti al gruppo montuoso più esteso delle Dolomiti, le Pale di San Martino appunto, a donare scorci magnifici ai tanti runners che prenderanno il via alla Primiero Dolomiti Marathon. L’arrivo di entrambi i percorsi sarà allestito nel centro di Fiera di Primiero, punto nevralgico dell’intera vallata primierotta con la sua valenza sia a livello architettonico che commerciale.
Le iscrizioni sono ancora aperte e dunque sarà ancora possibile riservarsi un posto in griglia di partenza a Villa Welsperg oppure a San Martino di Castrozza, con le tariffe per la 42K che sono fissate a 57 euro, mentre per la 26K a 47 euro. Il tutto sarà disponibile fino al 27 giugno, data limite per far pervenire la propria adesione al comitato organizzatore, ma attenzione… una volta raggiunta quota 2000 iscritti i battenti si chiuderanno.
Per vivere un weekend alternativo, lontano dallo stress e dal logorio della vita moderna…, il consiglio è quello di venire in Valle di Primiero dove la natura si fonde in maniera inscindibile con lo sport dando origine al divertimento. Al 3 luglio manca un mese e ormai non è più il tempo di aspettare. Sarebbe davvero un peccato perdere l’opportunità di correre la 6.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

‘IL CIOCCO’ IN SELLA ALLA MTB CALA GLI ASSI. PRESENTATI I MONDIALI MASTER MARATHON

‘IL CIOCCO’ IN SELLA ALLA MTB CALA GLI ASSI. PRESENTATI I MONDIALI MASTER MARATHON

Nell’importante Sala Pegaso del Palazzo della Regione Toscana tolti i veli alla stagione bike
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana: “Il Ciocco fa un grande regalo a tutta la Toscana”
Maria Lina Marcucci: “Il Ciocco pronto ad ospitare eventi nuovamente di alto livello”
Mondiale Master Marathon e Campionato Italiano Pump Track, “prime” assolute

