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LA GF TORINO É DI ZEN: IL BASSANESE ‘DUCA DI SUPERGA’

LA GF TORINO É DI ZEN: IL BASSANESE ‘DUCA DI SUPERGA’

SONZOGNI PRIMA CON L’IRIDATA PARENTE

Oltre 1.700 iscritti alla Granfondo Internazionale Torino
Percorsi di 128 km e 2667 metri di dislivello e di 99 km e 2274 metri di dislivello
Grande vittoria di Enrico Zen nel percorso lungo, Aldo Ghiron trionfa nel medio
Manuela Sonzogni e Olga Cappiello si portano a casa rispettivamente il lungo e il medio

Il vero ciclismo è sì sport, ma è anche paesaggio, cultura, storia: è un’esperienza a tutto tondo.
Il 2 settembre del 1706 la città di Torino sembrava soccombere sotto l’assedio franco-spagnolo. Salito fin sulla collina di Superga per avere una visione d’insieme della battaglia, il duca di Savoia Vittorio Amedeo II si inginocchiò e giurò che, in caso di vittoria delle truppe piemontesi, avrebbe eretto proprio in quel punto un monumento alla Vergine. Qualche giorno dopo i francesi ebbero la peggio, e oggi su quell’altura sorge la Basilica di Superga.
Chissà se ieri il bassanese Enrico Zen è passato da queste parti per fare anch’egli un voto per affidarsi a qualche santo… sta di fatto che oggi, su questa stessa collina ai piedi del superbo santuario, la vittoria della Granfondo Internazionale Torino è stata prepotentemente sua, dopo aver sbaragliato, con il sorriso di chi la sa lunga, ogni avversario. L’assedio strategico dell’atleta veneto in forza all’ASD Team Terenzi Green è iniziato di prima mattina in un altro luogo storico simbolo di Torino, ovvero al Parco del Valentino, tra il Castello e il Borgo Medievale: da lì si è infatti mosso all’unisono l’esercito degli oltre 1.700 iscritti, ‘richiamati alle armi’ dal condottiero del GS Alpi Vittorio Mevio, patron e promotore di una Granfondo scoppiettante e piena di passaggi semplicemente indimenticabili, tra castelli, borghi medievali, colline ricoperte da vigneti, santuari e tanti chilometri tutti da pedalare.
Due i percorsi preparati per questa Granfondo, valevole tra l’altro per i circuiti Prestigio, Zero Wind Show, Gran Trofeo GS Alpi e Nord Ovest Road Cup 2017: un percorso medio di 99 km e 2274 metri di dislivello ed un lungo di 128 km e 2667 metri di dislivello. Una delle tante novità che Vittorio Mevio ha tirato fuori dal cilindro per quest’anno è stata proprio la partenza a pochi metri dal Castello del Valentino: scattati al via sbandierato dall’assessore torinese allo sport Roberto Finardi, i cicloamatori hanno avuto poco più di 3 chilometri per riscaldare i muscoli, incontrando subito la prima salita di giornata in direzione di Pino Torinese. Già qui, dopo aver guadagnato i 600 metri di altitudine in meno di mezzora, qualcuno ha provato a rendere più vivace la gara: si è così formato in testa alla corsa un nutrito gruppo di circa trenta atleti proiettati tutti insieme verso il primato. I cicloamatori sono poi scollinati in picchiata verso Castiglione Torinese, per poi darsi ai saliscendi in mezzo a quelle terre buone da tartufi che hanno immesso gli atleti nell’Astigiano: qui si è assistito alla concretizzazione della sfuriata di un tenace terzetto costituito da Riccardo Donatello, Simone Piazza e Andrea Natali, capaci di staccare il gruppo di un buon minuto. La situazione del trio era però destinata a cambiare molto in fretta, in quanto al 47° km i granfondisti hanno abbandonato i mediofondisti.
I più ‘dediti al sacrificio’, infervorati forse dalla visione delle Alpi sullo sfondo, hanno infatti aggiunto alla propria fatica quotidiana anche l’erta fino a Cocconato d’Asti, per poi ricongiungersi con quelli del percorso medio in località Boscorotondo.
