Autore: Ufficio Stampa Newspower

STADIO DEL SALTO DI PREDAZZO IN FERMENTO. FENOMENI IN RADUNO E SOGNO OLIMPICO PER I GIOVANI

STADIO DEL SALTO DI PREDAZZO IN FERMENTO. FENOMENI IN RADUNO E SOGNO OLIMPICO PER I GIOVANI

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dal 10 al 12 gennaio
Ai Campionati Italiani Assoluti di Predazzo brilla Samuel Costa davanti a Pittin
Applausi anche per Veronica Gianmoena (combinata), Elena Runggaldier e Giovanni Bresadola (Salto)
Da Kamil Stoch ad Eric Frenzel… tutti presenti ai trampolini in Val di Fiemme

Aspettando le Olimpiadi 2026, la Val di Fiemme consolida le proprie straordinarie capacità nell’allestire eventi di Coppa del Mondo. Il primo a palesarsi a gennaio sarà il Tour de Ski, ma la settimana successiva il comitato Fiemme Ski World Cup offrirà ad appassionati e spettatori lo spettacolare trittico di Coppa del Mondo di Salto Speciale e Combinata Nordica, entrambe specialità che si potranno gustare da vicino dal 10 al 12 gennaio. Lo Stadio del Salto di Predazzo, nella trentina Val di Fiemme, è già in movimento e negli scorsi giorni gli atleti delle più svariate categorie e discipline si sono succeduti tra prove di allenamento e gare. Lo start della stagione agonistica è in avvicinamento e a Predazzo il clima è internazionale.
Gli azzurri di Combinata e Salto erano in allenamento per affrontare i Campionati Italiani Assoluti dello scorso weekend. Nella Combinata Nordica ad imporsi è stato Samuel Costa, una bella notizia per la FISI e per lo sport italiano, visto che ora il gardenese sembra completamente recuperato dopo l’infortunio e pronto ad affrontare nel migliore dei modi la stagione che verrà. Secondo Alessandro Pittin, con i due a promettere battaglia alle team sprint di stagione. Veronica Gianmoena si riconferma tra le ragazze con una performance brillante sulla compagna Annika Sieff. Nel Salto Speciale applausi invece per Elena Runggaldier davanti alle sorelle Manuela e Lara Malsiner, e per Giovanni Bresadola su Federico Cecon ed Alex Insam.
Al FIS Development Camp di Salto & Combinata di Predazzo erano invece presenti nove nazioni (Bielorussia, Bulgaria, Estonia, Georgia, Lettonia, Romania, Serbia, Slovacchia ed Ungheria) e 45 atleti e ragazzi di età compresa tra i 13 ed i 20 anni, in rampa di lancio “olimpica”, mentre il germanico Eric Frenzel, combinatista che ha già vinto tutto in carriera (tre ori olimpici e sette mondiali di cui uno in Val di Fiemme nel 2013), si è cimentato ai trampolini predazzani nel corso del raduno della propria squadra nazionale, giunta nella “culla dello sci nordico” assieme alla compagine tedesca di Salto Speciale. E, a proposito di saltatori, mentre si esibiva il fenomeno polacco Kamil Stoch, un’altra ‘leggenda’ passata da Predazzo a salutare gli amici è Adam Małysz, il quale forse sente un po’ di nostalgia della vallata trentina… (vinse due ori ai Mondiali 2003 in Val di Fiemme). A settembre erano infine in preparazione a Predazzo le saltatrici americane e ai Campionati Italiani hanno partecipato anche i combinatisti americani.
A gennaio lo Stadio del Salto impegnerà i combinatisti con salti dal trampolino HS 135 abbinati a due prove da 10 km a Lago di Tesero (10 e 11 gennaio), mentre domenica 12 gennaio si svolgerà la team sprint 2 x 7.5 km. Sabato 11 e domenica 12 gennaio gare per la Coppa del Mondo di Salto Speciale sull’HS 135, sempre nello stadio ‘olimpico’ della Val di Fiemme.

Info: www.fiemmeworldcup.com

CAREZZA TEMPIO “GREEN” DELLA NEVE. SNOWBOARD ECOLOGICO IN ALTO ADIGE

CAREZZA TEMPIO “GREEN” DELLA NEVE. SNOWBOARD ECOLOGICO IN ALTO ADIGE

Il 19 dicembre a Carezza FIS World Cup Parallel Giant Slalom
Meeting FIS per ultimare i dettagli: presenti Krogoll (FIS), Pfeifer (Carezza Ski) e il presidente Obkircher
Appena le temperature lo consentiranno inizierà la produzione di neve
Progetto “Zone sciistiche climatiche alpine” per la salvaguardia dell’ambiente

