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OLIMPIADI, LEGACY PER IL FUTURO. IN VAL DI FIEMME IL SOGNO CONTINUA

OLIMPIADI, LEGACY PER IL FUTURO. IN VAL DI FIEMME IL SOGNO CONTINUA

Ieri grande partecipazione alla serata “Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026”
Tante autorità presenti al Teatro Comunale di Tesero in Val di Fiemme
Legacy, l’importanza dei giovani sportivi e del loro futuro come temi centrali
La Val di Fiemme nell’èlite come location di Olimpiadi, Mondiali e CdM

Le Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026 per la Val di Fiemme sono il coronamento di un sogno, per tutta la comunità sportiva e soprattutto per gli atleti locali che fra pochi anni vivranno da vicino questo spettacolare appuntamento. Dai primi Campionati del Mondo FIS di Sci Nordico del 1991 è iniziata una vera e propria escalation di successi per quanto riguarda i grandi eventi, e per Nordic Ski Val di Fiemme non resta che spuntare nella to-do list il prestigioso appuntamento a cinque cerchi. Assieme ad Oslo e Sapporo, la Val di Fiemme infatti diventerà una delle tre località dello sci nordico ad aver ospitato tutti gli eventi più importanti del circo bianco (Olimpiadi, Mondiali e Coppa del Mondo).
Ieri presso il Teatro Comunale di Tesero si è alzato il sipario sulla seconda serata informativa dal titolo “Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026” organizzata da Nordic Ski Val di Fiemme assieme al Coordinamento Provinciale Olimpico e alla Provincia Autonoma di Trento. In molti hanno partecipato alla piacevole serata, dove oltre al presidente di Nordic Ski Fiemme World Cup Bruno Felicetti sono intervenuti la sindaca di Tesero Elena Ceschini, l’assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, e infine Tito Giovannini, responsabile del Coordinamento Provinciale Olimpico. Nel parterre erano presenti inoltre altri componenti del Coordinamento Provinciale Olimpico, tra cui Pietro De Godenz, consigliere provinciale e presidente del Comitato per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, Maria Bosin, sindaca di Predazzo, e Massimo Bernardoni, membro della giunta CONI e presidente del CIP Provinciale Comitato Paralimpico, non poteva mancare infine il campionissimo Franco Nones, oro nel fondo a Grenoble nel 1968.
“Sono passati quattro anni da quando i Giochi sono stati assegnati al Trentino e alla nostra bellissima Val di Fiemme,- ha affermato la sindaca Ceschini – ci stiamo avvicinando poco per volta a questo prestigioso evento con tanto entusiasmo, tanta emozione e tanti sacrifici da parte dell’intera Val di Fiemme e in particolare dei Comuni di Tesero e Predazzo. Serate come queste sono davvero importanti per riuscire a coinvolgere e informare quanto più possibile la nostra popolazione, le categorie economiche, le società sportive locali e soprattutto per avviare un dialogo attivo con i nostri giovani atleti che saranno poi i protagonisti”. Sul palco è salito poi l’assessore Failoni: “Mi auguro che dopo questa serata tutti quanti possano diventare testimonial dell’intera comunità della Val di Fiemme e del Trentino per la straordinaria opportunità che a Losanna, quattro anni fa, ci è stata data. Si tratta di una grande scommessa, ma la Val di Fiemme è già pronta per un evento a dir poco straordinario”. “I lavori sono già partiti, la popolazione locale dovrà essere protagonista di questo grande evento, – ha dichiarato poi il presidente Felicetti – legacy tradotto dall’inglese significa eredità e quando ci siamo candidati per le Olimpiadi abbiamo messo in gioco la nostra storia, ma guardando al futuro. Abbiamo fatto grandi investimenti a medio e lungo termine cercando ogni volta di alzare l’asticella per quanto riguarda la capacità organizzativa. Queste sono le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi e dobbiamo coinvolgere soprattutto i giovani per entrare nell’ottica della legacy. È una grande opportunità di crescita e di sviluppo. Quando il campione norvegese di sci di fondo Klaebo è arrivato in Val di Fiemme per il Tour de Ski ha esclamato: “Siamo arrivati nella mecca dello sci di fondo”.
Tito Giovannini è entrato infine nel dettaglio illustrando i dati che girano attorno al grande evento Milano Cortina 2026. In Val di Fiemme saranno ospitate ben 21 gare olimpiche e 42 paralimpiche: “Abbiamo dei dati numerici tangibili e a questo progetto lavorano un sacco di persone. Ci sono pro e contro per un grande evento, ma gli aspetti negativi sono davvero pochi. Fiemme è una località tra le più note al mondo, grazie agli storici eventi sportivi organizzati come ad esempio la Marcialonga. L’obiettivo in vista delle Olimpiadi è quello di far avvicinare sempre più giovani e di far vivere in modo più attivo lo sport. Quando Franco Nones ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi io avevo 8 anni e lui per me è sempre stato un punto di riferimento. Sono queste le cose che poi ti rimangono impresse nella mente”.
Tanti i dati snocciolati e sottolineati nella serata da Tito Giovannini. La Val di Fiemme, con le sue strutture del centro del fondo di Lago di Tesero e lo stadio del salto di Predazzo, sarà la località di Milano-Cortina 2026 che ospiterà il maggior numero di gare, 63 in totale comprese le Paralimpiadi, davanti anche a Cortina con 58 competizioni. Il “ritorno” olimpico è suffragato da un’audience televisiva globale prevista in oltre 2 miliardi di ascoltatori, 160.000 ore di produzione TV diffuse in tutto il mondo, 3,2 miliardi di contatti con i social media, tanto per citare alcuni numeri, tutti destinati a crescere con il continuo incremento dei media. Giusto ricordare anche le date, dal 6 al 22 febbraio per le Olimpiadi, dal 6 al 15 marzo 2026 per le Paralimpiadi.
I giovani sono al centro di questo grande progetto e l’emozionante viaggio olimpico proseguirà molto presto con altre serate aperte al pubblico. Road to 2026, il sogno continua.
Info: www.fiemmeworldcup.com

