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DEBERTOLIS E CONFORTOLA, CHE STORY! MARCIALONGA È ANCHE BABY

DEBERTOLIS E CONFORTOLA, CHE STORY! MARCIALONGA È ANCHE BABY

Partenza | www.newspower.it

La 51.a edizione di Marcialonga prende oggi il via con la Story
Incontenibile l’entusiasmo dei giovani fondisti della Baby
Atteso un weekend infuocato con tanti eventi di contorno
Domenica il 7° evento della stagione di Ski Classics

Il weekend più atteso di tutto l’anno fra gli appassionati dello sci di fondo è iniziato: oggi si sono aperte le danze di Marcialonga con l’incontenibile entusiasmo della Marcialonga Baby e il fascino d’altri tempi della Marcialonga Story.
Sono oltre un centinaio i bambini sorridenti protagonisti della Marcialonga Baby, che nel centro di Predazzo vestito a festa hanno indossato il loro primo paio di sci per un percorso ad anello. Tutti in fila sotto lo sguardo orgoglioso di nonni e genitori, accompagnati dal sorriso della Soreghina e dalle mascotte Fondolo e Skiri. E se qualche bambino scivola, è pronto subito a rialzarsi ridendo. Un giro della piazza per poi cedere gli sci ai propri amichetti e darsi il cambio, dato che sono in molti i bambini che vogliono cimentarsi nel fondo, una giovane passione che lascia ben sperare per il futuro. I primi sci ai piedi e il primo pettorale rosso, e a fine giro anche il loro primo pacco gara e la prima simpatica medaglia in legno per tutti. Primi premi di una lunga serie, ma l’unica cosa che conta al momento è semplicemente divertirsi e avvicinarsi allo sci di fondo.
Alle 16.30 la partenza della Marcialonga Story: un raduno di appassionati dello sci di fondo, una rievocazione storica che nulla ha a che vedere con la competitività e l’agonismo, una “sciata in compagnia” dove si respira l’atmosfera incredibile che solo le antiche tradizioni possono trasmettere. Più di 300 le fondiste e i fondisti che, bardati di tutto punto con abbigliamento e attrezzatura antecedenti il 1976, si sono lanciati in una non competitiva dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero al centro di Predazzo. Il gruppo era capitanato niente meno che dalla leggendaria Maria Canins Bonaldi, alla quale è stato dedicato il chilometro 9 di Marcialonga Story, e dal campione olimpico Franco Nones, mentre i primi sulla linea d’arrivo all’imbrunire sono stati Bruno Debertolis e Antonella Confortola. “Che spasso! I team directors di Ski Classics hanno lanciato la sfida e non potevo certo tirarmi indietro qui sulle mie nevi. Mi sono divertito, ho riassaporato l’aria di Marcialonga ed è stato davvero un bel pomeriggio” dichiara Bruno Debertolis, mentre gli fa eco così Antonella Confortola, che correva con gli sci usati da suo padre nella Marcialonga del ’74: “Anche se passano gli anni, lo spirito agonistico rimane, quindi una volta che si ha un pettorale si cerca di andare il meglio possibile. Certo, si prende con un’altra filosofia, magari non si fa riscaldamento, non ci si prepara prima, però una volta che si parte, si parte. È stato faticoso perché non sono più abituata a fare gare, quindi come in tutte le cose l’organismo si abitua. Poi, certo, vestiti così… erano proprio bravi una volta a gareggiare, perché già con il pantalone così largo non è facile. Gli anni sono cambiati, così come le attrezzature e i vestiti, ed è chiaro che si va sempre più veloci.”
La Story è una festa per tutti i suoi partecipanti, che sono stati accolti al traguardo da un folto pubblico e dall’accoppiata Presidente-Soreghina, formata da Angelo Corradini e Nathalie Zancanella.
Domani altra giornata ricca: dal primo pomeriggio cominciano gli appuntamenti allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero con Marcialonga Stars, Mini e Young. Imperdibili le cerimonie dei pettorali e di apertura a partire dalle 17.00 in piazza a Cavalese, mentre sarà aperto dalle 9.00 il Palafiemme, sempre a Cavalese, per il ritiro dei pettorali.
Domenica i 70 km di Marcialonga, in diretta TV su Sky e RTTR oltre alla diretta radio sulla frequenza 104 di Radio Fiemme e alla sintesi su Rai Sport dalle 21.30.

Info: www.marcialonga.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

SKI CLASSICS: ANNA DYVIK (SWE) CI RIPENSA. NUOVA PEDINA PER IL TEAM ROBINSON

SKI CLASSICS: ANNA DYVIK (SWE) CI RIPENSA. NUOVA PEDINA PER IL TEAM ROBINSON

Anna Dyvik | www.newspower.it

L’ex nazionale svedese dopo il ritiro decide di ritornare alle gare
Troppo forte il richiamo del pettorale, in squadra col compagno Eriksson
Marcialonga obiettivo del Team Robinson, si punta anche su Didi Nöckler
Domenica da Moena a Cavalese occhio alle tute azzurre

Uno svedese tira l’altra… Bruno Debertolis, team manager del Team Robinson Trentino, l’aveva anticipato, in occasione della Marcialonga ci sarebbe stata una novità. Infatti scorrendo l’elenco iscritti della granfondo di Fiemme e Fassa in programma domenica ecco comparire fra gli atleti del team trentino Anna Dyvik, classe 1994, ex componente lo squadrone svedese di Coppa del Mondo, la quale aveva annunciato l’addio alle corse con questa stagione. Invece la Dyvik, compagna di Gustav Eriksson, ha deciso di tornare in pista nelle gare lunghe distanze, che in Svezia godono di grande attenzione grazie al circuito Ski Classics. “Sono molto entusiasta del mio ritorno alle gare con la Marcialonga, è così eccitante farlo con il Team Robinson di cui il mio partner Gustav (Eriksson, ndr) fa parte! Ho corso la Vasaloppet l’anno scorso, quindi questa è la mia seconda gara di Ski Classics, ma adoro gareggiare nella vallata della Marcialonga poiché ho ottenuto alcuni dei migliori risultati della mia carriera proprio in Val di Fiemme! Ho concluso la mia tradizionale carriera l’anno scorso, quindi sarà davvero divertente tornare a correre”.
Anna torna in Val di Fiemme dove ai Mondiali junior del 2014 ha centrato un oro in staffetta ed un bronzo nell’inseguimento. In Coppa del Mondo ha esordito l’11 gennaio 2016 a Stoccolma (51a) e ha ottenuto il primo podio il 18 dicembre 2016 a La Clusaz (3ª). Ai Mondiali di Lahti 2017, suo esordio iridato da senior, si è classificata 27ª nella sprint. Ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018, sua prima presenza olimpica, si è classificata 12ª nella sprint, mentre a Pechino 2022 si è piazzata 17ª nella sprint.
Il Team Robinson Trentino è reduce dalla trasferta alla Diagonela, dove proprio Gustav Eriksson ha colto il 19° posto, miglior piazzamento di stagione e che fa ben sperare in vista Marcialonga. Anche Dietmar Nöckler parte rinvigorito nel morale dopo i risultati in Coppa del Mondo a Oberhof. L’atleta delle Fiamme Oro, che nelle lunghe distanze veste i colori del Team Robinson, è salito sul podio di Coppa col secondo posto in staffetta insieme a Barp, Daprà e Pellegrino, ma ha colto anche il 28° posto nella 20 km. A causa di una caduta alla Diagonela non sarà al via della Marcialonga la comasca Chiara Caminada. Tutti presenti invece gli altri atleti della squadra, ad esclusione di Rosie Brennan impegnata a Goms in Coppa del Mondo.
Info: www.robinsonskiteam.com

