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LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL E LA MOSERISSIMA, SU IL SIPARIO! LA PASSIONE CHIAMA, LE ISCRIZIONI APRONO

LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL E LA MOSERISSIMA, SU IL SIPARIO! LA PASSIONE CHIAMA, LE ISCRIZIONI APRONO

È ora di mettersi alle spalle la strana stagione ciclistica 2020
Dal primo settembre La Leggendaria Charly Gaul 2021 chiama a raccolta
Per gli amanti del ciclismo vintage…cantine aperte!
Tariffe agevolate fino a fine anno e griglia favorevole: gare dal 9 all’11 luglio

Prima ancora di vincere o perdere, il ciclismo è rispondere “presente!” É una delle frasi di Francesco Moser rimaste negli annali.
Così per La Leggendaria Charly Gaul, per la cronometro di Cavedine e per La Moserissima in versione 2021 è già ora di dire “ci sono”. Aprono infatti martedì 1 settembre le iscrizioni per la 15.a edizione della granfondo trentina, sempre valida per l’UCI Gran Fondo World Series così come la cronometro, e per La Moserissima, la ciclostorica pronta a celebrare per la sesta volta il festival dei ciclisti amanti del vintage.
La Leggendaria Charly Gaul si ripropone con lo stesso programma e lo stesso regolamento dell’evento in calendario quest’anno e slittato al 2021 per la pandemia. Dunque ecco la ormai tradizionale prova a cronometro venerdì 9 luglio, la pedalata ‘d’epoca’ il sabato e quindi mediofondo e granfondo domenica 11 luglio, col Monte Bondone ad ergersi come giudice unico delle prestazioni dei tanti pedalatori internazionali.
24, 57 e 141 sono i numeri che contano, ovvero le distanze in km delle tre competizioni, con dislivelli di 442 metri per la cronometro – che fa fulcro su Cavedine andando ad accarezzare l’omonimo bacino lacustre e la Valle dei Laghi, quindi numeri tondi di 2000 e 4000 metri sulle due distanze mediofondo e granfondo che abbracciano la città e il circondario di Trento, il mitico Monte Bondone e l’affascinante Valle dei Laghi, ambito dell’APT locale che propone l’evento in collaborazione con Trento Eventi Sport SSD.
Dal 1° settembre al 31 dicembre tariffa fissata a 42 euro, ma solo per i primi 500 più veloci ad accedere al sito ufficiale www.laleggendariacharlygaul.it. Per chi ama le sfide forti c’è la tariffa speciale di 60 euro che abbina l’adesione alla crono con le gare della domenica, ma fino al 31 dicembre, poi leggero aumento della quota.
C’è poco da dire su La Leggendaria Charly Gaul, voluta per celebrare la grande impresa sul Monte Bondone dell’Angelo della Montagna, il lussemburghese che nel giugno 1956 al Giro d’Italia in condizioni meteo proibitive conquistò la competizione e il cuore di tanti appassionati. Il Monte Bondone, scalato dalle tre salite possibili, rimane uno degli obiettivi più ambiti dai ciclisti e lo dimostra il gran numero di partecipanti negli anni alla granfondo e i bei nomi del ciclismo amatoriale che hanno provato a domare la montagna di Trento.
La Moserissima del 10 luglio è un appuntamento che rispecchia il carisma del grande campione trentino Francesco Moser. Insieme a lui tanti appassionati del vintage andranno a faticare per 65 chilometri, ritrovando le pedalate eroiche dei vecchi tempi, con due soste ormai immancabili. La prima sarà alla Cantina CAVIT – dove viene offerto un bicchiere di quello speciale “Altemasi Trento Doc” le cui bollicine sono nate per ricordare l’impresa dello “sceriffo” Moser nel conquistare il record dell’ora il 23 gennaio 1984, a Città del Messico con 51.151 Km. E non può mancare la tappa alla tenuta di Moser, sulla collina di Trento, con l’interessante museo storico e un bicchiere di quello buono prodotto proprio da Francesco. I 65 km del percorso (dislivello 690 m.), le opportunità offerte e la pedalata a fianco di grandi campioni del passato, Moser in testa, valgono bene l’iscrizione che ammonta a 25 euro dal 1° settembre al 31 dicembre, prima di un rialzo della quota fino alla vigilia della pedalata storica.
Renato Villotti, presidente di Trento Eventi Sport SSD, annuncia l’apertura delle iscrizioni con rinnovato entusiasmo: “Vogliamo dare un segnale forte alla ripresa delle attività sportive, gli eventi su due ruote rappresentano un settore importante delle nostre iniziative. Per noi la tradizione della granfondo e della ciclostorica deve continuare a crescere e per questo metteremo in campo forze straordinarie per festeggiare soprattutto i tre lustri della gara del Monte Bondone. È anche importante mantenere vivo l’evento per l’indotto che da sempre crea sul tessuto economico della città e del circondario”.
Gli fa eco Elda Verones, direttore dell’APT Trento Monte Bondone, Valle dei Laghi: “Numerosi i ciclisti, che quest’anno privati dell’evento, hanno comunque affollato i percorsi e scelto il Trentino per la loro vacanza, segno che La Leggendaria Charly Gaul è diventata un must per agonisti e appassionati. Abbinare sport e turismo per noi è una mission e La Leggendaria Charly Gaul costituisce un indotto importante per il territorio sia a livello nazionale che internazionale”.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

A TRENTO C’È UNO “SCERIFFO” IN CITTÀ. RITROVO DI CICLOSTORICI CON “LA MOSERISSIMA”

