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Transilvania:segreto di stato mai svelato!(presente porta d’accesso tra due dimensioni temporali)

Transilvania:segreto di stato mai svelato!(presente porta d’accesso tra due dimensioni temporali)

Alcune persone che entrano nella foresta in talune zone attive, inspiegabilmente ottengono eruzioni cutanee, ustioni, forti mal di testa.
E anche noto che i dispositivi elettronici hanno inspiegabili malfunzionamenti nell’area. Alcuni investigatori paranormali associano questi sconosciuti malfunzionamenti con attività soprannaturali.
secondo gli studiosi del paranormale  si fa sempre piu credito che la Transilvania è il portale per un’altre dimensioni temporali. Diverse storie raccontate non da ciarlatani ma da persone del posto circolano su persone che entrate nella foresta ne riemergono con vuoti di memoria sul tempo trascorso ma ricordano di apparizioni dell arcangelo michele e di altre entità.
Ci sono rapporti di una bambina di cinque anni che svanì nella foresta. Cinque anni più tardi, riapparve indossando lo stesso abbigliamento e senza nessuna memoria di cosa sia accaduto,ricorda solo che un giovane ragazzo alto con la spada infuocata e biondo occhi azzirri e fatto di luce color oro(pare si riferisca all arcangelo michele capo delle legioni angeliche).
Più recentemente l’energia paranormale della foresta ha assunto la forma di attività poltergeist e fantasma  sempre piu frequenti e di intensità maggiore.
Il ricercatore di una serie televisiva che si occupa di indagini paranormali, mentre stava indagando sui misteri che avvolgono questa foresta si e’ ritrovato con graffi sotto il suo abbigliamento non danneggiato somiglianti ad un attacco di un animale selvatico. Il capo della ricerca Josh Gates, ha deciso di non continuare l’inchiesta per paura di compromettere l’incolumità del suo staff.
Alcuni sostengono anche di vedere strane luci all’interno del bosco.
Questa attività paranormale sembra essere concentrata in una zona della foresta dove la vegetazione è inspiegabilmente morta. È quasi un cerchio perfetto nei boschi dove nulla cresce. Campioni di terreno sono stati presi dal sito e analizzati ma i risultati dimostrano che non c’è nulla nel suolo che dovrebbe impedire la crescita di vita vegetale.
UFO, una zona in cui la vegetazione è morta senza nessun motivo logico, attività poltergeist, malfunzionamenti elettronici e luci sono gli avvenimenti paranormali documentati di questa foresta spaventosa. Mentre la maggior parte delle storie su questa località è difficile ignorare il fatto che qualcosa sta succedendo con sempre piu frequenza e intensità in questa foresta che non possiamo comprendere dato le recenti ben documentate attività poltergeist
Questo insieme di strutture, a volte chiamato il “triangolo delle Bermuda della Romania”, si trova al centro della Transilvania. Si chiamava Baciu Forest dopo la scomparsa di un pastore (il capo di un campo determinato pastore è chiamato “baci” in rumeno) all’interno della foresta con le sue pecore 200 o più. Egli è stato cercato per dappertutto, compreso nelle contee vicine, ma nessuno sapeva dove egli era o lo vide dopo entrò la foresta. Inoltre, ulteriori persone scomparse, come pure strane sensazioni di malattia improvvisa, mal di testa, terrore o altre sensazioni dispari è stato segnalato da alcuni visitatori. Luci a volte misteriosi e orbs sono state osservate tra gli alberi come bene.
Sostegno delle osservazioni di luci/UFO, uno delle più famose fotografie di un oggetto simile piattino prototipo fu catturato nel 1968 sulla foresta. I ricercatori provenienti da diversi istituti, come pure tutti i tipi di dilettanti, visitano la foresta regolarmente, tra cui una recente inchiesta dal programma televisivo statunitense, Destinazione di verità, che ha catturato la strana attività. Anche se gli eventi non appaiono tutto il tempo, la foresta è considerata uno dei più attivo posto nel mondo per quanto riguarda apparizioni e vari fenomeni inspiegabili.
Diverse teorie sono stati promosse a spiegare le cose strane che appaiono a volte: da inusuali letture elettromagnetiche prodotte da qualcosa dentro la terra, per un cosiddetto portale in un altro mondo da dove gli esseri da altro lato a volte attraversano oltre (o viceversa), come pure un valico teorizzato, dove gli esseri fatti di luce da universi alternativi passano nella nostra dimensione ,questi fenomeni si sono intensificati negli ultimi anni era stato messo nel periodo della dittatura socialista come segreto di stato ma pare che questo segreto di stato sia stato in parte svelato grazie ai mass media e blogger contro la censura

Transilvania: turismo italiano estate 2012 in forte aumento per via del fresco e bellezze naturali

Transilvania: turismo italiano estate 2012 in forte aumento per via del fresco e bellezze naturali

L’Amministrazione Comunale comunica che vi sono ancora posti disponibili per la giornata in Val d’Aosta in programma il 10 agosto e il tour della Romania dal 20 al 27 settembre p.v., organizzati nell’ambito dei programmi di turismo sociale dell’Assessorato ai Servizi Sociali.

La giornata in Val d’Aosta farà tappa a Cervinia cui seguiranno il Lago Blu, Saint Vincent e Issogne con visita al rinomato castello.

Il tour della Romania(transilvania), si snoderà in otto giorni toccando mete rinomate e affascinanti tra le quali Bucarest, Sibiu, Medias, Biertan, Sighisoara, Bucovina con finale nella repubblica di Moldavia(che non centra niente con la romania .

