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IL CIOCCO: TRA STORIA E STERRATI IN MTB. OBIETTIVO CAMPIONATO DEL MONDO

IL CIOCCO: TRA STORIA E STERRATI IN MTB. OBIETTIVO CAMPIONATO DEL MONDO

Si sta avvicinando la data del 25 settembre per un appuntamento dedicato ai master
Il primo Campionato del Mondo MTB Marathon riservato agli over 35
Occhio al belga Roel Paulissen, è uno dei “predestinati”
Percorso di 64 km e 2600 m. di dislivello pronto da provare

Il count-down, in attesa del via al primo Campionato del Mondo MTB Marathon Master di sabato 25 settembre al Ciocco, si fa sempre più risicato.
“We are back” è lo slogan, e la mtb che conta ritorna nella località toscana con un appuntamento iridato dopo 30 anni. Gli organizzatori di Ciocco Bike Circle offrono agli appassionati di mtb un bike park di classe, con gli spunti del tracciato del Campionato Mondiale 1991, aggiornato nel tempo e perfezionato in particolare con gli ultimi eventi, come il Campionato Italiano assoluto e di e-mtb del 2020.
Le gare marathon sono la nuova ‘chicca’ del Ciocco e dopo il test event di luglio, con gli adeguati aggiornamenti, il percorso ben si presta ad un confronto master di Campionato del Mondo: 64 km suddivisi in due giri ed un totale di 2600 metri di dislivello.
È una bella escursione in Garfagnana e nella Valle del Serchio con focus sulla tenuta del Ciocco, la “Living Mountain” che ospita, come nel 1991, la partenza e l’arrivo all’interno dello stadio. La prima parte di gara porta i concorrenti a salire dai 656 metri fino in quota a poco meno di 1000 metri in meno di 4 km, parte off-road su sterrato e parte su asfalto. E il Ciocco, dopo un attraversamento attorno al decimo chilometro, torna in scena nel finale con l’iceberg dell’ultima salita e successiva discesa conclusiva sfruttando il flow trail, uno dei percorsi più frequentati dai bikers in cerca di emozioni.
Il tracciato ad anello nei suoi 32 chilometri porta “a spasso” i master anche attraverso alcuni borghi caratteristici della Garfagnana e della Valle del Serchio, nei quali l’intensità della storia e dell’arte sono ben evidenti. Il primo che si incontra è il borgo di Treppignana, una piccola roccaforte medievale arroccata a 570 metri con la gara che l’abbraccia per intero, addirittura facendo l’inchino all’antica chiesa di San Martino. Poi il Campionato Mondiale Marathon Master va a lambire Albiano, dove case antiche e moderne si aggregano in un originale abitato con la piccola chiesa di San Rocco. Non passa inosservato poi il centro storico di Barga, che i bikers affronteranno dopo 15 km di gara: è un autentico gioiello. Barga è stato feudo della famiglia longobarda dei Rolandinghi e risale al 180 a.C.
Siamo nella Valle della Poesia e “Barga offre ancora – scrive Giuliana Gramigna – il colore compatto della pietra serena dei suoi selciati, il grigio delle murature, il sapore del pecorino locale che, nel suo profumo, si sente sull’uscio del pizzicagnolo, la visione delle tessandole che in bottega intrecciano panni in lana di pecora. A volte, d’autunno, perfino l’odore della svina che invade le strette carraie salendo dalle cantine di via di Mezzo”.
È quasi un peccato lasciare uno dei più bei borghi d’Italia quando si esce dalla porta Macchiaia, ma la gara riserva ancora altre viste di incommensurabile bellezza, come l’abitato di Sommocolonia. È un antico avamposto romano, con storiche case in pietra, e i bikers passeranno proprio nel cuore del tipico borgo lucchese.
Per chi ama pedalare, ovviamente, è il tracciato a fare da richiamo. Al primo Campionato Mondiale Marathon Master c’è tutto quello che una competizione di questo genere richiede: sterrati, mulattiere, acciottolati, guadi, single tracks, salite, discese, e… per fortuna che c’è anche un po’ di asfalto per riprendere fiato dopo i continui “mangia e bevi”, autentici su e giù che fanno la differenza in classifica. Il dislivello di 2600 metri sui due giri ci sta in una sfida di questo genere e, per chi punta a conquistare un posto che conta in classifica o addirittura la maglia iridata che rimarrà nella storia, il tracciato è aperto ai test. Del resto le strutture alberghiere nella tenuta del Ciocco, proprio a ridosso del percorso, offrono tante opportunità, per chi invece vuole regalarsi una vacanza “top” all’interno del Ciocco c’è sempre l’esclusivo Renaissance.
Le iscrizioni sono aperte (sul sito www.cioccobike.it tutte le indicazioni e regolamento del caso) e per tutti è annunciato un pacco gara da… leccarsi i baffi. Lo zainetto ‘commemorativo’, oltre al berretto che ricorda l’evento, conterrà una serie di specialità gastronomiche della fantastica Garfagnana, e chi conosce la zona sa bene di cosa si parla. Per chi invece non è mai stato in Garfagnana questa è una “ghiotta” occasione per esplorarla, in mtb ovviamente.
Tra gli iscritti svetta il nome di Roel Paulissen, il belga già campione del mondo che ora si diletta tra i master e che indossa una fresca maglia di campione europeo.
Info: www.cioccobike.it

