Categoria: Eventi

UNA CAMPIONESSA OLIMPICA ALLA “DOLOMITICA”. BIKERS DI TRENTINO MTB IMPEGNATI NEL “RACE”

UNA CAMPIONESSA OLIMPICA ALLA “DOLOMITICA”. BIKERS DI TRENTINO MTB IMPEGNATI NEL “RACE”

Domenica 1° luglio 5.a Dolomitica Brenta Bike
Cecilia Maffei darà il via alla contesa e premierà gli atleti
Trentino MTB lungo il percorso “Race” di 55 km con start da Pinzolo
Domani alle ore 17 “Dolomini” – Domenica partenza agonisti alle 9.30

Una campionessa olimpica alla “Dolomitica Brenta Bike” di domenica a Pinzolo (TN).
La pinzolese pattinatrice di short track Cecilia Maffei si è portata a casa la medaglia d’argento nella staffetta 3000 metri degli scorsi Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018, composta da Martina Valcepina, Lucia Peretti e dalla fuoriclasse Arianna Fontana, ed ora sarà impegnata a dare il via alla spettacolare prova di Trentino MTB e a premiare gli atleti, una quinta edizione che profuma già di storia e che regalerà tante novità ai bikers. Saranno ai nastri di partenza – tra gli altri – anche Tiago Ferreira, campione del mondo (2016) e d’Europa (2017), Hans Becking, Josè Dias e Naima Diesner, assieme ai protagonisti del circuito Lorena Zocca, Simona Mazzucotelli, campionessa in carica, Francesco Vaia, Andrea Zamboni, Michele Bazzanella, Fabio Strazzer, Michael Wohlgemuth, Patrizia D’Amato e tanti altri. Domani alle ore 17 i piccoli della “Dolomini” affronteranno un percorso in staffetta loro dedicato, mentre domenica 1 luglio i bikers si metteranno alla prova lungo un “Ride” non competitivo e lungo il tracciato “Race” di 55 km di Trentino MTB. Dopo la partenza da Pinzolo (agonisti ore 9.30) la gara si dirigerà verso Carisolo proseguendo sulla strada asfaltata principale che sale per 8 tornanti fino alla località Maniva. Le pendenze vanno via via ad aumentare, proseguendo in single track fino alla cabinovia Pinzolo-Campiglio Express. Asfalto, sterrato e sentiero le mete successive, attraversando un guado ed un ponticello in direzione Malga Fratte. Ripide scalinate, laghetti e casette in legno lungo il percorso “dolomitico”, l’itinerario si fa sempre più suggestivo, attraversando il parco e poi un altro ponte in località Fortini. Dalla pista da sci al fitto bosco, sfilando verso i pascoli per dirigersi – pedalata dopo pedalata – verso il fatidico rifugio Graffer. Al bivio del rifugio Boch si girerà a destra, proseguendo fino al rifugio Graffer, imboccando il single track in direzione Dosso della Vagliana per scendere (tratto tecnico) verso Malga Vagliana. Lo sterrato si fa sempre più presente e al tornante di Malga Vaglianella ci si cimenterà con un altro single track. Passata una vecchia ‘calchera’ si gira a destra su sentiero attraverso i pascoli. Seguono 700 metri fino alla località Rio Falzè, attraversando la strada statale e imboccando la strada sterrata per Malga Vigo. Passate le due rampe cementate, la strada spiana. Sentieri tecnici su sterrato la faranno da padroni, giungendo dopo qualche chilometro a un nuovo crocevia (località Fogajard). I bikers costeggeranno poi il fiume che conduce nuovamente all’impianto Pinzolo-Campiglio Express. Dal centro di Sant’Antonio di Mavignola ad una ripida stradina sottostante, alla volta di un sentiero tecnico che taglia la strada asfaltata sino a località Ponte Canale, proiettandosi decisi in direzione Pinzolo. Ultimo scollinamento prima di scendere per 1.2 km, prima su via sterrata e poi su asfalto, per raggiungere il piazzale della chiesa di Pinzolo, da dove i bikers erano partiti per una lunga avventura…
Per info ed iscrizioni: www.dolomiticabike.com

