Autore: Ufficio Stampa Newspower

CAMBIO AL VERTICE DI ROCK MASTER. DA UNO STEFANO ALL’ALTRO IN CDA

CAMBIO AL VERTICE DI ROCK MASTER. DA UNO STEFANO ALL’ALTRO IN CDA

I relatori | www.newspower.it

Stamattina al Climbing Stadium di Arco il passaggio di testimone
Tamburini lascia il passo a Bresciani alla guida di Rock Master 20.20
Affiatata la sinergia con Garda Trentino, entusiasmo nel rinnovato CdA
Con l’annuncio della prima tranche di atleti c’è fermento nella Home of Climbing

La soleggiata mattinata odierna ha accolto al Climbing Stadium di Arco il passaggio di consegne da Stefano Tamburini a Stefano Bresciani come guida del comitato Rock Master 20.20 che da quasi quattro decenni cura l’allestimento dell’omonima manifestazione entrata di diritto nel gotha dell’Arrampicata Sportiva.
“È stato un onore ricoprire per tutti questi anni il ruolo di presidente, svolgendo un’attività che mi ha permesso di conoscere persone nuove e appassionate dell’Arrampicata Sportiva e di poter condividere esperienze d’alto livello in compagnia di Rock Master” ha cominciato così il suo discorso da presidente uscente Stefano Tamburini, aggiungendo che: “passo il testimone a un team competente e apprezzato che sono sicuro sarà in grado di portare nuova linfa al nostro amato evento e all’intero movimento del climbing italiano e non solo”. Tamburini conclude così 7 anni di mandato, rimanendo comunque all’interno dell’affiatato team di Rock Master 20.20 come socio e fido collaboratore.
A insediarsi nel ruolo di presidente è Stefano Bresciani, uomo con un passato da sportivo e da amministratore che può fare affidamento su un legame di lunga data con Rock Master: “ho fatto parte dello staff che ha lanciato una pioniera edizione nel 1986 e anche nella prima vera e propria edizione del trofeo Rock Master nel 1987. Sono stato tracciatore, tecnico e giudice in parete collaborando con il direttore di gara Angelo Seneci e i componenti storici del comitato ed è per me un piacere continuare questo rapporto con Rock Master ricoprendo la figura di presidente”. Al fianco di Bresciani nel Consiglio d’Amministrazione del comitato Rock Master 20.20 SSD ci saranno anche Mirko Pedrini e Francesco Bernardi a comporre un trio variegato di competenze e abilità trasversali e complementari.
L’occasione odierna è stata più che mai valida anche per ricordare il ruolo sempre più centrale di Garda Dolomiti SpA nelle dinamiche dell’organizzazione di Rock Master. La sinergia con Garda Trentino è stata in particolar modo sottolineata da Marco Benedetti, consigliere delegato dell’azienda di promozione turistica: “Garda Trentino si occupa dei numerosi aspetti logistici dell’evento e in vista della 38.a edizione ne ha rimodulato il format proponendo ben 3 giorni di grande sport e divertimento all’ombra del monte Colodri, per rendere la manifestazione sempre più coinvolgente e dinamica per un pubblico variegato di appassionati, curiosi e tifosi”.
A fare da sfondo alla conferenza stampa c’erano i blocchi della rinnovata parete Boulder del Climbing Stadium, struttura di comprovato livello agonistico da anni riconosciuta come Centro federale FASI. A fare gli onori di casa e portare il saluto della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana non è mancato il vicepresidente Ernesto Scarperi, da anni al fianco di Rock Master.
In chiusura, il direttore di gara e massimo conoscitore dei climbers italiani e stranieri Angelo Seneci ha ricordato la prima metà degli interpreti confermati per la 38.a edizione: Janja Garnbret (SLO), Brooke Raboutou (USA), Jessica Pilz (AUT) e Laura Rogora (ITA) con Adam Ondra (CZE), Stefano Ghisolfi (ITA), Filip Schenk (ITA) e William Bosi (GBR). Sono già nell’aria le prossime conferme di alto livello con Rock Master che dal 17 al 19 ottobre coinvolgerà non solo l’élite dell’Arrampicata Sportiva mondiale, ma anche numerosi amanti dello sport e delle sfide adrenaliniche in una tre giorni da non perdere.
L’ingresso al 38° Rock Master sarà gratuito tramite prenotazione online.

Info: www.rockmaster.com

ROCK MASTER DALLE TINTE OLIMPICHE. AD ARCO GARNBRET, RABOUTOU, ONDRA…

ROCK MASTER DALLE TINTE OLIMPICHE. AD ARCO GARNBRET, RABOUTOU, ONDRA…

Janja Garnbret | www.newspower.it

Svelata la prima tranche di top-climbers al Rock Master 2025
Le medagliate Olimpiche di Parigi 2024 fanno compagnia a Laura Rogora
All’Ambassador Ondra (CZE) si aggiungono Bosi (GBR), Schenk e Ghisolfi (ITA)
17, 18 e 19 ottobre una tre giorni (gratuita) da non perdere nel cuore del Garda Trentino