Coppa del Mondo FIS Parallel Giant Slalom del 19 dicembre a Carezza in avvicinamento. Pochi giorni fa a Carezza si è tenuto il meeting FIS cha ha visto coinvolti tra gli altri il Race Director FIS Peter Krogoll, Anna Pfeifer del Consorzio Carezza Ski e il presidente del comitato organizzatore Andreas Obkircher. Tutti concordi nel sostenere come i lavori procedano per il meglio, a cominciare dai vertici della Federazione Internazionale: “Vista l’imminenza dell’evento ci siamo incontrati per definire gli ultimi dettagli – afferma Krogoll – tutto procede perfettamente, abbiamo discusso degli eventi di contorno, con un maxischermo che favorirà la visione degli spettatori. L’organizzazione è perfetta e non vogliamo cambiare nulla, anche perché Carezza è una location con sistema d’innevamento ottimale, e il progetto “green” di Carezza vorremmo esportarlo nel mondo”. Obkircher non può che concordare: “Stiamo ultimando i dettagli con la FIS, la partnership è duratura nel tempo e conoscono come lavoriamo. Gareggiamo una settimana più tardi del solito e siamo fieri della nostra iniziativa ‘green’, andiamo avanti così ricordando la collaborazione con Red Bull di sabato e domenica, novità di quest’anno”.
Non resta che sfoderare i ‘cannoni’ non appena le temperature lo consentiranno, il tutto nel rispetto dell’ambiente, perché in questo meraviglioso angolo di Alto Adige anche l’inverno è “verde”. Il comprensorio Carezza Dolomites tra Val d’Ega e Val di Fassa – ai piedi dei massicci del Catinaccio e del Latemar – è una chicca per tutti gli appassionati di sport invernali, e sulla pista “Pra di Tori” se ne vedranno delle belle grazie all’arrivo dei fenomeni dello snowboard. La cerimonia di apertura si svilupperà mercoledì sera 18 dicembre, mentre giovedì sarà giornata di gare, giocandosi il ‘tutto per tutto’ nel primo pomeriggio, quando gli occhi sgranati degli appassionati assisteranno alle finalissime.
Sciare nell’area di Carezza è possibile ‘a cuor leggero’ perché il paesaggio delle Dolomiti Patrimonio UNESCO va protetto e l’area sciistica più soleggiata dell’Alto Adige si è unita alla zona svizzera di Arosa per dar vita al progetto “Zone sciistiche climatiche alpine”. Appena le temperature scendono ad almeno meno dieci gradi, infatti, il comprensorio viene innevato in appena 80 ore, permettendo di mantenere soffice la coltre di neve fino a marzo o aprile inoltrato, il tutto con un ridotto consumo idrico ed energetico. Come? Adottando delle semplici accortezze, quali usufruire dell’acqua tramite un bacino di raccolta – “il più grande, moderno ed ecologico di tutto l’Alto Adige” – spegnendo gli impianti di risalita negli orari in cui non vi è molto afflusso, usufruendo dello shuttle (a disposizione anche per gli eventi di Coppa), puntando inoltre al minimo dei rifiuti con l’utilizzo di piatti e posate riciclabili, e sulla comunicazione digitale in sostituzione della classica pubblicità cartacea. Lavorare sull’ecologico porta benefici anche in termini economici, un impianto automatico è infatti una garanzia e i cannoni possono essere più efficaci e quindi consumare meno energia. I numeri del comprensorio parlano di 40 chilometri di piste tra nere, rosse e blu (la maggioranza), uno snowpark e tre parchi sci per bambini, 14 impianti di risalita e 200 cannoni.
Per essere “Green Event” bisogna utilizzare prodotti ecologici e rispettare criteri di efficienza energetica, gestione dei rifiuti, valorizzazione dei prodotti locali e responsabilità sociale, finalità che a Carezza sono un must, in linea con la strategia climatica presentata dalla Giunta provinciale altoatesina con obiettivo di ridurre le emissioni annue di CO2 pro capite – entro il 2020 – al di sotto delle 4 tonnellate.
Carezza rispetta l’ambiente e vuole mantenere immacolato questo scorcio di paradiso.

Info: www.carezza.it

GLI AZZURRI SEMPRE PIÙ LEGATI AL PICCOLO TIBET. NUOVO ACCORDO SIGLATO TRA LIVIGNO E FISI

GLI AZZURRI SEMPRE PIÙ LEGATI AL PICCOLO TIBET. NUOVO ACCORDO SIGLATO TRA LIVIGNO E FISI

Stretta di mano tra Luca Moretti di APT Livigno e il presidente FISI Flavio Roda in conferenza stampa
Occhio di riguardo sulle nazionali di snowboard e freestyle in ottica Milano Cortina 2026
La partnership calza a pennello: apertura anello sci di fondo dal 19 ottobre
L’obiettivo è supportare gli azzurri nella preparazione in altura agli eventi più importanti della stagione

Un accordo – sancito oggi presso la Terrazza Martini a Milano – tra il presidente di APT Livigno Luca Moretti e il presidente FISI Flavio Roda in occasione della conferenza stampa FISI, rafforza il legame tra Livigno e le discipline invernali, eleggendo la località della provincia di Sondrio a supporto ufficiale degli atleti in preparazione ai propri prestigiosi appuntamenti, con un occhio di riguardo nei confronti delle nazionali azzurre di snowboard e freestyle che – proprio nel ‘Piccolo Tibet’ – parteciperanno alle prossime Olimpiadi Milano Cortina 2026, dove Livigno sarà anche Villaggio Olimpico.