VAL DI FIEMME E OLIMPIADI A BRACCETTO: A TESERO LA SERATA A PORTE APERTE

VAL DI FIEMME E OLIMPIADI A BRACCETTO: A TESERO LA SERATA A PORTE APERTE

Lunedì 26 giugno in Val di Fiemme la serata “Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026”
Tutta la popolazione è invitata alle 20.30 al Teatro Comunale di Tesero
Presenti i relatori Tito Giovannini e Bruno Felicetti
Nella culla dello sci nordico seguiranno altre serate informative a tema olimpico

Sono parecchi i campioni italiani dello sci di fondo ad aver vinto una medaglia alle Olimpiadi Invernali, ma esiste un solo nome che verrà ricordato per sempre, in grado di portare il tricolore in cima al mondo per la prima volta. È Franco Nones, classe 1941, 100% fiemmese, primo olimpionico italiano della storia dello sci di fondo grazie all’oro conquistato nel 1968 a Grenoble. Franco Nones è considerato uno dei padri del movimento fondistico in Italia, capace di portare e trasmettere alla “sua” Val di Fiemme un forte interesse per lo sci di fondo. Non a caso oggi si contano circa 50 campioni fiemmesi che hanno scelto di intraprendere una carriera sportiva nelle discipline dello sci nordico.
Val di Fiemme e Olimpiadi-Paralimpiadi viaggiano sullo stesso binario e Nordic Ski Val di Fiemme assieme al Coordinamento Provinciale Olimpico e alla Provincia Autonoma di Trento propongono una serata di presentazione del progetto Milano Cortina 2026, in programma lunedì 26 giugno alle 20.30 al Teatro Comunale di Tesero. Durante la presentazione “Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026” interverranno Tito Giovannini, responsabile del coordinamento provinciale per le Olimpiadi Invernali 2026 in Trentino e membro del CdA della Fondazione Milano Cortina 2026, e Bruno Felicetti, presidente di Nordic Ski Fiemme World Cup. La serata sarà a porte aperte e ovviamente tutta la popolazione fiemmese è caldamente invitata, per scoprire assieme tutti gli step compiuti finora e che verranno svolti prossimamente per progettare e delineare l’importante appuntamento olimpico di casa e sognare ad occhi aperti Milano Cortina 2026.
Nella culla dello sci nordico per eccellenza seguiranno altre serate di presentazione a tema olimpico, stay tuned!
Info: www.fiemmeworldcup.com

