Autore: Ufficio Stampa Newspower

NORVEGIA TENACE ARRESTA L’ASSALTO TEDESCO. ITALIA CONVINCE E CHIUDE AI PIEDI DEL PODIO

NORVEGIA TENACE ARRESTA L’ASSALTO TEDESCO. ITALIA CONVINCE E CHIUDE AI PIEDI DEL PODIO

Day 3 per la Coppa del Mondo di Combinata Nordica in Val di Fiemme

Nella Team Sprint la Norvegia resiste e balza sulla vetta davanti alle due formazioni tedesche

La coppia Pittin-Costa convince e dimostra di poter competere con le regine di specialità

Nel pomeriggio Salto Speciale HS135 e domani chiusura con la seconda Individual Gundersen HS135

Scontro tra titani quello andato in scena oggi pomeriggio allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, dove si è disputata la prova sugli sci stretti della Team Sprint 2×7,5 di Coppa del Mondo di Combinata Nordica. Norway I di Jan Schmid e di Joergen Graabak ha saputo tener testa ad un’agguerrita compagine tedesca, che per tutta la gara ha provato e riprovato l’assalto alla vetta con le due pattuglie targate Johannes Rydzek-Vinzenz Geiger (Germany I) e Eric Frenzel-Fabian Riessle (Germany II), senza però riuscirci. Il balzo vincente viene siglato nel rettilineo finale con Graabak che esce di slancio dalla seconda posizione e infila appena mezzo secondo a Rydzek e Frenzel.

Buona la prova degli azzurri, che con Alessandro Pittin e Samuel Costa (Italy I) chiudono appena ai piedi del podio, confermando come nel fondo siano avversari ben temibili, ma in grado di esprimere finalmente prestazioni più che convincenti anche nel salto. La seconda formazione italiana di Runggaldier e Kostner taglia il traguardo in 13esima piazza.

La mattinata di salti a Predazzo sembra sorridere al duo italiano Pittin-Costa, che si attestano in quinta posizione. Prima a presentarsi sulla starting line dello Stadio del Fondo a Lago di Tesero è però la Norvegia, che sul trampolino HS135 si impone con la coppia Schmid-Graabak, intascando un vantaggio rispettivamente di 31 e 38 secondi sui due team tedeschi (Vinzenz Geiger – Johannes Rydzek e Fabian Riessle – Eric Frenzel). In quarta posizione l’Austria (Lukas Greiderer – Lukas Klapfer), seguita dagli azzurri che devono scontare un distacco di 51 secondi dalla testa. Più arretrata la seconda coppia norvegese (Magnus Krog – Espen Bjoernstad) e il Giappone che, nonostante la buona prova del pupillo Go Yamamoto, paga qualche imprecisione in volo di Yoshito Watabe.

Allo Stadio del Fondo la Norvegia parte convinta e fa la lepre per quasi tre quarti di gara, ma la partenza ravvicinata delle due formazioni tedesche è fondamentale per impostare un’efficace strategia di squadra che vede i germanici rosicchiare secondi su secondi. Al giro di boa del quinto passaggio all’interno dello stadio il distacco si è assottigliato ad appena 5,4 secondi su Germany I e 5,8 su Germany II. Ai 10,5 km i tre team viaggiano appaiati. Rydzek (GER I) e Frenzel (GER II) passano e provano a staccarsi, ma i norvegesi resistono e non perdono mai terreno.

Nel frattempo alle spalle del terzetto di testa va in scena un botta e risposta di tutto rispetto. Norway II (Magnus Krog-Espen Bjoernstad) e Austria I (Lukas Greiderer-Lukas Klapfer) sembrano intenzionate a fare da tappo al passaggio italiano di Pittin e Costa. Qualche giro per testarsi e poi è Italy I ad ingranare la marcia infilandosi in quarta posizione e mettendosi alla caccia delle code tedesche.

Nel penultimo giro Schmid (NOR I) torna a farsi sentire e si frappone tra il duo tedesco, lanciando Graabak nel tutto per tutto degli ultimi 1.500 metri. Metro su metro il tira e molla è continuo e sulla collinetta che precede il rettilineo finale la Norvegia sembra cedere per un momento, ma Graabak attende lo scatto della volata per uscire e beffare in un sol colpo Geiger e Riessle.

Per la giornata finale di domani, il C.O. Fiemme Ski World Cup propone una chiusura di weekend in salsa nordica con la seconda Individual Gundersen HS135 e sfida sugli sci stretti sulla distanza di 10 km. Appuntamento con i salti alle 8.45 (qualifiche) e poi alle 10.00, mentre a Lago di Tesero la resa dei conti del fondo prenderà il largo alle 14.30.

Tra le due sessioni di salti, alle 9.00, intermezzo con cornetto e cappuccino firmati Jump in the Breakfast.

Info: www.fiemmeworldcup.com     

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Team Sprint HS 135/2×7,5 km

1 NORWAY I (SCHMID Jan, GRAABAK Joergen); 2 GERMANY I (RYDZEK Johannes, GEIGER Vinzenz) +0.5; 3 GERMANY II (FRENZEL Eric, RIESSLE Fabian) +0.5; 4 ITALY I (COSTA Samuel, PITTIN Alessandro) +39.4; 5 AUSTRIA I (GREIDERER Lukas, KLAPFER Lukas) +1:09.3; 6 NORWAY II (KROG Magnus, BJOERNSTAD Espen) +1:13.7; 7 AUSTRIA II (DENIFL Wilhelm, GERSTGRASER Paul) +1:21.7; 8 FINLAND I (HEROLA Ilkka, MAEKIAHO Arttu) +1:29.3; 9 FRANCE (BRAUD Francois, GERARD Antoine) +1:41.4; 10 UNITED STATES (FLETCHER Taylor, LOOMIS Ben) +1:53.0.