FIDAL in estate, FISI in inverno: tutti scelgono Livigno; così si potrebbero riassumere le annate che seguiranno, e dopo il recente accordo raggiunto con FIDAL che permetterà agli atleti di sfruttare l’altitude training sulla nuova pista di atletica, si concretizza così una nuova unione ‘attiva’ fin da subito con l’arrivo – nella giornata di domani – della nazionale azzurra di sci di fondo capitanata da Federico Pellegrino e della nazionale tedesca, i primi a tornare in pista sfruttando un anello allestito in tempi record grazie allo snowfarming e che si ‘allungherà’ con il passare dei giorni. Tramite l’accordo con FISI Livigno avrà inoltre ampia visibilità su tutti i canali istituzionali della Federazione.

A Livigno le condizioni sono idilliache per coronare il sogno di performance perfette, lo dimostrano ad esempio i risultati della nazionale di nuoto ai recenti Mondiali, con la comunità livignasca a poter contare su alcune testimonial di lusso di svariati sport, dalle fenomenali azzurre del biathlon Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, a Michela Moioli che proprio a Livigno alle prossime Olimpiadi tenterà di calare l’asso nello snowboard cross, sino a Federica Pellegrini che utilizza il Centro Aquagranda Active You come sede di allenamento per la sua ultima grande impresa: le Olimpiadi di Tokyo 2020. Un parterre variegato nel tempio italiano della preparazione agonistica.

Info: www.livigno.eu

GF VAL CASIES “GARANZIA” DELLO SCI DI FONDO. DAL 1984 MAI UN’INTERRUZIONE E SERVIZI AD HOC

GF VAL CASIES “GARANZIA” DELLO SCI DI FONDO. DAL 1984 MAI UN’INTERRUZIONE E SERVIZI AD HOC

37.a Gran Fondo Val Casies il 15 e 16 febbraio 2020
Da Casies sono passati alcuni fra i migliori fondisti della storia
Quote di partecipazione agevolate fino al 31 gennaio

Gran Fondo Val Casies, mai un’interruzione, dal 1984 sempre e soltanto una garanzia per gli appassionati di sci di fondo. “Cascasse il mondo”, ogni terzo weekend di febbraio si disputa la ski-marathon altoatesina, il sabato in tecnica classica e la domenica in tecnica libera. E così il 15 e 16 febbraio 2020 i fondisti festeggeranno assieme al comitato i 37 anni di storia, prima di sfilare lungo i meravigliosi tracciati di 30 o 42 chilometri. Il primo è alla portata di tutti e include la dolce ascesa fino all’abitato di Tesido, il secondo più tosto presenta qualche salita in più a far sospirare, ma è lì che si decide la gara, sulla temuta erta di Santa Maddalena, l’abc degli scalatori. L’albo d’oro della Gran Fondo Val Casies recita una serie infinita di campioni, e l’opportunità per gli amatori è unica: esibirsi assieme ad alcune punte di diamante della storia dello sci di fondo. Negli anni sono passati da Casies anche Maria Canins, Silvio Fauner, Antonella Confortola, Cristian Zorzi, Dietmar Nöckler, Roland Clara, Giorgio Di Centa, Ole Einar Bjoerndalen, Anders Aukland, Anders Nostdahl Gloersen, Justyna Kowalczyk ed Eugeny Dementiev, solo per citarne alcuni.
I servizi in quest’angolo di Alto Adige sono il fiore all’occhiello dell’evento, così come il pranzo di fine gara, atteso come la ski-marathon stessa e cucinato dagli chef locali rigorosamente con prodotti tipici. L’attenzione nei confronti dell’atleta è quasi maniacale, ogni dettaglio viene programmato con ampio anticipo. Ecco così che i non agonisti si potranno divertire alla non competitiva “Just for Fun”, ricevendo tutto l’occorrente come gli agonisti e con l’unica differenza di non rientrare in classifica, rispettando il format “no stress”.
Il comitato lavora in sinergia con il Campionato del Mondo di biathlon di Anterselva, concomitante con la Gran Fondo, e ci sarà la possibilità di acquistare il “biglietto unico” Gran Fondo Val Casies & Campionato del Mondo di Biathlon (settore percorso) per le giornate di giovedì 13 febbraio, venerdì 14 febbraio o per entrambe le date. I possessori di biglietto dell’evento iridato di Anterselva potranno invece partecipare alla gara classic della Gran Fondo in programma sabato 15 febbraio.
La Gran Fondo Val Casies è parte dei circuiti Euroloppet e Gran Fondo Master Tour ed invita ad iscriversi alle tariffe di partecipazione di 58 euro (TC), 59 euro (TL), 95 euro (TC + TL), 47 euro (Just for Fun), 76 euro (Just for Fun TC + TL), con i giovani a poter usufruire di uno sconto del 50% sulle quote di gara, il tutto entro il 31 gennaio. Il “Green Event” altoatesino è tutto ciò che un fondista può desiderare, accompagnando e aggiornando gli atleti sin da molti mesi prima dell’appuntamento clou attraverso social e sito ufficiale.