Mentre Piazza e Natali giravano per il lungo, Donatello si trovava così da solo in testa al medio. Dietro però non erano certo d’accordo, e a riprenderlo ci hanno quindi pensato Niki Giussani e Aldo Ghiron, i quali prima l’hanno risucchiato e poi l’hanno staccato: i due hanno fatto comunella fino all’ultima imponente salita verso la Basilica di Superga, dove in volata Ghiron (2h59’37”), atleta di Pecetto Torinese portacolori del team Dottabike, ha saputo staccare l’esperto Giussani, comasco del team Marville. «È il terzo anno che la faccio» ha commentato Ghiron «le altre volte ero arrivato sempre quarto, quest’anno mi sono migliorato decisamente». Terzo Mattia Magnaldi, mentre Donatello, preso dai crampi, ha chiuso in nona posizione.
Tanto di… cappiello, invece, alla vincitrice del percorso medio Olga Cappiello, melfitana trapiantata a Torino del team De Rosa Santini che negli ultimi anni ha vinto praticamente qualsiasi cosa. Insieme alla sua compagna di squadra cuneese Annalisa Prato la Cappiello ha saputo infatti rifilare alla terza arrivata Roberta Pilotto più di 10 minuti.
Mentre i vincitori del medio festeggiavano all’ombra della basilica, i granfondisti si davano però ancora battaglia: al passaggio davanti al Santuario Don Bosco, grandiosa anticipazione del santuario finale di Superga, un nutrito gruppetto spingeva per recuperare Piazza e Natali, per poi riformare insieme a loro una locomotiva a più teste. A 10 chilometri dalla fine erano rimasti in sette a dettare il tempo, mentre ai piedi dell’ultima ‘fatale’ salita, come si pronosticava già dalla vigilia, sono stati Enrico Zen (3h43’15”) e il professore bocconiano del team MP Filtri Paolo Castelnovo a fuggire in volata. L’impetuosa scalata del già professionista Zen non ha lasciato però scampo al pur coriaceo atleta milanese, che si è così dovuto accontentare del secondo posto, davanti al compagno di squadra fiorentino trapiantato a Milano Lorenzo Fanelli. «Questo è un hobby, e io corro per divertirmi» ha voluto sottolineare Zen, aggiungendo che «oggi mi sono divertito tantissimo».
Tra le donne del percorso lungo i pronostici sono stati traditi da una ruota birichina, ma soprattutto dal senso di amicizia: la neo campionessa del mondo del team Isolmant Simona Parente ha infatti guastato la ruota anteriore all’inizio dell’ultima salita, perdendo così tempo prezioso. Riuscita a recuperare la testa della corsa verso le ultime curve anche grazie all’aiuto del suo team, ha voluto comunque lasciare la gloria della vittoria alla compagna di squadra bergamasca Manuela Sonzogni, rifilando anche in questo caso dieci minuti alla terza classificata, ovvero all’atleta del Team De Rosa Santini Chiara Costamagna, che nel 2016 si era invece guadagnata il primo posto nel medio.
Per quanto riguarda i Team, nuova vittoria per i cicloamatori del team Rodman Azimut, veri aficionados delle gare di Mevio. A questo proposito non si può che aggiungere che sì, in effetti le chiese toccate dagli atleti durante il percorso sono state davvero tante, ma con il GS Alpi non serve davvero votarsi ai santi per una gara sicura: ci pensa infatti ‘l’angelo’ Vittorio Mevio a vegliare dall’alto sui partecipanti, grazie ad un meticoloso sistema GPS per attivare in modo fulmineo i tanti mezzi di emergenza sul percorso. Tutti sani e salvi, e tutti dunque al ricco pasta party: nel frattempo sotto il traguardo, dopo una ventina di ore di corsa in solitaria, sfilava l’atleta cuneese Giancarla Agostini, la quale ha voluto dimostrare che lo stesso percorso della granfondo poteva essere corso anche da una podista: partita ieri alle 18 è arrivata oggi poco dopo le 13. Che dire, anche qui, tanto di cappello. Missione compiuta, sotto l’occhio stupefatto di tutti i cicloamatori.
Info: www.granfondotorino.it

