Tag: granfondo don guanella

GF DON GUANELLA RITROVO DI STELLE

GF DON GUANELLA RITROVO DI STELLE

CAMPIONI DEL MONDO ED OLIMPICI PER IL SOCIALE

Domenica 8 ottobre Granfondo Don Guanella a Lecco
Evans, Chiappucci, Baronchelli, Bugno, Cova, Conti, Petilli ed Antonio Rossi coinvolti
Modifica sul percorso causa frana (ora di 115 km)
Iscrizioni a 50 euro domani e domenica in loco

La Granfondo Don Guanella, al via domenica 8 ottobre alle ore 8.30 da Lecco e penultima perla stagionale del GS Alpi, porterà a competere sulle sponde del lago di Como personalità sportive del calibro di Cadel Evans – due Coppe del Mondo nel cross country ed un campionato del mondo su strada, Claudio Chiappucci, vincente in una Milano-Sanremo, in tre tappe del Tour de France e in una al Giro d’Italia, del professionista Simone Petilli e di Antonio Rossi, campione olimpico e mondiale nel kayak.
A Lecco e dintorni le stelle del pedale e dello sport si riuniranno per fare del bene, raccogliendo fondi da devolvere alle attività della Cascina, la quale deve il proprio nome al presbitero italiano proclamato santo Luigi Guanella ed aiuta i giovani in difficoltà attraverso attività socializzanti legate al territorio.
Gli sportivi sopracitati verranno coinvolti anche nel corso delle premiazioni, con l’aggiunta al parterre di Giambattista Baronchelli, nel 1980 medaglia d’argento ai mondiali di Sallanches, vincitore di due Giri di Lombardia, sei Giri dell’Appennino consecutivi e cinque tappe al Giro d’Italia, di Alberto Cova, campione olimpico dei 10000 metri piani ai Giochi di Los Angeles 1984, di Gianni Bugno, campione del mondo su strada nel 1991 e nel 1992, e di Costantino “Tino” Conti, bronzo ai mondiali di Ostuni nel 1976.
Il GS Alpi nella figura del presidente Vittorio Mevio precisa inoltre che il percorso definitivo sarà di 115 km circa, questo a causa di una deviazione dovuta ad una frana sulla salita di Vendrogno, dove sta cedendo un muro di sostenimento. La modifica del tracciato, nel rispetto degli elevati standard che il GS Alpi si prefigge, porterà, per evitare qualsiasi inconveniente, a salire in Valsassina non più dal versante di Bellano ma da Varenna, con il percorso a proseguire poi invariato da Cortenova.
Il comitato organizzatore ricorda infine che dal passaggio del primo concorrente la strada sarà chiusa al traffico per almeno 30 minuti, mentre su Lecco, in considerazione che la gara scende dalla Valsassina, la chiusura sarà di 60 minuti (dalle 10 alle 11). Domani l’area Expo aprirà i battenti dalle ore 9 in Piazza Garibaldi a Lecco, con verifica tessere e consegna pacchi gara dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 14.30 alle 19.30. Domenica invece il via alle danze sarà dato alle ore 8.30, con apertura griglie dalle ore 7.30 e verifica tessere e consegna dei pacchi gara dalle 6.30 alle 8. A condire il tutto le premiazioni dei campioni, il pasta party e la messa di don Agostino Frasson alle ore 15 circa.
Nemmeno i ritardatari avranno qualcosa da temere, iscriversi è ancora possibile, in loco alla cifra di 50 euro nelle giornate di domani e domenica 8 ottobre, prima che la festa di solidarietà cominci.
Per info: www.granfondodonguanella.it

GF DON GUANELLA CELEBRA IL TERRITORIO

GF DON GUANELLA CELEBRA IL TERRITORIO

ISCRIZIONI IN LOCO SABATO E DOMENICA

Domenica 8 ottobre Granfondo Don Guanella a Lecco
Granfondo “letteraria” animata dai luoghi de “I Promessi Sposi”
Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli, Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini, Petilli e Rossi al via
Iscrizioni a 50 euro sabato 7 e domenica 8 ottobre in loco, partecipare per fare del bene