Info: www.valcasies.com

ARGE ALP ARRAMPICA IN VAL DI NON. STASERA CERIMONIA DI APERTURA E “AGE OF ONDRA”

ARGE ALP ARRAMPICA IN VAL DI NON. STASERA CERIMONIA DI APERTURA E “AGE OF ONDRA”

Sabato 19 ottobre a Cavareno impegnati i climbers U12, U14 e U16
Oggi serata inaugurale in compagnia delle delegazioni
Arrampicavareno propone una lead sulla parete della CSEN Arena
In classifica Alto Adige titano, Trentino scala posizioni, Lombardia distante

Tutto pronto a Cavareno – nella trentina Val di Non – per i giovani under 12, 14 e 16 dell’arrampicata lead.
Il palcoscenico è stato allestito e ora non resta che attendere l’arrivo dei ragazzi che si sfideranno nella prova valevole per il circuito Arge Alp, a cominciare da stasera 18 ottobre con le fasi di preparazione.
Alle ore 18 si terrà infatti il technical meeting riservato ad atleti e accompagnatori delle delegazioni nella piazza adiacente il centro di arrampicata CSEN Arena, prima di partire ufficialmente mezz’ora più tardi con la sfilata delle delegazioni e la cerimonia d’apertura, durante la quale suonerà la banda del gruppo folkloristico di Romeno. Interverranno tra gli altri il vicesindaco del Comune di Cavareno Luca Zini, il vicepresidente FASI Ernesto Scarperi, il presidente del APT Val di Non Lorenzo Paoli e Diego Valentini, presidente CSEN del Trentino-Alto Adige nuovo gestore della CSEN Arena. In serata sono previste cena e messa in onda del film – in collaborazione con il Trentino Film Festival – “Age of Ondra”, basato su un affascinante ritratto del celebre climber ceco e delle sue imprese.
Sabato 19 ottobre, invece, spazio alle gare con partenza della prima via di qualifica per tutte le categorie alle ore 9.15, e della seconda alle ore 11. Le finalissime si terranno dalle ore 14.15.
Arrampicavareno al timone organizzativo fa le veci del Comitato Trentino e, dopo cinque manifestazioni Arge Alp, vediamo l’Alto Adige comandare in classifica a pari merito della Baviera, settimo il Trentino, mentre è decima la Lombardia. L’obiettivo del challenge sta nel promuovere l’attività giovanile nei territori di Trentino-Alto Adige, Svizzera, Austria e l’area bavarese della Germania, e proporre uno sviluppo sostenibile delle discipline sportive più importanti tipiche delle Alpi, dello sport per disabili nell’area alpina e una promozione del movimento nell’Arge Alp. Il climbing è solo una delle tante discipline di scena assieme a pattinaggio, calcio, atletica leggera, tiro a segno, orienteering, sci alpino e hockey, e in Val di Non l’Alto Adige punterà al “sorpasso” sulla Baviera, schierando una formazione agguerritissima così come quella del Trentino che – giocando in casa – mirerà a scalare posizioni regalando soddisfazioni ai propri tifosi.

Info: www.argealp-sport.org

100 E LODE, TOUR DE SKI RINNOVATO E VINCENTE. VAL DI FIEMME: SALTO E COMBINATA DI COPPA IN COPPA

100 E LODE, TOUR DE SKI RINNOVATO E VINCENTE. VAL DI FIEMME: SALTO E COMBINATA DI COPPA IN COPPA

Il comitato fiemmese ha presentato al Forum Nordicum il fitto programma di gennaio
Tre giorni di Tour de Ski con la 100a tappa a Lago di Tesero, Sprint e Final Climb mass start
La settimana successiva Combinata Nordica e Salto a go-go
Non solo gare, anche intrattenimento per tutti, per regalarsi giornate indimenticabili

In Val di Fiemme tira già aria di neve e di spettacolo. È tradizione che ogni anno i grandi eventi si presentino ai giornalisti specializzati di sci nordico al Forum Nordicum, ed è successo anche quest’anno ad Anterselva, con la Val di Fiemme ad annunciare un esplosivo Tour de Ski e un lungo weekend con salto e combinata nordica appena pochi giorni dopo.
Marica Defrancesco, responsabile marketing e comunicazione del comitato fiemmese, dopo un video con le suggestive immagini della Val di Fiemme ha annunciato alcune delle novità che faranno da richiamo il 3, 4 e 5 gennaio ed i successivi 10, 11 e 12 gennaio. Per il comitato era presente anche Cristina Bellante, segretario generale ed Enzo Macor, direttore di gara.
Innanzitutto, il lungo weekend fiemmese del Tour de Ski si allarga su tre giornate. Venerdì 3 gennaio, la ormai classica in classico, la 10 e 15 km Mass Start, rappresenterà un vero e proprio “milestone”, poiché sarà la centesima tappa del Tour de Ski. L’impegnativa pista del Centro del Fondo di Lago di Tesero ha celebrato tanti grandi campioni del mondo negli ultimi tre decenni e nel 2026 designerà anche i campioni olimpici dei Giochi Invernali Milano-Cortina2026. Sabato 4 una novità assoluta per l’appuntamento trentino del Tour de Ski, una gara sprint in tecnica classica, e ciò significa che il challenge porterà anche gli sprinter fino al termine del Tour. Gli spettatori avranno finalmente la possibilità di tifare il beniamino Federico Pellegrino, anche in Val di Fiemme! Difficile capire fin da ora se gli sprinter affronteranno anche la Final Climb, sicuramente in molti si, anche perché la prossima edizione porterà un cambio epocale, non sarà più infatti una pursuit con i distacchi accumulati fino al sabato nell’intero Tour, ma una spettacolare, affascinante e durissima Final Climb – Mass Start! Tutti insieme alla partenza in linea di Lago di Tesero, con un serrato confronto corpo a corpo sulle rampe dell’Alpe Cermis di Cavalese. Per il pubblico sarà uno spettacolo davvero imperdibile. Ci sono anche altre novità, che saranno però svelate ad inizio novembre alla tradizionale conferenza stampa di Milano.
La settimana successiva ci si sposta come fulcro allo Stadio del Salto di Predazzo, con la Combinata Nordica a sfumare a Lago di Tesero con le prove di fondo. Tre competizioni di Coppa del Mondo, con venerdì 10 e sabato 11 gennaio a proporre due 10 km con salti dal trampolino HS 135, mentre domenica 12 gennaio si svolgerà la team sprint 2×7,5 km.
Sabato 11 e domenica 12 gennaio gare anche per la Coppa del Mondo di Salto Speciale sull’HS 135, dopo il grande successo ottenuto lo scorso gennaio, con oltre 5.000 spettatori “impazziti” di gioia nel parterre.
Sul sito ufficiale www.fiemmeworldcup.com sono annunciati anche i tanti eventi di contorno che regaleranno agli appassionati giornate davvero emozionanti, cominciando a “sognare” quello che sarà – anche in Val di Fiemme – un 2026 olimpico!