Posti ancora disponibili anche per le molteplici iniziative organizzate nel periodo estivo nel centro per anziani “Ritroviamoci”, trasferito nella nuova sede di Via del Bosco 6/10, presso il C.D.C.. ( fino al 10 agosto e dal 21 al 30 agosto con orario dalle 10 alle 18) . Festeggiamenti di ferragosto al Circolo Waia di Via Pietro Chiesa.

 

il turismo italiano estate 2012 nella regione autonoma di transilvania (Romania) promette bene perche è in forte crescita la percentuale di persone che per via del caldo soffocante in italia organizzano viaggi in Transilvania dove la temperatura è decisamente mite e assente di umidità e afa.

La Transilvania è ricchissima  di risorse minerarie come ferro, piombo, lignite, manganese, oro, rame, sale, gas naturale e sulfuro,è talmente tanto la quantita che gli studiosi dicono che ad una profondita maggiore potrebbe esserci ancora piu oro e rame.

Transilvania è in forte sviluppo rurale con terre lavorate e forti investimenti esteri diretti da parte di imprenditori italiani tedeschi e inglesi che comprano terre mettendoci su attivita di ristorazione ,in voga negli ultimi anni è ortoturismo appunto dove cè un boom di persone autoctone che hanno deciso di dedicare il loro sostentamento grazie agli orti si avete capito bene orti dove la precipitazione è molto frequente temperature mite e non afose ,terra fertilissima che da frutti senza usare pesticidi che sono del tutto estranei in transilvania.i contadini della Transilvania con la terra e i doni che da la terra fertilissima hanno potuto comprare casa vendendo i loro prodotti e cosa soprentente questi contadini transilvani si rifiutano di comprare nei negozi o centri commerciali ,fanno il pane la pasta e altri cibi esclusivamente con quello che la terra gli dona non sanno cosa vuoldire comprare i prodotti alla coop  i contadini della transilvania la spesa la fanno gratis vanno nell orto e prendono su quello che hanno lavorato con tanto amore certo in transilvania non è come in italia dove non piove mesi e mesi e la terra è secca in transilvania le piogge sono molte frequenti e il verde di certo non manca

 

 

 

 

 

la Transilvania manda concreti aiuti ai terremotati emiliani,un buon motivo per andare sciare come riconoscenza

la Transilvania manda concreti aiuti ai terremotati emiliani,un buon motivo per andare sciare come riconoscenza

CASTELLAMONTE. Solidarietà ed aiuti alle popolazioni dell’Emilia sconvolta dal terremoto arrivano anche dalla Romania, passando per Castellamonte. «Nel 2006, dopo l’esondazione del Danubio che provocò gravi danni alla città di Rast (Craiova) – spiega il responsabile della Protezione civile di Castellamonte, Roberto Falletti -, tramite la Regione Piemonte, e l’allora gruppo denominato Operazione Arcobaleno, raccogliemmo ed inviammo in Romania una serie di aiuti tra cui una tendopoli in grado di ospitare 850 famiglie». Sei anni dopo, il governo romeno, rappresentato dal consiglio provinciale di Dolj e dalla Protezione civile di Craiova, ha voluto dimostrare la propria vicinanza e riconoscenza al popolo italiano donando circa due tonnellate di derrate alimentari che sono state raccolte dalla delegazione canavesana al termine della tradizionale Festa della Repubblica, svoltasi il 2 giugno all’ambasciata di Bucarest. Le derrate sono state trasportate direttamente a Mirandola, in provincia di Modena, nel campo allestito dalla Regione Piemonte.

Anche il Comune di Castellamonte sta facendo la sua parte, in questo momento, per essere vicino concretamente agli amici emiliani. «Come ci attivammo per l’emergenza terremoto in Abruzzo portando aiuti al Comune di San Pio – spiega il vicesindaco Giovanni Maddio –, anche in questa occasione abbiamo promosso una raccolta di generi di prima necessità da distribuire nel Comune di Mirandola e zone limitrofe». La decisione è scaturita dopo un sopraluogo effettuato nelle frazioni del centro del Modenese dagli stessi volontari della Protezione civile castellamontese dopo la consegna degli aiuti umanitari donati dal governo della romeno. «Abbiamo allestito dei punti di raccolta in alcuni centri commerciali di Castellamonte – aggiunge Maddio -, e presso il comando della Polizia municipale sito in piazza Martiri della Libertà (telefono 0124/510630), dove è possibile donare dei generi di prima necessità che saranno trasportati e consegnati direttamente nel centro di raccolta allestito dalla Regione Piemonte». (d.r.)

 

 

 

Transilvania:il principe carlo erede al trono del regno unito è volato in Transilvania

Transilvania:il principe carlo erede al trono del regno unito è volato in Transilvania

Secondo fonti citate un charter atterrato intorno alle 17.30, l’aeroporto di “Transylvania” di Targu Mures, essendo a bordo del principe Charles.

Sarebbe una visita privata in Transilvania. Secondo fonti convergono durante la notte da Mercoledì a Giovedi, il principe Carlo sarebbe in Covasna sia Miclosoara, campo conte Kàlnoky o proprietà alla Zălanului Valley.

Durante il Giovedi, il principe Carlo sarebbe andato al villaggio di Saschiz che ha visitato qualche anno fa.

 Secondo fonti non ufficiali, il principe Carlo avrebbe intenzione di visitare diversi villaggi a Covasna e Brasov e fare diverse passeggiate.