TUTTI IN CAMMINO VERSO LE OLIMPIADI. SERATA DI PRESENTAZIONE AL PUBBLICO A TESERO

TUTTI IN CAMMINO VERSO LE OLIMPIADI. SERATA DI PRESENTAZIONE AL PUBBLICO A TESERO

In Val di Fiemme proseguono le serate informative “Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026”
Secondo appuntamento previsto il 26 giugno alle 20.30 al Teatro Comunale di Tesero
Nordic Ski Val di Fiemme e il Coordinamento Provinciale Olimpico invitano tutta la popolazione
Tito Giovannini illustrerà il grande progetto a cinque cerchi

Sono passati ormai quattro anni da quando in Val di Fiemme è arrivata la notizia dei XXV Giochi Olimpici Invernali assegnati per il 2026. La data sembrava così lontana, ma in realtà Milano Cortina 2026 è già qui e per la Val di Fiemme il viaggio di avvicinamento alle Olimpiadi sarà decisamente intenso e carico di emozioni.
Tra febbraio e marzo 2026 l’accogliente valle trentina ospiterà le competizioni di sci di fondo, salto speciale, combinata nordica, para-cross country e para biathlon nelle rinomate strutture dello Stadio del Salto di Predazzo e dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero, due impianti che si mostreranno nel loro massimo splendore per l’appuntamento a cinque cerchi.
L’intera comunità della Val di Fiemme unirà le forze per realizzare un’edizione dei Giochi sostenibile e in grado di ispirare le generazioni future. I giovani saranno messi in primo piano durante la serata informativa prevista per lunedì 26 giugno alle 20.30 al Teatro Comunale di Tesero, organizzata dalla Nordic Ski Val di Fiemme assieme al Comitato Provinciale Olimpico e alla Provincia Autonoma di Trento. Si parlerà ovviamente di sport e a tutte le persone presenti sarà illustrato il grande progetto olimpico.
Tito Giovannini, responsabile del coordinamento provinciale per le Olimpiadi Invernali 2026 in Trentino e membro del CdA della Fondazione Milano Cortina 2026, presenterà ciò che è stato svolto finora dalla Fondazione e dal Coordinamento provinciale olimpico e inoltre verranno esposte alcune novità. Alla serata di lunedì 26 giugno non mancherà il presidente della Nordic Ski Fiemme World Cup, Bruno Felicetti.
“Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026” è il titolo scelto per presentare il prestigioso evento e per condividere assieme l’emozionante viaggio verso l’appuntamento del 2026. Meno di mille giorni alle “nostre Olimpiadi” e sempre di più sale l’adrenalina tra la gente, invitata per la prima volta a prendere parte al progetto.
Le serate di presentazione e di approfondimento in Val di Fiemme continueranno. Tutti insieme in cammino verso il sogno olimpico, passaparola!
Info: www.fiemmeworldcup.com

ROAD TO 2026: DIALOGO DIRETTO IN VAL DI FIEMME. LE OLIMPIADI MILANO CORTINA SONO GIA’ ADESSO

ROAD TO 2026: DIALOGO DIRETTO IN VAL DI FIEMME. LE OLIMPIADI MILANO CORTINA SONO GIA’ ADESSO

Tito Giovannini

“Le nostre Olimpiadi #roadto2026”, parte il dialogo in Val di Fiemme
Ieri prima serata informativa a Predazzo con le società sportive locali
Sono intervenuti i relatori Maria Bosin, Bruno Felicetti e Tito Giovannini
Prossima serata aperta al pubblico fissata il 26 giugno al Teatro Comunale di Tesero