Il percorso della Granfondo Don Guanella di domenica prossima 8 ottobre è un inno alla bellezza del territorio lecchese, ricordando sempre che i pedalatori potranno completare la propria cavalcata ciclistica di 102.6 km al fianco di personalità quali Cadel Evans, Claudio Chiappucci, Alex Zanardi, Gianbattista Baronchelli, Gianni Bugno, Giancarlo Perini, Marzio Bruseghin, Simone Petilli, Giacomo Nizzolo ed Antonio Rossi.
Il percorso della Granfondo Don Guanella partirà da Piazza Garibaldi sul Lungolario Isonzo a Lecco. I contenders – che con la loro partecipazione aiuteranno a raccogliere fondi per la sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella – transiteranno in successione per Abbadia Lariana, ove scroscia la cascata Cenghen a 600 metri sul livello del mare, Mandello del Lario, dal quale svetta la “Torre del Barbarossa”, fortificazione di origine medievale che diede ospitalità all’imperatore germanico Federico I nel 1158, Lierna, attraversata dal “sentiero del Viandante”, Fiumelatte, la cui grotta alla sorgente e l’ambiente suggestivo hanno favorito la nascita di alcune leggende: “È il Fiumelaccio, il quale cade da alto più che braccia 100 dalla vena donde nasce, a piombo sul lago, con inistimabile strepitio e romore” – disse Leonardo da Vinci. Gli sfidanti proseguiranno poi per Varenna, distrutta dai comaschi nel 1126, ed ancora oggi si celebra l’esodo dei comacini e l’accoglienza dei varennesi, con il lago illuminato da lumini galleggianti sulle acque, a ricordo della anime vaganti in fuga dalle proprie case in fiamme. Vellano, Vendrogno, Taceno, Cortenova, Primaluna le mete successive, prima di direzionarsi verso Introbio, citato nel libro “Italian Alps” del 1875 scritto dal narratore britannico Douglas William Freshfield. Pasturo è stato citato ne “I Promessi Sposi” del Manzoni in quanto paese di origine di Agnese madre di Lucia Mondella. Il paesino di Ballabio è collocato all’imbocco della Valsassina ed è ottimo come base per escursioni alle location limitrofe Pian delle Betulle, Pian dei Resinelli, Grigne, Monte Due Mani e gli impianti sciistici di Bobbio. Lecco non ha invece bisogno di presentazioni e farà da ponte verso Galbiate, celebre per essere la residenza di Adriano Celentano, e ancora Pescate, Ello e Colle Brianza, eccezionale meta atletica per gli appassionati di ciclismo, i quali trovano nel monte Crocione (895 m s.l.m.) una sfida ideale con la quale cimentarsi. E via alla volta di Santa Maria Hoè, La Valletta Brianza come la capitale maltese, Castello di Brianza, Dolzago, Oggiono, luogo di nascita dell’ex calciatore clivense Lorenzo D’Anna, nuovamente Ello, Sala al Barro, Civate, Valmadrera, prima che Via Promessi Sposi conduca dolcemente in Piazza Rosè, a ridosso della Cascina don Guanella emblema della manifestazione.
Il comitato organizzatore tiene a precisare che dal passaggio del primo concorrente (sulla media dei 35 km/h) la strada sarà chiusa al traffico per almeno 30 minuti, mentre su Lecco, in considerazione che la gara scende dalla Valsassina, la chiusura sarà di 60 minuti (dalle 10 alle 11).
Sabato 7 ottobre apertura dell’area Expo a partire dalle ore 9 in Piazza Garibaldi a Lecco, verifica tessere e consegna pacchi gara dalle ore 10 alle ore 12 e dalle 14.30 alle 19.30.
Domenica lo start della competizione che porterà aiuto ai giovani della Cascina sarà dato alle ore 8.30, con apertura griglie dalle ore 7.30 e verifica tessere e consegna dei pacchi gara dalle 6.30 alle 8. Infine la giornata si completerà con le celebrazioni finali, il pasta party e la messa di don Agostino Frasson prevista per le ore 15 circa.
Per info ed iscrizioni in loco a 50 euro sabato 7 e domenica 8 ottobre: www.granfondodonguanella.it