PROGRAMMA
Tour de Ski
Venerdì 3 gennaio– Mass Start TC
13:15 partenza donne – 10 km
15:15 partenza uomini – 15 km

Sabato 4 gennaio – Sprint donne/uomini – 1,2 / 1,5 km TC
09:00 Qualifiche
11:25 Finali

Domenica 5 gennaio – Final Climb Alpe Cermis – Mass Start – 9 km TL
13:15 partenza donne
15:15 partenza uomini

Venerdì 10 gennaio
Combinata Nordica
10:00 Individual Gundersen HS 135 – Salto di Gara
13:50 Individual Gundersen 10 km
Salto Speciale
18.00 Qualifiche HS 135

Sabato 11 gennaio
Combinata Nordica
10:00 Individual Gundersen HS 135 – Salto di Gara
13:30 Individual Gundersen 10 km
Salto Speciale
16:00 Individual HS 135 – 1° Salto di gara
a seguire Finale HS 135

Domenica 12 gennaio
Combinata Nordica
ore 9:30 Team Sprint HS 135 – Salto di Gara
ore 14:00 Team Sprint 2 x 7,5 km
Salto Speciale
16:30 Individual HS 135 – 1° Salto di gara
a seguire Finale HS 135

LIVIGNO SCIA DAL 19 OTTOBRE E VEDE… “LA SGAMBEDA”. ANELLO DI FONDO QUASI PRONTO: AZZURRI SUBITO PRESENTI

LIVIGNO SCIA DAL 19 OTTOBRE E VEDE… “LA SGAMBEDA”. ANELLO DI FONDO QUASI PRONTO: AZZURRI SUBITO PRESENTI

A Livigno la stagione invernale scatta con anticipo
Apertura anello sci di fondo dal 19 ottobre – presenti anche i tedeschi
“La Sgambeda” celebra il trentennale il 30 novembre

Ci siamo. Livigno è pronta ad alzare il sipario sulla neve e sull’anello di fondo che il 19 ottobre aprirà ufficialmente i battenti. I lavori per utilizzare la neve accumulata con lo snowfarming sono iniziati il 7 ottobre, ed ora i preparativi sono quasi ultimati per regalare agli appassionati un perfetto avvio di stagione, con la nazionale italiana di sci di fondo e quella tedesca pronte fin da subito ad approfittare di una pista ottimale per l’allenamento in quota.

L’anello verrà man mano allungato grazie all’innevamento artificiale, e quella di partire subito forte sulla neve è un’opportunità unica, evitando di salire in ghiacciaio e godendosi le prime sgambate sfruttando l’altitude training fra i paesaggi spettacolari del ‘Piccolo Tibet’.

L’anello di fondo sarà aperto tutti giorni dalle ore 7.30 alle 17.30, con possibilità di essere riservato ad uso esclusivo dalle squadre agonistiche (nazionali, centri sportivi militari, squadre/comitati regionali) nella fascia oraria 7.30-12.30 al prezzo di 75 euro l’ora. Le squadre avranno in questo caso l’uso esclusivo della pista, con il numero di atleti fruitori a discrezione delle squadre stesse, che potranno prenotare rivolgendosi direttamente all’indirizzo e-mail info@aquagrandalivigno.com. Negli orari in cui non sarà riservato, invece, l’accesso all’anello sarà fruibile gratuitamente da tutti. La disponibilità di accesso alla pista verrà esposta su apposito schermo situato all’ingresso dell’anello presso lo snowfarm sito in Via Vinecc, e sarà prenotabile fino ad apertura della pista turistica.