Mancano meno di mille giorni all’inizio delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, il grande evento sportivo che rappresenta un’enorme opportunità di crescita e di sviluppo per il Trentino e in particolar modo per la Val di Fiemme. La Val di Fiemme, infatti, crede nello sport e sarà tra i protagonisti di questo entusiasmante viaggio come Host Venue dello Sci Nordico, ospitando tra lo Stadio del Salto di Predazzo e lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero le competizioni di sci di fondo, salto speciale, combinata nordica, para-cross country e para biathlon.
Il 2026 è già adesso per il CO Nordic Ski Fiemme World Cup che, assieme al Comitato di Coordinamento Provinciale Olimpico, ha in programma una serie di interessanti serate informative dal titolo “Le nostre Olimpiadi #roadto2026” in vista dell’appuntamento a cinque cerchi. La prima serata si è svolta proprio ieri presso la sala consigliare del Comune di Predazzo, dove erano invitate tutte le società sportive delle discipline invernali della Val di Fiemme. Tra i relatori presenti la sindaca di Predazzo Maria Bosin, nonché membro del coordinamento olimpico provinciale, il presidente del CO Nordic Ski Fiemme World Cup Bruno Felicetti, e infine Tito Giovannini, responsabile del coordinamento provinciale per le Olimpiadi Invernali 2026 in Trentino. Tutti e tre hanno sottolineato la volontà di coinvolgere la popolazione e in primis le società sportive locali, diffondendo la passione per lo sport. Felicetti ha aggiunto l’importanza dei giovani atleti, ovvero gli attori principali che attraverso le Olimpiadi hanno la possibilità di esprimersi e dall’altro canto la grande chance per dirigenti, organizzatori e società sportive di “sfruttare” il grande evento per fare esperienza.
È d’accordo anche Giovannini sul fatto di voler avvicinare soprattutto i giovani all’attività sportiva e all’organizzazione degli eventi sportivi, evidenziando inoltre il valore dell’informazione e la grande visibilità mediatica e promozionale che otterrà la Val di Fiemme. Per l’intera comunità le Olimpiadi saranno speciali e motivo di orgoglio poiché, oltre ad ospitare il villaggio olimpico, la Val di Fiemme assegnerà il 32% delle medaglie olimpiche e paralimpiche. Infine la località trentina potrebbe scendere di nuovo in pista per un altro grande evento: Trentino e Lombardia, infatti, si sono candidate per le Olimpiadi invernali giovanili del 2028 e, nello specifico, le strutture di Tesero per ospitare le gare di sci di fondo, quelle di Predazzo per le competizioni di combinata e salto, con l’aggiunta di Baselga di Pinè per il pattinaggio velocità.
Il dialogo di presentazione del grande progetto olimpico proseguirà lunedì 26 giugno alle 20.30, quando verrà organizzata un’altra serata informativa aperta al pubblico presso il Teatro Comunale di Tesero.
Info: www.fiemmeworldcup.com

I CAMPIONI FIEMMESI ENTRANO NELLE SCUOLE. MILLE GIORNI A MILANO-CORTINA 2026

I CAMPIONI FIEMMESI ENTRANO NELLE SCUOLE. MILLE GIORNI A MILANO-CORTINA 2026

Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 arrivano in Val di Fiemme
Pittin e Bortolas incontrano i ragazzi delle Scuole Medie di Predazzo e Tesero
Meno di mille giorni all’accensione del braciere di Milano-Cortina
Tante le iniziative di contorno per promuovere l’evento tra i giovani