“LA MOSERISSIMA” CONVIENE. MOSER, BARONCHELLI, MOTTA E BITOSSI PRESENTI

“LA MOSERISSIMA” CONVIENE. MOSER, BARONCHELLI, MOTTA E BITOSSI PRESENTI

Il 7 luglio a Trento la 4.a ciclostorica “La Moserissima”
Iscrizioni a 50 euro entro il 30 giugno comprensive di ricco pacco gara
Unica tappa del Giro d’Italia d’Epoca del Trentino Alto Adige
Venerdì 6 luglio cronometro di Cavedine e domenica 8 “La Leggendaria Charly Gaul”

C’è tempo fino al 30 giugno per iscriversi a 50 euro alla quarta edizione de “La Moserissima”, ciclostorica vintage dedicata a Francesco Moser e famiglia che, il 7 luglio a Trento nell’ambito della tredicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”, riserverà il consueto appuntamento con il retrò in compagnia del ciclista italiano più vincente di sempre. La quota di partecipazione è comprensiva di dorsale di gara, ristori sul percorso e all’arrivo, rivista ufficiale La Moserissima, assistenza medico-sanitaria, pacco gara con prodotti del territorio, lunch all’arrivo, servizio trasporto indumenti dalla partenza all’arrivo.
L’organizzazione di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale si occuperà di allestire l’unica tappa del Giro d’Italia d’Epoca del Trentino Alto Adige, con start ed arrivo a Trento nella scenografica Piazza Duomo, intervallati da due itinerari per tutti i palati ciclistici di 53 km e 533 metri di dislivello e di 91 km e 906 metri di dislivello, ideati dallo stesso Francesco Moser.
Se lo scorso anno la “sorpresa” fu rappresentata dalla presenza di Giuseppe Saronni, eterno rivale sportivo dello stesso “Sceriffo”, quest’anno vi sarà Giambattista Baronchelli, uno che non ha mai abbandonato la passione per la bicicletta, nel 1980 medaglia d’argento ai mondiali di Sallanches, vincitore di due Giri di Lombardia, sei Giri dell’Appennino consecutivi e cinque tappe al Giro d’Italia. Non mancheranno nemmeno Gianni Motta, vincitore di un Giro d’Italia, di un Giro di Lombardia e di tre Giri dell’Emilia, e Franco Bitossi, ventuno tappe al Giro d’Italia e quattro al Tour de France all’attivo, medaglia d’argento ai Campionati del Mondo 1972 e bronzo nell’edizione 1977, soprannominato “Cuore matto” per gli improvvisi attacchi di tachicardia che spesso lo costringevano a fermarsi durante le corse. Il percorso di 53 km e 533 metri di dislivello sarà probabilmente il più appetibile, vista la calura nel mese di luglio, mentre il tracciato di 91 km e 906 metri di dislivello sconfinerà nel vicino Alto Adige e verrà scelto dai corridori più preparati.
Il regolamento de “La Moserissima” è semplice, basterà salire su biciclette fabbricate antecedentemente il 1987 e indossare abbigliamento “d’epoca” consono alla manifestazione. E chi vorrà vivere a tutto tondo l’esperienza trentina, i prodotti locali, il buon vino e la storia del ciclismo, potrà partecipare ad una cena “rustica” con menù trentino direttamente all’Azienda Agricola di Francesco Moser, il 6 luglio alle ore 19.30.
L’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi raccoglie le prenotazioni: tel. 0461.216000 oppure e-mail info@discovertrento.it.
Per info: www.lamoserissima.it e www.laleggendariacharlygaul.it

I CAMPIONI DELLA SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE

I CAMPIONI DELLA SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE

PEDALATE D’ÉLITE PER LA REGINA DELLE RUOTE GRASSE

Il 7 luglio 24.a Südtirol Dolomiti Superbike
Ritrovo a Villabassa – Val Pusteria (BZ)
Percorsi di 60 km e 1.785 metri di dislivello e 119 km e 3.357 metri di dislivello
Pezzo, Ragnoli, Paulissen, Lakata, Paez, Periklis, Süss nella storia