GRANDE FESTA ALLO SKIRI TROPHY. SC ALPI MARITTIME METTE TUTTI IN FILA

GRANDE FESTA ALLO SKIRI TROPHY. SC ALPI MARITTIME METTE TUTTI IN FILA

Alice Leoni | www.newspower.it

Grande successo per la 40.a edizione dello Skiri Trophy, mai così tanti al via
U14: Elena Carletto e Thomas Gaole sono i primi fra i Ragazzi
La gara U16 sorride al Trentino, vincono Alice Leoni e Thomas Maestri
L’atmosfera allo Skiri Trophy è sempre unica e speciale, entusiasmo nel CO

Oggi è continuata la grande festa per i primi 40 anni dello Skiri Trophy XCountry con le categorie di Ragazzi e Allievi che sono scese in pista fra i binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero. Quattro i podi di giornata che hanno visto trionfare atlete e atleti da tanti sci club diversi.
Nella categoria U14 femminile sigla una splendida tripletta lo Sci Club Alpi Marittime con le piemontesi Elena Carletto, Cloe Giordano e Giada Grosso sul podio in quest’ordine. “Questa pista è bellissima, le salite mi piacciono molto ed è proprio lì che ho sferrato il mio attacco, sono davvero contenta” afferma la vincitrice Carletto. Fra i maschi coglie un trionfo all’ultimo respiro il veneto Thomas Gaole, con una vittoria in spaccata davanti al lombardo Nicolò Pedranzini. Completa il podio, più staccato, il piemontese Joei Lisciandrello.
Fra le allieve della categoria U16 ha brillato il talento di Alice Leoni (GS Marzola) che, già conquistatrice di un 2° posto allo Skiri del 2022 fra le Ragazze, stavolta ha messo in fila tutte le avversarie. “È stata una gara dura e combattuta fino all’ultimo momento, su una pista tanto bella quanto difficile. Sono molto contenta di come è andata” afferma solare all’arrivo. Finiscono con la trentina sul podio due slovene, Ula Kuhar e Mija Kastelec. E il Trentino esulta anche nella gara maschile degli U16, perché è Thomas Maestri dell’US Carisolo ad aggiudicarsi la vittoria, con il classe 2008 a precedere un altro trentino sul podio, Nicolò Calzà. “Sono proprio soddisfatto, mi sono sentito bene per tutta la gara e arrivare primo è davvero bello” afferma raggiante Maestri. Il veronese Filippo Segala, grazie a una spaccata prodigiosa, si aggiudica il 3° posto al photofinish beffando per un nulla il piemontese Giacomo Barale.
Al termine delle due giornate di gare lo Sci Club Alpi Marittime domina la classifica a squadre, con il sodalizio piemontese a precedere quello lombardo dello SC Alta Valtellina e quello veneto dello SC Bosco Lessinia. L’altoatesina SC Gardena è la migliore società sportiva della regione e chiude al 12° posto davanti alle trentine Unione Sportiva Carisolo e Sci Club Ledrense.
Avvincenti come non mai le gare odierne allo Skiri Trophy, che fra rocambolesche cadute nelle fasi iniziali e combattuti duelli hanno messo in scena un grande spettacolo per lo sci di fondo giovanile. Il sole ha contribuito a rendere ancora più piacevole una giornata già incredibile, caratterizzata dall’entusiasmo dei giovani fondisti e dal caloroso tifo del folto pubblico presente a bordo pista. Soddisfatta la coordinatrice dell’evento Nicoletta Nones: “Sono davvero orgogliosa. Lo Skiri Trophy richiede tanti sforzi e tanto impegno, ma grazie alla collaborazione dei nostri numerosi partner è un piacere allestire questo evento”.
La festa per il 40° dello Skiri Trophy prosegue con le cerimonie di premiazione e di chiusura a Castello di Fiemme, per un evento che anche fuori dai binari del fondo non smette di emozionare.

Info: www.skiritrophy.com

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Ragazzi maschile
1 Gaole Thomas SC Bosco Lessinia 11:57.45; 2 Pedranzini Nicolo’ Sc Alta Valtellina 11:57.81; 3 Lisciandrello Joei S.C. Valle Pesio 12:14.71; 4 Grigi Davide SC Primaluna 12:16.96; 5 Fulcheri Luca Sci Club Valle Ellero 12:17.63; 6 Giordano Jonathan SC Alpi Marittime 12:18.28; 7 Lisciandrello Liam S.C. Valle Pesio 12:20.03; 8 Bracchi Zaccaria Sporting Club Livigno 12:21.41; 9 Silar Urh Nd Ratece-Planica 12:25.58; 10 Spechenhauser Matteo Sc Alta Valtellina 12:26.07

Ragazzi femminile
1 Carletto Elena SC Alpi Marittime 08:11.52; 2 Giordano Cloe SC Alpi Marittime 08:20.45; 3 Grosso Giada SC Alpi Marittime 08:23.29; 4 Santaniello Monica Sci Cai Monte Lussari 08:25.19; 5 Moser Magda Sarntal Raiffeisen 08:32.66; 6 Macario Stella S.C. Valle Pesio 08:38.58; 7 Tomaževič Mirjam Šd Gorje 08:40.23; 8 Lai Beatrice SC Alpi Marittime 08:42.85; 9 Pavan Maddalena SC Valdobbiadene 08:43.53; 10 Andreolli Adele Made2win Trenteam 08:44.01