LA GF DON GUANELLA “VEDE LE STELLE”

LA GF DON GUANELLA “VEDE LE STELLE”

A LECCO PEDALATE DI SOLIDARIETÀ

L’8 ottobre Granfondo Don Guanella a Lecco
115 km e dislivello di 2050 metri con start sul Lungolario Isonzo
Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli, Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini e Rossi stelle in gara
Iscrizioni a 40 euro entro il 4 ottobre (o a 50 euro in loco nelle giornate clou)

L’8 ottobre la Granfondo Don Guanella pedalerà… per aiutare il prossimo: “Casa don Guanella è una comunità educativa di Lecco, con la funzione di accogliere bambini, ragazzi e giovani adulti in situazione di disagio, difficoltà, deprivazione e comunque in situazione di pregiudizio e di pericolo, fisico o psicosociale. I circa 70 minori accolti – circa la metà in forma residenziale e l’altra metà in forma diurna – hanno provenienze ed appartenenze eterogenee: in parte sono ragazzi italiani e in parte sono minori stranieri, a volte soli e non accompagnati da adulti di riferimento”.
Le famiglie dei ragazzi della Cascina non sono in grado, sia dal punto di vista culturale che materiale, di provvedere ai propri figli, minori che hanno già vissuto esperienze di esclusione ed emarginazione. E da questo punto di vista… “l’agricoltura sociale rappresenta una formidabile risposta a situazioni di disagio, dal tipo stesso di attività, propedeutica ad altre possibili professioni, che non richiede competenze complesse ma si basa sull’esperienza diretta e vissuta e favorisce lo sviluppo del lavoro di gruppo”, una delle principali attività svolte dai giovani all’interno della cascina Don Guanella. Ma la cascina ha bisogno di forti interventi di ristrutturazione, ed in suo ‘soccorso’ è arrivato il GS Alpi, capace di chiamare a raccolta un’infinità di campioni delle due ruote, amatori e semplici appassionati, oltre a sportivi di vario genere, al fine di dare un contributo alla Cascina attraverso le quote d’iscrizione della Granfondo Don Guanella.
115 km e 2050 metri di dislivello per fare del bene e per pedalare assieme a tante “calamite” che attireranno i pedalatori comuni all’evento, con Cadel Evans, Claudio Chiappucci, Alex Zanardi, Gianbattista Baronchelli, Gianni Bugno, Giancarlo Perini, Marzio Bruseghin, Giacomo Nizzolo ed Antonio Rossi a rappresentare un parterre de rois. L’iscrizione alla cifra di 40 euro entro il 4 ottobre (o 50 euro in loco sabato e domenica 8 ottobre) permetterà di vivere un percorso mozzafiato ed una manifestazione unica, con partenza ed arrivo a Lecco, ricordando che è inoltre possibile acquistare la divisa della gara con impressi gli autografi delle titolate stelle che parteciperanno alla manifestazione.
Dal Lungolario Isonzo di Lecco, sulle sponde del Lago di Como, la Granfondo Don Guanella regalerà impennate strepitose e panorami scenografici, il tutto in assoluta sicurezza, quella che con attenzione maniacale propone il GS Alpi di Vittorio Mevio nei suoi eventi.
La sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella potrebbe non essere più un sogno, grazie al GS Alpi ed ai cicloamatori.
Per info ed iscrizioni: www.granfondodonguanella.it

MAGLIA “FIRMATA” DAI CAMPIONI ALLA GRANFONDO

MAGLIA “FIRMATA” DAI CAMPIONI ALLA GRANFONDO

RACCOLTA FONDI PER LA CASCINA DON GUANELLA

L’8 ottobre Granfondo Don Guanella a Lecco
Pedalate di 115 km e dislivello di 2050 metri a “sostegno” della Cascina Don Guanella
Al via Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli, Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini e Rossi
A disposizione una maglia da acquistare con le firme dei campioni