A TRENTO C’È UNO “SCERIFFO” IN CITTÀ. RITROVO DI CICLOSTORICI CON “LA MOSERISSIMA”

L’11 luglio 6.a edizione de “La Moserissima” lungo percorso unico di 65 km
Appuntamento ‘intermedio’ tra Crono in Valle dei Laghi e 15.a “La Leggendaria Charly Gaul”
Tappa trentina del Giro d’Italia d’Epoca in compagnia dei campioni del passato
Iscrizioni aperte alla quota di 35 euro (a disposizione entro il 30 aprile)

Passano gli anni, ma “Lo Sceriffo” è sempre lui e va in perlustrazione ad assicurare che le ‘ruote girino’ alla perfezione a Trento e dintorni. Francesco Moser tornerà in sella assieme a tutti i ciclostorici in occasione della sesta edizione de “La Moserissima” dell’11 luglio, settima tappa del Giro d’Italia d’Epoca. Il comitato di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Trento Eventi Sport non si ferma così alle sfide UCI Gran Fondo World Series “La Leggendaria Charly Gaul” (12 luglio) e Cronometro di Cavedine (10 luglio), ma regala a tutti gli appassionati di ciclismo vintage un appuntamento con i fiocchi che farà emozionare. “La Moserissima” concederà l’opportunità unica di pedalare al fianco del corridore più vincente di tutti i tempi in Italia assieme “ai suoi amici”, quali Gianbattista “Gibì” Baronchelli, Moreno Moser, Marino Basso, Gilberto “Gibo” Simoni, Gianni Motta, Mario Beccia, solo per citarne alcuni, atleti che hanno fatto la storia del ciclismo. Ma anche i curiosi e i lettori delle cronache ‘rosa’ hanno avuto un bel da fare, visto che nella passata edizione si sono fatti immortalare in compagnia della coppia da copertina Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez. L’organizzazione trentina è al lavoro per far divertire tutti i pedalatori, i quali, per affrontare il percorso di 65 km con partenza ed arrivo in Piazza Duomo a Trento, dovranno rigorosamente scegliere una bicicletta costruita in epoca precedente il 1987 e indossare abbigliamento consono al periodo storico, non capita infatti tutti i giorni di vedere al via concorrenti in piena estate con pesanti maglie di lana ma… lo spirito della manifestazione prima di tutto! Anche nel 2020 “La Moserissima” sarà l’unica tappa del Giro d’Italia d’Epoca a rappresentare il Trentino-Alto Adige, sfoggiando dei veri e propri pezzi da collezione. E chissà quest’anno cosa ci riserverà tra le strade bianche, i palazzi storici e le bellezze della città di Trento…
Info: www.lamoserissima.it e www.laleggendariacharlygaul.it

I CAMPIONI TORNANO CAMPIONI A “LA MOSERISSIMA”. RADUNO CICLOSTORICO DI PREGIO A TRENTO

I CAMPIONI TORNANO CAMPIONI A “LA MOSERISSIMA”. RADUNO CICLOSTORICO DI PREGIO A TRENTO

“La Moserissima” sabato 13 luglio in partenza da Piazza Duomo a Trento
Presenti Baronchelli, Beccia, Poggiali, Laghi, il figlio di Gastone Nencini e Gioia Bartali
Da regolamento solo biciclette precedenti il 1987 e abbigliamento d’epoca
Iscrizioni da non perdere a 55 euro entro il 12 luglio

“Se non sai stare in bici stai a casa!”. Scaramucce tra Francesco Moser e Giuseppe Saronni, ma risalenti a quando i due fenomeni del pedale ancora correvano. Oggi è acqua passata e “Lo Sceriffo” Moser sta tentando di convincere il “Bimbo” a tornare a far parte della grande famiglia ciclostorica de “La Moserissima”, sabato 13 luglio sulle strade di Trento e dintorni. Tra le due competizioni UCI del secondo weekend di luglio (Cronometro di Cavedine e La Leggendaria Charly Gaul) vi è un curioso appuntamento che sarà l’unico a rappresentare il Giro d’Italia d’Epoca in Trentino-Alto Adige. Il ciclismo d’altri tempi verrà riproposto con biciclette che dovranno necessariamente risalire a prima del 1987 e abbigliamento d’epoca consono alla manifestazione e al periodo storico, ma le particolarità non finiranno qui perché ad attendere gli appassionati vi saranno allettanti ristori ricchi di tipicità enogastronomiche locali alle cantine CAVIT e Moser, un percorso unico di pura magia di 65 km partendo da Piazza Duomo, cuore scenografico della città di Trento, un’organizzazione impeccabile affidata alla regia di ASD Charly Gaul Internazionale e APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, e tanto divertimento in sella ai cavalli d’acciaio. Alcuni nomi segnati sul taccuino di Francesco Moser hanno già dato il proprio assenso, altri verranno scritti in seguito, ma le figure che presenzieranno ai nastri di partenza de “La Moserissima” sono già prestigiose, a cominciare da Gianbattista Baronchelli, argento mondiale nel 1980, vincitore di due Giri di Lombardia, un Giro del Piemonte, sei Giri dell’Appennino consecutivi e cinque tappe al Giro d’Italia, il “troiano scalatore” Mario Beccia che conosce molto bene proprio Saronni, avendolo affrontato in diverse occasioni, e il ‘re dei gregari’ Roberto Poggiali, spalla perfetta di grandissimi campioni quali Felice Gimondi, Vito Taccone, Francesco Moser, Ercole Baldini e Gastone Nencini. A proposito di Nencini, al via della ciclostorica trentina vi sarà il figlio Giovanni e anche Gioia Bartali, nipote del grandissimo Gino, recentemente sui banchi di scuola della maturità con una prova sul ruolo sociale di Bartali dopo che, nella seconda guerra mondiale, egli salvò circa 800 ebrei dalla deportazione trasportando preziosi documenti utilizzando la propria bicicletta, naturalmente. Non mancherà nemmeno Renato Laghi, che gli appassionati ricorderanno per la lunga fuga che lo portò a conquistare la 19.a tappa del Giro d’Italia 1977 con arrivo a San Pellegrino Terme, e molti altri, tutti in sella al fianco de “Lo Sceriffo” trentino. Le iscrizioni a ‘La Moserissima’ ammontano a 55 euro entro il 12 luglio.