A proposito di sgambate, gli amatori potranno dedicarsi alla “Sgambeda” del 30 novembre, una 30 km in tecnica libera che intervallerà i rendez-vous Visma Ski Classics di venerdì e domenica. L’appuntamento fondistico della Sgambeda è dedicato agli amatori e festeggerà un prestigioso trentennale, premiando chi s’iscriverà alla cifra di 60 euro entro il 27 novembre con una felpa personalizzata e una medaglia intagliata dalla bravura degli artigiani locali ad attendere tutti i protagonisti al traguardo. Da ricordare anche la Minisgambeda per i più piccoli, ampliando ulteriormente un sontuoso menù volto a coinvolgere tutte le età, dai grandi ai piccini, dai fuoriclasse ai meno affini alle pratiche degli sci stretti, gli eventi di Livigno sono per tutti e ‘fanno arrivare’ l’inverno con ampio anticipo. A disposizione anche allettanti pacchetti turistici a tariffe competitive, utilizzabili dal 23 novembre al 1° dicembre.

Info: www.livigno.eu e www.lasgambeda.it

VISMA SKI CLASSICS, SCI DI FONDO D’AUTORE. IN ITALIA QUATTRO EVENTI DA NON PERDERE

VISMA SKI CLASSICS, SCI DI FONDO D’AUTORE. IN ITALIA QUATTRO EVENTI DA NON PERDERE

Presentati al Forum Nordicum gli eventi valtellinesi Livigno Prologue e Sgambeda
Per l’Alto Adige due appuntamenti, l’inedita La Venosta e l’intramontabile Dobbiaco-Cortina
La regina delle granfondo Marcialonga è il punto di riferimento mondiale
Quattro eventi che uniti si propongono di promuovere lo sci di fondo in Italia

La sessione annuale del Forum Nordicum, il gruppo internazionale dei giornalisti di sci nordico, quest’anno si è tenuto ad Anterselva, ospitato dal comitato organizzatore del Campionato del Mondo di Biathlon. C’erano tutti i dirigenti dell’IBU e della FIS ed è stato anche un momento per tanti organizzatori stranieri ed alcuni italiani di illustrare le proprie proposte.
Proprio in quest’ottica gli organizzatori delle quattro gare italiane di Visma Ski Classics si sono presentati alla stampa, togliendo il velo sul Prologo e la Sgambeda di Livigno, sull’inedita La Venosta, sulla Marcialonga e sulla Dobbiaco-Cortina. Un segno tangibile della collaborazione e coesione tra i quattro comitati intese non solo nella promozione cumulativa, ma anche nel travaso di esperienze e competenze utili a far crescere sempre più lo sci di fondo in Italia.
Ad Anterselva c’erano Matteo Dessi del comitato livignasco, Gerald Burger per La Venosta, Davide Stoffie per la Marcialonga ed Herbert Santer della Dobbiaco-Cortina.
Visma Ski Classics è una vera e propria Coppa del Mondo delle lunghe distanze che ormai da anni sta guadagnando popolarità, spazi ed interesse in tutto il mondo, e raccoglie 12 gare tra le più prestigiose come Vasaloppet, Birkebeinerrennet e appunto Marcialonga, per fare alcuni nomi. È un circuito che privilegia la tecnica classica e che ha contribuito alla diffusa pratica del double poling, aprendo da quest’anno con il Visma Ski Classics Challengers anche ad una seconda serie di gare ‘satellite’ che assegnano punti, ridotti, al massimo circuito e che ammettono anche lo skating.
Visma Ski Classics festeggerà la propria decima annata inaugurando la stagione a Livigno con una competizione a squadre di 15 km venerdì 29 novembre, proseguendo con una Mass Start di 35 km domenica 1° dicembre. Fuoriclasse sì, ma anche amatori con la Sgambeda di sabato 30 novembre, la quale celebrerà un trentennale ricco di storia e di sorprese con la tradizionale 30 km in tecnica libera. Lo sci di fondo è sempre ‘di casa’ a Livigno e un assaggio verrà dato – grazie alla neve conservata con il metodo dello “snowfarming” – sabato 19 ottobre con l’apertura del primo anello di fondo alla presenza degli azzurri capitanati da Federico Pellegrino.
“La Venosta” del 14 e 15 dicembre 2019 è un inedito invito in Alto Adige a godersi questa poderosa cavalcata fondistica. La gara in classico di 45 km inserita nel circuito Visma Ski Classics non sarà l’unico appuntamento del weekend a Vallelunga, nel comune di Curon Venosta, perché il comitato regalerà un’ulteriore prova domenica, una skating di 30 km inserita nel circuito. Visma Ski Classics porterà a competere in luoghi incantevoli le eccellenze dello sci di fondo di tutto il mondo e squadre d’élite, lungo itinerari quasi ‘fatati’ immersi nel bianco candore dell’inverno, talvolta poco conosciuti nella affascinante Vallelunga.
La ski-marathon più amata del pianeta – per ammissione degli stessi fondisti – è la Marcialonga di Fiemme e Fassa. La gara trentina scatterà per la quarantasettesima edizione il 25 e 26 gennaio 2020, ancora una volta tra le due spettacolari vallate trentine. I tradizionali 70 km da Moena a Cavalese abbracceranno 7.500 atleti (tetto massimo per scelta del comitato organizzatore) fra fuoriclasse degli sci stretti, amatori, bisonti, i mitici “senatori” che non si sono mai persi un’edizione, e semplici appassionati. Ad accompagnare la Marcialonga tradizionale ci sarà anche Marcialonga Light di 45 km, e non solo, perché Marcialonga è un evento a tutto tondo che propone anche le iniziative collaterali Baby, Minimarcialonga e Marcialonga Young per divertirsi e incentivare i giovani alla pratica fondistica, Marcialonga Stars per beneficenza raccogliendo fondi assieme ai grandi dello sport, e lo scenografico raduno in abbigliamento e sci di fondo d’epoca Marcialonga Story, uno degli appuntamenti più apprezzati.
La ferrovia delle Dolomiti – tra il 1921 e il 1964 – collegava le province di Belluno e Bolzano. Ora non esiste più, ma grazie ad una Granfondo sugli sci le località di Dobbiaco e Cortina sono ancora ‘unite’, e se la locomotiva ha sbuffato per 43 anni, l’1 e 2 febbraio gli appassionati dello sci di fondo festeggeranno anch’essi il 43° anniversario, quello della Granfondo Dobbiaco-Cortina. Una novità sostanziale coinvolgerà la prossima edizione, rispettando la volontà degli appassionati, la logistica e il lavoro dei volontari: è stato infatti deciso che entrambe le competizioni – classico al sabato e skating la domenica – partiranno da Dobbiaco per arrivare nel cuore di Cortina d’Ampezzo, diversamente dal passato quando la prova domenicale scorreva in senso inverso. I percorsi rimarranno immutati per quanto riguarda i punti salienti, con due diverse distanze, 42 km in classico nella prova inserita nel prestigioso circuito Visma Ski Classics, e 32 km in skating, prova Challengers, permettendo così agli atleti di conquistare altri punti Visma.
Quattro eventi, insomma, da non perdere e che fanno grande lo sci di fondo italiano.

