Tag: prato allo stelvio

LE EMOZIONI VOLANO ALTO SUL RE STELVIO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

LE EMOZIONI VOLANO ALTO SUL RE STELVIO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food

Il 30 giugno l’attesa ‘edizione zero’ di Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food
Da Trafoi alla Locanda Tibet: 14 km di pura emozione in notturna
Pfeifer dell’Associazione Turistica di Prato allo Stelvio racconta com’è nata l’idea dell’evento
Nel 2025 si festeggerà l’anniversario di costruzione della strada del Passo dello Stelvio

La leggendaria strada del Passo dello Stelvio si svela di notte e incanterà venerdì 30 giugno i partecipanti all’evento Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food, appuntamento di inizio estate che lascerà tutti senza fiato. Dopo ben 14 km in bicicletta, elettrica o mtb muscolare poco importa, o semplicemente a piedi, si raggiungerà la meta più ambita tra gli sportivi in estate: il Passo dello Stelvio.
“L’idea di organizzare l’evento Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food è nata circa due anni fa durante il lockdown, – ha raccontato l’organizzatore Peter Pfeifer dell’Associazione Turistica di Prato allo Stelvio -. In passato abbiamo allestito numerose manifestazioni come ad esempio la Stelvio Marathon e la Scalata Cima Coppi, ed era arrivato il momento di portare un evento diverso, che si svolgesse in notturna sullo Stelvio e che unisse il movimento e il gusto. Tutti sono rimasti entusiasti di questa nuova iniziativa, unica al mondo e aperta a tutti. Posizioneremo 132 luci led lungo gli ultimi 7 km di percorso, dal Berghotel Franzenshöhe alla cima del Passo Stelvio, e coinvolgeremo hotel e ristoranti che offriranno prodotti tipici della zona durante le 5 tappe gastronomiche. Ho scalato il Passo dello Stelvio più di 50 volte in bicicletta, la prima volta a 14 anni e, personalmente, amo l’atmosfera che si respira lassù e vedere il volto soddisfatto degli sportivi provenienti da ogni parte del mondo quando raggiungono la vetta”.
“La strada ha il suo passato, vive il suo presente e sogna un suo futuro”, diceva il poeta Giovanni Bertacchi. La celebre strada del Passo dello Stelvio è considerata un enorme patrimonio infrastrutturale costruito ben due secoli fa e che ha assunto i contorni del mito fin dalle sue origini. “La nostra intenzione è quella di proporre questo tipo di evento ogni due anni – ha continuato Peter Pfeifer. – La prossima edizione sarà nel 2025, l’anno in cui si festeggerà l’anniversario dei 200 anni dalla fine dei lavori di costruzione della strada del Passo dello Stelvio”.
Le emozioni il 30 giugno saranno infinite. Avere a disposizione l’epica strada libera dal traffico per una sera è già di per sé un’esperienza unica e, una volta conquistata la vetta, ci sarà una grande festa con musica e balli nel tendone allestito presso la Locanda Tibet, punto d’arrivo dello Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food. L’adrenalina lascerà spazio a una sensazione di pace assoluta avvolti nel silenzio del Parco Nazionale dello Stelvio.

Info: www.night-adventure.com o tv@prad.info

SABATO LA 5.a STELVIO MARATHON: LA CORSA NEL TERRITORIO DEL GIPETO

SABATO LA 5.a STELVIO MARATHON: LA CORSA NEL TERRITORIO DEL GIPETO

Sabato scatta da Prato allo Stelvio il trail running in alta quota
Un tracciato impegnativo di 21 km e 2100m/dsl fino al Rifugio Garibaldi
Presenti le gemelle toscane Ioana e Andreea Lucaci
Tra i favoriti Pühler, Von Lippe, Nussbaum e Niederegger