Le fonti hanno detto che il principe Carlo è in Romania in visita privata e piani in quanto saranno trascorrere del tempo a casa per fare molte lunghe passeggiate nei boschi e villaggi e covăsnene Brasov.
Principe Carlo d’Inghilterra si recherà in visita, molto probabilmente, e la casa in Viscri, Brasov, ma per un breve periodo, dal momento che è in fase di ristrutturazione e non può vivere anche là, il principe ha intenzione di visitare diversi villaggi nella contea di Brasov, che non ha ancora visto, secondo fonti citata.

Targu Mures gestione aeroportuale ha rifiutato di negare o confermare le informazioni sull’arrivo del principe Carlo in Romania.

Il principe Carlo ha due proprietà nel villaggio covăsnean Zălanului Valley, uno dei quali è una vecchia casa oltre un centinaio di anni, che è stato completamente rinnovato. In effetti, il principe Carlo possiede diverse proprietà in Romania, tra cui un Viscri casa.

Negli ultimi anni, il principe Carlo ha più visite private Covasna, dove è stato ospite Grof Tibor Kalnoky, il palazzo di Miclosoara, costruito in stile rinascimentale del XVI secolo ristrutturato dai discendenti della famiglia Kalnoky. Inoltre, il principe Carlo ha visitato privato e Mures e Harghita.
Il principe Carlo ha detto che vorrebbe incontrare e “senso di appartenenza, di identità,” britannico che ha rilevato gli abitanti della Transilvania.

“Quello che è meraviglioso in Transilvania è la relazione unica tra uomo e ambiente. Questo manca nella nostra società. Gente lunghi per un senso di appartenenza, identità e significato”, ha detto il principe Carlo d’Inghilterra, citato dal quotidiano Mail.

Lo stesso si è detto in un documentario sul nostro paese, Carpathia Wild.

A sua volta, il principe Harry, figlio del Principe Carlo ha fatto la sua prima visita in Romania nel mese di aprile, è stato ospitato dalla famiglia Conte Kàlnoky in Covasna.

 

Transilvania:il principe carlo d’inghilterra sta lavorando per investire soldi sul turismo in Transilvania

Transilvania:il principe carlo d’inghilterra sta lavorando per investire soldi sul turismo in Transilvania

MDRT ha annunciato che il governo a sviluppare una strategia con la Casa Reale d’Inghilterra, vale a dire i rappresentanti del principe Carlo per promuovere il turismo nei Carpazi Partnership mira a promuovere alcuni progetti specifici da Gourmet Festival per promuovere il turismo nelle aree rurali
Sviluppo regionale e il ministro del Turismo, Eduard Hellvig ha detto ieri in una conferenza stampa in Targu Mures, che il governo a sviluppare una strategia con la Casa Reale d’Inghilterra, vale a dire i rappresentanti del principe Carlo a favore del turismo nei Carpazi. Ministro Eduard Hellvig detto che il Segretariato generale del governo (GSG) è un segretariato tecnico per coordinare una strategia per sviluppare il turismo nei Carpazi, in questa discussione qui la settimana scorsa, il principe Carlo consulente presso il Ministero dello Sviluppo, Mediafax .
“Non dobbiamo reinventare la ruota, abbiamo cose che possono essere promossi”
“La settimana scorsa ho incontrato con il consigliere principe Carlo, è stato il Ministero dello Sviluppo, dove abbiamo avuto una discussione in cui ho ringraziato Sua Eccellenza il Principe Carlo fatto lo sforzo e ha continuato il sostegno a progetti che hanno governo rumeno. so che il GSG è un segretariato tecnico per coordinare una strategia per sviluppare il turismo nei Carpazi. sono state discussioni, fornisce un governo a livello di strategia, ancora una volta dimostrato che non dobbiamo inventare cose nuove, ma . deve utilizzare ciò che esiste come sviluppo delle risorse e la promozione della Romania non è necessario reinventare la ruota, abbiamo cose che possono essere promossi, questo è il motivo per parlare di turismo di nicchia, turismo culturale, le cose che sono qui – tradizione cultura, siamo a portata di mano e dovremmo usare in modo da creare posti di lavoro e valore per l’economia nazionale “, ha detto Hellvig, aggiungendo che entrambe le parti funzionano molto bene. Ha detto che la partnership mira a promuovere i Carpazi, e progetti specifici. “Questa partnership (con la casa reale d’Inghilterra) è principalmente quello di realizzare una strategia coerente per promuovere l’Carpazi, da un lato, e dall’altro, l’avvio di progetti specifici da Gourmet Festival per promuovere regioni turistiche aree rurali, fornendo finanziamenti per le infrastrutture turistiche – riabilitazione strade parlando – le infrastrutture all’interno della regione promosso Così è un insieme e una serie di misure per garantire lo sviluppo XXI secolo, delle regioni e di ciò che abbiamo. la loro promozione. non è necessario reinventare nulla, dobbiamo utilizzare ciò che abbiamo e sviluppare il livello del secolo XXI. strategia iniziata, c’era già la prima discussione di esperti di questa settimana, sono stato informato che hanno cominciato a lavorare sui documenti ” ha detto.
Il principe Carlo entrerà nel mese di luglio in una visita privata in Romania
Hellvig dimostrato che è possibile incontrare personalmente con il principe Carlo per i colloqui di questa estate. “Lo so, i colloqui con il consigliere principe Carlo, nel mese di luglio arriverà in in visita privata in Romania, siamo d’accordo, se necessario, e ci sarà tempo per rispondere. In caso contrario, ci sarà ancora da lavorare e il Principe Carlo e consigliere della Fondazione del Principe Carlo, che è costantemente in Romania e lavora con le autorità locali “, ha aggiunto. Hellvig Mures è quello di visitare due obiettivi di investimento – a sportivi e strada comunale, sia MDRT restaurato fondi, la città di Pianura Really.