Allievi maschile
1 Maestri Thomas US Carisolo 13:22.92; 2 Calzà Nicolò SC Ledrense 13:35.74; 3 Segala Filippo SC Bosco Lessinia 13:36.51; 4 Barale Giacomo SC Alpi Marittime 13:36.57; 5 Ticar Azbe Tsk Jub Dol Slovenia 13:37.01; 6 Selle Gabriel Stella Alpina Carano 13:37.71; 7 Zanoli Matteo Sc Alta Valtellina 13:41.47; 8 Cicolini Diego SC Rabbi 13:46.73; 9 Benetti Aron SC Gran Paradiso 13:48.37; 10 Praolini Geremia Sc Alta Valtellina 13:48.68

Allievi femminile
1 Leoni Alice Marzola G.S.D. 12:21.15; 2 Kuhar Ula Tsk Jub Dol 12:25.53; 3 Kastelec Mija Nšd Medvode 12:26.80; 4 Forneris Luna SC Alpi Marittime 12:30.84; 5 Miraglio Mellano Magali’ SC Alpi Marittime 12:34.08; 6 Camperi Viola SC Alpi Marittime 12:49.85; 7 Biondini Michela Sc Gallio 12:53.58; 8 Cavallera Iris SC Alpi Marittime 12:54.25; 9 Brocchiero Lucia SC Alpi Marittime 12:54.58; 10 Delfino Lucia SC Valle Stura 12:55.18

Classifica squadre
1 Sci Club Alpi Marittime Piemonte p. 197; 2 Sc Alta Valtellina Ad Lombardia 173; 3 Sci Club Bosco Lessinia Veneto 97; 4 Asd Sporting Club Livigno Lombardia 66; 5 Ski Association Pgz Croatia 65

TUTTO ESAURITO PER IL 40° SKIRI TROPHY. PIÙ DI 1500 SCOIATTOLINI AL VIA

TUTTO ESAURITO PER IL 40° SKIRI TROPHY. PIÙ DI 1500 SCOIATTOLINI AL VIA

Gruppo | www.newspower.it

La 40.a edizione dello Skiri Trophy è già memorabile e sold out
20 e 21 gennaio le gare giovanili in tecnica classica tra le più amate al mondo
Numero massimo raggiunto e le iscrizioni chiudono in anticipo
Nicoletta Nones, coordinatrice dell’evento: sarà una festa incredibile

La 40.a edizione dello Skiri Trophy XCountry si preannunciava memorabile già da tempo, ma ha battuto ogni record e ad oggi gli organizzatori del GS Castello confermano il “tutto esaurito” per l’evento simbolo dello sci di fondo giovanile dei prossimi 20 e 21 gennaio in Val di Fiemme.
Questo fine settimana in scena fra i binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero le apprezzate gare giovanili in tecnica classica con più di 1500 “scoiattolini”, il simpatico soprannome riservato ai partecipanti, attesi al via. Numeri incredibili che confermano lo Skiri Trophy fra gli eventi simbolo per le nuove generazioni, con le appassionanti sfide sugli sci stretti che coinvolgeranno i fondisti dalle categorie U10 e U12, passando per U14 e U16 fino ad arrivare agli ex-scoiattolini impegnati nel Revival, l’amatissima competizione per atlete e atleti che hanno preso parte allo “Skiri” in passato e non si perdono di certo l’occasione di parteciparvi un’altra volta.
Andorrani, bulgari, croati, spagnoli, tedeschi, sloveni: saranno moltissime le nazioni rappresentate alla speciale edizione del 40°, senza contare i tanti fondisti italiani provenienti da ogni parte della nostra penisola.
Si comincia sabato 20 con la novità introdotta quest’anno: la staffetta Sprint femminile e maschile per U16 che prenderà il via alle 9.30, mentre il pomeriggio troveranno spazio le gare delle categorie U10 e U12 (ore 14.00) oltre al gradito Revival (ore 15.30). Domenica 21 scenderanno invece in pista U14 e U16 (dalle 9.30) ma sono in programma anche tanta animazione e intrattenimento, fra l’emozionante cerimonia di apertura con la fiaccolata a Castello di Fiemme di sabato pomeriggio e i preziosi momenti di premiazione per consegnare un riconoscimento ai vincitori al termine delle gare, senza dimenticare il ricchissimo pacco gara destinato a tutti i partecipanti.
Il grande numero di iscrizioni ha portato il GS Castello, sodalizio sportivo che da anni cura l’allestimento dell’evento fiemmese, a chiudere anticipatamente le adesioni alla manifestazione: “Sarà una grandissima festa, festeggiare i primi 40 anni del Trofeo con tutti questi iscritti è un’emozione unica e sarà una bella gratifica anche per tutti i nostri collaboratori” dichiara entusiasta Nicoletta Nones, coordinatrice dell’evento.

Info: www.skiritrophy.com

KOWALCZYK REGINA, NORTHUG BATTUTO. FANTON CONQUISTA PRATO PIAZZA

KOWALCZYK REGINA, NORTHUG BATTUTO. FANTON CONQUISTA PRATO PIAZZA

Justyna Kowalczyk | www.newspower.it

Prato Piazza Mountain Challenge spettacolo e panorami da favola
Paolo Fanton è il primo a tagliare il traguardo, 3° Petter Northug
Justyna Kowalczyk è la protagonista al femminile, 2.a Julia Kuen (ITA)
Soddisfatti gli organizzatori, fra 10 giorni un’altra Coppa del Mondo