CALENDARIO VISMA SKI CLASSICS ITALIA

29 nov Livigno Pro team Tempo
30 nov La Sgambeda
1 dic Livigno Prologue
14-15 dic La Venosta
26 gen Marcialonga
1-2 feb Dobbiaco-Cortina

LA CARICA DEI 4…101 DELLA GARDA TRENTINO HM. TRA GLI UOMINI DA BATTERE C’Ė… ELVIS PRESLEY!

LA CARICA DEI 4…101 DELLA GARDA TRENTINO HM. TRA GLI UOMINI DA BATTERE C’Ė… ELVIS PRESLEY!

Superati i 4100 concorrenti, il comitato ‘vede’ quota 6000 all’orizzonte
La diciottesima edizione si disputerà il 10 novembre a Riva del Garda
Il parterre di stranieri non si arresta, italiani a raccolta!
Al via anche l’eccentrico runner Nikki Johnstone

Ad oggi, i concorrenti iscritti alla Garda Trentino Half Marathon del 10 novembre a Riva del Garda sono quattromila…101 come la famosa carica che, anziché di cani dalmata, sarà di corridori. Numeri che però aumentano di centinaia in centinaia con il passare dei giorni, con il comitato a “vedere” piano piano quota 6000, a meno di un mese dallo start. La notizia è che la ‘quota’ di stranieri sfiora il 50%, un dato sensazionale per una competizione podistica nostrana, e una nota di (de)merito per i ‘nostri’ che tuttavia hanno ancora tempo per rifarsi, garantendosi una delle corse più spettacolari d’Italia. Circa 300 stranieri in più rispetto al medesimo periodo dello scorso anno e circa 600 italiani in meno, confermando la Garda Trentino Half Marathon come una corsa “di tutti”, una gara che piace soprattutto alle donne, anch’elle pronte a pareggiare i maschi. Piace anche perché è alla portata di tutti, facendo esibire i contenders in un tracciato di 21K con partenza e arrivo a Riva del Garda e in una 10K altrettanto spettacolare e non troppo impegnativa, da Arco a Riva del Garda, senza dimenticare la Kids Run in centro storico.
Tanti ‘nomi’ hanno già dato il proprio assenso, e uno dell’ultim’ora è quello di Nikki Johnstone, un corridore celebre per la propria eccentricità e velocità, capace di ottenere risultati importanti nel 2019 con tempi che si aggirano attorno alle 2 ore e 22 per quanto riguarda la maratona e 1 ora e 12 per quanto concerne la mezza, quasi sempre uscendone vittorioso. L’atleta di Düsseldorf è inoltre conosciuto per aver battuto il Guinness World record dell’“Elvis Presley più veloce” concludendo il tracciato della maratona di Berlino in 2:37:04 e adempiendo ai tassativi requisiti richiesti dal Guinness dei primati: basette, occhiali da pilota, parrucca e abito degno di “The Pelvis”. Pare inoltre che il Re del Rock, ora, sia deciso a palesarsi anche alla Garda Trentino Half Marathon, e chissà se ci riserverà qualche altra trovata… Di certo se la vedrà con concorrenti di oltre 40 nazioni, tra i quali Noel Hitimana e il trentino del Gambia Ousman Jaiteh, ci sarà inoltre la vincitrice della passata edizione, la tedesca Heim, pronta a concedere il bis.
Tra le altre piacevoli notizie per il comitato vi sono i “ritorni” di tanti atleti che in passato hanno già fatto parte della manifestazione, d’altronde 6000 runners non si conquistano a caso, e il lavoro di Sandro Poli e dei suoi collaboratori viene sempre premiato.