Il mattino ha l’oro in bocca. Alle 8 di sabato in Alto Adige prenderà vita la 5.a edizione della Stelvio Marathon, il trail running che porta fino al Passo dello Stelvio.
21 km e 2100 metri di dislivello tra natura e roccia al cospetto dei ghiacciai dell’Ortles, una manifestazione che vuole essere aperta a tutti gli amanti dello sport, che siano professionisti, amatori, o marciatori provenienti da 13 nazioni europee. Da Prato allo Stelvio a 915m si salirà subito di quota andando ad abbracciare Stelvio paese, la Prader Alm, la stazione a monte della seggiovia di Trafoi e il sentiero del Lago d’Oro, prima di andare a tagliare il traguardo lassù ai 2843 metri del Rifugio Garibaldi dove domina in alto l’imponente gipeto, l’elegantissimo “gigante” del cielo con un’apertura alare che sfiora i tre metri.
Il primo arrivo si attende verso le 9.50, e tra le favorite in campo femminile ci sarà la toscana di origini rumene Ioana Lucaci, salita sul terzo gradino del podio lo scorso weekend al 22° Giro Lago di Resia, accompagnata dalla gemella Andreea (G.P. Parco Alpi Apuane). Tra gli uomini occhi puntati sui tedeschi Martin Pühler e Maximilian Von Lippe, rispettivamente quarto e quinto lo scorso anno. Da non sottovalutare l’altro tedesco Benedikt Nussbaum, decimo sempre nel 2021, e Lorenzo Trincheri conosciuto come “il camoscio di Sanremo”, medaglia di bronzo di categoria ai Campionati Mondiali di corsa in montagna a Telfes Im Stubai (Austria) nel 2021. Iscritto all’ultimo minuto l’atleta di casa di Stelvio Thomas Niederegger, campione provinciale di corsa in montagna nel 2012, secondo alla Ötzi Alpine Marathon nel 2019 e vincitore della 4.a Maratona Bressanone Dolomiti nel 2013. Ad anticipare la corsa principale, ci sarà la ‘Marcia Stelvio’ con lo start alle ore 7.15.
I runners potranno ritirare il pettorale nella giornata di venerdì dalle 15 alle 19 presso il centro visitatori Aquaprad a Prato allo Stelvio, oppure la mattina della gara dalle 6 alle 7. La Stelvio Marathon viaggia per circa metà del percorso oltre i 2000m, una sfida dunque resa ancora più impegnativa dall’altitudine ma che ripaga ogni sforzo una volta conquistata la vetta, con il panorama mozzafiato sull’Ortles e sulla strada tortuosa dello Stelvio. Il Rifugio Garibaldi, a pochi passi dal punto di confine tra la provincia di Sondrio, quella di Bolzano e il Cantone dei Grigioni svizzero, si trova nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio e l’edificio assomiglia ad un antico castello dalla cui terrazza panoramica si gode di un’incantevole vista oltre che sull’Ortles (3905m), anche sul Bernina (4049 m) e sulle lontane cime della Palla Bianca – Weißkugel (3739m) e del Piz Buin (3312m).
Dalla terra al cielo, il trail running atteso da tanti amanti della corsa sta per arrivare. Per ricaricare le energie, dopo la gara verrà servito un piatto gustoso a base di canederli da leccarsi i baffi e sarà la giusta ricompensa per concludere in compagnia una giornata di sport all’ennesima potenza.
Info: www.stelviomarathon.it

LA STELVIO MARATHON VOLA IN ALTO: AL GARIBALDI L’INCONTRO DELLE CULTURE

LA STELVIO MARATHON VOLA IN ALTO: AL GARIBALDI L’INCONTRO DELLE CULTURE

Il 23 luglio scatta a Prato allo Stelvio il trail running altoatesino
21 km e 2100m/dsl fino al Rifugio Garibaldi per ammirare le cime più alte dell’Alto Adige
Peter Pfeifer racconta com’è nato il comitato ASD Stelvio Marathon
Sulla “Cima delle tre lingue” l’incontro delle tre parlate: italiano, tedesco e romancio ladino

