Categoria: Eventi

MILLEGROBBE 3.0 DA NON PERDERE. ALPE CIMBRA PRONTA AD OSPITARE I FONDISTI

MILLEGROBBE 3.0 DA NON PERDERE. ALPE CIMBRA PRONTA AD OSPITARE I FONDISTI

Millegrobbe 3.0 sul trentino Altopiano Cimbro il 23 e 24 marzo
Tecnica libera di 10 km in notturna e classica in diurna sui 30 km
Il Centro Fondo Malga Millegrobbe sta per aprire i battenti
Team Futura White Fox in collaborazione con lo Sci Club Millegrobbe

La Millegrobbe 3.0 è in buone mani e il 23 e 24 marzo sull’Alpe Cimbra avrà un tracciato con i fiocchi che farà appassionare i fondisti, sia in versione notturna che diurna: “Al momento stiamo aspettando l’abbassamento delle temperature per la produzione di neve artificiale”, afferma il responsabile del Centro Fondo Malga Millegrobbe, Massimo Osele, ed entro sabato 15 dicembre verrà probabilmente realizzato un anello di 2 km per far iniziare a scaldare i motori a tutti gli appassionati dello sci di fondo sull’Alpe Cimbra.
Il Centro Fondo è immerso in una cornice naturale di rara bellezza, e presenta 18 km facilmente percorribili da Passo Vezzena e 21 km più tosti da Malga Millegrobbe, un punto di contatto tra gli altipiani veneti e quelli trentini della comunità cimbra nonché sede, appunto, di una delle granfondo più celebri a livello internazionale. L’altopiano basa buona parte della propria economia sul turismo sportivo e lo scenario è suggestivo, fra boschi di abeti e spazi aperti che fanno respirare a fondo l’atmosfera generata dalla commistione tra montagna e natura. L’innevamento programmato permette la preparazione dell’anello di 5 km, mentre due percorsi di 4 e 8 km sono predisposti alla pratica del nordic walking e delle ciaspole.
Le specialità da affinare in occasione della Millegrobbe 3.0 saranno due, tecnica libera e classica, prima di presentarsi più carichi che mai alla 35.a edizione organizzata dal Team Futura White Fox in collaborazione con lo Sci Club Millegrobbe. Sabato sera 23 marzo ci si dedicherà alla tecnica libera sulla distanza di 10 km con partenza mass start, domenica 24 marzo alla tecnica classica, sempre con partenza mass start lungo 30 km. È possibile partecipare anche ad una singola prova, partendo ed arrivando al Centro Fondo Millegrobbe sull’Altopiano Cimbro di Lavarone e Luserna. Due tappe ad esaltare le tecniche dello sci di fondo in fasi diverse della giornata, un programma succoso arricchito anche dagli eventi di contorno. Millegrobbe 3.0 è anche appuntamento finale del Mastertour 2019 e in occasione delle premiazioni si celebreranno sia i protagonisti dell’evento sia quelli del challenge. Appuntamenti da non perdere sull’Alpe Cimbra.

Info: www.millegrobbe.ski

46 GIORNI ALLA 46ᵃ MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA. “SCIVOLANDO” AL MUSE A BRACCETTO CON 3TRE

46 GIORNI ALLA 46ᵃ MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA. “SCIVOLANDO” AL MUSE A BRACCETTO CON 3TRE

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio
Presentata oggi al MUSE la mostra “SciVolando” in collaborazione con 3Tre
Primi tratti sugli sci da fondo percorribili in Val di Fassa e Val di Fiemme
#MarcialonGirl nuovo progetto di Marcialonga dedicato alle donne