Hubert Pallhuber, Paola Pezzo ed Eva Lechner, sono solo alcuni dei numerosi campioni sfilati sul manto di gara della Südtirol Dolomiti Superbike a Villabassa – Val Pusteria (BZ), al via il 7 luglio con la 24.a edizione lungo gli impegnativi e spettacolari itinerari di 60 km e 1.785 metri di dislivello e di 119 km e 3.357 metri di dislivello. Dal 1995 al 2017 sono sfilati tutti i migliori interpreti delle ruote grasse, a cominciare dal vincitore della scorsa annata, Juri Ragnoli, campione italiano in carica, proseguendo a scendere con l’olimpionico Leonardo Paez (2016). Tiago Ferreira nel 2016 fu oro mondiale marathon e nel 2015 si aggiudicò la Südtirol Dolomiti Superbike, medesimo discorso per il greco Ilias Periklis, campione del mondo 2012 e vincitore della manifestazione nel 2014. L’alternarsi di campioni ed amatori è il diktat dell’evento, con i primi a conquistare spesso un titolo mondiale ed i secondi ad aggiudicarsi – sul medesimo percorso – la Südtirol Dolomiti Superbike. Annata 2013 a Kristian Hynek, mentre la stella più brillante del 2012, Alban Lakata, non ha bisogno di presentazioni, campione del mondo 2010, 2015 e 2017, senza dimenticare i titoli europei 2008 e 2013. Lo specialista svizzero Urs Huber s’impossessò delle edizioni della Südtirol Dolomiti Superbike 2011, 2010 e 2008 (annata in cui proprio alla Südtirol Dolomiti Superbike Roel Paulissen si portò a casa l’UCI Marathon World Championships), un dominio intervallato dalla vittoria di Massimo Debertolis nel 2009 (e 2007 UCI Marathon World Cup), ove vinse anche Klaus Fontana, con Paez a trionfare nel 2006 (UCI Marathon World Cup) assieme a Manfred Steiner, mentre il “vecchio leone” Marzio Deho si impose nel 2005. E via fino alle prime edizioni con le vittorie 2003 del francese Thomas Dietsch e la “tripla” infilata da Mauro Bettin dal 2000 al 2002. Applausi per Yader Zoli nel 1999, Mirko Bruschi (1998), Daniele Bruschi (1997), sino ad arrivare ai primi vincitori dell’evento, il tedesco Joerg Arenz nel 1996 e l’austriaco Ekkehard Dörschlag nel 1995. Il parterre femminile non è stato da meno nel corso degli anni, con la campionessa lituana Katazina Sosna a primeggiare nella passata edizione, per non parlare della stella marathon Sally Bigham, reginetta delle edizioni 2016, 2014, 2013 e 2012, intervallate dalla brava Christina Kollmann nel 2015. Nel 2011 nessuna atleta riuscì a tenere a bada la germanica Birgit Soellner, con Erika Dicht ad avere la meglio nel 2010, Katrin Schwing nel 2009, mentre per arrivare finalmente ad un successo italiano si dovette attendere quello di Elena Giacomuzzi nel 2008. Gunn-Rita Dahle Flesjå sfrecciò nel 2008 (UCI World Championships), atleta dal palmarès invidiabile, vincitrice di una medaglia d’oro nel cross country ai Giochi Olimpici di Atene 2004 e di altri svariati titoli mondiali tra cross country e marathon. L’elvetica Esther Süss fu anch’ella campionessa del mondo, e riuscì a mettere le ruote artigliate davanti a tutti nel 2007 (UCI World Cup Marathon) con Anna Ferrari prima nella gara tradizionale, e nel 2006 ancora una volta prova UCI World Cup Marathon, mentre Kerstin Brachtendorf si prese la dodicesima edizione, con la finlandese Pia Sundstedt a confezionare l’edizione 2005. Tripudio svizzero con Andrea Huser (2003) e Anita Steiner (2002), e tedesco con Sandra Klose nel 2001. Alexandra Hober fece sventolare il tricolore nel 2000, Hildegard Embacher trionfò nel 1999, Erica Beer nel 1998, Susi Dahlmeier nel 1997, mentre le prime due edizioni della Südtirol Dolomiti Superbike furono appannaggio di una vera e propria regina delle ruote grasse (e non solo), Maria Canins.
Per info ed iscrizioni: www.dolomitisuperbike.com/it