La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara di sci di fondo unica nel suo genere: 30 km in skating e più di 800 metri di dislivello, condensati gran parte nel finale, che da Villabassa (BZ) portano fino al paradiso naturale di Prato Piazza dove l’occhio spazia in un panorama unico al mondo. Paolo Fanton e Justyna Kowalczyk (POL) sono gli straordinari vincitori di questa edizione.
In una giornata splendida, soleggiata, addirittura tiepida in quota (2000 m), si arriva… a toccare il cielo con un dito avvolti dalle meraviglie delle Dolomiti innevate. Su una pista tracciata alla perfezione, la massa degli amatori ha intrapreso la mitica scalata alle 9.30 del mattino. Ad “applaudire” gli intrepidi fondisti le 3 Zinnen, il Monte Cristallo, il Picco di Vallandro, la Croda Rossa e le Tofane, scusate se è poco…!
Dopo i primi chilometri di gara è cominciata nei pressi di località Carbonin l’ascesa vera e propria, con rampe che presentano pendenze decise. L’italiano Paolo Fanton (Team Futura) è visibilmente soddisfatto al traguardo dopo un acceso duello con il tedesco Daniel Debertin, classificatosi 2°. “Che bello vincere questo genere di gare, è stata molto dura. Siamo partiti con il freddo e all’arrivo c’è un bellissimo sole. La giornata è spettacolare, così come la pista. Debertin andava veramente forte e temevo che mi avrebbe battuto allo sprint, ma ho trovato un ottimo spunto nel finale che mi è valso la vittoria”. Completa il podio maschile il norvegese Petter Northug: “Che meraviglia, il tracciato era bellissimo e lo scenario è sorprendente. Alcune rampe di questa pista sono brutali, ma è una gara meravigliosa”, afferma il 13 volte campione iridato. Da segnalare la 26.a posizione di Friedrich Noeckler, papà del fondista Dietmar: “Ho rotto uno sci in partenza quindi la mia gara è stata davvero tutta in salita. Ho 70 anni, ma praticare lo sci di fondo è ancora la mia più grande passione e mi mantiene in forma!” afferma entusiasta Noeckler senior.
Nella gara femminile è stata protagonista la campionessa Justyna Kowalczyk, vera amante delle sfide contro la gravità e abilissima scalatrice: “È stata una gara stupenda. Fortunatamente… non avevo con me il telefono, altrimenti mi sarei fermata per fare tante foto! Il panorama qui è veramente splendido. Oggi avevo ottimi sci, come sempre d’altronde grazie al grande lavoro del Team Robinson Trentino”, dichiara la polacca al traguardo, mentre è l’italiana Julia Kuen a conquistare il 2° posto: “Ai piedi della scalata ho provato a tenere il passo di Justyna, ma non ci sono riuscita e ho fatto un piccolo fuori-giri. Poi ho recuperato ed eccomi qui”, dichiara la giovane all’arrivo. 3.a classificata la finlandese Heli Heiskanen, che porta a termine una gara complicata compromessa da un problema con i guanti: “Ad un certo punto ho avuto molto freddo alle mani e mi sono dovuta fermare per scaldarle e cambiare i miei guanti. Ho perso tempo, ma chiudere sul podio mi fa piacere”, aggiunge la scandinava all’arrivo.
In un contesto ambientale così suggestivo è un piacere organizzare eventi sportivi e come ricorda Gerti Taschler, presidente del comitato organizzatore 3 Zinnen Ski Marathon: “È un orgoglio per noi poter portare gli atleti a scoprire la bellezza del nostro territorio. La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara davvero speciale, splendida per il contesto in cui si trova e adrenalinica dal punto di vista sportivo”.
E Dobbiaco non si ferma, perché da buona ‘capitale del fondo’ fra dieci giorni tornerà in prima linea per ospitare un evento di caratura mondiale: la Para Nordic World Cup debutta nella località altoatesina con le gare in programma dal 24 al 28 gennaio. The show must go on…

Info: www.ski-marathon.com

Prato Piazza Mountain Challenge – Men

  1. Fanton Paolo ITA Team Futura White Fox 01.35.11,5; 2. Debertin Daniel GER Eintracht Braunschweig 01.35.15,5; 3. Northug Jr. Petter NOR 01.36.02,7; 4. Amhof Manuel ITA Team Futura White Fox 01.36.04,4; 5. Busin Lorenzo ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.36.55,7; 6. Rinner Thomas ITA Robinson Ski Team 01.38.22,0; 7. Tanel Matteo ITA Robinson Ski Team 01.38.51,2; 8. Bochkarev Alexander KAZ Astana 01.38.56,6; 9. Brunner Julian ITA Niederdorf 01.39.05,8; 10. Mosconi Marco ITA Team Futura White Fox 01.39.56,1

Prato Piazza Mountain Challenge – Women

  1. Kowalczyk Justyna POL Team Robinson Trentino 01.47.59,3; 2. Kuen Julia ITA Team Futura White Fox 01.53.43,7; 3. Heiskanen Heli FIN Team Internorm Alpenplus Trentino 02.03.27,8; 4. Donzallaz Nicole SUI Team Internorm Alpenplus Trentino 02.08.05,0; 5. Schmidhofer Eva AUT Sportunion Raika Villgraten 02.12.24,2; 6. Petersen Severine GER Team Mammut Laufverein Freienfeld 02.12.25,5; 7. Sdobnikova Ksenia ITA Gofastskiclub 02.25.01,6; 8. Meischner Marie GER Sc Norweger Anaberg /Team Zipps 02.25.41,3; 9. Garipova Sofia RUS Thun 02.35.54,4; 10. Panizza Patrizia ITA Team Futura White Fox 02.45.31,7
IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO

IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO

Ida Dahl | www.newspower.it

Una 3 Zinnen Ski-Marathon da incorniciare oggi in Alta Pusteria
Ida Dahl (SWE) sigla un assolo per più di metà gara
Andreas Nygaard (NOR) trova lo spunto vincente allo sprint
Busin miglior italiano (32°), Noeckler è buon 35°. Miglior italiana Patscheider (34.a)

In un autentico “winter wonderland” (paradiso invernale), come ricordato più volte durante la cronaca dai commentatori di Ski Classics, rimasti affascinati dalla straordinaria bellezza del contesto ambientale in cui si snoda la 3 Zinnen Ski-Marathon, è andato in scena un grande spettacolo di sport che ha visto trionfare la svedese Ida Dahl e il norvegese Andreas Nygaard al termine della 62 km in classico da Sesto a Villabassa.
La gara maschile ha preso il via in mattinata dalla gelida Val Fiscalina e si è conclusa come preventivato con uno sprint finale a Villabassa. Al termine, tutti i big si sono ritrovati concordi sul fatto che la prova abbia avuto fin dall’inizio un forte ritmo e che fosse più tosta del previsto: “Il percorso era bellissimo e impegnativo, abbiamo tenuto un grande passo da subito e la gara è stata bella. Sono contento di questo risultato” afferma lo svedese Emil Persson, 3° e al primo podio stagionale. Soddisfatto dopo una vittoria per nulla scontata il norvegese Andreas Nygaard, che con il compagno di squadra e connazionale Kasper Stadaas ha siglato un’altra importante doppietta per il Team Ragde Charge: “Non mi aspettavo di vincere dopo le fatiche fatte a metà gara, ma nel finale ho trovato lo spunto giusto, sono soddisfatto” afferma il “gigantesco” campione di giornata.
Assolo della campionessa Ida Dahl nella gara femminile, con la svedese a dettare il passo fin dai primi chilometri, volando alto come una farfalla e facendo il vuoto fra sè e le altre già prima di metà gara. Dietro di lei si sono messe “a caccia” Kati Roivas (FIN), Emilie Fleten (NOR) e Silje Oyre Slind (NOR), le quali non hanno saputo ricucire il gap con la Dahl e sono giunte in quest’ordine al traguardo. Per Roivas si tratta del secondo podio in carriera dopo il 3° posto a La Venosta ITT (17 dicembre 2023) ed è un risultato incoraggiante: “spero di mantenere questa forma in vista dei prossimi appuntamenti della stagione, oggi Magni (Smedås – sua compagna di squadra) mi ha dato uno dei suoi bastoni prima del finale e senza questo gesto non sarei sicuramente potuta essere così competitiva, devo ringraziarla molto per quello che ha fatto e sono contenta del risultato che ho ottenuto”, dichiara a fine gara la finlandese. Ha faticato invece più del solito la norvegese Fleten che afferma: “Il passo in gara era molto sostenuto e ho avuto più difficoltà del previsto nel rimanere con le migliori, ma è comunque un podio”.
Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus Trentino) è il miglior italiano di giornata dopo aver tagliato il traguardo di Villabassa in 32.a posizione, mentre chiude 35° l’altoatesino Dietmar Noeckler (Team Robinson Trentino): “Non pensavo di stare così bene, peccato aver perso subito tante posizioni nelle fasi iniziali altrimenti sarei potuto essere ancor più competitivo. Non mi aspettavo di avere questa condizione ed è incoraggiante”. Arrivano a distanza ravvicinata le uniche due italiane in gara, Michaela Patscheider (34.a) e Chiara Caminada (36.a), entrambe militanti nel Team Robinson Trentino.
Parallelamente alla gara Ski Classics sono andate in scena anche le sfide dedicate agli amatori: nella 62 km hanno tagliato per primi il traguardo Anna Giordan e Mauro Brigadoi del Team Internorm, mentre nella 30 km i più veloci sono stati Carola Dellagiacoma (Team Internorm) e Giacomo Ponti (Team Robinson Trentino).
La 3 Zinnen Ski-Marathon è senza dubbio una delle tappe più pittoresche del calendario Ski Classics e anche in questa edizione non ha fallito nel regalare un grande spettacolo sportivo e paesaggistico, complici i migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze e la splendida mattinata di sole. Grande soddisfazione nel comitato Sport OK e nel nuovo race director di giornata, il giovane Julian Brunner: abitualmente segretario del sodalizio sportivo, ha ricoperto per la prima volta questo nuovo ruolo.
Domani va in scena la mitica scalata Prato Piazza Mountain Challenge con 30 km in tecnica libera.