Rock Master è la quintessenza dell’Arrampicata Sportiva: l’evento climbing più spettacolare del panorama torna in scena al Climbing Stadium di Arco nel fine settimana del 17, 18 e 19 ottobre. In un weekend da non perdere a colpi di sport, divertimento e adrenalina sono pronti a scattare sulle pareti attrezzate all’ombra del Monte Colodri alcuni fra i più titolati climbers del mondo. Poter rispondere allo speciale appello dei partecipanti di Rock Master è, da sempre, un lusso riservato a pochi eletti della disciplina. Il tanto celebre quanto originale format dell’evento arcense ammette infatti 8 concorrenti per genere in gara che vengono accuratamente selezionati dal comitato organizzatore per affrontare KO Boulder e Duello Lead in uno show senza eguali che non smette mai di stupire.
Per la rinnovata edizione del 2025 la squadra di Rock Master 20.20 e Garda Trentino annuncia i primi protagonisti dell’evento e si tratta di grandi nomi: nella compagine femminile si presenteranno nella Mecca dell’Arrampicata Sportiva per sorprendere e affermarsi Janja Garnbret (SLO), Brooke Raboutou (USA) e Jessica Pilz (AUT) niente meno che le occupanti del podio Olimpico di Parigi 2024. Con loro anche la romana d’origine e ormai trentina d’adozione Laura Rogora (ITA). Nel mondo del climbing moderno Janja Garnbret è una mattatrice di trofei, titoli mondiali e Olimpici: la slovena classe 1999 vanta un palmares gremito di Coppe del Mondo, medaglie mondiali e continentali e soprattutto due medaglie Olimpiche, quella di Tokyo 2020 all’esordio della disciplina nel programma a Cinque Cerchi e quella di Parigi 2024 che l’ha vista riaffermarsi nell’Olimpo dello sport. Con tre vittorie anche a Rock Master (2016, 2018 e 2023), la slovena sarà fra le più tifate al Climbing Stadium. La franco-statunitense figlia d’arte Brooke Raboutou spicca nella massa delle climbers per precisione e tecnica ed è stata la prima donna al mondo a scalare Excalibur, la via di livello 9b+ di Arco liberata da Stefano Ghisolfi. Dopo il 2° posto conquistato a Rock Master nel 2023, Raboutou avrà tutta la voglia di migliorarsi ma dovrà vedersela anche con l’austriaca Jessie Pilz. Il binomio Jessica Pilz e Rock Master si è fatto negli anni sempre più solido e vincente con la campionessa uscente del trofeo arcense che andrà a caccia del 4° successo nel Garda Trentino per riempire ulteriormente una bacheca con il bronzo Olimpico di Parigi 2024, la medaglia d’oro mondiale nella Lead e numerose affermazioni in Coppa del Mondo. A difendere i colori azzurri al 38° Rock Master ci sarà Laura Rogora, la poliziotta delle Fiamme Oro campionessa europea in carica autrice fin qui di solide performance in Coppa del Mondo.
Al maschile all’Ambassador ufficiale della kermesse Adam Ondra (CZE) si aggiungono il vincitore del Duello Lead della scorsa stagione Filip Schenk (ITA), il pluri-titolato climber azzurro Stefano Ghisolfi (ITA) e il prodigioso scozzese William Bosi (GBR). “L’Alieno” Ondra continuerà la caccia all’ennesimo record da battere della sua lunga carriera: al momento il ceco detiene il primato del maggior numero di vittorie a Rock Master con 7 successi, ma fin qui è ‘solo’ a pari merito con lo spagnolo Ramòn Julien Puigblanque mentre l’8° trionfo al trofeo arcense metterebbe un sigillo ancor più imponente nella sua bacheca dove già brillano più di 20 medaglie d’oro sui palcoscenici internazionali. La vittoria del gardenese Filip Schenk nella finale mozzafiato del Duello Lead 2024 è ancora negli occhi del grande pubblico che, tanto dal parterre del Climbing Stadium quanto in diretta TV, seguì l’evolversi della sfida presa dopo presa. Per il “Ginger Champion” quello del 2025 sarà un gradito ritorno ad Arco con la grinta di sempre per sognare ancora in grande. Capitano della nazionale azzurra di arrampicata e massimo esponente della specialità Lead, Stefano Ghisolfi è un climber con la C maiuscola. Vincitore del Duello Lead di Rock Master nel 2021, anno in cui conquistò anche la Coppa del Mondo nella “difficoltà”, Ghisolfi si ripresenta nella “sua” Arco per brillare sotto le luci del Climbing Stadium. Ritorno d’alto livello al Rock Master 2025 che completa la prima tranche di atleti al maschile per William “Will” Bosi, ritrovato climber scozzese che in primavera ha ripetuto, a Drena, la scalata di livello 9b+ Excalibur aperta per la prima volta in assoluto due anni prima proprio dal collega Ghisolfi.
Il “Vertical Thrill” nelle tinte di Rock Master verrà celebrato da tutti i suoi protagonisti di punta nella sfida sulle pareti attrezzate del Climbing Stadium di Arco e non solo: l’adrenalina e il fascino dell’evento arcense coinvolgeranno anche addetti ai lavori, volontari e il grande pubblico di appassionati del settore e semplici curiosi che staranno col naso all’insù per godersi l’infinito spettacolo di Rock Master in una tre giorni di evento da non perdere.
L’ingresso a Rock Master è gratuito e per accedere al Climbing Stadium nel fine settimana sarà sufficiente registrarsi online senza costi e mostrare il proprio QR code all’ingresso.

Info: www.rockmaster.com

GIRO LAGO DI RESIA “BY NIGHT” IN TV. SU RAI SPORT LA GARA DEI RECORD

GIRO LAGO DI RESIA “BY NIGHT” IN TV. SU RAI SPORT LA GARA DEI RECORD

I vincitori | www.newspower.it

Le vittorie dei campioni Hrochová (CZE) e Wedel (GER) in TV
Il Giro Lago di Resia fa festa su Rai Sport per le sue prime 25 edizioni
In onda la sintesi da 30 minuti con il racconto della gara dei record
Oggi pomeriggio la prima differita con telecronaca di Gianfranco Benincasa