Info: www.lamoserissima.it e www.laleggendariacharlygaul.it

“LA MOSERISSIMA” ALLA PROVA… DEL CUOCO. TAVOLA IMBANDITA A CASA DI FRANCESCO MOSER!

“LA MOSERISSIMA” ALLA PROVA… DEL CUOCO. TAVOLA IMBANDITA A CASA DI FRANCESCO MOSER!

Ciclostorica “La Moserissima” sabato 13 luglio a Trento
Start dalla meraviglia della città tridentina: Piazza Duomo
Tutti invitati alla cena del 12 luglio all’Azienda Agricola di Casa Moser
Unica tappa del Giro d’Italia d’Epoca a rappresentare il Trentino-Alto Adige

A casa di Francesco Moser – ciclista italiano più vincente di tutti i tempi con 273 vittorie – la tavola è già imbandita per l’appuntamento tradizionale che anticiperà “La Moserissima”, ciclostorica di sabato 13 luglio.
La “Cena a casa di Checco”, prevista nella serata del 12 luglio, è un must per tutti gli appassionati dell’evento vintage realizzato da APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale in collaborazione con “Lo Sceriffo” e la famiglia Moser. All’Azienda Agricola di Casa Moser in via Castel di Gardolo a Trento ci si potrà sedere accanto a Francesco per parlare, assieme ad altri grandi campioni, del ciclismo che fu e di quello dei giorni nostri, con il trentino che ha sempre in serbo storie brillanti e aneddoti da narrare, d’altronde la sua è una carriera che parla da sola. La quota per prendere parte alla serata ammonta a 30 euro.
Una serata conviviale che precederà la partenza della quinta edizione de “La Moserissima”, nata per festeggiare il decennale de “La Leggendaria Charly Gaul” e mai più fermatasi. Una prova retrò che intervallerà l’appuntamento con la quattordicesima edizione della granfondo e la cronometro di Cavedine in Valle dei Laghi, anch’essa prestigiosa tappa UCI Gran Fondo World Series come la sfida regina domenicale.
“La Moserissima” sarà l’unica tappa a rappresentare il Trentino-Alto Adige nel Giro d’Italia d’Epoca, che raccoglie le migliori rappresentazioni vintage del ciclismo in Italia, e Francesco Moser porterà alla scoperta di 65 km e 690 metri di dislivello, scoppiettante novità di quest’edizione, partendo dal cuore scenografico della città di Trento – Piazza Duomo – alla volta di un tracciato spettacolare che condurrà gli avventurieri del pedale in abbigliamento d’epoca fra le strade bianche che costeggiano il fiume Adige, la storica Via Claudia Augusta, le pianure e le erte mirabolanti dell’estate trentina, confermando come punti saldi, anzi saldissimi, i ristori alle cantine CAVIT e Moser. Le bellezze di Trento e dintorni verranno ancora una volta poste in bell’evidenza, scattando da una delle piazze più caratteristiche d’Italia al cospetto della Fontana del Nettuno, da un’area che trasuda storia e che si sposa a meraviglia con tutte le sfaccettature del panorama ciclistico nazionale. Le iscrizioni per partecipare sono aperte, alla cifra di 50 euro entro il 30 giugno, mentre per la cena contattare APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, 0461.216000 – info@discovertrento.it.

Info: www.lamoserissima.it e www.laleggendariacharlygaul.it

PERCORSO UNICO DI 65 KM A “LA MOSERISSIMA”. CICLOSTORICA A TARIFFE AGEVOLATE ENTRO FINE MESE

PERCORSO UNICO DI 65 KM A “LA MOSERISSIMA”. CICLOSTORICA A TARIFFE AGEVOLATE ENTRO FINE MESE

5.a edizione de “La Moserissima” sabato 13 luglio
Iscrizioni a 35 euro entro il 30 aprile per gli affiliati al Giro d’Italia d’Epoca tariffa speciale di 25 euro
Itinerario di 65 km e 690 metri di dislivello
Venerdì Cronometro e domenica “La Leggendaria Charly Gaul”