Granfondo Maschile
1 ZEN ENRICO Asd Team Terenzi Green 03:43:15; 2 CASTELNOVO PAOLO Asd Team Mp Filtri 03:43:58; 3 FANELLI LORENZO Asd Team Mp Filtri 03:44:41; 4 PIVA DIEGO Asd Jolly Europrestige 03:44:46; 5 NATALI ANDREA Team Trapletti – La Pace 03:45:00; 6 CUAZ WLADIMIR Cicli Lucchini 03:45:07; 7 PIAZZA SIMONE Rodman Azimut Squadra 03:45:58 ; 8 GUEYDON JULIEN Martigues Sport Cyclisme 03:46:03; 9 BONANOMI STEFANO 03:46:04; 10 DOGLIOTTI ENRICO Miche-Mg.K Vis-Legend-Lgl 03:46:10

Granfondo Femminile
1 SONZOGNI MANUELA Team Isolmant 04:08:13; 2 PARENTE SIMONA Team Isolmant 04:08:13; 3 COSTAMAGNA CHIARA Team De Rosa Santini 04:18:30; 4 ROLLINI TAMARA Sprint Bike Lumezzane A.S. 04:18:30; 5 TOSADORI ORIETTA Biemme Garda Sport Team 04:21:40; 6 PORRU LOREDANA Team Trapletti – La Pace 04:27:52; 7 VALENTINO PAMELA Sc Vigor Cycling Team 04:39:21; 8 PISTONE BARBARA Edilcase 04:54:12; 9 DE BERNARDI Elisabetta Rodman Azimut Squadra 04:59:44; 10 FONZO DORA Racetech Team 05:02:30

Mediofondo Maschile
1 GHIRON ALDO Dottabike 02:59:37; 2 GIUSSANI NIKI Team Marville 02:59:41; 3 MAGNALDI MATTIA Team De Rosa Santini 03:02:10; 4 SANTORO MARCO REMO Team De Rosa Santini 03:02:46; 5 RAGGIO MICHAEL Vittoria Cycling Team 03:02:56; 6 VIOTTO GIORGIO Asd Tv Bike Team Villorba 03:03:04; 7 ZANNI IVAN Biemme Garda Sport Team 03:03:29; 8 MONTI ROBERTO Asd Sc Trinita’ 03:04:08; 9 DONATELLO RICCARDO Asd Fp Race 03:04:24; 10 VIGLIONE LEONARDO Asd Team Mp Filtri 03:04:30

Mediofondo Femminile
1 CAPPIELLO OLGA Team De Rosa Santini 03:17:10; 2 PRATO ANNALISA Team De Rosa Santini 03:17:11; 3 PILOTTO ROBERTA Barbero Bike 03:27:24; 4 GELAIN SABRINA Team Nordovest Asd 03:35:42; 5 BUSSONE ROBERTA Cicli Dedonato Road 03:40:14; 6 COATO MARISA Happy Bikers Asd 03:40:25; 7 DALMASSO GIULIA A.S. Dilettantistica Velo 03:49:54; 8 ROMANO GIOVANNA Team Loda Millennium 04:02:29; 9 RUFFINATTO LAURA 04:04:37; 10 MILONE BARBARA Cicli Colomba Asd 04:08:40

GF TORINO VIAGGIA OLTRE QUOTA 1500

GF TORINO VIAGGIA OLTRE QUOTA 1500

SABATO DI FESTA PRIMA DI “INFUOCARE” L’ASFALTO

Domenica 3 settembre Granfondo Internazionale Torino
Iscritti Giussani, Castelnovo, Costamagna, Cappiello, Bergamo, Avanzo, Spada e Zen
Percorsi di 128 km e 2667 metri di dislivello e di 99 km e 2274 metri di dislivello
A partire dalla giornata di domani numerose iniziative di contorno