Oggi al MUSE di Trento è stata presentata l’iniziativa “SciVolando” curata da Roberta Bonazza, con una mostra che racconta le tappe principali di due storiche manifestazioni trentine, 3Tre e Marcialonga. Il presidente della ski-marathon Angelo Corradini ha sostenuto come il legame tra le due sia più forte che mai: “Apertura al MUSE di Trento di questa mostra simbolica su quella che è la storia di queste due grandissime. Sottolineo che Marcialonga è più che onorata di collaborare con la 3Tre, che ha una storia incredibile. Un prestigio per noi sotto le festività natalizie, con la possibilità che la mostra venga visitata da molti turisti”.
Ieri era la “Giornata Internazionale della Montagna”, e tra le Dolomiti di Fiemme e Fassa si sviluppa una manifestazione che come nessuna esalta il territorio e l’ambiente montano, la Marcialonga. Un evento che ogni gennaio porta a passeggiare sugli sci da fondo circa 7.500 atleti, tra fuoriclasse e “bisonti” che con incedere lento solcano un percorso di cultura e storia straordinaria, e il 27 gennaio prossimo… “Potrebbe svolgersi sull’interezza del tracciato di 70 km, siamo possibilisti all’80% – afferma il presidente Angelo Corradini -. Marcialonga fa in modo che la montagna possa continuare a vivere e non a morire, non nel senso fisico della montagna ma delle persone che la vivono. Poter sviluppare la propria attività nel luogo dove si è nati è un privilegio, un diritto e un dovere perché la montagna va conservata”.
“Buone nuove” anche per quanto riguarda la situazione attuale e l’allenamento dei fondisti, i quali hanno ora a disposizione il tratto a scendere da Campitello di Fassa a Mazzin e alcuni chilometri di fondo da percorrere
a Lago di Tesero e a Canazei, anche grazie all’irrigidimento delle temperature: “In questi giorni di freddo abbiamo prodotto una bella quantità di neve programmata e nei prossimi giorni la distribuiremo lungo la pista, dimodoché per Natale si possa già sciare su dei bei tratti, poi, se come sembra, per le festività natalizie verrà anche un po’ di neve naturale avremo tutto bianco”, ha concluso il presidente Corradini. I vincitori potranno portarsi a casa un trofeo e targhette di abete rosso e larice pregiato che – a proposito di montagna – non sono altro che un collegamento naturale e profondo con il territorio trentino, da mettere in bacheca ripensando alla strada percorsa e alla fatica spesa per ottenerli: “Radici, valori, impegno, umiltà, collaborazione: alberi e atleti hanno in comune più di quanto si potrebbe pensare e sono queste qualità che portano entrambi a vincere ma soprattutto a dare tutto, ogni giorno. I vincitori non ricevono dunque solo un trofeo, ma un simbolo molto forte del territorio, della Marcialonga e anche di se stessi”, ha affermato il dottore forestale Marcello Mazzucchi. Il legame tra la Marcialonga e il territorio montano è indissolubile e alla portata di tutti, e Marcialonga è un vortice di eventi a 360° che coinvolgeranno tutte le età, dalla più tenera a quella dei fondisti più navigati, ma anche le donne grazie al progetto #MarcialonGirl, in compagnia di tre MarcialonGirl Ambassador con ognuna impegnata in un evento Marcialonga (Enrica Vanzetta sugli sci stretti, Craft di ciclismo con Cristina Nicolini su due ruote e Coop di corsa con Karen Pozzi) creando anche la squadra perfetta per la Combinata Punto3 Craft. MarcialonGirl significa creare una community femminile di condivisione tra marcialonghiste, unità d’intenti ed una Marcialonga sempre più “rosa”.

Info: www.marcialonga.it

GF DOBBIACO-CORTINA VISMA SKI CLASSICS. COMITATI IN SINERGIA E DIRETTA EUROSPORT

GF DOBBIACO-CORTINA VISMA SKI CLASSICS. COMITATI IN SINERGIA E DIRETTA EUROSPORT

42.a Granfondo Dobbiaco-Cortina il 2 e 3 febbraio
Sabato appuntamento Visma Ski Classics
Domenica competizione in tecnica libera in senso inverso
Santer al timone di un C.O. rinnovato, con Igor Gombač a coordinare lo staff ampezzano

Mancano quasi due mesi alla 42.a Dobbiaco-Cortina e la Granfondo fa già parlare gli addetti ai lavori. Sabato 2 febbraio vi sarà la tappa Visma Ski Classics nella tecnica che contraddistingue tutto il circuito, la classica. Domenica 3 febbraio ecco invece l’appuntamento in tecnica libera col percorso in senso inverso.
Visma Ski Classics è un challenge prestigioso, una sorta di Coppa del Mondo long distance, e la Dobbiaco-Cortina sarà una delle gemme della stagione partita recentemente sul manto innevato del “Piccolo Tibet”.
La prossima edizione della granfondo altoatesina si correrà sulla distanza di 42 km con start dall’aeroporto militare di Dobbiaco, dirigendosi poi verso San Candido per sfiorare il gioiello Nordic Arena dove è previsto un traguardo “sprint”, proseguendo in direzione Cortina passando per il Lago di Dobbiaco, il Cimitero Militare, Vista Tre Cime, un piccolo giro a Carbonin, per puntare al traguardo “climb” di Cimabanche, Ospitale e Fiames, concludendo nel centro di Cortina. Domenica la passione per lo sci di fondo non si arresterà e la Granfondo Dobbiaco-Cortina “skating” prenderà il via a Fiames, tutto all’inverso rispetto al giorno prima fino al Lago di Dobbiaco, per poi affrontare il tracciato FIS ‘Saskia’ e con arrivo alla Nordic Arena di Dobbiaco.
La novità di questa stagione è che la Dobbiaco-Cortina del 2 febbraio sarà interamente in diretta su Eurosport, e in sintesi differita su Rai Sport oltreché sulle più importanti emittenti del mondo.
Il comitato organizzatore presieduto da Herbert Santer è già al lavoro con uno staff rinnovato, e con Cortina a collaborare in maniera concreta grazie al vicepresidente Igor Gombač che coordina lo staff ampezzano. Mauro Valleferro è il direttore e responsabile pista per quanto riguarda il tratto ampezzano e Maurizio Dimai il responsabile del traguardo di Cortina, mentre per la parte altoatesina Herbert Santer può contare sul direttore di gara Nathalie Santer, Hanspeter Fuchs, Stephanie Santer e Thomas Franchi. Un team nuovo ma collaudato nei membri che garantirà come sempre massima competenza organizzativa e gestionale, e non potrebbe essere da meno visto il sigillo Visma Ski Classics apportato alla manifestazione.
La gara in classico sta sfiorando quota mille partecipazioni, una sfida che vedrà ai nastri di partenza atleti del calibro di Tord Asle Gjerdalen, il rientrante Petter Eliassen, Andreas Nygaard, l’esperienza di Anders Aukland e il team BN Bank che ha ben figurato nella prima prova stagionale, piazzando quattro atleti nelle prime quattro posizioni. Iscrizioni a 95 euro (TC) e 65 euro (TL).