Un unico scoppiettante percorso vedrà protagonisti gli amanti del vintage alla quinta edizione de “La Moserissima”, appuntamento di sabato 13 luglio con il cicloturismo d’epoca sulle strade di Trento. Per assicurarsi la partecipazione all’evento non si dovrà perdere tuttavia troppo tempo, le tariffe agevolate di 35 euro sono in scadenza il 30 aprile mentre per gli affiliati al Giro d’Italia d’Epoca sarà a disposizione la tariffa speciale di 25 euro. La tappa del Giro d’Italia d’Epoca – unica del Trentino-Alto Adige – fungerà da intermezzo tra le due prove UCI Gran Fondo World Series, quali la Cronometro di Cavedine in Valle dei Laghi e la quattordicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”.
L’itinerario di 65 km e 690 metri di dislivello lambirà le scintillanti strade bianche e ciclabili della città del Concilio e dintorni, con il comitato organizzatore di ASD Charly Gaul Internazionale e APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, in collaborazione con la famiglia Moser che dagli anni ’50 scrive la storia del ciclismo, a scegliere ancora una volta Piazza Duomo come cuore della manifestazione. Un magnifico start e ritrovo in abbigliamento d’epoca e biciclette da corsa costruite prima del 1987, in un luogo ove si affacciano splendidi palazzi nobiliari e dove i corridori partiranno sostenuti dalla storia secolare della Cattedrale di San Vigilio e della Fontana del Nettuno, due autentici simboli della città. Trento rappresenta una meta di viaggio unica, alla volta dei passaggi sulla via Claudia Augusta, l’antica strada imperiale romana costruita nel 1° sec. d.C. allo scopo di mettere in comunicazione i porti adriatici con le pianure danubiane, un’area che conserva ancor oggi straordinari reperti e resti di antiche chiese, torri, castelli e fortificazioni militari.
Gli appassionati delle due ruote di un tempo andranno alla scoperta di verdeggianti radure, costeggiando il fiume Adige – secondo più lungo d’Italia – sosteranno ai lauti ristori previsti alle cantine CAVIT e Moser, rivivendo le sensazioni del passato in compagnia di chi ha fatto la storia della disciplina, dal ciclista più vincente di sempre in Italia come Francesco Moser, ai “suoi amici”, con qualche ospite illustre, due anni fa venne infatti a far visita allo “Sceriffo” il suo principale avversario Giuseppe Saronni, mentre nella passata edizione ci pensò Mario Cipollini ad intrattenere i fortunati ospiti de “La Moserissima”.

Info: www.lamoserissima.it e www.laleggendariacharlygaul.it

TUTTI IN BICICLETTA CON “LO SCERIFFO”. CICLOSTORICA “LA MOSERISSIMA” A TRENTO

TUTTI IN BICICLETTA CON “LO SCERIFFO”. CICLOSTORICA “LA MOSERISSIMA” A TRENTO

5.a edizione de “La Moserissima” sabato 13 luglio
Tappa del Trentino-Alto Adige inserita nel Giro d’Italia d’Epoca
Intermezzo del sabato tra crono di Cavedine e “La Leggendaria Charly Gaul”
Iscrizioni a 35 euro o a 25 euro se affiliati al circuito delle ciclostoriche

Il Giro d’Italia d’Epoca riproporrà “La Moserissima” del 13 luglio come tappa del Trentino-Alto Adige, inserendola nel mitico circuito delle più suggestive ciclostoriche d’Italia.
Il percorso della ciclopedalata vintage internazionale – da affrontarsi rigorosamente con biciclette da corsa d’epoca costruite prima del 1987 – è interamente ideato e ‘costruito’ dallo “Sceriffo” Francesco Moser, ciclista italiano più vincente di tutti i tempi. Un binomio indissolubile – quello tra i Moser e la bicicletta – che proseguirà anche in occasione della quinta edizione della prova dedicata alla celebre famiglia di ciclisti. Appassionati di ogni genere potranno così radunarsi a Trento e partecipare saldando la quota di 35 euro entro il 30 aprile, mentre per gli affiliati al Giro d’Italia d’Epoca sarà a disposizione la tariffa speciale di 25 euro.
“La Moserissima” ha portato nella città tridentina una miriade di fuoriclasse nel corso degli anni, la scorsa edizione con partenza dalla scenografica Piazza Duomo permise infatti di vedere all’opera Mario Cipollini, quella precedente Giuseppe Saronni, per una volta al fianco di Francesco Moser non come avversario (anche se non ne siamo del tutto sicuri…). Il fascino del vintage viene riportato in auge dall’evento nato su iniziativa di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale in collaborazione con la famiglia Moser, per celebrare il ciclismo del passato e le grandi gesta dei campioni che furono.
A “La Moserissima” – dolce intermezzo fra la cronometro di Cavedine di venerdì 11 luglio e “La Leggendaria Charly Gaul” di domenica 13 luglio, entrambe prove UCI Gran Fondo World Series – le vere protagoniste saranno la città di Trento e la valle attraversata dal fiume Adige, terreni di caccia per corridori viste la miriade di piste ciclabili e le strade bianche immerse nel verde rigoglioso della natura del Trentino nel caldo mese dedicato a Giulio Cesare. Quella de “La Moserissima” e delle amiche ciclostoriche del Giro d’Italia d’Epoca è un’immagine pulita, ne sono l’emblema i lauti ristori proposti, con un buon bicchiere di vino ad aumentare l’allegria e l’atmosfera di festa della manifestazione. Nessun tipo d’agonismo, a Trento si viene per praticare sport divertendosi.

Info: www.lamoserissima.it e www.laleggendariacharlygaul.it

CALUMET DELLA PACE FRA MOSER E SARONNI

CALUMET DELLA PACE FRA MOSER E SARONNI

“IL BIMBO” E “LO SCERIFFO” TORNANO IN PISTA

Oggi terza edizione de “La Moserissima” a Trento
Presenti numerosi protagonisti del ciclismo del passato in sella ai “cavalli d’acciaio”
Stasera alle ore 20 new entry del Tridentum Crit in scena nel centro storico trentino
Domani 12ᵃ edizione de “La Leggendaria Charly Gaul” in diretta Rai Sport a partire dalle ore 9.30