GIULIA SERGAS INAUGURA ‘IN CITY GOLF’ A TRENTO ‘COLPO’ DALLA TERRAZZA DEL MUSE ALL’ELICOTTERO

GIULIA SERGAS INAUGURA ‘IN CITY GOLF’ A TRENTO ‘COLPO’ DALLA TERRAZZA DEL MUSE ALL’ELICOTTERO

‘In City Golf presented by Engel & Völkers’
Grande evento in arrivo grazie ad APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Curtes
Oggi conferenza stampa di presentazione in vista dell’evento del 21 e 22 settembre a Trento
Giulia Sergas ha lanciato la pallina dalla terrazza del MUSE all’interno di un elicottero in volo

Oggi al MUSE di Trento si è svolta la conferenza stampa di presentazione di ‘In City Golf presented by Engel & Völkers’ del 21 e 22 settembre a Trento, con lancio promozionale dal tetto del Museo delle Scienze da parte della golfista professionista Giulia Sergas, con passaggio della pallina direttamente all’interno di un elicottero in volo, prima della “discesa” in buca. Al “lancio” dell’evento sono intervenuti Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, Andrea Merler, consigliere comunale di Trento, Franco Aldo Bertagnolli e Elda Verones, rispettivamente presidente e direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Kurt Anrather, manager di Curtes SportEvents, Davide Bonalumi, responsabile di Engel & Völkers, Giulia Sergas, atleta professionista di golf e Michele Lanzinger, direttore del MUSE a fare gli onori di casa.
Kurt Anrather è l’ideatore dell’iniziativa di praticare la disciplina in centro città, ma grande merito per la realizzazione dello stesso va all’organizzazione di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e al Comune di Trento: “In City Golf è un evento di golf a 18 buche in centro città – afferma Anrather, che prevede green sintetici e 72 giocatori invitati dagli sponsor partner della manifestazione. A settembre 2009 ho sognato di giocare a golf in centro città, poi ho chiesto ad alcuni amici dove avrei potuto organizzare un evento mondano di questo tipo, e tutti mi hanno risposto Cortina. Da lì siamo partiti e ne siamo rimasti entusiasti, proprio con Giulia Sergas a lanciare la pallina dalla funivia. Siamo reduci da Vienna, passando per Verona, Monaco, Berlino, Expo Milano, Firenze e molte altre città. A settembre toccherà a Trento, dove arriviamo ‘scriviamo’ la storia”. Il sindaco di Trento ha colto subito quest’opportunità: “In City Golf si colloca in un’annata eccezionale per Trento, non ancora finita. Tanti eventi di diverso tipo, culturale, sportivo e di aggregazione. Il turismo sportivo in Trentino e nella città di Trento è in crescita, gastronomia e sport in primis. In City Golf porta in città una disciplina che ha grande valenza, permettendo di promuovere Trento a livello nazionale e internazionale”. L’evento è proposto da Curtes SportEvents, ma senza l’apporto di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi non sarebbe certamente realizzabile, ne ha parlato il presidente Bertagnolli: “Mi auguro che questa manifestazione possa portare turismo a Trento, con anche l’auspicio di avere nuovi campi da golf in Trentino. Il turismo del golf attira una fascia medio-alta, il golf genera un indotto nel mondo di circa 1 miliardo di euro. Credo che in prospettiva ci si debba puntare di più”.
Elda Verones considera In City Golf una ‘chicca’ per la città di Trento: “Kurt ha avuto una grande intuizione. Il golf a Trento non l’avevamo mai avuto, sarà un’opportunità unica per aprire nuove frontiere e credo che questa formula che coinvolge tutta la città, le piazze e i turisti, possa funzionare a meraviglia”.
Il main sponsor Engel & Völkers ha raccontato la partnership dalle parole di Davide Bonalumi: “Siamo tra le migliori province come competenza verso il turista e servizi al cittadino. Se diamo appoggio e vicinanza allo sport assieme al nostro know how, daremo un aiuto a tutta l’amministrazione provinciale e comunale”.
In chiusura Giulia Sergas ha salutato i presenti prima di dare appuntamento in terrazza per il “colpo magico”: “Cercherò di entrare nell’elicottero con una pallina, Curtes mi chiede sempre di fare tiri particolari, complimenti per l’ambientazione e l’idea. Sarà uno scatto che girerà il mondo”. E così è stato, dopo qualche tiro “di prova”, con la Sergas a lanciare la pallina dalla terrazza del MUSE all’interno del portellone aperto dell’elicottero in volo, facendola poi ‘atterrare’ nei pressi della buca del green sottostante.
Il golf lancia la sfida alla città di Trento, chi sarà pronto a raccoglierla?
Info: www.incitygolf.com