Cadel Evans, Claudio Chiappucci, Alex Zanardi, Gianbattista Baronchelli, Gianni Bugno, Giancarlo Perini, Marzio Bruseghin, Giacomo Nizzolo, Antonio Rossi, basterebbe solo citare questi nomi per descrivere cosa gli appassionati di ciclismo dovranno aspettarsi alla Granfondo Don Guanella dell’8 ottobre a Lecco, una grande festa a cui sono tutti invitati, saldando l’iscrizione di 40 euro entro il 4 ottobre oppure di 50 euro in loco nel giorno della gara o nel precedente.
Le pedalate di 115 km e 2050 metri di dislivello e persino i grandi campioni passano in secondo piano, l’intento è benefico e per questo la manifestazione non aspetta altro che il maggior sostegno possibile. L’annata ciclistica del GS Alpi volge al termine, e Vittorio Mevio ha pensato bene di regalare la penultima gara dell’ampio bouquet 2017 alla volta del finanziamento della sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella, mentre l’ultima sarà dedicata interamente al parterre “rosa” (Laigueglia in Rosa), proprio nella località dove la stagione del GS Alpi era partita, Laigueglia (SV).
Ma la Granfondo guanelliana oltre a coinvolgere tanti campioni proporrà anche un percorso scenografico, con partenza sul Lungolario Isonzo fra le rive del lago di Como, con la solita commistione che Vittorio Mevio ama, quella tra mare e montagna, contest ove non mancano mai erte incandescenti e panorami mozzafiato, fatiche sui pedali sempre ripagate da una straordinaria organizzazione “satellitare” e da un fornito e succulento ristoro finale.
La Cascina Don Guanella è un progetto di agricoltura sociale per creare un nuovo spazio educativo dedicato ai minori accolti in comunità. I ragazzi in difficoltà provengono da situazioni difficili, in cui hanno sperimentato fallimenti o traumi; per questo nel 2013 Casa Don Guanella grazie all’aiuto di alcune onlus ha acquistato un terreno agricolo di 15 ettari con una cascina di 900 mq da ristrutturare, potendo sfruttare il terreno e il bosco e coinvolgendo così i ragazzi in numerose attività agricole e di socializzazione. Qui dunque si producono, lavorano e commercializzano prodotti agricoli quali ortaggi, piccoli frutti, vino, semilavorati (miele, uova, formaggi), ed anche servizi di piccola ristorazione. Tanti anche i volontari che si occupano di aiutare i ragazzi in difficoltà, potendo così sperimentare attività educative sotto la guida di un’équipe di supporto.
Ė inoltre possibile acquistare la divisa ufficiale della Granfondo Don Guanella Città di Lecco semplicemente contattando la pagina Facebook “Cascina Don Guanella”, arricchita dagli autografi dei grandi campioni tra i quali Cadel Evans, Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, Alex Zanardi, Antonio Rossi e Marzio Bruseghin.
Per info ed iscrizioni: www.granfondodonguanella.it

UN MESE ALLA GRANFONDO DON GUANELLA

UN MESE ALLA GRANFONDO DON GUANELLA

SULLE ORME DE “I PROMESSI SPOSI”

Granfondo Don Guanella l’8 ottobre a Lecco
Percorso di 115 km e dislivello di 2050 metri
Al via Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli, Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini e Rossi
Partenza ed arrivo sul Lungolario Isonzo