Info: www.ski-marathon.com

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62 km CT – Ski Classics – Men

  1. NYGAARD Andreas NOR Team Ragde Charge 02.24.13,7; 2. STADAAS Kasper NOR Team Ragde Charge 02.24.15,1; 3. PERSSON Emil SWE Lager 157 Ski Team 02.24.15,1; 4. BRUVOLL Ole Jørgen NOR Team Engcon 02.24.15,1; 5. JUTTERSTRÖM Axel SWE Team Eksjöhus 02.24.16,2; 6. VESTERHEIM Magnus NOR Team Kaffebryggeriet 02.24.17,0; 7. SYRSTAD Torleif NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,1; 8. SKAUG MATHISEN Runar NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,8; 9. AUGDAL Eirik Sverdrup NOR Team Eksjöhus 02.24.18,5; 10. ØDEGAARDEN Thomas NOR Team Eksjöhus 02.24.20,4

62 km CT – Ski Classics – Women

  1. DAHL Ida SWE Team Engcon 02.46.48,2; 2. ROIVAS Kati FIN Team Eksjöhus 02.49.48,7; 3. FLETEN Emilie NOR Team Ramudden 02.50.09,9; 4. ØYRE SLIND Silje NOR Team Aker Daehlie 02.50.15,4; 5. SMEDAAS Magni NOR Team Eksjöhus 02.51.22,5; 6. ANIKKEN Gjerde Alnes NOR Team Ragde Charge 02.51.25,6; 7. LARSSON Jenny SWE Team Ragde Charge 02.52.31,5; 8. ELEBRO Sofie SWE Team Eksjöhus 02.52.33,1; 9. HEDENSTRÖM Karolina SWE Lager 157 Ski Team 02.53.31,5; 10. LODIN Hanna SWE Team Engcon 02.54.18,5

62 km CT – Men

  1. BRIGADOI Mauro ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.33,3; 2. LORENZI Christian ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.35,1; 3. MICH Stefano ITA Team Futura White Fox 02.43.08,5; 4. DELLAGIACOMA Tommaso ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.43.22,8; 5. SERRA Daniele ITA Dobbiaco 02.48.02,6; 6. KÖCHELER Markus GER Sc Oberstdorf 02.48.21,3; 7. BETRIU Sadurni ESP Team Internorm Alpenplus Trentino 02.49.13,6; 8. OWREN Erling Nyborg NOR Ntnui 02.49.18,8; 9. ZHUKOV Dmitrii MNE Montenegro 02.49.31,1; 10. KIRCHLER Michael AUT Ski-Willy Marathon Team 02.49.43,9

62 km CT – Women

  1. GIORDAN Anna ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 03.30.10,3; 2 TRÖGER Nicole GER Skiclub Großberg 03.33.32,7; 3 VIANELLO Isabella ITA A.S.D. Sci Nordico Monte Corno 03.43.20,1; 4 SALTON Cristina ITA Alta Badia Nordic Sca 03.51.47,2; 5 RIEDL Hanna GER SC Gefrees /Team Zipps 03.54.09,9; 6 RIZZO Marina ITA Asv Sport Ok 03.54.38,0; 7 EGGER Martina AUT Xc-Ski.De Skimarathon Team 04.19.37,1; 8 KASKI Iina FIN Oulu 04.24.03,3; 9 GENTILE Marta ITA Robinson Ski Team 04.24.39,0; 10. PEDRETTI Giulia ITA Team Futura White Fox 04.27.47,6

30 km CT – Men

  1. PONTI Giacomo ITA Robinson Ski Team 01.22.34,2; 2. AMHOF Manuel ITA Team Futura White Fox 01.23.25,1; 3. RINNER Thomas ITA Robinson Ski Team 01.23.38,2; 4. BUSIN Emanuele ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.24.13,6; 5. GIOVANELLI Luca ITA Us Stella Alpina Carano 01.26.57,9; 6. VOGLER Matthias GER Sc Pfronten 01.26.58,8; 7. BOCHKAREV Alexander KAZ Astana 01.26.58,8; 8. MARYŠKA Jan ITA Ed System Silvini Team 01.29.34,8; 9. GIARDINA Jacopo ITA Sci Club Valdobbiadene 01.31.18,5; 10. VARESCO Giacomo ITA Team Robinson 01.32.21,3