Il Giro Lago di Resia 2025 ha vissuto una grande giornata di sport sabato 12 luglio ed è ora pronto a festeggiare la sua 25.a edizione anche in TV. Le immagini delle vittorie sotto le stelle dei campioni Tereza Hrochová (CZE) e Konstantin Wedel (GER) hanno entusiasmato il folto pubblico a bordo pista in Alta Val Venosta e andranno ora in onda nella sintesi dedicata su Rai Sport. La campionessa nazionale ceca di maratona Hrochová ha siglato il suo 3° successo in serie a Resia anticipando sul traguardo la tedesca Simone Raatz e la belga Petra De Sadeleer mentre il prodigioso mezzofondista tedesco Wedel ha fatto ‘cinquina’ vincendo per la 5.a volta al Giro Lago, davanti al messinese Antonino Lollo e al tedesco Niels Bubel.
Questo pomeriggio alle 14.50 verrà trasmessa la prima differita del Giro Lago di Resia e gli oltre 4000 runners da più di 25 nazioni che sono stati coinvolti dal celebre evento podistico altoatesino sfileranno al canale 58 del digitale terrestre. Seguiranno poi svariate repliche, a partire da quella di martedì 22 alle 19.30 e quelle di mercoledì 23 sia alle 12.50 che alle 23. Nel fine settimana ci saranno anche le repliche di sabato 26 alle 23.30 e domenica 27 alle 23.15.
La telecronaca della grande festa per il Giubileo del Giro Lago di Resia sarà affidata alla voce del giornalista RAI Gianfranco Benincasa.

ALLA MARCIALONGA RUNNING COOP PACCO GARA CON LA SPECIALE FELPA

ALLA MARCIALONGA RUNNING COOP PACCO GARA CON LA SPECIALE FELPA

Felpa by New Wave

Nel pacco gara della 23.a edizione la speciale felpa by New Wave
A inizio settembre 21K, 26K e staffette della Marcialonga Running Coop
Valli di Fiemme e Fassa calamite per podisti dall’Italia e dal mondo
Comitato organizzatore all’opera per allestire un ricco programma di contorno

Nella cultura occidentale il numero 23 è da ritenersi fortunato perché associato a eventi positivi e coincidenze fortuite, è inoltre l’unione della cifra 2 che simboleggia il lavoro di squadra e della cifra 3 che indica la speranza. Tutti elementi positivi e virtuosi che ben si rispecchiano anche nella Marcialonga Running Coop, la gara di corsa a piedi della granfondo di Fiemme e Fassa che sabato 6 settembre festeggia la sua 23.a edizione con un pacco gara di assoluto valore.
Le Dolomiti sono pronte a fare da sfondo all’ennesimo evento indimenticabile di Marcialonga che da sempre è promotrice di manifestazioni dalle forti tinte internazionali. Anche nel caso della Running Coop sono infatti già fra le più disparate le nazioni rappresentate in griglia di partenza della 21K, della 26K e delle staffette con stati come Albania, Andorra, Argentina, Belgio, Bulgaria, Canada, Estonia, Germania, Italia, Norvegia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia e Svezia a vantare diversi podisti iscritti.
Quanti correranno da Moena a Masi di Cavalese per la mezza maratona e da Moena a Cavalese centro per la 26 km riceveranno come da tradizione un fornito pacco gara che per questa edizione avrà al suo interno uno speciale capo d’abbigliamento. Si tratta della felpa esclusiva by New Wave, una felpa con cappuccio realizzata in tessuto tecnico non garzato con tascone frontale, elastico per telefono e asole per auricolari. Con l’ottima vestibilità che caratterizza ogni prodotto New Wave, la felpa è dotata anche di un pratico taschino con zip sulla manica ed è la perfetta alleata per gli sportivi amanti della corsa e della Marcialonga Running Coop.
Il ricco programma di attività proposte in occasione della Marcialonga Running Coop dal comitato organizzatore, che opera al fianco dei suoi instancabili volontari e affidabili sponsor, coinvolgerà tutti: il Coop Running Trophy metterà in palio ricchi premi per i soci delle Coop trentine, italiane ed estere mentre il Run Ex Alto Tropht vedrà impegnati gli appartenenti alle Forze Armate e ai Corpi di Polizia, italiani e stranieri. Non solo, la Mini Running colorerà le vie del centro di Moena nel primo pomeriggio di sabato 6 settembre così come il fornito Expo Village e i gustosi stand Food&Beverage. Le iscrizioni sono aperte e disponibili online (40 €).
Con l’avvicinarsi della Running Coop è quasi ora per Marcialonga di trovare la nuova Soreghina per la stagione 2026 che inizierà il suo mandato proprio all’appuntamento settembrino di corsa e verrà eletta sabato 9 agosto in una piacevole serata presso la Gran Ciasa di Soraga. Le candidature sono aperte per le giovani ragazze di Fiemme e Fassa che possono aderire contattando il comitato organizzatore.

Info: www.marcialonga.it

ALPINE RUN: TRE CIME, INFINITO SHOW. PACCO GARA DI VALORE IN VAL PUSTERIA

ALPINE RUN: TRE CIME, INFINITO SHOW. PACCO GARA DI VALORE IN VAL PUSTERIA

Pacco Gara – Südtirol Drei Zinnen Alpine Run

Emozioni senza tempo e senza età alla Südtirol Drei Zinnen Alpine Run
La Val Fiscalina e l’abbraccio delle Tre Cime impreziosiscono la proposta
Nel pacco gara la qualità a marchio Skinfit e le specialità tipiche del territorio
Comitato ALV Sextner Dolomiten al lavoro fra allestimento e promozione