Oggi a Trento la terza edizione de “La Moserissima” ha segnato ufficialmente… la pace in una delle più grandi rivalità che il ciclismo nostrano ed internazionale ricordi.
Al centro del ring “lo sceriffo” Francesco Moser da una parte e Giuseppe “il bimbo” Saronni dall’altra, con la differenza che Joe Frazier e Muhammad Alì (anch’essi riappacificatisi una volta chiusa la carriera sportiva) avevano i guantoni, mentre i due corridori hanno combattuto in sella ad una bicicletta. Ma più che biciclette, quelle d’oggi erano veri e propri cavalli d’acciaio, poiché il regolamento della seconda sfida in ordine cronologico dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale recita inflessibilmente: maglie in lana, caschi in cuoio, puntapiedi e cinghiette, pantaloncini d’un tempo, e biciclette fabbricate rigorosamente prima del 1987.
Il primo a presentarsi ai nastri di partenza di Piazza Duomo a Trento è stato il pedalatore di Caldogno Marino Basso, campione del mondo in linea nel 1972 e vincitore di ventisette tappe nei tre grandi giri, decisamente uno dei più in forma quest’oggi: “vado ancora in bicicletta perché non bisogna arrendersi mai!”. All’appuntamento del Giro d’Italia d’Epoca era presente anche la famiglia Moser al gran completo, con al via campioni (poiché non è corretto chiamarli ex) quali Renato Laghi, Simone Fraccaro, Palmiro Masciarelli, Filippo Pozzato, Imerio Lucchini, Imerio Massignan, Roberto Poggiali, Claudio Torelli, Luciano Armani, Stefano Giuliani ed il già citato Marino Basso a sfrecciare sulla sua fiammante Bianchi anni ’70. Gli irriducibili del ciclismo si sono ovviamente cimentati con il percorso “lungo” di 94 km e 943 metri di dislivello (come disse Basso ‘mai mollare’), con partenza ed arrivo nel centro storico di Trento, con qualcuno dubbioso, visto il gran caldo, se svoltare per il “corto” di 57 km e 590 metri di dislivello.
Ma al via si attendeva prima di tutto la stretta di mano fra Francesco Moser e Giuseppe Saronni, la quale a dire la verità c’era già stata la sera precedente, quando i campioni del ciclismo si sono radunati alla tenuta Moser per una “cena rustica a casa di Checco”.
Dalla mano tesa di Francesco Moser ad inizio gara: “le gare sono finite, non ci sono più frizioni”, alle simpatiche provocazioni di Beppe Saronni: “allora, quando si comincia a far sul serio? Devo sbrigarmi perché stasera parto per il Tour de France”, sino agli interventi di altri sportivi quali Pippo Pozzato, in sella ad una bicicletta del 1976 prestatagli da Ignazio Moser, “ma anch’io ne posseggo una storica”.
Fraccaro era invece un gregario, ma uno di quelli indispensabili, visto che un anno corse con Gimondi, due con Moser e tre con Saronni: “soddisfazioni e vita dura con loro non mancavano, il più difficile caratterialmente era sicuramente Gimondi, ma questo gli permise di essere un vincente”.
Alla ciclostorica non poteva far mancare il proprio sostegno Elda Verones, al timone di tutti gli eventi trentini del weekend: “oltre alle pedalate, sono previsti anche ristori alle cantine Moser e Cavit, quindi un’ottima occasione per degustare i prodotti del territorio”. Presso Cavit, in particolare, è stata stappata la bottiglia “Primato”, di ben 26.25 litri (l’equivalente di 35 bottiglie) di un pregiato Altemasi, in onore del record dell’ora 1984 di Francesco Moser.
Non sono mancati nemmeno gli aneddoti quando i corridori si sono fermati a rifocillarsi, qualcuno come un novello Don Chisciotte addirittura raccontava di fantomatiche incredibili competizioni spalla a spalla con Gimondi o “cuore matto” Bitossi, per non parlare di un corridore vicentino vestito di un maglione a maniche lunghe decisamente più adatto alla Siberia che all’afa estiva di questi giorni in Trentino: “Ad eccezione dello scorso anno, non perdo occasione per partecipare a “La Moserissima”.
Un soddisfatto Francesco Moser ha poi commentato all’arrivo: “Ė andato tutto bene, e visto il successo riscosso potremmo anche addirittura pensare ad una versione “moderna” de “La Moserissima”, magari con le bici elettriche”.
Gli appuntamenti del sabato non sono ancora finiti, stasera andrà in scena la novità assoluta del Tridentum Crit alle ore 20, con Ignazio Moser che riceverà il testimone dal padre Francesco, e cercherà la vittoria “casalinga” osteggiato da Martino Poccianti, Aldo Ilesic, Francesco Martucci, Emanuele Poli, Ivan Ravaioli, Alessandro Mariani, mentre al femminile vedremo fra le atlete Jasmine Dotti, Paola Panzeri e Stefania Baldi.
Domani il weekend ciclistico trentino si concluderà con la dodicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”, in partenza dalle ore 8 da Trento e in diretta Rai Sport a partire dalle ore 9.30, con una miriade di protagonisti a darsi battaglia: ci sarà la vincitrice della giornata di ieri alla cronometro di Cavedine (anch’essa prova UCI Gran Fondo World Series) Carola Skarabela, la fuoriclasse bresciana Emma Delbono, la mediofondista trentina Serena Gazzini, la granfondista Odette Bertolin, e ancora Nuria Maccioni, Simona Parente, Manuela Sonzogni, Jessica Leonardi, Barbara Lancioni, Kerstin Brachtendorf e Olga Cappiello, rispettivamente terza e seconda alla crono in Valle dei Laghi. Passando poi alla compagine maschile, ci saranno Filippo Attolini, Daniele Pozzato, i due favoriti Enrico Zen e Stefano Cecchini, Filippo Calliari, il veronese Francesco Avanzo, “il principe delle granfondo” Tommaso Elettrico, Paolo Minuzzo, Paolo Decarli, Andrea Tecchio, Andrea Pontalto, il trentino Daniele Bergamo esperto mediofondista, Michele Attolini, Daniele Terzi, e addirittura numerosi bikers di Trentino MTB quali Loris Casna, Alessandro Forni, Andrea Zamboni, quest’ultimo spesso alle prese anche con il ciclismo su strada, Massimo Gottardini, Flavio Lanconelli e i veterani Piergiorgio Dellagiacoma, Tarcisio Linardi, Daniele Magagnotti e Michele Bazzanella, oltre ai super ospiti Gilberto Simoni, Aldo e Francesco Moser e Jury Chechi.
Per info: www.laleggendariacharlygaul.it e www.lamoserissima.it