Per info: www.dobbiacocortina.org

“EPIC SKI TOUR” TRA CERMIS E BELLAMONTE. L’EPICITÀ DELLO SKIALP APRE LE ISCRIZIONI

“EPIC SKI TOUR” TRA CERMIS E BELLAMONTE. L’EPICITÀ DELLO SKIALP APRE LE ISCRIZIONI

“La Sportiva Epic Ski Tour” il 22 e 23 febbraio
Val di Fiemme protagonista della terza edizione
Iscrizioni aperte alla cifra di 79 euro comprensiva di Base Layer tecnico UYN
Prima tappa sul Cermis, la seconda immersi nel Parco Naturale Paneveggio

Il 22 e 23 febbraio non prendete impegni: andrà in scena la terza edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”, tradizionale e spettacolare appuntamento in Trentino con lo scialpinismo firmato La Sportiva e Curtes.
Le novità 2019 saranno molteplici, con due tappe aperte dalla consueta sfida all’Alpe Cermis in notturna, a poco più di un mese dal passaggio dei fondisti più forti al mondo del Tour de Ski.
La seconda tappa sarà invece una diurna a Bellamonte – Parco Naturale di Paneveggio, con percorsi (sempre) alla portata di tutti. La quota di partecipazione è di 79 euro comprensiva di Base Layer tecnico UYN personalizzato Epic Ski Tour del medesimo valore complessivo.
Un altro significativo sviluppo è rappresentato dall’escursione gratuita per tutti, concessa ai principianti nella giornata di venerdì 22 febbraio alle ore 11, con il materiale messo a disposizione direttamente dal main sponsor La Sportiva, certamente un incentivo in più. Il montepremi “epico” rimane cospicuo con un totale di 18.000 euro riservati ai migliori, prima di gustarsi tutti assieme i piatti gourmet tipici del Trentino, perché la manifestazione rimane prima di tutto un grande happening, sia culturale che sportivo.
Il comitato organizzatore presieduto da Kurt Anrather è al lavoro da mesi per perfezionare l’evento, capace di raccogliere un buon numero di appassionati e fuoriclasse, ricordando il successo della scorsa edizione del campione del mondo Michele Boscacci.
La sfida del 23 febbraio avrà una distanza di 12.3 km e un dislivello positivo di 1.300 metri e negativo di 900 metri. Essa si svilupperà nei pressi dell’area sciistica Alpe Luisa e all’interno del meraviglioso Parco Naturale Paneveggio, il quale vale da solo il prezzo del biglietto. Si parte dal fondovalle di Bellamonte, frazione di Predazzo nonché una delle località più suggestive dell’intera Val di Fiemme. Ai concorrenti de “La Sportiva Epic Ski Tour” 2019 spetta una bellissima salita fuoripista sino a Cima Lastè, scendendo dal primo cambio pelli verso il Rifugio di Passo Lusia e risalendo, dopo un altro cambio pelli, nuovamente in direzione dell’arrivo della seggiovia Campo-Lastè. Un’ultima discesa fuoripista e una breve impennata verso la località Morea per giungere al traguardo, stanchi ma felici.

Info: www.epicskitour.com

CORSE EPICHE SUL PASSO DELLO STELVIO. A NATALE REGALATI LA STELVIO MARATHON

CORSE EPICHE SUL PASSO DELLO STELVIO. A NATALE REGALATI LA STELVIO MARATHON

Stelvio Marathon il 15 giugno a Prato allo Stelvio in Alto Adige
Iscrizioni a 70 euro per 42K e 26K, 35 euro per la “short distance”
Tariffe agevolate entro e non oltre il 31 dicembre

Quando corro tutti i pensieri volano via.
Superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti.
(Confucio)

Iniziato il countdown che condurrà dolcemente nelle braccia di Babbo Natale, la frenesia dei regali mette spesso in fibrillazione, ma se si ha un parente o un amico sportivo il regalo da fare è uno soltanto: la Stelvio Marathon del 15 giugno a Prato allo Stelvio, in Alto Adige.
Una corsa spettacolare, avvincente e unica in un luogo mitico, da mettere sotto l’albero a maggior ragione perché le quote di partecipazione agevolate sono in scadenza a fine anno: “Sorprendi i tuoi cari con un regalo speciale: un buono per partecipare alla Stelvio Marathon 2019!”, afferma il comitato organizzatore di una delle corse podistiche più entusiasmanti d’Italia, che non a caso ha come slogan “Be a Hero”.
Indipendentemente dalla scelta del percorso, bisognerà sfidare il Passo dello Stelvio ed arrivare in cima a tutti i costi, correndo o arrancando l’obiettivo è uno soltanto: conquistare la battaglia con se stessi per arrivare a godere di una vista che ripagherà ampiamente di tutte le fatiche spese.
Quella del prossimo anno sarà la terza edizione, con le prime due a raccogliere uno scroscio di applausi. Migliorare, certo, è sempre possibile e il C.O. affinerà anche i dettagli in vista dell’edizione 2019. Le gare proposte dalla Stelvio Marathon sono la tradizionale 42K, una 26K competitiva o Marcia Stelvio (non competitiva) e una breve di 14 km in partenza da “Casa Thoeni”, alla presenza di uno degli atleti più vincenti nella storia dello sci alpino – un oro olimpico e cinque mondiali – che alla seconda edizione incoraggiò i corridori prima del via posto appena sopra l’Hotel Bella Vista di Trafoi, uno start in salita ma di breve durata, giungendo dopo più di una decina di chilometri sulla cima del Passo.
Il regalo di Natale si potrà dunque effettuare alla quota agevolata di 70 euro per i concorrenti 42K, 26K e non competitiva (diverrà poi di 90 euro), mentre i competitor della short distance potranno immedesimarsi nella corsa dei campioni alla cifra di 35 euro, il tutto entro il 31 dicembre.