Stamattina dalla Sala Pegaso del Palazzo della Regione Toscana a Firenze ha preso il volo il cavallo alato (Pegaso…) dei Campionati del Mondo Master Mtb Marathon che si terranno dal 22 al 26 settembre nella splendida cornice de ‘Il Ciocco’ (LU). Alla presentazione c’erano tutti a partire dal padrone di casa, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, affiancato da Maria Lina Marcucci, da Caterina Campani, sindaco di Barga, Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, Saverio Metti, presidente FCI Toscana, e dallo staff di Ciocco Sport Lab con l’amministratore delegato, Andrea Barbuti, il consulente area sport e organizzatore dei Mondiali ‘91 al Ciocco, Marco Calamari, e l’events manager, Valerio Barsella. Era presente in sala anche il senatore Andrea Marcucci, mentre in collegamento streaming non poteva mancare nemmeno il bronzo olimpico di Londra 2012, Marco Aurelio Fontana che proprio nella tenuta toscana, non più di nove mesi fa, ha saputo conquistare l’ennesimo titolo italiano, il primo assoluto su E-mtb.
Ad aprire la conferenza stampa ci ha pensato un video preparato ad hoc da Alessandro Stefani Marcucci, con una scritta a capeggiare il finale e a testimoniare l’obiettivo dello staff del Ciocco: “We are back!”.
Sensazionali e suggestive le immagini che ritraevano i bikers intenti a pedalare nella tenuta toscana e lungo i territori della Garfagnana, con un inedito Andrea Barbuti, scherzosamente nei panni di estetista. Il primo a prendere la parola è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Lo sport, soprattutto in questo periodo, deve associarsi alla ripresa del territorio toscano sfruttando la possibilità di scoprire posti nuovi. Faccio i miei auguri agli organizzatori per i prossimi Mondiali Master Mtb Marathon nello splendido angolo di Toscana rappresentato dal Ciocco, che con questo incredibile evento fa un grande regalo a tutta la regione.” Parole di orgoglio e soddisfazione arrivano anche da Maria Lina Marcucci, in rappresentanza della proprietà del Ciocco, che non lesina ricordi storici: “Il ciclismo nella storia del Ciocco è radicato da anni. Negli anni ’70 e ‘80 anche il Giro d’Italia ha fatto tappa qui ed ora, ripercorrendo quei passi, si sta cercando di riportare l’abitudine ai grandi eventi. Chi verrà ai prossimi Mondiali Master Mtb Marathon scoprirà una Toscana diversa e darà la possibilità a questa regione di risollevarsi”. Concetto ribadito anche dal sindaco di Barga, Caterina Campani, che spende parole al miele per la tenuta toscana capace ogni anno di attrarre un gran numero di turisti: “Questo è un momento di ripartenza in un settore ultimamente poco sfruttato per un territorio che si presta molto a questo genere di manifestazioni. Accogliamo favorevolmente questo evento per dare visibilità al territorio.”
Passando allo staff di Ciocco Sport Lab, è intervenuto Andrea Barbuti, amministratore delegato particolarmente innamorato della tenuta toscana, che in primo luogo tiene a precisare la sua partecipazione nel video: “Mi sono prestato per un’ottima causa” – continuando poi andando dritto al punto – “Il Ciocco è un territorio che si fa amare e che regala magiche sensazioni sportive e naturalistiche. Siamo una realtà turistica che fa dello sport il proprio leit motiv nei suoi 600 ettari di natura.” Gli fanno eco anche Marco Calamari e Valerio Barsella, con il primo a ricordare come nacque l’idea del primo Mondiale su suolo europeo nel 1991 e con il secondo ad elencare la lunga serie di eventi dedicati alle due ruote che vivrà ‘Il Ciocco’ in questo 2021.
Infine, momento speciale con il campione Marco Aurelio Fontana a dispensare alcune parole in merito all’espansione del cosiddetto ‘movimento elettrico’, con un boom di vendite per quanto riguarda il comparto E-bike: “Lo scorso anno al Ciocco ho vinto il primo Campionato Italiano E-bike ed è per me motivo di grande orgoglio. È bello vedere che sempre più persone si affidano a questo mezzo per le loro gite o anche solo per divertirsi faticando meno. Con lo staff del Ciocco stiamo studiando nuovi progetti, speriamo di poter intraprendere un futuro assieme”.
Ora il calendario agonistico delle due ruote al Ciocco vedrà la Coppa Toscana col Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio del prossimo 4 luglio, cui farà seguito il 1° Campionato Italiano di Pump Track del 18 settembre, inserito nel weekend dedicato ai giovani con la quinta e ultima tappa di Coppa Italia Giovanile e i Campionati Italiani Team Relay, il tutto ad anticipare la prima assoluta mondiale marathon dedicata ai Master, su un percorso impegnativo di 66 km e 3000 metri di dislivello. Uno spettacolo per la Living Mountain… che torna a vivere di mtb.
Info: www.cioccobike.it

ALLA SCOPERTA DEI PERCORSI TRICOLORI. MARTINO FRUET IN RICOGNIZIONE A PERGINE

ALLA SCOPERTA DEI PERCORSI TRICOLORI. MARTINO FRUET IN RICOGNIZIONE A PERGINE

Meno di un mese ai Campionati Italiani Giovanili XCO di Pergine Valsugana (TN) del 5 e 6 giugno
In cabina di regia Paolo Alverà e la Polisportiva Oltrefersina, con il supporto di DAO Conad
Martino Fruet: “Percorso nervoso e molto tecnico, non c’è un metro di pianura”
Il prezioso consiglio del campione trentino ai giovani ragazzi della mtb: “Divertitevi!”