ALLA SCOPERTA DEL TRACCIATO DEL CIOCCO. JANES SOGNA IL 12° TITOLO MONDIALE MASTER

ALLA SCOPERTA DEL TRACCIATO DEL CIOCCO. JANES SOGNA IL 12° TITOLO MONDIALE MASTER

Il tracciato del Campionato Mondiale UCI Marathon Master è pronto
Silvano Janes, al Ciocco anche nel ’91, ha testato il percorso
È stato migliorato rispetto al test event, 64 km e 2600 metri di dislivello
A spasso con la mtb in Garfagnana, sarà una festa anche il Revival

Il poeta Giovanni Pascoli in Garfagnana, e particolarmente nella tenuta del Ciocco, era di casa. In una delle sue opere più celebri, Il Fanciullino, scriveva che “il nuovo non s’inventa: si scopre”.
Il “nuovo” Campionato Mondiale UCI Marathon Master, appunto, non si inventa al Ciocco, si “scopre”. Sarà il 25 settembre prossimo, proprio a celebrare i 30 anni dal primo Campionato Mondiale di mountain bike in Europa, e per la ricorrenza domenica 26 settembre è in programma anche il “Revival” con tanti campioni e comuni bikers impegnati su un percorso che vuole ricordare l’evento del 1991. Paola Pezzo ci sarà con la sua Gary Fisher, con la quale vinse le Olimpiadi di Atlanta 1996, Hubert Pallhuber con la sua DBR Axis TT in titanio con cui vinse il Mondiale a Chateau d’Oex nel 1997. Ma sono in arrivo altri testimoni con bici eccellenti.
Ieri al Ciocco, la ‘Living Mountain’, è arrivato un altro personaggio del ciclismo mondiale per “scoprire” il percorso della gara iridata del 25 settembre, non certo un… fanciullino. Silvano Janes, ex azzurro elite, classe 1955, un paio d’anni fa aveva abbandonato l’agonismo, pago di 11 titoli di Campione del Mondo Master (mtb cross country e strada), 5 titoli europei e 48 titoli tricolori. È anche un grande interprete delle gare marathon e al richiamo del primo Campionato del Mondo UCI Marathon Master non ha saputo resistere. Silvano Janes sarà al via della gara del Ciocco il 25 settembre. Per Janes una marea di ricordi, perché nel 1991 c’era anche lui con la nazionale cross country, incluso nella categoria veterani perché in quegli anni gli over 35 finivano in quella classifica. Tra gli elite vinse John Tomac (USA) davanti ad un altro mito della mtb, Thomas Frischknecht (SUI).
Per Silvano Janes un po’ di commozione quando arriva al campo di calcio del Ciocco, dove nel 91 scattò il Campionato del Mondo: “Ma partiremo nuovamente qui?” Lui, fisico da atleta nonostante i suoi 65 anni (si allena ancora tutti i giorni in bici, anche con grandi campioni come Gilberto Simoni e Martino Fruet), abbronzatissimo, ha avuto un attimo di impasse. Poi ha voluto salire in sella e scoprire il tracciato di 32 km da affrontare due volte, con un totale di poco più di 2600 metri di dislivello.
“Rispetto al test event di luglio il tracciato è stato ammorbidito”, spiega il team event manager Valerio Barsella, “rendendolo a misura e adatto ad un campionato master, il primo in assoluto e sotto l’egida UCI”.
Dunque partenza dallo stadio, come nel ’91, poi un breve tratto di asfalto in salita, un chilometro in off-road e ancora circa un chilometro d’asfalto per prender fiato e salire in cima al Ciocco. Da lì una discesa sterrata, impegnativa quel che basta, porta i bikers all’originale paesino di Treppignana. “Questa discesa – commenta Janes – è impegnativa, tutta da guidare, devi scegliere le traiettorie giuste perché ci sono dei sassi mossi”. Treppignana è bella da ammirare, anche in mtb. Dal piccolo borgo, dove la strada finisce, si scende per un acciottolato e poi si entra nel bosco per rientrare al Ciocco, passando proprio sotto la grande piscina dell’Hotel Renaissance. Da lì la gara scollina fino ad Albiano con un tratto che consente di tirare il fiato, ma nel finale c’è un single track in discesa, stretto, veloce e tutto da guidare. È la famosa discesa delle trote. È un tratto in cui chi sa guidare fa la differenza. Poi quattro pedalate sull’asfalto, un piccolo guado, un ponte dove chi vuole può mettersi in luce, come Janes diventato d’un colpo ragazzino, con una bella impennata nella scalinata in salita ed un salto su quella in discesa. Una breve e inedita salita porta poi a Barga, uno dei più bei borghi d’Italia e dove il sole tramonta due volte! Succede d’inverno, due volte all’anno per una particolare situazione di allineamento del sole. Infatti in quei giorni di novembre e di gennaio il sole tramonta prima dietro un grande arco aperto nella montagna, per ricomparire, qualche minuto dopo, così da avere poi un secondo tramonto sulle Alpi Apuane.
La gara attraversa Barga proprio nel centro storico, poi sale fino a Sommocologna. Metà salita in asfalto, metà in acciottolato. “Questo tratto asfaltato ci vuole proprio – dice Janes, – qui prendi fiato, puoi bere e reintegrarti”. Anche il borgo di Sommocologna viene solcato dalla gara e poi c’è un’ultima salita decisamente impegnativa, quella che probabilmente potrà decidere la classifica a detta di Janes. Gli ultimi 5 – 6 chilometri sono in discesa lungo la pista tradizionale del Ciocco (Flow Trail), parte anche di quella utilizzata nel 1991. Poi si piomba nello stadio per ripartire con un secondo giro.
“Sarà una gara bella tosta – rimarca Silvano Janes – col giusto equilibrio di salita e discesa e la quantità ideale di asfalto per recuperare le energie. Credo sarà molto bello gareggiare qui, i migliori sapranno emergere fin dalle prime battute. Una gara qui al Ciocco, mondiale come nel 1991, è una bella storia per tutti. Davvero invito tutti i master a partecipare, qui scriveremo una pagina importante della storia della mtb. È stato importante che l’UCI abbia proposto il campionato mondiale Master anche nel marathon. Mi piacerebbe vincere la mia dodicesima medaglia d’oro, per poi smettere definitivamente… Però nel 2022 a Trento c’è il Campionato Mondiale master su strada, avrò 67 anni, ma il Monte Bondone me lo “bevo” quasi tutti i giorni in allenamento, per me è una passeggiata. Ho vinto lì anche il Campionato del Mondo su strada master nel 2015. Mi sa che non mi arrendo!”
Intanto è ora di segnare l’appuntamento toscano sul calendario, 25 e 26 settembre. Il Ciocco chiama!
Info: www.cioccobike.it