SKARABELA REGINETTA DELLA CRONOMETRO

SKARABELA REGINETTA DELLA CRONOMETRO

“FULMINE” DONEI S’IMPONE A CAVEDINE (TN)

Oggi prima sfida UCI Gran Fondo World Series per l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi
Tommaso Donei (00:36.23) trionfa su Filip Speybrouck (00:36:38) e Grégory Cassini (00:36:47)
Al femminile vince Carola Skarabela (0:43:33), davanti ad Olga Cappiello (0:43:37) e Brachtendorf (0:43:42)
Domani altra gran giornata con “La Moserissima” Moser vs Saronni e la novità a scatto fisso a Trento

Un trentino batte un belga ed un francese alla cronometro di Cavedine (TN), competizione UCI Gran Fondo World Series nonché prima sfida di un lungo weekend ciclistico per l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale. L’atleta della Val di Fiemme Tommaso Donei (00:36.23) oggi non ha lasciato scampo al belga Filip Speybrouck (00:36:38) ed al francese Grégory Cassini (00:36:47), questione di pochi attimi, poco più d’un battito di ciglia, e quello che fa la differenza negli sport è spesso dato da impercettibili istanti, sufficienti a determinare una vittoria o una sconfitta.
Il fiemmese Donei siede sul palco, stanco ma felice in attesa delle premiazioni: “L’obiettivo di giornata era quello di arrivare a podio, la vittoria mi ha un po’ sorpreso. Gran caldo, la salita mi ha fatto soffrire molto e sapevo che la differenza lungo questo percorso si faceva negli ultimi 5 km, un falsopiano che da dove si scollina porta all’arrivo. Ho dunque risparmiato un po’ sulla salita per dare il 110% qui ed è andata bene. Le cronometro mi si addicono e le preferisco alle granfondo, io sono di Varena (TN) ed è la terza volta che gareggio in questa prova, è sempre bello venire qui e fa piacere anche per la mia squadra, il Bren Team di Trento, ho proprio ottenuto una vittoria “in casa”. Vincere davanti a due corridori così forti è speciale, questo percorso così vario ti permette di fare salite, discese, ed infatti c’è il dubbio se utilizzare una bicicletta da cronometro oppure una normale, ma la prima fa guadagnare molto nei tratti pianeggianti”.
Accanto a lui la campionessa che domenica affronterà anche “La Leggendaria Charly Gaul”, si tratta della tedesca Carola Skarabela (0:43:33), davanti ad Olga Cappiello (0:43:37), atleta ‘longeva’ sempre in ottime condizioni fisiche, e Kerstin Brachtendorf (0:43:42): “Gara organizzata nel migliore dei modi – afferma Skarabela -, il percorso così vario è molto duro ma fa passare il tempo, è abbastanza lunga ma passa veloce. Seconda volta qui per me, lo scorso anno arrivai terza. Sono la responsabile del marchio Alé per la Germania, quindi vengo spesso in Italia, mi piace molto”. A premiare i velocisti, oltre al “falco” Savoldelli sempre pronto a narrare le gesta degli atleti, vi era Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana.
A pochi minuti da Trento si aprono gli squarci della Valle dei Laghi, con i bacini acquiferi di Terlago, Santa Massenza, Toblino, Cavedine, Lagolo e altri meno ampi, una zona che tocca anche i piccoli borghi di Vezzano, Lasino, Calavino, Padergnone e che rende il paesaggio a dir poco incantevole. Ma i cronomen hanno fretta, e per loro ci sono 24 km da percorrere dopo la partenza posta su di una piattaforma nel cuore del comune di Cavedine. I primi chilometri del percorso presentano una breve salita pedalabile verso Vigo Cavedine, dopodiché una discesa ha condotto i tenaci concorrenti sulle sponde del Lago di Cavedine. Gli atleti hanno proseguito in pianura fino alla località Ponte Oliveti, dove è iniziata la salita conclusiva verso Castel Madruzzo e Lasino, ultimo ostacolo da superare prima della finish line tracciata nuovamente in centro a Cavedine.
I competitors si sono così cimentati in una sfida per i velocisti della bicicletta, in una prestigiosa gara UCI Gran Fondo World Series e, dopo questo primo appuntamento del trittico “leggendario”, domani a partire dalle ore 8.30 tornerà invece in auge il ciclismo d’epoca, con “La Moserissima”, unica ciclostorica del Trentino Alto Adige valevole come tappa del Giro d’Italia d’Epoca. Al via ci saranno numerosi ospiti di prestigio, a cominciare da Beppe Saronni, l’eterno rivale di Francesco Moser, il ciclista italiano più vincente di tutti i tempi. Tutta la famiglia Moser non mancherà a “La Moserissima” loro dedicata, ci saranno infatti Carlo, Ignazio, Francesca, Antonio Moser e Francesco Revolti. Una grande festa lungo i percorsi di 94 km e 943 metri di dislivello e di 57 km e 590 metri di dislivello, con partenza ed arrivo in Piazza Duomo a Trento, alla quale parteciperanno anche numerosi ex ciclisti, pronti a stringersi attorno alla famiglia Moser, oltre a Saronni ci saranno infatti anche Renato Laghi, Simone Fraccaro, Palmiro Masciarelli, Filippo Pozzato, Imerio Lucchini, Imerio Massignan, Roberto Poggiali, Claudio Torelli, Luciano Armani e Stefano Giuliani. Tutti in sella dunque, con maglie di lana sotto il sole cocente pronti a domare i cavalli d’acciaio, la terza edizione de “La Moserissima” tra le strade di Trento e dintorni è sempre una non competitiva affascinante che non può mancare nell’agenda dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, ASD Charly Gaul Internazionale ed in quella degli appassionati di ciclismo vintage.
Agenda fittissima d’impegni, poiché in serata ci sarà una gustosa new entry rappresentata dal Tridentum Crit, gara a scatto fisso fra le strade del centro storico trentino ricca di protagonisti, tra i quali Ignazio Moser, al via anche de “La Moserissima” assieme a papà Francesco.
Domenica l’apoteosi ciclistica si concluderà con “La Leggendaria Charly Gaul” alla quale Rai Sport concederà un’ulteriore ora di diretta, a partire dalle ore 9.30.
Per info ed iscrizioni: www.laleggendariacharlygaul.it