Correndo la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run si ha l’impressione di poter toccare il cielo con un dito: la celebre gara di corsa in montagna altoatesina vanta uno dei percorsi più scenografici e coinvolgenti del panorama del trail running e sabato 13 settembre attende i suoi runners ‘alpini’ alla partenza della 28.a edizione per vivere in modo unico la bellezza naturalistica e paesaggistica dell’Alta Val Pusteria tra l’incanto della Val Fiscalina e le cime Patrimonio UNESCO.
Con una lunghezza di quasi 18 km, 17,9 per la precisione, e ben 1354 metri di dislivello totali la corsa alpina delle Tre Cime può sembrare a primo impatto riservata solo a una ristretta cerchia di runners e specialisti. Avendo fatto la doverosa premessa che è consigliato allenarsi a dovere prima di affrontarla, la gara altoatesina è in realtà praticabile da molti anche grazie ai diffusi punti ristoro allestiti lungo il percorso dal comitato organizzatore. A confermare il fatto che la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run sia una gara adatta a tutte le fasce di età sono gli interessanti dati che arrivano direttamente dalla – già molto gremita – lista iscritti dell’edizione 2025: i runners più esperti saranno il tedesco Manfred Westermann e il ceco Ivan Kopecek, entrambi classe 1949, mentre il più giovane al via della gara principale è l’austriaco Julian Schwaiger, classe 2007.
Chi deciderà di correre dalla Haus Sexten di Sesto al traguardo nei pressi del Rifugio Locatelli a quota 2405 metri sul livello del mare, riceverà un fornito pacco gara. Il comitato organizzatore della ALV Sextner Dolomiten ha abituato negli anni a omaggi d’alta qualità e anche per questa edizione propone un interessante mix di prodotti. Oltre alle specialità enogastronomiche tipiche del territorio pusterese ogni runner riceverà una particolare sacca per calzature by Skinfit con il prodotto del marchio austriaco leader nel settore dell’abbigliamento e degli accessori sportivi pronto ad arricchire l’esperienza dei partecipanti alla gara. Dopo aver sgambettato lungo la fascinosa Val Fiscalina e aver raggiunto le vette dolomitiche Patrimonio UNESCO i runners faranno anche il rientro a valle a piedi fino al Rifugio Val Fiscalina da dove le navette del comitato li riporteranno in centro a Sesto per il gustoso pasta party, la partecipata cerimonia di premiazione e il divertimento con musica per tutti i gusti.
Da ben 20 anni la Mini Drei Zinnen Alpine Run completa con una variante per le nuove leve la proposta della gara altoatesina, radunando giovani podisti di tutte le età per una non competitiva che prolunga il divertimento del fine settimana e promuove la pratica sportiva di una disciplina universale come la corsa fra le nuove generazioni. Domenica 14 settembre bimbe e bimbi, ragazze e ragazzi sono attesi allo start dalla Haus Sexten lungo tracciati differenti a seconda delle classi di età.
Il comitato organizzatore della ALV Sextner Dolomiten è immancabilmente impegnato nelle attività di allestimento e promozione della gara: grazie alla bella collaborazione con la Grossglockner Mountain Run, svoltasi lo scorso 6 luglio, i due eventi si sono fatti pubblicità reciproca e per i componenti del team guidato dal presidente Alfred Prenn i lavori di organizzazione dell’evento entrano sempre più nel vivo. Le iscrizioni alla 28.a edizione della gara sono aperte e disponibili online a prezzo fisso per tutta l’estate (87 €, tariffa valida fino al 31 agosto).

Info: www.dreizinnenlauf.com

SKIRI TROPHY 2026: FIEMMESE E OLIMPICO. GIOVANI E SCI STRETTI A PASSO LAVAZÈ

SKIRI TROPHY 2026: FIEMMESE E OLIMPICO. GIOVANI E SCI STRETTI A PASSO LAVAZÈ

Partenza | www.newspower.it

Lo Skiri Trophy Cross Country anima la stagione Olimpica delle nuove leve
Sabato 17 e domenica 18 gennaio 2026 appuntamento a Passo Lavazè
Categorie dalla Under10 alla Under16 in gara con atleti dall’Italia e dal mondo
GS Castello di Fiemme in cabina di regia del trofeo giovanile più amato

Lo Skiri Trophy Cross Country numero 42 è pronto a risplendere e regalare grandi giornate di sport ai fondisti del domani anche nella speciale stagione Olimpica. Il celebre trofeo fiemmese che da oltre quattro decenni anima l’inverno della nuova generazione di appassionati dello sci di fondo è in programma nel fine settimana del 17-18 gennaio 2026 a Passo Lavazè per una due giorni sulla neve da non perdere.
Il Passo Lavazè è stato la casa dello Skiri Trophy nelle edizioni del 1986, 1988, 1989, 1991 e 1992 e in quella che sarà la particolare annata che movimenterà la Val di Fiemme con lo svolgersi dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 è pronto a riaccogliere la allegra carovana dello Skiri Trophy. Nel pieno dell’estate è presto per definire tracciati e percorsi di gara, ma quel che è certo è che le variegate piste del Passo Lavazè ben si adatteranno alle esigenze dei fondisti in erba mentre la tradizionale location dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero si preparerà alle gare a Cinque Cerchi e Tre Agitos.
A prendere parte allo Skiri Trophy della Val di Fiemme saranno le categorie Under10, Under12, Under14 e Under16 con fondiste e fondisti dall’Italia e dal mondo che si sfideranno con la voglia di scrivere il loro nome nell’albo d’oro, ma anche e soprattutto con l’entusiasmo tipico delle nuove generazioni nel vivere con semplicità e amore per lo sport appassionanti giornate con gli sci stretti ai piedi. Da sempre infatti ciò che contraddistingue il trofeo giovanile dello sci di fondo più noto del panorama è il suo carattere festoso: lo Skiri Trophy è per tutti un momento agonistico dove confrontarsi con compagni italiani e stranieri dello stesso livello, ma anche l’occasione per sciare in compagnia, fare nuove amicizie e celebrare il meglio dei valori dello sport.
Il GS Castello di Fiemme, storico comitato organizzatore in cabina di regia dell’evento, si prepara a entrare in azione per gettare le basi dell’allestimento della nuova edizione dello Skiri Trophy 2026 le cui iscrizioni apriranno, come di consueto, in autunno. La coordinatrice Nicoletta Nones e il suo staff sono già al lavoro al fianco di numerosi volontari e con il supporto di enti pubblici e privati fra i quali non manca la Progetto Lavazè srl, la realtà presieduta da Mauro Goss che gestisce l’impianto sportivo in quota e riaccoglie con curiosità e stima lo Skiri Trophy fiemmese.
L’appuntamento per gli “scoiattolini” è a metà gennaio per una 42.a edizione dello Skiri Trophy Cross Country tutta da vivere fra Passo Lavazè e Castello di Fiemme dove non mancheranno coinvolgenti attività di animazione ed eventi di contorno per tutti i gusti.