Prodotti tradizionali dalle montagne della Transilvania tra neve e misteri

Prodotti tradizionali dalle montagne della Transilvania tra neve e misteri

La montagna Transilvana, con i suoi paesaggi ancora incontaminati, un’aria pulita e molti pascoli, è una zona ideale per la pastorizia e di conseguenza per la produzione di formaggi e latticini. In Romania si assiste ad uno sviluppo molto intenso delle attività turistico-ricettive, soprattutto in quelle zone come la Transilvania e in particolare la zona di Bran, ricche di bellezze naturali e paesaggistiche. Accanto alle attività più comuni delle aziende agricole si affiancano quindi anche le iniziative di multifunzionalità sostenute dalla PAC. In queste aziende è possibile assaggiare prodotti tipici confezionati ancora in modo tradizionale, una genuinità che è parte integrante dei sapori della cucina rumena.

 

 

 

montagne dellaTransilvania,terre fertilissime,ricchi di risorse naturali (sale, metalli preziosi e “oro!”)

montagne dellaTransilvania,terre fertilissime,ricchi di risorse naturali (sale, metalli preziosi e “oro!”)

la catena montuosa o montagne della transilvania sono sconosciute agli occhi dell italia degli imprenditori di francia germania e spagnoli,chi sente parlare di transilvania subito ci viene in mente il conte dracula vlad tepes che impalava gli invasori turchi islamici o ci viene in mente le belle strutture di sci sulla neve.La Transilvania come ben sapete non è solo sci neve o dracula! ma per chi non sapesse è molto speciale per aver moltissimo oro metalli prezioni sale,persino moltissimo rame ancora non quantificabile come numero percentuale.Il problema della regione Transilvania composta da montagne molto alte è che forse il govenro o la classe politica non informa sulla realta della vera ricchezza che detiene nel sottosuolo come se ci fosse una forte paura che vengano gli americani o canadesi a sfruttare o inquinarel ambiente vergine delle montagne dei carpazi.

La Transilvania montagne dove non possiamo limitarci solo a conoscere le stazioni di sci per neve ma possiamo anche davvero spronare la classe politica a usufruire tali ricchezze ingenti per sfamare i piu bisognosi della regione dei carpazi

 

Montagna:Transilvania informazioni per chi vuole visitarla e investire

Montagna:Transilvania informazioni per chi vuole visitarla e investire

La Transilvania è una delle province più romantiche della Romania. Situata al centro della Romania, si trova tra le montagne e le colline ed è immersa nei boschi: la catena montuosa dei Carpazi che percorre la Romania con dei posti davvero spettacolari . La natura è quasi intatta: acqua pura, vegetazione verde e vivace, con tanta flora e fauna. Sulle montagne del centro e dell’ ovest dei Carpazi si possono visitare dei posti selvaggi ancora intatti.
Le principali città sono: Cluj-Napoca situata in collina, Brasov eSibiu nella zona ai piedi dei Carpazi Meridionali, Timisoara – all’estremo Ovest, Sighisoara nella zona centrale, Bistrita, Alba-Iulia, Medias, Fagaras, Deva e altre.
Le culture si intrecciano tra: rumena, sassone e ungherese. Tutt’ora ci sono regioni e/o città dove si parlano due o tre lingue: rumena e ungherese.
Il clima continentale è: caldo secco d’estate e freddo secco d’inverno. La temperatura media varia: da 25-30° C d’estate ad –5 – 12° C d’inverno.
Qui si possono scoprire molti posti interessanti: posti adatti per chi pratica gli sport invernali, posti in montagna dove si possono praticare trekking, escursioni, camping, centri di cura, ma anche dei posti da visitare, come: castelli leggendari, città medievali, musei di arte e di cultura, chiese e monasteri in architettura gotica e bizantina antica; insomma dei posti che vale la pena visitare..
Tra questi posti da visitare ve ne raccomandiamo alcuni:

Brasov
Questa affascinate città medievale pittoresca è situata nell’immediata vicinanza della zona di montagna.
E’ una città importante di collegamento tra tre regioni: Moldova, Muntenia e Transilvania.
Dal XIV° sec. è considerata il centro commerciale, con tradizioni culturali (Un. Transilvania, teatri, Filarmonica Gh. Dima, biblioteche, musei), manifatturiero e artigianale della Transilvania.

Da visitare:
– i Monumenti architettonici in stile sassone antico siti nelle vicinanze della Chiesa Nera con le diverse torri, il monumento del XIV° secolo, i ruderi della cittadella antica ed il vecchio municipio (XVIII° sec.);
– la Cattedrale Evangelica (considerato monumento gotico della Transilvania);
– la Statua di J. Honterus;
– la Casa Hirscher (il mercato antico, costruita in stile dell’Europa dell’Ovest);
– la Chiesa Romano-Cattolica (stile barocco);
– le chiese ortodosse “Sf. Treime” (Santa Trinità) e “Adormirea Maicii Domnului” (La Madonna del Riposo);
– l’ex Monastero dei Francescani;
– le case medievali nella cittadella (stile rinascimentale XIV°, barocco neoclassico eclettico – XVIII°);
– la Chiesa Sf. Bartolomeu (San Bartolomeo in stile romano e gotico – XIII con orologio solare del 1652);
– la Chiesa Sf. Martin (San Martino);
– il Parco Centrale;
– la Chiesa “Buona Notizia”;
– le strutture della posta;
– il Municipio e Prefettura;
– la Chiesa evangelica magiara;
– la Chiesa Ortodossa Sf. Adormire (Santa del Riposo);
– il Museo di Arte;
– le vecchie case sassoni, l’università, le case in memoria dei Mureseni, i monumenti nel quartiere Schei ed altri.
Non lontano,, a 30 km circa, si trova il leggendario Castello Bran (costruito nelle Gole del Turco (Cheile Turcului) nel 1377-1378 sulla strada commerciale Brasov – Campulug )