ll cammino verso i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 è già iniziato. In tutte le località che ospiteranno il grande evento a cinque cerchi sono state organizzate delle interessanti e coinvolgenti iniziative per accendere lo spirito olimpico e creare un forte entusiasmo tra i giovani.
Sabato scorso la Val di Fiemme ha festeggiato i 1000 giorni all’accensione del braciere, portando due campioni sportivi locali nelle scuole per raccontare l’emozionante progetto dei Giochi: l’esperto combinatista nordico di Coppa del Mondo Alessandro Pittin, bronzo olimpico a Vancouver 2010, ha fatto visita agli alunni della Scuola Media di Predazzo e, poco più distante, nella Scuola Media di Tesero c’era il campione del mondo Junior di combinata nordica Iacopo Bortolas. Gli studenti sono stati così proiettati nel magico mondo di Milano-Cortina 2026 attraverso alcune immagini video degli splendidi territori della Val di Fiemme, Milano, Cortina d’Ampezzo, Verona, Valtellina e Anterselva, luoghi che rappresenteranno il grande teatro dei Giochi fra meno di mille giorni, e i campioni della neve con gioia si sono resi disponibili per rispondere a tutte le curiosità dei loro fan.
L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con la dirigente scolastica Dott.ssa Pizio, in accordo con il Coordinamento Provinciale Olimpico ed il CO Fiemme World Cup, e la memorabile giornata si è conclusa con la distribuzione delle T-Shirt inviate dalla Fondazione Milano Cortina #menomillegiorni a tutti gli studenti, che hanno poi condiviso un momento divertente con selfie e video ricordo assieme ai campioni Pittin e Bortolas.
In contemporanea sabato anche a Cortina d’Ampezzo, Bormio, Livigno e Anterselva si respirava l’aria di festa e molti giovani sono stati coinvolti in diverse attività e si sono divertiti a sognare le Olimpiadi di casa.
Intanto in Val di Fiemme si continua a festeggiare con i combinatisti Pittin e Bortolas, i quali verranno premiati in occasione della Festa degli Atleti 2023 di giovedì sera al Palafiemme di Cavalese assieme a circa 50 atleti fiemmesi che si sono distinti nella stagione invernale ed estiva.
La Val di Fiemme si conferma terra di sport sia in inverno sia in estate e per l’efficiente comitato Fiemme World Cup si avvicina una nuova emozionante sfida: le finali di Coppa del Mondo di Skiroll in programma dall’8 al 10 settembre. Proprio in questi giorni la Nazionale azzurra capitanata dal direttore agonistico Michel Rainer si sta allenando in Val di Fiemme per preparare l’imminente stagione di Coppa del Mondo che scatterà in Kazakistan il 13 luglio.
Un’altra conferma importante arriva per gli appassionati degli sci stretti. Per la 18.a volta il Tour de Ski troverà il suo epilogo sul Cermis, il 7 gennaio 2024, con un’emozionante Mass Start di 15 km in tecnica classica in programma il giorno prima.
Info: www.fiemmeworldcup.com

DOLOMITI SUPERBIKE, UNA “GIOIELLERIA”! 16 MEDAGLIE D’ORO MONDIALI E 2 OLIMPICHE

DOLOMITI SUPERBIKE, UNA “GIOIELLERIA”! 16 MEDAGLIE D’ORO MONDIALI E 2 OLIMPICHE

Seewald

Le leggende della 27.a Südtirol Dolomiti Superbike stanno per arrivare
Sabato la grande festa delle due ruote per circa 2400 amatori e professionisti
Al via 16 ori mondiali e 2 ori olimpici, oltre a campioni europei e nazionali
A Villabassa, in Alto Adige, lo start dei 3 percorsi pedalabili immersi nel verde