Classifica maschile
1 Donei Tommaso Bren Team Trento Asd 00:36:23; 2 Speybrouck Filip Team De Rosa Santini 00:36:38; 3 Cassini Grégory Gmc38-Ef 00:36:47; 4 Chiesa Luca Asd Team Raschiani 00:36:56; 5 Trevisan Marco Highroad Team 00:37:11; 6 Sanetti Bruno Gs Vigili Del Fuoco Viterbo 00:37:44; 7 Garziera Alessandro Keteam 00:37:48; 8 Linardi Tarcisio Asd Brao Caffe’ – Unterthurner 00:37:53; 9 Schena Daniele Us Bormiese 00:38:02; 10 Menini Christophe Gmc 38 00:38:06

Classifica femminile
1 Skarabela Carola Team Alé Germany 00:43:33; 2 Cappiello Olga Team De Rosa Santini 00:43:37; 3 Brachtendorf Kerstin 00:43:42; 4 Prati Maria Cristina Team Del Capitano A.S.D. 00:43:59; 5 Gulic Teja Team Eppinger 00:44:35; 6 Dossi Marcellina Asd Brao Caffe’ – Unterthurner 00:45:57; 7 Selan Dunja Individuale 00:46:18; 8 Lydia Brookers 00:47:24; 9 Serena Eva 333 Triathlon A.S.D. 00:48:06; 10 Rigon Elisa Asd Roma Ciclismo 00:49:24

“LA MOSERISSIMA” È PIÙ CHE MAI “EROICA”

“LA MOSERISSIMA” È PIÙ CHE MAI “EROICA”

TORNA IN AUGE IL CICLISMO DEGLI ANNI D’ORO

3.a edizione de “La Moserissima” l’8 luglio a Trento
Organizzazione di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale
“L’Eroica” esempio per tutti ed evento per eccellenza fra le ciclostoriche
Quota convenzionata per gli iscritti al Ciclo Club Eroica

Pochi giorni fa è stato il compleanno di Francesco Moser (66 anni – auguri “Sceriffo”!) e, per l’occasione, il corridore trentino nonché ciclista italiano più vincente di tutti i tempi con 273 vittorie, ha deciso di festeggiare la propria ricorrenza personale parlando del suo evento più caro: “La Moserissima”, di scena l’8 luglio a Trento con la terza edizione nell’ambito degli appuntamenti de “La Leggendaria Charly Gaul – UCI Gran Fondo World Series”, organizzati dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale.
“La ciclostorica è stata creata – sottolinea la direttrice Elda Verones – per poter festeggiare il decennale de ‘La Leggendaria Charly Gaul’, una manifestazione legata alla storia, un evento vintage dedicato alla famiglia Moser e realizzato con la loro collaborazione, del Giro d’Italia d’Epoca e de L’Eroica”. Già, l’Eroica, a “La Moserissima” sarà presente con le due figure di maggior rilievo: il fondatore Giancarlo Brocci e l’icona più nota, ovvero Luciano Berruti, con la sua celebre Peugeot 1907.
Essa che è ormai il riferimento mondiale per ogni altra ciclostorica, trovò a suo tempo in Francesco Moser uno dei primi estimatori e partecipanti, in grado di comprendere da subito l’impatto che avrebbe avuto la riscoperta della strada bianca anche nella sua versione per i professionisti. A testimoniare il nuovo rapporto col mondo di Eroica, a “La Moserissima” i membri del suo Ciclo Club potranno iscriversi ad una quota convenzionata. E pensare che Francesco Moser ha cominciato a dedicarsi al ciclismo solo a 18 anni, quando visse un periodo dilettantistico nel team della Bottegone, passando successivamente al professionismo nel 1973. In due anni appena si laurea campione italiano a Pescara, ed ha 24 anni quando si presenta al Tour de France del 1975, indossando la maglia gialla per sette giorni e mettendo in seria difficoltà il “cannibale” Eddy Merckx, divenendo già un idolo delle folle transalpine assiepate lungo i lati della pista. Nel 1976 partecipa ai Mondiali di Ostuni conquistando la medaglia d’oro nella gara ad inseguimento su pista, mentre l’anno seguente, in Venezuela, la maglia iridata di campione del mondo è sua e con essa nel 1978 trionferà ben 39 volte. Nel 1984 a Città del Messico batte il record dell’ora frantumando il primato precedente nientemeno che di Eddy Merckx, fino a quel momento imbattuto da dodici anni.
Per Francesco Moser “La Moserissima” è uno dei fiori all’occhiello della tre-giorni trentina, e quest’anno la competizione avrà non uno ma ben due percorsi: “Siamo giunti alla terza edizione introducendo un percorso più lungo (perché ci sono ciclisti che… se non fanno fatica non sono contenti), interessando l’argine del fiume Adige fino a Salorno. Nessuna regione in quanto a piste ciclabili è come il Trentino. La gara non è competitiva e all’Istituto Agrario ci sarà una salita avvincente, scendendo poi verso Lavis. Appuntamento per venerdì sera per la cena (a casa Moser – aperta a tutti su prenotazione) e sabato per la pedalata”.
I precetti ciclistici proposti da “L’Eroica” e da “La Moserissima” vanno di pari passo, e seppur sembrino retrò, sono assai più moderni di quanto si pensi.
Info: www.lamoserissima.it e eroica.it