Il GS Alpi è pronto, tutta la città di Torino è pronta, ed ora non resta che attendere l’arrivo al Castello Medievale degli atleti della Granfondo Internazionale Torino, al via domenica alle ore 8 per giungere al cospetto della magnifica Basilica di Superga qualche ora più tardi, ennesimo coup de théâtre di Vittorio Mevio.
I numeri della manifestazione hanno già abbondantemente superato quota 1500 iscritti, attirati dai percorsi succulenti ai quali sono stati tolti svariati chilometri “in piano” che ne limitavano la spettacolarità.
Fra i vigneti del Torinese e dell’Astigiano le gambe torneranno a correre, con i mediofondisti a cimentarsi lungo 99 km e 2274 metri di dislivello ed i granfondisti in 128 km e 2667 metri di dislivello.
Tanti i protagonisti che si contenderanno il titolo detenuto da Paolo Castelnovo: lo scledense Enrico Zen, Marco Spada e Francesco Avanzo saranno gli avversari più temibili, mentre Niki Giussani e Daniele Bergamo si impegneranno probabilmente nell’itinerario mediofondo, con Chiara Costamagna ed Olga Cappiello a vedersela per il titolo femminile.
Domani si apre il weekend con la staffetta dei comuni alle ore 8 e l’apertura dell’Area Expo un’ora più tardi, mentre dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14.30 alle ore 19 ci sarà la verifica tessere con la consegna dei pacchi gara agli atleti della Granfondo Internazionale Torino, sempre al padiglione 5 all’interno del Parco del Valentino, animato dalle 16 alle 22 dalle bici da spinning.
Alle ore 18 un attimo di tregua con l’aperitivo di benvenuto e lo start della maratona podistica da parte dell’atleta cuneese Giancarla Agostini, incredibilmente pronta a partire a piedi lungo il percorso della Granfondo e arrivando a Superga alle ore 13 della giornata successiva, affrontando questa avvincente sfida personale per tutta la notte.
Domenica bisognerà alzarsi presto per la verifica tessere e la consegna dei pacchi gara (dalle ore 5.30 alle ore 7.30), con apertura griglie alle ore 7 e partenza della terza edizione della Granfondo Torino alle ore 8. Dalle ore 12.30 ci si potrà poi rifocillare, mentre per le premiazioni dei campioni bisognerà attendere le ore 15. Chi è iscritto alla gara o sfrutterà queste ultime ore per effettuare la propria registrazione, in loco domani e domenica a 60 euro (atleti disabili a 30 euro), farà anche un’opera di bene, visto che parte del ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
La Granfondo Internazionale Torino concederà inoltre punti importanti per i circuiti Prestigio, Zero Wind Show, Gran Trofeo GS Alpi e Nord Ovest Road Cup 2017.
Info: www.granfondotorino.it

GF TORINO “BY WALK” CON GIANCARLA AGOSTINI

GF TORINO “BY WALK” CON GIANCARLA AGOSTINI

AFFRETTARSI! DOMANI SCADENZA ISCRIZIONI AGEVOLATE

Il 3 settembre Granfondo Internazionale Torino
Iscrizioni a 50 euro entro domani (atleti disabili a 25 euro)
Pacco gara ricchissimo con sconti extra per acquistare una divisa Sportswear
Giancarla Agostini affronterà per tutta la notte il percorso lungo a piedi