MASTER, LO SPECIALE MOMENTO MONDIALE!

MASTER, LO SPECIALE MOMENTO MONDIALE!

Per la prima volta l’UCI assegna le medaglie master mtb marathon
Nell’invitante Toscana un’altra “prima” assoluta dopo quella del 1991
Da 35 anni a over70, ben 48 medaglie in palio, il piatto è ricco
La gara il 25 settembre, 64 km nella Valle del Serchio, indimenticabili!

Carpe Diem. “Cogliete l’attimo, ragazzi. Rendete straordinaria la vostra vita”.
Ricordate le parole di Robin Williams nel film L’attimo fuggente? Ebbene il 25 settembre per gli appassionati di mtb, specialisti e non delle lunghe distanze, l’attimo da cogliere è quello del primo Campionato del Mondo UCI Master Marathon. L’evento sarà ospitato in Italia, per l’esattezza in Toscana in quell’area del Ciocco e nella magica terra della Garfagnana che alla mtb internazionale ha già regalato un’altra “prima”, quella europea del Campionato Mondiale di MTB nel lontano 1991, secondo Mondiale della storia.
Imperativo essere un “master” secondo le norme UCI. Non servono licenze internazionali o particolari permessi, basta un buon bagaglio di allenamento che, a settembre, non dovrebbe mai mancare.
“Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione”, disse Oscar Wilde. Dunque vale la pena segnarsi sul calendario la data del 25 settembre, preparare la propria mtb, iscriversi (https://www.cioccobike.it/it/evento/masters-mtb-marathon-world-championships) e prenotare un bel weekend lungo al Ciocco, dove gli hotel o i cottage sono a due passi, nel senso letterale della parola, dal tracciato.
Gli organizzatori annunciano un percorso di 64 Km, suddiviso in due giri, utile questo anche per le assistenze dei master in gara con un dislivello totale di 2.600 metri. Il percorso del Ciocco e della Valle del Serchio sembra disegnato apposta per chi pensa alla mtb “vera”, quella che regala emozioni uniche nel pedalare off-road; nella gara del Campionato del Mondo UCI Master Marathon i tratti di asfalto sono pochissimi e brevi, qualcuno in più rispetto al test event, quel giusto mix per prender fiato dopo salite e discese che ricordano la mtb di un tempo, tecnica ma che non è cross country, è marathon allo stato puro.
Il regolamento ammette alla competizione tutti i tesserati di qualsiasi federazione aderente all’UCI, il range dell’età è da 35 a +70 anni, sia per i maschi che per le femmine, con 8 categorie.
Il Ciocco è una tenuta privata che si estende su 600 ettari, un territorio particolarmente amato a suo tempo anche dal poeta Giovanni Pascoli, che all’interno ospita un eccellente bike park con il Pump Track Dome, la struttura coperta più grande d’Italia per tale specialità.
L’occasione del Campionato del Mondo UCI Master Marathon è ghiotta anche per trascorrere alcuni giorni di vacanza in un’area che a settembre è particolarmente invitante, per i colori dell’autunno che ammantano i castagneti e i boschi ricchi di funghi, per la rinomata cucina toscana e per il buon vino delle terre locali. Ma il motivo principale è che i partecipanti a questo evento scriveranno una speciale pagina di storia della mtb, che per la prima volta propone titolo e medaglie iridate, ben 48 tra oro, argento e bronzo tra maschi e femmine, e poi c’è la maglia con i colori dell’iride da poter sfoggiare più che un trofeo.
Le iscrizioni sono in corsa fino al 21 settembre, ma… chi ha tempo non aspetti tempo. Le soluzioni alberghiere nell’area del Ciocco sono tante, ma non infinite, meglio affrettarsi: info: https://ciocco.it/it/strutture-ricettive e 0583 719401
Per chi invece volesse rivivere le epiche imprese del 1991, il 26 settembre al Ciocco ci sarà l’evento “Revival”, aperto ai campioni di ieri e ai bikers di oggi, basta una mtb ante 2000, ma non con telai in carbonio, e tanta voglia di divertirsi.

Info: www.cioccobike.it