Il running in Alto Adige vola in alto con la 5.a edizione della Stelvio Marathon, in programma sabato 23 luglio. Quest’anno la manifestazione della ASD Stelvio Marathon del nuovo presidente Roman Koch vuole stupire ancora, con lo spettacolare arrivo ai 2843m del Rifugio Garibaldi, a cavallo tra il confine con la Svizzera e le province di Sondrio e Bolzano. Sin dalla prima edizione Peter Pfeifer ha messo il cuore per regalare a centinaia di runners una manifestazione unica nel suo genere: “Abbiamo iniziato nel 2016 con 10 persone all’interno del comitato. Il capo dell’organizzazione era Gerald Burger, mentre io allora ero il presidente. Negli anni 2019, 2020 e 2021 ho svolto il ruolo di capo dell’organizzazione. Il gruppo è ben affiatato, durante le riunioni si respira un’aria molto familiare. Siamo tutti volontari, lavoriamo molto bene con le attività della zona, con l’Azienda turistica del territorio, i comuni, la Croce Bianca, i pompieri e le varie associazioni che si occupano dei punti ristoro, e questo è molto importante. Quando è bel tempo la Stelvio Marathon regala dei paesaggi meravigliosi, è importante il meteo perché siamo in alta quota a 2800m. Sono molte le nazionalità presenti ogni anno al nostro trail, con gli atleti che vengono qui ad ammirare innanzitutto lo Stelvio e tutte le montagne che ci sono attorno. Metà del percorso si sviluppa sopra i 2000m nel bosco, sempre con la vista verso i ghiacciai dell’Ortles, davvero bellissimo. E poi la parte asfaltata è inferiore al 5%, solamente nel tratto alla partenza e a Stelvio paese. È un tracciato abbastanza fattibile anche per chi corre con i bastoncini nella Marcia Stelvio”.
La lista iscritti alla 5.a edizione è variegata, con runners provenienti da ben 13 nazioni, addirittura dalla Georgia. Ci saranno 21 km e 2100m di dislivello da affrontare tutti d’un fiato, con partenza dal centro di Prato allo Stelvio, dove inizierà la panoramica salita attraverso il Patzleidhof ed il sentiero Archaikweg, prima di arrivare a Stelvio paese. La gara continua a salire inesorabilmente andando a lambire la Prader Alm e la stazione a monte della seggiovia di Trafoi, il rifugio Forcola. Si sale ancora di quota sul versante meridionale della cresta montuosa dello Stelvio sfruttando il panoramico sentiero del Lago d’Oro, dopodiché il traguardo nei pressi del Rifugio Garibaldi (2843m) è subito a portata di mano. Dall’alto domina l’intero serpentone asfaltato famoso per i suoi 48 tornanti, tutt’attorno invece una vista panoramica a 360° sulle montagne Ortles (3905 m), Bernina (4049 m) e le lontane cime della Palla Bianca – Weißkugel (3739 m) e del Piz Buin (3312 m). Il Rifugio Garibaldi è anche detto in tedesco “Dreisprachenspitze”, ovvero “Cima delle tre lingue” che sta a significare appunto l’incontro di ben tre parlate e di tre culture diverse come l’italiano, il tedesco e il romancio ladino. Il 23 luglio all’arrivo ci sarà un’esplosione di culture e di paesi da ogni parte del mondo, uniti dalla forte passione per il running.
Info: www.stelviomarathon.it

POKER DELLA STELVIO MARATHON IL 13 GIUGNO. RUN TO THE MAGIC PASS… ISCRIZIONI APERTE!

POKER DELLA STELVIO MARATHON IL 13 GIUGNO. RUN TO THE MAGIC PASS… ISCRIZIONI APERTE!

Stelvio Marathon il 13 giugno a Prato allo Stelvio in Alto Adige
La leggendaria serpentina tutta di corsa
Partecipazioni a tariffe agevolate sino a fine anno
Maratona, Classic, Marcia Stelvio e Short Distance le gare

Correre è lo spazio aperto dove vanno a giocare i pensieri. (Mark Rowlands)

Tutti pronti? Il comitato organizzatore della Stelvio Marathon apre le iscrizioni per partecipare alla corsa podistica lungo la mitica serpentina sul “Magic Pass”. La quarta edizione si disputerà il 13 giugno a Prato allo Stelvio in Alto Adige, vivendo un’autentica avventura di 42,195 km partendo dai 915 metri di Prato allo Stelvio, passando da Glorenza, la “Bomboniera dell’Alto Adige” circondata da mura di cinta, sfilando lungo i pendii del Parco Nazionale dello Stelvio al cospetto dell’imponenza dell’Ortles e tagliando il traguardo con la sensazione di essersi resi protagonisti di un’autentica impresa.
I meno allenati non dovranno temere, la Stelvio Marathon ‘va per gradi’ offrendo a tutti la possibilità di partecipare. La manifestazione offrirà infatti anche una distanza più breve di 26 km, competitiva (Classic) e non (Marcia Stelvio), senza dimenticare la Short Distance ancor più ‘agevole’ di 14 km.
Il menù di gara è allettante così come quello di contorno, e in questo spettacolare angolo montano nulla viene lasciato al caso. Le quote di partecipazione recitano 70 euro per la maratona, per Classic e Marcia Stelvio, e 35 euro per la Short Distance.
L’esperienza finale sarà la medesima per tutti, assaporando uno dopo l’altro i tornanti del Passo dello Stelvio che hanno reso leggendarie le imprese degli sportivi di ogni disciplina. A circa 230 giorni dalla partenza è già ora di cominciare a sognare, la Stelvio Marathon deve essere sulla “bucket list” di ogni corridore…