Chi saranno i prossimi primattori della Granfondo Internazionale Torino?
Le iscrizioni all’evento di domenica 3 settembre sono apertissime, ma gli appassionati di ciclismo dovranno affrettarsi, domani scadrà la possibilità d’iscriversi alla cifra di 50 euro, con gli atleti disabili a poter partecipare a 25 euro.
Chi deciderà di porre il proprio sigillo sulla terza edizione della manifestazione dovrà probabilmente vedersela con chi domina l’albo d’oro: lo scorso anno fu l’aficionado delle gare del GS Alpi Paolo Castelnovo a mettere le ruote davanti all’esperto pigliatutto Stefano Cecchini, con Enrico Dogliotti a giungere sul gradino più basso del podio. Fra le donne del percorso lungo, che quest’anno vedrà i corridori impegnati in 128 km e 2667 metri di dislivello, si aggiudicò la contesa Olga Cappiello, abile a primeggiare su Valentina Picca e Silvia Dondero. Nel mediofondo 2016 si impose invece Niki Giussani, altro ciclista che quando Vittorio Mevio sforna un evento non se lo lascia sfuggire, e la brava Chiara Costamagna. Prima edizione appannaggio di Krys Hubert, ancora una volta davanti a Stefano Cecchini che magari quest’anno correrà con il dente avvelenato, ed Antonio Camozzi. Manuela Sonzogni concesse invece il secondo posto ad Olga Cappiello, con Sabrina De Marchi in terza posizione assoluta al femminile. Nel mediofondo, pronto a stupire in questa terza edizione con 99 km e 2274 metri di dislivello, i più agili e veloci sulla bicicletta furono Jacopo Padoan ed Ilaria Veronese.
E chi s’iscriverà assieme a questi fuoriclasse del pedale potrà usufruire anche di un allettante pacco gara composto da una polo griffata Granfondo Torino Dama Italian Sportswear by Clique, integratori e borraccia NamedSport, pasta by FiberPasta ed una miriade di altri prodotti offerti dagli sponsor Sauber, Chanteclaire, Vittoria, Finish line e Ciclo Promo Components. Al corposo pacco gara si aggiungerà poi la possibilità di acquistare altri prodotti di DAMA Italian Sportswear tra i quali maglia a manica corta, pantaloncino, gilet antivento, T-shirt, buff e calzino coordinato. Nel pacco gara ci sarà dunque un buono sconto di 25 euro che permetterà di acquistare la maglia a soli 25 euro, ed il medesimo buono darà diritto anche a sconti su tutti gli altri articoli del merchandising per acquisti a partire da 50 euro (per info e prenotazioni: info@gsalpi.com; info@damasportswear.it).
Un’offerta ricchissima che farà pari con le spettacolari location di partenza ed arrivo, rispettivamente il Castello Medievale e la Basilica di Superga, e le iniziative di contorno, dal fornito Expo sia sabato che domenica, all’esibizione di 150 bici da spinning al padiglione 5 del Parco del Valentino. Ci sarà inoltre la “staffetta dei comuni” con tre ciclisti di ogni comune a darsi il cambio sino all’omaggio al Grande Torino a Superga, ed ancora una coraggiosa ragazza, l’atleta Giancarla Agostini, che affronterà a piedi tutto il percorso lungo della Granfondo Torino, partendo dal Parco del Valentino alle ore 18 per arrivare a Superga la giornata successiva alle ore 13. Giancarla sarà seguita dal ciclista Ivano Vinai per tutta la notte, impresa che potrebbe avere ancora maggior seguito con la prospettiva di far nascere una marathon all’interno della Granfondo Torino nei prossimi anni.
Info: www.granfondotorino.it

GF TORINO RICHIAMA GLI “ULISSE DEL PEDALE”

GF TORINO RICHIAMA GLI “ULISSE DEL PEDALE”

TRACCIATI MITICI CON ARRIVO A SUPERGA

Il 3 settembre Granfondo Internazionale Torino
Percorsi imperdibili di 128 km e 2667 metri di dislivello e 99 km e 2274 metri di dislivello
Partenza dal Castello Medievale ed arrivo alla Basilica di Superga
Iscrizioni a 50 euro entro il 30 agosto (atleti disabili a 25 euro)

L’avevamo già accennato, i percorsi della Granfondo Internazionale Torino sono uno spettacolo autentico, ma è bene sottolinearlo nuovamente, per gli “Ulysses” che non avessero ancora udito il “richiamo” di un Vittorio Mevio nel ruolo inaspettato di “Sirena” per partecipare ad una delle manifestazioni più entusiasmanti del GS Alpi. Nel poema dell’Odissea Ulisse deve superare diversi ostacoli e difficoltà prima di raggiungere l’obiettivo, mentre qui le avversità (debitamente ripagate) saranno solo sui pedali, con gli atleti a far scattare il countdown che li separa dal 3 settembre, quando tra poco meno di una decina di giorni la competizione prenderà il via. Il biglietto da visita della Granfondo Torino sono le location di partenza ed arrivo, rispettivamente Castello Medievale e Basilica di Superga, alla volta dei percorsi di 128 km e 2667 metri di dislivello e di 99 km e 2274 metri di dislivello. La prima location è una riproduzione alquanto fedele di un tipico borgo tardo medievale, circondato da palizzate, mura e fortificazioni e sovrastato da una Rocca. La località d’arrivo non ha invece bisogno di presentazioni, costruzione maestosa il cui progetto risale al 1715. La sommità della collina è la seconda più alta di tutto il Piemonte con i suoi 672 metri, un tempio inaugurato il 1° novembre 1731 al cospetto di re Carlo Emanuele III di Savoia.
La prima erta dopo la partenza dal Valentino sarà la salita di 6 km verso Pino Torinese, sfiorando la sede d’arrivo ad avendo già un assaggio di ciò che sarà. Picchiata verso Rivodora ed attraversamento dei paesi di Castiglione e Gassino, salendo gradualmente nel territorio “tartufato” di Rivalba. Primo ristoro sito a Casalborgone, rifocillandosi con deliziose leccornie prima di ripartire in direzione dei vini astigiani, con la divisione dei percorsi situata in località Besolo. Alpi sullo sfondo circondato dai vigneti, anche questo è la Granfondo Torino, volta anima e corpo ad esaltare le bellezze piemontesi. Il percorso lungo porterà i ciclisti al cospetto della salita di Cocconato d’Asti con il passaggio in centro paese, e poi in successione Montiglio, Cunico (secondo ristoro), Piea, Cortazzone, Montafia, Cerreto e Passerano, per ricongiungersi con il percorso medio in località Boscorotondo.
Il panorama è di quelli da non scordare, e per chi non avrà particolari ambizioni di vittoria fermarsi un attimo ad ammirarlo sarà d’obbligo. Mancano 40 km, ed il passaggio in località Morialdo metterà in primo piano la basilica di Don Bosco, nei pressi di un ristoro che permetterà di gustare le specialità del luogo. Salite e discese in alternanza per i comuni di Castelnuovo Don Bosco, Moriondo, Moncucco, Marentino con il ristoro idrico, Montaldo, Pavarolo, Baldissero… prima che la Basilica di Superga coroni una giornata con i fiocchi. Parte del ricavato delle sponsorizzazioni verrà devoluto all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, ricordando che le quote d’iscrizione di 50 euro e di 25 euro riservata ai concorrenti disabili scadranno il prossimo 30 agosto.
Info: www.granfondotorino.it