Info: www.skiritrophy.com

RUNNING FRA PODISTI, MILITARI E FORZE DI POLIZIA. ALLA MARCIALONGA COOP I PARACADUTISTI

RUNNING FRA PODISTI, MILITARI E FORZE DI POLIZIA. ALLA MARCIALONGA COOP I PARACADUTISTI

Locandina Run Ex Alto Trophy

La 23.a Marcialonga Running Coop è in programma sabato 6 settembre
Marcialonga e ANPd’I propongono l’originale “Run Ex Alto Trophy”
Una speciale ‘gara nella gara’ che si integra nella variegata proposta di Marcialonga
Attenzione al cambio tariffe e alle speciali promozioni attive fino a fine mese

L’appuntamento con la Marcialonga Running Coop del prossimo 6 settembre si fa ancor più ricco e interessante di proposte con la 23.a edizione della granfondo di Fiemme e Fassa con le scarpette da corsa che vedrà inserito nel suo nutrito programma anche lo speciale “Run Ex Alto Trophy”.
La Marcialonga Running Coop è da oltre 20 anni una delle proposte podistiche più apprezzate dagli amanti della corsa a piedi che lungo i suoi percorsi da Moena a Cavalese si lasciano incantare dalle spettacolari vedute sulle Dolomiti, dai passaggi nel cuore dei borghi delle Valli di Fiemme e Fassa e dal calore della popolazione locale che incita e supporta fra un punto ristoro e l’altro i corridori impegnati in gara. Quanti gareggiano alla Running Coop possono scegliere di competere lungo il percorso da 21,075 km, distanza standard della mezza maratona che collega lo start di Moena alla finish line di Masi di Cavalese, oppure quello da 26,5 km che allunga fino al centro del borgo fiemmese e celebra i partecipanti fra due ali di folla. Non solo, la partecipazione alla Marcialonga Running Coop è aperta anche in modalità a staffetta nel percorso da 26K, con squadre di tre componenti che attraverso la loro iscrizione supportano un’organizzazione no profit del territorio a scelta. Per i possessori di tessera fedeltà Coop è inoltre previsto il Coop Running Trophy con speciale classifica e premi, mentre il fornito Expo Village e la MiniRunning, variante della corsa riservata a bimbe e bimbi fino ai 12 anni che anima di passione sportiva il centro di Moena, rendono ancora più unica la manifestazione.
Nell’edizione 2025 ad aggiungersi alla variegata proposta della Marcialonga Running Coop ci sarà anche l’originale “Run Ex Alto Trophy”, una gara nella gara riservata ai concorrenti appartenenti alle Forze Armate e ai Corpi di Polizia italiani e stranieri oltre che alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma riconosciute dal Ministero della Difesa italiano o dagli equivalenti organismi esteri. Nata dalla collaborazione fra il team di Marcialonga e l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (ANPd’I), questa particolare iniziativa verrà presentata ufficialmente a fine mese al palazzo di Montecitorio, sede della Camera dei Deputati. I partecipanti al “Run Ex Alto Trophy” potranno gareggiare lungo il percorso da 26K Moena-Cavalese individualmente o a squadre portando a termine la staffetta in stile militare. A staffettiste e staffettisti sarà infatti richiesto di indossare la propria divisa operativa con pantaloni dell’uniforme, anfibi e maglietta identificativa e condurre dalla partenza all’arrivo una zavorra in quello che è a tutti gli effetti un format sportivamente esigente e che regala spettacolo al pubblico a bordo strada.
Prima dello start ufficiale della manifestazione i paracadutisti dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia si esibiranno in un aviolancio con bandiere: sui cieli di Moena sventoleranno, fra gli altri, i vessilli di Marcialonga e del Centro Sportivo Paracadutisti d’Italia a impreziosire di fascino la collaborazione fra il brand trentino e ANPd’I.
Doveroso ricordare che le iscrizioni alla 23.a Marcialonga Running Coop sono aperte e disponibili online con il brand trentino che anche per quest’anno ha rinnovato la partnership con la Trento Half Marathon (5 ottobre) in una sinergia che permette a quanti aderiscono a entrambi gli eventi di ottenere 10 € di sconto sul prezzo finale d’iscrizione. Le tariffe per assicurarsi un pettorale per la prossima Marcialonga Running Coop sono fissate a quota 40 € fino a giovedì 31 luglio, data dopo la quale subiranno un leggero rialzo: meglio approfittare di questo prezzo vantaggioso e non perdersi le infinite emozioni al fianco di Marcialonga e dei suoi insostituibili volontari e sponsor.