Per info ed iscrizioni: www.trentinoeventi.it

I TEENAGERS DELL’ARRAMPICATA SPORTIVA ARGE ALP A CONFRONTO SABATO ALLA CSEN ARENA DI CAVARENO

I TEENAGERS DELL’ARRAMPICATA SPORTIVA ARGE ALP A CONFRONTO SABATO ALLA CSEN ARENA DI CAVARENO

Italia, Austria, Svizzera e Germania nel sesto appuntamento di stagione Arge Alp
Arrampicavareno propone una lead U12, U14 e U16 sulla parete della CSEN Arena
L’Alto Adige comanda la classifica parziale sulla Baviera
Il torneo somma anche Pattinaggio, Calcio, Atletica, Tiro a Segno, Orienteering, Sci Alpino e Hockey

La passione per l’arrampicata in Val di Non, nel Trentino delle mele, è radicata da tempo e da anni a Cavareno la palestra che ora fa parte della CSEN Arena – inaugurata giusto sabato scorso – è diventata un “covo” di autentici appassionati del climbing.
Arrampicavareno – organizza in nome del Comitato Trentino – persegue la promozione dell’attività giovanile ed in quest’ottica si inquadra l’evento che sabato 19 ottobre culminerà con la prova valida per il circuito Arge Alp, un challenge che coinvolge un gruppo di territori a cavallo delle Alpi con Italia – e con essa Alto Adige, Trentino e Lombardia, Svizzera con i Cantoni di San Gallo, Ticino e Grigioni, Austria con i Länder di Salisburgo, Tirolo e Vorarlberg e la Germania con l’area della Baviera.
Una gara, la prima organizzata in Trentino, che si incunea in un torneo che vede sommarsi i risultati di squadra anche con le discipline di Pattinaggio, Calcio, Atletica Leggera, Tiro a Segno, Orienteering, Sci Alpino e Hockey e che negli ultimi anni ha visto primeggiare nella speciale classifica la Baviera. Quest’anno dopo cinque prove c’è l’Alto Adige al vertice, ed è ovvio che sabato a Cavareno la rappresentativa altoatesina di FASI e Alpenverein tenterà di allungare sulla Baviera che si trova a pari punti.
La formazione dell’Alto Adige conta su Bettina Dorfmann, Daniela Augscheller, Alex Pichler, David Grasl, Leonie Hofer, Vanessa Kofler, Maximilian Hofer, Oliver Root, Veronika Cagol, Ilia Pigneter, Matilda Moar, Lukas Pixner, Alina Benazzi, Lena Trojer, Maja Gritsch, Jonathan Pallhuber, Samuel Pernthaler e Andreas Cagol.
Il Trentino giocherà il jolly nell’arrampicata, visto il settimo posto dopo le prime cinque prove di sport generali. Ulla Walder della FASI trentina punta tutto su Francesca Matuella, Sofia Bellesini, Gioele Piffer, Libero Feller, Leah Bickhove, Emilia Santorum, Vera Dicorato, Astrid Battisti, Gabriele Chini, Rodrigo Branco Reyes Mogollon, Pietro Azzolini, Francesco Pisoni, Lara Zanella, Emiliano Zanini e Camilla Lopez.
Per l’Italia ci sarà anche la Lombardia, col Comitato Lombardo della FASI ad investire molto nel settore giovanile con partecipazioni ad eventi europei e mondiali, e proprio in quest’ottica si inserisce la partecipazione alla gara internazionale Arge Alp di Cavareno. La Lombardia ha convocato per la U12 Ilaria Stabile (Rock Brescia asd), Emma Ferraro (Lupi Climbing Team), Zoe Pavia (Stone Age asd), Carlo Villa (Boulder&co arl), Diego Zamboni (Kundalini Milano), Enea Luxich (Milanoarrampicata asd), per la U14 Giulia Passini (Ragni di Lecco), Elisa Barbieri (Lupi Climbing Team), Sara Pelizza (Boulder&co arl), Riccardo Vicentini (Lupi Climbing Team), Simone Parravicini (Climbers Triuggio), Juri Villa (Ragni di Lecco) e per la U16 Matilde Monticelli (Climbers Triuggio), Giulia Previtari (Climberg asd), Giulia Rosa (Ragni di Lecco), Samuele Bonfanti (Ragni di Lecco), Riccardo Barbabianca (Passaggio Obbligato), Iacopo Perelli (Chalknorris asd).
Si tratta di una prova lead con qualifiche a due vie flash e finale a vista, sulla parere della CSEN Arena di Cavareno che è già attrezzata per accogliere i giovani dell’arrampicata dell’area Arge Alp. Venerdì 18 in serata è in programma la cerimonia di apertura, oltre a diverse attività di intrattenimento, poi domenica dalle ore 9 scatteranno le competizioni, che si disputano ovviamente sotto l’egida della IFSC e della FASI.

Info: www.argealp-sport.org