LA GRANFONDO TORINO SFORNA IL PACCO GARA

LA GRANFONDO TORINO SFORNA IL PACCO GARA

POLO E PRODOTTI TECNICI PRIMO ASSAGGIO

Il 3 settembre Granfondo Internazionale Torino
Iscrizioni a 50 euro entro il 30 agosto (atleti disabili a 25 euro)
Pacco gara costituito da una polo, integratori, borraccia e numerosi altri prodotti
Iniziative di contorno (spinning, staffetta e corsa) accompagneranno l’evento

Il pacco gara della Granfondo Torino del 3 settembre ha forse fatto attendere gli appassionati delle due ruote più del previsto, ma solitamente le soddisfazioni più grandi, come le belle donne, si fanno attendere parecchio. Chi s’iscriverà entro il 30 agosto potrà dunque approfittare della tariffa agevolata di 50 euro (25 euro per gli atleti disabili), ricevendo in dote anche una splendida polo a maniche corte griffata Granfondo Torino Dama Italian Sportswear by Clique, lo stesso brand che ha accompagnato le imprese del sardo Fabio Aru all’ultimo Tour de France, un tenuta “da riposo” da far invidia.
La polo sarà solamente il primo “regalo” del GS Alpi, poiché all’interno del pacco gara si troveranno anche integratori e borraccia NamedSport, oltre a pasta by FiberPasta ed altri interessanti prodotti gentilmente offerti dagli sponsor Sauber, Chanteclaire, Vittoria, Finish line e Ciclo Promo Components.
Un pacco gara davvero ricco che da solo vale il costo dell’iscrizione. E non è ancora finita. Questo è solamente un “assaggio” di Vittorio Mevio, altri prodotti si aggiungeranno successivamente all’interno del pacco gara della Granfondo Torino, una sfida unica nel suo genere da ogni punto di vista, quello delle proposte d’iscrizione, degli scenari offerti con la suggestiva partenza al Castello Medievale e l’arrivo alla Basilica di Superga, oltre alla consueta qualità organizzativa che al GS Alpi non manca mai, in primis per quanto riguarda l’aspetto sicurezza.
Numerose iniziative di contorno accompagneranno l’evento sportivo, sin da sabato pomeriggio 2 settembre con l’apertura dell’Area Expo e l’esibizione-allenamento con 150 bici da spinning al padiglione 5 dell’Area Expo, la “staffetta dei comuni” ad affrontare i 130 chilometri del percorso “lungo” coinvolgendo tre ciclisti per ogni comune, ed una incredibile maratona podistica che partirà in serata ed arriverà la mattinata successiva, in contemporanea con l’arrivo dei primi agonisti ed anch’essa affrontando l’itinerario granfondo della manifestazione, la quale non aspetta altro che la tua partecipazione, sia essa in gara o come semplice spettatore.
La Granfondo Internazionale Torino è parte dei prestigiosi circuiti Prestigio, Zero Wind Show, Gran Trofeo GS Alpi e Nord Ovest Road Cup 2017.
Info: www.granfondotorino.it