Il percorso della Granfondo Don Guanella dell’8 ottobre a Lecco è stato modificato per “cause di forza maggiore”, ma non per questo esso sarà meno avvincente ed interessante, soprattutto per lo scopo che il GS Alpi ed i campioni dello sport si sono prefissati: fare del bene aiutando il prossimo. L’evento ciclistico infatti sarà l’occasione per raccogliere fondi a favore del completamento della Cascina Don Guanella.
Dalla partenza sullo spettacolare Lungolario Isonzo i pedalatori eseguiranno una soave pedalata come se guidati dalle note del Maestro Ennio Morricone, passando per Abbadia Lariana: “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera…” diceva Alessandro Manzoni, alla volta di punti “incandescenti” per una pedalata ciclistica, quali Mandello del Lario e Lierna con le sue riva bianca e riva nera, fra piccoli porti di pescatori e battaglie navali di un tempo, o il sentiero del viandante, nomi che incuriosiscono e spingono ad una visita. Per non parlare di Fiumelatte, il cui ambiente suggestivo ha favorito la nascita di alcune leggende. E ancora uno dietro l’altro Varenna, Bellano, Vendrogno, Taceno, Parlasco, prima di rinnestarsi a Bellano e procedere nuovamente per Perledo, Parlasco e Taceno. A Cortenova saremo nel cuore della provincia lecchese, la quale forma, assieme ad Introbio, Taceno, Cortenova e Parlasco, la Comunità della Madonna della Neve.
A Lecco Manzoni ambientò il romanzo de “I Promessi Sposi”, e la città propone un interessante itinerario storico-letterario sulle tracce che furono d’ispirazione al celebre narratore milanese. Terreni di grande interesse storico dunque, come Malgrate, che alla fine del XIX secolo registrò una tale vivacità artistica da vedersi garantita l’appellativo di “Venezia del Lario”.
A Valmadrera i cicloamatori accompagnati da stelle dello sport del calibro di Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli, Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini e Antonio Rossi percorreranno Via Promessi Sposi, prima di dirigersi a Civate le cui più antiche tracce di vita umana risalgono all’età del rame, e via di seguito verso Sala al Barro, Oggiono, Dolzago, Castello di Brianza, Barzago, di nuovo Castello di Brianza, La Valletta Brianza, Santa Maria Hoè, Colle Brianza, la cui montagna ove svetta il monte Crocione è meta ideale per gli appassionati di ciclismo, fra pendenze del 10% con punte del 20%, riservate anche ai patiti delle ruote grasse, tracciati spesso inseriti nel percorso del Giro di Lombardia.
A Galbiate, lontani dalla vita frenetica di città, risiede invece il “ragazzo della via Gluck” Adriano Celentano, canticchiata dai protagonisti della Granfondo Don Guanella sino all’arrivo nuovamente sul Lungolario Isonzo a Lecco, dopo aver portato a termine 115 km e 2050 metri di dislivello.
Per info ed iscrizioni: www.granfondodonguanella.it