CAMPIONATO ITALIANO XCO 2020 ALLA VAL CASIES! TIMONE ORGANIZZATIVO ALLA SSV PICHL/GSIES

CAMPIONATO ITALIANO XCO 2020 ALLA VAL CASIES! TIMONE ORGANIZZATIVO ALLA SSV PICHL/GSIES

Il Consiglio Federale FCI ha assegnato il Campionato Italiano XCO 2020 alla SSV Pichl/Gsies
Il 23 giugno in Val Casies (BZ) Campionato Italiano Team Relay di MTB
Il 24 giugno Coppa Italia per le categorie esordienti ed allievi

La SSV Pichl/Gsies si sta apprestando ad organizzare, il 23 giugno in Val Casies (BZ), il Campionato Italiano Team Relay di mountain bike per giovani (esordienti ed allievi), master (élite sport e categorie master 1-6), ed agonisti (junior, U23, élite), con la sfida di Coppa Italia per esordienti ed allievi prevista nella giornata seguente. Una società divenuta esperta nell’allestimento di eventi prestigiosi, fra competizioni giovanili di Coppa Italia, Campionati Italiani Eliminator, Campionati Provinciali e Campionati Italiani Giovanili Cross-Country, ma che aveva un sogno nel cuore: poter puntare un giorno ai Campionati Italiani Assoluti.
E questo sogno si è finalmente avverato! Il Consiglio Federale della FCI infatti ha recentemente assegnato le prossime tre edizioni dei Campionati Italiani di mountain bike XCO, e l’edizione 2020 avrà luogo proprio in Val Casies, con il timone organizzativo affidato al collaudato team della SSV Pichl/Gsies.

ZORZI E MOELGG ALLA MARCIALONGA CRAFT NELLE VALLI DI FIEMME E FASSA

ZORZI E MOELGG ALLA MARCIALONGA CRAFT NELLE VALLI DI FIEMME E FASSA

Dodicesima edizione della granfondo ciclistica Marcialonga Craft in partenza domenica 27 maggio, con il comune trentino di Predazzo a dare il via agli atleti a partire dalle ore 8.
Valli di Fiemme e Fassa ancora una volta protagoniste di un evento firmato Marcialonga, con la tappa del Campionato Nazionale ACSI a proporre due entusiasmanti percorsi di 80 km e 1894 metri di dislivello e granfondo di 135 km e 3279 metri di dislivello, ed un parterre di atleti da far invidia.
A sfidarsi lungo i passi dolomitici di Lavazè, San Pellegrino e Valles ci saranno infatti anche l’ex fondista Cristian Zorzi, oro olimpico e mondiale, e lo slalomista Manfred Mölgg, vincitore di tre medaglie iridate e di una Coppa del Mondo di slalom speciale, ai quali si aggiungeranno lo skialper Federico Nicolini ed il titolato podista di corsa campestre Gabriele De Nard.
I favoriti non si contano, escludendo gli atleti in allenamento Tony Longo, Michele Gazzara e Andrea Comola, competeranno per il successo Stefano Cecchini, trionfatore della scorsa edizione, Andrea Pontalto, Serena Gazzini, Andrea Zamboni e Tommaso Elettrico.