IL PRESIDENTE FUGATTI OMAGGIA LA MARCIALONGA. DE COL: PARTECIPATE, È MERAVIGLIOSO

IL PRESIDENTE FUGATTI OMAGGIA LA MARCIALONGA. DE COL: PARTECIPATE, È MERAVIGLIOSO

Corradini, Fugatti

Oggi la Giunta Provinciale era di passaggio a Moena in zona partenza della Marcialonga

Il presidente Fugatti ha incontrato Angelo Corradini

L’ing. De Col responsabile del dipartimento infrastrutture e mobilità della Provincia è un marcialonghista

I lavori fervono per preparare il tracciato di 70 km del 27 gennaio

La Marcialonga rinnova di anno in anno l’appuntamento all’ultimo weekend di gennaio. Manca poco dunque al 26 e 27 gennaio ed oggi la Giunta Provinciale, con il presidente Maurizio Fugatti in testa, di passaggio da Moena ha voluto accertarsi di persona dello stato dei lavori delle mitica granfondo sugli sci.

In zona partenza a Moena i mezzi stanno caricando la neve prodotta di continuo da due cannoni, gran parte della pista è già agibile ed ormai la produzione neve è oltre il 70% del necessario, 150.000 metri cubi.

Il presidente della Marcialonga Angelo Corradini ha illustrato al presidente Fugatti il gran lavoro svolto per garantire, nonostante la bufera di fine ottobre, i 70 km del tracciato originale, con un grazie speciale alla Provincia di Trento per la grande collaborazione. Prima di accomiatarsi il presidente Maurizio Fugatti ha detto: “I grandi eventi sportivi in Trentino sono l’immagine del nostro territorio, del nostro turismo, delle nostre località. Sono un richiamo non solo per le persone italiane, ma soprattutto quelle straniere. Tutta la nostra attenzione è focalizzata su questi eventi, sugli organizzatori e sugli amministratori. Abbiamo la volontà di proseguire su questa strada”.

C’era anche l’assessore allo sport e turismo Roberto Failoni: “Ero presente alla presentazione di Milano di Marcialonga e Tour de Ski, quindi ho presenziato al “Tour” la settimana scorsa,  sarò di nuovo sul campo per un altro evento a livello mondiale, per la combinata nordica che dà risalto alla Val di Fiemme e all’intero Trentino. Sicuramente saremo presenti anche il 27 alla Marcialonga. Noto con piacere che la produzione di neve sta andando avanti alla grande, quindi sicuramente sarà una Marcialonga ai massimi livelli”.

Una bella stretta di mano anche tra il presidente Corradini e l’ing. Raffaele De Col, responsabile del dipartimento infrastrutture e mobilità della Provincia, il quale appare anche nell’elenco iscritti della prossima 46.a Marcialonga: “Per ripristinare i danni causati dal disastro di fine ottobre è stato fatto un gran lavoro attraverso impegno e collaborazione. Tutti i comuni si sono attivati, così come la Provincia e le associazioni. Per l’organizzazione della Marcialonga era importante ripristinare il tracciato e completarlo per la fine di gennaio. Il vento ha causato numerosi danni, perciò ora siamo impegnati a ristabilire la situazione ambientale per l’estate in modo meticoloso, sia per i turisti sia per tutelare il territorio e la sua sicurezza geologica e idrogeologica. Partecipo alla Marcialonga da anni, è un impegno che mi piace onorare nei confronti di tutti i volontari che collaborano intensamente. Al di là della passione per lo sport, credo sia un riconoscimento nei confronti del volontariato di questa valle, che regala manifestazioni riconosciute tra le più belle a livello internazionale, proprio grazie a queste attività e il calore che le popolazioni danno. Le Marcialonghe sono tutte belle, sia per quanto riguarda i rapporti umani, sia per il fatto di poter entrare in contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo. Invito tutti coloro che non hanno mai provato questa esperienza a partecipare, è meraviglioso”.

Nelle Valli di Fiemme e di Fassa il lavoro del comitato organizzatore continua frenetico, ovvio che si spera in una bella nevicata per regalare agli oltre 7500 fondisti un ambiente ideale e per irradiare dalle TV di tutto il mondo le immagini di un territorio da favola.