Info: www.stelviomarathon.it

IL PARMA CHIUDE IL RITIRO DI PRATO CON 4 RETI. BILANCIO POSITIVO PER GLI EMILIANI IN VAL VENOSTA

IL PARMA CHIUDE IL RITIRO DI PRATO CON 4 RETI. BILANCIO POSITIVO PER GLI EMILIANI IN VAL VENOSTA

Ritiro estivo del Parma Calcio 1913 in Val Venosta
Parma – FC Obermais/Maia Alta 4 a 0 con altra doppietta di Baraye
A Prato allo Stelvio gioca e segna il neo acquisto Inglese
Tanti tifosi giunti a Prato allo Stelvio, terra di vacanze, sport e cultura

“Considerati i carichi elevati, in queste due settimane a Prato allo Stelvio abbiamo lavorato davvero bene”, parole con le quali il tecnico del Parma, Roberto D’Aversa, chiude ufficialmente il ritiro in Val Venosta degli emiliani, vittoriosi anche nell’ultima amichevole contro la squadra altoatesina d’eccellenza FC Obermais/Maia Alta, dove si è distinto il solito Baraye con una doppietta. A segno Ceravolo e Roberto Inglese, tornato ai ducali dopo la breve esperienza napoletana, per la gioia del mister che ribadisce quanto sia stato fondamentale l’acquisto della punta ex Chievo e alla cui soddisfazione si accoda il club manager Alessandro Lucarelli, che proprio oggi compie gli anni.
Nonostante quanto possa far presagire il risultato, il Parma – imballato dai carichi di lavoro – soprattutto nel primo tempo ha faticato ad imporsi, dilagando poi nel secondo. Il 4-3-3 di Roberto D’Aversa vedeva Sepe tra i pali (1′st Colombi); Laurini (1′st Gazzola), B. Alves (1′st Minelli), Dermaku, Gagliolo (20′pt Barillà) in difesa; Machin (1′st Munari; 25′st Kasa), Kulusevski (12′st Baraye), Hernani (1′st Scozzarella) a centrocampo; e Karamoh (1′st Dezi), Inglese (1′st Cornelius), Sprocati (1′st Ceravolo) in attacco.
I crociati hanno rischiato anche di andare in svantaggio nel primo tempo con una gomitata in piena area di Bruno Alves non sanzionata dall’arbitro e un’occasione sprecata dal centravanti avversario. Inglese ha affinato poi la mira dando inizio allo show, l’Obermais cala alla distanza e lascia campo aperto agli emiliani, che lanciano le proprie maglie ai supporter presenti e tornano a casa dopo due settimane di lavoro nel Centro Sportivo di Prato allo Stelvio. Si chiude così il ritiro in Val Venosta dei parmensi, per la seconda annata consecutiva ‘ospiti’ in terra altoatesina dell’Associazione turistica e dell’Associazione sportiva di Prato allo Stelvio: “Tutto perfetto – afferma Peter Pfeifer, responsabile dell’Associazione turistica – la presentazione del team è andata molto bene con circa 250 persone tra ospiti e tifosi, alcuni dei quali si fermeranno in soggiorno. Siamo certi che la squadra tornerà l’anno prossimo”. Chi si vorrà fermare in Alto Adige ancora per qualche giorno potrà dunque ‘completare l’opera’ presentandosi a tu per tu con la natura, gli itinerari escursionistici venostani spettacolari e diversificati per non annoiarsi mai, e le testimonianze culturali di un passato ancora ruggente.

Per info: www.prad.info

GOLEADA DEL PARMA A PRATO ALLO STELVIO. L’AVS PRAD NE PRENDE 14 MA VA A SEGNO

GOLEADA DEL PARMA A PRATO ALLO STELVIO. L’AVS PRAD NE PRENDE 14 MA VA A SEGNO

Ritiro estivo del Parma Calcio 1913 in Val Venosta
Parma – ASV Prad 14 a 1 con cinquina di Dezi
Rete di Gander su calcio di rigore per i locali
Il vicino Castel Coira raccoglie la più grande collezione europea di armature