MARCIALONGA CRAFT ANCHE IN VERSIONE “MINI”. OLTRE LA GARA C’Ė DI PIÙ!

MARCIALONGA CRAFT ANCHE IN VERSIONE “MINI”. OLTRE LA GARA C’Ė DI PIÙ!

L’universo Marcialonga non racchiude solamente le celebri e spettacolari sfide sportive nelle valli trentine di Fiemme e Fassa, bensì una serie di innovative iniziative di contorno per riuscire ad accontentare tutti, ma proprio tutti, gli aficionados, siano essi accompagnatori, mini-atleti o semplici curiosi.
Il 27 maggio l’appuntamento clou che animerà i concorrenti riguarderà i percorsi mediofondo di 80 km e 1894 metri di dislivello o granfondo di 135 km e 3279 metri di dislivello della Marcialonga Craft, ma il sabato pomeriggio grazie alla Minicycling (inclusa nel Circuito Minibike di Fiemme e Fassa) anche le ruote grasse avranno ciò che meritano, facendo divertire bambini e ragazzi fino ai 16 anni, venendo poi premiati da alcune delle squadre che parteciperanno alla manifestazione trentina nella giornata successiva. Una gimkana di 850 metri per le vie del centro storico di Predazzo, da percorrere più volte in base alla categoria, accompagnerà i giovanissimi, i quali si potranno anche gustare, assieme ai propri genitori ed amici, l’entusiasmante trial show di Daniel Degiampietro, il quale si esibirà sabato e domenica con mirabolanti esercizi acrobatici in bicicletta.
Non ci si farà mancare nemmeno lo shopping “tecnico” all’Expo Village della Marcialonga Craft, arricchito da una miriade di espositori legati al mondo delle due ruote e non solo. Tutto ciò che concerne le Valli di Fiemme e Fassa è magico e suggestivo, ancor di più se in compagnia di Marcialonga, mentre nella giornata di sabato alle ore 18 ci si potrà rilassare con musica live ed aperitivo di benvenuto.
A disposizione degli atleti anche delle allettanti proposte soggiorno grazie ai “Friend Hotels” della manifestazione, consultabili al sito web www.marcialonga.it.
Il comitato ringrazia sempre gli sponsor della cooperazione, ricordando che iscriversi è ancora possibile alla cifra di 40 euro entro il 25 maggio, comprensiva di ricco pacco gara.
La seconda tappa della Combinata Punto3 Craft, classifica che somma i tempi ottenuti dagli atleti nelle gare Marcialonga, è alle porte, prima che la Marcialonga Coop, la podistica del 2 settembre, chiuda un’altra gloriosa annata in compagnia di Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it e ai canali Facebook, Twitter ed Instagram.

IL ROMBO DELLA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON. PERCORSO SEGNALATO A 50 GIORNI DAL VIA

IL ROMBO DELLA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON. PERCORSO SEGNALATO A 50 GIORNI DAL VIA

Il 7 luglio 3.a Primiero Dolomiti Marathon – raggiunta quota 1500
Fiera di Primiero (TN) happy ending per 42K, 26K e 6.5K
Tappa Eolo Fidal Mountain and Trail Grand Prix 2018
Infinite prelibatezze tutte da gustare nel “regno del formaggio”