A meno di un mese dai Campionati Italiani Giovanili XCO del prossimo 5 e 6 giugno, a Pergine Valsugana (TN) e al Parco Tre Castagni è praticamente tutto pronto, con la Polisportiva Oltrefersina e Paolo Alverà in cabina di regia, con il supporto di DAO Conad come main sponsor e la collaborazione di Trentino Marketing, Comune di Pergine Valsugana e Cassa Rurale Alta Valsugana.
Mancano gli ultimissimi dettagli, ma non per quanto riguarda il percorso, quello è già pronto e a dirlo è uno che di mountain bike se ne intende davvero: Martino Fruet, valsuganotto doc e biker di professione. Martino ha il fuoristrada nelle vene e non ha certo perso l’occasione di andare a provare e visionare il percorso che i giovani talenti dell’off-road, il prossimo giugno, si ritroveranno sotto le ruote: “Sarà un tracciato tecnico dove non ci sarà un metro di pianura, e i ragazzi si troveranno a dover rilanciare continuamente l’azione sui saliscendi del Parco Tre Castagni. Ci sarà solo un tratto asfaltato, quello della zona di partenza e arrivo, mentre per il resto si pedalerà su strada sterrata e radici. Sarà un anello molto nervoso e divertente, come si dice in gergo, tutto da guidare”.
Ci sarà da divertirsi, ammette Martino Fruet che nella Polisportiva Oltrefersina, società organizzatrice dei Campionati Italiani Giovanili XCO 2021, ha mosso i primi passi nelle competizioni a pedali: “Quando ho iniziato io la situazione era un po’ diversa, perché quasi nessuno faceva mtb, è stata una scelta un po’ contro tendenza. Allora eravamo quattro ragazzi, mentre ora la Polisportiva Oltrefersina è cresciuta molto”. Martino Fruet, oltre che essere un eccellente ed eclettico biker, incarna l’esempio perfetto per i giovani d’oggi che molto spesso si lasciano trascinare dalle emozioni e dall’ansia da prestazione che ne inficiano poi i risultati. Su questo aspetto il campione trentino, dall’alto della sua esperienza di pluricampione italiano, si sente di dare un consiglio a questi ragazzi: “Divertitevi, godetevi il momento e correte il vostro Campionato Italiano al massimo delle vostre possibilità. Sarà un percorso bello e divertente, godetevi ogni istante di questa manifestazione e non lasciatevi trasportare dalla pressione agonistica”.
Il tempo delle parole sta per finire, è quasi ora di pedalare e statene certi, ci sarà da divertirsi, parola di Martino Fruet.
Info: www.oltrefersina.it/mtb/ e mtb@oltrefersina.it

PRIMIERO DOLOMITI MARATHON IL 3 LUGLIO. APERTE LE ISCRIZIONI

PRIMIERO DOLOMITI MARATHON IL 3 LUGLIO. APERTE LE ISCRIZIONI

Sesta edizione della Primiero Dolomiti Marathon in Trentino: iscrizioni aperte
L’US Primiero ASD ha concordato con la Fidal il regolamento per salvaguardare la salute di tutti
Due percorsi agonistici, 42K da Villa Welsperg in Val Canali e 26K da San Martino di Castrozza
Primiero, cuore del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino

Finalmente ci siamo! Sono aperte le iscrizioni per la 6.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon, la manifestazione agonistica di trail running organizzata dall’US Primiero ASD nel cuore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. La data era fissata da tempo per il 3 luglio 2021, si attendeva soltanto di capire l’evoluzione della situazione pandemica e concordare il regolamento con la Fidal, Federazione Italiana di Atletica Leggera, per garantire al massimo la sicurezza di tutti i presenti, e così è stato. Partenze scaglionate con il rispetto delle distanze di sicurezza e mascherine fino a pochi minuti dal via, con controlli accurati e gestione degli ingressi per evitare assembramenti.
I percorsi di gara, a differenza delle passate edizioni, saranno due e non più tre, in quanto le disposizioni anti-Covid permettono, per ora, solo il formato agonistico. Per i runners più audaci ed allenati ci sarà la distanza marathon di 42K e 1243 metri di dislivello positivo, con partenza da Villa Welsperg in Val Canali. Il tracciato, nella prima parte, si snoderà ai piedi delle Pale di San Martino per poi spostarsi al cospetto della Catena del Lagorai attraversando i paesi di Tais, Strine, Poline e Dagnoli, fino ad arrivare in località San Martino di Castrozza. Da qui partirà anche il secondo percorso, di certo meno impegnativo ma comunque da non sottovalutare, con i suoi 26K e 448 metri di dislivello positivo, pensato per i meno avvezzi alle lunghe distanze. Si percorrerà il sentiero che porta a ‘Passet di Calaita’ prima e a ‘Passo Gobbera’ poi, fino ad arrivare sul traguardo finale di Fiera di Primiero dopo aver ammirato gli splendidi panorami offerti dalla valle primierotta.
Come anticipato, le iscrizioni sono aperte e sarà possibile prenotare un pettorale alla Primiero Dolomiti Marathon solo tramite l’apposita sezione sul portale Endu. La quota di partecipazione per la versione ‘marathon’ 42K è di 57 euro, mentre per chi preferisce la formula ‘classic’ 26K la cifra ammonta a 47 euro. Iscrizioni disponibili fino al 27 giugno 2021, ma attenzione perché al raggiungimento della quota limite di 2000 iscritti non sarà più possibile prenotarsi. Non c’è tempo da perdere, la 6.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon è stata lanciata e l’occasione è da cogliere al volo.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