Castello Bran: qui il principe Dracula è stato imprigionato, attualmente museo (da visitare assolutamente!)Castello Bran – si trova a 30 km da Brasov, il conosciuto posto turistico, balneare, centro di arte folcloristico e di etnografie.
Il castello fu costruito da Ludovico I in stile rinascimentale, fu poi territorio di Mircea cel Batran (Mircea il Grande, XIV° sec.), di Sigismondo di Lussemburgo (XV° sec.) e Iancu de Hunedoara (XV° sec.) e, successivamente, provincia di Brasov (dal 1920, residenza della Regina Maria), attualmente museo di arte medievale.

Da visitare:
il museo di etnografia, la dogana di Bran, la chiesa ortodossa “Cuvincioasa Parascheva” (Fedele Parascheva, 1820), la casa della Fam. Puscariu con il monumento I. Puscariu – letterario.
Da qui si possono organizzare visite turistiche sulle montagne Bucegi (C. Omu).
>>>Continua

Castello Peles e Pelisor – il castello della Famiglia Reale di Hohenzolern, attualmente museo.
Fu costruito per il Re Carol nel 1883 in stile architettonico sofisticato e si situa ai piedi della montagna a Sinaia, in un impressionante paesaggio montano. Questa località balneare è stata di elite visto la presenza del re.
Esistono numerose possibilità di svago: trekking in montagna, equitazione, e poi in inverno si può sciare.
Da qui parte una funivia per le vette delle montagne: molto spettacolare.
>>>Continua

 

 

Cittadella Sighisoara – una delle più meravigliose città medievali dell’Europa dell’Est, essendo la città in cui ha vissuto Vlad Dracul, il padre del principe Vlad Tepes (detto Dracula).

Sita nella zona centrale della Transilvania è un posto meraviglioso dal punto di vista turistico..
Cambia il nome cominciando dal 1280 (Castru Sex), 1282 (Schaasburg), 1298 (Segusvar), 1435 (Sighisoara).

Sighisoara: cittadella - castello; qui nasceva il principe DraculaDa visitare:
– il Museo Municipale di Storia ed Arte Feudale;
– la Torre dell’Orologio, Cittadella Medievale – complesso medievale (XIV° sec.);
– le 9 Torri che circondano la cittadella antica con le mura;
– il Bastione dell’Artiglieria (1551);
– la Chiesa del Monastero dei Domenicani;
– la Chiesa della Collina (1345, stile gotico e barocco);
– la Chiesa Evangelica in stile gotico (XVI° sec.);
– la Chiesa Ortodossa “L’entrata in chiesa della Madonna” (1788);
– la Galleria di legno (175 gradini, sec. XVII°);
– la Scuola Haltrich (1522);
– il ponte Mamut;
– la Casa in cui è vissuto Vlad Dracul (1431-1436) dove si trova il Museo delle Armi;
– la Casa Teutsch;
– la Casa con il capo di Cervo;
– la Casa veneziana;
– la Casa Schuller;
– la Cattedrale Ortodossa in stile neobizantino;
– la chiesa di Cornesti;
– l’obelisco e il cimitero degli eroi;
– Villa Franka – casa di riposo con una bella veduta sulla città;
– la collina Breite – bosco di quercia secolare dove si costruirà il “Dracula Park”.
>>>Continua

Sibiu: una delle note citta sassone della TransilvaniaSibiu – una delle più belle città sassoni. Situata nella zona centrale della Transilvania e costruita con strade e colori tipici sassoni.
Si possono visitare il Museo Brukental, il museo della tecnologia popolare, le rovine della località dacio – romana Cedonia (dove sono state scoperte le rovine neolitiche e dell’epoca del ferro – strumenti di bronzo dal XII° sec. a.C.), case sassoni (dal XII° sec. la città è stata colonizzata dai sassoni – 1366; tra il 1703-1791 e il 1849-1865 – residenza dei governatori e capitale della Transilvania).
E’ un eccellente centro economico, culturale (università, teatri, biblioteche) e turistico.

Da visitare:
– la Chiesa Evangelica Santa Maria (XIII° sec., stile gotico);,
– la chiesa dell’Ospedale;
– la chiesa delle Minoranze;
– la chiesa delle Orsoline (1479, stile gotico);
– la Chiesa romano-cattolica (XVIII° sec.);
– la Chiesa ortodossa Buona Notizia e Santi Apostoli Pietro e Paolo;
– la Chiesa ortodossa San Luca;
– l’ex Monastero dei francescani, la chiesa riformata-calvinista;
– la Cattedrale Ortodossa “Sfanta Treime” (Santa Trinità),
– il muro della difesa;
– le diverse torri, i bastioni;,
– la Casa delle arti, e altre case come Johann Lula, Weidner, Haller, Reissen;
– la Casa del liceo Brukenthal;
– il Palazzo Brukenthal;
– il ponte metallico
– il parco Dumbrava.

L’eccellente posizionamento della città permette la realizzazione di escursioni nei paesi nelle vicinanze della montagna, come Sibietul, paese dove esiste un museo delle icone.
>>>Continua

Cluj-Napoca – città capo provincia: centro commerciale, industriale, centro universitario (Un. Babes-Bolyai), con aeroporto internazionale, con opere e teatri, istituti di ricerca.
E’ conosciuta come Napoca nell’epoca dacio-romana, municipio sotto l’ imperatore Adriano (124 d.C.) e colonia sotto Marco Aurelio (180 d.C.).