CICLISMO E BENE COMUNE A BRACCETTO

CICLISMO E BENE COMUNE A BRACCETTO

DON AGOSTINO FRASSON RACCONTA LA GF GUANELLA

Granfondo Don Guanella l’8 ottobre a Lecco

Ciclismo e bene comune vanno a braccetto, e la Granfondo Don Guanella dell’8 ottobre a Lecco ne è l’esempio più lampante, lo dimostra il lavoro in sinergia fra il GS Alpi di Vittorio Mevio e Don Agostino Frasson, “volto” della comunità religiosa (e sportiva) lecchese: “Abbiamo avuto modo di collaborare con il GS Alpi in diverse occasioni – afferma Don Agostino -. L’idea di una Granfondo dedicata a Don Guanella è nata così, con loro, quasi per scherzo, quasi per poterci contare, per osservare quante persone hanno potuto incrociarsi e conoscersi, attraverso la passione per il ciclismo declinata verso il bene comune e la comunità in senso ampio, a favore dei nostri giovani. Ebbene, questo ‘scherzo’ ha preso molto presto una forma, ha aggregato nuove persone, nuove risorse, suscitando nuove ed antiche passioni. Abbiamo creato una squadra, un gruppo di lavoro e… eccoci qua, siamo pronti alla sfida!”, conclude soddisfatto.
L’impegno che gravita attorno a questa comunità va riconosciuto ed ammirato: “Casa don Guanella – prosegue il Don – è una comunità educativa dove si accolgono minorenni e giovani “affidati” dai tribunali per svariate ragioni: si tratta a volte di minori stranieri, arrivati in Italia come clandestini e senza figure adulte che si occupino di loro; a volte invece sono ragazzi che hanno commesso reati durante la minore età, e pertanto all’interno del circuito penale-minorile; altre volte sono ragazzi allontanati dalle loro famiglie perché in situazione di pericolo, o di disagio, o di grave difficoltà dei genitori. Per questo Casa don Guanella è soprattutto “una Casa”, dove scoprire il “sapere” ma anche il “sapore” dell’esistenza. Una Casa vera, aperta ed orientata alla vita, dove si pensa al futuro dei ragazzi, alla loro emancipazione. La giornata è scandita dalle attività di ognuno, fuori e dentro la Casa, come avviene nei nuclei familiari più consueti. La nostra è una famiglia piuttosto numerosa, ma ognuno è riconosciuto come soggetto portatore di una propria identità, ognuno è considerato “unico e irripetibile”.
Ad Agostino Frasson piace anche pedalare, e non poco: “Mi è sempre piaciuto fare sport, confrontarmi con la fatica, con la forza di volontà, con il piacere di raggiungere degli obiettivi. Ho scoperto che andare in bicicletta apre a nuovi orizzonti, perché si ha l’opportunità di ammirare le bellezze del creato, della natura, dell’ambiente, ma anche di intrattenere e sviluppare relazioni umane davvero feconde. Credevo che il ciclismo fosse uno sport per “solitari”, invece ho scoperto che è uno sport di squadra, di solidarietà, di partecipazione. Dall’esperienza sportiva del ciclismo ho ricevuto molto: ho imparato a conoscere meglio chi sono, i miei limiti e i miei bisogni; ho conosciuto meglio altre persone, ho condiviso momenti indimenticabili che vanno ben oltre il gesto sportivo, ricchi di solidarietà e condivisione. Ho potuto anche osservare che le stesse motivazioni sembrano contagiare anche alcuni dei ragazzi che stiamo accompagnando, e allora non mi resta che assecondare la loro passione per la bicicletta”.
La Granfondo Don Guanella ha per forza di cose diversi traguardi da raggiungere, vista la “portata” dell’evento: “L’obiettivo è quello di organizzare un evento sportivo di notevole rilevanza: bello sotto il profilo del contesto ambientale; impegnativo sotto il profilo sportivo; efficiente dal punto di vista organizzativo; capace di suscitare interesse verso Cascina don Guanella, il nostro progetto sociale. Vogliamo rivolgerci agli sportivi, ma anche alla città, al territorio, per raccontare quello che stiamo realizzando perché vogliamo che il nostro progetto sia davvero un bene comune, tangibile e concreto. La nostra manifestazione sarà una festa, perché vogliamo condividere con la città l’entusiasmo che abbiamo nel cuore”.
Il legame fra manifestazioni sportive e beneficenza pare sia imprescindibile al giorno d’oggi: “Crediamo in un sistema di welfare che sappia rimboccarsi le maniche fino a diventare auto sostenibile, quale antidoto principale al ritiro dello stato sociale dettato da ragioni di bilancio, ma anche dall’idea di un welfare state onnipresente e spesso incapace di mettere a frutto le motivazioni e le risorse dei cittadini. In fondo entrambe le tendenze non sono che una faccia della stessa moneta. Per questo motivo cerchiamo di portare avanti il nostro progetto coinvolgendo decine e decine di volontari, centinaia di famiglie e di imprese, di sostenitori. Pensiamo che il bene comune si costruisca insieme, ma non attraverso convegni e dibattiti fatti a casa propria, piuttosto andando a cercare le persone, le famiglie, i gruppi sociali nei loro contesti, nelle loro attività. Le manifestazioni sportive non sono solo un luogo di ritrovo, sono momenti comuni, dove i soggetti sono ancora parte attiva e partecipe. In questo senso il legame tra sport e solidarietà ci sembra ancora tutto da esplorare, e noi vogliamo essere presenti”.
Tanti campioni verranno a competere alla Granfondo Don Guanella di Lecco, facendo sentire a tutti i bisognosi e agli appassionati il proprio calore e sostegno: “Abbiamo tanti campioni tra i nostri sostenitori e amici, così tanti che non mi azzardo a fare nomi, anche per evitare di dimenticare qualcuno. Molti di loro li vedrete fisicamente alla Granfondo ma, come loro, molti altri si stanno impegnando per aiutarci e sostenerci, nei modi più svariati. Volete saperne di più? Allora guardate il video promozionale della Granfondo Don Guanella. Dice molto di cosa vogliamo fare, dice molto dei nostri amici”.
Per info ed iscrizioni: www.granfondodonguanella.it