Info: www.stelviomarathon.it

GRAN FONDO VAL CASIES PREMIA LE DONNE. PARTECIPAZIONE AL 25% E START IN PRIMA LINEA

GRAN FONDO VAL CASIES PREMIA LE DONNE. PARTECIPAZIONE AL 25% E START IN PRIMA LINEA

Gran Fondo Val Casies il 16 e 17 febbraio
Le fondiste partiranno per prime alla 36.a edizione
Trasmissione domenicale su RAI Sport per oltre due ore
Vallata imbiancata e anello pronto, iscriversi è conveniente entro il 31 gennaio

Da anni il comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies registra uno sviluppo costante della partecipazione femminile che, se vent’anni fa veleggiava attorno all’8%, oggi è salita al 25%!
Lo testimoniano i dati della prossima edizione della ski-marathon altoatesina, una cavalcata sugli sci da fondo che andrà in scena il 16 e 17 febbraio nella bella vallata di Casies. La percentuale di giovani e meno giovani è rimasta quasi invariata, le “quote rosa” invece cambiano, aumentano, portano una ventata d’aria fresca a tutto il palcoscenico fondistico e per questo, alla 36.a edizione, le donne partiranno in prima fila e in leggero anticipo rispetto ai maschi. Sarà anche un modo per valorizzare maggiormente le atlete dal punto di vista televisivo, con i canali di RAI Sport pronti a trasmettere l’evento per oltre due ore, dalle ore 8.30 alle 9.45 e dalle 13 alle 14.15 di domenica, a cavallo delle gare di Campionato del Mondo di sci alpino e Coppa del Mondo di fondo. Una diretta lunga inedita per la Gran Fondo Val Casies, a riprova di come l’evento che dal 1984 non hai mai subito una cancellazione stia acquistando prestigio stagione dopo stagione.
2 km di pista ad anello sono già a disposizione dei fondisti a Santa Maddalena, e aumenteranno gradualmente seguendo l’impeccabile tabella di marcia dell’esecutivo presieduto da Walter Felderer, oggi risvegliatosi con la pacifica vallata altoatesina completamente imbiancata.
L’affezione non si conquista casualmente e la “tradizione” dello sci di fondo in Alto Adige verrà ripercorsa nei tracciati di 30 o 42 km in tecnica classica il sabato, e 30 o 42 km in tecnica libera la domenica, ricordando il restyling della “MINI Val Casies” e i contest Just for Fun che raccolgono sempre numerosi partecipanti che vogliono semplicemente godersi la Gran Fondo e il paesaggio senza particolari esigenze di classifica, per poi rifocillarsi con le pietanze succulente della manifestazione altoatesina.
Le iscrizioni sono aperte e fino al 31 gennaio avranno le seguenti quote: 58 euro per la tecnica classica, 59 euro per la tecnica libera, 95 euro per entrambe, 47 euro per la Just for Fun e 76 euro per entrambe le prove Just for Fun, mentre chi volesse indossare qualche capo firmato della Gran Fondo Val Casies potrà consultare il sito web alla sezione merchandising.

Per info ed iscrizioni: www.valcasies.com

UN MESE AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. INTERVISTA DOPPIA ALLA COPPIA DEL FONDO DEBERTOLIS-NOECKLER

UN MESE AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. INTERVISTA DOPPIA ALLA COPPIA DEL FONDO DEBERTOLIS-NOECKLER

Tour de Ski in Val di Fiemme il 5 e 6 gennaio
Sabato Mass Start al Centro del Fondo di Lago di Tesero
Domenica Final Climb sulla pista Olimpia III dell’Alpe Cermis
Intervista a Ilaria Debertolis e Dietmar Noeckler