‘IL CIOCCO’ RITORNA MONDIALE. I MASTER ALLA CONQUISTA DELL’IRIDE

‘IL CIOCCO’ RITORNA MONDIALE. I MASTER ALLA CONQUISTA DELL’IRIDE

Andrea Barbuti – AD de Il Ciocco – con un futuro concorrente

Dal 22 al 26 settembre i Campionati del Mondo Master Mtb Marathon in Toscana
‘Il Ciocco’ terra di prime assolute, ancora iride dopo i Campionati del Mondo Mtb 1991
Definiti anche gli ultimi dettagli del regolamento, sul sito ufficiale tutto ciò che c’è da sapere
Iscrizioni aperte per la prima fase di vendita con tariffe di 65 euro fino al 23 agosto

Con la 1.a edizione del ‘Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio’ dello scorso 4 luglio andato in archivio, ora l’appuntamento clou del programma ciclistico del ‘Ciocco’ sarà quello dei Campionati del Mondo Master Mtb Marathon, un evento che verrà disputato per la prima volta nella sua storia. Il ‘test event’ ha dato i suoi frutti fornendo indicazioni e consigli sulle aree da migliorare e su ciò che invece ha funzionato alla perfezione, con il comitato Ciocco Sport Lab costantemente al lavoro per arrivare preparati e pronti all’appuntamento con la storia dal 22 al 26 settembre prossimi.
Le verdi colline del Comune di Barga (LU) e del ‘Ciocco’, tenuta di 600 ettari naturali immersa nella splendida Media Valle del Serchio, saranno ancora protagoniste nel mondo delle ruote grasse quindi, con la gara iridata che sarà aperta a tutti gli atleti italiani e stranieri di ambo i sessi in possesso di regolare tesseramento FCI o di qualunque Federazione straniera aderente all’UCI.
Le iscrizioni sono aperte e viaggiano spedite per la loro prima fase di vendita davvero conveniente, con le tariffe fissate a 65 euro fino al prossimo 23 agosto. Ci si potrà riservare un pettorale in griglia di partenza esclusivamente completando la procedura d’iscrizione on-line. Da non dimenticare, tra l’altro, che per i partecipanti italiani sarà obbligatorio effettuare l’iscrizione anche tramite ‘Fattore K’ mediante la società sportiva di appartenenza entro il 21 settembre, pena la non partecipazione alla gara.
I Campionati del Mondo Master Mtb Marathon al ‘Ciocco’ sono una vera e propria novità nel panorama agonistico dell’off-road e per la prima volta compaiono nei calendari ufficiali dell’Unione Ciclistica Internazionale e della Federazione Ciclistica Italiana. Un successo che incorona ‘Il Ciocco’ come location perfetta e predestinata nel lancio delle novità in ambito ciclistico, ancor più a livello di mountain bike. È stato così nel 1991 quando, proprio al ‘Ciocco’, si svolsero i primi Campionati del Mondo Mtb in Europa, e lo sarà anche in questo 2021 quando in terra toscana arriveranno, in una prima esclusiva, i ‘Master’ per giocarsi la prima assoluta maglia iridata. Tra le categorie ammesse in gara, quelle previste dai regolamenti UCI e che concorreranno per conquistare e avverare il proprio sogno mondiale, ci saranno i ‘Master 35/39’, ‘Master 40/44’, ‘Master 45/49’, ‘Master 50/54’, ‘Master 55/59’, ‘Master 60/64’, ‘Master 65/69’ e ‘Master 70+’. Se per ogni categoria non risultassero almeno 5 iscritti, c’è la possibilità che vengano accorpate uno o più categorie in modo da soddisfare il regolamento.
Ultima postilla, ma non certo meno importante, le categorie Master Elite Sport, maschile e femminile, M1-Master 1 e Master Woman 1 che prevedono atleti e atlete fino ai 34 anni d’età, potranno partecipare alla gara ma non entreranno nella classifica dedicata ai Campionati del Mondo, in quanto il regolamento non li riconosce come categorie Master. Inoltre, tali partecipanti partiranno 10 minuti dopo i protagonisti dei Campionati del Mondo Master Mtb Marathon.
Nel frattempo, settembre si avvicina e ‘Il Ciocco’ è pronto, ancora una volta, a scrivere la storia del ciclismo, per conseguire una ‘laurea’ e… ‘Master’ in mtb.
Info: www.cioccobike.it