ALLA DON GUANELLA UNITI PER IL SOCIALE

ALLA DON GUANELLA UNITI PER IL SOCIALE

STELLE DI NUOVO IN SELLA GRAZIE AL GS ALPI

L’8 ottobre Granfondo Don Guanella a Lecco
Fondi per finanziare la sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella
Iscrizioni a 40 euro o a 50 euro in loco nei giorni precedenti la gara
Presenti Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli, Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini e Antonio Rossi

“L’agricoltura sociale per l’accoglienza, la cura, la formazione e l’inserimento lavorativo di minorenni a rischio di emarginazione”. Il Fondo “Cascina Don Guanella”, costituito nell’ambito della Fondazione della Provincia di Lecco, si pone l’obiettivo di appoggiare il progetto in corso di realizzazione della comunità Casa Don Guanella di Lecco, dedicato ai minori accolti in comunità, in grado di rappresentare un luogo di formazione, di orientamento e di inserimento lavorativo vero e proprio per i ragazzi affidati.
E a dare una mano a sostegno del completamento delle opere della Cascina Don Guanella ci sarà anche il GS Alpi, ‘usando’ nuovamente il ciclismo come strumento per fare del bene ed aiutare il prossimo. La Granfondo Don Guanella andrà in scena l’8 ottobre, coinvolgendo alcune fra le più grandi stelle del passato a due ruote: “Un importante sforzo è stato prodotto di recente per rinnovare ed abbellire la struttura – sostengono i responsabili della comunità – nella direzione di esprimere, anche con il linguaggio della bellezza e dell’arte, un concetto di accoglienza, di condivisione e di coesione, tanto caro alla nostra comunità. La forza pedagogica dell’esperienza di scoperta del bello, del piacere di sperimentare ambienti gradevoli, sembra evidente, sia nel verso di attenuare le fatiche di chi vive una situazione di emarginazione e di sofferenza, sia di chi ha il compito di promuovere nuovo benessere. Abbiamo dunque inteso la nostra comunità come un luogo dove sia possibile donare e ricevere il bene, dove ci si scambi ‘relazione’”.
Il ciclismo fungerà dunque da “tramite” per permettere alla cascina di proseguire il programma di integrazione, sviluppo e trasmissione di valori significativi, dentro e fuori la cascina: 130 chilometri e 2087 metri di dislivello verranno completati da Lecco verso Bellagio, Ghisallo, Colma, ancora Bellagio, Colle Brianza e l’Alpino, raccogliendo fondi per finanziare la sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella.
Partecipare e dare una mano è ovviamente possibile, alla cifra di 40 euro, o in tutta comodità a 50 euro direttamente in loco nei giorni 7 ed 8 ottobre, un’occasione unica anche per pedalare ed incontrare tanti personaggi le cui gesta sono rimaste scolpite nella storia del ciclismo. Ed ai nastri di partenza ci sarà una parata di campioni da fare invidia a molte manifestazione blasonate: Cadel Evans, due volte campione del mondo nel cross country e campione del mondo su strada nel 2009, sarà della partita, accompagnato dal “Diablo” Claudio Chiappucci, per non parlare di Alex Zanardi, il quale non ha certo bisogno di presentazioni. Gianbattista Baronchelli sarà “ospite d’onore” presente anche nei progetti recenti della cascina. Gianni Bugno non si è fatto di certo pregare, così come Giancarlo Perini, Marzio Bruseghin, gregario di lusso e corridore completo, Giacomo Nizzolo, campione italiano in linea 2016 che ha vinto per due volte la classifica a punti del Giro d’Italia (2015 e 2016), ed Antonio Rossi, pronto questa volta a remare verso la solidarietà.
Info: www.granfondodonguanella.it