Info: www.marcialonga.it

OUVERTURE DEI TRAMPOLINI A PREDAZZO. VAL DI FIEMME, SI VOLA VERSO LE OLIMPIADI

OUVERTURE DEI TRAMPOLINI A PREDAZZO. VAL DI FIEMME, SI VOLA VERSO LE OLIMPIADI

www.newspower.it

È festa allo Stadio del Salto Dal Ben di Predazzo per i primi salti in vista Olimpiadi
I fiemmesi Annika Sieff e Iacopo Bortolas inaugurano HS143 e HS109
Parata di atlete e atleti alla presenza delle autorità provinciali, locali e federali
Comitato Nordic Ski Val di Fiemme al gran completo per il debutto

Quella di oggi è una giornata di festa in Val di Fiemme: si torna a saltare allo Stadio del Salto di Predazzo, in un passo fondamentale per la vallata trentina verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 alla presenza delle autorità provinciali e locali.
Saltatrici e saltatori della nazionale italiana di salto con gli sci e combinata nordica hanno esordito sui rinnovati trampolini dello Stadio del Salto G. Dal Ben. Per prima la saltatrice fiemmese Annika Sieff ha inaugurato i salti dal trampolino HS143, la rampa più grande del rimodernato impianto in località Stalimen, con il combinatista valligiano Iacopo Bortolas a saltare dall’HS109. “È bellissimo vedere la struttura completa, il trampolino è all’avanguardia, la rampa sembra ottima e non vediamo l’ora di allenarci e prepararci per la prossima stagione” ha dichiarato Annika Sieff dopo il suo salto. Le due rampe hanno accolto nel corso della mattinata anche Alessandro Pittin, Lara Malsiner, Samuel Costa, Alex Insam, Giovanni Bresadola, Aaron Kostner, Martina Ambrosi, Domenico Mariotti, Jessica Malsiner, Stefano Radovan, Daniela Dejori, Eros Consolati, Bryan Venturini, Min Iorio, Leonie Runggaldier e Anna Oberhofer.
Tanto l’entusiasmo tra le fila delle autorità presenti, con il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti a sottolineare che: “raggiungere questo risultato non è stato facile, ma il grande lavoro fatto ha permesso di arrivare fin qui, alla Val di Fiemme e al Trentino. Le comunità di Predazzo, della Val di Fiemme e della regione possono essere orgogliose”. A fare eco al presidente Fugatti anche il presidente federale Flavio Roda, che ha posto l’accento sull’importanza per la Federazione Italiana Sport Invernali di poter contare su una località di riferimento come la Val di Fiemme non solo per il grande appuntamento Olimpico e Paralimpico, ma anche per lo sviluppo futuro delle discipline nordiche: “è una bellissima emozione vedere i nostri atleti fare i primi salti. L’impianto di Predazzo è fenomenale e darà la possibilità a questi sport di vivere e svilupparsi nei prossimi anni”. Da buon padrone di casa il sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna ha iniziato la carrellata di interventi non mancando di fare i dovuti e sentiti ringraziamenti: “questo è un momento importante per il nostro piccolo borgo e ancor di più per l’intera Valle. A nome dell’amministrazione comunale di Predazzo estendo il mio ringraziamento a quanti si sono impegnati nella realizzazione di questa grande opera che permetterà di dare un futuro da protagonista alla Val di Fiemme. Un ringraziamento anche a quanti non credevano nella riuscita dell’impresa, è un orgoglio smentire i più scettici con fatti concreti e con i primi salti dei rappresentanti della nazionale azzurra”. Nell’affollato parterre allo Stadio del Salto all’ombra degli imponenti trampolini non sono mancati il rappresentante della Provincia Autonoma di Trento nel Team di Fondazione Milano Cortina 2026, Tito Giovannini, e il presidente del comitato organizzatore locale Nordic Ski Val di Fiemme, Pietro De Godenz. Proprio De Godenz ha aggiunto all’incommensurabile emozione di assistere ai primi salti anche che: “alla soddisfazione di vedere questo grande risultato si aggiunge l’entusiasmo nel prepararsi ai prossimi appuntamenti che vedranno la Val di Fiemme fulcro delle discipline nordiche, in particolare il FIS Nordic Summer Festival di settembre”.
Ad accompagnare atlete e atleti c’era il direttore tecnico della squadra nazionale Ivo Pertile che ha seguito da vicino i primi salti: “le nostre squadre hanno davanti mesi di lavoro molto intensi per prepararsi al meglio all’appuntamento Olimpico. La voglia di dare il massimo non manca e con una struttura di così alto livello sarà un piacere allenarsi”. Grande soddisfazione anche per il FIS Race Director del salto Sandro Pertile, che ha sottolineato il ruolo di punta che potrà rivestire ancora una volta la Val di Fiemme nel panorama internazionale delle discipline nordiche a livello mondiale.
La prima gara internazionale che verrà ospitata nel rimodernato Stadio del Salto di Predazzo sarà l’individuale femminile e maschile sull’HS109 di giovedì 18 settembre: l’evento che aprirà le danze del FIS Nordic Summer Festival, kermesse unica nel suo genere che coinvolgerà specialisti di salto con gli sci, combinata nordica e skiroll dal 18 al 21 settembre in Val di Fiemme. In inverno l’appuntamento sarà invece al 23 dicembre per il Campionato Italiano OPEN di salto e combinata nordica, ad anticipare le prove del Tour de Ski (Coppa del Mondo di sci di fondo) e poi naturalmente le gare del ricco programma dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

25° GIRO LAGO DI RESIA BY NIGHT: BRILLANO LE STELLE WEDEL-HROCHOVÁ

25° GIRO LAGO DI RESIA BY NIGHT: BRILLANO LE STELLE WEDEL-HROCHOVÁ

I vincitori | www.newspower.it

Al Giro Lago di Resia è ancora vincente l’accoppiata Wedel- Hrochová
Il campionissimo Wedel (GER) vince e convince nel suo posto del cuore
Nell’edizione dei record l’olimpica Tereza Hrochová (CZE) fa tripletta
Oltre 4000 iscritti, 2000 fiaccole e uno sportivo presidente Kompatscher (406°)