Info: www.marcialonga.it /�a

RIMONTA SUPERSONICA DI RYDZEK ALLA GUNDERSEN. SEIDL BEFFATO, PITTIN 12° IN VAL DI FIEMME

RIMONTA SUPERSONICA DI RYDZEK ALLA GUNDERSEN. SEIDL BEFFATO, PITTIN 12° IN VAL DI FIEMME


RYDZEK

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale in Val di Fiemme

Oggi prima Individual Gundersen di Combinata Nordica tra Predazzo e Lago di Tesero

1° Johannes Rydzek, 2° Graabak, 3° Seidl, 12° Pittin, 21° Costa

Stasera alle 18 qualifiche di Salto Speciale, domani salti di gara e Team Sprint di Combinata

Coppa del Mondo di Combinata Nordica – oggi – tra lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, in Val di Fiemme, prima delle qualifiche del Salto Speciale che andranno in scena in serata (ore 18). Ad aggiudicarsi la prova odierna – partendo quinto dopo la performance dal trampolino – è stato il germanico Johannes Rydzek, davanti al norvegese Joergen Graabak e all’austriaco Mario Seidl. 12° Alessandro Pittin al fotofinish con il finlandese Eero Hirvonen (11°). 7° Eric Frenzel, 21° Samuel Costa, 36° Aaron Kostner, 37° Raffaele Buzzi, 42° Manuel Maierhofer. Allo Stadio del Salto comanda ancora l’Austria con Mario Seidl (143.4) davanti al norvegese Jarl Magnus Riiber (133.6), leader di Coppa del Mondo, terzo il russo Ernest Yahin (133.4). Discreta prova degli italiani al salto, Samuel Costa chiude 22° (113) e Alessandro Pittin 25° (106.5). Il giapponese Akito Watabe è invece quarto, il germanico Johannes Rydzek quinto, il norvegese Joergen Graabak sesto, 17° Eric Frenzel. Squalificato invece il vincitore del provisional round di ieri, Franz-Josef Rehrl (era giunto secondo), a causa di una irregolarità sulla tuta.

I distacchi prima dello start al Centro del Fondo di Lago di Tesero vedono Riiber partire a 39 secondi da Seidl, Yahin a 40, Watabe a 50, Rydzek e Graabak a 52, Costa a 2 minuti e due secondi e Pittin a 2 minuti e 28 secondi. La giornata è splendida al Centro del Fondo, illuminato e in attesa della “resa dei conti”. Dopo le prime falcate Riiber è secondo dietro Mario Seidl, uno svantaggio che non pare assottigliarsi con Graabak che si fa sotto ed è quinto, mentre – come prevedibile – Yahin continua a perdere metri ed è sesto, Frenzel 14° guadagnando tre posizioni. Al secondo giro Samuel Costa è invece 20°, 22° Pittin. Interessante la battaglia sportiva per il terzo posto mentre davanti Seidl continua a controllare, ma il gap si riduce e Riiber vede il leader a quattordici secondi. Al km 3.8 Rydzek è terzo davanti a Graabak. Il quintetto svetta staccando di molto gli inseguitori, e alla testa della corsa si è aggiunto anche Eric Frenzel. Pittin ha recuperato 50 secondi ed è ad 1 minuto e mezzo dal leader Seidl. A meno di un giro dal termine Frenzel ha abbandonato le prime posizioni, mentre Seidl riesce a perdere una ventina di secondi in pochissimi chilometri, facendosi superare prima da Rydzek e poi da Graabak. Il tedesco va a vincere con una grande rimonta davanti a Graabak, sempre ottimo in Val di Fiemme, terzo un deluso Seidl. Costa termina 21° mentre Alessandro Pittin viene battuto al fotofinish che gli sarebbe valso l’undicesima posizione, chiuderà 12°.

Il C.O. Fiemme Ski World Cup propone un programma da non perdere anche nella giornata di domani, con la Team Sprint 2x 7.5 km alle ore 10 (salto) e alle ore 14.15 (fondo) tra lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, mentre la Coppa del Mondo di Salto Speciale si svilupperà alle ore 16 con il primo salto di gara e a seguire con il secondo salto.

Info: www.fiemmeworldcup.com      

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Gundersen HS 135/10 km

1 RYDZEK Johannes GER 26:58.4; 2 GRAABAK Joergen NOR +5.9; 3 SEIDL Mario AUT +7.1; 4 RIIBER Jarl Magnus NOR +24.5; 5 WATABE Akito JPN +29.6; 6 GEIGER Vinzenz GER +46.9; 7 FRENZEL Eric GER +49.7; 8 KLAPFER Lukas AUT +57.3; 9 SCHMID Jan NOR +1:01.2; 10 FAISST Manuel GER +1:17.7

12 PITTIN Alessandro ITA +1:18.4; 21 COSTA Samuel ITA +2:08.0; 36 KOSTNER Aaron ITA +3:53.2; 37 BUZZI Raffaele ITA +4:02.0; 42 MAIERHOFER Manuel ITA +6:07.8  

HORN ATTACKE: LE CORSE DELLO SCIALPINISMO. LA SFIDA BOLZANINA PER ECCELLENZA

HORN ATTACKE: LE CORSE DELLO SCIALPINISMO. LA SFIDA BOLZANINA PER ECCELLENZA

Poker della Horn Attacke il 9 marzo in Alto Adige

Da Bolzano al Corno del Renon duathlon di 20 km e 2000 metri di dislivello

Iscrizioni a 50 euro in singolo, staffetta a due a 80 euro, 120 euro per i tre frazionisti