L’attesa ormai è finita. Sabato si entra finalmente nel vivo della 27.a Südtirol Dolomiti Superbike, la storica manifestazione altoatesina di mtb nell’affascinante Val Pusteria, in Alto Adige. Non si tratta semplicemente di una gara, ma di una grande festa del ciclismo off-road capace di coinvolgere una marea di amatori e appassionati delle ruote artigliate, i quali avranno l’onore di pedalare a fianco di un super parterre internazionale di campioni élite, un caso più unico che raro!
È l’autentico festival dei bikers, di ogni categoria ed estrazione sociale, è la mecca degli amatori puri, tra quelli insomma che mirano a poter affermare “c’ero anch’io”. Tra i 2400 concorrenti, ma sono attesi ancora gli ultimi irriducibili, al via spiccano ben 16 medaglie d’oro mondiali (con alcuni bikers plurititolati) ma anche due ori olimpici grazie a Miguel Martinez, oro a Sydney 2000, e a Jaroslav Kulhavý con l’oro di Londra 2012, oltre ai vari campioni europei e nazionali. Il campione mondiale marathon in carica, il tedesco Andreas Seewald, è pronto a sfidare il due volte iridato Héctor Leonardo Páez Leon, nonché vincitore della Dolomiti Superbike nel 2021 e di altre due edizioni, l’austriaco Alban Lakata, con tre medaglie d’oro mondiali al collo, e l’oro mondiale 2016 Tiago Ferreira. Presenti inoltre il campione del mondo 2004 Massimo Debertolis, Christian Cominelli oro nella staffetta mondiale a Canberra e il neo iridato della categoria Master Klaus Fontana; è in dubbio invece la presenza in gara di Marzio Deho, altra medaglia d’oro Master 2022, il quale sarà comunque a Villabassa a gestire i suoi atleti del Team Olympia. Non va dimenticato che Martinez è anche campione del mondo di cross country (3 volte) e di ciclocross, e Kulhavý di cross country e marathon. Hanno tutte le carte in regola per ambire alla vittoria anche il vicecampione mondiale Diego Arias Cuervo, il nuovo campione europeo Fabian Rabensteiner, pronti a confrontarsi con Alexey Medvedev, già due volte campione europeo nel 2011 e 2018, il plurititolato nazionale Juri Ragnoli e lo svizzero Urs Huber, il quale ha trionfato ben tre volte sul tracciato più lungo della Dolomiti Superbike.
Ciò che contraddistingue l’ambita Dolomiti Superbike sono i tracciati alla portata di tutti, molto pedalabili e con solamente qualche strappo in salita a rendere vivace la competizione. Dai 1154m di Villabassa scatteranno i tradizionali percorsi di 123 km e 3400m di dislivello e di 60 km con 1570m/dsl, mentre è tutto da provare il nuovo spettacolare percorso di 85 km con 2360m/dsl. Le asperità più impegnative della giornata saranno le salite al Monte Croda Rossa, dove si raggiungeranno circa i 1900m, e a Prato Piazza (2000m), punto più alto della gara. I panorami incantati e i suggestivi passaggi al Lago di Landro, al Lago di Dobbiaco e la meravigliosa vista sulle Tre Cime di Lavaredo lasceranno a bocca aperta gli indomabili bikers.
Sarà una festa ciclistica a 360°, aperta pure alla categoria gravel, agli e-bikers e alla categoria Lei&Lui (o Lui&Lui o Lei&Lei) per chi vuole condividere gioie e fatiche. Dopo tre anni di stop tornano a sfrecciare le Baby Legends: domenica 10 luglio è in programma lo Junior Trophy, con start previsto alle ore 10.
Sbirciando il meteo, il cielo sereno e le temperature attorno ai 20° di sabato appaiono perfetti per coronare una giornata in sella, immersi nelle bellezze e nei paesi da favola dell’Alta Pusteria, vallata in cui bikers e turisti sono coccolati con la classica e ben nota ospitalità altoatesina. Per chi non potrà essere presente a Villabassa, ci sarà l’opportunità di seguire la sintesi di 30’ che andrà in onda nei giorni seguenti sul canale Rai Sport. Le leggende stanno per arrivare!
Info: www.dolomitisuperbike.com

TOUR DE SKI 2020 “SPECIAL EDITION” IN VAL DI FIEMME. MASS START, SPRINT E FINAL CLIMB DA SPETTACOLO

TOUR DE SKI 2020 “SPECIAL EDITION” IN VAL DI FIEMME. MASS START, SPRINT E FINAL CLIMB DA SPETTACOLO

Il 3, 4 e 5 gennaio il mitico Tour de Ski farà tappa per la 14.a volta in Trentino
Ci sarà l’inedita sprint in classico e la Final Climb mass start con due spettacolari bonus
In gara per la prima volta anche Pellegrino, sicuro nella sprint, ma forse anche sulla “salitissima”
Tour de force per il comitato fiemmese con un full weekend successivo anche in vista olimpica