Migliaia di gambe che si muovono al ritmo cadenzato della corsa sotto il cielo punteggiato di stelle dell’Alta Val Venosta: la 25.a edizione del Giro Lago di Resia ha regalato grande spettacolo e ad aggiudicarsi la speciale Night Run sono stati ancora una volta Konstantin Wedel e Tereza Hrochová che per la terza volta consecutiva si sono affermati “in coppia” al Giro Lago. I numeri veri parlano di ben 4100 iscritti e 3753 partenti.
Dopo una giornata di festa e con una temperatura rivelatasi ideale per la corsa, il Giro Lago di Resia è scattato alle 21.30 dalla galleria illuminata di Curon con una scenografia di luci, fuochi e atmosfera da sogno. Il ritmo di gara si è fatto da subito sostenuto, con il primo tratto interamente pianeggiante che ha favorito le lunghe leve dei corridori in testa al gruppo. Sull’imponente diga illuminata a festa il campionissimo Wedel ha salutato la compagnia degli avversari lanciandosi in solitaria nel tratto più mosso del percorso che al rientro verso il traguardo presenta strappi che possono farsi sentire sulle gambe. Il tedesco sgambettando fra 2000 fiaccole ha centrato la sua 5.a vittoria con un successo in solitaria davanti, nuovamente, ad Antonino Lollo, secondo anche l’anno scorso, col messinese che ha condotto una gara controllata anticipando all’arrivo il tedesco Niels Bubel che all’esordio a Resia si è regalato un 3° posto di valore. Medaglia di legno per il fiemmese Peter Lanziner, 5° posto per il bolzanino Khalid Jbari.
Al femminile non c’è stata pressoché storia, con l’olimpica Tereza Hrochová che ha dettato il ritmo mescolandosi al gruppo di testa degli uomini fin dai primi metri. Con un passo gara degno della campionessa nazionale di maratona che è, Hrochová ha siglato una tripletta sontuosa divertendosi molto a correre in notturna e come lei stessa ha aggiunto sul traguardo: “è stata la mia prima gara di notte, il percorso era preparato perfettamente e sono davvero contenta di questo risultato, perché per me questo posto è speciale”. La ceca Hrochová ha portato a casa il pregiato trofeo in marmo bianco di Lasa e preceduto all’arrivo la tedesca Simone Raatz e la belga Petra De Sadeleer, quest’ultima al rientro dopo una pausa forzata di 5 anni che l’ha vista tornare protagonista in modo inaspettato, ma a dir poco piacevole. Da segnalare il 5° e 7° posto delle fondiste venostane Ylvie e Marit Folie. Va ricordato il completamento della 25.a gara su altrettante edizioni da parte di Roswitha Tragust, Michael Burger e Günther Angerer, i veterani della manifestazione che non si sono persi nemmeno questo appuntamento al chiaro di luna in compagnia di migliaia di podisti. Grande successo anche per la non competitiva Just For Fun che ha fatto registrare numeri da record e premiato ogni concorrente con l’originale medaglia da finisher.
L’antipasto della corsa sotto le stelle è stato servito nel pomeriggio dalla Corsa delle Mele dei bambini che ha coinvolto 400 fra bimbe e bimbi in una non competitiva travolgente, ma anche dalla variante per Nordic Walkers, per Handbike e Special Olympics, con il triangolo di terra tricolore incastonato al confine fra Italia, Svizzera e Austria che ha respirato atmosfera sportiva per l’intera giornata. Nel pre-gara un gran via vai dall’ufficio gare con il comitato organizzatore che, vista la grande richiesta di pettorali, ha scambiato quelli di bimbe e bimbi non partiti alla Corsa delle Mele in favore dei partecipanti alla gara principale.
Al termine di tutte le competizioni l’intrattenimento musicale dei Plug&Play ha accompagnato la partecipata cerimonia di premiazione e anticipato lo scenografico spettacolo pirotecnico di chiusura a specchio sul lago.
Un’edizione come quella del 2025 sarà difficile da dimenticare non solo per i tantissimi podisti che vi hanno preso parte da più di 25 nazioni, ma anche per il comitato organizzatore stesso che ha saputo allestire un top event di alto livello. La squadra di lavoro capitanata da Gerald Burger ha dedicato giorni interi alla realizzazione della Night Run del Giro Lago di Resia, con centinaia di volontari impegnati con passione e dedizione nella buona riuscita della gara, come ricordato dal presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher: “è stata una gara splendida, vissuta in un’atmosfera da favola. I miei complimenti agli organizzatori di questo grande evento e a tutti i suoi partecipanti”. In gara col pettorale 1971 (il suo anno di nascita) Kompatscher ha voluto partire nel secondo gruppo e non con i VIP. A fare eco al Landeshauptmann (406° al traguardo e 54° di categoria), Burger ha voluto sottolineare che “l’impegno di tutti ci ha permesso di regalare una bella edizione a ogni concorrente. La gara agonistica è stata avvincente e tutti i runners sotto le stelle si sono detti soddisfatti. Un ringraziamento speciale ai nostri volontari e sponsor che hanno reso possibile il successo del 25° Giro Lago di Resia”.
Non resta che dare appuntamento al 2026, perché l’intenzione di continuare per Burger & Co c’è tutta, prima però il Giro Lago di Resia 2025 sarà vivibile anche in TV con la messa in onda della sintesi di gara su Rai Sport.