‘IL CIOCCO’ NON SMETTE MAI DI STUPIRE. A SETTEMBRE TRE GARE GIOVANILI IN DUE GIORNI

‘IL CIOCCO’ NON SMETTE MAI DI STUPIRE. A SETTEMBRE TRE GARE GIOVANILI IN DUE GIORNI

Ettore Fabbro al Ciocco nel 2020

‘Il Ciocco’ è pronto ad accogliere i giovani atleti della mtb il 18 e 19 settembre
Eventi proposti da Ciocco Sport Lab, comitato di grande esperienza sportiva
Sabato Campionato Italiano XCO Team Relay e domenica Coppa Italia Giovanile XCO
Primo “tricolore” Pump Track nel Pump Track Dome, struttura indoor più grande d’Italia

Dopo la tanto attesa 1.a edizione del ‘Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio’, disputata all’inizio di luglio, ‘Il Ciocco’ (LU) è pronto a tornare alla ribalta nel mondo delle ruote artigliate con un weekend interamente dedicato ai giovanissimi funamboli della mtb. Il 18 e 19 settembre la tenuta toscana di 600 ettari naturalistici ospiterà la tappa finale di Coppa Italia Giovanile XCO, che decreterà il miglior comitato regionale protagonista nel corso delle cinque prove svolte in tutta Italia. Ma non sarà l’unico evento organizzato da Ciocco Sport Lab, infatti nella due giorni off-road ci sarà spazio anche per lo svolgimento del Campionato Italiano XCO Team Relay e per la prima assoluta del Campionato Italiano Pump Track.
Un ricco mix di eventi che andrà ad anticipare di una settimana il grande appuntamento dei Campionati del Mondo Master Mtb Marathon, per andare a completare un’offerta sportiva in Garfagnana senza paragoni.
Tornando ai giovani della mtb, il programma appare chiaro e delineato fin da ora, a circa due mesi dalla manifestazione. Sabato 18 ad aprire le danze ci penserà il Campionato Italiano XCO Team Relay per comitati regionali, dove gli atleti si sfideranno sul circuito del Ciocco scambiandosi il testimone ad ogni fine giro. Il format di gara è pensato per rendere imprevedibile fino all’ultimo il risultato finale ed anche in terra toscana, così come accade ogni anno in questo genere di competizione, bisognerà attendere la linea d’arrivo per decretare il vincitore ufficiale.
A seguire i campioncini del fuoristrada ci penseranno i protagonisti del primo Campionato Italiano Pump Track, i quali si sfideranno a suon di gobbe e paraboliche all’interno dell’area indoor più grande d’Italia pensata per questo tipo di disciplina. Il Pump Track Dome, un vero fiore all’occhiello per ‘Il Ciocco’ che, come avvenuto negli anni passati per eventi similari legati al mondo a pedali, si propone come pioniere del Campionato Italiano di questa nuova specialità in grande espansione negli ultimi tempi.
Infine, nella domenica toscana del 19 settembre, l’atto conclusivo sarà riservato alla quinta e ultima tappa di Coppa Italia Giovanile XCO che consegnerà al comitato regionale vincitore il titolo di Campione d’Italia. Ad oggi sono tre le tappe disputate, precisamente ad Agrigento, Courmayeur (AO) e Lugagnano Val d’Arda (PC), mentre la quarta si correrà il 12 settembre a Lavarone (TN), con la classifica che recita attualmente le seguenti posizioni: al primo posto provvisorio c’è il comitato di Bolzano (1024 punti) seguito dalla Lombardia (1001 p.) e dal Piemonte (930 p.). La lotta appare ancora apertissima, con la degna conclusione che avverrà proprio al ‘Ciocco’ per un finale da brividi.
Sarà un weekend davvero intenso quello in terra toscana, con tre gare di impatto nazionale in uno dei luoghi più belli e suggestivi nei quali pedalare, segno che la ‘Living Mountain’ è pronta per vivere ancora… di mtb.
Info: www.cioccobike.it