LA MOSERISSIMA Ė DI CASA A TRENTO

LA MOSERISSIMA Ė DI CASA A TRENTO

30 APRILE SCADENZA DELLE ISCRIZIONI ‘VINTAGE’

3.a edizione de “La Moserissima” l’8 luglio a Trento
Iscrizioni agevolate a 30 euro in scadenza il 30 aprile
Partenza da Piazza Duomo ed arrivo in Piazza Fiera a Trento
Francesco Moser è il ciclista italiano più vincente di sempre

Trento è una città dalla storia e dal cuore millenari, e per questo non poteva non avere un evento che la rispecchiasse e che rispecchiasse uno dei suoi personaggi simbolo: Francesco Moser, il ciclista italiano più vincente della storia. A lui “La Moserissima” è dedicata, ed è il corridore trentino a dar prova di tutta la propria abilità allestendo anche i percorsi lungo i quali si svilupperà la manifestazione.
La terza edizione dell’evento avrà luogo l’8 luglio a Trento, con partenza da Piazza Duomo ed arrivo in Piazza Fiera, ma i nostalgici avranno ancora pochi giorni per sfruttare le iscrizioni agevolate di 30 euro da saldare entro il 30 aprile, comprensive di numero di gara da fissare alla maglia e alla bicicletta, prodotti tipici del territorio, assicurazione di “responsabilità civile” verso terzi, ristori lungo il percorso e all’arrivo, lunch al termine della manifestazione, servizi igienici e docce all’arrivo.
Gli atleti avranno l’occasione unica di cimentarsi con il fascino del retrò, immedesimandosi con le caratteristiche principali del ciclismo d’epoca, fra maglie in lana, caschi in cuoio, puntapiedi e cinghiette, pantaloncini d’un tempo, biciclette fabbricate rigorosamente prima del 1987: questi i requisiti fondamentali per partecipare a questo salto nel tempo. Nella seconda edizione dello scorso luglio a ricordare il ciclismo dei tempi che furono c’erano i grandi campioni del passato a due ruote come Gianni Motta, vincitore del Giro d’Italia 1966, Marino Basso, campione del mondo a Gap in Francia nel 1972, “Cuore Matto” Franco Bitossi, Palmiro Masciarelli, fidato gregario di Moser per dieci stagioni, e Luciano Armani, uno in grado di battere Merckx in volata al Tour de France 1971.
La prima grande teorizzazione della bicicletta risale al “genio” di Leonardo da Vinci, nel 1490. Questi progetti contemplavano ruote dello stesso diametro con un sistema di trasmissione a pedali e cinghia che ricalcava fedelmente il nostro concetto di catena. Evoluzioni successive hanno coinvolto il “mezzo” nei secoli a venire, ma la vera bicicletta fu inventata attorno al 1839 dal maniscalco scozzese Kirkpatrick Mac Millan. Qualche decennio più tardi nacquero anche le prime gare, esclusivamente a fini di tipo commerciale e di promozione. Nel 1868 fecero la loro prima apparizione telai e forcelle di acciaio forgiato, ruote di legno cerchiate in ferro, rivestimenti delle ruote in caucciù, e nel 1869 nacque in Francia la Parigi-Rouen (prima grande corsa ciclistica su strada), vinta dal veterinario inglese Moor. In Italia la prima competizione risale invece alla Firenze-Pistoia del 1870. A susseguirsi un pronto sviluppo di sfide sui pedali, culminanti con la nascita, nel 1912, del professionismo.
39 anni più tardi nacque a Palù di Giovo, piccolo paesino in provincia di Trento, Francesco Moser, capace di conquistare 273 vittorie su strada assieme a tutte le più grandi classiche del calendario nazionale e internazionale, la cui combattività gli consegnò il nickname di “Sceriffo”. L’organizzazione dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e dell’ASD Charly Gaul Internazionale è inoltre una delle più apprezzate del panorama nazionale, in particolar modo quest’anno con una miriade di eventi fra la dodicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”, la cronometro di Cavedine e la prova a scatto fisso che si svolgerà proprio nella giornata de La Moserissima.
E tu cosa aspetti? Vieni a divertirti assieme a Francesco Moser e agli amanti della ‘nostalgia’ iscrivendoti a soli 30 euro entro il 30 aprile.
Info: www.lamoserissima.it