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Classifica Maschile
1 Wedel Konstantin GER 47:23,7; 2 Lollo Antonino ITA 49:43,6; 3 Bubel Niels GER 50:05,6; 4 Lanziner Peter ITA 50:24,4; 5 Jbari Khalid ITA 50:45,1; 6 Stifter Simon ITA 50:48,1; 7 Giugni Stefano ITA 51:09,2; 8 Sassella Bernardo ITA 51:10,2; 9 Rutigliano Pasquale ITA 51:17,3; 10 Agethle Matthias ITA 51:42,4

Classifica Femminile
1 Hrochova Tereza CZE 52:43,8; 2 Raatz Simone GER 58:39,3; 3 De Sadeleer Petra BEL 59:10,9; 4 Schuster Bernadette AUT 59:15,3; 5 Folie Ylvie ITA 59:27,6; 6 Lucaci Andrea ITA 59:30,7; 7 Folie Marit ITA 59:33,6; 8 Lutteri Arianna ITA 01:01:18,8; 9 Vogel Jana GER 01:02:02,7; 10 Christandl Selina ITA 01:02:33,3

LUNEDÌ A PREDAZZO PRIMI SALTI DAI TRAMPOLINI HS143 E HS109

LUNEDÌ A PREDAZZO PRIMI SALTI DAI TRAMPOLINI HS143 E HS109

Annika Sieff | www.newspower.it

In Val di Fiemme il nuovo Stadio del Salto di Predazzo si presenta
Lunedì 14 luglio i primi salti, la fiemmese Sieff guida la spedizione azzurra
Sui trampolini HS143 e HS109 nel 2026 si affermeranno campionesse e campioni Olimpici
Autorità provinciali e locali presenti in compagnia del CO Nordic Ski Val di Fiemme

Uno dei momenti più attesi dalla Val di Fiemme è ormai vicino: lunedì 14 luglio (ore 9) si torna a saltare con gli sci dai trampolini dello Stadio del Salto G. Dal Ben di Predazzo in compagnia di atlete e atleti di salto speciale e combinata nordica della nazionale italiana e alla presenza delle autorità provinciali e locali. I primi salti sul rinnovato impianto fiemmese saranno l’ennesimo passo avanti della vallata trentina verso i sempre più vicini Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Alle 9 di lunedì verrà testato il rinnovato Stadio del Salto e l’occasione sarà più che mai buona per illustrare nel dettaglio gli interventi alla struttura a cura della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Predazzo. Il ridisegno del profilo dei trampolini “Large Hill” HS143 e “Normal Hill” HS109 e la loro conseguente ricostruzione ha portato l’impianto fiemmese a vantare due rampe di lancio altamente performanti ora con binari refrigerati e zona di atterraggio idonea. Entrambi più lunghi rispetto al recente passato, già omologati dai tecnici FIS, i trampolini consentiranno salti ancor più spettacolari e lunghi. Alle nuove rampe si aggiungono la rimodernata torre dei giudici per assicurare le corrette valutazioni agli atleti da parte dei tecnici e il regolare svolgimento delle gare, e un adeguato impianto di innevamento dello stadio e di raffreddamento dei binari per consentire lo svolgersi di prove tanto nel periodo invernale quanto in quello estivo nelle migliori condizioni possibili. Un’apposita nuova saletta riscaldata accoglierà saltatori e combinatisti in attesa del loro turno di salto in cima ai trampolini e sarà un moderno ascensore inclinato a trasportarli dallo stadio alla sommità della struttura. Da sottolineare come proprio l’ascensore inclinato diventerà in futuro fruibile anche da parte del grande pubblico, con lo Stadio del Salto di Predazzo che si presenterà come un’attrazione turistica nei periodi non interessati dalle manifestazioni agonistiche e dagli allenamenti. Così facendo, appassionati e curiosi potranno visitare la struttura fiemmese da vicino, rimanendo con tutta probabilità a bocca aperta davanti alla maestosità dei trampolini e di fronte all’impatto visivo che generano la pendenza e la lunghezza delle rampe dove si cimenteranno e verranno incoronati campionesse e campioni Olimpici di Milano Cortina 2026.
Ultimati i lavori di ammodernamento e miglioria dell’impianto fiemmese intitolato a Giuseppe Dal Ben, storico dirigente sportivo e allenatore di intere generazioni di combinatisti e saltatori locali che ha dato il là al movimento del salto con gli sci in Val di Fiemme, la nuova struttura sportiva in località Stalimen è pronta a riaccogliere sui suoi trampolini i massimi interpreti delle specialità nordiche. L’onore e l’onere di prendere confidenza per primi con l’HS109 e l’HS143 della Val di Fiemme spetterà immancabilmente agli sportivi azzurri, con la fiemmese Annika Sieff che guiderà la spedizione diretta dal DT Ivo Pertile affiancata dai colleghi del salto con gli sci come Martina Ambrosi, Lara e Jessica Malsiner, Alex Insam e Giovanni Bresadola e dai combinatisti Daniela Dejori, Iacopo Bortolas, Alessandro Pittin, Samuel Costa, Aaron Kostner, Domenico Mariotti, Stefano Radovan, Eros Consolati e Bryan Venturini oltre a una nutrita compagine di atleti dal settore giovanile.
Sieff e compagni saranno accolti e celebrati dalle autorità provinciali e locali alla presenza, fra gli altri, del presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, dai rappresentanti di Fondazione Milano Cortina 2026 e dal comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme e con tutta probabilità dal presidente FISI Flavio Roda.
Dopo il momento istituzionale del prossimo lunedì lo Stadio del Salto di Predazzo sarà meta di allenamenti e prove da parte degli interpreti italiani e stranieri delle discipline nordiche, con le prime gare internazionali che saranno quelle del FIS Nordic Summer Festival in programma dal 18 al 21 settembre in Val di Fiemme, a seguire i Campionati Italiani OPEN di salto speciale e combinata nordica il 23 dicembre e infine le più attese, quelle dell’Evento a Cinque Cerchi del prossimo febbraio.

Info: www.fiemmeworldcup.com