Prima amichevole per il Parma in ritiro in Val Venosta e prima vittoria. L’ASV Prad è stato travolto 14 a 1 e i protagonisti sono stati Dezi, a segno con una ‘manita’, Sprocati con un poker e Baraye con una doppietta, mentre a completare il quadro dei marcatori ci hanno pensato Gagliolo, Munari e Brunori. Al campo sportivo di Prato allo Stelvio Roberto D’Aversa schierava Sepe (1’ st Colombi), capitan Bruno Alves (1’ st Dermaku), Gagliolo (1’ st Barillà), Dezi al quale è andato l’onore di aver segnato la prima marcatura della stagione, Iacoponi (1’ st Minelli), Machin, Munari (1’ st Brunori), Baraye, Grassi (1’ st Scozzarella), Sprocati (1’ st Kasa), Laurini (1’ st Gazzola), con i soli Dini, Corvi e Stulac a non scendere in campo. Nonostante la differenza tecnica l’ASV Prad si è battuto come meglio ha potuto, andando a segno anche con un calcio di rigore realizzato da Gander nel corso del primo tempo, dopo le due marcature di Sprocati nei primi venti minuti di gara. Forse per attutire i colpi dei giocatori di Serie A la squadra locale avrebbe dovuto… indossare le armature della collezione presente a Castel Coira, maniero medievale distante dieci minuti appena da Prato allo Stelvio, che in Val Venosta raccoglie la più grande armeria privata europea costituita da 50 armature complete, spade e armi difensive in ottimo stato, con il pezzo più importante risalente addirittura al 1450. Dopo il “buona la prima”, i parmensi affronteranno mercoledì 17 luglio alle ore 17.30 una rappresentativa locale della Val Venosta, prima di completare l’opera domenica 21 luglio alle ore 14.30 contro l’FC Obermais allo stadio di Prato allo Stelvio. Ė inoltre delle ultime ore un’importante operazione di mercato da parte dei parmensi, che accoglieranno in Alto Adige il “cavallo di ritorno” Roberto Inglese, a Parma grazie ad un’operazione complessiva (prestito + obbligo di riscatto) di circa 20 milioni di euro. Il classe 1991 “Bobby English” – come viene simpaticamente soprannominato dai tifosi del Parma presenti a Prato allo Stelvio – tornerà dunque ai ducali dopo la positiva passata stagione coronata da 9 gol e 2 assist in 25 presenze complessive.

Per info: www.prad.info

PARMA CALCIO IN RITIRO A PRATO ALLO STELVIO. LA VAL VENOSTA OSPITA I CROCIATI EMILIANI

PARMA CALCIO IN RITIRO A PRATO ALLO STELVIO. LA VAL VENOSTA OSPITA I CROCIATI EMILIANI

Ritiro estivo del Parma Calcio 1913 in Val Venosta
Prato allo Stelvio ospiterà gli emiliani dall’8 al 21 luglio
Vincent Laurini ingaggiato dal team parmense
Alto Adige ideale anche per ospitare i tifosi

La splendida cornice altoatesina di Prato allo Stelvio ospiterà il ritiro estivo del Parma Calcio 1913, dall’8 al 21 luglio. I Crociati hanno scelto ancora una volta la Val Venosta come sede di preparazione, con in programma un’amichevole probabilmente contro una rappresentativa locale e la presentazione della squadra nel centro di Prato. L’Alto Adige porta bene, vista la tranquilla salvezza raggiunta nella stagione da poco conclusa, tanto da ripetere l’esperienza anche nell’allestimento della prossima. L’incantevole scenario venostano permette di lavorare in assoluta tranquillità e rilassatezza, il modo migliore per porre le basi di una stagione vincente, magari raggiungendo il traguardo di finire nella parte sinistra della classifica. Bruno Alves e soci potranno godersi anche il sontuoso contorno una volta terminate le sudate in campo, la Val Venosta è meta di vacanza, presenta un’atmosfera familiare all’insegna della natura e del benessere, con alloggi studiati su misura per far felice il turista. Prato allo Stelvio ma anche Agumes e Montechiaro, un angolo tutto da vivere sfruttando una variegata offerta di hotel, pensioni, campeggi e appartamenti. E un motivo in più per gustarsi una vacanza in Val Venosta sarà la presenza della squadra emiliana di Serie A agli ordini di mister Roberto D’Aversa, il quale avrà a disposizione anche il trentenne ex Fiorentina Vincent Laurini, perfetto per la difesa a 4 dell’allenatore nato a Stoccarda da genitori abruzzesi, e pronto alla firma triennale e a presenziare al primo giorno di ritiro di Prato allo Stelvio. Il francese arriverà a titolo definitivo.
Prato allo Stelvio aspetta l’arrivo dei parmensi, pochi giorni prima i crociati svolgeranno le consuete visite mediche prima della partenza per il ritiro verso le pendici del Parco Nazionale dello Stelvio ed uno dei luoghi più caratteristici di tutto l’arco alpino, ideale per passeggiate, escursioni o scialpinismo, ed ora anche per allenarsi a poco meno di 1.000 metri d’altitudine.
Prato allo Stelvio è un paese ricco di storia e cultura, senza dimenticare la cima Coppi per antonomasia rappresentata dal Passo dello Stelvio, mete imperdibili anche per i tifosi del Parma che potranno sostenere i propri beniamini e godersi qualche giorno di vacanza in Alto Adige.