Un mese soltanto alla sfida epica dello sci di fondo, il 5 e 6 gennaio il Tour de Ski si concluderà in Val di Fiemme, e la Final Climb della pista Olimpia III determinerà i migliori ad affrontare le massacranti e ravvicinate sette tappe con arrivo sull’Alpe Cermis. Tra i partecipanti anche due tra i migliori atleti della nazionale azzurra, coppia anche nella vita, si tratta della primierotta Ilaria Debertolis e dell’altoatesino Dietmar Noeckler. Ilaria esordì in Coppa del Mondo nel dicembre 2011, nello stesso mese prese parte alla prima tappa del Tour de Ski, e vanta come miglior risultato un quinto posto nella team sprint ai Mondiali del 2013 proprio in Val di Fiemme. Dietmar è invece originario di Brunico, e storicamente compagno di squadra di Federico Pellegrino nelle team sprint, con il quale conquistò due medaglie mondiali (argento nella sprint a squadre di Lahti 2017 e bronzo nella sprint a squadre di Falun 2015).
Ilaria, quando hai cominciato a sciare? “Quand’ero piccolina, grazie al papà e alla famiglia dove tutti sono un po’ sportivi. Papà faceva l’allenatore e mi ha portato sugli sci, ma mai obbligato, ha iniziato a piacermi ed è diventato tutto naturale”. Un papà determinante nella carriera dei figli anche nel caso di Noeckler: “Ricordo che da piccolo mio papà mi portava ogni tanto a sciare, invece con le gare ho iniziato un po’ dopo. La passione per lo sport in generale l’ho sicuramente ereditata da mio padre”. Dallo start all’arrivo in nazionale il passo è breve. Un cammino non privo di asperità per Ilaria Debertolis: “Non sappiamo neanche noi come mai a livello femminile fatichiamo ad ottenere risultati nel fondo. Secondo me la differenza è fisica e non tecnica, ci alleniamo tantissimo, ma evidentemente non basta muscolarmente”. Anche per Noeckler l’avvio non è stato facile: “Ho passato le varie categorie giovanili con risultati non buonissimi. Da junior ho iniziato a raccogliere buoni risultati e questo mi ha permesso di far parte della squadra nazionale junior. Negli anni successivi sono sempre stato inserito in squadra, prima in B e poi in squadra A”. Quanti Tour de Ski? Partendo da Ilaria: “Non ricordo! Tanti comunque…” Dietmar? “Se non sbaglio ho partecipato a 7 Tour de Ski. Il miglior piazzamento finale raggiunto è il 21° posto nel 2015”.
Ed ora chiediamo ai due atleti le emozioni che le tappe fiemmesi del Tour de Ski suscitano, a cominciare da Ilaria: “Il Tour de Ski è stato da sempre una delle mie gare preferite, anche perché sono un’atleta che più si allena e meglio sta fisicamente. La salita del Cermis è sempre stata durissima ma è la più bella della mia vita sportiva, la gente e le emozioni che regala sono uniche. Lo scorso anno non ho potuto partecipare per motivi di salute, mentre quest’anno mi prometto di tornare ai miei livelli. Fui 13.a sulla salita due anni fa e voglio migliorare partendo da lì”. Secondo Noeckler invece… “La Mass Start in Val di Fiemme è la mia gara preferita del Tour de Ski. In quella gara sono riuscito ad entrare per la prima volta nella mia carriera nei primi 10. Le piste del centro fondo di Lago di Tesero per me sono tra le più belle nel circuito di Coppa del Mondo. La salita verso l’Alpe Cermis è un tipo di gara non tanto congeniale a me. Faccio molta fatica in salita ripida a skating, ma con l’aiuto del numeroso pubblico che c’è sempre lungo la pista sono riuscito ad arrivare al traguardo varie volte”. Ilaria, qual è la pista più bella e quella più brutta di Coppa del Mondo? “La Val di Fiemme è la più bella e più dura, invece quella che gradisco meno – che sembrerà assurdo perché è dove ho fatto la mia gara migliore – è Davos, una pista un po’ particolare che non è facile decifrare”. Dietmar? “La pista utilizzata per la 50 km ai Mondiali in Val di Fiemme nel 2013 secondo me è la più bella che c’è in Coppa del Mondo. La pista di Planica e quella di Davos invece sono quelle che mi piacciono di meno”. Aspettative stagionali? “Mi aspetto di essere tra le prime 30 al termine della stagione, quello che viene in più tanto di guadagnato. Magari questo potrebbe essere l’anno giusto per l’Italia, anche le russe per molti anni hanno fatto fatica” – racconta Ilaria, mentre Dietmar punta a… “tornare ad un buon livello. Ho lavorato tanto e sono molto fiducioso. Affronterò tutte le gare al massimo e poi andando avanti in stagione, in base ai risultati, si vedrà a cosa puntare”.
Le “coppie del fondo”, Ilaria Debertolis e Dietmar Noeckler e Federico Pellegrino con Greta Laurent, sono molto legate tra loro: “Abbiamo un bellissimo rapporto, siamo molto amici e andiamo spesso in vacanza assieme, ci troviamo bene sia come coppie sportive che di vita”.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Salto e Combinata Nordica in Val Di Fiemme. Kobayashi Imbattibile e Riiber Show in Coppa

Salto e Combinata Nordica in Val Di Fiemme. Kobayashi Imbattibile e Riiber Show in Coppa

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dall’11 al 13 gennaio
Avvio di stagione dominante per il giapponese Ryoyu Kobayashi
Lillehammer Tour a Jarl Magnus Riiber, Samuel Costa e Alessandro Pittin a punti
Combinatisti e saltatori sul trampolino HS135 allo Stadio del Salto “Giuseppe Dal Ben”