50 giorni di attesa per assistere alla cavalcata della Primiero Dolomiti Marathon del 7 luglio.
Sono già circa 1500 i concorrenti della prossima edizione, i quali potranno già recarsi a Fiera di Primiero (TN) e dintorni per testare il proprio tracciato preferito. Già, perché i percorsi di gara saranno ben tre, un 42K con partenza da Villa Welsperg in Val Canali ed arrivo a Fiera di Primiero, un 26K con start da San Martino di Castrozza e finish line situata nuovamente a Fiera di Primiero, ed un 6.5K dedicato alle famiglie interamente nel cuore del caratteristico borgo primierotto. Maratoneti da urlo, principianti, semplici appassionati, esperti o neofiti della montagna e della disciplina, il format “dolomitico” è aperto a tutti, godendo dei tesori naturalistici e degli scenari mozzafiato che questa bella vallata riesce sempre a regalare.
La tappa del challenge Eolo Fidal Mountain and Trail Grand Prix 2018 è una perla rara del calendario, proprio perché si sviluppa in scenari unici, immersi nella natura del Trentino e, più precisamente, nel cuore del Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino. Sport all’aria aperta, tanto relax con le proposte soggiorno del comitato organizzatore dell’Unione Sportiva Primiero, e delizie sopraffine per il palato, gusti autentici della tradizione. La Primiero Dolomiti Marathon può rappresentare infatti anche la “scusa” perfetta per godersi un weekend enogastronomico in compagnia, potendosi gustare sua maestà… il formaggio! Dalla tosèla al nostrano stagionato, dal grana trentino alla ricotta affumicata, il vero protagonista delle tavole dei primierotti, nato da una radicata ed antica tradizione casearia. In particolare, la ‘Tosèla di Primiero’ è una cagliata fresca prodotta con il latte appena munto, per mantenere intatti i profumi delle erbe dei pascoli di montagna, mentre il ‘Primiero’ viene prodotto con latte vaccino crudo, dall’aroma intenso e dal sapore deciso. Bontà per il palato sì, ma anche tanta corsa e attività sportiva, competendo con alcuni fra i migliori atleti del panorama nazionale, anche della squadra azzurra, proseguendo la collaborazione tra l’US Primiero e la squadra nazionale di corsa in montagna, ed una miriade di appassionati che non vede l’ora di godersi una meravigliosa giornata in compagnia dei propri amici in occasione della terza Primiero Dolomiti Marathon. Per info ed iscrizioni: www.primierodolomitimarathon.it.

ORTLER BIKE MARATHON NON FINISCE MAI DI STUPIRE. 23 MAGGIO DATA DI CHIUSURA ISCRIZIONI ONLINE

ORTLER BIKE MARATHON NON FINISCE MAI DI STUPIRE. 23 MAGGIO DATA DI CHIUSURA ISCRIZIONI ONLINE

Sabato 2 giugno 4.a Ortler Bike Marathon a Glorenza (BZ)
Iscrizioni a 80 euro comprensive di maglia tecnica o 90 euro in loco pre-gara
Iscritti Ragnoli, Cattaneo, Mensi, Forstner, Süss, Huber, Stauffer, Zieschank
Stelvio Marathon il 16 giugno e Giro Lago di Resia il 14 luglio

Significativo parterre di atleti d’élite, percorsi spettacolari, organizzazione esemplare, alla Ortler Bike Marathon di Glorenza (BZ) gli ingredienti ci sono tutti affinché la quarta edizione del 2 giugno sia di quelle indimenticabili. Oltre all’ex campionessa del mondo Esther Süss, primattrice nel percorso marathon lo scorso anno, ci sarà anche il campione italiano Jury Ragnoli, in compagnia di atleti del calibro di Johnny Cattaneo e Daniele Mensi. La svizzera Süss se la vedrà invece con la fuoriclasse Christina Kollmann Forstner, un lotto di atleti stranieri che porterà a competere anche gli svizzeri Urs Huber, Hansueli Stauffer, Konny Looser e la tedesca Jana Zieschank, facilitati nella “discesa” dalla vicinanza con la limitrofa Val Venosta.
I preparativi nella realizzazione dei percorsi classic e marathon sono a pieno regime, e dove la neve non era ancora sciolta sono stati usati degli appositi macchinari, mentre la tabellazione dei tracciati è in fase di definizione, il tutto grazie all’opera dei meravigliosi volontari. Ma il lavoro è tanto e per questo il comitato organizzatore chiama a raccolta chiunque in Alto Adige, e non solo, volesse dare una mano.
La manifestazione ha già abbondantemente superato quota 1000 iscritti, ricordando agli appassionati che la data di chiusura iscrizioni online è fissata al 23 maggio, dopodiché si potrà dare la propria adesione solamente in loco, alla cifra di 90 euro nelle giornate di venerdì 1 e sabato 2 giugno.
Il percorso marathon della quarta edizione è stato inoltre leggermente modificato a causa della costruzione di un nuovo impianto da sci nella zona di San Valentino, e sarà ora di 86 km e 2620 metri di dislivello, pendenze più dolci per una contesa comunque spettacolare. Immutato invece il classic di 51 km e 1.600 metri di dislivello, alla scoperta delle meraviglie dell’alta Val Venosta, ricordando anche gli altri sontuosi appuntamenti del comitato, impegnato nella realizzazione della Stelvio Marathon del 16 giugno e del Giro Lago di Resia del 14 luglio. Il C.O. collabora nuovamente con Bicycle Line – il produttore di abbigliamento che fornisce la maglia inserita nel pacco gara e con la quale si potrà correre la Ortler Bike Marathon 2018 – presente con i propri prodotti in uno stand che arricchirà l’area Expo.