Ad oggi il 20% di iscrizioni in più rispetto allo scorso anno

“Tension, endurance, nature and ski touring”, queste le parole chiave del comitato organizzatore altoatesino. La sfida bolzanina per eccellenza è la Horn Attacke del 9 marzo in Alto Adige, un contest più unico che raro da Bolzano al Corno del Renon, un duathlon tra corsa e scialpinismo da non perdere che, passati i mesi più freddi dell’inverno, riserva un mirabile contorno paesaggistico e una competizione impegnativa adatta ai “cuori forti”. Il poker di edizioni inizia a prendere forma e i 262 metri di Bolzano saranno il punto di partenza per arrivare ai 2.260 metri del Corno del Renon, un bel dislivello di 2000 metri che non lascerà scontenti gli agonisti. Primi a partire i concorrenti della gara individuale, subito dopo scatteranno invece gli sfidanti della gara a squadre, i quali potranno schierarsi ai nastri di partenza con due o tre staffettisti. L’obiettivo è il Rifugio Feltuner, una location ideale per le famiglie o per chi ama sciare o effettuare passeggiate, concedendosi relax e una suggestiva vista panoramica che regala squarci interessanti. Ma i competitors della Horn Attacke avranno tempo per il meritato riposo solo al termine della contesa, prima bisognerà portare a termine un tracciato di 20 km e 2000 metri di dislivello, effettuabili nelle frazioni di corsa anche con l’aiuto dei bastoncini da “nordic walker”. Il primo frazionista si impegnerà ad affrontare il primo segmento Bolzano-Soprabolzano, il secondo da Soprabolzano a Pemmern ed il terzo da Pemmern al Corno del Renon, un modo per partecipare compiendo ognuno una parte di gara, soprattutto se le condizioni non sono ottimali ad affrontare l’interezza della contesa. Possono prender parte alla Horn Attacke staffette maschili, staffette femminili o miste composte da due donne e un uomo o viceversa, mentre i concorrenti individuali affronteranno 13 chilometri di corsa e gli ultimi 7 chilometri di scialpinismo, da Bolzano nei pressi del Mountainspirit – Marmot Shop, salendo verso Santa Maddalena, prima di arrivare a Soprabolzano e proseguire fino a Pemmern toccando Riggermoos e Tann. Dalla stazione a valle della funivia gli atleti si dirigeranno con gli sci ai piedi verso il rifugio Feltuner per poi raggiungere i 2.260 metri del Corno del Renon. Fino al 31 gennaio le quote di gara rimarranno fissa a 50 euro per il concorrente singolo, 80 euro per la staffetta a due e 120 euro per la staffetta a tre, con due dei tre staffettisti ad affrontare le frazioni di corsa e uno a dedicarsi all’epilogo finale fra sci e pelli sino al Corno del Renon. Ad oggi il comitato registra il 20% di iscrizioni in più rispetto allo scorso anno.

Info: www.hornattacke.com

MOONLIGHT CLASSIC A METÀ DELL’OPERA. 14 NAZIONI E MANTO INNEVATO REALIZZATO AD ARTE

MOONLIGHT CLASSIC A METÀ DELL’OPERA. 14 NAZIONI E MANTO INNEVATO REALIZZATO AD ARTE

13.a Moonlight Classic il 23 gennaio in Alto Adige

Iscrizioni ancora apertissime a 60 euro per entrambi i percorsi di 15 e 30 km

Novità Just for Fun – miriade di attività sia in inverno che in estate sull’Alpe di Siusi

Consigliata una breve vacanza per godersi appieno le bellezze della località altoatesina

Il comitato organizzatore della Moonlight Classic conta sull’arrivo della neve naturale in vista della tredicesima edizione del 23 gennaio (ieri sera sono scesi 5 centimetri di neve fresca), e nell’attesa non si fa trovare impreparato, allestendo un tracciato pressoché perfetto e già in gran parte testabile. La manifestazione fondistica conta attualmente 200 iscritti, ed è a “metà dell’opera” considerando il numero chiuso di 400 atleti. Il programma dell’evento prevede la distribuzione pettorali presso l’Ufficio gare (dalle ore 10), il ritrovo e la preparazione per la partenza (ore 19.30) e lo start ufficiale alle ore 20, tutti assieme percorrendo questa maestosa sfilata sugli sci da fondo circondati da mille fiaccole a rendere unica l’atmosfera. I primi concorrenti dell’itinerario di 15 km arriveranno alle ore 20:35, alle ore 21.15 circa il vincitore della 30 km, con premiazione dei protagonisti del contest in notturna per eccellenza alle ore 22. Il direttore di pista della Moonlight Classic ha confermato la gara su entrambi i tracciati, ricordando che quest’anno anche i concorrenti “Just for Fun” potranno partecipare, competendo ‘fuori classifica’.

Sull’Alpe di Siusi l’altitudine è ideale anche per allenarsi, e chi ne avesse l’opportunità potrà sfruttare i giorni mancanti per recarsi sull’altopiano mettendo un po’ di chilometri nelle gambe. La località altoatesina offre panorami mozzafiato anche nei mesi caldi, e per sfruttarli al meglio l’APT Alpe di Siusi il 7 luglio proporrà anche la podistica Mezza Maratona Alpe di Siusi, permettendo la combinazione “Ski & Run” e la possibilità di entrare a far parte di una speciale classifica che sommerà i tempi delle due competizioni. Due contest “green” che macinano chilometri su chilometri nel rispetto dell’ambiente. Soggiornando nei giorni della competizione si potrà inoltre usufruire di un’infinità di attività dinamiche, effettuando passeggiate dolomitiche verso il cielo e gustando prelibate ricette capaci di abbinare la cultura gastronomica alpina a quella mediterranea. Una vacanza sull’Alpe di Siusi e nei paesi di Castelrotto, Siusi, Fiè allo Sciliar e Tires al Catinaccio accompagna nel cuore dolomitico del Trentino Alto Adige; ma il primo appuntamento da segnare in calendario sarà a Compatsch, quartier generale della Moonlight Classic. Iscrizioni ancora aperte, anzi apertissime, alla cifra (per maggiorenni) di 60 euro per entrambi i percorsi, comprensiva di andata e ritorno in cabinovia per raggiungere la zona di partenza (gratuita per gli spettatori a partire dalle ore 18, impianto in funzione fino all’una di notte).