Lo spettacolare gennaio fiemmese vedrà come primattori gli atleti di Combinata Nordica e Salto Speciale, di scena fra lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero (i primi), dall’11 al 13 gennaio nella trentina Val di Fiemme. La stagione di Coppa del Mondo sta entrando nel vivo e le sfide che anticipano gli appuntamenti fiemmesi si fanno più elettrizzanti che mai. A sorpresa, non è il polacco Kamil Stoch a dettar legge al Salto, bensì il giapponese Ryoyu Kobayashi, asso pigliatutto anche nella russa Nizhny-Tagil con una serie di salti impressionanti in stagione e su qualsiasi tipo di trampolino. Importanti anche i distacchi rifilati agli altri saltatori. L’avversario più insidioso pare essere un polacco, ma non è Stoch bensì Piotr Zyla, solido e costante. Un distacco già complicato da ricucire, ma il campione olimpico Stoch ci ha abituato ad imprese ben maggiori e tutto è possibile, la stagione è appena all’inizio e le tappe della Val di Fiemme sul trampolino HS135 potrebbero già far effettuare un primo bilancio. Tra i polacchi e il giapponese si sta ben distinguendo anche un norvegese, Johann Andre Forfang. Gli italiani Alex Insam, Davide Bresadola e Sebastian Colloredo sono invece attesi al salto di qualità, e si spera avvenga proprio a metà gennaio nella “culla dello sci nordico”.
Dal Salto Speciale alla Combinata Nordica, e a svettare al Lillehammer Tour è stato il norvegese Jarl Magnus Riiber che già la scorsa stagione in Val di Fiemme fece capire di essere sulla buona strada, soprattutto dal trampolino. Riiber ha ottenuto tre vittorie in tre giorni nel secondo appuntamento di Coppa del Mondo, e nell’ultima è riuscito ad imporsi nettamente nel salto per poi gestire nella seconda frazione fondistica. Battaglia aperta per i restanti piazzamenti, con l’altro norvegese, Joergen Graabak, a piazzarsi secondo davanti al tedesco Johannes Rydzek. Quarto il giapponese Akito Watabe mentre i nostri azzurri, Alessandro Pittin e Samuel Costa, hanno chiuso a punti con il primo a recuperare posizione su posizione nel fondo e chiudendo 25° dopo esser partito 43°, mentre Costa è giunto 29°. Migliorando al trampolino i due potrebbero davvero arrivare lontano, visti i buoni risultati ottenuti soprattutto nella prima Gundersen, nel fondo gli azzurri se la possono giocare con chiunque (Pittin 2° al Best Skier Trophy) e i gap dopo la prima frazione non sono stati proibitivi come nelle annate passate. Note liete per Costa, apparso completamente ristabilito dopo l’infortunio, ed anche Raffaele Buzzi è andato a punti.
Saltatori e combinatisti a gennaio saranno all’opera sul trampolino di Predazzo, lo Stadio del Salto “Giuseppe Dal Ben” conta sulla garanzia HS135 per le sfide di Coppa del Mondo di Salto Speciale e di Combinata Nordica con le Individual Gundersen e la Team Sprint. L’impianto è ora dotato anche di un nuovo trampolino HS66, una struttura che incastona il tassello mancante dando l’opportunità ai giovani – ma anche ai più forti specialisti – di cimentarsi con il trampolino “medio”, sovente usato dagli élite come base di partenza per lo start del training camp.

Info: www.fiemmeworldcup.com

IL PRESTIGIO DI MARCIALONGA CRAFT: QUANTE NOVITÀ! ISCRIZIONI APERTE ANCHE PER MARCIALONGA COOP

IL PRESTIGIO DI MARCIALONGA CRAFT: QUANTE NOVITÀ! ISCRIZIONI APERTE ANCHE PER MARCIALONGA COOP

Marcialonga Craft di ciclismo il 2 giugno nelle Valli di Fiemme e Fassa
Marcialonga Coop di corsa il 1° settembre da Moena a Cavalese
Aperte le iscrizioni a 38 euro (Craft) e 30 euro (Coop)
Tariffe complessive agevolate per gli atleti della Combinata Punto3 Craft

