Tag: UE

UE:stanziati 84 milioni di euro per la città di Craiova in Romania per infrastrutture e turismo

UE:stanziati 84 milioni di euro per la città di Craiova in Romania per infrastrutture e turismo

ministro del Turismo, Eduard Hellvig, sindaco di Craiova, Olguţa Lia Vasilescu, firmato il Martedì un accordo di quasi l ’84 milioni di lei, che avrebbe ultimato le tangenziali di Craiova.
Il progetto dal titolo “La riabilitazione delle infrastrutture stradali sul rapporto Nord-Sud-Est polo di crescita per snellire il traffico Craiova Craiova Area Metropolitana”, ha un valore totale di 83,919,755.04 lei (18,786,602 euro) ed è finanziato dal Programma operativo regionale in fase di sviluppo dell’asse prioritario 1 supporto sostenibile urbana crescita poli, 1.1-Area di intervento dei piani integrati di sviluppo urbano, sub-campo: poli di crescita.

Sindaco di Craiova, Olguţa Lia Vasilescu ha detto che questo progetto è uno dei più importanti Craiova è stato chiesto anche Ford per la congestione della città.

A sua volta, lo sviluppo regionale e il ministro del Turismo, Eduard Hellvig ha detto che con questo accordo andrà un notevole nell’economia locale, la priorità del ministero è quello di creare oltre all’occupazione e al valore del locale e del bilancio nazionale, comprese programmi che corrono.

“La seconda premessa del presente contratto relativo alla modernizzazione e mettere le comunità locali nel XXI secolo. Penso che sia Craiova e in altre città in Romania dovrebbero beneficiare di progetti per portare un tenore di vita del XXI secolo” ha detto Hellvig. Ha anche detto che il finanziamento di questo progetto è stato reso possibile da un POR supracontractări che è stato sbloccato 131 progetti di 220 milioni di euro.

L’attuazione del presente contratto, Craiova città mira a migliorare il trasporto delle infrastrutture stradali nell’area metropolitana attraverso il potenziamento degli Craiova 139,017 piedi quadrati di superficie stradale fiume strade, Caracal e barriera Valcea, la creazione di piste ciclabili su strade e Caracal a Craiova fiume una superficie di 11.202 metri quadrati, sviluppando le infrastrutture di pubblica utilità nel Valcea barriera tempesta strada di scarico, introducendo una lunghezza di 1.800 metri, l’impostazione della carreggiata grondaia su un 1460 metri di lunghezza e ridurre gli effetti ambientali della congestione del traffico urbano River Street da casetarea fognatura per una lunghezza di 310 metri.

 

 

 

 

repubblica di San Marino sempre più vicina all’ adesione UE

repubblica di San Marino sempre più vicina all’ adesione UE

Il 6 ottobre scorso era stato depositato presso la Segreteria Istituzionale il progetto di legge di iniziativa popolare per l’adesione della Repubblica all’Unione Europea. Finalmente ieri, dopo 3 mesi, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale ha deciso di iscriverlo all’ordine del giorno della prossima sessione consiliare prevista il 17, 18, 19 e 20 gennaio per l’esame in prima lettura. Come si ricorderà in pochissimi giorni i promotori avevano raccolto le 60 firme previste dalla legge 30 novembre 1994 n. 101 che disciplina l’iniziativa legislativa popolare.
Tra i 72 firmatari compaiono rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e delle organizzazioni dei lavoratori autonomi, imprenditori e professionisti, tanti cittadini.
Tra i firmatari anche i rappresentanti della quasi totalità delle Comunità dei Sammarinesi residenti all’estero che, da sempre favorevoli all’adesione di San Marino all’Unione Europea, non hanno mancato di condividere con i cittadini residenti questa nuova iniziativa, che si è aggiunta alle due precedentemente attivate: il referendum e l’istanza d’arengo, che – come noto – non hanno dato l’esito sperato.
La proposta di legge di iniziativa popolare nasce dall’esigenza di richiamare ancora il Consiglio Grande e Generale a riflettere sulla necessità che la Repubblica assuma autonomamente la decisione di avviare il percorso di adesione all’U.E. e si disponga al negoziato che dovrà fissare le condizioni della partecipazione di San Marino all’unione politica, economica e monetaria, ricercando la migliore tutela degli interessi sammarinesi, a partire dalle prerogative sovrane della nostra Repubblica, non assimilabili a quelle di altri microStati.
Questa decisione appare ancor più necessaria alla luce della rapidità con cui gli Stati dell’U.E. proprio in queste settimane sono riusciti a consolidare posizioni di sempre più stretta integrazione anche in campo fiscale al punto da prevedere la firma di un nuovo Trattato per il prossimo marzo, a dimostrazione che è l’impegno ad accelerare il negoziato e il conseguente raggiungimento delle intese.
La posizione del Governo è invece di passiva attesa, tanto più inaccettabile in un momento in cui la Repubblica ha assoluto bisogno di risposte e di certezze.
I promotori della legge di iniziativa popolare si adopereranno nei prossimi giorni per sensibilizzare le forze politiche rappresentate in Consiglio Grande e Generale, fiduciosi che ci si renda conto che è necessario fare le scelte e non lasciare ad altri il compito di decidere anche per noi.

I PROMOTORI DEL PROGETTO DI LEGGE