Per info ed iscrizioni: www.moonlightclassic.info    

FRANCESCO TOLDO ALLA MARCIALONGA. ZORZI, BETTINI, ROSSI, CHECHI… PARTERRE UNICO

FRANCESCO TOLDO ALLA MARCIALONGA. ZORZI, BETTINI, ROSSI, CHECHI… PARTERRE UNICO

Paolo Bettini

46.a Marcialonga da Moena a Cavalese il 27 gennaio

70 km da percorrere nelle Valli di Fiemme e Fassa

Quartetto di campioni olimpici italiani e l’ex portiere azzurro al via

Statistiche partecipanti per un totale di 34 nazioni e 7.500 concorrenti

“Il 27 gennaio parteciperò alla Marcialonga! La mitica gara in Val di Fiemme e Fassa, grazie all’invito del campione del mondo di ciclismo Paolino Bettini farò parte di un lotto di ex atleti in questa meravigliosa competizione, seguiteci perché ne vedrete delle belle… Paolo lascia a casa la bicicletta, solo gli sci da fondo mi raccomando!”, parola di Francesco Toldo, ora dirigente ma in passato ex saracinesca di Fiorentina e Inter nonché vicecampione d’Europa con la nazionale all’Europeo 2000, il quale si concluse con la sconfitta della nazionale italiana contro la Francia, ma che tutti ricordano per la vittoria ai rigori sull’Olanda della precedente semifinale proprio in casa degli “orange”, grazie soprattutto ad un monumentale Toldo che parò un rigore a Frank De Boer durante i regolamentari, neutralizzando poi i penalty di Bosvelt e nuovamente De Boer che, guarda caso, divenne poi (per breve tempo) allenatore dell’Inter: “Contro l’Olanda mi sentivo invincibile”, affermò. La 46.a edizione del 27 gennaio sarà una Marcialonga ricchissima, da Moena a Cavalese percorrendo 70 km sugli sci stretti in compagnia dei campioni attuali ma anche del passato, oltre a Toldo ci saranno infatti quattro grandi campioni olimpici italiani di sport differenti quali fondo, canoa, ginnastica e ciclismo: nell’ordine Cristian Zorzi, Antonio Rossi, Jury Chechi e… proprio Paolo Bettini. “Il grillo” lo scorso anno si cimentò con la Marcialonga Light di 45 km, ma quest’anno sembra più agguerrito che mai nel percorrerla ‘fino alla fine’, slogan questa volta caro agli juventini: “La Marcialonga è un’altra sfida da mettere nel palmarès”, ha affermato Bettini. Antonio Rossi ne ha già in saccoccia due, e per il “bell’Antonio” sarà un ritorno: “La Marcialonga è sempre bellissima per il clima di festa”, senza dimenticare “Il Signore degli Anelli” Jury Chechi e Cristian Zorzi, campione olimpico e mondiale che alla Marcialonga trentina è “di casa”. E tra i magnifici 7.500 aficionados si contano 2064 uomini e 446 donne italiani, 1266 uomini e 350 donne norvegesi, 1183 uomini e 412 donne svedesi, 266 uomini e 50 donne russi, 278 uomini e 71 donne finlandesi, per un totale di 34 nazioni, fra i tanti anche 7 olandesi che saranno ben felici di rivedere l’ex portierone azzurro…

Info: www.marcialonga.it

GF VAL CASIES: TRACCIATO STELLARE. DURATA RECORD SU RAI SPORT

GF VAL CASIES: TRACCIATO STELLARE. DURATA RECORD SU RAI SPORT

Le sensazioni e i benefici dello sci di fondo sono unici tra le discipline invernali: fatica, concentrazione e rilassatezza si abbinano alla possibilità di praticare sport immersi nella neve e nella natura, al cospetto delle cime imperiose. Tra i maestri dell’allestimento piste ci sono certamente i membri e i volontari della Gran Fondo Val Casies, la ski-marathon altoatesina che andrà in scena il 16 e 17 febbraio. 30 km di tracciato della 36.a edizione sono già pronti e fruibili dagli appassionati dello sci di fondo, i restanti 12 km saranno a disposizione – a meno di nevicate eccezionali – verso il 20 gennaio, quando l’itinerario di gara sarà interamente completato e testabile in vista dello storico avvenimento. Ogni giorno, soprattutto durante le festività natalizie, 5-600 fondisti sfilano sul manto innevato della Val Casies, quasi confermando il trend di questo periodo che vede le iscrizioni “fioccare”, per la gioia del presidente del comitato organizzatore Walter Felderer: “Le partecipazioni vanno molto bene, in particolar modo tra gli italiani. La percentuale con gli stranieri è ora di 50 e 50, soprattutto grazie a scandinavi e russi, siamo soddisfatti anche dell’andamento delle iscrizioni femminili, mai così alte”. 1.500 circa i concorrenti attualmente iscritti, 30 le nazioni partecipanti, e i presupposti ci sono tutti affinché la gara possa ripetersi ricevendo lo scroscio di applausi della passata manifestazione. La “tradizione” dello sci di fondo in Alto Adige verrà ripercorsa nei tracciati di 30 o 42 km in tecnica classica il sabato, e 30 o 42 km in tecnica libera la domenica, ricordando la “MINI Val Casies” dedicata ai giovani degli sci stretti e i contest Just for Fun che raccolgono sempre tanti non-agonisti. Le iscrizioni sono aperte e fino al 31 gennaio avranno le seguenti quote: 58 euro per la tecnica classica, 59 euro per la libera, 95 euro per entrambe, 47 euro per la Just for Fun e 76 euro per entrambe le prove Just for Fun. La 36.a edizione della Gran Fondo Val Casies sarà trasmessa sui canali di RAI Sport per oltre due ore, dalle ore 8.30 alle 9.45 e dalle 13 alle 14.15 di domenica. Una riprova di come l’evento – nato nel 1984 – stia acquistando sempre più prestigio, confermandosi uno dei meglio organizzati d’Europa, i pareri snocciolati dai concorrenti Euroloppet lo testimoniano.