Le due sfide di ciclismo e corsa di Marcialonga aprono le iscrizioni. Craft (ciclistica) e Coop (podistica) proseguono così il cammino di successo intrapreso dalla Marcialonga di Fiemme e Fassa invernale, la quale stamattina riserva 2 km di pista pronti da Campitello di Fassa a Canazei.
“Due ruote che connettono salite epiche e panorami mozzafiato”, Marcialonga Craft numero tredici andrà in scena il 2 giugno con start a Predazzo. Nel bel mezzo tante novità, inforcando le due ruote e ritrovandosi a Predazzo alla volta di percorsi unici al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Il 2019 sarà un anno di grandi cambiamenti per la granfondo ciclistica di Marcialonga, a partire dalla data di svolgimento, con il comitato a voler dare maggior spinta agli atleti in gara e una più vasta offerta agli accompagnatori, oltre ad una miriade di attività collaterali leitmotiv del mese che avvicina la stagione estiva. Il presidente della Marcialonga Angelo Corradini a tal proposito è stato lapidario: “Vogliamo che la nostra prova ciclistica diventi una delle più importanti d’Italia”.
Le novità non sono finite qui perché Marcialonga Craft sarà una gara di…Prestigio 2019, il circuito più importante del panorama amatoriale italiano, a coinvolgere alcune delle manifestazioni più belle, storiche e famose del calendario nazionale: “Un onore farne parte”, afferma il comitato. Un motivo in più per partecipare, alla cifra di 38 euro, ma bisognerà stare in allerta perché questa settimana verrà svelato il nuovo tracciato, “rivisitato su entrambe le distanze e ancor più dolomitico”.
Marcialonga Coop del 1° settembre non sarà da meno, una spettacolare corsa podistica sulle Dolomiti, nuovamente da Moena a Cavalese come la classicissima invernale, un percorso dove le gambe scorrono fluide prima di fare i conti con l’acido lattico sulla salita che conduce all’arrivo, dopo 26 km di emozioni. 30 euro il prezzo d’iscrizione, mentre la possibilità di partecipare in staffetta sarà disponibile a breve.
Sci di fondo, ciclismo e corsa, il comitato organizzatore della Marcialonga cala il tris riunendo le proprie tre sfide annuali in una singola classifica: la Combinata Punto3 Craft, sommando i tempi registrati dai marcialonghisti nelle tre sfide. È possibile partecipare alla ‘Combinata’ sia singolarmente affrontando tutte e tre le gare, sia in squadra con ognuno dei tre componenti a competere in una diversa disciplina, avendo la possibilità di usufruire di uno sconto di 15 euro totali sulle quote d’iscrizione e potendo inoltre richiedere l’avanzamento di un cancello a scelta tra le gare dell’edizione successiva. Marcialonga fa per 3.

Info: www.marcialonga.it

“SALSICCIA” PETTERSEN CUCINA TUTTI A LIVIGNO. NORGREN PERFETTA, TEAM BN BANK IN EVIDENZA

“SALSICCIA” PETTERSEN CUCINA TUTTI A LIVIGNO. NORGREN PERFETTA, TEAM BN BANK IN EVIDENZA

Oggi a Livigno Individual Prologue Visma Ski Classics di 30 km
Oeystein “Pølsa” Pettersen ha la meglio sui compagni di BN Bank Pedersen e Oestensen
Tra le donne vince la “solita” Britta Johansson Norgren su un’ottima Slind e su Kowalczyk
Tre giornate memorabili per lo sci di fondo per la gioia di Luca Moretti, presidente di APT