“LA MOSERISSIMA” NEL NOME DI ALDO. A TRENTO SI VA A SPASSO NEL TEMPO

“LA MOSERISSIMA” NEL NOME DI ALDO. A TRENTO SI VA A SPASSO NEL TEMPO

La 6.a edizione de “La Moserissima” di sabato 10 luglio sarà dedicata alla memoria di Aldo Moser
È stato il capostipite della dinastia Moser, un pezzo importante di storia del ciclismo mondiale
Francesco Moser: “Dedicare ad Aldo la Moserissima è il minimo che possiamo fare”
Iscrizioni aperte a 25 euro per rivivere il ciclismo di un tempo, nel nome di chi l’ha corso

Quest’anno la 6.a edizione de ‘La Moserissima’, ciclo pedalata in stile vintage organizzata da Trento Eventi Sport SSD e dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, avrà un sapore molto particolare per la famiglia Moser.
L’intera giornata della ciclostorica trentina di sabato 10 luglio sarà dedicata alla memoria di Aldo Moser, scomparso lo scorso 2 dicembre. Aldo era il più grande di dodici figli, capostipite di una dinastia che, nel corso degli anni, ha fatto la storia del ciclismo italiano e non solo. Percorrere le orme del ‘maggiore’ è stato l’obiettivo di altri tre fratelli, Enzo, Diego e Francesco, capaci di collezionare presenze tra i ‘pro’, vittorie incredibili, primati e prestigiose maglie, tra Grandi Giri e corse di un giorno. È Francesco Moser l’italiano con il maggior numero di vittorie in carriera in ambito ciclistico, il quale racconta l’importanza di Aldo sia nella famiglia che come esempio da seguire: “Aldo è stato colui che ha portato il ciclismo a casa nostra, il primo ad iniziare la carriera da professionista. Dopo di lui, hanno iniziato anche Enzo e Diego, fino al 1969 quando, sempre Aldo, mi ha convinto a provare a correre. Dedicargli la Moserissima è il minimo che possiamo fare”.
Di Aldo si ricordano le vittorie, della Coppa Agostoni nel 1954, del Trofeo Baracchi nel 1958 e 1959 e della Coppa Bernocchi nel 1963 solo per citarne alcune, delle corse con Fausto Coppi e Fiorenzo Magni, oltre all’immagine sofferta dell’8 giugno 1956 di uno stoico Aldo Moser tra due muri di neve mentre il Giro d’Italia transitava sul ‘suo’ Monte Bondone. Nella sua carriera riuscì ad indossare per due volte la Maglia Rosa e a rappresentare l’Italia in quattro edizioni dei Mondiali, ma per Francesco avrebbe potuto raccogliere più risultati di quanto fatto: “Io andavo sempre a vederlo, lo seguivo sulle corse. In carriera ha conquistato tanti piazzamenti, ma se fosse stato più veloce in volata avrebbe potuto vincere molte più gare”.
È stato un esempio di umiltà, longevità e determinazione, un uomo che ha coronato il sogno di correre una stagione con i propri fratelli, alla Filotex nel 1973, prima di ritirarsi. Esempio di un ciclismo che purtroppo non c’è più, ma che è bene non dimenticare. Anche per Francesco il ciclismo dei giorni nostri è molto diverso da quello di un tempo, quando correvano i fratelli Moser: “Negli anni sono cambiate tante cose, le corse, le squadre, la mentalità dei corridori. Un tempo eravamo noi ciclisti a decidere cosa fare al momento, comandavamo noi in base a cosa accadeva in gruppo, mentre adesso è un ciclismo molto più esasperato e sembra che i corridori siano telecomandati. Forse per la gente era meglio prima”.
Le iscrizioni a “La Moserissima” sono ancora aperte, con la quota di partecipazione fissata a 25 euro. Certo, il mondo del ciclismo professionistico guarda avanti e non potrà mai tornare indietro agli anni dei Moser, ma per chi ama ripercorrere e riassaporare il gusto di un ciclismo d’epoca fatto di manettini sul telaio e tubolari a tracolla, il consiglio è di passare a Trento sabato 10 luglio, quando da Piazza Duomo partirà la 6.a edizione de ‘La Moserissima’ – Memorial Aldo Moser, unica tappa del Giro d’Italia d’Epoca in Trentino-Alto Adige, con il fascino del vintage che rivivrà ancora nel nome di chi quel ciclismo l’ha vissuto per davvero.