Da visitare:
– i frammenti dei muri della cittadella (XII° sec.);
– la chiesa del monastero benedettino (1222, ric. nel XV° sec. in stile gotico);
– la chiesa romano-cattolica Sf. Mihai (San Michele XIV° sec.);
– lo stile gotico e neogotico nel XIX sec.) con la statua di Matei Corvin;
– la chiesa riformata (stile gotico) con la statua di San Georgico;
– la cattedrale evangelica (sec. XIX°);
– lo stile barocco (arch. G. Winkler);
– il monastero dominicano (XIV° sec., stile gotico);
– la Casa di Matei Corvin in stile gotico –rinascimentale;
– il palazzo del Museo Etnografico della Transilvania;
– il Museo Nazionale di Storia della Transilvania (con gli strumenti daci);
– il Palazzo Banffy (sec. XVIII°, stile barocco) – momentaneamente Museo di Arte;
– il Bastione dei Sarti;
– la chiesa dei gesuiti in stile barocco e la chiesa (ex) minoritaria;
– la chiesa romano-cattolica Santa Elisabetta (1700);
– il Palazzo Teleki (sec. XVIII° in stile neoclassico);
– il Palazzo Tholdalogi (sec. XIX°);
– la chiesa romano-cattolica San Pietro (XIV° sec., rinnovata nel sec. XIX°);
– la Cattedrale Ortodossa “Adormirea Maicii Domnului” (Il Riposo della Madonna, XX° sec., stile romano – bizantino);
– la Chiesa Riformata;
– il Palazzo del Municipio;
– la Torre dei Pompieri (sec. XV°);
– la Torre dei Muratori (sec. XV°);
– l’ Università Babes-Bolyai (1872) e la Biblioteca (1906);
– il Teatro Nazionale (1906);
– il Museo Memoriale Emil Isac;
– il Giardino Botanico (14 ha) e il Museo Botanico;
– la statua di Mihai Viteazul (Michele il Vincitore);
– il Monumento agli Eroi Ferrovieri;
– il Monumento della “Scuola Transilvana”;
– la statua di Avram Iancu;
– il Monumento agli eroi rumeni;
 la Casa di Cultura degli Studenti;
– la Casa degli universitari, la Sala degli Sport;
– l’obelisco ed il gruppo delle statue “Horia, Closca e Crisan”;
– la Collina della Cittadella: la vista della città;
– le rovine di un rudere nel bosco Hoia (sec. XVIII°);
– il Museo Etnografico;
– le fonti di acqua minerale curativa nel quartiere Somesani.

Alba-Iulia – città capoluogo di provincia.
Qui sono state scoperte delle tracce dell’epoca del neolitico: bronzo e ferro.
La città dacia si chiamava Tharmis, dove esisteva il centro militare, amministrativo ed economico della Dacia romana (Apulum), poi cambiò il nome in Balgrad (Cittadella Bianca), poi in Alba Carolina oppure Karlsburg (sec. XI° e XII°), ex capitale dei Paesi Rumeni Uniti sotto Mihai Viteazul (Michele il Vincitore), centro importante della Rivoluzione del 1848 e simbolo dell’unità nazionale dal 1918, importante centro economico, culturale (università e musei) e turistico.

Da visitare:
– il Museo di Archeologia, di Storia ed Etnografia,
– la Sala dell’Unità (dove si è firmato l’atto dell’Unità della Transilvania con la Romania nel 1918),
– la Biblioteca Batthyaneum (del 1794, con 60.000 libri, documenti e manoscritti tra cui anche il Codex Aurex dal sec. IX°),
– la Cattedrale romano-cattolica San Michele (sec. XIII° in stile neoromanico, gotico, barocco, rinascimentale) dove si trova la salma di Iancu de Hunedoara,
– la Cattedrale ortodossa (1921, stile rumeno antico) dove è stato incoronato il re Ferdinand I, il Palazzo Princiar (sec. XIV°),
– il Palazzo Apor (sec. XVII° stile Neorenascimentale con influenze barocche),
– la Cittadella (1714-1734 in stile Vauban),
– l’obelisco di “Horia, Closca e Crisan”,
– la statua di Mihai Viteazul (Michele il Vincitore, realizzata dallo scultore Oscar Han),
– la statua della Lupa Capitolina (donazione del 1933 dalla città italiana di Alessandria),
– la statua di Iuliu Maniu, i busti di I.I.C. Bratianu e Pan Halippa,
– le chiese ortodosse Il Riposo della Madonna (sec. XVII°), Buona Notizia (sec. XVIII°), Santi Apostoli Pietro e Paolo (sec. XVIII°), – la statua di San Giovanni Battista e la chiesa di legno (sec. XVIII° spostata nella località Acmariu, com. Blandiana),
– le vestigia romane: la casta della legione romana della XIII° Gemina,
– le vestigia romane delle città Colonia Nova Apulensis e Colonia Apulensis (loc. Partos).

 

Transilvania 2012 dove sono in corso rivolte pro-monarchia è boom di nuovi moderni impianti sci

Transilvania 2012 dove sono in corso rivolte pro-monarchia è boom di nuovi moderni impianti sci

 

I Carpazi, chiamati nell’antichità “Corona Montium”, ebbero un ruolo di polarizzazione per i romeni. Situati in posizione centrale, come una grande colonna vertebrale della Romania, essi offrono una grande varietà di paesaggi, dalla dentellatura fiabesca delle cime brulle, agli abitati rurali pittoreschi e non contaminati dalla civiltà urbana, in cui si conserva la freschezza delle tradizioni e dei costumi popolari. I Carpazi sono strutturati in tre grandi gruppi di catene montuose.