30 km CT – Women

  1. DELLAGIACOMA ERLICH Carola ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.44.05,2; 2. PILLER Caterina ITA Robinson Ski Team 01.50.51,9; 3. SCHWINGSHACKL Thea ITA Team Futura White Fox 01.51.41,6; 4. SDOBNIKOVA Ksenia ITA Gofastskiclub 01.55.58,2; 5. HAPP Anna GER Sc Pfronten 02.00.24,7; 6. MEISCHNER Marie GER Sc Norweger Annaberg/Team Zipps 02.02.06,3; 7. PEDRETTI Silvia ITA Robinson Ski Team 02.02.32,1; 8. FARINA Michela ITA Sottozero Nordic Team 03399 02.06.35,8; 9. GSCHNELL Nicole ITA Team Futura White Fox 02.10.26,8; 10. RECH Eleonora ITA Enal Sport Villaga 02.11.05,5
FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON

FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON

Nygaard | www.newspower.it

Domani la 3 Zinnen Ski-Marathon con i big di Ski Classics e tanti amatori
Emil Persson: ho buone sensazioni e voglio tornare a vincere
Emilie Fleten: sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori
Oggi la ‘Mini’ e lo spettacolo delle mongolfiere alla Nordic Arena di Dobbiaco

Ormai è questione di ore, domani mattina si parte con la 48.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon e la sua “Classic Race” con doppia distanza, 62 km per i fondisti professionisti e gli amatori più allenati, 30 km per tutti gli altri, in tecnica classica. I tracciati si snodano nel territorio innevato dell’area “Tre Cime delle Dolomiti”, e sono immersi in un autentico panorama da cartolina: la pista in perfette condizioni con binari che sembrano disegnati, gli alberi carichi di neve a creare scorci a dir poco suggestivi e sullo sfondo la maestosità delle montagne Patrimonio Unesco. “Questo è uno dei territori più straordinari in cui facciamo tappa con Ski Classics”, afferma il CEO della blasonata rassegna itinerante David Nilsson, che ha proprio nella ex-Pustertaler una delle sue gare preferite.
I fondisti di Ski Classics saranno i primi a partire da Sesto nella ‘fresca’ Val Fiscalina e raggiungeranno Villabassa dopo 62 km, con il transito da San Candido, Dobbiaco e la Nordic Arena, ma anche dal Lago di Dobbiaco e dalla suggestiva Vista Tre Cime, senza dimenticare il Lago di Landro e Cimabanche. “Questo percorso mi piace tantissimo, dopo gli ultimi allenamenti ho delle buone sensazioni e voglio tornare a vincere” afferma lo svedese Emil Persson (Lager 157 Ski Team), campione uscente della scorsa edizione che, dopo un avvio di stagione deludente, punta a tornare ad occupare le posizioni che contano. Con lui a battagliare ci sarà un agguerrito Kasper Stadaas (Team Ragde Charge): “Vado a caccia di una vittoria per conquistare il titolo di Ski Classics Legend, che è il mio obiettivo nel lungo periodo. Mi aspetto una 3 Zinnen molto veloce e se dovessi scegliere il vincitore, all’infuori di me chiaramente, direi il mio compagno di squadra e connazionale Andreas Nygaard che vedo davvero in forma”. Il norvegese Stadaas è attualmente il leader della classifica generale e darà del filo da torcere ai suoi colleghi.
In campo femminile torna a gareggiare dopo un infortunio la norvegese Magni Smedås, e le sue dirette avversarie, Ida Dahl (SWE – Team Engcon) ed Emilie Fleten (NOR – Team Ramudden) sembrano non temerla: “La mia pausa natalizia è andata bene, mi sono allenata molto e credo che la mia condizione sia ancora buona. Il ritorno di Magni non cambierà le cose, sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori” afferma Fleten, con Dahl che aggiunge: “Non vedo l’ora di riprendere a gareggiare… e vincere. Credo che in questa gara io ed Emilie non riusciremo a fare il vuoto, ma ci saranno molte più avversarie con cui battagliare”.
I presupposti per una gara spettacolare ci sono tutti, con i big di Ski Classics pronti a dare il meglio di sé e l’orda degli amatori che li rincorrerà con l’entusiasmo e la passione che li contraddistinguono.
Dopo la Classic Race di domani ci sarà altro spazio per fare sci di fondo, e faticare, domenica 14 sulle rampe che portano fino agli oltre 2000 metri di Prato Piazza nell’adrenalinica Prato Piazza Mountain Challenge (30 km in tecnica libera). E ad animare il pomeriggio di oggi ci pensano la Mini 3 Zinnen Ski-Marathon e il tanto intrattenimento allestito dal comitato Sport OK. Il weekend in compagnia della granfondo più tradizionale dell’Alto Adige può cominciare!

Info: www.ski-marathon.com

MARCIALONGA: UNA PAROLA, MILLE EMOZIONI. UN UNIVERSO DI INIZIATIVE ATTORNO ALLA GF

MARCIALONGA: UNA PAROLA, MILLE EMOZIONI. UN UNIVERSO DI INIZIATIVE ATTORNO ALLA GF

Marcialonga Baby | www.newspower.it

Marcialonga Baby, Mini, Young, Stars, Story: ce n’è per tutti i gusti
Tanta l’attenzione per le nuove generazioni e la beneficienza
Il 28 gennaio la 51esima granfondo, intrattenimento garantito per tutto il weekend
Gli eventi Marcialonga non si fermano al fondo, ci sono anche ciclismo e corsa