1° TROFEO DEL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO. PERCORSO INEDITO E ‘TEST EVENT’ MONDIALE

1° TROFEO DEL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO. PERCORSO INEDITO E ‘TEST EVENT’ MONDIALE

Il guado del torrente Corsanna

1° Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio il 4 luglio a Barga (LU)
Domenica tre percorsi disponibili: Marathon, Granfondo e Junior
Iscrizioni agevolate fino a domani
Francesco Casagrande “spodesta” Cuervo e Paez in Coppa Toscana

Tutto pronto per il primo Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio di domenica 4 luglio: un ‘test event’, una prima assoluta, che andrà ad anticipare il main event di settembre: il primo Campionato Mondiale Marathon Master di MTB. Il Ciocco a Barga (Lucca) è ormai rinomato nel panorama delle ruote grasse come un “tempio sacro” della mountain bike, ed è proprio sui suoi 600 ettari di terreno e nel circondario che si svolgerà il primo Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio, tappa del circuito di Coppa Toscana.
Il percorso su cui si disputa la gara di domenica è lo stesso, con solo pochissime varianti, che verrà utilizzato dai Master nella sfida per il titolo iridato a settembre: partenza dallo stadio de Il Ciocco per arrivare dopo un primo single track al paesino di Lupinaia. Una strada bianca porterà sino a Treppignana e da lì si tornerà nella tenuta privata del Ciocco. Si passerà poi ad Albiano e, dopo aver guadato il torrente Corsonna, si risalirà sino a Barga, attraversandone il caratteristico e suggestivo centro storico. L’ultima salita sarà la “via del Saltello”, una strada sterrata dal fondo impegnativo che porta all’apice del tracciato. Una discesa, quella principale del Ciocco Bike Circle, riporterà all’area di partenza che è anche giro di boa e zona d’arrivo. Un percorso insomma davvero stimolante che, oltre a portare i bikers in alcuni splendidi paesini e borghi toscani, permetterà loro di ammirare un paesaggio affascinante e di mettersi alla prova su un tracciato molto tecnico che alterna single track a momenti di fuoristrada e strade bianche.
È proprio qui che si articolano le tre modalità di gara disponibili per il Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio: la più impegnativa è quella Marathon, che copre l’intero tracciato per 61,6 km e 2900 m. di dislivello in due giri. Il percorso Granfondo, invece, (40 km, 2100 m. di dislivello) non contempla il passaggio a Lupinaia. Per i più giovani è disponibile un percorso Junior (25,6 km, 1300 m. di dislivello). Le iscrizioni sono ancora aperte: niente quota da pagare per i primi 350 partecipanti iscritti al circuito Coppa Toscana. Per tutti gli altri il prezzo è di 30€ per gli abbonati al circuito e 35€ per i non abbonati. Questi prezzi valgono fino a domani, venerdì 2 luglio, dopodiché saliranno rispettivamente a 35€ e 40€.
La partenza della Marathon è prevista per le ore 9:00, quella della Junior per le 9:20 e la Granfondo, infine, scatterà alle 9:40. Ad oggi gli iscritti hanno superato quota 300.
Al momento le graduatorie del circuito “Coppa Toscana”, aggiornate dopo la tappa della Casentino Bike dello scorso week-end, segnalano al primo posto tra gli open Francesco Casagrande, il quale si è reso autore di un’ottima prestazione che ha spodestato Arias Cuervo e Paez dalla testa della classifica. Tra le donne in “Coppa Toscana” comanda Silvia Scipioni, forte della conquista del titolo europeo Marathon Master. Dopo di lei al secondo e terzo posto compaiono Sara Mazzorana e Lucrezia Messeri. Il team “Cicli Taddei” si trova, per ora, in testa alla classifica di società.
I giochi sono dunque ancora aperti, e il Trofeo del Ciocco e Valle del Serchio sarà non solo una “prima volta”, ma anche una tappa centrale per la Coppa Toscana, complici anche le concomitanze di gare in tutt’Italia.
Quella del 4 luglio sarà la prima gara di mtb “long distance” del Ciocco, teatro spesso di eventi di cross country e di trial. Il richiamo del Campionato del Mondo in questa annata molto particolare è davvero forte e la prova di domenica sarà un autentico ‘test event’ anche per la macchina organizzativa. Il tracciato è segnalato e sul sito è possibile scaricare la traccia GPX.
Per gli appassionati c’è un’appetitosa possibilità di essere coinvolti nel primo Mondiale Master Marathon, ovvero far parte dell’organizzazione come marshal lungo il tracciato. Info a Ciocco Bike, tel. 0583.719731.