Per info ed iscrizioni: www.valcasies.com    

FIEMME SKI WORLD CUP: “THE SHOW MUST GO ON”. SALTO SPECIALE, COMBINATA NORDICA E… DJ SHOW

FIEMME SKI WORLD CUP: “THE SHOW MUST GO ON”. SALTO SPECIALE, COMBINATA NORDICA E… DJ SHOW

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dal 10 al 13 gennaio

Apertura con il salto di prova dei combinatisti giovedì alle ore 19

Da venerdì a domenica, DJ show con i Crowd Supporters, sabato sera si balla alla “Winterfest”

In Val di Fiemme torna anche il Salto Speciale completando tre giornate tutte da vivere

Giusto il tempo di smontare il teatro agonistico dell’ultima tappa del Tour de Ski, che per il comitato Fiemme Ski World Cup e per i volontari fiemmesi è già ora di rimboccarsi le maniche, spostandosi a Predazzo per le sfide di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale. Un programma allettante, le cui competizioni scatteranno sin dalla giornata di giovedì, accompagnato dalle consuete iniziative di contorno. Giovedì sera alle ore 19 ci saranno i salti provvisori di qualifica dei combinatisti, mentre nella giornata successiva la prima delle due Individual Gundersen previste, tra lo Stadio del Salto di Predazzo – alle ore 10 dal trampolino HS135 – e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, alle ore 13.30 con i 10 km di sci di fondo. In serata (ore 18) toccherà invece alle qualifiche di salto speciale. Alle ore 9 di sabato 12 gennaio colazione gratuita per tutti i presenti in occasione di “Jump in the Breakfast”, il giusto riscaldamento alla volta della gara a squadre di combinata nordica: la Team Sprint HS135 alle ore 10 allo Stadio del Salto di Predazzo, completata alle ore 14.15 dai 2 x 7.5 km allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero. Non un attimo di tregua, perché alle ore 16 vi sarà il primo salto di gara della Coppa del Mondo di salto speciale, con l’HS135 protagonista anche poco più tardi con il secondo salto. Le cerimonie di premiazione celebreranno i vincitori di ogni gara, mentre sabato sera si rifiata con la Winterfest al tendone delle feste allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, dove la concentrazione sportiva verrà allentata “combinando” questa volta folklore e divertimento in compagnia delle musiche della Dolomiten Bier Band, fra danze e piatti tipici rigorosamente in stile folk. Domenica giornata conclusiva ricchissima di emozioni, aperta ancora una volta da “Jump in the Breakfast” alle ore 9, prima della seconda Individual Gundersen alle ore 10 (salto) e alle ore 14.30 (fondo). Il Salto Speciale porrà infine la ciliegina sulla torta con gli ultimi due salti di gara a partire dalle ore 17, sfide animate dal graditissimo ritorno del Crowd Supporters Show composto dagli amici Mikee e Dj Ucho, nuovamente nella “culla dello sci nordico” dopo i Mondiali 2013. Il team polacco alla consolle assicura divertimento tornando in Val di Fiemme dopo sei anni, il duo fu protagonista anche ai premondiali 2012, alle Olimpiadi di Sochi 2014, ai Mondiali di Lahti 2017 e alla quattro Trampolini di Garmisch, mentre nella polacca Zakopane sono responsabili dell’intrattenimento dal 2003. Per quanto riguarda gli spettatori, le gare di Combinata Nordica saranno gratuite, a pagamento il Salto Speciale, info di seguito: qualifica del venerdì gratuita, biglietto intero 10 euro, biglietto ridotto a 5 euro per tesserati FISI e residenti in Trentino Alto Adige, gratuito per bambini sotto gli 8 anni (nati fino al 2011), residenti Val di Fiemme, diversamente abili. La biglietteria presso lo Stadio del Salto di Predazzo sarà aperta durante l’evento: venerdì 11 gennaio dalle ore 15 alle ore 19, sabato 12 gennaio dalle ore 14 alle ore 18 e domenica 13 gennaio dalle 15 alle 18.