Quello di Marcialonga è un mondo più unico che raro ed è difficile farlo rientrare nel panorama granfondistico internazionale come se si trattasse di una semplice gara di sci, perché Marcialonga è di più, molto di più. A ruotare attorno alla tradizionale sfida sui 70 km che da Moena porta a Cavalese c’è un universo di iniziative che si rivolgono a tutti, da quelle pensate per bambini e ragazzi a quelle che puntano a tramandare storiche tradizioni, o portare avanti messaggi e campagne solidali: Marcialonga è una parola che racchiude dentro di sé la magia di infinite emozioni.
Il programma degli eventi di contorno alla 51esima edizione di Marcialonga è ricco come non mai: si parte venerdì 26 gennaio con l’amatissimo appuntamento della Marcialonga Baby, il format non competitivo che mette al centro i fondisti alle prime armi. Bimbe e bimbi fino ai 6 anni possono parteciparvi gratuitamente rispettando un’unica regola: divertirsi! La “Baby” animerà il centro di Predazzo dalle 15 e sarà seguita dall’intrattenimento de “Aspettando la Story”. Marcialonga Story è infatti la variante “vintage” della granfondo che prenderà il via dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero nel tardo pomeriggio di venerdì 26 e raggiungerà Piazza SS. Apostoli a Predazzo. Già centinaia gli appassionati iscritti che, come ogni anno, partecipano entusiasti a questo vero e proprio revival, pronti a indossare abbigliamento e attrezzatura da fondo rigorosamente antecedenti il 1976 e quest’anno ci sarà anche Silvano Barco, ex-fondista che in passato ha occupato tutti i gradini del podio alle sue partecipazioni alla Marcialonga.
Sabato 27 sarà il turno di Marcialonga Stars, l’evento benefico legato alla manifestazione che porterà in pista nel primo pomeriggio tante personalità provenienti da mondi diversi, ma accomunati dalla volontà di sostenere la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori – Sezione di Trento). Il tracciato, non competitivo, porta a percorrere 1,5 km con gli sci o le ciaspole presso lo Stadio del Fondo e anche qui c’è una sola e semplice regola: divertirsi e donare! In calendario nel pomeriggio di sabato 27 anche altre due iniziative rivolte alla gioventù: la prima è la Minimarcialonga, una sfida non competitiva che coinvolge i fondisti dai 6 ai 12 anni e premia tutti. Dai più veloci ai più lenti, dalle società ai fortunati che vengono estratti a sorte e gli artisti che partecipano al Contest Creativo, l’amicizia e il divertimento sono i veri fili conduttori della “Mini”. La seconda è la Marcialonga Young per le categorie femminili e maschili U14 e U16, organizzata in collaborazione con la U.S. Cornacci Tesero e che rientra nel calendario gare nazionale. La “Young” è allestita anche per U18 e U20, e per gli atleti più grandi si svolge nella giornata di domenica 28 sempre sui binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero.
Ma non c’è sabato sera senza una festa che si rispetti, e lo sa bene l’attento comitato organizzatore di Marcialonga che prevede per il tardo pomeriggio del 27 gennaio non solo l’esclusivo Welcome Party riservato ai Worldloppet Masters e ai membri del Superstar Club, ma anche le imperdibili cerimonie in centro a Cavalese, dei pettorali e d’apertura della 51esima edizione della granfondo.
Aperto a partire da giovedì 25 gennaio il Palafiemme di Cavalese, dove sarà possibile ritirare i pettorali della 51.a edizione della Marcialonga, registrare gli sci storici e fare shopping all’Expo Village appositamente allestito per l’evento, mentre il sito ufficiale (www.marcialonga.it) è consultabile per rimanere aggiornati sulle ultime novità in merito al programma.
La granfondo sugli sci stretti del 28 gennaio 2024 è solo il primo degli eventi Marcialonga organizzati annualmente. Marcialonga Cycling Craft e Marcialonga Running Coop sono infatti le due manifestazioni del brand trentino dedicate rispettivamente al ciclismo su strada e alla corsa, che raccolgono ogni anno più di 1500 atleti ciascuna e che fanno di Marcialonga una vera e propria istituzione con protagoniste indiscusse le Valli di Fiemme e Fassa.
Le molteplici attività previste dal comitato organizzatore rendono speciale la Marcialonga: un mix iconico di sport, passione e tradizioni, che continua magicamente edizione dopo edizione.

Info: www.marcialonga.it

TEAM ROBINSON IN “RAMPA” DI LANCIO. KOWALCZYK VELOCISSIMA SUL CERMIS

TEAM ROBINSON IN “RAMPA” DI LANCIO. KOWALCZYK VELOCISSIMA SUL CERMIS

Justyna Kowalczyk | www.newspower.it

I colori azzurri della tuta Sportful del team in prima fila alla Rampa con i Campioni
La polacca Kowalczyk inanella una nuova vittoria, secondo Daniele Serra
Prossimo weekend alla 3 Zinnen Ski-Marathon, tappa di Ski Classics
Ritorna nei ranghi Dietmar Nöckler, il Robinson Trentino miglior team italiano

La stagione invernale sta entrando nel vivo anche per gli atleti del Team Robinson Trentino, infatti gli atleti del Pro Team saranno impegnati questo weekend alla 3 Zinnen Ski-Marathon in Alta Val Pusteria nella terza tappa di Ski Classics, quinta gara di stagione.
Domenica scorsa molti amatori, e non solo, hanno preso parte alla Rampa con i Campioni, ormai classico evento che accompagna la finale del Tour de Ski in Val di Fiemme. Sulla “Monster Bakken”, come chiamano i norvegesi la final climb del Cermis, è ritornata con la tuta azzurra del Team Robinson Trentino griffata Sportful la campionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk, che di tanto in tanto si diletta ancora a calzare gli sci stretti, preparati dagli skimen del team di Gianni Casadei, per… vincere. È successo qualche weekend fa alla Sgambeda, e domenica scorsa Justyna ha vinto anche la Rampa con i Campioni, realizzando il 14° tempo assoluto con 37’48”, ma vale il confronto con i 38’48 segnati dalla vincitrice di tappa del Tour, Sophia Laukli, anche se con un km in più.
Dunque Justyna, pur non gareggiando più ad alto livello, come i grandi cavalli di razza riesce comunque a regalare belle emozioni. E la pluricampionessa polacca è attesa domenica alla Prato Piazza Mountain Challenge.
La tuta azzurra del Team Robinson Trentino si è vista bene in risalto sulla salita del Cermis anche al maschile. Il neo ‘acquisto’ Daniele Serra è stato tra gli autentici protagonisti della Rampa con i Campioni e solo nel finale si è fatto sfilare dal norvegese Magnus Noroy, primo al traguardo davanti al piemontese. Buoni piazzamenti di Thomas Rinner (8°) e Simone Orler (27°) e al femminile di Maria Eurosia Debertolis (8.a). Felice Justyna Kowalczyk al traguardo, e bisogna ricordare che la polacca ha vinto quattro edizioni del Tour de Ski e rimane la regina indiscussa, così come Dario Cologna, stesso numero di vittorie. Ecco le parole della campionessa del Team Robinson Trentino ai microfoni dei cronisti: “È stata dura ma è bello tornare al Cermis e in Val di Fiemme. Pensare che ero stata qui sette anni fa, il tempo vola, ma sono contenta di riuscire ancora a sciare bene. La stanchezza è sempre la stessa però. Comunque sono molto soddisfatta di essere ancora in forma sugli sci, ma non è semplice”. Entusiasta anche Daniele Serra del suo secondo posto: “È stata dura, durissima. Non ci sono altre parole. Bello però, perché non l’avevo mai fatta ed ero curioso. Da atleta nazionale non sono mai riuscito a qualificarmi per il Tour de Ski, quindi questa era una novità per me. Adesso l’ho fatta e una basta, potrebbe essere abbastanza. Non pensavo comunque di riuscirci, perché è stata una settimana un po’ così e non mi sono allenato. Però è andata bene”.
Il circuito professionistico delle lunghe distanze Ski Classics arriva in Val Pusteria dopo le prime giornate in Austria con la Bad Gastein e dopo La Venosta. Miglior squadra del momento è il Team Eksjöhus, e miglior squadra italiana (11.a) si riconferma come nella scorsa stagione il Robinson Trentino. La classifica generale individuale prima della 3 Zinnen Ski-Marathon vede primeggiare i norvegesi Kasper Stadaas del Team Ragde Charge ed Emilie Fleten del Team Ramudden.
Sabato sarà schierato il team al completo stavolta anche con Didi Nöckler, il poliziotto delle FFOO che nelle lunghe distanze gareggia con i colori del Team Robinson Trentino, con i norvegesi Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad, lo svedese Gustav Eriksson, quindi Stefano Dal Magro, Chiara Caminada, Michaela Patscheider e la ceca Thereza Hujerova. Tanti gli atleti del Team Talent e della Academy in gara, tra i quali vale la pena segnalare il rientro di Matteo Tanel dopo i successi nello skiroll. Al via anche Iacopo Mezzacasa, Marta Gentile, Thomas Rinner, Matthias Schwingshackl, Simone Orler, Caterina Piller e tanti altri.
Il team manager Bruno Debertolis è ottimista: “Spero che con un pizzico di fortuna riusciremo davvero a schierare tutto il team, esclusa l’americana Brennan, provata dal Tour de Ski e già proiettata in Coppa del Mondo. Sarà con noi nel finale di stagione, come quella scorsa. Anche questa volta saremo impegnati su due fronti, quello del Pro-Team e quello degli amatori, guardando in particolare ai giovani del Team Talent che ci piacerebbe portare nel Pro-Team per supportare anche atleti italiani. I nostri tecnici, grazie al supporto della ski-room su ruote come i maggiori team professionistici, stanno già lavorando per preparare i soliti “missili” ai piedi degli atleti”.
Info: www.robinsonskiteam.com