Info: www.lamoserissima.it

L’ALPE CIMBRA VA A TUTTA… MTB. LA ‘100 KM DEI FORTI’ CAMBIA FORMATO

L’ALPE CIMBRA VA A TUTTA… MTB. LA ‘100 KM DEI FORTI’ CAMBIA FORMATO

Due giorni e non più tre, 19 e 20 giugno 2021 sull’Alpe Cimbra con Nosellari Bike e 100 Km dei Forti
A completare il quadro agonistico ci penserà il 1000Grobbe Bike Challenge con l’unione delle due gare
Domenica percorsi Marathon di 94,5 km e dislivello di 2.398 metri e Classic di 50 km e 1.199 m/dsl
Iscrizioni ancora aperte, fino all’ultimo sarà possibile cogliere l’occasione di prendere il via alle gare

La 25.a edizione della 100 Km dei Forti si rifà il look e cambia programma per il suo consueto weekend di gare nella Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri. Quest’anno saranno due giorni e non più tre, 19 e 20 giugno 2021, ma con lo stesso spirito e la stessa voglia di esserci delle passate edizioni.
L’antipasto dell’appuntamento trentino sarà offerto sabato 19 dalla Nosellari Bike, con partenza dall’omonima frazione del comune di Folgaria e arrivo a Lavarone Gionghi, dopo aver attraversato alcuni dei luoghi più suggestivi dell’Alpe Cimbra. Domenica 20, invece, sarà tempo della vera e propria 100 Km dei Forti con i due percorsi ad accompagnare i bikers attraverso i luoghi che hanno fatto la storia della Grande Guerra. I più audaci punteranno il tracciato ‘marathon’ che con i suoi 94 km e 2.398 metri di dislivello metterà alla prova non solo le gambe, ma anche il cuore degli atleti più forti della sezione ‘granfondo’, mentre per chi preferisce tracciati più ‘light’ ci sarà la versione ‘classic’ di 50 km e 1.199 metri di dislivello. Entrambi i percorsi partiranno da Parco Palù e arriveranno a Lavarone Gionghi dopo un lungo peregrinare attraverso i forti che hanno segnato la storia della Prima Guerra Mondiale. Una suggestiva ‘passeggiata’ nella storia che toccherà Forte Belvedere, antica fortezza costruita a picco sulla Val d’Astico per permettere il controllo sull’ex confine austro-ungarico, Forte Cherle, Forte Sommo Alto e Forte Dosso delle Somme, oltre all’ex Ospedale militare e l’ex Comando austro-ungarico.
A completare il quadro agonistico ci sarà il 1000Grobbe Bike Challenge che, in questa stagione, premierà i migliori protagonisti delle due giornate di gara. Non mancheranno di certo i più forti della specialità, così come non sono mancati nelle passate edizioni: sono ancora negli occhi degli appassionati le sfide tra i plurivincitori della manifestazione quali Leonardo Paez (6 vittorie) e Juri Ragnoli (4) su tutti, fino ad arrivare a Mauro Bettin (4) e l’attuale CT della nazionale italiana di mtb Mirko Celestino. Il grande spettacolo sull’Alpe Cimbra sta prendendo forma e, per chi non ha ancora prenotato un pettorale, nessun problema: le iscrizioni sono ancora aperte e le tariffe non cambiano, con la quota di partecipazione fissata a 50 euro per il ‘1000Grobbe Bike Challenge’ fino all’11 giugno, mentre per la ‘100 Km dei Forti’ si dovranno versare 40 euro e per la ‘Nosellari Bike’ 35 euro, sempre con scadenza all’11 giugno.
Infine, la ciliegina sulla torta per l’Altopiano di Lavarone sarà portato dal Campionato Italiano XCE del prossimo 11 settembre, seguito a ruota dalla Coppa Italia Giovanile XCO del 12 settembre.
Info: www.100kmdeiforti.it