In Val di Fiemme “the show must go on”…

@ Newspower

Info: www.fiemmeworldcup.com       ),h&&(

LA GRANDE FESTA DELLO SKIRI TROPHY. “JOY OF MOVING” IN VAL DI FIEMME

LA GRANDE FESTA DELLO SKIRI TROPHY. “JOY OF MOVING” IN VAL DI FIEMME

Skiri Trophy XCountry in Val di Fiemme il 19 e 20 gennaio

“Skiri Trophy Revival” sabato con la sfilata dei protagonisti del passato

Programma imperdibile in entrambe le giornate coronato da Onelio

Trofeo ‘Joy Of Moving Fair Play’ consegnato dal partner Kinder

Dopo il passaggio dei campionissimi di Coppa del Mondo di Tour de Ski e Combinata Nordica, in Val di Fiemme ci saranno i giovanissimi dello Skiri Trophy XCountry ad infiammare il manto innevato del Centro del Fondo, potendo già vantare orgogliosamente anche la partecipazione di nazioni quali Brasile e Argentina.

Una quindicina di giorni di attesa dunque e i bambini di tutto il mondo avranno a disposizione l’evento che attendono da un anno intero firmato dalla penna sapiente del Gruppo Sportivo Castello. Il mini-mondiale dello sci di fondo andrà in scena a Lago di Tesero, in Val di Fiemme, il 19 e 20 gennaio, e il programma è più allettante che mai con la tradizionale riunione di giuria del venerdì, alle ore 20.30 a Castello di Fiemme, mentre sabato partiranno le categorie Baby e Cuccioli maschili e femminili, mettendosi alla prova con un percorso di 1.5 km per la prima categoria e rispettivamente 3 (femmine) e 4 km (maschi) per la seconda. Le mini-sfide scatteranno alle ore 14 e verranno coronate da numerose attività di animazione, che faranno da sfondo anche alle competizioni dei grandi dello “Skiri Trophy Revival” maschile e femminile, 5 km in tecnica classica dall’annata 2002 e precedenti, con i protagonisti che hanno fatto la storia dell’evento a tornare sul teatro delle contese di Lago di Tesero ricevendo anche un kit di scioline donato dallo sponsor Rode. Notevole anche il pacco gara dei bambini, arricchito da un cappellino personalizzato Skiri e dai gadget del partner Kinder+Sport “Joy of Moving” con una coloratissima maglietta personalizzata Skiri Trophy e da uno scaldacollo, mentre persino i coach riceveranno in dono il loro “premio”, un cappellino con la scritta ‘coach’ ben in evidenza. Da Lago a Castello di Fiemme per la cerimonia di benvenuto a tutte le rappresentative straniere e nazionali alle ore 17.30, la sfilata fiaccolata con la banda sociale di Molina di Fiemme, il saluto da parte delle autorità, l’accensione del tripode in un roboante spettacolo contornato da effetti speciali. E non è finita qui perché in serata – alle ore 20.30 al Cinema Teatro Comunale di Tesero – vi sarà un altro spettacolo di animazione, questa volta con lo ‘one man show’ di Onelio, guest star di questa edizione dello Skiri Trophy XCountry. Domenica alle ore 9.30, sempre a Lago di Tesero, vi sarà invece la partenza della gara dedicata alle categorie Ragazzi e Allievi maschile e femminile, con le femmine ad affrontare rispettivamente 4 e 5 km e i maschi 5 e 7 km, sempre in tecnica classica. Tramite il sito web della manifestazione il comitato organizzatore informa che “le iscrizioni dovranno pervenire al Gruppo Sportivo Castello di Fiemme unicamente online entro e non oltre martedì 15 gennaio”, ricordando inoltre che al raggiungimento di 1.400 concorrenti le adesioni verranno chiuse. La festa non è finita, con estrazione a premi fra i presenti, cerimonia dei vincitori e assegnazione del Trofeo ‘Joy Of Moving Fair Play’, novità assoluta di quest’anno del progetto di responsabilità sociale del Gruppo Ferrero; Kinder+Sport Joy of Moving: “nato per promuovere stili di vita attivi come una buona abitudine quotidiana incominciando dalle nuove generazioni”, attivo in 30 paesi, esso supporta la passione dei giovani atleti collaborando con il CONI e le principali Federazioni sportive per sostenere iniziative che avvicinano i più giovani ai valori dello sport ed alla gioia di muoversi, da qui il nome “Joy Of Moving”. Il G.S. Castello metterà inoltre a disposizione la diretta streaming delle gare nella giornata di domenica, visibile accedendo alla pagina Facebook “Skiri Trophy”.

Info: www.skiritrophy.com  e regolamento: www.skiritrophy.com/regolamento   f736368656d6173

TOUR DE SKI: “GOLDEN BOY” IN VOLATA SU “DEFAST”. DE FABIANI 2° ACCOLTO DALL’ABBRACCIO DEI FIEMMESI

TOUR DE SKI: “GOLDEN BOY” IN VOLATA SU “DEFAST”. DE FABIANI 2° ACCOLTO DALL’ABBRACCIO DEI FIEMMESI

13° Tour de Ski oggi e domani in Val di Fiemme

Giornata di gloria per i norvegesi Ingvild Flugstad Østberg e Johannes Hoesflot Klaebo