RE HARALD VII DI FIEMME: IL TOUR È SUO. LAPIERRE, ALLEZ LES BLEUS SUL CERMIS

RE HARALD VII DI FIEMME: IL TOUR È SUO. LAPIERRE, ALLEZ LES BLEUS SUL CERMIS

Jules Lapierre | www.newspower.it

“Re” Harald Amundsen attacca, resiste e controlla, e vince il Tour de Ski
La Marsigliese risuona sul Cermis: la Francia piazza due atleti sul podio della Final Climb
Ventura e Daprà in top20 alla Final Climb, 16° e 18°
Applausi agli organizzatori della Val di Fiemme, da sempre tappa del Tour de Ski

Harald 7° di Norvegia. Harald Amundsen è il settimo re norvegese del Cermis, è lui che oggi ha acceso la Final Climb, poi ha lasciato sfogare francesi e tedeschi, quindi ha controllato e gestito il suo vantaggio ed ha vinto il Tour de Ski 2024.
33 i minuti che sono bastati a Jules Lapierre per dominare la 10 km in tecnica libera di oggi, in una gara inizialmente guidata dalla squadra norvegese che dettava il ritmo, elevatissimo, nelle prime fasi. La lotta aperta per il podio nella generale si è scatenata dal km 6.8, quando era il leader Amundsen a guidare il gruppo dei migliori nella scalata. Vermeulen (AUT), Lapierre (FRA), Lapalus (FRA), Moch (GER) e Amundsen (NOR) cominciano la Final Climb nelle prime posizioni e si fanno trascinare su per i tornanti dal pubblico che, caloroso come non mai, rincorre letteralmente i fondisti fra una curva e l’altra. Nei chilometri finali l’Olimpia III non dà tregua ed è Erik Valnes a pagare il conto per primo, con il norvegese che perde contatto proprio mentre il tedesco Moch dà prova di essere in grande forma e rilancia l’azione su uno degli strappi più insidiosi dell’erta. Lapierre lo marca stretto e i due riescono a guadagnare quel che basta per lanciarsi in un duello all’ultimo colpo negli ultimi metri della scalata: nell’ultima rampa che porta al traguardo è il francese Lapierre ad avere la meglio e a tagliare la linea d’arrivo per primo, con 2”4 di vantaggio su uno splendido Moch che con la prestazione odierna scala anche la classifica generale e conclude il suo Tour al 2° posto nella generale.
Festa grande per la Francia che piazza due atleti sul podio di giornata: un euforico Hugo Lapalus chiude terzo sull’Alpe Cermis. Dopo di lui l’austriaco Mika Vermeulen mentre è quinto Harald Oestberg Amundsen, che si concede il tempo di riprendere fiato e poi esulta: il 18° Tour de Ski è suo, è il settimo sigillo norvegese.
Amundsen (NOR), Moch (GER), Lapalus (FRA): questo il podio del Tour de Ski. Il norvegese alla 45.a apparizione nella massima rassegna mondiale conquista il Tour, il 2° posto di Moch alla Final Climb vale al tedesco il medesimo piazzamento nella generale, idem Lapalus con il 3° posto. Fuori dal podio nella generale i “norge” Nyenget e Valnes, rispettivamente 4° e 6°.
Due gli italiani a chiudere in top20 nella tappa di giornata: l’idolo di casa Paolo Ventura con il 16° posto è il migliore degli azzurri, Simone Daprà è 18°. 30° Giandomenico Salvadori, 34° Elia Barp.
Ma le emozioni in Val di Fiemme non sono ancora finite, l’ultimo atto del Tour spetta alla gara femminile.
Info: www.fiemmeworldcup.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

10 km Mass Start FT – Men
1 LAPIERRE Jules FRA 33:00.7; 2 MOCH Friedrich GER 33:03.1; 3 LAPALUS Hugo FRA 33:16.7; 4 VERMEULEN Mika AUT 33:28.5; 5 AMUNDSEN Harald Oestberg NOR 33:30.9; 6 NYENGET Martin Loewstroem NOR 33:46.2; 7 BURMAN Jens SWE 33:47.3; 8 KLEE Beda SUI 33:47.3; 9 RUUSKANEN Arsi FIN 34:06.6; 10 MANIFICAT Maurice FRA 34:11.6
16 VENTURA Paolo 34:37.0; 18 DAPRA Simone 34:43.2; 30 SALVADORI Giandomenico 35:38.6; 34 BARP Elia 35:48.8

Tour de Ski – Men
1 AMUNDSEN Harald Oestberg NOR 3:41:21.9; 2 MOCH Friedrich GER +1:19.2; 3 LAPALUS Hugo FRA +1:32.8; 4 NYENGET Martin Loewstroem NOR +1:57.3; 5 KLEE Beda SUI +2:07.4
29 VENTURA Paolo +8:42.1; 33 SALVADORI Giandomenico +9:42.7; 34 BARP Elia +9:53.9; 37 DAPRA Simone +10:40.3