50 GIORNI ALLA SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE. PRONTI A FAR PARTE DELLA LEGGENDA?

50 GIORNI ALLA SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE. PRONTI A FAR PARTE DELLA LEGGENDA?

24.a Südtirol Dolomiti Superbike il 7 luglio a Villabassa (BZ)
Percorsi di 119 km e 3.357 metri di dislivello e 60 km e 1.785 metri di dislivello
La gara attraverserà le località di Villabassa, Sesto, Braies, San Candido e Dobbiaco
Quota d’iscrizione di 100 euro fino al raggiungimento di 5.000 partecipanti

50 giorni alla 24.a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike di Villabassa (BZ) del 7 luglio, 50 giorni per allenarsi ulteriormente ed arrivare preparati all’appuntamento più prestigioso del proprio calendario agonistico. La massa dei 5000 si precipiterà a competere nelle location “mistiche” proposte dalla gara, ma come tutte le cose belle e desiderate, per poterle “agguantare” e vivere appieno bisognerà completare i percorsi di 60 km e 1.785 metri di dislivello e di 119 km e 3.357 metri di dislivello, esplorando le località di Villabassa, Sesto, Braies, San Candido e Dobbiaco, in un autentico e spettacolare tour su ruote grasse.
I fuoriclasse passati da qui negli anni non si contano, ma la prova altoatesina è un invito a partecipare per qualsiasi amatore in buona condizione atletica, godendosi i panorami, l’atmosfera, l’attesa, la preparazione che occorre per far parte di un evento di tale portata.
Alla Südtirol Dolomiti Superbike hanno sfilato corridori “leggendari”, da Mauro Bettin, tre titoli consecutivi tra il 2000 e il 2002, gli svizzeri Urs Huber ed Esther Süss, campionessa del mondo nel 2010 a Sankt Wendel, il colombiano Leonardo Paez, la ‘sportiva tuttofare’ Maria Canins, ex fondista, la più vincente in assoluto nella storia della ski-marathon trentina Marcialonga, ciclista su strada e biker italiana, capace di aggiudicarsi anche una medaglia d’oro ai Campionati del Mondo di ciclismo su strada 1988. Giochi olimpici, Tour de France, le partecipazioni e i successi della campionessa non si contano, fra i quali anche la vittoria alle prime due edizioni della Südtirol Dolomiti Superbike.
Imprese leggendarie, anche quando non vengono portate a termine a causa di condizioni meteo avverse, come il decimo anniversario interrotto dalla pioggia e dalle basse temperature, ma i 3067 indomiti rimasero comunque nella storia della manifestazione.
La passione e il sacrificio per una delle gare più spettacolari e partecipate al mondo valgono da sé il prezzo del biglietto, ricordando che le iscrizioni sono aperte alla cifra di 100 euro, ma è bene affrettarsi poiché la Südtirol Dolomiti Superbike dovrà necessariamente (e a malincuore) chiudere le porte una volta raggiunta quota 5.000 bikers, numero che solitamente non si fa di certo attendere.