                           Francesco De Fabiani è 2° ad un soffio dalla vittoria, 15.a Caterina Ganz      

Domani ultima tappa sull’Alpe Cermis, ad eleggere i campioni della 13.a edizione

La prima delle due giornate del Tour de Ski nella trentina Val di Fiemme ha narrato le gesta di tre protagonisti: l’azzurro Francesco De Fabiani, 2° al traguardo, la norvegese Ingvild Flugstad Østberg, a vincere con distacco spianandosi la strada per la terribile sfida di domani all’Alpe Cermis, e il fenomenale Johannes Hoesflot Klaebo, ventiduenne con tre medaglie olimpiche al collo, divenuto già una leggenda nello sci di fondo proprio per la giovane età e le “lezioni” impartite regolarmente agli avversari più esperti: “Avrei qualche consiglio da dargli ma è già uno dei più grandi di sempre, il futuro è nelle sue mani”, ha detto il connazionale Martin Johnsrud Sundby, non proprio uno qualunque. Klaebo mise gli sci a due anni d’età, sciando anche in soggiorno. Il “Golden boy” norvegese era convinto di fare il calciatore, ma la passione di famiglia era ed è lo sci di fondo, le sue doti naturali fecero il resto. “Golden boy” fu soprannominato anche David Beckham, e c’è pure una vaga somiglianza tra i due. La consapevolezza è fondamentale, e Johannes sembra averla tutta, semplicemente sapendo di essere il più forte e “scegliendo” di vincere, che si tratti di traguardi sprint (entrambi conquistati oggi alla Mass Start della Val di Fiemme) o di una gara. Qualche volta la troppa fiducia in sé stessi può tradire, come ribadito a fine gara: “D’ora in poi mi fermerò solo dopo aver tagliato il traguardo!”, ricordando l’infausta esultanza sul rettilineo di Ruka che gli costò la vittoria in Coppa del Mondo. Gli applausi sono suddivisi equamente con il nostro Francesco De Fabiani, davvero “DeFast”, secondo all’arrivo e battuto in volata solo dal ragazzo prodigio dello sci di fondo. Eccezionale la prova dell’azzurro, il quale nel finale si ferma a raccogliere gli applausi dei fiemmesi e appassionati presenti, dando il “cinque” ad ognuno di loro dopo aver regalato una bella pagina di sport. I veri campioni non sono però mai soddisfatti di un secondo posto, “DeFast” è uno di loro: “Mi sentivo bene, soprattutto in prima posizione, peccato avrei potuto vincere, sarà per la prossima volta”. Era Sergej Ustiugov a preoccupare Klaebo, ma i primi russi sul traguardo sono stati Alexander Bolshunov (3°), Andrey Larkov (4°), Maxim Vylegzhanin (5°) e l’altro Andrey, Sobakarev (6°). Ustiugov è giunto solo 16° a 42 secondi, un distacco complessivo ora a 1.20 che pone Klaebo a favorito assoluto per la vittoria. L’erta massacrante della pista Olimpia III è comunque in grado di sovvertire qualsiasi pronostico e tutto è ancora possibile, anche con oltre un minuto di vantaggio: “Gara difficile, mi sentivo davvero forte e sono felice di aver guadagnato secondi preziosi – afferma Klaebo nel post-gara. – De Fabiani è andato forte sull’ultima salita ma quando mi sono avvicinato sapevo di potercela fare. Alla Final Climb vedremo, sarà una prima volta”. A ‘preoccupare’ sono piuttosto le condizioni del russo, apparso leggermente appannato quest’oggi. Il vincitore dello scorso Tour de Ski Dario Cologna chiude 24°, a dimostrazione della difficoltà di ripetersi e riconfermarsi stagione dopo stagione, mentre gli altri azzurri Dietmar Noeckler, Giandomenico Salvadori e Stefano Gardener finiscono rispettivamente 28°, 36° e 38°.

Meno spettacolare ma altrettanto avvincente la gara femminile, con Ingvild Flugstad Østberg, leader della corsa a tappe dello sci di fondo, a non lasciare scampo alle avversarie: “Mi aspettavo attacchi da parte delle russe, da Krista Parmakoski e anche da Jessica Diggins, ma così non è stato, negli ultimi due giri ho avuto anche qualche secondo per riprendere il fiato prima di tagliare il traguardo. La gara di domani sarà molto difficile, forse una delle più difficili, molto diversa da qualsiasi altra a cui io abbia partecipato fino ad ora”. In vista della Final Climb, la norvegese vanta ora un vantaggio di 53.4 sulla prima rivale Natalia Nepryaeva. Prime fasi della contesa tambureggianti, con la Oestberg ostacolata prima dalla finlandese Krista Parmakoski, poi dalla connazionale Heidi Weng che lo scorso anno le rubò le luci del palcoscenico, ‘incubi’ spazzati via da una performance costante, riuscendo nel finale anche a domare le agguerrite russe Nepryaeva (2.a) e Anastasia Sedova (3.a), staccandole e giungendo in solitaria al traguardo. La Weng chiude sesta, la statunitense Jessica Diggins settima, mentre è da segnalare la 15.a posizione assoluta della trentina Caterina Ganz: “Una delle piste più impegnative che io conosca, e la conosco bene. Mentre gareggiavo gli spettatori urlavano così tanto che riuscivo a malapena a sentire il mio respiro. Domani gareggerò sicuramente, ormai sono qui, come posso tirarmi indietro adesso?”, 30.a Sara Pellegrini.

Domani – in diretta su Eurosport e Rai Sport – si ‘replica’ con la sfida finale sulla pista Olimpia III che eleggerà i campioni del 13° Tour de Ski, alle ore 13 con le donne e alle ore 14.45 con i maschi. Francesco De Fabiani è quarto assoluto a 2 minuti e 40 secondi da Klaebo e ad un minuto circa dal podio, a “DeFast” sognare non costa nulla.  

Info: www.fiemmeworldcup.com