Info: www.cioccobike.it

IL TRICOLORE SVENTOLA ANCORA AL ‘CIOCCO’. A SETTEMBRE I CAMPIONATI ITALIANI TEAM RELAY

IL TRICOLORE SVENTOLA ANCORA AL ‘CIOCCO’. A SETTEMBRE I CAMPIONATI ITALIANI TEAM RELAY

Il 18 settembre sarà tempo di Campionati Italiani Team Relay per comitati regionali al ‘Ciocco’
Ciocco Sport Lab in cabina di regia nell’organizzazione dell’evento e nella preparazione dei percorsi
Tracciato di 3,5 km e 150 metri di dislivello ben collaudato e apprezzato, tanto tecnico quanto divertente
Tappe di Coppa Italia Giovanile con Agrigento, Courmayeur, Lugagnano, Lavarone e ‘Il Ciocco’

Il tricolore continua a sventolare al Ciocco (LU), terra dove lo scorso anno si sono svolti i Campionati Italiani XCO sia a livello giovanile, sia per quanto riguarda gli Assoluti e Master, ma anche E-bike. In questa stagione, precisamente dal 17 e 19 settembre prossimi, nella tenuta toscana di 600 ettari naturalistici de ‘Il Ciocco’ sarà tempo della prima edizione assoluta dei Campionati Italiani Giovanili di Pump Track, il 18, nell’area indoor più grande d’Italia, anticipati nella stessa giornata dai Campionati Italiani Team Relay, con i comitati regionali intenti a contendersi i titoli di Campione d’Italia. Domenica 19 sarà la volta della quinta e ultima tappa di Coppa Italia Giovanile XCO.
In cabina di regia ci sarà l’Associazione Polisportiva Dilettantistica Ciocco Sport Lab che si prenderà cura dell’organizzazione e preparerà nel migliore dei modi il percorso di gara, a tutto il resto invece ci penseranno i giovani funamboli delle ruote artigliate, regalando spettacolo su un tracciato tanto tecnico quanto divertente. L’anello di 3,5 km e 150 metri di dislivello è ben collaudato e apprezzato da tutti e non mancheranno i single track, la sezione ‘flow trail’ e il ‘rock garden’ che saranno solo alcuni dei passaggi cruciali e suggestivi dove sarà possibile fare la differenza sulla concorrenza, senza dimenticare gli strappi a doppia cifra disseminati lungo il percorso, pensati per mettere in difficoltà gli atleti.
La Team Relay, o staffetta che dir si voglia, sarà una gara diversa da quelle che si è abituati a vedere in ambito del cross country, con gli atleti che ad ogni giro si passeranno il testimone. Questo format, nel corso delle passate edizioni, ha regalato grande spettacolo ed incertezza sin sulla linea d’arrivo con continui ribaltamenti di fronte, giro dopo giro. Per quanto concerne la Coppa Italia Giovanile, invece, al ‘Ciocco’ ci sarà l’atto finale di cinque tappe che si preannunciano agguerrite: la prima si è svolta lo scorso 25 aprile ad Agrigento ed è stata vinta da Davide Donati (AL2) e Valentina Corvi (DA2), Hannes Bacher (AL1) e Elisa Lanfranchi (DA1), Hannes Wenter (ES2) e Anna Sinner (ED2), Emanuele Savio (ES1) e Elisa Bianchi (ED1). Ora il circuito di Coppa Italia Giovanile si sposterà a Courmayuer (AO), prima di passare a Lugagnano (PC), Lavarone (TN) ed infine al ‘Ciocco’ (LU). La Media Valle della Garfagnana e uno dei suoi gioielli più pregiati, ‘Il Ciocco’, incastonato nella Valle del Serchio, si confermano nuovamente autentici protagonisti delle ruote artigliate a livello giovanile, con un weekend nella Living Mountain che si vestirà ancora in tricolore.