Per info: www.prad.info

LA STELVIO MARATHON SI FA IN QUATTRO. 20 GIORNI ALLA CORSA SUL LEGGENDARIO PASSO

LA STELVIO MARATHON SI FA IN QUATTRO. 20 GIORNI ALLA CORSA SUL LEGGENDARIO PASSO

Stelvio Marathon il 15 giugno a Prato allo Stelvio in Alto Adige
Iscrizioni a 110 euro per 42K e 26K, 45 euro per la “short distance”
Tutti gli orari e le info tecniche della manifestazione
Il “Green Event” cerca volontari per i servizi lungo il percorso

La Stelvio Marathon del 15 giugno a Prato allo Stelvio in Alto Adige presenta ‘quattro competizioni in una’, con ben quattro tipologie di sfide all’interno di una terza edizione che promette spettacolo. Ecco dunque il percorso Marathon tradizionale di 42.195 km e 2.500 metri di dislivello, la gara Classic di 26 km e 2.400 metri di dislivello, la Marcia Stelvio non competitiva sul medesimo tracciato della Classic, e la Short Distance di 14 km e 1.180 metri di dislivello per i meno allenati. Le iscrizioni sono ancora aperte, alle cifre di 110 euro per le tre gare maggiori e 45 euro per la short distance entro il 7 giugno, e un pacco gara costituito da T-shirt finisher, pasta party, prodotti degli sponsor (mela Val Venosta, yogurt Mila, biscotti Loacker), attestato di partecipazione, trasporto per il rientro e servizi lungo il percorso, entrata libera alla piscina di Prato allo Stelvio, al centro visite Aquaprad e al Messner Mountain Museum Ortles, salita e discesa con la seggiovia Trafoi.
Il programma della manifestazione prevede il ritiro pettorali a partire da venerdì 14 giugno dalle ore 14 alle ore 19 alla zona sportiva di Prato allo Stelvio, con race briefing alle ore 19. Sabato 15 giugno il ritiro pettorali avverrà invece al centro visite Aquaprad in zona partenza, dalle ore 6 alle ore 7. I primi a scattare saranno i concorrenti della Marcia Stelvio, alle ore 7.15 da Prato allo Stelvio, successivamente toccherà ai podisti Classic (ore 8), e agli sfidanti Marathon dieci minuti più tardi. Ultimi i runners della Short, alle ore 10 da Trafoi. Primi arrivi previsti alle ore 11, con flower ceremony alle ore 12, premiazioni alla zona sportiva alle ore 18.15 e ‘after race party’ nella cornice del 5° Beach Soccer Cup Vinschgau alle ore 19.
I primi classificati uomo e donna della graduatoria assoluta riceveranno 1000 euro ciascuno e a scendere 700, 500, 300, 200 e 100 euro, con ulteriori 100 euro in serbo per chi riuscirà a battere il record del percorso. La Stelvio Marathon è stata insignita anche del titolo di “Going Green Event”, con un percorso che si dipana lungo il Parco Nazionale dello Stelvio e rispetta le regole ambientali di conservazione del parco. Aiutare il comitato altoatesino è possibile – anche perché il percorso è impegnativo e richiede numerosi volontari – ecco così che contattando il C.O. all’indirizzo info@stelviomarathon.it ci si potrà rendere utili ricevendo come ricompensa un pasto, una maglietta e una borraccia in vetro, oltre a tanto divertimento che non manca mai. Al sito web dell’evento sono presenti infine i contatti delle varie associazioni turistiche locali, ad offrire una consultazione per poter alloggiare in Val Venosta, Val Müstair e al Passo dello Stelvio.

Info: www.stelviomarathon.it