La più imponente è la catena dei Carpazi meridionali, distesa tra la valle di Prahova (a est) e il corridoio di Timiş-Cerna (a ovest), che raggiungono in altezza 2544 m a Moldoveanu e 2537 m a Negoiu. Essa offre un esteso comprensorio alpino con abissi spettacolari e oltre cinquanta laghi glaciali molto pittoreschi, ma anche un comprensorio sciistico a grandi differenze di altitudine (tra 1000 – 2000 m), il che favorisce la persistenza dello strato di neve tra 180 e 200 giorni all’anno (i monti Parang, Fagaras, Bucegi). I monti Fagaras i più alti della catena carpatica, formano un fronte di cime allineate che non scendono sotto i 2000 m di altitudine se non alle estremità. Perciò sono molto apprezzati dagli amanti della montagna, tanto d’estate quanto d’inverno (in quest’ultima stagione i tragitti sono raccomandati solo agli alpinisti).
Nel massiccio di Bucegi c’è una vasta rete di sentieri marcati. Vi si trovano i più famosi stabilimenti montani: Sinaia, Predeal, Busteni e Azunga. Sinaia è situata a piè dei monti Bucegi, a un’altitudine di 800-900 m, sulla valle del fiume Prahova. Le opportunità turistiche offerte sono gli itinerari turistici e gli sport invernali. Delle numerose piste da sci di Sinaia vanno ricordate Valea lui Carp – difficile, Valea Dorului – difficoltà media, Drumul Vechi – facile. Busteni è il più importante punto di partenza nei tragitti d’alpinismo dei monti Bucegi. Quivi si trovano le piste di Calinderu – difficoltà media. Cura Diham, pista da sci fondo e Babele – difficile.

Predeal è uno dei più famosi stabilimenti montani romeni. Il comprensorio sciistico supera i 45 km e la lunghezza delle piste è di più di 10 km. Ci sono delle piste di difficoltà media: Cocosul, Clabucet, Paraul Rece, o difficili, come la pista Sub Teleferic. La pista di Clabucet è illuminata di notte ed è attrezzata con impianti di neve artificiale. Tanto a Sinaia, quanto nel resto della zona, vanno visitati gli obiettivi turistici e i monumenti naturali: la Croce degli Eroi, la Sfinge, il Castello dei Cantacuzino, il Castello di Peles, Il Monastero di Sinaia. Non vanno dimenticate le riserve: il Parco Nazionale di Bucegi, Babele o Poiana Crucii. Alle gole di Rasnoava, molto vicino a Brasov, si possono praticare il parapendio, il bungee jumping e il mountain biking.

Un’altra catena montuosa è quella dei Carpazi Occidentali, formati a causa dei crolli tettonici, i quali presentano una grande diversità orografica e un rilievo spettacolare (i basali di Detunata), con gole e abissi. Nei monti Apuseni ci sono le più insolite formazioni carsiche di superficie (doline, declivi, vortici ecc.) e di profondità (grotte e avene). Tra le più belle grotte sono Scarisoara (Scărişoara), Vartop, Coliba Mare, Poarta lui lonel, Pestera Ursilor (Peştera Urşilor). La zona turistica di Albac-Garda de Sus-Arieseni è sempre più ricercata dai turisti. Per gli amanti degli sport invernali le piste della zona con un tasso di difficoltà media sono attrezzate con impianti di risalita. Un’attrazione speciale per la pesca è il fiume Aries. La zona della trota occupa una grande parte del corso superiore dell’Aries Mare e dei suoi affluenti, nella zona media si trova il condostroma e nella zona inferiore il ciprino.

I Carpazi Orientali sono pittoreschi e pieni di contrasti dalla parte dei monti Ceahlau e Ciuca, mentre la catena eruttiva della parte occidentale consiste in una schiera di coni vulcanici piatti, le cui manifestazioni post-vulcaniche (mofete, acque ipotermali, fonti bicarbonate) hanno contribuito alla costruzione di numerosi stabilimenti termali. Di questi, i più frequentati sono Vatra Dornei, situata nel nord della Romania, e Durau nei monti Ceahlau. Vatra Dornei si trova ad un’altitudine di 800 m, a 80-100 km dalle città di Bistrita (Bistriţa) e Suceava. Qui l’aria è pulita, ricca di ioni negativi e aerosol, mentre le sorgenti d’acqua minerale e i centri di trattamenti sono molto ricercati dai turisti. D’inverno qui si pratica lo sci sulle piste di Dealu Negru, Motelul Alpin e Campulung Moldovenesc. Vi è anche una pista omologata di guidoslitta e slittino e d’estate sul fiume Bistrita si pratica il river-rafting. Sempre nella zona della Bucovina, ricchissima di bei paesaggi, si possono praticare il turismo equestre o il mountain bike. La tradizione cinegetica è una delle componenti della cultura materiale e spirituale romena. La posizione geografica, la varietà del rilievo e della vegetazione, il clima equilibrato hanno favorito la proliferazione di diverse specie di animali, con esemplari vigorosi e numerosi. La selvaggina e i pesci della Romania, sani e forti, sono gli esponenti di una fauna-modello. Sono emblematiche per l’arco carpazio romeno le popolazioni di camosci, orsi bruni, linci, lupi e galli di montagna. Gli amanti della pesca sportiva possono scegliere i pittoreschi ruscelli di montagna per le trote, le acque naturali o i bacini di pesca stazionaria per le carpe, i lucci, i persici, i carassi e le tinche. Senza dubbio, è il Delta del Danubio a rappresentare, con la sua biodiversità e col suo incanto, un vero paradiso per gli amanti della natura selvaggia. La bellezza e la purezza di questi luoghi portarono alla decisione di proteggere e conservare la biodiversità romena, gli abitati naturali delle specie di flora e fauna selvaggia. Si sono delimitati i parchi nazionali e naturali, nonché le riserve della biosfera.