I CAMPIONI DELLA GRANFONDO DON GUANELLA

I CAMPIONI DELLA GRANFONDO DON GUANELLA

FENOMENI DELLO SPORT UNITI PER FARE DEL BENE

Granfondo Don Guanella l’8 ottobre a Lecco
Evento sostenuto da Zanardi, Evans, Chiappucci, Baronchelli,
Bugno, Nizzolo, Bruseghin, Perini e Antonio Rossi
Obiettivo: raccogliere fondi per il completamento della Cascina Don Guanella
Percorso di 130 km e 2087 metri di dislivello a firma GS Alpi

Pedala anche tu nel più grande “Evento Solidale” dell’anno in nostra compagnia.
Il GS Alpi di Vittorio Mevio, impegnato ad offrire ai pedalatori alcune fra le più prestigiose sfide granfondistiche dello stivale, quest’anno darà anche spazio ad una manifestazione particolare, rivolta in tutto e per tutto alla beneficenza e all’aiuto del prossimo, dedicata a Don Luigi Guanella, presbitero italiano fondatore delle congregazioni cattoliche dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza, proclamato santo da Papa Benedetto XVI nel 2011.
La data della manifestazione è stata fissata all’8 ottobre, da Lecco a Lecco passando per Bellagio, Ghisallo, Colma, ancora Bellagio, Colle Brianza e l’Alpino, completando un totale 130 chilometri e 2087 metri di dislivello con l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare la sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella, assieme a tanti fuoriclasse dello sport che si riuniranno per l’occasione e per fare del bene.
Le attività guanelliane sono rivolte al sostegno dei più abbandonati, di “coloro che sono poveri nell’ingegno o nella salute o nelle sostanze”, sia giovani che anziani. Una “sfida solidale” a disposizione alla cifra di 40 euro, o a 50 euro direttamente in loco nei giorni 7 ed 8 ottobre, con il ricavato interamente devoluto a sostegno del completamento delle opere della Cascina Don Guanella.
Partenza ed arrivo della gara avverranno sul Lungolago Isonzo a Lecco, in un evento al quale hanno dato il proprio sostegno anche tanti ex campioni delle due ruote come Cadel Evans, celebre anche per la frase “Io, per principio, non mi ritiro. Io, sulla bici, piuttosto ci muoio. Non è proprio così, è solo un modo di dire, ma è la passione della mia vita. Se parto, voglio sempre arrivare. Meglio primo. Ma piuttosto ultimo”, biker di livello sia nel cross country che nel professionismo su strada. Non mancherà Claudio Chiappucci, sempre sensibile a queste tematiche, il quale vinse una Milano-Sanremo, tre tappe al Tour de France e una al Giro d’Italia, e ancora Alex Zanardi, atleta straordinario che non ha bisogno di presentazioni, pilota automobilistico e paraciclista quattro volte medaglia d’oro ai Giochi Paraolimpici di Londra 2012 e Rio 2016, e otto titoli ai campionati mondiali su strada: “Granfondo Don Guanella, una gara bellissima. Diamo un contributo ad uno dei tanti progetti che il Don s’impegna a portare avanti”. Ci saranno poi Gianbattista Baronchelli, nel 1980 medaglia d’argento ai mondiali di Sallanches, vincendo inoltre due Giri di Lombardia, sei Giri dell’Appennino consecutivi e cinque tappe al Giro d’Italia, Gianni Bugno, campione del mondo su strada nel 1991 e nel 1992, con 72 vittorie in carriera considerato uno degli ultimi corridori versatili capaci di competere ai massimi livelli sia nelle classiche che nelle grandi corse a tappe, e ancora Giancarlo Perini, Marzio Bruseghin, Giacomo Nizzolo, campione italiano in linea 2016, il campione olimpico e mondiale nel kayak Antonio Rossi: “Tra i tanti campioni ci sono anch’io, quindi chi vuole andare piano venga con me, lo sport è passione, divertimento, stare con tante persone che si conoscono o non si conoscono, ma soprattutto solidarietà”.
Chiusura affidata allo sguardo minaccioso del “Diablo” Chiappucci: “Vi aspetto tutti alla Granfondo Don Guanella, e se non venite…”. Il ciclismo è una “missione” e la Granfondo Don Guanella dimostrerà che quando sport e solidarietà si uniscono possono nascere grandi cose.
Info: www.granfondodonguanella.it