GF TORINO ANCHE IN STAFFETTA E DI CORSA

GF TORINO ANCHE IN STAFFETTA E DI CORSA

150 SPIN BIKE RENDERANNO L’EVENTO UNA FESTA

Il 3 settembre Granfondo Internazionale Torino
Una miriade d’iniziative accompagneranno all’evento nella giornata di sabato
Tracciati “gioiello” di 130 km e 2643 metri di dislivello e 100 km e 2099 metri di dislivello
Iscrizioni a 50 euro entro e non oltre il 30 agosto (atleti disabili a 25 euro)

Alla Granfondo Internazionale Torino mancano solamente una quarantina giorni ed ora il GS Alpi può far scattare il countdown, per un evento che sarà una grande festa, prima di tutto ciclistica, ma anche di grande coinvolgimento emotivo e sociale.
Alla terza edizione le novità non mancheranno, a cominciare dal sabato pomeriggio del 2 settembre con l’apertura dell’Area Expo e l’esibizione-allenamento con 150 bici da spinning posizionate a far divertire, assieme alla musica di accompagnamento dalle ore 16 alle ore 22 davanti al padiglione 5 dell’Area Expo, tutti i presenti che scalderanno i muscoli in vista della Granfondo Torino.
E questa non sarà l’unica novità del sabato, poiché Vittorio Mevio ne pensa una più del diavolo e, contemporaneamente, ci sarà l’arrivo della “staffetta dei comuni” (partita alle ore 8 del mattino), la quale affronterà tutti e 130 i chilometri del percorso “lungo” coinvolgendo tre ciclisti per ogni comune e, giungendo alla Basilica di Superga con la maglia del GS Alpi, deporrà anche una corona d’alloro in memoria dei caduti del Grande Torino. A coronare il tutto, un evento “parallelo” anche alla staffetta, ovverosia una maratona podistica pronta a scattare alle ore 18 del pomeriggio (quando arriveranno gli staffettisti in bicicletta) per arrivare, sempre affrontando il percorso “lungo” della Granfondo, alle ore 13.30, ma della giornata successiva! Praticamente assieme ai vincitori della terza edizione su due ruote.
La sfida torinese della domenica sarà una delle più spettacolari del GS Alpi, fra paesaggi ed itinerari suggestivi di 130 km e 2643 metri di dislivello e di 100 km e 2099 metri di dislivello, con partenza davanti al Castello Medievale ed arrivo alla Basilica di Superga dopo aver affrontato le salite delle colline torinesi e del Monferrato. Lo scorso anno la vittoria fu “combinata”, con due protagonisti a giungere al traguardo “mano nella mano”, e chissà che quest’anno con la riduzione di un ampio tratto pianeggiante la prova non possa essere ancor più competitiva.
I cicloamatori avranno a disposizione due percorsi che non hanno nulla da invidiare ai più decantati del GS Alpi, fra i vigneti del Torinese e dell’Astigiano, e Vittorio Mevio assicura: “I tracciati di gara sono uno spettacolo autentico”. I viali, in gran parte alberati, sono una caratteristica peculiare della città, e rappresentano un prototipo che anticipa la grande tradizione parigina, risalente addirittura al 1808.
Sono pochissime le competizioni ciclistiche che possono vantare location come il Castello Medievale e la Basilica di Superga, rispettivamente punto di partenza ed arrivo, atte certamente a rendere ancor più “grande” la Granfondo Internazionale Torino, facente parte dei prestigiosi circuiti Prestigio e Zero Wind Show (new entries), Gran Trofeo GS Alpi e Nord Ovest Road Cup 2017.
Fino al 30 agosto la quota d’iscrizione sarà di 50 euro, con una tariffa di 25 euro riservata ai concorrenti disabili, e di 60 euro in loco il 2 e 3 settembre (30 euro per gli atleti disabili).
Info: www.granfondotorino.it