In Val di Fiemme c’è stato poco tempo per festeggiare l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026, che già i dirigenti del comitato Fiemme Ski World Cup sono stati chiamati attorno ad un tavolo dalla FIS.
Oggi infatti è svolta l’ispezione in vista delle gare del Tour de Ski del prossimo gennaio. Non è stata la classica riunione di routine, ma una giornata di lavoro particolare perché il Tour de Ski nella sua 14.a edizione proporrà un finale inedito in Val di Fiemme, che è e rimane l’unica località ad aver ospitato tutte e 14 le edizioni. L’edizione 2020 in Val di Fiemme si aprirà venerdì 3 gennaio con la tradizionale mass start, 10 km femminile e 15 km maschile in tecnica classica, poi sabato toccherà alla gara sprint, anch’essa in tecnica classica, sulla pista collaudata in occasione dei Mondiali 2013, quindi domenica la Final Climb in tecnica libera, ma non più con partenza ad inseguimento (pursuit), bensì una inedita – per l’Alpe Cermis – partenza mass start con due bonus sprint, uno al km 2,5 all’interno del Stadio di Lago di Tesero ed un secondo sulle rampe della Final Climb.
Per la FIS era presente al sopralluogo Sandra Spitz (Cross-Country Event Coordinator) che nel portare i saluti della Federazione Internazionale ha fatto anche le congratulazioni per l’assegnazione olimpica.
I lavori sono stati aperti dal presidente del comitato fiemmese Bruno Felicetti, il quale ha voluto ribadire la soddisfazione dell’aggiunta della terza giornata di gare per il Tour de Ski, un fatto che sicuramente porterà un incremento di interesse da parte degli atleti, dei team ed in particolare degli appassionati dello sci nordico.
Presente all’incontro anche lo staff di Infront, la società che detiene i diritti TV e che si occupa della produzione. Cambierà regista il prossimo Tour de Ski, con Luigi Catalfamo supportato dallo svedese Anders Yttergard nuovo consulente internazionale. Infront ed i tecnici del comitato fiemmese hanno affrontato a piedi tutto il tracciato, studiando una nuova predisposizione delle tante telecamere per dare maggior impulso alle immagini. Altra novità per la Final Climb sarà l’uso dell’elicottero per seguire con maggior enfasi le fasi salienti di gara, con gli atleti ad affrontare la salita non più col distacco maturato nelle giornate precedenti, ma tutti insieme. Insomma, una gara con maggior suspense e con tanta, tanta adrenalina in più. Da sempre la prova finale sul Cermis è quella che ha il maggior numero di ascolti in assoluto.
Marica Defrancesco con lo staff del marketing sta definendo i dettagli per gli eventi di contorno. Ovvio che il clou sarà domenica 5 gennaio col Tour del Gusto, confermati anche gli eventi di contorno a Lago di Tesero in tema di musica, ma sono allo studio per i fans tante altre iniziative.
Il Tour de Ski in triplice giornata in Trentino vedrà gareggiare anche il campione valdostano Federico Pellegrino, che punterà alla gara sprint ma che, con tutta probabilità, si esibirà anche nella Final Climb, perseguendo l’obiettivo che i dirigenti FIS si sono proposti, ovvero portare tutti i migliori atleti in gara nel Tour evitando così che gli sprinter abbandonino dopo le prime giornate. Ovvio che conterà molto anche la situazione di Coppa del Mondo in quel periodo, visto che il weekend successivo ci sarà la sprint di Dresda.
Già decisi, di massima, anche gli orari delle tre giornate di competizioni. Venerdì 3 gennaio la mass start in classico con le donne al via alle 13.15 e gli uomini alle 15.15. Sabato 4 la sprint con le qualifiche alle 8.50 e la rassegna finale alle 11.25, infine domenica – dopo la Rampa con i Campioni delle ore 10, gara open per tutti i fondisti – scatterà la Final Climb con orario fotocopia di venerdì, le donne alle 13.15 e gli uomini alle 15.15.
Ma gli impegni degli organizzatori della Val di Fiemme non si fermeranno al weekend pre-Befana, quello successivo ritorna la kermesse di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale, per una tre giorni, quattro in verità con le qualifiche, di grande spettacolo. Anche questi appuntamenti per lo staff ed i volontari del presidente Bruno Felicetti saranno un ‘collaudo’ in vista degli eventi olimpici del 2026.

Info: www.fiemmeworldcup.com