Info: www.cioccobike.it

MTB IN FIBRILLAZIONE PER I CAMPIONATI CROSS COUNTRY. IL CIOCCO IN PRIMA FILA A REGALARE SPETTACOLO

MTB IN FIBRILLAZIONE PER I CAMPIONATI CROSS COUNTRY. IL CIOCCO IN PRIMA FILA A REGALARE SPETTACOLO

I tracciati “vecchio stampo” sono stati svelati, ci sarà da divertirsi
Prima le categorie giovanili (12-13 settembre), poi i ‘grandi’ (18-20)
Il Ciocco terra di allenamenti: questa settimana ci sono le azzurre
Ultimi weekend d’estate, agonismo, ma anche ospitalità ed enogastronomia

Giovanni Pascoli. Alzi la mano chi non lo ha amato e insieme odiato nei tempi scolastici. È lui che ha ispirato il nome dell’ampia tenuta toscana del Ciocco nel Comune di Barga con i Canti di Castelvecchio.
Un pizzico di storia (Casa Pascoli è ai piedi della tenuta), come quella della mtb in Italia celebrata dal secondo campionato mondiale della disciplina, e primo in Europa, disputato proprio al Ciocco nel 1991.
E la splendida location in provincia di Lucca scriverà nuovamente un momento importante per la mountain bike italiana, col primo Campionato Italiano di e-mtb, in una dieci giorni che vedrà sferragliare le ruote grasse in tante categorie. Tricolore giovanile il 12 e 13 settembre, e-mtb il 18, élite, under23 e junior il 19, master il 20 settembre.
Si gareggerà nell’ambito del Ciocco Bike Circle, un bike park che sta crescendo a vista d’occhio e che si fonde in un interessante connubio di sport e turismo, con la cucina garfagnina a svettare sulle proposte enogastronomiche.
Dunque un super Campionato Italiano di cross country destinato a lasciare il segno. Il commissario tecnico Mirko Celestino è stato chiaro, sarà un campionato ‘vecchio stampo’, nel senso che i tracciati proposti dallo staff del Ciocco Bike Circle e perfezionati dallo stesso Celestino sono quelli tipici dell’off road duro, forse meno “spettacolari” di quelli attuali, ma decisamente impegnativi e divertenti per chi ama guidare la mtb.
Ad illustrarli in poche parole è Diego Benassi, direttore tecnico del bike park, atleta prima di downhill e poi di enduro, soprattutto, dice lui, perché non gli piace la salita…
La distanza per gli assoluti XCO e per le e-mtb è di 4,2 Km a giro con un dislivello di 190 mt./giro. Partenza alla grande presso lo stadio del Ciocco su uno dei pochi tratti asfaltati utilizzati per la gara, ma solo per il “lancio”. Poi, poco sopra, dalla zona degli chalet si entra subito nel vivo con uno sterrato in salita e una sequenza di nuovi e conosciuti single track che portano alla prima area tecnica. Poi con un saliscendi nel bosco, sempre su tecnici single track, i bikers andranno ad affrontare una spettacolare discesa con ostacoli artificiali. Successivamente una serie di tratti tecnici in salita e discesa andrà ad anticipare la “salita a zeta” nel bosco, che porta al primo rock garden. Ancora un single track in salita (stretto e tecnico) che introduce ad un tratto di scalini nel bosco fino al secondo rock garden (artificiale). Da qui discese e salite in single track portano all’ultimo rock garden naturale. Dalla base di quest’ultimo si passa alla “salita del laghetto”, molto tecnica e utilizzata in occasione del Campionato del Mondo del 1991, poi giù a tutta lungo il frequentato “flow trail” che termina alla seconda area tecnica. Per concludere, un collegamento sterrato in zona “chalet” seguito da un single track riporta all’anello dello stadio.
Il tracciato del campionato giovanile ricalca parte di quello dedicato agli elite, il giro è più breve (ed in numero diverso per le varie categorie), 3,5 Km a giro con dislivello di 150 mt./giro tagliando in pratica il tratto più in quota.
Dal prossimo weekend il percorso sarà interamente utilizzabile, intanto il Ciocco Bike Circle ospita il raduno della nazionale femminile, con la campionessa italiana Martina Berta insieme a Julia Maria Graf, Giorgia Marchet, Francesca Saccu, Greta Seiwald, Giada Specia, Giorgia Stegagnolo, Marika Tovo, Alessia Verrando e alla rientrante Chiara Teocchi.
Per partecipanti e accompagnatori il contesto dei campionati di mtb sarà anche l’occasione per vivere gli ultimi weekend dell’estate outdoor. Il Ciocco offre tanti motivi di interesse, con proposte vantaggiose specifiche per l’ospitalità di Ciocco Chalets e Ciocco Hotels in formula B&B (Prenotazioni & Info: 0583 719401 – info@ciocco.it)
Gli ingredienti per due spettacolari, invitanti e sportivi weekend ci sono tutti.

Info: www.cioccobike.it