Oggi è andata in scena l’ultima delle tre giornate dedicate allo sci di fondo in terra livignasca, e l’Individual Prologue Visma Ski Classics riservava 30 km da disputarsi in tecnica classica sia per le donne che per gli uomini. La temperatura di -1 era gradevole, ma le condizioni meteo hanno parso favorire il Team BN Bank, con Oeystein “Pølsa” Pettersen, soprannominato “salsiccia” per motivi che solo lui conosce: “Beh dipende, se me lo chiede una ragazza rispondo in un modo, se lo chiede un bambino dico che mi piacciono le salsicce”, ad imporsi sui compagni di squadra Morten Eide Pedersen e Simen Oestensen, quarta posizione per un altro atleta BN Bank: il rientrante Petter Eliassen, già campione Visma Ski Classics. 31° l’azzurro Mauro Brigadoi, dopo essere stato con i migliori nei primi due giri.
Tra le donne non poteva non trionfare Britta Johansson Norgren, ma questa volta è stata più performante del solito la brava Astrid Oyre Slind che le ha dato filo da torcere fino all’ultimo, ripromettendosi poi di tornare a casa a migliorare i finali sprint. Justyna Kowalczyk del Team Trentino Robinson ha conquistato invece il gradino più basso del podio, per la gioia di coach Bruno Debertolis. Alla partenza della competizione femminile un leggero nevischio bacia la contesa, fermandosi proprio dopo pochi minuti, si prospetta una Mass Start molto veloce e combattuta. Britta Johansson Norgren è la favorita, ma se ne sta quieta assieme al gruppone di testa, assieme a Lina Korsgren, la sprinter Katerina Smutna, Astrid Slind e la scalatrice Justyna Kowalczyk. La Norgren attacca tuttavia solo quando deve, e si aggiudica i due traguardi sprint posti nei pressi della zona d’arrivo. In difficoltà l’italiana del Team Trentino Robinson, Chiara Caminada. Ma anche la polacca Kowalczyk corre per il Team Trentino Robinson, e a 10 km di gara si trova in quinta posizione mentre comanda la solita Norgren. La Smutna è quarta, la Slind terza e a tallonare la Norgren ci pensa la Korsgren, compagna del Team 157. Il gruppetto di testa è composto da sei atlete, con le concorrenti Visma Ski Classics più vicine distanziate di una decina di metri. A metà gara nessuna sembra prendere l’iniziativa e la Norgren aspetta sorniona, lasciando alle altre l’iniziativa. Il traguardo climb è all’orizzonte ed è ancora la Norgren ad aggiudicarselo, davanti alla Slind e alla regina del Tour de Ski Kowalczyk. Due terzetti al comando, il primo è composto da Norgren-Slind-Kowalczyk, ma a 10 km dal traguardo è la polacca a prendere in mano le redini della sfida. 21 km di gara e la svedese sferra un attacco che forse potrebbe essere l’ultimo, portandosi a casa anche un altro traguardo climb, sempre davanti a Slind e Kowalczyk. La Smutna, quarta, segue invece più attardata a circa 40”. Solo l’indiscutibile tecnica fondistica della Slind sembra tener testa alla poderosa Norgren. Gran finale in quel di Livigno e inizialmente la Slind sembra averne di più, ma l’incontenibile forza della Norgren prende il sopravvento, con Justyna a salire “a spina di pesce” mentre le avversarie sembrano più a proprio agio con il double poling. Il finale è tutto per la svedese Norgren che si prende la prima prova individuale della stagione Visma Ski Classics. Slind seconda e applausi anche per la Kowalczyk terza, un grande risultato anche per il Team Trentino Robinson: “Felice di poter aiutare questi uomini italiani!”, dirà la polacca. Poco dopo l’arrivo delle donne tocca agli uomini farsi valere. Le intenzioni di Tord Asle Gjerdalen sono bellicose sin dai primi chilometri, dopo l’opaca prova a squadre nella prima giornata in quel di Livigno, ma il primo sprint va a Jonsson, davanti a Karlsson e Kardin, un rush che pareva finale più che “iniziale”, effettuato dopo appena cinque chilometri. I traguardi sprint sono entusiasmanti e Karlsson si prende la rivincita su Jonsson, mentre Kardin è ancora terzo. Il team Lager 157 regala ancora soddisfazioni dopo la superlativa Norgren. Attardati Mauro Brigadoi in 43.a posizione e il vincitore di ieri alla “Sgambeda” in tecnica libera, Anders Gloersen, in 52.a. Terminati i traguardi sprint ci si concentra sui traguardi climb quando ci troviamo a metà gara circa, ed è una figura molto familiare a capitanare il gruppo, quella di Petter Eliassen, tornato a competere dopo due anni di stop per dedicarsi alla sua professione. Le salite si avvicinano e con esse si staglia all’orizzonte il pettorale di Morten Eide Pedersen. Il serpentone di atleti è davvero corposo ed è difficile prevedere chi prenderà il sopravvento, in un Individual Prologue Visma Ski Classics davvero equilibrato. Nel frattempo è Vokuev ad aggiudicarsi il primo traguardo climb, davanti a “Salsiccia”, Oestensen e Morten Eide Pedersen. A sei secondi l’incredibile rimonta del trentino Mauro Brigadoi, ora a ridosso dei primi. Gjerdalen e Team Ragde in difficoltà, mentre nelle prime posizioni si trovano le divise quadrettate di Eliassen, Pedersen e Oestensen, quando ci si sta avvicinando all’ultima parte di gara e al prossimo climb. Ma come nel primo, è Vokuev a spuntarla mentre i protagonisti più attesi sembrano in difficoltà, Nygaard è 14°, Gjerdalen 19° con Brigadoi in difficoltà dopo un ottimo inizio, 31° davanti al compagno di squadra Francesco Ferrari. A 5 km dal traguardo Eliassen svetta in testa, davanti agli uomini in giallo Bjoerset e Jespersen, ma il rush finale è tutto BN Bank, il quale ruba lo scettro ai favoriti e termina con quattro atleti sul traguardo: Pettersen, Pedersen, Oestensen ed Eliassen. Gjerdalen terminerà 21°. Spettacolo nello spettacolo sulla salita di Teola, con lo ski freestyler Tobia Silvestri ed il rider Diego Caverzasi a volare letteralmente con mtb e sci sulla testa degli atleti.
Trapela soddisfazione dal presidente di APT Livigno, Luca Moretti: “Tre giorni stupendi, risultato di un percorso svolto negli anni che sfocia in grande entusiasmo, organizzazione e lavoro. Volontà di avere Livigno come inizio stagione, e sarà così per tre anni assieme a Visma Ski Classics”.
Info: www.lasgambeda.it

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Individual Prologue 30 km CT – Men
1 Pettersen Oystein Team BN Bank 1:07:03.003; 2 Eide Pedersen Morten Team BN Bank 1:07:03.454; 3 Ostensen Simen Team BN Bank 1:07:03.881; 4 Eliassen Petter Team BN Bank 1:07:04.983; 5 Bjorseth Berdal Tore Team Koteng 1:07:15.834; 6 Jespersen Chris Andre Team Koteng 1:07:16.551; 7 Nygaard Andreas Team Ragde Eiendom 1:07:46.415; 8 Kardin Oskar Team Ragde Eiendom 1:07:46.898; 9 Persson Emil Lager 157 Ski Team 1:07:47.484; 10 Thyli Vetle Team Kaffebryggeriet 1:07:48.257

Individual Prologue 30 km CT – Ladies
1 Johansson Norgren Britta Lager 157 Ski Team 1:18:27.861; 2 Oyre Slind Astrid Team Koteng 1:18:30.029; 3 Kowalczyk Justyna Team Trentino Robinson Trainer 1:18:40.259; 4 Smutna Katerina eD system Bauer Team 1:19:47.371; 5 Kveli Laila Team Tynell 1:19:48.727; 6 Korsgren Lina Team Ramudden 1:19:49.779; 7 Vikhagen Gjeitnes Kari Team Ragde Eiendom 1:20:40.967; 8 Gräfnings Maria Team ParkettPartner 1:20:41.886; 9 Larsson Jenny Team Ramudden 1:21:06.233; 10 Heiskanen Heli Vltava Fund Ski Team 1:21:12.762