La più estesa area protetta della Romania è la Riserva della Biosfera del Delta del Danubio, in cui è protetta una fauna composta di oltre 3.500 specie (molusche, crostacei, aracnidi, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi).
I parchi nazionali, caratterizzati da una ricca flora e fauna, includono tra le specie protette il pino nero di Banat (Pinus nigra ssp.banatica), il sequoia-l’albero mammuto (Sequoia gigantea), le stelle alpine (Leontopodium alpinum), il garofano di Piatra Craiului (Dianthus callizonus), la vipera dal corno (Vipera ammodytes), il serpente d’Esculapo (Elapie longissima), la lince (Lynx lynx). Tali parchi si trovano nelle zone di Domogled-Valea Cernei. Retezat, Cheile Nerei-Beusnita, Cheile Bicazului-Hàsmas, Ceahlau, Piatra Craiului e i monti Màcin.
Il Parco Nazionale di Domogled-Valea Cernei costituisce una zona d’interferenza climatica con influenze mediterranee. All’altra estremità del Paese si trova il Parco Nazionale dei Monti Macin. In questi monti d’origine ercinica il clima continentale subisce influenze sotto-mediterranee. Caratterizzano questo parco la biodiversità di ecosistemi forestali di steppa e silvosteppa.
In Romania dei parchi naturali si trovano nei monti Rodna, a Portile de Fier, in Bucegi, a Cozia, a Grădiştea Muncelului-Cioclovina, a Balta Mica di Braila e a Vanatori Neamt.
Nei monti Bucegi i più famosi monumenti naturali, risultato delle erosioni. sono la Sfinge e Babele. le cui forme strane ispirarono numerose leggende. Nel Parco Naturale Vânători Neamţ, a Silvut (Hateg) e Neagra Bucsanilor (Dambovita) ci sono riserve di uri (Bison bonasus), estinti in Romania all’inizio dell’Ottocento e rari in Europa (effettivi più grandi se ne trovano in Polonia). Oltre alla riserva di uri. nel Parco Naturale di Gràdistea Muncelului-Cioclovina si conservano le sette città daciche fortificate intorno alla capitale Sarmisegetusa Regia, incluse nel patrimonio mondiale dell’UNESCO, nonché obiettivi speologici della zona carstica di Ponorici-Cioclovina. Fonte: Autorità Nazionale per il Turismo

 

Transilvania:impianti sciistici moderni e Più convenienti, Più divertente, Più lussuoso!

Transilvania:impianti sciistici moderni e Più convenienti, Più divertente, Più lussuoso!

I CARPAZI DELLA TRANSILVANIA(ROMANIA)costituiscono una località sciistica europea sia nuova che vecchia, la quale ha vinto la sua popolarità grazie alle buone possibilità di sciare, di praticare altri sport invernali, di visitare attrazioni culturali e di divertirsi. Località come Poiana Brasov, Sinaia e Predeal sono già conosciute a livello internazionale per la bellezza della natura, alberghi con architettura alpina e altre possibilità di godersi una bella vacanza invernale. La zona offre impianti di risalita moderni e piste adatte sia a sciatori principanti che a coloro con esperienza. I Carpazi Rumeni danno la possibilità di alloggiare vicino alle piste, di divertimento e altre attività sportive. Questo permette alle località rumene di essere un’alternativa perfetta di vacanza sciistica per famiglie con bambini, giovani, sciatori della terza età e per tutti gli altri amanti dello sci. Qui c’è la possibilità di combinare la propria vacanza con attività culturali, d’arte, e altri tipi diversi di divertimento come la discoteca, i nightclubs, ecc. Perché non visitare il mitico Castello di Dracula vicino a Brasov o il Castello reale di Peles a Sinaia?
I CARPAZI TRANSILVANIA(ROMANIA) – Per te, la tua famiglia e i tuoi amici – Più conveniente, Più divertente, Più lussuoso!

POIANA BRASOV – Moderna ed esclusiva località sciistica nei Carpazi rumeni. Poiana Brasov si trova a 1020 mt l.m., a 13 km dalla città di Brasov – città turisticamente molto apprezzata con discendenza medievale. Poiana Brasov è circondato da 4 montagne: Postavarul (1799 m), Piatra Craiului (2238 m), Bucegi (2505 m) e Piatra Mare (1848 m).

A Poiana Brasov ci sono sia piste preparate che discese off-pist per tutte le categorie di sciatori. La cima più alta è di 1800 mt l.m. e i turisti hanno a loro disposizione due cabinovie ed altri impianti di risalita. Ci sono anche tracce segnate per lo sci di fondo.

Nel paese si trovano anche dei campi di calcio e di atletica, piscine, palestre, sala di bowling, ecc.

Per quanto riguarda il divertimento ogni albergo possiede un proprio ristorante, alcuni con musica dal vivo, e in zona ci sono anche una serie di discoteche, bar, ristoranti, sale giochi, ecc.

Con la sua posizione strategica, Poiana Brasov rappresenta un punto di partenza per diverse gite come per esempio Brasov, Bran (il Castello di Dracula), le località sciistiche Predeal e Busteni, Sinaia (qui si trova il celebre Castello di Peles, una volta residenza estiva della famiglia reale, oggi un museo con vari collezioni pregiate), Sibiu ecc. E già che ci siete perché non fare anche un salto a Bucarest?